FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO - GUIDA PER GLI ADERENTI HUMAN LIFE CYCLE

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1 FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO - GUIDA PER GLI ADERENTI HUMAN LIFE CYCLE

2 METTI IL CASCO AI TUOI FAMILIARI! ISCRIVILI AL FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM

3 PERCHE ISCRIVERE I FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO? Le modifiche apportate al sistema pensionistico nazionale provocheranno un abbassamento significativo del valore della pensione pubblica (tasso di sostituzione che passa dall 80% al 45%) rispetto a quella degli attuali pensionati. Senza una pensione integrativa non sarà più possibile garantirsi una vecchiaia economicamente indipendente. Se a tutto ciò aggiungiamo le agevolazioni fiscali sui versamenti (per ogni euro di investimento, fino al limite di deducibilità fiscale, la spesa reale, al netto deduzioni fiscali, oscillerà tra 600 e 800 euro), la tassazione agevolata sulle rendite e sulla parte capitale, sarà palese il vantaggio prospettico e immediato di tale scelta. Però i vantaggi di una iscrizione al fondo per i familiari a carico non sono legati solo alla costruzione di una pensione integrativa. Oltre alla pensione integrativa il capitale accumulato presso il Fondo può diventare una base solida che permetta di finanziare studi universitari e Master di specializzazione, nonché fornire delle basi economiche che permettano di contribuire all acquisto di un immobile per la futura famiglia.

4 DOMANDE E RISPOSTE 1)D: CHI SONO I FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO? R: Sono considerati familiari a carico dal punto di vista fiscale: il coniuge non legalmente ed effettivamente separato; i figli, compresi quelli naturali riconosciuti, gli adottivi, gli affidati e affiliati; altri familiari (genitori, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle), a condizione che siano conviventi o che ricevano dallo stesso un assegno alimentare non risultante da provvedimenti dell'autorità giudiziaria. A condizione che non dispongono di un reddito proprio superiore 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili (sono esclusi alcuni redditi esenti*). Va conteggiata invece l'eventuale rendita dell'abitazione principale. 2) D: NEL CASO IN CUI IL FAMILIARE FOSSE A CARICO DI ENTRAMBI I CONIUGI, E POSSIBILE COMUNQUE ISCRIVERLO AL FONDO? R: SI 3) D: SI POSSONO ISCRIVERE AL FONDO ANCHE I FIGLI MINORENNI? R: Si, è possibile iscrivere anche i figli minorenni di qualsiasi età; occorre avere a disposizione il codice fiscale del minorenne 4) D: COME SI EFFETTUERA L ISCRIZIONE E COME SI INDICHERANNO I BENEFICIARI? R: L iscrizione dovrà essere effettuata tramite la compilazione di un modulo specifico sottoscritto dall aderente principale (anche se differito) e dal familiare a carico se maggiorenne o minorenne emancipato; se minorenne la firma sarà apposta dall aderente principale se è anche il titolare della potestà genitoriale. Lo stesso dicasi per la designazione dei beneficiari. 5) D: CON CHE PERIODICITÀ SI POTRA VERSARE AL FONDO PER I FAMILIARI A CARICO? R: La periodicità non è fissa, si può versare mensilmente, trimestralmente, annualmente o anche non versare per un anno e poi riprendere a versare 6) D: E PREVISTO UN MINIMO ANNUALE DI VERSAMENTO PER I FAMIGLIARI A CARICO?

