VARIANTE PER MODIFICA TRACCIATO INTERVENTO 5.3 E ADEGUAMENTO VIA SAN GIOVANNI LATO NORD (Opera 5.2bis) PROGETTO PRELIMINARE

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2 INDICE PREMESSA INQUADRAMENTO TERRITORIALE DESCRIZIONE DELLA SCELTA PROGETTUALE ADOTTATA DESCRIZIONE DELLE OPERE FATTIBILITA DELL INTERVENTO VINCOLI URBANISTICI STRALCIO TAVOLE P.T.C CONSIDERAZIONI DI CARATTERE AMBIENTALE Studio di prefattibilità ambientale Pag. 1 di 23

3 PREMESSA Il presente documento costituisce lo studio di prefattibilità ambientale relativo alla progettazione preliminare di variante al progetto esecutivo per la modifica del tracciato dell Intervento 5.3 e l adeguamento di Via San Giovanni Lato Nord (Opera 5.2 bis), inseriti nell ambito della progettazione esecutiva Linea Torino-Milano, Linea Chivasso-Aosta, Linea Chivasso-Casale - Soppressione di sostitutive, nel territorio del Comune di Chivasso. P.L. nei territori del Comune di Chivasso mediante realizzazione di opere Il progetto di variante interessa: Opera Viabilità di collegamento S.C.delle Benne - S.C. del Fossale: l intervento prevede l adeguamento di del tratto di strada di Via San Giovanni lato nord (Opera 5.2 bis), non inserito nel progetto esecutivo generale suddetto; Opera Strada di collegamento del nuovo sottovia dell opera 5.1 e Via Casale: l intervento riguarda la modifica del tracciato stradale (Opera 5.3) previsto dal progetto esecutivo generale suddetto. La fattibilità dell intervento è subordinata alle effettive esigenze che le nuove opere andranno a soddisfare ed in particolare si è tenuto conto dei seguenti obiettivi: ridurre l impatto ambientale, in quanto si è sfruttata il più possibile la viabilità esistente; aumentare la sicurezza stradale, andando ad riqualificare e adeguare tratti di viabilità esistente; ridurre i costi di realizzazione del collegamento previsto dall opera 5.3, in quanto oltre ad utilizzare per buona parte la viabilità esistente, non è più richiesta la realizzazione del sottovia previsto per l intersezione con la Strada Provinciale Padana Superiore; rendere il tracciato dell intervento 5.3 più fruibile e più sicuro da parte della viabilità ciclo-pedonale, grazie alla realizzazione del nuovo marciapiede ciclabile. Per ogni maggiori approfondimenti sull intero intervento si rimanda agli elaborati e alle relazioni specifiche allegate al progetto esecutivo generale suddetto. Studio di prefattibilità ambientale Pag. 2 di 23

4 1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il territorio è inserito nella provincia di Torino, 23 Km a NE del capoluogo, a circa 180 metri sul livello del mare, sulla sinistra del fiume Po. L'estensione territoriale del Comune di Chivasso è di 51,31 chilometri quadrati e la popolazione si aggira sui abitanti. E' un importante mercato agricolo e zootecnico al centro di una fertile regione agricola. Chivasso si è sviluppato in epoca recente principalmente grazie all'attività delle sue industrie, che operano nei settori automobilistico, meccanico, tessile, chimico, alimentare e conciario. Studio di prefattibilità ambientale Pag. 3 di 23

5 Opera Viabilità di collegamento S.C.delle Benne - S.C. del Fossale L area in cui è posta l opera in questione ricade parzialmente nel centro abitato di Castelrosso o nelle sue immediate vicinanze. Il progetto prevede l adeguamento di un tratto a Nord di Via San Giovanni nel tratto compreso tra Via San Rocco (opera 5.2 bis) e la Strada Provinciale Padana Superiore (Corso Galileo Ferraris), inserito nell intervento di realizzazione dell opera 5.2. Studio di prefattibilità ambientale Pag. 4 di 23

6 Opera Strada di collegamento del nuovo sottovia e Via Casale L intervento prevede la modifica del tracciato stradale che collega il nuovo sottovia in Fraz. Castelrosso (Opera 5.1) con la Strada Provinciale per Casale (SS31bis). Studio di prefattibilità ambientale Pag. 5 di 23

