GENOVA, 15 APRILE 2015 Sede Regione Liguria via Fieschi 15 sala A piano terra Ore L'ABITAZIONE BRUNO PASTORINO
|
|
- Carolina Abbate
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GENOVA, 15 APRILE 2015 Sede Regione Liguria via Fieschi 15 sala A piano terra Ore L'ABITAZIONE BRUNO PASTORINO
2 INCIDENZA DELLA POPOLAZIONE ANZIANA Numero famiglie in Italia: Over 65 in Italia: Over 85 in Italia: Media nazionale over 65 anni: 20.1% Media in Liguria over 65 anni: 26.8% (dati Nomisma)
3 DISTRIBUZIONE DELLA PROPRIETA' IMMOBILIARE PER FASCE DI ETA Persona sola fino a 34 anni: 42.3% Persona sola anni: 57.5% Persona sola over 65: 65.8% Coppie senza figli con P.R. fino a 34 anni: 59.7% Coppie senza figli con P.R anni: 81.2% Coppie senza figli con P.R. over 65 anni: 81.1%
4 TITOLO DI GODIMENTO PER FASCE DI ETA' Proprietà dell'alloggio in cui si abita anni: 65.8% anni: 75.9% anni: 78.2% anni: 82.3% 65 anni ed oltre: 82.3% (dati Nomisma)
5 PROPERTY AND POVERTY Reddito familiare medio Persone sole Meno di 65 anni: Più di 65 anni:
6 Coppie senza figli P.R. meno di 65 anni: P.R. over 65 anni:
7 Famiglie in sovracarico per i costi dell'abitazione Persone sole fino a 34 anni: Persone sole anni: Persone sole over 65 anni:
8 CONDOTTE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA NEL NOSTRO TERRITORIO Richiesta concessione alloggio pubblico Richiedente di età compresa tra % Richiedente di età compresa tra % Richiedente di età compresa tra % Richiedente di età superiore ai 75 anni 6.7%
9 Richiesta contributo affitto Cittadini stranieri Coppie giovani Over % 2.8% 21.3%
10 UNITA' IMMOBILIARI ABITATE DA COPPIE O SINGOLI DI ETA'MAGGIORE DI 65 O 75 ANNI AVENTI UNA CONSISTENZA SUPERIORE AI 9 VANI Singolo over Coppie con P.R. over Singolo over Coppie con P.R. over
11 RIEPILOGO GENERALE La popolazione anziana rappresenta una componente rilevante del nostro Paese. La popolazione anziana presente nella nostra Regione ha una percentuale maggiore della media nazionale e superiore alle altre regioni. La popolazione anziana rappresenta la quota maggiore delle famiglie proprietarie dell'alloggio in cui risiedono. La popolazione anziana ha mediamente un reddito inferiore alle famiglie o singoli in età lavorativa. La famiglia anziana è quella su cui maggiormente incide la quota di reddito destinata al mantenimento del proprio alloggio. La popolazione anziana tendenzialmente preferisce continuare ad abitare nell'alloggio in cui ha sempre vissuto. Molte famiglie anziane risiedono in alloggi di ampia metratura consistenza uguale o superiore ai 9 vani.
12 TRE IPOTESI PER MANTENERE L'ALLOGGIO DOVE SI VIVE Integrazione del di reddito mantenendo la la proprietà Integrazione di reddito retrocedendo la proprietà Integrazione di reddito modificando la proprietà
13 LA COABITAZIONE La popolazione anziana rappresenta anagraficamente la quota maggiore dei proprietari dell'alloggio in cui si risiede. Elevato è il numero degli anziani (singoli o in coppia) che vivono in alloggi anche superiori a nove vani. La coabitazione è regolata dalla L. 431/98. Al pari degli altri contratti di locazione è obbligatoria la registrazione. Il valore della locazione è disciplinato dalla Legge e/o, se esistenti, dai Patti Territoriali sottoscritti tra proprietari e inquilini.
14 Nella coabitazione è fatto obbligo, all'atto della sottoscrizione del contratto, definire gli spazi concessi all'affittuario. Con la coabitazione è fatto obbligo al proprietario di permettere l'accesso alle aree servizi dell'abitazione. Con la coabitazione l'affittuario è impedito di cedere a terzi il contratto e, a meno di differente accordo, ospitare persone nelle aree a lui destinate. Il contratto di coabitazione prevede anche la distribuzione dei compiti che, entrambe le parti utilizzatrici del bene, devono destinare alla cura e alla manutenzione dell'alloggio.
