PROVINCIA DE CASTEDDU. Taccuino avvenimenti Pag. 2 Provincia di Cagliari Pag. 3 Cronaca e politica regionale Pag. 6 Province Pag.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROVINCIA DE CASTEDDU. Taccuino avvenimenti Pag. 2 Provincia di Cagliari Pag. 3 Cronaca e politica regionale Pag. 6 Province Pag."

Transcript

1 PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU RASSEGNA STAMPA 16 OTTOBRE Taccuino avvenimenti Pag. 2 Provincia di Cagliari Pag. 3 Cronaca e politica regionale Pag. 6 Province Pag. 20 La rassegna stampa è stata ultimata alle ore

2 ANSA TACCUINO AVVENIMENTI DI OGGI - CAGLIARI - Facoltà di ingegneria, via Marengo 3 - ore Giornata dedicata alla geologia medica con presentazione dei dati sullo stato ambientale della Sardegna e dell'italia. - ORISTANO - Consorzio Uno, via Carmine, ore Seminario sul credito alle imprese. - CAGLIARI - piazza Unione Sarda - ore 10 - 'Festa nazionale del pane fresco', organizzata dall'associazione panificatori artigiani della provincia di Cagliari. - CAGLIARI - Liceo classico Dettori, via Cugia 2 - ore 10 - Lezione del pilota di Formula 1 Andrea Montermini agli studenti dell'ultimo anno delle superiori, nell'ambito del progetto per insegnare ai giovani la guida consapevole 'Sara Safe Factor 2012'. - CAGLIARI - Consiglio regionale, via Roma - ore 10:30 - Riunione del Consiglio regionale: in discussione la riforma sanitaria in Sardegna. - LA MADDALENA - Hotel Le Nereidi - ore Seminario informativo sui Pfsl (Progetti di filiera e sviluppo locale) indirizzati al rilancio delle aree di crisi della Sardegna, organizzato dal Centro regionale di programmazione. - CAGLIARI - Cineteca Sarda, viale Trieste 118/126 - ore 11 - Conferenza stampa di presentazione del Premio nazionale per cortometraggi 'Tre minuti di celebrita' a Cagliari ricordando Francesco Alziator'. - ORISTANO - sala Giunta della Provincia - ore 11 - Conferenza stampa dell'assessore al Lavoro, Alessandro Murana, per illustrare le linee del nuovo bando 'Incentivi al reimpiego'. - CAGLIARI - Conservatorio, piazza Porrino - ore Conferenza stampa di presentazione delle iniziative proposte dal Conservatorio di Musica di Cagliari 'Pierluigi da Palestrina' sul Parco della Musica e sul Teatro Lirico di Cagliari. - SASSARI - Scuola elementare, via Washington - ore Il sindaco, Gianfranco Ganau, e l'assessore alle Politiche giovanili, Alessio Marras, pranzano insieme agli alunni. - CAGLIARI - Assessorato al Lavoro - ore Riunione Regione-Sindacati sulla vertenza Alcoa. - CAGLIARI - Arco Studio, via Portoscalas 17 - ore 19 - Al via l'attività del 'Laboratorio di lettura espressiva', tenuto da Mario Faticoni. - CAGLIARI - Villa Muscas - ore 19 - Giornata Mondiale dell'alimentazione: 'AperiSardo', iniziativa contro la fame nel mondo organizzata da ActionAid. (ANSA). 2

3 UNIONE SARDA pag. 29 VILLASIMIUS. La denuncia del sindaco e dell'associazione Torre delle Stelle La strada della vergogna Litoranea, una discarica lunga trenta chilometri Trenta chilometri di curve affacciate sul Golfo degli Angeli. Un paradiso che in tanti, negli anni, bagnanti e turisti, avevano maledetto per via di quei tornanti strozzati dal traffico durante la bella stagione. La via del mare era un incubo (lo è ancora) che si voleva (e si vuole) dimenticare con la nuova Orientale, quando davvero la futura statale completerà il suo percorso da Quartu a Villasimius senza il tappo-terra Mala e il tappo-is Canaleddus. Una litoranea che tenta di aggiudicarsi la fama di strada del turismo ma che ai turisti offre anche spettacoli indecorosi. L'ACCUSA «È la vergogna», taglia corto il sindaco di Villasimius, Tore Sanna, che minaccia addirittura querele e denunce contro chi (leggi alla voce Amministrazione provinciale) dovrebbe garantirne la manutenzione e chi (Forestale in testa e Comuni costieri) dovrebbe far piazza pulita dei responsabili della lunga teoria di discariche abusive. «Quest'anno - racconta il sindaco - abbiamo rischiato di perdere le vele di Legambiente perché alcuni iscritti avevano bocciato la Provinciale 17 proprio per la presenza dei rifiuti ma anche per i parcheggi selvaggi e i rischi per gli automobilisti dovuti alla scarsissima manutenzione. Stavamo pagando per le colpe di altri, non va dimenticato che la litoranea continua ad essere considerata e chiamata la strada per Villasimius. Non è solo questo, comunque, che conta. Importa il fatto che questa litoranea è sempre di più un'indecenza e la Provincia continua a gettar via soldi pubblici e non investe per le strade e per gli istituti scolastici». È una minaccia di guerra, insomma, quella di Tore Sanna, che in questa battaglia senza esclusione di colpi ha già trovato importanti alleati. Prima di tutto la Nuova associazione Torre delle Stelle guidata da Francesco Iurato, l'organizzazione che ha già da tempo avviato una feroce battaglia contro «l'interminabile discarica lineare», arrivando anche a presentare due esposti per le discariche abusive. «Ancora lì nella totale indifferenza della Provincia», spiegano all'associazione. LA CRITICA Sanna su discariche e parcheggi selvaggi non rinuncia a farsi nemici e spara a zero parlando di omissione deplorevole da parte dei vigili urbani dei Comuni interessati. «Se si pensa, inoltre, al solito ritornello ripetuto all'infinito dagli assessori e presidenti della Provincia sulla assoluta mancanza di risorse finanziarie per fronteggiare le emergenze ambientali derivanti dall'abbandono dei rifiuti lungo la provinciale 17 la semplice manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, viene da sorridere amaramente nell'apprendere che la stessa Provincia si permette il lusso di elargire a pioggia 18 milioni di euro dei contribuenti per iniziative culturali, senza curarsi dei propri compiti istituzionali primari: strade provinciali e Istituti scolastici superiori. Mi piacerebbe capire dove finiscono i soldi dell'ici che il Comune di Maracalagonis riceve da Torre delle Stelle se poi le discariche sono una costante». Così Sanna. LA REPLICA Così, invece, l'assessore provinciale alla Viabilità, Paolo Mureddu. «La Provincia dovrebbe mettere in sicurezza le strade non fare il netturbino. Purtroppo quella della litoranea è una situazione fuori controllo e non soltanto legata all'estate e ai cosiddetti turisti sporcaccioni. L'altro giorno abbiamo portato via sacchi carichi di stralci d'erba, di aghi di pino. Di chi erano? Credo proprio di chi a Torre delle Stelle abita. Tra agosto e settembre abbiamo raccolto sei tonnellate di spazzatura e spendiamo 70 mila euro l'anno. Sanna mi attacca, io riconosco invece che tra i comuni costieri il suo è l'unico che garantisce la pulizia della litoranea che attraversa il suo territorio». Andrea Piras 3

4 LA NUOVA pag. 21 Scontro istituzionale sulle discariche lungo la panoramica Villasimius, il sindaco Tore Sanna polemizza di nuovo con Provincia, Corpo forestale e i Comuni competenti di Giancarlo Bulla VILLASIMIUS Sembra quasi una latente guerra dei rifiuti, pronta a esplodere. Infatti, il sindaco, Salvatore Sanna (indirettamente incalzato dalla nuova associazione Torre delle Stelle ) non esita a sparare alzo zero contro Provincia e Corpo forestale per quanto riguarda le discariche a cielo aperto sulla provinciale 17 la cosiddetta panoramica nel tratto di pertinenza di Quartu, Maracalagonis e Sinnai,. Questo perché la litoranea per Villasimius, da Solanas a Quartu, continua ad essere una vera e propria discarica a cielo aperto. I punti maggiormente critici sono la fermata dell Arst di Baccu Mandara, lo spiazzo cementato sulla destra a circa 150 metri dal ponte su rio Geremeas, in direzione di Quartu, e la piazzola di sosta nei pressi della torre di Cala Regina. Francesco Iurato, il portavoce della nuova associazione Torre delle Stelle, ha chiesto alla Provincia proprietaria della strada e ai Comuni di Sinnai, Maracalagonis e Quartu, di rimuovere le discariche, di pianificare urgentemente un intervento di complessiva pulizia delle cunette e dei margini stradali e di attuare le opportune azioni di controllo e di repressione per contrastare e prevenire il fenomeno come sistemi di video sorveglianza e pattugliamenti in borghese.e Tore Sanna, appunto, spara nuove bordate nei confronti della Provincia, del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e della polizia municipale dei tre Comuni accusandoli di omissione deplorevole: «Se si pensa al solito ritornello, ripetuto all infinito, dal presidente della Provincia e dagli assessori sottolinea sulla assoluta mancanza di risorse finanziarie per fronteggiare le emergenze ambientali derivanti dall abbandono dei rifiuti lungo la provinciale 17 o la semplice manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, viene da sorridere amaramente nell apprendere dalla stampa locale che la stessa Provincia si permette il lusso di elargire a pioggia o per meglio dire a bottega 18 milioni di euro dei contribuenti ( tra cui l addizionale Rca auto ) per iniziative culturali, senza curarsi minimamente dei propri compiti istituzionali primari: strade provinciali e istituti scolastici. Verrebbe quasi da dire panem et circenses (pane e giochi del circo ). Una vergogna, se si pensa a quanto valore aggiunto potrebbe ingenerare una adeguata, normale, costante manutenzione ordinaria e straordinaria di questa strada che non avrebbe niente da invidiare a strade simili, una per tutte la Basse Corniche della Costa Azzurra». RIPRODUZIONE RISERVATA 4

