PSL Turismi, altruismi, alte reti sostenibili. E.V.V.A.I. Escartons e Valli Valdesi Azioni Intelligenti

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1 PSL Turismi, altruismi, alte reti sostenibili E.V.V.A.I. Escartons e Valli Valdesi Azioni Intelligenti Villar Perosa e Giaveno, 14/18 settembre 2017

2 PSL Turismi, altruismi, alte reti sostenibili E.V.V.A.I. Escartons e Valli Valdesi Azioni Intelligenti Giornata della Trasparenza 2017 Villar Perosa, 14 settembre 2017 Giaveno, 18 settembre 2017

3 REGIONE PIEMONTE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE STANZIAMENTO FONDI COMPLESSIVI PER GESTIONE SETTENNIO 2014/2020 GAL GRUPPO DI AZIONE LOCALE PIANO DI SVILUPPO LOCALE PREPARAZIONE BANDI SPECIFICI PER IL TERRITORIO Giornata della Trasparenza 2017 D.Lgs. 33/2013 BENEFICIARI FINALI

4 TERRITORIO PSL comuni per circa abitanti Giornata della Trasparenza 2017 D.Lgs. 33/2013 UNIONE VAL SUSA BRUZOLO BUSSOLENO CHIANOCCO MATTIE MOMPANTERO NOVALESA SAN GIORIO DI SUSA SANT ANTONINO DI SUSA VENAUS VILLAR FOCCHIARDO UNIONE VAL SANGONE COAZZE GIAVENO (parte) VALGIOIE UNIONE COMUNI OLIMPICI VIA LATTEA CESANA TORINESE CLAVIERE PRAGELATO SAUZE DI CESANA SAUZE D'OULX SESTRIERE UNIONE ALTA VALLE SUSA BARDONECCHIA CHIOMONTE EXILLES GIAGLIONE GRAVERE MEANA DI SUSA MONCENISIO OULX SALBERTRAND

5 TERRITORIO PSL comuni per abitanti circa UNIONE DEL PINEROLESE ANGROGNA BIBIANA BOBBIO PELLICE BRICHERASIO LUSERNA LUSERNETTA PRAROSTINO RORA' SAN PIETRO VAL LEMINA SAN SECONDO DI PINEROLO TORRE PELLICE VILLAR PELLICE UNIONE PEDEMONTANA DEL PINEROLESE FROSSASCO UNIONE VALLI CHISONE E GERMANASCA FENESTRELLE INVERSO PINASCA MASSELLO PEROSA ARGENTINA PERRERO PINASCA POMARETTO PORTE PRALI PRAMOLLO ROURE SALZA DI PINEROLO SAN GERMANO CHISONE USSEAUX VILLAR PEROSA

6 TERRITORIO PSL

7 Organi sociali e struttura amministrativa del GAL CdA Presidente e Consiglieri Direttore tecnico - Coordinamento generale e supervisione stato di avanzamento PSL - Predisposizione bandi, progetti, capitolati e procedure - Vista e verifica i verbali di istruttoria, vista e verifica i verbali di liquidazione e firma l elenco di liquidazione Giornata della Trasparenza 2017 D.Lgs. 33/2013 RAF (Resp. Amministrativo Finanziario) Gestione istruttoria bandi, monitoraggio stato avanzamento di domande di aiuto e di interventi a regia Predisposizione avvisi, incarichi, capitolati e gestione pagamenti Redazione verbali Cda Segretaria - Supporto a tutte le attività operative effettuate dalla DT e RAF - Attività di segreteria - Organizzazione gestione archivio, contabilità, e protocollo. Animatrice Informazione e sensibilizzazione Gestione punto informativo Organizzazione incontri ed eventi Supporto ad attività connesse all attuazione del PSL e di collaudo tecnico amministrativo CONSULENTI TECNICI/PROFESSIONISTI esperti nei vari ambiti di intervento: - Istruttoria domande (in relazione a specifici aspetti dell istruttoria) - Attività di collaudo (verificano i controlli amministrativi sulle domande di pagamento, effettuano le visite in situ, redigono i verbali di collaudo e liquidazione) - Supporto tecnico allo staff in attuazione del PSL

