MOSS (Mini One Stop Shop) Mini Sportello Unico
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1 MOSS (Mini One Sto Sho) Mini Sortello Unico Oerazioni di e-commerce diretto Giovedì 13 novembre 2014 Gruo di lavoro oerazioni doganali e intracomunitarie
2 Gruo di lavoro oerazioni doganali e intracomunitarie MOSS (Mini One Sto Sho) - Mini Sortello Unico Oerazioni di e-commerce diretto Autori e relatori Dott. Marco Bodo Dott. Stefano Caraneto Dott. Roberto Ramazzotto * Dott. Stefano Rangoni * Referente
3 SOMMARIO Definizione di e-commerce diretto Tabelle Disosizioni comunitarie Disosizioni in materia di territorialità dei servizi TBES Discilina del regime MOSS Novità dal 1 gennaio 2015 Definizioni Il regime MOSS Regime MOSS UE Regime MOSS NON UE L adesione al regime MOSS La registrazione Decorrenza La cancellazione L esclusione Periodo di quarantena
4 SOMMARIO La Dichiarazione IVA La trasmissione della dichiarazione Contenuto della dichiarazione I versamenti
5 SOMMARIO Definizione di e-commerce diretto Tabelle Disosizioni comunitarie Disosizioni in materia di territorialità dei servizi TBES Discilina del regime MOSS Novità dal 1 gennaio 2015 Definizioni Il regime MOSS Regime MOSS UE Regime MOSS NON UE L adesione al regime MOSS La registrazione Decorrenza La cancellazione L esclusione Periodo di quarantena
6 Per commercio elettronico diretto si intende la cessione on line di beni immateriali e servizi informatici quali, software, musica, immagini, testi, banche dati... forniti attraverso Internet o una rete elettronica e la cui natura rende la restazione essenzialmente automatizzata, corredata da un intervento umano minimo e, in assenza della tecnologia dell informazione, imossibile da garantire. (art. 11, Regolamento CE, , n. 1777/2005) La Direttiva 2006/112/CE allegato II e il Regolamento CE 282/2011 art.7 e allegato I individuano quali siano i servizi che rientrano nell ambito del commercio elettronico diretto e quelli che ne restano esclusi Le oerazioni di cessione er via telematica di tali beni immateriali sono considerate, a fini IVA,quali restazioni di servizi.
7 Tiologia (Direttiva 2006/112/CE) Fornitura di siti web e web hosting, gestione a distanza si rogrammi e attrezzatura Fornitura di rodotti digitali in genere, comresi software, loro modifiche e aggiornamenti Oerazioni di e-commerce diretto Dettaglio (Regolamento CE 282/2011) hosting di siti e agine web manutenzione automatica di rogrammi, remota e on line amministrazione remota di sistemi conservazione (warehousing) di dati on line, quando dati secifici sono conservati e recuerati elettronicamente fornitura on line di sazio sul disco in funzione delle richieste accesso o scaricamento di software, tra cui rogrammi di aggiudicazione/contabilità, software antivirus e loro aggiornamenti banner blocker (software er bloccare la comarsa di banner) driver di scaricamento e interfaccia tra comuter e eriferiche installazione automatica on line di filtri er siti web installazione automatica di firewall
8 Tiologia (Direttiva 2006/112/CE) Fornitura di immagini, testi e informazioni e messa a disosizione di basi di dati Oerazioni di e-commerce diretto Dettaglio (Regolamento CE 282/2011) accesso o scaricamento di temi dell interfaccia grafica accesso o scaricamento di fotografie e immagini o salvaschermi contenuto digitalizzato di libri e altre ubblicazioni elettroniche abbonamento a giornali e riviste on line siti ersonali (weblog) e statistiche relative ai siti web notizie, informazioni sul traffico e revisioni meteorologiche on line informazioni on line generate automaticamente da software sulla base di immissioni di dati secifici da arte del cliente, come dati di tio giuridico o finanziario, comresi dati sui mercati azionari ad aggiornamento continuo fornitura di sazio ubblicitario, comresi banner ubblicitari su una agina o sito web utilizzo di motori di ricerca e di elenchi su Internet