5 UNIONE SARDA pag. 24 SARROCH. La denuncia Inquinamento, la guerra dei serricoltori «Adesso lo sanno, tutti sono informati». È finito sui tavoli dell'assessore regionale all'ambiente, su quello del direttore generale dell'arpas, del presidente della Provincia e del sindaco di Sarroch. Infine sulle scrivanie del direttore della Asl, del prefetto di Cagliari e del ministro dell'ambiente, la battaglia avviata da due serricoltori di Sarroch, Liliana Mura e Carlo Romanino, contro la Saras. Un documento sull'inquinamento della zona di Leonaxi dove i due coltivatori gestiscono, o meglio gestivano, un'azienda serricola per la coltivazione di ortaggi approvvigionata con acque prelevate in parte da un pozzo e, in parte, dalle acque piovane incanalate da grondaie sistemate sulle serre e convogliate in un piccolo bacino artificiale. Serre che si trovano a breve distanza dagli stabilimenti della Saras e che subiscono l'impatto dei fumi e degli scarichi industriali. Zona classificata come sito inquinato nel Piano paesaggistico regionale. Una realtà constatata dai titolari dell'azienda e confermata dalle indagini del geologo Manlio Aime a cui i due agricoltori hanno affidato l'incarico di esaminare la condizione dei terreni e delle acque in cui insiste l'azienda. «Un'indagine che chiarisce la presenza di anomale concentrazioni di metalli pesanti, superiori alle soglie di contaminazione previste per siti analoghi», spiega l'avvocato Alfonso Olla, il legale che sta curando gli interessi dei due coltivatori diretti e la richiesta danni per un milione di euro presentata all'azienda petrolifera dei Moratti. «Vi è fondato motivo di ritenere che presso i terreni ove insiste l'azienda agricola siano in atto fenomeni di inquinamento ambientale derivanti dalle attività industriali e che a tale riguardo debbano avviarsi le procedure di bonifica previste dalle leggi», scrivono Mura e Romanino, ricordando ai destinatari della lettera accompagnata dalla relazione scientifica, che l'autorità giudiziaria si sta già occupando del caso. Non solo. I due agricoltori ricordano anche che «ai fini dell'adempimento delle misure di prevenzione è stata totalmente interrotta la produzione e la vendita dei prodotti ortofrutticoli». Uno stop per evitare di immettere sul mercato ortaggi contaminati. A. Pi. 5

6 AGI PROVINCE: SINDACATI CHIEDONO INCONTRI A REGIONE E CONSIGLIO (AGI) - Cagliari, 15 ott. - "Sono passati alcuni mesi dal referendum e dall'entrata in vigore di leggi e misure nazionali che prevedono un riordino del sistema degli enti locali intermedi ma non e' stato ancora aperto in Sardegna il tavolo di confronto". Lo denunciano le segreterie regionali di Cgil-Fp, Cisl-Fp e Uil Fpl che chiedono un incontro urgente al presidente della Regione, al Presidente della Commissione Autonomia del Consiglio Regionale e ai Capigruppo dell'assemblea sarda. In queste settimane - si legge in una nota - si assumeranno scelte e decisioni strategiche che toccano non solo il futuro istituzionale organizzativo degli enti intermedi ma anche la vita lavorativa di centinaia di lavoratori. Ribadiamo urgente e non secondaria la difesa del valore, della professionalita' e del ruolo dei dipendenti delle Province, unitamente alla garanzia dei servizi da erogare alle comunita', in un'ottica di generale riforma del sistema delle autonomie locali. 6

7 LA NUOVA pag. 8 Psd Az, gelo a sinistra per le alleanze Sanna lavora sulla mozione per l indipendenza ma al Pd non è piaciuta «l accoglienza» data al presidente Cappellacci di Alfredo Franchini CAGLIARI Il giorno dopo, il Psd Az si risveglia con un gran mal di testa: al congresso, il problema delle alleanze non solo non è stato risolto ma si è complicato. C è gran gelo a sinistra dopo il calore, quasi una sorta di cooptazione, dei delegati dei Quattro mori al presidente Cappellacci schieratosi per la non dipendenza ; questo perché, ad esempio, il Pd di Silvio Lai, pronto a dialogare anche con i sardisti, ha sempre chiesto, per poter costruire un alleanza, il netto distacco dalla maggioranza di Cappellacci. Insomma, a novant anni dalla nascita, l unico partito d azione rimasto in vita, si ritrova in mezzo al guado in vista delle prossime elezioni. Troppi problemi irrisolti e da oggi s inizia a scrivere la mozione indipendentista che avrà solo le firme dei sardisti, ma con la speranza di poter coinvolgere altre forze politiche. Mozione che Cappellacci non potrà certo sottoscrivere; il rischio, insomma, è che le possibili alleanze si allontino e i Quattro mori restino isolati. «Non dobbiamo convertire nessuno», afferma il presidente riconfermato Giacomo Sanna, «vogliamo portare questa discussione in aula dando un accelerata a tutti». Tutto questo mentre la discussione interna sulle alleanze future, alla base delle divisioni congressuali, resta intatta anche se la scelta è stata quella dell unità per evitare possibili scissioni. Al congresso, la federazione di Nuoro aveva presentato un documento che poneva in dubbio il sostegno al centrodestra e alla giunta Cappellacci. Una strada che poteva portare a una grossa spaccatura e che è stata evitata. Spiega Paolo Maninchedda: «Ho rifiutato sempre l idea di costituirmi in minoranza, non capisco perché dovrei sprecare risorse per costituirmi in minoranza interna, anzichè continuare a lavorare per la nascita di uno Stato. Io non ho in testa scissioni di alcun genere, per me questa nuova condizione d isolamento è una grande esperienza di libertà». Il presidente della commissione Autonomia in Consiglio regionale non ha cambiato idea: «Il Psd Az», afferma, «deve uscire dalla giunta Cappellacci, costruire un alleanza con i movimenti indipendentisti e accettare la proposta dei movimenti di un rinnovamento radicale del ceto politico e dialogare con le forze moderate e con il Pd per costruire un alleanza sovranista». E secondo Maninchedda, i sardisti dovrebbero anche dialogare con l area culturale di Pietro Soddu «il quale sta parlando la nostra stessa lingua ed è uno stimolo al cambiamento del conformismo di sinistra». Giacomo Sanna sa che non è tempo di dar fiato a nuove polemiche e trae un bilancio positivo del trentaduesimo congresso: «Si è svolto tranquillamente», commenta, «e ora, secondo le regole, dobbiamo andare all elezione del segretario entro un mese». RIPRODUZIONE RISERVATA Dopo Veltroni, lascia anche Arturo Parisi Arturo Parisi, ex ministro del governo Prodi, ha reso noto ieri che non si ricandiderà alle prossime elezioni. Una decisione presa prima che Walter Veltroni annunciasse il proprio ritiro. Arturo Parisi, sassarese, è un deputato eletto in Sardegna come capolista del Pd, ex ministro della Difesa nel secondo governo Prodi quando fu raggiunto l'accordo per lo smantellamento della base di La Maddalena. Parisi è stato anche il coordinatore politico del Comitato che nell anno passato aveva promosso il referendum elettorale «in reazione all'inazione dei partiti», nel tentativo di superare il sistema del Porcellum. Da tempo l ex ministro era in posizione critica verso il proprio partito. Intanto anche nell isola il Pd è impegnato nell organizzazione delle primarie del centrosinistra per le elezioni nazionali. (Le consultazioni sono in programma per il 25 novembre). Per il segretario Silvio Lai, dovrà essere il Pd a garantire il funzionamento e l organizzazione della macchina del voto. Un organizzazione che dovrà essere messa in piedi in tempi rapidi rispetto alle precedenti votazioni. Le consultazioni di coalizione - con il Pd che partecipa con più di un candidato, in virtù dell applicazione di una norma transitoria allo statuto del partito - saranno regolate dal doppio turno in caso di mancato superamento della soglia del 50%. Resta da definire il contributo che ogni elettore delle primarie dovrà versare. 7

