Osservatorio Provinciale Rifiuti

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1 Osservatorio Provinciale Rifiuti Comune di Rapolano Terme ********** Evoluzione storica della Raccolta Differenziata pro capite delle principali Frazioni Merceologiche dei Rifiuti Urbani, Andamento della Efficienza della Raccolta Differenziata e Confronto tra Incremento della Popolazione e Produzione di RD e RU pro capite Anni

2 COMUNE / PROVINCIA FRAZIONE MERCEOLOGICA Rapolano Terme Carta e Cartone 14,74 17,31 16,08 18,84 10,70 31,78 35,15 54,58 48,61 33,50 50,92 47,97 43,60 PROVINCIA DI SIENA Carta e Cartone 25,29 32,00 43,24 45,31 43,68 66,47 74,60 81,48 83,71 84,11 88,83 82,31 84,85 Rapolano Terme Plastica 2,81 3,33 3,92 4,60 5,35 6,02 0 4,64 8,56 6,44 7,80 11,14 13,67 PROVINCIA DI SIENA Plastica 2,21 2,78 3,41 4,57 5,26 8,46 9,91 9,59 12,92 12,44 13,41 13,20 13,30 Rapolano Terme Vetro e Lattine 12,55 14,15 19,03 16,03 17,49 17, ,40 14,35 15,41 18,98 23,64 22,56 PROVINCIA DI SIENA Vetro e Lattine 14,14 17,34 18,65 21,03 21,54 23,87 23,49 25,30 22,70 25,53 28,48 31,14 28,19 Rapolano Terme Organico ,86 56,73 67,21 77,10 69,24 68,83 76,90 84,85 88,01 PROVINCIA DI SIENA Organico 0,76 8,00 19,08 28,19 30,72 34,04 44,85 47,58 48,58 47,73 56,34 60,17 66,05 Rapolano Terme Sfalci e potature ,21 4,13 6,09 10,75 PROVINCIA DI SIENA Sfalci e potature 1,44 4,97 10,46 25,52 20,84 14,82 24,05 22,39 21,25 20,05 24,29 24,78 24,98 Rapolano Terme Ingombranti 13,94 17,74 12,89 9,63 10,91 11,70 23,97 16,47 19,59 44,08 48,71 30,97 44,33 PROVINCIA DI SIENA Ingombranti 10,98 16,54 21,44 24,91 24,43 46,46 41,27 37,82 52,36 61,38 61,89 41,60 51,88 Rapolano Terme Farmaci scaduti 0 0,08 0,08 0 0,08 0,06 0,03 0,10 0 0,10 0 0,07 0,38 PROVINCIA DI SIENA Farmaci scaduti 0,04 0,05 0,04 0,05 0,06 0,07 0,05 0,10 0,05 0,06 0,07 0,09 0,09 Rapolano Terme Pile esauste 0 0,15 0,04 0 0,08 0,05 0, ,17 0 0,06 0 PROVINCIA DI SIENA Pile esauste 0,06 0,08 0,04 0,07 0,06 0,07 0,08 0,08 0,07 0,08 0,08 0,14 0,10 Rapolano Terme Batterie 0,57 0,64 0,68 1,26 1,44 0,92 1,55 1,57 0,89 0,96 0,96 0,69 1,13 PROVINCIA DI SIENA Batterie 0,26 0,29 0,40 0,48 0,65 0,59 1,06 0,77 0,74 1,17 0,72 1,04 0,86 Rapolano Terme PROVINCIA DI SIENA Metalli (Frazione che compone gli Ingombranti) Metalli (Frazione che compone gli Ingombranti) RD pro capite Frazioni Merceologiche (Kg / abitante * anno) 13,94 17,74 12,89 9,63 9,67 10,65 20,68 13,70 16,67 36,68 32,26 11,21 23,53 10,98 11,30 14,71 14,92 14,36 26,46 19,33 14,62 31,51 34,80 36,50 13,26 22, Rapolano Terme % RD Totale 12,40 14,69 14,22 12,21 22,82 28,44 31,68 33,94 32,28 34,72 43,05 42,70 44,31 PROVINCIA DI SIENA % RD Totale 12,32 17,09 23,01 27,36 27,12 34,60 37,75 37,94 39,14 41,47 45,43 43,29 44,99 %RD incluso incentivo COMPOSTER %RD incluso incentivo COMPOSTER %RD incluso incentivi COMPOSTER + INERTI