9 Tiologia (Direttiva 2006/112/CE) Fornitura di musica, film, giochi, comresi i giochi di sorte o d azzardo, rogrammi o manifestazioni olitici, culturali, artistici, sortivi, scientifici o di intrattenimento Fornitura di restazioni di insegnamento a distanza Oerazioni di e-commerce diretto Dettaglio (Regolamento CE 282/2011) accesso o scaricamento di musica su comuter e su telefoni cellulari accesso o scaricamento di sigle, brani musicali, suonerie o altri suoni accesso o scaricamento di film scaricamento di giochi su comuter e su telefoni cellulari accesso a giochi on line automatici diendenti da Internet o reti analoghe, nei quali i giocatori sono geograficamente lontani gli uni dagli altri tutte le forme di insegnamento a distanza automatizzato che funziona attraverso Internet o reti analoghe e la cui fornitura richiede un intervento umano limitato o nullo, incluse le classi virtuali, ad eccezione dei casi in cui Internet o altra rete vengono utilizzati semlicemente come uno strumento di comunicazione tra docente e studente
10 Tiologia (Direttiva 2006/112/CE) Fornitura di restazioni di insegnamento a distanza Altro Oerazioni di e-commerce diretto Dettaglio (Regolamento CE 282/2011) libri di esercizi comletati dagli studenti on line e corretti e valutati automaticamente, senza intervento umano la concessione, a titolo oneroso, del diritto di mettere in vendita un bene o un servizio su un sito Internet che oeri come mercato on line, in cui i otenziali acquirenti fanno offerte attraverso un rocedimento automatizzato e in cui le arti sono avvertite di una vendita attraverso osta elettronica generata automaticamente da un comuter le offerte forfettarie di servizi Internet (Internet service ackages, ISP) nelle quali la comonente delle telecomunicazioni costituisce un elemento accessorio e subordinato (vale a dire, il forfait va oltre il semlice accesso a Internet e comrende altri elementi, quali agine con contenuto che danno accesso alle notizie di attualità, alle informazioni meteorologiche o turistiche, sazi di gioco, hosting di siti, accessi a dibattiti on line...
11 Non sono considerate quali e-commerce diretto le seguenti oerazioni (art. 7 Regolamento CE 282/2011) servizi di telecomunicazione Oerazioni non considerate di e-commerce diretto CD-ROM, dischetti e suorti fisici analoghi, CD e audiocassette, videocassette e DVD, giochi su CD-ROM materiale stamato, come libri, bollettini, giornali o riviste servizi di rofessionisti, quali avvocati e consulenti finanziari, che forniscono consulenze ai clienti mediante osta elettronica servizi di insegnamento, er i quali il contenuto del corso è fornito da un insegnante attraverso Internet o una rete elettronica, vale a dire mediante un collegamento remoto servizi di riarazione materiale offline delle aarecchiature informatiche servizi di conservazione dei dati offline servizi ubblicitari, ad esemio su giornali, manifesti e in televisione servizi di heldesk telefonico
12 Oerazioni non considerate di e-commerce diretto servizi di insegnamento che comrendono esclusivamente corsi er corrisondenza, come quelli inviati er osta; servizi tradizionali di vendita all asta che diendono dal diretto intervento dell uomo,indiendentemente dalle modalità di offerta; servizi di videofonia accesso a Internet e al World Wide Web servizi telefonici forniti attraverso Internet beni er i quali l ordine o la sua elaborazione avvengano elettronicamente
13 SOMMARIO Definizione di e-commerce diretto Tabelle Disosizioni comunitarie Disosizioni in materia di territorialità dei servizi TBES Discilina del regime MOSS Novità dal 1 gennaio 2015 Definizioni Il regime MOSS Regime MOSS UE Regime MOSS NON UE L adesione al regime MOSS La registrazione Decorrenza La cancellazione L esclusione Periodo di quarantena
14 Disosizioni in materia di territorialità dei servizi TBES Direttiva 2008/8/CE del 12 febbraio 2008 artt. 58 e 59 bis Regolamento 282/2011 del 15 marzo 2011 artt. da 57 bis a 63 quater, come modificato dai regolamenti di esecuzione (UE) nn. 967/2012 e 1042/2013 Discilina del regime MOSS Direttiva 2006/112/CE del 28 novembre 2006 artt. da 358 a 359 undecies come modificati dalla Direttiva 2008/8/CE Regolamento 904/2010 artt. 44 e 45 Regolamento 815/ Modalità di alicazione del Regolamento 904/2010
