GENOVA, 15 APRILE 2015 Sede Regione Liguria via Fieschi 15 sala A piano terra Ore L'ABITAZIONE BRUNO PASTORINO

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1 GENOVA, 15 APRILE 2015 Sede Regione Liguria via Fieschi 15 sala A piano terra Ore L'ABITAZIONE BRUNO PASTORINO

2 INCIDENZA DELLA POPOLAZIONE ANZIANA Numero famiglie in Italia: Over 65 in Italia: Over 85 in Italia: Media nazionale over 65 anni: 20.1% Media in Liguria over 65 anni: 26.8% (dati Nomisma)

3 DISTRIBUZIONE DELLA PROPRIETA' IMMOBILIARE PER FASCE DI ETA Persona sola fino a 34 anni: 42.3% Persona sola anni: 57.5% Persona sola over 65: 65.8% Coppie senza figli con P.R. fino a 34 anni: 59.7% Coppie senza figli con P.R anni: 81.2% Coppie senza figli con P.R. over 65 anni: 81.1%

4 TITOLO DI GODIMENTO PER FASCE DI ETA' Proprietà dell'alloggio in cui si abita anni: 65.8% anni: 75.9% anni: 78.2% anni: 82.3% 65 anni ed oltre: 82.3% (dati Nomisma)

5 PROPERTY AND POVERTY Reddito familiare medio Persone sole Meno di 65 anni: Più di 65 anni:

6 Coppie senza figli P.R. meno di 65 anni: P.R. over 65 anni:

7 Famiglie in sovracarico per i costi dell'abitazione Persone sole fino a 34 anni: Persone sole anni: Persone sole over 65 anni:

8 CONDOTTE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA NEL NOSTRO TERRITORIO Richiesta concessione alloggio pubblico Richiedente di età compresa tra % Richiedente di età compresa tra % Richiedente di età compresa tra % Richiedente di età superiore ai 75 anni 6.7%

9 Richiesta contributo affitto Cittadini stranieri Coppie giovani Over % 2.8% 21.3%

10 UNITA' IMMOBILIARI ABITATE DA COPPIE O SINGOLI DI ETA'MAGGIORE DI 65 O 75 ANNI AVENTI UNA CONSISTENZA SUPERIORE AI 9 VANI Singolo over Coppie con P.R. over Singolo over Coppie con P.R. over

11 RIEPILOGO GENERALE La popolazione anziana rappresenta una componente rilevante del nostro Paese. La popolazione anziana presente nella nostra Regione ha una percentuale maggiore della media nazionale e superiore alle altre regioni. La popolazione anziana rappresenta la quota maggiore delle famiglie proprietarie dell'alloggio in cui risiedono. La popolazione anziana ha mediamente un reddito inferiore alle famiglie o singoli in età lavorativa. La famiglia anziana è quella su cui maggiormente incide la quota di reddito destinata al mantenimento del proprio alloggio. La popolazione anziana tendenzialmente preferisce continuare ad abitare nell'alloggio in cui ha sempre vissuto. Molte famiglie anziane risiedono in alloggi di ampia metratura consistenza uguale o superiore ai 9 vani.

12 TRE IPOTESI PER MANTENERE L'ALLOGGIO DOVE SI VIVE Integrazione del di reddito mantenendo la la proprietà Integrazione di reddito retrocedendo la proprietà Integrazione di reddito modificando la proprietà

13 LA COABITAZIONE La popolazione anziana rappresenta anagraficamente la quota maggiore dei proprietari dell'alloggio in cui si risiede. Elevato è il numero degli anziani (singoli o in coppia) che vivono in alloggi anche superiori a nove vani. La coabitazione è regolata dalla L. 431/98. Al pari degli altri contratti di locazione è obbligatoria la registrazione. Il valore della locazione è disciplinato dalla Legge e/o, se esistenti, dai Patti Territoriali sottoscritti tra proprietari e inquilini.

