Gruppo di Lavoro ANEA sulla «RICOGNIZIONE SULLA QUALITA' DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO E TUTELA DELLA RISORSA»
|
|
- Saverio Rostagno
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gruppo di Lavoro ANEA sulla «RICOGNIZIONE SULLA QUALITA' DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO E TUTELA DELLA RISORSA» Presentazione del documento conclusivo Roma, 16 dicembre 2015 Coordinatore del Gruppo: Giampiero Acciaioli, Direttore A.S./Ufficio d Ambito Provincia di Pavia Relatrice: Roberta Scotti, Responsabile Ufficio Tecnico A.S./Ufficio d Ambito Provincia di Pavia 1
2 Oggetto del Gruppo di Lavoro Il lavoro del Gruppo, costituito da 18 tecnici di Enti d Ambito iscritti ad ANEA, ha sviluppato, nello specifico, il tema della «qualità contrattuale» del Servizio Idrico Integrato, predisponendo uno schema di Carta della qualità del Servizio Idrico Integrato partendo da uno schema generico di Carta della qualità, predisposto sulla base delle indicazioni di cui al DPCM 29 aprile 1999 e aggiornato/integrato in riferimento alla normativa vigente e in particolar modo rispetto alle Direttive e agli orientamenti/proposte di regolazione di cui ai Documenti di Consultazione recentemente emanati in merito dall AEEGSI (con particolare riferimento alla Deliberazione n. 586/12 e ai DCO nn. 665/14, 273/15 e al recentissimo DCO n. 560/15) 2
3 Sintesi principali riferimenti normativi e di orientamento D.P.C.M. 4 marzo 1996: «Disposizioni in materia di risorse idriche»: introduce i livelli minimi dei servizio che devono essere garantiti in ciascun A.T.O. D.P.C.M. 29 aprile 1999: «Schema generale per la predisposizione delle carte dei servizi nel settore idrico»: riporta il primo schema di Carta del SII D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: «Norme in materia ambientale»: (art. 151) la Convenzione di gestione deve prevedere l obbligo da parte del Gestore di adottare la Carta del servizio sulla base degli atti di indirizzo vigenti Legge 24 dicembre 2007, n. 244: «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)»: obbligo per il soggetto gestore di emanare una «Carta della qualità dei servizi», da redigere e pubblicizzare in conformità ad intese con le associazioni di tutela dei consumatori e con le associazioni imprenditoriali interessate, recante gli standard di qualità e di quantità, nonché le modalità di accesso alle informazioni garantite, quelle per proporre reclamo e quelle per adire le vie conciliative e giudiziarie nonché le modalità di ristoro dell'utenza, in forma specifica o mediante restituzione totale o parziale del corrispettivo versato, in caso di inottemperanza 3
4 Sintesi principali riferimenti normativi e di orientamento Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, come convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici» all articolo 21, comma 19 della legge 214/11, prevede che siano trasferite all Autorità per l energia elettrica e il gas le funzioni attinenti alla regolazione ed al controllo dei servizi idrici, da esercitare con i medesimi poteri attribuiti all Autorità stessa dalla Legge 481/95 D.P.C.M. 20 luglio 2012, recante Individuazione delle funzioni dell'autorità per l'energia elettrica ed il gas attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici, ai sensi dell'articolo 21, comma 19 del decreto-legge del 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 enuncia le finalità che la regolazione del servizio idrico integrato, ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono, compresi i servizi di captazione e adduzione a usi multipli e i servizi di depurazione a usi misti civili e industriali, deve perseguire, tra cui la tutela dei diritti e degli interessi degli utenti 4
5 La regolazione dell AEEGSI Deliberazione AEEGSI 28 dicembre 2012, 586/2012/R/IDR, recante «Approvazione della prima Direttiva per la trasparenza dei documenti di fatturazione del servizio idrico integrato»; la bolletta deve contenere: dati relativi all utenza, periodo di riferimento della fatturazione, letture e consumi informazioni relative ai pagamenti, alla morosità e al deposito cauzionale informazioni in merito al servizio guasti e pronto intervento modalità per la richiesta di informazioni e di invio dei reclami indicazione comparativa dei consumi (andamento) informazioni sulla tariffa applicata, comunicazioni dell Autorità, glossario informazioni sulla qualità e sulle condizioni contrattuali (home page) informazioni sulla composizione dell acqua distribuita (home page) E allegato uno schema di bolletta «trasparente»; inoltre la stessa Carta deve essere direttamente accessibile dalla home page 5
6 La regolazione dell AEEGSI Con Deliberazione AEEGSI 27 marzo 2014, 142/2014/R/IDR, recante «Avvio di procedimento per la regolazione della qualità del servizio idrico integrato ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono» con la quale l Autorità ha avviato un procedimento per l adozione di provvedimenti di regolazione della qualità del servizio idrico integrato, ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono, finalizzato a disciplinare la qualità contrattuale mediante l introduzione di regole univoche, valide per l intero territorio nazionale, e superare, dunque, le difformità tra gli standard qualitativi - e i relativi indennizzi - attualmente previsti nelle Carte dei servizi adottate dai diversi gestori 6
7 La regolazione dell AEEGSI Con DCO AEEGSI 23 dicembre 2014, 665/2014/R/IDR, recante «Regolazione della qualità contrattuale del servizio idrico integrato ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono - Inquadramento generale e linee di intervento» l AEEGSI ha proposto orientamenti relativi ai seguenti argomenti: Accessibilità del servizio gestione sportelli gestione pratiche telefoniche Fatturazione modalità di fatturazione (fasce di consumo associate a periodicità di fatturazione) rateizzazione dei pagamenti Rapporto con gli utenti gestione delle richieste di informazioni gestione dei reclami 7
