POLO 3 ASTA IDROELETTRICA VAL MEDUNA IMPIANTI IDROELETTRICI VALINA, CHIEVOLIS, MEDUNO, COLLE, ISTRAGO

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1 POLO 3 ASTA IDROELETTRICA VAL MEDUNA IMPIANTI IDROELETTRICI VALINA, CHIEVOLIS, MEDUNO, COLLE, ISTRAGO TRA I COMUNI DI TRAMONTI DI SOPRA (PN), TRAMONTI DI SOTTO (PN), FRISANCO (PN), MEDUNO (PN), CAVASSO NUOVO (PN), SEQUALS (PN), ARBA (PN) E SPILIMBERGO (PN) DICHIARAZIONE AMBIENTALE TRIENNIO AGGIORNAMENTO 2013

2 INDICE CONSIGLI PER LA LETTURA... 3 LA SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO VALINA... 4 LA SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO CHIEVOLIS... 6 LA SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO MEDUNO... 8 LA SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO COLLE LA SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO ISTRAGO BILANCIO DI MASSA ED ENERGETICO DELL ASTA VAL MEDUNA ASPETTI AMBIENTALI INDICATORI CHIAVE OBBLIGHI NORMATIVI E LIMITI PREVISTI DALLE AUTORIZZAZIONI UTILIZZO RISORSE: ACQUA, COMBUSTIBILI, ENERGIA ELETTRICA, MATERIE PRIME, MATERIALI AUSILIARI, IMBALLAGGIO E IMMAGAZZINAMENTO EMISSIONI IN ATMOSFERA SCARICHI IDRICI RIFIUTI RUMORE VERSO L AMBIENTE CIRCOSTANTE CAMPI ELETTROMAGNETICI A 50 HZ CAMPI ELETTROMAGNETICI AD ALTA FREQUENZA (100 KHZ - 3GHZ) CONTAMINAZIONE DELLE ACQUE E DEL TERRENO AMIANTO GAS LESIVI PER LA FASCIA DI OZONO E GAS SERRA INSERIMENTO AMBIENTALE DELLE OPERE E IMPATTO VISIVO ED EFFETTI SULLA BIODIVERSITÀ MODIFICHE SULLE DIREZIONI E PORTATE DEI CORSI D ACQUA ED EFFETTI SULLA BIODIVERSITÀ INTERFERENZE SULL ECOSISTEMA DOVUTE AL DEFLUSSO RILASCIATO RAPPORTI CON IL TERRITORIO (URBANIZZAZIONE, EFFETTI SOCIO ECONOMICI SULLA POPOLAZIONE LOCALE, INTERFERENZE CON LA FRUIZIONE DEL TERRITORIO A SCOPO RICREATIVO, EFFETTI SULLA VIABILITÀ) RISCHI DI INCIDENTI E SITUAZIONI DI EMERGENZA (FRANE, SMOTTAMENTI, TERREMOTI, INCENDIO, ALLUVIONI, GESTIONE DELLE PIENE) VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DELL ASTA VAL MEDUNA PROGRAMMA AMBIENTALE DELL ASTA VAL MEDUNA RINA DIREZIONE GENERALE Via Corsica, GENOVA CONVALIDA PER CONFORMITA AL REGOLAMENTO CE N 1221/2009 del ( Accreditamento IT - V ) N. _ 501 _ Ing. Michele Francioni Chief Executive Officer RINA Services S.p.A. Genova, _ 30/06/2014 Asta Val Meduna 2

3 Il presente aggiornamento di Dichiarazione Ambientale è stato verificato e convalidato per conformità al Regolamento CE n. 1221/2009 dal verificatore Ambientale Rina Services SpA (IT-V 0002). Nella presente Dichiarazione sono omesse alcune informazioni che non risultano variate e già riportate nella Dichiarazione Ambientale del 2012 cui si rimanda. La presente Scheda può essere distribuita singolarmente ed è disponibile presso l impianto idroelettrico, presso la sede della Direzione Gestione Idroelettrica e all interno del Sito internet Per informazioni rivolgersi a: Marco Lombardi Rappresentante della Direzione per il Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza Polo 3 Foro Buonaparte, Milano Tel marco.lombardi@edison.it Andrea Piazzani Responsabile Ambiente, Sicurezza e Qualità Gestione Idroelettrica Foro Buonaparte, Milano Tel Fax andrea.piazzani@edison.it CONSIGLI PER LA LETTURA Le informazioni contenute all interno della presente Dichiarazione: dati operativi e indicatori di prestazione ambientali e gestionali; stato d avanzamento del Programma Ambientale; stato delle autorizzazioni e delle indagini ambientali; sono aggiornate al 31 dicembre La Politica per l Ambiente e la Sicurezza dell Organizzazione Edison Gestione Idroelettrica, è riportata nella Sezione Generale della Dichiarazione Ambientale dell Organizzazione. Asta Val Meduna 3

4 LA SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO VALINA DATI GENERALI Codice NACE di attività prevalente: Ubicazione: Ubicazione diga di Ca Zul: D Produzione di energia elettrica Località Valina, Tramonti di Sopra (PN) Località Ca Zul, Tramonti di Sopra (PN) Anno di inizio costruzione: 1962 Anno di entrata in esercizio: 1964 (diga di Ca Zul), 1965 (Centrale) Anno di ristrutturazione: - Anno di scadenza della concessione: 2021 Acque utilizzate: Bacino imbrifero: Tipo di impianto: Producibilità media: Portata massima di concessione: Salto nominale di concessione: Rilascio minimo vitale (DMV): Rilascio effettivo DMV (2013): Meduna 40 km² a serbatoio con regolazione stagionale circa 13 GWh 10 m³/s 94,8 m 160 l/s, in conformità al progetto approvato in data 02/07/2007 dalla Regione Friuli Venezia Giulia secondo la legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 28 del 27/11/2001 circa 5,1 Mm³ annuo CARATTERISTICHE IDRAULICHE Opera di sbarramento: Tipologia dell opera di adduzione: Tipologia della condotta forzata: Tipologia del canale di restituzione: diga ad arco a doppia curvatura (serbatoio Ca Zul: volume m³, quota di massima regolazione 596 m s.l.m.) galleria scavata in roccia della lunghezza di m e del diametro di 2,2 m tubazione in acciaio della lunghezza di 135 m e del diametro di 1,6 m tramite il diffusore di scarico, opportunamente prolungato e sagomato, nel serbatoio di Ca Selva ad una quota di 490 m s.l.m; per quote superiori lo scarico funziona in contropressione Asta Val Meduna 4

5 CARATTERISTICHE TECNICHE Turbina: Potenza massima unitaria: Potenza alternatore: Raffreddamento alternatore: Raffreddamento trasformatore: 1 unità Francis ad asse verticale 10,15 MW 13,75 MVA aria/acqua (ciclo aperto) olio/aria PERSONALE E CONTROLLO OPERATIVO Personale operativo: il personale operativo è quello presente nell impianto Meduno Presidio dell impianto: la Centrale di Valina non è, normalmente, presidiata; la diga di Ca Zul è soggetta a vigilanza continua a turno avvicendato Controllo operativo e trasmissione dati: la conduzione dell impianto avviene tramite la sala quadri dell impianto Meduno Asta Val Meduna 5

