CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA. Dossier di documentazione legislativa

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1 CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA Unità Dirigenziale Studi Legislativi e Documentazione Dossier di documentazione legislativa Inquadramento Tecnico Normativo della Proposta di Legge Norme per la valorizzazione della sentieristica e della viabilità minore Ad iniziativa dei Consiglieri D Amelio e Mortaruolo Reg. Gen. n. 53 EX N. 297 Denominazione file: Griglia metodologica per la stesura dell analisi tecnico normativa Data documento: 16/09/2015 Dirigente A cura Dott.ssa Rosaria Conforti Unità Dirigenziale Studi Legislativi e Documentazione Funzionario estensore Filomena Marotta

2 Inquadramento tecnico-normativo sulla proposta di legge: Norme per la valorizzazione della sentieristica e della viabilità minore Reg. Gen. n. 53 Contenuto Relazioni allegate Necessità dell intervento con legge Rispetto delle competenze legislative costituzionali Normativa di riferimento 1 Contenuto La proposta di legge ha tra i suoi obiettivi: - promuovere la sentieristica e la viabilità minore ed attraverso l'individuazione di percorsi di interesse ambientale e storico, procedere al recupero dei sentieri, delle mulattiere e dei tratturi, valorizzando, altresì, le infrastrutture ad esso collegate (art.1); - definire le finalità degli interventi (art.2); - individuare e specificare i siti sui quali interviene la Pdl (art.3); L art.4 introduce azioni di pianificazione, coordinamento e gestione del patrimonio escursionistico e la costituzione della Rete Escursionistica Campana (REC). Due concetti molto importanti sono inseriti all'art.5: l'interesse pubblico attribuito ai percorsi ed ai siti inseriti nella rete regionale e il divieto di autorizzare sugli stessi percorsi le attività dei mezzi a motore L art.6 istituisce il Catasto regionale del patrimonio escursionistico. L art. 7 individua e disciplina la viabilità minore ad uso privato. La Pdl prevede e regolamenta l'istituzione della consulta regionale per il patrimonio (art.8). Inoltre vengono individuati i soggetti competenti per la gestione tecnica dei siti ricompresi nel REC (art.9). L art.10 definisce il Piano annuale degli interventi sulla rete regionale ed individua le opere oggetto di finanziamento ed i relativi contributi. La Pdl provvede anche ad individuare i soggetti preposti alla valorizzazione delle attività escursionistiche, anche attraverso l accesso a sostegni finanziari, sempre rientranti nel piano di azione previsto all art.2 ovvero senza contributo regionale (artt.11 e 12). E, altresì, disciplinato l obbligo di apposizione di segnaletica direzionale unificata ed i soggetti che devono provvedervi (art.13). All art.14 si elencano una serie di divieti vòlti ad alterare o modificare lo stato di fatto dei percorsi escursionistici inseriti nella REC, nonché l uso in detti percorsi attività con presenza di mezzi motorizzati, pratica del downhill, nei bike park. Si prevede, inoltre: - sanzioni amministrative (art.15); - l emanazione da parte della Giunta regionale di un regolamento attuativo (art.16); - l obbligo di relazionare, ogni tre anni, alla Commissione permanente competente per materia attività, contributi concessi e beneficiari (art.17). L art.18 riguarda la norma finanziaria imputando gli oneri occorrenti all applicazione della legge, quantificati per il 2015 in ,00, alle risorse previste dalla Missione 09 (Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell ambiente), Programma 02 (Tutela, valorizzazione e recupero ambientale). Per gli anni 1

3 successivi si rimanda a stanziamenti sui bilanci di competenza L art.19 prevede i termini dell entrata in vigore. 2 Relazioni allegate Relazione illustrativa e tecnico finanziaria allegate alla Pdl. 3 4 Necessità dell intervento con legge Rispetto delle competenze legislative costituzionali Si ritiene necessario l intervento legislativo. La Pdl rispetta le competenze legislative costituzionali. 2

