RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE ILLUSTRATIVA"

Transcript

1 BILANCIO DI ESERCIZIO 2013 SDS PISANA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

2 La presente relazione illustra il Bilancio di esercizio 2013 della Società della Salute Zona Pisana. L Atto di indirizzo approvato con delibera della Giunta Regionale n. 243 dell 11 aprile 2011 prevede che le SdS predispongono il bilancio di esercizio entro il 30 giugno di ogni anno. E opportuno inoltre ricordare che ai sensi dalla legge 40/05 e della Delibera citata, le SdS hanno la gestione dei servizi socio sanitari e socio assistenziali. Pertanto alla SdS Pisana, in qualità di soggetto gestore delle attività sociali e socio sanitarie affluiscono tutte le risorse di parte sociale derivanti da trasferimenti comunali, regionali e statali. Le attività sono state svolte dal soggetto unico erogatore Azienda USL 5 di Pisa sulla base della Gestione delle attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria, delle prestazioni sanitarie a rilevanza sociale e delle attività di assistenza sociale tramite l Azienda USL 5 di Pisa. Rinnovo convenzione anno approvata con Delibera Assemblea dei Soci n. 17 del 14 maggio Le risorse sono state trasferite all Azienda USL 5 al momento in cui a sua volta la Società della Salute le ha ricevute dal soggetto finanziatore. Oltre alle attività erogate dalla Azienda USL 5 la SdS Pisana ha gestito direttamente alcuni progetti delegati dal Comune di Pisa (Progetto Abitiamo l usato, Insieme per un mondo unito, iniziative di associazioni del terzo settore, Progetto VIS, ecc.). La SdS ha inoltre sostenuto costi istituzionali di funzionamento tra cui i compensi per il collegio sindacale, i costi per la consulenza amministrativa e fiscale. Inoltre il rimborso del personale comandato del Comune di Pisa (dal 2013 rimborsato per il 100% del costo) è stato effettuato direttamente dalla SdS senza passaggio attraverso il soggetto erogatore. Nel corso del 2013 è stata anche definita la questione relativa alla percentuale del rimborso da parte della SdS del personale comandato del Comune di Pisa per le annualità 2010 e L attività erogata dal soggetto ASL5 si è chiusa per il 2013 con un saldo di ,53. La Società della Salute infatti ha trasferito alla ASL i finanziamenti finalizzati le quote comunali per intero mentre ha ritenuto di determinare a saldo la quota di Fondo sociale regionale da girare al soggetto erogatore. Il bilancio di esercizio 2013 della SdS Pisana si chiude con un utile di ,00. Un elemento significativo nel bilancio 2013 è rappresentato dalla partita degli adeguamenti del CCNL delle cooperative sociali 2012 e 2013 e dell ISTAT 2012 e Le modalità e la tempistica dei suddetti conguagli sono ancora oggetto di trattativa sia tra SdS/ASL e Regione sia nel confronto con le Cooperative sociali. Parte di questi conguagli è stata di fatto già iscritta tra i costi del soggetto erogatore ASL in quanto fatturata da alcune cooperative. L importo registrato ammonta complessivamente a circa ,00 euro. Per far fronte all eventuale riconoscimento del conguaglio ISTAT CCNL anche per le gare appaltate alle cooperative che ancora non hanno presentato specifica richiesta è stato costituito un fondo rischi di ,.00 che si va sommare al fondo indistinto creato nell esercizio precedente per il quale non ci sono 2

3 stati utilizzi. Si precisa inoltre che anche i conguagli già fatturati - pur registrati come costo - non sono stati tuttavia pagati dal soggetto erogatore USL ai fornitori, in attesa di una complessiva definizione della questione. Nel 2013 a differenza di quanto avvenuto nel biennio precedente è stata nuovamente assegnata la quota di Fondo sociale regionale derivante dai finanziamenti del Fondo Nazionale Politiche sociali. Tale importo è stato assegnato con DGRT 1004 del 25/11/2013 PISR SECONDA ATTUAZIONE PER L'ANNO 2013 DEL PISR PRENOTAZIONE RISORSE ed è pari a Con successivo DDRT 5539 del la Regione ha impegnato a favore di questa Sds Pisana ,26 corrispondente solo quota parte dello stanziamento assegnato. Il DDRT 5539/2013 dà altresì atto che, nel rispetto del Patto di stabilità, la disponibilità ad impegnare sui capitoli competenti, per l annualità 2013 corrente, è inferiore all assegnazione prevista dalla D.G.R. 1004/2013 rimandando ad atto successivo l impegno e la liquidazione delle restanti risorse. Nel bilancio di esercizio 2013 che il ricavo relativo al Fondo nazionale politiche sociali assegnato dalla Regione Toscana con DGRT 1004 del 25/11/2013 e impegnato in quota parte con DDRT 5539 è stato rilevato per l'intero ammontare di ,31 in quanto i servizi per i LEA dei servizi sociali e socio-sanitari finanziati sono stati erogati totalmente e con il suddetto fondo sono stati interamente sostenuti i costi nel medesimo esercizio. Nel contempo per far fronte ad un eventuale minore impegno della seconda tranche del fondo da parte della Regione è stato previsto un Fondo rischi dell'importo stimato di ,00 euro A fine 2013 sono inoltre stati assegnati alcuni fondi finalizzati che saranno utilizzati per le attività da realizzarsi nel corso del 2014 e pertanto integralmente riscontati nel bilancio 2013 all esercizio successivo. Bonus idrico 2013 utilizzo ,00 Fondo non autosufficienza ADI risorse aggiuntive ,35 ULTERIORE TRASFERIMENTO A FAVORE DI POPOLAZIONE IN STATO DI BISOGNO ,00 Minstero del lavoro Vita Indipendente ,00 Fondo RIFAN Famiglie numerose ,93 Progetto area minori - Base sicura ,00 Progetto area immigrazione - Voci globali ,04 Situazione debitoria dei Comuni nei confronti della Società della Salute Alla chiusura dell esercizio come evidenziato anche nella nota integrativa la situazione debitoria dei Comuni nei confronti della Società della Salute risulta la seguente: Comune Debiti anno 2012 Debiti anno 2013 Calci ,00 Cascina , ,00 Lorenzana ,00 San Giuliano Terme , ,00 Vecchiano , ,00 Fauglia , ,00 Vicopisano 825,00 Pisa , ,00 3

4 Gli uffici della Società della Salute hanno sollecitato il saldo di quanto dovuto dai comuni interessati e/o la predisposizione di un piano di rientro. ATTIVITA GESTITE DAL SOGGETTO EROGATORE ASL 5 Per quanto riguarda le attività si sono svolti in continuità i servizi per la non autosufficienza nonostante una riduzione del Fondo per la non autosufficienza rispetto al 2012 di circa ,00. A tale riduzione si è fatto fronte sia con una riorganizzazione di alcune attività sia con risorse derivanti da altri finanziamenti dedicati. In prosecuzione anche il progetto vita indipendente che ha beneficiato di ulteriori fondo regionali e utilizzato le risorse assegnate nel 2012 e riscontate al Sono stati completati gli interventi previsti dall accordo regionale sviluppo comunità ROM utilizzando le risorse accantonate nel 2012 pari a ,00. Nell anno 2013 sono state confermate le azioni avviate nel 2012, in attuazione della spending review, attraverso il gestore Asl. E stato inoltre completato l affidamento full service di un altra struttura la RSA di Via Avanzi e del relativo Centro Diurno. E illustrato nello schema allegato il quadro riepilogativo dei costi relativi alle attività svolte dal soggetto erogatore 4