8 La regolazione dell AEEGSI Con DCO AEEGSI 4 giugno 2015, 273/2015/R/IDR, recante «Regolazione della qualità contrattuale del servizio idrico integrato ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono - Interventi in tema di avvio e gestione del rapporto contrattuale e obblighi di registrazione dei dati di qualità contrattuale» l AEEGSI ha proposto orientamenti in merito ai seguenti argomenti: tempi e modalità per l avvio e la cessazione del rapporto contrattuale (attivazione, riattivazione, voltura, subentro, disattivazione) tempi e condizioni per la gestione del rapporto contrattuale tempi per l emissione di preventivi e per l esecuzione di allacciamenti/lavori verifiche dei misuratori e del livello di pressione rispetto degli appuntamenti concordati glossario/definizioni (affinamento rispetto alla Delib. 586/12) obblighi di registrazione (su supporto informatico) e comunicazione dei dati relativi alla qualità contrattuale del servizio posti in capo ai gestori del SII flussi informativi tra gestori in caso di applicazione dell art. 156 del D.Lgs. 152/06 (gestione separata dei segmenti del SII) 8
9 La regolazione dell AEEGSI Con il recentissimo DCO 20 novembre 2015, 560/2015/R/IDR recante «Regolazione della qualità contrattuale del servizio idrico integrato ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono orientamenti finali» l AEEGSI: ha rivisto alcuni orientamenti manifestati nei precedenti DCO 665/14 e 273/15 (ammettendo la validità di alcune osservazioni pervenute dagli operatori) proponendo quelli finali, da sottoporre ad osservazioni pone in consultazione lo «Schema di provvedimento» finale, che costituirà il testo integrato per la regolazione della qualità contrattuale del Servizio Idrico Integrato, che sarà prossimamente approvato dall AEEGSI 9
10 La regolazione dell AEEGSI I principali orientamenti AEEGSI di cui al DCO 560/2015 riguardano (in riferimento all argomento «carta»): avvio e cessazione del rapporto contrattuale, con particolare riguardo alla richiesta di voltura del contratto d utenza tempi di esecuzione dei lavori complessi verifiche dei misuratori modalità di fatturazione/modalità di rateizzazione dei pagamenti gestione dei flussi informativi tra gestori in caso di applicazione dell articolo 156 del d.lgs. 152/2006 (gestione separata) quantificazione degli standard e degli indennizzi automatici 10
11 La regolazione dell AEEGSI L applicazione delle nuove norme sarà graduale Fino al 30 giugno 2016 continueranno ad applicarsi le disposizioni di cui al d.p.c.m. 29 aprile 1999 Gli orientamenti finali dell Autorità entreranno in vigore con modalità graduali a partire dal 1^ luglio 2016 (si apre quindi un periodo transitorio fino alla fine dell anno), durante il quale (rif. art. 90 del DCO 560/15): le disposizioni di cui al d.p.c.m. 29 aprile 1999 resteranno in vigore, nelle more del completamento della regolazione della qualità contrattuale da parte dell Autorità, in relazione agli obblighi di qualità non già normati dallo Schema di provvedimento e laddove non contrastanti le nuove disposizioni non si applicano i meccanismi incentivanti per il raggiungimento di standard qualitativi migliorativi rispetto a quelli fissati dall AEEGSI basato sul riconoscimento di premi e penalità (tale meccanismo è stato definito con il recentissimo DCO 577/15 che ne delinea gli orientamenti finali) >>>>segue 11
12 La regolazione dell AEEGSI non si applicano le norme relative: alle verifiche e alle metodologie di controllo dei dati da parte dell AEEGSI all incremento degli indennizzi automatici nel caso di mancato rispetto degli standard qualitativi per tempi prolungati si esonerano dall obbligo di comunicazione dei dati relativi alle prestazioni soggette a obblighi di qualità contrattuale i gestori che servono meno di abitanti, fatti salvi i poteri di vigilanza dell Autorità (stabilendo inoltre le tempistiche di adeguamento per quei gestori che dovessero superare la soglia dei abitanti) L applicazione delle nuove norme sarebbe definitiva a partire dal 1^ gennaio
13 La regolazione dell AEEGSI OSSERVAZIONI ANEA AL DCO 560/15 In generale non sembrano congrue le tempistiche per l'applicazione delle norme pur con gradualità. Sarebbe opportuno che tali novità entrassero in vigore direttamente a partire dal 2018, in coerenza con la revisione biennale della tariffa prevista all interno del DCO 577/2015/R/IDR, lasciando quindi il 2017 come periodo di sperimentazione. Questo in un ottica anche di un possibile spostamento di schema regolatorio all interno del periodo. 13
14 La Carta della qualità del S.I.I. La Carta del Servizio Idrico Integrato costituisce un allegato del Contratto di fornitura/utenza, stipulato tra il Gestore del servizio medesimo e gli Utenti e rappresenta il documento che definisce gli impegni che il Gestore si assume nei confronti degli Utenti con l obiettivo di contribuire a migliorare: la qualità dei servizi forniti il rapporto tra gli Utenti e il Gestore 14
15 Argomenti dello schema di Carta 1. PRESENTAZIONE 1.1. REVISIONE E VERIFICA DELLA CARTA 2. DEFINIZIONI 3. IL GESTORE E I SUOI SERVIZI 3.1. LA RETE IDRICA E L ACQUA POTABILE 3.2. LA RETE FOGNARIA E LA DEPURAZIONE 3.3. SISTEMA DI QUALITÀ 3.4. IL LABORATORIO 4. PRINCIPI 4.1. DIRITTO ALL ACQUA 4.2. EGUAGLIANZA ED IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO 4.3. CONTINUITÀ 4.4. PARTECIPAZIONE 4.5. CORTESIA 4.6. EFFICACIA ED EFFICIENZA 4.7. CHIAREZZA E COMPRENSIBILITÀ DEI MESSAGGI 4.8. SOSTENIBILITÀ DELL USO DELLA RISORSA IDRICA 5. STANDARD DI QUALITÀ 15
16 approfondimento Ambito di applicazione (riportato nel DCO 560/15) non è chiaro: per l acquedotto si fa riferimento agli utenti caratterizzati da una delle tipologie di «uso potabile» escludendo pertanto gli usi «produttivi» (es. industria alimentare?); si considerano solo gli utenti che sono allacciati all acquedotto (mentre sono utenti anche quelli con approvvigionamento autonomo e che scaricano in fognatura) per la fognatura si fa riferimento ai soli scarichi «autorizzati» e non a quelli «recapitati» in fognatura (gli scarichi domestici in fognatura non necessitano di autorizzazione ai sensi del TU Ambiente) 16