8 LA NUOVA pag. 8 Sanità, il Consiglio ridiscute la riforma Critiche alla delega data dalla giunta ai direttori delle Asl per il taglio dei posti letto e le nomine CAGLIARI Riparte oggi la maratona in Consiglio regionale per la legge di riforma sanitaria. I lavori erano stati interrotti la settimana scorsa per consentire all assemblea, presieduta da Claudia Lombardo, di vagliare gli effetti della legge di stabilità sul bilancio e sulle competenze della Regione. Il disegno di legge in discussione in aula definisce gli interventi per ristrutturare la rete ospedaliera, (sarà poi la giunta a definire le norme), e affida ai direttori generali delle Asl il compito di tagliare posti letto. Si continua, in sostanza, a delegare altri compiti ai direttori generali. In campo nazionale un decreto del ministro Balduzzi ha sollecitato nomine trasparenti nella sanità mentre in Sardegna i sindacati di categoria, da tempo, puntano l indice proprio su questo meccanismo. Ad esempio per le nomine dei primari di tutti gli ospedali. Vengono formate le commissioni che selezionano una terna ma il direttore generale non è obbligato a nominare il primo classificato... Risultato che troppo spesso non vengono scelti i migliori ma solo i medici più vicini alla parte politica dello stesso direttore generale. Ma la riforma in discussione in Consiglio non si occupa di questi aspetti, trattandosi di una sorta di legge quadro. Ieri Giuseppe Sechi, presidente del forum sanità del Pd, ha elaborato un documento in cui critica i provvedimento portato dall assessore Simona De Francisci. «Rappresenta una totale abdicazione del ruolo di governo del sistema sanitario da parte della Regione», afferma Sechi a proposito della delega data ai direttori generali. L assessore De Francisci ha più volte ricordato che l approvazione della legge consentirà di sbloccare il finanziamento di 250 milioni di euro, fermo nell e casse ministeriali dal dicembre Sechi ribatte: «Questi finanziamenti sono appositamente stanziati per gli interventi di edilizia sanitaria e presuppongono la stipula di un accordo di programma tra regione e ministero nel quale sia definito in modo inequivocabile la funzione di rete svolta da ciascun presidio ospedaliero o struttura territoriale». Il taglio dei posti letto è motivato dal processo di deospedalizzazione: «Noi sosteniamo che i processi di deospedalizzazione devono nascere ben prima della riduzione dei servizi ospedalieri», spiega Giuseppe Sechi. RIPRODUZIONE RISERVATA 8

9 LA NUOVA pag. 4 Crac della Sept: indagato anche un legale Simeone non risponde all esame del gip. Cappellacci stupito: «Chiarirò ogni aspetto della vicenda» l inchiesta di Mauro Lissia CAGLIARI Spuntano i nomi di altri indagati nell inchiesta sul crac della Sept Italia che ha condotto in carcere il sindaco di Carloforte Marco Simeone: con il governatore Ugo Cappellacci il pubblico ministero Giangiacomo Pilia ha iscritto il notissimo avvocato civilista cagliaritano Dionigi Scano, i cugini del sindaco Luigi e Maria Simeone, poi ancora gli amministratori e parte dei sindaci della filiera di società collegate alla Sept oltre ai prestanome Stefano Fercia e Riccardo Pissard. In tutto sono una ventina di persone che devono rispondere di concorso in bancarotta fraudolenta per aver partecipato con ruoli diversi al complicato intreccio di attività nate attorno all ormai fallita fabbrica di vernici che Marco Simeone, stando alle accuse, aveva trasformato in una sorta di bancomat personale, prelevando e distraendo risorse finanziarie fino al dissesto. Se i familiari e gli altri amministratori e prestanome hanno semplicemente avallato le operazioni spericolate del sindaco di Carloforte, la posizione di Cappellacci e di Scano viene considerata diversa dal curatore fallimentare e dal consulente della Procura: l attuale presidente della Regione e il legale erano consiglieri d amministrazione della Sept e a loro Simeone aveva conferito una delega - che il pm Pilia definisce generica - perché potessero concludere in autonomia l acquisizione nella Simeone srl, altra azienda di famiglia che nel 2001 portò in dote alla società madre una montagna di debiti. Per la Procura quell operazione avrebbe aggravato lo stato finanziario già precario della Sept e in ogni caso non era giustificabile perché viziata da un palese conflitto di interessi: tra i soci c erano lo stesso Marco Simeone e la cugina Maria. Si tratta naturalmente di accuse da valutare nel giudizio, fondate sulla relazione del curatore fallimentare e sulla perizia tecnica che il pm Pilia ha deciso di disporre per l estrema complessità di una vicenda che copre un periodo lunghissimo, dal 1996 al Stando alle informazioni che filtrano al palazzo di giustizia alcuni fra gli indagati riceveranno nei prossimi giorni l invito a comparire. E l ultimo passaggio tecnico in programma prima della chiusura formale dell inchiesta. Non è scontato che il pm Pilia chieda il giudizio per tutti gli indagati, molto dipenderà anche dall esito degli esami. L avvocato Guido Manca Bitti, che difende Simeone e difende il presidente Cappellacci in altri procedimenti, ha riferito alla Nuova Sardegna lo «stupore» del governatore davanti alle notizie diffuse dalla stampa: «Avrebbe preferito apprendere dell inchiesta, se davvero quest inchiesta lo riguarda, nelle forme previste dal codice di procedura penale. Ma se verrà chiamato, il presidente sarà certamente disponibile a chiarire ogni aspetto della vicenda in piena serenità». Ieri il gip Giampaolo Casula avrebbe dovuto interrogare nel carcere di Buoncammino il sindaco di Carloforte, ma come anticipato dal suo legale l esame è stato rimandato: «Simeone risponderà compiutamente ad ogni domanda del magistrato - ha confermato Manca Bitti - non appena avrà chiaro il quadro delle accuse con la lettura degli atti». Emergono intanto nuovi particolari sulla vicenda al centro dell inchiesta. Su tutti la decisione assunta nel 2003 dal consiglio d amministrazione della Sept di acquisire la società Tabarka snc, un azienda agricola. Il consulente della Procura valuta questa scelta come «un fatto di manifesta imprudenza e lesivo del patrimonio aziendale» e legato a «motivi futili»: perché un azienda che produce vernici dovrebbe investire in attività agricole? Ma a parte questo i dati contenuti in un computer della Sept Italia dimostrano che «le fatture emesse a carico della Tabarka snc erano artatamente manipolate per gonfiare i ricavi della Sept Italia e per fari risultare maggiori crediti nei confronti della Tabarka snc, una proprietà dei parenti di Marco Simeone». In questo caso la somma dissipata ammonta a 421 mila euro, un altro danno inferto alla società madre. Altre operazioni poco chiare sono state rilevate dal curatore e dal consulente della Procura nei rapporti tra la Sept Italia e la Quasar, altra società in mano a persone che fanno capo a Simeone. RIPRODUZIONE RISERVATA 9

10 UNIONE SARDA pag. 5 Il provveditore De Gesu: «Nessun pericolo di infiltrazioni». Pili (Pdl): «Non neghi l'evidenza» Mafiosi in Sardegna? Un coro di no Il provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria smentisce l'arrivo in Sardegna di detenuti mafiosi in regime di 41 bis suscitando un coro di proteste tra i politici sardi. La prima è quella di Mauro Pili, che domenica ne aveva denunciato l'arrivo «con un blitz segreto» nel nuovo carcere di Nuchis: «Chi tenta di minimizzare fa male ai sardi», ha accusato il deputato. Ieri il capo del Dap Gianfranco De Gesu ha replicato al parlamentare del Pdl: «Nessun detenuto in regime di 41 bis è arrivato o arriverà in Sardegna. Anche perché le carceri isolane non sono attrezzate per ospitarli». Aveva aggiunto, inoltre, che «è impossibile ipotizzare infiltrazioni della mafia nella società sarda». LA RABBIA DI PILI Immediata la replica del parlamentare del Pdl, secondo cui «si sta nascondendo l'evidenza». A giudizio dell'ex presidente della Regione «in Sardegna saranno inviati almeno il 50% dei capi mafia in regime di 41 bis. I dati», sostiene, «sono facilmente desumibili dalle sezioni dei 41 bis che si stanno realizzando a Bancali, a Uta e a Nuoro. A Sassari i 41 bis previsti sono 150, altrettanti a Cagliari e 97 a Nuoro. Nessuno», ha proseguito, «ha affermato che i detenuti giunti nei giorni scorsi in Sardegna fossero del 41 bis, il sottoscritto ha parlato semmai di Alta sicurezza 3. Prendere sotto gamba, minimizzare o coprire questa deportazione di massa di mafiosi in Sardegna», ha concluso Pili, «significa mettere a rischio il sistema sociale della nostra isola». «PERICOLO INFILTRAZIONI» Claudia Zuncheddu, consigliere regionale di Sardigna libera, concorda con Pili, anche sui pericoli che i trasferimenti comportano: «Circa il 50% dei detenuti 41 bis presenti in Italia sono diretti in Sardegna. Come da me denunciato da tempo, il rischio ormai è divenuto realtà grazie all'ennesimo regalo del governo Monti. Ancora una volta», accusa l'esponente indipendentista, «lo Stato italiano importa nella nostra terra la sua peggiore criminalità generando nei territori interessati possibili infiltrazioni mafiose nella nostra economia e nel nostro tessuto sociale già fortemente indebolito dalla crisi economica». «NON SI MINIMIZZI» Anche per il senatore del Pdl e presidente della Provincia Olbia-Tempio Fedele Sanciu «affermare che in Sardegna i fenomeni della mafia, della camorra, della 'ndrangheta e della criminalità organizzata non attecchiscono mi sembra una dichiarazione superficiale, pericolosa e fuori luogo». Per Sanciu «De Gesu dimentica quanto avvenuto in alcuni centri del sud della Sardegna e dell'alta Italia, dove negli anni passati furono inviati al confino molti esponenti della criminalità organizzata e dove sia nelle carceri che nel tessuto sociale venne registrata un'impennata nel numero e nella qualità dei reati di matrice mafiosa». Il consigliere regionale del Pdl Edoardo Tocco Tocco ha chiesto al presidente della Commissione diritti civili, Salvatore Amadu, di convocare con urgenza una riunione: «È necessario andare a Roma, al ministero della Giustizia, per chiedere spiegazioni al ministro». 10