5 Bilancio di esercizio Gestione associata SdS Zona Pisana - rendiconto attività soggetto erogatore ASL 5 Valore della PRODUZIONE Costi della PRODUZIONE CONTRIBUTI IN C/ ESERCIZIO ANZIANI RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE ,55 Fondo per la non Autosufficienza ,51 ANZIANI DOMICILIARE ,80 MATERNO INFANTILE ,87 Contributi in C/ esercizio assegnati dai Comuni consorziati INFANZIA ADOLESCENZA ,19 Calci ,82 DISABILITA' SEMIRESIDENZIALE ,50 Cascina ,44 DISABILITA' DOMICILIARE ,57 Fauglia ,43 CONTRIBUTI E BARRIERE ARCHITETTONICHE ,74 Lorenzana ,70 IMMIGRAZIONE ,98 Orciano Pisano ,45 ALTA MARGINALITA' ,99 Pisa ,62 TRASPORTI ,47 San Giuliano Terme ,58 ATTIVITA' GENERALI E PERSONALE ,27 Vecchiano ,08 SOMMANO ,93 Vicopisano ,18 Bonus acqua Comune di Pisa ,00 Sportelli di ascolto nelle scuole ,40 Sommano da Comuni consorziati ,70 ATTIVITA' TRASVERSALI A PIU' SETTORI INTERVENTI POPOLAZIONE ROM ,95 Altri contributi in C/ esercizio DIPENDENZE ,48 Contributi da Regione ,04 ACCAN.TI QUOTE INUTILIZZ. CONTR.SOGG.PUBBL.EXTRA- FONDO VINCOLATI ,42 Fondo sociale regionale ,13 SOMMANO ,85 Fondo di solidarietà interistituzionale ,70 Progetti Bassa soglia ,00 Totale COSTI della Produzione ,78 Fondo vita indipendente ,69 Fondo Famiglie in difficoltà ,71 Fondo non autosufficienza 0-65 anni ,81 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE ,25 Contributi Statali ,74 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE ,78 Progetto SPRAR ,77 SALDO ,53 Ampliamento progetto SPRAR ,00 Progetto INPDAP - Welfare Home Proseguimento gennaioagosto ,78 Progetto INPDAP - Home Care Premium 2013 Prestazioni integrative ,00 Progetto INPDAP - Home Care Premium 2013 Modello gestionale ,19 SETTORI Contributi Provinciali ,13 Provincia di Pisa Contributo per trasporti alunni disabili ,13 Sommano altri Contributi ,91 Sommano Contributi in C/ esercizio ,12 Altri Contributi (ricavi che affluiscono direttamente al soggetto erogatore) ,32 Compartecipazioni privati rette degenza in RSA ,48 Altre compartecipazioni utenti ,84 Rimborsi vari ,38 Sommano altri contributi ,70 UTILIZZO ACCANTONAMENTI PROGETTI FINALIZZATI ESERCIZI ,43 5

6 DETTAGLIO COSTI BILANCIO GESTIONE ASSOCIATA SOGGETTO EROGATORE ASL Descrizione Area Anziani servizi residenziali e semiresidenzia Area Anziani servizi domiciliari e intermedi Area Materno Infantile Area Infanzia e adolescenza Rette RSA convenzionate ,76 Servizi alberghieri RSA gestione diretta (pulizie, lavanolo, ristorazione) e beni di consumo ,35 Gare RSA a gestione Diretta ,74 Centri Diurni Anziani ,91 Casa Famiglia Disabili ,16 Assistena religiosa RSA ,50 Piccole manutenzioni RSA 6.483,32 Restituzioni eccedenza retta 9.354,81 Sommano area servizi residenziali e semiresidenziali ,55 Contributi anziani ,98 Adi indiretta - Buoni badanti - ADI indiretta INPDAP ,20 Cure di prossimità ,74 ADI diretta ,32 PUA, punti insieme e serena informazioni ,34 Programma centri aggregativi ,22 Costi sanitari professionisti PUA UVM ,00 Sommano area servizi domiciliari anziani ,80 Costi generali (pulizie, beni di consumo) 2.820,69 Rette ricovero minori ,46 Contributi a minori ,10 Sostegno educativo territoriale ,77 Progetto Aziendale Minori vittime di abuso - ARCA ,18 Contributo regionale Coppie adottive 5.379,67 Centro Affidi e adozioni 3.750,00 Programma operativo promozione dell'affido ,00 Sommano area materno infantile ,87 Contributo Maternità ,00 Convenzioni CAAF 6.265,31 Progetto Casa dei Bambini ,32 Accoglienza bambini Saharawi 6.540,50 Sportelli di ascolto nelle scuole A.S. 2012/ 2013 e 2013/ ,40 Programma operativo accoglienza donne - parte sociale ,45 Programma operativo Centri aggregativi giovanili ,24 Progetto Azimut ,97 Sommano Area infanzia adolescenza ,19 6

7 Area Disabilità servzi semiresidenziali Area servizi domiciliari per la Disabilità Contributi disabilità e barriere architetto niche Area Alta Marginalità Area Immigrazione Gestione Centri diurni handicap (compreso attività estive) ,35 Centri Diurni convenzionati ,84 Programma operativo Centri socioriabilitativi ,82 Attività sportive ,49 Sommano Area servizi semiresidenziali disabilità ,50 Assistenza scolastica specialistica - gara ,62 Aiuto alla persona diretto e INPDAP ,09 Contributi aiuto alla persona ,56 Progetto sport e disabilità Cascina 6.000,00 Laboratorio ausili ,00 Programma operativo percorsi integrati di vita autonoma ,00 Altri interventi disabilità ,00 Progetto Solleone ,00 Progetto reg.le Vita Indipendente ,34 Progetto Home Care Premium - Attività integrative ,96 Sommano Area servizi domiciliari disabilità ,57 Contributi 3.839,43 Progetto grandi invalidi ,08 Abbattimento barriere architettoniche ,23 Sommano contributi e barriere architettoniche ,74 Centro di accoglienza Immigrati ,92 Progetto SPRAR ,11 Progetto SPRAR 2012 e anni precedenti ,61 Programma FAI 3.954,58 Ambulatorio Medico San Vincenzo ,00 Mediazione e lavoro di cura 5.525,96 Centro Nord Sud e sportello della pace 8.585,80 Progetto Ancitel 1.506,00 Programma operativo Sportelli cittadini immigrati ,00 Programma operativo accoglienza donne immigrate - parte sociale ,00 Sommano Area Immigrazione ,98 Contributi economici ,33 Rimborsi SGATE e Bonus idrico Comune di Pisa ,86 Fondo sociale mergenza abitativa e L. 431 Comune di Pisa ,22 Emergenza abitativa San Giuliano Terme ,55 Depositi cauzionali ,00 Albergazioni ,82 Inserimenti abitativi ,00 Proseguimento Progetto Agricoltura sociale ,00 Progetto Cross Over ,96 Progetto Homeless ,68 Progetto Oltre il Muro ,00 Progetto Appartamenti AIDS ,00 Bassa soglia Unità di strada ,00 Bassa soglia Sally people ,50 Manutenzioni ordinarie strutture e appartamenti 4.533,65 Spese condominiali 3.985,42 Sommano area alta marginalità ,99 7

