Inverter solari ABB. Manuale hardware Inverter centrali PVS (da 100 a 1000 kw)

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1 Inverter solari ABB Manuale hardware Inverter centrali PVS (da 100 a 1000 kw)

2 Pubblicazioni correlate Manuale hardware degli inverter Codice (inglese) Codice (italiano) PVS Hardware Manual 3AUA AUA ) Manuale firmware degli inverter PVS800 Central Inverters Firmware Manual 3AUA AUA ) Adaptive Program Application Guide 3AUA Manuali e guide dei dispositivi opzionali Manuali e guide rapide per moduli di estensione I/O, moduli adattatori bus di campo, ecc. 1) In formato cartaceo, fornito con l'inverter.

3 Manuale hardware Inverter centrali PVS (da 100 a 1000 kw) Indice 1. Norme di sicurezza 4. Installazione meccanica 6. Installazione elettrica 8. Avviamento 2014 ABB Oy. Tutti i diritti riservati. 3AUA Rev H IT VALIDITÀ:

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5 1 Update notice The notice concerns the following PVS Hardware Manuals: Code Revision Language 3AUA H English EN 3AUA H French FR 3AUA H German DE 3AUA H Italian IT 3AUA H Russian RU 3AUA H Spanish ES Code: 3AXD Rev A Valid: from until the release of Rev J of the hardware manual Contents: the main new features and changes which are not yet updated to the manual. The headings in this update notice refer to the modified subsections in the original English manual. Each heading also include a page number and a classifier NEW, CHANGED, or DELETED. The page number refers to page number in the original English manual. The classifier describes the type of the modification. Safety UPDATED bullet points (page 11): Safety in installation and maintenance Precautions before electrical work These precautions are for all personnel who do work on the inverter, its input and output cables, the transformer or the photovoltaic generator. WARNING! Obey these instructions to prevent injury or death, or damage to the equipment. You must be a qualified electrician to do installation and service work. Do these steps before you do installation or maintenance work on the inverter. 1. Clearly identify the work location. 2. Disconnect all possible voltage sources. Open the AC main switch-disconnector (Q1), the DC main switch (Q2) and the auxiliary supply disconnector (Q10) of the inverter. Open the disconnector of the transformer as the AC main switch-disconnector (Q1) does not remove the voltage from the AC busbars of the inverter. Open the DC circuit breakers of the solar array junction boxes. The DC main switch (Q2) does not isolate the DC input fuses, cables or terminals from the DC voltage supplied by the photovoltaic generator. Make sure that reconnection is not possible. Lock the disconnectors to open position and attach a warning notice to them. After you have disconnected the inverter, always wait for 5 minutes to let the intermediate circuit capacitors discharge before you continue. Update notice

6 2 NEW bullet point (page 14): Safety in installation and maintenance Electrical safety These warning are for all personnel who do work on the inverter, its input and output cables, the transformer or the photovoltaic generator. WARNING! Obey these instructions to prevent injury or death, or damage to the equipment. You must be a qualified electrician to do installation and service work. Do these steps before you do installation or maintenance work on the inverter. 1. Clearly identify the work location. 2. Disconnect all possible voltage sources. If you are not a qualified electrician, do not do electrical installation or maintenance work. Obey all installation safety standards. This can require, among other things, the use of personal protection equipment (PPE), such as arc-proof clothing, arc-proof masks, protective footwear, protective gloves, eye protection and hearing protection. High power inverter installations have high fault currents. Select appropriate arc-proof clothing. Never work on the photovoltaic generator or the inverter or its input or output cables when the inverter is connected to electrical power system or to the photovoltaic generator. After disconnecting the inverter from the electrical power system and the DC input, always wait for 5 min to let the intermediate circuit capacitors discharge before you start working on the inverter, its input and output cables or the photovoltaic generator. Start-up NEW safety check (page 99): Start-up procedure The functioning of the inverter is first tested in the local control mode with the control panel (CDP312R). Thereafter, the control program parameters are set. The start-up procedure is described step-by-step in the table below. SAFETY WARNING! Obey the safety instructions during the installation and start-up procedure. See chapter Safety instructions. Only qualified electricians are allowed to install and start-up the inverter. Step away and out of inverter equipment room or container to wait inverter's first start. This can be done by setting start-up delay to inverter parameters. Update notice

7 5 Indice Pubblicazioni correlate Norme di sicurezza Contenuto del capitolo Uso delle avvertenze Sicurezza nell'installazione e nella manutenzione Precauzioni prima degli interventi elettrici Sicurezza elettrica Messa a terra Sicurezza generale Schede a circuiti stampati Cavi in fibra ottica Avviamento e funzionamento Introduzione al manuale Contenuto del capitolo Destinatari Contenuto del manuale Pubblicazioni correlate Categorie in base al telaio e ai codici opzionali Flowchart di installazione, messa in servizio e funzionamento Terminologia e sigle Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Contenuto del capitolo Panoramica del prodotto Rappresentazione schematica di un impianto fotovoltaico Esempio di schema del circuito principale del sistema dell'inverter (R8i) Esempio di schema del circuito principale del sistema dell'inverter (2 R8i) Alimentazione ausiliaria esterna 100 Vca, 115 Vca o 200 Vca (opzioni +G396, +G397 e +G398) Alimentazione ausiliaria dal circuito principale dell'inverter (opzione +G415) Legenda dei simboli Esempio di schema del circuito principale del sistema dell'inverter (3 R8i) Alimentazione ausiliaria esterna 100 Vca, 115 Vca o 200 Vca (opzioni +G396, +G397 e +G398) Alimentazione ausiliaria dal circuito principale dell'inverter (opzione +G415) Legenda dei simboli Funzioni di supervisione della rete elettrica Messa a terra del polo positivo o negativo (opzioni +F282 e +F283) Funzionamento a potenza ridotta in caso di guasti hardware Layout degli armadi Configurazione dell'armadio del telaio R7i Configurazione dell'armadio del telaio R8i Configurazione dell'armadio del telaio 2 R8i Configurazione dell'armadio del telaio 3 R8i

8 6 Componenti sullo sportello Modulo inverter (R7i) Modulo inverter (R8i) Panoramica di collegamenti e interfacce Esempi di collegamento Pannello di controllo CDP-312R Etichette di identificazione Etichetta dell'inverter Etichetta del modulo inverter Codice di identificazione Unità da -0100kW-A a -0315kW-B Unità da -0500kW-A a -1000kW-C Installazione meccanica Contenuto del capitolo Controllo del luogo di installazione Attrezzi necessari Controllo della fornitura Movimentazione dell'unità Collocazione dell'unità Panoramica della procedura di installazione Fissaggio dell'armadio al pavimento Alternativa 1 Dispositivi di fissaggio Alternativa 2 Fori all'interno dell'armadio Altre procedure Come evitare il ricircolo dell'aria calda Condotto di ventilazione all'uscita aria dell'armadio Calcolo del valore di pressione statica richiesto Canalina a pavimento sotto l'armadio Pianificazione dell'installazione elettrica Contenuto del capitolo Limitazione di responsabilità Selezione del trasformatore Requisiti per il trasformatore Selezione del dispositivo di sezionamento (scollegamento dalla rete) Selezione del dispositivo di sezionamento dell'ingresso in c.c Verifica della compatibilità di generatore fotovoltaico e inverter Selezione dei cavi di potenza Regole generali Tipi di cavi di uscita in c.a. raccomandati Cavi di potenza non consentiti Selezione dei cavi di controllo Regole generali Segnali in cavi separati Segnali trasmissibili con lo stesso cavo Cavo per relè Luoghi di installazione ad altitudini superiori a 2000 m (6560 ft) Posa dei cavi Canaline separate per i cavi di controllo Protezione da cortocircuito e sovraccarico termico Protezione dell'inverter e del cavo di uscita in c.a. in caso di cortocircuito

9 7 Protezione del generatore fotovoltaico e del cavo di ingresso in c.c. in caso di cortocircuito Protezione dell'inverter e del cavo di uscita in c.a. dal sovraccarico termico Alimentazione di potenza per i circuiti ausiliari Funzione di autoalimentazione in presenza di bassa tensione Alimentazione di circuiti dall'uscita in c.a. dell'inverter Monitoraggio dei guasti a terra per sistemi IT (senza messa a terra) Dispositivo di monitoraggio dell'isolamento (opzioni +Q954, +Q976 e +Q981) Informazioni sulla sicurezza Cablaggi a cura del cliente Avviamento Ulteriori informazioni Esecuzione della messa a terra del polo positivo o negativo (opzioni +F282 e +F283) Limitazione dei disturbi condotti con il filtro EMC (opzione +E216) nelle reti in bassa tensione TN (senza messa a terra) Istruzioni per gli inverter forniti senza fusibili di ingresso in c.c. (opzione +0F291) Installazione meccanica dei fusibili di ingresso in c.c Installazione elettrica Contenuto del capitolo Avvertenze Controllo dell'isolamento del gruppo Inverter Cavo di uscita in c.a Cavo/i di ingresso in c.c Generatore fotovoltaico Controllo della compatibilità con sistemi IT (senza messa a terra) Collegamento dei cavi di potenza Schema di collegamento di un cavo schermato Schema di collegamento di un sistema a quattro conduttori Procedura di collegamento del cavo di ingresso in c.c Procedura di collegamento del cavo di uscita in c.a Collegamento del cavo di alimentazione esterna per il circuito ausiliario Controllo del cablaggio del trasformatore di tensione ausiliaria (opzioni +G396, +G397, +G398 e +G415) Collegamento dei segnali di misurazione della corrente in c.c. a un regolatore esterno (opzione +G416) Collegamento dell'alimentazione della cassetta di connessione (opzione +G410) Collegamento del filtro EMC (opzione +E216) Collegamento dei cavi di controllo Schema di collegamento degli I/O di default (RDCU A43) Schema di collegamento degli I/O di default (RDCU A41) Collegamenti di I/O di default (RDIO su RDCU A41) Procedura di collegamento Messa a terra a 360 in corrispondenza della piastra passacavi dell'armadio per i cavi di controllo Collegamento dei cavi ai morsetti di I/O Collegamento di un PC Installazione dei moduli opzionali Installazione meccanica Cablaggio dei moduli

10 8 7. Checklist di installazione Contenuto del capitolo Checklist Avviamento Contenuto del capitolo Procedura di avviamento SICUREZZA CONTROLLI PRIMARI E DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI IMPOSTAZIONE DEL DISPOSITIVO DI MONITORAGGIO DELL'ISOLAMENTO (opzioni +Q954, +Q976 e +Q981) IMPOSTAZIONE DEI TRASDUTTORI DI CORRENTE (opzione +G417) PER TUTTI GLI INGRESSI IN C.C REGOLAZIONE DELLA RESISTENZA DI TERRA PER LA MESSA A TERRA DEL POLO POSITIVO O NEGATIVO (opzioni +F282 e +F283) IMPOSTAZIONI PARAMETRICHE PER IL PRIMO AVVIAMENTO PRIMO AVVIAMENTO (modalità di controllo locale) IMPOSTAZIONE DEL CONTROLLO BUS DI CAMPO (opzione +K454, +K458, +K466 o +K467) REGISTRAZIONE DELL'INVERTER Collegamento di DriveWindow Configurazione del modulo adattatore Ethernet NETA Configurazione del tool di monitoraggio remoto NETA Ricerca dei guasti Contenuto del capitolo LED Messaggi di guasto e allarme visualizzati dal pannello di controllo CDP-312R Guasto: "Same ID numbers" Ricerca dei guasti del dispositivo di monitoraggio dell'isolamento (opzioni +Q954, +Q976 e +Q981) Manutenzione Contenuto del capitolo Intervalli di manutenzione Legenda dei simboli Manutenzione annuale raccomandata a cura dell'utente Intervalli di manutenzione raccomandati dopo l'avviamento Pulizia dell'interno dell'armadio Sostituzione dei filtri aria Filtri di ingresso sullo sportello Pulizia del dissipatore Controllo e pulizia dei collegamenti di alimentazione (R8i, 2 R8i, 3 R8i) Ventole Sostituzione della ventola di raffreddamento del filtro LCL (R7i) Sostituzione della ventola di raffreddamento del filtro LCL (R8i, 2 R8i, 3 R8i) Sostituzione delle ventole sugli sportelli Sostituzione delle ventole sul tetto dell'armadio (R8i)

11 9 Sostituzione della ventola di raffreddamento del modulo inverter (R7i) Sostituzione della ventola di raffreddamento del modulo inverter (R8i, 2 R8i, 3 R8i) Sostituzione del modulo inverter (telai R8i, 2 R8i, 3 R8i) Rimozione del modulo dall'armadio Inserimento del modulo nell'armadio Sostituzione del filtro LCL Condensatori Ricondizionamento dei condensatori Dati tecnici Contenuto del capitolo Valori nominali Declassamento per altitudine Curve di declassamento per temperatura Declassamento per temperatura delle unità -0100kW-A e -0250kW-A Declassamento per temperatura delle unità -0315kW-B e -0630kW-B Declassamento per temperatura delle unità -0500kW-A, -0875kW-B e -1000kW-C Declassamento per altitudine con compensazione di temperatura Tabella delle equivalenze Fusibili Fusibili in c.a. del circuito principale Fusibili in c.c. dell'inverter Fusibili in c.c. per 2 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +2H382) Fusibili in c.c. per 4 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +4H382) Fusibili in c.c. per 5 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +5H382) Fusibili in c.c. per 8 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +8H382) Fusibili in c.c. per 10 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +10H382) Fusibili in c.c. per 12 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +12H382) Fusibili in c.c. per 15 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +15H382) Fusibili in c.c. per 16 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +16H382) Fusibili in c.c. per 20 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +20H382) Fusibili per inverter forniti senza fusibili di ingresso in c.c. (opzione +0F291) Interruttori automatici miniaturizzati in c.c. (opzione +H377) Interruttori automatici miniaturizzati per le opzioni +G300 e +G Dimensioni, pesi e requisiti di spazio Perdite, dati di raffreddamento e rumorosità Morsetti e piastre passacavi per i cavi di alimentazione di ingresso in c.c Morsetti e piastre passacavi per il cavo di potenza dell'uscita in c.a Specifiche per il collegamento dell'uscita in c.a Specifiche per il collegamento dell'ingresso in c.c Dati per il collegamento dell'unità di controllo (RDCU/RMIO) Ingressi analogici Uscita a tensione costante Uscita potenza ausiliaria Uscite analogiche Specifiche per il collegamento dell'alimentazione ausiliaria Ingressi digitali Uscite relè Collegamento DDCS a fibre ottiche Ingresso di potenza 24 Vcc Schema di isolamento e messa a terra

12 10 Rendimento Gradi di protezione Classe di protezione Condizioni ambientali Materiali Consumo di corrente del circuito ausiliario Norme e requisiti applicabili Marchio CE Conformità alla Direttiva europea Bassa tensione Conformità alla Direttiva europea EMC Conformità alle norme EMC EN :2005 e EN : Rete a media tensione Rete in bassa tensione Marchio "C-tick" Disegni dimensionali Contenuto del capitolo Telaio R7i Telaio R8i Telaio 2 R8i Telaio 3 R8i Ulteriori informazioni

13 Norme di sicurezza 11 1 Norme di sicurezza Contenuto del capitolo Questo capitolo contiene le norme di sicurezza da osservare durante l'installazione, il funzionamento e la manutenzione dell'inverter. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, o danneggiare l'inverter, il generatore fotovoltaico e le apparecchiature adiacenti. Uso delle avvertenze Le avvertenze segnalano condizioni che possono mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, o danneggiare le apparecchiature. Le avvertenze indicano anche come evitare i pericoli. Le note richiamano l'attenzione su una particolare condizione o fatto, o danno informazioni su un argomento. In questo manuale vengono utilizzati i seguenti simboli di avvertenza: Tensione pericolosa: segnala la presenza di alte tensioni che possono mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, o danneggiare le apparecchiature. Avvertenza generica: indica le situazioni che possono mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, o danneggiare le apparecchiature per cause diverse dalla presenza di elettricità. Dispositivi sensibili alle scariche elettrostatiche: segnala il rischio di scariche elettrostatiche che possono danneggiare le apparecchiature.

14 12 Norme di sicurezza Sicurezza nell'installazione e nella manutenzione Precauzioni prima degli interventi elettrici Queste indicazioni sono rivolte agli operatori che intervengono sull'inverter, sui suoi cavi di ingresso e di uscita, sul trasformatore e sul generatore fotovoltaico. AVVERTENZA! Rispettare le seguenti norme di sicurezza. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. Gli interventi di installazione e manutenzione devono essere eseguiti solo da elettricisti qualificati. Seguire questa procedura prima di ogni intervento di installazione e manutenzione. 1. Identificare con chiarezza il luogo di lavoro. 2. Scollegare tutte le sorgenti di tensione. Aprire il sezionatore di rete in c.a. (Q1) e l'interruttore principale in c.c. (Q2) dell'inverter. Aprire il sezionatore del trasformatore, perché il sezionatore di rete in c.a. (Q1) del convertitore non rimuove la tensione dalle busbar in c.a. del convertitore. Aprire gli interruttori automatici in c.c. delle cassette di collegamento degli array fotovoltaici. Fare in modo che non sia possibile ricollegarli. Bloccare i sezionatori in posizione aperta e apporvi dei cartelli di avvertenza. Dopo aver scollegato l'inverter, attendere sempre 5 minuti per consentire lo scarico dei condensatori del circuito intermedio prima di procedere. 3. Proteggere dal contatto tutte le altre parti sotto tensione nell'area di intervento. 4. Prestare la massima attenzione ai conduttori nudi. 5. Verificare che non siano presenti tensioni nell'installazione. Effettuare una misurazione con un tester con impedenza minima di 1 Mohm. Verificare che la tensione tra i morsetti di uscita in c.a. dell'inverter (L1, L2, L3) e la busbar di messa a terra (PE) sia prossima a 0 V. Accertarsi che la tensione tra i morsetti UDC+ e UDC- del modulo inverter e la busbar di terra (PE) sia prossima a 0 V. Verificare che la tensione tra i morsetti di ingresso in c.c. L+ e L- e la busbar di messa a terra (PE) sia prossima a 0 V.

15 Norme di sicurezza Eseguire una messa a terra temporanea conforme alle normative vigenti nel luogo di installazione. Collegare le busbar in c.a. e c.c. al circuito di terra (PE) utilizzando un attrezzo idoneo alla messa a terra temporanea. Il diametro della manopola di collegamento è 25 mm. Vista della messa a terra delle busbar in c.a. 7. Richiedere al responsabile dell'impianto elettrico l'autorizzazione a effettuare l'intervento.

16 14 Norme di sicurezza Sicurezza elettrica Queste avvertenze sono rivolte agli operatori che intervengono sull'inverter, sui suoi cavi di ingresso e di uscita, sul trasformatore e sul generatore fotovoltaico. AVVERTENZA! Rispettare le seguenti norme di sicurezza. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. Gli interventi di installazione e manutenzione devono essere eseguiti solo da elettricisti qualificati. Non intervenire mai sul generatore fotovoltaico, sull'inverter o sui suoi cavi di ingresso e di uscita quando l'inverter è collegato a un sistema di alimentazione elettrica o al generatore fotovoltaico. Dopo avere scollegato l'inverter dall'alimentazione e dall'ingresso in c.c., attendere sempre 5 minuti per consentire la scarica dei condensatori del circuito intermedio prima di intervenire sull'inverter, sui suoi cavi di ingresso e di uscita o sul generatore fotovoltaico. Verificare sempre mediante un tester (impedenza minima 1 Mohm) che: 1) La tensione tra le fasi dell'inverter (L1, L2, L3) e il telaio sia prossima a 0 V. 2) La tensione tra i morsetti del modulo inverter (UDC+ e UDC-) e i morsetti di ingresso in c.c. dell'inverter (L+ e L-) e il telaio sia prossima a 0 V. Prima di lavorare all'interno dell'armadio dell'inverter, isolare i cavi della linea in c.a. e le busbar dal sistema di alimentazione elettrica con il sezionatore del trasformatore di alimentazione. Isolare anche l'inverter dal generatore fotovoltaico con l'interruttore di sicurezza del generatore o con altri dispositivi. Il dispositivo di sezionamento (scollegamento della rete) dell'inverter non isola i cavi e i morsetti di uscita in c.a. dall'alimentazione elettrica. Gli interruttori principali in c.c. e gli interruttori automatici di ingresso in c.c. non isolano i cavi e i morsetti di ingresso in c.c. dalla tensione in c.c. alimentata dal generatore fotovoltaico. Prima di lavorare all'interno dell'armadio dell'inverter, scollegare o isolare l'alimentazione di tensione ausiliaria dall'inverter. Prima di intervenire sull'unità, eseguire una messa a terra temporanea. Vedere pag. 12. Non lavorare sui cavi di controllo quando l'inverter o i circuiti di controllo esterni sono alimentati. Anche quando l'inverter non è alimentato, al suo interno possono essere presenti tensioni pericolose provenienti dai circuiti di controllo esterni. Le parti sotto tensione all'interno dell'armadio sono protette dal contatto diretto quando sono installati tutti i coperchi protettivi in plastica e le schermature metalliche. Prestare particolare attenzione nel maneggiare le schermature metalliche con bordi affilati. Non eseguire alcuna prova di isolamento o di rigidità dielettrica sull'inverter né su alcuno dei suoi moduli. Nota: Sui morsetti di collegamento in c.c. (UDC+, UDC-, L+ e L-) è presente una tensione in c.c. pericolosa (fino a 1100 V). Il cablaggio esterno può portare tensioni pericolose sui morsetti delle uscite relè (RO1, RO2 e RO3). In base ai cablaggi esterni e interni, possono essere presenti tensioni pericolose (115 V o 230 V) in corrispondenza dei morsetti dell'unità di collegamento dei circuiti ausiliari.

17 Norme di sicurezza 15 Con le opzioni +F282 e +F283, uno dei poli del generatore fotovoltaico è messo a terra; l'altro polo porta pertanto l'intera tensione verso terra (fino a 1100 V). Quando le celle del generatore fotovoltaico sono esposte alla luce (anche se di scarsa intensità), il generatore alimenta tensione in c.c. all'inverter. Messa a terra Le seguenti norme sono dirette ai responsabili della messa a terra dell'inverter. AVVERTENZA! Rispettare le seguenti norme di sicurezza. Il mancato rispetto di queste norme può mettere in pericolo l'incolumità delle persone, con rischio di morte, danneggiare le apparecchiature e aumentare le interferenze elettromagnetiche. Gli interventi di messa a terra devono essere eseguiti solo da elettricisti qualificati. Eseguire sempre la messa a terra dell'inverter e delle apparecchiature adiacenti. È una misura necessaria per la sicurezza delle persone. Una corretta messa a terra, inoltre, riduce le emissioni e le interferenze elettromagnetiche. Verificare che la conduttività dei conduttori di terra sia sufficiente. Vedere la sezione Selezione dei cavi di potenza a pag. 75. Attenersi alle normative locali. In installazioni con più inverter, collegare ogni inverter separatamente alla busbar di terra (PE) del quadro del trasformatore. Quando vengono utilizzati cavi di potenza in c.a., predisporre una messa a terra ad alta frequenza a 360 all'ingresso dei cavi in corrispondenza della piastra passacavi dell'armadio, per sopprimere i disturbi elettromagnetici. Inoltre, per soddisfare le normative di sicurezza, le schermature dei cavi devono essere collegate al circuito di terra (PE). Non è consentito utilizzare filtri EMC all'uscita in c.a. dell'inverter. Non installare l'inverter in sistemi TN (con messa a terra). Non installare il filtro EMC opzionale (+E216) per il lato di rete del trasformatore di bassa tensione in sistemi senza messa a terra. Nota: Le schermature dei cavi di potenza si possono utilizzare come conduttori di terra solo se hanno una conduttività sufficiente. Poiché la normale corrente di dispersione dell'inverter è superiore a 3.5 ma in c.a. o 10 ma in c.c., è necessario predisporre un collegamento a terra di protezione fisso. Vedere la norma IEC/EN 62109,

18 16 Norme di sicurezza Sicurezza generale Queste norme sono rivolte agli operatori che eseguono l'installazione e la manutenzione dell'inverter. AVVERTENZA! Rispettare le seguenti norme di sicurezza. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. Poiché l'inverter non è completamente protetto dal rischio di folgorazione sull'array fotovoltaico, la norma IEC/EN (sezione ) esige che l'inverter sia installato e utilizzato all'interno di un'area elettrica chiusa. Spostare il modulo convertitore con attenzione: Indossare calzature di sicurezza con la punta rinforzata in metallo. Prestare estrema attenzione durante la movimentazione di inverter e moduli con filtro LCL su ruote. Estendere le gambe di supporto del modulo dopo averlo rimosso dall'armadio! Non inclinare il modulo! I moduli sono pesanti e hanno il baricentro alto. Possono cadere facilmente. Sollevare il modulo dall'alto utilizzando esclusivamente gli appositi fori sulla sommità!

