Riunione periodica di sicurezza ai sensi del D.Lgs 81/08 art. 35 RIUNIONE PERIODICA DI SICUREZZA

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1 Riunione periodica di sicurezza ai sensi del D.Lgs 81/08 art. 35 Relazione Responsabile USPP RIUNIONE PERIODICA DI SICUREZZA Ing. Leandro Casini AI SENSI DEL D.LGS Responsabile 81/08 ART. dell Ufficio 35 Speciale Prevenzione e Protezione - USPP RELAZIONE Presentazione a cura di: Roma, 12 dicembre 2016 Ing. Federica Ciotti Ing. Emiliano Rapiti

2 Riunione ex art. 35 D.Lgs. 81/08 Roma, 12 dicembre 2016 Pagina 2

3 Riunione Periodica ar.35 del D.Lgs.81/08 Art.35 del D.Lgs. 81/08 «Nelle aziende e nelle unità produttive che occupano più di 15 lavoratori, il datore di lavoro, direttamente o tramite il servizio di prevenzione e protezione dai rischi indice almeno una volta l anno una riunione cui partecipano:. [omissis]» Invitati: Il Datore di Lavoro Il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Il Medico Competente Gli RLS Argomenti obbligatori: a) il documento di valutazione dei rischi; b) l andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria; c) i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l efficacia dei dispositivi di protezione individuale; d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute. Art.3 c.1 lett.a) del D.R.1457/15 «Al Rettore compete di assicurare l effettuazione della riunione periodica di cui all art.35 della legge» Pagina 3

4 ore ore ore ore Agenda RSPP CMO EQ LCS Introduzione Percorso per la H&S Progetto di eccellenza Focus attività principali 2016 Focus attività 2017/2018 andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria e Rischio Biologico; Attività effettuate e pianificazione delle attività future Indicazioni sulla valutazione e gestione del rischio chimico RLS Proposte di Miglioramento ore ore Interventi dei presenti e raccolta proposte ed esigenze specifiche Pagina 4

5 Gli Uffici della Sicurezza di Ateneo Magnifico Rettore CMO LCS EQ UAS USPP GRUPPO di LAVORO INTERDISCIPLINARE RLS LPF Pagina 5

6 Organizzazione dell USPP L ufficio nel 2016 ha subito la perdita di ulteriori 2 risorse. RSPP Responsabile dell USPP ASPP Addetti all USPP Ing. Leandro CASINI tel int , leandro.casini@uniroma1.it Geom. Antonino CHIALASTRI tel int , antonino.chialastri@uniroma1.it Ing. Federica CIOTTI tel int , federica.ciotti@uniroma1.it Arch. Monica MEI tel int , monica.mei@uniroma1.it Ing. Lucilla MONTELEONE tel int , lucilla.monteleone@uniroma1.it Ing. Emiliano RAPITI tel int , emiliano.rapiti@uniroma1.it Arch. Gennaro TARALLO tel int , gennaro.tarallo@uniroma1.it Segreteria FAX , uspp@uniroma1.it Sig.ra Annamaria GIORGETTI tel int , annamaria.giorgetti@uniroma1.it Esperti per la valutazione dei rischi specifici Dott. Luciano PAPACCHINI (amianto) Ing. Marco ROMAGNOLI (rischi fisici: ATEX, Rumore, Vibraz., CEM, ecc) Ing. Paolo AUGELLO (rischio meccanico) Luigi FRITTELLI (rischio ROA e radioprotezione) Pagina 6

7 Compiti assegnati all USPP Compiti del servizio (cfr. art. 33 D.Lgs.81/08)dei rischi e : individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell organizzazione aziendale; elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive di cui all articolo 28, comma 2, e i sistemi di controllo di tali misure; elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali; proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori; partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all articolo 35; fornire ai lavoratori le informazioni di cui all articolo 36. I componenti del servizio di prevenzione e protezione sono tenuti al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui vengono a conoscenza nell esercizio delle funzioni di cui al presente Decreto Legislativo. Pagina 7