11 UNIONE SARDA pag. 6 Tariffe scontate ma non per tutti Nei periodi di alta stagione biglietti agevolati solo per i sardi Tariffa unica d'inverno e in primavera, agevolata solo per i sardi in alta stagione. Sono le regole della nuova continuità aerea che - dopo un iter burocratico la cui conclusione è attesa entro fine dovrebbe permettere a tutti di raggiungere l'isola spendendo le stesse cifre tranne che nel periodo clou dell'estate. OK DELLA GIUNTA Il prossimo passo sarà l'approvazione dei bandi da parte della conferenza dei servizi con Ministero ed Enac, in previsione della pubblicazione dei bandi per la gara internazionale sulla Gazzetta ufficiale dell'unione europea. Percorso che permetterà di sostituire il regime in scadenza il 27 ottobre. Almeno dal punto di vista amministrativo, il lavoro sarebbe a buon punto. La Giunta regionale ieri ha approvato gli indirizzi per individuare dei nuovi oneri di servizio pubblico sulle sei rotte della continuità territoriale CT1, cioè da Cagliari, Alghero e Olbia per Roma e Milano e viceversa. Sostanzialmente si confermano le tariffe in essere, anche se l'assessore ai Trasporti Christian Solinas spera che «l'agevolazione possa prevedere uno sconto ulteriore». C'è un'altra novità: «L'introduzione di meccanismi sanzionatori che garantiscano la qualità del servizio», dice il governatore Ugo Cappellacci. LA VICENDA La storia recente delle agevolazioni per le traversate aeree da e per l'isola è travagliata. Nel 2010 l'allora assessore ai Trasporti Liliana Lorettu fece predisporre una bozza di continuità che venne recepita per decreto dal ministro Matteoli. Decreto poi ritirato in autotutela dallo stesso ministro, situazione che spinse la Regione ad aprire la procedura per i nuovi oneri che prevedevano la tariffa unica con compensazioni per 52 milioni. Si avviò prima la procedura per l'accettazione senza compensazione e nessun vettore accettò. E lo stesso film, nel 2011, andò in onda durante la gara con le agevolazioni. Tuttavia è rimasto in vigore il listino per i residenti (49 euro per Roma e 59 per Milano al netto delle tasse aeroportuali), quello libero per gli altri passeggeri. La conferenza dei servizi tra Regione, Enac e ministero dei Trasporti è stata riaperta il 27 luglio: gli uffici di via Caprera hanno lavorato sul costo per ora volata e sul volume di traffico passeggeri, dati necessari per stabilire le compensazioni. Il nuovo schema, quindi, è pronto. L'ASSESSORE «Ora la conferenza dei servizi è in grado di chiudere la partita», prosegue Solinas: «Serviva l'indirizzo della Giunta, che si è espressa sul mantenimento della destagionalizzazione, con tariffa unica per il più lungo periodo possibile, individuando comunque i tetti massimi per i non residenti negli altri periodi». IL GOVERNATORE Cappellacci si augura che la nuova continuità dia una spinta al turismo, fermo restando un altro obiettivo: «Riuscire a confermare le tariffe per Roma e Milano, su cui la Regione investirà circa 50 milioni, e permettere ai sardi di viaggiare con tariffe agevolate anche in attesa del bando». Lorenzo Piras 11

12 UNIONE SARDA pag. 12 Se salta la vendita giovedì via ai licenziamenti Energit a un bivio Settimana decisiva per il futuro dei lavoratori Energit. Giovedì, se non si concluderà l'accordo di vendita dell'azienda, la società potrebbe infatti dar via ai licenziamenti degli oltre 60 dipendenti. ALLARME Per avere qualche informazione e tenere alta l'attenzione, ieri mattina alcuni rappresentanti dei lavoratori Energit sono stati ricevuti dall'assessore al Lavoro, Antonello Liori. «Sono preoccupato per l'ennesima vertenza che rischia di rendere disoccupati altri 60 sardi e sento il dovere di prestare attenzione al caso di Energit», ha detto il rappresentante della Giunta. «L'imminente scadenza del 18 ottobre rende maggiore la preoccupazione. Si tratta di un caso meritevole di particolare interesse, sia perché si tratta di un'azienda impegnata in un settore vitale per lo sviluppo socioeconomico della Sardegna, come quello dell'energia, sia perché con la sua chiusura si perderebbe un patrimonio professionale accumulato in tanti anni di attività». L'AZIENDA Energit opera nel mercato libero dell'energia ed è di proprietà del gruppo svizzero Alpiq che dallo scorso anno ha messo in liquidazione il polo cagliaritano. Tra le offerte di acquisto, l'unica ritenuta valida è quella presentata da Onda Energia, operatore siciliano di energia elettrica attivo nel mercato retail (partite Iva) e in quello domestico. Se però la vendita non si concluderà nei termini, la società potrebbe avviare le procedure di mobilità. E intanto domani è previsto anche un altro incontro tra i vertici Energit e l'assessore all'industria Alessandra Zedda. ( an. ber. ) Decreto del Presidente del Tribunale di Cagliari n 28 del P.I Copyright L'Unione Sarda S.P.a. Tutti i diritti riservati 12

13 CASTEDDU ONLINE Colpo di scena al Lirico: in quattro abbandonano nella notte la seduta del cda, salta la nomina di Marcella Crivellenti 15/10/ :30di Jacopo Norfo Colpo di scena nella notte al teatro Lirico: quattro componenti del cda abbandonano la seduta, manca il numero legale e salta la nomina a Sovrintendente di Marcella Crivellenti. Dopo le 23 al termine di una riunione fiume durata tre ore in quattro hanno abbandonato la seduta: si tratta di Maurizio Porcelli, Felicetto Contu, Oscar Serci e di Cualbu. A quel punto non c'erano più i numeri per ratificare la nomina, che dunque non è stata approvata. All'ordine del giorno c'era infatti l'approvazione dei verbali ma anche la ratifica dell'atto di nomina. Un risultato clamoroso che rimette in discussione molti equilibri politici a Cagliari, col presidente della Fondazione Massimo Zedda che è andato via scuro in volto. Non è stata infatti soltanto l'ala di centrodestra a tradire la scelta del sindaco, ma anche un membro politicamente vicino al Pd. Partito che da subito si era detto contrario alla nomina. Ora tecnicamente cosa può succedere? In teoria ci sarà la possibilità di una seconda convocazione del cda, ma a questo punto è davvero improbabile che si possa arrivare a un voto e a una nomina condivisa. E servirebbe la maggioranza assoluta dei componenti per una scelta così delicata. Hanno "vinto" per ora i lavoratori del Lirico, che con la loro protesta hanno portato il cda a non dire sì alla scelta di Zedda. Spunta fuori poi un'altra notizia importante: alcuni candidati che avevano mostrato manifestazioni di interesse, come Siciliano e Spocci, secondo indiscrezioni avrebbero già richiesto al ministro di potere accedere agli atti di questa nomina. L'anticamera insomma di un possibile, clamoroso ricorso. Ora si potrebbe tornare a pescare qualche nome dalle tante manifestazioni di interesse arrivate, se Zedda tornerà indietro sulla scelta della Crivellenti. Il sindaco non può infatti dimettersi da presidente della Fondazione, il rischio di commissariamento del Lirico sembra scongiurato: Zedda per lasciare il teatro, come lui stesso ha spiegato, dovrebbe contemporaneamente lasciare anche la carica di primo cittadino. Ma a questo punto tutto torna in discussione, i quattro "ribelli" del cda hanno fatto saltare (almeno per ora) la nomina di Marcella Crivellenti. E tra i lavoratori del Lirico in molti festeggiano. In teoria però la partita è tutt'altro che chiusa: Zedda potrebbe ribadire che la delibera di nomina è stata già fatta, che la nomina stessa non è annullata perchè di fatto ieri è mancato solo il numero legale. Un voltafaccia di quattro componenti che invece la prima volta non si erano opposti. Crivellenti congelata, ora la matassa è sempre più intricata. jacopo.norfo@castedduonline.it I sindacati del Lirico raccontano la notte choc: "Zedda mette nel ridicolo la Fondazione, torni indietro o ci rivolgeremo al ministro" 16/10/ :15di Maurizio Bistrusso Dopo una riunione di circa tre ore e mezzo salta la nomina di Marcella Crivellenti. Si è spaccata la maggioranza e alcuni componenti del Cda hanno abbandonato la riunione e hanno fatto decadere il verbale. Massimo Cecalotta dell' Unione sindacati di base dell Ente Lirico non usa mezzi termini: Non possiamo che accogliere con un sospiro di sollievo la richiesta dei consiglieri di revocare la nomina del sovrintendente visto che per ratificare la nomina occorre che ci sia il voto assoluto di tutta la maggioranza. La Crivellenti è uscita nerissima dal Teatro e non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Tutti si aspettavano un passo indietro che non è arrivato. Mancavano i presupposti per iniziare un rapporto di collaborazione: la neo sovrintendente del teatro Lirico è arrivata in auto con Massimo Zedda ed è rimasta parcheggiata in una stanza per circa tre ore e mezza in compagnia del portavoce del sindaco. Il presidente non ha ancora acquisito le conoscenze utili per stabilire le reali 13

