LEGGE CONCERNENTE DISPOSIZIONI PER LA PREVENZIONE DEL GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO. APPROVAZIONE.
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- Battista Tarantino
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1 Regione Molise -50- Resoconti Consiliari LEGGE CONCERNENTE DISPOSIZIONI PER LA PREVENZIONE DEL GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO. APPROVAZIONE. Ordine del giorno numero 3, proposta di legge numero 41. Relatore il Consigliere Totaro. Prego, collega Totaro. CONSIGLIERE TOTARO Grazie, Presidente. La presente proposta di legge concernente Disposizioni per la limitazione del gioco d azzardo patologico e la prevenzione della ludopatia... (Intervento fuori microfono) Prego, prego. CONSIGLIERE TOTARO Grazie. Intende promuovere azioni che possano contrastare il gioco d azzardo e che aiutino a prevenire e recuperare i soggetti affetti da patologie ad esso connesse. Tutto ciò promuovendo una partecipazione e collaborazione fra gli Enti locali, ASREM, le Autorità di pubblica sicurezza, le istituzioni scolastiche e le associazioni interessate. A tal fine viene istituito, presso l Assessorato competente, un Osservatorio regionale sul fenomeno del gioco d azzardo, composto da nove membri scelti dalla Giunta regionale e che restino in carica per l intera legislatura. L Osservatorio, inteso come Organo di consulenza del Consiglio regionale e della Giunta regionale, avrà il compito di monitorare gli effetti inerenti la sfera economica e sociale e familiare collegati alla dipendenza da gioco. Procederà alla formulazione di pareri e linee d interventi che saranno inviati al Consiglio regionale e alla Giunta regionale e promuoverà un servizio di informazione e assistenza gratuita in collaborazione con ASREM.
2 Regione Molise -51- Resoconti Consiliari Di rilevante importanza risulta essere l articolo 5 che vieta l apertura di sale da gioco ad una distanza inferiore ai 500 metri da aree ritenute sensibili, quali gli edifici scolastici, i luoghi di culto, i centri di aggregazione sociale e le strutture a carattere ricreativo e culturale. È data, inoltre, ai Comuni la possibilità di individuare altre aree sensibili e di applicare agevolazioni fiscali sui tributi di propria competenza ai titolari di esercizi commerciali che procedono alla rimozione degli apparecchi installati in precedenza. Tale divieto non si applica alle sale da gioco e spazi per i giochi in esercizi all entrata in vigore della presente legge e fino alla scadenza del titolo abilitativo. Ulteriori divieti, infine, sono stati inseriti negli articoli 7 ed 8, che stabiliscono rispettivamente l obbligo per i gestori di esporre il materiale informativo, finalizzato alla prevenzione del gioco d azzardo, e il divieto di attività pubblicitarie legate all apertura di sale da gioco. Saranno i Comuni a vigilare sull osservanza dei divieti contenuti nei suddetti articoli, prevedendo per i trasgressori multe fino a 5 mila euro ed inoltre la chiusura delle attività mediante sigilli per tre mesi. Infine, l articolo 9 stabilisce che sarà l ASREM a promuovere corsi di formazione per il personale che opera nelle sale da gioco finalizzate alla prevenzione del gioco patologico. E per queste ragioni, cari colleghi, ve ne chiedo l approvazione. Grazie. Grazie, Consigliere Totaro. Mi chiedeva la parola, sulla discussione generale il collega Di Nunzio. Prego. CONSIGLIERE DI NUNZIO Grazie, Presidente. La dipendenza dal gioco d azzardo, anche detta ludopatia, è un disturbo del comportamento che conduce ad un bisogno sempre maggiore, da parte di chi ne soffre, di voler giocare dimenticando
3 Regione Molise -52- Resoconti Consiliari progressivamente la vita reale per rifugiarsi in una realtà immaginaria, dove si perdono soldi nell attesa della grande vittoria. Gli esperti paragonano questa problematica alla tossicodipendenza perché, anche se non provoca danni fisici nell immediato o sul lungo periodo, spesso ha le medesime cause: infatti, è molto simile alla necessità crescente di droghe anche la difficoltà nello smettere e l impossibilità a controllarne gli impulsi. A spingere una persona malata verso il baratro, probabilmente, è quel desiderio inconscio di trovare un modo facile e semplice di poter cambiare vita con un giro fortunato alla slot machine, con un gratta e vinci o con un videopoker. Uno stress sociale, un momento di depressione, una difficoltà economica possono aumentare tale aspirazione che porta alla rovina sia della propria vita che di quelle di chi sta intorno al giocatore. I sintomi della dipendenza del gioco d azzardo si manifestano quando chi ne soffre è assorbito completamente da quest attività, pianifica tutte le sue mosse, pensa costantemente a quello, sente la necessità di giocare in qualsiasi momento, così da aumentare sempre di più la frequenza di tale passatempo, con un incremento notevole di soldi che non si possiedono e che si chiedono in prestito. Questa schiavitù si manifesta sia nei luoghi pubblici, in cui ci si reca per giocare, sia in casa, poiché