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2 RELAZIONE DI PROGETTO. L intervento di cui trattasi riguarda, nel particolare, alcune murature interne del piano terreno, lato via Villar, individuate nella pianta allegata quali pareti A-B, C-D (della futura Aula Magna) e E-F (del futuro locale Bar). Esse, formate con elementi di conglomerato cementizio vibrocompresso, di estese dimensioni (lunghezze diverse, h = 4.90 mt e spess. cm 12), appaiono prive di opportuni irrigidimenti e vincoli adatti a garantire i movimenti relativi tra muratura e struttura e a resistere alle sollecitazioni. Tuttavia non apparterrebbero al cosiddetto sistema delle grandi murature. Pertanto si ritiene di operare con consolidamento generale e strutturale, dettato da prudenza, che fornisca collegamento con la struttura esistente e funzione resistente rispetto alle azioni di spinta orizzontale, mediante la tecnica dell intonaco armato. Tale modalità di intervento, che utilizzava in comunione intonaco e reti metalliche, diffuso in anni passati, risente di alcuni svantaggi, tra i quali: notevole peso, pericolo di ossidazione delle armature, incremento di rigidezza. In alternativa si è sviluppata, dalla fine del 900, una tecnologia che impiega materiali polimerici e consente di incrementare le caratteristiche meccaniche della struttura muraria assicurando capacità di deformazione e miglior adattabilità alle superfici, inerzia chimica (non ossidazione), minori pesi e più veloce posa in opera, oltre a un intervento complessivamente meno invasivo sui manufatti oggetto del consolidamento. Nel caso specifico si interviene dunque con un rinforzo strutturale con intonaco armato mediante applicazione di reti in F.R.P. (Fiber reinforced Polymer). La rete viene resa solidale alle murature con connettori, anch essi i FRP, distribuiti uniformemente sulla superficie in modo tale da ottenere una struttura collaborante con miglior comportamento meccanico. Il sistema è inglobato nell intonaco, di spessore in relazione alle necessità progettuali, di malte a base calce idraulica. Il rinforzo è, per motivi dipendenti dallo stato di fatto, collaborante su un solo lato della muratura ed è integrativo del lavoro di manutenzione straordinaria già in atto. Di seguito si allegano, relativamente al presente progetto di consolidamento: 1) voci di capitolato 2) analisi dei prezzi 3) computo metrico estimativo 4) stralcio di planimetria 2

3 1) VOCI DI CAPITOLATO (Per quanto non già contemplato nel Capitolato dei lavori in atto.) NORME GENERALI La posa in opera di qualsiasi materiale, apparecchio o manufatto, consiste, nel prelevamento dal luogo di deposito, e nel suo trasporto in sito, il tutto eseguito con qualsiasi sussidio o mezzo meccanico, opera provvisionale, ecc., nonché nel collocamento nel luogo esatto di destinazione, a qualunque altezza o profondità ed in qualsiasi posizione, ed in tutte le opere conseguenti (tagli di strutture, fissaggio, adattamento, stuccature e ripristini). L Appaltatore ha l'obbligo di eseguire il collocamento di qualsiasi opera od apparecchio che gli venga fornito da altre Ditte per conto dell'appaltante. Il collocamento in opera deve eseguirsi con tutte le cure e cautele del caso; il materiale o manufatto deve essere convenientemente protetto, se necessario anche dopo la sua installazione, essendo l Appaltatore unico responsabile dei danni di qualsiasi genere che possono essere arrecati dalle cose poste in opera, anche dal solo traffico degli operai durante e dopo l'esecuzione dei lavori, sino al loro termine e consegna, anche se il particolare collocamento in opera si svolge sotto la sorveglianza o assistenza del personale di altre Ditte fornitrici del materiale o del manufatto. Tutti i lavori devono essere eseguiti secondo le migliori regole dell'arte e secondo le prescrizioni della Direzione dei Lavori, in modo che gli impianti rispondano perfettamente a tutte le condizioni stabilite dal presente Capitolato. I materiali corrispondenti alle prescrizioni del Capitolato possono essere messi in opera solamente dopo l'accettazione preliminare della Direzione dei