14 Nella coabitazione è fatto obbligo, all'atto della sottoscrizione del contratto, definire gli spazi concessi all'affittuario. Con la coabitazione è fatto obbligo al proprietario di permettere l'accesso alle aree servizi dell'abitazione. Con la coabitazione l'affittuario è impedito di cedere a terzi il contratto e, a meno di differente accordo, ospitare persone nelle aree a lui destinate. Il contratto di coabitazione prevede anche la distribuzione dei compiti che, entrambe le parti utilizzatrici del bene, devono destinare alla cura e alla manutenzione dell'alloggio.

15 RIEPILOGO COABITAZIONE La coabitazione può rappresentare un'integrazione del reddito dell'anziano proprietario di alloggio. La coabitazione può alleggerire l'anziano dalle fatiche di cura dell'alloggio. La coabitazione può rappresentare un'opportunità di socializzazione per l'anziano solo. Con la coabitazione, le parti destinate all'inquilino non sono in uso al proprietario anziano. Nella coabitazione l'anziano deve garantire l'uso degli spazi servizi indispensabili all'affittuario.

16 FRAZIONAMENTO DELL'ALLOGGIO Divisione dell'appartamento originario, al fine di ottenere una o più nuove abitazioni. Maggiori facilitazioni nel frazionamento a seguito del dl. 133/2014 (sblocca Italia).

17 Autorizzazione Variazione catastale Registrazione delle nuove proprietà

18 Una permuta immobiliare rappresenta una sorta di forma alternativa alla comune compravendita immobiliare. Consiste e avviene quando due soggetti proprietari di rispettivi immobili decidono di "scambiarsi" la propria abitazione al fine di trarne rispettivi vantaggi, sia da un punto di vista fiscale che prettamente di tipo economico. Una permuta immobiliare differisce dalla classica compravendita poiché è una formula che non non prevede un trasferimento di denaro ma uno scambio di proprietà. Se però uno dei due immobili è di valore maggiore rispetto all'altro, il soggetto che lo riceverà in permuta dovrà provvedere al versamento di una somma pari alla differenza di valore tra i due suddetti immobili. LA PERMUTA

19 La permuta immobiliare può rappresentare un'opportunità per anziani proprietari di alloggi di ampia metratura La permuta può essere interessante per anziani proprietari con alloggi non più funzionali alle loro mutate esigenze La permuta deve prevedere l'individuazione di un acquirente proprietario, a sua volta, di alloggio idoneo all'anziano proprietario. La permuta può comportare anche tempi medio-lunghi per la sua definizione.

20 USUFRUTTO Costituzione e durata dell'usufrutto Art. 978: L'usufrutto è stabilito dalla legge o dalla volontà dell'uomo Art. 979: La durata dell'usufrutto non può eccedere la vita dell'usufruttuario.

21 Cessione e contenuto dell'usufrutto Art. 980: L'usufruttuario può cedere il proprio diritto per un certo tempo o per tutta la sua durata, se ciò non è vietato dal titolo costitutivo. Art. 981: L'usufruttuario ha diritto di godere della cosa, ma deve rispettarne la destinazione economica. Egli può trarre dalla cosa ogni utilità che questa può dare, fermi i limiti stabiliti in questo capo.

22 Ripartizione delle spese Art. 1004: Le spese e, in genere, gli oneri relativi alla custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria della cosa sono a carico dell'usufruttuario. Sono pure a suo carico le riparazioni straordinarie rese necessarie dall'inadempimento degli obblighi di ordinaria manutenzione. Art. 1005: Le riparazioni straordinarie sono a carico del proprietario. Riparazioni straordinarie sono quelle necessarie ad assicurare la stabilità dei muri maestri e delle volte, la sostituzione delle travi, il rinnovamento, per intero o per una parte notevole, dei tetti, solai, scale, argini, acquedotti, muri di sostegno o di cinta. L'usufruttuario deve corrispondere al proprietario, durante l'usufrutto, l'interesse delle somme spese per le riparazioni straordinarie.

