VITE La vite si trova nella maggior parte dei casi tra la fase di pre-chiusura e chiusura grappolo (BBCH 75-79).

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1 Notiziario AGROMETEOROLOGICO DI PRODUZIONE INTEGRATA 26 6 Luglio 2016 per le province di Ascoli Piceno e Fermo Centro Agrometeo Locale Via Indipendenza 2-4, Ascoli Piceno Tel. 0736/ Fax. 0736/ calap@regione.marche.it Sito Internet: Settimana caratterizzata da tempo stabile grazie all effetto dell anticiclone africano con giornate soleggiate e temperature nella media del periodo. Nel seguente link si possono consultare i grafici orari dell andamento meteo, aggiornati giornalmente: VITE La vite si trova nella maggior parte dei casi tra la fase di pre-chiusura e chiusura grappolo (BBCH 75-79). Peronospora e Oidio L efficacia dell ultimo trattamento consigliato è terminata pertanto in considerazione della nuova vegetazione da proteggere si consiglia, alle aziende convenzionali e a quelle a conduzione biologica, di effettuare un trattamento a base di Sali di Rame( ) e per il contemporaneo controllo dell oidio aggiungere zolfo( ) bagnabile entro il fine settimana. E da segnalare che con infezione in atto di peronospora o oidio è possibile intervenire con olio essenziale di arancio dolce( ) per neutralizzare le spore del fungo. Si ritiene utile ricordare che il quantitativo massimo di rame ammesso in agricoltura biologica e dalle linee Linee Guida per la Produzione Integrata delle Colture, Difesa Fitosanitaria e Controllo Tignoletta Dal monitoraggio settimanale si rileva che le catture della seconda generazione di tignoletta della vite (Lobesia botrana) sono ancora modeste. Non si ritiene quindi necessario l intervento nella generalità dei casi. ( ) Ammessi in Agricoltura biologica

2 Notiziario Agrometeorologico Province di Ascoli Piceno e Fermo n.26 del 06/07/2016 pag.2 OLIVO La coltura si trova nella fase fenologica di sviluppo dei frutti (BBCH 71). Anche quest anno verranno fornite indicazioni per la difesa dalla mosca sia con il metodo adulticida che con quello larvicida. Tali metodi vengono sinteticamente descritti nel prospetto sottostante: METODO DI DIFESA LARVICIDA (ammesso dalle linee di difesa integrata) Soglia d intervento Modalità del trattamento Prodotti utilizzabili 10% di infestazione attiva su tutta la chioma Insetticida a base di Dimetoato* (max 2 interventi) o Fosmet* (max 1 intervento). o Imidacloprid* (max 1 intervento) METODO DI DIFESA ADULTICIDA (ammesso dal metodo di coltivazione biologico) Soglia d intervento Modalità del trattamento Prodotti utilizzabili 1 2 % di infestazione attiva su parte della chioma (per 1 ettaro di oliveto utilizzare 1 l di prodotto commerciale diluito in una quantità di acqua compresa fra i 4 ed i 15 l in funzione delle attrezzature utilizzate per l irrorazione) Spinosad( ) già formulato con specifica esca pronta per l uso (max 5 interventi). Come in passato, al fine di garantire una più corretta informazione per la difesa contro la mosca dell olivo, il territorio provinciale è stato ripartito in fasce di rischio dacico. Di seguito vengono riportati i comuni inclusi in ciascuna fascia, che verranno trattati in maniera omogenea per i consigli di intervento: Fascia 3 (rischio elevato) sottozona litoranea: Porto Sant' Elpidio, Porto San Giorgio, Fermo, Campofilone, Altidona, Pedaso, Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto. Fascia 3 (rischio medio elevato) - fuori dalla fascia litoranea: Massa Fermana, Torre San Patrizio, Montalto delle Marche, Belmonte Piceno, Monte San Pietrangeli, Francavilla d Ete, Montegranaro, Monte Urano, Ortezzano, MonteVidon Combatte, Montottone, Grottazzolina, Monte Giberto, Sant Elpidio a Mare, Monterubbiano, Petritoli, Lapedona, Folignano, Cossignano Ponzano di Fermo, Carassai, Appignano del Tronto, Moresco, Ripatransone, Montefiore dell Aso, Offida, Acquaviva Picena, Massignano, Castorano, Maltignano, Castel di Lama, MontePrandone, Colli del Tronto, Monsanpolo del Tronto, Spinetoli. Fascia 2 (rischio medio): Palmiano, Montefalcone Appennino, Smerillo, Roccafluvione, Force, Rotella, Venarotta, Santa Vittoria in Matenano, Montelparo, Montedinove, Monte Rinaldo, Monte Vidon Corrado, Servigliano, Ascoli Piceno, Montappone, Montegiorgio, Monteleone di Fermo, Falerone, Castignano, Magliano di Tenna, Rapagnano, Monsanpietro Morico. Fascia 1 (rischio basso): Montemonaco, Arquata del Tronto, Montefortino, Montegallo, Acquasanta Terme, Amandola, Comunanza I comuni non inclusi in questo elenco appartengono ad aree montane dove potenzialmente la mosca non riesce a compiere nemmeno una generazione completa. Si ricorda inoltre che, in alternativa ai metodi indicati in precedenza, è possibile l utilizzo di trappole per la cattura massale attract & kill (ammesse anche in agricoltura biologica). (*) ammesso dalle Linee guida per la produzione integrata delle colture Difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti della Regione Marche ( ) ammesso in agricoltura biologica

