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1 identità economia ambiente persone progetti Bilancio di sostenibilità 2015

2 identità economia ambiente persone progetti Gruppo Dolomiti Energia Bilancio di sostenibilità 2015

3 IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI RELAZIONI RESPONSABILI Indice I RISULTATI ECONOMICI LETTERA AGLI STAKEHOLDER 7 COM È REDATTO IL BILANCIO 8 IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI 11 ASSETTO SOCIETARIO 12 LA STORIA 14 MISSIONE, VALORI, PRINCIPI DI COMPORTAMENTO E OBIETTIVI 15 STRUMENTI DI GOVERNO E GESTIONE 15 ASSETTO ORGANIZZATIVO 20 ATTIVITÀ GESTITE 22 PRINCIPALI DATI OPERATIVI 23 RELAZIONI RESPONSABILI 31 GLI STAKEHOLDER 32 COINVOLGERE GLI STAKEHOLDER 34 PIANO DI SOSTENIBILITÀ: LE PRIORITÀ STRATEGICHE 36 I RISULTATI ECONOMICI 41 INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ 41 PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICI 41 UN GRUPPO CHE CREA VALORE PER TUTTI 42 L AMBIENTE 45 INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ 45 GLI ASPETTI AMBIENTALI DELLE ATTIVITÀ DEL GRUPPO 45 LOGISTICA AZIENDALE 58 ENERGIA RISPARMIATA ED EMISSIONI EVITATE 59 INIZIATIVE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE 59 VICINI ALLA COMUNITÀ 61 INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ 61 CLIENTI E COLLETTIVITÀ 62 PERSONALE 74 AZIONISTI 83 FINANZIATORI 84 FORNITORI 84 ISTITUZIONI ED ENTI LOCALI 86 APPENDICE 88 L AMBIENTE CODICE DI COMPORTAMENTO 88 GLOSSARIO 104 VICINI ALLA COMUNITÀ

4 Lettera agli Stakeholder Il Bilancio di sostenibilità 2015 è l occasione per condividere con gli stakeholder una sintesi delle attività condotte e dei risultati raggiunti, integrando - grazie al concorso di tutti gli attori che si rapportano con la realtà aziendale - un forte impegno in termini di responsabilità sociale e ambientale con gli obiettivi strategici e di business. Oggi più che mai l energia e l ambiente rappresentano questioni fondamentali per le aziende così come per il futuro del territorio e delle Comunità. Il Gruppo Dolomiti Energia ha fatto della sostenibilità una parte integrante del proprio modello di sviluppo volto a rafforzare e valorizzare una cultura aziendale, basata oltre che sulla sostenibilità, sull innovazione, sulle relazioni con il cliente, sul rispetto dell ambiente, sul miglioramento costante del patrimonio umano. Una gestione che punta a generare servizi competitivi, valore per il territorio e risultati economici positivi senza perdere di vista gli aspetti legati all ecologia, alla sicurezza e alla qualità del servizio. Anche nel 2015 il Gruppo Dolomiti Energia ha proseguito il proprio impegno per offrire una sempre migliore qualità e affidabilità dei propri servizi, un importante capacità di generazione da fonti ecocompatibili e una forte esperienza nel campo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico a tutela del territorio e delle generazioni future. I positivi risultati industriali raggiunti nel 2015 rappresentano - in un periodo ancora difficile per l economia mondiale un punto di partenza per favorire e accelerare percorsi e progetti futuri con l obiettivo di potenziare ulteriormente la competitività del Gruppo sul mercato idroelettrico e consolidare l impegno per la promozione di uno sviluppo sostenibile. Ciò mantenendo costanti i valori etici e il legame con il territorio e l ambiente, che insieme al rapporto con gli Stakeholder guidano, da sempre, le azioni e i comportamenti del Gruppo nella gestione trasparente del business aziendale. Il Presidente Rudi Oss

5 Com è redatto il bilancio Il Bilancio di sostenibilità sociale e ambientale redatto dal Gruppo Dolomiti Energia presenta i risultati economici, sociali e ambientali conseguiti nel corso del Il Bilancio rappresenta per il Gruppo uno strumento di comunicazione istituzionale capace di monitorare i risultati aziendali e suggerire gli orientamenti futuri in un ottica di miglioramento etico-sociale ambientale continuo. Nella redazione del Bilancio il Gruppo si è ispirato liberamente agli standard nazionali e internazionali sulla Corporate Responsibility focalizzandosi sugli indici e le informazioni maggiormente interessanti per le attività aziendali. In particolare: linee guida del modello GBS (Gruppo di Studio per la statuizione dei principi di redazione del Bilancio Sociale) le linee guida per i Bilancio di Sostenibilità del GRI 4. le linee guida per le Aziende italiane multiutilities ODEC di Milano IL BILANCIO SI ARTICOLA IN SEZIONI DISTINTE: IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI Presenta l assetto istituzionale del Gruppo, i valori che orientano le politiche, le strategie e le finalità aziendali. RELAZIONI RESPONSABILI Descrive i principali interlocutori del Gruppo e gli aspetti di coinvolgimento e interrelazione. I RISULTATI ECONOMICI Per ogni sezione il Bilancio fornisce un quadro degli indicatori di sostenibilità utili per quantificare l impatto delle attività aziendali a livello ambientale, sociale ed economico e misurarne l evoluzione nel tempo. Espone gli aspetti relativi alla produzione e destinazione del valore aggiunto (la ricchezza prodotta dal Gruppo). I dati presentati nel Bilancio di sostenibilità, salvo dove diversamente specificato, fanno riferimento alla Capogruppo Dolomiti Energia e alle Società consolidate nel Bilancio di Gruppo (Dolomiti Reti, Set, Trenta, Dolomiti Energia Rinnovabili, Multiutility, Dolomiti Trading, Depurazione Trentino Centrale, Hydro Dolomiti Enel e Dolomiti Edison Energy). L AMBIENTE Espone i sistemi di gestione, i processi e gli impatti ambientali del Gruppo. Il periodo di rendicontazione per i dati e le informazioni si riferisce all esercizio 2015 e a fini comparativi include, i dati relativi all esercizio I dati economico-finanziari del Bilancio di Sostenibilità derivano dal Bilancio Consolidato VICINI ALLA COMUNITÀ Fornisce un quadro degli indicatori per quantificare l impatto delle attività aziendali a livello ambientale, sociale ed economico e misurarne l evoluzione nel tempo.

6 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Il Gruppo Dolomiti Energia oggi IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI n 93 % GWh Numero dipendenti nel 2015 [1.380 nel 2014] Energia prodotta da fonti rinnovabili nel 2015 [96% nel 2014] Energia prodotta nel 2015 [2.963 GWh nel 2014] Il Gruppo Dolomiti Energia, con dipendenti e un valore della produzione consolidato per il 2015 di 1,3 miliardi di euro rappresenta oggi una delle principali realtà multiutility d Italia. Il Gruppo attraverso società controllate e partecipate è presente in tutta la filiera energetica: dalla produzione, alla distribuzione e vendita di prodotti energetici. Oltre ad essere attivo anche nel campo dei servizi idrici integrati, della cogenerazione e teleriscaldamento, delle energie rinnovabili e dei servizi ambientali. Il Gruppo Dolomiti Energia, da sempre attento a coniugare gli obiettivi di business con il senso di responsabilità sociale e ambientale ha storicamente una vocazione green: è infatti uno dei primi produttori italiani di energia da fonte idroelettrica. Con un impegno concreto per lo sviluppo sostenibile, attraverso le società commerciali Trenta e Multiutility è specializzato a livello nazionale nella vendita di energia 100% pulita. Un marchio sinonimo di energia pulita certificata, prodotta in Trentino, esclusivamente da fonti rinnovabili senza l uso di combustibili inquinanti.

7 12 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI ASSETTO SOCIETARIO CONTROLLATE, COLLEGATE E PRINCIPALI PARTECIPATE (al 31 dicembre 2015) CAPOGRUPPO DOLOMITI ENERGIA 100% Produzione idroelettrica Servizi comuni e funzioni amministrative Analisi di laboratorio 74,5% SET DISTRIBUZIONE Perimetro di consolidamento IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI PRODUZIONE DEE-DOLOMITI EDISON ENERGY 51% Produzione idroelettrica HDE-HYDRO DOLOMITI ENEL 51% Produzione idroelettrica SF ENERGY 50% Produzione idroelettrica 81,2% TRENTA PVB POWER BULGARIA PRIMIERO ENERGIA 23,13% Produzione idroelettrica 19,94% Produzione idroelettrica 100% DOLOMITI TRADING 60% DOLOMITI GNL SERVIZI A RETE DOLOMITI RETI SET DISTRIBUZIONE GIUDICARIE GAS 100% Distribuzione gas Cogenerazione e teleriscaldamento Ciclo idrico 74,52% Distribuzione energia elettrica 43,35% Distribuzione gas 100% DOLOMITI ENERGIA RINNOVABILI 100% DOLOMITI AMBIENTE AGS DISTRIBUZIONE BIOENERGIA FIEMME 20% Distribuzione gas e energia elettrica 8,9% Cogenerazione e teleriscaldamento 100% DOLOMITI RETI 51% DOLOMITI ENERGY SAVING AMBIENTE DOLOMITI AMBIENTE 100% Igiene urbana DEPURAZIONE TRENTINO CENTRALE 57% Depurazione acque BIOENERGIA TRENTINO 24,9% Trattamento rifiuti 97,8% MULTIUTILITY MERCATO DOLOMITI TRADING 100% Grossista mercato elettrico e gas MULTIUTILITY 98,7% Vendita di energia elettrica e gas naturale a clienti business in Italia TRENTA 81,2% Vendita gas e energia elettrica in Italia; Gestione fatturazione e customer service. 57% DEPURAZIONE TRENTINO CENTRALE 51% DEE* 51% HDE* 50% SF ENERGY* ALTRI SERVIZI DOLOMITI ENERGIA RINNOVABILI 100% Gestione calore, impianti fotovoltaici e geotermici DOLOMITI GNL 60% Distribuzione e vendita gas naturale liquefatto DOLOMITI ENERGY SAVING 51% Efficienza energetica * consolidate proporzionalmente 49% EDISON 49% ENEL