14 necessità della fondazione che con 300 lavoratori e con un bilancio di circa 22 milioni di euro all anno è la seconda industria della cultura in Sardegna. Il presidente si è ancorato su questo nome che non sta nè in cielo nè in terra, fa quello che vuole e sta mettendo a rischio e nel ridicolo la Fondazione e in pericolo la giunta. Siamo rimasti nel merito e si è voluto calpestare lo statuto della Fondazione con una forzatura procedurale che ha creato un precedente. Un imposizione e una scelta poco opportuna che ha spaccato il Cda con l abbandono del tavolo della riunione di Cualbu, Contu e Serci. Alla fine anche Porcelli ha salutato tutti ed è mancata la maggioranza per poter avvallare la nomina. Aspettiamo le prossime decisioni del Presidente della Fondazione Massimo Zedda e intendiamo arrivare, se sarà necessario, al Ministero che deve tutelare l Ente e prendere una posizione. Il sindaco è convinto che porterà avanti la sua decisione ma non si capisce con quali presupposti. Di fronte ad una disfatta di questo tipo Zedda deve prendere atto di una sconfitta e rivedere la sua posizione. Dopo la spaccatura del Cda e il comunicato che arriva dalla Regione con Cappellacci e Milia che ribadiscono la necessità di nominare un manager che sia all altezza del compito, si rischia di rimettere in discussione il prestito concesso alla Fondazione per ripianare i debiti e salvare il teatro. Mi attendo una presa di posizione chiara da parte dei capogruppo dei partiti della maggioranza in comune. La nomina è bruciata e tutto risulta falsato dallo strappo del sindaco col Cda. Per ritrovare la normalità servirà riesaminare i curricula di chi ha dimostrato una manifestazione di interesse. Oggi le RSU si riuniranno per decidere sul da farsi. Noi non ci fermeremo". maurizio.bistrusso@castedduonline.it 14

15 UNIONE SARDA pag. 18 E il sovrintendente non viene confermato dal consiglio d'amministrazione Regione, contrasti sul Lirico Crivellenti: Cappellacci e Milia contro la nomina Massimo Zedda e Marcella Crivellenti arrivano insieme, pochi minuti prima delle 20: una mossa a sorpresa, forse con l'intenzione di presentare al consiglio d'amministrazione - una volta incassato il voto positivo - la sovrintendente nominata due settimane fa. La manager barese entra in una stanza del teatro e aspetta la fine di un incontro durato tre ore e chiuso con una frattura che pochi si attendevano: quattro componenti del Cda abbandonano la seduta e fanno mancare il numero legale. Riunione rinviata. Proprio nel giorno in cui dalla Regione arriva il richiamo del Governatore Ugo Cappellacci e dell'assessore alla Cultura Sergio Milia, che chiedono il rispetto dello statuto sulla nomina del sovrintendente, specialmente nella parte in cui detta regole precise sul curriculum. IL COMUNICATO Cappellacci e Milia, «nel confermare l'impegno straordinario» per sostenere il teatro, per cui sono stati stanziati 9 milioni di euro, sottolineano «la necessità di una pianificazione chiara» e «di una gestione coerente con le disposizioni dello statuto della fondazione e affidata a un soggetto dotato di specifica e comprovata esperienza nel settore dell'organizzazione musicale e della gestione di enti consimili. La coerenza con lo spirito statutario è fondamentale per rilanciare una realtà strategica per l'isola e aprire una prospettiva di lungo periodo, che metta a frutto, anche sotto il profilo occupazionale, gli investimenti compiuti finora». Parole che hanno aperto la strada a una tesissima seduta di Cda. Gualtiero Cualbu, rappresentante della Regione, si è presentato con un parere legale contrario alla nomina. Sulla stessa linea anche Oscar Serci (consigliere indicato dal ministero) e Felicetto Contu (Regione). I tre alle hanno abbandonato la seduta, seguiti pochi minuti dopo dal consigliere comunale del Pdl Maurizio Porcelli, che nel Cda rappresenta il ministero dei Beni culturali. Al quinto piano del teatro rimangono solo Zedda, Cristiano Cincotti (rappresentante del Comune) e Antonello Aru, della fondazione Banco di Sardegna. In mancanza del numero legale la seduta è stata rinviata: ora il sindaco dovrà pensare alle contromosse. LA NOMINA La tesi del primo cittadino è che la nomina della Crivellenti sia valida anche senza la ratifica del verbale della precedente riunione del Cda, dove era stata data la fiducia al sindaco e di conseguenza alla sua scelta. Gli altri quattro consiglieri però respingono questa teoria. Zedda adesso potrebbe giocare la carta della nomina di un nuovo consigliere (il Comune può indicare un terzo rappresentante) e avere così i numeri per approvare a maggioranza la designazione. Ma al momento l'ipotesi sembra lontana, come la soluzione di questa vicenda. Michele Ruffi 15

16 LA NUOVA pag. 19 Car sharing, la rivoluzione del traffico Il sistema consentirà di usare una vettura comunale tra i diversi punti di scambio all interno del perimetro urbano CAGLIARI I docenti cagliaritani che ad esempio lavorano a Sanluri o a Carbonia lo fanno da anni: appuntamento in via Calamattia o in viale La Playa e in quattro a bordo di una sola auto, per condividere mezzo e spese della benzina. E a volte anche pettegolezzi. Questo tecnicamente è il Car pooling, il fai da te. E si fa da anni. Una variante è invece il Car sharing, un servizio di auto a noleggio anche esso fai-da-te, all interno della città e questa invece è una novità. E la propone il Comune. Paghi l'abbonamento annuale, prenoti l'auto ad esempio da piazza Giovanni XXIII. E la depositi in via Crispi. Il costo è legato ai chilometri percorsi. Ma benzina, pastiglie dei freni (e anche per il mal di testa per il parcheggio che non si trova), revisione e assicurazione non sono più affare (e preoccupazione) dell'automobilista. Insomma, nel pieno del traffico di Cagliari, in auto sì, ma non con la propria vettura. Il servizio, già adottato in tante altri centri urbani (metropoli ma anche cittadine sotto i trentamila abitanti) della Penisola, partirá tra poche settimane. Ad annunciare la novità è Guido Portoghese, presidente della commissione Trasporti e mobilità del Comune. «La procedura del Car Sharing racconta è semplicissima: l'auto verrà prelevata e riportata in un parcheggio adiacente il proprio domicilio, pagando qualche euro per il tempo necessario all'effettivo utilizzo temporaneo». Non diversamente da quello che succede con il bike sharing, l utente iscritto al servizio prenota l auto e va a ritirarla nel parcheggio. Il costo per l utente prevede il versamento di una quota annuale e le "quote a consumo", relative ai singoli periodi di utilizzo, ovviamente in proporzione alla durata della prenotazione e alla percorrenza effettiva. «Quando si possiede un auto privata racconta Portoghese gran parte dei costi sono indipendenti dall utilizzo che se ne fa, ad esempio i costi di acquisto, manutenzione, assicurazione e tasse sono spese considerevoli dalle quali un automobilista non può esimersi». A Cagliari l'autoservizi Mereu svolgerà il servizio di noleggio e ha richiesto all'amministrazione civica l'utilizzo di venti stalli situati in piazze e strade che coprono quasi tutti i quartieri di Cagliari: piazza Repubblica, De Gasperi, Giovanni XXIII, via Crispi, Ampere, Santa Gilla, Scano, Trentino, a Porta Cristina e nell'ospedale Civile. L amministrazione ha deciso di acconsentire, dando una impronta verde al progetto. Proprio come il colore degli stalli previsti dall'amministrazione in tutta la città. «Questo sistema porterà a un risparmio vero per gli automobilisti. Si tende spiega Portoghese a percepire solo i costi vivi, il carburante, i pedaggi, le soste mentre l auto condivisa lega i costi relativi all uso dell auto, unicamente al suo reale utilizzo. Infine, non bisogna sottovalutare gli effetti positivi sull'ambiente, derivanti da un minor numero di auto in circolazione». La sistemazione delle strisce verdi (che vanno a sommarsi a quelle bianche, rosa, blu e gialle) non sarà fatta a caso. Prendiamo gli stalli (due) di piazza Repubblica: sono all'uscita della metro e accanto alla rastrelliera del Bike sharing. In piazza Giovanni XXIII (5) stesso principio con possibile combinazione bici auto. La stazione Car sharing di via Crispi, invece, potrebbe essere strategica per chi arriva in città con i mezzi dell'arst o con il treno: per arrivare lì da piazza Matteotti basta soltanto attraversare via Roma.(s.a.) 16