4 NORMATIVA DI RIFERIMENTO PRINCIPALE NORMATIVA COMUNITARIA Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa a Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche PRINCIPALE NORMATIVA NAZIONALE Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n.285 Nuovo codice della strada Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n.42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell art. 10 della legge 6 luglio 2002, n.137, e sue modifiche ed integrazioni Legge 26 gennaio 1963, n. 91 Riordinamento del Club alpino italiano Legge 24 dicembre 1985, n. 776 Nuove disposizioni sul Club alpino italiano Legge 2 gennaio 1989 n. 6 Ordinamento della professione di guida alpina Legge 21 marzo 2001, n. 74 Disposizioni per favorire l attività svolta dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico DECRETO-LEGGE 22 giugno 2012 n.83, convertito, con modificazioni, in Legge 7 agosto 2012, n. 134 (art. 66 bis). Misure urgenti per la crescita del Paese PRINCIPALE NORMATIVA REGIONE CAMPANIA Legge Regionale 10 gennaio 1983, n.13 Norme per l applicazione delle sanzioni amministrative e pecuniarie di competenza della Regione o di enti da essa delegati o subdelegati PRINCIPALI NORMATIVE REGIONALI Regione Toscana Legge Regionale 17 febbraio 1998, n. 281 Rete escursionistica della Toscana e disciplina delle attività escursionistiche Regione Piemonte Legge regionale 26 gennaio 2009 n. 2 Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo 3

5 in attuazione della normativa nazionale vigente ed interventi a sostegno della garanzia delle condizioni di sicurezza sulle aree sciabili, dell'impiantistica di risalita e dell'offerta turistica. Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 12 Recupero e valorizzazione del patrimonio escursionistico del Piemonte Legge regionale 3 agosto 2015, n.19 Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 (Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità). Delibera G.R. 2 dicembre 2002 n "Unificazione della segnaletica dei sentieri sul territorio della Regione Piemonte" Regione Marche Legge regionale 18/01/2010 n. 2 "Istituzione della rete escursionistica della regione Marche". Regione Liguria Legge regionale 25 gennaio 93, n. 5 Individuazione dell itinerario escursionistico denominato Alta Via dei Monti Liguri e disciplina delle relative attrezzature Regione Sardegna Legge regionale 7 agosto 2007, n. 4 Norme per la tutela del patrimonio speleologico delle aree carsiche e per lo sviluppo della speleologia. Regione Friuli Venezia Giulia Legge regionale 1 settembre 1966, n.27 Norme di integrazione della legge statale 29 giugno 1939, N. 1497, per la tutela del patrimonio speleologico della regione Friuli Venezia Giulia. Legge regionale 9 marzo 1988, n.10 (art.43) Norme sul turismo montano Regione Umbria Legge regionale 2 giugno 1992, n. 9 Norme per la programmazione, lo sviluppo e la disciplina della viabilità minore e della sentieristica in Umbria. Legge regionale 21 gennaio 2015, n. 1 Testo unico governo del territorio e materie correlate. Regione Valle D Aosta Legge regionale 26 aprile 1993, n. 21 Interventi volti a promuovere lo sviluppo alpinistico ed escursionistico. Provincia Autonoma di Trento Legge Provinciale 15 marzo 1993, n. 8 4

6 Ordinamento dei rifugi alpini, bivacchi, sentieri e vie ferrate. Delibera della Giunta Provinciale 15 maggio 1995, n Segnaletica dei sentieri alpini. Delibera della Giunta Provinciale 27 luglio 2001, n Incentivi degli investimenti nelle strutture alpinistiche Legge Provinciale 19 febbraio 2002, n. 1 (art.44) Misure collegate alla manovra finanziaria 2002 Regione Emilia Romagna Legge regionale 10 aprile 1995, n.32 Tutela e valorizzazione degli itinerari storici dell Emilia R.. Convenzione Regione-CAI n del per la realizzazione di una cartografia escursionistica dell Appennino emiliano romagnolo. Regione Veneto Legge regionale 18 dicembre 1986, n. 52 Norme in materia di turismo d alta montagna. Legge regionale 4 novembre 2002, n. 33 Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo Regione Molise Legge regionale 16 aprile 2003, n.15 (artt.6, 14 e 27) Interventi per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione del territorio montano Regione Basilicata Legge regionale 14 aprile 2000, n.51 Norme per la programmazione, lo sviluppo e la disciplina della viabilità minore e della sentieristica in Basilicata, modificata ed integrata dalla L.R. 20 maggio 2002, n. 17 GIURISPRUDENZA Sezione III, Cassazione civile, n /1994 L inclusione negli elenchi delle strade vicinali non ha effetto costitutivo, bensì meramente dichiarativo, mentre costituisce sempre un indice di pubblicità l uso da parte di un numero indiscriminato di persone Consiglio di Stato, decisione n del 1 dicembre 2003 Ai fini dell accertamento dell'uso pubblico, non sono determinanti le risultanze catastali o l inclusione nell'elenco delle strade pubbliche, bensì le condizioni effettive in cui il bene si trova, atte a dimostrare la sussistenza dei requisiti del passaggio esercitato da una collettività di persone, della concreta idoneità della strada a soddisfare esigenze di interesse generale, di un titolo valido ad affermare il diritto di uso pubblico. 5