15 SOMMARIO Definizione di e-commerce diretto Tabelle Disosizioni comunitarie Disosizioni in materia di territorialità dei servizi TBES Discilina del regime MOSS Novità dal 1 gennaio 2015 Definizioni Il regime MOSS Regime MOSS UE Regime MOSS NON UE L adesione al regime MOSS La registrazione Decorrenza La cancellazione L esclusione Periodo di quarantena
16 L art. 5 della direttiva 2008/8/Ce (1) revede che, dal 1 gennaio 2015, le restazioni di servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione e e- commerce diretto, effettuate nei confronti di soggetti non assivi IVA negli Stati membri, si considerano effettuate nel aese in cui è stabilito il committente del servizio. (criterio del luogo della restazione) Per le restazioni indicate (oerazioni TBES) sarà quindi adottato, negli scambi B2C, il rinciio di tassazione a destinazione, ovvero gli stessi dovranno essere tassati nel territorio dello Stato membro ove il committente è residente (o domiciliato). Il motivo alla base di tali cambiamenti è la volontà di conformare il trattamento IVA dei servizi in questione ad uno dei rincii fondamentali dell IVA, ossia che, in quanto tassa sui consumi, il suo gettito dovrebbe settare allo Stato membro nel quale i beni o i servizi sono consumati. (1) N.B. : il legislatore nazionale non ha ancora receito formalmente tale articolo
17 Nella relazione della Commissione Euroea del 6 dicembre 2011 sul futuro dell IVA sono state resentate le caratteristiche fondamentali del sistema IVA riformulato che dovrebbe sostituire le attuali disosizioni transitorie, ove si riconosce che il sistema transitorio dovrebbe essere abbandonato a favore di un sistema fondato su un concetto alternativo basato sulla destinazione. In base a questa nuova imostazione, il futuro sistema dell'iva dovrebbe fondarsi sul rinciio secondo cui il luogo delle restazioni di servizi è situato nello Stato membro in cui avviene il consumo. Sotto questo asetto, il regime MOSS va oltre il comarto delle oerazioni a cui oggi si riferisce, costituendo un banco di rova er una sua futura iù amia alicazione.
18 Modifiche al regime IVA dal 1 gennaio 2015 solo oerazioni TBES solo oerazioni B2C
19 Oerazioni TBES (Telecommunication, broadcasting and electronic services) Committente non soggetto assivo - B2C Stabilito nella Ue (Italia esclusa) Stabilito fuori della Ue Committente soggetto assivo- B2B Stabilito nella Ue (Italia esclusa) Stabilito fuori della Ue fino al 31/12/2014 dal 1 gennaio 2015 Luogo della restazione: luogo in cui è stabilito il restatore (art.7-ter, c.1, lett b) Escluse dall alicazione dell imosta (art. 7.seties lett. i) Luogo della restazione: luogo in cui è stabilito il committente Escluse dall alicazione dell imosta (art. 7.seties lett. i) fino al 31/12/2014 dal 1 gennaio 2015 Luogo della restazione: luogo in cui è stabilito il committente (art.7-ter, c.1, lett a) Luogo della restazione: luogo in cui è stabilito il committente (art.7-ter, c.1, lett a) invariato invariato
20 DE fino al 31/12/2014 FR IVA nazionale 22% IT SE e-commerce diretto verso rivati consumatori stabiliti in aese UE DE IVA tedesca 19% dall 1/1/2015 FR IVA francese 20% SE IVA svedese 25%
21 In funzione della modifica normativa, l oeratore nazionale, avrebbe l obbligo di identificarsi a fini IVA, direttamente o mediante raresentante fiscale, nei diversi aesi UE in cui oera ed ivi rovvedere al versamento dell IVA. DE IT e-commerce diretto verso rivati consumatori stabiliti in aese UE obbligo di identificazione FR SE L introduzione del Moss o Mini Sortello Unico, a far data dal 1 gennaio 2015, ermetterà ai soggetti assivi che esercitano attività di e- commerce diretto verso soggetti non assivi negli altri Stati membri in cui non sono stabiliti, di versare l IVA dovuta su tali servizi cumulativamente allo Stato membro in cui sono in cui sono identificati e non ai singoli Stati, attraverso un interfaccia elettronica.
