Java Interfaccia Grafica
|
|
- Chiara Costantino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Java Interfaccia Grafica Testi di consultazione: a) core Java 1.1 (Volume I Fundamentals) Cay S. Horstmann, Gary Cornell, Prentice Hall, b) Java 1.2 Unleashed, Jamie Jaworski, Sams Publishing, c) Programmazione di applicazioni grafiche in Java, S. Mazzanti e V. Milanese, Un programma interattivo classico controlla l'interazione con l'utente quando il flusso di controllo lo esige. Con una interfaccia grafica (GUI) normalmente l'applicazione attende che l'utente generi eventi agendo sull'interfaccia (azioni e movimenti del mouse, bottoni, ecc...) Si può parlare di interazione guidata dagli eventi, a cui corrispondono delle opportune procedure/funzioni/metodi per gestirli. Un sistema operativo che supporti un'interfaccia grafica deve controllare continuamente l'ambiente per verificare se sono avvenute azioni (ad esempio 'la pressione di un tasto sulla tastiera' o un 'click' sul mouse), che generano eventi corrispondenti. Tali eventi vengono quindi comunicati all'applicazione che li gestisce. Vi sono vari approcci.
2 Approcci classici di alto e basso livello Approccio stile Visual Basic Corrispondenza diretta eventi-procedure (event procedures) Si scrive codice per manipolare ciascun evento e si mette tale codice nella corrispondente procedura. Ad esempio: per HelpButton si scrive la procedura HelpButton_Click per gestire l'evento 'click' del mouse. Approccio stile C: Un unico ciclo che controlla continuamente la coda degli eventi, con un enorme 'case' per testare tutte le possibilità. Per ogni evento può essere invocata la routine opportuna.
3 Java e gli altri L'approccio del Visual Basic consente di trattare una classe limitata di Eventi, quelli previsti dal linguaggio, però il codice corrispondente è molto più conciso, semplice ed elegante. L'approccio del C permette una maggiore flessibilità e di trattare più eventi. Il codice Java deve essere indipendente dalla piattaforma, quindi definisce un modello astratto che contiene i concetti comuni ai vari ambienti grafici. Di conseguenza si pone in una posizione intermedia come flessibilità e semplicità tra l'esempio del Visual Basic e del C. Package per la gestione dell'ambiente grafico: AWT (Abstract Window Toolkit). java.awt (4 sotto-package: java.awt.datatransfer, java.awt.event, java.awt.image, java.awt.peer). 105 classi, 22 interfacce
4 Java 1.2 Extended JFC (Java Foundation Classes) JFC AWT, SWING, JAVA 2D, Drag and Drop, Accessibility SWING: usa AWT per interfacciarsi col sistema di finestre sottostanti nativo offre nuove componenti (rispetto all'awt) ri-implementa componenti AWT in codice Java 100% puro peggiore performance per la stessa componente aspetto migliore (look and feel) maggiore flessibilità SWING incluse in AWT incluso in JFC JDK 1.2 include compiler JIT
5 Package AWT La classe principale del package è component, che rappresenta un oggetto grafico che ha una posizione ed una dimensione sullo schermo, su cui è possibile disegnare e che può ricevere 'azioni' dall'utente Component è una classe astratta (circa 120 metodi). Rappresenta gli elementi di base dell'interfaccia grafica. Una istanza di component può essere visualizzata solo se contenuta in un oggetto visibile. Esempi di componenti: List, Scrollbar, TextArea, TextField, Choice, Button, Label... Tutti i Container Container è un'altra classe astratta che deriva da Component. Può contenere componenti. Notiamo che un container è anche un componente. In genere un container prevede le funzionalità per la gestione degli eventi e dello scambio di informazioni tra i componenti. Esempi di Container: Applet, Frame, Window, Dialog, Panel
6 Il modello astratto (Java 1.1) Definiamo come sorgente di un evento (Event source) una qualunque componente grafica su cui l'utente possa svolgere delle azioni (ad esempio un bottone o una lista di scelte in un menu) Il programmatore decide come gli eventi generati da azioni utente sulle componenti grafiche dell'interfaccia vengono gestiti da opportuni oggetti delegati a gestire (o ascoltare) il verificarsi di un determinato evento. Qualsiasi oggetto (anche più di uno) può essere delegato ad ascoltare (e quindi gestire) il verificarsi di un determinato evento. Per questo motivo si parla di event delegation model. Notiamo che è più flessibile di Visual Basic, in cui l'ascoltatore è fissato a priori, però richiede di scrivere più codice. I vantaggi rispetto a C sono ovvi, ad esempio il fatto che l'utente non vede la coda di sistema degli eventi. Ovviamente un programma C potrebbe gestire più eventi di quelli trattabili in Java.
7 Modello con delega della gestione eventi Un oggetto ascoltatore è una istanza di una classe che implementa la interfaccia detta listener interface Un oggetto ascoltatore deve comunque essere delegato per poter gestire un evento generato da una componente grafica. Un oggetto delegato riceverà un messaggio (notifica) quando si verifica un evento. Il messaggio attiva il corrispondente metodo della listener interface. L'oggetto ascoltatore viene delegato mediante una linea di codice del tipo seguente: eventsourceobject.addeventlistener(eventlistenerobject) Esempio: Button b = new Button( clear ); b.addactionlistener(oggdeleg); In questo modo viene inviato un messaggio a 'OggDeleg' ogni volta che si verifica un evento (cioè un'azione) su Button. Un evento su un bottone può essere un 'click' sul bottone. L'oggetto delegato ('OggDeleg') come ascoltatore deve implementare l'interfaccia opportuna, quindi in questo caso ActionListener Il metodo actionperformed di tale interfaccia riceve come parametro un oggetto di tipo ActionEvent, che permette all'ascoltatore di avere informazioni ulteriori sull'evento verificatosi.
