ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA"

Transcript

1 ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA DAI CICLOPI AGLI ECISTI SOCIETÀ E TERRITORIO NELLA SICILIA PREISTORICA E PROTOSTORICA San Cipirello (PA), novembre 2006 FIRENZE 2012

2 ENTI PROMOTORI Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria Assessorato Regionale dei Beni Culturali Ambientali e P.I. Comune di San Cipirello Unione de Comuni Monreale Jetas Centro Siciliano di Preistoria e Protostoria Archeoclub di Corleone COMITATO D ONORE A. Buttitta, N. Bonacasa, E. De Miro, S. Lagona, V. La Rosa, G. Rizza, E. Tortorici, M. Tosi, V. Tusa, G. Voza CON IL SOSTEGNO DI Soprintendenza BB CC AA Agrigento Soprintendenza BB CC AA Caltanissetta Soprintendenza BB CC AA Catania Soprintendenza BB CC AA Enna Soprintendenza BB CC AA Messina Soprintendenza BB CC AA Palermo Soprintendenza BB CC AA Ragusa Soprintendenza BB CC AA Siracusa Soprintendenza BB CC AA Trapani Soprintendenza al Museo Nazionale Preistorico Etnografico L. Pigorini Museo Archeologico Regionale, Agrigento Museo Archeologico Regionale A. Salinas, Palermo Museo Archeologico Regionale P. Orsi, Siracusa Museo Agostino Pepoli, Trapani Museo Archeologico Regionale della Villa del Casale di Piazza Armerina Museo Archeologico Regionale di Camarina Museo Archeologico Regionale di Gela Museo Archeologico Regionale Eoliano L. Bernabò Brea Museo della Ceramica di Caltagirone Museo di storia naturale e del carretto di Palazzo d Aumale, Terrasini Parco Archeologico Regionale di Agrigento COMITATO SCIENTIFICO Paleolitico e Mesolitico: M.R. Iovino, F. Martini Neolitico: V. Tinè, S. Tusa Eneolitico: A. Cazzella, D. Cocchi Genik, L. Maniscalco Età del Bronzo: N. Bruno, M. Cavalier, M.C. Martinelli, F. Nicoletti, E. Procelli, S. Tusa Età del Ferro: R.M. Albanese Procelli Interazioni Sicilia - Mediterraneo: A.M. Bietti Sestieri, M. Marazzi Coordinamento: S. Tusa SEGRETERIA ORGANIZZATIVA C. Buccellato, A. Scuderi, A. Vintaloro, E. Viola REDAZIONE DEGLI ATTI Enrico Procelli In copertina: Vaso della cultura di Serrafarlicchio Istituo Italiano di Preistoria e Protostoria, 2012 Via S. Egidio, Firenze tel. 055/ fax 055/ iipp@iipp.it

3 SALVATORE CHILARDI * - VALENTINA COPAT ** - MARCELLO A. MANNINO *** - DANIELA ZAMPETTI ** Nuovi dati sul Paleolitico superiore del territorio di Erice: la Grotta San Francesco e la Grotta del Maltese STORIA DELLE RICERCHE E INDAGINI RECENTI Un ampia campagna di ricerche archeologiche, condotta in alcune grotte del comune di Erice (Tp), sotto la direzione della Soprintendenza ai BB. CC. AA. di Trapani, in collaborazione con la cattedra di Paletnologia dell Università La Sapienza di Roma, ha permesso di acquisire nuovi dati sul Paleolitico superiore della regione. Tali ricerche assumono oggi un notevole interesse dal momento che, come è noto, la conoscenza di queste fasi in Sicilia è tuttora lacunosa, anche se affidata ad un buon numero di contesti, ma per lo più oggetto di ricerche non recenti. Le indagini sono state condotte in particolare nelle aree di due grotte già note in letteratura, la Grotta Emiliana e la Grotta Martogna, indagate tra la fine dell 800 e gli inizi del 900 da G. Dalla Rosa e R. Vaufrey (Dalla Rosa 1870; Vaufrey 1928), quando era stato possibile osservare al loro interno la presenza di un deposito archeologico relativo al Paleolitico superiore, che oggi, a seguito delle recenti ricerche, sappiamo essere andato perduto. L indagine del territorio contiguo alle due grotte ha portato all esplorazione di alcuni ambienti adiacenti a Grotta Emiliana mai indagati, tra cui la Grotta del Maltese e la Grotta Polifemo, quest ultima già nota per la * Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa - Laboratorio di Scienze e Tecniche Applicate all Archeologia, via Santa Caterina da Siena 37 I, Napoli; chilasher@netscape.net. ** Dipartimento di Scienze dell Antichità - Università La Sapienza di Roma, via Palestro 63, Roma; valecopat@fastwebnet.it; daniela.zampetti@uniroma1.it. *** Institute of Archaeology - University College London, Gordon Square, London WC1H 0PY, Regno Unito; tel. 347/ ; m.mannino@ucl.ac.uk; marcello_mannino@hotmail.com.

4 404 S. CHILARDI - V. COPAT - M.A. MANNINO - D. ZAMPETTI presenza di alcune pitture rupestri preistoriche (Torre 1991, pp ; Tusa 1992), ed di un altra piccola cavità, non lontana dalla Grotta Martogna, posta in posizione più arretrata e dominante rispetto a questa, la Grotta di San Francesco (fig. 1). In quest ultima cavità, profonda ca. 5 m e larga 8 m, con uno sviluppo maggiore a destra dell entrata, sono stati effettuati alcuni saggi, sia all interno che all esterno di essa, attraverso i quali non è stato tuttavia possibile individuare livelli di frequentazione in posto, ma un deposito notevolmente rimaneggiato dalle successive frequentazioni di età storica. Lo scavo ha raggiunto un livello sterile argillo-sabbioso rossastro, sul quale presumibilmente si posava il piano di frequentazione presistorica, all epoca della quale la volta doveva trovarsi a non più di 2 m di altezza nella parte centrale. Anche se fuori da un contesto stratigrafico di riferimento, è stato possibile il recupero di una notevole collezione di manufatti, tuttora in corso di studio, che ad una prima analisi risultano tipologicamente omogenei, da riferirsi al Paleolitico superiore. Nel complesso, sebbene questo intervento non abbia permesso di rintracciare una adeguata sequenza stratigrafica, le ricerche in questa grotta, che appare un utile termine di confronto per i numerosi contesti coevi noti nelle vicinanze, arricchiscono il quadro finora disponibile sul popolamento e sulle modalità di sfruttamento di questo territorio. Per quanto riguarda gli anfratti minori posti nelle immediate vicinanze della Grotta Emiliana, se le indagini nella Grotta Polifemo hanno permesso di documentare la presenza di tracce relative al Paleolitico superiore ma in un deposito anch esso rimaneggiato, un interesse particolare assumono i risultati delle ricerche nella Grotta del Maltese, l unica ad avere restituito una stratigrafia ancora in posto, di particolare rilievo data la generale carenza di serie stratigrafiche per questo periodo in Sicilia e di cui in questa sede si propone anche uno studio preliminare del materiale. Si tratta di un ambiente molto piccolo, profondo ca. 3 m a partire dall ingresso. All interno, immediatamente a destra dell entrata, dove lo stretto corridoio si allarga verso W, la volta si abbassa fino a toccare il piano di calpestio per la presenza di stalattiti e percolazioni d acqua oramai concrezionate e compatte come roccia (fig. 2). All interno, nei pressi dell ingresso, è stato impostato un saggio di 2x2 m (che supera l ingombro della grotta in larghezza in corrispondenza dell entrata), poi allargato fino al fondo della grotta. Al di sotto del livello superficiale e di alcuni livelli relativi ad una frequentazione di età storica è stato possibile identificare il deposito relativo al Paleolitico superiore, scavato per una profondità di ca. 35 cm, senza

5 NUOVI DATI SUL PALEOLITICO SUPERIORE DEL TERRITORIO DI ERICE 405 tuttavia raggiungere il fondo roccioso. Esso risulta essere meglio conservato nell area prossima all entrata, mentre nell area più interna esso era interessato dalla presenza di una grossa buca di età storica (fig. 2: US11). Nel complesso, l utilizzazione di questa grotta, contigua alla Grotta Emiliana, ma molto più piccola di quest ultima e dunque forse non idonea a scopi abitativi, insieme alle tracce di frequentazione rinvenute nella vicina Grotta Polifemo, destano senza dubbio un certo interesse soprattutto in relazione alle possibili modalità di frequentazione di questo sistema di cavità, secondo un modello che sembra essere più articolato di quanto finora noto. (V.C.) Fig. 1 - n. 1: Grotta Emiliana/Grotta del Maltese/Grotta Polifemo; n. 2: Grotta Martogna; n. 3: Grotta San Francesco (IGM F248 III SO/SE). Per la Grotta del Maltese è inoltre disponibile una datazione al radiocarbonio ottenuta con il metodo della spettrometria di massa con acceleratore (AMS). Il campione selezionato (numero di laboratorio: OxA ) è stato prelevato dallo strato aragonitico interno di una conchiglia

