Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Sistemi di controllo industriale general-purpose: PLC. Sistemi di controllo industriale: PLC
|
|
- Eleonora Fadda
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Sistemi di controllo industriale general-purpose: PLC Prof. Alberto Tonielli, Ing. Andrea Tilli DEIS Alma Mater Studiorum Università di Bologna atonielli, atilli@deis.unibo.it Revisionato: 20/10/2006 Sommario Sistemi di controllo industriale: PLC inquadramento cenni storici architettura interna moduli speciali e soft PLC modello di esecuzione evoluzione della filosofia di programmazione Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 2 PLC: inquadramento Programmable Logic Controller o PLC Controllore industriale general purpose per eccellenza (perlomeno nell industria manifatturiera) Architettura HW-SO general-purpose dedicato principalmente al controllo di sequenze (implementazione automa a stati finiti per la gestione delle fasi di funzionamento del sistema) Componente fondamentale di ogni sistema di automazione con sequenze complesse La filosofia del PLC ha avuto origine alla fine degli anni 60 da una specifica della General Motors relativa ai sistemi di controllo da utilizzarsi nei suoi impianti per la produzione delle vetture Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 3 1
2 Definizione di PLC PLC: inquadramento Dispositivo o sistema digitale programmabile di tipo Real Time con un set di istruzioni atte ad implementare specifiche funzioni quali logica combinatoria logica sequenziale temporizzazioni e conteggi calcoli aritmetici (generalmente semplici) con riferimento al controllo di macchine e di processi industriali Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 4 Sistemi cablati per la realizzazione del controllo di sequenze Funzioni Logiche con Contatti Elettrici Funzione OR Funzione AND V+ V- Forma canonica SP LADDER DIAGRAM o LINGUAGGIO A CONTATTI Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 5 Il Relais industriale è il mattone elementare per la realizzazione di funzioni logiche con contatti I Schema in V F out Contatti N.C. in apertura N.A. in chiusura A F B Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 6 2
3 Il Relais industriale è il mattone elementare per la realizzazione di funzioni logiche con contatti Schema Contatti A F B in V N.C. in chiusura out N.A. in apertura Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 7 Rappresentazione del Relais nel Ladder Diagram IN OUT OUT OUT V+ V- Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 8 I relais sono fondamentali: perché? Motivi elettrici Isolamento galvanico tra in e out Separazione tra mondo di segnale e di potenza Motivi funzionali un ingresso, più uscite Ingresso anche remoto.. Moltiplicazione elettrica è meglio della meccanica possibilità di introdurre not dei comandi (NA,NC) costruzione di funzioni logiche sequenziali Flip flop S/R con schema ad autoritenuta Realizzazione di temporizzazioni (relais temporizzati) Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 9 3
4 Esempio: comando motore Consenso Prossimità Motore on Indicatore on misure comandi Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 10 Esempio: comando motore Schema di automazione a Relais C P R1 R2 C P R1 AND R2 M M I I R2 V+ V- Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 11 PLC: origine Le specifiche General Motors del 1968: dalla Logica cablata alla logica programmabile Facile sostituzione di Sistemi di Automazione a Relais Facilità di programmazione e riprogrammazione sul campo linguaggio naturale interpretato che si basi su ladder diagrams ambiente di sviluppo a bordo Funzionamento in ambiente industriale interfacciamento con sensori standard progetto modulare elevata affidabilità Capacità di comunicazione raccolta dati e monitoraggio Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 12 4
5 PLC: architettura interna input CPU output Architettura classica Interfaccia Utente MMI (Interazione Run-time) (EP) ROM RAM Unità di progr. PU (Ambiente sviluppo e programmazione) Differenze con sistema a µp classico realizzazione delle parti parallelismo e struttura interna linguaggio naturale e S.O. Real time Man Machine Interface e Progr. Unit dedicate Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 13 PLC: caratteristiche Hardware CPU realizzazioni custom con processore ad 1 bit per l esecuzione dei controlli logici grandissima efficienza linguaggio naturale microcodificato scarsa flessibilità solo per sistemi ad elevatissime prestazioni temporali uso di µp standard set di istruzioni più ampio progetto standard necessità di un interprete Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 14 PLC: caratteristiche Hardware Sezione di ingresso/uscita grande modularità/componibilità struttura base con molte slot per schede di i/o possibilità acquisizione segnali analogici ingressi standard ± 10V interfacciamento con sensori particolari termocoppie, termoresistenze estensimetri ampio corredo di schede per segnali logici isolamento galvanico visualizzazione dello stato interfacciamento con sensori DC V AC V Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 15 5