7 2 DESCRIZIONE DELLA SCELTA PROGETTUALE ADOTTATA 2.1 DESCRIZIONE DELLE OPERE La presente progettazione preliminare di variante al progetto esecutivo prevede la modifica del tracciato dell Intervento 5.3 e l adeguamento di Via San Giovanni Lato Nord (Opera 5.2), inseriti nell ambito della progettazione esecutiva Linea Torino-Milano, Linea Chivasso-Aosta, Linea Chivasso-Casale - Soppressione di P.L. nei territori del Comune di Chivasso mediante realizzazione di opere sostitutive, nel territorio del Comune di Chivasso. Opera Viabilità di collegamento S.C.delle Benne - S.C. del Fossale Le aree in cui è posta l opera in questione ricade parzialmente nel centro abitato di Castelrosso o nelle sue immediate vicinanze. La progettazione esecutiva Linea Torino-Milano, Linea Chivasso-Aosta, Linea Chivasso-Casale - Soppressione di P.L. nei territori del Comune di Chivasso mediante realizzazione di opere sostitutive, nel territorio del Comune di Chivasso prevede la realizzazione della strada di collegamento del nuovo sottopasso con la S.C. delle Benne e con la S.C. del Fossale. La strada corre parallela alla ferrovia e riprende una parte della strada esistente. Planimetria stradale Le opere previste nel presente progetto preliminare di variante riguardano l'adeguamento del tratto nord di Via San Giovanni, compreso tra Via San Rocco (Opera 5.2) e la Strada Provinciale Padana Superiore. In questo tratto la sezione stradale viene adeguata alla categoria F locale in ambito urbano del DM 05/11/01, con due corsie di marcia da 2.75 m e banchine laterali da 0.50 m. Tale adeguamento viene realizzato sfruttando interamente la sede stradale esistente con un allargamento medio di un metro in destra. Il collegamento con la Strada Provinciale viene ripristinato con un intersezione a raso a T della stessa tipologia di quella esistente. Studio di prefattibilità ambientale Pag. 6 di 23

8 Opera Strada di collegamento del nuovo sottovia e Via Casale La nuova viabilità prevista nel Progetto Esecutivo Linea Torino-Milano, Linea Chivasso-Aosta, Linea Chivasso-Casale - Soppressione di P.L. nei territori del Comune di Chivasso mediante realizzazione di opere sostitutive, realizzava il collegamento dell opera 5.1 (sottovia ferroviario in fraz. Castelrosso) con la Strada Provinciale per Casale, tramite un tracciato che intersecava la Strada Provinciale 11 Padana Superiore, e che quindi prevedeva la realizzazione di un nuovo sottovia stradale. L intervento di variante del presente progetto preliminare prevede la modifica di questo tracciato, al fine di sfruttare una parte di viabilità esistente che verrà adeguata, e di conseguenza evitare l interferenza con la Strada Provinciale 11 Padana Superiore e quindi la realizzazione di un nuovo sottovia stradale. La lunghezza totale della nuova viabilità è pari a circa 930 m, con pendenze longitudinali massime nell ordine dell 1%. Planimetria del nuovo tracciato Rispetto al progetto esecutivo, il tracciato previsto nel presente progetto preliminare di variante si sviluppa per un primo tratto parallelamente al tracciato ferroviario, prevedendo la riqualificazione della viabilità esistente (dalla sezione n.1 alla sezione n.9); in questo tratto la sezione stradale in progetto è assimilabile alla categoria F locale in ambito urbano del DM 05/11/01, con due corsie di marcia da 2.75 m e banchine laterali da 0.50 m. Nel tratto compreso tra la sezione n.9 e n.10 viene realizzata la soppressione del passaggio al livello esistente e la nuova intersezione con Via San Giovanni. Studio di prefattibilità ambientale Pag. 7 di 23