6 LA SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO CHIEVOLIS DATI GENERALI Codice NACE di attività prevalente: Ubicazione Centrale: Ubicazione diga di Ca Selva: D Produzione di energia elettrica Località Chievolis, Tramonti di Sopra (PN) Località Chievolis, Tramonti di Sopra (PN) Anno di inizio costruzione: 1960 (diga di Ca Selva), 1961 (Centrale) Anno di entrata in esercizio: 1963 (diga di Ca Selva), 1964 (Centrale) Anno di ristrutturazione: - Anno di scadenza della concessione: 2021 Acque utilizzate: Bacino imbrifero: Tipo di impianto: Producibilità media: Portata massima di concessione: Salto nominale di concessione: Rilascio minimo vitale (DMV): Silisia 40,3 km² a serbatoio con regolazione stagionale circa 38 GWh 21 m³/s circa 168 m 161,2 l/s in conformità al progetto approvato in data 02/07/2007 dalla Regione Friuli Venezia Giulia secondo la legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 28 del 27/11/2001 Rilascio effettivo DMV 2013: circa 72,3 Mm³/anno ( 1 ). CARATTERISTICHE IDRAULICHE Opera di sbarramento: Tipologia dell opera di adduzione: Tipologia della condotta forzata: Tipologia del canale di restituzione: diga ad arco gravità (serbatoio Ca Selva: volume m³, quota di massima regolazione 495 m s.l.m.) galleria scavata in roccia della lunghezza di m e del diametro di 3,2 m tubazione in acciaio della lunghezza di 220 m e del diametro di 2,6 m tramite i diffusori di scarico nel serbatoio di Ponte Racli ad una quota di 306 m s.l.m; per quote superiori lo scarico funziona in contropressione 1 In accordo con gli Enti regionali, su questo impianto non è installato un sistema di misura in continuo, poiché è stato ritenuto sufficiente eseguire delle stime sul deflusso minimo vitale basate sul regime di due sorgenti a valle dell impianto, le quali mostrano un deflusso molto superiore del minimo previsto. Asta Val Meduna 6

7 CARATTERISTICHE TECNICHE Turbina: 2 unità Francis ad asse verticale Potenza massima unitaria: 10,26 MW (2 unità Francis per un totale di 20,52 MW) Potenza alternatore: 15 MVA (2 unità per un totale di 30 MVA) Raffreddamento alternatore: aria/acqua (ciclo aperto) Raffreddamento trasformatore: olio/aria PERSONALE E CONTROLLO OPERATIVO Personale operativo: il personale operativo è quello presente nell impianto Meduno Presidio dell impianto: la Centrale di Chievolis non è, normalmente, presidiata; la diga di Ca Selva è soggetta a vigilanza continua a turno avvicendato Controllo operativo e trasmissione dati: la conduzione dell impianto avviene tramite la sala quadri dell impianto Meduno Asta Val Meduna 7

8 LA SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO MEDUNO DATI GENERALI Codice NACE di attività prevalente: Ubicazione Centrale: D Produzione di energia elettrica Via Marinotti 12, Meduno (PN) Ubicazione diga di Ponte Racli: Località Ponte Racli, Tramonti di Sopra (PN) Anno di inizio costruzione: 1947 (diga di Ponte Racli), 1949 (Centrale) Anno di entrata in esercizio: 1952 (diga di Ponte Racli), 1951(Centrale) Anno di ristrutturazione: - Acque utilizzate: Meduna Bacino imbrifero: 220 km² Tipo di impianto: a serbatoio con regolazione stagionale Producibilità media: circa 48 GWh Portata massima di concessione: 20 m³/s Salto nominale di concessione: 63,93 m Rilascio minimo vitale (DMV): 880 l/s ai sensi della legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 28 del 27/11/2001.E in fase di valutazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Regione Friuli Venezia Giuliae della Direzione Nazionale Dighe ii Progetto di adeguamento dell impianto ai rilasci. CARATTERISTICHE IDRAULICHE Opera di sbarramento: Tipologia dell opera di adduzione: Tipologia della condotta forzata: Tipologia del canale di restituzione: diga ad arco gravità (serbatoio Ponte Racli: volume m³, quota di massima regolazione 313 m s.l.m.) galleria scavata in roccia rivestita in calcestruzzo armato della lunghezza di m e del diametro di 3,3 m tubazione in acciaio rivestita in calcestruzzo in roccia della lunghezza di 74 m e del diametro di 3,3 m galleria a pelo libero in calcestruzzo armato della lunghezza di 460 m che convoglia le acque nel serbatoio di Maraldi; lo scarico funziona normalmente in contropressione Asta Val Meduna 8

9 CARATTERISTICHE TECNICHE Turbina: Potenza massima unitaria: Potenza alternatore: Raffreddamento alternatore: Raffreddamento trasformatore: 2 unità Francis ad asse verticale 4,56 MW (2 unità Francis per un totale di 9,12 MW) 5,7 MVA (2 unità per un totale di 11,4 MVA) aria/acqua (ciclo aperto) olio/aria PERSONALE E CONTROLLO OPERATIVO Personale operativo: presso la Centrale di Meduno sono presenti tutti i servizi operativi, di manutenzione e gli uffici del personale di esercizio Presidio dell impianto: la Centrale di Meduno è presidiata da personale a turno continuo avvicendato; la diga di Ponte Racli è soggetta a Vigilanza continua a turno avvicendato Controllo operativo e trasmissione dati: la Centrale dell impianto Meduno conduce tutti gli impianti dell asta idroelettrica Val Meduna Asta Val Meduna 9

10 LA SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO COLLE DATI GENERALI Codice NACE di attività prevalente: D Produzione di energia elettrica Ubicazione Centrale: Via Sequals frazione Colle, Arba (PN) Anno di inizio costruzione: 1947 Anno di entrata in esercizio: 1949 Anno di ristrutturazione: 2005 Acque utilizzate: Bacino imbrifero: Tipo di impianto: Producibilità media: Portata massima turbinabile: Salto nominale di concessione: Meduna 241,7 km² ad acqua fluente circa 21 GWh 14,5 m³/s 32,05 m CARATTERISTICHE IDRAULICHE Opera di sbarramento: Tipologia dell opera di adduzione: Tipologia della condotta forzata: Tipologia del canale di restituzione: CARATTERISTICHE TECNICHE Turbina: Potenza massima unitaria: Potenza alternatore: Raffreddamento alternatore: Raffreddamento trasformatore: traversa di Maraldi di proprietà CBCM (Consorzio di Bonifica Cellina Meduna) canale a pelo libero della lunghezza di m e sezione 4 m x 2,5 m che convoglia le acque alla vasca di carico della Centrale Colle; l opera di adduzione e la vasca di carico sono di proprietà CBCM (Consorzio di Bonifica Cellina Meduna) tubazione interrata in calcestruzzo precompresso della lunghezza di 65 m e del diametro di 2,5 m galleria a pelo libero che consente di restituire le acque al torrente Meduna o inviarle alla vasca di carico dell impianto Istrago 1 unità Kaplan ad asse verticale 3,95 MW 4,75 MVA aria/acqua (ciclo chiuso) olio/aria PERSONALE E CONTROLLO OPERATIVO Personale operativo: il personale operativo è quello presente nell impianto Meduno Presidio dell impianto: la Centrale di Colle non è, normalmente, presidiata Controllo operativo e trasmissione dati: la conduzione dell impianto avviene tramite la sala quadri dell impianto Meduno Asta Val Meduna 10