19 Norme di sicurezza 17 Per rimuovere un modulo dotato di ruote, estrarre lentamente il modulo dall'armadio lungo la rampa. Prestare attenzione a non impigliare i cavi. Tirare per la maniglia ed esercitare una pressione costante con un piede alla base del modulo per evitare che si ribalti. Indossare calzature di sicurezza con la punta rinforzata in metallo. Per sostituire un modulo dotato di ruote, spingere il modulo lungo la rampa e inserirlo nell'armadio. Tenere le dita lontane dal bordo della piastra anteriore del modulo per evitare di schiacciarle tra il modulo e l'armadio. Esercitare una pressione costante con un piede alla base del modulo per stabilizzare il movimento. Non utilizzare la rampa con basamenti alti più di 50 mm. La rampa fornita con l'inverter è adatta a basamenti alti 50 mm (l'altezza standard dei basamenti degli armadi ABB). Serrare i quattro bulloni di fissaggio della rampa. max 50 mm

20 18 Norme di sicurezza Prestare attenzione alle pale della ventola di raffreddamento. Le ventole possono continuare a ruotare per un breve periodo dopo aver scollegato l'alimentazione elettrica. Prestare attenzione alle superfici calde. Alcune parti all'interno dell'armadio dell'inverter, come i dissipatori dei semiconduttori di potenza, rimangono calde per un breve periodo dopo aver scollegato l'alimentazione elettrica. Assicurarsi che i detriti generati da forature e smerigliature non si infiltrino nell'inverter durante l'installazione. La presenza di polvere elettricamente conduttiva all'interno dell'unità può provocare danni o malfunzionamenti. Si sconsiglia di fissare l'armadio mediante saldatura ad arco. Se tuttavia fosse necessaria la saldatura, assicurarsi che il filo di ritorno sia collegato correttamente in prossimità della saldatura, al fine di evitare danni alle apparecchiature elettroniche presenti nell'armadio. Evitare inoltre di inalare i fumi di saldatura. Schede a circuiti stampati AVVERTENZA! Indossare un polsino antistatico prima di manipolare le schede a circuiti stampati. Non toccare le schede se non strettamente necessario. Le schede contengono componenti sensibili alle scariche elettrostatiche. Cavi in fibra ottica AVVERTENZA! Rispettare le seguenti norme di sicurezza. Il mancato rispetto di queste norme può causare il malfunzionamento delle apparecchiature e danneggiare i cavi in fibra ottica. Manipolare con cautela i cavi in fibra ottica. Per scollegare i cavi, afferrare sempre il connettore e non il cavo stesso. Non toccare le estremità delle fibre a mani nude, poiché la fibra è estremamente sensibile alle impurità. Non piegare eccessivamente i cavi in fibra ottica. Il raggio di curvatura minimo consentito è 35 mm (1.4 in).

21 Norme di sicurezza 19 Avviamento e funzionamento Le seguenti avvertenze devono essere rispettate da coloro che eseguono la messa in servizio, pianificano il funzionamento e utilizzano l'inverter. AVVERTENZA! Rispettare le seguenti norme di sicurezza. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. Chiudere gli interruttori principali in c.a. e c.c. dell'inverter e gli interruttori automatici miniaturizzati in c.c. (opzione +H377) prima dell'avviamento. Non aprire gli interruttori principali in c.a. e c.c. dell'inverter o gli interruttori automatici miniaturizzati in c.c. (opzione +H377) quando l'inverter è in funzione. AVVERTENZA! Rispettare le seguenti norme di sicurezza. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. Prima di regolare l'inverter e di metterlo in servizio, assicurarsi che tutte le apparecchiature siano idonee al funzionamento. Il numero massimo consentito di accensioni collegando l'alimentazione è cinque in dieci minuti. Nota: Se è stata selezionata una sorgente esterna per il comando di marcia e si trova su ON, l'inverter parte immediatamente dopo il reset dei guasti. Quando la postazione di controllo non è impostata sul funzionamento locale (sulla riga di stato del display non compare la lettera "L"), il tasto di arresto sul pannello di controllo non arresta l'inverter. Per arrestare l'inverter dal pannello di controllo, premere il tasto LOC/REM e poi il tasto di arresto.

22 20 Norme di sicurezza

23 Introduzione al manuale 21 2 Introduzione al manuale Contenuto del capitolo Questo capitolo descrive i destinatari e il contenuto del manuale. Presenta inoltre una flowchart che sintetizza le fasi di verifica della fornitura, installazione e messa in servizio dell'inverter. La flowchart fa riferimento ai capitoli/sezioni di questo manuale e ad altri manuali. Destinatari Questo manuale è destinato al personale addetto alla pianificazione dell'installazione, all'installazione, messa in servizio, uso e manutenzione dell'inverter. Leggere il manuale prima di intervenire sull'inverter. Si presume che i destinatari del manuale possiedano nozioni di base in materia di elettricità, cablaggi e componenti elettrici, e che conoscano i simboli utilizzati negli schemi elettrici. Questo manuale è destinato ai lettori di tutto il mondo. Nel manuale vengono utilizzate sia le unità di misura del sistema metrico che quelle del sistema britannico. Contenuto del manuale Di seguito vengono descritti brevemente i capitoli del manuale. Norme di sicurezza contiene le norme di sicurezza relative all'installazione, alla messa in servizio, all'uso e alla manutenzione dell'inverter. Introduzione al manuale dà informazioni introduttive su questo manuale. Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware descrive sinteticamente il principio di funzionamento e la struttura dell'inverter. Installazione meccanica descrive la procedura di installazione meccanica dell'inverter.

24 22 Introduzione al manuale Pianificazione dell'installazione elettrica contiene le istruzioni da seguire per la selezione dei cavi e dei dispositivi di protezione, per la posa dei cavi e per il funzionamento del sistema dell'inverter. Installazione elettrica descrive la procedura di installazione elettrica dell'inverter. Checklist di installazione contiene un elenco per la verifica dell'installazione meccanica ed elettrica dell'inverter. Avviamento descrive la procedura di avviamento dell'inverter. Ricerca dei guasti guida nella ricerca dei guasti dell'inverter. Manutenzione contiene le istruzioni per la manutenzione preventiva dell'inverter. Dati tecnici contiene i dati tecnici dell'inverter. Disegni dimensionali contiene alcuni esempi di disegni dimensionali dell'inverter. Pubblicazioni correlate Vedere la seconda di copertina. Categorie in base al telaio e ai codici opzionali Istruzioni, dati tecnici, dimensioni e pesi che riguardano solo determinati telai dell'inverter sono contrassegnati dal codice del telaio (es. R8i). Il tipo di telaio non è riportato sull'etichetta dell'inverter. Per identificare il telaio della propria unità, consultare le tabelle dei valori nominali nel capitolo Dati tecnici. Le istruzioni e i dati tecnici che riguardano solo alcune selezioni opzionali sono contrassegnati dai codici delle opzioni (es. +Q951). Le opzioni incluse nell'inverter possono essere identificate dai codici opzionali visibili sull'etichetta di identificazione dell'inverter stesso. Gli elenchi dei codici opzionali sono riportati nella sezione Codice di identificazione a pag. 58. Flowchart di installazione, messa in servizio e funzionamento Attività Pianificare l'installazione. Verificare condizioni ambientali, valori nominali, flusso dell'aria di raffreddamento richiesto, collegamento della potenza di ingresso e di uscita, compatibilità con il generatore fotovoltaico e altri dati tecnici. Selezionare i cavi. Vedere... Dati tecnici Pianificazione dell'installazione elettrica Manuali dei dispositivi opzionali (se inclusi nella fornitura) Rimuovere l'imballaggio e controllare gli elementi forniti. Verificare che siano presenti tutti i moduli opzionali e le apparecchiature richieste. È possibile avviare solo unità integre. Movimentazione dell'unità (pag. 65). Se il convertitore non è stato utilizzato per oltre un anno, è necessario ricondizionare i condensatori del collegamento in c.c. Vedere Capacitor Reforming Instructions (3BFE [inglese]).

25 Introduzione al manuale 23 Attività Vedere... Controllare il luogo dell'installazione. Controllo del luogo di installazione (pag. 63). Dati tecnici Posare i cavi. Posa dei cavi (pag. 78) Installare l'inverter. Collegare i cavi di alimentazione. Collegare i cavi di controllo e i cavi di controllo ausiliari. Installazione meccanica (pag. 63), Installazione elettrica (pag. 83) Controllare l'installazione. Checklist di installazione (pag. 97) Mettere in servizio l'inverter. Avviamento (pag. 99), PVS800 Central Inverters Firmware Manual (3AUA [inglese]) Terminologia e sigle Termine/sigla AINT APBU Ingresso in c.c. DDCS EMC Telaio IGBT Inverter I/O MCB MPPT NAMU Spiegazione Scheda a circuiti stampati principale all'interno del modulo inverter. Unità di distribuzione per collegamenti a fibre ottiche che utilizzano il protocollo PPCS. L'unità viene utilizzata per la connessione alla RDCU di moduli inverter collegati in parallelo. Punto di collegamento dall'array fotovoltaico all'inverter. Un ingresso è composto da un morsetto positivo e un morsetto negativo. Distributed Drives Communication System; un protocollo utilizzato nella comunicazione a fibre ottiche all'interno e tra i convertitori di frequenza e gli inverter ABB. ElectroMagnetic Compatibility, compatibilità elettromagnetica. Si riferisce alla struttura del componente in esame. Il termine viene spesso usato in riferimento a gruppi di componenti che hanno una struttura meccanica analoga. Per determinare il telaio di un componente, fare riferimento alle tabelle dei valori nominali nel capitolo Dati tecnici. Insulated Gate Bipolar Transistor; un tipo di semiconduttore pilotato in tensione, ampiamente utilizzato negli inverter per la sua facile controllabilità e l'alta frequenza di commutazione. Unità installata in armadio, che contiene tutti i moduli inverter con la relativa elettronica di controllo, e i componenti ausiliari e di I/O. Il modulo inverter trasforma la tensione in c.c. in tensione in c.a. Il suo funzionamento è controllato dalla commutazione degli IGBT. Input/Output, ingresso/uscita. Miniature Circuit Breaker, interruttore automatico miniaturizzato. Maximum Power Point Tracking, inseguitore del punto di massima potenza; una tecnologia software integrata negli inverter, che fa funzionare automaticamente il generatore fotovoltaico nel suo punto di massima potenza. Unità di misurazione ausiliaria

26 24 Introduzione al manuale Termine/sigla NDPA NDPC NETA Cella fotovoltaica, generatore, modulo, stringa, campo fotovoltaico (array) e cassetta di collegamento dell'array PGND PLC PPCS RAIO RDCO RDCU RDIO RFI RMIO RUSB Campo fotovoltaico (array) Cassetta di connessione dell'array Cella fotovoltaica Generatore fotovoltaico Modulo fotovoltaico Stringa fotovoltaica THD Spiegazione Scheda PC, scheda di comunicazione DDCS; hardware di comunicazione del PC per DriveWindow. Trasmettitore/ricevitore ottico; hardware di comunicazione del PC per DriveWindow. Modulo adattatore Ethernet In questo manuale vengono utilizzati i seguenti termini chiave per la definizione degli impianti fotovoltaici: cella fotovoltaica, modulo fotovoltaico, campo fotovoltaico o array, stringa fotovoltaica e cassetta di connessione dell'array. Scheda di monitoraggio della messa a terra Programmable Logic Controller, controllore a logica programmabile. Power Plate Communication System; un protocollo utilizzato nel collegamento a fibre ottiche che controlla i semiconduttori di uscita di un modulo inverter. Modulo di estensione degli I/O analogici. Modulo di comunicazione DDCS inseribile a scatto sulla scheda RMIO per aggiungere i canali in fibra ottica disponibili. Unità di controllo. La RDCU è un'unità separata costituita da una scheda RMIO in un involucro in plastica. Modulo di estensione degli I/O digitali Radio-Frequency Interference, interferenze da radiofrequenza. Scheda di controllo e degli I/O all'interno dell'unità di controllo RDCU. Adattatore USB-DDCS per collegare il tool PC DriveWindow all'inverter. L'adattatore si collega alla porta USB del PC e al canale in fibra ottica del modulo RDCO. Insieme di stringhe fotovoltaiche collegate in parallelo Dispositivo che collega le uscite di diversi circuiti fotovoltaici (stringhe) in uno o più circuiti di uscita combinati. Elemento che converte la radiazione solare in elettricità sfruttando l'effetto fotovoltaico. Generatore costituito dall'insieme delle stringhe di un sistema fotovoltaico, collegate fra loro elettricamente. Insieme di celle fotovoltaiche collegate fra loro. Insieme di moduli collegati elettricamente in serie Total Harmonic Distortion, distorsione armonica totale.

27 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 25 3 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Contenuto del capitolo Questo capitolo contiene una breve descrizione della struttura e del principio di funzionamento dell'inverter.

28 26 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Panoramica del prodotto Il PVS è un inverter centrale per la conversione, la regolazione e la trasmissione della potenza generata da un generatore fotovoltaico al sistema di alimentazione elettrica. L'inverter è installato in armadio, raffreddato ad aria e destinato all'uso in ambienti chiusi. L'ingresso dell'aria di raffreddamento avviene attraverso le grate nella porzione inferiore dello sportello dell'armadio. L'uscita dell'aria è sul tetto dell'armadio. PVS kW PVS kW e PVS kW PVS kW e PVS kW PVS kW e PVS kW Normalmente, il generatore fotovoltaico è collegato ai morsetti di ingresso in c.c. dell'inverter mediante busbar e collegamenti con fusibili. In opzione PVS kW, è possibile utilizzare interruttori automatici miniaturizzati (+H377) per collegare le cassette di connessione dell'array fotovoltaico.

29 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 27 Rappresentazione schematica di un impianto fotovoltaico La figura seguente mostra schematicamente la struttura di un impianto fotovoltaico: l'inverter permette di collegare gli array di stringhe fotovoltaiche al sistema di alimentazione elettrica PVS Modulo fotovoltaico 2 Stringa fotovoltaica 3 Array fotovoltaico 4 Generatore fotovoltaico 5 Cassetta di collegamento dell'array 6 Inverter

30 28 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Esempio di schema del circuito principale del sistema dell'inverter (R7i) 1 Alimentazione cassette di connessione max. 6 A. Con protezione dalle correnti di guasto. Opzione +G Alimentazione ausiliaria 3 2 Solo rete IT 4 Opzione +E216 Rete

31 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 29 Simbolo Morsetto/Componente Descrizione/Funzionamento 1 Morsetti di ingresso in c.c. Il generatore fotovoltaico è collegato ai morsetti di ingresso in c.c. dell'inverter mediante busbar o interruttori automatici miniaturizzati (opzione +H377). 2 Uscita in c.a. I morsetti di uscita in c.a. collegano l'inverter al sistema di alimentazione in c.a. in bassa tensione. 3 Ingresso tensione di controllo ausiliaria Il cliente fornisce una tensione di controllo ausiliaria monofase da 230 Vca alle schede a circuiti stampati, alla/e ventola/e di raffreddamento e ai circuiti di controllo dei contattori dell'inverter. 4 Trasformatore Il trasformatore collega il lato in c.a. dell'inverter alla rete di distribuzione in bassa o media tensione. 5 Alimentazione della cassetta di connessione (opzione +G410) L'inverter alimenta potenza alla cassetta di connessione attraverso il morsetto X21. Max 6 A. Con protezione dalla corrente di guasto. A20 Scheda di messa a terra (con le opzioni +F282 e +F283) Protegge i fusibili ed esegue il monitoraggio della corrente. Vedere la sezione Messa a terra del polo positivo o negativo (opzioni +F282 e +F283) a pag. 42. A50 Varistori Per la protezione dalle sovratensioni C11 C21 F2 F50 F51 F52 Condensatore del filtro EMC Fusibili in c.c. dell'inverter Dispositivi di protezione da sovratensione (F50 solo con l'opzione +F263) Riduce le interferenze elettromagnetiche. Proteggono il modulo inverter. Dispositivi per la protezione dalle sovratensioni, determinate ad esempio da cause meteorologiche (fulmini). K1 Contattore in c.a. L'inverter controlla il contattore in c.a. in base allo stato operativo. K2 Contattore in c.c. L'inverter controlla il contattore in c.c. in base allo stato operativo. Quando necessario, il generatore fotovoltaico viene scollegato dall'inverter. K19 R1 F19.1 F20.1 K20 Q1 Q2 Circuito di carica Contattore di messa a terra (con le opzioni +F282 e +F283) Sezionatore di rete in c.a. con fusibili Interruttore principale in c.c. L'inverter controlla il contattore di carica dopo aver ricevuto un comando di avviamento. Il software dell'inverter controlla la disconnessione della messa a terra dei poli positivo/negativo. Vedere la sezione Messa a terra del polo positivo o negativo (opzioni +F282 e +F283) a pag. 42. Interruttore manuale che collega l'inverter al sistema di alimentazione elettrica. L'interruttore contiene i fusibili di rete in c.a. Il sezionatore di rete in c.a. può essere azionato in qualsiasi momento. Se azionato durante il funzionamento, l'inverter scatta quando viene a mancare l'alimentazione di rete. Interruttore manuale che collega l'inverter al generatore fotovoltaico. L'interruttore è interbloccato con il contattore in c.c.: non è possibile aprirlo se il contattore in c.c. non è aperto. L'interruttore non può essere azionato se nell'inverter non è presente la potenza ausiliaria; in questo caso l'interruttore rimane nella posizione in cui si trova.

32 30 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Simbolo Morsetto/Componente Descrizione/Funzionamento Q10 Interruttore della tensione di controllo ausiliaria Interruttore manuale che collega la tensione di controllo ausiliaria all'inverter. U1 Modulo inverter Trasforma la tensione in c.c. in tensione in c.a. Il funzionamento è controllato dalla commutazione degli IGBT. U3 Filtro LCL Rende più lineare la forma d'onda di corrente e tensione. Z1.1-3 Z10 Filtro nel modo comune (CMF) Filtro EMC (opzione +E216) Riduce le tensioni e le correnti nel modo comune all'interno del generatore fotovoltaico e nel circuito principale e nell'uscita in c.a. dell'inverter. Filtro EMC per le reti di distribuzione in bassa tensione.

33 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 31 Esempio di schema del circuito principale del sistema dell'inverter (R8i) 1 1 Alimentazione cassette di connessione max. 6 A. Con protezione dalle correnti di guasto. Opzione +G Alimentazione ausiliaria 3 2 Solo rete IT 4 Opzione +E216 Rete

34 32 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Simbolo Morsetto/Componente Descrizione/Funzionamento 1 Morsetti di ingresso in c.c. Il generatore fotovoltaico è collegato ai morsetti di ingresso in c.c. dell'inverter mediante busbar e collegamenti con fusibili. 2 Uscita in c.a. I morsetti di uscita in c.a. collegano l'inverter al sistema di alimentazione in c.a. in bassa tensione. 3 Ingresso tensione di controllo ausiliaria Il cliente fornisce una tensione di controllo ausiliaria monofase da 230 Vca alle schede a circuiti stampati, alla/e ventola/e di raffreddamento e ai circuiti di controllo dei contattori dell'inverter. 4 Trasformatore Il trasformatore collega il lato in c.a. dell'inverter alla rete di distribuzione in bassa o media tensione. 5 Alimentazione della cassetta di connessione (opzione +G410) L'inverter alimenta potenza alla cassetta di connessione attraverso il morsetto X21. Max 6 A. Con protezione dalla corrente di guasto. A20 Scheda di messa a terra (con le opzioni +F282 e +F283) Protegge i fusibili ed esegue il monitoraggio della corrente. Vedere la sezione Messa a terra del polo positivo o negativo (opzioni +F282 e +F283) a pag. 42. A50 Varistori Per la protezione dalle sovratensioni C11 C21 Condensatore del filtro EMC Riduce le interferenze elettromagnetiche. F2,1 Fusibili in c.c. dell'inverter Proteggono il modulo inverter. F3.x F50 F51 F52 Fusibili di ingresso in c.c. Dispositivi di protezione da sovratensione (F50 solo con l'opzione +F263) Proteggono i collegamenti di ingresso in c.c. Il numero esatto di fusibili dipende dal numero di collegamenti di ingresso in c.c. Dispositivi per la protezione dalle sovratensioni, determinate ad esempio da cause meteorologiche (fulmini). K1 Contattore in c.a. L'inverter controlla il contattore in c.a. in base allo stato operativo. K2 Contattore in c.c. L'inverter controlla il contattore in c.c. in base allo stato operativo. Quando necessario, il generatore fotovoltaico viene scollegato dall'inverter. K19 R1 F19.1 F20.1 K20 Q1 Circuito di carica Contattore di messa a terra (con le opzioni +F282 e +F283) Sezionatore di rete in c.a. con fusibili L'inverter controlla il contattore di carica dopo aver ricevuto un comando di avviamento. Il software dell'inverter controlla la disconnessione della messa a terra dei poli positivo/negativo. Vedere la sezione Messa a terra del polo positivo o negativo (opzioni +F282 e +F283) a pag. 42. Interruttore manuale che collega l'inverter al sistema di alimentazione elettrica. L'interruttore contiene i fusibili di rete in c.a. Il sezionatore di rete in c.a. può essere azionato in qualsiasi momento. Se azionato durante il funzionamento, l'inverter scatta quando viene a mancare l'alimentazione di rete.

35 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 33 Simbolo Morsetto/Componente Descrizione/Funzionamento Q2 Q10 Interruttore principale in c.c. Interruttore della tensione di controllo ausiliaria Interruttore manuale che collega l'inverter al generatore fotovoltaico. L'interruttore è interbloccato con il contattore in c.c.: non è possibile aprirlo se il contattore in c.c. non è aperto. L'interruttore non può essere azionato se nell'inverter non è presente la potenza ausiliaria; in questo caso l'interruttore rimane nella posizione in cui si trova. Interruttore manuale che collega la tensione di controllo ausiliaria all'inverter. U1 Modulo inverter Trasforma la tensione in c.c. in tensione in c.a. Il funzionamento è controllato dalla commutazione degli IGBT. U3 Filtro LCL Rende più lineare la forma d'onda di corrente e tensione. Z1.1-3 Z10 Filtro nel modo comune (CMF) Filtro EMC (opzione +E216) Riduce le tensioni e le correnti nel modo comune all'interno del generatore fotovoltaico e nel circuito principale e nell'uscita in c.a. dell'inverter. Filtro EMC per le reti di distribuzione in bassa tensione.

36 34 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Esempio di schema del circuito principale del sistema dell'inverter (2 R8i) Alimentazione ausiliaria 3 2 Solo rete IT 4 Opzione +E216 Rete

37 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 35 Alimentazione ausiliaria esterna 100 Vca, 115 Vca o 200 Vca (opzioni +G396, +G397 e +G398) 5 3 Alimentazione ausiliaria dal circuito principale dell'inverter (opzione +G415) 300 Vca / 350 Vca / 400 Vca

38 36 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Legenda dei simboli Simbolo Morsetto/Componente Descrizione/Funzionamento 1 Morsetti di ingresso in c.c. Il generatore fotovoltaico è collegato ai morsetti di ingresso in c.c. dell'inverter mediante busbar e collegamenti con fusibili. 2 Uscita in c.a. I morsetti di uscita in c.a. collegano l'inverter al sistema di alimentazione in c.a. in bassa tensione. 3 Ingresso tensione di controllo ausiliaria Il cliente fornisce una tensione di controllo ausiliaria monofase da 230 Vca alle schede a circuiti stampati, alla/e ventola/e di raffreddamento e ai circuiti di controllo dei contattori dell'inverter. Per le altre tensioni, vedere la sezione Alimentazione ausiliaria esterna 100 Vca, 115 Vca o 200 Vca (opzioni +G396, +G397 e +G398) a pag Trasformatore Il trasformatore collega il lato in c.a. dell'inverter alla rete di distribuzione in bassa o media tensione. 5 Alimentazione della cassetta di connessione (opzione +G410) L'inverter alimenta potenza alla cassetta di connessione attraverso il morsetto X21. Max 6 A. Con protezione dalla corrente di guasto. A20 Scheda di messa a terra (con le opzioni +F282 e +F283) Protegge i fusibili ed esegue il monitoraggio della corrente. Vedere la sezione Messa a terra del polo positivo o negativo (opzioni +F282 e +F283) a pag. 42. A50 Varistori Per la protezione dalle sovratensioni C11 C16 F1.1 F1.4 F2,1 F2.3 F3.x F50 F51 F52 K1.1 K1.2 K2.1 K2.2 K19.1 K19.2 R1.1 R1.2 F19.1 F20.1 F20.3 K20 Condensatore del filtro EMC Fusibili in c.a. Fusibili in c.c. dell'inverter Fusibili di ingresso in c.c. Dispositivi di protezione da sovratensione (F50 solo con l'opzione +F263) Contattori in c.a. Contattori in c.c. Circuito di carica Contattore di messa a terra (con le opzioni +F282 e +F283) Riduce le interferenze elettromagnetiche. Proteggono il modulo inverter e i componenti del circuito principale. Proteggono il modulo inverter. Proteggono i collegamenti di ingresso in c.c. Il numero esatto di fusibili dipende dal numero di collegamenti di ingresso in c.c. Dispositivi per la protezione dalle sovratensioni, determinate ad esempio da cause meteorologiche (fulmini). L'inverter controlla il contattore in c.a. in base allo stato operativo. L'inverter controlla il contattore in c.c. in base allo stato operativo. Quando necessario, il generatore fotovoltaico viene scollegato dall'inverter. L'inverter controlla i contattori di carica dopo aver ricevuto un comando di avviamento. Il software dell'inverter controlla la disconnessione della messa a terra dei poli positivo/negativo. Vedere la sezione Messa a terra del polo positivo o negativo (opzioni +F282 e +F283) a pag. 42.

39 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 37 Simbolo Morsetto/Componente Descrizione/Funzionamento Q1 Q2 Q10 T10 U1 U3 U2 U4 Z1.1-3 Z2.1-3 Z10 Sezionatore di rete in c.a. Interruttore principale in c.c. Interruttore della tensione di controllo ausiliaria Trasformatore di tensione ausiliaria (con le opzioni +G396, +G397, +G398 e +G415) Modulo inverter Filtro LCL Filtro nel modo comune Filtro EMC (opzione +E216) Interruttore manuale che collega l'inverter al sistema di alimentazione elettrica. Il sezionatore di rete in c.a. può essere azionato in qualsiasi momento. Se azionato durante il funzionamento, l'inverter scatta quando viene a mancare l'alimentazione di rete. Interruttore manuale che collega l'inverter al generatore fotovoltaico. Interruttore manuale che collega la tensione di controllo ausiliaria all'inverter. Fornisce la tensione ausiliaria per le schede a circuiti stampati, le ventole di raffreddamento e i circuiti di controllo dei contattori dell'inverter. Trasforma la tensione in c.c. in tensione in c.a. Il funzionamento è controllato dalla commutazione degli IGBT. Rende più lineare la forma d'onda di corrente e tensione. Il filtro riduce le tensioni e le correnti nel modo comune all'interno del generatore fotovoltaico e nel circuito principale e nell'uscita in c.a. dell'inverter. Filtro EMC per le reti di distribuzione in bassa tensione.

