Cineprese e luci. Informatica Grafica I. Le cineprese. Le cineprese. Le cineprese. Le cineprese. Le cineprese
|
|
- Rosina Gasparini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Informatica Grafica I Cineprese e luci Cosi' come nella produzione cinematografica, anche in grafica 3D la scelta dell'inquadratura gioca un ruolo siginificativo. Fino ad ora ci siamo soffermati su come creare un mondo virtuale ora occorre vedere come sia possibile "inquadrarne" alcuni particolari Marco Gribaudo marcog@di.unito.it La cinepresa rappresenta una visione del mondo virtuale da un particolare punto dello spazio. La cineperesa e' posizionata in una particolare posizione dello spazio... Alcuni programmi sono dotati di un'unica cinepresa che rappresenta l'immagine che verra' renderizzata... Altri invece permettono all'utente di disporre piu' cineprese nello spazio.... ed e' caratterizzata dalla direzione "verso cui guarda". Esistono 2 tipologie di ciniprese: quelle libere e quelle con destinazione. con destinazione hanno un soggetto inquadrato, e quando vengono spostate ruotano in modo da continuare ad inquadrare un punto prestabilito. libere invece non hanno una destinazione. Quando vengono spostate, mantengono la loro direzione di inquadratura.
2 In 3D studio MAX le cineprese (libere o con destinazione) possono essere inserite mediante gli appositi pulsanti. Vengono quindi gestite come tutti gli altri oggetti presenti sulla scena. Oltre ai parametri posizionali, una cinepresa e' dotata di altre caratteristiche che determinano l'effetto dell'inquadratura. Questi parametri riflettono i controlli che un fotografo ha a disposizione con una reale macchina da presa. Il FOV (Field of vision - Campo visivo), determina l'angolo di apertura della cinepresa. Variando il FOV, cambia il numero di oggetti inquadrati contemporaneamente. Il FOV Puo' essere impostato in gradi di apertura o mediante la dimensione in millimetri della lente che si utilizzerebbe con una macchina fotografica convenzionale.
3 La focale determina quale oggetto sia messo a fuoco nell'immagine generata. Variando tale parametro si possono creare effetti di sfocatura. Essendo un tipo di effetto piuttosto costoso dal punto di vista computazionale, e dev'essere attivato esplicitamente prima del suo utilizzo. Ogni cinepresa puo' essere mossa durante il filmato. Esistono numerosi termini utilizzati per indicare i movimenti di una cinepresa. Vediamo quali sono i termini piu' comuni, e dove questi si ritrovino in 3D Studio Max. Si chiama Pan l'operazione di ruotare la cinepresa verso l'alto, verso il basso, verso destra o verso sinistra. Si chiama Dolly l'effetto ottenuto muovendo la cinepresa in avanti o all'indietro rispetto alla direzione in cui sta avvenendo l'inquadratura.
4 Si chiama Orbit uno spostameno della cinepresa che mantiene inalterato l'oggetto inquadrato e la distanza da esso. Viene definito Truck uno spostamento che mantiene costante la direzione di inquadratura. Si chiama Roll una rotazione attorno all'asse di inquadratura della cinepresa. Cambiando il FOV si ottengono effetti di Zoom. Attenzione a non confondere lo Zoom con il Dolly!. E' possibile "guardare" attraverso una cinepresa, selezionandola dal menu' che si ottiene premendo il tasto destro del mouse sul nome di una vista.
5 Per poter realizzare immagini tridimensionali realistiche, e' necessario illuminare correttamente la scena. Nella costruzione di un mondo 3D si possono inserire anche delle sorgenti di luce. L'immagine finale dipendera' in modo significativo dal tipo e dalla posizione delle luci impiegate. Esistono 4 principali fonti di luce: Luce ambientale Luce omnidirezionale Luce spot Luce diretta La luce ambientale rappresenta la luminosita' dell'ambiente, non legata ad una sorgente specifica. La luce ambientale si imposta dal menu "Rendering->ambiente" ed e' unica in tutta la scena. Gli altri tipi di luce si inseriscono mediante gli appositi pulsanti, e vengono gestite come tutti gli altri oggetti presenti nella scena. La luce omnidirezionale e' una luce che parte da una sorgente puntiforme e si diffonde uniformemente lungo tutte le direzioni.
