Karl Marx: filosofia e rivoluzione

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1 Karl Marx: filosofia e rivoluzione L emancipazione della classe lavoratrice deve essere opera della classe lavoratrice stessa L ideologia dominante è sempre stata l ideologia della classe dominante. Non è la coscienza degli uomini che determina la loro vita, ma le condizioni della loro vita che ne determinano la coscienza

2 Chi era Karl Marx? Filosofo Economista Storico Politico Teorico del diritto RIVOLUZIONARIO: I filosofi hanno finora interpretato il mondo in modi diversi. Ora si tratta di trasformarlo.

3 Un ritratto privato La tua virtù preferita: la semplicità La tua qualità maschile preferita: la forza La tua qualità femminile preferita: la debolezza La tua caratteristica: la determinazione La tua idea di felicità: la lotta La tua idea di infelicità: la sottomissione Il difetto che scusi di più: la credulità Il difetto che detesti di più: la servilità La tua occupazione preferita: razzolare tra i libri Il tuo poeta preferito: Shakespeare, Eschilo, Goethe Il tuo eroe: Spartaco, Keplero Il tuo motto: de omnibus disputandum (si deve discutere e dubitare di tutto), vs fideismo La tua massima: nihili umani a me alienum puto (niente di ciò che riguarda l uomo mi è estraneo)

4 Il contesto storico: la condizione operaia La Rivoluzione industriale stravolge le condizioni di vita e di lavoro di ampie fette della popolazione. L utilizzo delle macchine nelle fabbriche consente il potenziamento della produzione e la possibilità di produrre beni a basso costo e in enorme quantità. Si sviluppa industria pesante, che permette la costruzione di grandi opere in acciaio e ghisa. Si avvia un processo rapido di urbanizzazione. Periferie degradate (cfr. Zola, Dickens: umanità schiacciata da industria, ritmi estenuanti, abbrutimento, lavoro minorile. Nascono prime organizzazioni lavoratori. Nascono prime ideologie rivoluzionarie > Marx

5 Contro Hegel e il misticismo logico (Critica della filosofia del diritto di Hegel, 1843) La realtà empirica come manifestazione necessaria dello Spirito è una mistificazione (il reale è razionale), una posizione conservatrice che santifica la realtà esistente. La verità su cui il filosofo deve indagare sta nelle forme concrete, materiali, storiche, non in quelle astratte o spirituali (influenza Feuerbach) Di hegel accetta l idea della storia come processo dialettico

6 La critica allo Stato moderno liberale-borghese L uomo è borghese in terra (nella società: ambito degli interessi particolari ed egoismi) e cittadino nel cielo dello Stato e dell interesse comune Tratto essenziale società moderna > individualismo. Separazione singolo comunità. Stato liberale si fonda su questo individualismo: libertà personale, proprietà privata sono espressione individualismo borghese. Uguaglianza giuridica è solo FORMALE. Stato/interesse comune = illusione. È strumento classi dominanti Cittadino come membro attivo comunità possibile solo con eliminazione proprietà privata e Stato borghese > Rivoluzione a opera classe operaia> comunismo.

7 La critica all economia borghese: il concetto di alienazione (Manoscritti economico-filosofici 1844) L operaio è alienato: Rispetto al prodotto della sua attività (produce qualcosa che non gli appartiene e lo domina) Rispetto alla sua attività (svolta per fini a lui estranei, in modo ripetitivo, non creativo. Bestia invece che uomo) Rispetto alla propria essenza: è il lavoro che rende l uomo tale Rispetto al prossimo: l altro diventa il capitalista, individuo che lo tratta come un mezzo e con cui rapporto conflittuale. Soluzione: ELIMINAZIONE PROPRIETA PRIVATA DEI MEZZI DI PRODUZIONE