8 14 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ LA STORIA MISSIONE, VALORI, PRINCIPI DI COMPORTAMENTO E OBIETTIVI IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI 2001/2002 SIT e ASM, le società storiche dei servizi pubblici di Trento e Rovereto, si fondono e diventano Trentino Servizi. ASM Brescia (oggi a2a) entra nella compagine sociale come partner industriale. Tecnofin, Trentino Servizi, FT Energia e ISA costituiscono Dolomiti Energia. Nasce Set Distribuzione 2009 Trentino Servizi viene incorporata da Dolomiti Energia. Dolomiti Energia rileva il 39,6% di Giudicarie gas, acquisisce il 67% di Multiutility e il 100% di Avisio Energia. Fusione di AGSComm in Trenta. Avisio Energia prende il nome di Dolomiti Reti, società attiva nella cogenerazione-teleriscaldamento ciclo idrico e distribuzione gas Nasce Trenta nella quale sono conferite le attività commerciali di Trentino Servizi, STET e AIR Set Distribuzione rileva le attività di distribuzione elettrica in Trentino. Dolomiti Energia acquisisce il 10% di Delmi. Nascono Hydro Dolomiti Enel e Dolomiti Edison Energy, joint venture partecipate al 51% da Dolomiti Energia e nelle quali Enel e Edison conferiscono le attività di produzione idroelettrica in Trentino. Le reti ad alta tensione vengono cedute a Terna. Dolomiti Energia acquista il 20% di PVB Power Bulgaria. Trenta acquista da PVB Power il ramo d azienda relativo alla vendita di energia elettrica e gas. Trenta acquisisce le attività commerciali e Set Distribuzione le attività di distribuzione elettrica dell Azienda elettrica comunale di Ossana. Dolomiti Energia acquista da Hydro Dolomiti Enel cinque centrali di piccola derivazione in Trentino La missione, i valori e gli obiettivi del Gruppo Dolomiti Energia sono fortemente influenzati dalla natura di pubblica utilità delle attività del Gruppo, dal rispetto delle normative vigenti e dall utilizzo sostenibile delle risorse naturali e territoriali. Il Gruppo Dolomiti Energia ha modulato i propri obiettivi e le proprie strategie di sviluppo in un ottica non solo territoriale ma anche nazionale. In questo senso Il Gruppo Dolomiti Energia opera per proseguire nel cammino di crescita sostenibile fino ad oggi intrapreso ricercando le soluzioni più opportune per competere efficacemente sul mercato e offrire alla clientela un servizio tecnico e commerciale sempre migliore e sempre più efficiente. Il Gruppo lavorerà per confermare, rafforzare e valorizzare un percorso basato sull innovazione, sui clienti, sul rispetto dell ambiente, sul miglioramento costante del proprio patrimonio umano, sullo spirito di servizio e sull eticità dei comportamenti nella gestione dell operatività, con particolare attenzione agli aspetti legati all ecologia, alla sicurezza e all eccellenza del servizio. Al fine di concretizzare questi importanti obiettivi, l azienda ha individuato una serie di linee strategiche tra le quali si segnalano la volontà di: ampliare la capacità di generazione di energia idroelettrica; consolidare, dove possibile, l operatività, mediante accordi societari, estensione ed acquisizione di reti e servizi e sviluppo di iniziative commerciali; individuare e promuovere sinergie per quanto concerne la politica degli approvvigionamenti di prodotti energetici, lo sviluppo di economie di scala, l aumento della capacità di produzione idroelettrica; promuovere e partecipare ad iniziative di promozione e di ricerca e sviluppo nel campo delle energie alternative e del risparmio energetico a salvaguardia dell ambiente; prestare particolare attenzione al costante miglioramento del patrimonio umano che rappresenta l elemento vitale per il successo degli obiettivi aziendali. IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI Dolomiti Energia conferisce in Set Distribuzione il ramo d azienda relativo alla distribuzione e misura di energia elettrica. Nasce SF Energy, joint venture fra Dolomiti Energia, Set e Enel Produzione per la gestione dell impianto idroelettrico di San Floriano. Dolomiti Energia acquista il 24,9% di Bio Energia Trentino, società attiva nel trattamento dei rifiuti organici per la produzione di energia elettrica e di compost per l agricoltura. Dolomiti Energia diventa azionista al 7% di Edipower in seguito all incorporazione di Delmi in Edipower. Set Distribuzione acquisisce le attività di distribuzione elettrica nei Comuni di Avio e Vermiglio; a Trenta vengono conferite le rispettive attività commerciali. Set Distribuzione acquisisce le attività di distribuzione elettrica nel Comune di Fai della Paganella; a Trenta vengono conferite le rispettive attività commerciali. STRUMENTI DI GOVERNO E GESTIONE Corporate governance IL CODICE DI COMPORTAMENTO Il Gruppo Dolomiti energia ha da anni adottato e aggiornato costantemente un proprio Codice di Comportamento valido per tutte le Società del Gruppo Dolomiti Energia. Il Codice di comportamento si rivolge agli amministratori, ai dipendenti e agli stakeholder del Gruppo e contiene i valori ed i principi etici di riferimento e le norme di comportamento che devono essere osservate per lavorare nel e per il Gruppo Dolomiti Energia. (allegato 1) Il Gruppo entra nel business del Gas Naturale liquefatto con l avvio di Dolomiti GNL e dell efficienza energetica con la nascita di Dolomiti Energy Saving. Nasce Dolomiti Ambiente a cui Dolomiti energia conferisce il ramo d azienda relativo al servizio di Igiene Urbana. Il Comune di Palù del Fersina cede in affitto a Set Distribuzione l attività di distribuzione di energia elettrica. A2A esce dal compagine societaria di Dolomiti energia e contestualmente Dolomiti energia cede tutte le sue quote detenute in Edipower. Dolomiti Energia rafforza la propria partecipazione in SF Energy salendo al 50% della società che ha la titolarità della concessione di S. Floriano. Completata l acquisizione del ramo di azienda di distribuzione gas relativo al Comune di Mezzolombardo.

9 16 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ IL MODELLO DI CONTROLLO La crescente complessità nello scenario competitivo in cui le Società del Gruppo Dolomiti Energia si trovano ad operare e le disposizioni normative di settore adottate negli ultimi anni hanno portato il Management a definire un assetto organizzativo e di governance caratterizzato da flessibilità e ricerca di efficienza, in grado di promuovere l innovazione tecnologica e il miglioramento continuo in ottica di valorizzazione delle competenze delle risorse umane, soddisfazione del cliente, rispetto dell ambiente e della normativa di riferimento. Pertanto il Gruppo Dolomiti Energia opera attraverso un modello di gestione e controllo basato sulle seguenti componenti: RUOLI DEL SISTEMA DI GOVERNANCE La Governance del Gruppo come illustrata si esplica attraverso l operato di un sistema di ruoli gestionali e di controllo finalizzati a garantire l adeguatezza, l efficienza e l effettività del modello gestionale organizzativo e di controllo in linea con la normativa vigente e con le procedure aziendali di riferimento. Ciascuno degli attori di tale governance l Assemblea, il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Esecutivo, il Collegio Sindacale, l Organismo di Vigilanza, il Comitato Rischi e le funzioni interne di controllo quali Controllo di Gestione, Internal Audit, Risk Management e tutta la struttura di presidio dei sistemi di gestione della sicurezza e dell ambiente, nonché ciascun Dirigente e Responsabile aziendale - ciascuno per le proprie responsabilità, deleghe e competenze concorrono alla supervisione, gestione, coordinamento e controllo del sistema di governance del Gruppo. IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI Il Gruppo esplica la propria attività di direzione coordinamento e controllo sulla base di piani strategici triennali, che si traducono in budget annuali che, a loro volta, fungono da quadro di riferimento per la pianificazione, la verifica e l approvazione delle attività delle singole Società. I budget annuali sono monitorati mensilmente e relazionati trimestralmente ai Consigli di Amministrazione. La composizione dei CdA delle Società controllate è definita in ottica di ottimizzazione del coordinamento e direzione delle attività di Gruppo e di coerenza con il business della Società, nel rispetto della normativa in materia vigente. L organizzazione aziendale, la strutturazione delle linee di riporto gerarchico e la ripartizione delle responsabilità, dei poteri e dei compiti fra le diverse funzioni organizzative e all interno di ciascuna funzione, sono tali da garantire un efficace sistema di contrapposizione e controlli incrociati per tutti i processi e le attività aziendali, in particolare per i processi ritenuti critici per il Gruppo. I processi primari sono assegnati a specifiche entità societarie, che ne hanno la piena responsabilità, mentre i processi di supporto e gestionali sono centralizzati nella struttura societaria e organizzativa della Capogruppo, che svolge il ruolo di direzione, coordinamento e controllo delle attività gestionali e operative da un lato, di assistenza e di fornitura di servizi dall altro. Il sistema di governance e organizzazione del Gruppo è incentrato sulla separazione societaria delle attività soggette alla normativa sull unbundling contabile e funzionale. Ai sensi della normativa nazionale e comunitaria, il Gruppo costituisce, infatti, una cosiddetta Impresa Verticalmente Integrata, in quanto nell ambito dello stesso sono svolte sia le attività di distribuzione del gas naturale (Dolomiti Reti S.p.A.) e dell energia elettrica (SET Distribuzione S.p.A) che l attività di vendita ai clienti finali (Trenta S.p.A). Di conseguenza il Gruppo è soggetto agli obblighi di Separazione Funzionale dettati dalla Legge, ossia ad una serie di prescrizioni volte a garantire alle società di distribuzione un livello di autonomia e indipendenza del potere decisionale che simula la separazione proprietaria. In altri termini, la separazione funzionale assolve al compito di instaurare una condizione in cui i soggetti (persone fisiche), gestori di una data attività, non siano implicati nella gestione delle altre attività di filiera. Il gestore del sistema di distribuzione, qualora faccia parte di un impresa verticalmente integrata, deve risultare con ciò indipendente sotto il profilo della forma giuridica, dell organizzazione e del potere decisionale da altre attività svolte dal Gruppo e non connesse alla distribuzione. IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO E L ORGANISMO DI VIGILANZA Con il d.lgs. 231/2001 è stato introdotto nell ordinamento italiano il principio della responsabilità degli enti per i reati commessi nell interesse o a vantaggio dell ente stesso da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione, di direzione o di gestione e controllo dell ente oppure da persone sottoposte a uno dei soggetti menzionati. La Capogruppo Dolomiti Energia, al fine di uniformarsi a quanto disposto dal d.lgs. 231/01 e di garantire correttezza e eticità nello svolgimento delle attività aziendali, si è dotata di un proprio Modello di Organizzazione e Controllo, con l intento da un lato di determinare piena consapevolezza presso i soci, amministratori, dipendenti e collaboratori della Società circa le disposizioni e le relative conseguenze del d.lgs. 231/01; dall altro, grazie ai protocolli identificati, di poter prevenire la commissione dei reati definiti nel citato decreto. Dalla prima promulgazione del decreto ad oggi, il legislatore ha progressivamente introdotto numerose fattispecie di reati. Pertanto il Gruppo è costantemente impegnato per mantenere aggiornato ed effettivo il modello non solo alle nuove fattispecie ma anche alle novità organizzative e di business che caratterizzano il Gruppo. A titolo esemplificativo: nel 2008 sono stati introdotti nel modello i protocolli di prevenzione dei reati contro la Pubblica Amministrazione ed il suo patrimonio ed i reati societari; nel 2009 i reati informatici ed i reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime in violazione delle norme in materia di igiene e sicurezza sul lavoro; nel 2009 il Modello è stato inoltre aggiornato in seguito a modifiche organizzative e di governance che hanno caratterizzato il Gruppo Dolomiti Energia; nel 2010 e 2011 sono stati sviluppati i Modelli delle società controllate Dolomiti Edison Energy e Dolomiti Energia Rinnovabili; nel 2012 sono stati introdotti nuovi protocolli di prevenzione ai reati in materia di ricettazione, riciclaggio ed impiego di proventi di attività criminose, diritti d autore e criminalità organizzata; nel 2013 il modello è stato aggiornato con misure di prevenzione specifiche ai reati in materia ambientale; nel 2015 il modello ha subito un ulteriore aggiornamento per rafforzare i presidi di prevenzione ai reati di autoriciclaggio e corruzione tra privati nonché una revisione complessiva che ha tenuto conto anche delle nuove indicazioni in materia da parte di Confindustria e delle novità organizzative aziendali. L attività descritta di aggiornamento costante non ha riguardato soltanto il Modello di organizzazione e controllo della Capogruppo, ma anche i Modelli delle varie Società controllate al fine di avere un impostazione di Gruppo uniforme seppur adeguata alle singole realtà aziendali.