8 Compagine societaria del GAL Giornata della Trasparenza 2017 D.Lgs. 33/2013 Il GAL Escartons e Valli Valdesi è una società di capitali a partecipazione mista pubblica e privata a maggioranza pubblica che svolge servizi pubblici di interesse Attuale Consiglio di Amministrazione nominato dall Assemblea dei Soci il : PARTECIPAZIONE SOCIETARIA DEL GAL EVV - Presidente: Patrizia Giachero - Consiglieri: Luca Giai Mauro Prot, Stefania Fumagalli, Marco Bellora, Claudio Rivoira, Carlo Marinari - Sindaco Unico: Enrico Alifredi 41,66 % 58,34 % I membri del CdA non percepiscono compenso % quota soci pubblici % quota soci privati

9 Trasparenza e pubblicità Giornata della Trasparenza 2017 D.Lgs. 33/2013 La trasparenza è intesa come accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sul proprio sito istituzionale, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione ed è un elemento distintivo di primaria importanza, teso a favorire forme diffuse di controllo sull'utilizzo delle risorse pubbliche, migliorare i rapporti con i cittadini e prevenire la corruzione. Gli obiettivi strategici in materia di trasparenza della società sono cosi delineati: 1) pubblicazione sul proprio sito istituzionale delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione in particolare nella sezione Amministrazione trasparente dei dati previsti dal d.lgs. 33/2013; 2) accessibilità agli atti: per fornire risposte tempestive ai cittadini, con particolare riguardo ai dati non pubblicati sul sito internet.

10 Piano triennale di prevenzione della corruzione (P.T.P.C.) Giornata della Trasparenza 2017 D.Lgs. 33/2013 Rappresenta il documento fondamentale dell amministrazione per la definizione della strategia di prevenzione della corruzione per individuare le attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione e prevedere, per tali attività, meccanismi di controllo atti a prevenire il rischio di corruzione.

11 La gestione del rischio Giornata della Trasparenza 2017 D.Lgs. 33/2013 Le misure primarie per la prevenzione del rischio di corruzione sono contenute nella normativa interna alla società e in particolare: Statuto Regolamento interno per l acquisizione di beni e servizi in economia Regolamento interno per la selezione del personale Manuale delle procedure, dei controlli e sanzioni del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte Documento tecnico procedurale per «Gestione del GAL, acquisizione di competenze e animazione sul territorio»

12 AMBITI E MISURE PSL PSL GAL EVV Contributo pubblico: ,00 Ricaduta sul territorio prevista: circa 9 milioni di euro Ambiti selezionati dal territorio: PRIORITARIO Turismo sostenibile INTEGRATI Accesso ai servizi pubblici essenziali Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali TURISMO SOSTENIBILE Creazione nuove attività NON agricole 6.4.2a Sviluppo attività turistiche NON agricole Infrastrutture turistico-ricreative ed informazione Manuali per il recupero del patrimonio architettonico rurale e del paesaggio Riqualificazione elementi tipici del paesaggio e patrimonio architettonico rurale Organizzazione di processi di lavoro comuni e servizi di turismo rurale SERVIZI PUBBLICI 7.4 Servizi di base a livello locale per la popolazione rurale, Diversificazione attività agricole Progetti di agricoltura sociale FILIERE E SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI Miglioramento delle aziende agricole Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli Sviluppo delle foreste e dei prodotti forestali 6.4.2b Sviluppo attività produttive NON agricole Attuazione di progetti pilota ed innovativi Piani forestali e strumenti equivalenti

13 IMPOSTAZIONE STRATEGIA PSL TURISMO SOSTENIBILE ACCESSO AI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI SVILUPPO E INNOVAZIONE DELLE FILIERE E DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI

14 SVILUPPO E INNOVAZIONE DELLE FILIERE E DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI OBIETTIVI GENERALI OB3a Favorire e sostenere forme di cooperazione/collaborazione tra i diversi settori delle attività produttive e tra pubblico/privato per aumentarne la capacità di dialogo e scambio, competitività ed efficacia sul territorio. OB3b Creare opportunità per lo sviluppo di nuove forme di organizzazione per la produzione di beni/servizi, valorizzazione delle risorse locali, tutelare la biodiversità. INNOVAZIONE (trasversale) OB4 - Creare le condizioni volte a favorire l inserimento di elementi innovativi nelle attività/progettualità dei vari soggetti attivi sull area GAL (area produttiva, servizi, ricerca,..) sia attraverso attività di affiancamento/animazione che individuando elementi di premialità nei criteri di selezione.