6 PLC: caratteristiche Hardware Memoria programmi RAM batterizzata per lo sviluppo del programma EPROM per la versione definitiva Memoria dati suddivisa in sezione di ingresso sezione di uscita sezione di stato accesso bit, byte, word Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 16 PLC: caratteristiche Hardware Programming Unit Scopo: sviluppo SW e programmazione PLC portatile: sviluppo/correzione in loco realizzazione: HW/SW proprietario key-pad + display usa cpu del PLC oppure processore locale SW proprietario per PC commerciale (portatile) usa processore del PC eventuale scheda proprietaria di interfacciamento con PLC debugging simulazione emulazione (attenzione ai tempi!) Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 17 PLC: caratteristiche Hardware Man Machine Interface o Human Machine Interface scopo: visualizzazione stato dell impianto e ricezione di input da utente umano a run-time sinottico di impianto, comandi complessi. (configurabile) non sempre presente interazione realizzata tramite i/o gestiti direttamente dal PLC pulsanti, interruttori, lampade, led interfaccia poco evoluta realizzazione: analoga alla PU meglio soluzione a processore dedicato (PC o custom) per sgravare PLC dai compiti di gestione dell interfaccia spesso MMI/HMI e PU integrate insieme Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 18 6
7 PLC: caratteristiche Hardware Moduli speciali Interfaccia di rete locale ethernet, proprietaria Interfaccia per Bus di campo di solito proprietaria, standard Profibus, Interbus, CanBus,.. Processori ausiliari regolazione PID, controllo assi Unità di back-up nelle applicazioni che richiedono alta sicurezza di funzionamento Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 19 SOFT PLC PLC realizzati tramite architettura standard PC (industriale) con espansione degli i/o Integrazione di PU e MMI sullo stesso PC/PLC processore molto potente rispetto ai PLC classici S.O. Misto: gestisce applicazioni real time e non funzioni PLC real time MMI, statistiche non real time applicazioni per PC normale Esempi: RT Linux Windows CE Windows XP real time. Soft PLC Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 20 PLC: modello di esecuzione Sistema REAL TIME S. O. TIME DRIVEN Anche multitasking Tempo di scansione singolo (generalmente) Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 21 7
8 PLC: modello di esecuzione Struttura generale del software Run/Stop di PLC inizializzazione Ritorno rete inizializzazione Operazioni Specifiche Operazioni Specifiche Abilitazione uscite Lettura input TASKS Aspetta inizio Ts Attuazione output Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 22 PLC: modello di esecuzione Struttura generale del software LEGENDA Con sfondo grigio: operazioni di inizializzazione inizializzazione da rete e da run/stop sono mutuamente esclusive Con sfondo azzurro: ciclo real-time, time driven diversi tasks serializzati in un unico tempo di ciclo In giallo: operazioni svolte dal S.O. In verde: le operazioni di applicazione Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 23 PLC: modello di esecuzione Il Sistema Operativo garantisce inizializzazione e scansione ciclica (time driven) tutti tasks vengono eseguiti ciclicamente non si devono programmare loop di attesa di eventi il S.O. garantisce la costanza del tempo di campionamento per i tasks gestione automatica I/O all inizio di ogni ciclo il S.O. legge e campiona gli ingressi (ma non discrimina eventi) aggiorna le uscite i tasks operano sulla immagini in memoria del processo (eccezioni consentite, ma sconsigliate) gestione dei timer e dei counter Molto Importante e comodo Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 24 8
9 PLC: linguaggio di programmazione Filosofia originaria linguaggio orientato alla specifica applicazione (automa a stati finiti) naturale per tecnici esperti del problema eliminare l intermediazione dell esperto informatico Soluzioni originarie Ladder Diagram - schemi a Relais Functional Block - schemi logici Soluzione più recente Boolean Language - lista istruzioni - pseudo Pascal compatibilità col passato Strumenti per la progettazione di controlli sequenziali State Function Chart (evoluzione del Grafcet) Prof. A. Tonielli, Ing. A. Tilli - DEIS - Univ. di Bologna Programmable Logic Controller 25 Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Sistemi di controllo industriale general-purpose: PLC FINE Prof. Alberto Tonielli, Ing. Andrea Tilli DEIS Alma Mater Studiorum Università di Bologna atonielli, atilli@deis.unibo.it 9
Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Sistemi di controllo industriale general-purpose. purpose: : PLC.
Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Sistemi di controllo industriale general-purpose purpose: : PLC Prof. Alberto Tonielli, Ing. Andrea Tilli DEIS Alma Mater Studiorum Università di Bologna
DettagliIngegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Unità di Elaborazione: MicroControllori e DSP
Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Unità di Elaborazione: MicroControllori e DSP Ing. Andrea Tilli DEIS Alma Mater Studiorum Università di Bologna E-Mail: atilli@deis.unibo.it Revisionato:
DettagliSistemi e Tecnologie per l'automazione LS. HW per elaborazione digitale in automazione: Microcontrollori e DSP
Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Sistemi e Tecnologie per l'automazione LS HW per elaborazione digitale in automazione:
DettagliIntroduzione. Caratteristiche generali. Sistemi e Tecnologie per l'automazione LS. HW per elaborazione digitale in automazione: Microcontrollori e DSP
Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Sistemi e Tecnologie per l'automazione LS HW per elaborazione digitale in automazione:
DettagliIngegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Programmazione di sistemi di controllo industriale (PLC) PARTE 1.
Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Programmazione di sistemi di controllo industriale (PLC) PARTE 1 Prof. Alberto Tonielli, Ing. Andrea Tilli DEIS Alma Mater Studiorum Università di Bologna
DettagliPer accedere, è consigliabile aver seguito un corso di Sistemi di Controllo Industriale, (SCI), o avere conoscenze equivalenti.
PRESENTAZIONE CORSO PLC1 - Programmazione base del PLC Prerequisiti. Per accedere, è consigliabile aver seguito un corso di Sistemi di Controllo Industriale, (SCI), o avere conoscenze equivalenti. Descrizione
DettagliDispositivi e Strumenti Software per l'automazione PLC e SFC
Dispositivi e Strumenti Software per l'automazione PLC e SFC Prof. Carlo Rossi Università di Bologna Collocazione del corso Schema tecnologico di un sistema di controllo Compatibilità Elettromagnetica
DettagliReggio Calabria, 29 Aprile 2009 ING.VALERIO SCORDAMAGLIA
TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO INTRODUZIONE PLC E DIAGRAMMA FUNZIONALE SEQUENZIALE Reggio Calabria, 29 Aprile 2009 ING.VALERIO SCORDAMAGLIA ESEMPIO: CARRELLO AUTOMATICO INTRODUZIONE PLC PROGRAMMABLE
DettagliIngegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Programmazione di sistemi di controllo industriale (PLC)
Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Programmazione di sistemi di controllo industriale (PLC) PRTE 2 Prof. lberto Tonielli, Ing. ndrea Tilli DEIS lma Mater Studiorum Università di ologna E-Mail:
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo
Tecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 8 I Controllori a Logica Programmabile Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno accademico N39 N46 M61
DettagliProgrammable Logic Controller. Ing. Stefano MAGGI
Programmable Logic Controller Ing. Stefano MAGGI CONTROLLO DI UN PROCESSO Schema a blocchi PROCESSO DA CONTROLLARE ORGANI DI COMANDO ORGANI DI RILEVAMENTO CONTROLLORE DISPOSITIVO DI DIALOGO CONTROLLO DI
DettagliLaboratorio di Sistemi e Automazione (A020-C320) esperienza competenze Competenze trasversali
DISCIPLINA: Sistemi e Automazione (A020-C320) QUADRO ORARIO Articolazione Meccanica e Meccatronica Secondo Biennio terzo anno: 4 (2) quarto anno: 3 (2) Quinto anno: 3 (2) Articolazione Energia Secondo
DettagliIntroduzione ad ISaGRAF
Ingegneria e Tecnologie dei sistemi di Controllo Introduzione ad ISaGRAF Ing.. Andrea Pagani D.E.I.S. Università di Bologna L.A.R. Laboratorio di Automazione e Robotica Tel: 051 2093069 email: apagani@deis.unibo.it
DettagliINGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Processori per sistemi di controllo
INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Processori per sistemi di controllo Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093020 email: crossi@deis.unibo.it Classificazione Processori
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione
Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 2 Architetture dei dispositivi di controllo e Dispositivi di controllo specializzati Corso di Laurea Codice
DettagliDispositivi e Strumenti Software per l'automazione PLC e SFC. Prof. Carlo Rossi Università di Bologna
Dispositivi e Strumenti Software per l'automazione PLC e SFC Prof. Carlo Rossi Università di Bologna Collocazione del corso rof. C. Rossi - DEIS Univ. di Bologna Sistemi di Controllo per l'automazione
DettagliSistemi di Automazione Industriale
Introduzione ai PLC Sistemi di Automazione Industriale Ridurre e/o eliminare il ruolo dell operatore umano Ogni sistema di automazione prevede: Sistema Controllato; è un generatore di eventi non prevedibili
DettagliCorso di Automazione industriale
Corso di Automazione industriale Lezione 2 PLC - Introduzione Università degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2016/2017, A. L. Cologni 1 Cos è un PLC PLC: Programmable Logic Controller
DettagliMacchine Astratte. Nicola Fanizzi Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Bari. Linguaggi di Programmazione feb, 2016
Macchine Astratte Nicola Fanizzi Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Bari Linguaggi di Programmazione 010194 29 feb, 2016 Sommario 1 Introduzione Macchina astratta Interprete Implementazione
DettagliPLC. PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER 2a parte CON RIFERIMENTO ALLE CPU SIEMENS ST 200 ED AL SW STEP 7 MICRO/WIN 32
PLC PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER 2a parte CON RIFERIMENTO ALLE CPU SIEMENS ST 200 ED AL SW STEP 7 MICRO/WIN 32 SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE NORMATIVA IEC1131-3 - 1993 SCHEMI SEQUENZIALI FUNZIONALI (SFC)