10 18 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Nel corso dell esercizio gli Organismi di Vigilanza delle Società, caratterizzati da indipendenza, continuità d azione e professionalità, svolgono - anche attraverso le competenti funzioni interne aziendali - una costante attività di vigilanza sul Modello di Organizzazione e controllo al fine di monitorarne l effettività, l adeguatezza e l aggiornamento, relazionando periodicamente al Consiglio di Amministrazione delle Società. Con riferimento a quanto sopra e in ottemperanza a quanto previsto dal d.lgs. 231/01, la Capogruppo Dolomiti Energia ha un proprio Organismo di Vigilanza con il compito di vigilare sul funzionamento, l efficacia e l osservanza del Modello da parte di tutti i suoi destinatari. Il Modello di Organizzazione e Controllo 231 di Dolomiti Energia rappresenta un sistema di principi e disposizioni per la Capogruppo, ma al contempo anche il punto di riferimento per le Società controllate che hanno sviluppato e adottato i rispettivi Modelli, in base alla propria compagine organizzativa e di business, e hanno istituito un proprio Organismo di Vigilanza. Il D.lgs. 33/13 recante disposizioni in materia di Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni prescrive che, oltre alle pubbliche amministrazioni, sono tenute all applicazione della disciplina anche le società in controllo pubblico, limitatamente all attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell Unione europea. Attività fra le quali viene espressamente inclusa la gestione di servizi pubblici. Sulla base di tale riferimento, sono da considerarsi soggette alla normativa sulla trasparenza alcune Società del Gruppo che gestiscono servizi pubblici ai sensi dell art 11 del d.lgs. 33/13: Dolomiti Reti SpA, Dolomiti Ambiente Srl e SET Distribuzione SpA. Per queste Società sono realizzate apposite sezioni nei rispettivi siti internet denominate Società trasparente all interno delle quali sono riportate le informazioni previste dalla normativa sulla trasparenza. Al contempo in ottica di massima trasparenza sul governo delle attività svolte dal Gruppo Dolomiti Energia e al fine di offrire un quadro di riferimento informativo più completo ai dati pubblicati dalle singole Società soggette agli obblighi normativi, si è data visibilità alle informazioni relative alla governance e all organizzazione di tutte le Società e sul sito del Gruppo è stata creata un apposita sezione dedicata alla trasparenza degli aspetti di organizzazione e di governance relativa alle varie realtà aziendali del Gruppo. IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI MISURE ANTICORRUZIONE Il Gruppo Dolomiti Energia ha da anni sviluppato e attuato iniziative e attività strutturate, finalizzate a prevenire la commissione di reati di frode contro lo stato e la pubblica amministrazione, reati di induzione indebita a dare o promettere utilità, reati di concussione e di corruzione nei confronti non solo delle pubbliche amministrazioni ma anche di soggetti privati. Il rispetto delle leggi e il contrasto convinto di comportamenti corruttivi è stabilito in modo chiaro nel Codice di Comportamento di Gruppo, è concretizzato nelle prassi e modalità operative definite e diffuse attraverso le procedure aziendali, è sostenuto, promosso e monitorato attraverso un sistema di comunicazione, formazione e monitoraggio costante. Il principale strumento di prevenzione alla corruzione finora utilizzato nel Gruppo Dolomiti Energia consiste nel Modello di organizzazione e controllo ex D.Lgs 231/01 che è stato sviluppato, adottato e costantemente aggiornato come parte integrante dell operare nel Gruppo Dolomiti Energia. Allo stesso tempo il Gruppo, consapevole dell importanza della lotta alla corruzione e alla luce del contesto sociale e politico attuale, ha ritenuto opportuno rafforzare il proprio modello di prevenzione ispirandosi anche alle indicazioni definite nella legge 190/2012 e nelle linee guida dell ANAC in materia. Il risultato è stato quello di sviluppare un sistema valido per tutto il Gruppo di prevenzione dei reati di corruzione e di cattiva amministrazione compiuti da referenti della Società in danno della stessa, ad integrazione delle preesistenti disposizioni aziendali a prevenzione della commissione dei reati di corruzione secondo il d.lgs. 231/01 commessi invece a vantaggio o nell interesse della Società. Sistemi di gestione e certificazioni IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ, SICUREZZA E AMBIENTE Il Gruppo per favorire un miglioramento continuo del livello qualitativo dei propri servizi e per limitare i propri impatti ambientali ha organizzato la gestione di alcuni processi aziendali secondo precisi standard certificati: Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità Uni EN ISO 9001:2008 per garantire standard di qualità nei servizi commerciali di Trenta. Accreditamento ACCREDIA secondo lo schema internazionale UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 relativamente alla qualità tecnica e gestionale delle prove chimico-microbiologiche eseguite dal Laboratorio di Analisi di Dolomiti Energia. Certificazione del sistema di Gestione Ambientale UNI EN IS O 14001:2004 per l impianto di cogenerazione elettrica e termica gestito dal Gruppo a Rovereto. Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 per le attività di progettazione e gestione degli impianti di distribuzione del gas naturale. Implementazione dei sistemi di gestione della salute e della sicurezza del lavoro secondo la norma BS OHSAS 18001:2007 con lo sviluppo e implementazione di uno specifico software. Certificazione secondo gli schemi internazionali UNI EN ISO 14001:2004, OHSAS 18001:2007 e certificazione EMAS per le attività di produzione idroelettrica gestite da Hydro Dolomiti Enel e Dolomiti Edison Energy. Certificazione del sistema di gestione integrata qualità/ambiente secondo gli schemi UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004 per il sistema di raccolta rifiuti delle città di Trento e Rovereto gestito da Dolomiti Ambiente. Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità Uni EN ISO 9001:2008 per garantire standard di qualità nei servizi commerciali di Multiutility e un sistema di Gestione Ambientale UNI EN IS O 14001:2004. LA TRASPARENZA Il Gruppo Dolomiti Energia attraverso società controllate e partecipate, è attivo in tutta la filiera energetica: riunisce attività di produzione di energia elettrica, distribuzione e vendita di prodotti energetici oltre ad attività nel campo delle energie rinnovabili, del teleriscaldamento e della cogenerazione, del ciclo idrico e dell igiene urbana. La Capogruppo Dolomiti Energia Spa è società a controllo pubblico indiretto, esercitato da una pluralità di enti pubblici. Ne consegue che le società da questa controllate risultano anch esse società a controllo pubblico indiretto.

11 20 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ ASSETTO ORGANIZZATIVO IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI PRESIDENTE AMMINISTRATORE DELEGATO DIRETTORE GENERALE INTERNAL AUDIT IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI AFFARI LEGALI E PROTEZIONE DATI PERSONALI AMMINISTRA- ZIONE E SOCIETARIO APPROVVIGIO- NAMENTI E LOGISTICA COMUNICA- ZIONE E MARKETING FINANZA M.&.A. RISK MANAGEMENT PIANIFICAZIONE E SVILUPPO QUALITÀ SICUREZZA E AMBIENTE SVILUPPO ENEGIE RINNOVABILI RISORSE UMANE SEGRETERIA E ASSICURAZIONI CONTROLLING AMBIENTALE PRODUZIONE SISTEMI INFORMATIVI Fiscale Approvvigionamenti Finanza Servizi a Rete E.E. e Rinnovabili Amministrazione Risorse Umane Segreteria e supporto operativo territoriale Attività Ambientale Produzione e Gestione Impianti Idroelettrici Supporto Operativo Societario Appalti e Compliance Risk Management Servizi a Rete Gas, Acqua, Cogenerazione Organizzazione e Gestione Risorse Umane Geologico Infrastrutture Hardware e Software Patrimonio Facility Integrazione Laboratorio Chimico Processi Integrativi Progressi integrativi Area Commerciale Materiali e Logistica Analisi e Sviluppi Economici Altre Attività Area Distribuzione Area Commerciale Area Staff Sviluppi Applicativi AMMINISTRA- ZIONE Sourcing strategico Pianificazione Economica Organi e cariche sociali (al 31 dicembre 2015) ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Contabilità Generale Gestione Incassi Procedure amm.ve e commerciali Supporto amm. area commerciale Pianificazione materiali Comunicazione Controllo di Gestione Area Commerciale Area Reti Regolamentazione Rapporti con Enti/autorità CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Vicepresidente Amm. Delegato Consiglieri Rudi Oss Diego Cattoni Marco Merler Arianna Comencini, Renato Dalpalù, Floriano Migliorini, Giorgio Franceschi, Enrico Zobele, Raffaella Prezzi, Leo Nicolussi Paolaz, Agostino Peroni, Marisa Zeni COLLEGIO SINDACALE Presidente Giacomo Manzana Sindaci effettivi Alberto Bombardelli Anna Postal Marketing Normativa di Settore e Adempimenti Fiscali Tariffe COMITATO ESECUTIVO Rudi Oss, Diego Cattoni, Marco Merler, Giorgio Franceschi, Agostino Peroni ORGANISMO DI VIGILANZA Presidente Giacomo Manzana Silvio Malossini, Stefania Condini DIREZIONE Direttore generale Stefano Quaglino

12 22 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ ATTIVITÀ GESTITE PRINCIPALI DATI OPERATIVI IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI Il Gruppo Dolomiti Energia è attivo in tutta la filiera energetica (produzione, distribuzione e commercializzazione di energia elettrica, distribuzione e commercializzazione di gas, cogenerazione e teleriscaldamento), della gestione del servizio idrico integrato (acqua potabile, fognatura e depurazione), della gestione dei servizi ambientali (raccolta, smaltimento rifiuti, spazzamento strade, analisi di laboratorio), dei servizi di illuminazione pubblica, e nel campo delle energie rinnovabili. I servizi gestiti nel 2015 Clienti serviti ENERGIA ELETTRICA Clienti energia elettrica GAS CICLO IDRICO ENERGIA TERMICA Clienti gas utenze acqua 206 Clienti energia termica IGIENE URBANA utenti igiene urbana IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI Volumi energia elettrica venduta ai clienti finali 3,9 miliardi kwh gas venduto ai clienti finali 602 milioni mc acqua distribuita mc 31,5 milioni energia termica venduta 147GWh ton Rifiuti totali raccolti ENERGIA ELETTRICA Gestione impianti di produzione Manutenzione e telecontrollo reti di distribuzione Vendita CICLO IDRICO INTEGRATO Captazione e trattamento Gestione pozzi e sorgenti Potabilizzazione acque Manutenzione e telecontrollo reti di distribuzione serbatoi e sistemi di pompaggio Gestione impianti depurazione acque reflue (fognature, stazioni di sollevamento, impianti di depurazione) AMBIENTE Spazzamento e lavaggio strade Raccolta differenziata rifiuti Conferimento presso siti di smaltimento e recupero Gestione centri raccolta materiali e raccolta zonale (CRM e CRZ) Gestione discarica di Rovereto Incidenza sul fatturato del Gruppo 73,3% 20,1% 1,9% 0,7% 2% Energia elettrica L energia totale prodotta dal Gruppo attraverso: centrali idroelettriche, di cogenerazione, impianti fotovoltaici, e la centrale a turbo gas di Ponti sul Mincio, è stata pari a milioni di kwh di cui: Produzione idroelettrica: La produzione idroelettrica di Dolomiti Energia, Dolomiti Edison Energy, SF Energy e Hydro Dolomiti Enel per il 2015 è pari a 1669 milioni di Kilowattora. Produzione termoelettrica: La produzione termoelettrica prevalentemente da cogenerazione ha generato 129 milioni di Kilowattora (109 milioni di Kilowattora nel 2014). Produzione energia elettrica valori in GWh Quota di competenza del Gruppo 2015 CALORE E RAFFRESCAMENTO Rete di distribuzione teleriscaldamento Vendita vapore pressurizzato per attività industriali Vendita calore e raffrescamento GAS NATURALE Approvvigionamento Odorizzazione Manutenzione e telecontrollo reti di distribuzione Vendita ALTRO Analisi di laboratorio Impianti fotovoltaici ed energie rinnovabili Illuminazione pubblica DE 52 Cogenerazione 109 SFE 148 DEE 126 Primiero Energia + Termoelettrico 84 HDE Totale GWh