grazie al web si sono moltiplicate le possibilità di continuare il gioco online. I siti di scommesse sportive, poker ed altri giochi d azzardo fanno parte di un mercato in grande espansione. La dipendenza dal gioco d azzardo è, per fortuna, un problema che è possibile risolvere. Infatti, campagne di prevenzione si stanno lentamente diffondendo. Esistono inoltre terapie che riescono a modificare il comportamento compulsivo e a far uscire il giocatore da questo circolo vizioso e dannoso. La proposta di legge di cui oggi discutiamo - e, spero, approviamo tutti all unanimità - rappresenta senz altro un importante passo in avanti in materia di prevenzione alla ludopatia. Pone in essere considerevoli limitazioni logistiche per ciò che concerne il dispiegamento dei giochi d azzardo sul territorio, tutelando in particolar modo
4 Regione Molise -53- Resoconti Consiliari tutti quegli ambienti così definiti sensibili, quali le scuole, i centri di aggregazione giovanile, eccetera. Ritengo, quindi, altrettanto apprezzabile la possibilità offerta dai Comuni di individuare autonomamente i propri luoghi sensibili, motivando così l amministratore locale ad un autonoma responsabilità e alla tutela della salute dei propri concittadini. L istituzione di un Comitato permanente permetterà di monitorare costantemente circa l applicazione delle norme che compongono il testo di legge e concorrerà a selezionare nuove strategie per una sempre maggiore limitazione delle sale da gioco. A contribuire a ciò è senz altro il divieto, di cui all articolo 7, di pubblicizzare i giochi d azzardo presenti nelle attività commerciali. La legge inserisce un sistema di incentivi/disincentivi per gli esercenti che rinunciano a questa fonte di reddito concedendo ai Comuni la facoltà di concedere sgravi fiscali per gli esercenti che rinunciano ai guadagni da gioco d azzardo. Ringrazio vivamente il Consigliere Parpiglia, tutti i Consiglieri promotori e quanti hanno firmato questa proposta. La lotta contro le dipendenze, di qualsiasi genere, è una battaglia per la libertà e la dignità dei nostri cittadini e delle nostre comunità che fa onere a questo Consiglio. Grazie. Grazie, Consigliere Di Nunzio. La parola alla collega Fusco. Prego. (Alle ore 13:09 la presidenza viene assunta dal Vicepresidente Monaco) CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA Grazie, Presidente. Vorrei rendere anche io una relazione, perché sono sottoscrittrice di quella legge, ma soprattutto per alcune esperienze professionali nel settore. Esperienze personali, che mi hanno vista, con alcuni colleghi, fare una grossa battaglia a livello nazionale presso il Ministero della Salute Ministero dell Economia e
5 Regione Molise -54- Resoconti Consiliari delle Finanze, il 20 maggio 2015, con il Ministro Lorenzin, e ottenere dei risultati su questo tema e, soprattutto, il riconoscimento di alcune risorse e servizi per quanto riguarda i soggetti affetti da patologia. La ludopatia, come giustamente diceva il collega ed anche il relatore, è diventato un fenomeno sociale e va considerato come tale con molta attenzione da parte di chi se ne deve occupare, ed anche con una attenzione particolare ai giovani ed alle donne, visti i risultati di alcune indagini che ci portano a fare questa considerazione sui soggetti più a rischio. Oltre ad essere un fenomeno sociale, è riconosciuto - ma da diversi anni - come patologia che, questo è l aspetto più caratteristico ed anche quello più preoccupante, non permette di resistere all impulso a livello psicologico, all impulso di giocare d azzardo, fare scommesse e di capire quanto l individuo che ne è affetto sia consapevole - questa differenza dell uso delle droghe, siano esse leggere che pesanti - delle gravi conseguenze. Per continuare a dedicarsi a questo, chi è affetto da ludopatia trascura la propria vita, trascura il lavoro, lo studio e commette anche frodi e furti. Questa patologia condivide alcuni tratti con un altra patologia, il disturbo ossessivo-compulsivo. C è la relazione del Ministero della Salute che pone l accento su questo. Anche se simile, ha un identità a sé, che va riconosciuta ed è stata riconosciuta attraverso gli studi psicologici ed anche psichiatrici di questi ultimi tempi. Durante i periodi di depressione, c è un urgenza, l urgenza di dedicarsi al gioco d azzardo e le persone diventano incontrollabili rispetto a questo e sono esposte a conseguenze sociali, conseguenze personali, a volte molto gravi e reversibili; quello che non succede nella prevenzione primaria e secondaria, per quanto riguarda l alcolismo e le tossicodipendenze. Un fenomeno che riguarda da vicino la nostra Regione, visto che i dati diffusi dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) vedono il Molise al primo posto in Italia per l uso di questa pratica, ossia i giocatori d azzardo compulsivi, con una percentuale del 13 per cento ed una spesa media pro capite per il gioco che ammonta a 850 euro l anno, cifra considerevole se la stima viene fatta calcolando il totale della popolazione molisana.