8 Attività generali e personale Personale staff Società della Salute, Direttore e avvalimenti ,61 Indennità coordinamento e uffici ,63 Progetto Home Care Premium - modello gestionale ,71 Utenze Servizi Sociali e strutture (RSA, CDH, ecc.) ,10 Pulizie uffici servizi sociali 2.948,89 Assistenza sociale territoriale (gara) ,28 Servizio sorveglianza Via Saragat ,77 Costi beni di consumo, oneri assicurazioni patrocinio legale e bolli ,12 Sopravvenienze attive/passive ,16 Sommano attività generali e personale ,27 Dipendenze ROM TRASPORT SOCIALI Inserimeni lavorativi dipendenze ,48 INTERVENTI POPOLAZIONE ROM - FINANZIAMENTO REGIONALE E COMUNALE ,95 Trasporti sociali ,47 ACCAN.TI QUOTE INUTILIZZ. CONTR.SOGG.PUBBL.EXTRA- FONDO VINCOLATI ,42 Sommano totale costi ,78 8

9 ADEMPIMENTI ISTITUZIONALI, ATTI DI PROGRAMMAZIONE E PROVVEDIMENTI ORGANIZZATIVI. L Assemblea dei Soci ha approvato nel 2012 le linee di indirizzo che definivano il quadro degli interventi in ambito sociale e socio-sanitario. Per ciascun settore sono stati individuati gli interventi da realizzare sul territorio della zona pisana. La Sds pisana nel corso dell anno 2013 ha esperito procedure ad evidenza pubblica e di co-progettazione finalizzate all'individuazione dei soggetti attuatori di tali interventi e servizi. Per svolgere le suddette procedure la Sds pisana, ottemperando alla legge, ha acquisito i relativi codici identificativi di gara (CIG) attraverso la procedura informatica dell'autorità di Vigilanza Contratti Pubblici. Sono stati affidati i seguenti servizi: o Servizio Trasporto Sociale o Servizio accoglienza donne vittime di maltrattamento intra-familiare e disagio socioeconomico; o Servizio gestione Centri Aggregativi giovani zona o Servizio percorsi integrati per la vita autonoma o Servizio Cure di prossimità o Servizio Centri aggregativi Anziani per prevenzione e sostegno alla fragilità o Gestione sportelli di accesso servizi ai/alle cittadini/e con beckground migratorio o Servizio di promozione dell affido e sostegno alle attività del centro affidi o Gestione adempimenti connessi alla richiesta di assegni di maternità e al nucleo familiare e bonus sociale energia o Servizio di accompagnamento e di mediazione sociale negli inserimenti abitativi a favore di famiglie in condizioni di difficoltà sociale e negli insediamenti rom o Servizio sostegno scolastico e formativo bambini ed adolescenti Rom o Co-progettazione, organizzazione e gestione dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolta ai richiedenti asilo e rifugiati umanitari nell'ambito di un progetto territoriale aderente al Sistema di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR ) o attività da realizzare nell ambito del servizio Casa dei bambini e delle bambine. Inoltre, mediante avviso pubblico sono stati assegnati contributi per la realizzazione dei seguenti progetti: o Progetto interventi motori funzionali ed espressivi per disabili con gravità in raccordo con le attività scolastiche o Progetto Centro multifunzionale per attività espressive verso persone disabili medio gravi in area nord est zona pisana o Progetto Interventi specifici di animazione e riabilitazione cognitiva residenziale in area nord ovest zona pisana verso gravi patologie o Progetto Interventi di tutela socio-sanitaria rivolti a persone in condizione di marginalità sociale o Progetto interventi accompagnamento rivolti a persone malate di AIDS e/o sieropositive che non hanno riferimenti familiari o possano essere anche temporaneamente, senza dimora o Progetto Centro aggregativo e multi espressivo per famiglie e persone disabili in area nord zona pisana 9

10 Nel corso dell anno 2013 l Assemblea dei Soci ha tenuto 9 sedute ed ha approvato n. 42 deliberazioni. La Giunta Esecutiva ha tenuto 6 sedute ed ha approvato n. 8 deliberazioni. Sono stati adottati, inoltre, n. 79 provvedimenti del Direttore. Gli adempimenti istituzionali, in conformità della previsioni statutarie e all atto regionale sopra citato sono stati i seguenti: Approvazione Bilancio d esercizio sds anno 2012 (deliberazione A.S. n. 20 del 24 maggio 2013); Approvazione bilancio di previsione SdS anno 2014 (deliberazione A.S. n. 35 del 20 dicembre 2013); Approvazione piano economico pluriennale Sds pisana anni Variazione bilancio di previsione SdS pisana anno (deliberazione A.S. n. 5 dell 11 marzo 2013) Convenzione tra Sds pisana e Az. Usl 5 di Pisa per l erogazione delle attività sociosanitarie ad alta integrazione e di assistenza sociale (commi 3 e 5, art. 71bis LRT n. 40/05 e s.m.i.. Anno Approvazione. (deliberazione A.S. n. 17 del 14 maggio 2013) Attuazione art. 9 Atto costitutivo SdS pisana: accordo tra Comuni soci e SdS pisana per i conferimenti a finanziamento delle attività gestite dalla SdS annualità (deliberazione A.S. n. 25 del 16 ottobre 2013) Nomina Presidente Sds pisana. Approvazione (deliberazione A.S. n. 23 del 19 luglio 2013) Incarico di Direttore Sds pisana al dr. G. Cecchi. Stipula contratto. Approvazione (deliberazione A.S. n. 39 del 20 dicembre 2013) Rinnovo mandato Collegio Sindaci Revisori. Modifica deliberazione Assemblea dei Soci n. 19 dell 11 maggio 2013 (deliberazione A.S. n. 42 del 20 dicembre 2013) Nomina Responsabile della Trasparenza (deliberazione A.S. n. 33 del 25 novembre 2013) Presa d atto legge regionale n. 69 del 22 novembre 2013: Istituzione del Comune di Crespina-Lorenzana per fusione dei Comuni di Crespina e Lorenzana (deliberazione A.S. n. 36 del 20 dicembre 2013) Regolamento di contabilità SdS pisana. Approvazione. (deliberazione A.S. n. 21 del 24 maggio 2013) L attività di programmazione istituzionale si è concretizzata nei seguenti atti principali: Percorso di co-progettazione per programmi operativi SdS pisana anno Approvazione (deliberazione A.S. n. 1 del 19 febbraio 2013); Regolamento per l erogazione di contributi ad Enti ed Associazioni operanti nel settore Sociale. Approvazione. (deliberazione A.S. n.2 del 19 febbraio 2013) Revisione regolamento per accesso a sperimentazioni di sostegno alla domiciliarità alternative al ricovero in RSA o ad un uso improprio del pronto soccorso. (deliberazione A.S. n. 3 del 19 febbraio 2013) Avviso pubblico per l'erogazione di contributi per interventi volti alla tutela dei diritti sociali. Approvazione e pubblicazione (deliberazione A.S. n. 7 dell 11 marzo 2013) Proroga convenzioni in essere per progetti Homeless, Oltre il Muro, Azimut e Centro di Accoglienza Via Garibaldi (deliberazione A.S. n. 8 dell 11 marzo 2013) 10

