Gruppo Gesenu. La parola all ambiente. 33 anni di passione e professionalità al servizio dell ecologia

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1 Gruppo Gesenu. La parola all ambiente 33 anni di passione e professionalità al servizio dell ecologia

2 CHI SIAMO 01 GE.SE.NU. S.p.A. è una società per azioni a capitale misto pubblico-privato, fondata nel 1980 tra il Comune di Perugia (45%), il Gruppo A. Cecchini & C. S.r.l. (45%) e l Ing. Carlo Noto La Diega (10%), per iniziare un percorso di proficua collaborazione nella pianificazione e nell erogazione di servizi di igiene ambientale, rispondendo in tal modo ad una domanda di primaria importanza per l intera collettività, con soluzioni ed interventi di tutela della salute degli individui, del decoro e dell immagine della città e delle aree periferiche. Questa formula societaria ha reso possibile la complementarietà degli elementi propri della visione di governo locale con quelli della gestion manageriale, dello spirito d iniziativa e di ricerca dell impresa privata, dando luogo ad un avanzataesperienza che rappresenta, ancora oggi, un modello ed un esempio di sinergia e di cooperazione nello sviluppo delle reti dei servizi da erogare in un mercato delineato da motivazioni sociali. L impegno assunto nel tempo da Gesenu con le diverse amministrazioni, con le quali ha sviluppato un ampia collaborazione interregionale, è quello di concorrere all obiettivo della qualità della vita dei cittadini per i quali, l azienda, con i suoi centri direzionali e tecnici e con i propri operatori specializzati ai diversi livelli di pulizia, raccolta, trattamento e riciclo, è diventata interlocutore diretto e costante. Il sistema industriale utilizzato è in grado di garantire al territorio una gestione efficiente,efficace e trasparente del ciclo integrato dei rifiuti orientato alla sostenibilità ambientale e adeguato alle strategie nazionali ed europee di settore. L azienda offre la più completa gamma dei servizi di igiene urbana ed extraurbana, mezzi tecnici e tecnologici, formazione, comunicazione finalizzata alla prevenzione e riduzione a monte dei rifiuti e all incentivazione della raccolta differenziata, al recupero e al riuso dei materiali, al compostaggio della frazione organica e al recupero energetico. Tutte le metodologie, dalla meccanizzazione ai servizi domiciliati e di raccolta porta a porta, sono attuate in parallelo ad un informazione capillare all utenza per educare sull importanza di dividere e conferire i materiali, consentendone il recupero a vantaggio di ampie economie di scala nella filiera ecologica.

3 SERVIZI E ATTIVITà 02 Servizi: I servizi di igiene urbana si integrano e si completano fino ad ottenere il risultato, riconosciuto da autorevoli e disinteressati arbitri nazionali ed internazionali, di mantenere nelle città servite un elevatissimo livello di vivibilità e decoro urbano. In particolare la società gestisce: Servizi di igiene urbana e di cura complessiva del territorio Il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali assimilabili e rifiuti urbani pericolosi Il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali ospedalieri Servizi di raccolta e trasporto rifiuti per grandi produttori (aziende, centri commerciali, ecc...) Servizi di Gestione dei Centri di Raccolta Comunali Servizio di gestione Ufficio clienti e relazioni esterne con il pubblico Attività: Progettazione e Gestione di Servizi di Igiene Urbana e complementari, Ricerca e sviluppo di nuove tecnologie ambientali. Progettazione Raccolte Differenziate di: Carta, Cartone, Legno, Vetro, Plastica, Alluminio, Ferro, Frazione Organica Umida, Verde di potatura, Pile esaurite, Farmaci scaduti, Ingombranti, Indumenti usati, RAEE. Progettazione, costruzione, gestione di: Impianti di selezione, riciclaggio e compostaggio di qualità; Discariche controllate; Impianti di stoccaggio di rifiuti speciali e speciali pericolosi; Impianti di Depurazione reflui; Impianti di Termovalorizzazione; Centri di Raccolta Comunali.