17 UNIONE SARDA pag. 17 BUONCAMMINO. Il trasloco dei detenuti è vicino, ma la dismissione è bloccata Carcere, futuro già scritto Dietrofront: «La struttura rimarrà al ministero» I detenuti verranno trasferiti (forse) alla fine dell'anno, ma Buoncammino rimarrà tra le proprietà dell'amministrazione penitenziaria: «Il provveditore regionale ha già detto in modo chiaro che l'intenzione è quella di trasferire nella struttura gli uffici della direzione di via Tuveri e quelli dell'esecuzione penale di via Peretti», avverte il direttore del carcere Gianfranco Pala. Sarà una scelta obbligata: «Le attuali sedi degli uffici sono state prese in affitto, ci sono poche alternative al trasferimento: l'amministrazione deve risparmiare». DISMISSIONE Non è un caso che la procedura di dismissione non sia stata iniziata. E difficilmente verrà avviata: dalla Regione, a cui la struttura dovrebbe essere affidata in caso di cessione da parte del ministero, fanno sapere che non esiste ancora nessuna pratica di questo tipo. Ecco perché l'assessore all'urbanistica Paolo Frau preferisce volare molto basso: «Che futuro vedo per Buoncammino? Non escluderei nessuna ipotesi, credo sia presto per poterlo decidere. Sicuramente si dovrà tener conto della riqualificazione di tutta la zona e della vicinanza con l'anfiteatro, l'orto dei cappuccini e la villa di Tigellio. Un albergo? Non saprei. È una scelta che deve venir fuori dopo un dibattito». IL DIBATTITO Alessio Mereu, capogruppo dei Riformatori in Consiglio comunale, negli ultimi anni ha presentato decine di interrogazioni e mozioni sulle dismissioni dei beni statali: «A Buoncammino vedrei bene un hotel di lusso, credo che le celle possano essere riconvertite senza grosse difficoltà in stanze d'albergo. La posizione è unica, e in città mancano strutture di questo tipo. In alternativa, potrebbe servire all'università, vista la vicinanza con le facoltà del polo economico-giuridico». Il presidente della commissione Urbanistica Andrea Scano (Pd) non si sbilancia: «Non c'è nessuna destinazione che mi appassiona più delle altre. Sicuramente il futuro del carcere deve essere pensato insieme a quello di tutta la zona che sta attorno». I NODI Servirà ancora molto tempo prima che il Comune abbia voce in capitolo. Al momento l'amministrazione carceraria non ha preso in considerazione il trasferimento a Uta. E anche se i lavori sono vicini alla fine, a Buoncammino nessuno parla di trasloco. Per liberare il carcere dagli uffici sarebbe necessario uno scambio tra l'amministrazione regionale e quella penitenziaria. Poi non è per niente scontato che il penitenziario, una volta ceduto alla Regione, sia trasferito al Municipio. Sia perché viale Trento potrebbe avere altri programmi per il carcere - è già successo con la Manifattura tabacchi, rimasta tra i beni regionali -, sia perché per ottenere la cessione il Comune dovrebbe presentare un progetto per la riqualificazione della struttura. Progetto che, al momento, non esiste. Michele Ruffi 17

18 LA NUOVA pag. 19 MOLENTARGIUS Le sponde dello stagno diventano pedonali Rinviata di 7 giorni la firma dell accordo quadro per la riqualificazione dello stagno mentre si procede per rilanciare i percorsi ciclabili collegati alla città CAGLIARI Slitta al 22 ottobre la firma dell accordo per la riqualificazione dello stagno di Molentargius. L incontro fissato per ieri nella sala della giunta regionale a Villa Devoto con tutti i soci del consorzio per il parco di Molentargius è stato rinviato solo per una serie di urgenze della giunta regionale. Nessun rischio insomma di trovarsi di fronte all ennesimo dissidio tra gli enti che partecipano alla gestione della laguna. Intanto va avanti l operazione parco pedonale e ciclabile non soltanto all internodella laguna. La pista ciclabile che il Comune ha portato fino al padiglione Nervi lungo il canale di Terramaini è stata prolungata fino al troncone successivo, quello che parte dalla terraferma davanti al Teatro delle Saline e, costeggiando l asse mediano e il canale, arriva fino amonserrato al parco omonimo. La via è sia pedonale che ciclabile: il camminamento accanto alla stagno che al momento è lungo cinque chilometri ed è già conosciuto dai pedoni che lo usano per camminate e corse, ma anche dai ciclisti che lo percorrono ogni giorno senza interferenze col viavai dei pedoni. La convivenza tra camminatori e ciclisti non desta problemi, anzi. Per allungare in modo significativo questa possibilità di muoversi senza auto, sarà utile il lavoro che sta per essere completato tra il padiglione Nervi e il Teatro delle Saline: un camminamento aperto anche alle biciclette è praticamente finito, in qualche modo è stato già provato dai ciclisti che lo percorrono ormai giornalmente, nella sostanza un lungo tratto di asse mediano può essere percorso in bicicletta lungo questa via parallela che risulta essere molto sicura. Con questo tratto di strada si collega il lungomare di Cagliari pedonale e ciclabile allo stagno di Molentargius. Si tratta di un vasto tratto dell anello ciclabile e pedonale che dovrà abbracciare tutto il capoluogo e ramificarsi nell area vasta. L obbiettivo dichiarato è di realizzare infrastrutture di questo tipo con lo scopo di offrire un alternativa all uso dell auto. I tempi di percorrenza sono nettamente a favore della bicicletta e del mezzo di trasporto pubblico e il Molentargius è una grande piattaforma che, grazie alle sue strade interne, mette in collegamento Quartu con Cagliari. L anello ciclabile deve poi continuare dal parco di Terramaini fino a via Cadello e quindi abbracciare il quartiere di Is Mirrionis e raggiungere Sant Avendrace-San Michele per ricongiungersi con la via Roma. Il valore del collegamento pedonale del Molentargius col resto della città fa crescere le sue quotazioni ambientali e turistiche. 18

19 UNIONE SARDA pag. 30 IL CASO. La preoccupazione dei sindaci di Villaputzu, di Teulada e di Arbus Pochi soldi per le bonifiche «Non bastano venticinque milioni per tre anni» La notizia nuda e cruda è arrivata da Roma: nella bozza della legge di stabilità sono previsti 25 milioni per tre anni da destinare alla bonifica dei poligoni sardi di Quirra, Teulada e Capo Frasca. Un primo passo importante? Troppo poco? Una cifra offensiva vista la situazione delle tre aree militari? I commenti sono tanti. E tutti partono da un dato di fatto: la commissione parlamentare d'inchiesta del Senato sull'uranio impoverito aveva chiesto cento milioni all'anno dal 2013 al 2015 per avviare un intervento serio nelle aree che da sessant'anni ospitano guerre più o meno simulate e test di armi. IL SENATORE Gian Piero Scanu, il parlamentare del Pd, relatore della legge di riordino della Difesa che prevede un taglio di 40 mila militari dalle forze armate e una diversa strategia generale per l'organizzazione di Esercito, Marina e Aviazione, vede il bicchiere mezzo pieno: «È il primo passo di un intervento molto importante. Abbiamo avviato un percorso che per adesso ha visto lo stanziamento di 25 milioni per tre anni soltanto da parte del Ministero della Difesa. Ma nella bonifica dei poligoni sardi un ruolo importante devono averlo anche i Dicasteri alla Salute, all'ambiente e allo Sviluppo economico. Aspettiamo altre buone notizie». I PACIFISTI Di umore decisamente opposto Mariella Cao, portavoce del Comitato anti-militarista Gettiamo le basi, che ieri ha manifestato in piazza del Carmine davanti all'ufficio del Rappresentante del Governo chiedendo la chiusura dei poligoni e l'avvio della bonifica. «Quei soldi, stessa cifra, stessa destinazione, erano stati ottenuti già nel 2007 dal senatore dei Verdi eletto in Sardegna, Mauro Bulgarelli, ma poi con la Finanziaria di fine anno erano stati dirottati altrove (per rimodernare il centro militare di La Spezia e per ridurre i disagi ai Comuni causati dall'abolizione dell'ici), tra l'indifferenza di tutti i parlamentari sardi. Quei soldi adesso serviranno forse soltanto a recintare i poligoni. I costi delle bonifica si conoscono: a Vicques, in Porto Rico, gli Usa dal 2002 a oggi hanno speso 486 milioni di dollari per un poligono di 5 mila ettari, simile a Teulada, ma i lavori finiranno nel Solo per la penisola interdetta di Teulada, considerata non bonificabile dal Cnr di Ancona secondo uno studio rimasto nascosto nei cassetti dei vertici della Marina Militare, occorrerebbero almeno 300 milioni». I SINDACI Non se la sentono di esultare neppure i sindaci di Villaputzu (Fernando Codonesu), Teulada (Gianni Albai) e Arbus (Franco Atzori). Codonesu fa un discorso molto tecnico, con cognizione di causa avendo lavorato ai controlli ambientali di Quirra e nella commissione parlamentare d'inchiesta sull'uranio impoverito. «Per la bonifica avevamo ipotizzato un costo di 500 milioni di euro, considerando i 400 ettari degradati a Capo Teulada, i mille di Quirra e il dieci per cento del territorio di Capo Frasca. Per la riconversione industriale di Quirra poi, cioè per gli investimenti nel settore della ricerca aerospaziale, delle energie alternative e dell'ingegneria ambientale, servirebbe a mio avviso un altro milione di euro. Con i sindaci di Teulada, Arbus e Perdasdefogu andremo tra breve dal Governatore Ugo Cappellacci: insieme alla Regione dobbiamo rivendicare quei fondi». «I soldi stanziati per le bonifiche? Pochi», secondo Franco Atzori (Arbus), «sembra quasi che lo Stato non voglia far nulla, non è quello che ci aspettavamo». E Gianni Albai (Teulada) rincara la dose: «Trecento milioni servono solo per la penisola interdetta: lo Stato deve restituirci il territorio nelle stesse condizioni in cui l'ha trovato sessant'anni fa: vergine, immacolato». Paolo Carta 19