6 La luce spot e' una luce che parte da una sorgente puntiforme ma limita la sua azione lungo un cono nello spazio. La luce diretta e' una luce composta da raggi paralleli che agisce in una particolare regione (cilindrica o rettangolare) dello spazio. I parametri delle luci possono essere impostati tramite la modalita' di modifica. Si possono "accendere" o "spegenre" mediante il pulsante di on-off. E' possibile specificare il colore della luce. Ed anche la potenza della stessa, attraverso il moltiplicatore. Per luci dirette e spot e' possibile determinare una regione di fall-off in cui l'intensita dell'illuminazione cala gradualmente.
7 Per luci dirette e spot e' possibile determinare una regione di fall-off in cui l'intensita dell'illuminazione cala gradualmente. Cosi' come avviene per le cineprese, anche le luci dirette e spot hanno le versioni libere e con destinazione. con destinazione continuano ad illuminare un soggetto quando vengono spostate. libere invece mantengono costante la direzione in cui illuminano quando vengono spostate. Luci speciali E' possibile applicare una bitmap ad una luce. Luci speciali Una volta inserita una luce di tipo spot o diretta... Una luce a cui e' applicata una bitmap proietta l'immagine associata nello spazio. Luci speciali... le si associa una bitmap. Luci speciali La luce proietta quindi l'immagine contenuta nella bitmap associata.
8 Per rendere le immagini realistiche occorre considerare anche le ombre proiettate dagli oggetti. Attraverso la pagina di proprieta' di un oggetto (ottenibile selezionado properties dal menu che compare premendo il pulsante destro del mouse), gli si puo' associare la possibilita' di proiettare... Il calcolo delle ombre non e' facile: in mancanza di specifica richiesta da parte dell'utente viene generalmente omesso.... e di ricevere ombre. Anche le luci devono essere impostate per generare le ombre. Esistono diversi modi in cui le ombre possono essere realizzate. I piu' comuni sono: Con le mappe d'ombra il programma calcola prima le ombre e poi le applica sugli oggetti come se fossero texture. Le mappe d'ombra Il raytracing
9 Nel raytracing le ombre vengono calcolate mentre viene renderizzata la scena. Le mappe d'ombra sono piu' veloci da gestire ma sono meno precise (possono creare errori, specialmente quando vi sono piu' luci che incidono sopra un oggetto). Il raytracing produce risultati migliori ma richiede un notevole incremento nei tempi di calcolo che puo' rendere il suo uso proibitivo.
Cineprese e superfici nascoste
Informatica Grafica per le arti Cineprese e superfici nascoste Le superfici nascoste Per produrre immagini realistiche occorre determinare quali oggetti siano "davanti" e quali "dietro". Il processo di
DettagliCineprese e luci. Cineprese. Informatica Grafica ][ Cineprese. Cineprese. Cineprese. Cineprese
Informatica Grafica ][ Marco Gribaudo marcog@di.unito.it e luci Come visto nel corso di I.G.1, esistono due tipi prinicipali di cineprese: Le cineprese libere possono muoversi in tutte le direzioni, mantenendo
DettagliLe coordinate di mappatura
Informatica Grafica per le arti Le coordinate di mappatura Per assegnare ad un oggetto tridimensionale una texture 2D, occorre specificare un insieme di coordinate di mappatura. Le coordinate di mappatura
DettagliEffetti speciali. Informatica Grafica I. I fondali. I fondali. I fondali. I fondali. I fondali
Informatica Grafica I La grafica 3D trova ampio utilizzo nella realizzazione di effetti speciali. I modelli tridimensionali vengono impiegati per aggiungere oggetti ad una immagine o ad un filmato acqusito
DettagliEffetti speciali. I fondali. Informatica Grafica per le arti. I fondali. I fondali. I fondali. I fondali
Informatica Grafica per le arti La grafica 3D trova ampio utilizzo nella realizzazione di effetti speciali. I modelli tridimensionali vengono sempre piu' sovente impiegati per aggiungere oggetti ad una
DettagliMateriali avanzati. Informatica Grafica per le arti. Raytracing. Raytracing. Raytracing. Raytracing. Raytracing