8 Alcuni esempi di programmazione esempi di applicazioni standalone (console grafica) esempi di applets Gestione Finestre
9 import java.awt.*; public class FinestraVuota extends Frame { public static void main (String argv[]) { FinestraVuota ist = new FinestraVuota(); System.out.println ("Esco da main"); FinestraVuota () { setbounds(30, 10, 300, 200); settitle (getclass().getname()); setvisible(true); Sostanzialmente disegna un rettangolo di 300x200 pixel sulla console grafica con un vertice di coordinate 30 e 10 Infine scrive sulla console grafica la scritta Esco da main. Questo è un esempio di creazione di una finestra, senza gestione degli eventi, e quindi senza interazione con l'utente.
10 import java.awt.*; import java.awt.event.*; public class Eventi extends Frame { Ascoltatore asc = new Ascoltatore(); public static void main (String argv[]) { Eventi ist = new Eventi(); Eventi () { setbounds(30, 10, 300, 200); settitle (getclass().getname()); setvisible(true); addwindowlistener(asc); class Ascoltatore implements WindowListener { public void windowclosed (WindowEvent evt) { System.out.println (evt); System.exit(0); public void windowclosing (WindowEvent evt) { evt.getwindow().dispose(); System.out.println (evt); public void windowdeiconified (WindowEvent evt) { System.out.println (evt); public void windowiconified (WindowEvent evt) { System.out.println (evt); public void windowopened (WindowEvent evt) { System.out.println (evt); public void windowactivated (WindowEvent evt) { System.out.println (evt); public void windowdeactivated (WindowEvent evt) { System.out.println (evt); java.awt.event.windowevent[window_opened] on frame0 java.awt.event.windowevent[window_activated] on frame0 java.awt.event.windowevent[window_deactivated] on frame0 java.awt.event.windowevent[window_iconified] on frame0 java.awt.event.windowevent[window_deiconified] on frame0 java.awt.event.windowevent[window_closing] on frame0 java.awt.event.windowevent[window_deactivated] on frame0 java.awt.event.windowevent[window_closed] on frame0
11 Listener interfaces e gerarchia degli eventi ActionListener AdjustementListener ComponentListener FocusListener ItemListener KeyListener MouseListener MouseMotionListener TextListener WindowListener Non tutti gli eventi nella gerarchia di sistema sono utili per l'utente. Quelli che sono inviati agli ascoltatori sono: ActionEvent AdjustmentEvent ComponentEvent FocusEvent ItemEvent KeyEvent MouseEvent TextEvent WindowEvent
12 Eventi ed Oggetti Eventi Gli eventi possono essere di diverso tipo, ma comunque condividono alcune caratteristiche. Pertanto le classe degli eventi sono rappresentate in modo gerarchico e seguono le usuali regole dell'inheritance. La classe radice si chiama java.util.eventobject. La sola caratteristica comune condivisa da tutti gli eventi è un oggetto sorgente. Pertanto nella classe radice EventObject troviamo il seguente metodo: public Object getsource();
13
14
15 Controlli grafici un contenitore permette di organizzare (contenere in modo ordinato) un insieme di componenti grafiche e di presentarle visualmente in modo controllato. È possibile aggiungere componenti ad un contenitore mediante il metodo Component add(component) e specificare un gestore della organizzazione all'interno del contenitore mediante il metodo public void setlayout(layoutmanager mgr)
16 APPLET Un applet si crea come sottoclasse di java.applet.applet È necessario definire un tag APPLET per poter inserire una chiamata al codice compilato in un documento html si può inoltre eseguire un applet mediante l' appletviewer del JDK (Java Development Kit) della Oracle. In BLUEJ basta scegliere 'run Applet', prima opzione del menu di scelte per eseguire l'applet, poi Bluej fa scegliere tra 'appletviewer' o browser (meglio usare appletviewer, per il browser sono necessari settaggi sui controlli di sicurezza) Esempio di tag: <APPLET CODE = ProvaApplet.class WIDTH = 50 HEIGHT = 100> </APPLET> WIDTH ed HEIGHT definiscono le dimensioni della regione assegnata sulla finestra gestita dal browser per visualizzare l'applet. CODE indica il bytecode dell'applet da caricare
17 Ciclo di vita di un Applet public void init() eseguito la prima volta che viene caricato l'applet public void start() eseguito ogni volta che il browser ri-visualizza la parte di pagina dove è contenuta l'applet (ad esempio caricando o ricaricando la pagina html dov'è definita) public void stop() eseguito quando la pagina dove viene caricata l'applet viene disattivata (ad esempio visualizzandone un'altra) public void destroy() eseguito quando si esce dal browser o si chiude la pagina html dove sta il tag per l'applet Si può utilizzare uno o più di questi metodi nel codice che definisce un applet. Non c'è nessun obbligo di usarne anche solo uno, anche se pare ragionevole utilizzare almeno init e/o start. Un applet può contenere la definizione di un costruttore (anche se normalmente è sostituito dal metodo init() )
18 import java.util.date; import java.awt.*; import java.awt.event.*; public class Bottoni extends Frame implements ActionListener { Date data = new Date(); public static void main (String argv[]) { Bottoni ist = new Bottoni(); Bottoni () { setlayout(null); setbounds (30, 10, 300, 200); settitle (getclass().getname()); Button bdata = new Button("Data"); bdata.setbounds (50, 150, 50, 30); bdata.addactionlistener (this); Button besci = new Button("Esci"); besci.setbounds (200, 150, 50, 30); besci.addactionlistener (this); add (bdata); add (besci); setvisible(true); public void paint (Graphics g) { g.drawstring (data.tostring(), 5, 40); public void actionperformed(actionevent e) { if (e.getactioncommand().equals("esci")) System.exit(0); if (e.getactioncommand().equals("data")){ data = new Date(); repaint(); Disegna sulla console grafica una finestra di 300x200 pixel, con un vertice di coordinate 30 e 10. Due bottoni con scritta Data e Esci vengono collocati nella finestra. Ogni volta che l'utente clicca su Data viene visualizzata sulla console la data e ora del giorno. Quando l'utente clicca su Esci termina l'esecuzione.