11 Servizio Trasporto Sociale. Conclusione percorso di co-progettazione: riorganizzazione del servizio e approvazione schema di convenzione. (deliberazione A.S. n. 9 del 16 aprile 2013) Procedura per recupero crediti rette RSA. Approvazione (deliberazione A.S. n. 37 del 20 dicembre 2013) Presa d atto delibera Comune di San Giuliano Terme n. 202 del 20/8/2013. FONDI P.O.R. ASSE V - EDILIZIA ABITATIVA A FAVORE DI COMUNITA' EMARGINATE. (deliberazione A.S. n. 40 del 20 dicembre 2013) Protocollo percorso adozione. Approvazione. (deliberazione GE n. 7 del 16 dicembre 2013) Si segnalano, infine, i seguenti atti di programmazione inter-istituzionale, volti a stabilire rapporti strutturati tra il Consorzio e altri soggetti pubblici. Accordo tra Ufficio di Servizio Sociale per i minorenni di Firenze e le SdS Pisana, Alta Val di Cecina e Valdera (deliberazione A.S. n. 15 del 16 aprile 2013) Protocollo di rete a supporto delle vittime: progetto VIS Victim supporting project. Approvazione. (deliberazione A.S. n. 32 del 25 novembre 2013). Accordo tra SdS pisana e Tribunale Ordinario in materia di interventi a protezione e sostegno di famiglie e minori coinvolti in vicende separative altamente conflittuali. Adesione delle SdS Valdera, Alta Val di Cecina e Valdarno Interfiore. Approvazione. (deliberazione A.S. n. 4 del 19 febbraio 2013) Protocollo d intesa tra Provincia di Pisa, SdS pisana, Valdera, Alta Val di Cecina, Val D Arno inferiore Azienda Usl 5 di Pisa, Azienda Usl 11 e forum del terzo settore per la realizzazione di un sistema di governance locale del lavoro di cura domiciliare progetto regionale Sistema integrato dei servizi per le famiglie e gli assistenti familiari (deliberazione A.S. n. 13 del 16 aprile 2013) Accordo di collaborazione tra SdS pisana -Azienda Usl 5 di Pisa e Istituto Comprensivo Fabrizio De Andrè, Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado per la gestione condivisa di porgetti socio-riabilitativi in favore di minori con disabilità individuati dai G.O.M. zona pisana. (deliberazione GE n. 1 del 19 febbraio 2013) Presa d atto protocollo con A.P.E.S Azienda Pisana Edilizia Sociale. (deliberazione GE n. 8 del 16 dicembre 2013) Approvazione protocollo d intesa fra Sds pisana, Azienda Usl 5 di Pisa e Conferenza dei Sindaci per l Educativa al fine di promuovere e sviluppare l integrazione delle politiche educative, socio-assistenziali e socio-sanitarie (deliberazione AS n. 12 dell 8 ottobre 2012) Approvazione convenzione fra Società della Salute pisana, i Comuni di Pisa, Cascina, Calci, San Giuliano Terme, Vicopisano e Vecchiano, componenti della Conferenza dei Sindaci dell Educativo zona pisana, l Azienda Usl 5 di Pisa e la Provincia di Pisa per la realizzazione degli sportelli di ascolto negli istituti scolastici afferenti alla zona educativa. Approvazione. (deliberazione n. AS n. 13 dell 8 ottobre 2012). Il Direttore della Società F.to G. Cecchi 11

Il giorno del mese di dell anno 2015, presso la sede della Società della Salute Zona Pisana, Via Saragat n. 24 a Pisa,

Il giorno del mese di dell anno 2015, presso la sede della Società della Salute Zona Pisana, Via Saragat n. 24 a Pisa, Convenzione tra Società della Salute Zona Pisana e Azienda USL 5 di Pisa per l erogazione delle attività socio-sanitarie ad alta integrazione e di assistenza sociale (commi 3 e 5, art. 71 bis, Legge Regionale

Dettagli

BILANCIO DI ESERCIZIO 2014 SDS PISANA RELAZIONE ILLUSTRATIVA. DIRETTORE SOCIETÀ DELLA SALUTE ZONA PISANA Via Saragat, 24 56125 - PISA

BILANCIO DI ESERCIZIO 2014 SDS PISANA RELAZIONE ILLUSTRATIVA. DIRETTORE SOCIETÀ DELLA SALUTE ZONA PISANA Via Saragat, 24 56125 - PISA BILANCIO DI ESERCIZIO 2014 SDS PISANA RELAZIONE ILLUSTRATIVA La presente relazione illustra il Bilancio di esercizio 2014 della Società della Salute Zona Pisana. L Atto di indirizzo approvato con delibera

Dettagli

ALLEGATO 2) CONTO ECONOMICO PREVISIONALE ASC - contabilità economica 2010 A) VALORE DELLA PRODUZIONE. centri di costo famiglia e

ALLEGATO 2) CONTO ECONOMICO PREVISIONALE ASC - contabilità economica 2010 A) VALORE DELLA PRODUZIONE. centri di costo famiglia e ALLEGATO 2) CONTO ECONOMICO PREVISIONALE ASC - contabilità economica 2010 A) VALORE DELLA PRODUZIONE centri di costo famiglia e disagio minori disabili anziani adulto casa protetta generali TOTALE 1) Ricavi

Dettagli

ALLEGATO 2 La mappatura dei processi e/o procedimenti e la valutazione dei rischi

ALLEGATO 2 La mappatura dei processi e/o procedimenti e la valutazione dei rischi ALLEGATO 2 La mappatura dei processi e/o procedimenti e la valutazione dei rischi Dipartimento Struttura 1 Acquisizione delle segnalazione del bisogno per la valutazione o la rivalutazione non autosufficienza.

Dettagli

A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi da attività per servizi alla persona a) Rette utenti

A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi da attività per servizi alla persona a) Rette utenti CONTO ECONOMICO PREVISIONALE ASC contabilità economica 2011 famiglia e minori disabili anziani disagio adulto casa protetta A) VALORE DELLA PRODUZIONE generali TOTALE 1) Ricavi da attività per servizi

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Politiche Sociali DIRETTORE GROSSI dott.ssa EUGENIA Numero di registro Data dell'atto 662 05/05/2015 Oggetto : Approvazione della seconda tranche di spesa,

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE SETTORE POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA E LA SALUTE IN

Dettagli

D UFFICIO La modulistica è indicata nel bando ed è scaricabile seguendo il link

D UFFICIO La modulistica è indicata nel bando ed è scaricabile seguendo il link DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI-AFFARI SOCIALI UFFICIO P.O. - U.O. SOCIALE AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE ATTIVITA E PROCEDIMENTI DN09 Agevolazioni economiche per disabili 100% non deambulanti o loro familiari

Dettagli

A2.4 Servizi Residenziali

A2.4 Servizi Residenziali A.4 Servizi Residenziali Promozione di raccordi stabili e formalizzati tra il sistema residenziale e il territorio. Questo obiettivo di sistema si centra sulla necessità di lavorare sull appropriatezza

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO 9936 27/10/2014 Identificativo Atto n. 1029 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE ELENCO CORSI DI PRIMA E SECONDA ANNUALITÀ IEFP A.F. 2014/2015 E PRESA ATTO ASSEGNAZIONE DOTI.