22 SOMMARIO Definizione di e-commerce diretto Tabelle Disosizioni comunitarie Disosizioni in materia di territorialità dei servizi TBES Discilina del regime MOSS Novità dal 1 gennaio 2015 Definizioni Il regime MOSS Regime MOSS UE Regime MOSS NON UE L adesione al regime MOSS La registrazione Decorrenza La cancellazione L esclusione Periodo di quarantena
23 Soggetto assivo: soggetti assivi UE soggetto assivo è un imresa che ha fissato la sede della roria attività economica, o ossiede una stabile organizzazione, nel territorio della UE. soggetti assivi extraue soggetto assivo è un imresa che non ha fissato la sede della roria attività economica, né ossiede una stabile organizzazione, nel territorio della UE e che non è registrata né tenuta ad essere identificata a fini IVA nella UE Stato membro di stabilimento: Stato membro in cui il soggetto assivo disone di una sede o di una stabile organizzazione.
24 Stato membro di identificazione: lo Stato membro in cui il soggetto assivo è registrato ai fini del Mini Sortello Unico ed in cui dichiara e versa l IVA dovuta a uno o iù Stati membri di consumo. soggetti assivi UE lo Stato membro in cui il soggetto assivo ha fissato la sede della roria attività economica: sede sociale di una società o sede della roria attività economica er un imresa individuale. Stato membro di identificazione = Stato membro di stabilimento soggetti assivi extraue con stabile organizzazione in UE il soggetto assivo è libero di scegliere il rorio Stato membro di identificazione tra quelli in cui ossiede una stabile organizzazione. soggetti assivi extraue il soggetto assivo è libero di scegliere il rorio Stato membro di identificazione.
25 Stato membro di consumo: lo Stato membro in cui il soggetto assivo resta servizi di e-commerce diretto a ersone che non sono soggetti assivi: soggetti assivi UE il soggetto assivo non uò avere in tale Stato né la sede della sua attività economica, né una stabile organizzazione. Stato membro di consumo Stato membro di identificazione soggetti assivi extraue il soggetto assivo non uò essere stabilito nello stato membro di consumo, ma uò ivi identificarsi. Le restazioni che rientrano nell ambito del Mini Sortello Unico sono quelle effettuate nello Stato membro di consumo e non in quello di identificazione o di stabilimento dell imresa.
26 SOMMARIO Definizione di e-commerce diretto Tabelle Disosizioni comunitarie Disosizioni in materia di territorialità dei servizi TBES Discilina del regime MOSS Novità dal 1 gennaio 2015 Definizioni Il regime MOSS Regime MOSS UE Regime MOSS NON UE L adesione al regime MOSS La registrazione Decorrenza La cancellazione L esclusione Periodo di quarantena
27 Il regime MOSS è un regime seciale facoltativo che raresenta una forma di semlificazione revista a seguito alla modifica delle norme sull IVA relative al luogo di restazione er l e-commerce diretto, evitando ai soggetti assivi di doversi identificare resso ogni Stato membro di consumo ed effettuare gli ademimenti esclusivamente nel rorio aese. Se un soggetto assivo intende avvalersene, è obbligato ad alicarlo in tutti gli Stati membri ertinenti non essendo revista l alicazione in funzione dello Stato membro. Il Mini Sortello Unico rirende il regime VOES, che resterà ancora in vigore er tutto il 2015, er le restazioni di e-commerce diretto fornite a soggetti non assivi da restatori non stabiliti nella UE.