4 TERRITORI SERVITI 03 Esperienze all estero: Egitto (attraverso AMA-ARAB e IES) Regione Umbria Totale Comuni Serviti: 28 Totale abitanti: Gesenu: Comuni di Perugia, Umbertide, Lisciano Niccone, Todi, Torgiano, Bastia Umbra, Bettona Ecocave: Comuni di Valfabbrica, Assisi SIA: Comuni di Collazzone, Deruta, FrattaTodina, Marsciano, Monte Castello di Vibio, San Venanzo, Massa Martana e Cannara, Giano dell Umbria, Gualdo Cattaneo TSA: Comuni di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro, Tuoro sul Trasimeno Regione Lazio Totale Comuni Serviti: 3 Totale abitanti: ATI CNS Paoletti Ecologia Comune di Fiumicino ATI con CNS Cosp Tecno Service Comuni di Viterbo e Montefiascone Regione Sicilia Totale Comuni Serviti: 9 Totale abitanti: Gesenu: Comuni di Gravina di Catania, Tremestieri Etneo Mosema: Comuni di Mascalucia, San Gregorio, Sant Agata Li Battiati, Pedara, San Pietro Clarenza Regione Sardegna Totale Comuni Serviti: 17 Totale abitanti: ATI con CNS Consorzio Formula Ambiente: Comune di Sassari Gesenu: Comuni di Palau, Tempio Pausania, Castelsardo, Badesi, Trinità d Agultu e Vignola, Bortigiadas, Aggius, Calangianus, Luras, Luogosanto, Aglientu, Santa Teresa di Gallura ATI con EcoNord: Comune di Cagliari

5 IMPIANTI 04 Impianti: Le attività impiantistiche rappresentano quelle dove il Gruppo si distingue sia a livello nazionale che internazionale. Le nostre proposte progettuali prevedono sistemi integrati di smaltimento volti al recupero spinto di materiali e/o energia, in modo da: minimizzare il collocamento in discarica massimizzare il riciclaggio ridurre gli impatti sull ambiente Le nostre soluzioni impiantistiche non sono alternative alla raccolta differenziata, ma complementari, sia in relazione alle disposizioni di legge che vietano il conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati, sia in ordine alle esigenze di lavorazione e trattamento dei materiali raccolti in modo differenziato. Infatti le nostre tecnologie non comprendono soltanto processi di selezione di rifiuti solidi urbani e di compostaggio della frazione organica grezza, ma prevedono sistemi di compostaggio di qualità e di selezione del multimateriale proveniente da raccolta differenziata. Le numerose realizzazioni di impianti di trattamento dei rifiuti solidi urbani, eseguite e gestite dal gruppo, sono presenti in varie località italiane e ogni giorno, con piena soddisfazione, assolvono il loro servizio di smaltimento. La Gesenu S.p.A. ha ottenuto nel 2008 la Certificazione Ambientale ai sensi della Norma UNI EN ISO 14001:2004, rilasciata dal Cermet con Reg. n E.

6 IMPIANTI in italia Umbria 05 6 PONTE RIO (PG) 7 PIETRAMELINA (PG) 8 BORGOGIGLIONE (PG) COSTRUITO E GESTITO COSTRUITO E GESTITO COSTRUITO E GESTITO Sardegna 1 TEMPIO PAUSANIA (OT) COSTRUITO E GESTITO a) TMB (Trattamento Meccanico Biologico) dei Rifiuti Solidi Urbani b) Impianto di compostaggio di qualità c) Impianto di trattamento biologico dei reflui d) Piattaforma CONAI 85 ton/g ( t/anno) 2 OZIERI (SS) COSTRUITO E GESTITO a) TMB (Trattamento Meccanico Biologico) dei Rifiuti Solidi Urbani b) Impianto di compostaggio di qualità c) Impianto fotovoltaico 85 ton/g ( t/anno) 3 TERGU (SS) Piattaforma CONAI 85 ton/g ( t/anno) 4 SERRAMANNA (VS) Impianto di Compostaggio di qualità 60 ton/g ( t/anno) 5 NUORO Impianto di Compostaggio di qualità 33 ton/g ( t/anno) a) TMB (Trattamento Meccanico Biologico) dei Rifiuti Solidi Urbani 75 ton/ora su due linee b) Selezione Meccanica dei rifiuti provenienti da raccolta multimateriale pesante c) Trattamento biologico dei reflui urbani e dei reflui non canalizzati d) Piattaforma Ecologica ton/anno Altri impianti 10 MACCARESE (RM) Impianto di Compostaggio di alta qualità 88 ton/giorno ( t/anno) 11 RIETI Impianto di essiccamento fanghi 12 ASCOLI PICENO COSTRUITO E GESTITO a) TMB (Trattamento Meccanico Biologico) dei Rifiuti Solidi Urbani ton/anno b) Impianto di Compostaggio di qualità ton/anno a) Discarica per Rifiuti non pericolosi b) Impianto di recupero Energetico del Biogas c) Impianto di trattamento del percolato da discarica mc/anno d) Impianto di compostaggio di qualità ton/anno e) Impianto fotovoltaico Potenza complessiva: 145,07 kwp 13 DRUENTO (TO) Impianto di Compostaggio di qualità 190 ton/g ( ton/anno) 14 BORGO SAN DALMAZZO (CN) a) TMB (Trattamento Meccanico Biologico) dei Rifiuti Solidi Urbani 180 ton/g ( ton/anno) b) Impianto di Compostaggio di qualità 30 ton/g ( t/anno) 15 CASTELCERIOLO (AL) a) Impianto di compostaggio di qualità 80 ton/g ( ton/anno) b) Impianto di produzione CDR (Combustibile da Rifiuto) 100 ton/g ( ton/anno) a) Discarica per Rifiuti non pericolosi b) Impianto di recupero Energetico del Biogas Potenza complessiva: kwe c) Impianto di trattamento del percolato da discarica 50 mc/giorno 9 TERNI Impianto di preselezione dei RSU 250 ton/g ( t/anno) 16 MEZZANI (PR) Impianto di Compostaggio di qualità 60 ton/g ( t/anno) 17 NOVI LIGURE (AL) Impianto di selezione meccanica dei RSU 130 ton/g ( t/anno) 18 TORTONA (AL) TMB (Trattamento Meccanico Biologico) dei Rifiuti Solidi Urbani 86,5 ton/g ( t/anno) 19 POTENZA Impianto di Trattamento Meccanico dei RSU 250 ton/g ( t/anno) 20 SULMONA (AQ) Impianto di trattamento imballaggi in plastica provenienti dalle raccolte differenziate 33 ton/g ( t/anno)