Informatica Grafica per le arti Materiali avanzati Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Molti degli oggetti modellabili sono costituiti da superfici trasparenti o riflettenti. I materiali Raytrace permettono
DettagliL'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Informatica Grafica per le arti. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D
Informatica Grafica per le arti L'animazione 3D Marco Gribaudo marcog@di.unito.it L'animazione 3D si basa sugli stessi principi dell'animazione tradizionale. Il filmato viene realizzato attraverso una
DettagliBLENDER LEZIONI DI LABORATORIO
BLENDER LEZIONI DI LABORATORIO Lezione 2 http://www.onlinetutorial.it/2019/creiamoun-bicchiere-con-blender.html Luci e ombre L illuminazione Nel rendering l illuminazione è fondamentale per dare realismo
DettagliLe primitive tridimensionali
Informatica Grafica I Le primitive tridimensionali Lo schermo del calcolatore e' in grado di visualizzare immagini bidimensionali. In grafica 3D si modellano oggetti in tre dimensioni. Le proiezioni sono
DettagliMateriali avanzati. Transulcenza. Informatica Grafica per le arti. Transulcenza. Transulcenza. Transulcenza. Transulcenza
Informatica Grafica per le arti Materiali avanzati Marco Gribaudo marcog@di.unito.it La traslucenza e' quel fenomeno fisico per cui parte di un oggetto cambia colore al passaggio della luce. E' simile
DettagliLe luci. L'illuminazione diretta. Informatica Grafica per le arti. L'illuminazione diretta. L'illuminazione diretta. L'illuminazione diretta
Informatica Grafica per le arti Per poter produrre delle immagini che diano il senso della tridimensionalita', i programmi di grafica 3D si servono di tecniche per simulare l'illuminazione degli oggetti
DettagliMontaggio e post-produzione
Informatica Grafica I Montaggio e post-produzione Una volta creata un'animazione, occorre eseguirne il rendering per crearne un filmato. Il procedimento e' simile al rendering di immagini statiche, ma
DettagliGerarchie e punti Pivot
Informatica Grafica per le arti e punti Pivot Il Rigging Dopo aver prodotto un modello tridimensionale, occorre aggiungervi alcuni speciali controlli per semplificarne l'animazione. Questa fase prende
DettagliLezione 18: Tecniche ed effetti 3D. Il motion capture. Il motion capture. Il motion capture. Il motion capture. Il motion capture
Il motion capture Lezione 18: Tecniche ed effetti 3D Le tecniche di animazione quali i collegamenti e le ossa facilitano la realizzazione di animazioni di oggetti complessi. Malgrado la loro potenzialita',
DettagliI Clip Filmato. I marker. Informatica Grafica per le arti. I marker. I marker. I marker. I marker. gotoandplay("inizio");
Informatica Grafica per le arti Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Un strumento utile per organizzare il proprio filmato è quello di assegnare nomi a fotogrammi di particolare importanza. I nomi utilizzati
DettagliInformatica Grafica 2003 Lezione 6:
Informatica Grafica 2003 Lezione 6: Animazione ed interazione Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Il processo di calcolo dei punti intermedi a paritre dai valori iniziale e finale viene detto interpolazione.
DettagliElementi 2D e modificatori
Informatica Grafica per le arti Elementi 2D e modificatori Oltre a primitive strettamente tridimensionali, i software di modellazione 3D sono in grado di inserire anche elementi grafici a due dimensioni.
DettagliIlluminazione avanzata
Informatica Grafica per le arti Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Illuminazione avanzata Per poter ottenere immagini iper-realistiche, occorre calcolare in modo preciso l'illuminazione indiretta (la luce
DettagliModellazione poligonale - parte II
Informatica Grafica per le arti Modellazione poligonale - parte II Una componente connessa di una Mesh, e' un insieme di vertici e facce collegati tra loro. In Blender una Mesh puo' essere costituita da
DettagliStrumenti di Presentazione Microsoft Power Point. CORSO DI INFORMATICA LIVELLO 1 - Lezioni 7-8. Docente Marsili M.