20 ANSA PROVINCE: LACORAZZA, RIUNIRE ORA PRESIDENTI E STATO-CITTA' LA RICHIESTA AL PRESIDENTE DELL'UPI DOPO 'ANNUNCI' MINISTRO POTENZA (ANSA) - POTENZA, 15 OTT - Dopo "gli annunci" del Ministro Patroni Griffi sullo "scioglimento anticipato dei Consigli, la possibile interruzione di un mandato democratico e il peso insostenibile dei tagli costituiscono elementi molto delicati", che richiedono "in tempi strettissimi, la convocazione dei Presidenti di Provincia e dei Presidenti dei Consigli Provinciali e, subito dopo, una riunione della conferenza Stato-Città". E' la richiesta che il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza (Pd) ha fatto al Presidente dell'upi Giuseppe Castiglione: "E' in gioco il rapporto con i cittadini, con i consiglieri, con il personale dell'ente. Una responsabilità molto rilevante - ha aggiunto Lacorazza - che se, da una parte, incrocia la sfida di un Paese più efficiente e meno costoso, deve fare i conti, dall'altra, con mandati elettivi che, piaccia o non piaccia, hanno a che fare con la Costituzione. Non è solo un problema di forma, lascio ad altri le valutazioni, ma di sostanza; si direbbe di Costituzione materiale. Si tratta di mantenere l'equilibrio tra l'esigenza di riforma di un'istituzione del nostro Stato e il principio democratico per il quale si è stati chiamati, attraverso libere elezioni, a rappresentare i cittadini. Non è una cosa da poco e per questo - ha concluso Lacorazza - sarebbe necessaria in tempi strettissimi un'assemblea di Presidenti di Province e di Presidenti dei Consigli Provinciali". (ANSA). PROVINCE: CASTIGLIONE(UPI), RIORDINO VA GESTITO DA ELETTI ROMA (ANSA) - ROMA, 15 OTT - "Il riordino delle Province è un processo delicato e che comporta non pochi conflitti sui territori. A gestirlo, se davvero vogliamo che arrivi a termine con la nascita delle nuove Province, devono essere i politici che sono stati eletti dai cittadini a guidare le amministrazioni. Cancellare i Consigli adesso rischia di creare nuovi conflitti e di confondere l'obiettivo principale di questa riforma, che è di riorganizzare i governo locali a partire dalle Province". Lo dichiara il presidente dell'upi Giuseppe Castiglione, che ha inviato oggi una lettera al ministro dell'interno Annamaria Cancellieri e al ministro per la Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi per chiedere un incontro urgente sul riordino delle Province. "A partire dal prossimo anno, dopo che il Governo e il Parlamento avranno varato il riordino - spiega Castiglione - si dovrà dare vita alle nuove Province che saranno territorialmente e demograficamente molto grandi e che avranno funzioni certe in settori chiave del governo locale, dalla pianificazione dell'ambiente alla salvaguardia dei territori, dalla gestione del trasporto pubblico locale alla viabilità provinciale fino alle funzioni di gestione dell'istruzione secondaria superiore". "E' evidente - sottolinea il Presidente dell'upi - che un percorso di questo genere non può essere guidato se non da una classe politica di amministratori che sono stati votati dai cittadini e che possono con responsabilità e autorevolezza portare a compimento il processo".(ansa). 20

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI CALVENE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 44 DEL 29.11.2012 INDICE Art. 1 FINALITA Art. 2 COMPETENZE Art.

Dettagli

Cittadini di oggi e di domani perché anche i ragazzi e i giovani possono dire la loro!

Cittadini di oggi e di domani perché anche i ragazzi e i giovani possono dire la loro! ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN GIORGIO DELLE PERTICHE Cittadini di oggi e di domani perché anche i ragazzi e i giovani possono dire la loro! Pensando al Consiglio Comunale

Dettagli

STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria n.

STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria n. STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) DI LEGAMBIENTE ONLUS Approvato il 14.04.2013 ART. 1. Organizzazione e sede del Ce.A.G. Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria

Dettagli

Statuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese

Statuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese Statuto Servizio Cure a Domicilio del Luganese CAPITOLO 1 Scopo, sede e durata Denominazione Art. 1 Con la denominazione Servizio cure a domicilio del Luganese - SCuDo è costituita a Lugano un Associazione

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE - questo Consiglio ha votato in data 01/10/2008 un ordine del giorno in merito a Finanziaria 2008 e successivamente in data 31/3/2009 un ordine del giorno in merito a

Dettagli

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL

Dettagli

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI Art. 1 FUNZIONI E SEDE 1. Il Settore Giovanile Minibasket e Scuola (SGMS) costituisce un organismo tecnico di settore

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI PASIAN DI PRATO (Approvato con delibera C.C. n. 90 del 29.11.2003, modificato con

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

I dubbi relativi all emissione della polizza

I dubbi relativi all emissione della polizza FAQ I dubbi relativi all emissione della polizza Quando si può acquistare una polizza di assicurazione per il viaggio? La polizza può essere acquistata contestualmente all acquisto del volo, o al più tardi

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

Debiti scolastici e finanziamenti

Debiti scolastici e finanziamenti Debiti scolastici e finanziamenti La questione dei finanziamenti per lo svolgimento degli interventi di recupero del debito scolastico è decisiva per la riuscita di tutta l iniziativa. Ma un intervento

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO Titolo I Denominazione, Funzionamento, Sede, Scopo, Durata Art. 1 - Denominazione Nell ambito dell Associazione Italiana Cultura Qualità

Dettagli

Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti

Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti 1. Che cos è il bilancio del Comune? Il bilancio è lo strumento con il quale il Comune programma le attività e i servizi dell ente per l anno successivo. Al

Dettagli

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

Guida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE

Guida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE Guida pratica ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1 2 LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI Come funziona I tempi di risposta LO SMOBILIZZO DEI CREDITI Come funziona Le operazioni

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina il funzionamento del Comitato per gli Investimenti di Sunshine Capital Investments

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

DOSSIER CONFCOMMERCIO MODENA Venerdì, 27 giugno 2014

DOSSIER CONFCOMMERCIO MODENA Venerdì, 27 giugno 2014 DOSSIER CONFCOMMERCIO MODENA Venerdì, 27 giugno 2014 26/06/2014 Emilianet 27/06/2014 Gazzetta di Modena Pagina 17 27/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 13 27/06/2014 La Nuova Prima Pagina

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO Articolo 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina la costituzione, il funzionamento ed i compiti del comitato per il Controllo Interno (il Comitato

Dettagli

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 6 Ricerca del lavoro CHIAVI In questa unità imparerai: a leggere un testo informativo su un servizio per il lavoro offerto dalla Provincia di Firenze nuove parole del campo del lavoro l uso dei pronomi

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA"

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA FURIO DEL FURIA STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA" DENOMINAZIONE - SEDE - AFFILIAZIONE - AZIONE -SCOPI Art. 1 Il 01 Gennaio 1977 si costituisce l Associazione Fotografica "Furio Del Furia" con sede

Dettagli

la Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente

la Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente Visti: l articolo 15 dello Statuto nazionale del Partito Democratico; l articolo 4, 5, 7, 8 dello Statuto regionale del PD Puglia; il regolamento Elettorale dei circoli, delle Unioni cittadine e provinciali.

Dettagli

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti * del gruppo Deutsche Bank nell Unione Europea Commissione interna Euro Deutsche Bank Premessa In considerazione dello

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

di Basilicata 1. (CONVOCAZIONE DEL PROCEDIMENTO ELETTORALE) 2. (ELETTORATO ATTIVO E PASSIVO)

di Basilicata 1. (CONVOCAZIONE DEL PROCEDIMENTO ELETTORALE) 2. (ELETTORATO ATTIVO E PASSIVO) REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA DELL UNIONE PROVINCIALE DI POTENZA E DI MATERA, DEI SEGRETARI E DEI COMITATI DIRETTIVI DI CIRCOLO 1 La Direzione Regionale del Partito Democratico

Dettagli

REGOLAMENTO. PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N.