6 406 S. CHILARDI - V. COPAT - M.A. MANNINO - D. ZAMPETTI ben conservata di Osilinus turbinatus, proveniente dalla prima US in posto (US7), ed ha restituito un valore di 9300±40 BP. È dunque necessario tenere conto del cosiddetto effetto serbatoio ed utilizzare una curva di calibrazione per gli organismi marini, come Marine04 (Hughen et alii 2004). Secondo quanto riportato dal Marine Reservoir Correction Database ( la variazione dovuta all effetto serbatoio (DR) per la Sicilia è di 71±50. La data calibrata cade nell intervallo BP ( cal. BC) per il livello di confidenza del 95,4%. La misura radiometrica attribuisce il campione al periodo tra la fine del Pleistocene e l inizio dell Olocene. M.A.M. Fig. 2 - Pianta della Grotta del Maltese, con dettaglio dell US9 e dell US11 (taglio di epoca recente). L INDUSTRIA LITICA L industria litica si compone complessivamente di 269 manufatti, quasi esclusivamente in selce (solo 4 pezzi sono in quarzite). Nella presentazione grafica si è seguita una impostazione tecno-tipologica tradizionale accorpando inoltre tutti i manufatti a prescindere dalla loro provenienza da-

7 NUOVI DATI SUL PALEOLITICO SUPERIORE DEL TERRITORIO DI ERICE 407 to che si è riscontrato un certo livello di omogeneità (figura 3.A-B). Non sono stati inclusi 6 ciottoli probabilmente utilizzati come percussori, così come i frammenti di palco di cervo (citati oltre da S. Chilardi). Indubbiamente comunque un certo numero di manufatti non ritoccati e di scarti andrebbero considerati come strumenti (fig , 14, 18, 20-21). Per quanto riguarda i nuclei (22 da lame di cui 12 frammentari e 1 da schegge), 4 di quelli da lame sono stati trasformati nel modo seguente: 2 grattatoi, 1 becco, 1 percussore e 1 pièce esquillée (fig. 4.19). Dal punto di vista dello stato di conservazione si osservano tracce di esposizione al fuoco (25 pezzi) probabilmente riconducibili a strutture di combustione attestate dall US 13, patina di varia intensità (16 pezzi), fluitazione quasi assente (2/3 pezzi) e concrezioni (cfr. anche resti faunistici). I manufatti frammentari, ad esclusione dei nuclei, ammontano a 95 così ripartiti: 4 grattatoi (fig. 4.2, 9,15-16), 12 lame e lamelle a dorso (fig. 4.1,13), 3 lame ritoccate (fig. 4.10,18), 2 punte a dorso ricurvo/ angolare (fig. 4.11,17), 2 lamelle a cresta, 51 lame (fig ), 7 lamelle, 14 schegge, 1 beccuccio (fig. 4.7). Fig. 3 - A. Composizione percentuale dei manufatti ritoccati (n. totale dei pezzi 75); B. Composizione percentuale degli scarti di lavorazione (n. totale dei pezzi 194).

8 408 S. CHILARDI - V. COPAT - M.A. MANNINO - D. ZAMPETTI Fig. 4 - Industria litica dalla Grotta del Maltese - n. 1-2, 6 da US7; n. 3, 5, 8, 12-13, 18 da US9; n. 4, 8, 11, 14-15, 20 da US8; n. 7, 10, 21 da saggio G, US10; n. 16 da US14; n. 17 da US11; n. 18 da US18. (1:2). Non è stato possibile effettuare dei rimontaggi ma ad esempio una serie di manufatti in selce nera (11 pezzi), di cui fanno parte una punta a dorso ricurvo (fig. 4.11) ed altri manufatti tra cui dei ritoccati e dei microresidui distribuiti in vari livelli, potrebbero provenire dallo stesso blocco di materia prima. Ad una valutazione preliminare di tipo funzionale l insieme appare associabile ad attività di scheggiatura della selce (vedi i ciottoli con tracce di impatto, i nuclei, alcuni manufatti corticati tra cui una calotta, ravvivamenti, numerosissime microschegge e microlamelle), ma anche ad altre attività artigianali o legate all acquisizione e al consumo di risorse alimentari: vedi grattatoi (fig , 5-6, 9, 15-16), bulini (fig. 4.3), punteruoli

9 NUOVI DATI SUL PALEOLITICO SUPERIORE DEL TERRITORIO DI ERICE 409 tra cui si annovera una mèche de foret (Tixier 1963: p. 66), denticolati (fig. 5.8), lame e lamelle e punte a dorso (fig , 17) e forse alcuni dei ciottoli utilizzati (da ricondurre allo sfruttamento delle risorse marine?). Una particolare menzione meritano tre punte a dorso ricurvo, di cui una in selce nera (fig. 4.11) e una lamella a dorso angolare (si veda ad es. fig. 4.17). Questi quattro pezzi rientrano nel novero delle punte a dorso ricurvo/angolare caratteristiche dell Epigravettiano finale e appartengono alla categoria delle punte a dorso sottile ottenuto per ritocco unipolare, ben attestate a Grotta dell Acqua Fitusa (Bianchini e Gambassini 1973) e a Grotta S.Teodoro (Vigliardi 1968) e presenti anche al Riparo del Castello (Bruno et alii 2004 con riferimenti a lavori precedenti) dove le nuove indagini potranno evidenziare la loro importanza numerica (vedi Tusa e Nicoletti, in questo volume). In genere nei siti citati queste punte sottili sono associate ad altre punte a dorso curvo più spesse a ritocco bipolare, di frequente ricavate da tavolette di ravvivamento. Sappiamo, da analisi funzionali effettuate su punte similari (punte aziliane) raccolte a Pont D Ambon e a Pincevent (Moss 1983; Celerier 1993), che per lo più indipendentemente dalle caratteristiche tecniche sono state utilizzate come punte di proiettile ma non si deve dimenticare che le analisi sono state fatte a campione. Per quanto riguarda la Sicilia è suggestivo il fatto che un frammento di elemento a dorso sia stato trovato conficcato nella pelvi di uno degli inumati di S.Teodoro (Bachechi et alii 1997). Peraltro le tre punte a dorso ricurvo del Maltese sono, dal punto di vista dimensionale, abbastanza vicine al modulo lungh./largh. riscontrato a Pont d Ambon per una parte delle punte aziliane (lungh mm, largh mm: Celerier 1993); non mostrano tuttavia tracce macroscopiche di impatto all altezza della punta come di norma nelle punte di proiettile utilizzate. L insieme dei materiali esaminati e gli studi analitici sulle faune riportati oltre sembrano indicare una fase finale dell Epigravettiano. In questo caso non sembra possibile suggerire per l industria litica una attribuzione più specifica (Martini 1997), visto che i materiali provengono da una piccola cavità non qualificabile come rappresentativa dell intero abitato. D.Z. I RESTI DI VERTEBRATI DELLA GROTTA DEL MALTESE L insieme faunistico della Grotta del Maltese ben si inserisce nel quadro delle conoscenze attuali sulle faune a vertebrati del Tardiglaciale siciliano. Il campione (128 reperti) è composto per il 90% ca. da mammiferi, a cui si affianca un 10% attribuibile ad avifauna. L alto grado di fram-

10 410 S. CHILARDI - V. COPAT - M.A. MANNINO - D. ZAMPETTI mentazione del materiale e il tenace concrezionamento che caratterizza buona parte dei reperti non ne ha consentito un agevole identificazione che, per questo, è stata, nel caso dei mammiferi, spesso limitata ad un attribuzione a categorie dimensionali, tra cui prevalgono i mammiferi di media taglia. Tra i taxa di mammiferi determinati in modo più puntuale predomina il cervo con il 28,9% sul totale dei resti (percentuale che sale a quasi il 47% se si escludono le tre categorie dimensionali), seguito dall Equus hydruntinus con il 13,3% e dal Bos primigenius con il 3,9% (rispettivamente il 22,37% e il 6,8%, escluse le tre categorie già citate). Più rari il cinghiale Sus scrofa e la volpe rappresentati da un solo reperto ciascuno, così come è da segnalare un frammento di emimandibola di Roditore concrezionato in un unico blocco comprendente un frammento di diafisi di mammifero di media taglia ed un frammento di palco di cervo. La composizione del campione in esame corrisponde a quanto sinora noto sulle faune a vertebrati che accompagnano la presenza dei gruppi di cacciatori-raccoglitori in Sicilia, in cui il cervo rappresenta sempre la preda più frequente. Le indicazioni di ordine ecologico ricavabili dai dati così ottenuti rimandano ad un paesaggio in cui dovevano coesistere una fascia di piana costiera con prateria a graminacee prevalente, habitat per l Equus hydruntinus e, probabilmente, il Bos primigenius, a cui si sostituiva, verosimilmente a non grande distanza, un ambiente caratterizzato da copertura boschiva, quale un querceto misto, dove i branchi di cervi costituivano le prede più frequenti. La morfologia attuale dell area, caratterizzata dalla brusca rottura del pendio rappresentata dal costone roccioso ove la grotta si apre, suggerisce in modo abbastanza immediato quali potessero essere i limiti dei due diversi ambienti (si veda Chilardi et alii in questo volume, fig. 1). Se si esamina in dettaglio la composizione dei distretti anatomici rappresentati dall insieme dei resti attribuibili ai Mammiferi, le porzioni relative allo scheletro appendicolare costituiscono più della metà del campione con il 56% dei resti, seguite dai denti e dai frammenti relativi all apparato masticatorio con il 23%, percentuale abbastanza simile a quella riscontrata per le porzioni attribuibili allo scheletro assile che costituiscono il 21% del campione. Più in dettaglio, la metà dei resti relativi allo scheletro appendicolare risulta costituita da frammenti di diafisi di ossa lunghe degli arti, così come i frammenti di palco di cervo costituiscono la metà dei resti attribuibili allo scheletro assile. Questo dato induce a qualche riflessione: apparentemente non sembra che la composizione dei distretti anatomici dei mammiferi sia imputabile