11 LA SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO ISTRAGO DATI GENERALI Codice NACE di attività prevalente: Ubicazione centrale: Anno di inizio costruzione: 1951 Anno di entrata in esercizio: 1953 Anno di ristrutturazione: - Acque utilizzate: Bacino imbrifero: Tipo di impianto: Producibilità media: Portata massima di concessione: Salto nominale di concessione: D Produzione di energia elettrica Via Maniago frazione Istrago, Istrago (PN) Meduna 241,7 km² ad acqua fluente circa 40 GWh 7,1 m³/s 67,55 m CARATTERISTICHE IDRAULICHE Opera di sbarramento: - Tipologia dell opera di adduzione: sifone subalveo e canale della lunghezza di m che convogliano le acque alla vasca di carico (vascone Sequals) Tipologia della condotta forzata: tubazione interrata in calcestruzzo precompresso della lunghezza di m e del diametro di 2,6 m Tipologia del canale di restituzione: galleria a pelo libero che convoglia le acque al nodo idraulico di irrigazione di Tauriano di proprietà CBCM (Consorzio di Bonifica Cellina Meduna) CARATTERISTICHE TECNICHE Turbina: Potenza massima unitaria: Potenza alternatore: Raffreddamento alternatore: Raffreddamento trasformatore: 2 unità Francis ad asse verticale 3,65 MW (2 unità Francis per un totale di 7,3 MW) 4,65 MVA (2 unità per un totale di 9,3 MVA) aria/acqua (circuito aperto) olio/aria PERSONALE E CONTROLLO OPERATIVO Personale operativo: Asta Val Meduna 11 il personale operativo è quello presente nell impianto Meduno Controllo operativo e trasmissione dati: la Centrale di Istrago non è, normalmente, presidiata; la conduzione dell impianto avviene tramite la sala quadri dell impianto Meduno Controllo operativo e trasmissione dati: la conduzione dell impianto avviene tramite la sala quadri dell impianto Meduno

12 BILANCIO DI MASSA ED ENERGETICO DELL ASTA VAL MEDUNA Energia elettrica lorda prodotta Valina MWh Chievolis MWh Meduno MWh Colle MWh Istrago MWh TOTALE Asta Meduno MWh Energia elettrica consumata Valina MWh Chievolis MWh Meduno MWh Colle MWh Istrago MWh TOTALE Asta Meduno MWh Gasolio consumato Valina t 0,35 0,15 0,16 Chievolis t 0,56 0,21 0,10 Meduno t 0,09 0,09 0,11 Colle t 0,00 0,00 0,00 Istrago t 0,00 0,00 0,00 Asta Meduno gasolio per autotrazione t 3,94 3,51 TOTALE Asta Meduno t 1,00 4,39 3,88 Acqua prelevata da acquedotto Valina 10 3 m 3 0,0 0,0 0,0 Chievolis 10 3 m 3 0,0 0,0 0,0 Meduno 10 3 m 3 0,61 0,67 0,35 Colle 10 3 m 3 0,41 0,61 0,31 Istrago 10 3 m 3 0,39 0,43 0,26 TOTALE Asta Meduno 10 3 m 3 1,41 1,71 0,92 Acqua prelevata dal corpo idrico e turbinata Valina 10 3 m Chievolis 10 3 m Meduno 10 3 m Colle 10 3 m Istrago 10 3 m TOTALE Asta Meduno 10 3 m Materiali Ausiliari consumati (grassi, detergenti per gruppi) Valina t 0,18 0,18 0,36 Chievolis t 0,72 1,80 0,38 Meduno t 0,81 0,08 0,38 Colle t 0,21 0,00 0,00 Istrago t 0,38 0,00 0,00 TOTALE Asta Meduno t 2,30 2,06 1,12 Scarichi idrici da usi civili Valina 10 3 m 3 0,00 0,00 0,00 Chievolis 10 3 m 3 0,00 0,00 0,00 Meduno 10 3 m 3 0,61 0,67 0,35 Colle 10 3 m 3 0,41 0,61 0,31 Istrago 10 3 m 3 0,39 0,43 0,26 TOTALE Asta Meduno 10 3 m 3 1,41 1,71 0,92 Asta Val Meduna 12

13 Rilasci per Deflusso Minimo Vitale (DMV) Valina 10 3 m Chievolis 10 3 m Meduno 10 3 m Colle 10 3 m Istrago 10 3 m TOTALE Asta Meduno 10 3 m Rifiuti pericolosi Valina kg ,0 Chievolis kg ,0 Meduno kg Colle kg 0,0 0, ,0 Istrago kg 0,0 0, ,0 TOTALE Asta Meduno kg Rifiuti non pericolosi Valina kg Chievolis kg Meduno kg Colle kg Istrago kg TOTALE Asta Meduno kg Rifiuti inviati a recupero Valina kg Chievolis kg Meduno kg Colle kg Istrago kg TOTALE Asta Meduno kg Rifiuti inviati a smaltimento Valina kg Chievolis kg Meduno kg Colle kg Istrago kg TOTALE Asta Meduno kg Rifiuti provenienti da manutenzioni straordinarie Valina kg Chievolis kg Meduno kg Colle kg Istrago kg TOTALE Asta Meduno t 25,09 9,08 9,73 TOTALE Rifiuti prodotti (pericolosi + non pericolosi) TOTALE Asta Meduno t 46,37 30,51 60,22 Asta Val Meduna 13