17 approfondimento Standard di qualità: standard di qualità specifici riferiti alla singola prestazione/indicatore di qualità espressi da una soglia minima e massima e sono verificabili dall utente standard di qualità generali del servizio espressi da un valore medio o da una percentuale riferiti al complesso delle prestazioni relative al medesimo indicatore Gli standard generali nello schema di Carta sono 13, mentre quelli specifici sono 37 I tempi In DPCM 1999, Delib. 586/12 e DCO 665/14 i tempi sono indicati in «giorni solari» In DCO 273/15 si introducono i «giorni lavorativi» Con DCO 560/15 si utilizzano principalmente i «giorni lavorativi», ma vengono mantenuti 2 standard di qualità specifici in «giorni solari» (tempo emissione della bolletta e tempo per pagamento bolletta) e introdotto uno standard specifico in «giorni feriali» (tempo di riattivazione della fornitura a seguito di disattivazione per morosità) 17
18 Argomenti dello schema di Carta 6. ACCESSIBILITÀ AL SERVIZIO 6.1. SPORTELLI 6.2. CALL CENTER 6.3. CORRISPONDENZA 6.4. SPORTELLO ONLINE 6.5. FACILITAZIONI PARTICOLARI 7. CONTINUITA DEL SERVIZIO 7.1. PRONTO INTERVENTO TEMPO DI RISPOSTA ALLA CHIAMATA DI PRONTO INTERVENTO TEMPO DI ARRIVO SUL LUOGO DI CHIAMATA 7.2. INTERVENTI PROGRAMMATI 7.3. EMERGENZA IDRICA 18
19 approfondimento Sportelli con le osservazioni al DCO 665/14 si chiedeva di valutare la diminuzione delle ore di apertura settimanale prevista dal DPCM 1999 da 44 a 35 ore (anche in seguito ad analisi dati Determina 5/14 in cui meno dell 1% dei gestori rispetta le 44 ore/settimana e l 88% dei gestori rispetta 25 ore/settimana) con DCO 560/15 l AEEGSI rimanda testualmente al DPCM 1999 le osservazioni Anea richiedono nuovamente una diminuzione delle ore e che le stesse possano essere ripartite/cumulate su più sportelli, se esistenti almeno uno sportello per provincia Call center con DCO 560/15 si supera quanto previsto dal DPCM 1999 (10 ore da lunedì a venerdì e 5 ore al sabato per un totale di 55 ore) proponendo un totale complessivo di 35 ore settimanali almeno un numero verde gratuito per assistenza con operatore per chiamate da rete fissa 19
20 Pronto intervento approfondimento almeno un numero verde dedicato di pronto intervento con operatore attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell anno gratuito da rete fissa e mobile tempo di risposta alla chiamata di pronto intervento (CPI) > standard generale > nel 90% dei casi la risposta deve avvenire entro 120 secondi tempo di arrivo sul luogo di chiamata > standard specifico > entro 3 ore Interventi programmati per gli interventi programmati rimangono le tempistiche di cui al DPCM
21 Argomenti dello schema di Carta 8. AVVIO/CESSAZIONE E GESTIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE 8.1. PREVENTIVAZIONE PER ALLACCIAMENTO ALL ACQUEDOTTO 8.2. PREVENTIVAZIONE PER L ALLACCIAMENTO ALLA FOGNATURA 8.3. PREVENTIVAZIONE PER L ESECUZIONE DI LAVORI COMPLESSI E SEMPLICI 8.4. MODALITÀ DI RICHIESTA, CONTENUTI E VALIDITÀ DEL PREVENTIVO PREVENTIVI STANDARDIZZABILI 8.5. ESECUZIONE DELL ALLACCIAMENTO IDRICO 8.6. ESECUZIONE DELL ALLACCIAMENTO ALLA FOGNATURA 8.7. ESECUZIONE DI LAVORI 8.8. ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA 8.9. RIATTIVAZIONE DELLA FORNITURA RIATTIVAZIONE DELLA FORNITURA IN SEGUITO A SOSPENSIONE PER MOROSITÀ DISATTIVAZIONE DELLA FORNITURA VOLTURA DELLA FORNITURA VOLTURA A TITOLO GRATUITO RISPETTO DEGLI APPUNTAMENTI CONCORDATI 8.14 VERIFICA FUNZIONALITÀ DEL MISURATORE 8.15 VERIFICA DEL LIVELLO DI PRESSIONE 21
22 approfondimento tempo di esecuzione lavori complessi (modifica rispetto al DCO 273/15) scomputare dal calcolo del tempo di esecuzione dei lavori complessi il tempo necessario all ottenimento degli atti autorizzativi in quanto tali tempi non risultano controllabili dal Gestore avvio e cessazione del rapporto contrattuale, con particolare riguardo alla richiesta di voltura del contratto d utenza (modifica rispetto al DCO 273/15) orientamento a estendere la voltura gratuita mortis causa anche a convivente o appartenente allo stesso gruppo famigliare (difficile gestione); a seguito di divorzio o fusione societaria 22
23 approfondimento verifiche dei misuratori (modifica rispetto al DCO 273/15) la ricostruzione dei consumi non correttamente misurati è effettuata sulla base dei consumi medi degli ultimi tre anni, ovvero, in mancanza di questi, sulla base dei consumi medi annui degli utenti caratterizzati dalla stessa tipologia d uso 23
24 approfondimento gestione dei flussi informativi tra gestori in caso di applicazione dell articolo 156 del D.lgs. 152/2006 (modifica rispetto al DCO 273/15) viene introdotta la distinzione tra i tempi necessari al Gestore per l esecuzione della prestazione e i tempi necessari a garantire l interlocuzione tra gli operatori coinvolti (2 nuovi indicatori ai quali associare lo standard di qualità specifico: tempo inoltro richiesta da gestore acquedotto, misurato dalla data di ricezione della richiesta da utente, a gestore fogn/dep tempo inoltro risposta da gestore acquedotto a utente, misurato dalla data di ricezione della risposta dal gestore della fogn/dep) si conferma che il gestore del servizio di acquedotto è il referente unico dell utente finale per gli obblighi di qualità contrattuale oggetto della Carta, (nei casi di mancato rispetto degli standard il gestore della fognatura eroga l indennizzo al gestore dell acquedotto che a sua volta lo accredita all utente finale); viene fatta salva la responsabilità diretta del gestore della fogn/dep in merito a Pronto intervento e il Rispetto degli appuntamenti concordati (l indennizzo viene comunque erogato tramite il gestore dell acquedotto) 24
25 Argomenti dello schema di Carta 2. FATTURAZIONE E PAGAMENTO 2.1. DESCRIZIONE DELLA BOLLETTA 2.2. RILEVAZIONE CONSUMI E ADDEBITO 2.3. PERIODO DI RIFERIMENTO DELLA BOLLETTA 2.4. PERIODICITÀ DI FATTURAZIONE 2.5. EMISSIONE DELLA BOLLETTA DEPOSITO CAUZIONALE BOLLETTA DI CHIUSURA DEL RAPPORTO CONTRATTUALE 2.6. PAGAMENTO DELLA BOLLETTA RATEIZZAZIONE 2.7. RETTIFICHE DI FATTURAZIONE 25