11 ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA DAI CICLOPI AGLI ECISTI SOCIETÀ E TERRITORIO NELLA SICILIA PREISTORICA E PROTOSTORICA San Cipirello (PA), novembre 2006 FIRENZE 2012

12 ENTI PROMOTORI Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria Assessorato Regionale dei Beni Culturali Ambientali e P.I. Comune di San Cipirello Unione de Comuni Monreale Jetas Centro Siciliano di Preistoria e Protostoria Archeoclub di Corleone COMITATO D ONORE A. Buttitta, N. Bonacasa, E. De Miro, S. Lagona, V. La Rosa, G. Rizza, E. Tortorici, M. Tosi, V. Tusa, G. Voza CON IL SOSTEGNO DI Soprintendenza BB CC AA Agrigento Soprintendenza BB CC AA Caltanissetta Soprintendenza BB CC AA Catania Soprintendenza BB CC AA Enna Soprintendenza BB CC AA Messina Soprintendenza BB CC AA Palermo Soprintendenza BB CC AA Ragusa Soprintendenza BB CC AA Siracusa Soprintendenza BB CC AA Trapani Soprintendenza al Museo Nazionale Preistorico Etnografico L. Pigorini Museo Archeologico Regionale, Agrigento Museo Archeologico Regionale A. Salinas, Palermo Museo Archeologico Regionale P. Orsi, Siracusa Museo Agostino Pepoli, Trapani Museo Archeologico Regionale della Villa del Casale di Piazza Armerina Museo Archeologico Regionale di Camarina Museo Archeologico Regionale di Gela Museo Archeologico Regionale Eoliano L. Bernabò Brea Museo della Ceramica di Caltagirone Museo di storia naturale e del carretto di Palazzo d Aumale, Terrasini Parco Archeologico Regionale di Agrigento COMITATO SCIENTIFICO Paleolitico e Mesolitico: M.R. Iovino, F. Martini Neolitico: V. Tinè, S. Tusa Eneolitico: A. Cazzella, D. Cocchi Genik, L. Maniscalco Età del Bronzo: N. Bruno, M. Cavalier, M.C. Martinelli, F. Nicoletti, E. Procelli, S. Tusa Età del Ferro: R.M. Albanese Procelli Interazioni Sicilia - Mediterraneo: A.M. Bietti Sestieri, M. Marazzi Coordinamento: S. Tusa SEGRETERIA ORGANIZZATIVA C. Buccellato, A. Scuderi, A. Vintaloro, E. Viola REDAZIONE DEGLI ATTI Enrico Procelli In copertina: Vaso della cultura di Serrafarlicchio Istituo Italiano di Preistoria e Protostoria, 2012 Via S. Egidio, Firenze tel. 055/ fax 055/ iipp@iipp.it

13 NUOVI DATI SUL PALEOLITICO SUPERIORE DEL TERRITORIO DI ERICE 411 a fenomeni spinti di conservazione differenziale, dal momento che i denti non sono l elemento predominante e la loro percentuale di frequenza trova una certa corrispondenza nel dato relativo allo scheletro assile. Sembra quindi che ci si possa trovare di fronte al classico schema che prevede l introduzione, all interno della cavità, di parti della carcassa scelte dall uomo sulla base di criteri utilitaristici, in particolare dei quarti posteriori ed anteriori degli animali cacciati. Lo stesso criterio utilitaristico sembra essere alla base della frequenza dei frammenti di palco di cervo, che potrebbero essere stati selettivamente introdotti nella cavità come materia prima per la produzione di vari manufatti (ad es. percussori teneri). S.C. STUDIO ARCHEOZOOLOGICO DELLA MALACOFAUNA Il campione di malacofauna dalla Grotta del Maltese è costituito da appena 215 numeri minimi di individui (NMI) di molluschi marini e da 537 NMI di molluschi terrestri. I NMI dei molluschi sono elencati nella Tab. I. Le specie marine più comuni sono l Osilinus turbinatus, l Osilinus articulatus, la Patella ferruginea e la Patella caerulea. Queste specie sono tipiche del mesolitorale delle coste rocciose, ovvero della parte del litorale interessata dalle maree. Il campione include anche due specie marine che vivono al disotto della zona di marea: l Astrea rugosa e la Trunculariopsis trunculus. La presenza di tutte queste specie indica che gli occupanti della Grotta del Maltese, si cibarono anche di risorse costiere quali i molluschi, oltre che di granchi e ricci, durante le fasi conclusive del Paleolitico superiore ed almeno sino a 9300±40 anni BP; sono inoltre in corso le analisi degli isotopi dell ossigeno volte a determinare la stagionalità del consumo alimentare. Il campione di malacofauna marina includeva anche una conchiglia forata di Columbella rustica, la specie più comunemente utilizzata a fini ornamentali nei siti preistorici siciliani. La grotta conteneva anche numerose conchiglie di molluschi terrestri, molte delle quali sono di specie non utilizzate per fini alimentari (Rumina decollata, Marmorana sp., ecc.) e quindi probabilmente non introdotte dall uomo. Al contrario, il mollusco terrestre più abbondante è la Eobania vermiculata, elicide commestibile e tuttora apprezzato per le sue carni. Questa specie è rappresentata per lo più da esemplari maturi e con una sostanziale omogeneità dimensionale, quindi possibilmente oggetto di raccolta selettiva da parte degli occupanti del sito (Colonese 2005). Tuttavia non è possibile stabilire con certezza se i 207 esemplari siano stati consumati o meno, ma il NMI non elevato e simile a quello della Mar-

14 412 S. CHILARDI - V. COPAT - M.A. MANNINO - D. ZAMPETTI morana (altro taxon non ipogeo) deporrebbe contro l ipotesi di un consumo da parte dell uomo. Grandi ammassi di E. vermiculata sono invece stati rinvenuti concrezionati alle pareti della vicina Grotta di San Francesco. Sebbene le concrezioni preservino i resti di migliaia di esemplari, non è chiaro se tale chiocciolaio sia il risultato dello scarto in seguito al consumo delle carni (frutto di raccolte stagionali, anche limitate nel tempo, dato che grandi numeri di E. vermiculata possono essere racimolati con facilità soltanto durante periodi umidi dell anno), o se invece si tratti di un accumulo naturale (a tale proposito si veda quanto detto da Colella e Mannino nei presenti Atti). All interno della Grotta di San Francesco sono stati inoltre rinvenuti resti di molluschi marini (quali ad esempio la Patella ferruginea) a comprovare che queste risorse venivano sfruttate anche dagli occupanti di questa cavità, nonostante si trovi a ca. 3 km dal mare. I campioni di malacofauna di Grotta del Maltese e di Grotta San Francesco dimostrano che la sussistenza dei cacciatori-raccoglitori della cuspide nord-occidentale della Sicilia includeva i molluschi marini e possibilmente quelli terrestri alla fine del Paleolitico superiore. Il ruolo di queste risorse, in una dieta altrimenti dominata dallo sfruttamento dei grossi mammiferi erbivori e dei vegetali, potrà essere valutato soltanto prendendo in considerazione i dati da più grotte del medesimo territorio. Nel caso di altri siti del Paleolitico superiore e del Mesolitico della Sicilia NW il consumo di molluschi marini avveniva principalmente tra la fine dell autunno e l inizio della primavera (Mannino e Thomas cds), in maniera analoga a quanto constatato alla Grotta dell Uzzo nei livelli risalenti alla prima parte del Mesolitico (Mannino e Thomas in questo volume). M.A.M. Tab. I - Malacofauna marina e terrestre dalla Grotta del Maltese quantificata per NMI. SPECIE Patella ferruginea Patella caerulea Osilinus turbinatus Osilinus articulatus UNITÀ STRATIGRAFICHE fr TOT