40 38 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Esempio di schema del circuito principale del sistema dell'inverter (3 R8i) Alimentazione ausiliaria 3 2 Solo rete IT 4 Opzione +E216 Rete

41 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 39 Alimentazione ausiliaria esterna 100 Vca, 115 Vca o 200 Vca (opzioni +G396, +G397 e +G398) 5 3 Alimentazione ausiliaria dal circuito principale dell'inverter (opzione +G415) 300 Vca / 350 Vca / 400 Vca

42 40 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Legenda dei simboli Simbolo Morsetto/Componen te 1 Morsetti di ingresso in c.c. Descrizione/Funzionamento Il generatore fotovoltaico è collegato ai morsetti di ingresso in c.c. dell'inverter mediante busbar e collegamenti con fusibili. 2 Uscita in c.a. I morsetti di uscita in c.a. collegano l'inverter al sistema di alimentazione in c.a. in bassa tensione. 3 Ingresso tensione di controllo ausiliaria Il cliente fornisce una tensione di controllo ausiliaria monofase da 230 Vca alle schede a circuiti stampati, alle ventole di raffreddamento e ai circuiti di controllo dei contattori dell'inverter. Per le altre tensioni, vedere la sezione Alimentazione ausiliaria esterna 100 Vca, 115 Vca o 200 Vca (opzioni +G396, +G397 e +G398) a pag Trasformatore Il trasformatore collega il lato in c.a. dell'inverter alla rete di distribuzione in bassa o media tensione. 5 Alimentazione della cassetta di connessione (opzione +G410) A20 Scheda di messa a terra (con le opzioni +F282 e +F283) L'inverter alimenta potenza alla cassetta di connessione attraverso il morsetto X21. Max 6 A. Con protezione dalla corrente di guasto. Protegge i fusibili ed esegue il monitoraggio della corrente. Vedere la sezione Messa a terra del polo positivo o negativo (opzioni +F282 e +F283) a pag. 42. A50 Varistori Per la protezione dalle sovratensioni. C11 C16 F1.1 F1.4 F1.7 F2.1 F2.3 F2.5 F3.x F50 F51 F52 K1.1 K1.2 K1.3 K2.1 K2.2 K2.3 Condensatore del filtro EMC Fusibili in c.a. Fusibili in c.c. dell'inverter Fusibili di ingresso in c.c. Dispositivi di protezione da sovratensione (F50 solo con l'opzione +F263) Contattori in c.a. Contattori in c.c. Riduce le interferenze elettromagnetiche. Proteggono il modulo inverter e i componenti del circuito principale. Proteggono il modulo inverter. Proteggono i collegamenti di ingresso in c.c. Il numero esatto di fusibili dipende dal numero di collegamenti di ingresso in c.c. Dispositivi per la protezione dalle sovratensioni, determinate ad esempio da cause meteorologiche (fulmini). L'inverter controlla il contattore in c.a. in base allo stato operativo. L'inverter controlla il contattore in c.c. in base allo stato operativo. Quando necessario, il generatore fotovoltaico viene scollegato dall'inverter.

43 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 41 Simbolo K19.1 K19.2 K19.3 R1.1 R1.2 R1.3 F19.1 F K20 Q1 Q2 Q10 T10 U1 U3 U5 U2 U4 U6 Z1.1-3 Z2.1-3 Z3.1-3 Z10 Morsetto/Componen te Circuito di carica Contattore di messa a terra (con le opzioni +F282 e +F283) Interruttore principale in c.a. Interruttore principale in c.c. Interruttore della tensione di controllo ausiliaria Trasformatore di tensione ausiliaria (con le opzioni +G396, +G397, +G398 e +G415) Modulo inverter Filtro LCL Filtro nel modo comune (CMF) Filtro EMC (opzione +E216) Descrizione/Funzionamento L'inverter controlla i contattori di carica dopo aver ricevuto un comando di avviamento. Il software dell'inverter controlla la disconnessione della messa a terra dei poli positivo/negativo. Vedere la sezione Messa a terra del polo positivo o negativo (opzioni +F282 e +F283) a pag. 42. Interruttore manuale che collega l'inverter al sistema di alimentazione elettrica. L'interruttore principale in c.a. può essere azionato in qualsiasi momento. Se azionato durante il funzionamento, l'inverter scatta quando viene a mancare l'alimentazione di rete. Interruttore manuale che collega l'inverter al generatore fotovoltaico. Interruttore manuale che collega la tensione di controllo ausiliaria all'inverter. Fornisce la tensione ausiliaria per le schede a circuiti stampati, le ventole di raffreddamento e i circuiti di controllo dei contattori dell'inverter. Trasforma la tensione in c.c. in tensione in c.a. Il funzionamento è controllato dalla commutazione degli IGBT. Rende più lineare la forma d'onda di corrente e tensione. Il filtro riduce le tensioni e le correnti nel modo comune all'interno del generatore fotovoltaico e nel circuito principale e nell'uscita in c.a. dell'inverter. Filtro EMC per le reti di distribuzione in bassa tensione. Funzioni di supervisione della rete elettrica Il programma di controllo dell'inverter comprende delle funzioni di supervisione della rete elettrica. L'inverter esegue ad esempio il monitoraggio di sovratensione, sottotensione, sovrafrequenza, sottofrequenza e variazioni di frequenza nel sistema di alimentazione elettrica. Le funzioni scollegano l'inverter dal sistema di alimentazione se nel sistema si verificano guasti. I tempi di scollegamento e i limiti di frequenza dipendono dal responsabile del sistema di alimentazione e dalla legislazione vigente. L'inverter esegue le funzioni di supervisione della rete elettrica anche con relè di monitoraggio certificati (opzioni +Q969, +Q974, +Q975 e +Q980).

44 42 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Messa a terra del polo positivo o negativo (opzioni +F282 e +F283) Le opzioni di messa a terra dei poli positivo e negativo si possono utilizzare quando i moduli fotovoltaici richiedono la messa a terra dei poli in c.c. dell'inverter. La messa a terra dei poli è conforme alla norma IEC Per alcuni tipi di moduli fotovoltaici a film sottile, e se richiesto dalle normative vigenti, è necessario mettere a terra una linea in c.c. La messa a terra è sempre collegata quando è collegata l'alimentazione ausiliaria, tranne durante la verifica automatica dell'isolamento del generatore fotovoltaico prima dell'avviamento dell'inverter. Il filo di messa a terra è protetto da un fusibile sulla scheda PGND-02. Per la protezione degli operatori, la messa a terra viene scollegata quando il monitoraggio della corrente del filo di messa a terra rileva improvvise variazioni di livello. L'utente può regolare la resistenza di messa a terra. Per le istruzioni, vedere pag Funzionamento a potenza ridotta in caso di guasti hardware In caso di guasto di un modulo inverter o di un filtro LCL, l'inverter può continuare a funzionare riducendo la corrente di uscita. In queste situazioni l'inverter controlla solo i moduli pienamente operativi. La corrente di uscita dell'inverter viene ridotta in base ai moduli rimossi. Se, ad esempio, si è rotto un modulo inverter di PVS kW-C, la corrente di uscita dell'inverter viene ridotta al 66.7% del valore nominale. Il funzionamento a potenza ridotta non è possibile con gli inverter che hanno un solo modulo. Per utilizzare il PVS800 a potenza ridotta, è necessario rimuovere i fusibili del circuito di carica indicati nelle tabelle sottostanti. Non è tuttavia necessario rimuovere il modulo inverter rotto o il filtro LCL, ma si possono isolare i componenti guasti con contattori in c.a. e c.c. all'interno dell'armadio del PVS800. Per rimuovere i componenti guasti, seguire le istruzioni riportate nel capitolo Manutenzione. I moduli inverter sono suddivisi in due gruppi di controllo, da abilitare e disabilitare secondo le esigenze. Se un gruppo di moduli viene disabilitato, non si utilizzeranno i moduli inverter che fanno parte di quel gruppo. Le tabelle seguenti elencano le combinazioni di controllo possibili per il funzionamento a potenza ridotta. PVS kW-A e PVS kW-B: Parametro USED MODULES dell'unità di controllo inverter Descrizione Riduzione corrente di uscita Fusibili del circuito di carica da rimuovere GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPI 1 e 2 (default) Si utilizza il modulo inverter sinistro (U1). Si utilizza il modulo inverter destro (U2). Si utilizzano i moduli inverter sinistro (U1) e destro (U2). 50% F % F % Nessuno

45 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 43 PVS kW-B e PVS kW-C: Parametro USED MODULES dell'unità di controllo inverter Descrizione Riduzione corrente di uscita Fusibili del circuito di carica da rimuovere GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPI 1 e 2 (default) Si utilizza il modulo inverter sinistro (U1). Si utilizzano i moduli inverter centrale (U3) e destro (U5). Si utilizzano i moduli inverter sinistro (U1), centrale (U3) e destro (U5). 33.3% F % F % Nessuno Vedere PVS800 Central Inverters Firmware Manual (3AUA [inglese]) per le istruzioni dettagliate su come abilitare il funzionamento a potenza ridotta. Layout degli armadi Le figure seguenti mostrano esempi di layout degli armadi per diversi tipi di telai. In base alle opzioni selezionate, la configurazione effettiva può differire da quella illustrata in figura.

46 44 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Configurazione dell'armadio del telaio R7i La figura seguente mostra l'armadio di un telaio R7i con gli sportelli aperti e le protezioni rimosse. B A Descrizione A Armadio di ingresso B Armadio moduli inverter 1 Piastre passacavi in c.c. 2 Morsetti di collegamento del generatore fotovoltaico 3 Morsetti di collegamento e interruttore della tensione di controllo ausiliaria 4 Dispositivo di monitoraggio dei guasti a terra (opzioni +Q954 e +Q976) 5 Relè di monitoraggio della rete (opzioni +Q969 e +Q974) 6 Contattore in c.c. 7 Fusibili in c.c. dell'inverter 8 Modulo inverter 9 Ventola di raffreddamento del modulo inverter 10 Filtro LCL 11 Ventola di raffreddamento del filtro LCL 12 Contattore in c.a. 13 Sezionatore di rete in c.a. con fusibili (Q1) 14 Morsetti di uscita in c.a. (collegamento alla rete) 15 Piastre passacavi di uscita in c.a. 16 Resistenza di riscaldamento (opzione +G300) 17 Alimentazione della cassetta di connessione (opzione +G410) 18 Interfacce di controllo esterne (dietro il telaio incernierato) 1 Unità di controllo RDCU (A41, unità di controllo inverter) 2 Unità di controllo RDCU (A43, unità di controllo master) 2

47 Configurazione dell'armadio del telaio R8i Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 45 La figura seguente mostra l'armadio di un telaio R8i con gli sportelli aperti e le protezioni rimosse. 22 A B C D D Armadi A Armadio controllo ausiliario B Armadio di uscita C Armadio moduli inverter D Armadio di ingresso Interfacce di controllo esterne 23 Unità di controllo RDCU (A41, unità di controllo inverter) Moduli adattatori bus di campo opzionali: +K454, +K458, +K466, +K Unità di controllo RDCU (A43, unità di controllo master) 25 Adattatore Intelligent Ethernet NETA-x1 (opzioni +K464 e +K484) 26 Data logger VSN (opzioni +K485 e +K486) Descrizione 1 Piastre passacavi in c.c. 2 Morsetti di ingresso in c.c. (protetti da fusibili) 3 Fusibili di ingresso in c.c. 4 Manopole di collegamento per la messa a terra temporanea delle busbar in c.c. per interventi sull'unità 5 Interruttore principale in c.c. 6 Dispositivo di monitoraggio dei guasti a terra (opzioni +Q954 e +Q976) 7 Contattore in c.c. 8 Fusibili in c.c. dell'inverter 9 Modulo inverter 10 Ventola di raffreddamento del modulo inverter 11 Filtro LCL 12 Ventola di raffreddamento del filtro LCL 13 Contattore in c.a. 14 Sezionatore di rete in c.a. con fusibili (Q1) 15 Morsetti di uscita in c.a. (collegamento rete) con manopole di collegamento per la messa a terra temporanea per interventi sull'unità 16 Ventole armadio (sugli sportelli) 17 Piastre passacavi di uscita in c.a. 18 Relè di monitoraggio della rete (opzioni +Q969, +Q974 e +Q980) 19 Morsetti di collegamento e interruttore della tensione di controllo ausiliaria 115/230 V 20 Resistenza di riscaldamento (opzione +G300) 21 Alimentazione della cassetta di connessione (opzione +G410) 22 Ventola sul tetto

48 46 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Configurazione dell'armadio del telaio 2 R8i La figura seguente mostra l'armadio di un telaio 2 R8i con gli sportelli aperti e le protezioni rimosse. A B C C D D A Armadi A B C D Armadio controllo ausiliario Armadio di uscita Armadio moduli inverter Armadi di ingresso Interfacce di controllo esterne 23 Alimentazione della cassetta di connessione (opzione +G410) 24 Morsetti di collegamento e interruttore della tensione di controllo ausiliaria 115/230 V (Q10) 25 Unità di controllo RDCU (A41, unità di controllo inverter) Moduli adattatori bus di campo opzionali: +K454, +K458, +K466, +K Unità di controllo RDCU (A43, unità di controllo master) 27 Unità di distribuzione APBU 28 Modulo adattatore Intelligent Ethernet NETA-01 (opzione +K464) 29 Tool di monitoraggio remoto NETA-21 (opzione +K484) e data logger VSN (opzioni +K485 e +K486)

49 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 47 Descrizione 1 Piastre passacavi in c.c. 2 Morsetti di ingresso in c.c. (protetti da fusibili) 3 Fusibili di ingresso in c.c. 4 Manopole di collegamento per la messa a terra temporanea delle busbar in c.c. per interventi sull'unità 5 Interruttore principale in c.c. 6 Dispositivo di monitoraggio dei guasti a terra (opzioni +Q954, +Q976 e +Q981) 7 Contattore in c.c. 8 Fusibili in c.c. dell'inverter 9 Modulo inverter 10 Ventola di raffreddamento del modulo inverter 11 Filtro LCL 12 Ventola di raffreddamento del filtro LCL 13 Contattore in c.a. 14 Fusibili in c.a. 15 Sezionatore di rete in c.a. (Q1) 16 Morsetti di uscita in c.a. (collegamento rete) con manopole di collegamento per la messa a terra temporanea per interventi sull'unità 17 Ventole armadio (sugli sportelli) 18 Piastre passacavi di uscita in c.a. 19 Relè di monitoraggio della rete (opzioni +Q969, +Q974, +Q975 e +Q980) 20 Resistenza di riscaldamento (opzione +G300) 21 Adattatore modulo di I/O AIMA 22 Fusibili del circuito di carica

50 48 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Configurazione dell'armadio del telaio 3 R8i La figura seguente mostra l'armadio di un telaio 3 x R8i con gli sportelli aperti e le protezioni rimosse. A B C C C D D D A Armadi A B C D Armadio controllo ausiliario Armadio di uscita Armadio moduli inverter Armadi di ingresso Interfacce di controllo esterne 23 Alimentazione della cassetta di connessione (opzione +G410) 24 Morsetti di collegamento e interruttore della tensione di controllo ausiliaria 115/230 V (Q10) 25 Unità di controllo RDCU (A41, unità di controllo inverter) Moduli adattatori bus di campo opzionali: +K454, +K458, +K466, +K Unità di controllo RDCU (A43, unità di controllo master) 27 Unità di distribuzione APBU 28 Modulo adattatore Intelligent Ethernet NETA-01 (opzione +K464) 29 Tool di monitoraggio remoto NETA-21 (opzione +K484) e data logger VSN (opzioni +K485 e +K486)

51 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 49 Descrizione 1 Piastre passacavi in c.c. 2 Morsetti di ingresso in c.c. (protetti da fusibili) 3 Fusibili di ingresso in c.c. 4 Manopole di collegamento per la messa a terra temporanea delle busbar in c.c. per interventi sull'unità 5 Interruttore principale in c.c. 6 Dispositivo di monitoraggio dei guasti a terra (opzioni +Q954, +Q976 e +Q981) 7 Contattore in c.c. 8 Fusibili in c.c. dell'inverter 9 Modulo inverter 10 Ventola di raffreddamento del modulo inverter 11 Filtro LCL 12 Ventola di raffreddamento del filtro LCL 13 Contattore in c.a. 14 Fusibili in c.a. 15 Sezionatore di rete in c.a. (Q1) 16 Morsetti di uscita in c.a. (collegamento rete) con manopole di collegamento per la messa a terra temporanea per interventi sull'unità 17 Ventole armadio (sugli sportelli) 18 Piastre passacavi di uscita in c.a. 19 Relè di monitoraggio della rete (opzioni +Q969, +Q974, +Q975 e +Q980) 20 Resistenza di riscaldamento (opzione +G300) 21 Adattatore modulo di I/O AIMA 22 Fusibili del circuito di carica Componenti sullo sportello Le porte dell'armadio sono dotate di: un pannello di controllo inverter maniglie di azionamento degli interruttori principali in c.a. e c.c. un pulsante di arresto di emergenza nei telai 2 R8i e 3 R8i (opzione +Q951 in R7i e R8i) un pulsante di reset dell'arresto di emergenza (con opzione +Q951) e un pulsante di indicazione/reset dei guasti a terra (con opzione +Q954) nei telai R7i e R8i. Il pulsante di arresto di emergenza è cablato all'ingresso digitale DI6 dell'unità di controllo inverter A43. Quando si preme il pulsante, l'interruttore S20 nel circuito di controllo si apre e lo stato di DI6 diventa zero. L'inverter interrompe la modulazione e apre i contattori in c.a. e c.c.

52 50 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Modulo inverter (R7i) La ventola di raffreddamento alla base del modulo inverter è alimentata dalla tensione ausiliaria Descrizione 1 Collegamenti in c.c. (ingresso) 2 Busbar di uscita 3 Ventola di raffreddamento 4 Collegamento alimentazione per la ventola di raffreddamento (X41) 5 Connettori per fibre ottiche Vista frontale senza ventola di Modulo inverter (R8i) I moduli sono dotati di ruote e, grazie anche al connettore rapido in corrispondenza dell'uscita in c.a., consentono l'immediata sostituzione dei moduli per la manutenzione. Il modulo inverter è dotato di una ventola di raffreddamento a velocità controllata, che comprende una scheda di alimentazione e una scheda per l'inverter che invia alla ventola una frequenza nel range tra 15 e 55 Hz. La ventola è regolata in base alla temperatura dello stadio di uscita del modulo. L'alimentazione per la ventola è fornita dal circuito in c.c. intermedio.

53 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware N. Spiegazione 1 Collegamenti in c.c. (ingresso) 2 Busbar di uscita in c.a. Compatibili con la presa del connettore rapido montata nell'armadio. 3 Connettori a fibre ottiche della scheda AINT. Collegati all'unità di controllo RDCU. 4 Gambe di supporto retraibili 5 Maniglia 6 Ventola di raffreddamento

54 52 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Panoramica di collegamenti e interfacce Lo schema seguente illustra i collegamenti di potenza e le interfacce di controllo degli inverter PVS RDCU (A43) X20 X21 X22 X23 X25 X26 X27 Pannello di controllo +24 Vcc alim.est. SLOT 1 Rxxx SLOT 2 Rxxx DDCS PLC RDCU (A41) X20 X21 X22 X23 X25 X26 X27 Pannello di controllo 1 I 0 Inverter TXD RXD Vcc alim.est. SLOT 1 SLOT 2 DDCS Rxxx RDIO CDP312R 2 RDCO RDCO CH3 CH2 CH0 CH2 CH0 3 5 Internet DriveWindow NETA APBU 6 CH1 CNTL 1 CH2 CH3 NAMU 2 I 3 U PC L+ AINT AINT AINT Q PE L N 230 Vca PE... L- L+ L- X L1 L2 L3 Cassetta di connessione PE 1) Monitoraggio e/o controllo dell'inverter. 2) Relè di monitoraggio della rete (opzione +Q969, +Q974, +Q975 o +Q980). 3) Vedere pag ) Monitoraggio dei guasti a terra (opzione +Q954, +Q976 o +Q981). 5) Monitoraggio remoto (collegamento di default). Per la topologia ad anello, vedere il Manuale firmware con le relative impostazioni parametriche. 6) Unità di distribuzione APBU e collegamento alle schede AINT tramite APBU solo nei telai 2 R8i e 3 R8i. Nei telai 1 R7i e 1 R8i, i cavi in fibra ottica da A41 sono collegati direttamente ad AINT. 2 R8i utilizza i canali CH1 e CH2 per il collegamento.

55 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 53 Vedere il capitolo Installazione elettrica per le istruzioni di cablaggio e la sezione Dati per il collegamento dell'unità di controllo (RDCU/RMIO) a pag. 138 per le specifiche dell'unità di controllo. Per ulteriori informazioni sui collegamenti, vedere gli schemi elettrici forniti con l'inverter. Elemento Descrizione RDCU (A43) Unità di controllo master dotata di scheda RMIO che contiene il programma di controllo master dell'inverter fotovoltaico PVS800. Morsettiera X20, X21 Tensione di riferimento +10 Vcc X21 Ingressi (3 pz.) e uscite (2 pz.) analogici X22 Ingressi digitali (7 pz.) X23 Ingresso e uscita tensione ausiliaria 24 Vcc da X25 a X27 Uscite relè (3 pz.) +24 Vcc alim.est. Ingresso alimentazione esterna Slot 1 Rxxx-0x Modulo adattatore bus di campo RETA-01, RETA-02, RPBA-01 o RMBA-01 Slot 2 Rxxx-0x Modulo adattatore bus di campo RMBA-01 DDCS RDCO-0x Modulo adattatore di comunicazione DDCS PC Per utilizzare i tool per PC dell'inverter NETA-0x Modulo adattatore Ethernet per il monitoraggio remoto tramite browser web dell'inverter RDCU (A41) Unità di controllo inverter dotata di scheda RMIO che contiene il programma di controllo dell'inverter fotovoltaico PVS800. Morsettiera X20, X21 Tensione di riferimento 24 Vcc X21 Ingressi e uscite analogici (5 pz.). Riservati. Contattare ABB se è necessario utilizzarli. X22 Ingressi digitali (7 pz.), un ingresso riservato per il monitoraggio opzionale dei guasti a terra. X23 Ingresso e uscita tensione ausiliaria 24 Vcc da X25 a X27 Uscite relè (3 pz.) Alim. est. +24 Ingresso alimentazione esterna Vcc SLOT 1 (Questo slot è riservato per le unità 2 R8i e 3 x R8i.) SLOT 2 RDIO-01 Riservato per i segnali dei relè di controllo dell'inverter e di monitoraggio della rete. DDCS RDCO-01 Modulo adattatore di comunicazione DDCS

56 54 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Esempi di collegamento Lo schema seguente mostra un esempio di collegamento per SCADA, PLC o data logger quando si utilizza un collegamento Modbus/RTU. Inverter 1 RDCU (A43) SCADA / Data logger / PLC SLOT 1 RMBA-01 SLOT 2 Inverter n RDCU (A43) SLOT 1 RMBA-01 SLOT 2

57 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 55 Lo schema seguente mostra un esempio di collegamento per SCADA, PLC o data logger quando si utilizza un collegamento Modbus/TCP. SCADA / Data logger / PLC Inverter 1 RDCU (A43) Switch Ethernet SLOT 1 RETA-0x SLOT 2 Inverter n RDCU (A43) SLOT 1 RETA-0x SLOT 2 Pannello di controllo CDP-312R Il pannello di controllo CDP-312R è l'interfaccia utente dell'unità inverter; consente di impartire i comandi fondamentali, come avviamento/arresto/reset/riferimento, e di impostare i parametri per i programmi di controllo dell'inverter. Il pannello di controllo è collegato alle unità RDCU. Per informazioni sull'uso del pannello di controllo, vedere il Manuale firmware.

58 56 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Etichette di identificazione Etichetta dell'inverter L'etichetta dell'inverter riporta i valori nominali, i marchi validi, un codice e un numero di serie che consentono l'identificazione univoca di ciascuna unità. L'etichetta di identificazione si trova sul coperchio anteriore dell'armadio dell'inverter. Di seguito è riportato un esempio di etichetta N. Descrizione 1 Numero di serie. La prima cifra del numero di serie identifica l'impianto di produzione. Le successive quattro cifre si riferiscono all'anno e alla settimana di produzione dell'unità. Le restanti cifre completano il numero di serie e contraddistinguono in modo univoco ciascuna unità. 2 Codice, vedere la sezione Codice di identificazione di seguito. 3 Marchi applicabili 4 Valori nominali dell'inverter

59 Etichetta del modulo inverter Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 57 L'etichetta del modulo inverter riporta i valori nominali, i marchi validi, un codice e un numero di serie. L'etichetta di identificazione si trova sul pannello anteriore del modulo inverter. Di seguito sono riportati due esempi di etichette N. Descrizione 1 Numero di serie. La prima cifra del numero di serie identifica l'impianto di produzione. Le successive quattro cifre si riferiscono all'anno e alla settimana di produzione dell'unità. Le restanti cifre completano il numero di serie e contraddistinguono in modo univoco ciascun modulo. 2 Codice 3 Marchi applicabili 4 Valori nominali del modulo inverter

60 58 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Codice di identificazione Il codice contiene informazioni sulle specifiche e la configurazione dell'inverter. Le prime cifre da sinistra indicano la configurazione base, es. PVS kW-A. Di seguito sono indicate le selezioni opzionali, separate da segni "+", es. +Q951. Di seguito sono descritte le principali selezioni. Non tutte le selezioni sono disponibili per tutti i tipi di unità. Per ulteriori informazioni, vedere PVS Ordering Information (3AXD ), disponibile su richiesta. Unità da -0100kW-A a -0315kW-B Selezione Alternative Serie prodotti Serie prodotti PVS800 (inverter centrali ABB) Unità 57 Inverter centrale installato in armadio. Se non è selezionata alcuna opzione: IP42 (UL Tipo 2), contattore in c.a., fusibili in c.c. (100 kw), fusibili gpv (250 kw e 315 kw), sezionatore con fusibili, morsetti per tensione di controllo esterna 230 Vca, pannello di controllo CDP312, RDIO per controllo interno, modulo RDCO-03 per la comunicazione ottica, filtraggio EMC, filtro nel modo comune, programmi di controllo inverter solari PVS800, ingresso e uscita cavi dal basso, schede verniciate, massima tensione in c.c Vcc, ingresso in c.c. senza messa a terra, uscita in c.a. IT (senza messa a terra), protezione dell'ingresso in c.c. da sovratensioni e picchi, protezione dell'uscita in c.a. da sovratensioni con varistori, morsetti di messa a terra in c.a. sulle busbar di uscita, busbar di ingresso in c.c. (il numero degli ingressi in c.c. va selezionato con un codice "+"), interruttore principale e contattore in c.c., morsetti di messa a terra in c.c. sulle busbar di ingresso, funzione di supervisione della rete elettrica, funzioni di supporto della rete elettrica, un set di manuali, garanzia 12/24 mesi. Potenza in c.a. nominale xxxkw Vedere le tabelle dei valori nominali, pag Tensione A 300 Vca (range di tensione operativa in c.c. [MPPT] Vcc) B 350 Vca (range di tensione operativa in c.c. [MPPT] Vcc) + opzioni Filtri E216 Filtro EMC/RFI per il lato di rete del trasformatore in reti in bassa tensione TN (con messa a terra) Opzioni per armadio e C178 Approvazione VDE configurazione G300 Scaldiglia armadio G396 Alimentazione ausiliaria, 100 V, per unità 250 kw e 315 kw G397 G398 Alimentazione ausiliaria, 115 V, per unità 250 kw e 315 kw Alimentazione ausiliaria, 200 V, per unità 250 kw e 315 kw Si può selezionare solo una delle opzioni G396, G397 e G398. Se è selezionata l'opzione G415, non è possibile selezionare le opzioni G396, G397 e G398. G410 Alimentazione della cassetta di connessione J401 Display di monitoraggio inverter Opzioni di linea F263 Protezione potenziata da sovratensione e picchi di tensione dell'uscita in c.a. F282 Messa a terra, c.c. positivo F283 Messa a terra, c.c. negativo 0F291 Senza fusibili di ingresso in c.c.

