Comune di Medesano. SETTORE AFFARI FINANZIARI ED ENTRATE - Economato e Personale. Determinazione N. 304 del 18/10/2017

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1 SETTORE AFFARI FINANZIARI ED ENTRATE - Economato e Personale Determinazione N. 304 del 18/10/2017 OGGETTO: LIQUIDAZIONE DIRITTI DI ROGITO AL SEGRETARIO COMUNALE PERIODO 01/01/ /06/2017 IL RESPONSABILE DI SETTORE PREMESSO che: - con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 53 del , regolarmente esecutiva, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2017/2019, aggiornato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del ; - con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 86 del , regolarmente esecutiva, è stato approvato il Bilancio di previsione armonizzato 2017/2019; - con Deliberazione della Giunta Comunale n.52 del , regolarmente esecutiva, è stato approvato il Piano esecutivo di gestione PEG 2017/2019; DATO ATTO che: - l'art. 10 del D.L. 24/06/2014, n. 90 ha abrogato l'art. 41, comma 4, della L. 11/07/1980, n. 312, dettante norme sulla ripartizione dei diritti di rogito, con decorrenza dal 25/06/2014; - il D.L. 90/2014, nella versione originaria, si limitava ad azzerare il vecchio sistema di riparto,escludendo quindi completamente sia i Segretari comunali sia lo Stato da ogni compenso relativamente ai diritti di rogito; - la L. 11/08/2014 n. 114, di conversione del D.L. n. 90/2014, ha ripristinato, anche se con regole differenti, la possibilità per i Segretari di accedere a tali entrate con decorrenza dal 19/08/2014, data di entrata in vigore della nuova norma; - la conseguenza di tale iter normativo è che, relativamente agli atti rogitati dal 25/06/2014 al 18/08/2014 (giorno antecedente la data di entrata in vigore della norma introdotta dalla legge 114/2014), i diritti corrispondenti dovevano essere incamerati al 100% dal Comune non potendosi riconoscere alcunché nè al Segretario né allo Stato in quanto tali atti rimangono assoggettati alla disciplina originaria del D.L. 90/2014; -a decorrere dal 19/08/2014 i diritti di rogito devono invece essere ripartiti in base alle disposizioni del c.2-bis, dell'art. 1O, del D.L. n. 90/2014 introdotto dalla legge di conversione n. 114/2014 che recita: Pagina n.1