8 L interpretazione della religione in chiave sociale (Tesi su Feuerbach 1845; L Ideologia tedesca 1846) Di Feuerbach aveva apprezzato attenzione a individui concreti vs idealismo Hegel (è astratto [o infinito] a essere espressione/invenzione del concreto [finito] e non viceversa). Contesta ora che Feuerbach aveva rivendicato naturalità uomo, ma non sua storicità. Non esiste uomo in astratto, ma solo quello figlio di una certa epoca e società Ogni discorso su uomo va affrontato in termini storici e socioeconomici La religione non è invenzione del singolo, ma ha cause in dinamica socio-economica: prodotto di un umanità alienata e sofferente a causa di ingiustizie. È OPPIO DEI POPOLI: espressione della miseria effettiva e protesta contro questa miseria effettiva.

9 Il materialismo storico Critica alla Ideologia = falsa rappresentazione della realtà che si sostituisce alla vera comprensione dei rapporti tra gli uomini e dunque della storia (L Ideologia tedesca) L umanità è l insieme di individui associati che lottano per la sopravvivenza. La storia non è un processo spirituale, ma materiale Struttura vs Sovra-struttura: dinamica forze produttive e rapporti di produzione determinano politica, religione, cultura Materialismo storico: la storia non è prodotta dalle leggi, la politica, le idee ecc... Ma dalla dinamica socio-economica

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11 Il Manifesto del partito comunista La storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia di lotte di classi

12 Il Capitale: le contraddizioni del capitalismo Scissione della società in due sole classi sociali antagoniste Crisi sovrapproduzione: troppe merci sul mercato rispetto a capacità assorbirle > disoccupazione > crollo mercato > spirale negativa Saggio tendenziale caduta di profitto Scomparsa ceto medio e polarizzazione tra ricchissimi e poverissimi > scomparsa ceto medio > proletarizzazione > rivoluzione

13 La rivoluzione e il comunismo Rivoluzione > abolizione classi e proprietàù Passaggio mezzi produzione da privati a comunità (dittatura proletariato come fase transitoria; maggioranza ex-oppressi vs minoranza ex-oppressori) Ognuno secondo le sue capacità; a ognuno secondo i suoi bisogni

14 Vocabolario marxiano CAPITALE: l insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere nuova produzione FORZE PRODUTTIVE: tutti gli elementi indispensabili al processo di produzione: la forza lavoro; i MEZZI DI PRODUZIONE; le conoscenze tecnico-scientifiche. RAPPORTI DI PRODUZIONE: rapporti tra uomini in merito a possesso mezzi produzione e ripartizione prodotto MODO DI PRODUZIONE: combinazione storicamente determinata tra forze produttive e rapporti di produzione (feudalesimo; capitalismo ecc...) CLASSI SOCIALI: si definiscono in rapporto al possesso dei mezzi di produzione FORMAZIONE ECONOMICO-SOCIALE: insieme degli elementi economico-sociali-culturali che contraddistinguono una determinata epoca. Struttura + sovrastruttura

15 Vocabolario marxiano II STATO BORGHESE: insieme di apparati istituzionali e culturali che servono alla borghesia a mantenere il suo dominio LOTTA DI CLASSE: è la forza motrice della storia e mira a realizzare il comunismo come società senza classi DITTATURA DEL PROLETARIATO: periodo politico di transizione tra la società borghese e quella comunista in cui il proletariato si impossessa dei mezzi di produzione rovesciando la precedente dittatura della borghesia SOCIALISMO SCIENTIFICO (vs ideologia = rappresentazione tendenziosa della realtà derivante da specifici interessi di classe). Programma razionale di ricostruzione della società sulla base di un processo storico inevitabile (che porterà al collasso del capitalismo) e fondato sul fatto che il marxismo dota i militanti di strumenti razionali di indagine (materialismo storico) COMUNISMO: effettiva soppressione della proprietà privata, superata la dittatura del proletariato > l uomo smette di concepire i rapporti con il mondo in termini di possesso e tutto diventa di tutti