Il Piano di Prevenzione in Edilizia. Le soluzioni per la sicurezza. Verranno analizzati i seguenti punti:
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- Agostina Natali
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1 Il Piano di Prevenzione in Edilizia Le soluzioni per la sicurezza Verranno analizzati i seguenti punti: E un progetto promosso da Regioni e Provincie Autonome con lo scopo di affrontare e risolvere le problematiche legate alla salute ed alla sicurezza nel settore delle costruzioni, il suo scopo è ridurre il rischio lavorativo con riferimento, quindi, alla frequenza ed alla incidenza degli infortuni. Si va oltre la semplice logica orientata al controllo ed alla vigilanza e si va verso il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza in cui operano i lavoratori, potendo disporre inoltre anche dell appoggio delle Istituzioni per ciò che concerne l informazione, l assistenza e la formazione. 1. La costruzione e manutenzione delle coperture. 2. Il montaggio di un prefabbricato metallico. 3. Le gru e gli apparecchi di sollevamento. 4. I pilastri, le fondazioni e le murature. 5. Le scale. 1
2 La costruzione e manutenzione delle coperture - Caduta verso l interno di una copertura - Le cadute verso l interno si verificano ad esempio durante la realizzazione delle coperture in legno in quanto, per poter svolgere le operazioni di montaggio, l operatore deve portarsi in quota in corrispondenza degli elementi strutturali. Soluzione non idonea Soluzione idonea Esiste un concreto pericolo di caduta dall alto. Si utilizza un impalcato come sottoponte di sicurezza da posizionare sull intera superficie sottostante la copertura da realizzare. 2
3 La costruzione e manutenzione delle coperture - La difesa dei lucernari - Essi presentano una elevata pericolosità per quanto riguarda le cadute dall alto a causa di aperture non protette o per sfondamento di materiale di copertura non pedonabile o non saldamente fissato. Soluzioni idonee Soluzione non idonea Esiste un concreto pericolo di caduta dall alto. La chiusura del foro avviene con apposita opera provvisionale che rimarrà in sede per tutte le operazioni che possono essere eseguite dalla parte superiore della copertura, e verrà rimossa solo nel momento in cui si procederà con la posa del lucernario. 3
4 La costruzione e manutenzione delle coperture - Lo sfondamento dei lucernari - Durante le operazioni di manutenzione sulle coperture spesso succede che vengano a crearsi delle situazioni a rischio determinate dalla presenza di lucernari o cupolini non pedonabili sul piano di lavoro, ciò significa che un impatto accidentale su una di queste fragili strutture può causare la caduta del lavoratore direttamente nei locali sottostanti. Soluzione non idonea Soluzioni idonee Esiste un concreto pericolo di caduta dall alto. Tutti i lucernari devono essere protetti contro le cadute accidentali con sistemi che siano in grado di impedirne la calpestabilità o la caduta. Le soluzioni progettuali sono essenzialmente tre: reti metalliche, parapetti, dispositivi di protezione individuale anticaduta. 4
5 Il montaggio di un prefabbricato metallico Consiste nell operazione di assemblaggio delle travature metalliche prefabbricate tramite l accoppiamento vite-bullone, esistono sostanzialmente due opportunità per eseguire questa operazione: l uso di una scala oppure l uso di una Piattaforma di Lavoro Elevabile (PLE). I rischi derivanti dall utilizzo di una PLE possono essere dovuti al vento o all irregolarità delle superfici, che possono determinare incidenti anche mortali per schiacciamento dell operatore durante la fase di elevazione. Soluzione non idonea Soluzione idonea Esiste un concreto pericolo di caduta dall alto per scivolamento o per sbandamento della scala oppure per carenza di appigli. In questo caso la modalità di lavoro è ritenuta sicura poiché l operatore si trova all interno del cestello della piattaforma ed è fissato ad essa tramite un dispositivo anticaduta. 5
6 Le gru e gli apparecchi di sollevamento Gli apparecchi di sollevamento sono impiegati all interno dei cantieri temporanei e mobili per il sollevamento in quota di carichi unitari su pallet, uno degli strumenti utilizzati è rappresentato dalla forca di sollevamento sempre dotata di un sistema per impedire lo scivolamento del carico. Nel sollevamento dei carichi è possibile adottare una serie di varianti che garantiscano la sicurezza durante lo svolgimento dell attività: 1. Dispositivo di ritenuta atto ad impedire lo scivolamento del carico unitario dalla forca (cinghia, catena o fascia). 2. Dispositivo di presa atto ad impedire il rilascio del carico completo o di qualsiasi parte sfusa dello stesso (involucro, gabbia o rete di protezione). 6
7 Le gru e gli apparecchi di sollevamento - Dispositivi di ritenuta - 7
8 Le gru e gli apparecchi di sollevamento - Dispositivi di presa - Sollevamento con involucro Lo schema di lavoro prevede il posizionamento del carico sopra la rete senza appoggiarlo (a cm dalla rete) dopo di che bisogna posizionare gli occhielli negli appositi ganci per garantire un sollevamento in sicurezza. 8
9 Le gru e gli apparecchi di sollevamento - Dispositivi di presa - Sollevamento con gabbia Sollevamento con rete di protezione La forca è munita di una gabbia metallica incernierata che evita la caduta di materiale dall alto, essa tuttavia tende a ruotare durante il sollevamento andando a costituire un nuovo pericolo per i lavoratori, è anche per questo che risulta essere scarsamente utilizzata. In questo caso la forca è dotata di rete di protezione (a calza) che chiude il carico e permette di movimentarlo con maggiore sicurezza, tuttavia la rigidità della rete allo scorrimento e la chiusura difficoltosa ne limitano l utilizzo. 9