DettagliNORMA CEI EN 61131. PLC: programmazione. PLC: programmazione. PLC: programmazione. Automazione Industriale 3. Automazione Industriale
NORMA CEI EN 61131 Ing.Francesco M. Raimondi www.unipa.it/fmraimondi Lezioni del corso di Dipartimento di Ingegneria dell Automazione e dei Sistemi 1 La normativa IEC 1131 del 1993 ha standardizzato 5
DettagliIngegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Tipologie di Elaboratori Digitali Real Time per il Controllo (Controllori Real Time) Obiettivo
Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Tipologie di Elaboratori Digitali Real Time per il Controllo (Controllori Real Time) Ing. Andrea Tilli DEIS Alma Mater Studiorum Università di Bologna E-Mail:
DettagliSistemi e Tecnologie per l'automazione LM. HW per elaborazione digitale in automazione: Microcontrollori e DSP
Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni per lo Sviluppo Sostenibile Sistemi e Tecnologie per l'automazione LM HW per elaborazione digitale
DettagliLa tecnica proporzionale
La tecnica proporzionale Regolatori di pressione La tecnica proporzionale Regolatori di pressione La tecnica proporzionale La tecnica proporzionale Controllo direzione e flusso La tecnica proporzionale
DettagliTipologie di Elaboratori Digitali Real Time per il Controllo (Controllori Real Time)
Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Tipologie di Elaboratori Digitali Real Time per il Controllo (Controllori Real Time) Ing. Andrea Tilli DEIS Alma ater Studiorum Università di Bologna E-ail:
DettagliINFORMATICA INDUSTRIALE
INFORMATICA INDUSTRIALE Lezione 8: PLC Controllori Logici Programmabili Prof. Christian Forlani forlani@disco.unimib.it Logica Cablata E possibile realizzare un automatismo con: componenti elettromeccanici
DettagliINFORMATICA. L informatica comprende:
Varie definizioni: INFORMATICA Scienza degli elaboratori elettronici (Computer Science) Scienza dell informazione Definizione proposta: Scienza della rappresentazione e dell elaborazione dell informazione
DettagliProgrammable Logic Controller Prima Parte
Programmable Logic Controller Prima Parte Sistemi per l automazione industriale Stefano Maggi Marco Bassetti Dipartimento di Elettrotecnica lunedì 10 novembre 2008 Contenuti Processi da controllare Macchine
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione
Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Sistemi di Supervisione Controllo ed Acquisizione Dati SCADA Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno
DettagliIndice Introduzione Avviso importante per i lettori Capitolo 1 Apparecchi di manovra, di protezione e sensori
Indice Introduzione Avviso importante per i lettori Capitolo 1 Apparecchi di manovra, di protezione e sensori 1 1.1 Il teleruttore: caratteristiche e funzionamento 1 1.2 Il teleruttore compatto 2 1.3 I
DettagliAutomazione e territorio
Automazione e territorio ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE M. Bartolo - PACHINO LICEO Classico -LICEO Scientifico LICEO delle Scienze Applicate - Liceo delle Scienze Umane I.T.I.S. (Elettronica e Elettrotecnica
DettagliElementi di informatica
Elementi di informatica Architetture degli elaboratori Il calcolatore Un calcolatore è sistema composto da un elevato numero di componenti Il suo funzionamento può essere descritto se lo si considera come
DettagliDescrizione caratteristiche cilindri elettrici serie ECC+
Descrizione caratteristiche cilindri elettrici serie ECC+ Tipologie e potenzialità nuovo cilindro elettrico in cc 12/24V della famiglia EASY tipo ECC + Caratteristiche generali del sistema: Alimentazione
DettagliSECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO
SETTORE TECNOLOGICO DOCUMENTI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE AUTOMAZIONE ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,
DettagliChe cos e l Informatica. Informatica generale. Caratteristiche fondamentali degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Introduzione
Che cos e l Informatica Scienza dell elaborazione dell informazione Informatica generale non si riduce all utilizzo di strumenti (e.g. linguaggi di programmazione e basi di dati); si occupa del trattamento
DettagliIL PLC. Programmable Logic Controller (Controllore a Logica Programmabile)