61 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 59 Selezione Alternative Cablaggio H377 Collegamenti di ingresso in c.c. protetti da MCB: 4 interruttori automatici miniaturizzati per unità 100 kw H382 1 collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili per unità 100 kw 2H382 2 collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili per unità 250 kw e 315 kw 4H382 4 collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili per unità 250 kw e 315 kw 8H382 8 collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili per unità 250 kw e 315 kw Bus di campo K454 Modulo adattatore PROFIBUS DP RPBA-01 K458 modulo adattatore Modbus RMBA- 01 (slot 1) K464 Modulo adattatore Intelligent Ethernet NETA-01 K466 Modulo adattatore Ethernet/IP e Modbus/TCP RETA-01 Slot 1: si può selezionare solo una delle opzioni K454, K458, K466 e K467. K467 Modulo adattatore Ethernet PROFINET IO e Modbus TCP/IP RETA-02 K484 Tool di monitoraggio remoto NETA- 21 e unità di estensione NEXA-21 per DDCS K485 Data logger VSN e modulo adattatore Modbus RMBA-01 K486 Data logger VSN e modulo adattatore Ethernet/IP e Modbus/TCP RETA-01 Specialità P902 Configurazione personalizzata (descritta nell'appendice tecnica) P926 Garanzia estesa 24/30 mesi P927 Garanzia estesa 36/42 mesi P928 Garanzia estesa 60/66 mesi Opzioni di sicurezza Q951 Arresto di emergenza Q954 Monitoraggio dei guasti a terra per sistemi IT (senza messa a terra) Q976 Monitoraggio dei guasti a terra per sistemi IT (senza messa a terra) (ABB CM-IWN.5) Q980 Relè di monitoraggio della rete, approvato BDEW, per unità 500 kw e 630 kw Q969 Relè di monitoraggio della rete, approvato ENEL Q974 Relè di monitoraggio della rete, approvato VDE0126 Lingua della R701 Tedesco (la fornitura può includere manuali in lingua inglese) documentazione R702 Italiano (la fornitura può includere manuali in lingua inglese) R707 Francese (la fornitura può includere manuali in lingua inglese) R708 Spagnolo (la fornitura può includere manuali in lingua inglese)

62 60 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware Unità da -0500kW-A a -1000kW-C Selezione Alternative Serie prodotti Serie prodotti PVS800 (inverter centrali ABB) Unità 57 Inverter centrale installato in armadio. Se non è selezionata alcuna opzione: IP42 (UL Tipo 2), contattore principale in c.a., fusibili gpv, sezionatore lato c.a., morsetti per tensione di controllo esterna 230 Vca, pannello di controllo CDP312, modulo RDCO-03 per la comunicazione ottica, marchio CE secondo LV e EMC, programmi di controllo inverter solari PVS800, ingresso e uscita cavi dal basso, schede verniciate, massima tensione in c.c Vcc, ingresso in c.c. senza messa a terra, uscita in c.a. IT (senza messa a terra), protezione dell'ingresso in c.c. da sovratensioni e picchi (tipo 1+2), protezione dell'uscita in c.a. da sovratensioni con varistori, morsetti di messa a terra in c.a. sulle busbar di uscita, busbar di ingresso in c.c. (il numero degli ingressi in c.c. va selezionato con un codice "+"), interruttore principale e contattore in c.c., morsetti di messa a terra in c.c. sulle busbar di ingresso, funzioni di supporto della rete elettrica (l'autoalimentazione in presenza di bassa tensione disabilita l'anti-islanding, produzione di potenza reattiva nelle ore notturne), un set di manuali, garanzia 12/24 mesi. Potenza in c.a. nominale xxxkw Vedere le tabelle dei valori nominali, pag Tensione B 350 Vca (range di tensione operativa in c.c. [MPPT] Vcc) C 400 Vca (range di tensione operativa in c.c. [MPPT] Vcc) + opzioni Filtri E216 Filtro EMC/RFI per il lato di rete del trasformatore in reti in bassa tensione TN (con messa a terra) Opzioni per armadio e configurazione C175 Opzione container per PVS800-IS Deve essere selezionata per PVS800-IS PVS1 e PVS2. C176 Sportelli con cerniere sul lato sinistro C178 Approvazione VDE G300 Scaldiglia armadio G396 Alimentazione ausiliaria, 100 V Si può selezionare solo una delle G397 Alimentazione ausiliaria, 115 V opzioni G396, G397 e G398. Se è G398 Alimentazione ausiliaria, 200 V selezionata l'opzione G415, non è possibile selezionare le opzioni G396, G397 e G398. G410 G415 G416 G417 Alimentazione della cassetta di connessione Alimentazione ausiliaria dal circuito principale Trasduttori di corrente per tutti gli ingressi in c.c. Segnali di tensione a un regolatore esterno. Trasduttori di corrente per tutti gli ingressi in c.c. Monitorati e supervisionati internamente. Opzioni di linea F263 Protezione potenziata da sovratensione e picchi di tensione dell'uscita in c.a. F282 Messa a terra, c.c. positivo F283 Messa a terra, c.c. negativo 0F291 Senza fusibili di ingresso in c.c.

63 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware 61 Selezione Alternative Cablaggio 4H382 4 collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili per unità 500 kw e 630 kw 5H382 5 collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili per unità 500 kw e 630 kw 8H382 8 collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili per unità 500 kw, 630 kw, 875 kw e 1000 kw 10H collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili per unità 500 kw, 630 kw, 875 kw e 1000 kw 12H collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili per unità 500 kw, 630 kw, 875 kw e 1000 kw 15H collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili per unità 500 kw, 630 kw, 875 kw e 1000 kw 16H collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili per unità 875 kw e 1000 kw 20H collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili per unità 875 kw e 1000 kw Bus di campo K454 Modulo adattatore PROFIBUS DP RPBA-01 K458 Modulo adattatore Modbus RMBA- 01 K464 Modulo adattatore Intelligent Ethernet NETA-01 K466 Modulo adattatore Ethernet/IP e Modbus/TCP RETA-01 Slot 1: si può selezionare solo una delle opzioni K454, K458, K466 e K467. K467 Modulo adattatore Ethernet PROFINET IO e Modbus TCP/IP RETA-02 K484 Tool di monitoraggio remoto NETA- 21 e unità di estensione NEXA-21 per DDCS K485 Data logger VSN e modulo adattatore Modbus RMBA-01 K486 Data logger VSN e modulo adattatore Ethernet/IP e Modbus/TCP RETA-01 Specialità P902 Configurazione personalizzata (descritta nell'appendice tecnica) P926 Garanzia estesa 24/30 mesi P927 Garanzia estesa 36/42 mesi P928 Garanzia estesa 60/66 mesi Opzioni di sicurezza Q954 Monitoraggio dei guasti a terra per sistemi IT (senza messa a terra) (BENDER Iso-PV) Q976 Monitoraggio dei guasti a terra per sistemi IT (senza messa a terra) (ABB CM-IWN.5) Q981 Monitoraggio dei guasti a terra per sistemi IT (senza messa a terra) (ABB CM-IWN.6S) Q969 Relè di monitoraggio della rete, approvato ENEL Q974 Relè di monitoraggio della rete, approvato VDE0126 Q975 Relè di monitoraggio della rete, approvato UK G59 Q980 Relè di monitoraggio della rete, approvato BDEW Lingua della R701 Tedesco (la fornitura può includere manuali in lingua inglese) documentazione R702 Italiano (la fornitura può includere manuali in lingua inglese) R707 Francese (la fornitura può includere manuali in lingua inglese) R708 Spagnolo (la fornitura può includere manuali in lingua inglese) R711 Russo (la fornitura può includere manuali in lingua inglese)

64 62 Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware

65 Installazione meccanica 63 4 Installazione meccanica Contenuto del capitolo Questo capitolo descrive la procedura di installazione meccanica dell'inverter. Controllo del luogo di installazione Vedere la sezione Condizioni ambientali a pag. 144 per le condizioni operative consentite, e la sezione Dimensioni, pesi e requisiti di spazio a pag. 132 per i requisiti di spazio intorno all'unità. Il pavimento sul quale viene installata l'unità deve essere di materiale non infiammabile, il più liscio possibile e sufficientemente resistente per sopportare il peso dell'unità. È necessario verificare la linearità del pavimento con una livella prima di installare gli armadi nella loro posizione finale. La massima deviazione consentita rispetto al livello della superficie è di 5 mm ogni 3 m. Il luogo di installazione deve essere livellato, se necessario, in quanto l'armadio non è dotato di piedini regolabili.

66 64 Installazione meccanica Nota: per facilitare la manutenzione, non installare l'inverter a un livello sopraelevato rispetto al pavimento. Se l'inverter viene collocato più in alto, non sarà possibile utilizzare la rampa fornita in dotazione per la sostituzione dei moduli inverter. La parete dietro l'unità deve essere di materiale non infiammabile. Attrezzi necessari Gli attrezzi necessari per spostare l'unità nella posizione definitiva, fissarla al pavimento e serrare i collegamenti sono i seguenti: gru, carrello elevatore o per pallet (controllare la capacità di carico!); sbarra di ferro, martinetto e rulli cacciaviti Pozidrive e Torx (2.5-6 mm) per serrare le viti del telaio chiave dinamometrica set di chiavi e brugole. Controllo della fornitura La fornitura dell'inverter contiene: sistema di armadi dell'inverter moduli opzionali (se ordinati) installati sulle unità di controllo RDCU rampa per la sostituzione dei moduli inverter (telaio R8i) manuali dell'inverter e manuali dei moduli opzionali documenti relativi alla fornitura. Controllare che non siano presenti segni di danneggiamento. Manuali e altri componenti sciolti si trovano all'interno dell'inverter. Prima di procedere all'installazione e all'uso, verificare le informazioni riportate sull'etichetta di identificazione dell'inverter per assicurarsi che i dispositivi forniti siano corretti. Vedere le sezioni Etichette di identificazione a pag. 56 e Codice di identificazione a pag. 58.

67 Installazione meccanica 65 Movimentazione dell'unità Spostare l'unità con una gru (A), un carrello elevatore o per pallet (B), o utilizzando dei rulli (C) come illustrato nelle figure seguenti. A B C A B Utilizzare le barre di sollevamento in acciaio presenti sulla sommità dell'armadio. Inserire le corde o le imbragature di sollevamento nei fori delle barre. Le barre possono essere rimosse (non obbligatoriamente) dopo aver collocato l'armadio nella posizione definitiva. Se le barre di sollevamento vengono rimosse, i bulloni dovranno essere nuovamente fissati per garantire il grado di protezione dell'armadio. L'unità deve essere spostata solo in posizione verticale. Il baricentro è alto. Prestare dunque molta attenzione durante il trasporto dell'unità. Non inclinare l'armadio. Se si usa un carrello per pallet, verificarne la capacità di carico prima di spostare l'unità. Se l'armadio deve essere appoggiato sul lato posteriore, va sostenuto da sotto in prossimità delle giunture, come illustrato nella figura seguente. a) supporto, b) pannello posteriore armadio. Nota: L'unità può essere trasportata in posizione orizzontale (appoggiata sul lato posteriore) solo se è stata predisposta in fabbrica per questo tipo di trasporto. a b

68 66 Installazione meccanica Collocazione dell'unità Spostare l'armadio nella posizione definitiva con una sbarra di ferro e un supporto di legno all'estremità inferiore dell'armadio. Posizionare il supporto di legno in modo tale da non danneggiare il telaio dell'armadio! Panoramica della procedura di installazione L'unità deve essere installata in posizione verticale. Si può installare contro una parete o a contatto con un'altra unità (lato posteriore contro lato posteriore o unità affiancate). Fissare l'armadio al pavimento (e al soffitto) come descritto in Fissaggio dell'armadio al pavimento, pag. 67. Nota 1: lasciare lo spazio libero richiesto intorno all'unità. Vedere pag Nota 2: La regolazione dell'altezza può essere effettuata inserendo spessori in metallo tra la base del telaio e il pavimento.

69 Fissaggio dell'armadio al pavimento Installazione meccanica 67 Fissare l'armadio al pavimento utilizzando i dispositivi di fissaggio lungo il bordo della base, oppure imbullonandolo al pavimento dall'interno attraverso i fori presenti. Alternativa 1 Dispositivi di fissaggio Inserire i dispositivi di fissaggio nelle due fessure uguali lungo il bordo anteriore e posteriore del telaio dell'armadio e fissarli al pavimento con un bullone. La distanza massima raccomandata tra i dispositivi di fissaggio è 800 mm (31.5"). Se lo spazio di lavoro dietro l'armadio non è sufficiente per eseguire il montaggio, fissare la sommità dell'armadio alla parete con staffe a L (non incluse nella fornitura). Utilizzare i fori e i bulloni di fissaggio (M16) delle barre di sollevamento. Dettaglio della fessura, vista frontale (dimensioni in mm) Dispositivo di fissaggio Larghezza armadio Distanza tra fessure 400 mm 250 mm (9.85 ) 600 mm 450 mm (17.7 ) 800 mm 650 mm (25.6 ) a M16 b Dimensioni del dispositivo di fissaggio (in mm). La linea tratteggiata indica il telaio dell'armadio. Fissaggio dell'armadio alla sommità con staffe a L (vista laterale) a) Staffa a L b) Tetto dell'armadio

70 68 Installazione meccanica Alternativa 2 Fori all'interno dell'armadio L'armadio può essere fissato al pavimento utilizzando i fori di fissaggio al suo interno, se risultano accessibili. La distanza massima raccomandata tra i punti di fissaggio è di 800 mm (31.5"). Se i fori di fissaggio sul retro non sono accessibili, fissare la sommità dell'armadio alla parete con staffe a L (non incluse nella fornitura). Utilizzare i fori e i bulloni di fissaggio (M16) delle barre di sollevamento. a M16 b 25 mm (0.985") Fissaggio dell'armadio alla sommità con staffe a L (vista laterale) a) Staffa a L b) Tetto dell'armadio b Fori di fissaggio all'interno dell'armadio. a) Larghezza armadio b) Distanza tra i fori di fissaggio. Diametro esterno 31 mm (1.22"). Dimensioni bulloni: M10 o M12 a (mm) mm (9.85 ) mm (17.7 ) mm (25.6 ) b Larghezza aggiuntiva: Pannelli laterali dell'armadio: 15 mm (0.6") Pannello posteriore dell'armadio: 10 mm (0.4") Distanza tra armadi (mm): IP (0.02 )

71 Installazione meccanica 69 Altre procedure Come evitare il ricircolo dell'aria calda Impedire la circolazione dell'aria calda all'esterno dell'inverter dirigendo il flusso d'aria calda in uscita lontano dalla zona della presa d'aria in ingresso nell'inverter. Assicurarsi anche che l'aria calda proveniente dall'armadio del modulo inverter non entri negli armadi adiacenti. Condotto di ventilazione all'uscita aria dell'armadio È possibile costruire un condotto di ventilazione in corrispondenza dell'uscita dell'aria dell'armadio dell'inverter. Se si installa una ventola di aspirazione, questa deve avere capacità sufficiente. Vedere Perdite, dati di raffreddamento e rumorosità a pag Nota: l'impianto di ventilazione deve mantenere la pressione statica nel condotto di uscita aria al di sotto della pressione del locale dove è installato l'inverter, affinché le ventole dell'armadio producano un flusso d'aria sufficiente attraverso l'armadio. Impedire il ritorno di sporcizia o aria umida verso l'inverter (anche quando questo è spento e anche durante gli interventi di manutenzione su inverter o impianto di ventilazione).

72 70 Installazione meccanica Calcolo del valore di pressione statica richiesto La differenza tra la pressione statica del condotto di uscita aria e la pressione dell'ambiente di installazione dell'inverter si calcola con questa formula: p s = (1.5 2) p d dove p d = 0.5 v m 2 v m = q / A c p d pressione dinamica densità dell'aria (kg/m 3 ) v m velocità media dell'aria nel condotto o nei condotti di uscita (m/s) q flusso aria nominale dell'inverter (m 3 /s) A c sezione del condotto o dei condotti di uscita (m 2 ) Esempio: L'armadio ha 3 uscite aria da 315 mm di diametro. Il flusso d'aria nominale dell'armadio è 3760 m 3 /h = 1.0 m 3 /s. A c = / 4 = m 2 v m = q / A c = 1.0 / = 4.3 m/s p d = 0.5 v 2 m = = 10 Pa La pressione richiesta nel condotto di uscita aria sarà quindi Pa = Pa, al di sotto del valore di pressione dell'ambiente. Per ulteriori informazioni: contattare ABB.

73 Installazione meccanica 71 Canalina a pavimento sotto l'armadio È possibile costruire una canalina per il passaggio dei cavi sotto la parte centrale dell'armadio. La larghezza della canalina non deve superare 450 mm. Il peso dell'armadio poggia sulla sezione anteriore di 100 mm di larghezza e sulla sezione posteriore di 50 mm di larghezza, che il pavimento deve sostenere. Impedire il prelevamento di aria di raffreddamento dalla canalina mediante l'uso delle piastre inferiori. Per garantire il mantenimento del grado di protezione dell'armadio, utilizzare le piastre inferiori originali fornite con l'unità. In presenza di ingressi cavi definiti dall'utente, prestare attenzione al grado di protezione, alla protezione antincendio e alla conformità EMC. a a Area consentita per la canalina (vista dall'alto). a) Lato anteriore armadio. L'area ombreggiata in grigio può essere utilizzata per la canalina. 50 mm 100 mm Larghezze minime per il supporto del pavimento (vista laterale). a) Lato anteriore armadio. 2 1 Impedire il prelevamento di aria di raffreddamento. 1) Cavi. 2) Piastre inferiori.

74 72 Installazione meccanica

75 Pianificazione dell'installazione elettrica 73 5 Pianificazione dell'installazione elettrica Contenuto del capitolo Questo capitolo contiene le istruzioni da seguire per la selezione dei cavi, del trasformatore e dei dispositivi di protezione, per la posa dei cavi e per il funzionamento del sistema dell'inverter. Limitazione di responsabilità l'installazione deve essere pianificata ed eseguita sempre nel rispetto delle normative locali e delle leggi vigenti. ABB declina qualsiasi responsabilità per installazioni non rispondenti alle leggi e/o ad altre normative locali. Inoltre, in caso di mancato rispetto delle raccomandazioni fornite da ABB, l'inverter potrebbe essere soggetto a problemi non coperti da garanzia. Selezione del trasformatore I trasformatori specifici per le applicazioni fotovoltaiche sono disponibili presso ABB. Ogni inverter deve essere isolato galvanicamente dagli altri inverter e dalla rete in bassa e media tensione per mezzo di un trasformatore o di un avvolgimento dedicato. Se è previsto il collegamento degli inverter in parallelo, contattare ABB per ulteriori informazioni. ABB raccomanda di utilizzare trasformatori idonei per l'ambiente in cui saranno installati, conformi alla norma IEC sui trasformatori di potenza e testati secondo la norma IEC sui trasformatori convertitori standard per applicazioni industriali. Inoltre, attenersi scrupolosamente alle normative nazionali vigenti.

76 74 Pianificazione dell'installazione elettrica Requisiti per il trasformatore idoneo a tensione in c.a., corrente e potenza della rete e dell'inverter idoneo all'uso con inverter a IGBT grado di protezione, limiti di temperatura e durata di vita devono essere adatti all'ambiente dotato di una schermatura statica con messa a terra tra gli avvolgimenti in alta e bassa tensione la resistenza alla tensione dell'avvolgimento in bassa tensione deve essere di almeno 1.6 kv verso terra. Di seguito è illustrata una forma d'onda di tensione tipica verso terra. U AC-grid (V) t (ms) la resistenza alla tensione nel tempo di salita (du/dt) dell'avvolgimento in bassa tensione deve essere di almeno 1000 V per microsecondo verso terra. l'impedenza di cortocircuito nominale raccomandata (X k ) per ogni inverter deve essere di circa 6% (±1%) resistente a componenti di corrente in c.c. lato bassa tensione di almeno lo 0.5% della corrente nominale, preferibilmente senza utilizzare un traferro resistente al 3% della distorsione armonica totale (THD) generata dall'inverter. Si raccomanda tuttavia di dimensionare il trasformatore per almeno il 5% della THD per sostenere possibili interferenze esterne dalla rete. ABB raccomanda di utilizzare trasformatori dotati di commutatori a vuoto per la regolazione della tensione sul lato in alta tensione dell'avvolgimento, con due gradini del 2.5% nelle direzioni + e -. L'inverter non richiede una notazione specifica per il trasformatore. ABB raccomanda di utilizzare notazioni tradizionali, come Dy11d0, Dy11y11, ecc. Non mettere a terra il punto neutro (stella) del trasformatore e non collegarlo ai punti neutri di altri avvolgimenti.

77 Selezione del dispositivo di sezionamento (scollegamento dalla rete) Pianificazione dell'installazione elettrica 75 L'inverter è dotato di un sezionatore manuale che isola l'inverter e il generatore fotovoltaico dal sistema di alimentazione elettrica. Questo dispositivo, tuttavia, non isola le busbar di uscita in c.a. dell'inverter dall'alimentazione. Pertanto, durante gli interventi di installazione e manutenzione sull'inverter, è necessario isolare le busbar e i cavi di uscita in c.a. dal sistema di alimentazione elettrica per mezzo di un sezionatore in corrispondenza del trasformatore. Selezione del dispositivo di sezionamento dell'ingresso in c.c. L'inverter è dotato come standard di un dispositivo di sezionamento manuale. Su richiesta, il PVS kW può essere dotato di interruttori automatici miniaturizzati per l'ingresso in c.c. (opzione +H377). Gli interruttori, tuttavia, non isolano i conduttori e i morsetti di ingresso in c.c. dell'inverter dalla tensione di ingresso. Le cassette di connessione, pertanto, devono essere dotate di interruttori per provvedere all'isolamento. Verifica della compatibilità di generatore fotovoltaico e inverter Verificare che: la corrente e la tensione del generatore corrispondano ai valori nominali dell'inverter la tensione del circuito aperto del generatore non sia superiore alla tensione in c.c. massima consentita per l'inverter il range operativo del generatore rientri nei limiti consentiti dalla funzione MPPT (Maximum Power Point Tracking, inseguitore del punto di massima potenza) del programma di controllo dell'inverter i requisiti di messa a terra del generatore siano compatibili con l'inverter. Selezione dei cavi di potenza Regole generali Dimensionare il cavo di ingresso in c.c. e il cavo di uscita in c.a. in base alle normative locali: Il cavo deve essere in grado di sopportare la corrente di carico dell'inverter. Vedere il capitolo Dati tecnici per i valori nominali di corrente. Il cavo deve essere idoneo a una temperatura massima ammissibile del conduttore in uso continuo di almeno 70 C. L'induttanza e l'impedenza del conduttore/cavo PE (collegamento di terra) devono essere definite in base alla tensione massima ammissibile di contatto che si presenta in condizioni di guasto (in modo che la tensione nel punto di guasto non aumenti eccessivamente al verificarsi di un guasto verso terra). Il cavo di uscita in c.a. deve essere idoneo per almeno 0.6/1.0 kvca.