3 50,00 Andamento della Efficienza di RD nel Comune di Rapolano Terme e in provincia di Siena, anni ,00 40,00 35,00 30,00 %RD 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0, Anno Rapolano Terme PROVINCIA DI SIENA

4 Confronto tra Incremento della Popolazione e Produzione di RU pro capite e di RD pro capite nel Comune di Rapolano Terme, anni Anno Abitanti Residenti RD pro capite Comune Rapolano Terme (Kg / abitante * Anno) RU pro capite Comune Rapolano Terme (Kg / abitante * Anno)

5 Confronto tra Incremento della Produzione di RU pro capite nel Comune di Rapolano Terme, in provincia di Siena e in regione Toscana, anni Anno RU pro capite Comune Rapolano Terme (Kg / abitante * Anno) RU pro capite provincia di Siena (Kg / abitante * Anno) RU pro capite regione Toscana (Kg / abitante * Anno)

6 Confronto tra Incremento della Produzione di RD pro capite nel Comune di Rapolano Terme, in provincia di Siena e in regione Toscana, anni Anno RD pro capite Comune Rapolano Terme (Kg / abitante * Anno) RD pro capite regione Toscana (Kg / abitante * Anno) RD pro capite provincia di Siena (Kg / abitante * Anno)

7 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Carta e Cartone nel Comune di Rapolano Terme e in provincia di Siena, anni Anno Rapolano Terme PROVINCIA DI SIENA

8 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Plastica nel Comune di Rapolano Terme e in provincia di Siena, anni Anno Rapolano Terme PROVINCIA DI SIENA

9 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Vetro e Lattine nel Comune di Rapolano Terme e in provincia di Siena, anni Anno Rapolano Terme PROVINCIA DI SIENA

10 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Organico nel Comune di Rapolano Terme e in provincia di Siena, anni Anno Rapolano Terme PROVINCIA DI SIENA

11 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Sfalci e potature nel Comune di Rapolano Terme e in provincia di Siena, anni Anno Rapolano Terme PROVINCIA DI SIENA

12 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Ingombranti nel Comune di Rapolano Terme e in provincia di Siena, anni Anno Rapolano Terme PROVINCIA DI SIENA

13 Kg / abitante Evoluzione storica RD pro capite Metalli nel Comune di Rapolano Terme e in provincia di Siena, anni Anno Rapolano Terme PROVINCIA DI SIENA

14 Kg / abitante 0,40 0,38 0,36 0,34 0,32 0,30 0,28 0,26 0,24 0,22 0,20 0,18 0,16 0,14 0,12 0,10 0,08 0,06 0,04 0,02 0,00 Evoluzione storica RD pro capite Farmaci scaduti nel Comune di Rapolano Terme e in provincia di Siena, anni Anno Rapolano Terme PROVINCIA DI SIENA

15 Kg / abitante 1,60 1,50 1,40 1,30 1,20 1,10 1,00 0,90 0,80 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,00 Evoluzione storica RD pro capite Batterie nel Comune di Rapolano Terme e in provincia di Siena, anni Anno Rapolano Terme PROVINCIA DI SIENA

16 Kg / abitante 0,18 0,17 0,16 0,15 0,14 0,13 0,12 0,11 0,10 0,09 0,08 0,07 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,01 0,00 Evoluzione storica RD pro capite Pile esauste nel Comune di Rapolano Terme e in provincia di Siena, anni Anno Rapolano Terme PROVINCIA DI SIENA

17 Osservatorio Provinciale Rifiuti Comune di Rapolano Terme ********** Progetti di Prevenzione e Riduzione della Produzione dei rifiuti - Fontanelli