6 Regione Molise -55- Resoconti Consiliari Nell ambito dell assistenza domiciliare, questa è stata la grande battaglia e territoriale ad accesso diretto. Il Servizio sanitario nazionale garantisce alle persone con dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza del gioco d azzardo, la presa in carico multidisciplinare. Qui non abbiamo ancora i servizi, ma spero che si attivino, e lo svolgimento di un programma terapeutico individualizzato che include le prestazioni mediche e specialistiche, le prestazioni diagnostiche, le prestazioni terapeutiche, le prestazioni psicologiche e, ancora, le prestazioni psicoterapeutiche e riabilitative necessarie ed appropriate. In merito a questa patologia, il Ministro della Salute, Lorenzin, ha firmato il decreto istitutivo del nuovo Osservatorio per il contrasto della diffusione del fenomeno presso il Ministero della Salute e non più presso il Ministero dell Economia e delle Finanze - questo è un dato molto importante - a cui ha affidato il compito di monitorare la dipendenza del gioco d azzardo e definire le linee di azione per garantire soprattutto la prevenzione primaria e, poi, la cura e la riabilitazione, nonché valutare le misure più efficaci per contrastare la diffusione della ludopatia. Questo è nella proposta di legge che sarà approvata. Un primo intervento organico è stato effettuato dal decreto legge numero 158 del 2012, il cosiddetto decreto Balduzzi, purtroppo per noi, ma in questo caso c è una positività che affronta diverse tematiche ed affronta con una certa responsabilità dovuta proprio all incidenza del Ministero della Salute su queste problematiche. Quindi, cosa c è di nuovo? C è il riconoscimento e l aggiornamento dei LEA, con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da ludopatia - questo all articolo 5, comma 2 - in attuazione di tale disposizione è stato approvato il Piano d azione nazionale al quale questa legge deve collegarsi. È abbastanza importante. Io non segnalo i punti importanti e dirimenti, però ciascuno può leggere il decreto Balduzzi e l articolo 5, comma 2, e lo può ritenere completo. C è anche una normativa, l articolo 7, comma 9, che parla di progressiva ricollocazione dei punti della rete fisica della raccolta dei punti gioco per tener conto della presenza - e noi l abbiamo messo in legge - nel
7 Regione Molise -56- Resoconti Consiliari territorio di scuole, strutture sanitarie e ospedaliere, luoghi di culto, centri socio-ricreativi e sportivi (articolo 7, comma 10). Poi, c è la legge di Stabilità che parla di prelievo fiscale e parla anche di disposizioni limitative per quanto riguarda la pubblicità, i messaggi pubblicitari generalistici ed i contenuti dei messaggi stessi. Poi, c è la legge di Bilancio del 2007, nella quale sono rimasti sospesi dei temi, come la riduzione - di questo ne abbiamo parlato anche col collega Parpiglia e con la Presidente della Commissione - rimane comunque sospeso questo aspetto, poi, occorre vedere se ritornarci sulla legge, una volta che abbiamo letto attentamente la legge di Bilancio, la legge di stabilità La maggior parte delle Regioni ha legiferato: il Friuli Venezia Giulia, la Basilicata, l Emilia Romagna, l Umbria, il Lazio, la Puglia, la Toscana, la Valle d Aosta, il Trentino. Altri interventi sono stati scelti dal Piemonte nella legge finanziaria, anche qualche intervento in più, perché il Bilancio della Regione Piemonte consentiva di mettere fondi propri su questo tema. L intervento normativo della Regione Molise è un intervento che ha avuto una gestione molto lunga con il disegno di legge; è stato fatto con molta attenzione e, ancora oggi, per verificarne la portata sul territorio, ci sono degli emendamenti che saranno presentati dai colleghi, che noi dovremmo approfondire per capire se migliorano e sicuramente miglioreranno il testo di legge. La proposta di legge presenta degli aspetti che abbiamo condiviso, ma abbiamo condiviso un po tutti gli aspetti non solo chi l ha sottoscritta, ma anche chi ne ha fatto approfondimento attraverso i vari - è cacofonico dirlo - lavori e approfondimenti della Commissione. L Osservatorio regionale è importante e le sue componenti non so se verranno variate dal verranno variate, questo lo dobbiamo vedere adesso, nella presentazione degli emendamenti, certo è che è una legge opportuna, è una legge condivisa, una legge che è stata sottoscritta da più mani, io dico anche da più teste oltre che dalle mani, perché la mano deve essere seguita dalla testa e dall intelligenza delle persone nel presentare, nell approvare e nel condividere una proposta di legge che serva alla nostra Regione, può essere utile per la nostra Regione.