I PC Programmable ogic Controller (Controllore a ogica Programmabile) APPARECCHIATURA EETTRONICA PROGRAMMABIE PER I CONTROO DI MACCHINE / PROCESSI INDUSTRIAI Nasce come elemento sostitutivo della logica
DettagliTSP 240. Terminale operatore con PLC integrato. inferiore a 500 ma senza carichi. Memoria Programma
TSP 240 Terminale operatore con PLC integrato - LCD grafico 240x320 - Protocollo di comunicazione CAN Open Master - Programmazione a contatti tramite linguaggio ladder - Porta USB master e USB slave -
DettagliKS 407. Terminale operatore con PLC integrato. inferiore a 300 ma senza carichi. Memoria Programma
KS 407 Terminale operatore con PLC integrato - LCD grafico 240x128 - Protocollo di comunicazione CAN Open Master - Programmazione a contatti tramite linguaggio ladder - Porta USB slave - Touch Screen Alimentazione
DettagliAlimentatore master. Introduzione
Alimentatore master Introduzione L alimentatore master è un controllore programmabile che permette all utente di sviluppare sequenze per i convertitori REEL dei tunnel, gestire I/O digitali e analogici
DettagliIl calcolatore. È un sistema complesso costituito da un numero elevato di componenti. è strutturato in forma gerarchica
Il calcolatore È un sistema complesso costituito da un numero elevato di componenti. è strutturato in forma gerarchica ogni livello di descrizione è caratterizzato da una struttura rappresentante l organizzazione
DettagliPIANO DI LAVORO DEI DOCENTI
Pag. 1 di 6 Docente: Materia insegnamento: SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Dipartimento: ELETTRONICA Classe Anno scolastico: 1 Livello di partenza (test di ingresso, livelli rilevati) Il corso richiede
DettagliPLC E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
FEDELE ing. Domenico Antonio PROGETTAZIONE DI IMPIANTI Viale Barlaam da Seminara, 16/D 88100 CATANZARO E-mail: mimmofed@alice.it PEC: domenicoantonio.fedele@ingpec.eu Web: www.ingfedele.it Dispense e appunti
DettagliSOLUZIONI DI AUTOMAZIONE INDUSTRIALE CON I PRODOTTI H/W E S/W DI CJB GENNAIO 2011
SOLUZIONI DI AUTOMAZIONE INDUSTRIALE CON I PRODOTTI H/W E S/W DI CJB GENNAIO 2011 Questo documento illustra in modo sintetico le possibili soluzioni di Automazione & Controllo, utilizzando i prodotti CJB
DettagliCorso di Automazione Industriale 1. Capitolo 2
Simona Sacone - DIST Corso di Automazione Industriale 1 Capitolo 2 Aspetti tecnologici Simona Sacone - DIST 2 Evoluzione tecnologica NC machine PLC CC machine o Machine Center Numerical Control machine
DettagliFondamenti di programmazione!! Parte 2!
Fondamenti di programmazione!! Parte 2! 1! Definizione intuitiva di algoritmo! n Elenco finito di istruzioni che specificano una serie di operazioni, eseguendo le quali e possibile risolvere ogni istanza
DettagliInformatica. 80 ore divise in 4 UFC. Docente: Michela Bacchin. Contatti: Tramite Ermes Studenti
Informatica 80 ore divise in 4 UFC Docente: Michela Bacchin Contatti: michela.bacchin.corsi@gmail.com Tramite Ermes Studenti Programma UFC 12: Strumenti per il trattamento dei documenti testuali UFC 13:
DettagliPLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggio AWL istruzioni di base
PLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggio AWL istruzioni di base Prof. Nicola Ingrosso Guida di riferimento all applicazione applicazione dei Microcontrollori Programmabili IPSIA G.Ferraris Brindisi
DettagliSistemi Operativi: Concetti Introduttivi
Sistemi Operativi: Concetti Introduttivi 1.1 Principali funzioni di un Sistema Operativo 1.2 Cenni Storici 1.3 Classificazione dei Sistemi Operativi 1.4 Struttura dei Sistemi Operativi 1.5 Processi e gestione
DettagliPerché il P.L.C.? Introduzione di base al P.L.C. (Programmable Logic Controller) SAVE Veronafiere 23-25 Ottobre 2007
Perché il P.L.C.? Introduzione di base al P.L.C. (Programmable Logic Controller) SAVE Veronafiere 23-25 Ottobre 2007 Argomenti trattati Cosa è un P.L.C.? Logica cablata (Relé) Logica con il P.L.C. Vantaggi
DettagliPLC - Linguaggi. I linguaggi di programmazione dei PLC sono orientati ai problemi di automazione e utilizzano soprattutto:
PLC - Linguaggi Il software è l elemento determinante per dare all hardware del PLC quella flessibilità che i sistemi di controllo a logica cablata non possiedono. Il software che le aziende producono
DettagliDATASHEET Enhanced Multi Motor DRV Controller - uevo Line. uevoline
uevoline Enhanced Multi Motor DRV Controller INTERFACCIA PER AZIONAMENTI MODULARI - SCHEDA DI ESPANSIONE Caratteristiche Ingressi digitali optoisolati, compatibili TTL 5Vdc (opz: 24 Vdc). Regolatore switching