19 import java.util.date; import java.awt.*; import java.awt.event.*; import java.applet.*; public class ABottoni extends Applet implements ActionListener { Date data = new Date(); public void init(){ setlayout(null); setbounds (30, 10, 300, 200); // settitle (getclass().getname()); Button bdata = new Button("Data"); bdata.setbounds (50, 150, 50, 30); bdata.addactionlistener (this); Button besci = new Button("Esci"); besci.setbounds (200, 150, 50, 30); besci.addactionlistener (this); add (bdata); add (besci); public void paint (Graphics g) { g.drawstring (data.tostring(), 5, 40); public void actionperformed(actionevent e) { if (e.getactioncommand().equals("esci")) System.exit(0); if (e.getactioncommand().equals("data")){ data = new Date(); repaint();
20 Suoni ed Immagini import java.applet.*; import java.awt.*; import java.awt.image.*; public class Immagine extends Applet { Image img; AudioClip auc; public void init () { img = getimage (getdocumentbase(), "mar.gif"); auc = getaudioclip (getdocumentbase(), "97381.au"); public void start () { auc.loop(); public void stop () { auc.stop(); public void paint (Graphics g){ g.drawimage (img, 0, 0, this);
21 Sviluppo di Applicazioni per Android (o per ios) Per lo sviluppo di applicazioni ios è necessario far riferimento a Objective-C, un linguaggio orientato ad oggetti che estende propriamente C (il compilatore può compilare qualsiasi programma C), con caratteristiche simili a Java, ma anche con importanti differenze (non è fortemente tipato, si possono invocare metodi inesistenti, ecc...), oltre ad un ambiente di sviluppo adeguato (e.g.: Xcode di Apple). Per lo sviluppo di applicazioni per Android si può utilizzare Java, studiando le caratteristiche di un ambiente di sviluppo adeguato, come ad esempio Eclipse o Android Studio (fornito da Google). Eclipse (dal 2001, scritto in Java) è un ambiente di sviluppo integrato multi-linguaggio (per Java, C++, ecc) e multipiattaforma. Ideato da un consorzio di grandi società quali Ericsson, Borland, HP, IBM, Intel, MontaVista Software, QNX, SAP e Serena Software, chiamato Eclipse Foundation. Android Studio (dal 2013, Google) - permette di vedere tutte le modifiche visive apportate ad una app in tempo reale e di vedere come apparirà su diversi dispositivi Android, ognuno con configurazioni e risoluzioni diverse, contemporaneamente. Inoltre fornisce: -un modo semplice per testare le prestazioni su vari tipi di dispositivi. -procedure guidate e modelli per gli elementi comuni a tutte le programmazioni Android (ad esempio per le interfacce grafiche). -un editor completo con strumenti per velocizzare lo sviluppo delle applicazioni.
Java Interfaccia Grafica
Java Interfaccia Grafica Testi di consultazione: a) core Java 1.1 (Volume I Fundamentals) Cay S. Horstmann, Gary Cornell, Prentice Hall, 1997. b) Java 1.2 Unleashed, Jamie Jaworski, Sams Publishing, 1998.
Dettagliinterfacce ed eventi intercettare il mouse ed altri eventi
interfacce ed eventi intercettare il mouse ed altri eventi interfacce: premessa il termine "interfaccia" occorre in Java con due significati, collegati ma distinti 1. interface, parola chiave di Java e
DettagliCorso sul linguaggio Java
Corso sul linguaggio Java Modulo JAVA5 B1 Gestione eventi 1 1 Prerequisiti Programmazione base in Java Utilizzo di classi e oggetti AWT o Swing Programmazione ad eventi 2 1 Introduzione Le interfacce create
DettagliClassi astratte. Master in Web Technology e Security luglio - settembre 2000. Interfacce
Master in Web Technology e Security luglio - settembre 2000 JAVA Alberto Martelli Parte III Programmazione grafica Classi astratte Vogliamo implementare un algoritmo di ordinamento di un array che sia
DettagliProgrammazione in rete e laboratorio
Programmazione in rete e laboratorio 2001-02 JAVA Alberto Martelli PROGRAMMAZIONE GRAFICA Molti programmi interagiscono con l utente attraverso una interfaccia grafica GUI - Graphical User Interface Java
DettagliGestione degli eventi in Java
Gestione degli eventi in Java package java.awt.event.* Il modello degli eventi I componenti dell awt generano eventi in seguito alle azioni dell utente movimento del mouse click pressione di un tasto etc.