13 24 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI Impianti di produzione SONDRIO Cimego Pieve di Bono LOMBARDIA MILANO BRESCIA V A L L I G I U D Storo Storo V A L E I C A R I V A L R A E N D E N Lago di Garda V D I L E D A L Malga Mare-Pejo Cogolo-Pejo Madonna di Campiglio Ponte Pià Stenico Tione Riva del Garda Riva del Garda R O D I S O L E V A L L BRENTA Mezzocorona Mezzocorona Mezzocorona E D E ROMA Malè Molveno Nembia S.Lorenzo in Banale La Rocca-Breguzzo Fontanedo-Roncone Boazzo-Daone S.Massenza Vezzano I A V Cles L Torbole Nago Torbole Avio Avio A22 L A G H I A L Andalo TRENTO Ponte Cornicchio Trento Fies-Dro Dro-Dro Villa Lagarina Villa Lagarina Pra da Stua Brentonico A22 A R G V A L I N A Ala Ala Pozzena Dambel L E MERANO Santa Giustina Taio D I G E V A L D E D V A A L L Fondo I N O N A22 Bussolengo Bussolengo Chievo-Verona VERONA L D Folgaria ROVERETO I ALTO-ADIGE SÜDTIROL SCHIO VENEZIA C E M B R A Pergine Levico Terme Caldonazzo THIENE S.Floriano Egna Pozzolago-Lona-Lases S.Mauro-Fornace V A MONACO DI BAVIERA BRENNERO BOLZANO BOLZANO Cavalese L S V A U G VENETO L D I Stramentizzo Castello Molina di Fiemme A N LAGORAI A Moena F I E M M V A L D I F A E VAL GARDENA BASSANO VICENZA VENEZIA S Predazzo-Predazzo S.Martino di Castrozza Carzano Carzano Costabrunella Pieve Tesino Grigno Grigno Canazei S A Val Noana Imer CORTINA IDROELETTRICO GRANDE DERIVAZIONE IDROELETTRICO PICCOLA DERIVAZIONE (MINI-IDRO) FOTOVOLTAICO TERMOELETTRICO COGENERAZIONE Copertura del servizio di energia elettrica Copertura territoriale del servizio di distribuzione energia elettrica: Ala, Albiano, Aldeno, Amblar, Arco, Avio, Baselga di Pinè, Bedollo, Bersone, Besenello, Bieno, Bocenago, Bolbeno, Bondo, Borgo Valsugana, Bosentino, Breguzzo, Brentonico, Bresimo, Brez, Brione, Caderzone, Cagnò, Calavino, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Calliano, Campitello di Fassa, Campodenno, Canal San Bovo, Canazei, Capriana, Carano, Carisolo, Carzano, Castel Condino, Castelfondo, Castello Tesino, Castello-Molina di Fiemme, Castelnuovo Valsugana, Cavalese, Cavareno, Cavedago, Cavedine, Cembra, Centa San Nicolò, Cimego, Cimone, Cinte Tesino, Cis, Civezzano, Cles, Cloz, Commezzadura, Condino, Coredo, Croviana, Cunevo, Daiano, Dambel, Daone, Darè, Denno, Dimaro, Don, Drena, Dro, Faedo, Fai della Paganella, Faver, Fierozzo, Flavon, Folgaria, Fondo, Fornace, Frassilongo, Garniga, Giovo, Giustino, Grauno, Grigno, Grumes, Imer, Ivano Fracena, Lasino, Lavarone, Lavis, Ledro, Levico Terme, Lisignago, Livo, Lona-Lases, Luserna, Malè, Malosco, Massimeno, Mazzin, Mezzana, Mezzano, Mezzocorona, Mezzolombardo, Moena, Monclassico, Montagne, Mori, Nago Torbole, Nanno, Nave san Rocco, Nogaredo, Nomi, Novaledo, Ospedaletto, Ossana, Padergnone, Palù del Fersina, Panchià, Peio, Pellizzano, Pelugo, Pergine Valsugana, Pieve di Bono, Pieve Tesino, Pinzolo, Pomarolo, Pozza di Fassa, Praso, Predazzo, Preore, Prezzo, Rabbi, Ragoli, Revò, Riva del Garda, Romallo, Romeno, Roncegno, Ronchi Valsugana, Roncone, Ronzo Chienis, Ronzone, Roverè della Luna, Rovereto, Ruffrè, Rumo, Sagron Mis, Samone, San Lorenzo in Banale, San Michele all Adige, Sanzeno, Sarnonico, Scurelle, Segonzano, Sfruz, Smarano, Soraga, Sover, Spera, Spiazzo Rendena, Spormaggiore, Sporminore, Strembo, Strigno, Taio, Tassullo, Telve, Telve di Sopra, Tenno, Terlago, Terragnolo, Terres, Tesero, Tione, Ton, Tonadico, Torcegno, Trambileno, Trento, Tres, Valda, Valfloriana, Vallarsa, Varena, Vattaro, Vermiglio, Vervò, Vezzano, Vignola Falesina, Vigo di Fassa, Vigo Rendena, Vigolo Vattaro, Villa Agnedo, Villalagarina, Villa Rendena, Volano, Zambana, Ziano di Fiemme, Zuclo. IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI Nell attività di distribuzione di energia il Gruppo è leader in Trentino attraverso la società controllata SET Distribuzione. La rete di distribuzione elettrica che comprende sottostazioni, linee aeree, linee interrate e cabine di zona si estende con tratti di bassa e media tensione per Km con quasi clienti allacciati. Nel 2015 sono stati distribuiti quasi 2,5 miliardi di kwh di energia elettrica in 207 comuni L energia elettrica venduta a clienti finali ammonta per il 2015 a 3,9 miliardi di kilowattora in aumento rispetto ai dati È cresciuto il numero dei clienti elettrici, serviti sul mercato libero, che raggiungono ormai unità. ( unità nel 2014) sui clienti totali Km n n n Rete di distribuzione elettrica Clienti allacciati Clienti finali che hanno comprato energia elettrica Clienti elettrici serviti sul mercato libero

14 26 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI Gas naturale La distribuzione di gas naturale, lungo i 2.342Km di rete (2.302 nel 2014), viene effettuata, attraverso la controllata Dolomiti Reti, in 104 comuni trentini e 2 comuni fuori provincia (Brentino Belluno e Salorno) a oltre 149 mila utenze (contatori), distribuite nella Valle dell Adige, in Valsugana e Tesino, nella Valle di Non, nella Valle dei Laghi e sull Altipiano della Paganella, nelle valli di Cembra, Fiemme e Fassa, nel Comune di Cavalese e negli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna. Il gas distribuito nel 2015 ammonta a 268 milioni di mc (256 nel 2014) Km Cogenerazione e teleriscaldamento Produzione da cogenerazione e distribuzione per teleriscaldamento Il Gruppo con le 5 centrali gestite ha distribuito nel 2015 un quantitativo pari a 80,5 milioni di kwh di vapore ad alta temperatura per i clienti industriali e 66,7 milioni kwh di calore e raffrescamento ai clienti residenziali. Contestualmente sono stati prodotti 109 milioni di kwh elettrici. La rete di teleriscaldamento di Rovereto raggiunge i 31 Km e serve 206 fabbricati residenziali e industriali, pubblici e privati. Con il servizio agli edifici residenziali si è contribuito al riscaldamento di quasi 2 milioni di metri cubi pari a oltre appartamenti di 100 metri quadri. Nel Comune di Trento il Gruppo ha un impianto di trigenerazione, volto a soddisfare il fabbisogno energetico dell innovativo quartiere ecosostenibile e del vicino Museo delle Scienze MUSE che l archistar Renzo Piano ha progettato per la città di Trento. Copertura territoriale del servizio cogenerazione e teleriscaldamento: Rovereto, Trento (in attivazione). 80,5 Rete di distribuzione Mc venduti Clienti gas naturale n Utenze sul territorio 602 milioni 268 milioni n Mc di gas distribuito milioni kwh Distribuiti di vapore per i clienti industriali 67 milioni kwh 206 n Siti serviti 31 km IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA OGGI Le vendite hanno raggiunto i 602 milioni di mc (560 nel 2014). I clienti sono Distribuiti di calore ai clienti residenziali Rete di Rovereto Copertura territoriale del servizio distribuzione gas: Ala, Albiano, Aldeno, Besenello, Bieno, Borgo Valsugana, Bosentino, Brentino, Belluno, Brentonico, Calavino, Calceranica, Caldonazzo, Calliano, Campodenno, Carzano, Castello Tesino, Castelnuovo, Cavalese, Cavedago, Cavedine, Cinte Tesino, Civezzano, Cles, Cunevo, Denno, Fai della Paganella, Flavon, Fornace, Grigno, Ivano Fracena, Lasino, Lavis, Levico Terme, Lona-Lases, Mezzocorona, Mori (Besagno), Nago Torbole, Nanno, Nave San Rocco, Nogaredo, Nomi, Novaledo, Ospedaletto, Padergnone, Pieve Tesino, Pomarolo, Roncegno, Roverè della Luna, Rovereto, Salorno, Samone, S. Michele all Adige, Scurelle, Spera, Spormaggiore, Sporminore, Strigno, Tai,o Tassullo,Telve di Sopra, Telve Valsugana, Tenna, Terlago, Terres, Torcegno, Trambileno, Trento, Tuenno, Vattaro, Vervò, Vezzano, Vigolo Vattaro, Villa Agnedo, Villa Lagarina, Volano, Zambana. centrale Mwe potenza elettica installata MWt potenza termica installata MWt freddo Zona industriale 15, Tecnofin 2,4 12,4 - Via Manzoni 1,5 6,7 - Industria alimentare 1,4 1,1 - Trigenerazione 1,8 14,8 7,2 TOTALE TRENTO 22, ,2

15 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2015 I MIT I LO DO OGG IA PPO RU NERG E IL G Ciclo idrico integrato e impianti ecologici Laboratorio Il servizio comprende la gestione di acquedotti, 1259 km di rete (1359 nel 2014) e reti fognarie in 13 comuni al Il laboratorio - specializzato nel controllo di qualità dell acqua potabile, nelle analisi di terreni e rifiuti - opera a servizio di oltre utenze, lungo la Valle dell Adige. Nel 2015 l acqua immessa in rete ha raggiunto i 31,5 servizio delle attività del Gruppo Dolomiti Energia, ma annovera tra i suoi clienti anche numerosi Comuni trentini milioni di metri cubi (31 nel 2014) per conto dei quali svolge analisi di verifica della potabilità dell acqua immessa nelle reti idriche e delle acque di scarico provenienti dai processi di depurazione, oltre ad essere punto di riferimento per i controlli ambientali di Km n Rete Utenze servite numerosi Enti, professionisti e aziende che rappresentano ormai una parte significativa della clientela. Nel 2015 complessivamente sono stati esaminati campioni, dei quali quasi il 53% per conto di terzi; Il laboratorio del Gruppo Dolomiti Energia opera con un sistema di gestione della qualità del processo di analisi conforme alle prescrizioni della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC che prevede il rispetto di specifici e stringenti standard qualitativi e organizzativi Copertura territoriale del servizio idrico: acquedotti comunali di Albiano, Ala, Aldeno, Borgo Valsugana, Calliano, Civezzano, Fornace, Grigno, Mori, Nomi, Rovereto, Trento, Volano. n Reti fognarie di Ala, Aldeno, Borgo Valsugana, Brentonico, Calliano, Civezzano, Fornace, Grigno, Mori, Nomi, Rovereto, Trambileno (alcune frazioni), Trento, Vallarsa, Volano. Ambiente Campioni esaminati nel 2015 Copertura territoriale del servizio L attività di raccolta di rifiuti urbani ( tonnellate di rifiuti raccolti nel 2015 contro le del 2014) e pulizia delle aree pubbliche pavimentate (esclusi parchi e aree verdi) viene effettuata nei Comuni di Trento e di Illuminazione pubblica Rovereto. La media raggiunta nell anno 2015 di raccolta differenziata è risultata in crescita a Trento e a Rovereto L attività di illuminazione pubblica conta oltre punti luce gestiti e viene svolta nei comuni di Rovereto, rispettivamente con una media raggiunta di 78,7% e 74,7%. Complessivamente sono state conferite in discarica Calliano, Volano, Mori, Grigno, Ala e Nomi tonnellate di rifiuti ( nel 2014) Rifiuti raccolte nel 2015 Punti luce gestiti Copertura territoriale del servizio Copertura territoriale del servizio tonnellate n 29 IL G EN RUPP ERG O D IA OG OLOM GI ITI 28

16 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Relazioni Responsabili ore 81 milioni euro 30,2 milioni euro RELAZIONI RESPONSABILI Formazione ai dipendenti Investimenti Dividendi agli azionisti Il dialogo con i portatori di interesse coinvolti direttamente o indirettamente dalle decisioni del Gruppo è sempre parte integrante delle strategie aziendali del Gruppo che tengono conto delle esigenze e delle aspettative degli Stakeholder.