DettagliCapitolo 6 Le infrastrutture SoftWare
Capitolo 6 Le infrastrutture SoftWare Funzioni del sistema operativo Rendere utilizzabili le risorse fisiche presenti nel sistema informatico: garantire la correttezza e la precisione nell elaborazione
DettagliPLC: Micro Automazione
Industry Automation USO ESTERO r. 2014/ 1.1/36 Data: 2.9.14 PLC: Micro Automazione Rilascio ufficiale LOGO! 8 Con la presente si comunica che è stata rilasciata alla vendita la nuova famiglia di moduli
DettagliSequential Functional Chart
Sequential Functional Chart Nel 1975 nasce il GRAFCET GRAPHe de Coordination Etapes Transitions Nel 1987 è stato adottato come standard internazionale dall IEC (Comitato Elettrotecnico Internazionale)
DettagliCONTROLLORI A LOGICA PROGRAMMABILE ESEMPIO ARCHITETTURA E STRUMENTAZIONE PER L AUTOMAZIONE DI UNA ISOLA DI LAVORAZIONE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA E SISTEMISTICA CONTROLLORI A LOGICA PROGRAMMABILE ALESSANDRO DE CARLI ANNO ACCADEMICO 2005-06 ESEMPIO ARCHITETTURA E STRUMENTAZIONE
DettagliSISTEMI DI ELABORAZIONE A LIVELLO DI CELLA
SISTEMI DI ELABORAZIONE A LIVELLO DI CELLA Varie tipologie: Robot Macchine a controllo numerico Unità intelligenti per il comando (comando, segnalazione, controllo, regolazione) Unità intelligenti per
DettagliSistemi di Elaborazione delle Informazioni
SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Dott. Francesco Rossi a.a. 2016/2017 1 Programma del corso Informatica di
DettagliA1.2 - Utilizzare programmi applicativi per il monitoraggio ed il collaudo di sistemi elettronici.
Programma effettivamente svolto Sez.D COMPETENZE (da linee guida DPR 15/03/2010, art. 8 comma 3 e direttiva 4 del 16 gennaio 2012) K1 - utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare
DettagliIntroduzione ai Calcolatori Elettronici
Introduzione ai Calcolatori Elettronici Elementi di Base dell ICT Information and Communication Technology Concetti Introduttivi A.A. 2013/2014 Domenica Sileo Università degli Studi della Basilicata Elementi
DettagliComponenti principali
Componenti e connessioni Capitolo 3 Componenti principali n CPU (Unità Centrale di Elaborazione) n Memoria n Sistemi di I/O n Connessioni tra loro Architettura di Von Neumann n Dati e instruzioni in memoria
DettagliELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Profilo in uscita Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica è in grado di intervenire nella progettazione, nella costruzione e nel collaudo di sistemi elettrici ed elettronici,
DettagliControllori a logica programmabile (PLC)
Controllori a logica programmabile (PLC) Automazione I 19/11/2014 Vincenzo Suraci STRUTTURA DEL NUCLEO TEMATICO 1. CONTROLLORI LOGICI 2. RETI LOGICHE E PLC 3. STRUTTURA DEI PLC MEMORIA SEZIONE DI I/O 4.
Dettagliclasse: 5APT docenti: Fraterno Giovanni - Azzaro Nicola PIANO di LAVORO di SISTEMI a.s. 2007-2008 Libro di testo: Bufalino Domenico - Fratangelo Pio
classe: 5APT docenti: Fraterno Giovanni - Azzaro Nicola PIANO di LAVORO di SISTEMI a.s. 2007-2008 Libro di testo: Bufalino Domenico - Fratangelo Pio - Lepanto Gilbert "Corso di Sistemi Automazione e Organizzazione
DettagliDMX 30. PLC visualizzato per montaggio a quadro. CARATTERISTICHE ELETTRICHE Min 20Vcc ; Max 26 Vcc Min 15 Vac ; Max 21 Vac
DMX 30 PLC visualizzato per montaggio a quadro - Sistema di fissaggio su barra interna al quadro - Elevata velocita' di esecuzione (2msec. tempo di ciclo standard) - Programmazione a contatti tramite linguaggio
DettagliDISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270
A: Quadri elettrici OBIETTIVI DEL Conoscere i principali apparecchi di comando, segnalazione e protezione degli impianti elettrici. Conoscere il CAD elettrico. Saper descrivere le caratteristiche degli
DettagliElementi di base del calcolatore
Elementi di base del calcolatore Registri: dispositivi elettronici capaci di memorizzare insiemi di bit (8, 16, 32, 64, ) Clock: segnale di sincronizzazione per tutto il sistema si misura in cicli/secondo
DettagliMATERIALI PER LA DISCUSSIONE
SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,
DettagliPLC e Controlli Numerici per Motion Control
.. PLC e Controlli Numerici per Motion Control Sistemi per il Motion Control Argomenti Esposti Sistemi di azionamento Soluzioni basate su PC Controlli Numerici Elementi caratteristici di un sistema per
DettagliArchitettura dei calcolatori e Software di sistema