18 Ambito di partecipazione: acquisto ed installazione di fontanelli per la distribuzione di acqua di alta qualità a consumo libero per l utenza nei centri urbani, negli insediamenti produttivi, commerciali ed uffici e nelle mense pubbliche. Comune di Rapolano Terme Scheda descrittiva da inizio progetto al Progetto del Comune di Rapolano Terme Titolo dell azione realizzata Fontanello Piazzale della Repubblica Soggetti coinvolti Comune di Rapolano Terme Descrizione sintetica del progetto iniziale Fornitura acqua di buona qualità Obiettivi quantitativi programmati Ridurre circa kg di rifiuti in plastica / anno. Attuazione del progetto Stato di attuazione ad oggi Fontanello attivato il Risultati quantitativi raggiunti A fine 2011 si prevede la riduzione di circa kg di rifiuti in plastica. Dal al Giorni di erogazione 180 Metri cubi erogati totali 50 Litri erogati Media litri erogati per giorno 277,77 Totale bottiglie-contenitori riusati (Capacità bottiglia 1,5 litri) ,33 Stima utenti giornalieri 40 Kg di rifiuti di cui è stata evitata la produzione 933,33 Pregi e problemi riscontrati nella realizzazione del progetto: Nessuno Modalità di effettiva realizzazione Si prevede il monitoraggio di erogazione di del monitoraggio e della diffusione acqua mediante la lettura semestrale del dei risultati contatore. Costi del progetto Costo ammissibile Finanziamento provinciale Quota cofinanziamento comunale Costo effettivo finale del progetto Costo euro al kg * 10 anni 1,07 * * Modalità di calcolo: Sulla base dei dati dell anno 2011 (totale acqua erogata litri, e totale rifiuti di cui è stata evitata la produzione 933,33 kg), ipotizzando che l impianto possa avere una durata di almeno dieci anni, il Comune di Rapolano Terme potrebbe evitare la produzione di oltre 9 tonnellate di rifiuti con un costo di 1,07 euro/kg * 10 anni.

19 Ambito di partecipazione: acquisto ed installazione di fontanelli per la distribuzione di acqua di alta qualità a consumo libero per l utenza nei centri urbani, negli insediamenti produttivi, commerciali ed uffici e nelle mense pubbliche. Comune di Rapolano Terme Scheda descrittiva da inizio progetto al Progetto del Comune di Rapolano Terme Risultati quantitativi raggiunti Distributore sito nel Comune di Rapolano Terme in Via Togliatti Stato di attuazione Dal al Giorni di erogazione 60 gg. Metri cubi erogati totali 20 Litri erogati Media litri erogati per giorno 333,33 Totale bottiglie-contenitori riusati (Capacità bottiglia 1,5 litri) ,33 Stima utenti giornalieri 50 Kg di rifiuti di cui è stata evitata la produzione 373,33 Costo effettivo finale del progetto Costo euro al kg * 10 anni 1,34 * * Modalità di calcolo: Sulla base dei dati dell anno 2011 (totale acqua erogata litri, e totale rifiuti di cui è stata evitata la produzione 373,33 kg), ipotizzando che l impianto possa avere una durata di almeno dieci anni, il Comune di Rapolano Terme potrebbe evitare la produzione di circa 4 tonnellate di rifiuti con un costo di 1,34 euro/kg * 10 anni.

20 Ambito di partecipazione: acquisto ed installazione di fontanelli per la distribuzione di acqua di alta qualità a consumo libero per l utenza nei centri urbani, negli insediamenti produttivi, commerciali ed uffici e nelle mense pubbliche. Comune di Rapolano Terme Integrazione dei Progetti realizzati con Bando provinciale del 2008 ed Extra Bando provinciale Scheda descrittiva dell Anno 2011 Integrazione dei Progetti Fontanelli Anno 2011 Comune Rapolano Terme Litri di acqua erogati nel 2011 Totale bottiglie / contenitori riusati nel 2011 Stima Utenze giornaliere coinvolte nel 2011 Stima Numero abitanti giornalieri coinvolti nel 2011 Rifiuti di cui è stata evitata la produzione (kg) Anno 2011 Costo effettivo del progetto ( ) Costo euro/kg * 10 anni (Anno 2011) Rifiuti di plastica evitati per abitante giornaliero coinvolto all'anno (kg) Anno 2011 Costo iniziale per abitante giornaliero coinvolto all'anno ( ) Anno , , ,15 0,013 0,152

21 Osservatorio Provinciale Rifiuti STAZIONE ECOLOGICA COMUNE LOCALITÀ ATTO/ATTI VIGENTI OGGETTO SCADENZA RAPOLANO TERME Sentino Settore Politiche Ambientali Provincia di Siena D.D. n.59 del Settore Politiche Ambientali Provincia di Siena D.D. n.874 del Approvazione progetto e autorizzazione alla realizzazione della Stazione Ecologica Autorizzazione all'esercizio della Stazione Ecologica 31/03/ /07/2017 Fonte: Comune di Rapolano Terme e Provincia di Siena - Dati aggiornati a Dicembre 2011

22 Osservatorio Provinciale Rifiuti RIFIUTI AUTORIZZATI AL CONFERIMENTO CER6 Tipologia Quantità Massima (t/anno) Rifiuti ingombranti Metallo * Batterie al piombo * Batterie ed accumulatori di cui alle voci , nonché batterie ed accumulatori non suddivisi contenenti batterie Batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce Carta e cartone Vetro Imballaggi in carta e cartone Imballaggi in plastica Imballaggi in legno Imballaggi in più materiali Imballaggi metallici Imballaggi in vetro Plastica Legno diverso da quello di cui alla voce * Apparecchiature fuori uso contenenti CFC * Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce , contenenti componenti pericolosi Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce Rifiuti biodegradabili Medicinali diversi da quelli di cui alla voce , Rifiuti biodegradabili di cucine e mense (oli x frittura) Oli e grassi commestibili * Oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce (oli minerali dalla manutenzione domestica) Residui dalla pulizia stradale Rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alla voce Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce Pneumatici fuori uso 4 Fonte: Comune di Rapolano Terme e Provincia di Siena - Dati aggiornati a Dicembre 2011

23 Raccolta n 59 del ORIGINALE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA SERVIZIO AMBIENTE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE OGGETTO: Approvazione progetto e autorizzazione alla realizzazione della stazione ecologica a supporto della raccolta differenziata nel Comune di Rapolano Terme in loc. Sentino. IL DIRIGENTE VISTO il D.Lgs , n.22 Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio e successive modifiche e integrazioni; VISTA la Legge Regionale , n. 25 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati e successive modifiche e integrazioni che delega alle Province tutte le funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti; VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale Toscano n.88 del L.R. 4/95, art.5 Piano Regionale di gestione dei rifiuti Approvazione 1 stralcio relativo ai rifiuti urbani e assimilati ; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.14/r del recante Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art.5 L.R. 25/98 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, contenente norme tecniche e procedurali per l esercizio delle funzioni amministrative e di controllo attribuite agli Enti Locali ; RILEVATO che a seguito della esplicita delega di cui sopra, la presente approvazione è un atto di competenza esclusiva delle Province; VISTA la Direttiva 9 aprile 2002 Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n.2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti, che prevede una nuova ricodifica dei rifiuti;

24 VISTO il Piano provinciale di gestione dei rifiuti urbani e assimilati approvato con D.C.P. n.20 del che prevede al punto 4.2 l attivazione di una stazione ecologica di livello comunale per ciascun comune della Provincia; VISTO il Piano Industriale approvato dall ATO 8 con deliberazione assembleare n. 8 del ; VISTA la richiesta di approvazione ed autorizzazione alla realizzazione di una stazione ecologica a supporto della raccolta differenziata in loc. Sentino nel Comune di Rapolano Terme presentata dal Comune di Rapolano Terme in data , corredata degli elaborati progettuali, ai sensi dell art. 27, comma 1 e 9, per le operazioni di messa in riserva R13 e deposito preliminare D15, per le seguenti tipologie: CER TIPOLOGIA Rifiuti ingombranti Metallo * Batterie al piombo * Batterie ed accumulatori di cui alle voci , nonché batterie ed accumulatori non suddivisi contenenti batterie Batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce Carta e cartone Vetro Imballaggi in carta e cartone Imballaggi in plastica Imballaggi in legno Imballaggi in più materiali Imballaggi metallici Imballaggi in vetro Plastica Legno diverso da quello di cui alla voce * Apparecchiature fuori uso contenenti CFC * Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce , contenenti componenti pericolosi Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce Rifiuti biodegradabili Medicinali diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti biodegradabili di cucine e mense (oli x frittura) Oli e grassi commestibili * Oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce (oli minerali dalla manutenzione domestica) Residui dalla pulizia stradale Rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alla voce Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce Pneumatici fuori uso. VISTA la nota in data con la quale viene comunicato l avvio del procedimento da parte del Servizio Ambiente di questa Amministrazione con contestuale richiesta di documentazione integrativa ed in particolare: - La Relazione Tecnica non comprende la documentazione prevista dall Allegato 1 del D.P.G.R. n. 14/r del 25/02/2004 ed in particolare manca il Progetto definitivo con la indicazione delle opere previste, il bacino di utenza e la

25 tipologia e i quantitativi dei rifiuti in entrata e manca il Quadro di riferimento programmatico e di compatibilità ambientale con la specificazione delle componenti dell ambiente soggette a subire gli effetti del progetto, la specificazione delle emissioni inquinanti, degli strumenti di gestione e controllo e di monitoraggio e l analisi dei vincoli; - Per quanto riguarda la tipologia dei rifiuti in stoccaggio da autorizzare, manca l elenco dei codici CER da autorizzare con i relativi quantitativi, i tempi massimi di stoccaggio e le operazioni di recupero e smaltimento previste dagli Allegati B e C del D. Lgs. 22/97; - A livello cartografico, manca l indicazione della viabilità di accesso e di progetto e lo schema della rete fognaria attuale e di progetto con la localizzazione dei sistemi di trattamento di scarico nel corpo ricettore; - A livello progettuale, non è stata prevista alcuna copertura dei rifiuti ingombranti (di cui non è stata specificata la natura) e degli accumulatori al piombo; - Tenuto conto che, nella Relazione geologica, l area viene individuata come Rischio idraulico classe 4, è inserita nella Carta guida delle aree inondate del Piano di bacino del Fiume Arno ed è classificata come area sensibile di classe 1 per la tutela degli acquiferi, non è stato individuato, a livello di progetto, alcun accorgimento e/o intervento a mitigazione del rischio idraulico e a tutela degli acquiferi; VISTA la documentazione integrativa succitata presentata dal Comune di Rapolano Terme e pervenuta in data ; VISTA la Delibera dell ATO 8 Approvazione del progetto generale Stazioni Ecologiche Richiesta finanziamento Fondazione Monte dei Paschi di Siena, n. 55 del , con la quale si approvava il progetto Stazioni Ecologiche per i seguenti Comuni:San Casciano dei Bagni, Rapolano Terme, Chiusdino, Cetona, Casole d Elsa ; VISTA l attestazione presentata dal Comune di Rapolano Terme, allegato al progetto pervenuto in data , con la quale si dichiara che il terreno su cui si realizzerà la stazione ecologica, distinto al Catasto del Comune al Foglio 84, particelle 95 e 98, è di proprietà dello stesso Comune di Rapolano Terme; VISTO il parere della Conferenza provinciale dei Rifiuti, riunitasi in data , che ha ritenuto il progetto meritevole di approvazione, con le seguenti prescrizioni: a) venga realizzato e reso accessibile e mantenuto in sicurezza il pozzetto d ispezione a valle dell impianto per gli addetti al controllo; b) vengano notificate eventuali variazione delle caratteristiche quali-quantitative dello scarico (L.R. 64/01, art. 11); c) vengano presentate le integrazioni di cui ai punti a) e c) con una Relazione Tecnica integrativa e nuovi elaborati grafici; d) dovrà inoltre essere presentata una nuova planimetria che presenti gli impianti di trattamento, costituiti da almeno un desolatore e un sedimentatore, per gli eluati e le acque di prima pioggia, integrata da una breve Relazione Tecnica esplicativa; e) le integrazioni di cui ai punti precedenti devono essere presentate prima dell inizio dei lavori; VISTE le integrazioni relative agli impianti di trattamento delle acque reflue, richieste dalla Conferenza Rifiuti del , presentate dal Comune di Rapolano Terme e pervenute in data e che le stesse integrazioni sono state trasmesse contestualmente anche al Dip.to Provinciale ARPAT, all ATO 8 e all ASL 7;

26 RITENUTO di provvedere in merito; VISTO il dispositivo presidenziale prot del ; VISTO l art.54 del Regolamento sull Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione G.P. n.626 del e successive modifiche e integrazioni; VISTO l art. 42 dello Statuto dell Ente; VISTO l art. 4 comma 2 del D. Lgs. n. 165 del ; VISTO altresì, ai fini della competenza, l art. 107 del D.Lgs n 267; DISPONE 1) di approvare, autorizzandone la realizzazione, ai sensi e per effetti dell art. 6, comma 1, lett. b) della succitata L.R. 25/98, nonché dell art. 27 del D.lgs. 22/97, il progetto presentato in data dal Comune di Rapolano Terme, con sede in Subborgo Garibaldi, 1, di una stazione ecologica in loc. Sentino nel Comune di Rapolano Terme, in atti, composto dai seguenti elaborati: a) Quadro progettuale, gestionale, economico e temporale; b) Quadro di riferimento programmatico e di compatibilità ambientale; c) Relazione Geologica; d) Relazione Tecnica; e) Computo metrico estimativo; f) Estratto delle N.T.A. del P.R.G. di Rapolano Terme; g) Tav. 1 Planimetria pianta - sezione; h) Tav. 2 Planimetria rete fognatura nera esistente e di progetto documentazione tutta vistata in originale dal Dirigente del Servizio Ambiente e conservata agli atti; 2) di stabilire che entro tre mesi dalla data di approvazione del presente provvedimento devono essere intrapresi i lavori di realizzazione della stazione ecologica di cui al progetto approvato e che gli stessi devono essere conclusi entro il 31 marzo 2007; 3) di dare atto che, ai sensi dell art.27, comma 5, del D.Lgs. 22/97 la presente approvazione sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità dei lavori; 4) di stabilire che prima dell inizio dei lavori dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni: a) venga realizzato e reso accessibile e mantenuto in sicurezza il pozzetto d ispezione a valle dell impianto per gli addetti al controllo; b) vengano notificate eventuali variazione delle caratteristiche quali-quantitative dello scarico (L.R. 64/01, art. 11); c) venga specificato l eventuale trattamento delle acque di piazzale ed il suo recapito finale; d) vengano presentate le integrazioni di cui ai punti a) e c) con una Relazione Tecnica integrativa e nuovi elaborati grafici; 5) di stabilire che l autorizzazione all esercizio sarà rilasciata, previa richiesta da parte dell Ente gestore una volta conclusi i lavori, previa presentazione di: - certificato di regolare esecuzione e/o fine lavori previsti in progetto;

27 - idonea garanzia finanziaria calcolata secondo l Allegato 3 del D.P.G.R. n. 14/r del ; - nulla osta tecnico del Servizio Ambiente a seguito di sopralluogo, come previsto dal D.P.G.R. n. 14/r del ; 6) di stabilire che il datore di lavoro deve valutare il rischio dell'attività e prevedere gli accorgimenti necessari per la salute e la sicurezza dei lavoratori secondo quanto previsto dal D.Lgvo 626/94 e successive modifiche ed integrazioni; 7) di trasmettere il presente atto mediante raccomandata A.R. al Comune di Rapolano terme, trasmettendone copia al Dipartimento Provinciale ARPAT di Siena, all ATO 8, all ASL di zona; 8) di dare atto che la presente Approvazione viene emanata sulla base della esplicita delega di cui alla L.R. 25/1998 e del DPGR n.14/r del Regolamento di attuazione regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art.5 L.R. 25/98; 9) di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR della Toscana o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro i termini, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di notificazione o della comunicazione in via amministrativa del presente atto o da quando l interessato ne abbia avuto piena conoscenza. Il presente provvedimento, ai sensi dell'art.6 del Regolamento per la disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi e della deliberazione G.P. n.13 del , è reso pubblico mediante inserimento sul sito internet dell'amministrazione Provinciale di Siena ( con procedura automatizzata IN ORDINE ALLA REGOLARITA DELL ISTRUTTORIA Il Responsabile attesta la regolarità e completezza dell istruttoria Data Il Responsabile Dr. Elena Baldi IL DIRETTORE DELL AREA POLITICHE DELL AMBIENTE Dirigente del Servizio Ambiente Dott. Paolo Casprini Appr_Progetto stazione ecologica_rapolano Terme

28 Raccolta n 874 del ORIGINALE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA AREA POLITICHE DELL AMBIENTE SERVIZIO AMBIENTE AMBIENTE, ENERGIA, PROTEZIONE CIVILE, SVILUPPO SOSTENIBILE, ATTIVITA ESTRATTIVE OGGETTO: Comune di Rapolano Terme: Autorizzazione all esercizio della stazione ecologica a supporto della raccolta differenziata in loc. Sentino nel Comune di Rapolano Terme. IL DIRIGENTE VISTO il D. lgs , n. 152 Norme in materia ambientale, parte IV; DATO ATTO che in data la Regione Toscana, con una circolare prot. n. AOOGRT/149615/ , ha specificato che ove il D.lgs. 152/06 non abbia mutato, rispetto alla previgente disciplina di livello nazionale, l allocazione delle competenze in capo alle Regioni, nonché la sostanza degli assetti procedurali,., in base ai principi di continuità giuridica e di economicità nella produzione degli atti, le funzioni già trasferite in capo agli Enti locali (con leggi anteriori all entrata in vigore del D. lgs. 152/06) sono da ritenersi confermate in capo ai medesimi senza che si renda necessaria una nuova manifestazione di volontà da parte della Regione ; VISTA la Legge Regionale , n. 25 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati e successive modifiche e integrazioni che delega alle Province tutte le funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti; VISTA la deliberazione del Consiglio regionale Toscano n.88 del L.R. 4/95, art.5 Piano Regionale di gestione dei rifiuti Approvazione 1 stralcio relativo ai rifiuti urbani e assimilati ; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.14/r del recante Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art.5 L.R. 25/98 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, contenente norme tecniche e procedurali per l esercizio delle funzioni amministrative e di controllo attribuite agli Enti Locali ; RILEVATO che a seguito della esplicita delega di cui sopra, la presente autorizzazione è un atto di competenza esclusiva delle Province; VISTA la Direttiva 9 aprile 2002 Indicazioni per la corretta e piena applicazione del

29 regolamento comunitario n.2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti, che prevede una nuova ricodifica dei rifiuti; VISTO l atto n. 59 del con il quale è stato approvato il progetto, presentato dal Comune di Rapolano Terme, per la realizzazione di una stazione ecologica a supporto della raccolta differenziata in loc. Sentino nel Comune di Rapolano Terme; VISTA la variante non sostanziale in corso d opera per la realizzazione del progetto della stazione ecologica in loc. Sentino nel Comune di Rapolano Terme, presentata in data 23/06/06; VISTO il Certificato di regolare esecuzione dei lavori trasmesso dal Comune di Rapolano Terme e pervenuto in data , dove si dichiara che i lavori per la realizzazione della stazione ecologica in loc. Sentino sono terminati il ; VISTA la richiesta del Comune di Rapolano Terme di autorizzazione all esercizio ai sensi dell art. 208 del D. lgs. 152/06, pervenuta in data , per la stazione ecologica in loc. Sentino con la quale si confermavano le tipologie dei rifiuti già approvate con atto n.59/06; VISTO il verbale di sopralluogo effettuato dai tecnici del Servizio Ambiente dell Amministrazione Provinciale di Siena in data nella stazione ecologica in oggetto, in cui si rilevava che la stazione ecologica era stata realizzata conformemente al progetto approvato con atto n. 59/06 ma che risultava comunque necessario provvedere alla realizzazione di una tettoia a riparo dei rifiuti pericolosi ed ingombranti; VISTA la nota del Comune di Rapolano Terme, pervenuta il , con la quale si comunica che sono state intraprese le procedure per l ottenimento della necessaria polizza fidejussoria; RITENUTO di provvedere in merito; VISTO il P.E.G. dell anno 2007 approvato con D.G.P. n. 42 del ; VISTO il dispositivo presidenziale prot del ; VISTO l art.55 del vigente Regolamento sull Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi; VISTO l art. 42 dello Statuto dell Ente; VISTO l art. 4 comma 2 del D. Lgs. n. 165 del ; VISTO altresì, ai fini della competenza, l art. 107 del D.Lgs n.267 DISPONE 1) di rilasciare al Comune di Rapolano Terme, con sede in Sobborgo Garibaldi n 1, l autorizzazione all esercizio, ai sensi e per gli effetti dell art.208, comma 1 e 12, del D.Lgs n.152, e della circolare della Regione Toscana prot. n. AOOGRT/149615/ del della stazione ecologica in loc. Sentino nel Comune di Rapolano Terme, per le operazioni di messa in riserva (R13) e deposito preliminare (D15) di rifiuti della raccolta differenziata, raccolti nel territorio comunale, per le seguenti tipologie di rifiuti, secondo i codici dell elenco di cui alla decisione 2000/532/CE, come modificata dalle decisioni 2001/118/CE, 2001/119/CE e 2001/573/CE:

30 C.E.R. Tipologia Quantità Max (t/anno) Tempo Max di stoccaggio (giorni) Operazio ni Allegati B e C alla parte IV del D. lgs. 152/ Rifiuti ingombranti D Metallo R * Batterie al piombo D * Batterie ed accumulatori di cui alle voci , nonché batterie ed accumulatori non suddivisi contenenti batterie 4 90 D Batterie ed accumulatori diversi da quelli di D15 cui alla voce Carta e cartone R Vetro R Imballaggi in carta e cartone R Imballaggi in plastica R Imballaggi in legno R Imballaggi in più materiali R Imballaggi metallici R Imballaggi in vetro R Plastica R Legno diverso da quello di cui alla voce R * Apparecchiature fuori uso contenenti CFC R * Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce , contenenti componenti pericolosi R Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce R Rifiuti biodegradabili R Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 0,8 180 D Rifiuti biodegradabili di cucine e mense (oli x R13 frittura) Oli e grassi commestibili R * Oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce (oli minerali dalla manutenzione domestica) R Residui dalla pulizia stradale 1 30 D Rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alla voce D Toner per stampa esauriti, diversi da quelli R13 di cui alla voce Pneumatici fuori uso D15 per un quantitativo massimo di t/anno;

31 2) di dare atto che la presente autorizzazione, ai sensi dell art. 208, comma 12, del D. lgs. 152/06, è concessa per un periodo di dieci anni, a partire dalla data del presente atto; 3) di riservarsi di modificare e/o integrare le suddette prescrizioni nelle more di pubblicazione dei decreti ministeriali previsti dal D. lgs. 152/06 e relativi provvedimenti collegati; 4) di stabilire che, entro 90 giorni dal ricevimento del presente atto, dovrà essere realizzata la tettoia a copertura dei rifiuti pericolosi e ingombranti, inviando al Servizio Ambiente, e per conoscenza al Dip.to Provinciale ARPAT, una planimetria aggiornata, in scala adeguata, della stazione ecologica e una Relazione tecnica esplicativa degli interventi apportati; 5) di stabilire altresì che dovrà essere presentata, entro 90 giorni dalla data del presente atto la garanzia finanziaria conforme all allegato 3 del D.P.G.R. n. 14/r del ; 6) di stabilire che l autorizzazione all esercizio è condizionata al rispetto delle seguenti prescrizioni: a) i rifiuti devono essere stoccati in appositi contenitori, idonei al tipo di materiale stoccato e deve essere evitata la fuoriuscita di qualsiasi materiale, solido o liquido; b) deve essere effettuata la massima separazione dei materiali conferiti e questi, per quanto possibile, devono essere inviati ai centri di recupero; c) i contenitori per i rifiuti pericolosi, rifiuti individuati con asterisco (*), devono essere tenuti al coperto, su area pavimentata provvista di idoneo pozzetto di sicurezza in caso di sversamento accidentale ; d) per gli accumulatori deve essere predisposto un deposito di sostanze da utilizzare, quale pronto intervento, per l assorbimento di liquidi in caso di perdite accidentali; e) deve essere prestata particolare cautela alla movimentazione dei rifiuti contenenti CFC, i quali devono essere mantenuti integri; f) i rifiuti liquidi devono essere tenuti in apposito contenitore con doppia vasca di raccolta per evitare eventuali sversamenti; g) per i toner per stampa esauriti il CER * è stato elencato come non pericoloso e come descrizione è stata utilizzata quella del codice CER Prima del ritiro di tale rifiuto deve essere integrata la richiesta ed indicata nella planimetria di punto si stoccaggio. h) per i rifiuti misti dall attività di costruzione e demolizione CER , prima del ritiro di tale rifiuto deve essere integrata la richiesta sulle modalità di stoccaggio ed indicata nella planimetria il punto di stoccaggio. i) l'area deve essere mantenuta pulita ed ordinata, deve essere evitato l'accatastamento di qualsiasi materiale all'esterno ai contenitori previsti; l) l'area deve essere recintata e controllata da personale qualificato, deve essere evitato l'accesso di persone non autorizzate al di fuori dell'orario di apertura; m) deve essere adottato apposito registro di carico e scarico rifiuti; 7) di stabilire altresì che il datore di lavoro deve valutare il rischio dell'attività e prevedere gli accorgimenti necessari per la salute e la sicurezza dei lavoratori secondo quanto previsto dal D.Lgvo 626/94 e successive modifiche ed integrazioni; 8) di trasmettere, tramite raccomandata A/R, il presente atto al Comune di Rapolano Terme e di inviare copia del medesimo al Dipartimento Provinciale ARPAT di Siena, all ATO 8, alla ASL di zona, alla Regione Toscana Settore Rifiuti e Bonifiche, al Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio e al Dipartimento Regionale ARPAT;

32 9) di dare atto che la presente Autorizzazione viene emanata sulla base della esplicita delega di cui alla circolare della Regione Toscana prot. n. AOOGRT/149615/ del e che pertanto è un atto di competenza esclusiva delle Province; 10) di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR della Toscana o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro i termini, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di notificazione o della comunicazione in via amministrativa del presente atto o da quando l interessato ne abbia avuto piena conoscenza. Il presente provvedimento, ai sensi dell'art.6 del Regolamento per la disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi e della deliberazione G.P. n.13 del , è reso pubblico mediante inserimento sul sito internet dell'amministrazione Provinciale di Siena ( con procedura automatizzata IL DIRETTORE DELL AREA POLITICHE DELL AMBIENTE Dirigente del Servizio Ambiente Dott.Paolo Casprini

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