23 VALORI MEDI DELL'USUFRUTTO PER CLASSE D'ETA Valore piena proprietà 100 Età usufruttuario 65 Valore usufrutto 50 Valore nuda proprietà 50 Valore piena proprietà 100 Età usufruttuario 75 Valore usufrutto 35 Valore nuda proprietà 65

24 RIEPILOGO USUFRUTTO L'usufrutto concede all'anziano (o alla coppia di anziani) la facoltà di abitare l'alloggio fino alla fine della loro vita L'usufrutto impedisce all'anziano (o alla coppia di anziani) la possibilità di trasmettere la proprietà del bene L'usufrutto permette all'anziano (o alla coppia di anziani) di poter disporre di una quota di denaro derivante dalla cessione della nuda proprietà Il valore della nuda proprietà, ovvero il denaro ottenibile dalla cessione della nuda proprietà, varia sensibilmente al variare dell'età dell'usufruttuario

25 PRESTITO VITALIZIO IPOTECARIO Il prestito vitalizio ipotecario, disciplinato dalla legge, è riservato agli over 60. Il prestito vitalizio ipotecario garantisce all'anziano di continuare ad abitare nell'alloggio in cui risiede. Il prestito vitalizio ipotecario non pregiudica la proprietà del bene. Il prestito vitalizio ipotecario autorizza gli eredi, alla morte del beneficiario, entro 12 mesi dal suo decesso, di provvedere al rimborso del finanziamento, rientrando nella piena proprietà del bene.

26 PRESTITO VITALIZIO IPOTECARIO Interessi e spese a favore del finanziatore vengono concordati all'atto della stipula. Non è concesso al beneficiario compiere azioni che riducano il valore dell'immobile (es. iscrizione a favore di terzi di titolo di godimento e/o costituzione di titoli di garanzia gravanti sull'immobile medesimo).

27 RIEPILOGO PRESTITO VITALIZIO Il prestito vitalizio ipotecario è riservato ai proprietari di età superiore agli anni sessanta. Il prestito vitalizio ipotecario non interrompe il titolo proprietario e il godimento dell'alloggio. Il prestito vitalizio ipotecario impegna l'immobile a garanzia del finanziamento ottenuto. Il prestito vitalizio ipotecario autorizza gli eredi a rientrare in possesso dell'alloggio fatto salva la restituzione del debito maturato. Il prestito vitalizio ipotecario non dispensa il beneficiario dall'accollamento delle spese ordinarie e straordinarie.

28 IPOTESI ABITATIVE PER ANZIANI Gli over 65 abitano più frequentemente delle altre classi di età in alloggi di loro proprietà Non raramente le coppie over 65 e i singoli over 65, abitano in appartamenti di ampia metratura e superiori ai 9 vani La media di permanenza nell'alloggio in cui risiedono gli over 65 è di 26 anni Molti degli alloggi abitati da copie e singoli anziani sono pertanto coincidenti con quelli stessi abitati nell'età più giovane Gli anziani prediligono rimanere nel quartiere dove hanno sempre vissuto.

29 CARATTERISTICHE PRINCIPALI RICHIESTE PER GLI ALLOGGI ABITATI DA OVER 65 Occorre superare l'istituzionalizzazione della residenzialità riservata all'anziano. Serve garantire le caratteristiche necessarie ad una gradevole e soddisfacente residenzialità dell'anziano nell'abitazione in cui alloggia. Esistono esperienze già attive da anni che assicurano all'anziano alloggi idonei, salvaguardando la sua autonomia e il suo bisogno di relazionalità. Le Istituzioni possono assolvere un'importante ruolo di regia e promozione, per la realizzazione di nuove soluzioni abitative idonee alle esigenze dell'anziano.

30 CARATTERISTICHE PRINCIPALI RICHIESTE PER GLI ALLOGGI ABITATI DA OVER 65 Sicurezza Comodità Mobilità Socialità

31 Grazie per l'attenzione.

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