8 Regione Molise -57- Resoconti Consiliari Presidente, ho reso la relazione e credo che i proponenti degli emendamenti - perché era stato detto che gli emendamenti sarebbero stati presentati in Aula - ci consentano, innanzitutto, di leggerli, di studiarli e poi di approvarli, se sono utili al miglioramento del testo di legge che è stato licenziato ed approvato in Commissione. (Alle ore 13:13 la presidenza viene assunta nuovamente dal Presidente Cotugno) Grazie, collega Fusco. Comunico all Aula che sono arrivati ben 18 emendamenti, li stiamo riordinando, li fotocopieremo per la distribuzione all Aula e, appena chiusa la discussione, aggiorneremo il Consiglio al primo pomeriggio, per dar modo alla Struttura di sistemare gli emendamenti, ma anche a tutti i colleghi di poterli studiare. Mi chiedeva la parola la collega Lattanzio. Prego. CONSIGLIERE LATTANZIO Grazie, Presidente. Sarò veramente breve, perché sulla materia sono già intervenuta in più occasioni, oltre ad aver espresso il mio voto favorevole in Quarta Commissione consiliare. Come hanno già rappresentato i colleghi e lo stesso Relatore, il lavoro è stato lungo e dettagliato, la materia è molto importante e anche coinvolge una sfera del sociale molto ampia. Sappiamo perfettamente che oltre a individui singoli, spesso gruppi sociali, quindi famiglie, sono coinvolte in questo fenomeno: la ludopatia, che è una patologia, una patologia grave. È, quindi, importante che la nostra Regione si attivi, alla pari di tanti altri territori italiani. L aspetto rilevante di questa nostra misura legislativa è che essa è supportata anche da un
9 Regione Molise -58- Resoconti Consiliari congruo contributo statale che servirà, con certezza, a dare gambe alle finalità e ai principi sanciti nel disegno di legge. Voglio, quindi, ringraziare il primo firmatario, tutti gli altri sottoscrittori e anche i componenti della Quarta Commissione consiliare. Sono certa che gli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle, che erano già stati preannunciati nella sede di trattazione della misura legislativa, potranno essere condivisi, eventualmente anche riformulati, ed inseriti nel testo originario. Mi auguro ed auspico a quest Aula che gli emendamenti non vadano a stravolgere il dettato normativo, proprio per dare coerenza allo stesso ed efficacia nel momento in cui l Aula deciderà di approvarlo e, con l entrata in vigore, daremo seguito ai nostri obiettivi, alle finalità sancite in legge. Grazie. Grazie alla collega Lattanzio. Mi chiedeva la parola il collega Parpiglia. Prego. CONSIGLIERE PARPIGLIA Grazie. Con l approvazione di questa legge, che riguarda li contrasto e la lotta al gioco d azzardo, si farà sicuramente un passo in avanti per quanto riguarda la limitazione delle slot machines e la limitazione delle sale da gioco, relativamente alle nuove aperture, evidentemente un azione definitiva e risolutiva dovrà arrivare dallo Stato centrale, che dovrà ridurre drasticamente - come già riferiva la collega Fusco - nella finanziaria 2016; ci saranno sicuramente degli interventi per ridurre del 30 per cento le sale da gioco, però evidentemente bisogna fare ancora di più. Certamente questo dispositivo di legge sarà molto efficace, secondo me sarà importante per quanto riguarda la prevenzione e il recupero dei soggetti coinvolti, dei soggetti che cadono in questa spirale, soprattutto giovani,
10 Regione Molise -59- Resoconti Consiliari anzi, la percentuale dei giovani aumenta sempre di più, con dei disagi poi che riguardano la sfera familiare, lavorativa ed economica. I dati sono allarmanti, le sale da gioco in Italia hanno un fatturato di circa 100 miliardi di euro, è la quarta azienda in Italia per fatturato e considerato che più aumenta il fatturato, più si promuove il gioco d azzardo, più aumentano, purtroppo, i giocatori con vizio ludopatico e, come dicevo, soprattutto i giovani, vorrei dare anche un suggerimento, soprattutto alle famiglie, a stare molto attenti, a farli studiare, magari fare dello sport, per cercare di evitare questa deriva, che nel Molise ci sono dei dati veramente preoccupanti, soprattutto la percentuale di giocatori tra i 15 e i 17 anni è altissima, perché giocano d azzardo soprattutto con i telefonini, quindi facilmente fruibili, e questo è un altro punto a cui bisogna mettere un freno. I tratti più significativi di questa proposta di legge riguardano: la limitazione per l apertura di nuove sale da gioco a una distanza di 500 metri dai luoghi sensibili, le chiese, le scuole, le strutture sportive e ricreative, le strutture culturali e via dicendo; la rimozione delle slot machines, cioè le premialità per coloro che le rimuovono in modo autonomo; ci sarà a disposizione, con una consulenza permanente per il Consiglio regionale e la Giunta regionale, un Comitato di esperti che, naturalmente, proporranno annualmente delle linee di intervento, che riguardano anche l informazione, la sensibilizzazione, soprattutto verso i giovani, per un gioco anche sicuro e consapevole. Per rendere ancora più efficace questa legge, la stessa verrà finanziata con circa 800 mila euro in tre anni, proprio anche per fare delle campagne di informazione, per rendere consapevoli soprattutto i giovani per contrastare in modo efficace questo problema, naturalmente con le condizioni che noi sappiamo, che riguardano le competenze regionali, ma io mi auguro che ci sia anche una svolta definitiva e decisiva anche a livello nazionale.