10 Procedura per il sollevamento di un carico Nel caso seguente viene impiegata una forca dotata di un dispositivo di ritenuta, ma la procedura non cambia se viene utilizzato un dispositivo di presa. 1. Inforcare il carico. 2. Bloccare in posizione il carico usando il dispositivo di ritenuta della forca. 3. Verificare la stabilità del carico (sollevandolo di 1 m da terra). 4. Sollevare il carico con prudenza e gradualità, evitando movimentazioni sopra ad aree di cantiere dove ci siano lavoratori. 5. Raggiungere la quota di posa del carico. 6. Disattivare il dispositivo di ritenuta. 7. Sfilare la forca usata per il sollevamento. 8. Riavvolgere il dispositivo di ritenuta. 10
11 I pilastri, le fondazioni, le murature - Il getto dei pilastri - Durante questa fase di lavoro avviene il getto del Cls attraverso l utilizzo di un apposito secchione, il rischio di caduta dall alto risulta essere piuttosto elevato in ragione del fatto che il secchione è pesante, instabile e tende ad avvicinarsi pericolosamente in modo obliquo esponendo il lavoratore ad un rischio di investimento. Soluzione non idonea L operatore non fa uso di scala o ponteggio per raggiungere la quota, ma rimane sulle staffe e rimane in equilibrio su di esse per tutta la durata del getto. Questa procedura viene abitualmente utilizzata dai carpentieri perché considerata più veloce, più comoda e non particolarmente pericolosa. Soluzione idonea Un metodo adeguato per poter lavorare in sicurezza consiste nell adoperare casseforme che incorporano il dispositivo di protezione collettiva (parapetto), oppure una scala portatile ancorata in sommità o ancora, se il cantiere lo permette, scale a palchetto, scala con guardacorpo, ponteggi, ponti su cavalletto o su ruote. 11
12 I pilastri, le fondazioni, le murature - Le casseforme rampanti - Esse vengono impiegate per la realizzazione di pilastri di grandi dimensioni, è pertanto essenziale (per garantire la sicurezza) prestare attenzione nella scelta della tipologia e osservare scrupolosamente le istruzioni di utilizzo. La cassaforma è l involucro entro cui viene effettuato il getto del Cls allo stato liquido e dove rimane fino alla fine del processo di presa. Soluzione non idonea L operatore è esposto ad un rischio di caduta dall alto per la carenza di DPC e per il mancato utilizzo di un apposito DPI anticaduta, l accesso al posto di lavoro in quota avviene tramite semplice scala a pioli appoggiata alla struttura. Soluzione idonea Il parapetto è completo e le modalità di accesso non prevedono l uso di scale a pioli. Altro elemento di sicurezza è dato dalla ridondanza degli elementi di accoppiamento (n. di ancoraggi superiore al necessario) che contribuiscono a prevenire altri rischi come ad esempio i cedimenti strutturali della cassaforma. 12
13 I pilastri, le fondazioni, le murature - I ferri di ripresa - Soluzione idonea In questo caso il rischio di infilzamento viene eliminato con la piegatura a riccio della parte terminale dei ferri di ripresa, in alternativa la parte terminale dei ferri può anche essere ricoperta con dei tappi a fungo; tuttavia se i tappi non sono fissati correttamente potrebbero sfilarsi riesponendo il lavoratore al rischio di infortunio, l integrità dei tappi va controllata con regolarità poiché crepe o rotture potrebbero pregiudicarne l efficacia. Soluzione non idonea La condizione lavorativa non è sicura perché permane un costante rischio di infilzamento. 13
14 Le scale - Scale a gradini, scale a pioli - Il personale addetto all uso di una scala deve essere valutato idoneo alla mansione, formato ed addestrato all uso della specifica attrezzatura fornita; occorre verificare l integrità, il buono stato di conservazione e l efficienza della scala, inoltre non bisogna utilizzare scale modificate o costruite in cantiere. I gradini o i pioli devono sempre mantenere l orizzontalità, la scala deve inoltre poggiare su una superficie regolare, fissa, non scivolosa, stabile e non cedevole (ove previsto va adeguatamente fissata al piano d appoggio), le scale dotate di piedini regolabili in altezza possono essere posizionate su piani inclinati e regolate in modo che il piolo o il gradino mantenga sempre l orizzontalità. La scala deve sempre poggiare sui propri tappi o piedini (è quindi vietato l appoggio sul piolo o sul gradino). Gli appoggi alla sommità devono aderire entrambi ad una superficie piana, regolare, fissa, non scivolosa, stabile e non cedevole. La scala deve essere posizionata in modo appropriato con un inclinazione corretta (ossia tra i 60 e i 70 per le scale a gradini, tra i 65 e i 75 per le scale a pioli). Inoltre la sporgenza della scala rispetto al punto di appoggio deve essere inferiore alla metà della lunghezza totale della scala. 14
15 Le scale - Scale doppie a castello - Le scale doppie a castello devono sempre essere aperte completamente e non possono essere utilizzate per l accesso ai piani. È consentito lavorare solo sui modelli a gradini, si procede sempre con il viso rivolto verso la scala mantenendo il proprio baricentro all interno dei montanti quindi, sostanzialmente, occorre mantenere sempre una posizione frontale alla scala evitando lavori che potrebbero generare spinte laterali, nel caso non sia possibile vincolare la scala è necessaria l assistenza a terra da parte di una seconda persona. Gli utensili e gli attrezzi manuali in uso devono essere vincolati per impedirne la caduta accidentale. 15
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