8 Compiti assegnati all USPP Compiti del servizio (cfr. artt. 2, 10, 11, 16, 17 del DR 1457/2015)rischi e : è la struttura, unica per tutto l Ateneo, che, nell ambito delle attività istituzionali dell Università, svolge le attività finalizzate alla prevenzione e protezione dai rischi professionali e dai pericoli per la salute di cui all art. 33 della Legge. L USPP è, inoltre, la struttura utilizzata dal Rettore, ai sensi dell art. 3 del D.M. 363/98, per l effettuazione della riunione periodica di prevenzione e protezione dei rischi di Ateneo. Altri compiti: individuazione delle misure per la scurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro e all elaborazione e aggiornamento dei relativi documenti e delle relazioni tecniche di valutazione dei rischi specifici avvalendosi della consulenza di esperti qualificati interni o esterni all Università elaborare e aggiornare i piani di emergenza e le planimetrie delle vie di fuga per tutti gli edifici dell Ateneo collabora con i per la Valutazione dei Rischi I datori di lavoro, tramite l USPP, e avvalendosi, se necessario, di enti di formazione o di docenti esterni, provvedono a formare ed informare adeguatamente i lavoratori incaricati della gestione dell emergenza. Pagina 8

9 Compiti assegnati all USPP La scelta, l acquisto e la L USPP, provvede a realizzare e aggiornare il Modello di organizzazione e di gestione di cui all art. 30 del D.Lgs. 81/08 e il relativo Manuale della sicurezza e a verificare la corretta applicazione, presso le strutture universitarie, delle procedure ivi contenute, attraverso audit interni. Impulso, Supporto e Raccordo degli Uffici della sicurezza Pagina 9

10 USPP: ATTIVITA DI SUPPORTO Attività di supporto agli altri enti: 1. Supporto Area Gestione Edilizia Sopralluoghi a seguito del sisma 2. Verifica di congruità formale dei DUVRI 3. Fornitura SEGNALETICA DI SICUREZZA agli edifici di vecchia costruzione 4. Assistenza per la SICUREZZA DEGLI EVENTI SAPIENZA 5. Supporto per la GESTIONE DEI RIFIUTI 6. Sopralluoghi e valutazioni tecniche specifiche 7. Supporto e pareri tecnici su tematiche legali specifiche attinenti alla sicurezza 8. Supporto alla gestione impropria degli spazi Sapienza 9. Partecipazione al «Progetto SECURITY» di Ateneo Pagina 10

11 Percorso H&S Sapienza Roma, 12 dicembre 2016 Pagina 11

12 Percorso H&S: LA SICUREZZA EFFICACE 100 % Entrata in vigore Regolamento Sicurezza Conformità legale sistematica totale Ymax Teorica Ymax Effettiva yb % Efficacia e Conformità legale (%) CL teorica CL base yi % CL effettiva Conformità Legale minima (CL base) 1. Completamento organizzazione sicurezza 2. Valutazione del Rischio completa 3. Formazione completa e sistematica 4. Programma di messa a norma luoghi di lavoro (tutti i ) 5. Procedure per il mantenimento 6. Procedure di controllo e vigilanza Maggio Tempo (anni) Pagina 12

13 Percorso H&S: LA SICUREZZA EFFICACE Piano di Eccellenza per la Salute e Sicurezza «SAPIENZA» 1. Potenziamento e riorganizzazione sistema sicurezza 2. Potenziamento operatori salute e sicurezza e S.P.P. 3. Piano di messa a norma edifici 4. Piano di messa a norma laboratori/campagne esterne 5. Progetti gestione rischi specifici rischio chimico rischio biologico rischio nanotecnologie rischio RI e ROA Altri rischi specifici Pagina 13