15 SVILUPPO E INNOVAZIONE DELLE FILIERE E DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI OBIETTIVI SPECIFICI Valorizzazione della collaborazione e delle sue modalità realizzative, spostando l'attenzione dal prodotto ottenuto alle modalità con il quale il miglioramento complessivo delle singole imprese/enti viene a realizzarsi. Promozione di forme di collaborazione/cooperazione sia nell ambito del medesimo settore che intersettoriali. BANDO FILIERE / RETI

16 SVILUPPO E INNOVAZIONE DELLE FILIERE E DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI BANDO FILIERE / RETI Partecipazione, contemporaneamente e in forma congiunta, di almeno due beneficiari tramite la presentazione di un Progetto Integrato, ciascuno dei quali realizza un intervento nella propria azienda per realizzare investimenti nel campo della produzione, della trasformazione e commercializzazione di prodotti/servizi, e per la gestione integrata della filiera/rete in tema di turismo, artigianato tipico e agroalimentare, forestazione, commercio.

17 SVILUPPO E INNOVAZIONE DELLE FILIERE E DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI DEFINIZIONI - partecipanti al progetto 1. Partecipanti diretti o Beneficiari del progetto: soggetto giuridico che sostiene l onere finanziario degli investimenti di propria competenza previsti dal Progetto Integrato, e che aderisce ad un operazione del PSL con i requisiti di ammissibilità previsti. Devono sottoscrivere l Accordo di filiera/rete. Possono partecipare ad un solo Progetto Integrato in qualità di beneficiari; 2. Partecipanti indiretti: pur non richiedendo contributi, beneficiano di una ricaduta positiva derivante dalla realizzazione del progetto, o che ne sono parte integrante e funzionali alla sua realizzazione. Hanno l onere di sottoscrivere l Accordo e possono partecipare a più di un Progetto Integrato anche nell ambito del medesimo settore/comparto/raggruppamento

18 Operazioni e beneficiari del bando Filiere/Reti OPERAZIONE Beneficiari Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli Operatori agricoli (micro o piccole imprese) in possesso di qualifica di imprenditori agricoli professionali o coltivatori diretti, sia persone fisiche che persone giuridiche, singoli o associati che siano inoltre in possesso delle caratteristiche di agricoltore attivo ai sensi dell art. 9 del regolamento UE n. 1307/2013 Piccole e microimprese (ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE e del Ministero delle attività 18/04/05) iscritte al registro delle imprese, che svolgono attività di trasformazione e di commercializzazione di prodotti agricoli di cui all Allegato I del Trattato (esclusi i prodotti della pesca), per le quali almeno il 66% della materia prima trasformata e commercializzata sia di provenienza extra-aziendale 6.4.2b Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole Investimenti per incrementare il potenziale economico delle foreste e dei prodotti forestali Piccole e microimprese (ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE e del Ministero delle attività 18/04/05) non agricole iscritte al registro delle imprese, che non rientrano nella tipologia di cui all operazione 4.2.1, operanti nei seguenti ambiti: -turistico/ricettivo/ristorazione -trasformazione dei prodotti -commercializzazione -distribuzione Silvicoltori privati e pubblici piccole e microimprese che operano nel settore forestale che risultano regolarmente iscritte all Albo delle imprese forestali.

19 PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF) O DI RETE (PIRT) DEFINIZIONI - FORME DI AGGREGAZIONE VERTICALI Filiera: insieme di attività che concorrono alla produzione, trasformazione, commercializzazione di un prodotto agricolo/ agroindustriale, forestale o artigianale, partendo dalla produzione di base, fino alla vendita al consumatore finale. ORIZZONTALI Rete territoriale: forma di cooperazione di natura settoriale o intersettoriale tra più soggetti favorendo economie di scala ed un incremento della competitività.

20 PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF) O DI RETE (PIRT) DEFINIZIONI - FORME DI AGGREGAZIONE La principale differenza tra un Progetto integrato di Filiera (PIF) ed un progetto Integrato di Rete (PIRT), ai fini del bando, consiste sostanzialmente nelle caratteristiche delle fasi coinvolte: un progetto di filiera (PIF) ha connotazione VERTICALE, e deve comprendere almeno due fasi (produzione-trasformazionecommercializzazione-distribuzione) per essere ritenuto ammissibile a contributo; un progetto di rete territoriale (PIRT) ha connotazione ORIZZONTALE e su una stessa fase può comprendere anche operatori di natura intersettoriale.