26 approfondimento Descrizione della bolletta (riferita alla Deliberazione 586/12) Numero di letture all anno almeno n. 2 all anno (DPCM 1999) >>> l AEEGSI non ha normato la modalità di effettuazione delle letture e i criteri per la regolazione delle attività connesse alla misura Fasce di consumo e periodicità di fatturazione sono modificate rispetto al DCO 665/14 (sono più modulate) Indicatore Periodicità di fatturazione della bolletta per consumi medi fino a 100 mc/anno Periodicità di fatturazione della bolletta per consumi medi da 101 fino a 500 mc/anno Periodicità di fatturazione della bolletta per consumi medi da 501 e mc/anno Periodicità di fatturazione della bolletta per consumi medi superiori a mc/anno Standard specifico Ogni 6 mesi (2 bollette all anno) Ogni 3 mesi (4 bollette all anno) Ogni 2 mesi (6 bollette all anno) Ogni mese (12 bollette all anno) 26
27 approfondimento con cadenza annuale il Gestore procede alla revisione delle fasce di consumo e quindi della periodicità di fatturazione sono individuati due nuovi indicatori di qualità quantificati in giorni solari per: tempo massimo emissione della fattura (45 giorni solari) tempo per pagamento fattura (minimo 20 giorni solari dall emissione della fattura) >>> problema del vettore riattivazione dopo sospensione per morosità: 2 giorni feriali (anziché solari del DPCM 1999 e lavorativi del DCO 273/15) 27
28 approfondimento modalità di rateizzazione dei pagamenti (modifica rispetto al DCO 665/14) la rateizzazione si attiva qualora la fattura emessa superi del 100% del valore dell addebito medio fatturato nel corso degli ultimi dodici mesi eliminato l importo minimo rateizzabile di 70 nel caso degli utenti domestici Il Gestore deve garantire almeno una modalità di pagamento non onerosa 28
29 Argomenti dello schema di Carta 3. MOROSITA 3.1. PREAVVISO PER LA SOSPENSIONE DELLA FORNITURA DEL SERVIZIO ACQUEDOTTO PER MOROSITÀ DELL'UTENTE 4. INFORMAZIONE E TUTELA 4.1. INFORMAZIONI AGLI UTENTI 4.2. RICHIESTE DA PARTE DELL UTENTE RICHIESTE DI INFORMAZIONI SCRITTE RICHIESTE DI RETTIFICA DI FATTURAZIONE RECLAMI PROCEDURA DI PRESENTAZIONE DEI RECLAMI SCRITTI CONTENUTI MINIMI DELLE RISPOSTE SCRITTE 4.3. INDENNIZZI MODALITÀ DI CORRESPONSIONE ALL UTENTE DELL INDENNIZZO CASI DI ESCLUSIONE DEL DIRITTO ALL INDENNIZZO AUTOMATICO 4.4. PROCEDURE DI RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE TRA UTENTE E GESTORE 4.5. TUTELA EGATO 4.6. DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI 4.7. OBBLIGHI DI REGISTRAZIONE 4.8. OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE 29
30 MOROSITA approfondimento L AEEGSI non ha ancora provveduto a normare le modalità di gestione degli utenti morosi (pur avendo attuato norme a favore del contenimento del fenomeno, ad es. rateizzazione dei pagamenti; riconoscendo al Gestore il 60%- 70% dei costi di morosità effettivamente sostenuti DCO 577/15) L AEEGSI aveva emanato in merito: DC0 85/2013/R/IDR recante «Compensazioni della spesa sostenuta per la fornitura del servizio idrico dagli utenti domestici economicamente disagiati - bonus sociale idrico» al quale non sono seguite Deliberazioni Deliberazione 87/2013/R/IDR con la quale aveva avviato un procedimento per la definizione delle condizioni contrattuali obbligatorie inerenti la regolazione della morosità degli utenti finali del Servizio Idrico Integrato, dando solo disposizioni urgenti in materia di utenze non disalimentabili, alla quale non sono seguiti DCO 30
31 approfondimento quantificazione degli indennizzi automatici (modifica rispetto al DCO 665/14 e 273/15) sono automatici (non devono essere richiesti dall utente) il Gestore deve implementare un sistema di rilevazione degli standard di qualità, determinando i casi di non rispetto ed il conseguente indennizzo in occasione della prima bolletta utile adeguamento degli indennizzi previsti dal DCO 665/14 ( 20) e dal DCO 273/15 ( 35) ad un unico importo di indennizzo pari a 30 conferma di indennizzi automatici crescenti in funzione della gravità della violazione 31
32 approfondimento Risposte a richieste da parte dell utente sono integrati gli elementi essenziali da fornire nella riposta motivata a reclami o richieste di rettifica di fatturazione che abbiano ad oggetto la contestazione di importi fatturati anomali (contenuti minimi delle richieste da parte dell utente e delle risposte da parte del Gestore) Obbligo di registrazione dati (su apposita piattaforma informatica) Obbligo di monitoraggio della qualità contrattuale del S.I.I. (resoconto annuale al 31/03) In merito alla risoluzione stragiudiziale delle controversie sarà sviluppato un focus dedicato 32
33 Conclusioni L AEEGSI non ha ancora provveduto a regolare: la continuità del servizio (interruzioni programmate/carenze quali-quantitative escluso pronto intervento) le modalità di effettuazione delle letture e i criteri per la regolazione delle attività connesse alla misura la definizione delle condizioni contrattuali obbligatorie inerenti la regolazione della morosità degli utenti finali del Servizio Idrico Integrato 33
34 Conclusioni L AEEGSI conferma (DCO 560/15) che rimane in capo al Gestore l obbligo di predisporre la Carta dei servizi che dovrà recepire integralmente: la regolazione AEEGSI gli obblighi ulteriori previsti dall EGATO, anche su proposta del Gestore (purchè non inferiori a quelli già stabiliti) gli obblighi di qualità previsti ai sensi del d.p.c.m. 29 aprile 1999, laddove non già espressamente normati da AEEGSI ed EGATO 34
35 Ringraziamenti Si ringraziano per il fattivo contributo all elaborazione del Documento finale del Gruppo di Lavoro: Roberta Scotti Azienda Speciale/Ufficio d'ambito Provincia di Pavia Lorenzo Furia Autorità Idrica Toscana Michele Cappellesso Consiglio di Bacino Laguna di Venezia Andrea Aleandri Ato 5 Marche Sud Silvia Galassi Ato 3 Marche Centro Macerata Massimiliano Grufi Ato 3 Marche Centro Macerata Paolo Andrea Lombardi Azienda Speciale/Ufficio d'ambito Provincia di Sondrio Sara Peruzzini Ato 1 Pesaro Elisa Pinoli Azienda Speciale/Ufficio d'ambito Provincia di Sondrio Ilaria Pulcini Ato 5 Marche Sud 35