11 Regione Molise -60- Resoconti Consiliari Ringrazio tutti coloro che hanno firmato, insieme a me, la proposta di legge: i Consiglieri Di Pietro, Ciocca, Monaco, Fusco Perrella, Ioffredi, Micone, Sabusco, Totaro, Cotugno, tutti gli altri che hanno partecipato in modo attivo all interno della Commissione e, naturalmente, coloro che presenteranno degli emendamenti per rendere ancora più efficace e innovativa questa proposta di legge rispetto anche alle altre leggi regionali e nazionali. L ultimo appunto: questa legge ha un percorso lungo, è stata presentata nel 2013, ma per i motivi che tutti noi sappiamo, cioè per il Piano di rientro, è stata bloccata perché non avevamo finanziamenti per poter poi presentare la legge stessa. Fortunatamente, abbiamo attinto a delle risorse del Fondo sanitario nazionale che ci danno la possibilità di presentare e approvare la legge sul gioco d azzardo. Grazie al collega Parpiglia. Mi chiedeva la parola la collega Manzo. Prego. CONSIGLIERE MANZO Grazie, Presidente. Gentili colleghi, io ovviamente non vorrei aggiungere molto rispetto a quanto è stato detto in Aula oggi, in quanto gli interventi sono stati veramente molto esaurienti e hanno delineato, appunto, un problema sociale alquanto drammatico. Voglio aggiungere solo un aspetto: sembrerebbe addirittura che, dai dati del CNR, la diffusione di questa patologia nel nostro territorio ci porta ad occupare i primi posti in un ipotetica graduatoria e che la spesa media si aggira intorno agli 850 euro l anno. Sono dei dati che descrivono una situazione veramente drammatica, contro la quale la Regione non poteva più aspettare. Per cui ringrazio il primo firmatario, che ha dato impulso a questo dibattito, alla Commissione, che comunque ha collaborato, aprendo un dibattito davvero costruttivo, anche attraverso diverse audizioni.
12 Regione Molise -61- Resoconti Consiliari Bisogna intervenire, bisogna intervenire sul futuro, ma bisognerebbe intervenire anche sul passato, proprio perché ci stiamo rendendo conto che in Molise questa patologia sembrerebbe molto più diffusa che in altre Regioni, quindi è una proposta di legge che interviene tutelando le fasce deboli, attraverso l informazione, attraverso la formazione di diversi operatori, ma anche cercando di contrastare questa attività sul nostro territorio. Come Movimento 5 Stelle, ovviamente, ci siamo astenuti in Commissione, ma non perché il testo non era condiviso, ma proprio in attesa di poter dibattere sui nostri emendamenti; alcuni sembrano anche coincidenti, adesso non abbiamo avuto occasione di confrontarci, magari in pausa saranno motivo di dialogo, anche perché è proprio questo l approccio che noi vorremmo avere su questa proposta di legge, in modo da dare alla nostra Regione una legge che sia di contrasto al gioco d azzardo patologico in maniera determinante e andando in aiuto, appunto, a tutte le persone che soffrono di questa patologia. Sono emendamenti che sono stati rivisti più volte, sono stati anche già inoltrati ai Consiglieri Commissari della Commissione, che in qualche modo vogliono ridefinire, mettere dei punti più chiari per quanto riguarda il Piano annuale, delle sanzioni, che molto probabilmente ci erano sfuggite come Commissione sulle violazioni dell articolo 5, quindi sulle distanze delle sale da gioco, intervenendo anche sulle definizioni - io oggi ho avuto modo di parlare con il primo firmatario su alcuni aspetti - e sono sicura che con questo approccio costruttivo arriveremo ad avere una legge condivisa all unanimità dal Consiglio regionale. Grazie. Grazie. Mi chiedeva la parola il collega Petraroia. Prego.
13 Regione Molise -62- Resoconti Consiliari CONSIGLIERE PETRAROIA Solo per esprimere un apprezzamento nei confronti del lavoro straordinario che è stato condotto dal collega Carmelo Parpiglia, ma da tutti i presentatori di questa importante proposta di legge. Ritengo utile, però, che resti agli atti una sollecitazione: la legge di per sé va bene, perché recepisce una norma quadro e, quindi, aiuta a far cooperare l ASREM con gli ambiti territoriali, con gli ordini professionali, con il mondo della scuola - mi voglio augurare che il privato sociale ci possa dare anche un contributo specifico, perché l argomento è di strettissima attualità - però noi non dobbiamo correre il rischio di fare delle leggi manifesto e poi queste leggi non hanno gli strumenti minimi per essere attuate sul territorio. Quindi, voglio sperare che nella stagione nuova, quella che si dovrà aprire in vista del nuovo Bilancio regionale, da qui al 31 gennaio, tenuto conto che noi abbiamo una situazione dei distretti sanitari e della sanità territoriale che oggettivamente è in condizioni molto fragili, per non utilizzare altri vocaboli, e abbiamo la gestione degli ambiti territoriali di zona che risentono di criticità. Lo voglio dire perché, nel mentre che approcciamo questo argomento, che è delicatissimo, non è che ci sfugge il fatto che nell ambito territoriale di Termoli ci sono a rischio anche centinaia di posti di lavoro, ci sono somme che devono essere corrisposte per indebitamenti contratti da tantissimo tempo. Noi dobbiamo sapere che il provvedimento normativo, di per sé, rappresenta un passo in avanti, intanto perché stabilisce che c è una legge, ci sono degli obblighi, c è un Comitato consultivo, nel Comitato si dà la possibilità, per l appunto, a tre figure dell ASREM, poi, di collaborare con quelli del privato sociale e con due degli ambiti territoriali, però se non si rimette in piedi il sistema sanitario pubblico di questa Regione e se non si rimettono in piedi la funzionalità dei distretti sanitari, dove non soltanto sulla ludopatia, ma i SERT (Servizi per le tossicodipendenze), a che punto stiamo nel contrasto per la tossicodipendenza, a che punto stiamo nel contrasto sull alcolismo, cioè tutto quello che è la medicina territoriale, tutta quella che è l attività di integrazione tra sociale e sanitario, tutto quello che è il contrasto alla