7 impianti gesenu perugia Ponte Rio E Pietramelina

8 PONTE RIO GESENU ha condotto negli anni un continuo adeguamento delle tecnologie di trattamento rifiuti, consentendo al complesso impiantistico di Ponte Rio di rimanere all avanguardia nel panorama italiano ed internazionale. L attuale assetto tecnologico vede la presenza di un impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) dei rifiuti solidi urbani, un impianto di selezione meccanica dei rifiuti provenienti da Raccolta Differenziata Multimateriale (RDM), un impianto di trattamento biologico dei reflui ed una piattaforma ecologica. Trattamento Meccanico Biologico RSU Piattaforma ecologica Trattamento biologico reflui Selezione meccanica RDM

9 PONTE RIO IMPIANTI 08 Trattamento meccanico biologico dei rifiuti solidi urbani Presso l impianto vengono conferiti i rifiuti indifferenziati provenienti da oltre 30 Comuni umbri. L impianto è dotato di due linee parallele di lavoro: a) Linea di destra: potenzialità di 50 ton/ora (linea principale) b) Linea di sinistra: potenzialità di 25 ton/ora (attiva solo nelle giornate di punta) Il rifiuto in ingresso, dopo essere passato attraverso un tritturatore aprisacco, viene selezionato attraverso un separatore rotante, impianto trattamento rsu ponte rio da cui vengono separati due flussi: il sopravaglio, costituito essenzialmente da frazione secca, che, dopo eliminazione dei materiali ferrosi, viene inviato ad una pressa meccanica e smaltito in discarica sotto forma di balle; il sottovaglio, ricco di sostanza organica, viene depurato della frzione ferrosa ed inviato (FORSU) al Bioreattore di Borgogiglione (Magione) per la sua stabilizzazione (trattamento biologico). SELEZIONE MECCANICA DEI RIFIUTI PROVENIENTI DA RDM Il materiale in ingresso (multimateriale pesante) viene caricato all interno di un trituratore aprisacco, (che elimina i sacchetti in plastica) e scaricato, dopo l eliminazione della frazione ferrosa, su un nastro trasportatore reversibile, che permette sia di alimentare il vaglio rotante, sia la tramoggia della pressa stazionaria, che consente di pressare il film plastico selezionato: in questo modo si possono ottenere, by-passando la linea impiantistica a valle, balle monomateriale. Il materiale pesante uscente dal vaglio viene sottoposto ad aspirazione dal ciclone, così da separare il vetro dalla plastica e alluminio; questi ultimi due materiali vengono separati attraverso un vaglio a dischi da cui si ottengono: alluminio (sottovaglio), che dopo il passaggio in un nastro ad induzione viene inviato alla pressa; plastica (sopravaglio), scaricata su un nastro trasportatore corredato di lettore ottico, che permette di riconoscere ed allontanare certe frazioni, così da ottenere plastica pura inviata alla pressa. Schema di flusso FRAZIONE SECCA RSU da raccolta indifferenziata APRI SACCHI VAGLIATURA MAGNETE PRESSA BALLE MATERIALI FERROSI A RECUPERO DISCARICA SOSTANZA ORGANICA (FORSU) MAGNETE AREA RACCOLTA FORSU BIOREATTORE DI BORGOGIGLIONE (MAGIONE)