INDENNIZZI AUTOMATICI
COMUNICAZIONE AL CLIENTE (Art. 65.1 del Testo Unico delle disposizioni della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2014-2019
DettagliAutorità Idrica Toscana. Relazione illustrativa sulla Carta di Qualità dei Servizi di Acque
Relazione illustrativa sulla Carta di Qualità dei Servizi di Acque 1 1. Premessa I livelli dei servizi che devono garantire i gestori sono regolamentati da due principali strumenti, previsti dalle Convenzioni
DettagliPER INTERVENTI AL PUNTO DI RICONSEGNA
! ELENCO PREZZI PER INTERVENTI AL PUNTO DI RICONSEGNA Valido dal 01.01.2016 Elenco prezzi Re.10 del gennaio 2016 Pagina 1 di 7 INDICE GENERALE 1! OGGETTO... 3! 2! CAMPO D APPLICAZIONE... 3! 3! ESECUZIONE
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 25 AGOSTO 2016 474/2016/R/COM DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SERVIZI ELETTRICO, GAS E IDRICO, IN RELAZIONE AL TERREMOTO DEL 24 AGOSTO 2016 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E
DettagliDelibera n. 10/2011 Carta dei Servizi Reparto Commercio Polizia Municipale Anno 2011 PREMESSE GENERALI
Delibera n. 10/2011 Carta dei Servizi Reparto Commercio Polizia Municipale Anno 2011 PREMESSE GENERALI Reparto Commercio Polizia Municipale Via Sardorella 10 16162 GENOVA Segreteria Tel. 010 5579610 Il
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. 2012/10563 Comunicazioni all anagrafe tributaria relative ai contratti di servizi di telefonia fissa, mobile e satellitare relativamente alle utenze domestiche e ad uso pubblico IL DIRETTORE DELL AGENZIA
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Protocollo n.6275 /2011 Modalità per il versamento dell imposta sostitutiva delle imposte ipotecaria e catastale dovuta per i contratti di locazione finanziaria di immobili in corso di esecuzione alla
DettagliCOMUNE DI RHO. REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici
COMUNE DI RHO REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici Approvato con Deliberazione Commissariale di Consiglio Comunale n.
DettagliProcedura del Sistema Qualità. Gestione operativa dei lavori. Pubblico Servizio Distribuzione Metano. di Ponte Rio (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI
Pubblico Servizio Distribuzione Metano Delibera A.E.E.G.S.I. n. 108/06 del 06 giugno 2006 e s.m.i. Comune di TRECASTELLI Frazione di Ponte Rio (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI Pubblicato sul sito www.sadorireti.it
DettagliCODICE DI RETE TIPO PER LA DISTRIBUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA
CODICE DI RETE TIPO PER LA DISTRIBUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DIREZIONE MERCATI AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO Milano, 12 settembre 2014 Premessa Il contenuto della Scheda
DettagliSERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE
SERVIZIO PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO PRINCIPALE Versione valida dal 01/04/2014 INDICE 1 OGGETTO 3 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 3 MODALITA OPERATIVE 3 4 VALIDITA E VARIAZIONI DEI PREZZI 3 5 ELENCO DELLE
DettagliCOMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE
COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE INDICE: Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 esterni) Art. 7 Ambito di applicazione Controllo sulle società partecipate Adempimenti
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 17 MARZO 2016 118/2016/R/EFR MODIFICHE ALLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ ARG/ELT 104/11, IN MATERIA DI TRASPARENZA DEI CONTRATTI DI VENDITA AI CLIENTI FINALI DI ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA
DettagliCodice di Stoccaggio Capitolo 6 Prenotazione e impegni di Iniezione ed Erogazione
6.5 Le cessioni di capacità e di gas 6.5.1 Disposizioni generali Il presente paragrafo 6.5 stabilisce le regole per l esecuzione delle seguenti transazioni: -relative alle cessioni di Capacità; -cessionicapacità
DettagliMINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA ELA NORMATIVA TECNICA
ALLEGATO 8 Monitoraggio PROG. Canone TV in bolletta MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA ELA NORMATIVA TECNICA RAPPORTO SULLO
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 28 MARZO 2013 126/2013/R/EEL AGGIORNAMENTO, PER IL TRIMESTRE 1 APRILE 30 GIUGNO 2013, DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI VENDITA DELL ENERGIA ELETTRICA DI MAGGIOR TUTELA L AUTORITÀ
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Protocollo N. 20662/2011 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2011, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4
DettagliFederico Flaviano Treviso, 14 novembre 2008 I SERVIZI TELEFONICI E LA TUTELA DEI CONSUMATORI
Federico Flaviano Treviso, 14 novembre 2008 I SERVIZI TELEFONICI E LA TUTELA DEI CONSUMATORI Agli inizi del 2006 viene istituita la Direzione tutela dei consumatori (DIT) Tutela degli interessi economici
DettagliSCHEDA TECNICA. il glossario dei termini utilizzati all interno del codice di rete tipo (Allegato A);
SCHEDA TECNICA CODICE DI RETE TIPO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO DELL ENERGIA ELETTRICA: DISPOSIZIONI IN MERITO ALLE GARANZIE CONTRATTUALI ED ALLA FATTURAZIONE DEL SERVIZIO 268/2015/R/EEL (*) Nell ambito
DettagliALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA
ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA INDICE PREMESSA 3 1. PRESTAZIONI DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE 4 2. DISPONIBILITA DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE E DELLA
DettagliFATTURAZIONE E PAGAMENTO
FATTURAZIONE E PAGAMENTO 1) LE FATTURE RELATIVE AL SERVIZIO DI TRASPORTO 68 1.1) INTRODUZIONE 68 1.2) TIPOLOGIE DI FATTURA 68 1.3) IL CONTENUTO DEI DOCUMENTI DI FATTURAZIONE 69 1.3.1) LE FATTURE RELATIVE
DettagliL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Delibera 56/99 (adottata il 7 maggio 1999) REGOLAMENTO PER LE AUDIZIONI PERIODICHE DELLE FORMAZIONI ASSOCIATIVE DI CONSUMATORI E UTENTI, DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE, DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI DELLE