17 32 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ GLI STAKEHOLDER In particolare sono stati individuati come interlocutori rilevanti con cui confrontarsi costantemente poiché influiscono attivamente o sono soggetto passivo delle scelte del Gruppo alcune categorie: RELAZIONI RESPONSABILI ASPETTATIVE E BISOGNI Stabilità Valorizzazione Salute e sicurezza Formazione Pari opportunità Conciliazione tempi lavoro/famiglia Remunerazione Gestione efficiente Trasparenza Qualità dei servizi Trasparenza Efficienza Gestione dei rischi Accessibilità ai servizi Comunicazione e informazione Sostegno alle iniziative Partecipazione Sicurezza Correttezza Qualificazione Continuità Imparzialità Trasparenza Solidità patrimoniale Correttezza Trasparenza Collaborazione Collaborazione Comunicazione Trasparenza Rispetto Energia rinnovabili Ricerca e innovazione Responsabilità verso le generazioni future Gestione aziendale sostenibile ASPETTATIVE E BISOGNI RELAZIONI RESPONSABILI PORTATORI D INTERESSE PERSONALE collaboratori interni e esterni rappresentanti sindacali AZIONISTI azionisti pubblici azionisti privati CLIENTI E COLLETTIVITÀ comuni clienti residenziali clienti business associazioni di categoria media concorrenti FORNITORI fornitori di lavori, beni e servizi fornitori materie prime energetiche FINANZIATORI istituzioni finanziarie ENTI E ISTITUZIONI PUBBLICHE amministrazioni statali enti locali enti regolatori università ORGANI DI INFORMAZIONE media locali e nazionali AMBIENTE contesto naturale sul quale le attività del Gruppo hanno un impatto generazioni future PORTATORI D INTERESSE

18 34 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ COINVOLGERE GLI STAKEHOLDER Le iniziative di coinvolgimento degli Stakeholder si articolano con diverse modalità di comunicazione, ascolto, dialogo e partnership (indagini di customer satisfaction, monitoraggio rassegna stampa, incontri con la comunità finanziaria, etc.) tutte finalizzate a integrare gli effettivi bisogni e attese degli Stakeholder nelle strategie aziendali e a migliorare l impatto socio ambientale delle attività del Gruppo. ARGOMENTO PRINCIPALI INIZIATIVE DI DIALOGO customer care corrispondenza incontri periodici consulenza pre vendita assistenza post vendita incontri e attività di informazione contatti diretti in occasione di eventi e allo sportello monitoraggio quotidiano media direct mailing call center bilancio sostenibilità ARGOMENTO PRINCIPALI INIZIATIVE DI DIALOGO RELAZIONI RESPONSABILI CLIENTI Clienti residenziali e business, cittadini utenti di servizi pubblici, associazioni di consumatori, Pubbliche amministrazioni RISORSE UMANE Lavoratori dipendenti, organizzazioni sindacali, lavoratori non dipendenti ISTITUZIONI Comuni, Province, BIM, Stato, Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico, Enti di ricerca qualità servizio commerciale segnalazioni e reclami perfezionamento prodotti del gruppo trasparenza e correttezza commerciale gestione reclami ascolto sostenibilità del prodotto sicurezza dei servizi conformità verso regolamenti e normative tariffe prezzi mobilità casa lavoro; progetti di apprendimento continuo piani aziendali su temi rilevanti salute e sicurezza nei luoghi di lavoro conciliazione vita lavoro stabilità occupazione remunerazione e benefit comunicazione interna rispetto aspetti autorizzativi, ambientali e di sicurezza occupazione per il territorio conduzione dei servizi in gestione canoni idroelettrici canoni ambientali contribuzione fiscale indotto investimenti questionari e indagini eventi aziendali interni riunioni con dipendenti incontri con rappresentanze sindacali newsletter interna periodica indirizzo mail per segnalazioni 231 tavoli tecnici incontri one to one con autorità e cariche istituzionali partecipazione a progetti di ricerca AZIONISTI Azionisti pubblici e privati, comunità finanziaria COLLETTIVITÀ Comunità locale, media, associazionismo locale, cittadini FORNITORI Fornitori di forniture, lavori, materie prime energetiche e servizi AMBIENTE Generazioni future, contesto naturale risultati economici correttezza gestione attività tutela reputazione operazioni di finanza ordinaria e straordinaria attività aziendali valore aggiunto creato per il territorio tutela dell ambiente supporto alle iniziative del territorio canoni ambientali canoni idroelettrici comunicazione trasparente e completa gestione responsabile e sostenibile continuità del rapporto tempi di pagamento qualificazione parità di accesso e trattamento emissioni atmosferiche attività produttive utilizzo risorse fossili esauribili tutela ambientale canoni ambientali risparmio energetico e idrico raccolta differenziata qualità acqua potabile perdite rete idrica incontri one to one; telefonate; bilanci incontri istituzionali assemblea azionisti; pubblicazione su sito internet e diffusione ai media di comunicati relativi a tutti gli eventi aziendali economicamente significativi (approvazione bilanci, operazioni rilevanti) incontri pubblici porte aperte e visite guidate agli impianti conferenze stampa partecipazione convegni colloqui one to one interviste partecipazione programmi televisivi partecipazione progetti di ricerca supporto ad eventi sociali e culturali del territorio bilancio sostenibilità incontri periodici qualificazione online piattaforma di e-procurement attività di sensibilizzazione e divulgazione sui temi ambientali, risparmio idrico ed energetico, qualità dell acqua di rubinetto e raccolta differenziata partecipazione tavoli di categoria certificazione emas impianti produttivi divulgazione risultati e sostegno all industrializzazione di progetti di ricerca nel campo ambientale, per individuare soluzioni energetiche utili alla salvaguardia dell ambiente; attività di ricerca perdite rete idrica RELAZIONI RESPONSABILI

19 36 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ PIANO DI SOSTENIBILITÀ: LE PRIORITÀ STRATEGICHE In questa sezione vengono illustrati in sintesi le priorità e i risultati raggiunti che il Gruppo si è prefisso in rapporto alle principali categorie di stakeholder. LA COMUNITÀ LE PRIORITÀ CONTRIBUIRE AL SOSTEGNO DI INIZIATIVE SOCIALI, CULTURALI E SPORTIVE PROMOSSE DA ENTI E ASSOCIAZIONI SUL TERRITORIO. COSA ABBIAMO FATTO LE PRIORITÀ COSA ABBIAMO FATTO RELAZIONI RESPONSABILI GARANTIRE INVESTIMENTI PER IL RINNOVO DELLE RETI E IL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO. POTENZIARE L ACCESSIBILITÀ AGLI IMPIANTI DEL GRUPPO. INCREMENTARE PARTNERSHIP E COLLABORAZIONI CON LE ISTITUZIONI E GLI ENTI DI RICERCA. erogate borse di studio a favore di studenti meritevoli che hanno ottenuto risultati eccellenti sia nei percorsi scolastici professionali che nei master di specializzazione; promosse iniziative commerciali dal profilo di responsabilità sociale ad esempio Bolletta con il Cuore in collaborazione con l Associazione La Rete; erogate sponsorizzazioni e liberalità; proseguito l estensione del servizio di distribuzione gas grazie all estensione di nuove reti nei Comuni di Ala, Capriana, Lavarone, Pozza di Fassa, Predazzo e l ampliamento di quelle esistenti; continuata l attività di sostituzione dei misuratori classici, con quelli di nuova generazione di tipo elettronico; promosse le visite guidate agli impianti (centrali, acquedotti, CRM) in particolare con l avvio del Progetto HydrotourDolomiti che ha aperto al pubblico l impianto idroelettrico di Santa Massenza: un impianto in piena attività in cui grazie ad un percorso divulgativo si possono scoprire molti degli aspetti sociali, economici, ambientali e storici, legati alla produzione idroelettrica in Trentino; La centrale è stata visitata finora da 8000 persone; proseguiti i progetti: ene.field: progetto europeo per la sperimentazione di tecnologie di microcogenerazione con l utilizzo della tecnologie delle celle a combustibile. Dolomiti Energia partecipa a titolo di partner nell ambito delle iniziative poste in essere con la rete Crisalide e in partnership con Sofcpower, società trentina che sta sviluppando tale tecnologia; Outsmart: progetto di ricerca che prevede l applicazione delle reti intelligenti in attività di gestione di servizi pubblici quali reti tecnologiche, gestione del traffico, raccolta rifiuti etc.. Al progetto partecipa in particolare il settore di gestione del ramo idrico, in qualità di partner tecnologico del gruppo di ricerca Create-Net di Trento, focalizzando lo studio sulla ricerca delle perdite idriche occulte, attraverso il posizionamento di sensori di nuova generazione chiamati noise logger, ovvero sistemi capaci di rilevare autonomamente eventuali perdite idriche in un raggio di azione che può arrivare ad 1km, informando gli operatori tramite SMS al Centro di telecontrollo; Biomaster - BIOMethane: per la promozione dello sviluppo del settore del biogas e del biometano sia per l immissione nella rete di metano sia come biocarburante per i trasporti; Sunshine: implementati sistemi di diagnostica e programmazione in tempo reale di alcuni impianti di illuminazione pubblica nel Comune di Rovereto; Auto elettrica: durante l anno si è positivamente sperimentato l utilizzo di alcuni veicoli elettrici in dotazione al personale delle società del Gruppo, individuando possibili aree di ulteriore diffusione di tale tipologia di mezzi operativi e avviato un progetto per la realizzazione dell infrastruttura di ricarica per auto elettriche in alcune zone urbane del Trentino; COMUNICARE I VALORI, RISULTATI E PROGETTI DEL GRUPPO E ASCOLTARE LE ASPETTATIVE DELLE COMUNITÀ E DELLE ISTITUZIONI LOCALI. INSTAURARE RELAZIONI TRASPARENTI E CORRETTE CON I FORNITORI. MANTENERE UN EFFICACE SISTEMA DI GOVERNANCE CHE ASSICURI LA CREAZIONE DI VALORE PER GLI AZIONISTI DEL GRUPPO. redatto Bilancio di sostenibilità consolidati sistemi di qualificazione dei fornitori per gli approvvigionamenti; completata la creazione di una banca dati dei fornitori; consolidato l uso di una piattaforma di e-procurement. confermato il sistema di gestione integrata qualità/ambiente secondo gli schemi UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO14001:2004 per il sistema di raccolta rifiuti delle città di Trento e Rovereto; sviluppati per le società del Gruppo Modelli 231 e aggiornati i modelli esistenti; implementata l adozione di metodologie di quantificazione dell esposizione creditizia identificando diversi livelli di rischio per ciascuna controparte; confermati i sistemi di gestione certificata già presenti; RELAZIONI RESPONSABILI