REGOLAMENTO. PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 21 DEL 02/08/07) INDICE ARTICOLO 1 - FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FINALITA ARTICOLO

Dettagli

Questionario sugli Spostamenti Casa Lavoro

Questionario sugli Spostamenti Casa Lavoro Questionario sugli Spostamenti Casa Lavoro Perché occuparsi di Mobilità Sostenibile? L'azienda, nell'ambito iniziative di miglioramento della qualità ambientale, sta valutando di migliorare l'utilizzo

Dettagli

Rinvio obbligo assicurazione R.C. Professionale

Rinvio obbligo assicurazione R.C. Professionale Rinvio obbligo assicurazione R.C. Professionale Il 4 agosto 2012 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto di riforma degli ordinamenti professionali. Concessa una proroga di 12 mesi (quindi agosto

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Articolo 1 Natura giuridica 1. L Associazione Amici della Scuola di musica di Fiesole, promossa dal Maestro Piero Farulli, è un istituzione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi

Dettagli

Auser Regione Sardegna www.auser.sardegna.it. Telefonia Sociale

Auser Regione Sardegna www.auser.sardegna.it. Telefonia Sociale 1 Auser Regione Sardegna www.auser.sardegna.it Alla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato Igiene e Sanità Direzione Generale Politiche Sociali Via Roma 253 09123 CAGLIARI OGGETTO: Relazione N 3 sul

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

SEMPLICE STRATEGIA DI INVESTIMENTO SUL FOREX

SEMPLICE STRATEGIA DI INVESTIMENTO SUL FOREX Titolo SEMPLICE STRATEGIA DI INVESTIMENTO SUL FOREX Autore Dove Investire Sito internet http://www.doveinvestire.com ATTENZIONE: tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Le strategie riportate

Dettagli

Corsi serali statali. Bozza di proposta di legge. di A. Lalomia. Premessa

Corsi serali statali. Bozza di proposta di legge. di A. Lalomia. Premessa Corsi serali statali. Bozza di proposta di legge. di A. Lalomia Premessa Com è noto, l attività lavorativa notturna -e comunque quella che si svolge all interno di una certa fascia oraria- viene retribuita

Dettagli

Oggetto: LE REGOLE PER L EFFETTUAZIONE DI FINANZIAMENTI DA PARTE DEI SOCI ALLE SOCIETÀ PARTECIPATE

Oggetto: LE REGOLE PER L EFFETTUAZIONE DI FINANZIAMENTI DA PARTE DEI SOCI ALLE SOCIETÀ PARTECIPATE Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: LE REGOLE PER L EFFETTUAZIONE DI FINANZIAMENTI DA PARTE DEI SOCI ALLE SOCIETÀ PARTECIPATE Molto spesso i soci persone fisiche si trovano nella condizione di sostenere

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI del CONSERVATORIO della SVIZZERA ITALIANA STATUTO

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI del CONSERVATORIO della SVIZZERA ITALIANA STATUTO STATUTO Art. 1 COSTITUZIONE E FORMA GIURIDICA Sotto la denominazione Associazione degli Amici del Conservatorio della Svizzera Italiana è costituita un'associazione, con sede a Lugano, secondo l'art. 60

Dettagli

1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me?

1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me? 1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me? Produttore nel campo di applicazione del GSE è la società che immette per la prima volta a titolo professionale, un pannello fotovoltaico

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere

Dettagli

A Prato il confronto tra i rappresentanti di Centria e sindacati sul futuro dei 42 lavoratori. USB Toscana pronta a dare il proprio sostegno alla mobilitazione. Firenze riparte a sinistra e Sì Toscana

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEGIORGIO. (approvato con atto del Consiglio Comunale n 6 dell 11.04.

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEGIORGIO. (approvato con atto del Consiglio Comunale n 6 dell 11.04. REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEGIORGIO. (approvato con atto del Consiglio Comunale n 6 dell 11.04.2014) Art. 1 - ISTITUZIONE Il Comune di Montegiorgio istituisce

Dettagli

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l

Dettagli

La detrazione fiscale del 50% non è da confondere con quella del 65%!!!

La detrazione fiscale del 50% non è da confondere con quella del 65%!!! Gli impianti fotovoltaici realizzati sul tetto di casa, al pari di qualsiasi altra ristrutturazione edilizia, beneficiano da parte del governo di un interessante forma di sostegno: le detrazioni fiscali

Dettagli

Come iscriversi al M5S. Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE. Come funzionano le consultazioni via web

Come iscriversi al M5S. Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE. Come funzionano le consultazioni via web Come iscriversi al M5S Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE Come funzionano le consultazioni via web Come iscriversi al M5S Il MoVimento 5 Stelle è una non Associazione. Rappresenta una

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI

REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n.13 del 31.05.2013. INDICE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI. Fondazione Caorle Città dello Sport Via Roma, 26 30021 CAORLE (VE) tel 0421.219264 fax 0421.219302 F o n d a z i o n e P.IVA/C.F. 03923230274 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014 Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,

Dettagli

Esenzione del bollo per tre anni per le auto nuove. E potrebbe sparire anche l Ipt

Esenzione del bollo per tre anni per le auto nuove. E potrebbe sparire anche l Ipt del 18 aprile 2014 7 apr Esenzione del bollo per tre anni per le auto nuove. E potrebbe sparire anche l Ipt Non pagare il bollo per tre anni in caso di acquisto di un auto nuova. E poi, eliminare anche

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

Rassegna stampa 14/05/2014 Il Resto del Carlino

Rassegna stampa 14/05/2014 Il Resto del Carlino Rassegna stampa 14/05/2014 Il Resto del Carlino «L Idrovia rilancerà il welfare, ricerca e turismo», pag.20 La Nuova Ferrara Sull Idrovia ok all intesa tra Provincia e Comune, pag. 18 Estense.com Idrovia,

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 629 DEL 26/08/2013

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 629 DEL 26/08/2013 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 629 DEL 26/08/2013 OGGETTO: Proroga tecnica rapporto contrattuale

Dettagli

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale.

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale. S T A T U T I I. DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA Articolo 1 - Generalità Con il nome dell Associazione Svizzera delle Imprese di Rimozione Amianto e Bonifiche (abbreviato ASIRAB) viene costituita un associazione

Dettagli

CITTA DI AVERSA (Provincia di Caserta)

CITTA DI AVERSA (Provincia di Caserta) CITTA DI AVERSA (Provincia di Caserta) REGOLAMENTO DEL FORUM DEI GIOVANI (Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 41 del 2710/2005) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire (Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia

Dettagli

LA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese

LA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese FONDAZIONE LEONE MORESSA Via Torre Belfredo 81/d 30171 Mestre (Venezia) Tel: 041-23.86.700 - Fax: 041-98.45.01 Email: info@fondazioneleonemoressa.org Web: www.fondazioneleonemoressa.org LA CRISI ECONOMICA

Dettagli

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS)

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) Versione 1.0 Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) GAS è una piattaforma che fornisce una serie di servizi pubblicitari ai propri membri. Il 100% dei profitti che vengono generati dagli acquisti dei pacchetti

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di: CNF: nasce lo Sportello del cittadino, consulenza gratuita Consiglio Nazionale Forense, bozza regolamento 14.02.2013 I Consigli dell Ordine degli Avvocati istituiranno uno Sportello per il cittadino con

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO 1 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Art. 1 Istituzione

Dettagli

Il concetto di Dare/Avere

Il concetto di Dare/Avere NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale.

Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale. SCHEDA STAMPA DATI Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale. È STATO MESSO A DURA PROVA IL BENE PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI

Dettagli

MBS Business School. Incrementa clienti e fatturato con la prima scuola di formazione per imprenditori, manager e liberi professionisti in Abruzzo!

MBS Business School. Incrementa clienti e fatturato con la prima scuola di formazione per imprenditori, manager e liberi professionisti in Abruzzo! MBS Business School Incrementa clienti e fatturato con la prima scuola di formazione per imprenditori, manager e liberi professionisti in Abruzzo! DOPO LA BUSINESS SCHOOL SARAI IN GRADO DI Incrementare

Dettagli

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA Chiarimenti per applicare questa monografia? Telefonate al nr. 3387400641, la consulenza telefonica è gratuita. Best Control Milano www.best-control.it Pag. 1 Il

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo: da semplici consumatori solidali a imprenditori

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO DELLE SPESE DI VIAGGIO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO DELLE SPESE DI VIAGGIO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO DELLE SPESE DI VIAGGIO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI (Approvato con Delibera di Consigli n. 5 del 7/04/2014) 1 SOMMARIO Art. 1 Oggetto del Regolamento pag. 3 Art.

Dettagli

Come nasce una legge: dalla presentazione all approvazione definitiva

Come nasce una legge: dalla presentazione all approvazione definitiva Un giorno in SENATO Come nasce una legge: dalla presentazione all approvazione definitiva Presentazione L iter di una legge inizia con la presentazione, al Senato o alla Camera, di un progetto di legge;

Dettagli

Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015

Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015 Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015 Descrizione dell operazione a cura di Marcello Novelli, Assessore

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli