Osservatorio Provinciale Rifiuti

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1 Osservatorio Provinciale Rifiuti Comune di Cetona ********** Evoluzione storica della Raccolta Differenziata pro capite delle principali Frazioni Merceologiche dei Rifiuti Urbani, Andamento della Efficienza della Raccolta Differenziata e Confronto tra Incremento della Popolazione e Produzione di RD e RU pro capite Anni

2 RD pro capite Frazioni Merceologiche (Kg / abitante * anno) COMUNE / PROVINCIA FRAZIONE MERCEOLOGICA Cetona Carta e Cartone 11,53 21,01 20,51 19,72 21,14 18,28 27,33 28,90 29,87 26,88 40,71 36,60 31,92 PROVINCIA DI SIENA Carta e Cartone 25,29 32,00 43,24 45,31 43,68 66,47 74,60 81,48 83,71 84,11 88,83 82,31 84,85 Cetona Plastica 1,39 1,51 1,84 2,23 2,56 2,61 5,82 5,97 10,56 9,78 9,26 11,26 11,13 PROVINCIA DI SIENA Plastica 2,21 2,78 3,41 4,57 5,26 8,46 9,91 9,59 12,92 12,44 13,41 13,20 13,30 Cetona Vetro e Lattine 12,84 13,97 17,50 20,69 23,73 24,81 18,62 22,46 21,03 26,09 24,68 26,40 28,45 PROVINCIA DI SIENA Vetro e Lattine 14,14 17,34 18,65 21,03 21,54 23,87 23,49 25,30 22,70 25,53 28,48 31,14 28,19 Cetona Organico ,57 28,58 31,45 34,09 32,16 36,08 34,68 39,20 PROVINCIA DI SIENA Organico 0,76 8,00 19,08 28,19 30,72 34,04 44,85 47,58 48,58 47,73 56,34 60,17 66,05 Cetona Sfalci e potature 0 25,04 46,97 100,00 74,54 47,02 76,00 71,32 36,65 35,32 25,83 28,37 37,68 PROVINCIA DI SIENA Sfalci e potature 1,44 4,97 10,46 25,52 20,84 14,82 24,05 22,39 21,25 20,05 24,29 24,78 24,98 Cetona Ingombranti 17,07 17,67 16,24 23,92 23,10 18,64 18,32 15,36 12,14 15,05 14,70 24,11 33,37 PROVINCIA DI SIENA Ingombranti 10,98 16,54 21,44 24,91 24,43 46,46 41,27 37,82 52,36 61,38 61,89 41,60 51,88 Cetona Farmaci scaduti 0,03 0,05 0 0,03 0,08 0 0,05 0,03 0, ,02 0 PROVINCIA DI SIENA Farmaci scaduti 0,04 0,05 0,04 0,05 0,06 0,07 0,05 0,10 0,05 0,06 0,07 0,09 0,09 Cetona Pile esauste 0,04 0,02 0 0,40 0,02 0 0,03 0,05 0,04 0 0,08 0,12 0 PROVINCIA DI SIENA Pile esauste 0,06 0,08 0,04 0,07 0,06 0,07 0,08 0,08 0,07 0,08 0,08 0,14 0,10 Cetona Batterie 0,55 0,73 1,22 1,40 2,39 1,48 3,28 3,05 1,88 3,59 1,39 1,70 1,06 PROVINCIA DI SIENA Batterie 0,26 0,29 0,40 0,48 0,65 0,59 1,06 0,77 0,74 1,17 0,72 1,04 0,86 Cetona PROVINCIA DI SIENA Metalli (Frazione che compone gli Ingombranti) 17,07 15,30 14,17 17,65 21,51 14,39 15,46 13,27 7,87 9,53 6,73 7,17 15,57 Metalli (Frazione che compone gli Ingombranti) 10,98 11,30 14,71 14,92 14,36 26,46 19,33 14,62 31,51 34,80 36,50 13,26 22, Cetona % RD Totale 11,60 17,70 22,31 32,11 28,89 25,04 36,31 34,85 28,69 29,31 33,06 35,41 39,67 PROVINCIA DI SIENA % RD Totale 12,32 17,09 23,01 27,36 27,12 34,60 37,75 37,94 39,14 41,47 45,43 43,29 44,99 Comune di Cetona: ha ottenuto l'incentivo INERTI per l'anno 2009 %RD incluso incentivo COMPOSTER %RD incluso incentivi COMPOSTER + INERTI %RD incluso incentivo COMPOSTER

3 50,00 Andamento della Efficienza di RD nel Comune di Cetona e in provincia di Siena, anni ,00 40,00 35,00 30,00 %RD 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0, Anno Cetona PROVINCIA DI SIENA

4 Confronto tra Incremento della Popolazione e Produzione di RU pro capite e di RD pro capite nel Comune di Cetona, anni Anno Abitanti Residenti RU pro capite Comune Cetona (Kg / abitante * Anno) RD pro capite Comune Cetona (Kg / abitante * Anno)

5 Confronto tra Incremento della Produzione di RU pro capite nel Comune di Cetona, in provincia di Siena e in regione Toscana, anni Anno RU pro capite Comune Cetona (Kg / abitante * Anno) RU pro capite provincia di Siena (Kg / abitante * Anno) RU pro capite regione Toscana (Kg / abitante * Anno)

6 340 Confronto tra Incremento della Produzione di RD pro capite nel Comune di Cetona, in provincia di Siena e in regione Toscana, anni Anno RD pro capite Comune Cetona (Kg / abitante * Anno) RD pro capite regione Toscana (Kg / abitante * Anno) RD pro capite provincia di Siena (Kg / abitante * Anno)

7 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Carta e Cartone nel Comune di Cetona e in provincia di Siena, anni Anno Cetona PROVINCIA DI SIENA

8 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Plastica nel Comune di Cetona e in provincia di Siena, anni Anno Cetona PROVINCIA DI SIENA

9 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Vetro e Lattine nel Comune di Cetona e in provincia di Siena, anni Anno Cetona PROVINCIA DI SIENA

10 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Organico nel Comune di Cetona e in provincia di Siena, anni Anno Cetona PROVINCIA DI SIENA

11 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Sfalci e potature nel Comune di Cetona e in provincia di Siena, anni Anno Cetona PROVINCIA DI SIENA

12 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Ingombranti nel Comune di Cetona e in provincia di Siena, anni Anno Cetona PROVINCIA DI SIENA

13 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Metalli nel Comune di Cetona e in provincia di Siena, anni Anno Cetona PROVINCIA DI SIENA

14 0,11 Evoluzione storica RD pro capite Farmaci scaduti nel Comune di Cetona e in provincia di Siena, anni Kg / abitante 0,10 0,09 0,08 0,07 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,01 0, Anno Cetona PROVINCIA DI SIENA

15 Kg / abitante 3,80 3,60 3,40 3,20 3,00 2,80 2,60 2,40 2,20 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 Evoluzione storica RD pro capite Batterie nel Comune di Cetona e in provincia di Siena, anni Anno Cetona PROVINCIA DI SIENA

16 Kg / abitante 0,42 0,40 0,38 0,36 0,34 0,32 0,30 0,28 0,26 0,24 0,22 0,20 0,18 0,16 0,14 0,12 0,10 0,08 0,06 0,04 0,02 0,00 Evoluzione storica RD pro capite Pile esauste nel Comune di Cetona e in provincia di Siena, anni Anno Cetona PROVINCIA DI SIENA

17 Osservatorio Provinciale Rifiuti STAZIONE ECOLOGICA E CENTRO DI RACCOLTA COMUNE LOCALITÀ ATTO/ATTI VIGENTI OGGETTO SCADENZA Settore Politiche Ambientali Provincia di Siena D.D. n.48 del Approvazione progetto e autorizzazione alla realizzazione 30/04/2006 Corvaia Settore Politiche Ambientali Provincia di Siena D.D. n.1108 del Autorizzazione all'esercizio della Stazione Ecologica 03/09/2017 CETONA Settore Politiche Ambientali Provincia di Siena D.D. n.892 del Integrazione dell'autorizzazione all'esercizio n del /09/2017 Comune di Cetona D.C.C. n.32 del Regolamento comunale per la gestione del Centro di Raccolta - Approvazione / Piazze - Strada dei Molini Comune di Cetona D.G.C. n.93 del Progetto per la realizzazione di un Centro di Raccolta - Approvazione / Comune di Cetona D.C.C. n.49 del Regolamento per la gestione del Centro di Raccolta di Piazze - Modifiche / Fonte: Comune di Cetona e Provincia di Siena - Dati aggiornati a Dicembre 2011

18 Osservatorio Provinciale Rifiuti RIFIUTI AUTORIZZATI AL CONFERIMENTO PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA IN LOC. PIAZZE CER6 Tipologia Rifiuti ingombranti Metallo Imballaggi in carta e cartone Imballaggi in più materiali Rifiuti biodegradabili (sfalci e potature) Fonte: Comune di Cetona e Provincia di Siena - Dati aggiornati a Dicembre 2011

19 Osservatorio Provinciale Rifiuti RIFIUTI AUTORIZZATI AL CONFERIMENTO PRESSO LA STAZIONE ECOLOGICA IN LOC. CORVAIA CER6 Tipologia Quantità Massima (t/anno) * Tubi fluorescenti 0, Rifiuti ingombranti Metallo * Batterie al piombo Pneumatici fuori uso * Batterie ed accumulatori di cui alle voci , nonché batterie ed accumulatori non suddivisi contenenti batterie Batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce Carta e cartone Vetro Imballaggi in carta e cartone Imballaggi in plastica Imballaggi in legno Imballaggi in più materiali Imballaggi metallici Imballaggi in vetro Plastica Legno diverso da quello di cui alla voce * Apparecchiature fuori uso contenenti CFC * Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce , contenenti componenti pericolosi Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce Rifiuti biodegradabili Medicinali diversi da quelli di cui alla voce Oli e grassi commestibili (oli per frittura) * Oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce (oli minerali dalla manutenzione domestica) Residui dalla pulizia stradale Rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alla voce Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce , * Toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose 0,1 Fonte: Comune di Cetona e Provincia di Siena - Dati aggiornati a Dicembre 2011

20 Raccolta n 48 del ORIGINALE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA SERVIZIO AMBIENTE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE OGGETTO: Approvazione progetto e autorizzazione alla realizzazione di una stazione ecologica nel Comune di Cetona in loc.corvaia. IL DIRIGENTE VISTO il D.Lgs , n.22 Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio e successive modifiche e integrazioni; VISTA la Legge Regionale , n. 25 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati e successive modifiche e integrazioni che delega alle Province tutte le funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti; VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale Toscano n.88 del L.R. 4/95, art.5 Piano Regionale di gestione dei rifiuti Approvazione 1 stralcio relativo ai rifiuti urbani e assimilati ; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.14/r del recante Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art.5 L.R. 25/98 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, contenente norme tecniche e procedurali per l esercizio delle funzioni amministrative e di controllo attribuite agli Enti Locali ; RILEVATO che a seguito della esplicita delega di cui sopra, la presente approvazione è un atto di competenza esclusiva delle Province; VISTA la Direttiva 9 aprile 2002 Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n.2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti, che prevede una nuova ricodifica dei rifiuti; VISTO il Piano provinciale di gestione dei rifiuti urbani e assimilati approvato con D.C.P. n.20 del che prevede al punto 4.2 l attivazione di una stazione ecologica di livello comunale per ciascun comune della Provincia;

21 VISTO il Piano Industriale approvato dall ATO 8 con deliberazione assembleare n. 8 del ; VISTA la nota dell ATO 8 Approvazione del progetto generale Stazioni Ecologiche Richiesta finanziamento Fondazione Monte dei Paschi di Siena, prot. 25 del , con la quale si approvava il progetto Stazioni Ecologiche per i seguenti Comuni: Abbadia San Salvatore, Radda in Chianti, Piancastagnaio, Casole d Elsa, Cetona; VISTA la richiesta del Comune di Cetona pervenuta in data per la realizzazione di una stazione ecologica da ubicarsi in loc.corvaia, corredata dagli elaborati progettuali redatti dalla Soc.Siena Ambiente S.p.A., per le operazioni di messa in riserva R13 e deposito preliminare D15, per le seguenti tipologie di rifiuti: rifiuti ingombranti; metallo ; batterie al piombo; * batterie ed accumulatori di cui alle voci , nonché batterie ed accumulatori non suddivisi contenenti batterie; batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce ; carta e cartone; vetro; imballaggi in carta e cartone; imballaggi in plastica; imballaggi in legno; imballaggi in più materiali; imballaggi metallici; imballaggi in vetro; plastica; legno diverso da quello di cui alla voce ; * apparecchiature fuori uso contenenti CFC; * apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce , contenenti componenti pericolosi; apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce ; rifiuti biodegradabili; medicinali diversi da quelli di cui alla voce ; rifiuti biodegradabili di cucine e mense (oli x frittura); * oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce (oli minerali dalla manutenzione domestica); residui dalla pulizia stradale; rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alla voce ; toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce ; * prodotti fotochimici : (toner per stampanti); VISTO il certificato di destinazione urbanistica, allegato al progetto presentato in data , in cui si rileva che l area è inserita in zona territoriale omogenea F11, destinata a stazione ecologica ; PRESO ATTO che la Conferenza Provinciale Rifiuti nella seduta del ha deciso di sospendere il procedimento autorizzativo in attesa dell espletamento delle necessarie procedure previste dalla legge 241/90, in ordine all acquisizione dei terreni; VISTA la richiesta del Comune di Cetona di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza per la realizzazione della stazione ecologica fatta all Amministrazione Provinciale di Siena, pervenuta in data , con la trasmissione del piano particelare di esproprio; PRESO ATTO che il Comune di Cetona in data ha inviato i dati relativi ai proprietari dei terreni interessati dal progetto della stazione ecologica; VISTO l avvio del procedimento espropriativo in data , inviato ai proprietari dei terreni dove sarà realizzata la stazione ecologica in oggetto; PRESO ATTO che non sono state presentate osservazioni in merito all avvio del procedimento espropriativi; COSIDERATO che la Conferenza Provinciale Rifiuti, riunitasi in data , ha ritenuto il progetto meritevole di approvazione, con le seguenti prescrizioni: - Per i toner di stampa esauriti deve essere utilizzato il CER * (non richiesto) anzichè il *, come specificato nell apposita tabella; - Per gli oli di frittura deve essere utilizzato il CER (non richiesto) anziché del specificato nell apposita tabella;

22 - Venga presentata relazione revisionale di impatto acustico, redatta e firmata da tecnico competente; VISTA la relazione previsionale di impatto acustico presentata dal Comune di Cetona e pervenuta in data ; RITENUTO di provvedere in merito; VISTO il PEG dell anno 2005, approvato con delibera G.P. n. 31 del ; VISTO il dispositivo presidenziale prot del e la successiva assegnazione presidenziale prot del ; VISTO l art.54 del Regolamento sull Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione G.P. n.626 del e successive modifiche e integrazioni; VISTO l art. 42 dello Statuto dell Ente; VISTO l art. 4 comma 2 del D. Lgs. n. 165 del ; VISTO altresì, ai fini della competenza, l art. 107 del D.Lgs n 267; DISPONE 1) di approvare, autorizzandone la realizzazione, ai sensi e per effetti dell'art.6, comma 1, lett. b) della succitata L.R. 25/98, nonché dell'art.27 del D.Lgs. 22/97, il progetto presentato in data dal Comune di Cetona di una stazione ecologica in loc. Corvaia, in atti, composto dai seguenti elaborati: - Quadro progettuale, gestionale, economico e temporale; - Quadro di riferimento programmatico e di compatibilità ambientale; - Indagine geologica e geotecnica di supporto; - Tav. 1: Incidenza spaziale e temporale dell intervento; - Tav. 2: Estratto catastale, limiti di zona,estratto P.R.G. vigente; - Tav. 3: Stato attuale planimetria e sezione; - Tav. 4: Planimetria generale e di progetto; - Tav. 5: Sezioni e particolari costruttivi; - Tav. 6; Documentazione fotografica. documentazione tutta vistata in originale dal Dirigente del Servizio Ambiente e conservata agli atti; 2) di stabilire che entro tre mesi dalla data di approvazione del presente provvedimento devono essere intrapresi i lavori di realizzazione della stazione ecologica di cui al progetto approvato e che gli stessi devono essere conclusi entro il 30 aprile 2006; 3) di dare atto che, ai sensi dell art.27, comma 5, del D.Lgs. 22/97 la presente approvazione sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità dei lavori; 4) di stabilire che l autorizzazione all esercizio sarà rilasciata, previa richiesta da parte dell Ente gestore una volta conclusi i lavori, previa presentazione di: - certificato di regolare esecuzione e/o fine lavori previsti in progetto; - idonea garanzia finanziaria calcolata secondo l Allegato 3 del D.P.G.R. n. 14/r del ;

23 - nulla osta tecnico del Servizio Ambiente a seguito di sopralluogo, come previsto dal D.P.G.R. n. 14/r del ; 5) di stabilire che il datore di lavoro deve valutare il rischio dell'attività e prevedere gli accorgimenti necessari per la salute e la sicurezza dei lavoratori secondo quanto previsto dal D.Lgvo 626/94 e successive modifiche ed integrazioni; 6) di trasmettere il presente atto mediante raccomandata A.R. al Comune di Cetona, trasmettendone copia al Dipartimento Provinciale ARPAT di Siena, all ATO 8 e alla Soc.Siena Ambiente; 7) di dare atto che la presente Approvazione viene emanata sulla base della esplicita delega di cui alla L.R. 25/1998 e del DPGR n.14/r del Regolamento di attuazione regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art.5 L.R. 25/98; 8) di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR della Toscana o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro i termini, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di notificazione o della comunicazione in via amministrativa del presente atto o da quando l interessato ne abbia avuto piena conoscenza. Il presente provvedimento è immediatamente esecutivo ed ai sensi dell art.54, comma 14, del vigente Regolamento sull Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, è reso pubblico mediante inserimento sul sito internet dell Amministrazione Provinciale di Siena ( www. provincia.siena.it), con procedura automatizzata. IN ORDINE ALLA REGOLARITA DELL ISTRUTTORIA Il Responsabile attesta la regolarità e completezza dell istruttoria Data Il Responsabile Il DIRIGENTE Dott.Paolo Casprini Appr_Progetto stazione ecologica_cetona

24 Raccolta n 1108 del ORIGINALE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA AREA POLITICHE DELL AMBIENTE SERVIZIO AMBIENTE AMBIENTE, ENERGIA, PROTEZIONE CIVILE, SVILUPPO SOSTENIBILE, ATTIVITA ESTRATTIVE OGGETTO: Comune di CETONA: Autorizzazione all esercizio della stazione ecologica a supporto della raccolta differenziata in loc. Corvaia nel Comune di Cetona. IL DIRIGENTE VISTO il D. lgs , n. 152 Norme in materia ambientale, parte IV; DATO ATTO che in data la Regione Toscana, con una circolare prot. n. AOOGRT/149615/ , ha specificato che ove il D.lgs. 152/06 non abbia mutato, rispetto alla previgente disciplina di livello nazionale, l allocazione delle competenze in capo alle Regioni, nonché la sostanza degli assetti procedurali,., in base ai principi di continuità giuridica e di economicità nella produzione degli atti, le funzioni già trasferite in capo agli Enti locali (con leggi anteriori all entrata in vigore del D. lgs. 152/06) sono da ritenersi confermate in capo ai medesimi senza che si renda necessaria una nuova manifestazione di volontà da parte della Regione ; VISTA la Legge Regionale , n. 25 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati e successive modifiche e integrazioni che delega alle Province tutte le funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti; VISTA la deliberazione del Consiglio regionale Toscano n.88 del L.R. 4/95, art.5 Piano Regionale di gestione dei rifiuti Approvazione 1 stralcio relativo ai rifiuti urbani e assimilati ; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.14/r del recante Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art.5 L.R. 25/98 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, contenente norme tecniche e procedurali per l esercizio delle funzioni amministrative e di controllo attribuite agli Enti Locali ; RILEVATO che a seguito della esplicita delega di cui sopra, la presente autorizzazione è un atto di competenza esclusiva delle Province; VISTA la Direttiva 9 aprile 2002 Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n.2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti, che prevede una nuova ricodifica dei rifiuti;

25 VISTO il Dispositivo Dirigenziale n. 48 del con il quale è stato approvato il progetto, presentato dal Comune di Cetona, per la realizzazione di una stazione ecologica a supporto della raccolta differenziata in loc. Corvaia nel Comune di Cetona; VISTO il Certificato di regolare esecuzione dei lavori trasmesso dal Comune di Cetona e pervenuto in data , dove si dichiara che i lavori per la realizzazione della stazione ecologica in loc. Corvaia sono terminati il ; VISTA la richiesta dal Comune di Cetona di autorizzazione all esercizio ai sensi dell art. 208 del D. lgs. 152/06, pervenuta in data , per la stazione ecologica in loc. Corvaia, nel comune di Cetona, con la quale si confermavano le tipologie dei rifiuti già approvate con Dispositivo Dirigenziale n. 48/05; VISTO il verbale di sopralluogo effettuato dai tecnici del Servizio Ambiente dell Amministrazione Provinciale di Siena in data nella stazione ecologica in oggetto, in cui si rilevava che la stazione ecologica era stata realizzata conformemente al progetto approvato con Dispositivo Dirigenziale n. 48/05; VISTA la nota dal Comune di Cetona, pervenuta il , con la quale si comunica che sono state intraprese le procedure per l ottenimento della necessaria polizza fidejussoria; RITENUTO di provvedere in merito; VISTO il dispositivo presidenziale prot del ; VISTO il P.E.G approvato con D.G.P. n. 42 del ; VISTO l art.55 del vigente Regolamento sull Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi; VISTO l art. 42 dello Statuto dell Ente; VISTO l art. 4 comma 2 del D. Lgs. n. 165 del ; VISTO altresì, ai fini della competenza, l art. 107 del D.Lgs n.267 DISPONE 1) di rilasciare al Comune di Cetona, con sede in Via Roma n 41, nel comune di Cetona, l autorizzazione all esercizio, ai sensi e per gli effetti dell art.208, comma 1 e 12, del D.Lgs n.152, e della circolare della Regione Toscana prot. n. AOOGRT/149615/ del della stazione ecologica in loc. Corvaia nel comune di Cetona, per le operazioni di messa in riserva (R13) e deposito preliminare (D15) di rifiuti della raccolta differenziata, raccolti nel territorio comunale, per le seguenti tipologie di rifiuti, secondo i codici dell elenco di cui alla decisione 2000/532/CE, come modificata dalle decisioni 2001/118/CE, 2001/119/CE e 2001/573/CE: C.E.R. Tipologia Quantità Max (t/anno) Tempo Max di stoccaggio (giorni) Operazio ni Allegati B e C alla parte IV del D. lgs. 152/ Rifiuti ingombranti D Metallo R * Batterie al piombo R13

26 * Batterie ed accumulatori di cui alle voci D , nonché batterie ed accumulatori non suddivisi contenenti batterie Batterie ed accumulatori diversi da quelli di D15 cui alla voce Carta e cartone R Vetro R Imballaggi in carta e cartone R Imballaggi in plastica R Imballaggi in legno R Imballaggi in più materiali R Imballaggi metallici R Imballaggi in vetro R Plastica R Legno diverso da quello di cui alla voce R * Apparecchiature fuori uso contenenti CFC R * Apparecchiature elettriche ed elettroniche R13 fuori uso diverse da quelle di cui alla voce , contenenti componenti pericolosi Apparecchiature elettriche ed elettroniche R13 fuori uso diverse da quelle di cui alla voce Rifiuti biodegradabili R Medicinali diversi da quelli di cui alla voce D Oli e grassi commestibili (oli x frittura) R * Oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce R (oli minerali dalla manutenzione domestica) Residui dalla pulizia stradale D Rifiuti misti dell attività di costruzione e D15 demolizione, diversi da quelli di cui alla voce Toner per stampa esauriti, diversi da quelli 0,1 180 R13 di cui alla voce * Toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose 0,1 180 R13 per un quantitativo massimo di 515,2 t/anno; 2) di dare atto che la presente autorizzazione, ai sensi dell art. 208, comma 12, del D. lgs. 152/06, è concessa per un periodo di dieci anni, a partire dalla data della presente autorizzazione; 3) di riservarsi di modificare e/o integrare le suddette prescrizioni nelle more di pubblicazione dei decreti ministeriali previsti dal D. lgs. 152/06 e relativi provvedimenti collegati; 4) di stabilire che dovrà essere presentata, entro 90 giorni dalla data del presente atto la garanzia finanziaria conforme all allegato 3 del D.P.G.R. n. 14/r del ; 5) di stabilire altresì che dovrà essere presentata, entro 90 giorni dalla data del presente atto la relazione d impatto acustico, redatta e firmata da tecnico competente;

27 6) di stabilire inoltre che, entro 90 giorni dal ricevimento del presente atto, dovranno essere realizzate le tettoie a copertura dei rifiuti ingombranti e dei rifiuti pericolosi, oltre che una griglia di raccolta di eventuali sversamenti con pozzetto a tenuta per l area di stoccaggio dei rifiuti pericolosi, inviando al Servizio Ambiente, e per conoscenza al Dip.to Provinciale ARPAT, una planimetria aggiornata, in scala adeguata, della stazione ecologica e una Relazione tecnica esplicativa degli interventi apportati; 7) di stabilire che l autorizzazione all esercizio è condizionata al rispetto delle seguenti prescrizioni: a) siano ritirate esclusivamente le tipologie di rifiuti per le quali è stato richiesto ed autorizzato lo specifico CER; b) siano presenti le sostanze da utilizzare per l assorbimento dei liquidi in caso di sversamenti accidentali; c) sia predisposta apposita cartellonistica/etichettatura sui contenitori per ogni tipologia di rifiuto; d) i rifiuti devono essere stoccati in appositi contenitori, idonei al tipo di materiale stoccato e deve essere evitata la fuoriuscita di qualsiasi materiale, solido o liquido; e) deve essere effettuata la massima separazione dei materiali conferiti e questi, per quanto possibile, devono essere inviati ai centri di recupero; f) i contenitori per i rifiuti pericolosi, rifiuti individuati con asterisco (*), devono essere tenuti al coperto, su area pavimentata provvista di idoneo pozzetto di sicurezza in caso di sversamento accidentale; g) i rifiuti liquidi devono essere tenuti in apposito contenitore con doppia vasca di raccolta per evitare eventuali sversamenti; h) deve essere prestata particolare cautela alla movimentazione dei rifiuti contenenti CFC, i quali devono essere mantenuti integri; i) per lo scarico delle acque reflue dovranno essere rispettati i valori di emissione previsti dall Ente Gestore per l immissione in pubblica fognatura; j) i valori limite di emissione non siano in alcun caso conseguiti mediante diluizione con acque prelevate esclusivamente allo scopo; k) l'area deve essere mantenuta pulita ed ordinata, deve essere evitato l'accatastamento di qualsiasi materiale all'esterno ai contenitori previsti; l) l'area deve essere recintata e controllata da personale qualificato, deve essere evitato l'accesso di persone non autorizzate al di fuori dell'orario di apertura; m) deve essere adottato apposito registro di carico e scarico rifiuti; 8) di stabilire altresì che il datore di lavoro deve valutare il rischio dell'attività e prevedere gli accorgimenti necessari per la salute e la sicurezza dei lavoratori secondo quanto previsto dal D.Lgvo 626/94 e successive modifiche ed integrazioni; 9) di trasmettere, tramite raccomandata A/R, il presente atto al Comune di Cetona e di inviare copia del medesimo al Dipartimento Provinciale ARPAT di Siena, all ATO 8, alla ASL di zona, alla Regione Toscana Settore Rifiuti e Bonifiche, al Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio e al Dipartimento Regionale ARPAT; 10) di dare atto che la presente Autorizzazione viene emanata sulla base della esplicita delega di cui alla circolare della Regione Toscana prot. n. AOOGRT/149615/ del e che pertanto è un atto di competenza esclusiva delle Province; 11) di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR della Toscana o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro i termini, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di notificazione o della comunicazione in via amministrativa del presente atto o da quando l interessato ne abbia avuto piena conoscenza.

28 Il presente provvedimento, ai sensi dell'art.6 del Regolamento per la disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi e della deliberazione G.P. n.13 del , è reso pubblico mediante inserimento sul sito internet dell'amministrazione Provinciale di Siena ( con procedura automatizzata IL DIRETTORE DELL AREA POLITICHE DELL AMBIENTE Dirigente del Servizio Ambiente Dott.Paolo Casprini

29 SERVIZIO AMBIENTE Disposizione dirigenziale Raccolta n. 892 del 03/07/2009 Oggetto: COMUNE DI CETONA: INTEGRAZIONE DELL AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO Nº 1108 DEL 04/09/2007, DELLA STAZIONE ECOLOGICA A SUPPORTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA UBICATA NEL COMUNE DI CETONA IN LOC. CORVAIA. Il Dirigente VISTO il D. Lgs. n. 152/06 Norme in materia ambientale e le ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs. 4/2008; VISTA la Legge Regionale n. 61 del 22/12/2007, di modifica alla L.R. n. 25 del 18/05/1998, ed in particolare l art.6 recante Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati che delega alle Province tutte le funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti; VISTA la Circolare n. AOOGRT/149615/ del 24/05/2006 con la quale, relativamente alle funzioni già trasferite agli Enti Locali con leggi regionali anteriori all entrata in vigore del D.Lgs.152/06, viene confermato l assetto delle competenze ad essi attribuite; VISTO il Piano Regionale di gestione dei rifiuti secondo stralcio relativo ai rifiuti speciali anche pericolosi approvato con D.C.R.T. n. 385 del 21/12/1999; VISTO il Piano Provinciale di gestione dei rifiuti urbani e assimilati approvato con D.C.P. n. 20 del 1/3/1999; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.14/r/04 recante Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art.5 L.R. 25/98 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, contenente norme tecniche e procedurali per l esercizio delle funzioni amministrative e di controllo attribuite agli Enti Locali ; RILEVATO che a seguito della esplicita delega, la presente autorizzazione è un atto di competenza esclusiva delle Province; VISTA la Direttiva 9 aprile 2002 Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n.2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti, che prevede una nuova ricodifica dei rifiuti; VISTA l autorizzazione n del 04/09/2007 rilasciata al Comune di Cetona per l esercizio della stazione ecologica a supporto della raccolta differenziata sita nel Comune di Cetona in loc. Corvaia; VISTA la richiesta del Comune di Cetona, del 18/04/2008, ns. prot. n , d integrazione e modifica dell autorizzazione n del 04/09/2007: 1. con i CER [ ] pneumatici fuori uso, [ ] miscugli o scorie di cemento, [ *] tubi fluorescenti, 2. realizzando uno stoccaggio, all interno della stazione ecologica, dei rifiuti indifferenziati ed organici provenienti dall attività di raccolta nel centro storico; 3. elevando a 100 t/anno il quantitativo di sfalci e potature da stoccare nella stazione ecologica; 1

30 SERVIZIO AMBIENTE Disposizione dirigenziale Raccolta n. 892 del 03/07/2009 VISTA la nostra nota del 06/08/2008, prot. n , con la quale si chiedeva al Comune di Cetona di indicare i CER dei rifiuti indifferenziati ed organici provenienti dall attività di raccolta nel centro storico, le operazioni di recupero (R13 o D15) per i rifiuti di cui si richiedeva l integrazione e di fornire una planimetria in cui fossero individuate chiaramente le zone di stoccaggio di tutti i rifiuti compresi quelli di cui si chiedeva l integrazione; PRESO ATTO della nota del 18/09/2008, ns. prot. n , con la quale il Comune di Cetona ha indicato con il CER [ ] i rifiuti indifferenziati (operazione D15), e, con il CER [ ] i rifiuti organici (operazione R13), entrambi provenienti dall attività di raccolta nel centro storico ed ha inoltre fornito la planimetria indicando le zone di stoccaggio per i soli CER [ ] pneumatici fuori uso, [ ] miscugli o scorie di cemento, [ *] tubi fluorescenti; VISTA la nostra nota del 16/10/2008, prot. n , con la quale si è comunicato al Comune che il rifiuto codificato con CER [ *] è un pericoloso e pertanto, ai sensi di quanto previsto dall Allegato 4 alla Parte II, punto 7-z.a del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., la relativa integrazione alla autorizzazione è soggetta a verifica di VIA ai sensi della L.R. 79/98; PRESO ATTO della comunicazione del Comune, prot. n del 05/11/2008, che ha chiarito che il rifiuto codificato con CER [ *] sarà sottoposto ad operazione di recupero R13 e che pertanto non si ravvisa la necessità della verifica di VIA ai sensi della L.R. 79/98; VISTO il parere positivo e la richiesta d integrazione, in atti, della Conferenza Rifiuti tenutasi in data 12/11/2008, all integrazione dei CER [ ] pneumatici fuori uso, [ ] miscugli o scorie di cemento, [ *] tubi fluorescenti e all incremento a 100 t/anno del quantitativo di sfalci e potature da stoccare nella stazione ecologica; VISTA la nota del Comune di Cetona pervenuta in data 13/02/2009, ns. prot.n del 17/02/2009, con la quale si comunicavano: 1. i quantitativi dei rifiuti da recuperare all interno della stazione ecologica di Corvaia; 2. la rinuncia alla gestione del rifiuto codificato con CER [ ] miscugli o scorie di cemento; RITENUTO di provvedere in merito; VISTO il dispositivo presidenziale prot. n e prot. n del 18/06/2009; VISTO l'art.55 del vigente Regolamento sull'ordinamento Generale degli Uffici e dei servizi; VISTO l art. 42 dello Statuto dell Ente; VISTO l art. 4 comma 2 del D. Lgs. n. 165 del 30/03/2001; VISTO altresì, ai fini della competenza, l art. 107 del D.Lgs 18/8/2000 n.267; VISTO il P.E.G approvato con D.G.P. n. 29 del 24/02/2009; DISPONE 1. di integrare l autorizzazione n rilasciata, ai sensi e per gli effetti dell art.208 del D.Lgs. n.152/06, per un periodo di dieci anni e con scadenza al 03/09/2017, al Comune di Cetona, con sede in via Roma n 41, per l esercizio della stazione ecologica ubicata nel Comune di Cetona in loc. Corvaia, per le operazioni di messa in riserva [R13] e deposito preliminare [D15], con i codici CER [ ] pneumatici fuori uso e CER [ *] tubi fluorescenti ed incrementando il CER [ ] fino ad un quantitativo annuo pari a 100 t dando atto che la situazione aggiornata è riassunta nella tabella seguente: C.E.R. Tipologia Quantità Operazioni 2

31 SERVIZIO AMBIENTE Disposizione dirigenziale Raccolta n. 892 del 03/07/2009 Max (t/anno) Allegati B e C alla parte IV del D. Lgs. 152/ * Tubi fluorescenti 0,1 R Rifiuti ingombranti 110 D Metallo 30 R * Batterie al piombo 1 R Pneumatici fuori uso 85 D * Batterie ed accumulatori di cui alle voci 5 D , nonché batterie ed accumulatori non suddivisi contenenti batterie Batterie ed accumulatori diversi da quelli 1 D15 di cui alla voce Carta e cartone 20 R Vetro 30 R Imballaggi in carta e cartone 40 R Imballaggi in plastica 10 R Imballaggi in legno 10 R Imballaggi in più materiali 10 R Imballaggi metallici 40 R Imballaggi in vetro 30 R Plastica 10 R Legno diverso da quello di cui alla voce 30 R * Apparecchiature fuori uso contenenti CFC 10 R * Apparecchiature elettriche ed elettroniche 10 R13 fuori uso diverse da quelle di cui alla voce , contenenti componenti pericolosi Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce 5 R Rifiuti biodegradabili 100 R Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 1 D Oli e grassi commestibili (oli per frittura) 1 R * Oli e grassi diversi da quelli di cui alla 1 R13 3