2 Negli enti locali privi di dipendenti con qualifica dirigenziale, e comunque a tutti i segretari comunali che non hanno qualifica dirigenziale, una quota del provento annuale spettante al comune ai sensi dell'articolo 30, comma due della legge 15/11/1973, n.734, come sostituito dal comma 2 del presente articolo per gli atti di cui ai numeri e 5 della tabella O allegata alla legge 8/6/1962, n. 604 e successive modificazioni, è attribuita al segretario comunale rogante, in misura non superiore a un quinto dello stipendio in godimento". CONSIDERATO che, in ordine alla interpretazione della norma sopra citata, si configurano sostanzialmente due orientamenti e precisamente : - un primo orientamento, espresso dalla sezione Autonomie della Corte dei Conti con deliberazione n. 21 del , secondo cui alla luce della previsione di cui all articolo 10, comma 2 bis,del d.l. 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, i diritti di rogito competono ai soli segretari di fascia C, e ciò in ragione di una interpretazione sistematica del dettato normativo, che tenga conto anche dei profili di regolamentazione contrattuale del CCNL dei Segretari Comunali; - un secondo orientamento, di matrice giurisprudenziale, che trova conferma nelle considerazioni recentemente espresse in via incidentale dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 75 del , e nelle statuizioni di diverse sentenze del Giudice del Lavoro (v. Tribunale di Milano n. 1539/2016,n.2516/2016,n.2157/2017;n.1386/2017;Tribunale di Busto Arsizio n. 307/2016;Tribunale di Taranto n.3269/2016; Tribunale di Brescia n.1486/2016 ;Tribunale di Bergamo n.762/2016; Tribunale di Monza n.46/2017;tribunale di Brescia n.75/2017 e n.272/2017;tribunale di Verona n.23/2017;tribunale di Potenza n.411/2017 ) secondo cui i diritti di rogito sono riconosciuti, nella misura del 100%, ai segretari delle fasce A,B,C operanti in Comuni privi di personale dipendente avente qualifica dirigenziale, oltre che, comunque e sempre (attribuiti) ai segretari della fascia C, anche se nei Comuni di appartenenza sia presente personale di qualifica dirigenziale; - l orientamento della sezione Autonomie della Corte dei Conti n.21/2015 è stato preceduto da pronunce delle sezioni regionali della Corte dei Conti (v. Corte Conti sez. Lombardia deliberazioni n ; Corte Conti sez. Sicilia deliberazione n.194/2014) che riconoscevano i diritti di rogito anche ai segretari di fascia A e B se operanti in Enti privi della dirigenza; - i giudici del lavoro aditi, ad oggi, si sono pronunciati tutti a favore del riconoscimento dei diritti di rogito anche ai segretari iscritti in fascia A e B, ad eccezione del giudice di Bergamo la cui sentenza n. 817/2016 è stata però riformata in appello( sentenza n.272/2017) dal giudice di Brescia a favore del segretario comunale; RILEVATO che il secondo orientamento, oltre ad apparire più rispondente al testo della norma in argomento, è stato peraltro suffragato dalle numerose sentenze sopra citate che recentemente sono state pronunciate dai diversi Giudici del lavoro sopra citati, che hanno evidenziato ( per tutte il Tribunale di Milano nella sentenza n. 1539/2016 ) che: La letterale applicazione della norma che, nella sua chiarezza non necessita di alcuna interpretazione, non può che condurre all accoglimento delle ragioni di parte ricorrente.le considerazioni svolte dalla Corte dei Conti, potrebbero, in linea di principio, essere condivisibili laddove attribuiscono un rilievo Pagina n.2

3 preminente all interesse pubblico rispetto all interesse del singolo segretario, tuttavia paiono offrire un interpretazione della norma che mal si concilia con il dettato normativo. In sostanza, nell intento di salvaguardare beni pur meritevoli di tutela, finisce per restringere il campo di applicazione della norma compiendo un operazione di chirurgia giuridica non consentito nemmeno in nome della repubblica". DATO ATTO che il segretario generale in data 18/7/2017 con nota prot ha fatto domanda di quantificare l importo dei diritti di segreteria incassati dal Comune a far tempo dall entrata in vigore della norma di cui in premessa e non liquidati a tutto il 30/6/2017, nonché di liquidare l importo a lui spettante; CONSIDERATO che - il possibile contenzioso a cui si esporrebbe l'ente negando al Segretario la corresponsione di quanto dovuto, avrebbe con tutta probabilità esito negativo, e comporterebbe anche un ulteriore esborso finanziario per le necessarie spese legali; - che in questo Comune non è impiegato personale dipendente di qualifica dirigenziale ed il segretario è iscritto all albo regionale dell Emilia Romagna, in fascia professionale B e con codice identificativo 3951 ; RICHIAMATI: - la deliberazione del Consiglio Comunale n. 57 in data 29/7/2014 con la quale il Comune di Medesano (capofila) decideva di convenzionarsi con il Comune di Montechiarugolo ( PR ) per la gestione del servizio di segreteria in forma coordinata avvalendosi, come da convenzione avente decorrenza dal 19/8/2014, dell opera di un unico Segretario Comunale in conformità a quanto previsto dell art. 98 comma 3 del TUEL 267/2000; - il decreto prefettizio n.152 del 08/8/2014 di nomina della dr.ssa Emanuela Petrilli a titolare della convenzione di segreteria a far tempo dal 18/8/2014; VISTO che: nel corso dell anno 2014 (a far tempo dal 19/8/2014) sono stati riscossi e regolarmente versati nella Tesoreria comunale diritti di segreteria per complessivi 1.724,98, quota liquidata con determinazione n. 498 del e pagata nel cedolino del mese di gennaio 2015 ; nel corso dell anno 2015 sono stati riscossi e regolarmente versati nella Tesoreria comunale diritti di segreteria per complessivi 7.946,29; Pagina n.3