Strumenti di Presentazione Microsoft Power Point Power Point è un software per la presentazione di contenuti multimediali: Testo Immagini Grafici Video Musica Suoni Animazioni Diapositiva / Slide: pagina
DettagliPRESENTAZIONI VECTORWORKS: LUCI
18.3 - PRESENTAZIONI VECTORWORKS: LUCI Le operazioni di Render (raffigurazione) ed ombreggiatura sono in funzione del tipo di sorgente luminosa. Per difetto (default) si dispone di una sola sorgente luminosa
DettagliLe primitive tridimensionali
Informatica Grafica per le arti Le primitive tridimensionali Lo schermo del calcolatore e' in grado di visualizzare immagini bidimensionali. In grafica 3D si modellano oggetti in tre dimensioni. Le proiezioni
DettagliLuci indirette e materiali
Informatica Grafica per le arti Luci indirette e materiali Una delle strategie di collocazione delle sorgenti luminose sulla scena piu' diffuse e' l'illuminazione a tre punti. Essa e' cosi' chiamata perche'
Dettagli1. Visualizzazione e Navigazione
1. Visualizzazione e Navigazione Il modulo Navigazione espone le funzionalità necessarie alla creazione di uno o più percorsi per l endonavigazione virtuale all interno delle strutture anatomiche e le
DettagliAnimazione in Flash. L'animazione 2D. Informatica Grafica per le arti. La linea temporale. La linea temporale. La linea temporale. La linea temporale
Informatica Grafica per le arti Animazione in Flash L'animazione 2D Anche in Flash le animazioni si eseguono utilizzando la tecnica della keyframe animation vista in grafica 3D. Si specificano le posizioni
DettagliLe trasformazioni 3D. Le trasformazioni in 3D. Informatica Grafica ][ Le trasformazioni in 3D. Le trasformazioni in 3D. Le trasformazioni in 3D
Informatica Grafica ][ Le trasformazioni 3D Come abbiamo visto in precedenza, vi sono tre tipi di trasformazioni base in grafica 3D: Traslazione Rotazione Variazione di scala Marco Gribaudo marcog@di.unito.it
DettagliUsare luci e ombre per dare vita al testo
Usare luci e ombre per dare vita al testo Prima di iniziare il tutorial, ecco un piccolo schema di come la luce possa colpire un oggetto. Qui abbiamo un oggetto quadrato al centro con la luce proveniente
DettagliQuesto comando permette di riportare la mappa al livello di zoom e alle coordinate iniziali predefinite. Utilizzo: cliccare sul pulsante.
Strumenti standard La barra degli strumenti si trova sopra la mappa. Gli strumenti sono identificati da pulsanti il cui aspetto grafico già di per sè spesso ne descrive la funzione. Sostando con il puntatore
DettagliPrincipi elementari di illuminazione
Luce Principi elementari di illuminazione L angolo con cui la luce colpisce gli oggetti presenti sulla scena, influenza l illuminazione delle superfici del modello 3D. Il max grado di luminosità di una
DettagliModellazione poligonale
Informatica Grafica ][ Modellazione poligonale La tecnica di modellazione poligonale permette di costruire oggetti tridimensionali basati su poligoni. Malgrado gli oggetti poligonali siano spigolosi per
DettagliSPECCHI. Dalla posizione dell'immagine non emergono raggi luminosi; essa si trova sull'immaginario prolungamento dei raggi di luce riflessa.
SPECCHI SPECCHI PIANI Per specchio si intende un dispositivo la cui superficie è in grado di riflettere immagini di oggetti posti davanti a essa. Uno specchio è piano se la superficie riflettente è piana.
DettagliDETTAGLI SULLA FINESTRA D ANTEPRIMA
Appendice al capitolo Inserimento delle Immagini Manuale operativo m.objects PRO DETTAGLI SULLA FINESTRA D ANTEPRIMA A pagina 13 del mio manuale di m.objects PRO ho descritto le caratteristiche generali
DettagliTIPI DI LINEA E LORO APPLICAZIONI
TIPI DI LINEA E LORO APPLICAZIONI Tipo di Linea Descrizione Applicazione A B D E Continua grossa Continua fine Continua fine irregolare Tratteggiata grossa Contorni e spigoli in vista Linee di costruzione
DettagliIntroduzione alla Grafica 3D
Informatica Grafica per le arti Introduzione alla Grafica 3D La realizzazione di grafica tridimensionale e' un processo molto complicato che richiede notevole potenza di calcolo. Generare un'immagine tridimensionale
DettagliLe coordinate UV. Le texture. Informatica Grafica per le arti. Le texture. Le texture. Le texture. Le texture
Informatica Grafica per le arti Per rendere realistici gli oggetti modellati occorre definire accuratamente l'aspetto delle loro superfici. Il modo piu' semplice consiste nel sovrapporvi speciali immagini.
DettagliAvviate Specifi dall icona presente sul vostro Desktop.
Avviate Specifi dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma, un messaggio vi comunicherà i giorni rimanenti del periodo
DettagliSituazione migliore per la foto di oggetti in movimento
Situazione migliore per la foto di oggetti in movimento Se l'oggetto si allontana o si avvicina seguendo una traiettoria parallela alla linea di visione del fotografo sarà più semplice bloccarne il movimento,
DettagliInterpolazione e Rendering
Informatica Grafica per le arti Interpolazione e Rendering Limiti della Keyframe-Animation La tecnica della keyframe animation, vista nella precedente lezione, non e' sufficiente a creare animazioni realistiche.