14 % Energia elettrica consumata riferita all'energia elettrica lorda prodotta Valina % 1,11 1,42 1,50 Chievolis % 0,85 1,43 1,38 Meduno % 0,63 1,02 0,91 Colle % 0,41 0,58 0,55 Istrago % 0,46 0,52 0,50 TOTALE Asta Meduno % 0,65 0,97 0,92 riali Ausiliari consumati riferiti all'energia elettrica lorda prodotta Valina kg/mwh 0,012 0,012 0,026 Chievolis kg/mwh 0,016 0,044 0,009 Meduno kg/mwh 0,015 0,002 0,007 Colle kg/mwh 0,008 0,000 0,000 Istrago kg/mwh 0,008 0,000 0,000 TOTALE Asta Meduno kg/mwh 0,0124 0,0121 0,0061 Acqua turbinata riferita all'energia elettrica lorda prodotta Valina 10 3 m 3 /MWh 4,94 5,26 5,30 Chievolis 10 3 m 3 /MWh 2,58 2,56 2,53 Meduno 10 3 m 3 /MWh 7,22 7,19 7,30 Colle 10 3 m 3 /MWh 12,85 12,88 12,97 Istrago 10 3 m 3 /MWh 6,74 6,67 6,71 TOTALE Asta Meduno 10 3 m 3 /MWh 6,57 6,51 6,61 Rifiuti pericolosi prodotti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta Valina kg/mwh 0,16 0,00 0,14 Chievolis kg/mwh 0,17 0,00 0,13 Meduno kg/mwh 0,10 0,08 0,14 Colle kg/mwh 0,00 0,00 0,04 Istrago kg/mwh 0,00 0,00 0,02 TOTALE Asta Meduno kg/mwh 0,082 0,024 0,096 Rifiuti prodotti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta Valina kg/mwh 0,16 0,00 0,14 Chievolis kg/mwh 0,17 0,00 0,13 Meduno kg/mwh 0,43 0,36 0,75 Colle kg/mwh 0,27 0,33 0,31 Istrago kg/mwh 0,12 0,13 0,10 TOTALE Asta Meduno kg/mwh 0,25 0,18 0,33 Indice di disponibilità Valina % 98,60 100,00 99,82 Chievolis % 84,03 78,58 89,61 Meduno % 93,94 89,63 95,32 Colle % 94,20 90,06 94,39 Istrago % 93,99 91,43 95,32 MEDIA Asta Meduno % 90,87 87,51 93,84 [Indice di disponibilità = (1- (MWh convenzionali persi progressivi / MWh convenzionali producibili progressivi)) *100)] Asta Val Meduna 14

15 ASPETTI AMBIENTALI La descrizione degli aspetti ambientali connessi ad un impianto idroelettrico tipo e la valutazione della loro significatività è stata riportata nella Sezione Generale della Dichiarazione Ambientale dell Organizzazione Edison Gestione Idroelettrica. Nel seguito sono riportate le principali informazioni relative all impianto per ogni aspetto ambientale, suddivisi in Aspetti Ambientali Diretti, ovvero aspetti sotto il controllo gestionale dell Organizzazione e Aspetti Ambientali Indiretti, ovvero aspetti sui quali l Organizzazione può avere influenza. La società tiene costantemente sotto controllo l evoluzione dei parametri operativi e degli indicatori di prestazione ambientale, che sono riportati nella presente Dichiarazione Ambientale. INDICATORI CHIAVE Come prescritto dall Allegato IV Comunicazione Ambientale del nuovo Regolamento EMAS III 1221/2009, nel Bilancio di Massa ed Energetico riportato nel presente documento sono stati inseriti gli Indicatori Chiave. Gli Indicatori Chiave considerati sono: efficienza energetica; efficienza dei materiali; acqua; rifiuti; biodiversità; emissioni. Gli Indicatori sono stati calcolati come rapporto tra il dato che indica il consumo/impatto totale annuo e la produzione totale annua dell Organizzazione, espressa come MWh di energia elettrica lorda prodotta. Rispetto agli Indicatori Chiave proposti dal Regolamento EMAS III, in questa Dichiarazione Ambientale Aggiornata non vengono presentati i dati relativi alle emissioni di NOx, CH4, N2O, PFC, SO2 e PM in quanto le attività condotte in centrale non generano emissioni di tali gas. OBBLIGHI NORMATIVI E LIMITI PREVISTI DALLE AUTORIZZAZIONI Per identificare e accedere alle prescrizioni legali o volontariamente sottoscritte, riguardanti i suoi prodotti e le sue attività, gli aspetti ambientali e della sicurezza, e per valutare il rispetto delle prescrizioni legali applicabili, gli impianti seguono le procedure Edison applicabili. E compito della funzione centrale Edison PEOR/Pasq comunicare le novità e le modifiche normative di interesse per ogni Impianto alla Gestione Idroelettrica, la quale a sua volta procede a diffondere le informazioni agli Impianti interessati, che vengono coinvolti nella definizione di eventuali azioni necessarie a garantire la conformità ai nuovi requisiti normativi. Gli aggiornamenti vengono registrati all interno di una checklist normativa che riporta, per ciascun Impianto, la normativa ambientale applicabile di livello nazionale, regionale e locale, nonché i riferimenti ai provvedimenti autorizzativi Asta Val Meduna 15

16 specifici del sito. La verifica della corretta applicazione delle prescrizioni all interno dell Impianto viene effettuata almeno annualmente tramite l applicazione della checklist normativa. UTILIZZO RISORSE: ACQUA, COMBUSTIBILI, ENERGIA ELETTRICA, MATERIE PRIME, MATERIALI AUSILIARI, IMBALLAGGIO E IMMAGAZZINAMENTO Acqua Gli impianti utilizzano le acque del torrente Meduna e Silisia per la produzione di energia elettrica. Il raffreddamento degli organi di macchina e dei circuiti oleodinamici di tutti gli impianti dell asta idroelettrica, ad eccezione dell impianto di Colle, è a circuito aperto. In questi circuiti la pressione dell acqua è superiore all olio, quindi non è possibile avere presenza di contaminanti nell acqua. L efficienza energetica di ciascuna derivazione può essere espressa mediante il rapporto tra l acqua turbinata e l energia elettrica prodotta (10 3 m 3 /MWh). Tale indicatore viene riportato e commentato al paragrafo Energia elettrica. Nell Asta idraulica viene perseguita la migliore efficienza energetica complessiva degli impianti mediante: utilizzo in cascata dell acqua turbinata; regolazione degli impianti attraverso serbatoi o bacini di carico che permettono di far lavorare le macchine al punto di massimo rendimento (legato alla potenza nominale delle stesse); manutenzione degli impianti al fine di raggiungere il massimo rendimento di ciascuna macchina. Al fine del raggiungimento della migliore efficienza i cinque impianti idroelettrici lavorano in cascata: l acqua utilizzata dagli impianti Valina e Chievolis viene ripresa, a meno delle perdite fisiologiche degli impianti, dagli impianti più a valle (Meduno, Colle, Istrago) e infine restituita al Consorzio di Bonifica Cellina Meduna per scopi irrigui. A valle della Centrale Istrago esistono altri due impianti idroelettrici di altra proprietà. Tutti gli impianti utilizzano acqua per usi civili prelevata dagli acquedotti comunali di Tramonti di Sopra, Meduno, Arba, Spilimbergo, ad eccezione dell impianto Valina, dove le acque sono disponibili solo per uso non potabile, della diga di Ca Zul dove è stato installato un potabilizzatore. Negli impianti di Istrago, Valina, Chievolis e Meduno l acqua turbinata è misurata da appositi strumenti che ne totalizzano la quantità. La sua variabilità è legata anche alle precipitazioni. Per la centrale di Colle la quantità di acqua turbinata viene calcolata in base ad un coefficiente medio globale di impianto. Non sono presenti pozzi di approvvigionamento idrico. I volumi di acqua turbinata risentono dell andamento delle precipitazioni, sono sostanzialmente costanti nel triennio. Asta Val Meduna 16