15 RIEPILOGO COABITAZIONE La coabitazione può rappresentare un'integrazione del reddito dell'anziano proprietario di alloggio. La coabitazione può alleggerire l'anziano dalle fatiche di cura dell'alloggio. La coabitazione può rappresentare un'opportunità di socializzazione per l'anziano solo. Con la coabitazione, le parti destinate all'inquilino non sono in uso al proprietario anziano. Nella coabitazione l'anziano deve garantire l'uso degli spazi servizi indispensabili all'affittuario.
16 FRAZIONAMENTO DELL'ALLOGGIO Divisione dell'appartamento originario, al fine di ottenere una o più nuove abitazioni. Maggiori facilitazioni nel frazionamento a seguito del dl. 133/2014 (sblocca Italia).
17 Autorizzazione Variazione catastale Registrazione delle nuove proprietà
18 Una permuta immobiliare rappresenta una sorta di forma alternativa alla comune compravendita immobiliare. Consiste e avviene quando due soggetti proprietari di rispettivi immobili decidono di "scambiarsi" la propria abitazione al fine di trarne rispettivi vantaggi, sia da un punto di vista fiscale che prettamente di tipo economico. Una permuta immobiliare differisce dalla classica compravendita poiché è una formula che non non prevede un trasferimento di denaro ma uno scambio di proprietà. Se però uno dei due immobili è di valore maggiore rispetto all'altro, il soggetto che lo riceverà in permuta dovrà provvedere al versamento di una somma pari alla differenza di valore tra i due suddetti immobili. LA PERMUTA
19 La permuta immobiliare può rappresentare un'opportunità per anziani proprietari di alloggi di ampia metratura La permuta può essere interessante per anziani proprietari con alloggi non più funzionali alle loro mutate esigenze La permuta deve prevedere l'individuazione di un acquirente proprietario, a sua volta, di alloggio idoneo all'anziano proprietario. La permuta può comportare anche tempi medio-lunghi per la sua definizione.
20 USUFRUTTO Costituzione e durata dell'usufrutto Art. 978: L'usufrutto è stabilito dalla legge o dalla volontà dell'uomo Art. 979: La durata dell'usufrutto non può eccedere la vita dell'usufruttuario.
21 Cessione e contenuto dell'usufrutto Art. 980: L'usufruttuario può cedere il proprio diritto per un certo tempo o per tutta la sua durata, se ciò non è vietato dal titolo costitutivo. Art. 981: L'usufruttuario ha diritto di godere della cosa, ma deve rispettarne la destinazione economica. Egli può trarre dalla cosa ogni utilità che questa può dare, fermi i limiti stabiliti in questo capo.
22 Ripartizione delle spese Art. 1004: Le spese e, in genere, gli oneri relativi alla custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria della cosa sono a carico dell'usufruttuario. Sono pure a suo carico le riparazioni straordinarie rese necessarie dall'inadempimento degli obblighi di ordinaria manutenzione. Art. 1005: Le riparazioni straordinarie sono a carico del proprietario. Riparazioni straordinarie sono quelle necessarie ad assicurare la stabilità dei muri maestri e delle volte, la sostituzione delle travi, il rinnovamento, per intero o per una parte notevole, dei tetti, solai, scale, argini, acquedotti, muri di sostegno o di cinta. L'usufruttuario deve corrispondere al proprietario, durante l'usufrutto, l'interesse delle somme spese per le riparazioni straordinarie.
23 VALORI MEDI DELL'USUFRUTTO PER CLASSE D'ETA Valore piena proprietà 100 Età usufruttuario 65 Valore usufrutto 50 Valore nuda proprietà 50 Valore piena proprietà 100 Età usufruttuario 75 Valore usufrutto 35 Valore nuda proprietà 65
24 RIEPILOGO USUFRUTTO L'usufrutto concede all'anziano (o alla coppia di anziani) la facoltà di abitare l'alloggio fino alla fine della loro vita L'usufrutto impedisce all'anziano (o alla coppia di anziani) la possibilità di trasmettere la proprietà del bene L'usufrutto permette all'anziano (o alla coppia di anziani) di poter disporre di una quota di denaro derivante dalla cessione della nuda proprietà Il valore della nuda proprietà, ovvero il denaro ottenibile dalla cessione della nuda proprietà, varia sensibilmente al variare dell'età dell'usufruttuario
25 PRESTITO VITALIZIO IPOTECARIO Il prestito vitalizio ipotecario, disciplinato dalla legge, è riservato agli over 60. Il prestito vitalizio ipotecario garantisce all'anziano di continuare ad abitare nell'alloggio in cui risiede. Il prestito vitalizio ipotecario non pregiudica la proprietà del bene. Il prestito vitalizio ipotecario autorizza gli eredi, alla morte del beneficiario, entro 12 mesi dal suo decesso, di provvedere al rimborso del finanziamento, rientrando nella piena proprietà del bene.