DettagliL'amimazione. L'amimazione. L'amimazione. L'amimazione. L'amimazione. Supporto al disegno Strumento di riproduzione
L'amimazione Per animazione si indica generalmente quella forma di espressione che utilizza sequenze di immagini studiate per ricreare la sensazione di movimento. L'amimazione Si basa sull'effetto ottico
DettagliLe problematiche della grafica tridimensionale
Architetture per la grafica 3D Le problematiche della grafica tridimensionale Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Per riuscire a comprendere a pieno le motivazioni che hanno determinato le scelte effettuate
DettagliIstruzioni per accedere al caricamento dati del sito web nazionale dei MdL
Premessa Istruzioni per accedere al caricamento dati del sito web nazionale dei MdL Il sito web nazionale dei MdL comprende spazi di visibiltà in autogestione per tutti i consolati Regionali e Provinciali.
DettagliCAPITOLO 7 Lavorare con l audio
CAPITOLO 7 Lavorare con l audio Vediamo ora come lavorare con l audio in Edius; la gestione dei file, i filtri, le transizioni, il mixer. Innanzi tutto vediamo come sincronizzare dei cambi d immagine,
DettagliCATTURARE UNA SCHERMATA
CATTURARE UNA SCHERMATA Documento creato da Marcantonio Severgnini e distribuito con licenza Creative Commons CC BY 4.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) Può capitare, mentre si sta utilizzando
DettagliModellazione poligonale
Informatica Grafica per le arti Modellazione poligonale Ogni solido rappresentato in un programma di grafica 3D, viene visualizzato mediante un insieme di triangoli. Un insieme di triangoli adiacenti prende
DettagliMicrosoft Paint. Questo materiale è reperibile a questo indirizzo:
Microsoft Paint Questo materiale è reperibile a questo indirizzo: http://diego72.altervista.org/ Microsoft Paint Allternative a Microsoft Paint Per ritoccare immagini esistono svariati programmi sicuramente
DettagliExtra. I pulsanti di funzione Extra
Extra Analyser Utilizzando il software Analyser, è possibile consultare i dati di allenamento registrati sotto forma di grafici e tabelle. È così possibile analizzare tutti i percorsi effettuati. Nella
DettagliPer creare la zucca...
Per creare la zucca... Creare un cilindro con 24 lati, 5 divisioni di altezza e 2 di superfice, nella vista superiore. Trasformarlo in Mesh modificabile. Dalla vista superiore, selezionare con un rettangonolo
DettagliTUTORIAL SULLE ASSONOMETRIE
TUTORIAL SULLE ASSONOMETRIE 1 Le viste assonometriche Le viste assonometriche si basano sulla proiezione parallela di un oggetto tridimensionale con la direzione di un punto improprio, detto centro di
DettagliIntroduzione a Maya. Le basi di Maya. Informatica Grafica ][ Le basi di Maya. Le basi di Maya. Le basi di Maya. Le basi di Maya
Informatica Grafica ][ Introduzione a Maya Maya della Alias/Wavefront e' uno dei piu' noti strumenti per la creazione di animazioni ed elementi tridimensionali. In questo corso vedremo le principali caratteristiche
DettagliProprietà Base delle Superfici
Proprietà Base delle Superfici Quando un immagine viene renderizzata, sono molti i fattori che influenzano l aspetto di una superficie. Questi fattori determinano, ad esempio, se la luminosità ed il colore
DettagliRifiuti LA GESTIONE DEI RIFIUTI. Rifiuti LA GESTIONE DEI RIFIUTI
Per accedere alla funzione di Gestione dei, dal Menu premere Gestione della prevenzione Quindi nell elenco delle funzioni, premere Gestione dei 1 Oppure dal Menu Ecogestione premere il bottone. In primo
DettagliUn percorso di ottica parte II
Un percorso di ottica parte II Isabella Soletta Liceo Fermi Alghero Documento riadattato da MyZanichelli.it Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali o strumenti presenti
DettagliESPERIMENTO SULL OTTICA. L ottica geometrica può essere considerata un metodo per la costruzione di immagini date
ESPERIMENTO SULL OTTICA Introduzione L ottica geometrica può essere considerata un metodo per la costruzione di immagini date da sistemi ottici quali lenti e specchi. Essa costituisce una teoria approssimata,