17 Acqua turbinata (10 3 m 3 ) Istrago Colle Meduno Chievolis Valina Asta Autorizzazioni Valina-Chievolis Decreto 30/06/1964 n. 942, modificato con Decreto 01/12/1967 n e 13/05/1971 n. 641 e provvedimenti ivi richiamati Meduno Decreto 16/12/1948 n. 2450, con le modifiche approvate con Decreto e 14/04/1954 n e dal Decreto 17/12/1954 n e provvedimenti ivi richiamati Colle-Istrago DPR 14/2/1951 n modificato con Decreto e 14/04/1954 n e provvedimenti ivi richiamati Combustibili Autorizzazioni: sono state presentate per tutti gli impianti dell ASTA le relative SCIA in relazione al DPR 151/ Il gasolio viene utilizzato principalmente per il funzionamento dei gruppi elettrogeni di emergenza presenti presso le dighe di Ca Zul (230 kva con serbatoio a bordo macchina da 300 litri), Ca Selva (da 200 kva con serbatoio a bordo macchina da 220 litri) e Ponte Racli (da 60 kva con serbatoio a bordo macchina da 50 litri); sono inoltre presenti, presso l impianto Meduno, due gruppi elettrogeni portatili di emergenza alimentati a benzina e un gruppo compressore aria semifisso alimentato a gasolio. Non sono presenti presso gli impianti dell area Val Meduna caldaie alimentate a gasolio. Il riscaldamento viene effettuato tramite termoconvettori elettrici o impianti di climatizzazione a pompa di calore. I dati di consumo di gasolio nel 2012/13 comprendono anche i combustibili per autotrazione. Asta Val Meduna 17

18 Gasolio consumato (t) , , , Energia elettrica L energia elettrica utilizzata dagli impianti viene autoprodotta o assorbita dalla rete elettrica. Presso l Asta il consumo elettrico è legato principalmente al funzionamento delle apparecchiature ed ausiliari, nonché all illuminazione e riscaldamento degli ambienti. La produzione di energia elettrica è aumentata nel 2013 ed è in linea con i volumi di acqua turbinata. Produzione Energia elettrica lorda (MWh) Istrago Colle Meduno Chievolis Valina Asta L indicatore acqua turbinata riferita all energia prodotta, relativo all efficienza energetica degli impianti è in linea nel triennio. Asta Val Meduna 18

19 2013 Acqua turbinata riferita all'energia elettrica prodotta (10 3 m 3 /MWh) 5,30 2,53 7,30 6,71 12, ,56 5,26 7,19 6,67 12, ,58 4,94 7,22 6,74 12, Valina 4,94 5,26 5,30 Chievolis 2,58 2,56 2,53 Meduno 7,22 7,19 7,30 Colle 12,85 12,88 12,97 Istrago 6,74 6,67 6,71 Il consumo di energia elettrica è legato al numero di avviamenti e fermate degli impianti, in linea con il Energia elettrica consumata (MWh) Materiali ausiliari, imballaggio e immagazzinamento I materiali ausiliari utilizzati presso gli impianti sono rappresentati principalmente da oli idraulici per circuiti oleodinamici, oli lubrificanti e oli dielettrici per i trasformatori, nonché solventi, stracci, carta, minuteria meccanica ed elettrica per le operazioni di manutenzione. Presso gli impianti dell asta idroelettrica Val Meduna l immagazzinamento di prodotti e materiali è estremamente esiguo: solo durante eventuali fasi di cantiere sono gestiti i materiali necessari alle opere in corso. Tali materiali vengono depositati in aree provvisorie opportunamente delimitate. Nel 2013 si registra una diminuzione dei consumi di ausiliari in relazione alle ridotte attività di manutenzione. Asta Val Meduna 19

20 Materiali ausiliari (t) , , ,30 0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 EMISSIONI IN ATMOSFERA L impianto non dà luogo ad emissioni in atmosfera continue in condizioni di normale esercizio. Le possibili emissioni in atmosfera sono dovute al funzionamento dei gruppi elettrogeni in condizioni di emergenza. Tale aspetto è ritenuto pertanto poco significativo. SCARICHI IDRICI Le acque impiegate per la produzione di energia elettrica non fanno parte della disciplina generale degli scarichi, ma sono classificate come restituzioni o rilasci in base al D.Lgs. 152/06. Pertanto si distinguono gli scarichi dalle restituzioni degli impianti di produzione e da i rilasci delle dighe. Gli aspetti ambientali legati a restituzioni e rilasci sono descritti nei paragrafi Modifiche sulle direzioni e portate dei corsi d acqua e Interferenze sull ecosistema dovute al deflusso rilasciato. Le acque di scarico in uscita sono riconducibili prevalentemente a: acque nere da scarichi civili inviate in fosse biologiche con successivo scarico in acque superficiali; i fanghi delle fosse biologiche sono successivamente smaltiti come rifiuto; acque meteoriche da pluviale per lo più disperse nel terreno o scaricate in acque superficiali. Acque di raffreddamento. Le acque meteoriche potenzialmente contaminate da sostanze pericolose, provenienti esclusivamente da aree scoperte in cui sono presenti trasformatori, vengono raccolte in idonee vasche chiuse e smaltite come rifiuto. Asta Val Meduna 20

21 I dati riportati nel grafico sottostante si riferiscono alle acque civili. I valori si mantengono pressoché costanti nel triennio. Il dato è desunto dal prelevato da acquedotto. Scarichi idrici (10 3 m 3 ) , , ,41 0,00 0,25 0,50 0,75 1,00 1,25 1,50 1,75 2,00 RIFIUTI I rifiuti sono prodotti dalle operazioni di gestione e manutenzione degli impianti. La produzione di rifiuti può essere rilevante in caso di manutenzione straordinaria e di pulitura/sgrigliatura delle opere di presa. I dati sui rifiuti 2011, 2012 e 2013 sono quelli relativi ai quantitativi smaltiti negli anni considerati e dichiarati nel MUD. Nel corso del triennio la quota di rifiuti inviati a recupero è superiore rispetto alla quota inviata a smaltimento, in linea con la politica dell Organizzazione. L aumento dei rifiuti prodotti nel 2013 è dovuto all ottimizzazione magazzini eliminazione di materiali non necessari che creavano ostacoli. Principalmente: legno, ferro e cavi in rame. Per il dettaglio dei rifiuti prodotti si vedano i grafici e le tabelle presenti nel bilancio energetico e di massa. Rifiuti andamento temporale (t) Rifiuti tipologia di destinazione (kg) ,73 60, ,08 30, ,09 46, ,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70, Da attività di manutenzione straordinaria 25,09 9,08 9,73 Rifiuti totali 46,37 30,51 60, Smaltimento Recupero Asta Val Meduna 21