4 Comune di Medesano nel corso dell anno 2016 sono stati riscossi e regolarmente versati nella Tesoreria comunale diritti di segreteria per complessivi 3.613,83; nel corso del primo semestre dell anno 2017 (alla data del 30/6/2017) sono stati riscossi e regolarmente versati nella Tesoreria comunale diritti di segreteria per complessivi 2.721,88; la riscossione dei detti diritti ha avuto luogo in applicazione della tabella D) allegata alla Legge 8 giugno 1962, n. 604 e successive modificazioni ed aggiunte e che la somma di cui sopra trova perfetta concordanza con i prescritti registri; l art. 37 del C.C.N.L. 16 maggio 2001 testualmente recita: «Art Struttura della retribuzione. 1. La struttura della retribuzione dei segretari comunali e provinciali si compone delle seguenti voci: a) trattamento stipendiale; b) indennità di vacanza contrattuale; c) retribuzione individuale di anzianità, ove acquisita; d) retribuzione di posizione; e) maturato economico annuo, ove spettante; f) retribuzione di risultato; g) diritti di segreteria; h) retribuzione aggiuntiva per sedi convenzionate; 2. Al segretario comunale e provinciale compete altresì una tredicesima mensilità corrisposta nel mese di dicembre di ogni anno (i). 3. Per il calcolo del compenso per i diritti di segreteria previsti dalla lettera g) del comma 1, si prendono a base le voci di cui allo stesso comma 1, con esclusione della lettera f).» il parere della Corte dei Conti Sezione Autonomie n. 15/AUT/2008 del 28 ottobre 2008 relativamente alla base di calcolo utile per determinare la quota dei diritti di rogito legittimamente spettanti al segretario generale (per Comuni o convenzioni in cui è presente tale figura), è tuttora applicabile tenendo conto dei nuovi criteri di attribuzione del compenso; l attuale stipendio in godimento del segretario generale, su cui parametrare la liquidazione dei diritti di rogito, è così determinato in applicazione dell art. 37, comma 2, del contratto collettivo nazionale sottoscritto il 16 maggio 2001: Pagina n.4

5 a) trattamento stipendiale ,32 Comune di Medesano b) indennità di vacanza contrattuale 241,92 c) retribuzione individuale di anzianità, ove acquisita 122,76 d) retribuzione di posizione ,72 e) maturato economico annuo, ove spettante 0 f) retribuzione di risultato (è esclusa) g) diritti di segreteria (sono escluse) h) retribuzione aggiuntiva per sedi convenzionate ,40 i) tredicesima mensilità 5.701,01 Totale in ragione annua ,13 come da parere della Corte Conti-sez. Lombardia-n.171/2015, il compenso del segretario in convenzione va calcolato sul totale complessivo della retribuzione in quanto il dettato legislativo non contiene indicazioni né espresse né tacite in favore di una specifica soluzione, e di conseguenza viene giudicata come «maggiormente conforme al dato letterale della norma, che si riferisce allo stipendio in godimento» la lettura riferita al trattamento economico complessivo; come da parere della Corte Conti Sezione Autonomie n.21 del 04/06/2015, Le somme destinate al pagamento dell emolumento in parola devono intendersi al lordo di tutti gli oneri accessori connessi all erogazione, ivi compresi quelli a carico degli enti ; l art.6 della convenzione di segreteria prevede che gli emolumenti variabili, fatta eccezione per la retribuzione di risultato,vengano liquidati direttamente dal Comune interessato; nel periodo dal 01/01/2015 al 30/6/2017 sono stati incassati per contratti rogati dal Segretario Generale nell interesse del Comune di Medesano diritti di segreteria in misura pari a ,00, al lordo degli oneri accessori; non risulta, come da autodichiarazione del segretario dr.ssa Petrilli acquisita agli atti, che il Comune di Montechiarugolo abbia ad oggi liquidato alcun importo al segretario generale a titolo di diritti segreteria ; RITENUTO per quanto sopra di liquidare i diritti di rogito al Segretario generale,precisando che detti diritti risultano introitati al lordo di tutti gli oneri accessori all erogazione, oneri accessori che verranno pertanto scorporati dalla somma introitata in sede di liquidazione; Pagina n.5