78 76 Pianificazione dell'installazione elettrica Per il cablaggio della potenza di ingresso in c.c. è consentito l'uso di un sistema a due conduttori; è ammissibile anche un cavo schermato. Schermatura Per il cablaggio dell'uscita in c.a. è raccomandato un cavo con schermatura simmetrica; vedere la sezione Tipi di cavi di uscita in c.a. raccomandati più oltre. Rispetto a un sistema a quattro conduttori, l'uso di un cavo schermato di tipo simmetrico riduce le emissioni elettromagnetiche dell'intero sistema dell'inverter. Nota: quando si utilizzano canaline in metallo continue, non è necessario l'uso di un cavo schermato. La canalina deve avere collegamenti alle estremità come con la schermatura del cavo. Perché funga da conduttore di protezione, la conduttività della schermatura secondo IEC deve essere come indicato di seguito se il conduttore di protezione è dello stesso metallo dei conduttori di fase: Sezione dei conduttori di fase Sezione minima del conduttore di protezione corrispondente S (mm 2 ) S p (mm 2 ) S < 16 S 16 < S < < S S/2 Per un'efficace soppressione delle emissioni in radiofrequenza irradiate e condotte, la conduttività della schermatura del cavo deve essere pari almeno a 1/10 della conduttività del conduttore di fase. Questi requisiti possono essere facilmente soddisfatti con l'impiego di una schermatura in alluminio o rame. La figura seguente riporta i requisiti minimi per la schermatura dei cavi. Consiste in uno strato concentrico di fili di rame con un'elica aperta di nastro di rame o filo di rame. Migliore e più stretta è la schermatura, minore è il livello delle emissioni Guaina isolante 2 Schermatura in filo di rame 3 Elica di nastro di rame o filo di rame 4 Isolamento interno 5 Nucleo del cavo

79 Tipi di cavi di uscita in c.a. raccomandati Pianificazione dell'installazione elettrica 77 Di seguito sono illustrati i tipi di cavi di potenza che si possono utilizzare per l'uscita in c.a. dell'inverter. PE Cavo con schermatura simmetrica con tre conduttori di fase e un conduttore PE concentrico come schermatura. La schermatura deve essere conforme ai requisiti di IEC , vedere sopra. Verificare l'idoneità secondo le normative elettriche locali/statali. PE Cavo con schermatura simmetrica con tre conduttori di fase e un conduttore PE concentrico come schermatura. Se la schermatura non è conforme ai requisiti di IEC (vedere sopra), è necessario un conduttore PE separato. PE Cavo con schermatura simmetrica con tre conduttori di fase e un conduttore PE con struttura simmetrica, e schermatura. Il conduttore PE deve essere conforme ai requisiti di IEC PE Sistema a quattro conduttori (tre conduttori di fase e un conduttore di protezione su un portacavi). AVVERTENZA! Mettere a terra tutti i supporti conduttivi dei cavi, i fissacavi e i singoli elementi conduttivi in prossimità dei cavi, come ad esempio i portacavi. Possono crearsi tensioni pericolose sul rivestimento esterno non conduttivo del cavo, con conseguenti rischi per l'incolumità e pericolo di morte. Cavi di potenza non consentiti PE Cavo con schermatura simmetrica con schermature individuali per ogni conduttore di fase: non consentito per i cavi di potenza. Selezione dei cavi di controllo Regole generali Tutti i cavi di controllo devono essere schermati. Per i segnali analogici è necessario utilizzare un doppino intrecciato con doppia schermatura. Utilizzare un doppino schermato individualmente per ciascun segnale. Non utilizzare un ritorno comune per segnali analogici diversi. Benché per i segnali digitali a bassa tensione l'alternativa migliore sia costituita da un cavo con doppia schermatura, si può utilizzare anche un cavo a doppino intrecciato con schermatura singola (Figura b). a Cavo a doppino intrecciato con doppia schermatura b Cavo a doppino intrecciato con schermatura singola

80 78 Pianificazione dell'installazione elettrica Segnali in cavi separati I segnali analogici e digitali devono essere trasmessi mediante cavi schermati separati. Non trasmettere segnali a 24 Vcc e 115/230 Vca con lo stesso cavo. Segnali trasmissibili con lo stesso cavo I segnali controllati da relè, purché di tensione non superiore a 48 V, possono passare negli stessi cavi dei segnali di ingresso digitali. Si raccomanda di trasmettere i segnali controllati da relè mediante doppini intrecciati. Cavo per relè Il tipo di cavo con schermatura metallica intrecciata (es. ÖLFLEX di LAPPKABEL, Germania) è stato testato e approvato da ABB. Luoghi di installazione ad altitudini superiori a 2000 m (6560 ft) AVVERTENZA! Proteggersi dal contatto diretto durante l'installazione, la messa in servizio e la manutenzione del cablaggio della scheda RMIO e dei moduli opzionali collegati alla stessa. I requisiti di protezione da minima tensione (PELV, Protective Extra Low Voltage) secondo EN non sono soddisfatti ad altitudini superiori a 2000 m (6560 ft). Posa dei cavi Si raccomanda di installare il cavo di potenza dell'ingresso in c.c., il cavo di potenza dell'uscita in c.a. e i cavi di controllo su portacavi separati. Se i cavi di controllo devono intersecare i cavi di alimentazione, verificare che siano disposti a un angolo il più possibile prossimo a 90. Non far passare altri cavi attraverso l'inverter. I portacavi devono essere dotati di buone caratteristiche equipotenziali tra loro e rispetto agli elettrodi di messa a terra. Per ottimizzare le caratteristiche equipotenziali a livello locale, si possono utilizzare portacavi in alluminio. Se si utilizza un cablaggio in c.a. a quattro conduttori, posizionare i cavi delle tre fasi di uscita in maniera simmetrica e tutti vicini. Un'installazione asimmetrica può generare correnti verso i cavi di terra e le strutture metalliche. Di seguito è riportato uno schema relativo alla posa dei cavi. Inverter Cavo di uscita in c.a. min 500 mm (19.7 in.) 90 Cavi di controllo Cavo di ingresso in c.c. min 500 mm (19.7 in.)

81 Canaline separate per i cavi di controllo Pianificazione dell'installazione elettrica V 24 V (120 V) 24 V 230 V (120 V) Far passare i cavi di controllo da 24 V e 230 V (120 V) in canaline separate all'interno dell'armadio. Non ammissibile a meno che il cavo da 24 V non abbia un isolamento da 230 V (120 V) o una guaina isolante da 230 V (120 V). Protezione da cortocircuito e sovraccarico termico Protezione dell'inverter e del cavo di uscita in c.a. in caso di cortocircuito L'inverter è dotato di fusibili in c.a. interni che riducono i danni all'inverter in caso di cortocircuito nell'inverter. Per proteggere il cavo di uscita in c.a., installare una protezione esterna (es. fusibili) in base alle normative locali, alla tensione di linea in c.a. e alla corrente nominale dell'inverter. Protezione del generatore fotovoltaico e del cavo di ingresso in c.c. in caso di cortocircuito I fusibili di ingresso in c.c. o gli interruttori automatici miniaturizzati opzionali per l'ingresso in c.c. (opzione +H377) proteggono il circuito in c.c. dell'inverter e i cavi di ingresso in c.c. in caso di cortocircuito, purché il cavo sia dimensionato in base alla corrente in c.c. nominale dell'inverter e ai valori nominali di fusibili e interruttori. Vedere la sezione Fusibili a pag. 127 per i valori nominali di fusibili e interruttori. Per proteggere gli inverter forniti senza fusibili di ingresso in c.c. (opzione +0F291), seguire le istruzioni contenute nella sezione Istruzioni per gli inverter forniti senza fusibili di ingresso in c.c. (opzione +0F291) a pag. 82. Nota: l'inverter non protegge il generatore fotovoltaico. Installare dispositivi di protezione idonei, ad esempio per ogni stringa. Protezione dell'inverter e del cavo di uscita in c.a. dal sovraccarico termico L'inverter protegge se stesso e il cavo di uscita in c.a. dal sovraccarico termico, purché il cavo sia dimensionato in base alla corrente nominale dell'inverter. Non è necessario installare altri dispositivi di protezione termica.

82 80 Pianificazione dell'installazione elettrica Alimentazione di potenza per i circuiti ausiliari Fornire all'inverter la tensione ausiliaria nominale. Proteggere l'alimentazione secondo le normative locali, ad esempio applicando fusibili e/o interruttori della corrente di guasto. Non collegare altri dispositivi all'inverter senza prima aver consultato ABB. Funzione di autoalimentazione in presenza di bassa tensione L'utente può definire mediante parametri quando l'inverter deve rimanere collegato alla rete (ovvero l'entità e la durata del transitorio di tensione di rete). L'utente può definire il supporto di corrente reattiva capacitiva alla rete da parte dell'inverter durante il transitorio di tensione di rete. Per ulteriori informazioni, vedere PVS800 Central Inverters Firmware Manual (3AUA [inglese]). Se si utilizza una funzione di autoalimentazione in presenza di bassa tensione con gli inverter PVS kW-A, PVS kW-A e PVS kW-B, l'alimentazione ausiliaria deve essere di tipo UPS (ovvero la tensione ausiliaria non può avere cadute di tensione). In questi casi si raccomanda l'uso di un gruppo di continuità (UPS, Uninterruptible Power Supply). Alimentazione di circuiti dall'uscita in c.a. dell'inverter Se l'uscita in c.a. dell'inverter viene utilizzata per l'alimentazione di circuiti, predisporre un isolamento galvanico come illustrato nella figura seguente. "A" rappresenta altre apparecchiature, mentre "B" è il circuito ausiliario di alimentazione dell'inverter. Vedere anche Collegamento del cavo di alimentazione esterna per il circuito ausiliario a pag. 89. Per istruzioni sulla selezione del trasformatore, vedere la sezione Selezione del trasformatore a pag. 73. Alta tensione / Bassa tensione PVS A Alta tensione / Bassa tensione PVS B Q10 L N PE

83 Pianificazione dell'installazione elettrica 81 Monitoraggio dei guasti a terra per sistemi IT (senza messa a terra) Il monitoraggio interno dei guasti a terra dell'inverter si basa sulla somma totale delle misurazioni delle correnti di fase. Il monitoraggio rileva i guasti a terra gravi nei sistemi IT (senza messa a terra). Spesso, però, la corrente di dispersione verso terra non supera il livello di scatto e l'inverter rimane in funzione. L'inverter può essere dotato di un dispositivo di monitoraggio dell'isolamento (opzione +Q954, +Q976 o +Q981); altrimenti il sistema IT deve essere monitorato con un dispositivo compatibile con l'utilizzo degli inverter. Molti dispositivi di monitoraggio dei guasti a terra non sono adatti agli inverter per via delle correnti di dispersione di questi ultimi. Dispositivo di monitoraggio dell'isolamento (opzioni +Q954, +Q976 e +Q981) Le opzioni +Q954, +Q976 e +Q981 includono un dispositivo di monitoraggio dell'isolamento con un dispositivo di accoppiamento che consente la misurazione della resistenza di isolamento. Secondo la norma IEC , questa misura deve essere effettuata prima di avviare l'inverter. Il dispositivo di monitoraggio misura la resistenza di isolamento tra le busbar in c.c. e il circuito di terra (PE). Quando l'inverter è in funzione, viene misurata indirettamente anche la resistenza di isolamento tra le busbar in c.a. e il circuito di terra. Il dispositivo di monitoraggio reagisce a tutti i guasti a terra nei sistemi IT collegati galvanicamente tra loro. Se la resistenza di isolamento tra i conduttori e la terra scende al di sotto dei valori di risposta impostati, cambia lo stato del relè di allarme nel dispositivo di monitoraggio dell'isolamento, e nei telai R7i e R8i si accende il LED di segnalazione sullo sportello dell'armadio. In base alle impostazioni parametriche, l'inverter scatta o si attiva un allarme. La misura della resistenza di isolamento si può leggere dai parametri dell'inverter nei telai 3 x R8i dotati di opzione +Q954. Quando viene interrotta la potenza ausiliaria per il dispositivo di monitoraggio dell'isolamento, i suoi relè d'allarme passano nella posizione di guasto. Con l'opzione +Q954, i valori di risposta e i parametri del dispositivo di monitoraggio dell'isolamento si impostano con i tasti funzione. Nota: il dispositivo di monitoraggio dell'isolamento misura correttamente la resistenza di isolamento del generatore fotovoltaico, secondo le impostazioni, quando l'inverter non è in funzione. Per disabilitare il dispositivo di monitoraggio durante il funzionamento dell'inverter, contattare ABB. Informazioni sulla sicurezza Il dispositivo di monitoraggio dell'isolamento è realizzato in conformità alle più recenti e severe norme di sicurezza tecnica riconosciute dal settore. Ciononostante, durante il suo utilizzo possono verificarsi situazioni di pericolo per l'incolumità fisica delle persone, con rischio di morte, e possono sussistere rischi di danni al dispositivo stesso e alle apparecchiature/cose adiacenti. Il dispositivo di monitoraggio deve essere utilizzato esclusivamente per lo scopo per il quale è progettato in perfette condizioni tecniche e di sicurezza. In ogni sistema IT interconnesso è consentito l'uso di un solo dispositivo di monitoraggio dell'isolamento. Durante le prove di isolamento o di rigidità dielettrica, il dispositivo deve essere isolato dal sistema per l'intera durata delle prove.

84 82 Pianificazione dell'installazione elettrica La funzione di monitoraggio dei guasti a terra (+Q954, +Q976 e +Q981) non è una misura di sicurezza del personale né una protezione antincendio. Cablaggi a cura del cliente Il dispositivo di monitoraggio dell'isolamento può essere collegato a sistemi esterni. Vedere gli schemi elettrici forniti con l'inverter. Avviamento Vedere il capitolo Avviamento. Ulteriori informazioni schemi elettrici forniti con l'inverter. Manuale operativo del dispositivo di monitoraggio dell'isolamento, fornito dal produttore Esecuzione della messa a terra del polo positivo o negativo (opzioni +F282 e +F283) Per alcuni tipi di moduli fotovoltaici è necessario eseguire la messa a terra positiva o negativa. Accertarsi che il metodo opzionale di messa a terra positiva (+F282) o negativa (+F283) sia idoneo al tipo di modulo fotovoltaico utilizzato. Se il tipo di pannello lo richiede, mettere a terra i pannelli durante i fermi per manutenzione di lunga durata. Limitazione dei disturbi condotti con il filtro EMC (opzione +E216) nelle reti in bassa tensione TN (senza messa a terra) Sul lato rete del trasformatore in bassa tensione è possibile installare un filtro EMC opzionale (+E216) per limitare i disturbi condotti verso altre apparecchiature collegate alla rete. Il filtro ha condensatori collegati alla terra e non è idoneo all'impiego in reti IT (senza messa a terra). Verificare che il gestore della rete e l'operatore consentano l'installazione di questo tipo di filtro. L'installazione del filtro deve sempre ottemperare alle normative locali. Istruzioni per gli inverter forniti senza fusibili di ingresso in c.c. (opzione +0F291) Se i fusibili di ingresso in c.c. standard non sono adatti all'applicazione del cliente, l'inverter può essere fornito senza questi fusibili (opzione +0F291). In questo caso occorre installare dei fusibili in c.c. adatti a proteggere il circuito in c.c. dell'inverter e i cavi di ingresso in c.c. in situazioni di cortocircuito. Proteggere i poli positivo e negativo degli ingressi con fusibili separati. La perdita di un fusibile non può mai superare 25 W. La tabella nella sezione Fusibili per inverter forniti senza fusibili di ingresso in c.c. (opzione +0F291) (pag. 130) indica la corrente nominale in c.c. per selezionare i fusibili di ingresso in c.c. Installazione meccanica dei fusibili di ingresso in c.c. Per collegare i fusibili alle busbar, utilizzare bulloni e dadi M10 o M12.

85 Installazione elettrica 83 6 Installazione elettrica Contenuto del capitolo Questo capitolo descrive la procedura di installazione elettrica dell'inverter. Avvertenze AVVERTENZA! Gli interventi descritti in questo capitolo devono essere eseguiti esclusivamente da elettricisti qualificati. Seguire le Norme di sicurezza riportate nelle prime pagine del manuale. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte. Controllo dell'isolamento del gruppo Inverter Per tutti gli inverter viene testato in fabbrica l'isolamento tra il circuito principale e il telaio (2700 V rms 50 Hz per 1 secondo). Pertanto, non eseguire alcuna prova di isolamento o di rigidità dielettrica sull'inverter (es. mediante hi-pot o megger) né su alcuno dei suoi moduli. Cavo di uscita in c.a. Verificare che l'isolamento del cavo di uscita in c.a. sia conforme alle normative locali prima di collegarlo all'inverter. Cavo/i di ingresso in c.c. Verificare che l'isolamento del/i cavo/i di ingresso in c.c. sia conforme alle normative locali prima di collegarlo/i all'inverter.

86 84 Installazione elettrica Generatore fotovoltaico Assicurarsi che l'isolamento del generatore fotovoltaico sia stato verificato secondo le istruzioni del produttore. Durante la verifica dell'isolamento, il generatore deve essere scollegato dall'inverter. Controllo della compatibilità con sistemi IT (senza messa a terra) Il filtro EMC (opzione +E216) non è idoneo all'uso in sistemi IT (senza messa a terra). Verificare che la rete in bassa tensione sia di tipo TN (con messa a terra). In caso contrario, contattare ABB. AVVERTENZA! Se il filtro EMC opzionale +E216 viene installato in un sistema IT (un sistema di alimentazione senza messa a terra o con messa a terra ad alta resistenza [superiore a 30 ohm]), il sistema risulterà collegato al potenziale di terra attraverso i condensatori del filtro EMC. Questo può determinare situazioni di pericolo o danneggiare le apparecchiature della rete. Collegamento dei cavi di potenza Schema di collegamento di un cavo schermato PVS ) L+ 2) L1 L1 L- L2 L2... L3 PE 4) 3) L3 PE PE 1) L+ L- 1) Cassetta di connessione dell'array 2) Se si utilizza un cavo schermato, si raccomanda di eseguire una messa a terra a 360 all'ingresso dell'armadio. Mettere a terra l'altra estremità della schermatura del cavo di ingresso o del conduttore PE sul trasformatore. 3), 4) Se si utilizza un cavo schermato (non obbligatorio, ma raccomandato) e la conduttività della schermatura è < 50% della conduttività del conduttore di fase, utilizzare un cavo PE separato (3) o un cavo con conduttore di terra (4).

87 Installazione elettrica 85 Schema di collegamento di un sistema a quattro conduttori Disporre i cavi come illustrato nella figura seguente per ottenere una distribuzione della corrente il più possibile uniforme. L2 L1 L3 L3 L2 L1 L1 L3 L2 Collegare i cavi unipolari senza schermatura protettiva concentrica (armatura) come illustrato sotto. L1 L2 L3 L1 L2 L3 ~ ~ PE PE PE AVVERTENZA! Mettere a terra tutti i supporti conduttivi dei cavi, i fissacavi e i singoli elementi conduttivi in prossimità dei cavi, come ad esempio i portacavi. Possono crearsi tensioni pericolose sul rivestimento esterno non conduttivo del cavo, con conseguenti rischi per l'incolumità e pericolo di morte.

88 86 Installazione elettrica Procedura di collegamento del cavo di ingresso in c.c. 1. Rimuovere la protezione che copre i morsetti della potenza di ingresso. 2. Far passare il/i cavo/i all'interno dell'armadio. Se si utilizza un cavo schermato, collegare la schermatura alla busbar di terra dell'armadio con un capocorda. 3. Collegare il conduttore DC- al morsetto L- e il conduttore DC+ al morsetto L+. Nota: nei telai R8i, 2 R8i e 3 x R8i con collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili, la posizione dei morsetti + e - varia in base al numero di collegamenti di ingresso in c.c. Vedere il capitolo Disegni dimensionali. 4. Se viene utilizzato un conduttore PE separato, collegarlo al morsetto di terra dell'armadio. 5. Reinstallare la protezione sui morsetti della potenza di ingresso. c L+ L- L+ L- a b a b Morsetti di ingresso in c.c. del telaio R7i con opzione +H377 (4 interruttori automatici miniaturizzati per 4 collegamenti di ingresso in c.c.) a) Piastre passacavi b) Supporto cavi c) Interruttori automatici miniaturizzati per ingressi in Morsetti di ingresso in c.c. del telaio R8i con opzione +4H382 e del telaio 2 R8i (4 collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili) a) Piastre passacavi b) Supporto cavi

89 Installazione elettrica 87 Procedura di collegamento del cavo di uscita in c.a. 1. rimuovere la protezione che copre i morsetti della potenza di uscita. 2. Far passare il/i cavo/i all'interno dell'armadio. Se si utilizza un cavo schermato, preparare le estremità del cavo e predisporre la configurazione di messa a terra a 360 in corrispondenza dell'ingresso dell'armadio come illustrato nella pagina seguente. Collegare la schermatura intrecciata del cavo (o dei cavi) di uscita in c.a. alla busbar PE (terra) dell'armadio con un capocorda. 3. Collegare i conduttori di fase ai morsetti L1, L2 e L3. Collegare il conduttore di messa a terra/pe separato (se presente) alla busbar PE (terra) dell'armadio. 4. Reinstallare la protezione sui morsetti della potenza di uscita. L1 L2 L3 PE PE a b Morsetti di uscita in c.a. di PVS kW a) Piastre passacavi EMC 360 b) Supporto cavi

90 88 Installazione elettrica PE PE PE

91 Installazione elettrica 89 Collegamento del cavo di alimentazione esterna per il circuito ausiliario Collegare i conduttori del cavo di alimentazione esterna ai morsetti dell'interruttore della tensione di controllo ausiliaria Q10 come mostrato nello schema seguente. Per l'ubicazione dell'interruttore all'interno dell'armadio, vedere le foto della struttura dell'armadio nel capitolo Principio di funzionamento e descrizione dell'hardware. L N PE PVS Q PE Fusibile max.: 16 A Nota relativa all'alimentazione da sistemi IT (senza messa a terra): contattare ABB per istruzioni. Dotare l'alimentazione per il circuito ausiliario di interruttori della corrente di guasto per la segnalazione e lo scatto in caso di guasti a terra. Se il dispositivo di protezione da sovratensione dell'ingresso della tensione di controllo ausiliaria causa troppo frequentemente scatti per guasti a terra, è necessario utilizzare un dispositivo di altro tipo. Controllo del cablaggio del trasformatore di tensione ausiliaria (opzioni +G396, +G397, +G398 e +G415) I collegamenti del trasformatore di tensione ausiliaria (T10) vengono eseguiti in fabbrica. Verificare che i collegamenti siano conformi al codice opzionale selezionato (+G396, +G397, +G398) o alla tensione principale utilizzata (+G415). In caso contrario, spostare il filo di collegamento sul morsetto di tensione corretto. 230 V

92 90 Installazione elettrica Collegamento dei segnali di misurazione della corrente in c.c. a un regolatore esterno (opzione +G416) Questa tabella indica i morsetti per il collegamento dei segnali di misurazione della corrente in c.c. (0 4 V) a un regolatore esterno. I morsetti per collegare i fili di terra sono X50:9 e X50:29. Per le opzioni di ingresso in c.c. +4H382 e +5H382, la morsettiera si trova nel primo armadio di ingresso (DCU1). Per le altre opzioni di ingresso in c.c., la morsettiera si trova nel secondo armadio di ingresso (DCU2). Inserire i cavi di controllo nel rispettivo armadio di ingresso facendoli passare attraverso la piastra passacavi inferiore. N. ingresso in c.c. Fusibile di ingresso in c.c. Morsetto di uscita misurazione corrente 1 F3:1 X50:11 2 F3:2 X50:12 3 F3:3 X50:13 4 F3:4 X50:14 5 F3:5 X50:15 6 F3:6 X50:16 7 F3:7 X50:17 8 F3:8 X50:18 9 F3:9 X50:19 10 F3:10 X50:20 11 F3:11 X50:31 12 F3:12 X50:32 13 F3:13 X50:33 14 F3:14 X50:34 15 F3:15 X50:35 16 F3:16 X50:36 17 F3:17 X50:37 18 F3:18 X50:38 19 F3:19 X50:39 20 F3:20 X50:40

93 Collegamento dell'alimentazione della cassetta di connessione (opzione +G410) Installazione elettrica 91 PVS V N F21 X Cassetta di connessione Cassetta di connessione La corrente massima che si può collegare all'alimentazione è 6 A. Collegamento del filtro EMC (opzione +E216) Collegare il filtro EMC sul lato rete del trasformatore in bassa tensione. PVS L1 L2 L3 300 V 400 V EMC filtro Collegamento dei cavi di controllo Di seguito sono illustrati i collegamenti dei cavi di controllo esterni ai morsetti della scheda RMIO dell'inverter. Per ulteriori informazioni, vedere il Manuale firmware.

