CANOVA E IL NEOCLASSICISMO. (Volume A, pg )

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1 CANOVA E IL NEOCLASSICISMO. (Volume A, pg ) CON IL TERMINE NEOCLASSICISMO SI INDICA UN MOVIMENTO ARTISTICO SVILUPPATOSI IN REAZIONE AGLI ECCESSI E ALLE STRAVAGANZE DELL'EPOCA BAROCCA NEL PERIODO COMPRESO TRA LA METÀ DEL SETTECENTO E I PRIMI DECENNI DELL'OTTOCENTO. NEL 1764 JOHANN JOACHIM WINCKELMANN PUBBLICA LA STORIA DELL'ARTE NELL'ANTICHITÀ IN CUI DEFINISCE I PRINCIPI DEL MOVIMENTO ARTISTICO: L'OPERA D'ARTE DEVE IMITARE I VALORI FORMALI E SPIRITUALI DELL'ARTE GRECA CLASSICA, SUPERIORE A TUTTE LE ALTRE PER NOBILE SEMPLICITÀ E SERENA GRANDEZZA ; L'OPERA D'ARTE DEVE RAPPRESENTARE IL BELLO ASSOLUTO, RAGGIUNGIBILE ATTRAVERSO LA SELEZIONE DEGLI ASPETTI PIÙ BELLI DELLA NATURA; L'OPERA D'ARTE DEVE RAPPRESENTARE IL DOMINIO DELLO SPIRITO SULLA PASSIONE; IL CORPO UMANO RAPPRESENTA IL BELLO ASSOLUTO, POICHÉ L'UNICO ESSERE IN GRADO DI DOMINARE LE PROPRIE PASSIONI È L'UOMO.

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3 IL NEOCLASSICISMO PUÒ ESSERE SUDDIVISO IN DUE FASI: FASE RIVOLUZIONARIA, CORRISPONDENTE AGLI ULTIMI DECENNI DEL SETTECENTO; FASE IMPERIALE, CORRISPONDENTE AI PRIMI DECENNI DELL'OTTOCENTO. ELEMENTI CHE INFLUENZANO IL NEOCLASSICISMO: IL RAZIONALISMO ILLUMINISTA; LA NASCITA DELLE ACCADEMIE D'ARTE E DELL'ARTIGIANATO ARTISTICO; LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE; LE SCOPERTE ARCHEOLOGICHE DI ERCOLANO (1738) E POMPEI (1748).

4 IL RAZIONALISMO ILLUMINISTA. IL RAZIONALISMO ILLUMINISTA CONDUCE ALLA PRESA DI COSCIENZA DELLA LIBERTÀ NATURALE DELL'UOMO: TUTTI GLI UOMINI NASCONO E VIVONO LIBERI E UGUALI NEI DIRITTI DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO E DEL CITTADINO, 1789 MA PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA DIGNITÀ E DELLA LIBERTÀ È NECESSARIO COMBATTERE: IL POPOLO HA BISOGNO DI UNA GUIDA. NASCE IN QUESTO PERIODO IL MITO DELL'EROE: L'UOMO FORTE, IL SUPERUOMO. NELLA FASE RIVOLUZIONARIA DEL NEOCLASSICISMO IL CULTO DELL'EROE È ASSOCIATO AL MITO DELLA ATENE PERICLEA E DELLA ROMA REPUBBLICANA: L'EROE È SOCRATE CHE MUORE COMBATTENDO CONTRO L'IGNORANZA, È BRUTO CHE UCCIDE IL TIRANNO CESARE.

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6 NELLA FASE IMPERIALE LA FIGURA DELL'EROE SI IMMEDESIMA IN QUELLA DELL'IMPERATORE: NAPOLEONE COME NUOVO AUGUSTO.

7 LA RINNOVATA FIDUCIA NELL'UOMO E NELLE SUE CAPACITÀ DETERMINA NELLA SECONDA METÀ DEL SETTECENTO LA NASCITA IN NUMEROSE CITTÀ EUROPEE DI GRANDI COLLEZIONI D'ARTE PRIVATE APERTE AL PUBBLICO: COMINCIA A PRENDERE FORMA IL CONCETTO MODERNO DI MUSEO, IN CUI ALL'OPERA D'ARTE È RICONOSCIUTA UNA IMPORTANTE FINALITÀ EDUCATIVA. IL PROTOTIPO DI MUSEO MODERNO È ITALIANO: I MUSEI CAPITOLINI, APERTI A ROMA NEL 1734 DA CLEMENTE XII; NEL 1793 A PARIGI L'ANTICA RESIDENZA REALE DEL LOUVRE VIENE CONVERTITA IN MUSEO, ACCOGLIENDO LE OPERE PREDATE DA NAPOLEONE NELLE CAMPAGNE MILITARI SUCCESSIVE ALLA RIVOLUZIONE.