15 NUOVI DATI SUL PALEOLITICO SUPERIORE DEL TERRITORIO DI ERICE 413 Astrea rugosa Trunculariopsis trunculus Columbella rustica fr. 1 fr. 1 Malacofauna marina Eobania vermiculata Marmorana sp. Theba pisana Rumina decollata Altre specie terrestri Malacofauna terrestre fr fr. 2 fr Desideriamo ringraziare il prof. S. Tusa per averci affidato questo lavoro, la Soprintendenza per i BB. CC. AA. di Trapani per averci messo a disposizione i materiali, il prof. A. Cazzella per avere coordinato la ricerca, il Leverhulme Trust per il finanziamento della datazione radiometrica ed il prof. Kenneth D. Thomas per averla resa disponibile. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BACHECHI L., FABBRI P., MALLEGNI F. 1997, An Arrow caused lesion in a Late Upper Palaeolithic Human Pelvis, Current Anthropology 38: BIANCHINI G.,GAMBASSINI P. 1973, La Grotta dell Acqua Fitusa (Agrigento). Gli scavi e l industria litica, RSP, XXVIII, pp BRUNO M., D ACHILLE A., LUGLI F., SEBASTI F., ZAMPETTI D. 2004, Il Paleolitico del Riparo del Castello a Termini Imprese: un mito da rivisitare, in GROTTA G., SCUDERI A., TUSA S., VINTALORO A., a cura di, Atti del I Congresso Internazionale di Preistoria e Protostoria Siciliane, pp CELERIER G.1993, L Abri sous roche de Pont d Ambon à Bourdeilles (Dordogne). Inventaire et Typométrie des pointes aziliennes, Gallia Préhistoire, 35, pp COLONESE A.C. 2005, Land snails exploitation: shell morphometry of Helix cfr. ligata (Müller, 1774) (Gastropoda, Pulmonata) from Late Epigravettian layers of Grotta della Serratura (Salerno), RSP, Supplemento 1, pp

16 414 S. CHILARDI - V. COPAT - M.A. MANNINO - D. ZAMPETTI DALLA ROSA G. 1870, Ricerche paleoetnologiche nel litorale di Trapani, Parma. HUGHEN K.A., BAILLIE M.G.L., BARD E., BAYLISS A., BECK J.W., BERTRAND C., BLACKWELL P.G., BUCK C.E., BURR G., CUTLER K.B., DAMON P.E., EDWARDS R.L., FAIRBANKS R.G., FRIEDRICH M., GUILDERSON T.P., KROMER B., MCCOR- MAC F.G., MANNING S., BRONK RAMSEY C., REIMER P.J., REIMER R.W., REM- MELE S., SOUTHON J.R., STUIVER M., TALAMO S., TAYLOR F.W., VAN DER PLI- CHT J., WEYHENMEYER C.E. 2004, Marine04 marine radiocarbon age calibration, 0-26 Cal Kyr BP, Radiocarbon 46, pp MANNINO M.A., THOMAS K.D. cds, Current research on prehistoric human coastal ecology: Late Pleistocene and early Holocene hunter-gatherer transitions in NW Sicily, in MCCARTAN S., WOODMAN P., a cura di, MESO 2005: Proceedings of the 7th International Conference on the Mesolithic in Europe, Oxbow Books, Oxford. MARTINI F. 1997, Il Paleolitico superiore in Sicilia, in TUSA S., a cura di, Prima Sicilia. Alle origini della società siciliana, pp MOSS E.H.1983, The Functional Analysis of Flint Implements, BAR Int.Ser.177. TORRE F. 1991, Quando Dio non c era. Viaggio nella Preistoria, Trapani. TUSA S. 1992, Il complesso pittorico della Grotta dei Cavalli (San Vito Lo Capo, Trapani), Atti XXVIII Riunione Scientifica IIPP, pp TIXIER J. 1963, Typologie de l Epipaléolithique du Maghreb, A.M.G., Paris. VAUFREY R. 1928, Le Paléolithique italien, Archives de l Institut de Paléontologie Humaine, Mém. 3, Paris. VIGLIARDI A. 1968, L industria litica della Grotta di S. Teodoro in provincia di Messina, RSP, XXIII, pp RIASSUNTO. - NUOVI DATI SUL PALEOLITICO SUPERIORE DEL TERRITORIO DI ERICE (TP): LA GROTTA SAN FRANCESCO E LA GROTTA DEL MALTESE. - Questo lavoro presenta i risultati delle recenti ricerche nel territorio di Erice (TP), che hanno permesso di acquisire nuovi dati sul Paleolitico superiore. In particolare le indagini si sono concentrate sulla Grotta del Maltese, per la quale è disponibile una datazione radiometrica di 9300±40BP. Essa è coerente con le caratteristiche sia dell industria litica che della fauna, attribuibili alla fine dell Epigravettiano. SUMMARY. - NEW DATA FROM TWO UPPER PALAEOLITHIC CAVE SITES IN THE TERRITORY OF ERICE (TP): GROTTA SAN FRANCESCO AND GROTTA DEL MALTESE. - This paper presents the findings of recent investigations at two Upper Palaeolithic cave sites in the territory of Erice (Tp). The most conspicuous deposit was excavated at Grotta del Maltese and it contained lithic and faunal remains, typical of the final stages of the Upper Palaeolithic (Late Epigravettian). An AMS radiocarbon date (9300±40BP) on a shell of a marine mollusc confirms this chronological attribution.

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA DAI CICLOPI AGLI ECISTI SOCIETÀ E TERRITORIO NELLA SICILIA PREISTORICA E PROTOSTORICA San Cipirello (PA), 16-19 novembre

Dettagli

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA DAI CICLOPI AGLI ECISTI SOCIETÀ E TERRITORIO NELLA SICILIA PREISTORICA E PROTOSTORICA San Cipirello (PA), 16-19 novembre

Dettagli

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA DAI CICLOPI AGLI ECISTI SOCIETÀ E TERRITORIO NELLA SICILIA PREISTORICA E PROTOSTORICA San Cipirello (PA), 16-19 novembre

Dettagli

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA DAI CICLOPI AGLI ECISTI SOCIETÀ E TERRITORIO NELLA SICILIA PREISTORICA E PROTOSTORICA San Cipirello (PA), 16-19 novembre

Dettagli

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA DAI CICLOPI AGLI ECISTI SOCIETÀ E TERRITORIO NELLA SICILIA PREISTORICA E PROTOSTORICA San Cipirello (PA), 16-19 novembre

Dettagli

NOTIZIARIO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA - 2.I

NOTIZIARIO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA - 2.I ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA NOTIZIARIO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA - 2.I Italia settentrionale e peninsulare 2015-2.I- www.iipp.it - ISSN 2384-8758 ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA

Dettagli

Regione Siciliana FRUIZIONE BENI CULTURALI IN SICILIA ANNO 2013 ANNO 2014

Regione Siciliana FRUIZIONE BENI CULTURALI IN SICILIA ANNO 2013 ANNO 2014 Agrigento Museo archeologico 15.769 36.137 51.906 165.542,50 15.612 34.060 49.672 166.272,66 Agrigento Parco archeologico della Valle dei Templi AG Biblioteca Museo "Luigi Agrigento Pirandello" Cattolica

Dettagli

ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA

ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA DAI CICLOPI AGLI ECISTI SOCIETÀ E TERRITORIO NELLA SICILIA PREISTORICA E

Dettagli

MICHELA DANESI. Pubblicazioni:

MICHELA DANESI. Pubblicazioni: MICHELA DANESI Dottorato di Ricerca in Archeologia Preistorica presso l Università di Roma Sapienza, XXIII ciclo, con un progetto dal titolo La produzione ceramica del periodo dei Templi (3600-2300 a.c.)

Dettagli

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA DAI CICLOPI AGLI ECISTI SOCIETÀ E TERRITORIO NELLA SICILIA PREISTORICA E PROTOSTORICA San Cipirello (PA), 16-19 novembre

Dettagli

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA DAI CICLOPI AGLI ECISTI SOCIETÀ E TERRITORIO NELLA SICILIA PREISTORICA E PROTOSTORICA San Cipirello (PA), 16-19 novembre

Dettagli

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA DAI CICLOPI AGLI ECISTI SOCIETÀ E TERRITORIO NELLA SICILIA PREISTORICA E PROTOSTORICA San Cipirello (PA), 16-19 novembre

Dettagli

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE Enti Liste codici Ente schedatore Altri Enti attivi Aggiornato al 31/12/2013 Piemonte Soprintendenza

Dettagli

Atti del 6 Convegno Nazionale di Archeozoologia

Atti del 6 Convegno Nazionale di Archeozoologia Associazione Italiana di ArcheoZoologia Dipartimento di Scienze Archeologiche Atti del 6 Convegno Nazionale di Archeozoologia Centro visitatori del Parco dell Orecchiella 21-24 maggio 2009 San Romano in