94 92 Installazione elettrica Schema di collegamento degli I/O di default (RDCU A43) Di seguito sono illustrati i collegamenti dei cavi di controllo esterni alla scheda RMIO per il programma di controllo master dell'inverter fotovoltaico PVS800 secondo le impostazioni di default (versione del programma GSXR7360 e successive). Dimensioni morsettiera: cavi da 0.3 a 3.3 mm 2 (da 22 a 12 AWG) Coppia di serraggio: da 0.2 a 0.4 N m (da 0.2 a 0.3 lbf ft) 1) Può essere configurato per avviamento/arresto o altro uso mediante impostazioni parametriche. 2) Corrente massima totale condivisa tra questa uscita e i moduli opzionali installati sulla scheda. 3) Se è presente il pulsante di reset dell'arresto di emergenza sullo sportello dell'armadio (opzione +Q951 nelle unità PVS kW, -0250kW e -0315kW), mediante impostazioni parametriche può essere configurata per il reset del circuito di arresto di emergenza. 4) Utilizzato/a solo con le opzioni +F282 e +F283. 5) Scatto del trasformatore (MWS) 6) Configurabile con il parametro DO2. RMIO X20 1 VREF- Tensione di riferimento -10 Vcc, 2 AGND 1 kohm < R L < 10 kohm X21 1 VREF+ Tensione di riferimento 10 Vcc, 2 AGND 1 kohm < R L < 10 kohm 3 AI1+ Misurazione corrente in c.c V 4 AI1-5 AI2+ Misurazione della corrente di terra. 6 AI ma, R in = 100 ohm 4) 7 AI3+ Misurazione della tensione in c.c. del 8 AI3- generatore fotovoltaico. 0(4) 20 ma, R in = 9 AO1+ Di default non utilizzati. 0(4) 20 ma, 10 AO1- R L < 700 ohm 11 AO2+ Di default non utilizzati. 0(4) 20 ma, 12 AO2- R L < 700 ohm X22 1 DI1 Reset 2 DI2 Di default non utilizzato. 1) 3 DI3 Protezione da sovratensioni in c.a. e c.c. 4 DI4 Protezione da sovracorrente del cavo in c.c. 5 DI5 Di default non utilizzato. 5) 6 DI6 Stato del circuito di arresto di emergenza 7 +24VD +24 Vcc max. 100 ma 8 +24VD 9 DGND1 Terra digitale 10 DGND2 Terra digitale 11 DIIL Conferma messa a terra in c.c. 4) X V Uscita e ingresso tensione ausiliaria, non 2 GND isolati, 24 Vcc 250 ma 2) X25 1 RO1 Uscita relè 1: di default non utilizzata. 2 RO1 Con opzione +Q951 riservata. 3) 3 RO1 X26 1 RO2 Uscita relè 2: indicazione di guasto 6) 2 RO2 3 RO2 X27 1 = nessun guasto 0 = guasto 1 RO3 Uscita relè 3: controllo interruttore di 2 RO3 messa a terra 4) 3 RO3

95 Schema di collegamento degli I/O di default (RDCU A41) Installazione elettrica 93 Di seguito sono illustrati i collegamenti dei cavi di controllo esterni alla scheda RMIO per il programma di controllo dell'inverter fotovoltaico PVS800 secondo le impostazioni di default (versione del programma ISXR7360 e successive). Dimensioni morsettiera: cavi da 0.3 a 3.3 mm 2 (da 22 a 12 AWG) Coppia di serraggio: da 0.2 a 0.4 N m (da 0.2 a 0.3 lbf ft) 1) Corrente massima totale condivisa tra questa uscita e i moduli opzionali installati sulla scheda. RMIO X20 1 VREF- Di default non utilizzati. -10 Vcc, 2 AGND 1 kohm < R L < 10 kohm X21 1 VREF+ Di default non utilizzati. 10 Vcc, 2 AGND 1 kohm < R L < 10 kohm 3 AI1+ Misurazione della resistenza di isolamento 4 AI V (opzione +Q954), R in = 200 kohm 5 AI2+ Misurazione temperatura ambiente armadio in 6 AI2- c.a ma C. 7 AI3+ Misurazione temperatura ambiente armadio in 8 AI3- c.c ma C. 9 AO1+ Controllo velocità ventole per filtri LCL. 10 AO1-0(4) 20 ma, R L < 700 ohm 11 AO2+ Di default non utilizzati. 0(4) 20 ma, 12 AO2- R L < 700 ohm X22 1 DI1 Conferma ventola e supervisione temperatura filtro LCL 2 DI2 Abilitazione marcia. 0 = marcia inverter disabilitata. 1 = marcia inverter abilitata 3 DI3 Stato del contattore in c.a. K = aperto, 1 = chiuso 4 DI4 Supervisione dei guasti a terra (opzioni +Q954, +Q976 e +Q981) 5 DI5 Di default non utilizzato. 6 DI6 Stato del buffer dell'alimentazione ausiliaria 24 V. 0 = buffer non pieno, 1 = buffer pieno 7 +24VD +24 Vcc max. 100 ma 8 +24VD 9 DGND1 Terra digitale 10 DGND2 Terra digitale 11 DIIL Di default non utilizzato. X V Uscita e ingresso tensione ausiliaria, non 2 GND isolati, 24 Vcc 250 ma 1) X25 1 RO1 Uscita relè 1: controllo contattore di 2 RO1 carica 3 RO1 X26 1 RO2 Uscita relè 2: controllo del contattore in 2 RO2 c.a. K1.3 3 RO2 X27 1 RO3 Uscita relè 3: controllo del contattore in 2 RO3 c.a. K1 / K RO3

96 94 Installazione elettrica Collegamenti di I/O di default (RDIO su RDCU A41) Di seguito sono illustrati i collegamenti di default dei moduli di estensione degli I/O digitali RDIO-01 inseriti sull'unità di controllo dell'inverter. Ingresso/usci ta digitale Morsetto RDIO Unità 100 kw e 250 kw Descrizione Unità 500 kw e 630 kw Unità 875 kw e 1000 kw RDIO-01 N. 1 in slot 2 A412 Ingresso digitale 1 X11:DI1 Stato del contattore in c.c. K2. 0 = aperto 1 = chiuso Stato del contattore in c.c. K = aperto 1 = chiuso Stato del contattore in c.c. K = aperto 1 = chiuso Ingresso digitale 2 X12:DI2 - Stato del contattore in c.c. K = aperto 1 = chiuso Stato del contattore in c.c. K = aperto 1 = chiuso Ingresso digitale 3 X12:DI3 Stato del relè di monitoraggio della rete (opzioni +Q969, +Q974, +Q975 e +Q980) 0 = la rete non è OK 1 = la rete è OK Stato del relè di monitoraggio della rete (opzioni +Q969, +Q974, +Q975 e +Q980) 0 = la rete non è OK 1 = la rete è OK Stato del relè di monitoraggio della rete (opzioni +Q969, +Q974, +Q975 e +Q980) 0 = la rete non è OK 1 = la rete è OK Uscita relè 1 X21:RO1 Controllo del contattore in c.c. K2. Controllo del contattore in c.c. K2.1. Controllo del contattore in c.c. K2.1. Uscita relè 2 X22:RO2 - Controllo del contattore in c.c. K2.2. Controllo del contattore in c.c. K2.2. RDIO-01 N. 2 in slot 1 A411 Ingresso digitale 1 X11:DI1 - Stato del contattore in c.a. K = aperto 1 = chiuso Stato del contattore in c.a. K = aperto 1 = chiuso Ingresso digitale 2 Ingresso digitale 3 X12:DI2 - - Stato del contattore in c.a. K = aperto 1 = chiuso X12:DI3 - - Stato del contattore in c.c. K = aperto 1 = chiuso Uscita relè 1 X21:RO1 - Controllo del contattore in c.a. K1.2. Controllo del contattore in c.a. K1.2. Uscita relè 2 X22:RO2 - - Controllo del contattore in c.c. K2.3.

97 Installazione elettrica 95 Procedura di collegamento Messa a terra a 360 in corrispondenza della piastra passacavi dell'armadio per i cavi di controllo 1. Allentare i tamponi conduttivi EMI. 2. Praticare fori di dimensioni adeguate nei gommini sulla piastra passacavi e far passare i cavi attraverso i gommini e i tamponi fino all'interno dell'armadio. 3. Spellare la guaina in plastica del cavo sopra la piastra passacavi in misura appena sufficiente ad assicurare un idoneo collegamento della schermatura nuda e dei tamponi conduttivi EMI. 4. Serrare i tamponi conduttivi EMI intorno alla schermatura nuda. 3 b 1 c a 2 Vista laterale della piastra passacavi a) gommino b) tampone conduttivo EMI c) piastra passacavi Posa dei cavi di controllo (armadio di controllo ausiliario di PVS kW e -0315kW) Posa dei cavi di controllo (armadio di controllo ausiliario di PVS kW, - 630kW, -0875kW e -1000kW)

98 96 Installazione elettrica Nota: se la superficie esterna della schermatura non è conduttiva: Tagliare la schermatura a metà della parte scoperta. Prestare attenzione a non tagliare i conduttori o il filo di messa a terra (se presente). Rovesciare la schermatura per esporne la superficie conduttiva. Coprire la schermatura rovesciata e il cavo spellato con un foglio di rame per mantenere la continuità della schermatura. a d c b a) Schermatura cavo b) Filo di terra c) Doppino intrecciato schermato d) Lamina in rame Collegamento dei cavi ai morsetti di I/O Collegare i conduttori ai corrispondenti morsetti remotabili della scheda RMIO (vedere pagg. 92 e 93). Se fuoriescono filamenti di cavo sulla morsettiera, avvolgerli utilizzando una guaina termorestringente o del nastro isolante. La schermatura (specie in presenza di più schermature) si può anche terminare con un capocorda e fissare con una vite al più vicino morsetto di messa a terra. Lasciare scollegata l'altra estremità della schermatura o metterla a terra indirettamente utilizzando un condensatore ad alta frequenza di pochi nanofarad, es. 3.3 nf / 630V. La schermatura può anche essere messa a terra direttamente a entrambe le estremità purché si trovino nella stessa linea di terra senza significative cadute di tensione tra i due punti estremi. Serrare le viti per fissare il collegamento. Nota: tenere i doppini dei fili dei segnali intrecciati il più possibile vicino ai morsetti. Intrecciando il filo con il suo ritorno si riducono i disturbi determinati dall'accoppiamento induttivo. Collegamento di un PC Per collegare un PC all'inverter durante la procedura di avviamento, vedere il capitolo Avviamento. Per l'uso normale, collegare il PC attraverso un collegamento a fibre ottiche a CH3 del modulo RDCO inserito nell'unità di controllo master (A43). Installazione dei moduli opzionali Installazione meccanica I moduli opzionali, come adattatori bus di campo ed estensioni degli I/O, vengono installati in fabbrica nello slot dei moduli opzionali sull'unità di controllo RDCU. I moduli sono fissati con una vite. Vedere pag. 52 per gli slot disponibili. Nota: per garantire la conformità ai requisiti EMC e il buon funzionamento del modulo è essenziale installare correttamente la vite. Cablaggio dei moduli Vedere i manuali dei moduli opzionali per le istruzioni specifiche per l'installazione e il cablaggio.

99 Checklist di installazione 97 7 Checklist di installazione Contenuto del capitolo Questo capitolo contiene un elenco per la verifica dell'installazione meccanica ed elettrica dell'inverter. Checklist Passare in rassegna le voci della checklist insieme a un'altra persona. Seguire le Norme di sicurezza riportate nelle prime pagine del manuale. Controllare INSTALLAZIONE MECCANICA Intorno all'unità è stato lasciato uno spazio libero sufficiente. (Vedere pag. 132.) Le condizioni ambientali di funzionamento sono consentite. (Vedere pag. 144.) L'unità è ben fissata al pavimento e alla parete. (Vedere Installazione meccanica) L'aria di raffreddamento può circolare liberamente e il volume d'aria è sufficiente. INSTALLAZIONE ELETTRICA (Vedere Installazione elettrica) I condensatori sono stati ricondizionati se rimasti in magazzino per oltre un anno (vedere Capacitor Reforming Instructions (3BFE [inglese]). L'inverter è stato messo a terra in modo idoneo. La tensione di linea in c.a. corrisponde alla tensione di uscita nominale dell'inverter.

100 98 Checklist di installazione Controllare Il trasformatore in c.a. è idoneo all'uso con l'inverter. (Vedere la sezione Selezione del trasformatore, pag. 73.) L'isolamento del gruppo è sufficiente. (Vedere la sezione Controllo dell'isolamento del gruppo, pag. 83.) Il sistema di alimentazione in c.a. è un sistema IT (senza messa a terra). I collegamenti del cavo di alimentazione in c.a. in corrispondenza di L1, L2 e L3, e le rispettive coppie di serraggio sono OK. I collegamenti del cavo di alimentazione in c.c. in corrispondenza di UDC+ e UDC-, e le rispettive coppie di serraggio sono OK. I cavi di alimentazione sono collocati lontano dagli altri cavi. (Vedere la sezione Posa dei cavi, pag. 78.) I collegamenti del cavo di alimentazione ausiliaria in corrispondenza di Q10 e le rispettive coppie di serraggio sono OK. Nelle unità con opzione +G396, +G397 o +G398, il livello di tensione ausiliaria corrisponde al codice opzionale e al cablaggio del trasformatore. I collegamenti di controllo esterni all'inverter sono OK (inclusi arresto di emergenza, bus di campo, ecc.). I collegamenti dei cavi alla cassetta di connessione e le rispettive coppie di serraggio sono OK. Il filtro EMC (opzione +E216), se presente, è installato correttamente. All'interno dei moduli o dell'armadio non sono presenti attrezzi, corpi estranei né polvere prodotta dall'esecuzione di fori. Tutte le protezioni e i coperchi sono installati.

101 Avviamento 99 8 Avviamento Contenuto del capitolo Questo capitolo descrive la procedura di avviamento dell'inverter. Contiene inoltre alcune indicazioni utili per il funzionamento. Procedura di avviamento Per prima cosa, il funzionamento dell'inverter viene testato in modalità di controllo locale con il pannello di controllo (CDP312R). Successivamente si impostano i parametri del programma di controllo. La tabella seguente descrive passo per passo la procedura di avviamento. SICUREZZA AVVERTENZA! Attenersi alle norme di sicurezza durante l'installazione e l'avviamento. Vedere il capitolo Norme di sicurezza. L'installazione e l'avviamento dell'inverter devono essere effettuati solo da elettricisti qualificati. CONTROLLI PRIMARI E DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI Controllare che l'installazione meccanica ed elettrica dell'inverter sia OK. Vedere il capitolo Checklist di installazione. Controllare che l'isolamento del gruppo sia OK. Vedere la sezione Controllo dell'isolamento del gruppo, pag. 83. Nota: se l'isolamento non è OK, non sarà possibile regolare correttamente il monitoraggio opzionale della resistenza di isolamento (opzione +Q954, +Q976 o +Q981).

102 100 Avviamento Verificare che le condizioni ambientali per l'avviamento, la temperatura e l'umidità siano entro i limiti. Vedere la sezione Condizioni ambientali, pag Nota: in base all'umidità o alla temperatura, può essere necessario utilizzare le scaldiglie dell'armadio per un periodo di tempo più prolungato e in modo continuo prima dell'avviamento. Impostare la scaldiglia dell'armadio (opzione +G300): Impostare la temperatura massima con il termostato T65 (default 10 C). Nota: in ambienti particolarmente umidi, quando l'inverter resta installato nel sito per un lungo periodo in assenza di collegamento alla rete, tenere accese le scaldiglie dell'armadio per diversi giorni prima della messa in servizio. Selezionare la modalità di controllo collegando il filo di alimentazione della scaldiglia a uno dei tre seguenti morsetti: X5:3 = il riscaldamento viene spento dal termostato T65 e quando l'inverter è in modulazione. X5:4 = il riscaldamento è controllato dal segnale di controllo 24 Vcc del relè di controllo K65 del cliente e dal termostato T65. X5:5 = il riscaldamento è controllato solo dal termostato T65. Verificare che la radiazione solare sia sufficiente perché l'inverter, una volta in funzione, alimenti potenza al sistema di alimentazione in c.a. (rete). Controllare che la polarità e la tensione di tutte le stringhe fotovoltaiche in c.c. collegate siano corrette: Rimuovere i fusibili in c.c. dell'inverter. Misurare che il polo + sia collegato al morsetto + e il polo - al morsetto -, e che la tensione sia corretta. Reinstallare i fusibili in c.c. Verificare la tensione in c.c. prevista. Verificare che la tensione del circuito in c.c. aperto proveniente dal generatore fotovoltaico rientri nel range consentito dall'inverter (es Vcc). La scaldiglia opzionale dell'armadio ha tre modalità di controllo (vedere gli schemi elettrici 64 e 65 forniti con l'inverter). La modalità di controllo si seleziona spostando il filo di alimentazione della scaldiglia nell'armadio di controllo ausiliario. Per ulteriori informazioni: schemi elettrici forniti con l'inverter. Nota: la luce solare deve essere sufficiente affinché il generatore fotovoltaico alimenti l'inverter. In queste condizioni è possibile verificare il corretto funzionamento dell'inverter. Le impostazioni dei parametri possono essere eseguite anche in orari serali o in assenza di irraggiamento solare. La modulazione dell'inverter può essere testata anche in assenza di alimentazione da parte degli array fotovoltaici. Nota: è necessario compilare un documento/rapporto attestante che la polarità e la tensione di ciascuna stringa fotovoltaica siano corrette. Nota: la tensione in c.c. prevista si può stimare utilizzando la tensione del circuito aperto dei moduli fotovoltaici e il numero dei moduli per stringa. IMPOSTAZIONE DEL DISPOSITIVO DI MONITORAGGIO DELL'ISOLAMENTO (opzioni +Q954, +Q976 e +Q981) Verificare che sia presente un solo dispositivo di monitoraggio dell'isolamento per l'inverter nello stesso sistema IT collegato galvanicamente. Nota: se sono presenti più di un dispositivo di monitoraggio dell'isolamento nello stesso sistema IT collegato galvanicamente si avranno risultati errati nella misurazione dell'isolamento.

103 Avviamento 101 Controllare che le impostazioni del dispositivo di monitoraggio siano adatte all'installazione e conformi alle normative locali. Il limite di scatto viene regolato in fabbrica sul valore di default di 30 kohm. Per ulteriori informazioni: Schemi elettrici forniti con l'inverter. Manuale operativo del dispositivo di monitoraggio dell'isolamento, fornito dal produttore IMPOSTAZIONE DEI TRASDUTTORI DI CORRENTE (opzione +G417) PER TUTTI GLI INGRESSI IN C.C. Regolare le impostazioni di monitoraggio per le misurazioni della corrente in c.c. Vedere il Manuale firmware. REGOLAZIONE DELLA RESISTENZA DI TERRA PER LA MESSA A TERRA DEL POLO POSITIVO O NEGATIVO (opzioni +F282 e +F283) Di default, la resistenza di terra è impostata su 3 kohm. Se necessario, modificare la configurazione della resistenza sulla scheda PGND-02 (A20) nel modo seguente: AVVERTENZA! Assicurarsi che la tensione sia scollegata e che l'interruttore principale in c.c. (Q2) sia aperto. Rimuovere la protezione che copre la scheda. Modificare il collegamento dei fili dei ponticelli sui morsetti X4 e X5. IMPOSTAZIONI PARAMETRICHE PER IL PRIMO AVVIAMENTO Eseguire le impostazioni parametriche necessarie per il primo avviamento come illustrato nel Manuale firmware. PRIMO AVVIAMENTO (modalità di controllo locale) Misurare e registrare la tensione in c.c. proveniente dal generatore fotovoltaico. - Unità 100 kw con interruttori automatici miniaturizzati opzionali (+H377): aprire gli interruttori automatici miniaturizzati. Misurare e registrare tutti gli ingressi in c.c. - Unità 100 kw con interruttori automatici miniaturizzati opzionali (+H377): chiudere gli interruttori automatici miniaturizzati. Chiudere gli interruttori principali in c.a. e c.c. Collegare l'alimentazione ausiliaria. Vedere la sezione dedicata all'avviamento nel Manuale firmware. Nota: la tensione in c.c. prevista e la tensione in c.c. misurata devono essere approssimativamente uguali. Le schede di controllo e il pannello di controllo CDP312R devono riattivarsi. Se non ci sono guasti attivi, l'inverter si trova in stand-by. Sul pannello di controllo compare il testo "STAND BY". Per le descrizioni delle modalità dell'inverter, vedere il Manuale firmware. 1 -> V STATE STAND BY AC POWER 0,0 kw AC CURR1 0 A Nota: può darsi che sul display lampeggino delle segnalazioni di guasto o allarme. Verranno resettate nelle fasi seguenti.

104 102 Avviamento Assicurarsi che il pannello di controllo controlli l'unità di controllo master (A43) verificando il numero di nodo sul display. Unità con funzione di arresto di emergenza opzionale (+Q951): rilasciare il pulsante di arresto di emergenza e resettare il circuito di arresto di emergenza. Unità con messa a terra positiva/negativa opzionale (+F282/+F283): configurare l'opzione di messa a terra. Resettare tutti i guasti su entrambe le schede di controllo. Controllare che la tensione in c.c. del generatore fotovoltaico corrisponda al valore di PV MODULE DC MEAS nel programma di controllo master. Verificare che l'inverter sia in modalità di controllo locale: sulla riga superiore del display del pannello di controllo deve comparire la lettera "L". In caso contrario, sul pannello di LOC controllo, premere il tasto REM. Vedere il Manuale firmware. Vedere il Manuale firmware. Vedere il Manuale firmware. Nota: se la tensione in c.c. non coincide con il valore del parametro, non avviare l'inverter. Contattare ABB. 1 L -> V STATE STAND BY AC POWER 0,0 kw AC CURR1 0 A Avviare l'inverter premendo il tasto sul pannello di controllo. Descrizione degli eventi in una procedura di avviamento normale Dopo aver ricevuto il comando di avviamento, l'inverter entra in modalità SLEEP. 1 L -> V I STATE SLEEP AC POWER 0,0 kw AC CURR1 0 A Se la tensione in c.c. disponibile è sufficiente, l'inverter si avvia in modalità START ISU dopo il ritardo definito dai parametri del gruppo 31 (il ritardo di default è 10 minuti). 1 L -> V I STATE START ISU AC POWER 0,0 kw AC CURR1 0 A In questa modalità, l'inverter carica i condensatori in c.c. dall'uscita in c.a. e si sincronizza alla rete. Il contattore in c.c. si chiude. L'inverter passa in modalità MPPT e comincia ad alimentare potenza attiva all'uscita in c.a. 1 L -> V I STATE MPPT AC POWER 20,0 kw AC CURR1 39 A Se la tensione in c.c. e/o la potenza disponibile non sono sufficienti, l'inverter torna in modalità SLEEP dopo il ritardo definito dai parametri del gruppo 31. Durante l'avviamento, può essere utile ridurre temporaneamente i ritardi. I livelli di riattivazione e della funzione Sleep devono essere adeguati alla tensione in c.c. disponibile.

105 Avviamento 103 Assicurarsi che l'inverter funzioni correttamente verificando i valori effettivi dei seguenti parametri nel programma di controllo master: PV MODULE DC MEAS AC POWER AC CURRENT L1. La tensione in c.c. deve essere scesa rispetto alla tensione del circuito aperto e la potenza attiva deve corrispondere alla corrente di linea e alla tensione in c.a. Esempio di visualizzazione sul display: Avviare l'inverter premendo il tasto sul pannello di controllo. Nota: alcune funzioni relative alla rete, come l'autoalimentazione in presenza di bassa tensione e il monitoraggio della rete, cominciano a operare solo dopo aver avviato e arrestato l'inverter almeno una volta. Impostare il parametro AUTO LINE ID RUN su NO. Questa impostazione parametrica evita di dover eseguire un'inutile ID run in caso di perdita dell'alimentazione ausiliaria della scheda di controllo. Nota: se varia l'ordine delle fasi, impostare LINE SIDE ID RUN su YES per eseguire una volta l'id run. Vedere il Manuale firmware. IMPOSTAZIONE DEL CONTROLLO BUS DI CAMPO (opzione +K454, +K458, +K466 o +K467) Impostare i parametri del bus di campo nel programma di controllo del master in base al regolatore esterno. Verificare che l'inverter sia visibile dal PLC. Verificare di essere in grado di leggere i segnali dall'inverter. Verificare di essere in grado di avviare e arrestare l'inverter. Testare i valori effettivi e di controllo. REGISTRAZIONE DELL'INVERTER Compilare una relazione di messa in servizio per registrare l'inverter. Il modello di relazione si trova sul sito web di InstalledBase. lledbase.aspx Chi non ha accesso a InstalledBase può richiedere l'iscrizione effettuando una "Membership Request" sulla home page di InstalledBase. InstalledBase è riservato al personale interno di ABB e dei partner di ABB. Nota: si raccomanda di allegare alla relazione anche l'elenco dei parametri e i file di backup dell'inverter e del programma di controllo master. 1 L -> V I STATE MPPT AC POWER kw AC CURR1 197 A Vedere PVS800 Central Inverters Firmware Manual (3AUA [inglese]) e il manuale del modulo adattatore bus di campo.

106 104 Avviamento Collegamento di DriveWindow Se nella procedura di avviamento viene utilizzato il tool per PC DriveWindow, procedere come segue. Collegare il PC all'inverter con un collegamento ad anello, come illustrato di seguito: RDCU A43 RDCO CH3: RXD TXD RMIO PC NDPA-0x RXD TXD NDPC-12 o RDCU A41 RDCO CH3: RMIO RXD TXD PC RUSB-02 Porta USB RXD TXD Avviare il programma DriveWindow e collegarsi all'inverter scegliendo il server OPC ABB.SMP. Aprire la finestra dei parametri nel programma DriveWindow. Nota: se le unità di controllo collegate non sono tutte visibili attraverso l'anello ottico, verificare che gli indirizzi di nodo delle schede RMIO siano stati impostati correttamente. Collegare le fibre ottiche al canale CH3 in ognuna delle schede RMIO e impostare adeguatamente il parametro CH3 NODE ADDR. Nota: il nuovo indirizzo di nodo diventa valido solo alla successiva accensione della scheda RMIO. Configurazione del modulo adattatore Ethernet NETA-01 Vedere NETA-01 Ethernet Adapter Module User's Manual (3AFE [inglese]). Configurazione del tool di monitoraggio remoto NETA-21 Vedere NETA-21 Remote Monitoring Tool User's Manual (3AUA [inglese]).

107 Ricerca dei guasti Ricerca dei guasti Contenuto del capitolo Questo capitolo descrive la ricerca e la risoluzione dei guasti dell'inverter. LED La tabella seguente descrive i LED dell'inverter. Dove LED Quando il LED è acceso Scheda RMIO (A41) Rosso Guasto all'inverter. Verde L'alimentazione sulla scheda è OK. Scheda RMIO (A43) Rosso Guasto all'inverter. Piastra di fissaggio del pannello di controllo Verde Rosso Verde L'alimentazione sulla scheda è OK. Guasto all'inverter. L'alimentazione di rete +24 V per il pannello di controllo e la scheda RMIO è OK. Scheda AINT V204 (verde) La tensione della scheda (+5 V) è OK. V309 (rosso) V310 (verde) Non utilizzato. La trasmissione dei segnali di controllo IGBT alle schede di controllo del gate driver è abilitata.

108 106 Ricerca dei guasti Messaggi di guasto e allarme visualizzati dal pannello di controllo CDP-312R Il pannello di controllo visualizza le segnalazioni di guasto e allarme dell'unità di controllo inverter che in quel momento sta controllando. I messaggi lampeggianti WARNING, ID:2 o FAULT, ID:2 sul display del pannello di controllo indicano rispettivamente uno stato di allarme o di guasto dell'altra unità di controllo. Per leggere il testo relativo all'allarme o al guasto, attivare la visualizzazione dell'altra unità di controllo sul pannello di controllo. Vedere il Manuale firmware degli inverter centrali PVS800 (3AUA [inglese]) per le descrizioni, le cause e le azioni correttive per ogni segnalazione di guasto e allarme. Guasto: "Same ID numbers" Se gli ID di due unità di controllo hanno impostazione identica, il pannello di controllo smette di funzionare. Per risolvere il problema: Scollegare il cavo del pannello dalla scheda RMIO (A43) dell'unità di controllo master. Impostare l'id della scheda RMIO dell'unità di controllo dell'inverter (A41) su 2. Per la procedura di impostazione, vedere PVS800 Central Inverters Firmware Manual (3AUA [inglese]). Ricollegare il cavo scollegato alla scheda RMIO (A43) dell'unità di controllo master e impostare il suo ID su 1. Ricerca dei guasti del dispositivo di monitoraggio dell'isolamento (opzioni +Q954, +Q976 e +Q981) Vedere la sezione Monitoraggio dei guasti a terra per sistemi IT (senza messa a terra), pag. 81.