14 Regione Molise -63- Resoconti Consiliari fragilità e quant altro, oggi risente della difficoltà di carattere finanziario. È inutile che ci giriamo intorno. Quindi, va bene approntare il provvedimento, va bene raccordarlo, anche agli altri strumenti normativi che già ci sono, però poi dobbiamo fare in modo che ci siano anche le risorse finanziarie e ci sia il collegamento con i Comuni. Guardate che questa idea che la tecnocrazia possa sostituire la politica è un idea che va contro il buonsenso; i tecnici devono fare i tecnici, la politica ti devi candidare, i cittadini di quel Comune ti votano, nel Comune ci sarà l Assessore alle Politiche sociali, se in quel Comune c è un problema di ludopatia e di gioco d azzardo è un altra questione, c è la Conferenza dei Sindaci, in quella sede tu fai il Piano d azione per quanto riguarda le tematiche del sociale e del socio-sanitario; è evidente che la Struttura tecnica, che è l AREM, deve relazionarsi a chi è eletto dai cittadini, che sono i sindaci, mettendo a disposizione le informazioni, gli strumenti, il servizio e i soldi che ci sono per fare l integrazione socio-sanitaria. Se questo non accade e noi riteniamo che ci sia un funzionario preposto sono andato qualche giorno fa, mi trovavo a Larino, a vedere in che condizioni opera, per esempio, il SERT, cioè se noi passiamo dalla teorizzazione alla pratica, ci rendiamo conto che c è una scala che evidentemente risente delle difficoltà in cui il nostro sistema sta, non da oggi, ma da 10 anni. Allora, se vogliamo fare un salto in avanti, da dove si riparte? Sicuramente da normative che sono utili e intelligenti e ci permettono di stare al passo, ma si riparte anche dallo stabilire chi comanda tra la tecnica e la politica, perché altrimenti che senso ha che uno si candida a fare il sindaco in un Comune, se poi alla fine ci sta un funzionario xy, che in base a una scala gerarchica, è lui che gestisce il 99,9 per cento delle cose? E tu come le gestisci le questioni anche del socio-sanitario? Hai una questione di disagio, ma quando devi approntare gli strumenti, gli strumenti devi sapere pure se ce li hai a disposizione a no, quanto hai a disposizione e che tipo di strumenti hai a disposizione. È ovvio che ciascuno risponde del suo, ma se io sto all interno di quella che era la vecchia normativa, nella gestione e la programmazione della sanità territoriale, che consentiva anche alle Conferenze dei Sindaci di potere esercitare una funzione e di potere indicare anche delle priorità e quindi, tra quello che la
15 Regione Molise -64- Resoconti Consiliari Conferenza dei Sindaci fa nella gestione dei Piani sociali di zona e quello che la Conferenza dei Sindaci faceva a suo tempo, anche nella gestione del Sistema sanitario in quel determinato territorio, si faceva l integrazione socio-sanitaria, ma a partire da coloro che hanno avuto l investitura dai cittadini. Poi, il tecnico che sta lì, il funzionario, il Dirigente, il preposto, chiunque esso sia, sta a disposizione, non colui che gestisce per una serie di cose e gli Amministratori vanno lì, hanno la legge, bella, funziona, hanno il problema e poi ci si scontra sempre: Ma qui non c è lo strumento, E qui non c è la macchina, e qui non c è quello, e qui non ci stanno i soldi, e qui non c è il progetto. Mi dicevano, sempre a Larino, che si erano inventati un progetto per far fare la ribollitura dei corsi d acqua, negli anni precedenti, ai tossicodipendenti, ai detenuti, avevano fatto delle cose che evidentemente erano tutti quanti progetti utili, importanti, belli, su quella materia lì, poi è chiaro che qui è evidente che sulla ludopatia si possono fare anche altre e diverse tipologie di interventi, di iniziative, soprattutto con il mondo della scuola, con il mondo delle Caritas, con coloro che, evidentemente, possono avere già maturato delle buone pratiche su queste materie. Però chi è che le gestisce? Chi gestisce tutti quanti questi processi? Io credo che su questo aspetto dobbiamo ripristinare un meccanismo, una metodologia, perché altrimenti anche tutta la mobilitazione che c è stata, in termini culturali, sulla vicenda referendaria, non avrebbe senso, perché se si voleva arrivare all idea che ci sta qualcuno e poi gli altri, sostanzialmente quella è un idea che non è passata. L altra idea dobbiamo farla vivere e camminare. Grazie al collega Petraroia. Abbiamo provveduto a distribuire all Aula e a tutti i Consiglieri gli emendamenti proposti, per cui aggiorniamo il Consiglio al pomeriggio, alle ore 16. Grazie. (Il Consiglio è sospeso alle ore 13.33)