Dettagli

n 1 ZONE ARCHEOLOGICHE TORRE CASTELLO - AZETIUM

n 1 ZONE ARCHEOLOGICHE TORRE CASTELLO - AZETIUM n 1 TORRE CASTELLO - AZETIUM TORRE CASTELLO - AZETIUM In contrada Torre Castello numerosi rinvenimenti occasionali ed estese indagini di superficie e campagne di scavo effettuate dalla Sovrintendenza Archeologica

Dettagli

Calendario della aperture dei siti culturali nel periodo 18 dicembre gennaio 2017

Calendario della aperture dei siti culturali nel periodo 18 dicembre gennaio 2017 Calendario della aperture dei siti culturali nel periodo 18 dicembre 2016 8 gennaio 2017 Agrigento: Museo Archeologico Pietro Griffo di Agrigento: apertura da martedì a 9,00-19,30; lunedì 9,00-13,30. festivi

Dettagli

La Preistoria nel Salento

La Preistoria nel Salento La Preistoria nel Salento 26/10/2014 500.000 aa.fa Primi ominidi in Puglia In Puglia, la presenza dell uomo risale al Paleolitico inferiore (500.000 anni fa) come testimoniano numerosi siti archeologici

Dettagli

FRUIZIONE BENI CULTURALI IN SICILIA ANNO 2011 - ANNO 2012

FRUIZIONE BENI CULTURALI IN SICILIA ANNO 2011 - ANNO 2012 ANNO - ANNO AG Agrigento Museo archeologico 14.151 42.495 56.646 147.872,50 12.664 34.760 47.424 137.376,50 Agrigento Agrigento Parco archeologico della Valle dei Templi Biblioteca Museo "Luigi Pirandello"

Dettagli

Sulle orme della Preistoria. Museo delle Origini. Servizi per la Didattica 2011/2012 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL ANTICHITÀ

Sulle orme della Preistoria. Museo delle Origini. Servizi per la Didattica 2011/2012 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL ANTICHITÀ Sulle orme della Preistoria Museo delle Origini Servizi per la Didattica 2011/2012 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL ANTICHITÀ Sulle orme della Preistoria Museo delle Origini Università degli Studi di Roma

Dettagli

Materiali e manufatti ceramici e vitrei Materiali e manufatti in metallo e leghe LABORATORIO DI RESTAURO (MATERIALI E MANUFATTI CERAMICI E VITREI)

Materiali e manufatti ceramici e vitrei Materiali e manufatti in metallo e leghe LABORATORIO DI RESTAURO (MATERIALI E MANUFATTI CERAMICI E VITREI) PFP 4 Materiali e manufatti ceramici e vitrei Materiali e manufatti in metallo e leghe LABORATORIO DI RESTAURO (MATERIALI E MANUFATTI CERAMICI E VITREI) Premessa 1. L insegnamento comprende una parte teorica

Dettagli

PROGETTO DI RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA E SONDAGGI ESPLORATIVI SUL TERRITORIO PERSICETANO. Classe 3^G Anno Scolastico 2009/2010

PROGETTO DI RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA E SONDAGGI ESPLORATIVI SUL TERRITORIO PERSICETANO. Classe 3^G Anno Scolastico 2009/2010 PROGETTO DI RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA E SONDAGGI ESPLORATIVI SUL TERRITORIO PERSICETANO Classe 3^G Anno Scolastico 2009/2010 Nel corso dell anno scolastico 2009-2010, la classe 3^G del liceo scientifico

Dettagli

DALLO SCAVO AL MUSEO 2009: PRIMA DELLA CITTA

DALLO SCAVO AL MUSEO 2009: PRIMA DELLA CITTA DALLO SCAVO AL MUSEO 2009: PRIMA DELLA CITTA Proposta dell organizzazione del progetto degli ARCHEOCLUB di Parma e S. Secondo (PR) Coordinamento progetto: Dr Roberta Conversi Progetto e tutor : Dr Paola

Dettagli

OGGETTO : RECUPERO, RIUSO E RIQUALIFICAZIONE DEL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO - 5/8 LOTTO DI LAVORI

OGGETTO : RECUPERO, RIUSO E RIQUALIFICAZIONE DEL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO - 5/8 LOTTO DI LAVORI MARELLO ANGELO & BIANCO RITA S.a.s. Restauro opere d arte Restauro dipinti su tela e opere lignee Restauro affreschi, stucchi e monumenti Cocconato, 13 gennaio 2012 Alla cortese attenzione della Gent.ma

Dettagli

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA

ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA DAI CICLOPI AGLI ECISTI SOCIETÀ E TERRITORIO NELLA SICILIA PREISTORICA E PROTOSTORICA San Cipirello (PA), 16-19 novembre

Dettagli

La stratigrafia archeologica

La stratigrafia archeologica La stratigrafia archeologica Storia e concetti di base 01 Individuazione della vera natura dei fossili e dei manufatti Geologia: Steno (1660-70) Archeologia: Frere (1790-800) John Frere (1740-1807) La

Dettagli

C U R R I C U L U M V I T A E

C U R R I C U L U M V I T A E C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Pisani Simona Indirizzo Telefono E-mail Nazionalità Data di nascita ISTRUZIONE Date (da a) Conseguito in data 23/10/2013 Nome e tipo di istituto

Dettagli

III. I VETRI. BAUMGARTNER, KRUEGER 1988, p

III. I VETRI. BAUMGARTNER, KRUEGER 1988, p III. I VETRI Nelle stratigrafie di metà VII-XV secolo del castello di Montarrenti sono stati rinvenuti 74 frammenti vitrei *. Tra le forme riconsciute compaiono tre bicchieri con parete liscia, uno con

Dettagli

Accordo di verifica preliminare di interesse archeologico attività di sorveglianza archeologica VP1 4 VP1 4

Accordo di verifica preliminare di interesse archeologico attività di sorveglianza archeologica VP1 4 VP1 4 Accordo di verifica preliminare di interesse archeologico attività di sorveglianza archeologica VP1 4 VP1 4 SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA TOSCANA Via della Pergola, 65 50121 Firenze SAGGI

Dettagli

Manufatti in pietra verde da Rivanazzano (Pavia)

Manufatti in pietra verde da Rivanazzano (Pavia) Note di Ricerca - Rivanazzano - pag. di 5 25-26 (2006-2007), pp. 47-51 Note di Ricerca Rivista scientifica del volontariato archeologico www.aut-online.it Manufatti in pietra verde da Rivanazzano (Pavia)

Dettagli

ANTHROPONET. antropologia scheletrica della Sardegna

ANTHROPONET. antropologia scheletrica della Sardegna antropologia scheletrica della Sardegna archivio informatizzato del materiale scheletrico umano preistorico, protostorico e storico della Sardegna antropologia scheletrica della Sardegna Sergio Casu archivio

Dettagli

L analisi stratigrafica delle murature in elevato

L analisi stratigrafica delle murature in elevato Rilievo dell architettura. Il rilievo per l archeologia L analisi stratigrafica delle murature in elevato Rilevare la struttura muraria ed i suoi corredi funzionali ed estetici, costituisce una operazione

Dettagli

Romanina Centralità Metropolitana Municipio X Indagini archeologiche

Romanina Centralità Metropolitana Municipio X Indagini archeologiche Roma 28.07.2011 Romanina Centralità Metropolitana Municipio X Indagini archeologiche Nel corso degli anni 2004 e 2006, secondo quanto prescritto dalla Soprintendenza Archeologica di Roma, è stata effettuata

Dettagli

QUINTA CAMPAGNA DI SCAVO NELLA STAZIONE DEL PALEOLITICO INFERIORE A CASTEL DI GUIDO PRESSO ROMA

QUINTA CAMPAGNA DI SCAVO NELLA STAZIONE DEL PALEOLITICO INFERIORE A CASTEL DI GUIDO PRESSO ROMA .Atti Soc. Tosc. Sci. Nat., Mem., Serie A, 91 (1984) pagg. 369-375, fig g. 3. A.M. RADMILLI (*) QUINTA CAMPAGNA DI SCAVO NELLA STAZIONE DEL PALEOLITICO INFERIORE A CASTEL DI GUIDO PRESSO ROMA Riassunto

Dettagli

Monterotondo Marittimo (GR). La Rocca degli Alberti

Monterotondo Marittimo (GR). La Rocca degli Alberti Monterotondo Marittimo (GR). La Rocca degli Alberti Lo scavo all interno della Rocca degli Alberti, a Monterotondo M.mo, è iniziato nel 2005, nell ambito delle indagini sulle forme del popolamento nelle

Dettagli

LO SCAVO NELL INSEDIAMENTO (VICUS) A VAGNARI. (Gravina in Puglia, BA) LUGLIO 2012 RAPPORTO PRELIMINARE

LO SCAVO NELL INSEDIAMENTO (VICUS) A VAGNARI. (Gravina in Puglia, BA) LUGLIO 2012 RAPPORTO PRELIMINARE LO SCAVO NELL INSEDIAMENTO (VICUS) A VAGNARI (Gravina in Puglia, BA) LUGLIO 2012 RAPPORTO PRELIMINARE Dr. Maureen Carroll Department of Archaeology University of Sheffield Northgate House West Street Sheffield,