109 Manutenzione Manutenzione Contenuto del capitolo Questo capitolo contiene le istruzioni per la manutenzione preventiva dell'inverter. Intervalli di manutenzione Se installato in ambiente idoneo, l'inverter richiede pochissima manutenzione. Le tabelle che seguono contengono un elenco degli intervalli di manutenzione ordinaria raccomandati da ABB. Gli intervalli di manutenzione raccomandati e la sostituzione dei componenti sono calcolati in base alle condizioni operative e ambientali specificate. Nota: se l'unità funziona per lunghi periodi a valori prossimi ai limiti nominali massimi specificati o in condizioni ambientali limite, gli intervalli di manutenzione per alcuni componenti possono accorciarsi. Le tabelle seguenti contengono gli interventi che l'utente deve eseguire. Per gli interventi da effettuare a cura di ABB e per ulteriori dettagli sulla manutenzione, rivolgersi al rappresentante ABB locale. In Internet, visitare il sito Legenda dei simboli Azione I E S Descrizione Ispezione visiva e, se necessario, intervento di manutenzione. Esecuzione degli interventi on/off-site (messa in servizio, collaudi, misurazioni e altri interventi). Sostituzione del componente se la temperatura ambiente è inferiore a 40 C (104 F) e in assenza di carichi ciclici pesanti o carico nominale continuo.

110 108 Manutenzione Manutenzione annuale raccomandata a cura dell'utente ABB raccomanda di ispezionare le unità annualmente per garantire la massima affidabilità e prestazioni ottimali nel funzionamento. Azione I S E I E I I I Che cosa Reti di ingresso e uscita aria sugli sportelli dell'armadio Filtri aria sugli sportelli dell'armadio Qualità della tensione di alimentazione Ricambi Ricondizionamento di condensatori, moduli di ricambio e condensatori di ricambio Serraggio dei morsetti Presenza di polvere, corrosione e temperatura Dissipatore Intervalli di manutenzione raccomandati dopo l'avviamento Componente Anni dall'avviamento Raffreddamento 1) Ventola di raffreddamento principale del modulo inverter S S S Ventola di raffreddamento del filtro LCL S S S Ventola di raffreddamento armadio (tetto) S S S Ventola di raffreddamento armadio (sportello) S S S Unità inverter Condensatori elettrolitici del circuito in c.c. e resistenze di scarica S 2) Scheda di interfaccia circuito principale 2) S Cavi a nastro S Controllo Batteria di back-up memoria nell'unità di distribuzione APBU S S S Controllo sensore e trasmettitore di misura della temperatura I I I I I I I dell'armadio (DRMU-W) Buffer 24 Vcc 3) S S S Collegamenti e ambiente Connettore rapido del modulo convertitore S I S Controllo e pulizia dei collegamenti di alimentazione I I I I I I I 4FPS ) Se l'inverter è utilizzato in modo continuo per la compensazione della potenza reattiva nelle ore notturne, l'intervallo di sostituzione va dimezzato. Se la compensazione della potenza reattiva è utilizzata solo parzialmente, controllare le ore di funzionamento delle ventole nel parametro FAN ON-TIME del programma di controllo dell'inverter. Dopo aver sostituito le ventole, resettare il contatore. 2) Intervallo di manutenzione stimato in condizioni ideali: temperatura ambiente compresa tra 0 40 C (104 F), per ambienti chiusi (IEC 62109) e senza carichi ciclici gravosi. 3) Se la temperatura operativa è costantemente al di sotto di 40 C (104 F), sostituzione dopo 12 anni. Se la temperatura è superiore a 40 C, sostituzione dopo 9 anni. Contattare ABB per la sostituzione.

111 Manutenzione 109 Pulizia dell'interno dell'armadio AVVERTENZA! Seguire le norme di sicurezza, pag. 11. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. AVVERTENZA! Utilizzare un aspirapolvere con tubo e ugello antistatici. L'utilizzo di un normale aspirapolvere creerebbe scariche elettrostatiche che possono danneggiare le schede a circuiti stampati. 1. Arrestare l'inverter ed eseguire le operazioni elencate nella sezione Precauzioni prima degli interventi elettrici a pag. 12 prima di procedere. 2. Se necessario, pulire l'interno dell'armadio con una spazzola morbida e un aspirapolvere. 3. Pulire le prese e le uscite d'aria delle ventole. 4. Controllare i filtri di ingresso aria sull'armadio. Sostituirli quando necessario; vedere la sezione Sostituzione dei filtri aria di seguito. Sostituzione dei filtri aria Controllare i filtri aria e, se necessario, sostituirli (vedere la sezione Perdite, dati di raffreddamento e rumorosità a pag. 133 per identificare i tipi di filtro adatti). Filtri di ingresso sullo sportello 1. Rimuovere i fermi di fissaggio in cima alla grata. 2. Sollevare la grata e staccarla dallo sportello. 3. Sostituire il filtro aria. 4. Reinstallare la grata eseguendo la procedura in ordine inverso

112 110 Manutenzione Pulizia del dissipatore Sulle alette del dissipatore del modulo inverter si accumula la polvere presente nell'aria di raffreddamento. Controllare regolarmente che il dissipatore sia pulito. Se il dissipatore non viene pulito con regolarità, si possono verificare allarmi e guasti da sovratemperatura nell'inverter. Quando necessario, pulire il dissipatore come segue. AVVERTENZA! Seguire le norme di sicurezza, pag. 11. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. 1. Arrestare l'inverter ed eseguire le operazioni elencate nella sezione Precauzioni prima degli interventi elettrici a pag. 12 prima di procedere. 2. Aprire lo sportello dell'armadio dell'inverter. 3. Estrarre il modulo inverter dall'armadio come descritto nella sezione Sostituzione del modulo inverter (telai R8i, 2 R8i, 3 R8i). 4. Rimuovere la ventola di raffreddamento del modulo come descritto nella sezione Ventole di seguito. 5. Soffiare aria compressa pulita e asciutta (non umida) dal basso verso l'alto e contemporaneamente aspirare con un aspirapolvere in corrispondenza dell'uscita dell'aria per raccogliere la polvere. Nota: evitare che la polvere penetri nei dispositivi adiacenti. 6. Reinstallare la ventola di raffreddamento.

113 Manutenzione 111 Controllo e pulizia dei collegamenti di alimentazione (R8i, 2 R8i, 3 R8i) AVVERTENZA! Seguire le norme di sicurezza, pag. 11. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. 1. Arrestare l'inverter ed eseguire le operazioni elencate nella sezione Precauzioni prima degli interventi elettrici a pag. 12 prima di procedere. 2. Aprire lo sportello dell'armadio dell'inverter. 3. Estrarre un modulo inverter dall'armadio come descritto nella sezione Sostituzione del modulo inverter (telai R8i, 2 R8i, 3 R8i). 4. Controllare che i collegamenti delle busbar siano ben serrati in corrispondenza del connettore rapido. Applicare le coppie di serraggio indicate nelle tabelle del capitolo Dati tecnici. 5. Pulire tutte le superfici di contatto del connettore rapido e applicare su di esse uno strato di apposito prodotto per giunti (es. Isoflex Topas NB 52 di Klüber Lubrication). 6. Reinserire il modulo inverter. 7. Ripetere i punti da 4 a 7 per tutti gli altri moduli inverter.

114 112 Manutenzione Ventole La durata utile della ventola di raffreddamento dipende dalle modalità d'uso dell'inverter e dalla temperatura ambiente. Per il segnale effettivo che indica le ore di funzionamento della ventola, vedere il Manuale firmware. La probabilità di un guasto imminente è segnalata dall'aumento della rumorosità dei cuscinetti della ventola e dal graduale aumento della temperatura del dissipatore, nonostante i regolari interventi di pulizia. Se l'inverter viene utilizzato nella fase critica di un processo, è consigliabile sostituire la ventola alla prima comparsa di questi segnali. Le ventole di ricambio sono disponibili presso ABB. Utilizzare esclusivamente parti di ricambio specificate da ABB. Sostituzione della ventola di raffreddamento del filtro LCL (R7i) AVVERTENZA! Seguire le norme di sicurezza, pag. 11. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. 1. Arrestare l'inverter ed eseguire le operazioni elencate nella sezione Precauzioni prima degli interventi elettrici a pag. 12 prima di procedere. 2. Aprire lo sportello dell'armadio del filtro LCL. 3. Scollegare la spina di cablaggio. 4. Rimuovere le viti che mantengono l'unità di ventilazione. 5. Estrarre l'unità di ventilazione. 6. Installare la nuova ventola eseguendo la procedura in ordine inverso

115 Sostituzione della ventola di raffreddamento del filtro LCL (R8i, 2 R8i, 3 R8i) Manutenzione 113 AVVERTENZA! Seguire le norme di sicurezza, pag. 11. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. 1. Arrestare l'inverter ed eseguire le operazioni elencate nella sezione Precauzioni prima degli interventi elettrici a pag. 12 prima di procedere. 2. Aprire lo sportello dell'armadio del filtro LCL. 3. Scollegare la spina di cablaggio della ventola. 4. Svitare la vite del fermo di fissaggio della ventola. 5. Estrarre la ventola. 6. Installare una nuova ventola eseguendo la procedura in ordine inverso

116 114 Manutenzione Sostituzione delle ventole sugli sportelli AVVERTENZA! Seguire le norme di sicurezza, pag. 11. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. 1. Arrestare l'inverter ed eseguire le operazioni elencate nella sezione Precauzioni prima degli interventi elettrici a pag. 12 prima di procedere. 2. Aprire lo sportello dell'armadio. 3. Scollegare i fili di alimentazione della ventola. 4. Allentare le viti di fissaggio della ventola. 5. Installare una nuova ventola eseguendo la procedura in ordine inverso

117 Manutenzione 115 Sostituzione delle ventole sul tetto dell'armadio (R8i) AVVERTENZA! Seguire le norme di sicurezza, pag. 11. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. 1. Arrestare l'inverter ed eseguire le operazioni elencate nella sezione Precauzioni prima degli interventi elettrici a pag. 12 prima di procedere. 2. Allentare le quattro viti di fissaggio della piastra di assemblaggio della ventola. 3. Scollegare la spina di cablaggio della ventola. 4. Allentare le viti di fissaggio della ventola. 5. Scollegare i cavi di alimentazione e PE. 6. Installare una nuova ventola eseguendo la procedura in ordine inverso

118 116 Manutenzione Sostituzione della ventola di raffreddamento del modulo inverter (R7i) AVVERTENZA! Seguire le norme di sicurezza, pag. 11. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. 1. Arrestare l'inverter ed eseguire le operazioni elencate nella sezione Precauzioni prima degli interventi elettrici a pag. 12 prima di procedere. 2. Aprire lo sportello dell'armadio dell'inverter. 3. Scollegare la spina di cablaggio (a). 4. Rimuovere le viti che mantengono l'unità di ventilazione (b). 5. Tirare delicatamente la ventola verso l'esterno e poi verso il basso per sganciarla (c). 6. Installare la nuova ventola eseguendo la procedura in ordine inverso. b c a

119 Manutenzione 117 Sostituzione della ventola di raffreddamento del modulo inverter (R8i, 2 R8i, 3 R8i) AVVERTENZA! Seguire le norme di sicurezza, pag. 11. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. 1. Arrestare l'inverter ed eseguire le operazioni elencate nella sezione Precauzioni prima degli interventi elettrici a pag. 12 prima di procedere. 2. Aprire lo sportello dell'armadio dell'inverter. 3. Scollegare la spina di cablaggio della ventola (a). 4. Rimuovere le viti di blocco (b). 5. Estrarre la ventola facendola scorrere lungo i binari (c). 6. Installare la nuova ventola eseguendo la procedura in ordine inverso. b a c

120 118 Manutenzione Sostituzione del modulo inverter (telai R8i, 2 R8i, 3 R8i) AVVERTENZA! Seguire le norme di sicurezza, pag. 11. Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. AVVERTENZA! Il mancato rispetto di queste norme può mettere a repentaglio l'incolumità delle persone, con rischio di morte, e danneggiare le apparecchiature. Prestare la massima attenzione quando si movimenta il modulo inverter. Estendere le gambe di supporto del modulo dopo averlo rimosso dall'armadio! Non inclinare il modulo! Il modulo è pesante e il suo baricentro è alto. Può cadere facilmente se movimentato con scarsa attenzione. Sollevare il modulo dall'alto utilizzando esclusivamente gli appositi fori sulla sommità! Non utilizzare la rampa con basamenti alti più di 50 mm. La rampa fornita con l'inverter è adatta a basamenti alti 50 mm (l'altezza standard dei basamenti degli armadi ABB). Serrare i quattro bulloni di fissaggio della rampa. Rimozione del modulo dall'armadio 1. Arrestare l'inverter ed eseguire le operazioni elencate nella sezione Precauzioni prima degli interventi elettrici a pag. 12 prima di procedere. 2. Aprire lo sportello dell'armadio. 3. Rimuovere le protezioni delle busbar e degli ingressi dei cavi. 4. Aprire il coperchio trasparente sul lato anteriore del modulo inverter (il modulo all'estrema destra) e scollegare i cavi in fibra ottica. Spostare lateralmente i cavi. 5. Rimuovere le busbar in c.c. a L alla sommità del modulo. 6. Scollegare la morsettiera (X50) in prossimità delle busbar in c.c.

121 Manutenzione Rimuovere le due viti di fissaggio del modulo (7a) alla sommità. Alla base del modulo, allentare i due bulloni di fissaggio (7b) ma senza rimuoverli; sollevare delicatamente la staffa (7c) nella posizione superiore. 8. Inserire la rampa di estrazione del modulo sotto i due bulloni alla base del modulo e serrare i bulloni senza applicare eccessiva forza c 7c 7c 7a 7a 7b 7b Estrarre attentamente il modulo dall'armadio lungo la rampa. Prestare attenzione a non impigliare i cavi. Tirare per la maniglia ed esercitare una pressione costante con un piede alla base del modulo per evitare che si ribalti. Indossare calzature di sicurezza con la punta rinforzata in metallo. 10. Estendere le gambe di supporto del modulo. Le gambe devono rimanere estese finché il modulo non viene ricollocato all'interno dell'armadio a c b max 50 mm

122 120 Manutenzione Inserimento del modulo nell'armadio 1. Posizionare il nuovo modulo inverter in prossimità della rampa, quindi ritrarre le gambe di supporto del modulo. 2. Spingere il modulo sulla rampa e inserirlo nell'armadio. Tenere le dita lontane dal bordo della piastra anteriore del modulo per evitare di schiacciarle tra il modulo e l'armadio. Esercitare una pressione costante con un piede alla base del modulo per stabilizzare il movimento. 3. Riserrare le viti di fissaggio del modulo alla sommità e ricollegare le busbar in c.c. La coppia di serraggio è 70 N m per le viti M Ricollegare i cavi (X50, cavi in fibra ottica). 5. Allentare i bulloni di fissaggio alla base del modulo e rimuovere la rampa di estrazione. Piegare la staffa di fissaggio del modulo nella posizione inferiore e serrare le viti. 6. Chiudere lo sportello dell'armadio. Sostituzione del filtro LCL Contattare ABB.

123 Condensatori Manutenzione 121 Il circuito intermedio dell'inverter impiega diversi condensatori elettrolitici, la cui durata utile dipende dal carico dell'inverter e dalla temperatura ambiente. La durata dei condensatori può essere prolungata riducendo la temperatura ambiente. La durata dei condensatori si riduce ad alte temperature ambiente e in presenza di carichi elevati. Non è possibile prevedere il guasto a un condensatore. Di norma, un guasto a un condensatore è seguito da un guasto a un fusibile di rete o da uno scatto per guasto. Contattare ABB se si sospetta un guasto ai condensatori. I componenti di ricambio sono disponibili presso ABB. Utilizzare esclusivamente parti di ricambio specificate da ABB. Ricondizionamento dei condensatori Ricondizionare i condensatori di ricambio una volta all'anno attenendosi alle indicazioni del documento Capacitor Reforming Instructions (3BFE [inglese]).

124 122 Manutenzione

125 Dati tecnici Dati tecnici Contenuto del capitolo Questo capitolo contiene i dati tecnici degli inverter. Valori nominali La tabella seguente riporta i valori nominali degli inverter. Inverter Telaio Temp Valori nominali PVS I N(AC) I max(dc) U N(AC) P N(AC) P pv I sc PV Corrente Corrente di di ritorno * spunto A A V kw kw p A A A ms 0100kW-A R7i 40 C kW-A R8i 40 C kW-B R8i 45 C kW-A 2 R8i 50 C kW-B 2 R8i 45 C kW-B 3 R8i 50 C kW-C 3 R8i 50 C * I valori dipendono dai valori nominali dei fusibili I N(AC) P N(AC) I max(dc) U N(AC) P pv kw p I sc PV Temp Corrente di uscita in c.a. continua. Potenza di uscita in c.a. continua. Corrente di ingresso massima alla potenza di uscita nominale a temperatura ambiente Tensione di uscita nominale Potenza di ingresso massima raccomandata per assicurare la piena potenza di uscita in condizioni di irraggiamento normali. L'inverter limita la potenza a un livello sicuro. kw picco Corrente di cortocircuito totale massima assoluta dell'array fotovoltaico (c.c.) Temperatura nominale ambiente. I valori sono validi a questa temperatura.

126 124 Dati tecnici Declassamento per altitudine La capacità di carico dell'inverter (corrente e potenza) diminuisce se l'installazione si trova a un'altitudine superiore a 1000 m (3300 ft). Il declassamento è dell'1% ogni 100 m (328 ft). Per l'altitudine massima di installazione, vedere la sezione Condizioni ambientali a pag Curve di declassamento per temperatura La capacità di carico (corrente e potenza) diminuisce se la temperatura ambiente supera i valori nominali. Declassamento per temperatura delle unità -0100kW-A e -0250kW-A Nel range di temperatura compreso tra +40 C (+104 F) e +50 C (+122 F), la corrente nominale di uscita è ridotta come illustrato di seguito. % C +5 F -5 C +41 F C +86 F +40 C +104 F +50 C +122 F +55 C +131 F T Temperatura nominale ambiente

127 Dati tecnici 125 Declassamento per temperatura delle unità -0315kW-B e -0630kW-B Questa curva descrive la capacità di carico degli inverter -0315kW-B e -0630kW-B come funzione della temperatura ambiente. La curva è valida ad altitudini inferiori a 1000 m (3300 ft). % C +5 F -5 C +41 F C +68 F +30 C +86 F +40 C +104 F +50 C +122 F +60 C +140 F T Temperatura nominale ambiente

128 126 Dati tecnici Declassamento per temperatura delle unità -0500kW-A, -0875kW-B e -1000kW-C Questa curva descrive la capacità di carico degli inverter 0500kW-A, -0875kW-B e kW-C come funzione della temperatura ambiente. La curva è valida ad altitudini inferiori a 1000 m (3300 ft). % C +5 F C +59 F +25 C +77 F +35 C +95 F +45 C +113 F +55 C +60 C +131 F +140 F T Temperatura nominale ambiente Declassamento per altitudine con compensazione di temperatura Ogni grado di temperatura ambiente massima al di sotto della temperatura ambiente nominale comporta una compensazione del declassamento per altitudine, ma non bisogna tuttavia superare la curva di declassamento per temperatura e l'altitudine massima consentita. Nel calcolo del fattore di declassamento dell'altitudine con compensazione, è necessario osservare i punti angolari delle curve dei valori nominali di temperatura. Esempio 1: per gli inverter PVS kW-A e PVS kW-A installati a 1800 m (5900 ft), se la temperatura ambiente massima è limitata a +35 C (95 F), il fattore di declassamento dell'altitudine con compensazione è 100% - 8 1% + (40-35) 1% = 97% o Esempio 2: per gli inverter PVS kW-B e PVS kW-B installati a 2100 m (6890 ft), se la temperatura ambiente massima è limitata a +35 C (95 F), il fattore di declassamento dell'altitudine con compensazione è 100% % + (45-35) 0.5% = 94% o Esempio 3: per gli inverter PVS kW-A, PVS kW-B e PVS kW-C installati a 2800 m (9200 ft), se la temperatura ambiente massima è limitata a +32 C (89 F), il fattore di declassamento dell'altitudine con compensazione è 100% % + (50-45) 1.6% + (45-32) 0.6% = 97.8% o

129 Dati tecnici 127 Tabella delle equivalenze Inverter Telaio Modulo/i inverter utilizzato/i Filtro/i LCL PVS kW-A R7i PVS kW-A SLCL-05 PVS kW-A R8i PVS kW-A SLCL-16 PVS kW-B R8i PVS kW-B SLCL-16 PVS kW-A 2 R8i 2 PVS kW-A 2 SLCL-16 PVS kW-B 2 R8i 2 PVS kW-B 2 SLCL-16 PVS kW-B 3 R8i 3xPVS kW-B 3xSLCL-17 PVS kW-C 3 R8i 3xPVS kW-B 3xSLCL-17 Fusibili Le tabelle seguenti riportano i dati dei fusibili installati in fabbrica. È consentito utilizzare fusibili di altre marche, purché abbiano gli stessi valori nominali. Fusibili in c.a. del circuito principale Inverter Q.tà Fusibili in c.c. dell'inverter Corrente nominale (A) Fusibili Bussmann PVS kW-A M5808D - Mersen PVS kW-A M6814D 6,9URD3PV1000 PVS kW-B M6814D 6,9URD3PV1000 PVS kW-A M6414 6,9URD33TTF1000 PVS kW-B M6414 6,9URD33TTF1000 PVS kW-B M6414 6,9URD33TTF1000 PVS kW-C M6414 6,9URD33TTF1000 Inverter Q.tà Corrente nominale (A) Fusibili Bussmann PVS kW-A M Mersen PVS kW-A M URD73PA0800 PVS kW-B M URD73PA0800 PVS kW-A M URD73PA0800 PVS kW-B M URD73PA0800 PVS kW-B M URD73PA0800 PVS kW-C M URD73PA0800

130 128 Dati tecnici Fusibili in c.c. per 2 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +2H382) Inverter Q.tà Fusibili Corrente nominale (A) Bussmann PVS kW-A PV-400AF3 PVS kW-B PV-400AF3 Fusibili in c.c. per 4 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +4H382) Inverter Q.tà Fusibili Corrente nominale (A) Bussmann PVS kW-A PV-250AF2 PVS kW-B PV-315AF3 PVS kW-A PV-400AF3 PVS kW-B PV-400AF3 Fusibili in c.c. per 5 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +5H382) Inverter Q.tà Fusibili Corrente nominale (A) Bussmann PVS kW-A PV-400AF3 PVS kW-B PV-400AF3 Fusibili in c.c. per 8 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +8H382) Inverter Q.tà Fusibili Corrente nominale (A) Bussmann PVS kW-A PV-160AF2 PVS kW-B PV-160AF2 PVS kW-A PV-250AF2 PVS kW-B PV-250AF2 PVS kW-B PV-400AF3 PVS kW-C PV-400AF3 Fusibili in c.c. per 10 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +10H382) Inverter Q.tà Fusibili Corrente nominale (A) Bussmann PVS kW-A PV-250AF2 PVS kW-B PV-250AF2 PVS kW-B PV-315AF3 PVS kW-C PV-315AF3

131 Dati tecnici 129 Fusibili in c.c. per 12 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +12H382) Inverter Q.tà Fusibili Corrente nominale (A) Bussmann PVS kW-A PV-200AF2 PVS kW-B PV-200AF2 PVS kW-B PV-250AF2 PVS kW-C PV-250AF2 Fusibili in c.c. per 15 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +15H382) Inverter Q.tà Fusibili Corrente nominale (A) Bussmann PVS kW-A PV-160AF2 PVS kW-B PV-160AF2 PVS kW-B PV-200AF2 PVS kW-C PV-200AF2 Fusibili in c.c. per 16 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +16H382) Inverter Q.tà Fusibili Corrente nominale (A) Bussmann PVS kW-B PV-200AF2 PVS kW-C PV-200AF2 Fusibili in c.c. per 20 collegamenti di ingresso in c.c. (opzione +20H382) Inverter Q.tà Fusibili Corrente nominale (A) Bussmann PVS kW-B PV-160AF2 PVS kW-C PV-160AF2

132 130 Dati tecnici Fusibili per inverter forniti senza fusibili di ingresso in c.c. (opzione +0F291) La tabella seguente mostra i valori di corrente in c.c. per selezionare i fusibili di ingresso in c.c. (vedere la tabella successiva) in base al numero di collegamenti di ingresso in c.c. del generatore fotovoltaico. N. di collegamenti di Corrente nominale per i fusibili di ingresso in c.c. (A) ingresso in c.c kW-A -0315kW-B -0500kW-A -0630kW-B -0875kW-A -1000kW-A A 400 A A 355 A A 250 A 400 A 400 A A 200 A 400 A 400 A A 200 A 355 A 355 A A 160 A 315 A 315 A A 160 A 250 A 250 A 400 A 400 A A 250 A 355 A 355 A A 200 A 315 A 315 A A 200 A 315 A 315 A A 200 A 250 A 250 A A 160 A 250 A 250 A A 160 A 250 A 250 A A 160 A 200 A 200 A A 200 A A 200 A A 200 A A 160 A A 160 A La tabella seguente indica i tipi di fusibili in c.c. raccomandati. Per altri fusibili, contattare ABB. Corrente nominale del fusibile in c.c. dell'inverter (A) Fusibili di ingresso in c.c. raccomandati 400 A PV-400AF3 355 A PV-355AF3 315 A PV-315AF3 250 A PV-250AF2 200 A PV-200AF2 160 A PV-160AF2

133 Dati tecnici 131 Dimensioni dei fusibili raccomandati (mm). 1 mm = in. Taglia Codice A B D E F G H 2 PV-***AF M PV-***AF M Interruttori automatici miniaturizzati in c.c. (opzione +H377) Inverter Interruttori Q.tà ABB PVS kW-A 4 S804PV-S80 Interruttori automatici miniaturizzati per le opzioni +G300 e +G410 Opzione Interruttore +G300 S 202-K6 +G410 DS201-C6A30