28 Nell ambito del regime, il soggetto assivo che aderisce a tale regime in uno Stato membro in cui è identificato trasmette elettronicamente allo stesso, tramite il Mini Sortello Unico, le dichiarazioni IVA trimestrali relative alle oerazioni di e-commerce diretto restate a soggetti non assivi in altri Stati membri di consumo e rocede al versamento cumulativo dell IVA dovuta. Le dichiarazioni, con l IVA versata, saranno trasmesse successivamente dallo Stato membro di identificazione ai risettivi Stati membri di consumo. Possono avvalersi di tale regime sia i soggetti assivi stabiliti nella UE che stabiliti extra UE. REGIME MOSS UE REGIME MOSS NON UE
29 IT e-commerce diretto verso rivati consumatori stabiliti in aese UE IVA tedesca 19% IVA francese 20% IVA svedese 25% DE FR SE ADESIONE REGIME MOSS Dichiarazioni trimestrali e versamenti IVA cumulativi DE Dichiarazioni e versamenti FR Mini Sortello Unico SE
30 REGIME MOSS UE Possono avvalersi del regime UE: - i soggetti assivi che hanno la sede della loro attività in un aese della UE; - i soggetti assivi che, ur avendo la sede fuori dalla UE, disongono di una o iù stabili organizzazioni in uno o iù aesi UE. Il regime seciale si alica soltanto ai servizi di e-commerce diretto effettuate nei confronti di soggetti rivati consumatori stabiliti in Stati membri in cui l imresa non ha né la sede, né una stabile organizzazione. Stato membro di stabilimento Stabile organizzazione in UE Stato membro di identificazione e attivazione del regime StatI membri di consumo StatI membri di consumo ESCLUSI IT NO IT OBBLIGATORIO UE TUTTI I PERTINENTI IT
31 REGIME MOSS UE Stato di stabilimento Stabile organizzazione in UE Stato membro di identificazione e attivazione del regime StatI membri di consumo StatI membri di consumo ESCLUSI IT DE FR IT OBBLIGATORIO UE TUTTI I PERTINENTI IT DE FR Stato di stabilimento Stabile organizzazione in UE Stato membro di identificazione e attivazione del regime StatI membri di consumo StatI membri di consumo ESCLUSI DE. USA A SCELTA UE FR FR TUTTI I PERTINENTI DE DE FR
32 REGIME MOSS UE soggetto assivo UE rivo di stabili organizzazioni in UE SEDE IT ADESIONE REGIME MOSS Regime normale IT UE ALTRI STATI UE Regime MOSS Dichiarazioni MOSS
33 REGIME MOSS UE soggetto assivo UE con stabili organizzazioni in UE stabile organizzazione DE SEDE IT stabile organizzazione FR ADESIONE REGIME MOSS TVA Regime normale anche tramite le stabili organizzazioni IT FR UE ALTRI STATI UE Regime MOSS anche tramite le stabili organizzazioni MwSt DE Dichiarazioni MOSS
34 REGIME MOSS UE soggetto assivo NON UE con stabile organizzazione in UE stabile organizzazione DE SEDE. USA ADESIONE REGIME MOSS stabile organizzazione FR SCELTA IDENTIFICAZIONE IN GERMANIA TVA MwSt Regime normale anche tramite le stabili organizzazioni FR DE UE ALTRI STATI UE Regime MOSS anche tramite le stabili organizzazioni Dichiarazioni MOSS
35 REGIME MOSS NON UE Possono avvalersi del regime NON UE: - i soggetti assivi che non hanno stabilito la sede della roria attività economica, né ossiedono una stabile organizzazione, nel territorio della UE e che non sono registrate né tenute ad essere identificata a fini IVA nel territorio stesso. Stato di stabilimento Stabile organizzazione in UE Stato membro di identificazione e attivazione del regime StatI membri di consumo StatI membri di consumo ESCLUSI. USA NO UE A SCELTA UE TUTTI I PERTINENTI NESSUNO
36 PRESTAZIONI REGIME MOSS UE soggetto assivo NON UE senza stabili organizzazione in UE USA ADESIONE REGIME MOSS SCELTA IDENTIFICAZIONE IN ITALIA UE TUTTI GLI STATI Regime MOSS ESCLUSIVO Dichiarazioni MOSS Il regime è esclusivo non essendo ammesso il contemoraneo regime ordinario.