Dettagli

10. Lo studio palinostratigrafico e archeobotanico dei depositi archeologici e delle attività dell uomo

10. Lo studio palinostratigrafico e archeobotanico dei depositi archeologici e delle attività dell uomo Università degli Studi di Milano Corso di Laurea in Scienze Naturali Corso di Palinologia AA 2014 / 2015 Roberta Pini Laboratorio di Palinologia e Paleoecologia, C.N.R. IDPA 10. Lo studio palinostratigrafico

Dettagli

NOTA SU ALCUNI MATERIALI LITICI DELL AMBIENTE B13 NELL'ABITATO DELL'ETÀ DEL BRONZO DI MURSIA (PANTELLERIA)

NOTA SU ALCUNI MATERIALI LITICI DELL AMBIENTE B13 NELL'ABITATO DELL'ETÀ DEL BRONZO DI MURSIA (PANTELLERIA) VOL. 7 2015,1 PP. 265-271 ISSN 1974-7985 NOTA SU ALCUNI MATERIALI LITICI DELL AMBIENTE B13 NELL'ABITATO DELL'ETÀ DEL BRONZO DI MURSIA (PANTELLERIA) Davide Mengoli 1 PAROLE CHIAVE Abitato, Mursia, Pantelleria,

Dettagli

Premio Bandiera 2012 Gubbio

Premio Bandiera 2012 Gubbio Premio Bandiera 2012 Gubbio Comunicato stampa scavi a Col di Marzo (PG) campagna 2013 L alimentazione degli Etruschi La valle dominata dall abbazia di Montelabate si arricchisce di nuova storia, anzi

Dettagli

DESCR LAMPEDUSA A.3 - L. 2.200.000.000 1.136.205,18 ESECUTIVO COMPLET. NOTO A.3 - L. 2.300.000.000 1.187.850,87 PRELIMINARE UNITARIO

DESCR LAMPEDUSA A.3 - L. 2.200.000.000 1.136.205,18 ESECUTIVO COMPLET. NOTO A.3 - L. 2.300.000.000 1.187.850,87 PRELIMINARE UNITARIO POR SICILIA 2000-2006 INTERVENTI A TITOLARITA' REGIONALE MISURA 2.01 - RECUPERO E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE E AMBIENTALE AZIONE A - CIRCUITO MUSEALE LEGENDA: A1-Interventi per la predisposizione

Dettagli

Analisi dei risultati della prova CPTU01 eseguita in località Ostellato (Ferrara)

Analisi dei risultati della prova CPTU01 eseguita in località Ostellato (Ferrara) Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile Classe N. LM-24 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria dei sistemi edilizi Analisi dei

Dettagli

DATAZIONE ASSOLUTA DELLA PIROGA MONOSSILE DI PONTE DI PIAVE (TV). ANALISI DENDROCRONOLOGICHE E RADIOCARBONICHE

DATAZIONE ASSOLUTA DELLA PIROGA MONOSSILE DI PONTE DI PIAVE (TV). ANALISI DENDROCRONOLOGICHE E RADIOCARBONICHE Ann. Mus. civ. Rovereto Sez.: Arch., St., Sc. nat. Vol. 25 (2009) 91-101 2010 MARIA IVANA PEZZO, GIANLUCA QUARTA, STEFANO MEDAS, STEFANO MARCONI, JASMINE RIZZI, LUCIO CALCAGNILE & MARISA D ELIA DATAZIONE

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R IL C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo LOREDANA LAURETTA Via Damaggio Fischetti, 88 93012 Gela (CL) Telefono cell. 3497129195 E-mail Loredana.lauretta@tin.it

Dettagli

Scienza in Museo: studi scientifici applicati ai beni culturali

Scienza in Museo: studi scientifici applicati ai beni culturali Scienza in Museo: studi scientifici applicati ai beni culturali Dallo scavo archeologico al laboratorio Reperti archeologici portati in Museo Deposito archeologico Laboratorio di ceramica Laboratorio

Dettagli

ARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO NAZIONALE. sulla. Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia. San Severo 1994 A T T I

ARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO NAZIONALE. sulla. Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia. San Severo 1994 A T T I ARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO 15 CONVEGNO NAZIONALE sulla Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia San Severo 1994 A T T I a cura di Armando Gravina con gli auspici della Società di Storia

Dettagli

CRISPIANO (TA) LOC. CACCIAGUALANI PROPRIETA ZACCARIA RELAZIONE SCIENTIFICA DI SCAVO ARCHEOLOGICO

CRISPIANO (TA) LOC. CACCIAGUALANI PROPRIETA ZACCARIA RELAZIONE SCIENTIFICA DI SCAVO ARCHEOLOGICO 1 of 24 CRISPIANO (TA) LOC. CACCIAGUALANI PROPRIETA ZACCARIA RELAZIONE SCIENTIFICA DI SCAVO ARCHEOLOGICO 2 of 24 L intervento in oggetto si è svolto in agro di Crispiano (Loc. Cacciagualani) all interno

Dettagli

Datare l uomo con il radiocarbonio

Datare l uomo con il radiocarbonio Datare l uomo con il radiocarbonio Mariaelena Fedi INFN Sezione di Firenze Outline Datare l uomo: Direttamente - per esempio dalle ossa (il caso di Ötzi) Indirettamente per esempio da oggetti che possono

Dettagli

Parco Archeologico di Fregellae

Parco Archeologico di Fregellae Parco Archeologico di Fregellae Fregellae Parco Archeologico Offerta formativa per l anno scolastico 2014/2015 Riserva Naturale Antiche Città di Fregellae e Fabrateria Nova Museo Antropologico Gente di

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana. Assessorato dei Beni culturali e dell identità siciliana

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana. Assessorato dei Beni culturali e dell identità siciliana REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato dei Beni culturali e dell identità siciliana DIPARTIMENTO REGIONALE DEI BENI CULTURALI NUOVO ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE INTERMEDIE Decreto Legislativo

Dettagli

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari Assessorato ai Lavori Pubblici PROGETTO PRELIMINARE LAVORI DI COMPLETAMENTO DEL CAMPUS DELLA SCIENZA, DELLA TECNICA E DELL AMBIENTE Elaborato: RELAZIONE ARCHEOLOGICA

Dettagli

ACQUAVIVA DELLE FONTI. GSV-Gruppo Speleologico Vespertilio CENTRO ALTAMURANO RICERCHE SPELEOLOGICHE

ACQUAVIVA DELLE FONTI. GSV-Gruppo Speleologico Vespertilio CENTRO ALTAMURANO RICERCHE SPELEOLOGICHE Grotta di Curtomartino Bari Curtomartino curtomartino 72 63 X X X grotta chiusa con cancello Privato. Vito abbrusci www.grottacurtomartino.it 500 Alessandrelli 11/11/1960 Alessandrelli 11/11/1960 Alessandrelli

Dettagli

Grotte Naturali di Palermo

Grotte Naturali di Palermo Grotte Naturali di Palermo Tra le Riserve Naturali della Provincia di Palermo vi sono alcune grotte molto particolari, per la loro storia e per la loro conformazione Sono Grotta Conza, Grotta di Carburangeli,

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti

Regione Siciliana Assessorato del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti Dipartimento Trasporti e Comunicazioni IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE ANNO 24 Acquisizione ed elaborazione

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti

Regione Siciliana Assessorato del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti Dipartimento Trasporti e Comunicazioni IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE ANNO 25 Acquisizione ed elaborazione

Dettagli

COLLEGIO REGIONALE DEI COSTRUTTORI

COLLEGIO REGIONALE DEI COSTRUTTORI ANCE SICILIA COLLEGIO REGIONALE DEI COSTRUTTORI EDILI SICILIANI Via Alessandro Volta n. 44, Palermo - Tel. 091/333114/324724 Fax 091/6112913 E-mail: info@ancesicilia.it STUDIO DEI LAVORI POSTI IN GARA

Dettagli

Accumuli di ossa animali Cause della formazione

Accumuli di ossa animali Cause della formazione Accumuli di ossa animali Cause della formazione Trappole naturali pozzi carsici sabbie mobili... Eventi catastrofici siccità alluvioni Tane abitazione, ibernazione Predatori carnivori uomo (iena, leone,

Dettagli

This is an author produced version of The mesolithic occupation at Isolidda (San Vito Lo Capo), Sicily.