Dettagli

23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007.

23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007. 96 16.12.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 pluriennale 2015/2017, annualità 2016 e 2017 secondo l articolazione che segue: cap. 71001 euro 125.054 cap. 71107 euro 36.357 cap. 71110

Dettagli

Piano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale Programma Attuativo 2011

Piano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale Programma Attuativo 2011 Nuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione Piano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Programma Attuativo 2011 Assessorato Politiche

Dettagli

CITTA DI CAVA DE TIRRENI PROVINCIA DI SALERNO. DETERMINAZIONE Sett. 3 Servizi alla Persona e alle Imprese

CITTA DI CAVA DE TIRRENI PROVINCIA DI SALERNO. DETERMINAZIONE Sett. 3 Servizi alla Persona e alle Imprese CITTA DI CAVA DE TIRRENI PROVINCIA DI SALERNO DETERMINAZIONE Sett. 3 Servizi alla Persona e alle Imprese OGGETTO: Liquidazione prestazioni sociosanitarie di cui al DPCM 29 novembre 2001 alla Coop. Soc.

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE,

Dettagli

I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI

I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI Luigi Mazza Regione Emilia-Romagna UANTE SONO LE PERSONE CON DISABILITÀ?

Dettagli

Allegato 1 delib. GE n. 7 del 22_02_2012

Allegato 1 delib. GE n. 7 del 22_02_2012 Comuni di Calci, Cascina, Fauglia, Lorenzana, Orciano Pisano, Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano Azienda Usl 5 di Pisa AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI E PER IL RIMBORSO

Dettagli

AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI

AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI 50 3.2 I Fattori Positivi e Critici emergenti dall analisi di domanda e offerta e dalle informazioni più significative AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI Domanda educativa di servizi 0 3 anni in costante

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 28-05-2012 (punto N 30 ) Delibera N 462 del 28-05-2012 Proponente DANIELA SCARAMUCCIA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E

Dettagli

Allegato 5 alla deliberazione del direttore generale n. 393 del 21 marzo 2014

Allegato 5 alla deliberazione del direttore generale n. 393 del 21 marzo 2014 !" Allegato 5 alla deliberazione del direttore generale n. 393 del 21 marzo 2014 Il bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità alla legge regionale n. 55 del 14/09/1994 e alla normativa del Codice

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SOCI. Deliberazione n. 19 del

ASSEMBLEA DEI SOCI. Deliberazione n. 19 del ASSEMBLEA DEI SOCI Deliberazione n. 19 del 16.09.2013 OGGETTO: Ripartizione risorse annualità 2013 da Regione Toscana per interventi in favore famiglie in difficoltà con particolare riguardo a quelle numerose

Dettagli

PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2013 PROSPETTI CONTABILI

PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2013 PROSPETTI CONTABILI PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 213 PROSPETTI CONTABILI AREA SPESE DI GESTIONE E SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE Spese Generali Amministrativa SSC Ufficio di direzione Professionale Personale non diversamente

Dettagli

L area dei bisogni dei minori e delle famiglie: i destinatari e le risorse in campo

L area dei bisogni dei minori e delle famiglie: i destinatari e le risorse in campo L area dei bisogni dei minori e delle famiglie: i destinatari e le risorse in campo 1. I destinatari dei servizi e degli interventi LA PRESA IN CARICO DEL CITTADINO E L APERTURA DELLA CARTELLA SOCIALE

Dettagli

PIANO DI ZONA TRIENNIO

PIANO DI ZONA TRIENNIO PIANO DI ZONA TRIENNIO 2012 2014 ANNUALITÀ 2012 SALVATAGGIO Progetto a termine scadenza maggio 2012 PIANO DI ZONA 2012-2014 Annualità 2012 1. Titolo del progetto 1 SALVATAGGIO 3 2. Nuovo progetto - No

Dettagli

Il Direttore del servizio programmazione e gestione interventi formativi

Il Direttore del servizio programmazione e gestione interventi formativi Decreto n 2350/LAVFORU del 13/04/2016, Prenumero 2389 Piano Integrato di Politiche per l Occupazione e per il Lavoro PIPOL. Fondo Sociale Europeo Programma Operativo regionale 201472020. Pianificazione

Dettagli

COMUNE DI MONDOVI Provincia di Cuneo Dipartimento Istruzione Cultura Sport Assistenza Tempo Libero

COMUNE DI MONDOVI Provincia di Cuneo Dipartimento Istruzione Cultura Sport Assistenza Tempo Libero COMUNE DI MONDOVI Provincia di Cuneo Dipartimento Istruzione Cultura Sport Assistenza Tempo Libero ALLEGATO A) PROGETTO PER L AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA PER L AUTONOMIA E LA COMUNICAZIONE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 142 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 142 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 142 del 13-12-2016 57835 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 novembre 2016, n. 1715 Obiettivi a carattere prioritario e di rilievo nazionale per l anno

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI

Dettagli

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ 11.2.3. PROGETTO MIMOSA SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ Per progetto si intende qualsiasi

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI DI TUTELA, LEGALITA', PRATICA SPORTIVA E SICUREZZA URBANA. PROGETTI INTEGRATI STRATEGICI

Dettagli

STRUTTURA DECRETANTE STRUTTURE INTERESSATE. Dirigente Decretante: DOTT.SSA ROSANNA VALLELONGA

STRUTTURA DECRETANTE STRUTTURE INTERESSATE. Dirigente Decretante: DOTT.SSA ROSANNA VALLELONGA REGIONE TOSCANA Società della Salute della Lunigiana Deliberazione del Consiglio Regionale n. 155 del 24 s ettembre 2003 Costituita il 28 dicembre 2004 in Aulla STRUTTURA DECRETANTE UFFICIO DI COORDINAMENTO

Dettagli

D.P.C.M. 29 novembre Definizione dei livelli essenziali di assistenza.