22 Tipologia rifiuti prodotti (kg) Rifiuti prodotti riferiti all'energia elettrica prodotta (kg/mwh) , , Pericolosi Non Pericolosi ,00 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 0,25 Totale rifiuti prodotti riferiti all'energia elettrica prodotta (kg/mwh) , , ,25 0,00 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 Asta Val Meduna 22

23 Rifiuti MEDUNO Rifiuti pericolosi CER Totale Pitture e vernici di scarto * kg 52 Cere e grassi esausti * kg Oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati * kg Oli minerali per motori e ingranaggi non clorurati * kg Acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua * kg Altre emulsioni * Kg Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sost. Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze Apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci e * kg * kg * kg * kg Batterie al piombo * kg Batterie al nichel cadmio * kg 6 Altri rifiuti delle attività di costruzione e demolizione contenenti sostanze pericolose * kg 15 Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio * kg Rifiuti non pericolosi CER Totale Toner per stampa esauriti diveri dalla voce Imballaggi di carta e cartone Imballaggi in legno Imballaggi in plastica Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da Apparecchiature fuori uso kg kg kg kg kg kg Batterie alcaline kg Vetro Rame, bronzo, ottone kg kg Alluminio kg Ferro e acciaio Cavi Plastica e gomma Rifiuti biodegradabili kg kg kg kg RECUPERO SMALTIMENTO Asta Val Meduna 23

24 RUMORE VERSO L AMBIENTE CIRCOSTANTE Le principali fonti di emissione di rumore verso l ambiente circostante sono i gruppi di produzione ed i sistemi di raffreddamento ad aria degli alternatori. Impianto Valina La Centrale è ubicata nel comune di Tramonti di Sopra, in un area isolata. Le prime abitazioni sono ad una distanza di circa 1 km dalla Centrale. Il Comune risulta dotato di zonizzazione acustica di recente adozione. I risultati del monitoraggio effettuato nel mese di novembre 2011 evidenziano il rispetto dei limiti sia notturni che diurni. Impianto Chievolis La Centrale è ubicata a Chievolis, in sponda sinistra dell invaso di Ponte Racli, nel Comune di Tramonti di Sopra. Il Comune risulta dotato di zonizzazione acustica di recente adozione. I risultati del monitoraggio effettuato nel mese di novembre 2011 evidenziano il rispetto dei limiti sia notturni che diurni. Asta Val Meduna 24

25 Impianto Meduno La Centrale è ubicata nel comune di Meduno, in un area isolata. Le prime abitazioni sono ad una distanza di circa 1km dalla Centrale. Attualmente il Comune non risulta dotato di zonizzazione acustica pertanto i limiti applicati sono quelli definiti dal DPCM del 1 marzo 1991 per tutto il territorio nazionale: Limiti di immissione diurni: 70 db(a) Limiti di immissione notturni: 60 db(a) Limiti di emissione: non applicabili. Non è applicabile il criterio differenziale. I risultati del monitoraggio effettuato nel mese di novembre 2011 evidenziano il rispetto dei limiti sia notturni che diurni. Asta Val Meduna 25

26 Impianto Colle La Centrale è ubicata nel comune di Colle, in un area isolata. Le prime abitazioni sono ad una distanza di circa 300 m dalla Centrale. Attualmente il Comune non risulta dotato di zonizzazione acustica pertanto i limiti applicati sono quelli definiti dal DPCM del 1 marzo 1991 per tutto il territorio nazionale: Limiti di immissione diurni: 70 db(a) Limiti di immissione notturni: 60 db(a) Limiti di emissione: non applicabili. Non è applicabile il criterio differenziale. I risultati del monitoraggio effettuato nel mese di novembre 2011 evidenziano il rispetto dei limiti sia notturni che diurni. Impianto Istrago La Centrale è ubicata nel Comune di Spilimbergo, in un area isolata. Attualmente il Comune non risulta dotato di piano di zonizzazione acustica pertanto i limiti applicati sono quelli definiti dal DPCM del 1 marzo 1991 per tutto il territorio nazionale: Limiti di immissione diurni: 70 db(a) Limiti di immissione notturni: 60 db(a) Limiti di emissione: non applicabili. Non è applicabile il criterio differenziale. Asta Val Meduna 26

27 I risultati del monitoraggio effettuato nel mese di novembre 2011 evidenziano il rispetto dei limiti sia notturni che diurni. CAMPI ELETTROMAGNETICI A 50 HZ Ultimo monitoraggio effettuato a gennaio I valori massimi misurati sono al di sotto dei valori di azione fissati dal D.Lgs 81/08. Nessuna variazione nel corso del 2013 CAMPI ELETTROMAGNETICI AD ALTA FREQUENZA (100 KHZ - 3GHZ) Ultimo monitoraggio effettuato a gennaio I valori massimi misurati sono abbondantemente al di sotto non solo dei limiti di esposizione ma anche dei valori di azione fissati dal D.Lgs 81/08 art.208. Nessuna variazione nel corso del 2013 Autorizzazioni: Nessuna variazione nel corso del 2013 CONTAMINAZIONE DELLE ACQUE E DEL TERRENO Nel corso del 2013 non sono avvenuti eventi di contaminazione delle acque e del suolo AMIANTO Presenza di amianto in alcune apparecchiature (alcuni camini di spegnimento arco a Chievolis, pannellature sul retro della sala quadri e quadri comando locale ex compressori presso Istrago). Nel programma ambientale del prossimo triennio è stata inserita la relativa bonifica. Asta Val Meduna 27

28 GAS LESIVI PER LA FASCIA DI OZONO E GAS SERRA L esafluoruro di zolfo (SF 6 ) è presente come isolante presso gli impianti Meduno, Valina, Colle e Istrago in interruttori a 135 kv, per facilitare l interruzione degli archi elettrici che si creano durante le manovre di apertura/chiusura per un totale di circa 145,2 kg. Nel corso del 2013 presso gli impianti di Valina, Colle e Istrago non sono stati effettuati rabbocchi di prodotto e di conseguenza il rilascio in atmosfera di SF6 è stato nullo. Per l impianto di Meduno nel corso dell anno 2013, sono stati effettuati dei rabbocchi di SF 6 sullo stallo del GR2-T2 135 kv, per 3 kg. Nel marzo 2013 è stata effettuata la riparazione dell apparecchiatura difettosa, con svuotamento totale e riempimento per 4,95 Kg di SF 6, allo stato attuale l intervento di manutenzione risulta aver risolto il problema. Gli impianti di condizionamento sono regolarmente tenuti sotto controllo come da programmi di manutenzione e sono tutti al di sotto dei 3Kg.Il gas refrigerante utilizzato è R410A. INSERIMENTO AMBIENTALE DELLE OPERE E IMPATTO VISIVO ED EFFETTI SULLA BIODIVERSITÀ Nel mese di maggio 2013, presso l impianto di Chievolis è stato avviato un progetto di studio sulle biodiversità, sono previste 2 campagne di monitoraggio che sono terminate a fine Sono in corso le valutazioni finali dello studio. MODIFICHE SULLE DIREZIONI E PORTATE DEI CORSI D ACQUA ED EFFETTI SULLA BIODIVERSITÀ Nessuna variazione nel corso del INTERFERENZE SULL ECOSISTEMA DOVUTE AL DEFLUSSO RILASCIATO VALINA: Edison ha effettuato gli interventi di adeguamento dell impianto Ca Zul per il rilascio minimo vitale (DMV) in accordo a quanto contenuto nel progetto approvato dalla Regione Friuli Venezia Giulia in data 02/07/2007. Nel corso del 2013 è stato rilasciato in alveo, per l impianto di Valina un DMV di circa 5.1 Mm3, pari a 160 l/s. CHIEVOLIS: In accordo con gli Enti Regionali (approvazione del 02 luglio del 2007), viene rilasciato presso l opera di Ca Selva un DMV basato sul regime di due sorgenti a valle dell impianto e registrato indirettamente mediante stazione idrometrica a valle della diga. Nel corso del 2013 è stato rilasciato in alveo per l impianto di Chievolis un DMV molto superiore a l/s, che rappresenta il minimo richiesto in conformità al progetto approvato Asta Val Meduna 28