DettagliParadigmi di programmazione (sperimentazioni)
Paradigmi di programmazione (sperimentazioni) 2000-01 JAVA Alberto Martelli Programmazione grafica PROGRAMMAZIONE GRAFICA Molti programmi interagiscono con l utente attraverso una interfaccia grafica GUI
DettagliApplication VS Applet
Linguaggi Corso M-Z - Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2007-2008 Alessandro Longheu http://www.diit.unict.it/users/alongheu alessandro.longheu@diit.unict.it - lezione 20 - Java Applet 1 Application
DettagliAPPLICAZIONI & APPLET
APPLICAZIONI & APPLET Una applet ("applicazioncina") è una applicazione non autonoma, ma pensata per far parte di una pagina Internet Porta dinamicità alle pagine HTML "statiche" Viene eseguita dal browser,
DettagliCorso sul linguaggio Java
Corso sul linguaggio Java Modulo JAVA5 C2.1 Animazioni 1 Prerequisiti Programmazione base in Java Utilizzo di classi e oggetti Utilizzo di elementi grafici ed eventi Utilizzo classe Canvas 2 1 Introduzione
DettagliEventi di azione. // con interfaccia per eventi di azione
Eventi di azione (Interfaces ActionListener, Classes ActionEvent) Sono generati quando si premono bottoni, si selezionano voci di menù, si preme invio mentre si scrive in un campo di testo. In awt sono
DettagliInterazioni col mondo: eventi
Interazioni col mondo: eventi Le interazioni di una GUI con il mondo esterno sono segnalate tramite eventi: click del mouse, inserimento di testo, selezione/attivazione... Gli eventi che memorizzano queste
DettagliJava Applet. Linguaggi Corso M-Z - Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2009-2010
Linguaggi Corso M-Z - Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2009-2010 Alessandro Longheu http://www.diit.unict.it/users/alongheu alessandro.longheu@diit.unict.it Java Applet 1 Application VS Applet Una
DettagliINTERFACCE GRAFICHE IN JAVA CON SWING DISPENSE
INTERFACCE GRAFICHE IN JAVA CON SWING DISPENSE La Gestione degli Eventi Ogni oggetto grafico è predisposto ad essere sollecitato in qualche modo dall utente (per esempio un pulsante può essere premuto).
Dettaglimaggio 2004 Stefano Sanna - gerda@crs4.it
java.awt awt.* Abstract Window Toolkit maggio 2004 Agenda Java e interfacce grafiche Caratteristiche di AWT Design e implementazione di interfacce grafiche Panoramica dei componenti disponibili Primitive
DettagliL Abstract Windowing Toolkit. Le GUI in Java. Il Frame. Cenni sull ereditarietà. Gianpaolo Cugola - Sistemi Informativi in Rete
Le GUI in Java L Abstract Windowing Toolkit Fino ad ora abbiamo usato le classi del pacchetto JavaBook per realizzare semplici interfacce grafiche (GUI) Si tratta di classi facili da usare...... ma che
DettagliIntroduzione al package grafico Swing
Introduzione al package grafico Swing Architettura di javax.swing Java supporta direttamente nella propria architettura il concetto di applicazione grafica, tramite il package javax.swing, in cui i componenti
Dettagli! Programmazione strutturata. ! OO: TDA, scambio messaggi, eredità, polimorfismo, OO in Java. ! Rassegna API. ! Documentazione Javadoc delle API
Riassunto Applet (e altro dell AWT ) Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro/ mizzaro@uniud.it Programmazione, lezione 22 19 maggio
DettagliL interfaccia grafica con Java
L interfaccia grafica con Java 1/24 L interfaccia utente serve per la comunicazione tra utente e programma Distinguiamo le interfacce tra quelle a caratteri e quelle grafiche Le GUI (Graphical user interface)
DettagliCorso sul linguaggio Java
Corso sul linguaggio Java Modulo L6 (JAVA9) 1 Introduzione alle applet 1 Prerequisiti Architettura client/server Elementi di base HTML Programmazione Java Utilizzo package awt di Java 2 1 Introduzione
DettagliEsempi di programmazione
Esempi di programmazione Applet che disegna cerchi Costruire un'applet disegnoapplet che ad ogni pressione del mouse disegna un cerchio 1 disegnoapplet 1. Deve usare la classe Applet? NO 2. Deve estendere
DettagliApplet. Applet: il termine identifica piccole applicazioni da eseguirsi all interno di un browser.