Lavori. L'accettazione dei materiali non è da considerarsi definitiva se non dopo la loro posa in opera. La Ditta, nell'eseguire le opere appaltate, deve dare corso alle opere murarie ove necessarie e così pure ai ripristini di intonaci, murature, ecc., ed i materiali di risulta devono essere trasportati prontamente alla pubblica discarica a sua cura e spese, come pure tutti i materiali di ricupero, ad eccezione di quelli indicati di volta in volta dalla Direzione Lavori, che devono essere tolti d'opera con cura, custoditi e poi versati dalla Ditta nei magazzini indicati dalla Direzione dei Lavori. L'esecuzione dei lavori deve essere coordinata secondo le prescrizioni della Direzione dei Lavori, e con le esigenze che possono sorgere dalla contemporanea esecuzione di tutte le altre opere affidate ad altre Ditte. Allo scopo la Ditta, nella realizzazione delle opere stesse, dovrà adottare misure, usare attrezzature e disporre opere provvisionali tali da consentire l effettuazione delle operazioni in condizione di massima sicurezza, nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti in materia di prevenzione infortuni, igiene e sicurezza sul lavoro. Qualora detti interventi debbano essere eseguiti in presenza di personale dell utenza e/o di pubblico, devono essere intraprese, senza compenso aggiuntivo, tutte le misure e cautele supplementari, idonee a garantire l incolumità delle persone estranee al cantiere. Sarà compito dell Appaltatore informare ed addestrare i propri dipendenti su tutte le norme di legge, di contratto e sulle misure che verranno assunte per il loro adempimento. Egli sarà tenuto a vigilare che i propri dipendenti si attengano scrupolosamente all addestramento, alle specifiche ricevute, alla osservanza delle norme di legge e, in particolare, che le operazioni sull impianto elettrico non vengano eseguite su elementi in tensione e che, qualora se ne ravvisi la necessità, siano adottate tutte le misure previste dalla vigente normativa. L Impresa sarà tenuta a dare comunicazioni tempestive alla Direzione dei Lavori circa eventuali anomalie riscontrate sugli impianti, anche non direttamente interessati dai lavori, e che, a proprio giudizio, possono pregiudicare l esercizio in sicurezza ed il funzionamento degli impianti stessi. CONTINUITA DEI SERVIZI Le Ditte Assuntrici, durante il corso dei lavori, devono garantire sempre il funzionamento degli impianti esistenti. A tal fine esse dovranno ricorrere ad ogni e qualsiasi tipo di impianto provvisorio eseguito tuttavia sempre nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza per gli utenti e per i vari operatori ORDINI DELLA DIREZIONE LAVORI Qualora debbano essere effettuate opere e prestazioni non previste, esse devono essere realizzate in esatta e puntuale conformità agli ordini di servizio impartiti di volta in volta dalla Direzione Lavori. Qualora le opere e le forniture non vengano effettuate a termine di contratto, di Capitolato, di progetto o di programma, la Direzione Lavori ordinerà all'impresa di adottare, a sua cura e spese, i provvedimenti atti e necessari per eliminare le irregolarità, fatto salvo e impregiudicato il diritto della committenza a rivalersi nei confronti dell'impresa per i danni eventualmente subiti. L Impresa non può rifiutarsi di dare immediatamente esecuzione alle disposizioni ed agli ordini della Direzione Lavori, sia che essi riguardino il modo di esecuzione dei lavori stessi, sia che riguardino il rifiuto o la sostituzione di materiali, fatta salva la facoltà dell'impresa di avanzare riserve nei modi e nei tempi previsti dalle leggi vigenti. ACCETTAZIONE DEI MATERIALI I materiali e le forniture da impiegare nelle opere da eseguire dovranno essere delle migliori qualità esistenti in commercio, possedere le caratteristiche stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia ed inoltre corrispondere alla specifica normativa del presente capitolato o degli altri atti contrattuali. Si richiamano peraltro, espressamente, le prescrizioni del Capitolato generale, del Capitolato Speciale d Appalto delle opere in atto, le norme U.N.I., C.N.R., C.E.I. e le altre norme tecniche europee adottate dalla vigente legislazione. Sia nel caso di forniture legate ad installazione di impianti che nel caso di forniture di materiali d'uso più generale, l'appaltatore dovrà presentare, se richiesto, adeguate campionature, ottenendo l'approvazione del direttore dei lavori. L'appaltatore farà si che tutti i materiali mantengano, durante il corso dei lavori, le stesse caratteristiche richieste dalle specifiche contrattuali ed eventualmente accertate dal direttore dei lavori. 3