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA
Atto n. 10/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE Documento per la consultazione 26 febbraio 2007 1 Premessa Con la deliberazione 26 febbraio 2007,
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE
CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA. L'anno duemilasei e di questo il giorno. del mese di, in Volterra (Pi), presso la sede comunale;
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone
Prot. 2015/21935 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2015 nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015
Direzione Centrale Pensioni Roma, 25/06/2015 Circolare n. 125 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al
DettagliComune di CASTELLEONE DI SUASA (AN)
Procedura Sistema Qualità Pubblico Servizio Distribuzione Metano Delibera A.E.E.G.S.I. n. 108/06 06 giugno 2006 e s.m.i. Comune di CASTELLEONE DI SUASA (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI Pubblicato sul sito
DettagliIL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
D.Lvo 39/2010 - Artt. 8 Parere: CONSOB Concerto: GIUSTIZIA BOZZA Regolamento del Ministro dell economia e delle finanze di concerto con il Ministro della giustizia concernente la gestione della Sezione
DettagliGruppo Erogasmet Molteni SpA - Via Vittorio Emanuele II, 4/28 Roncadelle (BS) rev. 1 del 01/01/2009 CALIBRO CONTATORE. PREZZO UNITARIO /cad
Lavori a preventivo La prestazione consiste nella progettazione, preventivazione e realizzazione di lavori semplici o lavori complessi, così come definiti nel Testo integrato delle disposizioni dell Autorità
DettagliDISPOSIZIONI FUNZIONALI ALLO SWITCHING
DISPOSIZIONI FUNZIONALI ALLO SWITCHING CONSEGUENTE ALL ATTIVAZIONE DI UN PUNTO DI PRELIEVO NUOVO O PRECEDENTEMENTE DISATTIVATO E ALLA DISATTIVAZIONE DI UN PUNTO DI PRELIEVO 1 TITOLO I... 3 DISPOSIZIONI
DettagliUNIGAS Distribuzione S.r.l.
Rev. 02 del 14/05/2014 UNIGAS Distribuzione S.r.l. Comune di Ponte San Pietro (Bg) Elenco Prezzi per interventi al Punto di Riconsegna UNIGAS DISTRIBUZIONE s.r.l. C.F. e P. IVA 03083850168 telefono: +39
DettagliAUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato
AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato Prot. Gen. n 1198 Data 17/11/2011 Prot. Det. n 176/11 OGGETTO:
DettagliPROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 1 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI NOVITA... 4 2. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA... 6 3. INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA...
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
Prot. n. 54135/2016 Modificazioni alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2016, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
PROT. N. 45059 Definizione delle modalità e dei termini di presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato ai sensi dell articolo 1, comma
DettagliDelibere dell Autorità in materia di misura nel servizio idrico integrato
Delibere dell Autorità in materia di misura nel servizio idrico integrato «Acqua: la metrologia non è mai stata così smart» 11 Luglio 2014 - Roma Ing. Francesca Gialdini Direzione Sistemi Idrici - Unità
Dettaglisi conviene quanto segue
Allegato B Convenzione per l esercizio delle funzioni catastali di cui all opzione c), ai sensi dell art. 3 del D.P.C.M. L anno. il giorno del mese di. nella sede dell Agenzia del Territorio di. tra l
DettagliLEGENDA. Ubicazione e caratteristiche della fornitura. Indirizzo di recapito
Ubicazione e caratteristiche della fornitura Indirizzo di recapito Qui sono indicati i dati fiscali della Società che ha il contratto con il cliente e che emette la relativa bolletta. Qui sono indicati
DettagliIL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C.
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C. JEMOLO 1 Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento
DettagliRegolamento per la. Gestione delle Procedure di. Pubblicazione all Albo On Line. dell Azienda U.S.L. 12 di Viareggio
Regolamento per la Gestione delle Procedure di Pubblicazione all Albo On Line dell Azienda U.S.L. 12 di Viareggio Approvato con delibera n. del INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 - Modalità di
DettagliNella prima pagina della bolletta OMNIA ENERGIA per la fornitura di energia elettrica troverai le seguenti informazioni:
1 2 4 3 5 6 7 Nella prima pagina della bolletta OMNIA ENERGIA per la fornitura di energia elettrica troverai le seguenti informazioni: 1. TIPOLOGIA DI FORNITURA: qui trovi informazioni sulla tipologia
DettagliI - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE
I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI
DettagliIndice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p.
Gare e appalti 2 Indice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p. 7 Standard dei servizi offerti p. 8
DettagliDOMANDA DI CONCILIAZIONE PARITETICA
DOMANDA DI CONCILIAZIONE PARITETICA (DA INVIARE CON RACCOMANDATA A/R) Talete S.p.A. Segreteria di Conciliazione Via Maresciallo Mariano Romiti n. 48 01100 VITERBO OPPURE VIA E-MAIL conciliazione@taletespa.eu
DettagliCARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO La carta del servizio idrico integrato è stata approvata dal Consiglio di Bacino Valle di Chiampo con deliberazione n. 09 del 26/07/2016 Sommario 1. PREMESSA P. 3 2.
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE
Prot. n. 2016/51240 Approvazione del modello e delle relative istruzioni per l istanza di computo in diminuzione delle perdite pregresse dai maggiori imponibili nell ambito dell attività di accertamento,
DettagliPRESIDÈNTZIA PRESIDENZA
Direzione Generale della Protezione Civile Servizio affari generali, bilancio e supporti direzionali Prot. n.7285 Determinazione n. 298 del 16.11.2012 Oggetto: Determinazione di approvazione dell avviso
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.)