14 Attività Focus: ANNO 2016 (1/2) 2016 ORGANIZZAZIONE della SALUTE e SICUREZZA Amministrazione (100%) Dipartimenti (100%) Facoltà (100%) Centri (30%) FORMAZIONE dei LAVORATORI GENERICA TUTTI LAVORATORI (n 1959 ) SPECIFICA VDT (n 1542 ) SPECIFICA CANTIERI ARCHEOLOGICI (n 43) SPECIFICA PER LABORATORI BIOLOGICI (n 40) SPECIFICA PER ADDETTI AI TRATTORI (n 14 ) SPECIFICA PER ADDETTI ALLA CONDUZIONE CARRELLI ELEVATORI (n 4 ) SPECIFICA inform., form. e add. per conduttori PLE con stabilizzatori (n 7 ) SPECIFICA MACCHINE (n 192 ) SPECIFICA INFORMATIVA AMIANTO (n 180 ) CORSO PER RLS (n 9 ) FORMAZIONE e DIRIGENTI: ricerca servizio idoneo ed acquisizione FORMAZIONE PREPOSTI: ricerca servizio idoneo ed acquisizione FORMAZIONE RADRL: : ricerca servizio idoneo ed acquisizione Pagina 14

15 Attività Focus: ANNO 2016 (2/2) 2016 SICUREZZA dei LABORATORI CENSIMENTO LABORATORI: organizzazione preliminare (finalizzazione gen 2017) CIRCOLARI SPECIFICHE LABORATORI CHIMICI: emanazione (finalizzazione gen 2017) LIBRETTI INFORMATIVI LABORATORI CHIMICI: redazione (finalizzazione feb. 2017) PROVE di EVACUAZIONE ORGANIZZAZIONE PRELIMINARE PROVE 2017 (finalizzazione a Gen 2017) BUDGET AGGIUNTIVO di SICUREZZA ORGANIZZAZIONE PRELIMINARE quote da distribuire(distribuzione nel 2017) CREAZIONE DATABASE condiviso PERSONALE/SICUREZZA PROGETTO PRELIMINARE e RICERCA sul MERCATO: (finalizzazione gen 2017) ACQUISTO e IMPLEMENTAZIONE APPLICATIVO per la SALUTE E SICUREZZA INDAGINE preliminare per L ACQUISIZIONE : (finalizzazione gen 2017) SUPPORTO all Ateneo sulla GESTIONE dei RIFIUTI RECLUTAMENTO Esperto RIFIUTI: (finalizzazione gen 2017) Revisione REGOLAMENTO GESTIONE dei RIFIUTI di Ateneo: (finalizzazione gen 2017) PROCEDURE SPECIFICHE DI GESTIONE: (finalizzazione gen 2017) Pagina 15

16 PROGETTO LABORATORI (Chimici, biologici, Meccanici, Radiologici e Nanotecnologie, Campagne Esterne, ecc.) 1. Censimento sistematico Laboratori e Campagne Esterne 2. Creazione database informatico sulle informazioni relative ai laboratori 3. Emanazioni circolari generiche/specifiche sulle singole tipologie di laboratorio 4. Redazione Libretti informativi sui laboratori 5. Identificazione di modalità di valutazione del Rischio dei Progetti di Didattica e Ricerca 6. Formazione RADRL e utenti Pagina 16

17 Dotazione economica aggiuntiva a ciascun per il miglioramento della Sicurezza PRIMA MESSA IN SICUREZZA A SEGUITO DI EMERGENZA Residuo PRIMA MESSA IN SICUREZZA A SEGUITO DI EMERGENZA GESTIONE ORDINARIA DELLA SICUREZZA R XXXX MIGLIORAMENTO CONDIZIONE SICUREZZA DEI LABORATORI DOTAZIONE PERSONALIZZATA Pagina 17

18 Attività Focus: ANNI (1/2) 2017 ORGANIZZAZIONE della FORMAZIONE Formazione dei DIRIGENTI Formazione dei PREPOSTI Formazione dei RADRL Formazione ASEI e ADA Formazione REFERENTI LOCALI per la SICUREZZA Formazione COORDINATORE del PIANO di EMERGENZA SUPPORTO all Ateneo sulla GESTIONE dei RIFIUTI Organizzazione servizio dell Esperto Rifiuti e ADR Emissione REGOLAMENTO Emissione PROCEDURE GENERAMI di gestione dei Rifiuti 2019 BUDGET della SICUREZZA e MODALITA di UTILIZZO CENSIMENTO dei LABORATORI E PROGETTI SPECIFICI Distribuzione fondi e redazione regolamento per l utilizzo Effettuazione del primo CENSIMENTO e PROCEDURA di AGGIORNAMENTO. PROGETTO EQUIPARATI DEFINIZIONE DI «EQUIPARATO» di Ateneo PROGETTO SICUREZZA e SALUTE dei medesimi. Pagina 18