4 L'appaltatore resta comunque totalmente responsabile in rapporto ai materiali forniti la cui accettazione, in ogni caso, non pregiudica i diritti che la stazione appaltante si riserva di avanzare in sede di collaudo provvisorio. NORME PER LA QUALITA E PROVENIENZA DEI MATERIALI Materiali. I materiali dovranno presentare caratteristiche di ottima qualità essere privi di difetti, scorie, slabbrature, soffiature, ammaccature, soffiature, bruciature, paglie e da qualsiasi altro difetto apparente o latente che ne vizi la forma, o ne alteri la resistenza o la durata. Intonaci in genere dovranno essere eseguiti in stagione opportuna, dopo aver rimossa dai giunti delle murature la malta poco aderente, ed avere ripulita e abbondantemente bagnata la superficie della parete stessa. In ogni caso devono seguire le indicazioni del Ccapitolato dei lavori già in atto. MATERIALI 1) Rete in materiale composito fibrorinforzato F.R.P. (Fiber reinforced Polymer), per consolidamento strutturale di pavimentazioni, solai, volte e murature in calcestruzzo, mattoni, pietra, tufo, calcare, a maglia quadra monolitica dimensione 66x66 mm, costituita da fibra di vetro AR (Alcalino Resistente) con contenuto di zirconio pari o superiore al 16%, e resina termoindurente di tipo vinilestere-epossidico, tessitura con ordito a torcitura multipla e trama piatta inserita fra le fibre di ordito, spessore medio 3 mm, avente n.15 barre/metro/lato, modulo elastico a trazione medio N/mm , sezione della singola barra mm2 10, resistenza a trazione della singola barra kn 3,5, allungamento a rottura 3%. 2) Elemento angolare in materiale composito fibrorinforzato F.R.P. (Fiber reinforced Polymer) per consolidamento strutturale di murature, pilastri ed elementi in calcestruzzo, pietra, mattoni e tufo, costituito da fogli di rete maglia 33x66 mm, realizzata in fibra di vetro AR (Alcalino Resistente) con contenuto di zirconio pari o superiore al 16%, e resina termoindurente di tipo vinilestere-epossidico, uniti a formare un angolo retto, dimensioni dei lati 400x400 mm, altezza 2 m, modulo elastico a trazione medio N/mm , resistenza a trazione della singola barra di rete kn 3,5, allungamento a rottura 3% 3) Connettore a "L", nella misura di n. 5/mq, in materiale composito fibrorinforzato F.R.P. (Fiber reinforced Polymer) per collegamento di reti in F.R.P. a murature e volte in calcestruzzo, pietra, mattoni e tufo, costituito da fibra di vetro AR (Alcalino Resistente) con contenuto di zirconio pari o superiore al 16%, e resina termoindurente di tipo vinilestere-epossidico, dimensioni 100x80 mm, sezione 10x7 mm, modulo elastico a trazione medio N/mm , resistenza a trazione kn 35, allungamento a rottura 3%. LAVORI Demolizione dell intonaco esistente e scarifica di circa 2 cm dei giunti di allettamento per favorire l aderenza della malta e la penetrazione negli incavi. Lavaggio e bagnatura della superficie a saturazione. Eventuale ricostruzione di parti di murature mancanti o particolarmente danneggiate. Applicazione di un primo strato di rinzaffo al paramento murario. Messa in opera della rete srotolando il rotolo dal basso verso l alto o viceversa, fra il ponteggio e la muratura. Fissaggio provvisorio della rete alla muratura con chiodi da carpenteria per permettere il corretto posizionamento e il taglio della rete in corrispondenza delle 4