DettagliMicrosoft Access. Microsoft Access. Maurizio Rebaudengo, Paolo Garza 1. Microsoft Access. Creazione base di dati. Apertura di una base dati
Microsoft Access Programma applicativo del pacchetto Microsoft Office per la gestione delle basi di dati. Microsoft Access 2 Creazione base di dati Apertura di una base dati Una nuova base dati si crea
DettagliL INTERFACCIA GRAFICA DI EXCEL
Dopo l avvio del foglio elettronico apparirà un interfaccia grafica nella quale verrà aperta una nuova cartella di lavoro alla quale il PC assegnerà automaticamente il nome provvisorio di Cartel1. La cartella
Dettagli7 - Calibrazione di una mappa in formato raster per n punti
7 - Calibrazione di una mappa in formato raster per n punti 7.1 - Calibrazione con rototraslazione in coordinate assolute Passiamo ora ad un elaborazione diversa della nostra mappa RASTER; procediamo infatti
DettagliCLASSE 48/C - REPARTI DI LAVORAZIONE PER LA RIPRESA CINEMATOGRAFICA E TELEVISIVA. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi
CLASSE 48/C - REPARTI DI LAVORAZIONE PER LA RIPRESA Programma d'esame CLASSE 48/C - REPARTI DI LAVORAZIONE PER LA RIPRESA Temi d'esame proposti in precedenti concorsi CLASSE 48/C - REPARTI DI LAVORAZIONE
DettagliCorso base di fotografia Programma:
Corso base di fotografia Programma: 1 lezione: macchina fotografica 2 lezione: tempi e diaframmi 3 lezione: uso pratico per la ripresa 4 lezione: obiettivi e sensore Uscita 5 lezione: composizione fotografica
DettagliCapitolo 12: Inserimento attrezzature di cottura
Capitolo 12: Inserimento attrezzature di cottura Avviate MasterChef dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma, un messaggio
DettagliMostra Virtuale di Emanuel Fantoni Owls Windows
Mostra Virtuale di Emanuel Fantoni Owls Windows Owls Windows Owls Windows Owls Windows Owls Windows Owls Windows Owls Windows Owls Windows Owls Windows Owls Windows Windows serie 101 per vedere il modello
DettagliL applicativo cartografico Web è ottimizzato per la consultazione tramite il browser MS Internet Explorer 7.
L applicativo cartografico Web è ottimizzato per la consultazione tramite il browser MS Internet Explorer 7. Dal menù è possibile accedere direttamente alle cartografie relative alle tematiche di acqua,
DettagliImportare e trasformare
Informatica Grafica I Importare e trasformare Per produrre immagini più realistiche od effetti più sofisticati è possibile importare immagini (vettoriali o raster) all'interno dei propri disegni. Il formato
DettagliSEE Electrical Expert: FAQ COME ASSOCIARE AD UN SIMBOLO IL DISEGNO MECCANICO NEL QUADRO
SEE Electrical Expert: FAQ COME ASSOCIARE AD UN SIMBOLO IL DISEGNO MECCANICO NEL QUADRO Quando inserite un simbolo nello schema è possibile definirne il disegno grafico con il quale verrà rappresentato
DettagliElenco comandi. Apre un progetto precedentemente salvato. Avvia il programma in memoria: la tartaruga si muove lentamente.
Elenco comandi Barra del menù Crea un nuovo progetto. Apre un progetto precedentemente salvato. Salva il progetto. Visualizza le procedure. Mostra / nasconde la tartaruga. Alterna lo schermo pieno allo
DettagliPrometeoSISTRI. Manuale N 2 Trasportatori
PrometeoSISTRI Manuale N 2 Trasportatori Versione 13.89 Questo manuale, si pone l obiettivo di renderti subito operativo all utilizzo del modulo SISTRI di Prometeo indicandoti solo il caricamento dei dati
DettagliAvviate Specifi dall icona presente sul vostro Desktop.
Avviate Specifi dall icona presente sul vostro Desktop. Dalla schermata principale del modulo PDM di Specifi eseguite un doppio click sull impianto. Pag. 1 Verrà così aperta la scheda relativa all impianto
DettagliINDICE. Vista Libretto Livello Digitale 2. Importazione di dati da strumento 3. Inserisci File Vari 5. Compensazione Quote 5.
Prodotto da INDICE Vista Libretto Livello Digitale 2 Importazione di dati da strumento 3 Inserisci File Vari 5 Compensazione Quote 5 Uscite 6 File Esporta Livellazioni (.CSV) 6 Corso Livello Digitale Pag.
DettagliCalcolo della PdC e della D.I.