9 Nel tratto compreso tra la sezione n.10 e la sezione n.21 il tracciato in progetto prosegue parallelamente alla linea ferroviaria per poi deviare e collegarsi con la viabilità locale esistente su Via Avvocato Vincenzo Druetti (al piede del rilevato della strada provinciale); in questo tratto viene riqualificata la viabilità complanare esistente e la sezione stradale in progetto è assimilabile alla categoria F locale in ambito urbano del DM 05/11/01, con due corsie di marcia da 2.50 m, banchine laterali da 0.50 m e marciapiede in sinistra di 2,50m. Nel tratto compreso tra la sezione n.21 e la sezione n.33 il tracciato in progetto prosegue sulla viabilità locale esistente su Via Avvocato Vincenzo Druetti (al piede del rilevato della strada provinciale); in questo tratto viene riqualificata la viabilità esistente e la sezione stradale in progetto è assimilabile alla categoria F locale in ambito urbano del DM 05/11/01, con due corsie di marcia da 2.50 m, banchine laterali da 0.50 m e marciapiede in sinistra di 2,50m. In questo tratto la presenza di edifici privati vincola il tracciato in maniera consistente nel suo ingombro laterale, per questa ragione viene previsto un muretto di contenimento del rilevato della strada provinciale che permetta di realizzare l'ingombro previsto. Nel tratto compreso tra la sezione n.33 e la sezione n.40 il tracciato in progetto devia rispetto alla viabilità esistente e si raccorda con un tratto di nuova realizzazione con la SS31bis (strada provinciale per Casale); in questo tratto la sezione stradale in progetto è assimilabile alla categoria F locale in ambito urbano del DM 05/11/01, con due corsie di marcia da 2.50 m, banchine laterali da 0.50 m e marciapiede in sinistra di 2,50m. Il collegamento con la SS31bis viene realizzato per mezzo di un intersezione a rotatoria con una mini rotatoria di diametro esterno pari a 20 metri come previsto nel D.M. 19/04/2006 Norme funzionali geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali. La variante in oggetto, rispetto al progetto esecutivo, permette di realizzare il medesimo collegamento previsto in precedenza, ma utilizzando in gran parte la viabilità esistente evitando la realizzazione di un ampio tratto di strada completamente nuovo. Come nel precedente progetto vengono garantiti gli obbiettivi di soppressione del passaggio a livello sulla via San Giovanni e l'eliminazione degli accessi molto pericolosi di Via Avvocato Vincenzo Druetti con la provinciale e la SS31bis, che vengono sostituiti dalla mini rotatoria prevista. La realizzazione del marciapiede ciclabile permette anche a questa utenza l utilizzo di questa nuova viabilità in modalità più sicura. La riduzione della larghezza delle corsie da 2,75 a 2,50 nel tratto compreso tra la sezione 10 e la sezione 40 non influisce sulla viabilità in quanto il volume di traffico previsto risulta ridotto e non si prevedono incroci di veicoli pesanti sul tratto. Si fa presente che la categoria F locale in ambito urbano del DM 05/11/01 prevede corsie di marcia di larghezza pari a 2.75 m; la riduzione delle corsie a 2.50m è dovuta per ragioni geometriche e di spazio al fine di poter realizzare un marciapiede ciclabile con larghezza di 2.50m. A tal fine viene prescritto un limite massimo di velocità lungo tutto il tratto pari a 30 km/h. Studio di prefattibilità ambientale Pag. 8 di 23

10 2.2 FATTIBILITA DELL INTERVENTO La fattibilità dell intervento è subordinata alle effettive esigenze che le nuove opere andranno a soddisfare, soprattutto in materia di sfruttamento del territorio e di sicurezza stradale. L intervento di adeguamento del tratto di Via San Giovanni (Opera 5.2), permette di percorrerlo con maggiore sicurezza. L intervento di modifica del tracciato dell opera 5.3, invece, permette di sfruttare gran parte della viabilità esistente, riqualificandola ed evitando di realizzarne uno interamente nuovo. Come nel progetto esecutivo vengono garantiti gli obbiettivi di soppressione del passaggio a livello sulla via San Giovanni e l'eliminazione degli accessi molto pericolosi di Via Avvocato Vincenzo Druetti con la provinciale e la SS31bis, che vengono sostituiti dalla nuova mini rotatoria. Dal punto di vista economico e finanziario, le nuove opere si collocano all interno di un insieme di opere assai più ampio che intendono costituire una possibile variante ai lavori già in corso previsti dal Progetto Esecutivo Linea Torino-Milano, Linea Chivasso-Aosta, Linea Chivasso-Casale - Soppressione di P.L. nei territori del Comune di Chivasso mediante realizzazione di opere sostitutive. 2.3 VINCOLI URBANISTICI Da un punto di vista programmatico, gli interventi oggetto del Progetto Esecutivo Linea Torino-Milano, Linea Chivasso- Aosta, Linea Chivasso-Casale - Soppressione di P.L. nei territori del Comune di Chivasso mediante realizzazione di opere sostitutive sono inseriti nell ambito dei piani urbanistici del Comune interessato e sono stati oggetto di una specifica convenzione tra gli Enti interessati. Più in particolare, in seguito all approvazione del Piano Triennale per la Soppressione dei Passaggi a Livello ed il Potenziamento di itinerari ferroviari di particolare rilevanza, avvenuta il , il Comune di Chivasso ha raggiunto con la Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. un accordo al fine di sopprimere n 10 passaggi a livello esistenti sul territorio comunale, di cui n 9 sulla linea Torino-Milano e n 1 sulla linea Chivasso-Aosta, anche internamente al centro abitato. La maggior parte delle soluzioni previste sono state infatti recepite dalla Variante Generale di P.R.G.C. adottata dal Comune di Chivasso con Del. C.C. n. 34 del Dal punto di vista urbanistico non si sono individuate problematiche e vincoli di inserimento in quanto relativamente all opera 5.2 bis, l intervento coinvolge un tratto di viabilità esistente; mentre il nuovo tracciato dell opera 5.3 si sviluppa per un primo nuovo tratto parallelamente al tracciato ferroviario per poi deviare e collegarsi con la viabilità locale esistente. Per entrambi gli interventi è prevista l espropriazione di porzioni di terreni adiacenti ai tracciati in progetto e la demolizione di alcuni fabbricati interferenti. Studio di prefattibilità ambientale Pag. 9 di 23