3 Notiziario Agrometeorologico Province di Ascoli Piceno e Fermo n.26 del 06/07/2016 pag.3 DIFESA DEI FRUTTIFERI Avversità Note Principi attivi POMACEE (MELO ) E iniziato il volo della seconda generazione di CarpocapsaLe catture risultano al di sopra della soglia di intervento (1-2 adulti/trappola/settimana) pertanto si consiglia, esclusivamente nelle aziende che non applicano il metodo della confusione o disorientamento sessuale, di intervenire con uno dei principi attivi riportati a fianco, ad azione ovicida o ovolarvicida, da impiegare ad inizio deposizione, al fine di Diflubenzuron (ovolarvicida), contenere i livelli di infestazione. Triflumuron (larvicida) Carpocapsa Si ricorda, nella strategia di lotta al fitofago, di impiegare correttamente e con una più ampia rotazione possibile i Clorantraniliprole (ovolarvicida), principi attivi per ridurre i rischi legati ad una perdita di efficacia. Si raccomanda comunque di verificare, mediante l ausilio di trappole, la presenza del fitofago anche negli impianti gestiti con il metodo della confusione o disorientamento sessuale al fine di valutare la possibilità di interventi di supporto per il contenimento. DRUPACEE Pesco Cidia Molesta Susino Cidia Molesta In questa settimana è stata superata la soglia di intervento di 10 adulti/trappola pertanto si consiglia di intervenire con uno dei prodotti indicati a fianco: In questa settimana è stata superata la soglia di intervento pertanto si consiglia di intervenire con uno dei prodotti indicati a fianco: Bacillus thuringiensis ( ), Spinosad( ), Thiacloprid (1), Etofenprox (2), Indoxacarb, Emamectina, Clorantraniliprole, Metossifenozide, Triflumuron, Clorpirifos, Fosmet Spinosad( ), Clorantraniliprole, ( ) ammesso in agricoltura biologica COMUNICAZIONI Giovedì 7 Luglio alle ore 9.30 presso il Centro di ricerca per le colture industriali sito in Osimo (AN) Via Cagiata 90 il CREA-CIN, in collaborazione con il Comune di Osimo, Ordine Regionale Dottori Forestali delle Marche, Regione Marche, Assosementi e Università Politecnica delle Marche, organizza una Giornata di studio su La coltivazione del girasole. Deroga fruttiferi al disciplinare di difesa integrata della Regione Marche 2016: Tutti i principi attivi indicati nel Notiziario sono previsti nelle Linee Guida per la Produzione Integrata delle Colture, Difesa Fitosanitaria e Controllo delle Infestanti della Regione Marche ciascuno con le rispettive limitazioni d uso (per la consultazione completa del documento e pertanto il loro utilizzo risulta conforme con i principi della difesa integrata volontaria. Le aziende che applicano soltanto la difesa integrata obbligatoria, non sono tenute al rispetto delle limitazioni d uso dei prodotti fitosanitari previste nelle Linee Guida di cui sopra, per cui possono utilizzare tutti gli agrofarmaci regolarmente in commercio, nei limiti di quanto previsto in etichetta, applicando comunque i principi generali di difesa integrata, di cui all allegato III del D.Lgs 150/2012, e decidendo quali misure di controllo applicare sulla base della conoscenza dei risultati dei monitoraggi e delle informazioni previste al paragrafo A del PAN (DM 12 febbraio 2014) Nel sito è attivo un Servizio di Supporto per l Applicazione delle Tecniche di Produzione Integrata e Biologica dove è possibile la consultazione dei Disciplinari di Produzione e di Difesa Integrata suddivisi per schede colturali. Sono inoltre presenti link che consentono di collegarsi alle principali Banche dati per i prodotti ammessi in Agricoltura Biologica. Notiziario Agrometeorologico Province di Ascoli Piceno e Fermo n.26 del 06/07/2016 pag.4