This is an author produced version of The mesolithic occupation at Isolidda (San Vito Lo Capo), Sicily. This is an author produced version of The mesolithic occupation at Isolidda (San Vito Lo Capo), Sicily. White Rose Research Online URL for this paper: http://eprints.whiterose.ac.uk/109496/ Article: Lo

Dettagli

COMUNI DI TORRE DEL GRECO-TORRE ANNUNZIATA

COMUNI DI TORRE DEL GRECO-TORRE ANNUNZIATA Partita I.V.A. e C.F. 07457550635 Capitale sociale uro 100.000 i.v COMUNI DI TORRE DEL GRECO-TORRE ANNUNZIATA COMMITTENTE: GORI S.p.a. OGGETTO: Riabilitazione della rete fognaria interna e collettamento

Dettagli

Via Cairoli, 6, Ferrara (Italia) Data di nascita 24/04/1986 Nazionalità Italiana

Via Cairoli, 6, Ferrara (Italia) Data di nascita 24/04/1986 Nazionalità Italiana Curriculum Vitae INFORMAZIONI PERSONALI Nome: Laura Cognome: Audino Via Cairoli, 6, 44121 Ferrara (Italia) +39 3294084925 audinolaura@libero.it Data di nascita 24/04/1986 Nazionalità Italiana CAMPO OCCUPAZIONALE

Dettagli

OGGETTO: Rete Unitaria Amministrazione Regionale. Comunicazione indirizzi e password, modalità di accesso e gestione. Convocazione.

OGGETTO: Rete Unitaria Amministrazione Regionale. Comunicazione indirizzi e password, modalità di accesso e gestione. Convocazione. REPUBBLICA ITALIANA Numero di Codice Fiscale 80012000826 Numero di Partita I.V.A. 02711070827 Regione Siciliana Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione Dipartimento Regionale

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA MASCAGNI. Anno scolastico 2014 2015 - Classi terze. Insegnanti: Chiti Manola Galluzzo Ornella

SCUOLA PRIMARIA MASCAGNI. Anno scolastico 2014 2015 - Classi terze. Insegnanti: Chiti Manola Galluzzo Ornella SCUOLA PRIMARIA MASCAGNI Anno scolastico 2014 2015 - Classi terze Insegnanti: Chiti Manola Galluzzo Ornella I bambini delle classi terze della Scuola Primaria Mascagni hanno svolto durante l anno scolastico

Dettagli

IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti Dipartimento Trasporti e Comunicazioni IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE ANNO 27 Acquisizione ed elaborazione

Dettagli

Acquarossa: tramonto.

Acquarossa: tramonto. La Città Silente 8 Il Territorio e gli Insediamenti 12 Acquarossa: il Nome e la Storia 14 l importanza degli Scavi di Acquarossa 20 Ferento: il Nome 22 La Storia degli Scavi nel sito di Ferento 26 Gli

Dettagli

Università degli Studi di Sassari. Dipartimento di Storia, Scienze dell uomo e della Formazione ITACA

Università degli Studi di Sassari. Dipartimento di Storia, Scienze dell uomo e della Formazione ITACA ITACA Innovation Technologies and Applications for Coastal Archaeological sites Palermo 28-29 Marzo 2014 Professore referente: Pier Giorgio Spanu Anno Accademico 2004-2005: istituzione corso di laurea

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Dipartimento di Scienze della terra e dell ambiente Corso di laurea triennale in Scienze e Tecnologie per la Natura Uso delle aree aperte da parte di medio mammiferi nel

Dettagli

Viamare PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER CONOSCERE IL MARE E LA FASCIA COSTIERA

Viamare PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER CONOSCERE IL MARE E LA FASCIA COSTIERA Viamare PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER CONOSCERE IL MARE E LA FASCIA COSTIERA LE ATTIVITA Classi prime elementari I Ricordi del mare Conoscenza degli organismi marini scelti fra quelli più comuni.

Dettagli

Cotto COPPO. ilvero SICILIANO. di Migliore LAVORAZIONE ARTIGIANALE E INDUSTRIALE DI COPPI, MATTONI E PAVIMENTI. s. r. l. SICILIA

Cotto COPPO. ilvero SICILIANO. di Migliore LAVORAZIONE ARTIGIANALE E INDUSTRIALE DI COPPI, MATTONI E PAVIMENTI. s. r. l. SICILIA Cotto di Migliore s. r. l. SICILIA LAVORAZIONE ARTIGIANALE E INDUSTRIALE DI COPPI, MATTONI E PAVIMENTI ilvero COPPO SICILIANO Catalogo 2017-2018 95 Anni di passione e tradizione La Cotto di Migliore s.r.l.

Dettagli

PREISTORIA E PROTOSTORIA IN ETRURIA NOTIZIARIO Centro Studi di Preistoria e Archeologia

PREISTORIA E PROTOSTORIA IN ETRURIA NOTIZIARIO Centro Studi di Preistoria e Archeologia PREISTORIA E PROTOSTORIA IN ETRURIA NOTIZIARIO 2015 Centro Studi di Preistoria e Archeologia Direttore Scientifico Nuccia Negroni Catacchio: Università degli studi di Milano e Centro studi di Preistoria

Dettagli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli IL GIARDINO ROCCIOSO QUANDO È NATO? Origini che risalgono al Rinascimento (1350-1550); ricchi Signori collezionavano pietre, spugne, conchiglie, ossa di animali acquatici, ecc Periodo del paesaggismo inglese

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale

REPUBBLICA ITALIANA. Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale D.D.G. n. 402 REPUBBLICA ITALIANA VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale VISTA la Legge

Dettagli

CASTELFRANCO MUSEI UN MUSEO PER LA SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE PER L ANNO SCOLASTICO

CASTELFRANCO MUSEI UN MUSEO PER LA SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE PER L ANNO SCOLASTICO CASTELFRANCO MUSEI UN MUSEO PER LA SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE PER L ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Per l anno scolastico 2016-2017 i musei del Comune di Castelfranco di Sotto propongono una serie diversificata

Dettagli

C o l l i n e d e l F i o r a

C o l l i n e d e l F i o r a Colline del Fiora Castell Ottieri Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 393, n. 61.2; COLLAVINI 1998, pp. 277-278, 427; CORRIDORI 2004, p. 148-151; FUSI 2002, p. 473-475; Repertorio

Dettagli

PU_959. Grotta di Parabita (grotta delle Veneri) sovrintendenza ai beni culturali GRUPPO SPELEOLOGICO LECCESE NDRONICO

PU_959. Grotta di Parabita (grotta delle Veneri) sovrintendenza ai beni culturali GRUPPO SPELEOLOGICO LECCESE NDRONICO Lecce parco archeologico parabita strada tuglie/collepasso X X sovrintendenza ai beni culturali Pagina 1 di 12 Scheda aggiornata al 16-03-17 22:25:20 0-0-0 X 0-0-0 1 prendere la ss101 lecce-gallipoli.

Dettagli

MISSIONE AGOSTO 2007: RELAZIONE SCIENTIFICA

MISSIONE AGOSTO 2007: RELAZIONE SCIENTIFICA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE E LA COOPERAZIONE CULTURALE Ufficio V CONTRIBUTI PER MISSIONI ARCHEOLOGICHE, ANTROPOLOGI- CHE, ETNOLOGICHE ITALIANE ALL ESTERO 2007 PROGETTO PILOTA IN CINA IL LEGNO

Dettagli

Struttura Semplice Siti Nucleari

Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI ATTIVITA DI CONTROLLO IN RELAZIONE AL RINVENIMENTO DI FUSTI INTERRATI PRESSO IL SITO FN-SO.G.I.N. DI BOSCO MARENGO (AL) Relazione tecnica n. 8/SS21.02/2014 Redazione Verifica

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato dei Beni culturali e dell identità siciliana DIPARTIMENTO REGIONALE DEI BENI CULTURALI

Regione Siciliana Assessorato dei Beni culturali e dell identità siciliana DIPARTIMENTO REGIONALE DEI BENI CULTURALI Allegato A al DDG n.272/201 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato dei Beni culturali e dell identità siciliana DIPARTIMENTO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ASSETTO ORGANIZZATIVO strutture peso

Dettagli

Statistica Descrittiva. Analisi delle riserve siciliane dal 1991 al 2002

Statistica Descrittiva. Analisi delle riserve siciliane dal 1991 al 2002 Statistica Descrittiva Analisi delle riserve siciliane dal 1991 al 2002 Dott.ssa Deborah Pirrello, Dottoranda di ricerca presso il Dip. ESAF, Facoltà di Agraria, Palermo. Anno accademico 2008-2009 Premesse

Dettagli

GIOIELLI DI CARTA LA COLLEZIONE ANGELINI. a passion for drawing X. MARMI

GIOIELLI DI CARTA LA COLLEZIONE ANGELINI. a passion for drawing X. MARMI GIOIELLI DI CARTA a passion for drawing LA COLLEZIONE ANGELINI X. MARMI GIOIELLI DI CARTA a passion for D R A W I N G Responsabile per la Procedura di Vendita: Dr. Matteo Smolizza T. 06.8075228 / M. 346.1299980

Dettagli

La Grotta di Roccia San Sebastiano (Mondragone, Caserta)

La Grotta di Roccia San Sebastiano (Mondragone, Caserta) GIORGIO BELLUOMINI (1) - GILBERTO CALDERONI (2) - CARMINE COLLINA (3) MAURIZIO FEDI (4) - IVANA FIORE (5) - ROSALIA GALLOTTI (6) BARTOLOMEO GAROFALO (7) - MASSIMO PENNACCHIONI (8) MARCELLO PIPERNO (9)