6 ATTESTATO che, in merito al presente atto, non sussistono cause di incompatibilità o situazioni di conflitto di interesse in capo al responsabile di settore firmatario e che non sono pervenute comunicazioni di astensione da parte del personale addetto al procedimento; DETERMINA 1) di approvare i richiami, le premesse e l intera narrativa quali parti integranti e sostanziali del dispositivo; 2) di prendere atto che nel periodo dall 01/01/2015 al 30/6/2017 sono stati incassati per contratti rogati dal Segretario Generale diritti di segreteria in misura pari a ,00 con riferimento ai seguenti anni: anno 2015 pari ad 7.946,29; anno 2016 pari ad 3.613,83; anno 2017 (dal 01 gennaio al 30 giugno) pari ad 2.721,88; 3) di prendere atto che, non avendo il Comune di Montechiarugolo liquidato alcunché per diritti di rogito, i diritti riscossi dal Comune di Medesano nel periodo sopra citato, per l importo sopra riportato con riferimento ad ogni annualità (al lordo dei contributi previdenziali pari al 23,80% e IRAP al 8,50% da scorporare) possono essere liquidati interamente al Segretario generale dr.ssa Emanuela Petrilli, in quanto contenuti nel limite di un quinto dello stipendio in godimento così determinato in applicazione dell art. 37, comma 2, del contratto collettivo nazionale sottoscritto il 16 maggio 2001: a) trattamento stipendiale ,32 b) indennità di vacanza contrattuale 241,92 c) retribuzione individuale di anzianità, ove acquisita 122,76 d) retribuzione di posizione ,72 e) maturato economico annuo, ove spettante 0 f) retribuzione di risultato (è esclusa) g) diritti di segreteria (sono escluse) Pagina n.6

7 h) retribuzione aggiuntiva per sedi convenzionate ,40 i) tredicesima mensilità 5.701,01 Totale in ragione annua ,13 4) di procedere quindi, alla luce delle osservazioni formulate in premessa, alla liquidazione delle somme corrispondenti ai diritti di rogito al Segretario comunale per l importo di ,16 oltre a 2.569,25 per Oneri Riflessi e 917,59 per Irap imputando la spesa come segue: Mis Prog Tit Mac Codice Piano Conti U U U Cap. Descrizione Importo Cod. Imp. Diritti di segreteria a favore del segretario comunale Contributi obbligatori carico ente su quota variabile segretario comunale Irap su erogazione diritti di segreteria a favore del segretario comunale Cod. Benef , , , ) di precisare che, ove sopraggiunga una norma di interpretazione autentica dell articolo 10, comma 2 bis, del D.L. n. 90/2014- comma introdotto dalla legge di conversione n.114/2014, qui in rilievo, nel rispetto delle prescrizioni da questa stabilite, verranno adottati gli atti amministrativi necessari e conseguenti, eventualmente finalizzati alla restituzione delle somme corrisposte a tale titolo al Segretario generale. IL RESPONSABILE DEL SETTORE Elisa Degli Andrei / INFOCERT SPA Pagina n.7