37 Le norme alicabili nello Stato membro di consumo alle restazioni nazionali in tema di aliquote, fatturazione, regime er cassa, sono alicabili anche a quelle rientranti nel regime del Mini Sortello Unico DE - Aliquota IVA - regole di fatturazione. IT FR - Aliquota IVA - regole di fatturazione. ADESIONE REGIME MOSS SE - Aliquota IVA - regole di fatturazione. ES - Aliquota IVA - regole di fatturazione. In articolare, in materia di fatturazione si alicheranno le norme dello Stato membro di consumo. Chi aderisce al MOSS dovrà ertanto conoscere le norme ertinenti degli Stati membri in cui restano servizi ai destinatari. Le informazioni relative alle norme degli Stati membri in materia di fatturazione saranno disonibili sul sito internet della Commissione Euroea.
38 estratto da Relazione della Commissione al Consiglio del 26/6/2014: Ai sensi dell'articolo 221 della direttiva IVA, gli Stati membri ossono imorre ai soggetti assivi l'obbligo di emettere una fattura er le restazioni di servizi a ersone che non sono soggetti assivi (oerazioni B2C). Tuttavia, questo obbligo uò essere oneroso er gli oeratori che svolgono le loro attività in diversi Stati membri. Pertanto, al fine di semlificare ulteriormente la conformità alla normativa da arte degli oeratori economici, la Commissione ritiene che gli Stati membri non dovrebbero richiedere alle imrese di emettere una fattura er le oerazioni B2C contemlate dal MOSS.
39 SOMMARIO Definizione di e-commerce diretto Tabelle Disosizioni comunitarie Disosizioni in materia di territorialità dei servizi TBES Discilina del regime MOSS Novità dal 1 gennaio 2015 Definizioni Il regime MOSS Regime MOSS UE Regime MOSS NON UE L adesione al regime MOSS La registrazione Decorrenza La cancellazione L esclusione Periodo di quarantena
40 Un soggetto assivo che sceglie di avvalersi del mini sortello unico è tenuto a registrarsi nello stato membro di identificazione. Due regimi: REGIME UE REGIME NON UE registrazione ossibile er un soggetto assivo avente sede della roria attività economica nell UE (o se ivi disone di una stabile organizzazione); se il soggetto assivo non disone della sede dei rori affari nell UE (nemmeno tramite stabile organizzazione e non sia registrato né tenuto ad essere identificato ai fini Iva nell UE). Al momento della registrazione, al soggetto assivo verrà attribuito un numero individuale di registrazione IVA che: - nel regime UE: coincide con il numero di artita IVA utilizzato er le oerazioni nazionali; - nel regime non UE: verrà assegnato nel formato Euxxxyyyyyz (EU-codice ISO-numero stato membro-numero di controllo).
41 La registrazione E ossibile effettuare la registrazione a artire dal 1 ottobre Per effettuare la registrazione il soggetto assivo dovrà accedere al ortale web: Saranno richieste delle informazioni che varieranno a seconda del regime a cui dovrà aderire il soggetto assivo. Dati richiesti er il regime UE: - Dati anagrafici identificativi del soggetto e dell attività svolta; - Stabili organizzazioni in altri aesi UE; - Identificazioni in altri aesi UE come soggetto non stabilito; - Precedenti registrazioni in altri aesi UE. Dati richiesti er il regime non UE: - Informazioni sull attività; - Dati dell imrenditore individuale (eventuale); - Contatti.