Calcolo della PdC e della D.I. Profondità di campo e distanza iperfocale La profondità di campo (detta anche PdC o Dof dall inglese depth of field) è la distanza che riusciamo a mettere a fuoco, e quindi
DettagliAutodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati
Autodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati Marco Negretti e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it V 4.2 16/10/06 I dati in Autodesk Map I dati vengono memorizzati
DettagliInformatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni)
Informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni) Corso di laurea in Scienze dell'educazione Lezione 7 Presentazioni multimediali (parte 1) Mario Alviano Sommario Introduzione Layout diapositive
DettagliLA VIEWPORT IN KERKYTHEA
L.Picciau LA VIEWPORT IN KERKYTHEA Questa guida è un estratto dal libro Rendering con Kerkythea disponibile in formato elettronico su http://www.archicadobjects.com/store/product/34-manuale-kerkythea-italiano/
Dettagli1. Qual è la posizione dell immagine fornita da uno specchio piano? Di che tipo di immagine si tratta?
Specchi piani MPZ 1. Qual è la posizione dell immagine fornita da uno specchio piano? Di che tipo di immagine si tratta? Disponi il cilindro giallo dietro lo specchio, in modo che coincida con l immagine
DettagliIntroduzione alla Grafica 3D
Informatica Grafica per le arti Introduzione alla Grafica 3D La realizzazione di grafica tridimensionale e' un processo molto complicato che richiede notevole potenza di calcolo. Generare un'immagine tridimensionale
DettagliInterfaccia di Word. Scheda File: contiene i comandi per intervenire sul documento, come Nuovo, Apri, Salva con nome, Stampa e Chiudi.
Interfaccia di Word Barra del titolo: visualizza il nome di file del documento appena creato o che si sta modificando. Sul lato destro sono visibili i pulsanti Riduci a icona, Ripristina e Chiudi. Barra
DettagliGuida all'utilizzo dei Gruppi. Università degli Studi di Genova
Guida all'utilizzo dei Gruppi Università degli Studi di Genova Versione 2: 25 Novembre 2013 AulaWeb: i Gruppi Come organizzare gli studenti del proprio corso in gruppi I Gruppi permettono al docente di
DettagliProduzione di un clip video promozionale per un azienda di catering
Produzione di un clip video promozionale per un azienda di catering Per la creazione del clip si utilizzerà il software Adobe Photoshop. Il video viene creato utilizzando un insieme di immagini statiche,
DettagliUtilizzo delle Maschere in Microsoft Access
Utilizzo delle Maschere in Microsoft Access Uso delle maschere Permettono di definire delle interfacce grafiche per la gestione dei dati del database Permettono di realizzare delle piccole applicazioni
DettagliLE MASCHERE CORSO ACCESS PARTE V
LE MASCHERE Creazione di una maschera Selezionare il pulsante Maschere nella finestra del database; Scegliere creazione guidata (consigliata per le maschere basate su tabelle) oppure creazione (manuale)
DettagliCinematica Inversa e pelli
Informatica Avanzata e pelli Marco Gribaudo marcog@di.unito.it L'animazione tramite cinematica diretta e' utile per movimenti "liberi" (in cui non si interagisce con altri oggetti) dei personaggi. Per
DettagliTitolo: Data di redazione: Novembre 2016 Autore: Contenuto del documento. Installazione App e primo accesso
Titolo: Guida all utilizzo dell App Atlantis +Tracker per Android Data di redazione: Novembre 2016 Autore: Alessio Mandato Contenuto del documento Scopo di questo documento è illustrare le funzionalità
DettagliCreare piante 3D con Ivy Generator
1 of 7 31/12/2007 13.19 Creare piante 3D con Ivy Generator Il programma "Ivy Generator" consente di realizzare modelli tridimensionali di piante rampicanti da inserire in un determinato contesto. Il programma
DettagliESPERIENZE CON GLI SPECCHI PIANI
1. Qual è la posizione dell immagine fornita da uno specchio piano? Di che tipo di immagine si tratta? Disponi il cilindro giallo dietro lo specchio, in modo che coincida con l immagine riflessa del cilindro
Dettagli5.4. Gradazione. 4: Dialogo di gradazione
4: Dialogo di gradazione Curve di gradazione La gradazione è una misura riferita alla relazione tra input e output I valori tonali di un immagine vengono ottimizzati grazie alla coordinazione tra la regolazione
DettagliMon Ami 3000 Spesometro Comunicazione delle fatture emesse e ricevute
Prerequisiti Mon Ami 3000 Spesometro Comunicazione delle fatture emesse e ricevute L opzione Spesometro è disponibile per le versioni Contabilità e Azienda Pro. Spesometro L opzione consente di estrapolare
DettagliTECNICHE BASE - Montaggio Finestra Monitor e operazioni iniziali
TECNICHE BASE - Montaggio Finestra Monitor e operazioni iniziali - La finestra Monitor/Sorgente consente di fare modifiche a clip selezionate dalla finestra Progetto che non stanno nella Timeline (nota
DettagliManuale Uso STARTER 1
Manuale Uso STARTER 1 CONTENUTI Sommario Benvenuto!... 3 Accesso al Portale... 3 Gestione Attori... 4 Il tuo Account... 4 Pdr... 4 Richieste Ritiro Cassonetti... 6 Contabilità... 8 Contabilità Starter...