29 MEDUNO: In data 19/11/2012 è stato presentato alla Regione Friuli Venezia Giulia il nuovo progetto di adeguamento degli scarichi della Diga Ponte Racli che include anche il progetto di rilascio del DMV per quanto relativo al rilascio del DMV. Il cui iter è in fase avanzata di approvazione. Rilascio per Deflusso Minimo Vitale (DMV) (10 3 m 3 ) RAPPORTI CON IL TERRITORIO (URBANIZZAZIONE, EFFETTI SOCIO ECONOMICI SULLA POPOLAZIONE LOCALE, INTERFERENZE CON LA FRUIZIONE DEL TERRITORIO A SCOPO RICREATIVO, EFFETTI SULLA VIABILITÀ) Gli impianti Valina e Chievolis con le dighe Ca Zul, Ca Selva e Ponte Racli sono distribuiti in una vasta zona, alpina e prealpina, che a partire dalla forra di Ponte Racli si spinge sino allo spartiacque con il bacino del Tagliamento. La zona è parzialmente inserita nel Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane. Entrambi i serbatoi di Ca Zul e di Ca Selva e le relative dighe sono inseriti in itinerari naturalistici segnalati ed in sentieri tracciati del CAI. Gli impianti Meduno, Colle e Istrago e la traversa di Maraldi sono inseriti in una zona a destinazione prevalentemente agricola ad alta densità di coltivazione nella zona dei magredi, vasta area alluvionale di deposito fluvio glaciale del torrente Meduna. La diga di Ca Selva è percorribile ed è gravata da servitù di transito anche se quello veicolare è parzialmente limitato e consentito per soli scopi forestali. La strada, sterrata, continua in destra idrografica, seguendo il tracciato di una vecchia strada militare, sino in località Tronconere. Asta Val Meduna 29

30 Tra gli itinerari più interessanti che partono dal serbatoio di Ca Selva va segnalato il sentiero della strada degli Alpini che attraverso la forcella Clautana supera lo spartiacque collegando la Valcellina con la Val Tramontina. Anche la diga di Ponte Racli e l ambiente circostante sono inseriti in vari percorsi naturalistici e turistici apprezzati e conosciuti dagli appassionati. In occasione degli eventi di piena la diga di Ponte Racli costituisce, da sé, motivo di richiamo turistico soprattutto con gli sfioratori di superficie in funzione. La Centrale di Meduno, per la sua particolare struttura a pozzo, rappresenta una tipologia costruttiva quasi unica nel panorama idroelettrico italiano ulteriormente valorizzata da una serie di affreschi murari rappresentanti l allegoria dell energia e del lavoro dell uomo. La Centrale è regolarmente visitata da una ventina di scolaresche all anno mentre dal 2005 è inserita nel circuito di Centrali Aperte, manifestazione organizzata annualmente dall Assoelettrica. Nel 2013, è stato avviato un progetto di valutazione della flora e fauna esistente in un tratto del torrente Silisia della lunghezza di circa 3,3 km posto tra due sbarramenti utilizzati per la produzione di energia elettrica. Il sito individuato è posto immediatamente a monte della centrale idroelettrica di Chievolis, ubicata in Val Meduna (PN); Edison ha portato a compimento lo studio nel tratto compreso tra la diga di Ca Selva e la centrale di Chievolis. Lo studio si è svolto effettuando l analisi delle componenti biologiche, con particolare riferimento alle specie vegetali e faunistiche più complesse, con analisi anche del territorio circostante. Questo studio ha contribuito ad integrare la conoscenza dell area intorno agli impianti Edison in un sito posto ai confini di un area appartenente alla rete ecologica Natura 2000 e che interessa le propaggini sud-occidentali del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Sono state individuate alcune stazioni di osservazioni, in relazione alle indagini effettuate. In particolare, per quanto riguarda l analisi dell ecosistema fluviale, le stazioni di indagine sono state individuate poco a valle della diga di Ca Selva e poco a monte della centrale di Chievolis. Le analisi hanno consentito di verificare che nei due ambienti lo stato di qualità dell acqua è elevato, che quasi tutte le specie rinvenute nella stazione di Chievolis sono presenti nella stazione di Ca Selva, evidenziando una situazione ambientale simile nelle due stazioni. Per quanto riguarda la fauna ittica le popolazioni rinvenute in entrambe le stazioni sono idonee ai tratti indagati, in particolare il pesce Scazzone, specie protetta, è piuttosto abbondante nella stazione più a valle a conferma del buon grado di conservazione del corso d acqua. Nel complesso, quindi, nonostante le diverse attività antropiche l area in studio appare caratterizzata da un elevata naturalità che si riflette nello stato di conservazione dell habitat e nel valore faunistico che tale habitat può avere. La realizzazione dello studio pilota ha permesso di validare la bontà della metodologia di analisi della sensibilità in termini di biodiversità dei siti operativi. L area sta provvedendo al recupero di un vasto archivio fotografico e documentale d epoca e collabora con regolarità con vari enti esterni per fornire materiale utile a pubblicazioni e/o eventi vedi: congresso XIII Congresso Internazionale sull Archeologia Industriale di Terni (sett. 2006); pubblicazione celebrativa sul cinquantenario del BIM (ott 2006); il Museo Territoriale della Bassa Friulana ; Asta Val Meduna 30