42 Obbligo credenziali Entratel o Fisconline Per oter materialmente effettuare la registrazione sul sito dell Agenzia delle Entrate il soggetto assivo dovrà accedere direttamente ai servizi telematici offerti dall Agenzia con le rorie credenziali Fisconline o Entratel. Previa verifica che il cliente sia in ossesso delle credenziali di accesso ai servizi telematici dell Agenzia delle Entrate!!!!!!! (Provvedimento A.E. 30/09/2014).
43 Dati er la registrazione (Regime Ue Regime non Ue)
44 Dati er la registrazione (Regime Ue Regime non Ue)
45 Dati er la registrazione (Regime Ue Regime non Ue)
46 Decorrenza La registrazione decorre dal 1 giorno del trimestre civile successivo a quello di registrazione (NON il 3 mese successivo!!!!) Esemio: Registrazione 15 febbraio 2015 DECORRENZA 1 arile 2015 E revista una decorrenza anticiata qualora il soggetto assivo inizi ad effettuare oerazioni rientranti nel MOSS rima di tale data: il regime rende inizio dalla rima oerazione effettuata a condizione che il soggetto assivo comunichi allo Stato di identificazione di aver effettuato oerazioni rientranti nel MOSS entro il 10 giorno del mese successivo a quello in cui la rima oerazione è stata effettuata. Esemio: Prima restazione B2C 1 marzo comunicazione allo Stato membro di identificazione entro il 10 arile efficacia anticiata con DECORRENZA 1 marzo. (senza deroghe il regime sarebbe stato alicabile dal 1 arile)
47 La cancellazione Cancellazione: abbandono volontario del regime MOSS da arte del soggetto assivo; Il soggetto assivo deve comunicare la volontà di non aderire iù al MOSS almeno 15 giorni rima della fine del trimestre civile antecedente a quello in cui intende non avvalersi iù del regime. Esemio: Iotesi di cessazione dal MOSS dal 1 luglio entro il 15 giugno. comunicazione cancellazione Il soggetto assivo non otrà utilizzare il MOSS in nessun Stato Membro er due trimestri dell anno civile. Il soggetto «cancellato» tornerà a dover assolvere gli obblighi IVA (ecommerce diretto e servizi di telecomunicazione, ecc.) revisti negli stati membri di consumo.
48 L esclusione Lo Stato membro di identificazione rovvedere a escludere il soggetto assivo dal regime. L esclusione è revista er le seguenti ragioni:
49 Periodo di quarantena Quando un soggetto assivo viene escluso da uno dei due regimi MOSS (UE o Extra UE) entra in un eriodo di quarantena. Un eriodo di quarantena è alicabile soltanto nei casi seguenti:
50 SOMMARIO La Dichiarazione IVA La trasmissione della dichiarazione Contenuto della dichiarazione I versamenti
51 La Dichiarazione IVA Il soggetto assivo UE ed extra-ue che abbia otato er il regime seciale è tenuto a resentare la dichiarazione IVA con riferimento ad ogni trimestre, sia nel caso un cui abbia fornito servizi di telecomunicazione, radiodiffusione e servizi restati tramite mezzi elettronici, sia nel caso in cui non abbia fornito alcun servizio. Nell ambito del regime MOSS, in relazione alle restazioni che vi rientrano, non setta la detrazione dell IVA sulle le sese sostenute nello Stato membro di consumo, ma solamente il diritto al suo rimborso. Il soggetto assivo otrà recuerare l imosta agata nei vari Stati membri di consumo attraverso le rocedure di rimborso di cui alle direttive 2008/8/CE e 86/560/CEE.
52 Contenuto della dichiarazione La dichiarazione IVA deve contenere i dati relativi ai servizi forniti ai consumatori in ciascuno Stato membro dal soggetto assivo. Lo Stato membro di identificazione: i. divide i dati contenuti nella dichiarazione IVA con riferimento ad ogni Stato membro di consumo e li inoltra a ciascuno di essi; ii. genera un numero di riferimento er ogni dichiarazione IVA, e ne dà informazione al soggetto assivo, che deve fare riferimento allo stesso quando effettua i corrisondenti agamenti IVA. Nel caso in cui i servizi in commento siano resi da un soggetto assivo a consumatori rivati localizzati nello Stato membro nel quale questi è stabilito, essi devono essere comunicati soltanto nella dichiarazione IVA domestica. Lo Stato membro di identificazione consente ai soggetti assivi la ossibilità di effettuare correzioni alla dichiarazione IVA entro tre anni dalla scadenza del termine er l invio.
