SALVATAGGIO CON SCALA ITALIANA, TRASPORTO IN SPALLA: PROCEDURA DI MANOVRA PER ALLIEVI VIGILI DEL FUOCO

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1 SALVATAGGIO CON SCALA ITALIANA, TRASPORTO IN SPALLA: PROCEDURA DI MANOVRA PER ALLIEVI VIGILI DEL FUOCO RISCHI SPECIFICI DELLA MANOVRA Durante la manovra della scala italiana i rischi in cui i vigili del fuoco incorrono sono: CADUTA DEL PERSONALE DALL ALTO - TRASPORTANTE E TRASPORTATO CADUTA DEI PEZZI DI SCALA DALL ALTO CONFICCAMENTO DI SCHEGGE DI LEGNO NELLE MANI, SOPRATTUTTO NEL LETTO SUBUNGUEALE CONTROMISURE AL RISCHIO Ecco le contromisure da attuare per gestire i rischi derivanti dal lavoro in quota previsto dall addestramento degli allievi. 1. CORRETTO INDOSSAMENTO DEI DPI 2. RISCALDAMENTO MUSCOLARE PRIMA DELL ATTIVITA ADDESTRATIVA 3. DIVIETO DI INDOSSARE OGGETTI E ACCESSORI DIVERSI DA QUELLI PREVISTI 4. ATTENZIONE E CONCENTRAZIONE MASSIME DURANTE TUTTE LE FASI D ADDESTRAMENTO 5. COLLABORAZIONE ATTIVA DEL TRASPORTATO 6. SISTEMA ANTI-CADUTA 1

2 1. CORRETTO INDOSSAMENTO DEI DPI DPI che gli allievi devono indossare prima dell inizio delle manovre d addestramento: ELMO DA INTERVENTO SALDAMENTE ALLACCIATO CINTURONE DI SICUREZZA BEN STRETTO STIVALI DA INTERVENTO CHIUSI E ALLACCIATI COMPLETAMENTE DIVISA DA INTERVENTO CON TUTTE LE TASCHE E ZIP CHIUSE Tabella 1: Dispositivi di protezione individuale che gli allievi devono obbligatoriamente indossare durante le fasi di addestramento con le scale al castello di manovra. Durante le manovre di addestramento è obbligatorio indossare i DPI in modo corretto per proteggere se stessi ed i colleghi che collaborano alle finestre o alla base del castello di manovra. L elmo da intervento deve essere saldamente allacciato in modo da non muoversi dalla testa dando fastidio o, peggio, cadere al suolo. Visiera e occhiali protettivi non sono richiesti per queste manovre. Il cinturone di sicurezza deve essere stretto in vita in modo da non creare impedimenti durante ogni movimento. Per svolgere le manovre devono essere indossati i tronchetti da intervento, non le scarpe. Questi devono essere completamenti chiusi con l apposita zip. E importantissimo che ogni tasca della divisa venga chiusa con zip e strappi in modo che ogni oggetto contenuto in essa non possa cadere durante le fasi di addestramento. Anche il cartellino di riconoscimento va inserito in tasca. Adottando tutti questi accorgimenti è possibile evitare che i DPI non svolgano la funzione per cui sono progettati, che essi stessi e altri oggetti cadano verso terra. La caduta di qualsiasi oggetto a terra da una posizione in quota durante la manovra ha una duplice azione negativa : crea un pericolo per i colleghi che operano alla base del castello e comporta una distrazione per l allievo che sta operando in quota. 2

3 Figura 1: Corretta vestizione di divisa, DPI e imbrago di sicurezza per il trasportato in spalla. Il trasportato indossa prima di eseguire la manovra i DPI come nelle figure sopra. Tutte le tasche della divisa devono essere ben chiuse, stivali, cinturone ed elmo da intervento serrati. Indosserà inoltre l imbrago EN 360 in dotazione alla cui fettuccia posta sul lato dorsale va vincolato il gancio del cavo del dispositivo retrattile. E vietato portare nelle tasche qualsiasi oggetto. Non è ammesso indossare nessun bracciale, orecchino, anello o portare in vista oggetti di qualunque tipo al di fuori della dotazione operativa individuale. L allievo che invece trasporta il collega in spalla indosserà gli stessi DPI del collega trasportato, tranne l imbraco di sicurezza EN 360. Questi infatti effettuerà la discesa senza essere vincolato al sistema di sicurezza. 2. RISCALDAMENTO MUSCOLARE PRIMA DELL ATTIVITA E fondamentale che l allievo che va ad eseguire le manovre d addestramento sulle scale svolga prima un corretto riscaldamento muscolare. In questo modo vengono ridotti i rischi di affaticamento, sovraccarico dei fasci muscolari, contratture. Durante l esecuzione delle manovre gli allievi vanno infatti ad utilizzare gran parte dei fasci muscolari del corpo con sforzi notevoli. Per questo motivo già dal 71 corso, grazie alla collaborazione degli istruttori ginnici dell area formazione motoria, sono stati introdotti esercizi di riscaldamento per gli allievi subito prima dell esecuzione delle manovre di addestramento. Alla sezione che si appresta ad eseguire le manovre d addestramento alla base del castello di manovra vengono somministrati esercizi che permettono il riscaldamento dei muscoli del collo, de tronco, degli arti sia superiori che inferiori. 3