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.) DELLA SOCIETA ACSEL S.p.A. Predisposto dal Responsabile per la Trasparenza Adottato dal Consiglio di Amministrazione
DettagliALLEGATO B. Modalità di svolgimento del servizio relativo alla gestione della tariffa
ALLEGATO B Modalità di svolgimento del servizio relativo alla gestione della tariffa TITOLO I Gestione Clienti Art. 1 Sportello del Gestore Art. 2 Attività di sportello TITOLO II Call-Center Art. 3 Servizio
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Prot. n. 125604/2016 Definizione delle modalità di presentazione dell istanza di rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato, pagato a seguito di addebito nelle fatture emesse dalle
DettagliDisposizioni in materia di trattamento delle immissioni di energia elettrica ai fini del dispacciamento dell energia elettrica
Disposizioni in materia di trattamento delle immissioni di energia elettrica ai fini del dispacciamento dell energia elettrica Articolo 1 Definizioni e disposizioni generali 1.1 Ai soli fini dell interpretazione
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 16 MAGGIO 2013 207/2013/R/EFR APPROVAZIONE DEL CONTRATTO-TIPO PREDISPOSTO DAL GSE AI FINI DELL EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI PREVISTI PER GLI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI DIVERSE
DettagliREGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI PASTI CALDI
COMUNE DI SETTIMO MILANESE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI PASTI CALDI Approvato con deliberazione CC n. 70 del 8 novembre 2000, come modificato con del. CC
DettagliRELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL SESTO ARGOMENTO DELL ASSEMBLEA. Adeguamento del corrispettivo della società di revisione
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL SESTO ARGOMENTO DELL ASSEMBLEA Adeguamento del corrispettivo della società di revisione Signori Azionisti, l Assemblea ordinaria degli azionisti del 27 aprile
DettagliCOMUNICAZIONE INTERNA N. 27/2012 Area Personale
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale Territoriale del Nord-Ovest Ufficio Motorizzazione Civile
DettagliREGOLAMENTO DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI ORDINARIE DELLA BANCA POPOLARE DI CIVIDALE
REGOLAMENTO DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI ORDINARIE DELLA BANCA POPOLARE DI CIVIDALE Approvato dall Assemblea dei Soci del 26 aprile 2015 1. Obiettivi e finalità del regolamento Con il presente regolamento
DettagliREGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI
COMUNE DI CARATE URIO Provincia di Como REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n del..) Sommario
DettagliConvenzione per la realizzazione dei servizi relativi al Processo Civile Telematico a favore dell Ordine dei Chimici della Provincia di Modena
Convenzione per la realizzazione dei servizi relativi al Processo Civile Telematico a favore dell Ordine dei Chimici della Provincia di Modena Visura Spa presenta la convenzione per conto della società
DettagliREGOLAMENTO. per la ripartizione dei proventi derivanti da attività conto terzi. approvato dal Consiglio di Dipartimento del 28 febbraio 2013
REGOLAMENTO per la ripartizione dei proventi derivanti da attività conto terzi approvato dal Consiglio di Dipartimento del 28 febbraio 2013 Premesse Il presente Regolamento, in ottemperanza alle norme
DettagliGIUNTA COMUNALE DI BRESCIA
GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 61-24.2.2015 OGGETTO: Area Sociale: Persona, Famiglia, Comunità e Inclusione Sociale. Settore Lavoro, Casa e Inclusione Sociale. Iniziative a sostegno degli inquilini
DettagliCARTA DELLA QUALITA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
CARTA DELLA QUALITA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO INDICE PREMESSA I. La Carta della Qualità di Acquedotto Lucano Spa II. Presentazione del soggetto Gestore e principi fondamentali TITOLO I - DEFINIZIONI
DettagliCodice Privacy. Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle P.a.
Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia giugno 2014 Codice Privacy Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione
DettagliIl Collegio Sindacale di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. premesso che
PROPOSTA MOTIVATA DEL COLLEGIO SINDACALE DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A. RELATIVA AL CONFERIMENTO DELL INCARICO DI REVISIONE DEI BILANCI PER GLI ESERCIZI 2010-2018 AI SENSI DELL ART. 13, COMMA 1, D.
DettagliRISOLUZIONE N. 69/E. Roma, 21 giugno 2012
RISOLUZIONE N. 69/E Direzione Centrale Normativa Roma, 21 giugno 2012 OGGETTO: Differimento, per l'anno 2012, dei termini di effettuazione dei versamenti dovuti dai contribuenti. Effetti sul piano di rateazione
DettagliCAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI
CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI 7.1 GENERALITA 7.2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI 7.3 RESPONSABILITA ED AUTORITA RELATIVE AI PROCESSI Pagina 51 di 76 7.1 GENERALITÁ Nel presente capitolo l Istituto
DettagliTITOLO I. Disposizioni generali. Articolo 1 Definizioni
Disciplina semplificata per il funzionamento del Sistema Indennitario per l esercente la vendita uscente a carico del cliente finale moroso, ai sensi della Deliberazione dell Autorità per l energia elettrica
Dettagli(articolo 1, comma 1)
ALLEGATO A (articolo 1, comma 1) MARCA DA BOLLO ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE
DettagliPROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI
PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI (Aggiornato al 10 luglio 2014) DOMANDA 1 Si chiede conferma che il termine ultimo per l invio di eventuali chiarimenti è il 10.07.2014 ore 12,00
DettagliRelazione tecnica. (deliberazione ARG/com 44/10)
Relazione tecnica Aggiornamento per il trimestre aprile giugno 2010 delle componenti tariffarie destinate alla copertura degli oneri generali e di ulteriori componenti del settore elettrico e del settore
Dettagliconnessi alla fornitura alle utenze non irrigue nel periodo
Allegato Metodologia per il calcolo del corrispettivo per la fornitura di acqua agli utenti diversi dagli irrigui distribuita tramite il ER ed il reticolo pubblico interconnesso La fornitura di acqua agli
DettagliESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DETERMINAZIONI SETTORE TERRITORIO.73 - Serv. Edilizia
ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DETERMINAZIONI SETTORE TERRITORIO.73 - Serv. Edilizia Determinazione N. 332 del 20/12/2005 OGGETTO CONTROLLO D'UFFICIO DELLE ISTANZE DI AGIBILITA' AI SENSI DELL'ART. 25 DEL
DettagliRegolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici.
Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Art. 1... 2 Ambito di applicazione... 2 Art. 2... 2 Obblighi per gli amministratori... 2 Art.
DettagliCOMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA
COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,
DettagliProvincia di Venezia, Servizio Turismo TEL / Codice Fiscale
Attività: Classificazione strutture ricettive extra alberghiere: esercizi di case religiose di ospitalità. A chi è rivolto il servizio: Possono presentare domanda enti religiosi che sono interessati ad
DettagliEditrice PCT: DEPOSITO DI ALLEGATI ECCEDENTI IL LIMITE DI 30 MEGABYTE. Schema di Giulio SPINA LA QUESTIONE
Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 18.2.2015 La Nuova Procedura Civile, 1, 2015 Editrice PCT: DEPOSITO DI ALLEGATI ECCEDENTI IL LIMITE DI 30 MEGABYTE
DettagliUNIGAS Distribuzione S.r.l.