5 R: La quota di versamento è libera, non c è un minimo o un massimo 7) D: QUALORA IN FUTURO I FAMILIARI A CARICO (AL MOMENTO DELL ADESIONE) TROVASSERO UNA OCCUPAZIONE, POTRANNO RIMANERE ADERENTI AL FONDO? A QUALI CONDIZIONI? POTRANNO CHIEDERE AL PROPRIO DATORE DI LAVORO DI VERSARE AL FONDO? R: Qualora i familiari a carico trovassero una occupazione potranno rimanere aderenti al Fondo. Potranno chiedere al datore di lavoro di versare al Fondo. In questo caso il costo di gestione sarà più alto rispetto a quello praticato per chi non ha un rapporto di lavoro in essere con versamento anche da parte del datore di lavoro; se instaura un rapporto di lavoro ma non si avvale della possibilità di far versare la quota datoriale o il datore non volesse farlo, le spese di gestione non variano e permangono le stesse applicate ai familiari a carico o aderenti differiti. 8) D: E SE DOVESSERO APRIRE LA PARTITA IVA, POTRANNO VERSARE CONTRIBUTI AL FONDO? R: Si, potranno continuare a versare al fondo in modo autonomo 9) D: I FAMILIARI A CARICO POTRANNO EFFETTUARE DIRETTAMENTE VERSAMENTI SULLA LORO POSIZIONE O SOLO TRAMITE L ADERENTE PRINCIPALE? R: I familiari a carico possono, se in grado di agire autonomamente, versare direttamente la contribuzione 10) D: QUALORA L ADERENTE PRINCIPALE CHIUDESSE LA POSIZIONE PRESSO IL FONDO QUELLA DEI FAMILIARI A CARICO POTRÀ CONTINUARE A RESTARE APERTA? R: Si, la posizione continuerà a rimanere aperta 11) D: CHI BENEFICERÀ DEL LIMITE ANNUALE DI DEDUCIBILITÀ FISCALE, L ADERENTE PRINCIPALE O IL FAMILIARE A CARICO? E SE DOVESSIMO SUPERARE IL LIMITE DELLA DEDUCIBILITA? R: Il beneficio fiscale è in capo all aderente principale e potrà portare in deduzione le contribuzioni versate per se e per il familiare a carico nel limite della deducibilità fiscale ( 5.164,57). Nel caso in cui i versamenti sulla posizione dell aderente principale sommati a quelli del familiare a carico superassero il limite di deducibilità, l aderente principale comunicherà al Fondo l eccedenza di versamento come contributi non dedotti, in questo modo il Fondo non li assoggetterà più a tassazione. 12) D: IL FAMILIARE A CARICO POTRÀ EFFETTUARE UNA SCELTA PER UN COMPARTO DIVERSO DA QUELLO DELL ADERENTE PRINCIPALE? R: Se il familiare a carico è in grado di effettuare scelte autonome può investire in comparti differenti da quelli dell aderente che li ha in carico 13) D: QUAL E IL COMPARTO D INVESTIMENTO CONSIGLIATO PER UN GIOVANE? R: Per un giovane con la prospettiva di 30 e più anni di attesa prima di andare in pensione è consigliabile optare per un investimento in un comparto finanziario (azionario) più rischioso ma più remunerativo. Oppure in un comparto definito LIFE CICLE che automaticamente trasferisce, nel corso degli anni, da un comparto a rischio a uno meno a rischio (da azionario a obbligazionario o assicurativo) 14) D: QUANDO E PER QUALI MOTIVAZIONI IL FAMILIARE A CARICO POTRÀ RISCATTARE LA SUA POSIZIONE?

6 R: Come per tutti gli aderenti in caso di chiusura della posizione se maggiorenni. in caso di minorenni è necessaria l autorizzazione del portatore della potestà genitoriale e quella del giudice tutelare (in applicazione dell art. 320 c.c.). 15) D: QUANDO E PER QUALI MOTIVAZIONI IL FAMILIARE A CARICO POTRÀ RICHIEDERE ANTICIPAZIONI? R: Come tutti gli aderenti se maggiorenne, oppure se minorenne con l autorizzazione del portatore della a potestà genitoriale e del Giudice tutelare in applicazione dell art. 320 c.c. (valgono anche in questo caso i limiti di 8 anni d iscrizione per le anticipazioni fatte salve quelle per spese sanitarie) 16) D: SE L ADERENTE PRINCIPALE CHIEDE UNA ANTCIPAZIONE, PUO IL FAMILIARE A CARICO CHIEDERE ANTICIPAZIONI PER LA STESSA CAUSA? R: si, se i due anticipi non superano il valore della spesa totale da sostenere. 17) D: COME POTREMO SEGUIRE L EVOLUZIONE DELLA SUA POSIZIONE? R: Ogni anno nel sito del Fondo, nell area riservata, viene pubblicato l estratto conto individuale su tracciato approvato dalla COVIP 18) D: I FISCALMENTE A CARICO POSSONO TRASFERIRE LA POSIZIONE PRESSO ALTRO FONDO? R: Il trasferimento è possibile trascorsi due anni di permanenza nel Fondo. La richiesta va fatta dall aderente fiscalmente a carico, se maggiorenne, oppure dall aderente principale se il fiscalmente a carico è minorenne. 19) D: LA PERDITA DEL REQUISITO DI FISCALMENTE A CARICO O L USCITA DAL FONDO DELL ADERENTE PRINCIPALE FANNO DECADERE LA POSSIBILITA PER L ADERENTE ISCRITTO COME FISCALMENTE A CARICO DI PERMANERE NEL FONDO? R: In questi casi non viene persa la possibilità di permanenza nel Fondo. 20) D: I FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO ISCRITTI AL FONDO POSSONO ESERCITARE LE FACOLTA PREVISTE IN RELAZIONE AI PROCEDIMENTI ELETTIVI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DEL FONDO AI SENSI DELL ART.5 C.1 DEL DLGS N. 252 DEL 2005? R: E rimessa all autonomia statutaria del Fondo consentire o meno il diritto di voto a detti iscritti, purché, in caso affermativo, abbiano raggiunto la maggiore età. Nello specifico non è ammessa tale possibilità. 21) D: COME SI DEVONO EFFETTUARE I VERSAMENTI DEI CONTRIBUTI PER I FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO? R: I versamenti devono essere effettuati, direttamente dal familiare fiscalmente a carico o dall aderente principale, a mezzo bonifico bancario. 22) D: COME SI EFFETTUA IL PAGAMENTO DELLE SPESE AMMINISTRATIVE? R: Come per i contributi il pagamento delle spese amm.ve deve essere effettuato al momento dell iscrizione, direttamente dal familiare fiscalmente a carico o dall aderente principale, a mezzo bonifico bancario. Gli anni successivi la quota sarà trattenuta direttamente dal Fondo se la posizione risulterà capiente, in caso contrario il Fondo chiederà all aderente principale, ovvero al fiscalmente a carico, il pagamento delle spese via bonifico bancario.