DettagliBrowser cartografico
Browser cartografico Guida all'uso Questa applicazione consente di consultare in modalità interattiva la cartografia comunale, consultando i dati ad essa collegati, disponibili al momento dell'accesso,
DettagliCapitolo 16: Piano di lavoro speciale
Capitolo 16: Piano di lavoro speciale Avviate MasterChef dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma, un messaggio vi comunicherà
DettagliMANUALE UTENTE. 1. Registrazione
MANUALE UTENTE 1. Registrazione Per poter accedere al portale SIT del Trigno-Sinello bisogna andare sul sito http://sit.trignosinello.it/ e registrarsi cliccando sulla richiesta di registrazione. Si aprirà
DettagliEsercizi Scratch: Sensori
Esercizi Scratch: Sensori Animazione usando i blocchi sensori I blocchi sensori consentono di ottenere informazioni dallo stato degli oggetti che fanno parte dell'applicazione. Lo stato dell'applicazione
DettagliDati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F24
Release 5.20 Manuale Operativo RIEPILOGHI IVA Dati Dichiarazioni, Comunicazione IVA e F24 Il modulo abilita le funzioni per il collegamento del Piano dei Conti ai quadri della dichiarazione IVA che potranno
DettagliI prolungamenti di due raggi riflessi si incrociano in un punto che diventa l'immagine dell'oggetto.
Riflessione e specchi Immagini reali e immagini virtuali Abbiamo applicato le leggi della riflessione per studiare le immagini che si vengono a creare in presenza di uno specchio piano. L'immagine che
DettagliCapitolo 9 - Progetto DWG Pilastri, pavimento e soffitto
Capitolo 9 - Progetto DWG Pilastri, pavimento e soffitto Avviate MasterChef dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma,
DettagliGrafica al calcolatore - Computer Graphics
Grafica al calcolatore - Computer Graphics 5 - Rendering 29/10/12 Grafica 2013 1 Rendering Il termine rendering indica la serie di algoritmi, geometrici e non, a cui si sottopone una data descrizione di
DettagliRealizzare una chiesa in cemento
Realizzare una chiesa in cemento di Angelo a.k.a. Hurricane per www.c4dhotline.it Forum Italiano Cinema 4D Per iniziare decido che la mia chiesa deve essere larga 20 metri, alta 20 metri e profonda 30
DettagliPhotoDay Comunicazione
POLITECNICO DI MILANO LabFoto INDACO Fotografia in studio Sergio Oriani PhotoDay Introduzione al laboratorio VR 2 Introduzione al laboratorio 3 Introduzione al laboratorio 4 Nozioni di sicurezza Non far
DettagliCapitolo 6: Inserimento infissi
Capitolo 6: Inserimento infissi Avviate MasterChef dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma, un messaggio vi comunicherà
DettagliManuale tecnico. Lybro. Oggetto INIZIO ATTIVITA Numero documento Software LYBRO 2012 / 3CLICk Dalla versione
Oggetto INIZIO ATTIVITA 2013 Numero documento 01516 Software LYBRO 2012 / 3CLICk 2012 Dalla versione 1.0.32.14 Redatto da Moletta Morena morena.moletta@lybro.it Data Redazione 11/12/2012 Approvato da Data
DettagliCorso sul PACCHETTO OFFICE. Modulo Access
Corso sul PACCHETTO OFFICE Modulo Access Docente: dott. Marco Cardani Lezione 2 Come creare un database 1 2 Come creare un database Impareremo ora come creare un nuovo database in modo da raggiungere un
DettagliCapitolo 2. Figura 21. Inserimento dati
Capitolo 2 INSERIMENTO DI DATI In ogni cella del foglio di lavoro è possibile inserire dati che possono essere di tipo testuale o numerico, oppure è possibile inserire formule le quali hanno la caratteristica
Dettagli