20 38 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ LE RELAZIONI CON I CLIENTI I principali impegni e progetti 2015 hanno riguardato: PRESERVARE L AMBIENTE I principali impegni e progetti 2015 hanno riguardato: RELAZIONI RESPONSABILI LE PRIORITÀ AMPLIARE GLI STRUMENTI DI DIALOGO CON I CLIENTI E LE ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI E MIGLIORARE I SERVIZI OFFERTI. CONTINUARE AD ESSERE COMPETITIVI SUL MERCATO E OFFRIRE AI CLIENTI SERVIZI SEMPRE MIGLIORI E POSSIBILITÀ DI RISPARMIO. MANTENERE ELEVATI STANDARD PER QUANTO RIGUARDA LA QUALITÀ, LA SICUREZZA E LA CONTINUITÀ DEI SERVIZI AGLI UTENTI. COSA ABBIAMO FATTO attivata l indagine periodica di Customer satisfaction per i clienti Trenta; implementati e aggiornati i siti web; ampliato l orario del call center. I numeri verdi gratuiti già attivi con orario continuato per 54 ore a settimana prolungheranno il proprio orario diventando accessibili per 82 ore a settimana, con un incremento di oltre il 50% delle ore adisposizione dei clienti. Consolidata l iniziativa Acqua di casa mia per promuovere l uso dell acqua di rubinetto. migliorati gli indici di qualità del servizio ai clienti; indagata periodicamente la valutazione del grado di soddisfazione dei clienti; proposte al mercato libero offerte commerciali diversificate per energia elettrica e gas; avviata l installazione di misuratori di gas di nuova generazione, per i clienti con i maggiori livelli di consumo; consolidato il sistema di telelettura per i misuratori in media e alta tensione; raggiunti gli obiettivi AEEG per la qualità del servizio prestato nella gestione delle attività di distribuzione elettrica; LE PRIORITÀ INVESTIRE NELLA RICERCA DI SOLUZIONI INNOVATIVE IN AMBITO ENERGETICO E A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE. SENSIBILIZZARE L OPINIONE PUBBLICA SULL USO SOSTENIBILE DELLE RISORSE. COSA ABBIAMO FATTO partecipato a progetti di ricerca per: a. promuovere e sostenere lo sviluppo del biogas e del biometano sia per l immissione nella rete di metano sia come biocarburante per i trasporti in grado di ridurre le emissioni inquinanti (Progetto BIOMASTER); b. sperimentare tecnologie di micro-cogenerazione con l utilizzo della tecnologie delle celle a combustibile c. (progetto europeo ene.field con la rete CRISALIDE); d. ricercare soluzioni focalizzate al risparmio energetico nel campo dell illuminazione pubblica (Progetto Sunshine); organizzate attività di promozione, sensibilizzazione e divulgazione della cultura ambientale, attraverso la Fondazione Ambiente Pulito ; promossa la partnership Acqua di casa mia con COOP per la promozione della qualità dell acqua di rubinetto; proseguita la campagna per stimolare i clienti al passaggio dalla bolletta di carta alla bolletta on line; partecipazione ad incontri e dibattiti di sensibilizzazione sui temi ambientali, del risparmio energetico e sull uso consapevole delle risorse; avviato il progetto HydrotourDolomiti che apre al pubblico le centrali idroelettriche conoscere per far conoscere il valore dell energia pulita per l ambiente; organizzate Giornate di primavera presso i CRM per promuovere i temi della raccolta differenziata e distribuire gratuitamente il compost ottenuto dai rifiuti organici dei cittadini; RELAZIONI RESPONSABILI LE PRIORITÀ IL CAPITALE UMANO I principali impegni e progetti 2015 hanno riguardato: GARANTIRE SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO. VALORIZZARE IL PATRIMONIO UMANO PER SVILUPPARE COMPETENZE. COSA ABBIAMO FATTO proseguita la formazione sui temi della sicurezza per ridurre frequenza e gravità degli infortuni; implementato il sistema di gestione della salute e della sicurezza del lavoro secondo il modello definito dalla norma BS OH SAS 18001:2007 anche tramite lo sviluppo di un nuovo strumento web, volto alla diffusione delle informazioni, alla puntuale gestione degli adempimenti, ad un controllo operativo strutturato; promosso un programma di formazione annuale anche utilizzando un applicativo per la formazione a distanza in modalità e-learning; OFFRIRE PRODOTTI E SERVIZI MIRATI A CONTENERE LE EMISSIONI. perseguito un mix energetico che privilegi le fonti più pulite; avviato il progetto per diffondere, su tutto il territorio della Provincia di Trento, un sistema di ricarica pubblica per i veicoli a trazione elettrica; promossa una gestione sostenibile dei rifiuti urbani gestendo operativamente l introduzione da parte delle Amministrazioni Comunali della tariffa puntuale per il rifiuto residuo a Trento e Rovereto e proseguendo nelle campagne di sensibilizzazione a una corretta raccolta differenziata; proseguito nello sperimentare l applicazione delle reti intelligenti in attività di gestione di servizi pubblici quali reti tecnologiche, gestione del traffico, raccolta rifiuti etc. (progetto Outsmart focalizzando la partecipazione allo studio sulla ricerca delle perdite idriche occulte); proseguito nel rinnovo del parco auto con automezzi a minor emissioni inquinanti; collaborato con gli Enti locali, le Autorità e le Associazioni di categoria per la Regolamentazione degli aspetti ambientali significativi (es. deflussi minimi vitali); confermate le certificazioni ambientali sviluppate dalle società commerciali del Gruppo offerte specifiche su energia verde e gas Co2 free; aumentata l efficienza degli impianti produttivi grazie a lavori di ammodernamento e efficientamento; SVILUPPARE L INFORMAZIONE E LA COMUNICAZIONE INTERNA. realizzati eventi e incontri per favorire il clima interno e la condivisione di risultati e obiettivi; consolidato il progetto Mappatura competenze per misurare e sviluppare le potenzialità del capitale umano interno; RIDURRE I RIFIUTI INVIATI IN DISCARICA E INCREMENTARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA. Iniziative nelle scuole e in città per diffondere la raccolta differenziatae il riutilizzo dei materiali/prodotti (es.remida); Promossa una gestione sostenibile dei rifiuti urbani gestendo operativamente l introduzione da parte delle Amministrazioni Comunali della tariffa puntuale per il rifiuto residuo a Trento e Rovereto e proseguendo nelle campagne di sensibilizzazione a una corretta raccolta differenziata;

21 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Risultati economici Mil/euro Valore della produzione consolidato nel 2015 [1.420 Mil/euro nel 2014] 174 Mil/euro Margine operativo lordo consolidato nel 2015 [308 Mil/euro nel 2014] 77 Mil/euro Risultato operativo consolidato nel 2015 [195 Mil/euro nel 2014] INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ RESPONSABILITÀ ECONOMICA Valore aggiunto (milioni di euro) Investimenti totali (milioni di euro) 81 42,2 Leverage (posizione finanziaria netta/patrimonio netto) 0,5 0,6 ROI (risultato operativo/capitale investito netto) 4,6% 11,3% MOL/valore della produzione 13,2% 21,7% ROS (EBIT/vendite) 5,8% 13,7% I RISULTATI ECONOMICI Responsabilità economica Nel 2015 il Gruppo ha prodotto e distribuito al territorio 294 milioni di euro di valore aggiunto. PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICI Principali risultati economici (milioni di euro) Valore della produzione Margine operativo lordo Investimenti 81 42,2 MOL/valore della produzione 13,2% 21,7%

22 42 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Valori della produzione per le principali attività (milioni di euro) Distribuzione del valore aggiunto (milioni di euro) 2015 Energia elettrica produzione Personale 70,3 Energia elettrica distribuzione Organi sociali 1,2 Energia elettrica vendita 710,9 687 Autofinanziamento gruppo 107,4 Igiene urbana 26,6 28 Pubblica amministrazione 14,3 Gas distrinbuzione 34,6 34 Azionisti 40 Gas vendita 229,7 222 Finanziatori 15,5 Teleriscaldamento 9,2 9 Comunità locale 45,3 Ciclo idrico 24,9 25 Totale 294 Immobilizzazioni 11,4 10 Altro 14,6 12 Nel corso del 2015 il Valore Aggiunto prodotto dal Gruppo è stato distribuito fra: Totale 1.316, Personale 23,9% Investimenti tecnici nei principali settori di attività (milioni di euro) Organi sociali 0,4% Energia elettrica Autofinanziamento gruppo 36,5% Igiene urbana 1 1,1 Pubblica amministrazione 4,9% Gas 7,1 7,1 Azionisti 13,6% Cogenerazione e teleriscaldamento 0,9 0,7 Finanziatori 5,3% Idrico integrato 3,8 2,6 Comunità locale 15,4% Servizi informatici e altro 4,8 3,1 Totale 40,6 36,6 I RISULTATI ECONOMICI UN GRUPPO CHE CREA VALORE PER TUTTI Comunità locale 15,4% Finanziatori 5,3% Personale 23,9% I RISULTATI ECONOMICI Azionisti 13,6% Il Valore Aggiunto rappresenta la capacità del Gruppo di creare ricchezza attraverso l attività aziendale nel rispetto dell economicità di gestione, e di ripartirla tra i diversi interlocutori del contesto socio-territoriale in cui opera. Nell esercizio 2015 il Gruppo ha generato un Valore Aggiunto di 294 milioni di euro con una diminuzione Pubblica Amministrazione 4,9% Distribuzione percentuale valore aggiunto rispetto ai 425 milioni del Organi Sociali 0,4% 294 Mil/euro Valore aggiunto 294 Mil/euro Distribuiti al territorio Autofinanziamento del Gruppo 36,5%

23 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ L ambiente tonnellate Rifiuti indifferenziati conferiti in discarica nel 2015 [nel tonnellate] 78,7 % Raccolta differenziata Trento nel 2015 [77,7% nel 2014] tonnellate Emissioni di anidride carbonica evitate grazie all uso di fonti rinnovabili [ tonnellate nel 2014] INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ RESPONSABILITÀ AMBIENTALE Quota di energia prodotta da fonti rinnovabili (%) 93%** 96% Perdite rete idrica Trento* (%) 15% 15% Raccolta differenziata (% sul totale) 78,7% 77,7% Anidride carbonica evitata (tonnellate) * dato calcolato valutando l erogazione minima notturna. ** la diminuzione è dovuta alla minor produzione idroelettrica a causa della scarsa piovosità del 2015 e quindi alla minor disponibilità di acqua. GLI ASPETTI AMBIENTALI DELLE ATTIVITÀ DEL GRUPPO Il Gruppo Dolomiti Energia è caratterizzato da un forte legame con il territorio da cui deriva una gestione attenta al miglioramento dell impatto presente e futuro sull ambiente, generato dalle proprie attività. Il Gruppo oltre allo sviluppo di nuove iniziative sostenibili che soddisfino il fabbisogno energetico della Comunità punta a una gestione operativa in grado di vigilare con strumenti preventivi su quelle attività aziendali che possono avere un significativo impatto sull ambiente, per attenuarlo. L AMBIENTE

24 46 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Produzione energia elettrica Il Gruppo Dolomiti Energia è attivo nell intera filiera dell energia elettrica attraverso le attività di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica. L energia elettrica è un settore di notevole importanza, che rappresenta oggi una quota importante del fatturato globale del Gruppo. Per i servizi energetici i principali aspetti ambientali sono: La produzione da fonti rinnovabili L efficienza delle reti di distribuzione milioni KWh pari al 93 % Energia idroelettrica prodotta nel 2015 Dell energia prodotta nel 2015 PRODUZIONE IDROELETTRICA Gli impianti idroelettrici permettono di produrre energia ecocompatibile senza emissione di sostanze inquinanti e con un basso impatto ambientale poiché utilizzano una risorsa rinnovabile: l acqua. Inoltre l acqua utilizzata per la produzione idroelettrica non viene consumata ma impiegata nel processo di produzione e poi rilasciata senza alterazioni. Negli impianti di produzione idroelettrica gestiti dal Gruppo vengono utilizzati per i processi produttivi oli dielettrici e lubrificanti biodegradabili al 90-95% che in caso di accidentale fuoriuscita non inquinano l ecosistema idrico naturale. Il Gruppo sviluppa la sua capacità produttiva nel campo dell energia idroelettrica con centrali idroelettriche gestite direttamente. La generazione è fornita dalle centrali idroelettriche di S. Colombano (partecipazione al 50%), del Basso Leno, di Chizzola, Grottole, Novaline, del Tesino e del Primiero (partecipazione al 19,94%); Anche le centrali idroelettriche delle società HDE (partecipata al 51%) e DEE (partecipata al 51%) e SFE (partecipata al 50%) sono incluse, nel parco produttivo, per la quota di proprietà Dolomiti Energia. PRODUZIONE FOTOVOLTAICA Gli impianti fotovoltaici producono energia elettrica utilizzando l irraggiamento solare con un impatto di esercizio praticamente nullo per l ambiente. Il Gruppo produce energia in questo campo attraverso quattro impianti fotovoltaici della potenza nominale complessiva di 150 kwp; Presso la sede di Rovereto è in funzione un impianto fotovoltaico della potenza nominale di 20 kwp e presso la sede di Trento, un impianto fotovoltaico ad inseguimento solare della potenza nominale di 10 kwp e un nuovo impianto presso il magazzino della sede della potenza nominale di 58 kwp. A queste si aggiunge l impianto presso la sede del cantiere igiene urbana di Rovereto della potenza nominale di 96 kwp e l impianto di Spini dalla potenza nominale di 253 kwp. I cinque impianti fotovoltaici hanno generato nel 2015 una produzione complessiva di energia pari a kwh. Preservare la biodiversità: il deflusso minimo vitale A partire dall anno 2000, per conciliare le esigenze produttive con quelle ambientali, gli impianti idroelettrici del GRUPPO devono garantire un deflusso minimo vitale nei corsi d acqua utilizzati per la produzione. A valle delle opere di presa viene cioè rilasciata una quantità d acqua minima costante, in modo da assicurare la salvaguardia della flora e della fauna acquatiche e la continuità dell ambiente fluviale. 5 n Impianti 400 kwp Potenza nominale complessiva kwh Enegia prodotta nel 2015 Rapporti con le Associazioni di Pescatori Il Gruppo nei diversi territori in cui opera promuove progetti per la salvaguardia dell ecosistema naturale, in particolare da anni ha sviluppato una collaborazione costruttiva con le Associazioni di Pescatori Trentini per sviluppare progetti e iniziative volte a conservare e ripristinare il patrimonio ittico pubblico. L AMBIENTE Certificazioni ambientali Il Gruppo ha ottenuto, per molti dei propri impianti, il riconoscimento EMAS (Eco Management and Audit Scheme): la certificazione europea che valuta le prestazioni e il sistema di gestione ambientale di un impianto produttivo. Per conseguire questo attestato occorre dimostrare non solo di avere un sistema di gestione che controlla gli effetti delle proprie attività sull ambiente esterno (norma ISO 14001), ma anche di adottare una politica che mira al miglioramento continuo delle performance ambientali, rispetto a obiettivi di volta in volta prefissati. PRODUZIONE DA COGENERAZIONE Il Gruppo opera in questo campo attraverso le centrali di cogenerazione a turbogas e a motore di Rovereto e Trento e la centrale di trigenerazione di Trento Le Albere. Le tre centrali di cogenerazione di rovereto e le centrali di Trento sono alimentate a gas naturale e producono in modo combinato energia elettrica e come residuo il calore destinato in parte al teleriscaldamento di edifici cittadini e in parte alla fornitura di vapore pressurizzato per impiego industriale. Solo la centrale di Trento eroga anche acqua fredda per il raffrescamento. Gli impianti di cogenerazione assicurano una maggiore efficienza energetica grazie al recupero di calore dai fumi di scarico e dai fluidi di raffreddamento. Inoltre la cogenerazione e la trigenerazione, associate al teleriscaldamento e teleraffrescamento, riducono l inquinamento dell aria della città, consentendo l eliminazione delle numerose, e spesso non controllate, fonti di emissioni inquinanti costituite dalle caldaie condominiali o singole. L AMBIENTE