32 SERVIZIO AMBIENTE Disposizione dirigenziale Raccolta n. 892 del 03/07/2009 voce (oli minerali dalla manutenzione domestica) Residui dalla pulizia stradale 30 D Rifiuti misti dell attività di costruzione e 50 D15 demolizione, diversi da quelli di cui alla voce Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce * Toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose 0,1 R13 0,1 R13 dando atto che i rifiuti saranno stoccati secondo quanto riportato nella Planimetria, datata settembre 2008, e redatta dai tecnici comunali dott. Ing. F. Bonfrate e Sig. C. Smilari e, che, all interno della stazione ecologica non sarà recuperato il rifiuto codificato con CER [ ]; 2. di fare salvo tutto quanto precedentemente autorizzato e disposto con la D.D. n 1108 del 04/09/2007; 3. di stabilire che il presente atto deve essere ritirato personalmente dal responsabile dell Area Tecnica Ambiente del Comune di Cetona Ing. F. Bonfrate o da persona munita di specifica delega; 4. di dare notizia dell adozione del presente atto al Dipartimento Provinciale ARPAT di Siena, al Dipartimento Regionale ARPAT, alla A.S.L. 7, all ATO Toscana Sud, all Albo Nazionale Gestori Ambientali ed alla Regione Toscana Settore Rifiuti e Bonifiche; 5. di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR della Toscana o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro i termini, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di notificazione o della comunicazione in via amministrativa del presente atto o da quando l interessato ne abbia avuto piena conoscenza. Il presente provvedimento è immediatamente esecutivo ed è reso pubblico, ai sensi dell art. 6 del Regolamento per la disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi e della deliberazione G.P. n. 13 del , mediante inserimento sul sito internet dell Amministrazione Provinciale di Siena ( con procedura automatizzata. Il DIRIGENTE SERVIZIO AMBIENTE CASPRINI PAOLO Siena 03/07/2009 IN ORDINE ALLA REGOLARITA DELL ISTRUTTORIA Il Responsabile attesta la regolarità e completezza dell istruttoria IL RESPONSABILE Siena 03/07/2009 4

33 SERVIZIO AMBIENTE Disposizione dirigenziale Raccolta n. 892 del 03/07/2009 Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs n. 82/2005, del D.P.R. n.445/2000 e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico e memorizzato digitalmente ed e rintracciabile sul sito della Provincia di Siena ( 5

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43 Delibera G.C. n. 93 del OGGETTO: Progetto per la realizzazione di un centro di raccolta di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato in frazione Piazze. Approvazione. LA GIUNTA COMUNALE Visto il DLgs 152/2006 e s.m.i. e in particolare l art. 183, c. 1 lett. cc che definisce i centri di raccolta quali aree presidiate ed allestite, senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, per l attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti per frazioni omogenee conferiti dai detentori per il trasporto agli impianti di recupero e trattamento e prevede che con decreto del Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentita la Conferenza Unificata Stato, Regioni, città e autonomie locali ne sia data la disciplina. Visto il decreto del Ministro dell ambiente dell 8 aprile 2008, pubblicato sulla G.U. del 28 aprile 2008 n. 99, recante Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall art. 183, c. 1 lett. cc del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.. Visto il decreto del Ministro dell ambiente dell 13 maggio 2009, pubblicato sulla G.U. del 18 luglio 2009 n. 165, di modifica del suddetto decreto 8 aprile Visto il Regolamento Urbanistico Comunale approvato con D.C.C. n 8 del Visto che il Regolamento Urbanistico prevede per la frazione Piazze un area da destinare a Stazione Ecologica, ubicata in Via del Tamburino, ma che comunque, al fine di migliorare la raccolta differenziata agendo positivamente sul ciclo dei rifiuti, è stato sottoscritto in data e pubblicato ai sensi dell art. 34 c. 4 del D. Lgs. 267/2000 sul B.U.R.T. n. 8 del , apposito Accordo di Programma fra i Comuni di Cetona e San Casciano dei Bagni per la realizzazione ed il funzionamento di un area ecologica in frazione Palazzone a servizio delle due frazioni. Vista la D.C.C. n 31 del con la quale, nelle more dell attuazione del suddetto Accordo di Programma, ritenendo prioritari e urgenti gli obiettivi di evitare il deposito incontrollato di rifiuti nel territorio comunale e di favorire la raccolta differenziata da perseguire attraverso interventi volti ad attrezzare specifiche aeree a riguardo: - è stata approvata la localizzazione di un centro di raccolta provvisorio per la raccolta differenziata dei rifiuti non pericolosi in frazione Piazze Strada dei Molini in area destinata dal RU a parcheggio come riportato nella Planimetria allegata alla stessa deliberazione; - è stata demandata alla Giunta Comunale l approvazione di idoneo progetto del centro di raccolta conforme ai requisiti tecnico gestionali previsti dal D.M. 08/04/2008 e s.m.i. e che dovrà prevedere gli interventi di ripristino dell area a chiusura dell impianto al fine di garantire la fruibilità futura del sito in coerenza con l originaria destinazione urbanistica come previsto dal punto 2.4 All. I allo stesso decreto. Vista la D.C.C. n 32 del con la quale veniva approvato il Regolamento Comunale per la gestione del Centro di raccolta in frazione Piazze - Strada dei Molini.

44 Visto il Progetto per la realizzazione di un centro di raccolta in località Piazze redatto dall Ufficio Tecnico Comunale ed allegato alla presente per farne parte integrante costituito dai seguanti elaborati: - Relazione Tecnica e Documentazione Fotografica; - Elaborati Grafici; - Quadro economico. Per l importo complessivo di 5'000,00 come di seguito ripartite: Lavori in economia 3'850,00 Oneri per la sicurezza 248,36 Totale lavori compresi oneri per la sicurezza 4'098,36 Accantonamento di cui all'art. 92 del D. Lgs 162/2006 e s.m.i. 81,97 IVA 20 % 819,67 Totale somme a disposizione 901,64 Totale costo intervento 5'000,00 Rilevato che il progetto suddetto prevede la realizzazione dell intervento in economia diretta nel rispetto del Regolamento Comunale per la disciplina delle forniture e dei servizi in economia approvato con D.C.C. n 21 del Vista la D.C.C. n 38 del con la quale veniva approvata la Variazione al Bilancio di previsione 2010 rendendo disponibile sul Cap Spese per nettezza urbana Acquisto Beni di Consumo la somma di 5'000,00. Visto il parere favorevole della Commissione Edilizia e della Commissione Comunale per il Paesaggio in data Vista la richiesta di parere alla Soprintendenza ai sensi dell art. 146 c. 5 e 7 del D.Lgs 42/2004 e s.m.i. inviata in data prot. n Visto il parere favorevole reso dalla Soprintendenza ai sensi dell art. 146 c. 5 e 7 del D.Lgs 42/2004 in data ed acquisito al protocollo n 5875 del Vista l Autorizzazione Paesaggistica n. 15/2010 del rilasciata dal Comune di Cetona ai sensi dell art. 146 del D.Lgs. 42/2004. Rilevata la necessità di evitare il deposito incontrollato di rifiuti nel territorio comunale e di favorire nel contempo la raccolta differenziata. Acquisiti i pareri di regolarità tecnica e contabile di cui all art. 49, comma 1, del T.U.E.L., approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267. Con votazione unanime DELIBERA 1. Di dare attuazione ai contenuti della D.C.C. n 31 del ritenendo prioritari e urgenti gli obiettivi di evitare il deposito incontrollato di rifiuti nel territorio comunale e di favorire nel contempo la raccolta differenziata, approvando quindi il Progetto per la realizzazione di un centro di raccolta in località Piazze redatto dall Ufficio Tecnico

45 Comunale, allegato alla presente per farne parte integrante e costituito dai seguenti elaborati: - Relazione Tecnica e Documentazione Fotografica; - Elaborati Grafici; - Quadro economico. per l importo complessivo di 5'000,00 come di seguito ripartite: Lavori in economia 3'850,00 Oneri per la sicurezza 248,36 Totale lavori compresi oneri per la sicurezza 4'098,36 Accantonamento di cui all'art. 92 del D. Lgs 162/2006 e s.m.i. 81,97 IVA 20 % 819,67 Totale somme a disposizione 901,64 Totale costo intervento 5'000,00 2. Di demandare all Ufficio Tecnico Comunale l inoltro, per opportuna conoscenza, della presente deliberazione e del relativo progetto, ai sensi dell art. 2 comma 1 del D.M. 08/04/2008 come modificato dal D.M. 13/05/2009, alla Regione Toscana e all Amministrazione Provinciale di Siena, al Gestore dei servizi di igiene urbana Sienambiente SpA e all Autorità d Ambito. 3. Di dare atto che i lavori saranno effettuati in economia diretta nel rispetto del Regolamento Comunale per la disciplina delle forniture e dei servizi in economia approvato con D.C.C. n 21 del e che l importo complessivo di 5'000,00 trova copertura finanziaria sul Cap Spese per nettezza urbana Acquisto Beni di Consumo. 4. Di prendere atto che la presente deliberazione è corredata dei pareri di regolarità tecnica e contabile di cui all art. 49, comma1, del T.U.E.L., approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Quindi, con separata votazione unanime DELIBERA Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U.E.L., approvato con D.lgs 18 agosto 2000, n.267.

46 DELIBERAZIONE C.C. N. 49 DEL Oggetto: Regolamento per la gestione del Centro Raccolta di Piazze. Modifiche. Premesso: IL CONSIGLIO COMUNALE - che con D.C.C. n 31 del è stata approvata la localizzazione di un centro di raccolta provvisorio per la raccolta differenziata dei rifiuti non pericolosi in frazione Piazze Strada dei Molini; - che con D.C.C. n 32 del è stato approvato il Regolamento per la gestione del Centro di Raccolta in località Piazze - Strada dei Molini; - che nella seduta del la Commissione Edilizia e la Commissione Comunale per il Paesaggio hanno espresso parere favorevole al progetto, redatto dall Ufficio Tecnico, per la realizzazione del Centro di Raccolta; - che con Autorizzazione Paesaggistica n. 15/2010 è stato definitivamente approvato il progetto per l intervento. Visto il decreto del Ministro dell ambiente dell 8 aprile 2008, pubblicato sulla G.U. del 28 aprile 2008 n. 99, recante Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall art. 183, c. 1 lett. cc del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. ; Visto il decreto del Ministro dell ambiente del 13 maggio 2009, pubblicato sulla G.U. del 18 luglio 2009 n. 165, di modifica del suddetto decreto 8 aprile 2008; Visto il D.Lgs , n. 152, Norme in materia ambientale, Parte Quarta, articoli da 177 a 266, come modificato dal D.Lgs , n. 4. Visti in particolare gli artt. 195 comma 2 lettere e) e 198 comma 2 lettera g) che così recitano: Articolo 195 Competenze dello Stato 2. e) La determinazione dei criteri qualitativi e quali-quantitativi per l'assimilazione, ai fini della raccolta e dello smaltimento, dei rifiuti speciali e dei rifiuti urbani. Ai rifiuti assimilati, due anni, si applica esclusivamente una tariffazione per le quantità conferite al servizio di gestione dei rifiuti urbani. La tariffazione per le quantità conferite che deve includere, nel rispetto del principio della copertura integrale dei costi del servizio prestato, una parte fissa ed una variabile e una quota dei costi dello spazzamento stradale, è determinata dall'amministrazione comunale tenendo conto anche della natura dei rifiuti, del tipo, delle dimensioni economiche e operative delle attività che li producono. A tale tariffazione si applica una riduzione, fissata dall'amministrazione comunale, in proporzione alle quantità dei rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al recupero tramite soggetto diverso dal gestore dei rifiuti urbani. Non sono assimilabili ai rifiuti urbani i rifiuti che si formano nelle aree produttive, compresi i magazzini di materie prime e di prodotti finiti, salvo i rifiuti prodotti negli uffici, nelle mense, negli spacci, nei bar e nei locali al servizio dei lavoratori o comunque aperti al pubblico; allo stesso modo, non sono assimilabili ai rifiuti urbani i rifiuti che si formano nelle strutture di vendita con superficie due volte superiore ai limiti di cui all'articolo 4, comma 1, lettera d), del decreto legislativo n. 114 del Per gli imballaggi secondari e terziari per i quali risulti documentato il non conferimento al servizio di gestione dei rifiuti urbani e l'avvio a recupero e riciclo diretto tramite soggetti autorizzati, non si applica la predetta tariffazione. Con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, sono definiti, entro novanta giorni, i criteri per l'assimilabilità ai rifiuti urbani. Articolo 198 Competenze dei Comuni 2. g) l'assimilazione, per qualità e quantità, dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, secondo i criteri di cui all'articolo 195, comma 2, lettera e), ferme restando le definizioni di cui all'articolo 184, comma 2, lettere c) e).

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