10 PONTE RIO IMPIANTI 09 Trattamento BIOLOGICO DEI REFLUI URBANI E DEI REFLUI NON CANALIZZATI PIATTAFORMA ECOLOGICA L impianto di depurazione è costituito da: 1. Trattamento biologico a fanghi attivi: in una vasca vengono mescolate tutte le acque da trattare provenienti dall area impiantistica di Ponte Rio, oltre ai fanghi provenienti dalle fosse settiche, dal lavaggio cassonetti ed i fanghi provenienti da operazioni di pulizia delle fognature. I reflui vengono trattati attraverso uno sgrigliatore fine ed inviati ad un dissabbiatore e disoleatore, dopo di che subiscono trattamenti di denitrificazione, ossidazione e nitrificazione, alla quale segue la fase di chiarificazione finale dell effluente ottenuta in un sedimentatore. Lettore ottico Presso tale area vengono conferiti le seguenti tipologie di rifiuto, per una quantità trattabile pari a ton/ anno: carta e cartone, vetro, plastica, ferro acciaio e ghisa, metalli non ferrosi, parti di autoveicoli, materiale inerte, materiale tessile, scarti di legno e sughero. I materiali legnosi vengono triturati ed inviati a recupero, mentre le potature e gli sfalci vengono triturati ed inviati all impianto di compostaggio di Pietramelina. Piattaforma ecologica 2. Pre-trattamento chimico-fisico del percolato proveniente dalla discarica di Pietramelina.

11 PONTE impianto RIO RDM ponte rioimpianti 10 MATERIALI FERROSI A RECUPERO RDM da raccolta differenziata APRI SACCHI MAGNETE NASTRO TRASPORTATORE REVERSIBILE PRESSA STAZIONARIA VAGLIO ROTANTE CICLONE aspirazione materiale leggero BALLE MONOMATERIALE FILM PLASTICO Schema di flusso plastica vetro alluminio plastica e alluminio CICLONE VAGLIO A DISCHI VETRO A RECUPERO SCARTI INDUZIONE SEPARATORE OTTICO alluminio plastica PRESSA PRESSA BALLE DI ALLUMINIO BALLE DI PLASTICA

12 PIETRAMELINA Il complesso impiantistico di Pietramelina rappresenta un chiaro esempio dell incessante impegno mostrato da GESENU nel settore impiantistico. A corredo della Discarica controllata per rifiuti non pericolosi, avviata negli anni 80, è stato realizzato un impianto di recupero energetico del Biogas ed un impianto di trattamento del percolato da discarica. Sempre negli anni 80 venne inaugurato uno dei primissimi impianti di Compostaggio in regola con il DPR 915/82: la sua copertura ospita oggi un impianto fotovoltaico. Compostaggio di qualità Trattamento percolato da discarica Recupero energetico Biogas Impianto fotovoltaico

13 PIETRAMELINA IMPIANTI 12 DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI Impianto di recupero energetico del biogas La discarica ubicata in loc. Pietramelina, di proprietà del Comune di Perugia e gestita dalla ditta Gesenu S.p.A., è stata avviata nel 1984, ed è stata realizzata in tre distinte fasi, fino ad arrivare alla configurazione attuale. Sulla base del Piano di Monitoraggio e Controllo definito con Arpa Umbria, la GE.SE.N.U. Spa effettua il controllo sui seguenti aspetti ambientali: parametri meteo-climatici, gas di discarica, emissioni diffuse, emissioni convogliate, fughe di biogas, acque sotterranee, acque superficiali, acque di ruscellamento, scarico impianto trattamento percolato, percolato, sedimenti, suolo, emissioni sonore, stato del corpo della discarica, stabilità dell argine di contenimento dei rifiuti. I conferimenti sono terminati ad agosto 2013 ed attualmente la discarica è in fase di sistemazione finale. Capacità complessiva = mc. L impianto di recupero energetico del Biogas ad oggi presenta il seguente assetto d installazione dei gruppi elettrogeni: Pietramelina 1: - Potenza totale kwe - N. 6 gruppi con potenza nominale di 200 kwe/cad Pietramelina 2 (non connesso alla rete, ma utilizzato solo per l autoconsumo): - Potenza totale 640 kwe - N. 2 gruppi con potenza nominale di 320 kwe/cad Pietramelina 3 (Nuova installazione e messa in esercizio entro la fine del 2012): - Potenza totale 960 kwe - N. 3 gruppi con potenza nominale di 320 kwe/cad Su tutti i punti di emissione vengono analizzati semestralmente, così comedefinito con Arpa Umbria, i seguenti parametri: polveri sospese, acido cloridrico, carbonio organico totale, acido fluoridrico, ossidi di azoto, anidride solforosa, acido solfidrico, efficienza di combustione, vapore acqueo, monossido di carbonio, ossigeno e temperatura. Produzione dal 2007 al 2011 Kwh totali kwh elettrici Kwh/anno media Mc totali mc biogas media mc/anno