4 Per la consultazione dei prodotti commerciali disponibili sul mercato contenenti i principi attivi indicati nel presente notiziario è possibile fare riferimento alla banca dati disponibile su SIAN Banca Dati Fitofarmaci Banca Dati Bio ANDAMENTO METEOROLOGICO NEL PERIODO DAL AL OFFIDA SERVIGLIANO MONTEDINOVE CARASSAI MONTEFIORE DELL ASO CASTEL DI LAMA CUPRA MARITTIMA MONTALTO MARCHE COSSIGNANO MONTEGIORGIO MONTEFORTINO RIPATRANSONE CASTIGNANO SPINETOLI FERMO Altit.(m) T C Med T C Max T C Min Umid. (%) Prec.(mm) Etp SANT ELPIDIO A MARE MONTELPARO MONTERUB- BIANO Altit.(m) T C Med T C Max T C Min Umid. (%) Prec.(mm) Etp SITUAZIONE METEOROLOGICA ED EVOLUZIONE E' giunto il giorno in cui sulla nostra penisola si farà sentire relativamente più forte l'influenza del campo depressionario nordico. In particolare si può notare come l'agglomerato ciclonico centrato tra la Polonia e il Mar Baltico stia premendo di più verso l'austria e questo provoca una leggera curvatura verso l'alto delle isobare e aria umida di caduta su Italia Centro-Settentrionale e corridoio adriatico. Niente di trascendentale, s'intende, ma tanto basta affinché una certa instabilità si attivi nelle ore centro-pomeridiane lungo la dorsale appenninica centrale sotto le sembianze di acquazzoni e temporali. Il tutto sarà comunque fugace ed effimero. Su scala continentale, è sempre la penisola iberica a detenere il primato dei livelli termici più elevati. Nessuna sorpresa all'orizzonte. Assorbita con scioltezza la lieve infiltrazione odierna, le alte pressioni, atlantica e africana, riprenderanno immediatamente a guadagnare spazio verso settentrione, gonfiandosi e appuntandosi in direzione del Mare del Nord e Danimarca, coinvolgendo in pieno il Bel Paese. Tale azione avrà due naturali risvolti: il mantenimento di una prevalente stabilità da noi sino a martedì prossimo e la crescita costante delle temperature, con l'afa a pungere soprattutto da sabato. Nel frattempo, tuttavia, è previsto il cammino di un circoscritto nucleo depressionario tra la Sardegna e la Sicilia in grado di influenzare leggermente le condizioni a livello peninsulare. PREVISIONI E TENDENZA DEL TEMPO SULLE MARCHE Giovedì 7: Cielo sereno o poco velato in genere; comparsa di qualche velatura in più sul settore appenninico meridionale nelle ore centrali. Precipitazioni non previste. Venti flebili da est e nord-est, a prendere un po' di vigore sulle coste a metà giornata grazie alle brezze marine. Temperature in calo fino al pomeriggio, poi in graduale recupero. Altri fenomeni Venerdì 8: Cielo poco velato. Precipitazioni assenti. Venti deboli di matrice orientale, temporaneamente rinvigoriti dalle brezze lungo i litorali. Temperature in ripresa. Altri fenomeni afa soprattutto nelle ore centrali. Sabato 9: Cielo generalmente sereno. Precipitazioni assenti. Venti ancora deboli da est-nord-est, con rinforzi pomeridiani di brezza lungo le coste. Temperature in ascesa. Altri fenomeni condizioni di afa. Domenica 10: Cielo poco nuvoloso lungo le coste, possibilità di maggiori addensamenti sul settore appenninico. Precipitazioni per ora non si possono escludere piovaschi e acquazzoni isolati o sparsi specie nelle ore centro-pomeridiane sul comparto montuoso meridionale. Venti a spirare debolmente dai quadranti orientali, aiutati nel pomeriggio dalle brezze. Temperature sempre in leggero aumento. Altri fenomeni condizioni di afa. Previsioni elaborate dal C. O. di AgroMeteorologia ASSAM:

5 Notiziario curato dal Centro Agrometeo Locale di Ascoli Piceno Per informazioni: Per. Agr. Dante Ripa 0736/ / Prossimo notiziario mercoledì 13 Luglio 2016