Dettagli

1- ARCHIVIO DELLA CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA

1- ARCHIVIO DELLA CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA 1- ARCHIVIO DELLA CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA 1.1 Descrizione dell archivio L archivio della Cassa di Risparmio di Ravenna costituisce un complesso documentario assai interessante per lo studio della

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana

REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Servizio 7 Osservatorio Epidemiologico Prot./Serv.7/ n. 100610

Dettagli

Documentazione reperti ceramici. Archeologo collaboratore, responsabile di settore. Archeologo collaboratore, responsabile di settore

Documentazione reperti ceramici. Archeologo collaboratore, responsabile di settore. Archeologo collaboratore, responsabile di settore Curriculum Vitae Informazioni personali Cognome/Nome Indirizzo Telefono E-mail Cittadinanza Data di nascita Pulcinelli Luca italiana Mobile: Sesso Esperienza professionale Date giugno 2015 Elaborati grafici

Dettagli

SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI PARMA E PIACENZA --- COMUNE DI PIANELLO VAL TIDONE (PC)

SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI PARMA E PIACENZA --- COMUNE DI PIANELLO VAL TIDONE (PC) SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO --- COMUNE DI PIANELLO VAL TIDONE (PC) PIANA DI SAN MARTINO SITO TARDO ANTICO ALTOMEDIEVALE INDAGINI ARCHEOLOGICHE L'area di scavo della Piana di San Martino,

Dettagli

SITI DELL ETÀ MOLISE INTERNO Località Paradiso a Monteroduni (IS) e Rocca di Oratino (CB)

SITI DELL ETÀ MOLISE INTERNO Località Paradiso a Monteroduni (IS) e Rocca di Oratino (CB) SITI DELL ETÀ del BRONZO NEL MOLISE INTERNO Località Paradiso a Monteroduni (IS) e Rocca di Oratino (CB) L e ricerche archeologiche in due siti interni del Molise riferibili all età del Bronzo, condotte

Dettagli

Fondamenti di Archeologia Archeologia e contesti archeologici

Fondamenti di Archeologia Archeologia e contesti archeologici Fondamenti di Archeologia Archeologia e contesti archeologici L archeologia è una disciplina che cerca di ricostruire i processi storici a partire dagli oggetti Fuori contesto? Recupero di oggetti da

Dettagli

SICILIA Dati e rapporti sul turismo in Sicilia. Leonardo Mercatanti

SICILIA Dati e rapporti sul turismo in Sicilia. Leonardo Mercatanti SICILIA Dati e rapporti sul turismo in Sicilia Leonardo Mercatanti La Sicilia È la più grande isola del Mediterraneo È la più estesa regione d Italia È la più bella terra del mondo Alcuni dati Superficie:

Dettagli

La ricerca delle sabbie sommerse nella Regione Lazio: il Protocollo SAND

La ricerca delle sabbie sommerse nella Regione Lazio: il Protocollo SAND Conferenza di lancio Roma, 29 April 2014 La ricerca delle sabbie sommerse nella Regione Lazio: il Protocollo SAND Francesco Latino Chiocci, Franceco Falese, Eleonora Martorelli Università «Sapienza» di

Dettagli

Valutazione del rischio archeologico Località Stocchetta, Brescia 2012

Valutazione del rischio archeologico Località Stocchetta, Brescia 2012 Valutazione del rischio archeologico Località Stocchetta, Brescia 2012 Committenza: Ricerca storico-archeologica: CAL Srl Brescia CAL srl Archeologia e Conservazione Contrada delle Bassiche 54, 25122 Brescia

Dettagli

Le pietre e i cittadini a. s

Le pietre e i cittadini a. s Progetto nazionale per l Educazione al Patrimonio Le pietre e i cittadini a. s. 2016-17 SCHEDA DI LETTURA E DI INDAGINE DEL PAESAGGIO Docente STEFANELLI DANIELA VERA... Tel. 3287470241... E mail sdanielavera@yahoo.it...

Dettagli

Convenzione per l esecuzione di campagne di. monitoraggio dell ittiofauna nell ambito del Progetto Life

Convenzione per l esecuzione di campagne di. monitoraggio dell ittiofauna nell ambito del Progetto Life CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULLE TECNOLOGIE E L IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI DELLE PICCOLE SPECIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA Convenzione per l esecuzione di campagne di monitoraggio

Dettagli

Museo archeologico del materiale proveniente dagli scavi di Saturo presso il Castello di Leporano

Museo archeologico del materiale proveniente dagli scavi di Saturo presso il Castello di Leporano Prof. Rossana Carullo _Museografia Politecnico di Bari Facoltà di Architettura - A.A. 2009/2010 Laboratorio 4 di Archeologia Allestimento di musei e parchi archeologici Museo archeologico del materiale

Dettagli

IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti Dipartimento Trasporti e Comunicazioni IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE ANNO 23 Acquisizione ed elaborazione

Dettagli

ELENCO DEI MUSEI E DELLE GALLERIE OGGETTO DI STUDIO SPECIFICO

ELENCO DEI MUSEI E DELLE GALLERIE OGGETTO DI STUDIO SPECIFICO ELENCO DEI MUSEI E DELLE GALLERIE OGGETTO DI STUDIO SPECIFICO 1. Museo Archeologico di Lentini (Frammento di coppa a figure nere con quadriga proveniente Dalla Stipe votiva di Metapiccola); 2. Museo Archeologico

Dettagli

DATI AMMINISTRATIVI Comune: Como Localizzazione: Attuale Villa Stampa ed ex convento di S.Croce RIFERIMENTI CARTOGRAFICI CTR: B4A5. Scala: 1:10.

DATI AMMINISTRATIVI Comune: Como Localizzazione: Attuale Villa Stampa ed ex convento di S.Croce RIFERIMENTI CARTOGRAFICI CTR: B4A5. Scala: 1:10. CODICE ID SITO/RINVENIMENTO: COCE148 Provincia: Tipo settore: urbano DATI AMMINISTRATIVI Comune: Frazione: Localizzazione: Attuale Villa Stampa ed ex convento di S.Croce Località: Via Zezio RIFERIMENTI

Dettagli

Musei di Palermo. Area Archeologica e Antiquarium di Solunto

Musei di Palermo. Area Archeologica e Antiquarium di Solunto Musei di Palermo Palermo, tra cielo e mare, miscuglio di tradizioni e culture, meta turistica ambita e preziosa, regala momenti di eccezionale meraviglia con le sue aree archeologiche. Storia ancora presente

Dettagli

Indagine ambientale Villa Lagarina Scuola P. Lodron Maggio - Luglio 2010

Indagine ambientale Villa Lagarina Scuola P. Lodron Maggio - Luglio 2010 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Agenzia Provinciale per la Protezione dell'ambiente Settore Informazione e monitoraggi U.O. per le Attività di monitoraggio ambientale Rete provinciale di controllo della qualità

Dettagli

Fisica nucleare e beni culturali

Fisica nucleare e beni culturali Fisica nucleare e beni culturali Acceleratori di particelle al servizio degli storici e degli archeologi P.A. Mandò UniFi &INFN Estratto (I parte) del Pisa, Colloquium, 29/05/2012 http://labec.fi.infn.it

Dettagli

APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici. Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste

APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici. Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste CAPITOLO 3 IL CLIMA ONDOSO A LARGO DELLE COSTE ITALIANE

Dettagli

Ingoglia Assia Kysnu INFORMAZIONI PERSONALI. ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Ingoglia Assia Kysnu INFORMAZIONI PERSONALI. ISTRUZIONE E FORMAZIONE Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Ingoglia Assia Kysnu assiakysnu.ingoglia@unife.it ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2012 alla data attuale Dottoranda Livello 8 QEQ Universidad de Cordoba, Cordoba (Spagna)

Dettagli

UNA PRIMA VALUTAZIONE DEI RIFIUTI SPIAGGIATI LUNGO LE COSTE PUGLIESI

UNA PRIMA VALUTAZIONE DEI RIFIUTI SPIAGGIATI LUNGO LE COSTE PUGLIESI UNA PRIMA VALUTAZIONE DEI RIFIUTI SPIAGGIATI LUNGO LE COSTE PUGLIESI a cura di Nicola Ungaro, Annamaria Pastorelli, Enrico Barbone Unità Operativa Semplice Biologia Mare e Coste I rifiuti spiaggiati e

Dettagli

CENTRO UNIVERSITARIO PER LE DATAZIONI MILANO BICOCCA CUDaM Piazza della Scienza 4, Milano

CENTRO UNIVERSITARIO PER LE DATAZIONI MILANO BICOCCA CUDaM Piazza della Scienza 4, Milano CENTRO UNIVERSITARIO PER LE DATAZIONI MILANO BICOCCA CUDaM Piazza della Scienza 4, 20126 Milano Dipartimento di Fisica Dipartimento di Scienza dei Materiali Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del

Dettagli