26 PRESTITO VITALIZIO IPOTECARIO Interessi e spese a favore del finanziatore vengono concordati all'atto della stipula. Non è concesso al beneficiario compiere azioni che riducano il valore dell'immobile (es. iscrizione a favore di terzi di titolo di godimento e/o costituzione di titoli di garanzia gravanti sull'immobile medesimo).
27 RIEPILOGO PRESTITO VITALIZIO Il prestito vitalizio ipotecario è riservato ai proprietari di età superiore agli anni sessanta. Il prestito vitalizio ipotecario non interrompe il titolo proprietario e il godimento dell'alloggio. Il prestito vitalizio ipotecario impegna l'immobile a garanzia del finanziamento ottenuto. Il prestito vitalizio ipotecario autorizza gli eredi a rientrare in possesso dell'alloggio fatto salva la restituzione del debito maturato. Il prestito vitalizio ipotecario non dispensa il beneficiario dall'accollamento delle spese ordinarie e straordinarie.
28 IPOTESI ABITATIVE PER ANZIANI Gli over 65 abitano più frequentemente delle altre classi di età in alloggi di loro proprietà Non raramente le coppie over 65 e i singoli over 65, abitano in appartamenti di ampia metratura e superiori ai 9 vani La media di permanenza nell'alloggio in cui risiedono gli over 65 è di 26 anni Molti degli alloggi abitati da copie e singoli anziani sono pertanto coincidenti con quelli stessi abitati nell'età più giovane Gli anziani prediligono rimanere nel quartiere dove hanno sempre vissuto.
29 CARATTERISTICHE PRINCIPALI RICHIESTE PER GLI ALLOGGI ABITATI DA OVER 65 Occorre superare l'istituzionalizzazione della residenzialità riservata all'anziano. Serve garantire le caratteristiche necessarie ad una gradevole e soddisfacente residenzialità dell'anziano nell'abitazione in cui alloggia. Esistono esperienze già attive da anni che assicurano all'anziano alloggi idonei, salvaguardando la sua autonomia e il suo bisogno di relazionalità. Le Istituzioni possono assolvere un'importante ruolo di regia e promozione, per la realizzazione di nuove soluzioni abitative idonee alle esigenze dell'anziano.
30 CARATTERISTICHE PRINCIPALI RICHIESTE PER GLI ALLOGGI ABITATI DA OVER 65 Sicurezza Comodità Mobilità Socialità
31 Grazie per l'attenzione.
Prestito vitalizio ipotecario
Periodico informativo n. 65/2015 Prestito vitalizio ipotecario Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che la Legge n. 44/2015 ha introdotto
DettagliCOMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE
COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE
DettagliRegolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.
Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009
DettagliIl dopo di noi La sostituzione fedecommissaria L usufrutto
Il dopo di noi E comune, per i genitori o per il coniuge o comunque per gli stretti parenti di una persona con disabilità, la preoccupazione per l ipotesi in cui il loro familiare abbia da sopravvivere
DettagliCircolare N. 75 del 20 Maggio 2015
Circolare N. 75 del 20 Maggio 2015 Prestito vitalizio ipotecario per gli over 60 proprietari di immobili a destinazione residenziale Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stata
Dettagli0139 prestito ipotecario vitalizio PRESTITO IPOTECARIO VITALIZIO LEGGE N. 44/2015
0139 prestito ipotecario vitalizio PRESTITO IPOTECARIO VITALIZIO LEGGE N. 44/2015 Riunione responsabili regionali e aree metropolitane 19 gennaio 2016 Il prestito vitalizio nasce circa 10 anni fa con la
DettagliIndice dei quesiti di diritto Civile per la preselezione informatica del concorso a 350 posti di uditore giudiziario.
2100 Se é perito un edificio che era stato assicurato contro tale evento dall'usufruttuario ed il nudo proprietario intende ricostruirlo con la somma conseguita come indennità, l'usufruttuario può opporsi?
DettagliREGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di
DettagliRegolamento per la concessione del prestito d onore
Regolamento per la concessione del prestito d onore Oggetto Il regolamento disciplina l'erogazione, la gestione ed il piano di rimborso del prestito d onore. Il prestito d onore è un un finanziamento a
DettagliLa riforma del prestito ipotecario vitalizio (legge Causi-Misiani) Presentazione, 20 marzo 2015
La riforma del prestito ipotecario vitalizio (legge Causi-Misiani) Presentazione, 20 marzo 2015 Gli anziani in Italia: proprietari a basso reddito L 88,6% degli over-65 sono proprietari della casa in cui
DettagliCRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE
42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997
DettagliDossier 3 Le famiglie di giovani e le spese per l affitto
Dossier 3 Le famiglie di giovani e le spese per l affitto Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica Programmazione
DettagliFAC-SIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA + PROCURA SPECIALE
FAC-SIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA + PROCURA SPECIALE Il sottoscritto, CF, nato a il residente in, documento d identità n., rilasciato da, il scadenza, in qualità di proprietario usufruttuario titolare
DettagliDISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A
Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati
DettagliDetrazioni fiscali per il risparmio energetico e le Ristrutturazioni Edilizie -aspetti tecnici,giuridico-fiscali e accesso al credito-
Detrazioni fiscali per il risparmio energetico e le Ristrutturazioni Edilizie -aspetti tecnici,giuridico-fiscali e accesso al credito- Guglielmo Bernardi Financial Advisor Chi può accedere al credito?
DettagliIl leasing e il Factoring
Il leasing e il Factoring Il leasing Il leasing è giuridicamente un contratto atipico perché non ricade nelle tipologie previste dalla legislazione. Con il contratto di leasing tradizionale, l azienda
DettagliA CURA DI DINA d'onofrio CACCAVAIO PRESIDENTE REGIONALE F.I.M.A.A. MOLISE
A CURA DI DINA d'onofrio CACCAVAIO PRESIDENTE REGIONALE F.I.M.A.A. MOLISE NUDA PROPRIETA : Come acquistare una casa pagandola meno del valore di mercato. In diritto la nuda proprietà è un caso di proprietà
DettagliDISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A
Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati
DettagliBreve guida pratica al Condominio. Una micro società con le sue regole
Breve guida pratica al Condominio Una micro società con le sue regole Quando nasce il condominio? Il condominio nell edificio nasce quando questo è diviso almeno in due proprietà esclusive appartenenti
DettagliLA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 1 INDICE
LA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 1 INDICE PRESTITI AI PENSIONATI CONDIZIONI GENERALI DELLA CESSIONE DEL QUINTO I PUNTI DI FORZA L ANTICIPO LE ASSICURAZIONI NELLA CESSIONE DEL QUINTO RISCHIO VITA LA
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all
DettagliIMU I SOGGETTI PASSIVI. a cura di Giordano Tedoldi
IMU I SOGGETTI PASSIVI a cura di Giordano Tedoldi ABITAZIONE PRINCIPALE BREVE EXCURSUS NORMATIVO D.L. 201/2011 ha reintrodotto il pagamento dell imposta sull abitazione principale, ciò ponendosi in contrasto
DettagliLEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.
Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliS E R V I Z I O B I L A N C I O. Programma dei criteri per la concessione di mutui fondiari agli iscritti della Fondazione SETTEMBRE 2014
S E R V I Z I O B I L A N C I O Programma dei criteri per la concessione di mutui fondiari agli iscritti della Fondazione SETTEMBRE 2014 Sommario Art. 1 - Norme generali... 3 Art. 2 - Garanzia ipotecaria...
DettagliAPPROFONDIMENTO COME OTTENERE IL MASSIMO RENDIMENTO DA UN IMMOBILE. I contratti che possono essere stipulati se si possiede un immobile:
APPROFONDIMENTO Cessione BAN COME OTTENERE IL MASSIMO RENDIMENTO DA UN IMMOBILE I contratti che possono essere stipulati se si possiede un immobile: Affitto con riscatto, Viager, Prestito vitalizio ipotecario,
DettagliIndice. 1 Definizione di cedolino paga ------------------------------------------------------------------------- 3
LEZIONE ANALISI DELLA RETRIBUZIONE DOTT. GIUSEPPE IULIANO Indice 1 Definizione di cedolino paga ------------------------------------------------------------------------- 3 1 Definizione di cedolino paga
DettagliLEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.
Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17
DettagliMatrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente
Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro
DettagliUD7 I prestiti garantiti
UD7 UD7 I prestiti garantiti La cessione del quinto e la polizza obbligatoria La struttura: una polizza obbligatoria con caratteristiche fissate dalla legge; prestazioni: morte o perdita di impiego del
Dettaglinon posso permettermi la casa che vorrei... se solo quell appartamento costasse un pò meno..
Comune di Modena ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI SANITARIE E ABITATIVE non posso permettermi la casa che vorrei... se solo quell appartamento costasse un pò meno.. Cerchi casa e stai vivendo un momento
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2411 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Definizione delle tipologie di mutuo ammissibili, del parametro di riferimento e
Dettaglin. tel. cellulare n PRESENTA DOMANDA
Spazio riservato Al Comune di Flaibano P.zza Monumento, 39 33030 FLAIBANO UD all Ufficio PROTOCOLLO scadenza 06-05-2016 DOMANDA DI CONTRIBUTO ECONOMICO PER LE SPESE SOSTENUTE PER IL PAGAMENTO DI CANONI
DettagliMutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).
Foglio Comparativo con le informazioni generali dei Mutui casa rientranti nella gamma Mutui Facile aggiornamento n 56 del 1 Luglio 2015 LE AGEVOLAZIONI SUL TASSO E ALTRE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI (consumatori)
DettagliUNICO 2014 : LA DETRAIBILITA DEGLI INTERESSI PASSIVI PER L'ABITAZIONE PRINCIPALE
UNICO 2014 : LA DETRAIBILITA DEGLI INTERESSI PASSIVI PER L'ABITAZIONE PRINCIPALE a cura di Celeste Vivenzi Come noto i soggetti che hanno stipulato un Mutuo ipotecario per l'acquisto o la costruzione /ristrutturazione
DettagliLE AGEVOLAZIONI PER L ACQUISTO DELLA PRIMA CASA
LE AGEVOLAZIONI PER L ACQUISTO DELLA PRIMA CASA a cura di Luca De Marco Dottore commercialista Revisore contabile Milano, Via Podgora, 4 Saronno, Via Garibaldi, 19 PREMESSA Verranno di seguito illustrate
Dettagli= ISTITUZIONE VENEZIANA = = Finalità = Art. 1. La tutela della residenzialità a Venezia è una delle politiche prioritarie di
= ISTITUZIONE VENEZIANA = = Regolamento e misure per il sostegno economico a fini abitativi dei nuclei familiari e per la tutela della residenzialità a Venezia = = Finalità = Art. 1 La tutela della residenzialità
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI
SETTEMBRE 2008 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento di cui si sono dotati i Comuni del Distretto 5, secondo quanto previsto dalla
DettagliCOMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI
COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI AI CONDUTTORI MENO ABBIENTI - ANNUALITA 2015. (CANONI DI LOCAZIONE ANNO 2014) VISTA la Legge 9 dicembre
DettagliMatrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente
Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE Articolo 1 (Ambito di applicazione) Articolo 2 (Titolarità dei diritti sull
DettagliSchema di Dlgs in materia di federalismo fiscale municipale. A cura dell Ufficio fisco e politiche di bilancio Spi - Cgil nazionale
Schema di Dlgs in materia di federalismo fiscale municipale A cura dell Ufficio fisco e politiche di bilancio Spi - Cgil nazionale Art. 1 devoluzione ai comuni della fiscalità immobiliare In attuazione
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI
SETTEMBRE 2008 AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento realizzato dai Comuni del Distretto 5 per
DettagliMatrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente
Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro sufficiente
DettagliGuida alla detrazione sugli interessi passivi sui mutui delle persone fisiche Tra le spese che danno diritto alla detrazione del 19%, da esporre nel
Guida alla detrazione sugli interessi passivi sui mutui delle persone fisiche Tra le spese che danno diritto alla detrazione del 19%, da esporre nel quadro RP, ci sono anche gli interessi passivi sui mutui
DettagliIl presente documento è valido a decorrere dal 1 gennaio 2007. 1. DETERMINAZIONE DELLA RENDITA
Piano Individuale Pensionistico Fondo Pensione DOCUMENTO DI RENDITA Il presente documento integra il contenuto delle Condizioni Generali di Contratto relative a Feelgood - Piano Individuale Pensionistico
DettagliVERSO LA COSTITUZIONE DI UN SOGGETTO OVER TO OVER. Mercato immobiliare e nuda proprietà. Il contesto. L obiettivo di oggi. Genova 13 marzo 2014
Per iniziare i i VERSO LA COSTITUZIONE DI UN SOGGETTO OVER TO OVER Sergio Pasquinelli spasquinelli@irsonline.it Genova 13 marzo 2014 L obiettivo del progetto Over to Over Identificare un soggetto che affianchi
DettagliIl richiedente, o il delegato, dovrà presentarsi agli uffici comunali munito di un documento valido di riconoscimento.