19 Attività Focus: ANNI (2/2) 2017 AGGIORNAMENTO dei DOCUMENTI VALUTAZIONE RISCHI Ateneo e DU nel Policlinico. ACQUISTO e IMPLEMENTAZIONE degli APPLICATIVI Data base condiviso per la Gestione della Sicurezza e dei Rischi 2019 PROVE di EVACUAZIONE Sistema premiante INAIL EQUIPARATI Realizzazione di DUE PROVE di EVACUAZIONE per ciascun edificio Realizzazione GUIDA per eseguire le prove in AUTONOMIA PROCEDURE di CONTROLLO e MONITORAGGIO ATTIVITA di ROUTINE nel campo ASSISTENZA ai DATORI di LAVORO sulle PROBLEMATICHE SPECIFICHE Pagina 19

20 Attività Focus: VALUTAZIONE DEI RISCHI DVR PARTE GENERALE DVR STRUTTURA ORG DVR SEDE FISICA VALUTAZ. RISCHIO SPECIFICHE VALUTAZIONE DEI RISCHI ATTIVITA INDIVIDUALE S VALUTAZIONE DEI RISCHI ATTIVITA di DIDATTICA e di RICERCA Pagina 20

21 Attività Focus: ANNI (4/4) 2017 Piano di Eccellenza per la Salute e Sicurezza «SAPIENZA» SGSL 2019 CONFORMITA ISO45001 DECADE L OBBLIGO DI VIGILANZA per i Art. 30 D.Lgs. 81/08 Pagina 21

22 DPI ART.19 del DR 1457/2015 La scelta, l acquisto e la consegna dei dispositivi di protezione individuale (DPI) sono effettuati, con le modalità di cui all art. 77 della Legge, dai datori di lavoro, con risorse proprie formalmente individuate nell ambito dei fondi assegnati alla propria struttura, in collaborazione con l USPP, col CMO, col LCS e con i responsabili delle attività didattiche e di ricerca in laboratorio. RADRL dovranno fare firmare ai lavoratori l avvenuta consegna dei DPI attraverso il modulo sul sito di Ateneo alla pagina e modulistica e richiamato dalla circolare prot del 21/10/2014 Pagina 22

23 H&S SAPIENZA: La VISION DIPARTIMENTO A Datore di Lavoro DIPARTIMENTO B LCS Datore di Lavoro Datore di Lavoro LPF USPP EQ FACOLTA A CMO CENTRO Regole di Sicurezza Datore di Lavoro Datore di Lavoro FACOLTA B vsicurezza Parziale vsicurezza Reale Pagina 23

24 La VISION H&S SAPIENZA: verso l ECCELLENZA FACOLTA DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO LCS USPP EQ RLS CMO FACOLTA Regole di Sicurezza FACOLTA DIPARTIMENTO CENTRO Pagina 24

25 La VISION H&S SAPIENZA: verso l ECCELLENZA FACOLTA DIPARTIMENTO USPP RLS FACOLTA Sicurezza Parziale DIPARTIMENTO LCS EQ CMO FACOLTA DIPARTIMENTO CENTRO Pagina 25

26 La VISION H&S SAPIENZA: verso l ECCELLENZA FACOLTA DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO LCS USPP EQ RLS CMO FACOLTA FACOLTA DIPARTIMENTO CENTRO Sicurezza Totale Pagina 26

27 La VISION H&S SAPIENZA: verso l ECCELLENZA FACOLTA DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO LCS USPP EQ RLS CMO FACOLTA FACOLTA DIPARTIMENTO CENTRO Pagina 27

28 La MISSION H&S SAPIENZA: La CULTURA della SICUREZZA «Colui che è maestro di scuola può cambiare la faccia del mondo» Leibniz