D.P.C.M. 29 novembre Definizione dei livelli essenziali di assistenza. Testo vigente alla data del 6 marzo 2013 D.P.C.M. 29 novembre 2001. Definizione dei livelli essenziali di assistenza. Tabella 1.C AREA INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Nella tabella riepilogativa, per le singole

Dettagli

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 731 DEL

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 731 DEL Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 731 DEL 03-12-2015 OGGETTO: CONTRIBUTO ALL AZIENDA OSPEDALIERA DI DESIO E VIMERCATE PER L ATTIVAZIONE DEI PROGETTI RISOCIALIZZANTI A FAVORE DI UTENTI CON

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SOCI. Deliberazione n. 19 del

ASSEMBLEA DEI SOCI. Deliberazione n. 19 del ASSEMBLEA DEI SOCI Deliberazione n. 19 del 24.06.2015 OGGETTO: Progetto Home Care Premium 2014 ricognizione domande accolte e determinazioni Ente rappresentato Nome e Cognome Carica Quote Presenti Assenti

Dettagli

Le politiche regionali per l adattamento domestico delle persone anziane e con disabilità

Le politiche regionali per l adattamento domestico delle persone anziane e con disabilità Le politiche regionali per l adattamento domestico delle persone anziane e con disabilità Barbara Schiavon Servizio Governo dell'integrazione socio sanitaria e delle politiche per la non autosufficienza

Dettagli

Protocollo di intesa

Protocollo di intesa FONDO SOCIALE EUROPEO OB. 2 COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007-2013 BANDO REGIONALE RELATIVO ALLA CHIAMATA DI PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI INTEGRATI NELL

Dettagli

C O M U N E D I V I C E N Z A

C O M U N E D I V I C E N Z A C O M U N E D I V I C E N Z A Comune di Vicenza Protocollo Generale I COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N.0128922/2015 del 17/11/2015 Firmatario: SARA BERTOLDO INCARICATO ALLA REDAZIONE:

Dettagli

N. procedimenti. N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/ percentuale rispetto al totale

N. procedimenti. N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/ percentuale rispetto al totale CONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI AREA Processi Tipologia di N. tot dei N. per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SOCI. OGGETTO: Progetto Home Care Premium: accertamento entrate e imputazione di spesa

ASSEMBLEA DEI SOCI. OGGETTO: Progetto Home Care Premium: accertamento entrate e imputazione di spesa ASSEMBLEA DEI SOCI Deliberazione n. 3 del 25.01.2016 OGGETTO: Progetto Home Care Premium: accertamento entrate e imputazione di spesa Ente rappresentato Nome e Cognome Carica Quote Presenti Assenti AUSL

Dettagli

Decreto n 8810/LAVFOR.FP/2014. Il Direttore del Servizio programmazione e gestione interventi formativi

Decreto n 8810/LAVFOR.FP/2014. Il Direttore del Servizio programmazione e gestione interventi formativi Decreto n 8810/LAVFOR.FP/2014 Legge 8 marzo 2000, n. 53, articolo 6, comma 4 Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 96 approvata il 26 aprile 2016 DETERMINAZIONE:

Dettagli

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Assestamento del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Assestamento del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015 ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA Assestamento del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015 RELAZIONE ALL ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE E ATTESTAZIONE

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO DECRETO N. 4018 Del 18/05/2015 Identificativo Atto n. 455 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI UN OFFERTA FORMATIVA FINALIZZATA

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SOCI. Deliberazione n. 31 del

ASSEMBLEA DEI SOCI. Deliberazione n. 31 del ASSEMBLEA DEI SOCI Deliberazione n. 31 del 16.12.2013 OGGETTO: Ripartizione risorse annualità 2013 da Regione Toscana per interventi in favore famiglie numerose che si trovano in difficoltà accertamento

Dettagli

A relazione dell'assessore Saitta:

A relazione dell'assessore Saitta: REGIONE PIEMONTE BU21 26/05/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 23 maggio 2016, n. 34-3344 Art. 1 comma 397 della legge 28 dicembre 2015 n. 208. Presa d' atto dell' Accordo sottoscritto il 13 maggio

Dettagli

FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI

FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI Anno Tabella C - Legge Finanziaria/Stabilità Fondo nazionale Politiche sociali Quota Regioni e Province autonome Intesa Conferenza Unificata 2004 2005 2006 Legge

Dettagli

COMUNE DI BUSTO GAROLFO

COMUNE DI BUSTO GAROLFO COMUNE DI BUSTO GAROLFO PROVINCIA DI MILANO O R I G I N A L E DETERMINAZIONE DEL SETTORE 3 : Area Socio-Culturale FONDO SOSTEGNO GRAVE DISAGIO ECONOMICO ANNO 2015 - ALL. 1) D.G.R. N. 3495 DEL 30/04/2015:

Dettagli

QUADRO DEI BENEFICI PER I QUALI HA RILEVANZA L ISEE Ultimo aggiornamento 26 febbraio 2016

QUADRO DEI BENEFICI PER I QUALI HA RILEVANZA L ISEE Ultimo aggiornamento 26 febbraio 2016 QUADRO DEI BENEFICI PER I QUALI HA RILEVANZA L ISEE Ultimo aggiornamento 26 febbraio 2016 Prestazione MISURA ATTIVA DI SOSTEGNO AL REDDITO FONDO DI SOLIDARIATA' REGIONALE - misura abolita art. 13 L.R.

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 DELIBERAZIONE 25 maggio 2015, n. 675

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 DELIBERAZIONE 25 maggio 2015, n. 675 DELIBERAZIONE 25 maggio 2015, n. 675 Proposte di sperimentazione: A - Nucleo residenziale a bassa intensità assistenziale (BIA) - presso le strutture RSA Grassi Landi di Villetta S. Romano, B - Progetto

Dettagli

7. Descrizione delle attività e delle prestazioni erogate dal servizio

7. Descrizione delle attività e delle prestazioni erogate dal servizio SEGRETARIATO SOCIALE E P.U.A. PUNTO UNICO DI ACCESSO INTEGRATO 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Multiarea 5. Macrotipologia

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE 00000147 del 31/01/2017 OGGETTO: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE ASL CN1 S.C. SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE LEGGE N. 123/2005 PROTEZIONE

Dettagli

DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno

DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno 2015: indirizzi alla dirigenza. La Giunta, vista la determinazione

Dettagli

Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per la attribuzione di vantaggi economici. (art.

Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per la attribuzione di vantaggi economici. (art. Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per la attribuzione di vantaggi economici. (art.12, legge 7/8/1990, n^241) (Approvato con Delibera di Consiglio

Dettagli

Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani

Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani Rimini 28 ottobre 2011 Francesca Marmo Legge Quadro 328/2000 La legge n 328 del 2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di

Dettagli

Dipendenze: una sfida continua

Dipendenze: una sfida continua 15 maggio 2012 Dipendenze: una sfida continua Il ruolo del Comune nella lotta alle dipendenze a cura di Claudio Maurizio Minoia Potenziare l integrazione fra servizi sociali e sanitari Il processo partecipato

Dettagli

Il Direttore Emilio Grassi

Il Direttore Emilio Grassi Determinazione n 07/2016 AGENZIA per il TRASPORTO PUBBLICO LOCALE del Bacino di Bergamo Via Sora 4, 24121 Bergamo CF e PIVA 04083130163 PEC: agenziatplbergamo@pec.it Tel. 035/387706 Emilio Grassi OGGETTO:

Dettagli

Esercizio dicembre

Esercizio dicembre Attivita' A IMMOBILIZZAZIONI 7.279,08 A.I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 7.140,40 A.I.1 Costi di impianto e di ampliamento 1.895,04 A.I.1.a Costi di impianto e ampliamento 4.737,60 11111001 COSTI DI IMPIANTO

Dettagli

A) Popolazione Scolastica a. s. 2012/2013: classi e alunni alla data del 15/11/2012. n. classi n. alunni alunni con Alunni

A) Popolazione Scolastica a. s. 2012/2013: classi e alunni alla data del 15/11/2012. n. classi n. alunni alunni con Alunni PREMESSA Nel trasmettere al Consiglio d Istituto il Programma annuale 2013 redatto ai sensi dell art. 2 del D.I. n. 44/2001, si ritiene necessario evidenziare i criteri essenziali a cui esso fa riferimento.