31 la Cineteca del Friuli ; varie trasmissioni RAI regionale; un documentario della ORF austriaca. Edison ha in atto con CBCM (Consorzio di Bonifica Cellina Meduna) una convezione che stabilisce le portate derivabili dalla presa sulla galleria dell impianto Meduno, dalla vasca di carico dell impianto Colle e dal vascone di Sequals dell impianto Istrago nel corso della stagione irrigua nel periodo dal 1 giugno al 10 settembre. Le portate minime indispensabili alla efficiente conservazione della rete irrigua sono individuate in 0,5 m³/s per ognuna delle derivazioni dalla vasca di carico dell impianto Colle e dal vascone di Sequals. Secondo i disciplinari in atto, al 1 giugno devono essere invasati nei tre serbatoi di Ca Zul, Ca Selva e Ponte Racli almeno m³ al fine di soddisfare le esigenze irrigue del periodo estivo. La costruzione degli impianti, iniziata subito dopo il secondo conflitto mondiale, ha rappresentato per tutta la vallata l unica fonte regolare di sostentamento nella dura recessione economica postbellica. Salvo alcune eccezioni il personale impiegato sugli impianti è residente sul territorio e originario dei luoghi. Per alcune attività ricorrenti di manutenzione sono stati stipulati contratti con imprese locali. Per piccoli acquisti di materiale ci si appoggia a imprese locali e per il servizio mensa a ristoratori della zona. L area dispone di un parco macchine di 8 automezzi a gasolio e/o benzina. Vengono percorsi indicativamente km totali annui. Gli impianti ospitano inoltre scolaresche e visitatori durante tutto il periodo dell anno. Nel triennio non si sono registrati reclami dalle parti interessate. Asta Val Meduna 31

32 RISCHI DI INCIDENTI E SITUAZIONI DI EMERGENZA (FRANE, SMOTTAMENTI, TERREMOTI, INCENDIO, ALLUVIONI, GESTIONE DELLE PIENE) Periodicamente vengono effettuate le prove di simulazione in Centrale sulle risposte alle emergenze. Le situazioni di emergenza ambientale non costituiscono un pericolo per la salute e l incolumità della popolazione residente, in quanto è sempre possibile intervenire per mettere in sicurezza gli impianti e limitare la durata e l estensione dell emergenza. Edison ha adottato procedure per la gestione delle emergenze con lo scopo di definire le responsabilità, gli iter procedurali e le modalità di scambio delle informazioni con le Autorità competenti e con tutti gli impianti della Gestione Idroelettrica, per evitare il verificarsi dei disservizi e per un miglioramento continuo della gestione degli stessi. Per ulteriori informazioni relativamente agli aspetti di salute e sicurezza si rimanda alla Dichiarazione Ambientale di Organizzazione. Frane, smottamenti, terremoti Nel corso del 2013 non si sono verificati eventi di franosi, smottamenti e terremoti. Incendio Gli impianti Valina, Chievolis, Meduno, Colle, Istrago sono dotati di dispositivi antincendio portatili, non sono soggetti a CPI. A seguito dell entrata in vigore del DPR 151/11, l Organizzazione, ove necessario, ha avviato l iter di presentazione della SCIA previa approvazione dei progetti antincendio da parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco Competenti. Tale iter sarà concluso entro i termini di legge previsti. Alluvioni, gestione delle piene delle dighe di Ca Zul, Ca Selva, Ponte Racli La gestione degli eventi di piena è regolamentata dai fogli di condizione, dai documenti di protezione civile e da apposite procedure. Negli ultimi dieci anni non si sono verificati incidenti e non ci sono contenziosi in corso. VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DELL ASTA VAL MEDUNA Tutti gli aspetti ambientali sono stati identificati, esaminati, pesati secondo i criteri già esposti nella Dichiarazione Ambientale di Asta Meduna Nel corso del 2013 nessuna variazione. Asta Val Meduna 32

33 AREA MEDUNO Valina - Chievolis - Meduno - Colle - Istrago Situazione di funzionamento e livello di significatività ASPETTI AMBIENTALI Utilizzo risorse: acqua potabile, combustibili, energia elettrica, materie prime e ausiliari Utilizzo risorsa acqua turbinata e modifiche sulle direzioni e portate dei corsi d acqua Normale/Anomale Emergenza 7,5 6,0 12,5 6,0 Note sulle condizioni di emergenza Piene eccezionali - Alluvioni Emissioni in atmosfera Scarichi idrici Contaminazione delle acque e del terreno 7,5 6,0 10,0 6,0 15,0 6,0 Incendio - Esplosione Piene eccezionali - Alluvioni Incendio - Esplosione Sversamento liquidi Piene eccezionali - alluvioni Incendio - Esplosione Sversamento liquidi Rifiuti 10,0 6,0 Rumore verso l ambiente circostante 10,0 1,0 Scoppio - Esplosione Vibrazioni, polveri, Utilizzo sostanze potenzialmente nocive per l ambiente e la salute 7,5 6,0 Campi elettromagnetici (50 Hz) 10,0 4,0 Campi elettromagnetici (100 KHz 300 GHz)) 7,5 4,0 Imballaggio, immagazzinamento 7,5 1,0 Amianto 18,8 6,0 Inserimento ambientale delle opere e impatto visivo Interferenze sull ecosistema legate al DMV Rapporti con il territorio (urbanizzazione, effetti socio economici sulla popolaz. locale, interferenze con la fruizione del territorio a scopo ricreativo, effetti sulla viabilità) Sicurezza e salute dei lavoratori 15,0 6,0 15,0 6,0 22,5 6,0 15,0 6,0 18,8 6,0 Siccità Frane smottamenti Piene eccezionali - alluvioni / Frane smottamenti Piene eccezionali - alluvioni Incendio - Esplosione Frane - Smottamenti Comportamenti Sversamenti ambientali degli appaltatori, subappaltator Trasporto dell energia elettrica agli utenti finali 15,0 6,0 Danni alla rete Livello di significatività S S 8 S 15 Livello di significatività L aspetto non è significativo Livello di significatività BASSO - aspetto non significativo 15 < S 30 Livello di significatività MEDIO S > 30 Livello di significatività in situazione di funzionamento normale "S" Livello di significatività ALTO Azioni da adottare Monitoraggio e misurazioni periodiche, mantenimento dei livelli attuali Azioni organizzative e mantenimento dello stato attuale, monitoraggio continuo Azioni immediate per riportare il livello di S nelle condizioni di normalità Livello di significatività in situazione di funzionamentoanomalo e di emergenza "Se" Livello di significatività Se Livello di significatività Azioni da adottare S e 2 L aspetto in condizioni di emergenza non è significativo 2 < S e 4 Significatività dell aspetto in condizioni di emergenza è bassa Monitoraggio e misurazioni periodiche, mantenimento dei livelli attuali 4 < S e 6 Significatività dell aspetto in condizioni di emergenza è media Azioni organizzative e mantenimento dello stato attuale, monitoraggio continuo S e > 6 Significatività dell aspetto in condizioni di emergenza è alta Azioni immediate per riportare il livello di Se nelle condizioni di normalità Rispetto alla dichiarazione dell'anno 2012 non vi sono variazioni La significatività viene valutata applicando i seguenti criteri: Criterio Normale/Anomale: Valutazione di significatività in condizioni normali/anomale, intendendo per anomale condizioni di fermo/avvio impianto, attività di manutenzione ecc ; Criterio Emergenza: Valutazione di significatività in condizioni di emergenza. Asta Val Meduna 33

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