21 PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF) TIPOLOGIE DI FILIERE (PIF) AMMESSE

22 PROGETTI INTEGRATI DI RETE (PIRT) TIPOLOGIE DI RETI (PIRT) AMMESSE - SCOPI Promuovere reti multisettoriali per potenziare le opportunità di promozione sul territorio GAL EVV; Aggregare i produttori, gli enti locali e gli organismi di promozione per caratterizzare le produzioni di un dato territorio, favorendone la visibilità e la commercializzazione; Creazione di collaborazioni stabili tra i beneficiari (imprese/enti) al fine di raggiungere economie di scala in un determinato settore non raggiungibili isolatamente, per organizzare processi di lavoro in comune, condividere strutture e risorse per la diminuzione dei costi e il miglioramento della competitività; Superare l ostacolo della scarsa visibilità e del basso potere di negoziazione e/o per offrire ai clienti un offerta più strutturata.

23 PROGETTI INTEGRATI DI RETE (PIRT) TIPOLOGIE DI RETI (PIRT) AMMESSE

24 PROGETTI INTEGRATI DI RETE (PIRT) TIPOLOGIE DI RETI (PIRT) AMMESSE

25 PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF) O DI RETE (PIRT) ALTRE DEFINIZIONI Piccola impresa: impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR (art. 2 c. 2 dell Allegato I del Reg. (UE) 702/2014). Microimpresa: impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di EUR (art. 2 c. 3 dell Allegato I del Reg. (UE) 702/2014).

26 1. PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF) O DI RETE (PIRT) Si selezionano le filiere/reti sulla base: del progetto integrato complessivo del progetto singolo delle aziende partecipanti al progetto di filiera/rete Ciascuno con una sua griglia di valutazione dei criteri. Il punteggio ponderato sarà sommato per costituire la graduatoria finale Il progetto singolo per ogni azienda contiene una sintesi degli investimenti che ciascuna azienda presenta all interno del progetto integrato Si perviene alla graduatoria del progetto con l individuazione dell obiettivo complessivo, dei soggetti aderenti e dei singoli investimenti che si propongono di attivare Ogni operazione ha la sua graduatoria.

27 1. PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF) O DI RETE (PIRT) I BANDI DEI PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA/RETE I bandi integrati sono strutturati in tre parti, oltre agli allegati: PARTE I Indicazioni generali Definizioni ed obiettivi del bando integrato, area di intervento, condizioni di ammissibilità e requisiti generali, criteri di selezione del progetto integrato, caratteristiche e contenuti dell accordo; PARTE II - Indicazioni specifiche relative alle singole operazioni Finalità, definizioni, beneficiari, tipologie di intervento, condizioni di ammissibilità, criteri di selezione della domanda singola, normativa specifica; PARTE III Condizioni generali comuni a tutte le operazioni Procedure legate al procedimento amministrativo ed istruttorio valide per tutte le misure, normativa generale

28 1. PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF) O DI RETE (PIRT) I BANDI DEI PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA/RETE ALLEGATI del Bando Gli allegati sono suddivisi in due tipologie: 1. Elenco numerato (da 1 a ) di fac simili e dichiarazioni da compilare in funzione della tipologia di beneficiario; 2. Elenco alfabetico (da A a ) di documenti informativi ed esplicativi (es delimitazione fogli di mappa comune di Giaveno zonizzato). ALLEGATI alla domanda di sostegno - Documenti di cui al punto 1 debitamente compilati - Altri documenti prodotti direttamente dal beneficiario (preventivi, computi metrici, cartografie )

29 1. PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF) O DI RETE (PIRT) BENEFICIARIO 3 Condizione minima BENEFICIARIO 1 BENEFICIARIO.. PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA/RETE PROGETTO COMPLESSIVO BENEFICIARIO 2 Partecipante indiretto NON BENEFICIARIO