Dettagli

COMUNE DI LACONI. Provincia di Oristano

COMUNE DI LACONI. Provincia di Oristano COMUNE DI LACONI Provincia di Oristano SETTORE : Responsabile: UFFICIO AMMINISTRATIVO COMUNALE Dott. Luca Murgia COPIA DETERMINAZIONE N. 605 DEL 25/10/2016 PROPOSTA DETERMINAZIONE N. 609 DEL 25/10/2016

Dettagli

ZONA SOCIOSANITARIA CASENTINO. Regolamento di accesso ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati per le persone non autosufficienti

ZONA SOCIOSANITARIA CASENTINO. Regolamento di accesso ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati per le persone non autosufficienti ZONA SOCIOSANITARIA CASENTINO Regolamento di accesso ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati per le persone non autosufficienti Az. USL 8 Unione dei Comuni Montani del Casentino Bibbiena

Dettagli

I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016

I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016 ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI, DELLA FAMIGLIA E DELLA CASA I centri per le famiglie in Piemonte Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale 31 marzo 2016 Italia e Piemonte: alcune

Dettagli

Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA. (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA. (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) DECRETO N. 29 DEL 2011 OGGETTO: Parto a domicilio e in Case di Maternità Approvazione di Profilo Assistenziale per l assistenza al travaglio e parto fisiologico extraospedaliero in case di maternità e

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO SETTORE DISCIPLINA, POLITICHE E INCENTIVI DEL COMMERCIO

Dettagli

PIANO DI ZONA Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA

PIANO DI ZONA Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA PIANO DI ZONA 2012-2014 Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA 1. Titolo del progetto Assistenza domiciliare indiretta. 2. Nuovo progetto - No 3. Progetto già avviato - Sì 4. Se il progetto dà

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CIOFFI STEFANIA. Responsabile del procedimento DI GIAMMARCO GIADA. Responsabile dell' Area AD INTERIM A.

DETERMINAZIONE. Estensore CIOFFI STEFANIA. Responsabile del procedimento DI GIAMMARCO GIADA. Responsabile dell' Area AD INTERIM A. REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA DETERMINAZIONE N. G00538 del 29/01/2016 Proposta n. 114 del 12/01/2016 Oggetto: Approvazione delle linee

Dettagli

Ente rappresentato Nome e Cognome Carica Quote Presenti Assenti AUSL 4 Rossella Boldrini Direttore Servizi 33,33 Sociali AUSL Toscana Centro

Ente rappresentato Nome e Cognome Carica Quote Presenti Assenti AUSL 4 Rossella Boldrini Direttore Servizi 33,33 Sociali AUSL Toscana Centro ASSEMBLEA DEI SOCI Deliberazione n. 11 del 16/05/2016 OGGETTO: Collegio Sindacale SDS - Adeguamento compenso annuo lordo Allegato parte integrante: Allegati in atti: ACCERTAMENTO DI ENTRATA: IMPEGNO DI

Dettagli

COMUNE DI PREVALLE AREA SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI PREVALLE AREA SERVIZI SOCIALI COMUNE DI PREVALLE AREA SERVIZI SOCIALI Registro Generale Segreteria N. 52 del 22/03/2016 Determinazione Settoriale N. 18 del 22/03/2016 OGGETTO: Assunzione impegno di spesa per erogazione servizi di assistenza

Dettagli

DETERMINAZIONE. Determ. n del 20/10/2015

DETERMINAZIONE. Determ. n del 20/10/2015 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, ATTIVITA' PRODUTTIVE, INFANZIA E PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI E SANITA', POLITICHE CULTURALI DETERMINAZIONE Determ.

Dettagli

Si aggiunga come primo riconoscimento:

Si aggiunga come primo riconoscimento: PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI

Dettagli

LIVEAS Assistenza Domiciliare e Altro - Progetti di prevenzione

LIVEAS Assistenza Domiciliare e Altro - Progetti di prevenzione DIRITTI DEI BAMBINI E DOVERI DEGLI ADULTI 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Minori e Famiglia 5. Macrotipologia LIVEAS Assistenza

Dettagli

ELENCO DSS1. Segreteria Tecnica del distretto Sociosanitario. Dott.ssa Monica BONELLI. Segreteria Tecnica del distretto Sociosanitario

ELENCO DSS1. Segreteria Tecnica del distretto Sociosanitario. Dott.ssa Monica BONELLI. Segreteria Tecnica del distretto Sociosanitario Art. 26 Obblighi di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati. 2015 1 AUSER - Circolo

Dettagli

SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE MELARA ANTONINO MARIO

SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE MELARA ANTONINO MARIO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Il Dirigente Responsabile: MELARA ANTONINO MARIO Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi

Dettagli

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 716 Del 18/09/2015 Welfare Locale CIG: Z731264BD2 LA RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI Premesso che da diversi anni l Unione Terre di Castelli propone sul proprio territorio

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2014 04551/019 Servizio Anziani - Residenzialità

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2014 04551/019 Servizio Anziani - Residenzialità Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2014 04551/019 Servizio Anziani - Residenzialità CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 237 approvata il 9 ottobre 2014

Dettagli

Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO

Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 933 DEL 30/12/2014 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 20155 DEL 20/11/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: INTEGRAZIONE

Dettagli

Determinazione Prot. n Rep. n. 30 del

Determinazione Prot. n Rep. n. 30 del Direzione Generale delle Politiche Sociali Servizio Interventi Integrati alla Persona CDR 00.12.02.02 Determinazione Prot. n. 3164 Rep. n. 30 del 03.03.2016 Oggetto: Programma Sport terapia a favore di

Dettagli

PATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali

PATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali Ufficio: COMUNE DI NOVARA Assessorato alle Politiche Sociali Corso Cavallotti, 23 28100 NOVARA Tel. 0321-3703582 e-mail: spina.patrizia@comune.no vara.it PATRIZIA SPINA Dati personali Data di nascita:

Dettagli

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2011

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2011 Conferenza le Regioni e le Province Autonome M inistero L avoro e le Politiche social ociali Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2011 SEGRETO STATISTICO, OBBLIGO

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 63 DEL

DETERMINAZIONE N. 63 DEL Provincia di Cagliari Piazza San Pietro, 6 09010 (CA) C.F. 00492250923 Tel. 0709190411 Fax 0709190411 sito: www.comune.villasanpietro.ca.it e-mail: plusareaovest@comune.villasanpietro.ca.it pec: plusareaovest@comunevillasanpietro.postecert.it