25 48 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Gli investimenti 2015 in questo settore sono pari a 0,9 milioni di euro (0,7 milioni nel 2014). Produzione da cogenerazione (GWh) Vapore 81 77,7 L efficienza delle reti di distribuzione elettrica DISTRIBUZIONE E VENDITA ENERGIA ELETTRICA Il Gruppo opera in 207 Comuni trentini nella distribuzione di energia elettrica e in due Comuni fuori provincia. Calore e raffrescamento 67 61,5 Energia elettrica Distribuzione energia elettrica (GWh) Energia elettrica distribuita Energia elettrica venduta CONSUMI DA PRODUZIONE PER COGENERAZIONE Centrale cogenerazione e teleriscaldamento zona industriale (compresa Centrale Termica di emergenza) Consumo Gas Metano milioni smc 35,6 34,6 Consumo Energia Elettrica MWh (usi interni) Centrale cogenerazione e teleriscaldamento via Manzoni Consumo Gas Metano milioni smc 0,8 0,8 Consumo Energia Elettrica MWh (usi interni) Centrale cogenerazione e teleriscaldamento Trentino Sviluppo Consumo Gas Metano Milion smc 1,3 1,2 Consumo Energia Elettrica MWh (usi interni) Centrale cogenerazione e teleriscaldamento Industria Alimentare Consumo Gas Metano milioni smc 0,5 0,8 Consumo Energia Elettrica MWh (usi interni) Centrale trigenerazione Le Albere Consumo Gas Metano milioni smc 1 1 Consumo Energia Elettrica MWh (usi interni) INIZIATIVE INTRAPRESE NEL CORSO DEL 2015 CRISALIDE-HABITECH L iniziativa Crisalide-Habitech nel campo della micro-cogenerazione distribuita che permette di produrre in modo autonomo calore ed elettricità. SISTEMA RECS L adesione di Trenta al sistema RECS (Reneweble Energy Certificate System), un sistema internazionale di certificazione dell energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili che permette ai clienti di acquistare energia elettrica pulita rendendosi promotori di uno sviluppo sostenibile che contribuisce a diminuire l inquinamento. L AMBIENTE PRODUZIONE TERMOELETTRICA Il Gruppo opera in questo campo attraverso la centrale a turbogas a ciclo combinato di Ponti sul Mincio (partecipazione al 5%). Produzione termoelettrica Centrale di Ponti sul Mincio Produzione Energia Elettrica (Milioni KWh) EKOENERGY L offerta che certifica l energia venduta con lo standard europeo più avanzato per l elettricità sostenibile. EKOENERGY: l unica certificazione paneuropea per l elettricità sostenibile, raccomandata dagli standard internazionali LEED per la bioedilizia e Greenhouse Gas Protocol per il calcolo delle emissioni di gas serra. OFFERTE SOSTENIBILI La promozione di offerte e convenzioni commerciali e con una importante valenza sociale e ambientale sostenibile quali le formule lanciate con la Cooperazione Trentina, l Associazione La Rete, Altroconsumo e gli accordi stipulati con alcune realtà che promuovono un uso razionale dell energia e l autoproduzione (Co-Energia, Rete Energie, Energo Club). FONDAZIONE AMBIENTE PULITO Le attività della fondazione Ambiente pulito ( nel promuovere la cultura della sostenibilità ambientale e il risparmio energetico. L AMBIENTE BIODIGESTORE Consolidate le attività del Biodigestore di Cadino che trasforma i rifiuti organici di molte città del Trentino in compost, energia elettrica e calore.

26 50 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Distribuzione Gas Naturale IN QUESTO SETTORE IL GRUPPO DOLOMITI ENERGIA È ATTIVO NELLA DISTRIBUZIONE E NELLA VENDITA. Il Gruppo Dolomiti Energia ha distribuito, nel 2015, 268 milioni di metri cubi di gas a utenze (privati e aziende), sul territorio delle province di Trento, Verona e Bolzano (106 Comuni) attraverso una rete di distribuzione in alta, media e bassa pressione, presente nella Valle dell Adige, in Valsugana e Tesino, Valle di Non, Valli di Cembra, Fiemme e Fassa e Valle dei Laghi e sugli Altopiani della Paganella, Folgaria, Lavarone, Luserna, nel comune di Cavalese. INIZIATIVE INTRAPRESE NEL CORSO DEL 2015 MANUTENZIONE STRAORDINARIA Manutenzione straordinaria di impianti e rete esistente. AGGIORNAMENTO DOTAZIONI INFORMATICHE Proseguiti gli investimenti nelle dotazioni informatiche finalizzate al miglioramento delle modalità di lavoro del settore gas. Nel 2015 gli investimenti effettuati nel settore della distribuzione gas ammontano a 8,8 milioni di Euro. SOSTITUZIONE MISURATORI Proseguita la sostituzione dei misuratori classici, con quelli di nuova generazione di tipo elettronico n 268 mil/m 3 Il ciclo dell acqua IL GRUPPO È ATTIVO IN TUTTE LE FASI DEL CICLO IDRICO; NELLA CAPTAZIONE, POTABILIZZAZIONE E DI- STRIBUZIONE DELL ACQUA, NELLA GESTIONE DELLE RETI DI FOGNATURA E NELLA DEPURAZIONE DELLE Utenze servite (privati e aziende) Gas distribuiti ACQUE REFLUE, AL SERVIZIO DI QUASI 81 MILA UTENZE. Il sistema idrico integrato, che nel 2015 ha distribuito lungo i Km di rete gestita da Dolomiti Reti 31,5 milioni di metri cubi d acqua, è organizzato in più fasi: Servizio gas volumi (Mm3) Distribuzione gas naturale Vendita gas naturale Captazione: costituisce la prima azione messa in opera in un acquedotto, in quanto consente di intercettare l acqua prelevandola da falde e sorgenti. Potabilizzazione: l acqua viene depurata da eventuali sostanze non compatibili con il consumo umano e protetta attivamente fino al rubinetto di casa. Distribuzione: per arrivare alle case l acqua deve percorrere chilometri di tubazioni, va quindi garantita la pota- CONSUMI ATTIVITÀ AZIENDALI Consumi energia elettrica per attività di distribuzione gas Energia elettrica (distribuzione gas) kwh bilità lungo tutto il tragitto. Fognatura: una volta utilizzata, l acqua viene raccolta e convogliata all impianto di depurazione. Depurazione: l acqua reflua viene depurata per essere riconsegnata al suo ciclo naturale attraverso i fiumi. L EFFICIENZA DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE GAS Il Gruppo svolge un attività sistematiche di ricerca perdite lungo la rete di distribuzione del gas secondo gli Gli investimenti effettuati nel 2015 per il ciclo idrico, pur in presenza di un quadro normativo non completamente definito e di prospettive incerte ammontano a 3,8 milioni di Euro (2,7 nel 2014). L AMBIENTE standard della direttiva 168/04 dell AEEG. Questa attività unitamente al sistema di telecontrollo, a una rete di distribuzione tecnologicamente avanzata e alla potenziata capacità di intervento rapido (1.042 casi di pronto intervento nel 2015) fa si che la rete gestita dal Gruppo presenti complessivamente perdite molto contenute e inferiori alla media nazionale. Acqua immessa in rete per fonte di approvvigionamento città di Trento (milioni mc) 2015 Falda 54% Sorgenti 46% L AMBIENTE Percentuale rete ispezionata (%) Rete alta e media pressione ,1 Rete bassa pressione ,7 Acqua immessa in rete per fonte di approvvigionamento città di Rovereto (milioni mc) 2015 Falda 0,5% Sorgente 99,5% Utilizzo materiali di consumo (Kg) Quantità odorizzante consumata

27 52 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Consumi sostanze chimiche per potabilizzazione acque dell acqua di falda. Analogamente è stato sviluppato un modello per la rete fognaria di Borgo Valsugana, di Nomi e di Rovereto. Sodio Clorito (Kg) Trento e Rovereto Acido Cloridrico (Kg) Trento Ipoclorito (Kg) Trento LA DEPURAZIONE L attività di depurazione degli scarichi fognari viene svolta dal Gruppo attraverso la Società Depurazione Trentino Centrale controllata al 57%. L acqua proveniente dagli scarichi idrici viene restituita all ambiente solo dopo la raccolta attraverso le reti fognarie e la depurazione. Il monitoraggio degli allacciamenti alla rete fognaria, i controlli sull efficienza degli impianti di depurazione insieme ad analisi periodiche delle acque reflue garantiscono un altissima sicurezza contro i rischi di inquinamento. CONSUMI ATTIVITÀ AZIENDALI Consumi energia elettrica per ciclo idrico (acquedotto + fognatura) Energia elettrica (principalmente pompaggio pozzi) milioni kwh 8 6,6 Il consumo complessivo di energia elettrica per la gestione del ciclo idrico (principalmente per attività di pompaggio dei pozzi) è stata di 8 milioni di kwh (6,6 milioni nel 2014). 8 mil/kwh 1,5 n INIZIATIVE INTRAPRESE NEL CORSO DEL 2015 NUOVO SOFTWARE PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLA RETE IDRICA Consolidato il nuovo software per la gestione della manutenzione della rete idrica che permette la raccolta e l organizzazione di tutte le informazioni e di tutta la documentazione tecnica relativa alla rete di distribuzione, dando la possibilità agli operatori di poter immediatamente visualizzare la manutenzione eseguita in passato e/o programmare in dettaglio e con anticipo qualsiasi intervento futuro L AMBIENTE Consumo di energia elettrica per la gestione del ciclo idrico Analisi acqua potabile per Km di rete EVITARE GLI SPRECHI L attività relativa alla captazione e distribuzione di acqua è telecontrollata da un sistema attivo 24 ore su 24 che monitora il funzionamento delle reti e degli impianti. Il telecontrollo Unito a campagne di ricerca attiva delle perdite di rete - con strumenti d avanguardia - permettono al Gruppo di avere perdite idriche fisiche che si attestano per il 2015 su un valore intorno al 15% dell acqua immessa in rete. Evitare gli sprechi Un dato ben al di sotto della media nazionale che si attesta intorno al 30-35%. Ha contribuito al raggiungimento di un risultato così lusinghiero l installazione su gran parte dei serbatoi di dispositivi che permettono di derivare l eventuale acqua in eccesso verso altri serbatoi a quote minori così da evitare sprechi già prima dell immissione dell acqua nelle reti di distribuzione. Modello idrodinamico Il Gruppo utilizza un innovativo modello idrodinamico informatizzato del Sistema idrico delle città di Trento e Rovereto, Civezzano, Borgo Valsugana e Mori che permette di restituire una fotografia dettagliata del funzionamento - punto per punto e istante per istante - del delicato apparato idrico dell acquedotto delle città. Ricerca perdite In particolare il modello può essere utile per ridurre l impatto ambientale del servizio poiché permette di verificare l efficienza della rete mettendo in evidenza le perdite occulte che ogni anno comportano un significativo spreco d acqua, grazie alla evidenziazione di consumi fuori dai parametri ordinari. L altro risvolto importante è la possibilità di calibrare - in base ai consumi registrati istante per istante - l attività delle pompe di sollevamento con la conseguente possibilità di riduzione dei consumi energetici per il pompaggio MONITORAGGIO SISTEMA IDRICO CON IL MODELLO MATEMATICO Proseguimento utilizzo del modello matematico idrodinamico che simula i comportamenti del complesso sistema idrico delle città di Trento e Rovereto e permette di evidenziare, fra l altro, consumi fuori dai parametri ordinari e perdite occulte della rete che ogni anno comportano un significativo spreco d acqua. ACQUA DI CASA MIA Dolomiti Reti ha collaborato all attività divulgativa Acqua di casa mia organizzata presso i punti vendita della Cooperazione Trentina e finalizzata a dare informazioni utili al consumatore sulla qualità dell acqua di rubinetto distribuita nelle abitazioni. L obiettivo non è stato proporre confronti tra acque che hanno caratteristiche diverse ma, fare in modo che questo bene così prezioso venga consumato con consapevolezza senza convincimenti dettati da pregiudizi. L ACQUA CHE BEVIAMO Prosecuzione dell iniziativa L acqua che beviamo, che ha avuto grande successo fra gli utenti: un progetto volto a sensibilizzare i cittadini sulla qualità dell acqua erogata dalla rete idrica pubblica. Con frequenza periodicamente vengono pubblicati on line i dati microbiologici e chimici relativi all acqua erogata nelle varie zone delle città di Trento e Rovereto. I cittadini hanno inoltre a disposizione un canale di comunicazione dedicato per richiedere approfondimenti e chiarimenti circa la qualità dell acqua erogata. OTTIMIZZAZIONE DELL ACQUEDOTTO DI ROVERETO E TRENTO Implementato lo studio di ottimizzazione degli acquedotti di Rovereto e di Trento mediante la suddivisione della rete in distretti idrici. La distrettualizzazione degli acquedotti permetterà in futuro un abbattimento delle perdite idriche portando ad un risparmio d acqua immessa in rete e a un maggior controllo della rete per prevenire o intervenire tempestivamente in caso di guasti e perdite. L AMBIENTE RICERCA ATTIVA PERDITE Ricerca attiva perdite lungo le reti per minimizzare gli sprechi.