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica Lezioni di Informatica di Base per la Facoltà di Lettere e Filosofia Anno Accademico 2012/20103
DettagliKS 405. Terminale operatore con PLC integrato. inferiore a 200mA senza carichi. Memoria Programma Memoria Pagine
KS 405 Terminale operatore con PLC integrato - Tastiera personalizzabile - Elevata velocita' di esecuzione (5msec. tempo di ciclo standard) - Programmazione a contatti tramite linguaggio ladder - Funzioni
DettagliSistemi e Tecnologie per l'automazione LS. Architetture e Tecnologie per i sistemi di controllo
Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Sistemi e Tecnologie per l'automazione LS Architetture e Tecnologie per i sistemi
DettagliProgramma svolto di INFORMATICA. Classe 3M - indirizzo MERCURIO A.S. 2010/2011
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE N. DELL ANDRO - Santeramo in Colle (BA) Programma svolto di INFORMATICA Classe 3M - indirizzo MERCURIO A.S. 2010/2011 Proff. Rosalia Barbara Schiavarelli, Antonio Antonicelli
DettagliArchitettura dei calcolatori
Cos'è un calcolatore? Architettura dei calcolatori Esecutore automatico di algoritmi Macchina universale Elementi di Informatica Docente: Giorgio Fumera Corso di Laurea in Edilizia Facoltà di Architettura
DettagliIntegrazione di rete di campo PROFIBUS in reti di fabbrica di tipo Ethernet
1 Integrazione di rete di campo PROFIBUS in reti di fabbrica di tipo Ethernet Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) CSMT
DettagliELETTRONICA INDUSTRIALE
CATALOGO EM - Series Novembre 1998 Detail ELETTRONICA INDUSTRIALE 2 3 CATALOGO EM -Series Novembre 1998 Tutti i diritti sono riservati. E' vietata la riproduzione di qualsiasi parte di questo catalogo,
DettagliEsperto qualità totale Obbligo formativo Formazione continua
CURRICULUM VITAE DI: Nome e cognome DOMENICO CAVACINI Data di nascita 08 /09 / 1956 Luogo di nascita (Comune) CASTEL FRENTANO (Prov.) CH Indirizzo residenza Via VALLONCELLO, 17 - VASTO (CH) Tel. Fisso
DettagliCosa è un programma. Informatica di Base -- R.Gaeta 18
Cosa è un programma Il programma è la scatola nera che risolve il problema computazionale; Il programma è una sequenza di istruzioni che devono essere eseguite; Il programma è la traduzione per il computer
DettagliAssoAutomazione Associazione Italiana Automazione e Misura
AssoAutomazione Associazione Italiana Automazione e Misura Sistemi di Supervisione e Controllo in ambito di Gallerie Stradali Interventi per la mobilità urbana ed extra-urbana: finanziamenti e soluzioni
DettagliIL PLC 1/9. permanente, la memoria volatile e i pin di I/O, oltre ad eventuali altri blocchi specializzati.
IL PLC 1/9 Storia Il motivo per il quale nacque il PLC fu la necessità di eliminare i costi elevati per rimpiazzare i sistemi complicatissimi basati su relè. Nel anni 70 la società Beadford Associates
DettagliComponenti e connessioni. Capitolo 3
Componenti e connessioni Capitolo 3 Componenti principali CPU (Unità Centrale di Elaborazione) Memoria Sistemi di I/O Connessioni tra loro Architettura di Von Neumann Dati e instruzioni in memoria (lettura
DettagliCORSO DI BASE SUI CONTROLLORI A LOGICA PROGRAMMABILE (PLC)
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI SIRACUSA CORSO DI BASE SUI CONTROLLORI A LOGICA PROGRAMMABILE (PLC) A.S. 2009-2010 Formazione Tecnica - FTS/AI 2.1 Un automatismo COS'È?? Formazione Tecnica - FTS/AI
DettagliProgrammazione dei PLC in linguaggio Ladder
Programmazione dei PLC in linguaggio Ladder Prima Parte ITI Alessandro Volta - Sassuolo Anno Scolastico 2009/2010 Linguaggio LADDER (linguaggio a contatti ) Introduzione e concetti fondamentali Il LADDER
DettagliSECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE ELETTRONICA ESITI DI APPRENDIMENTO (competenze, abilità, conoscenze) Regolamento, Art.5, comma 1 Nota: Le Competenze,
DettagliSISTEMI PER L INDUSTRIA E PLC 2/02/16 Minimo 4 punti su 12 su Programmazione Nome Matricola
Minimo 4 punti su 12 su Programmazione Nome Matricola 1) Si descrivano i vantaggi delle architetture PLC distribuite rispetto a quelle centralizzate (3 punti) 2) Illustrare l architettura e le caratteristiche
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONE CALASSE 4^N A.S 2014/2015 OBBIETTIVO CONOSCERE:
MODULO CONTENUTI OBBIETTIVO MEZZI METODI SPAZI VERIFICHE. CONOSCERE: NORME E LEGGI Norma (Simboli per apparecchiature e dispositivi di comando e segnalazione). Norma (Quadri elettrici di distribuzione).