Applet IngSW0304 p.1 Applet Applet: il termine identifica piccole applicazioni da eseguirsi all interno di un browser. Una pagina web può contenere un riferimento al codice di un applet che verrà scaricato
DettagliInterfacce. Un interfaccia Java è una collezione di metodi astratti (e di costanti) Un metodo astratto è un metodo non implementato
Interfacce 1 Interfacce Un interfaccia Java è una collezione di metodi astratti (e di costanti) Un metodo astratto è un metodo non implementato costituito dall intestazione senza il corpo della definizione
DettagliAutore: Prof. Agostino Sorbara ITIS "M. M. Milano" Polistena (RC)
In questa lezione introduciamo alcuni strumenti che Java rende disponibili per la creazione di interfacce utente a manipolazione diretta, dette anche WYSISYG (what you see is what you get), con un elevato
DettagliAlessandro De Luca. Lezione, 13 maggio 2015
Basi Basi di di dati dati ee sistemi sistemi informativi informativi II mod.laboratorio mod.laboratorio Alessandro De Luca Università degli Studi di Napoli Federico II Lezione, Introduzione a Java Swing
DettagliGUI e java swing. Elmenti della GUI. Eventi e listener contenitori componenti layout manager. caratteristiche speciali
GUI e java swing Raffaella Brighi, a.a. 2005/06 Corso di Laboratorio II. A.A. 2005-06 CdL Operatore Informatico Giuridico. Elmenti della GUI Eventi e listener contenitori componenti layout manager caratteristiche
DettagliTECNOLOGIE APPLICAZIONI WEB Linguaggio Java: Le Applet
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria Reggio Emilia CORSO DI TECNOLOGIE APPLICAZIONI WEB Linguaggio Java: Le Applet Prof. Franco Zambonelli Lucidi realizzati in collaborazione
DettagliL interfaccia grafica in Java
L interfaccia grafica in Java Java possiede due package per la creazione di interfacce grafiche java.awt javax.swing AWT (Abstract Widget Toolkit) presente già in Java 1.0, migliorato in Java 1.1. Invariato
DettagliAPPLICAZIONI & APPLET
APPLICAZIONI & APPLET Java è un ottimo linguaggio per costruire applicazioni anche non per Internet anche non grafiche ma si è diffuso storicamente, e trae forza, dal concetto di applet come piccola (?)
DettagliLe basi della grafica in Java. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli via Leopardi 132 Sesto san Giovanni
Le basi della grafica in Java Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli via Leopardi 132 Sesto san Giovanni Elaborazione classica o imperativa L elaborazione è concentrata nel momento centrale, durante
DettagliLaboratorio di IUM. Lezione 3. La gestione degli eventi. Di Blasi Gianpiero - D.M.I. - Università di Catania
Di Blasi Gianpiero - D.M.I. - Università di Catania Laboratorio di IUM Lezione 3 La gestione degli eventi Cosa impareremo oggi? La filosofia della gestione gli eventi La gerarchia di eventi AWT Eventi
DettagliEsercitazione n 6. Capacità di analisi e di estensione di progetti Componenti grafici e gestione di eventi Linguaggio Java:
Esercitazione n 6 Capacità di analisi e di estensione di progetti Componenti grafici e gestione di eventi Linguaggio Java: il package javax.swing (JFrame, JPanel, JButton, ) java.util.eventobject e sue
DettagliInterfacce grafiche. Una GUI (Graphic User Interface) contiene vari componenti: bottoni, etichette, immagini...
Interfacce grafiche Una GUI (Graphic User Interface) contiene vari componenti: bottoni, etichette, immagini... Alcuni componenti ne contengono altri (ad esempio le finestre), e sono detti contenitori.
DettagliLa nostra finestra dovrebbe essere come mostra la figura: Diamo innanzitutto un occhiata alle componenti principali di input/output:
Esercitazione N4: Costruzione di una applicazione GUI utilizzando i componenti di base per realizzare l input e l output e cioè Label, TextBox, TextArea Button e Panel (Pannelli) I componenti che utilizzeromo
DettagliLe Applet Java. Le Applet
Le Applet Java ed anche i gestori del layout ed altri eventi ed altro ancora Le Applet Sono delle piccole applicazioni Non sono pensate per essere eseguite indipendentemente (non vengono lanciate con il
DettagliI Canvas. import java.awt.*; import javax.swing.*; public class Graf{ public Graf () { JFrame f = new JFrame("Finestra"); // crea frame invisibile
I Canvas Tra i vari contenitori Java il Canvas (area di disegno o tela) è una semplice superficie di disegno particolarmente utile per visualizzare immagini o per effettuare altre operazioni grafiche.
Dettagli24 - Possibili approfondimenti
24 - Possibili approfondimenti Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica Laboratorio di Informatica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Laboratorio di Informatica Capitolo 4 Traduzione ed esecuzione di programmi Ottobre 2006 Traduzione ed esecuzione di programmi 1 Nota bene Alcune parti del presente
DettagliGestione di eventi ed interfacce utente grafiche
Gestione di eventi ed interfacce utente grafiche Eventi Ogni volta che l utente esegue un azione un clic del mouse la pressione di un tasto sulla tastiera la modifica di una finestra la selezione di un
DettagliSviluppo di Interfacce Grafiche in Java
Sviluppo di Interfacce Grafiche in Java Massimiliano de Leoni (con la supervisione del docente Massimo Mecella) Università di Roma La Sapienza - Sede di Latina Corso di Progettazione del Software A.A.
DettagliLe basi del linguaggio Java
Le basi del linguaggio Java Compilazione e interpretazione Quando si compila il codice sorgente scritto in Java, il compilatore genera il codice compilato, chiamato bytecode. È un codice generato per una
DettagliUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Facoltà di Ingegneria Reggio Emilia CORSO DI TECNOLOGIE E APPLICAZIONI WEB.
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria Reggio Emilia CORSO DI TECNOLOGIE E APPLICAZIONI WEB Java Applet Ing. Marco Mamei Anno Accademico 2004-2005 M. Mamei - Tecnologie
DettagliIntroduzione al linguaggio Java. Applicazioni ed Applets: come scriverli e farli girare. Caratteristiche originali e differenze con C / C++.
Introduzione al linguaggio Java Cosa c è di nuovo in Java? Java ed Internet. Applicazioni ed Applets: come scriverli e farli girare. Caratteristiche originali e differenze con C / C++. Dove trovare informazioni?