11 3 STRALCIO TAVOLE P.T.C. Si allegano le tavole più significative ai fini ambientali, estratte dal Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Torino, approvato con Deliberazione della Giunta Provinciale n /99. Dall analisi delle suddette tavole si evincono le seguenti considerazioni: Tavola A1 del P.T.C. Ambiti di tutela e valorizzazione ambientale" Nelle zone oggetto di intervento non sono identificabili aree tutelate ai fini ambientali come parchi o biotopi. Studio di prefattibilità ambientale Pag. 10 di 23

12 Studio di prefattibilità ambientale Pag. 11 di 23

13 Tavola A2 del P.T.C. Aree ad elevata sensibilità ambientale per la presenza di infrastrutture ed impianti di rilevante criticità ambientale e per la permeabilità dei suoli Nelle zone oggetto di intervento non si rileva la presenza di aziende a rischio di incidente rilevante. Studio di prefattibilità ambientale Pag. 12 di 23

14 Studio di prefattibilità ambientale Pag. 13 di 23

15 Tavola A3 del PTC Agricoltura e Foreste Il Comune di Chivasso è classificato come area prevalentemente agricola classe II Studio di prefattibilità ambientale Pag. 14 di 23

16 Studio di prefattibilità ambientale Pag. 15 di 23

17 Tavola A5 del P.T.C. Vocazioni e funzioni turistiche (offerta di beni culturali, beni ambientali e di strutture per il turismo) All'interno del Comune di Chivasso vi è la presenza di beni ambientali ed architettonici, urbanistici ed archeologici, tra cui, nelle vicinanze dell intervento, il Duomo di Chivasso, che non viene comunque in alcun modo interessato dai lavori. Le aree oggetto di intervento non ricadono tra quelle a Vincolo Archeologico e tra quelle Protette. Studio di prefattibilità ambientale Pag. 16 di 23

18 Studio di prefattibilità ambientale Pag. 17 di 23

19 Tavola A6 del P.T.C. Sistema degli insediamenti residenziali Le aree oggetto di intervento ricadono prevalentemente in quelle residenziali. Studio di prefattibilità ambientale Pag. 18 di 23

20 Studio di prefattibilità ambientale Pag. 19 di 23

21 Tavola C del P.T.C. Carta del dissesto idrogeologico Le aree oggetto di intervento non ricadono nelle fasce di dissesto. Studio di prefattibilità ambientale Pag. 20 di 23

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23 Studio di prefattibilità ambientale Pag. 22 di 23

24 4 CONSIDERAZIONI DI CARATTERE AMBIENTALE Per la definizione della prefattibilità ambientale dell intervento ci si è riferiti agli studi che stanno alla base del Piano Territoriale di Coordinamento della Provinciadi Torino, le cui tavole più significative sono state analizzate nel paragrafo precedente. Si sono inoltre tenuti in considerazione gli studi geologici geotecnici allegati al progetto esecutivo generale. I fattori che influiscono sulla fattibilità ambientale degli interventi sono: l area non rientra in aree protette o biotopi comunitari individuate su strumenti pianificatori vigenti; l opera non è localizzata in zone di instabilità idrogeologica e in punti critici per la dinamica dei versanti; nel Comune di interesse sono presenti beni di interesse storico culturale ed ambientale, ma non così prossimi all area di intervento da interferire con esso. Si reputa che l intervento non abbia rilevanti impatti ambientali in quanto relativamente all opera 5.2 bis, l intervento coinvolge un tratto di viabilità esitente; mentre il nuovo tracciato dell opera 5.3 si sviluppa per un primo nuovo tratto parallelamente al tracciato ferroviario per poi deviare e collegarsi con la viabilità locale esistente. Inoltre gli interventi in progetto si armonizzano bene con le restanti opere previste dal Progetto Esecutivo Linea Torino- Milano, Linea Chivasso-Aosta, Linea Chivasso-Casale - Soppressione di P.L. nei territori del Comune di Chivasso mediante realizzazione di opere sostitutive. Studio di prefattibilità ambientale Pag. 23 di 23

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