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Politiche Sociali DIRETTORE GROSSI dott.ssa EUGENIA Numero di registro Data dell'atto 1127 04/08/2015 Oggetto : Ridetermina la spesa da complessivi 242.960,00

Dettagli

Ufficio di Coordinamento c/o 3 piano Palazzo di Città - piazza Pirandello, 35 - AGRIGENTO Dirigente Coordinatore: Dr.ssa Filippa Inglima Modica

Ufficio di Coordinamento c/o 3 piano Palazzo di Città - piazza Pirandello, 35 - AGRIGENTO Dirigente Coordinatore: Dr.ssa Filippa Inglima Modica DISTRETTO SOCIO-SANITARIO D1 Agrigento (comune capofila), Aragona, Comitini, Favara, Joppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Realmonte, Raffadali, Santa Elisabetta, Sant Angelo Muxaro, Siculiana Ufficio di

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27-12-2016 (punto N 48 ) Delibera N 1371 del 27-12-2016 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 06829/019 Servizio Anziani e Tutele CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 362 approvata il 23 dicembre 2016 DETERMINAZIONE:

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 A voti unanimi 27.2.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 DELIBERA di dare mandato all Autorità di Gestione del POR CRO FSE 2007-2013 di avviare le procedure per la rimodulazione del

Dettagli

IL PERCORSO DI LAVORO - AREA INFANZIA - ZONA VALDARNO INFERIORE

IL PERCORSO DI LAVORO - AREA INFANZIA - ZONA VALDARNO INFERIORE IL PERCORSO DI LAVORO - AREA INFANZIA - ZONA VALDARNO INFERIORE Gloria Tognetti & Barbara Pagni Coordinamento Gestionale e Pedagogico Zonale del Valdarno Inferiore La Conferenza, in raccordo agli indirizzi

Dettagli

Determina Servizi Sociali/0000440 del 29/12/2015

Determina Servizi Sociali/0000440 del 29/12/2015 Comune di Novara Determina Servizi Sociali/0000440 del 29/12/2015 Area / Servizio Servizi Sociali Educativi (23.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizi Sociali Educativi (23.UdO) Proponente Spina Patrizia

Dettagli

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,

Dettagli

BILANCIO SOCIALE. Presentiamo il Bilancio Sociale 2011 della Fondazione Gaetano Bertini Malgarini Onlus, approvato dal. Stato patrimoniale

BILANCIO SOCIALE. Presentiamo il Bilancio Sociale 2011 della Fondazione Gaetano Bertini Malgarini Onlus, approvato dal. Stato patrimoniale Stato patrimoniale Presentiamo il Bilancio Sociale 2011 della Fondazione Gaetano Bertini Malgarini Onlus, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 17 aprile 2012 con i dettagli quantitativi ed economici

Dettagli

Azienda U.S.L. N. 10 di Firenze Piazza S. Maria Nuova Firenze Codice Fiscale

Azienda U.S.L. N. 10 di Firenze Piazza S. Maria Nuova Firenze Codice Fiscale Azienda U.S.L. N. 10 di Firenze Piazza S. Maria Nuova 1 50122 Firenze Codice Fiscale 04612810483 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 408 DEL 30/06/2005 Oggetto: PROPOSTA ALLE SOCIETA' DELLA SALUTE

Dettagli

I Attestato. I Istanza di parte. I Dlgs ; ; delib. GRT I I Attestato di p+-

I Attestato. I Istanza di parte. I Dlgs ; ; delib. GRT I I Attestato di p+- Descrizione procedimento Area attività tecnico amministrative zona distretto: Responsabili Procedimento Direttori U.F.T.A aziendali Iscrizione al servizio sanitario nazionale; scelta/revoca del medico:

Dettagli

Boldrini Rossella.

Boldrini Rossella. CURRICULUM VITAE E UROPASS INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Cittadinanza Data di nascita Sesso Boldrini Rossella r.boldrini@usl11.tos.it italiana F /SETTORE PROFESSIONALE

Dettagli

OGGETTO: COSTITUZIONE DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO PER LA GESTIONE DEL PERCORSO AZIENDALE CODICE ROSA ASL 11 EMPOLI. Immediatamente eseguibile

OGGETTO: COSTITUZIONE DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO PER LA GESTIONE DEL PERCORSO AZIENDALE CODICE ROSA ASL 11 EMPOLI. Immediatamente eseguibile DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 5 Del 26/01/2015 OGGETTO: COSTITUZIONE DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO PER LA GESTIONE DEL PERCORSO AZIENDALE CODICE ROSA ASL 11 EMPOLI Immediatamente eseguibile SI Struttura

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele Tel

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele Tel Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02518/019 Servizio Anziani e Tutele Tel. 31509 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 124 approvata il 25 maggio

Dettagli

REGIONE TOSCANA LUCIANI ANGELITA. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA LUCIANI ANGELITA. Il Dirigente Responsabile: REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE RICERCA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE

Dettagli

DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA' SOCIALE E VOLONTARIATO

DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA' SOCIALE E VOLONTARIATO 12006 10/12/2014 Identificativo Atto n. 611 DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA' SOCIALE E VOLONTARIATO CRITERI E MODALITA DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DI PERSONE CON DISABILITA O AL

Dettagli

Determinazione Dirigenziale. N. 296 del 01/03/2016

Determinazione Dirigenziale. N. 296 del 01/03/2016 Determinazione Dirigenziale N. 296 del 01/03/2016 Classifica: 013.05.02 Anno 2016 (6703332) Oggetto IMPEGNI A SEGUITO DD 1395/15, 169/16 SUCCESSIVE VARIAZIONI DI BILANCIO, RELATIVAMENTE AI BANDI: ADDETTO

Dettagli

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Delibera n. 987 del 03/09/2015 REGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 PIEVE DI SOLIGO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE L`anno duemilaquindici, il giorno tre del mese di Settembre Il Direttore

Dettagli

Revisione del Registro Regionale delle associazioni di Volontariato (L.n.266 del 11/08/1991, L.R.T. N. 28 del 26/04/1993 e L.R.T. n.

Revisione del Registro Regionale delle associazioni di Volontariato (L.n.266 del 11/08/1991, L.R.T. N. 28 del 26/04/1993 e L.R.T. n. Allegato B Revisione del Registro Regionale delle associazioni di Volontariato (L.n.266 del 11/08/1991, L.R.T. N. 28 del 26/04/1993 e L.R.T. n.29 del 15/04/1996) Al Dirigente del Terzo Settore Servizi

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PROVINCIA DI BOLOGNA AREA SERVIZI ALLA PERSONA UFFICIO DI PIANO DETERMINA AREA SERVIZI ALLA PERSONA / 67 Del 18/04/2012 OGGETTO: PIANI DI ZONA 2009/2011 - PROGRAMMA ATTUATIVO

Dettagli

BILANCIO CONSUNTIVO Politiche per la comunità

BILANCIO CONSUNTIVO Politiche per la comunità BILANCIO CONSUNTIVO 2012 Politiche per la comunità Servizi per la persona Nuove e vecchie povertà Integrazione con l associazionismo Integrazione Pari Opportunità SEGRETARIATO SOCIALE TOTALE ACCESSI n

Dettagli