DettagliGRAFICA ED EVENTI SWING, AWT e JavaFX
GRAFICA ED EVENTI SWING, AWT e JavaFX argomenti JavaFX: architettura e gerarchia Componenti principali: Stage, Scene, contenuti Gestione degli eventi Java Package Grafici I package grafici che comprende
DettagliAWT: Abstract Window Toolkit
AWT: Abstract Window Toolkit E una libreria che offre le componenti GUI essenziali Tutte le componenti GUI che sono visualizzabili sono sottoclassi della classe astratta Component Container è una sottoclasse
DettagliSwing. Swing 1. Java e la grafica Java permette di realizzare agevolmente applicazioni grafiche Package java.awt
Swing Swing 1 Java e la grafica Java permette di realizzare agevolmente applicazioni grafiche Package java.awt il primo package grafico (Java 1.0) indipendente dalla piattaforma... o quasi! Package javax.swing
DettagliLa nostra interfaccia avrà l aspetto seguente:
Esercitazione N6: Utilizzo di GridLayout per la costruzione di una Calcolatrice. Gestione degli eventi mediante il metodo getsource di ActionEvent e utilizzo di Font. La nostra interfaccia avrà l aspetto
DettagliRaffaella Brighi, a.a. 2005/06. Eventi e listener. Corso di Laboratorio II. A.A. 2005-06
Raffaella Brighi, a.a. 2005/06 Eventi e listener Corso di Laboratorio II. A.A. 2005-06 Eventi e listener Un evento è un oggetto che rappresenta il verificarsi di un azione dell utente o del sistema(es
DettagliIntroduzione a Visual Studio 2005
Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingengeria dell Automazione a.a. 2008/2009 Introduzione a Visual Studio 2005 Outline Solutions e Projects Visual Studio e il linguaggio C Visual Studio Schermata
DettagliProgrammazione in Java e gestione della grafica. Lezione 21
Programmazione in Java e gestione della grafica Lezione 21 2 Parliamo ( ancora ) di Eventi della GUI (Eventi del mouse e della tastiera) 3 Gestione degli eventi del mouse Eventi del Mouse Creo un oggetto
DettagliLPR 2005/ 2006 Lezione n.9. Elementi di grafica per lo svolgimento del progetto Double Buffering Caricamento delle immagini Gestione degli eventi
LPR 2005/ 2006 Lezione n.9 Elementi di grafica per lo svolgimento del progetto Double Buffering Caricamento delle immagini Gestione degli eventi JAVA 2D PROGRAMMING Schermo : Matrice rettangolare composta
Dettagli8. GUI : Graphics User Interface
pag.82 8. GUI : Graphics User Interface Un linguaggio ad oggetti ha come obiettivo principale quello di fornire al programmatore classi per la gestione di ambienti grafici a finestre. Se fino a questo
DettagliPrincipi di base della programmazione di interfacce grafiche in Java
Principi di base della programmazione di interfacce grafiche in Java Riccardo Silvestri 4 giugno 2010 Introduzione L'interfaccia grafica (Graphical User Interface, in breve GUI) facilita l'interazione
DettagliEsecuzioni client-side: le Applet
Esecuzioni client-side: le Applet Introduzione Le Applet sono programmi Java che vengono eseguiti all interno dei browser Utente finale BROWSER HTML doc (visualizzato) Applet HTTP Requests HTTP Responses
DettagliProgrammazione in Java e gestione della grafica. Lezione 19
Programmazione in Java e gestione della grafica Lezione 19 2 Parliamo di Componenti della GUI (Graphics User Interface) OBIETTIVI 3 Imparare i principi su cui sono basate le GUI Costruire dellegui e gestire
DettagliMarco Faella Elementi di programmazione di interfacce Grafiche. Il pattern OBSERVER.
Marco Faella Elementi di programmazione di interfacce Grafiche. Il pattern OBSERVER. 9 Lezione n. Parole chiave: Java Corso di Laurea: Informatica Insegnamento: Linguaggi di Programmazione II Email Docente:
DettagliChiamata delle funzioni JavaScript da un applet
Chiamata delle funzioni JavaScript da un applet Il codice Java delle applet può essere eseguito nei browser Web su cui è presente il Java Plug-in, un meccanismo che gestisce le interazioni tra i browser
Dettagli19 - Eccezioni. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo
19 - Eccezioni Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso
DettagliProgettazione e Sviluppo di Interfacce Grafiche con Java Swing
Progettazione e Sviluppo di Interfacce Grafiche con Java Swing Esercitazioni di Progettazione del Software A.A. 2012 2013 Alessandro Russo e Massimo Mecella Sapienza Università di Roma Facoltà di Ingegneria
DettagliCorso Base. Liceo Norberto Rosa Bussoleno Prof. Angelo GIORGIO
Corso Base Liceo Norberto Rosa Bussoleno Prof. Angelo GIORGIO Java Java è un Linguaggio di Programmazione orientato agli oggetti. Un Linguaggio di Programmazione è un linguaggio ad alto livello, dotato
DettagliGestione dell interattività: gli eventi
Gestione dell interattività: gli eventi Gli eventi sono una modalità di comunicazione tra l utente (sistema) e il programma in esecuzione. Tipi di eventi: Input da parte dell utente: pressione del(i) bottone(i)
DettagliI Layout Manager di java. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli via Leopardi 132 Sesto san Giovanni
I Layout Manager di java Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli via Leopardi 132 Sesto san Giovanni Creazione di interfacce complesse con i layout manager La posizione di un componente aggiunto
DettagliProf. Pagani corrado JAVA
Prof. Pagani corrado JAVA NASCITA DI JAVA Java è stato creato, a partire da ricerche effettuate alla Stanford University agli inizi degli anni Novanta, da un gruppo di esperti sviluppatori capitanati da
DettagliIntroduzione (Swing vs AWT)
Swing Introduzione (Swing vs AWT) Swing Swing sono delle librerie introdotte a partire dalla versione 1.2 del JDK come evoluzione concettuale delle librerie precedenti (Abstract Window Toolkit (AWT)) AWT
DettagliScope e visibilità per classi
Scope e visibilità per classi Packages Classi interne nelle loro diverse forme Interne / statiche / locali Utilizzo congiunto con interfacce Implementazione di iteratori Gestione di eventi Packages Package:
DettagliProgrammazione Java: Interfacce grafiche (GUI)
Programmazione Java: Interfacce grafiche (GUI) romina.eramo@univaq.it http://www.di.univaq.it/romina.eramo/tlp ( 1 ) (GUI) Interfacce grafiche Rendere facili le cose semplici e possibili le cose difficili
DettagliLa classe java.lang.object
La classe java.lang.object In Java: Gerarchia di ereditarietà semplice Ogni classe ha una sola super-classe Se non viene definita esplicitamente una super-classe, il compilatore usa la classe predefinita
DettagliAnalisi e comparazione dei Framework OpenSwing e Google Web Toolkit per lo sviluppo di interfacce utente con paradigma MVC.