14 PIETRAMELINA IMPIANTI 13 Rifiuti provenienti dal trattamento dei Rifiuti Urbani Rifiuti provenienti dal circuito urbano Rifiuti urbani non trattati (residui della pulizia stradale, rifiuti urbani non recuperabili) I flussi della discarica Discarica di Pietramelina Scarti di impianti di trattamento rifiuti Rifiuti provenienti da attività produttive Rifiuti da industrie e aziende private

15 PIETRAMELINA IMPIANTI 14 IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL PERCOLATO DA DISCARICA Impianto di COMPOSTAGGIO DI QUALITà Impianto FOTOVOLTAICO Il nuovo impianto di trattamento del percolato è basato sul principio dell osmosi inversa, attualmente l unico trattamento disponibile sul mercato che permette di ottenere un efficienza di depurazione tale da ottenere un permeato che rispetti i limiti imposti allo scarico dal D. Lgs. 152/2006 parte terza. L impianto ha una capacità di trattamento pari a 150 m3/giorno con una percentuale di recupero pari mediamente al 78% ed una conseguente produzione di concentrato pari mediamente al 22%: si riduce, così, drasticamente il trasporto su gomma del percolato agli impianti di smaltimento autorizzati ed i relativi impatti sull ambiente. L impianto è suddiviso in 4 stadi ed un pretrattamento, ciascuno dotato di sensori per il controllo del ph, della temperatura, della conducibilità e dell azoto ammoniacale; può essere anche condotto in telecontrollo e la sua conduzione arrestata in qualsiasi momento. Capacità di trattamento = m3/anno L impianto di trattamento della Frazione Organica dei rifiuti, avviato nel 1988, è costituito da una linea per il trattamento delle frazioni organiche raccolte in maniera differenziata per la produzione di compost di qualità consentito in agricoltura biologica. Potenzialità impianto: ton/anno Tecnologia biostabilizzazione organico di qualità: Carroponte a coclee subverticali SCT L impianto fotovoltaico realizzato presso Pietramelina è stato pensato da GESENU per implementare la produzione di energia elettrica in questa area impiantistica, rispetto a quella già prodotta tramite l impianto di recupero energetico del biogas. L impianto è stato realizzato in parte sulle coperture del fabbricato che ospita l impianto di compostaggio ed in parte su una nuova tettoia, adiacente all edificio esistente, che ha la doppia funzione di supporto all impianto fotovoltaico e di copertura per i cumuli di compost in maturazione. compostaggio pietramelina LEGNO LINEA COMPOST DI QUALITÀ Potenza di picco generatore FV 145,07 kwp N complessivo moduli 862 FOU da raccolta differenziata MISCELATORE VAGLIATURA BIOSTABILIZZAZIONE AIA DI MATURAZIONE RAFFINAZIONE COMPOST DI QUALITÀ DA VENDERE Superficie attiva generatore FV 1.102,5 m² Rendimento energetico annuo kwh Inclinazione Moduli/Azimut 28 /0 SCARTI

16 GESENU - Gestione Servizi Nettezza Urbana S.P.A. PRESIDENZA E SEDE AMMINISTRATIVA: Via Danzetta, Perugia SEDE LEGALE, IMPIANTO E UFFICI: Via della Molinella, Ponte Rio Perugia Tel Fax gesenu@gesenu.it certificata: gesenu@legalmail.it SEDE DI ROMA - UFFICI: Via Mercalli, Roma Tel Fax

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