INFORMAZIONI UTILI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA I modelli che seguono devono essere compilati e presentati all atto della richiesta di contributo. Essi sono disponibili presso gli uffici comunali
DettagliOrdinanza sulla promozione della proprietà d abitazioni mediante i fondi della previdenza professionale
Ordinanza sulla promozione della proprietà d abitazioni mediante i fondi della previdenza professionale (OPPA) 831.411 del 3 ottobre 1994 (Stato 1 gennaio 2008) Il Consiglio federale svizzero, visti gli
DettagliBANDO PER L EROGAZIONE DI PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI PER L ANNO ACCADEMICO 2015/2016
BANDO PER L EROGAZIONE DI PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI PER L ANNO ACCADEMICO 2015/2016 IL RETTORE Visto il D.P.C.M. 9 aprile 2001; Vista la convenzione stipulata dall con Intesa S.
DettagliCOMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori
COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per l affidamento familiare dei minori Adottato con deliberazione consiliare n 41 del 16/03/2000 COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per
DettagliQuale tipo di società scegliere per il proprio business
Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)
Dettaglinella misura del 4,8 (quattrovirgolaotto) per mille per le abitazioni adibite a prima abitazione;
Seduta del 19.01.2006 deliberazione N. 09 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)
DettagliMODELLO STANDARD CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE
INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/ intermediario del credito Finanziatore Mandataria Telefono Email Fax Sito web Conafi Prestitò S.p.A. Via
DettagliFondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione
DettagliSì, i familiari superstiti sono equiparati in tutto e per tutto agli iscritti.
I MUTUI ENPAM DOMANDE E RISPOSTE 1. A chi può essere concesso il mutuo? A tutti gli iscritti che hanno almeno 3 anni consecutivi di anzianità d iscrizione e di contribuzione effettiva e sono in regola
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliCOSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento
COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione
DettagliIL CONTRATTO RENT TO BUY : ANALISI ED APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI CIVILI E FISCALI
IL CONTRATTO RENT TO BUY : ANALISI ED APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI CIVILI E FISCALI a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale L'articolo 23 del decreto legge n. 133-2014,in vigore dal 13 settembre 2014
DettagliSi segnalano di seguito alcune questioni di specifico interesse rinviando, per gli altri contenuti della circolare, al relativo testo.
Segnalazione novità prassi interpretative DALL AGENZIA DELLE ENTRATE ALCUNI CHIARIMENTI SULLA DETRAZIONE DEGLI INTERESSI PER MUTUI E SULLA DETRAZIONE D IMPOSTA DEL 36% PER INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE
DettagliMutuo Facile a tasso fisso e rata costante crescente
DENOMINAZIONE Mutuo Facile a tasso variabile e rata costante indicizzato Euribor Mutuo Facile a tasso variabile e rata costante indicizzato BCE Mutuo Facile a tasso fisso e rata costante Mutuo Facile a
DettagliDOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1
Allegato 2) ZONA SOCIALE N. 6 DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1 AL SINDACO DEL COMUNE DI Oggetto: DOMANDA DI PRESTITO
DettagliIl Leasing per le amministrazioni pubbliche. Luca Buccoliero Marco Meneguzzo Università Bocconi Milano