16 Regione Molise -65- Resoconti Consiliari RIPRESA DEL CONSIGLIO - ORE Invitiamo i colleghi a prendere posto in Aula. Apriamo i lavori del Consiglio. Punto numero 3. Abbiamo chiuso la discussione questa mattina, quindi passiamo direttamente alla votazione degli articoli della legge. Si comunica all Aula che sono stati presentati 6 subemendamenti e 18 emendamenti. All articolo 1 abbiamo il subemendamento sostitutivo dell emendamento numero 1 e numero 2. Il Relatore vuole esplicitare o passiamo direttamente alla votazione del subemendamento? (Intervento fuori microfono) Quindi, c è un subemendamento sostitutivo degli emendamenti numero 1 e numero 2, relativamente, all articolo 1. (Intervento fuori microfono) Prego, collega Niro. CONSIGLIERE NIRO Mi perdonino i colleghi, ma relativamente al mio emendamento, ritengo che sia giusto lasciare agli atti la motivazione del perché di questo subemendamento, perché l emendamento che io ho proposto era finalizzato a ricondurre, secondo il dettato statutario, le competenze della Programmazione al Consiglio regionale, mantenendo, comunque, la più stretta collaborazione con la Giunta regionale e con il Comitato consultivo che
17 Regione Molise -66- Resoconti Consiliari con la proposta di legge si istituisce. In questo modo il Programma viene approvato con il coinvolgimento dei soggetti che per competenza partecipano all attuazione della politica di contrasto al gioco patologico; inoltre, la modifica permette di allineare la presente proposta di legge alle esperienze già maturate da altre Regioni che hanno già legiferato in materia. Infatti, fissare un intervallo temporale più ampio per il Programma di prevenzione, consentirebbe al legislatore regionale di definire linee di azioni coordinate tra i diversi livelli istituzionali e i soggetti privati interessati, e di definire le strategie di contrasto al fenomeno del gioco patologico. Questo per la prima parte del comma 1. Per la seconda parte io ho molto condiviso e apprezzato anche la dettagliata specificazione fatte nella restante parte dagli altri colleghi che hanno inteso arricchire questa prima parte. Grazie. Se non ci sono altri interventi, passiamo alla votazione del subemendamento sostitutivo degli emendamenti numero 1 e numero 2. Articolo 1 così come subemendato.
18 Regione Molise -67- Resoconti Consiliari Articolo 2, non ci sono emendamenti. Articolo 3 è emendato e sostituito dall emendamento numero 3. Metto ai voti l emendamento numero 3 che sostituisce l articolo 3.
19 Regione Molise -68- Resoconti Consiliari Articolo 4, c è un subemendamento modificativo dell emendamento numero 4. Emendamento numero 4. Votiamo l emendamento numero 4 come subemendato. Subemendamento modificativo dell emendamento numero 5, a firma del Consigliere Parpiglia.
20 Regione Molise -69- Resoconti Consiliari Emendamento numero 5 così come subemendato. Emendamento numero 6 sempre all articolo 4. (Intervento fuori microfono)
21 Regione Molise -70- Resoconti Consiliari Emendamento numero 6. (Intervento fuori microfono) Allora, l emendamento numero 6 decade perché assorbito nell emendamento numero 5 già votato. Sempre all articolo 4 c è l emendamento numero 7. (Intervento fuori microfono) CONSIGLIERE TOTARO Parere negativo. Parere negativo da parte del Relatore. Con il voto favorevole dei Consiglieri Manzo, Federico e Fusco Perrella e l astensione del Consigliere Ciocca, l Aula respinge l emendamento numero 7. (Il Consiglio non approva)
22 Regione Molise -71- Resoconti Consiliari Quindi passiamo a votare l articolo 4 così come emendato. Emendamento numero 8 all articolo 5. Subemendamento modificativo dell emendamento numero 9. Con il voto contrario dei Consiglieri Manzo e Federico, l Aula approva.
23 Regione Molise -72- Resoconti Consiliari (Il Consiglio approva) Emendamento numero 9. CONSIGLIERE TOTARO Parere negativo. (Intervento fuori microfono) Dichiarazione di voto? Prego collega Manzo. CONSIGLIERE MANZO Grazie, Presidente. Stiamo parlando dell emendamento numero 9. CONSIGLIERE MANZO Stiamo parlando dell emendamento numero 9. Non capisco adesso il senso di questo parere negativo da parte del Relatore, a questo punto non aveva senso neanche il subemendamento. Spiego un attimo. Obiettivo del nostro emendamento, presentato dal Movimento 5 Stelle, era quello di andare ad ampliare la sfera delle aree sensibili rispetto alla distanza dei 500 metri. Quindi, abbiamo pensato di inserire
24 Regione Molise -73- Resoconti Consiliari anche tra le aree sensibili le stazioni ferroviarie, i terminal bus, i compravendita di oro usato, perché spesso le persone affette da questa patologia, se c è un compravendita di oro usato, è un attimo che entrano in questi luoghi, vendono il loro oro per recuperare soldi e poi raggiungere nell arco dei 500 metri le aree di gioco. Il subemendamento non era d accordo nell inserire nella nuova proposta... (Intervento fuori microfono) CONSIGLIERE MANZO Vi ho convinto. Perfetto, grazie. CONSIGLIERE TOTARO È stato un errore, Presidente, però è servito anche l intervento della collega. Bene, chiarito. Metto ai voti l emendamento numero 9 così come emendato. (Intervento fuori microfono) Prego. (Intervento fuori microfono) Abbiamo già votato il subemendamento.