DettagliLez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO
Lez. 5 La Programmazione Prof. Salvatore CUOMO 1 2 Programma di utilità: Bootstrap All accensione dell elaboratore (Bootsrap), parte l esecuzione del BIOS (Basic Input Output System), un programma residente
DettagliIntroduzione. Alessandro De Luca. Automazione
Introduzione Alessandro De Luca obiettivi! Panoramica su architetture e metodi di controllo e supervisione per il funzionamento di macchine, apparati fisici e processi! che evolvono nel tempo o in base
DettagliIl calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)
Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti
DettagliMacchine Astratte. Luca Abeni. February 22, 2017
Macchine Astratte February 22, 2017 Architettura dei Calcolatori - 1 Un computer è composto almeno da: Un processore (CPU) Esegue le istruzioni macchina Per fare questo, può muovere dati da/verso la memoria
DettagliComponenti principali. Programma cablato. Architettura di Von Neumann. Programma cablato. Cos e un programma? Componenti e connessioni
Componenti principali Componenti e connessioni Capitolo 3 CPU (Unita Centrale di Elaborazione) Memoria Sistemi di I/O Connessioni tra loro 1 2 Architettura di Von Neumann Dati e instruzioni in memoria
DettagliReti combinatorie. Reti combinatorie (segue)
Reti combinatorie Sommatore Sottrattore Reti sequenziali Generatore di sequenze Riconoscitore di sequenze Reti combinatorie PROGRAMMAZIONE Il programmatore riporta le istruzioni che il calcolatore dovrà
DettagliEcoRemote SISTEMA DI GESTIONE DI UNA STAZIONE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA. Ingegneria dei sistemi
Sistema per l acquisizione, l elaborazione e la gestione delle apparecchiature di una stazione di monitoraggio della qualità dell aria sviluppato da Project Automation S.p.A. è il sistema periferico per
DettagliPentium: architettura di sistema
Pentium: architettura di sistema 1 2 TXC 4 3 5 6 PIIX 7 Pentium: architettura a livello di sistema 1 Il processore Pentum (1) è interfacciato sul bus con la memoria cache di livello 2 (2). L interfacciamento
DettagliSommario. Modellizzazione Sintassi Classi di Oggetti Tipi di Dati e Operatori Package e Librerie Processi Esempi di codice VHDL VHDL Testbenches
Fondamenti di VHDL Sommario VHDL: premessa e introduzione Modellizzazione Sintassi Classi di Oggetti Tipi di Dati e Operatori Package e Librerie Processi Esempi di codice VHDL VHDL Testbenches Premessa
DettagliL automazione al servizio della gestione dell asset Dai carrelli automatici al monitoraggio dei consumi energetici. A cura di Speed Automazione Srl
L automazione al servizio della gestione dell asset Dai carrelli automatici al monitoraggio dei consumi energetici. A cura di Speed Automazione Srl Fabio Massimo Marchetti Speed Automazione Media grande
DettagliArchitettura hardware
Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Architettura dell elaboratore Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione
DettagliAXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo. organizzazione strutturata dei calcolatori
AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo organizzazione strutturata dei calcolatori I livelli I calcolatori sono progettati come una serie di livelli ognuno dei quali si basa sui livelli
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari DIEE
Michele Pischedda Tesi di laurea specialistica in Ingegneria Elettronica Università degli Studi di Cagliari DIEE Relatore: Prof. Alessandro Giua 1 Introduzione Obiettivi della tesi 2 Obiettivo L obiettivo
DettagliIL CONTROLLO DI UN PROCESSO
IL CONTROLLO DI UN PROCESSO 1 IL CONTROLLO DI UN PROCESSO Schema a blocchi 2 Il controllore può essere: A LOGICA CABLATA A LOGICA PROGRAMMABILE 3 CONTROLLORE A LOGICA CABLATA (*) (Wired Logic Control)
DettagliIntegrazione di rete di campo PROFIBUS in reti di fabbrica di tipo Ethernet
1 Integrazione di rete di campo in reti di fabbrica di tipo Ethernet Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Centro di Competenza
Dettagli