4 Figura 2: fasi di riscaldamento motorio prima dell addestramento alla scala italiana somministrato agli allievi e svolto sotto la supervisione di uno degli istruttori dell Area della formazione motoria professionale. 3. DIVIETO DI INDOSSARE OGGETTI E ACCESSORI DIVERSI DA QUELLI PREVISTI E assolutamente vietato indossare durante lo svolgimento del servizio operativo anelli, braccialetti, orologi, collane, orecchini, piercing e ogni altro oggetto che può interferire con le manovra e costituire un ulteriore fattore di rischio. Non è ammesso portare telefoni cellulari nelle tasche dell uniforme anche se chiuse, questi infatti vibrando e/o suonando durante l addestramento andrebbero a costituire cause di distrazione e quindi introdurrebbero nuovi fattori di rischio. Figura 3: Le mani degli allievi durante le manovre di addestramento devono essere libere da anelli e bracciali, i polsini della divisa serrati come in figura. 4

5 4. ATTENZIONE E CONCENTRAZIONE MASSIME DURANTE TUTTE LE FASI D ADDESTRAMENTO L attenzione e la concentrazione durante le manovre svolte e su ogni passaggio sono fondamentali per evitare errori che comportano rischi a tutti i serventi durante la manovra. E quindi obbligatorio che tutti mantengano entrambe al massimo per tutta la durata delle manovre a cui prendono parte. 5. COLLABORAZIONE ATTIVA DEL TRASPORTATO Questo tipo di salvataggio è idoneo se il ferito da trasportare è cosciente e collaborativo. Non è ammissibile infatti che il trasportato, preso dal panico o dalla paura, metta a rischio la manovra di discesa sulla scala dell operatore aggrappandosi e strattonandolo. (Ciò corrisponderebbe infatti all introduzione di un ulteriore fattore di rischio). La situazione tipo è il soccorso ad un collega, un componente della squadra d intervento, perfettamente addestrato ad essere trasportato a spalla sulla scala e che deve essere allontanato dall edificio perché non in grado di farlo autonomamente. Il trasportato deve afferrare con entrambe le mani il cinturone del collega anteriormente e posteriormente per stabilizzare il proprio peso sulle spalle del soccorritore. Quest ultimo deve scendere con le braccia stese, in posizione semi-seduta e afferrando tutti i gradini durante la manovra. Figura 4: Le mani degli allievi durante le manovre di addestramento devono essere libere da anelli e bracciali, i polsini della divisa serrati come in figura. 6. SISTEMA DI SICUREZZA ANTICADUTA Per ognuna delle manovre in quota svolte dagli allievi durante il periodo del corso di formazione sono state eseguite numerose prove e simulazioni per testare la bontà di diverse soluzioni ideate. I componenti del SISTEMA DI SICUREZZA proposto sono i seguenti: 5

6 IMBRACATURA ANTI CADUTA conforme alla normativa EN 361 che viene indossato dal Vigile del Fuoco che esegue la manovra. SISTEMA ANTI CADUTA RETRATTILE conforme alla normativa EN 360 che viene vincolato all imbracatura anti caduta nella zona dorsale del Vigile del Fuoco che esegue la manovra. COMPONENTE DI FISSAGGIO AL CASTELLO che sorregge il sistema anti caduta in alto rispetto all operatore nel modo migliore possibile in relazione alle esigenze specifiche dell esercizio. Grazie al componente di fissaggio al castello di manovra il sistema anti caduta è posizionato in modo ottimale per non intralciare la manovra. Sono state individuate le distanze ottimali del punto di ancoraggio dalla parete per entrambe le manovre della scala italiana e della scala a ganci. La forza verticale esercitata verso l alto in modo costante dal sistema anti caduta comporta i seguenti vantaggi: Bilancia il peso del gancio, che non viene così avvertito dall operatore. Il gancio si trova posizionato più in alto della testa dello stesso, senza sbattere nell elmo da intervento o creare interferenze con la manovra. Il cavo del sistema retrattile si avvolge e si svolge durante la manovra e le variazioni di quota dell operatore (effetto cintura di sicurezza), in modo che la posizione del gancio resti sempre la stessa. 6

7 ESECUZIONE DELLA MANOVRA Per eseguire questo tipo di salvataggio occorrono quattro operatori perfettamente addestrati. Dopo aver elevato e posizionato la scala, due operatori rimangono alla base della stessa. Degli altri due effettua il trasporto e l altro è trasportato. Il soccorritore addetto al trasporto si carica sulle spalle il collega, vincolato al sistema di sicurezza tramite l imbraco EN 360. Per caricare correttamente sulle spalle la persona, il soccorritore dovrà impugnare con la sua mano sinistra il polso destro del soccorso e dovrà far passare il proprio braccio destro in mezzo alle gambe della persona, dovrà piegarsi sulle ginocchia, caricarsi sulle spalle la persona ed infine andrà ad impugnare con la mano destra il polso destro del soccorso. 7

8 L uscita dalla finestra e il posizionamento sulla scala è senza dubbio l operazione più delicata: l addetto al trasporto dovrà prestare molta attenzione evitando movimenti bruschi che potrebbero sbilanciarlo all indietro. Gli operatori alla base della scala dovranno mantenere più ferma possibile la scala, evitando che questa abbia degli sbilanciamenti laterali. La discesa dalla scala dovrà avvenire in maniera lenta e graduale, l operatore dovrà impugnare con le mani alternativamente tutti i gradini evitando possibilmente di far oscillare la scala. Le braccia vanno tenute ben stese per operare alla giusta distanza dalla scala Il trasportato si vincola saldamente al cinturone del collega che lo trasporta. La mano destra impugna il cinturone in posizione ventrale, la sinistra in posizione dorsale. 8

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