tesi di laurea Analisi e comparazione dei Framework OpenSwing e Google Web Toolkit. Anno Accademico 2009/2010 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana correlatore Ing. Luca Anniciello candidato Gianluca
DettagliPrefazione. Capitolo 1 Sistemi di elaborazione 1
Prefazione XI Capitolo 1 Sistemi di elaborazione 1 1.1 Algoritmo 1 1.2 Esecuzione 3 1.3 Memoria 4 1.4 Calcolo meccanico 5 1.5 Capacità di calcolo 7 1.6 Computer 8 Domande di verifica 11 Esercizi 11 Capitolo
DettagliGESTIONE DEGLI ERRORI
GESTIONE DEGLI ERRORI Spesso vi sono istruzioni critiche, che in certi casi possono produrre errori L approccio classico consiste nell inserire controlli (if else..) per cercare di intercettare a priori
DettagliStrumenti per la programmazione
Laboratorio di Informatica Alfonso Miola Strumenti per la programmazione Dispensa D-03 Settembre 2005 1 Contenuti Strumenti per la programmazione editing ed editor compilazione e compilatori compilazione
DettagliProgrammazione Java Struttura di una classe, Costruttore, Riferimento this
Programmazione Java Struttura di una classe, Costruttore, Riferimento this romina.eramo@univaq.it http://www.di.univaq.it/romina.eramo/tlp Roadmap > Struttura di una classe > Costruttore > Riferimento
DettagliL hardware da solo non è sufficiente per il funzionamento dell elaboratore È necessario introdurre il software:
Il Software L hardware da solo non è sufficiente per il funzionamento dell elaboratore È necessario introdurre il software: un insieme di programmi che permettono di trasformare un insieme di circuiti
DettagliUnità B.1 Gestione eventi 1
(A) CONOSCENZA TERMINOLOGICA Dare una breve descrizione dei termini introdotti: Oggetto origine Oggetto destinatario Generatore di eventi Oggetto ascoltatore Registrazione di un ascoltatore Classi di ascolto
DettagliThread in Java. Thread = flusso di esecuzione indipendente nel codice del programma
Thread in Java Thread = flusso di esecuzione indipendente nel codice del programma Come si può realizzare il concetto di Thread in Java? Seguendo la filosofia OO: sono oggetti particolari ai quali si richiede
DettagliEsercitazione del Corso di Informatica Grafica. Strumenti per scrivere applicazioni in JAVA
Esercitazione del Corso di Informatica Grafica Strumenti per scrivere applicazioni in JAVA Perché Java Indipendenza dalla piattaforma Un applicazione scritta in Java può essere facilmente spostato da un
DettagliINTRODUZIONE A VISUAL STUDIO
INTRODUZIONE A VISUAL STUDIO Cosa è Visual Studio Visual Studio è un ambiente di sviluppo integrato (Integrated development environment o IDE) Sviluppato da Microsoft Supporta numerosi linguaggi C, C++,
DettagliRiassunto: cos è la OOP? classi astratte, interfacce, classi interne. Scaletta. Figura con area()? Figura senza area()? Stefano Mizzaro 1.