25 Regione Molise -74- Resoconti Consiliari Ripetiamo la votazione dell emendamento numero 9. Emendamento numero 10 sempre relativo all articolo 5. Mettiamo ai voti l articolo 5 così come emendato.
26 Regione Molise -75- Resoconti Consiliari C è un subemendamento modificativo dell emendamento numero 11, a firma del Consigliere Manzo. Favorevoli al subemendamento? Emendamento numero 11 così come emendato. Articolo 6, abbiamo l emendamento numero 12. Favorevoli all emendamento numero 12?
27 Regione Molise -76- Resoconti Consiliari Emendamento numero 13 sempre all articolo 6. Metto ai voti l articolo 6 così come emendato.
28 Regione Molise -77- Resoconti Consiliari Articolo 7, emendamento, che sostituisce l articolo 7, è l emendamento numero 14. Articolo 8, c è l emendamento numero 15. CONSIGLIERE TOTARO Qui no, c è il parere negativo. Emendamento numero 15 dell articolo 8. Con il voto favorevole dei Consiglieri Manzo e Federico, l Aula respinge l emendamento numero 15. (Il Consiglio non approva)
29 Regione Molise -78- Resoconti Consiliari Metto ai voti l articolo 8. Dopo l articolo 8 c è l emendamento numero 16 per l articolo 8 bis. Articolo 9, non ci sono emendamenti. Favorevoli all articolo 9?
30 Regione Molise -79- Resoconti Consiliari L articolo 10, c è l emendamento numero 17 e un subemendamento modificativo dell emendamento numero 17. Quindi metto ai voti il subemendamento. Emendamento numero 17 così come subemendato. Articolo 10 così come emendato.
31 Regione Molise -80- Resoconti Consiliari L articolo 11 è sostituito dall emendamento numero 18. Per l illustrazione, la parola al Consigliere Manzo. Prego. CONSIGLIERE MANZO Grazie, Presidente. Ci tengo a presentarlo questo emendamento perché riguarda proprio le disposizioni transitorie, in quanto ci sono delle perplessità soprattutto in merito al titolo abilitativo. Noi volevamo entrare soprattutto nel merito delle disposizioni transitorie e porre dei paletti più stringenti in questo senso: gli esercenti che hanno già degli apparecchi installati all interno, hanno 18 mesi di tempo, dall entrata in vigore della legge, per mettersi in regola, mentre le sale da gioco e le sale scommesse hanno 3 anni per mettersi in regola e, quindi, rispettare soprattutto l articolo 5, inerente alle distanze, quello dei luoghi sensibili. La proposta di legge, invece, l articolo 11 è stato così formulato: Il divieto di cui all articolo 5, comma 1, non si applica alle sale da gioco e agli spazi per il gioco in esercizi dall entrata in vigore della presente legge fino alla scadenza del relativo titolo abilitativo. Ma il titolo abilitativo, in genere, non ce l ha il gestore dell attività pubblica, ma chi, appunto, distribuisce le macchinette dell articolo 6 del vecchio Regio Decreto sul territorio. Quindi, avevamo ancora questo dubbio, pertanto noi teniamo il nostro emendamento in piedi; anzi, se magari, in
32 Regione Molise -81- Resoconti Consiliari dichiarazione di voto, nel dibattito qualcuno può illustrarci meglio in che modo poi contrastiamo effettivamente l esistente. Bene. Allora, mettiamo ai voti l emendamento numero 18 che sostituisce l articolo 11. Per dichiarazione di voto. CONSIGLIERE TOTARO Giusto per esprimere il parere contrario rispetto a questo emendamento, anche perché noi l abbiamo già inserito nell articolo 11 che dice che va fino alla scadenza del titolo abilitativo; il titolo abilitativo può scadere anche un mese dopo, non è detto che... e poi, ovviamente, non si può, con legge, intervenire rispetto a delle licenze che sono statali. (Intervento fuori microfono) CONSIGLIERE TOTARO E ho capito, come facciamo? Bene. Allora, il parere del Relatore è negativo. Mettiamo ai voti l emendamento numero 18. Manzo, Federico. Fusco, astenuto. Con il voto favorevole dei Consiglieri Manzo e Federico e l astensione del Consigliere Fusco Perrella, l Aula respinge. (Il Consiglio non approva)
33 Regione Molise -82- Resoconti Consiliari Metto ai voti l articolo 11. Articolo 12. Articolo 13.
34 Regione Molise -83- Resoconti Consiliari Bene. Metto ai voti l intero testo della proposta di legge numero 41, così come emendata. Per il coordinamento formale della legge.
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