134 132 Dati tecnici Dimensioni, pesi e requisiti di spazio Di seguito sono indicate le altezze e le profondità degli armadi. Inverter Altezza Profondità PVS mm in. mm in. 0100kW-A kW-A kW-B kW-A kW-B kW-B kW-C Di seguito sono indicate le larghezze degli armadi. Inverter PVS Larghezza (mm) +H377 +H382 +2H382 +4H382 +5H382 +8H H H H H H kW-A kW-A kW-B kW-A kW-B kW-B kW-C Di seguito sono indicati i pesi degli armadi. Inverter PVS Peso (kg) +H377 +H382 +2H382 +4H382 +5H382 +8H H H H H H kW-A kW-A kW-B kW-A kW-B kW-B kW-C

135 Dati tecnici 133 Di seguito sono indicati i requisiti di spazio libero. Spazio libero richiesto intorno all'unità per il raffreddamento Davanti Ai lati Sopra Indietro mm in. mm in. mm in. mm in > 500 mm (19.68 in.) > 400 mm (15.75 in.) IP54 Spazio richiesto per l'apertura degli sportelli: vedere il capitolo Disegni dimensionali. Perdite, dati di raffreddamento e rumorosità L'inverter è raffreddato da una ventola interna; la direzione del flusso dell'aria è dal lato anteriore verso l'alto. Flusso aria di raffreddamento Rumorosità Inverter Dissipazione del calore 1) Armadi moduli inverter Flusso aria totale 2) kw m 3 /h ft 3 /h m 3 /h ft 3 /h db PVS kW-A PVS kW-A ) PVS kW-B ) PVS kW-A ) PVS kW-B ) PVS kW-B PVS kW-C ) per il dimensionamento della ventilazione della stanza con le apparecchiature elettriche 2) flusso d'aria di raffreddamento per una configurazione con un solo armadio di ingresso in c.c. 3) a potenza parziale tipicamente < 65 db con ventole controllate in velocità Morsetti e piastre passacavi per i cavi di alimentazione di ingresso in c.c. Le busbar in c.c. sono stagnate. È possibile utilizzare capicorda idonei ai materiali stagnati. Inverter N. di piastre passacavi Ø60 mm (2.36") +H377 +H382 +2/4/5H382 +8/10H /15H /20H382 PVS kW-A PVS kW-A PVS kW-B PVS kW-A PVS kW-B PVS kW-B x 4 PVS kW-C x 4

136 134 Dati tecnici La tabella seguente riporta i dati relativi ai morsetti del cavo di potenza dell'ingresso in c.c. +H382 +2H382 Unità con collegamenti di ingresso in c.c. protetti da fusibili Busbar in c.c. +4H382 Pz. (più + meno) +5H kW-A kW-A kW-B kW-A kW-B kW-B kW-C H H H H H H382 M12 o ½" Coppia di serraggio 70 N m (50 lb ft) Inverter PVS Bulloni Bulloni M10 o 3/8 Busbar PE Coppia di serraggio N m (2 32 lb ft) Morsetti di PVS kW-A Unità con collegamenti di ingresso in c.c. protetti da MCB (opzione +H377) Pz. 0100kW-A 4 Morsetti di PVS kW-A, -0315kW-B, -0500kW-A, -0630kW-B,- 0875kW-B e -1000kW-C Interruttori fotovoltaici Dimensioni max. filo (mm 2 Coppia di serraggio ) 3 4 N m 6 50 (cavo a treccia) ( lb ft) 6 70 (cavo pieno) Inverter PVS Bulloni M10 (3/8 ) Busbar PE Coppia di serraggio N m (2 32 lb ft)

137 Morsetti e piastre passacavi per il cavo di potenza dell'uscita in c.a. Le busbar in c.a. sono stagnate. È possibile utilizzare capicorda idonei ai materiali stagnati. Inverter N. di piastre passacavi Ø60 mm (2.36") PVS kW-A 3 PVS kW-A 2 3 PVS kW-B 2 3 PVS kW-A 3 4 PVS kW-B 3 4 PVS kW-B 3 4 PVS kW-C 3 4 Dati tecnici 135 Inverter Busbar in c.a. Busbar PE PVS Pz. Bulloni Coppia di serraggio Vite Coppia di serraggio 0100kW-A kW-A kW-B kW-A kW-B kW-B kW-C 6 M12 o ½ 70 N m (50 lb ft) M10 (3/8 ) N m 2 32 lb ft) Morsetti di PVS kW-A Morsetti di PVS kW-A e -0315kW-B Morsetti di PVS kW-A, kW-B, kW-B e -1000kW-C

138 136 Dati tecnici Specifiche per il collegamento dell'uscita in c.a. Tensione Unità -0100kW-A, -0250kW-A e -0500kW-A: 300 Vca trifase ± 10% Unità -0315kW-B, -0630kW-B e -0875kW-B: 350 Vca trifase ± 10% Unità -1000kW-C : 400 Vca trifase ± 10% Sistema elettrico ammesso Sistema IT (senza messa a terra) trifase. È richiesto l'isolamento galvanico per ogni inverter. Trasformatore Il trasformatore deve essere adatto all'uso con inverter basati su IGBT, con elevati valori du/dt verso terra. Per ogni inverter è necessario un avvolgimento in bassa tensione dedicato. È richiesta una schermatura statica, adeguatamente dimensionata, tra gli avvolgimenti. Per informazioni più dettagliate sulla selezione del trasformatore, vedere Selezione del trasformatore a pag. 73. Corrente di cortocircuito prevista (IEC ) Frequenza Squilibrio Cali di tensione Max. 25% Fattore di potenza fondamentale (cos phi 1 ) Unità -0100kW-A: la massima corrente di cortocircuito prevista consentita è 10 ka con i fusibili di protezione indicati nelle tabelle. Unità -0250kW-A -1000kW-C: la massima corrente di cortocircuito prevista consentita è 50 ka con i fusibili di protezione indicati nelle tabelle. Quando si esegue una messa a terra temporanea per interventi sulle unità (i cavi di messa a terra sono collegati alle manopole di terra delle busbar in c.a. e c.c. e al circuito di terra PE dell'inverter): la massima corrente di cortocircuito prevista consentita scende a 25 ka / 1 s. Se i cavi e i fissacavi di messa a terra collegati non sono equivalenti alla corrente di cortocircuito nominale prevista dell'inverter, il valore nominale totale sarà inferiore Hz sostenibili con un normale dimensionamento (la conformità alla rete può richiedere la disconnessione a valori inferiori). Velocità di variazione massima 17%/s Max. ± 3% della tensione nominale di linea in c.a. fase-fase Nota: se l'inverter deve essere in grado di sostenere cali di tensione (Low- Voltage Ride-Through, LVRT), è necessario garantire un'alimentazione ausiliaria, ad esempio mediante un gruppo di continuità (UPS). 1

139 Dati tecnici 137 Range di regolazione del fattore di potenza (cos phi 1 ) 0 1 capacitivo o induttivo in base al dimensionamento I seguenti grafici illustrano il funzionamento delle apparecchiature con tensione in c.a. nominale e temperatura ambiente nominale. vedere Valori nominali a pag Unità -0100kW-A e -0250kW-A Unità -0315kW-B, -0500kW-A, 0630kW-B, -0875kW-B, -1000kW-C Q (%) Q max = P act Q max = P act Q (%) P/P N (%) P/P N (%) Q Potenza reattiva in percentuale della potenza nominale attiva P/P N Potenza attiva relativa Corrente Categoria di sovratensione (IEC 62109, IEC ) Distorsione armonica Vedere la sezione Valori nominali. 3 (con opzione +F263 la categoria è 1.) Corrente THD < 3% al carico nominale Specifiche per il collegamento dell'ingresso in c.c. Potenza massima in c.c. (P pv ) Corrente in c.c. max. (I max(dc) ) Tensione in c.c. max. (U max(dc) ) Range di tensione operativa in c.c., U mppt(dc) Vedere la sezione Valori nominali. Vedere la sezione Valori nominali. Unità -0100kW-A, -0250kW-A e -0315kW-B: 1000 Vcc Unità -0500kW-A, -0630kW-B, -0875kW-B e -1000kW-C: 1100 Vcc Unità -0100kW-A, -0250kW-A e -0500kW-A: Vcc Unità -0315kW-B, -0630kW-B e -0875kW-B: Vcc Unità -1000kW-C: Vcc Ondulazione di tensione < 3% Categoria di sovratensione 2 (IEC 62109, IEC )

140 138 Dati tecnici Specifiche per il collegamento dell'alimentazione ausiliaria Tensione Frequenza Sistema elettrico ammesso Categoria di sovratensione (IEC 62109, IEC ) 230 Vca (115 Vca opzionale) 50/60 Hz Sistema TN-S (con messa a terra). In caso di sistema IT (senza messa a terra), contattare ABB per istruzioni. 2 Dati per il collegamento dell'unità di controllo (RDCU/RMIO) Ingressi analogici Tensione di prova di isolamento Tensione massima modo comune tra i canali Rapporto di reiezione di modo comune Risoluzione RDCU (A43, programma di controllo master PVS800): un ingresso di corrente differenziale programmabile (0 ma / 4 ma 20 ma, R in = 100 ohm). RDCU (A41, programma di controllo inverter PVS800): due ingressi di corrente differenziale programmabili (0 ma / 4 ma 20 ma, R in = 100 ohm) e un ingresso di tensione differenziale programmabile (-10 V V, R in = 200 kohm). Gli ingressi analogici sono isolati galvanicamente come gruppo. 500 Vca, 1 min ±15 Vcc > 60 db a 50 Hz 0.025% (12 bit) per ingresso -10 V +10 V. 0.5% (11 bit) per ingressi V e 0 20 ma. Imprecisione ±0.5% (fondo scala) a 25 C (77 F). Coefficiente di temperatura: ±100 ppm/ C (±56 ppm/ F), max. Uscita a tensione costante Tensione +10 Vcc, 0, -10 Vcc ± 0.5% (fondo scala) a 25 C (77 F). Coefficiente di temperatura: ±100 ppm/ C (±56 ppm/ F) max. Carico massimo 10 ma Potenziometro applicabile da 1 kohm a 10 kohm Uscita potenza ausiliaria Tensione Corrente massima Uscite analogiche Risoluzione Imprecisione 24 Vcc ± 10%, a prova di cortocircuito 250 ma (condivisa tra questa uscita e i moduli opzionali installati sulla scheda RMIO) Due uscite di corrente programmabili: 0 (4)...20 ma, R L < 700 ohm 0.1% (10 bit) ±1% (fondo scala) a 25 C (77 F). Coefficiente di temperatura: ±200 ppm/ C (±111 ppm/ F) max.

141 Dati tecnici 139 Ingressi digitali RDCU (A43, programma di controllo master PVS800): due ingressi digitali programmabili (terra comune: 24 Vcc, -15%...+20%) e un ingresso di interblocco marcia. Isolati come gruppo, possono essere divisi in due gruppi isolati (vedere Schema di isolamento e messa a terra più oltre). RDCU (A41, programma di controllo inverter PVS800): un ingresso digitale programmabile (terra comune: 24 Vcc, -15%...+20%) e un ingresso di interblocco marcia. Isolati come gruppo, possono essere divisi in due gruppi isolati (vedere Schema di isolamento e messa a terra più oltre). Alimentazione interna per ingressi digitali (+24 Vcc): a prova di cortocircuito. È possibile utilizzare un'alimentazione esterna a 24 Vcc in sostituzione dell'alimentazione interna. Tensione di prova di isolamento 500 Vca, 1 min Soglie logiche < 8 Vcc 0, > 12 Vcc 1 Corrente di ingresso DI1...DI 5: 10 ma, DI6: 5 ma Costante di tempo del filtro 1 ms Uscite relè Capacità di commutazione Corrente continua minima Corrente continua massima Tensione di prova di isolamento RDCU (A43, programma di controllo master PVS800): due uscite relè programmabili, o con opzione +Q951 un'uscita relè programmabile RDCU (A41, programma di controllo inverter PVS800): senza opzione +Q954 un'uscita relè programmabile 8 A a 24 Vcc o 250 Vca, 0.4 A a 120 Vcc 5 ma rms a 24 Vcc 2 A rms 4 kvca, 1 minuto Collegamento DDCS a fibre ottiche Con modulo adattatore comunicazione opzionale RDCO. Protocollo: DDCS (ABB Distributed Drives Communication System) Ingresso di potenza 24 Vcc Tensione 24 Vcc ± 10% Consumo di corrente tipico 250 ma (senza moduli opzionali) Consumo di corrente massimo 1200 ma (con moduli opzionali inseriti) I morsetti della scheda RMIO e dei moduli opzionali installabili sulla scheda sono conformi ai requisiti di protezione da minima tensione (PELV, Protective Extra Low Voltage) secondo la norma EN 50178, purché anche i circuiti esterni collegati ai morsetti soddisfino tali requisiti e il luogo di installazione si trovi a un'altitudine inferiore a 2000 m (6560 ft). Al di sopra dei 2000 m (6560 ft), vedere pag. 78.

142 140 Dati tecnici Schema di isolamento e messa a terra X20 1 VREF- 2 AGND X21 1 VREF+ 2 AGND 3 AI1+ 4 AI1-5 AI2+ 6 AI2-7 AI3+ 8 AI3- (Tensione di prova: 500 Vca) Tensione modo comune tra canali ±15 V 9 AO1+ 10 AO1-11 AO2+ 12 AO2- X22 1 DI1 2 DI2 3 DI3 4 DI4 9 DGND1 Impostazioni ponticello J1: Terra 5 DI5 6 DI VD 8 +24VD 11 DIIL 10 DGND2 X V 2 GND X25 1 RO1 2 RO1 3 RO1 X26 1 RO2 2 RO2 3 RO2 X27 1 RO3 2 RO3 3 RO3 J1 (Tensione di prova: 4 kvca) Tutti gli ingressi digitali condividono una terra comune. È l'impostazione di default. o Le messe a terra dei gruppi di ingressi DI1 DI4 e DI5/DI6/DIIL sono separate (tensione di isolamento 50 V).

143 Dati tecnici 141 Rendimento Tutti i valori seguenti si intendono senza consumi di potenza ausiliaria. L'inverter è conforme agli standard di efficienza IEC e EN Efficienza massima Tensione in c.c. 450 V 600 V 800 V PVS kW-A PVS kW-A PVS kW-A Rendimento europeo (EURO-eta) Tensione in c.c. 450 V 600 V 800 V PVS kW-A PVS kW-A PVS kW-A Efficienza PVS kW-A [%] V 600V 800V % 25% 50% 75% 100% P/P nom [%] Efficienza PVS kW-A [%] V 600V 800V % 25% 50% 75% 100% P/P nom [%] Efficienza PVS kW-A [%] V 600V 800V % 25% 50% 75% 100% P/P nom [%]

144 142 Dati tecnici Efficienza massima Tensione in c.c. 525 V 675 V 825 V PVS kW-B PVS kW-B PVS kW-B Rendimento europeo (EURO-eta) Tensione in c.c. 525 V 675 V 825 V PVS kW-B PVS kW-B PVS kW-B Efficienza PVS kW-B η[%] V 675 V 825 V % 25% 50% 75% 100% P/P nom [%] Efficienza PVS kW-B η[%] V 675 V 825 V % 25% 50% 75% 100% P/P nom [%] Efficienza PVS kW-B [%] V V V % 25 % 50 % 75 % 100 % P/P nom [%]

145 Dati tecnici 143 Efficienza massima Tensione in c.c. 600 V 750 V 850 V PVS kW-C Rendimento europeo (EURO-eta) Tensione in c.c. 600 V 750 V 850 V PVS kW-C Efficienza PVS kW-C [%] V 750 V 850 V Gradi di protezione IP42 (UL tipo 2) Classe di protezione Classe I (IEC ) % 25 % 50 % 75 % 100 % P/P nom [%]

146 144 Dati tecnici Condizioni ambientali Altitudine del luogo di installazione Temperatura ambiente Di seguito sono riportati i limiti ambientali per l'inverter L'inverter deve essere utilizzato in un ambiente riscaldato, chiuso e controllato. Nota: se l'installazione ha condotti di ventilazione che sboccano direttamente all'esterno (es. installazione in container), impedire il ritorno di aria umida e contaminata da polveri. Vedere la sezione Condotto di ventilazione all'uscita aria dell'armadio a pag. 69. Funzionamento installazione per uso fisso Unità -0100kW-A, kW-A, 0315kW-B: m (6562 ft) s.l.m. Unità -0500kW-A, -0630kW-B, 0875kW-B e -1000kW-C: m (13123 ft) Oltre i 1000 m (281 ft), vedere la sezione Declassamento per altitudine a pag Unità -0100kW-A e -0250kW-A: C ( F) Magazzinaggio nell'imballaggio di protezione C ( F) Trasporto nell'imballaggio di protezione C ( F) Unità -0315kW-B, -0500kW-A, -0630kW-B, -0875kW-B e -1000kW-C: C ( F) Se la temperatura operativa scende sotto 0 C (32 F), è necessario utilizzare le scaldiglie per armadi (opzione +G300). Senza ghiaccio. Vedere la sezione Curve di declassamento per temperatura. Umidità relativa 5 95% Max. 95% Max. 95% Condensa non ammessa. L'umidità relativa massima consentita è del 60% in presenza di gas corrosivi. Se l'inverter è installato in un luogo che potrebbe superare i limiti di umidità relativa, è necessario utilizzare le scaldiglie per armadi (opzione +G300). Categoria ambientale Condizionamento in ambiente coperto (IEC ) Ambiente umido Non è consentito l'uso in ambiente umido. Il luogo di installazione deve (IEC ) essere asciutto. Grado di inquinamento 2. Normalmente consentito solo l'inquinamento non conduttivo. (IEC ) Livelli di contaminazione (IEC , IEC , IEC ) Pressione atmosferica Senza polvere conduttiva. Gas chimici: Classe 3C1 Particelle solide: Classe 3S kpa atmosfere Gas chimici: Classe 1C2 Particelle solide: Classe 1S kpa atmosfere Gas chimici: Classe 2C2 Particelle solide: Classe 2S kpa atmosfere

147 Dati tecnici 145 Vibrazioni (IEC ) Max. 1 mm (0.04 in.) ( Hz), max. 7 m/s 2 (23 ft/s 2 ) ( Hz) sinusoidali Max. 1 mm (0.04 in.) ( Hz), max. 7 m/s 2 (23 ft/s 2 ) ( Hz) sinusoidali Urti (IEC ) Non ammessi Max. 100 m/s 2 (330 ft/s 2 ), 11 ms Caduta libera Non ammessa 100 mm (4 in.) per peso superiore a 100 kg (220 lb) Max. 3.5 mm (0.14 in.) (2...9 Hz), max. 15 m/s 2 (49 ft/s 2 ) ( Hz) sinusoidali Max. 100 m/s 2 (330 ft/s 2 ), 11 ms 100 mm (4 in.) per peso superiore a 100 kg (220 lb) Materiali Armadio Filtri aria sugli sportelli dell'armadio Busbar Sicurezza antincendio dei materiali (IEC ) Imballaggio Smaltimento Lamiera di acciaio (spessore ca. 1.5 mm) galvanizzato a caldo (spessore ca. 20 µm) con verniciatura a polvere in poliestere termoindurente (spessore ca. 80 µm) sulle superfici visibili eccetto il pannello posteriore. Colore: RAL 7035 (beige chiaro, semilucido). Armadi larghi 400 mm: AIR-TEX G-150, 318 mm 540 mm (cod. ABB ) Armadi larghi 600 mm: AIR-TEX G-150, 518 mm 540 mm (cod. ABB ) Alluminio o rame stagnato Materiali isolanti ed elementi non metallici: prevalentemente autoestinguenti. Telaio: legno o compensato. Involucro in plastica: PE-LD. Reggette: PP o acciaio. L'inverter contiene materie prime che devono essere riciclate al fine di risparmiare energia e conservare le risorse naturali. I materiali dell'imballaggio sono ecocompatibili e riciclabili. Tutte le parti in metallo sono riciclabili. Le parti in plastica possono essere riciclate o incenerite in maniera controllata in base alle norme locali. La maggior parte dei componenti riciclabili è contrassegnata dagli appositi marchi. Se il riciclaggio non è praticabile, tutte le parti tranne i condensatori elettrolitici e le schede a circuiti stampati possono essere smaltite in discarica. I condensatori in c.c. (da C1-1 a C1-x) contengono elettrolita e le schede a circuiti stampati contengono piombo, entrambi classificati come rifiuti pericolosi nell'unione europea. Devono essere rimossi e trattati in base alle norme locali. Per ulteriori informazioni sugli aspetti ambientali e sul riciclaggio, rivolgersi al distributore ABB locale.

148 146 Dati tecnici Consumo di corrente del circuito ausiliario Inverter Il circuito ausiliario deve essere alimentato a cura del cliente e galvanicamente separato dall'uscita dell'inverter. Totale nel funzionamento max. (W) Totale in stand-by (W) Consumo extra in stand-by (opzione +G300) (max. W) PVS kW-A PVS kW-A PVS kW-B PVS kW-A PVS kW-B PVS kW-B PVS kW-C Note: I valori in tabella non includono le ventole di raffreddamento dei moduli inverter, la cui potenza proviene dal generatore fotovoltaico. Ogni armadio di ingresso in più fa aumentare i consumi di potenza ausiliaria di 50 W nelle unità PVS kW-A PVS kW-B e di 25 W nelle unità PVS kW-B PVS kW-C. Il consumo effettivo dipende dalle opzioni installate. Opzione +G300: il consumo effettivo dipende dalla temperatura. Opzione +G410: consumo massimo 20 W per cassetta di connessione. Il circuito ausiliario deve essere protetto con fusibili gg 16 A. Vedere gli schemi elettrici forniti con l'inverter.

149 Dati tecnici 147 Norme e requisiti applicabili IEC/EN :2010 IEC/EN :2011 EN 50530:2010 IEC 60529:1989 / EN 60529:1991 Marchio CE L'inverter è conforme alle norme elencate di seguito. Sicurezza dei convertitori nei sistemi fotovoltaici Parte 1: Requisiti generali Sicurezza dei convertitori nei sistemi fotovoltaici Parte 2: Requisiti particolari per inverter L'inverter è conforme alla norma se l'inverter e l'array fotovoltaico sono installati e utilizzati in un'area elettrica chiusa. In tal caso l'inverter non deve ottemperare alle sottoclausole , , , , e b. L'inverter è comunque conforme alle sottoclausole e Efficienza totale degli inverter fotovoltaici Gradi di protezione degli involucri (Codice IP) IEC/EN :2005 Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 6-2: Norme generiche Immunità per gli ambienti industriali IEC/EN :2007 Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 6-4: Norme generiche Emissione per gli ambienti industriali IEC 61683:1999 Sistemi fotovoltaici Condizionatori di potenza Procedura per misurare l'efficienza IEC :2011 Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 3-12: Limiti Limiti per le correnti armoniche prodotte da apparecchiature collegate alla rete pubblica a bassa tensione aventi correnti di ingresso >16 A e <75 A per fase. Nota: l'inverter è conforme alla norma quando la sua potenza di uscita è pari al 20% della potenza nominale o superiore. Quando la potenza di uscita è inferiore al 20% della potenza nominale, il valore di cortocircuito R sce = 250. Per le altre norme applicabili e i codici delle reti, visitare Sull'inverter è presente il marchio CE che ne attesta la conformità ai requisiti delle Direttive europee Bassa tensione ed EMC. Conformità alla Direttiva europea Bassa tensione La conformità alla Direttiva europea Bassa tensione è verificata secondo la norma EN Conformità alla Direttiva europea EMC La Direttiva EMC definisce i requisiti per l'immunità e le emissioni dei dispositivi elettrici all'interno dell'unione europea. Le norme EMC EN :2005 ed EN :2007 stabiliscono i requisiti per le apparecchiature elettriche ed elettroniche destinate all'uso in ambienti industriali. Conformità alle norme EMC EN :2005 e EN :2007 La sigla EMC sta per compatibilità elettromagnetica (Electromagnetic Compatibility). Si tratta della capacità dell'apparecchiatura elettrica/elettronica di operare senza problemi in ambiente elettromagnetico. Analogamente, l'apparecchiatura non deve disturbare o interferire con altri prodotti o sistemi presenti nell'ambiente.

150 148 Dati tecnici Rete a media tensione I requisiti della Direttiva EMC possono essere soddisfatti nel modo seguente: 1. Si utilizza un trasformatore con schermatura dell'elettricità statica tra gli avvolgimenti del primario e del secondario per evitare un'eccessiva propagazione di emissioni verso le reti in bassa tensione adiacenti. 2. L'inverter è installato in un sistema IT (senza messa a terra) secondo le istruzioni fornite nel Manuale hardware. Rete a media tensione Rete adiacente Schermatura statica Rete in bassa tensione Apparecchiatura PVS800 Apparecchiatura Rete in bassa tensione I requisiti della Direttiva EMC possono essere soddisfatti nel modo seguente: 1. Si utilizza un trasformatore con schermatura dell'elettricità statica tra gli avvolgimenti del primario e del secondario per evitare un'eccessiva propagazione di emissioni verso le reti in bassa tensione adiacenti. 2. La rete in bassa tensione è di tipo TN (con messa a terra). 3. Il filtro EMC (opzione +E216) è installato sul lato rete del trasformatore in bassa tensione. 4. L'inverter è installato secondo le istruzioni fornite nel Manuale hardware. Rete in bassa tensione Filtro EMC 1) Apparecchiatura Schermatura statica PVS800 1) opzione +E216 Marchio "C-tick" Il marchio "C-tick" è obbligatorio in Australia e Nuova Zelanda. Il marchio "C-tick" viene applicato agli inverter per attestarne la conformità alle norme IEC/EN :2005 e IEC/EN :2007 emanate dal Trans- Tasman Electromagnetic Compatibility Scheme. Per i requisiti di conformità alla norma, vedere la sezione Conformità alla Direttiva europea EMC a pag. 147.

151 Disegni dimensionali Disegni dimensionali Contenuto del capitolo Questo capitolo contiene alcuni esempi di disegni dimensionali dell'inverter.

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