7 23) D: GLI ADERENTI PRINCIPALI CHE ISCRIVONO FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO POSSONO DEMANDARE AL PROPRIO DATORE DI LAVORO LA RACCOLTA E VERSAMENTO DELLA CONTRIBUZIONE E DELLE SPESE? R: No, il rapporto per i familiari fiscalmente a carico, come per i differiti, è tra essi e il Fondo. L intervento di terze parti inficerebbe il rapporto facendolo decadere automaticamente. Sono considerati redditi esenti: * REDDITI ESENTI Le pensioni, gli assegni le indennità di accompagnamento e assegni erogati ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi civili; Sussidi a favore degli hanseniani; Pensioni sociali; Le rendite INAIL, esclusa l'indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta; Compensi per un importo complessivamente non superiore a euro 7.500,00 derivanti da attività sportive dilettantistiche); Le pensioni tabellari spettanti per menomazioni subite durante il servizio di leva prestato in qualità di allievo ufficiale e/o di ufficiale di complemento nonché di sottufficiali (militari di leva promossi sergenti nella fase terminale del servizio); Le pensioni tabellari corrisposte ai Carabinieri ausiliari (militari di leva presso l'arma dei Carabinieri) e a coloro che assolvono il servizio di leva nella Polizia di Stato, nel corpo della Guardia di Finanza, nel corpo dei Vigili del Fuoco e ai militari volontari sempreché la menomazione che ha dato luogo alla pensione sia stata contratta durante e in dipendenza del servizio di leva o del periodo corrispondente al servizio di leva obbligatorio; La maggiorazione sociale dei trattamenti pensionistici prevista dall'articolo 1 della L. 29 dicembre 1988, n. 544; L'indennità di mobilità di cui all'art. 7, comma 5, della L. 23 luglio 1991, n. 223, per la parte reinvestita nella costituzione di società cooperative; L'assegno di maternità, previsto dalla L. n. 448 del 1998, per la donna non lavoratrice; Le pensioni corrisposte ai cittadini italiani divenuti invalidi e ai congiunti di cittadini italiani deceduti a seguito di scoppio di armi e ordigni esplosivi lasciati incustoditi o abbandonati dalle Forze armate in tempo di pace in occasione di esercitazioni combinate o isolate; Le pensioni corrisposte ai cittadini italiani, agli stranieri e agli apolidi divenuti invalidi nell'adempimento del loro dovere o a seguito di atti terroristici o di criminalità organizzata ed il trattamento speciale di reversibilità corrisposto ai superstiti delle vittime del dovere, del terrorismo o della criminalità organizzata;

8 ELENCO DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO E LINK AL SITO DEL FONDO ( 1) STATUTO: 2) NOTA INFORMATIVA: 3) DOCUMENTO SULLA POLITICA D INVESTIMENTO: 4) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE: 5) PER ADERIRE AL FONDO: 6) MODULO ISCRIZIONE: DISPONIBILI DA MAGGIO : 7) MODULO DESIGNAZIONE BENEFICIARI 8) PER SCEGLIERE LA CONTRIBUZIONE 9) MODULI VERSAMENTO CONTRIBUTI