5 aperture. Il taglio della rete viene realizzato per mezzo di cesoie e/o tronchesi da cantiere o con smerigliatrice angolare. Sovrapporre le fasce di rete per circa cm al fine di garantire la continuità meccanica. Non piegare la rete ad angolo vivo per evitare l eventuale rottura delle fibre. Montaggio degli angolari in corrispondenza degli spigoli sovrapponendoli alla rete già stesa per circa cm. Esecuzione di fori del diametro di mm laddove il connettore è singolo (fori non passanti e/o rinforzo su un solo lato della muratura), preferibilmente con utensili a rotazione. Pulizia dei fori, inserimento dei connettori ed iniezione di ancorante chimico o malte strutturali a ritiro compensato. Applicazione di circa 2,5 3 cm di intonaco con caratteristiche di progetto. Le indicazioni vanno verificate in loco in relazione allo stato di fatto e del corso dei lavori. 5

6 2) ANALISI DEI PREZZI In assenza delle voci relative ai materiali di progetto sul vigente Prezzario Regione Piemonte per Opere e Lavori pubblici, si procede all analisi dei prezzi da indagini di mercato. 1. Rete in materiale composito fibrorinforzato F.R.P. (Fiber reinforced Polymer), per consolidamento strutturale di pavimentazioni, solai, volte e murature in calcestruzzo, mattoni, pietra, tufo, calcare, a maglia quadra monolitica dimensione 66x66 mm, costituita da fibra di vetro AR (Alcalino Resistente) con contenuto di zirconio pari o superiore al 16%, e resina termoindurente di tipo vinilestere-epossidico, tessitura con ordito a torcitura multipla e trama piatta inserita fra le fibre di ordito, spessore medio 3 mm, avente n.15 barre/metro/lato, modulo elastico a trazione medio N/mm , sezione della singola barra mm2 10, resistenza a trazione della singola barra kn 3,5, allungamento a rottura 3%. Prezzo netto /mq 10,30 Trasporto /mq 0,53 Sfrido /mq 0,46 Posa in opera /mq 1,50 Sommano /mq 12,79 Spese generali e utili d impresa 24,30% 3,11 Prezzo applicato /mq 15,90 2. Elemento angolare in materiale composito fibrorinforzato F.R.P. (Fiber reinforced Polymer) per consolidamento strutturale di murature, pilastri ed elementi in calcestruzzo, pietra, mattoni e tufo, costituito da fogli di rete maglia 33x66 mm, realizzata in fibra di vetro AR (Alcalino Resistente) con contenuto di zirconio pari o superiore al 16%, e resina termoindurente di tipo vinilestere-epossidico, uniti a formare un angolo retto, dimensioni dei lati 400x400 mm, altezza 2 m, modulo elastico a trazione medio N/mm , resistenza a trazione della singola barra di rete kn 3,5, allungamento a rottura 3% Prezzo netto /mq 18,70 Trasporto /mq 0,95 Sfrido /mq 0,84 Posa in opera /mq 1,00 Sommano /mq 21,49 Spese generali e utili d impresa 24,30% 5,22 Prezzo applicato /mq 26,72 3. Connettore a "L", nella misura di n. 5/mq, in materiale composito fibrorinforzato F.R.P. (Fiber reinforced Polymer) per collegamento di reti in F.R.P. a murature e volte in calcestruzzo, pietra, mattoni e tufo, costituito da fibra di vetro AR (Alcalino Resistente) con contenuto di zirconio pari o superiore al 16%, e resina termoindurente di tipo vinilestere-epossidico, dimensioni 100x80 mm, sezione 10x7 mm, modulo elastico a trazione medio N/mm , resistenza a trazione kn 35, allungamento a rottura 3%. Prezzo netto /cad 1,15 Trasporto 0,05 Posa in opera 0,40 Sommano 1,60 Spese generali e utili d impresa 24,30% 0,39 Prezzo applicato /cad 1,99 6

7 3) COMPUTO METRICO ESTIMATIVO In relazione alla dimensione dell intervento (compreso tra 101 e 200 mq) si opera una maggiorazione del 15% sull importo dei lavori, come previsto dal vigente Prezzario Regione Piemonte per Opere e Lavori pubblici (v. capt. Intonaci e cornici) Le quantità delle forniture sono arrotondate a cifra tonda per tener conto delle sovrapposizioni tra le reti previste dalla modalità di corretta posa. n lungh. h quantità arrotond. pareti auditorium 2,00 13,87 4,90 mq 135,93 parete bar 6,00 4,90 mq 29,40 prezzo unit. importo sup.totale reti mq 165,33 170,00 15, ,00 angolari 8,00 2,00 4,90 mq 78,40 80,00 26, ,60 connettori (5/mq) 250,00 5,00 n , ,00 1, ,50 opere accessorie e di completamento (sigillature, rappezzi, ricostruzioni,.) maggioraz. circa 15% sulla somma degli importi per quantitativi ridotti a corpo 2.800, ,79 importo totale lordo ,89 (Diconsi undicimilasettecentododici/89) 7

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