Il Leasing per le amministrazioni pubbliche Leasing Consente ad un azienda di acquisire un bene senza dover corrispondentemente impiegare capitali, propri o di debito La proprietà giuridica di un bene
DettagliData ultimo aggiornamento: 07/2014
TECNICA DESCRIZIONE POLIZZA CONTRATTUALE LIMITI ASSUNTIVI E PERIODI DI CDARENZA ESCLUSIONI Assicurazione a termine fisso a capitale rivalutabile a premio annuo costante. È un prodotto rivolto ad una clientela
DettagliLA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA
LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA La Cassa è stata istituita con legge 8 gennaio 1952 ed è stata trasformata, a decorrere da 1 gennaio 1995, in fondazione con personalità giuridica di diritto
DettagliIl giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA
Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA La Delegazione Sindacale Aziendale composta da: DIRCREDITO/FD FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINFUB UILCA e Premesso che: con lettera del 16 marzo
DettagliS T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y
QATAR DIRITTO SOCIETARIO IN QATAR di Avv. Francesco Misuraca Diritto societario in Qatar La disciplina del diritto societario è contenuta nella nuova Legge n. 5/2002 definita New Commercial Companies Law
DettagliLa domanda di autorizzazione alla cessione in proprietà individuale del patrimonio della Cooperativa a proprietà indivisa, presuppone:
Rilascio autorizzazione alla cessione in proprietà individuale del patrimonio realizzato da cooperative edilizie a proprietà indivisa (L.179/92 art. 18 e ss.mm.ii.) Premessa Le cooperative a proprietà
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme
DettagliTABELLE PER LA DETERMINAZIONE DEI DIRITTI DI USUFRUTTO, ABITAZIONE E USO, VITALIZI ED A TEMPO DETERMINATO - 2015
STUDIO NOTARILE GIANLUCA CESARE PLATANIA Via dei Partigiani 5 - Bergamo Tel. 035 235001 - Fax 035 235868 www.notaioplatania.it email: gplatania@notariato.it TABELLE PER LA DETERMINAZIONE DEI DIRITTI DI
DettagliPROGETTO DI LEGGE N. 277 OGGETTO: Nuove norme per l istituzione di un Fondo di solidarietà per i mutui per l acquisto della prima casa
PROGETTO DI LEGGE N. 277 OGGETTO: Nuove norme per l istituzione di un Fondo di solidarietà per i mutui per l acquisto della prima casa Di iniziativa dei Consiglieri: Giosuè Frosio, Stefano Galli, Daniele
DettagliAllegato A alla Delibera di Consiglio Comunale nr.60 del 14/06/2010 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI UNA - TANTUM
Allegato A alla Delibera di Consiglio Comunale nr.60 del 14/06/2010 COMUNE DI MODIGLIANA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI UNA - TANTUM IN CONTO SPESE ALLE GIOVANI COPPIE PER L'ASSUNZIONE DI
DettagliOGGETTO: IMU e TASI: la responsabilità delle parti nel versamento
Informativa per la clientela di studio N. 27 del 14.06.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: IMU e TASI: la responsabilità delle parti nel versamento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento
DettagliLa nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale:
INFORMAZIONI GENERALI SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE (AI SENSI DEL D.L. N. 185/2008 LEGGE N. 2 DEL 28/01/2009) Sezione I- Informazioni sulla
DettagliIl sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde
Il sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde Misure Salva Mutui Agevolazione alle giovani coppie per l acquisto della prima casa Fondo Sostegno al Disagio Acuto Contributo
DettagliRegolamento per l assegnazione di mini-appartamenti della Residenza sociale per anziani.