30 ESEMPIO 1 tutti beneficiari AGRICOLTORE Operaz Condizione minima 2 beneficiari AGRICOLTORE Operaz PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA/RETE PROGETTO COMPLESSIVO TRASFORMATORE Operaz

31 Commercializzazione prodotti ortofrutticoli trasformati TRASFORMATORE Laboratorio trasformazione ortofrutta e spaccio Operaz PROGETTO INTEGRATO DI RETE Commercializzazione prodotti ortofrutticoli trasformati PROGETTO COMPLESSIVO AGRICOLTORE Attrezzature per coltivazione/racc olta mele&pere Operaz AGRICOLTORE Cella stoccaggio mele&piccoli frutti + pere Operaz

32 Organizzazione della rete di distribuzione AGRICOLTORE Furgone per il trasporto Operaz PROGETTO INTEGRATO DI RETE Organizzazione della rete di distribuzione PROGETTO COMPLESSIVO AGRICOLTORE Attrezzature per carico Operaz AGRICOLTORE Macchinari per carico Operaz

33 Valorizzazione dei prodotti tipici del territorio COMMERCIANTE Acquisto vetrina Operaz b PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA Valorizzazione dei prodotti tipici del territorio PROGETTO COMPLESSIVO AGRICOLTORE Attrezzature per miglioramento produttivo piccoli frutti Operaz AGRICOLTORE Cella stoccaggio piccoli frutti Operaz

34 Uso collettivo di macchinari/attrezzature IMPRESA BOSCHIVA Acquisto di macchinari/ attrezzature Operaz PROGETTO INTEGRATO DI RETE Uso collettivo di macchinari/attrezzature PROGETTO COMPLESSIVO IMPRESA BOSCHIVA Acquisto di macchinari/ attrezzature Operaz IMPRESA BOSCHIVA Acquisto di macchinari/ attrezzature Operaz

35 1+ IMPRESE PRIMA TRASFORMAZIONE Attività di promozione/ commercializzazione (sistema certificazione) Operaz SELVICOLTORI PRIVATI PFA, interventi, piste (sistema certificazione) Operaz AZIENDE AGRICOLE Impianto arboricoltura da legno (sistema certificazione) Operaz Filiera legno di qualità PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA Filiera legno di qualità PROGETTO COMPLESSIVO 1+ IMPRESE PRIMA TRASFORMAZIONE Acquisto di macchinari/ attrezzature (sistema certificazione) Operaz IMPRESE BOSCHIVE Acquisto di macchinari/ attrezzature (sistema certificazione) Operaz

36 Filiera legno-energia con aziende agricole AZIENDA AGRICOLA PFA, interventi, piste, Operaz PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA Filiera legno-energia con aziende agricole PROGETTO COMPLESSIVO AZIENDE AGRICOLA Impianto a legna Operaz IMPRESE BOSCHIVE Acquisto di macchinari/ attrezzature Operaz

37 Filiera legno-energia con aziende NON agricole 1+ IMPRESE TURISTICHE Impianto a legna Operaz b PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA Filiera legno-energia con aziende NON agricole PROGETTO COMPLESSIVO IMPRESA NON AGRICOLA Impianto a legna Operaz IMPRESE BOSCHIVE Acquisto di macchinari/ attrezzature Operaz

38 Filiera legno-energia con enti pubblici PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA Filiera legno-energia con enti pubblici PROGETTO COMPLESSIVO COMUNE PFA, interventi, piste Operaz IMPRESE BOSCHIVE Acquisto di macchinari/ attrezzature Operaz

39 ESEMPIO 2 non tutti beneficiari Condizione minima OPERATORE TURISTICO Operaz b Partner esterno NON BENEFICIARIO PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA/RETE PROGETTO COMPLESSIVO AGRICOLTORE Operaz

40 Offerta menu di prodotti tipici con formaggi locali Partner indiretto Mulino per fornitura di farine NON BENEFICIARIO PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA Offerta menu di prodotti tipici con formaggi locali PROGETTO COMPLESSIVO OPERATORE TURISTICO Acquisto impastatrice (gnocchi, ravioli, ecc.) Operaz b AGRICOLTORE Automezzo per trasporto formaggi Operaz

41 GAL ESCARTONS E VALLI VALDESI via Fuhrmann Luserna San Giovanni (TO) sito internet segreteria@evv.it Tel 0121/ EVV.GAL

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