28 54 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Igiene urbana Le attività del Gruppo relative all area ambientale riguardano: la raccolta di rifiuti urbani, compreso le attività di spazzamento e lavaggio strade e la pulizia delle aree pubbliche nei comuni di Trento e Rovereto, la raccolta di rifiuti speciali; la gestione della discarica per rifiuti non pericolosi di Ischia Podetti nel Comune di Trento; Nei Comuni di Rovereto e di Trento si adotta il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti cosiddetto porta a porta oltre ad una tariffa puntuale per il rifiuto residuo. Nel 2015 Dolomiti Energia ha raccolto tonnellate ( nel 2014) complessive, al servizio di cittadini ( nel 2014). Gli investimenti effettuati nel 2015 nei settori dell Igiene Urbana ammontano a euro 0,9 milioni (1,1milioni nel 2014): Quantità di rifiuti raccolti (tonnellate) Trento e Rovereto Ripartizione dei rifiuti raccolti a Trento e Rovereto (kg 2015) kg procapite Rovereto tonnellate Rovereto kg procapite Trento tonnellate Trento Carta e cartone** Vetro 30, Verde 26, Rifiuti organici 97, , Imballaggi in plastica 2,4 95 2,7 312 Multimateriale 33, , Ingombranti 8, , Legno 16, , Inerti 19, , RAEE (es. apparecchi elettrici) 6, ,6 768 Ferro 3, ,6 535 Altro (es. batterie, medicinali) 2, ,6 311 Abiti Usati ,5 291 ** I dati relativi a carta e cartone contengono anche gli imballaggi in carta e cartone; Raccolta differenziata (% sul totale al netto dei rifiuti da spazzamento stradale) Trento 78,7 79,48 Rovereto 74,7 77,12 I CENTRI DI RACCOLTA MATERIALI (CRM) Sono centri appositamente attrezzati in cui i cittadini possono portare quei rifiuti differenziati che normalmente Raccolta differenziata pro capite (Kg) Trento Rovereto non possono essere depositati nei tradizionali cassonetti (ramaglie, elettrodomestici, mobili, etc.). Presso i centri è presente un operatore che consiglia e guida il cliente a differenziare i rifiuti nel modo migliore. Attualmente Dolomiti Energia gestisce 6 CRM e 1 CRZ a Trento e 1 CRM a Rovereto. - TRENTO - Tangenziale Ovest POVO/VILLAZZANO - Via Castel di Pietrapiana, 8 L AMBIENTE Rifiuti urbani totali raccolti pro capite (Kg) Trento Rovereto GARDOLO - Via Martino Aichner, 15 MEANO - Via Bellaria, 44/B BONDONE - Sopramonte - Strada di Campedél, 10 ARGENTARIO - Martignano - Via Pradiscola, 22 MATTARELLO - Via della Gotarda - ROVERETO - Loc.Mira di Marco L AMBIENTE

29 56 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ INIZIATIVE INTRAPRESE NEL CORSO DEL 2015 MONITORAGGIO QUALITÀ DEI RIFIUTI Proseguito iniziative di monitoraggio e controllo della qualità dei rifiuti conferiti con conseguente incremento della raccolta differenziata. DOVE VANNO A FINIRE I RIFIUTI DIFFERENZIATI I materiali raccolti vengono convogliati a ricicli separati. PROGETTO IDROMETANO Partecipazione alla sperimentazione progetto Idrometano, con il Centro Ricerche FIAT per il monitoraggio e l abbattimento delle emissioni degli automezzi igiene urbana. RICONFERMA CERTIFICAZIONI AMBIENTALI Riconfermata la certificazione ambientale UNI EN ISO9001:2008 E UNI EN ISO 14001:2004. CAMPAGNA GIORNATE DI PRIMAVERA L iniziativa ha visto la distribuzione gratuita a tutti i cittadini di compost un ottimo concime naturale prodotto dal trattamento dei rifiuti organici raccolti a Trento e Rovereto. SOSTEGNO AL PREMIO PAOLO CARACRISTI Sostegno al Premio Paolo Caracristi per la promozione di una cultura della raccolta differenziata. ORGANICO I rifiuti organici vengono trattati nei cosiddetti impianti di compostaggio per ricavarne terriccio fertile utilizzabile in agricoltura e floricoltura. CARTA E CARTONE Oltre che con fibre vergini, nuova carta può essere prodotta usando carta e cartone di recupero. Dopo una prima selezione, che separa giornali, cartone, carta più leggera, i vari materiali raccolti vengono pressati e confezionati in balle, quindi inviati alle cartiere. VETRO Il vetro, una volta lavato e diviso da eventuali corpi estranei, viene fuso per ottenere un prodotto uguale a quello di partenza. LATTINE Le lattine invece una volta raccolte vengono pulite e pressate, l alluminio viene portato a temperatura di fusione e trasformato in fogli di metallo, pronti per essere trasformati in nuove lattine. AMMODERNAMENTO PARCO AUTOMEZZI Proseguito nel ammodernamento del parco automezzi con mezzi a minori emissioni. OTTIMIZZAZIONE PERCORSI Ottimizzazione percorsi per diminuire inquinamento acustico. L AMBIENTE IMBALLAGGI IN PLASTICA Gli imballaggi in plastica sono costituiti da polimeri di tipo diverso, che possono essere trattati con o senza una separazione preliminare alla lavorazione. A seconda della situazione possono essere riprodotti contenitori in plastica, tessuti, tubature o arredo urbano. ABITI USATI Gli abiti usati che è possibile recuperare vengono igienizzati e rimessi in circolo grazie al lavoro di Onlus specializzate che con i proventi di tale attività sostegno progetti di sviluppo nel Sud del mondo e programmi di educazione allo sviluppo e ambientale nelle scuole italiane. RIFIUTI PERICOLOSI I rifiuti pericolosi vengono normalmente portati ad impianti di trattamento per renderli inerti. PRODOTTI INGOMBRANTI I prodotti ingombranti conferiti vengono portati in centri attrezzati per lo smontaggio e il recupero delle componenti riciclabili. L AMBIENTE

30 58 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ LOGISTICA AZIENDALE PARCO AUTOMEZZI AZIENDALI Nel corso del 2015 il Gruppo ha proseguito la campagna di rinnovo del parco auto con nuovi mezzi più rispettosi dell ambiente grazie alle moderne tecnologie di controllo delle emissioni che garantiscono un minor impatto ambientale. Il parco veicoli aziendali è composto da 585 mezzi di cui il 1% utilizza carburante pulito come elettricità e metano. il 82% dei mezzi rispetta i più recenti standard europei euro 4, 5 ed euro 6 sulla limitazione delle emissioni inquinanti dei veicoli. Il Gruppo Dolomiti energia, grazie all adesione al programma ecopolis fleet, ha contribuito alla creazione e tutela di una foresta in Costa Rica per compensare le emissioni di co2 della flotta aziendale. Consumi automezzi aziendali 2015 Benzina litri Gasolio litri Metano kg % 82 % ENERGIA RISPARMIATA ED EMISSIONI EVITATE Tonnellate di anidride carbonica (CO2) evitate e tonnellate equivalenti di petrolio* (tep) risparmiate dal Gruppo Dolomiti Energia grazie alla produzione di energia elettrica utilizzando fonti rinnovabili, alle iniziative dedicate ai clienti per il risparmio energetico e al miglioramento dell efficienza energetica. Energia risparmiata energia primaria (tep*) Generazione idroelettrica Generazione fotovoltaica Cogenerazione di energia e calore Totale * Le Tonnellate Equivalenti di Petrolio (TEP) rappresentano la quantità di combustibile primario altrimenti necessario per produrre la stessa quantità di energia. Emissioni evitate Co2 (tonnellate) Generazione idroelettrica Generazione fotovoltaica Cogenerazione di energia e calore Totale Dei mezzi utilizza carburante pulito Dei mezzi rispetta gli standard euro 4, euro 5 ed euro 6 INIZIATIVE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE Il Gruppo è impegnato nel sostenere l innovazione, la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico nel campo CONSUMI SEDI AZIENDALI - Consumi relativi alle sedi aziendali Gas Metano (sedi servizi comuni Trento) mc Energia elettrica (sedi servizi comuni Trento + Rovereto) kwh energetico ed ambientale. Le attività intraprese riguardano l avvio di iniziative che si auspica possano contribuire a future utili applicazioni per uno sviluppo sostenibile e per il miglioramento del servizio ai clienti. Il Gruppo aderisce a progetti nel campo: della ricerca applicata sulle nuove tecnologie di controllo della rete MT e Bt nell ottica delle Smart Grid; L AMBIENTE CONFERENCE CALL Quando possibile il Gruppo privilegia l utilizzo di strumenti quali la Tele e Videoconferenza - una modalità di riunione virtuale via telefono o video - che consente la riduzione dell impatto ambientale evitando l utilizzo di mezzi per spostamenti e viaggi oltre al risparmio di tempo, costi ed energia. il risparmio energetico nel campo dell illuminazione pubblica; della micro-cogenerazione distribuita che permette di produrre in modo autonomo calore ed elettricità; dei sistemi di ricarica pubblica dei veicoli a trazione elettrica; dello sviluppo del settore del biogas e del biometano sia per l immissione nella rete di metano sia come biocarburante per i trasporti; L AMBIENTE dell applicazione delle reti intelligenti in attività di gestione di servizi pubblici, focalizzando lo studio sulla ricerca delle perdite idriche occulte, attraverso il posizionamento di sensori capaci di rilevare perdite idriche fino ad 1 chilometro di distanza (progetto Outsmart con Create-Net).

31 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Vicini alla comunità 20 % Personale femminile nel 2015 [19% nel 2014] 19 n Indice di frequenza infortuni dipendenti nel 2015 [20 nel 2014] 4,3 milioni Fatture emesse nel 2015 [4 milioni nel 2014] Abbassa la bolletta Trenta vince nuovamente la gara di Altroconsumo per abbassare i costi energetici delle famiglie. RIEPILOGO PRINCIPALI INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ RESPONSABILITÀ SOCIALE Lavoratori a tempo indeterminato (% media annua sul totale lavoratori) 99% 96% Indice di frequenza degli infortuni (numero infortunix /numero ore lavorate) Tempo medio di attesa per risposa al call center (secondi) Percentuale di clienti serviti agli sportelli entro 5 minuti (%) 63% 65% Percentuale di risposte scritte ai reclami scritti (fornite entro 30 giorni solari) 98,8% 100% Percentuale di risposte scritte alle richieste di informazioni scritte 99,5% 100% (fornite entro 30 giorni solari) VICINI ALLA COMUNITÀ

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