Regolamento per l assegnazione di mini-appartamenti della Residenza sociale per anziani. ART. 1 - OGGETTO Il presente regolamento disciplina le modalità per l assegnazione dei mini-alloggi della Residenza
DettagliCompravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010
16 novembre 2010 Compravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010 L Istat diffonde i dati, relativi al secondo trimestre 2010, delle convenzioni contenute negli atti notarili inerenti sia la compravendita
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliLa cedolare secca. Chi, cosa, come, quando e perché
La cedolare secca Chi, cosa, come, quando e perché La cedolare secca è una novità di quest anno. Osserviamola più da vicino e scopriamo in cosa consiste. Partiamo dal principio Le regole generali E per
DettagliCOMPRAVENDITE IMMOBILIARI E MUTUI
2 dicembre 2011 II trimestre 2011 COMPRAVENDITE IMMOBILIARI E MUTUI Nel secondo trimestre 2011 le compravendite di unità immobiliari (219.905 in totale) sono diminuite del 3,2% rispetto allo stesso periodo
Dettagli7. CONTABILITA GENERALE
7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore
DettagliMOBILITÀ ALL ESTERO Dott. Mila Nenova-Tsoneva
MOBILITÀ ALL ESTERO Dott. Mila Nenova-Tsoneva Seminario Confindustria Bulgaria Sofia, 18 marzo 2015 PRINCIPALI TIPI DI MOBILITÀ ALL ESTERO 1. TRASFERTA 2. TRASFERIMENTO 3. DISTACCO 4. ASSUNZIONE LOCALE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 39
DettagliOGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013
Prot. n. F09/RNS Bologna, 17 gennaio 2014 OGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013 - RIPRESA DEI VERSAMENTI E FINANZIAMENTI AGEVOLATI A FAVORE DELLE
DettagliMODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI
MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI La L.R. 41/2005 all art. 2 sancisce il carattere di universalità
DettagliLA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR
LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR 1 SISTEMA PENSIONISTICO ATTUALE 1^ PILASTRO: previdenza obbligatoria (Inps,Inpdap,Casse professionali ecc ) ASSICURA LA PENSIONE BASE 2^ PILASTRO
DettagliMUTUI PRIMA CASA E PRESTITI PERSONALI
MUTUI PRIMA CASA E PRESTITI PERSONALI A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E DELLA FEDERAZIONE DELLE BCC DELL ABRUZZO E DEL MOLISE Articolo 1 IMPORTI MASSIMI CONCEDIBILI
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA
PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI AGEVOLATI DA ACCORDARE DA PARTE DEGLI ISTITUTI DI CREDITO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELL INDUSTRIA, DEL COMMERCIO, DEI SERVIZI
DettagliBUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5
BUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5 CRITERI PER L EROGAZIONE Finalità dell intervento L erogazione del Buono Sociale da parte dei Comuni del Distretto n. 5 si configura come servizio consolidato per
DettagliMutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).
LE AGEVOLAZIONI SUL TASSO E ALTRE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI (consumatori) DELLA BANCA POPOLARE DI VICENZA SONO RIPORTATE NELL APPOSITO FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO AI PRODOTTI E AGEVOLAZIONI PER I SOCI.
DettagliUnione Europea Repubblica Italiana
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Dipartimento Cooperazione, Commercio e Artigianato Dipartimento Pesca via degli Emiri, 45 90135 Palermo Servizio Credito Tel. 091 70 79 427 / Fax 091
DettagliOGGETTO: Il nuovo Isee
Informativa per la clientela di studio del 04.12.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il nuovo Isee Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza
DettagliLa riforma dell ISEE. Il nuovo ISEE:
Cos è l ISEE? L ISEE è un indicatore che valuta la situazione economica delle famiglie ed è utilizzato come base per: fissare soglie oltre le quali non è ammesso l accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie
DettagliComune di Siena SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE
Comune di Siena SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE ATTO DIRIGENZIALE N 1774 DEL13/11/2015 OGGETTO: RETE LOCALE DI CONTRASTO DELLA VIOLENZA SULLE DONNE - CONCESSIONE IN LOCAZIONE DI IMMOBILE DI PROPRIETA'
DettagliRandazzo, 9 Novembre 2015
Randazzo, 9 Novembre 2015 L'INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO divenuto operativo con circolare n. 8 del 26 maggio 2015 1 Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY
CITTA DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY - Approvato con del. C.C. n. 80-640 del 26.10.1993 (CO.RE.CO. prot. n. 8555 del 15.11.1993)
DettagliRegolamento per l assegnazione di finanziamenti agevolati per l abitazione
Allegato alla delibera n. del Comune di Solarolo Provincia di Ravenna Regolamento per l assegnazione di finanziamenti agevolati per l abitazione Art. 1 OGGETTO Al fine di agevolare i nuclei familiari ed
DettagliCOMUNE DI GROSSETO. Art. 1 Oggetto
COMUNE DI GROSSETO BANDO DI CONCORSO PER CAMBI DI ALLOGGIO ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA. ( DELIBERAZIONE G.R.T. N 789 DEL 7.7.97 E D.D. N 1778 DEL 18.10.2004 ). Art. 1 Oggetto
DettagliCos è. e come funziona
PreviGen Assistenza: cos è e come funziona Gli organi dell Associazione Nascita ed evoluzione di PreviGen Assistenza I vantaggi derivanti dal convenzionamento: Coperture Assistenza Sanitaria Coperture
DettagliCOMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone
COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone Codice fiscale 80003930932 Partita IVA 00242130938 PIAZZA DEL POPOLO N.38 TEL.0434/842926 FAX 0434/842971 www.comune.san-vito-al-tagliamento.pn.it
Dettagli