Organismo accreditato da ACCREDIA UNI EN ISO 9001:2008 SGQ Certificato n. 848 UNIGAS Distribuzione S.r.l. Comune di Albino (Bg) Elenco Prezzi per interventi al Punto di Riconsegna UNIGAS DISTRIBUZIONE
Dettagli3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili
di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili 3.1 Premessa L art. 37 del d.lgs. n. 39/2010 ha abrogato l art. 2409-ter c.c. relativo alle funzioni di controllo contabile, ora nuovamente denominato revisione legale,
DettagliCOMUNE DI MONTELONGO
COMUNE DI MONTELONGO Provincia di Campobasso REGOLAMENTO IN MATERIA DI TERMINE E DI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO IN ATTUAZIONE DELLA L. N. 241/90 Approvato con delibera del Consiglio Comunale
DettagliCOMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO 1
COMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO 1 REGOLAMENTO COMUNALE Diritti sulle Pubbliche Affissioni Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 29.03.2007 1 ART. 1 - SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI
DettagliLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE ED IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA ECONOMICA
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE ED IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA ECONOMICA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E L AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE PER LA REALIZZAZIONE
DettagliSEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO
AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO Responsabile di riferimento Dr. Luigi Di Natale Area strategica di riferimento (da AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA
DettagliSERVICE LEVEL AGREEMENT BASE PER LA FORNITURA DI LINEE AFFITTATE
ALLEGATO B SERVICE LEVEL AGREEMENT BASE PER LA FORNITURA DI LINEE AFFITTATE 1. TEMPO DI CONSEGNA 1.1 Il tempo di consegna è definito come il numero dei giorni solari intercorrenti tra la data di presentazione
DettagliToscana: Fondo di rotazione per la prestazione di garanzie a giovani professionisti
Toscana: Fondo di rotazione per la prestazione di garanzie a giovani professionisti Descrizione In breve Fondo regionale di rotazione in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2008 n. 73, norme in
DettagliCamera di Commercio di Napoli
Camera di Commercio di Napoli Seminario D.M. 19 marzo 2015 Le nuove norme antincendio per le strutture sanitarie: dal progetto alla costruzione e gestione Relatore Ing. Gaetano Vallefuoco Comandante provinciale
DettagliComune di Ternate Provincia di Varese CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
Comune di Ternate Provincia di Varese CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 72 del 14.10.2011 1 PREMESSA La Carta del Servizio Idrico fissa i principi
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA DELLO SCAMBIO SUL POSTO
REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA ASSESSORATO AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI DIREZIONE POLITICHE COMUNITARIE E MIGLIORAMENTI FONDIARI LA NUOVA DISCIPLINA DELLO SCAMBIO SUL POSTO delibera arg/elt 74/08 Con
DettagliANCORA SULLE POLIZZE PLURIENNALI: I CHIARIMENTI DELL ISVAP
IL LEGALE ANCORA SULLE POLIZZE PLURIENNALI: I CHIARIMENTI DELL ISVAP Segnaliamo che l ISVAP ha fornito una serie di indicazioni in tema di polizze poliennali, finalizzate ad orientare gli operatori. I
DettagliUNIGAS Distribuzione S.r.l.
Organismo accreditato da ACCREDIA UNI EN ISO 9001:2008 SGQ Certificato n. 848 UNIGAS Distribuzione S.r.l. Comune di Ardesio (Bg) Elenco Prezzi per interventi al Punto di Riconsegna UNIGAS DISTRIBUZIONE
DettagliLe verifiche sulla regolare tenuta della contabilità. Il principio SA Italia n. 250/b
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO INSIEME A MEZZOGIORNO Le verifiche sulla regolare tenuta della contabilità. Il principio SA Italia n. 250/b Daniele Bernardi, Antonella Bisestile Commissione
DettagliCOMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI)
COMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL DIRITTO RICONOSCIUTO AI CITTADINI ALL INFORMAZIONE E ALLA PARTECIPAZIONE ALLA GESTIONE DELLA VITA DEMOCRATICA DELLA COMUNITA MEDIANTE
DettagliPIANIFICAZIONE STRATEGICA REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE STATO DELLE REVISIONI
REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE RGQ RGQ DG STATO DELLE REVISIONI REV. N. REVISIONATI DESCRIZIONE REVISIONE DATA 0 - Prima Emissione 31.01.2006 1 Eliminazione ALL. N. 3
DettagliCAPITOLO 14 COORDINAMENTO OPERATIVO
CAPITOLO 14 COORDINAMENTO OPERATIVO 14.1 PREMESSA... 220 14.2 COORDINAMENTO CON L IMPRESA MAGGIORE DI TRASPORTO... 220 14.2.1 Programmi degli interventi manutentivi... 221 14.2.2 Procedura per la ripartizione
DettagliLEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato.
LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 28-12-2009 REGIONE TOSCANA Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 56 del
DettagliRELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE)
RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE) Relazione sul punto 3 all ordine del giorno e relativa proposta
DettagliObbligo di risposta e sanzionabilità della violazione
Obbligo di risposta e sanzionabilità della violazione 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Formazione rete di rilevazione 1. Contesto generale 2. Obbligo di risposta 2.1 Quadro normativo
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 dicembre 2014, n. 2570
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 dicembre 2014, n. 2570 Circolare n. 1/2014 Indirizzi e note esplicative sul procedimento di formazione dei Piani Urbanistici Generali (PUG). L Assessore alla Qualità
DettagliCOMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/ ****** SEGRETERIA E STAMPERIA
COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** SEGRETERIA E STAMPERIA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 57 / 2015 OGGETTO: INDENNITA' AMMINISTRATORI GENNAIO 2015.
DettagliLa tariffa è aggiornata ogni trimestre ed è composta da:
Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti nel mercato libero Voce di spesa Descrizione del prezzo Componenti incluse Spesa per la materia gas naturale Il prezzo è aggiornato ogni trimestre
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
N. 20261 / 2008 protocollo Modificazioni delle istruzioni e dei modelli di dichiarazione 730/2008, approvato con provvedimento del 15 gennaio 2008, 770/2008 Semplificato e 770/2008 Ordinario, approvati
Dettagli