53 La trasmissione della dichiarazione La dichiarazione deve essere resentata entro il giorno 20 successivo al trimestre al quale si riferisce. I eriodi di riferimento e le relative scadenze er la resentazione della dichiarazione IVA sono: eriodo 1 gennaio 31 marzo - resentazione entro il 20 arile; eriodo 1 arile 30 giugno - resentazione entro il 20 luglio; eriodo 1 luglio 30 settembre - resentazione entro il 20 ottobre; eriodo 1 ottobre 31 dicembre - resentazione entro il 20 gennaio. I termini rimangono i medesimi anche se scadenti il sabato o la domenica. La trasmissione della dichiarazione non uò avvenire rima della fine del trimestre di riferimento.
54 Se il soggetto assivo non trasmette la dichiarazione entro 30 giorni dalla fine del eriodo di riferimento (la scadenza è il 20 del mese successivo al trimestre di riferimento) lo Stato membro di identificazione invia un sollecito al soggetto assivo. Eventuali successivi solleciti sono emessi dagli Stati membri di consumo. Nel caso in cui il contribuente riceva i solleciti er tre trimestri consecutivi e non trasmetta la dichiarazione entro 10 giorni dall invio di ciascuno di essi, questi viene considerato come se avesse costantemente omesso di risettare le norme che regolano il regime seciale comortandone la sua esclusione. Eventuali sanzioni e oneri relativi al ritardo nella resentazione della dichiarazione rientrano nella cometenza degli Stati membri di consumo, secondo le rorie regole e rocedure.
55 I versamenti Il soggetto assivo aga l IVA dovuta allo Stato membro nel quale si è identificato, er l ammontare derivante dalla dichiarazione. Successivamente detto Stato rovvede alla distribuzione dell IVA ai vari Stati membri di consumo. Il agamento viene effettuato a seguito della resentazione della dichiarazione IVA, indicando al numero unico di riferimento attribuito alla stessa. Se il agamento non viene effettuato o non viene effettuato er l intero imorto dovuto, lo Stato membro di identificazione uò inviare al contribuente un sollecito entro il decimo giorno successivo a quello nel quale il agamento era dovuto. I successivi solleciti sono di cometenza dello Stato membro del consumo interessato.
56 Il contribuente che riceve il sollecito er tre trimestri consecutivi e non rovvede ad effettuare il agamento entro 10 giorni dalla data di ciascuno di essi, si considera inademiente e quindi viene escluso dal sistema, fatta eccezione er imorti non agati inferiori ad 100,00, riferiti ad ogni trimestre. Nel caso in cui il soggetto assivo abbia versato maggiore IVA risetto a quella effettivamente dovuta, ossono verificarsi le seguenti situazioni: i. quando lo Stato membro di identificazione riceve il agamento, è tenuto a verificarlo con l IVA risultante dalla dichiarazione. Se questi rileva che è stata agata iù IVA di quella dovuta, rimborsa l eccedenza al soggetto assivo; ii. se il soggetto assivo rileva di aver effettuato un errore nella dichiarazione, che ha determinato un maggiore versamento di imosta, rovvede ad effettuare la correzione della dichiarazione. Se la rettifica è effettuata rima che lo Stato membro di identificazione abbia distribuito l IVA agli Stati di consumo, questo rovvederà a restituire il dovuto direttamente al soggetto assivo. Nel caso in cui la correzione avvenga successivamente alla distribuzione dell imosta a favore degli Stati membri di consumo, da arte dello Stato di identificazione, sarà lo Stato membro di consumo che restituirà l imorto IVA versato in eccedenza direttamente al contribuente.
Regime IVA Moss. Premessa normativa
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