Prima versione 25 maggio La Banda Di Nino. Cortometraggio / 2010 / 15 Min. / HD

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1 Prima versione 25 maggio 2010 La Banda Di Nino Cortometraggio / 2010 / 15 Min. / HD Relazione

2 Riassunto 2 Titolo del Corto LA BANDA DI NINO Scritto da: Bea Regina Schulz & Michele Oliveri Regia Bea-Regina Schulz Supervisore: Michele Oliveri Assistente alla Regia (Italia): Annarita Santomonaco Assistente alla Regia (Germania) Anna Motzel Direttore della fotografia Roman Hagenbrock & Benjamin Riehm Production Manager: Vito Alo Amministratore di produzione (Italia): Giuseppe Sabatelli Produttore: Gianluca Carbonara Location Scout/Actor: Angelo Zurlo Ostuni, Cisternino, San Vito dei Normanni, Fasano, Polignano a Mare Premiere: Italia 2011 Make-Up Artist: Claudia Rotoli Set Designer: Michele Cascione Setrunner/Stage: Daniel Wiggers Digital Camera Supervisor / Film loader: Florian Geyer Direttore Ufficio Stampa: Amalia Di Leo Traduttrice: Assunta Ernandes Website: Location: Regione Puglia

3 Sinossi 3 La banda di Nino racconta una storia d Amore tra due bambini in una piccola città del sud Italia. Adriana, la figlia benestanti di un professore, canta nel coro. Mentre Nino, il figlio di un povero pescatore preferdice andare in giro con la BANDA, un gruppo di bambini di strada musicanti. Cionondimeno cinguettano i passeri sui tetti: tutto il luogo sa del loro amore segreto. Un giorno, durante un ora di lezione si arriva alla domanda decisiva tramite bigliettino: mi vuoi baciare? tuttavia il severo professore custodisce la sua bella figlia gelosamente e minaccia di far saltare l incontro. Adriana riesca ad accennare a Nino un quattro. Cosa significa questo? I bizzarri abitanti del posto sembrano sapere cosa debba essere fatto per aiutare i due a realizzare il loro grande momento, il primo bacio. Per esempio il cocciuto asino che blocca la strada o la ragazza pazza che canticchia a bocca chiusa sempre la stessa canzone. Tutti sanno intuitivamente cosa c è da fare. Nino cerca di leggere i segni e combatte per il suo amore. Determinato o risoluto corre con la sua bicicletta sgangherata per le strette vie della sua città portuale. Tuttavia il professore gli stab continuamente alle calcagna e cerca di impedire il bacio

4 Motivazione 4 Motivazioni personali della Regista. Mi affascina l idea di questa storia d amore tra due bambini perché agisce al primo sguardo in modo semplice e diretto necessita di un secondo sguardo per poter esprimere la sua profonda poesia. Essa mostra la curiosità e l innocenza, con la quale i bambini affrontano la vita e l amore e rispecchia in questo una grande e universale nostalgia dell uomo per la verità, che si trova nell infanzia perduta. Negli ultimi mesi ho fatto numerose interviste ad amici a Berlino e Amburgo e ho incontrato sempre questa profonda nostalgia per una comunicazione semplice e schietta in un mondo urbano dell ovest che sembra diventare sempre più virtuale ed isolato nonostante i moderni mezzi di comunicazione come facebook e i cellulari, è evidente che la sensibilità per una comunicazione umana profonda/raffinata va perduta sempre più. Per i personaggi della banda di Nino invece sembra di leggere e parlare un codice semplice di piccoli gesti e sguardi. Tutti loro partecipano a loro modo alla storia. Essi sono messi al corrente del segreto e sanno intuitivamente cosa succederà dopo. Perciò la storia deve essere raccontata in una zona di campagna in un paesaggio mediterraneo, poiché qui la vita e questo modo di comunicare avvengono ancora per strada in questo contesto trovo interessante realizzare un film che si svolge senza dialoghi. Mi dedico da parecchi anni alla fotografia di strada e sono sempre alla ricerca di persone e momenti bizzarri, che raccontano piccole storie. La Regione Puglia mi ha fortemente impressionato perché affascina con il suo paesaggio stravagante e multiforme che richiede anche un secondo sguardo. Io sono convinta che uno scambio culturale intensivo tra cineasti Italiani e Tedeschi su un progetto, in cui si parla di una comunicazione umana universale, offra un grande potenziale. Il mio scopo è di creare un team misto di Italiani e Tedeschi, che viva insieme il processo di realizzazione di un film e riceva così la possibilità di imparare reciprocamente e di scambiarsi.

5 Fotografie di strada di Bea-Regina Schulz 5

6 Realizzazione 6 La cornice esterna del cortometraggio è rappresentata da LA Banda e da La Pazza. Essi rappresentano l infanzia perduta e sono contrari consapevolmente a diventare adulti. Sono outsider e vivono secondo loro regole. La Pazza non viene presa sul serio dalla società e porciò porta sempre con se le chiavi dell infanzia perduta. Malinconica, qualche volta urlante canta questa condizione sconfortante. Tuttavia lei trova il suo scopo e diventa capo de La banda. L amore tra Nino e Adriana è innocente e puro non consce convinzioni e restrizioni. È libero. Qui si mostra la visione dei bambini sul mondo degli adulti e vi si oppone. In quest amore si rispecchiano le nostalgie degli abitanti di città che sentono la mancanza della loro infanzia. L atmosfera deve ricordare film come Chocolat oppure il grande regista Fellini. La vita può essere assurda. La pazzia normale di un piccolo luogo in qualche posto nel profondo sud Italia. Una piccola storia d amore mediterranea della quotidianità e le relazioni che ne derivano in una società divisa in due classi. Il discorso è qui tra ricchi e poveri. Le numerosi personaggi secondari oscillano tra stravaganti e amabili ma non devono assolutamente essere rappresentati in modo marcato. Attraverso loro la situazione di vita in un posto mediterraneo deve essere resa autentica, essi devono accelerare la storia. Il viaggio in bicicletta di Nino ha una sua propria dinamica e accelera verso l alto l andamento aspirale del film finché raggiunge lo scopo: il bacio tanto atteso! Luogo e tempo. La storia d ampore di Nino e Adriana si svolge all incirca negli anni sessanta, in qualche luogo nel sud Italia. Poiché in questo periodo la profonda differenza tra ricchi e poveri caratterizzava, in modo più deciso di oggi il quadro sociale Italiano. Costumi e set devono però essere senza tempo, per evidenziare che il mondo dei protagonisti può avere in qualche punto qualcosa di favoloso, di irreale. Fellini una volta pensava nei suoi film: assurdo è quello che in fine è vero.