8 LE ACCADEMIE D'ARTE E L'ARTIGIANATO ARTISTICO. NELLA SECONDA METÀ DEL SETTECENTO SI DIFFONDONO IN EUROPA LE ACCADEMIE D'ARTE. I PROGRAMMI SONO COMUNI A TUTTE LE ACCADEMIE, CHE DIVENTANO I CENTRI DI DIFFUSIONE DEL GUSTO NEOCLASSICO. LE ACCADEMIE ORGANIZZANO CORSI DI FORMAZIONE DEDICATI AGLI ASPIRANTI ARTISTI E AGLI ARTIGIANI, CONTRIBUENDO IN QUESTO MODO A MIGLIORARE LA QUALITÀ ESTETICA DEI PRODOTTI DI USO QUOTIDIANO. PER PROMUOVERE LE OPERE REALIZZATE DAGLI STUDENTI, LE ACCADEMIE

9 ORGANIZZANO LE PRIME ESPOSIZIONI D'ARTE FINANZIATE DALLO STATO. LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE. L'INVENZIONE DELLA MACCHINA A VAPORE NELLA SECONDA METÀ DEL SETTECENTO DETERMINA UN PROCESSO DI CONVERSIONE DEL LAVORO AGRICOLO- ARTIGIANALE IN LAVORO INDUSTRIALE, CARATTERIZZATO DALL'USO DI MACCHINE ALIMENTATE DA ENERGIA MECCANICA GRAZIE ALL'USO DEL CARBONE. LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE DETERMINA LA CONCENTRAZIONE DI GRANDI MASSE DI OPERAI IN POCHI CENTRI CON UNA DUPLICE EMERGENZA: IGIENICA, CON LA NECESSITÀ DI PREDISPORRE STRADE, FOGNATURE, OSPEDALI; ABITATIVA, CON LA NECESSITÀ DI COSTRUIRE NUMEROSI ALLOGGI DOCE ACCOGLIERE LA POPOLAZIONE OPERAIA. IN RISPOSTA A QUESTE ESIGENZE NASCE LA NUOVA SCIENZA DELLA CITTÀ: L'URBANISTICA. L'ARCHITETTURA AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITÀ PRODUCE SCUOLE, OSPEDALI, MERCATI, MUSEI, PRIGIONI E TEATRI.

10 A PARIGI SORGONO LA CHIESA DELLA MADELAINE, CONSACRATA NEL 1814 PER ONORARE I SOLDATI CADUTI DELLA GRANDE ARMATA NAPOLEONICA:

11 L'ARCO DI TRIONFO, PROGETTATO NEL 1806 PER GLORIFICARE LE VITTORIE NAPOLEONICHE:

12 A MILANO SORGE IL TEATRO DELLA SCALA, MODELLO DI RIFERIMENTO PER I SUCCESSIVI TEATRI EUROPEI:

13 A ROMA SI REALIZZA LA SISTEMAZIONE DI PIAZZA DEL POPOLO:

14 A PADOVA SI COSTRUISCE NEL 1816 IL CAFFÈ PEDROCCHI, CENTRO ARTISTICO E CULTURALE DELLA CITTÀ:

15 A VENEZIA SI COSTRUISCE IL TEATRO DELLA FENICE:

16 ERCOLANO E POMPEI. LE SCOPERTE ARCHEOLOGICHE DI ERCOLANO E POMPEI INFLUENZANO L'ARTIGIANATO ARTISTICO E L'OPERA DI GIOVAN BATTISTA PIRANESI, CHE TRA IL 1745 E IL 1760 PUBBLICA LE INCISIONI DELLE ANTICHITÀ ROMANE : UNA VISIONE DELL'ANTICO IN CERCA DI GRANDEZZA E MAGNIFICENZA, UN'OPERA DI RICOSTRUZIONE IMMAGINARIA E FANTASIOSA DEL PASSATO.

17 NEGLI STESSI ANNI PIRANESI PUBBLICA LE CARCERI DOVE, RIPRENDENDO LO SPIRITO ALLUCINATORIO GIÀ PRESENTE IN GOYA, RIDUCE LA SUGGESTIONE IN IMMAGINE, PRODUCENDO VISIONI ALLUCINATE E TETRE DI UN MONDO IN CATENE.

18 ANTONIO CANOVA. IL MAGGIORE SCULTORE EUROPEO DELL'EPOCA NEOCLASSICA E L'ULTIMO ARTISTA ITALIANA DI RISONANZA INTERNAZIONALE È ANTONIO CANOVA, NATO A POSSAGNO NEL 1757 E MORTO A VENEZIA NEL TEMA CENTRALE DELLA RICERCA ARTISTICA DI CANOVA È LA RICERCA DEL BELLO IDEALE NELL'IMITAZIONE DELLA NATURA ATTRAVERSO LA REINTERPRETAZIONE DEI MODELLI E DEI MITI DELL'ARTE CLASSICA: IDEALIZZAZIONE E NATURALISMO. IL TEMA È GIÀ EVIDENTE SIN DALLE PRIME OPERE: DEDALO E ICARO.