OO in Java: classi astratte, interfacce, classi interne Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro mizzaro@dimi.uniud.it Programmazione,
Dettagli!"#$%&&'()#*%+%+!"#$"',,'()#*%+ -")%*&'&'+'$.)+-$$%&&) !"#$%&&'(%)'*+%",#-%"#.'%&'#/0)-+#12"+3,)4+56#7+#.')8'9
!"#$%&&'()#*%+%+!"#$"',,'()#*%+ -")%*&'&'+'$.)+-$$%&&)!"#$%&&'(%)'*+%",#-%"#.'%&'#/0)-+#12"+3,)4+56#7+#.')8'9 Slide 1 Paradigmi di Programmazione! Un linguaggio supporta uno stile di programmazione se
DettagliA. Lorenzi, A. Rizzi Java. Programmazione ad oggetti e applicazioni Android Istituto Italiano Edizioni Atlas
Classi e oggetti A. Lorenzi, A. Rizzi Java. Programmazione ad oggetti e applicazioni Android Istituto Italiano Edizioni Atlas Oggetti La programmazione orientata agli oggetti, OOP (Object-Oriented Programming),
DettagliGrafico della parabola
Grafico della parabola Il grafico matematico è un disegno che mostra l andamento di una funzione f(x) al variare della variabile x. Per tracciare un grafico sul video del computer, si deve scegliere un
Dettaglicomponent - container - layout
Fondamenti di Java Introduzione alla costruzione di GUI (graphic user interface) component - container - layout Un Container contiene [0 o +] Components Il Layout specifica come i Components sono disposti
DettagliProgrammazione ad Oggetti. Java Parte II
Programmazione ad Oggetti Java Parte II Overview Caratteristiche lessicali Il primo programma Java 1 Commenti /* Commento tradizionale, eventualmente su più linee, non nidificato */ // Commento su di una
DettagliLinguaggi di Programmazione II Matricole con le due ultime cifre dispari
Cognome e Nome: Numero di Matricola: Spazio riservato alla correzione 1 2 3 4 5 6 totale /5 /10 /10 /30 /25 /20 /100 Non usare altri fogli, usare solo lo spazio sottostante. Fogli differenti da questo
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Civile Fondamenti di Informatica. Dispensa 07. Oggetti e Java. Marzo Programmazione Java 1
Corso di Laurea Ingegneria Civile Fondamenti di Informatica Dispensa 07 Oggetti e Java Marzo 2010 Programmazione Java 1 Contenuti Il linguaggio Java Applicazioni Java e il metodo main Esempi di applicazioni
DettagliEccezioni. Comportamento di default (esempio) Propagazione delle eccezioni
Università degli Studi di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione (sede di Latina) Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione (consorzio Nettuno) Eccezioni L esistenza di
DettagliProgrammazione Java Avanzata PATTERN
Programmazione Java Avanzata PATTERN Anno 2011/2012 Pattern Una soluzione progettuale generale a un problema ricorrente Elementi per il riuso di software ad oggetti Vantaggiosi e obbligatori da usare Pattern
DettagliProgramma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Architettura del calcolatore
Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Architettura del calcolatore Reti di Calcolatori Elementi di Programmazione Algoritmi e programmi Algoritmo Sequenza
DettagliLinguaggi di Programmazione
Linguaggi di Programmazione Linguaggi di Programmazione Programmazione. Insieme delle attività e tecniche svolte per creare un programma (codice sorgente) da far eseguire ad un computer. Che lingua comprende
DettagliCorso di Algoritmi e Strutture dati Programmazione Object- Oriented in Java (Parte I)
Corso di Algoritmi e Strutture dati Programmazione Object- Oriented in Java (Parte I) Ing. Gianluca Caminiti Sommario ( OOP ) Programmazione Object-Oriented Incapsulamento, Ereditarietà, Polimorfismo Richiami
DettagliApplets. Java. Restrizioni delle applets. Restrizioni delle applets
Java creare applets G. Prencipe prencipe@di.unipi.it Applets Java offre la capacità di creare applets Sono piccoli programmi che possono essere eseguiti all interno di un browser Web Dato che questi programmi
DettagliAlgoritmo. La programmazione. Algoritmo. Programmare. Procedimento di risoluzione di un problema
Algoritmo 2 Procedimento di risoluzione di un problema La programmazione Ver. 2.4 Permette di ottenere un risultato eseguendo una sequenza finita di operazioni elementari Esempi: Una ricetta di cucina
DettagliEsempio 2: Subtyping
Esempio 2: Subtyping 22 Subclassing e subtyping Fino ad ora abbiamo trattato l ereditarietà come strumento che consente il riuso flessibile di classi già esistenti mediante l aggiunta o la ridefinizione
DettagliDesign Patterns. Introduzione 2. Introduzione 3
Design Patterns Introduzione Design patterns: factory, singleton, adapter, composite, decorator, observer Introduzione I Design Patterns sono stati applicati per la prima volta nell architettura Per costruire
DettagliJava: loading dinamico e reflection
Java: loading dinamico e reflection Scopo del corso integrativo: Presentare le caratteristiche avanzate di Java che lo rendono un linguaggio molto flessibile pur senza rinunciare ai vantaggi di un typechecking
DettagliProgrammazione orientata agli oggetti Classi astratte e interfacce
Programmazione orientata agli oggetti Classi astratte e interfacce Fondamenti di Informatica L-B 1 Classi astratte Java ci consente di definire classi in cui uno o più metodi non sono implementati, ma
DettagliProgrammazione Java (Applicazioni e Applet )
Programmazione Java (Applicazioni e Applet ) Prof. Flavio Cerini Dopo aver installato il JDK 1.4.1_01 e inserito il percorso della cartella \bin nel PATH si possono provare i seguenti programmi funzionanti.
DettagliIL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale
Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Lettura di dati da input In Java la lettura di dati da input
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE FERRARIS - BRUNELLESCHI EMPOLI Anno scolastico 2015/2016
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE FERRARIS - BRUNELLESCHI EMPOLI Anno scolastico 2015/2016 Classe: 4^A inf Prof.ssa Lami Carla Prof. Simone Calugi Programma di INFORMATICA GENERALE, APPLICAZIONI
DettagliProprietà delle Classi e degli Oggetti in Java
Fondamenti di Informatica Proprietà delle Classi e degli Oggetti in Java Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Proprietà object-oriented di Java Definendo le caratteristiche e le operazioni di
Dettagli