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20 NEL 1781 CANOVA SI TRASFERISCE A ROMA, DOVE ENTRA IN CONTATTO CON LE TEORIE DEL WINCKELMANN, CON LE ANTICHITÀ ROMANE E CON L'OPERA DI BERNINI. A ROMA CANOVA CREA UN GRANDE ATELIER, OTTENENDO IMPORTANTISSIME INCARICHI: LE TOMBE DI CLEMENTE XIII E DI CLEMENTE XIV.

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23 IL TEMA FUNEBRE È PARTICOLARMENTE CARO AL CANOVA E A TUTTO IL NEOCLASSICISMO. COME PER FOSCOLO, ANCHE PER CANOVA LA TOMBA DEL PERSONAGGIO ILLUSTRE È UN INSEGNAMENTO PER I VIVI: RAPPRESENTA L'URNA DELL'EROE. MA IN CANOVA SI AFFACCIA UN TEMA PIÙ PROFONDO E INTIMO, LEGATO AL VERO SIGNIFICATO DEL SEPOLCRO. NEL 1798 IL DUCA ALBERTO DI SASSONIA COMMISSIONA A CANOVA LA PROGETTAZIONE DEL MONUMENTO TOMBALE PER L'AMATISSIMA CONSORTE, LA DUCHESSA MARIA CRISTINA D'AUSTRIA. L'OPERA VIENE REALIZZATA A VIENNA NELLA CHIESA DEGLI AGOSTINIANI.

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25 SI TRATTA DI UNA PIRAMIDE DI PIETRA, FORSE UN RICORDO DELLA RECENTE SPEDIZIONE EGIZIANA DI NAPOLEONE: UN CORTEO SI ACCINGE A PENETRARE IN LENTA PROCESSIONE NEL BUIO DELLA TOMBA. L'APERTURA AL CENTRO SEMBRA INVITARCI IN UNO SPAZIO BUIO ED INFINITO, OLTRE LA VITA, OLTRE IL BENE E IL MALE, NEL NULLA: UN CONCETTO CLASSICO CHE RIELABORA LE PAROLE DELL'IMPERATORE ADRIANO, SCOLPITE NELLA PIETRA DELLA SUA VILLA DI TIVOLI ALL'AVVICINARSI DELLA MORTE NEL 138 D. C. ANIMULA VAGULA BLANDULA HOSPES COMESQUE CORPORIS, QUAE NUNC ABIBIS IN LOCA PALLIDULA, RIGIDA, NUDULA, NEC, UT SOLES, DABIS IOCOS. PICCOLA ANIMA SMARRITA E SOAVE, COMPAGNA E OSPITE DEL CORPO, ORA T APPRESTI A SCENDERE IN LUOGHI INCOLORI, ARDUI E SPOGLI, OVE NON AVRAI PIÙ GLI SVAGHI CONSUETI.

26 DAL 1802 CANOVA RIVESTE LA CARICA DI ISPETTORE GENERALE DELLE ANTICHITÀ E BELLE ARTI DI ROMA; CON TALE INCARICO A PARIGI ENTRA IN CONTATTO CON LA CORTE FRANCESE, TENTANDO DI RIPORTARE IN ITALIA PARTE DELLE OPERE D'ARTE TRAFUGATE DA NAPOLEONE DURANTE LA CAMPAGNA D'ITALIA. LA FAMA DI CANOVA GIUNGE ALL'ORECCHIO DELL'IMPERATORE: NAPOLEONE COMMISSIONA ALL'ARTISTA UN RITRATTO. CANOVA RAPPRESENTA NAPOLEONE COME IL DORIFORO DI POLICLETO: UN UOMO IN POSA EROICA CHE AVANZA NUDO, PROTETTO SOLO DALLA VIRTÙ.

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28 MA SI TRATTA DI UN'OPERA AFFETTATA, RETORICA; LE MIGLIORI OPERE DI CANOVA RIMANGONO QUELLE DOVE, IN CONTRASTO CON I VALORI DEL NEOCLASSICISMO MA IN ANTICIPO SUL ROMANTICISMO, EMERGE IL SENTIMENTO: LA NOSTALGIA, LA MALINCONIA, LA SENSUALITÀ.

29 PAOLINA BORGHESE:

30 EBE:

31 LE GRAZIE:

32 AMORE E PSICHE:

33 CANOVA E IL NEOCLASSICISMO. DOMANDE: 37 CHE COS'E' IL NEOCLASSICISMO? 38 - QUAL È IL TEMA CENTRALE DELLA RICERCA ARTISTICA DI CANOVA? 39 ELENCA ALMENO TRE OPERE DI CANOVA.