Regolamento attività pallavolo 2013/14
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- Cinzia Mancuso
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1 Regolamento attività pallavolo 2013/14 Si organizzano: corsi arbitri e segnapunti validi sia FIPAV che Csi chi è interessato e/o per informazioni arbitricsifaenza@gmail.com Bianca tel oppure contatti il Comitato lun mar, mer, gio e ven Pag. 1 di 8
2 In rosso le modifiche apportate rispetto all edizione 2012/13 In azzurro le modifiche apportate rispetto all edizione 2013/14 Art. 1) Tesseramento società Tutte le Società Sportive che intendono partecipare all attività di Pallavolo organizzata dal C.S.I. devono essere regolarmente affiliate al C.S.I. per la Stagione Sportiva 2013/14. Art. 2) Tesseramento partecipanti Tutti gli atleti, dirigenti, allenatori e segnapunti devono essere tesserati al C.S.I. pena la perdita della gara. Possono dimostrare l avvenuto tesseramento: - con l esibizione della tessera; - presentando una delle stampe effettuate direttamente dal sito del tesseramento online: o lista certificata; o tessere stampate su carta comune; o distinta atleti. La tessera, è ritenuta valida come documento di riconoscimento se autenticata dal Comitato con apposito timbro. Sulla tessera deve essere apposta una foto recente che va appoggiata sul supporto in plastica prima dell'applicazione dell'adesivo. Successivamente deve essere presentata in Comitato, unitamente ad un documento di riconoscimento (se in fotocopia viene trattenuto dalla segreteria) per far apporre il timbro di autentica. Sono valide, come documento di riconoscimento, nei campionati locali, le tessere stampate con foto, inserite nel tesseramento on line e convalidate dal Comitato. Gli atleti partecipanti ai campionati under 12/13/14 devono essere muniti di tessera con foto, come indicato nei paragrafi precedenti. Ogni squadra deve presentare due copie dell elenco atleti: una da allegare al referto e/o consegnare all arbitro, l altra da consegnare alla squadra avversaria. Art. 3) Norme tesseramento Il tesseramento può essere effettuato presso la segreteria o dal sito entro il giorno antecedente la gara. Si precisa che in caso di doppio tesseramento, il CSI riconosce come valido quello sottoscritto in data anteriore secondo i criteri e le modalità di seguito riportati: a) se risulta valido il tesseramento a favore della Società del CSI, la gara verrà omologata col risultato conseguito sul campo e nei confronti dell'atleta e della sua Società potranno essere assunti gli opportuni provvedimenti disciplinari; b) se risulta valido il tesseramento a favore della Società federale, la gara verrà data persa alla Società per la quale ha gareggiato l'atleta in posizione di doppio tesseramento e la relativa deliberazione va trasmessa alla competente FSN/DA, per i provvedimenti a carico dell'atleta stesso; c) se risulta non valido nessuno dei due tesseramenti la gara verrà data persa alla Società per la quale ha gareggiato l'atleta in posizione irregolare. Pag. 2 di 8
3 È consentita la partecipazione alle attività di pallavolo degli atleti tesserati alla FIPAV a condizione che lo siano: a. per la stessa Società sportiva FIPAV/CSI. E pertanto: - il tesseramento degli atleti avvenga entro il 28 febbraio della stagione sportiva di riferimento; - nel corso dello stesso anno sportivo non abbiano preso parte a gare ufficiali federali dalla Serie D in su, con eccezione per gli atleti che non abbiano compiuto i 16 anni d età all atto del tesseramento. Per questi atleti non sussiste alcun divieto o limitazione di Serie o di Categoria della FIPAV. b. per un altra Società sportiva (non affiliata al CSI). E pertanto: - il tesseramento degli atleti avvenga entro il 28 febbraio della stagione sportiva di riferimento; - nel corso dello stesso anno sportivo non abbiano preso parte a gare ufficiali federali dalla serie D in su; - gli atleti FIPAV tesserati per una Società CSI debbono presentare all atto del tesseramento CSI, per iscritto, il nulla osta rilasciato dalla Società FIPAV. In questi casi l atleta può gareggiare contestualmente sia nel Campionato CSI che in quello FIPAV, fermo restando i limiti di Serie e Categoria espressi nel presente comma, lettera b. La violazione del precedente articolo comporta le sanzioni previste agli artt. 62 e/o 70 del Regolamento di Giustizia sportiva CSI. I Comitati CSI, per la sola attività locale, possono prevedere, nei regolamenti delle manifestazioni territoriali, ulteriori limitazioni (e/o vincoli alla partecipazione) nei confronti degli atleti federali. In ogni caso è esclusa la partecipazione effettiva (e cioè l effettiva entrata in campo in una gara ufficiale) di atleti federali di Categorie e Serie tecnicamente superiori e già vietate dagli articoli precedenti. Le sanzioni disciplinari superiori ai sei mesi comminate dagli Organi giudicanti della FIPAV e del CSI hanno piena validità anche per l altro Ente, purché tempestivamente comunicate. Esse sono estese indistintamente alle discipline della pallavolo e della pallavolo mista. Solo ed esclusivamente per la pallavolo Mista, gli atleti e le atlete tesserati con Società sportive che partecipano ai campionati CSI di pallavolo nelle varie categorie, possono tesserarsi e giocare nel campionato per la categoria Mista con un altra Società, a condizione che la Società di primo tesseramento CSI non partecipi al campionato per la categoria Mista e conceda, precedentemente all ulteriore tesseramento, il nulla osta scritto in tal senso. Art. 4) Secondo libero e partecipanti alla gara E ammesso il 2 libero. Le squadre che utilizzano il libero o i due libero devono indicarlo nell'elenco apponendo una L in stampatello a fianco del numero di maglia del giocatore o dei giocatori interessati, o scriverlo nell apposito spazio predisposto nella distinta giocatori. In tutte le categorie giovanili non sono previste limitazioni circa l utilizzo del libero a partire dalle categorie allieve (under 16) in poi mentre per le annate/categorie precedenti viene vietato l utilizzo del libero. Le squadre che intendono partecipare alla gara senza libero o con un solo libero possono essere composte fino ad un massimo di dodici atleti/e. Le squadre che intendono usufruire del secondo libero possono essere composte fino ad un massimo di tredici atleti/e di cui 2 con la funzione di libero. Art. 5) Sistema di sostituzioni Pag. 3 di 8
4 Anche per la fase locale dei campionati organizzati dal Comitato di Faenza è consigliata la sostituzione veloce, obbligatoria per le fasi regionali e nazionali dei campionati Nazionali. Art. 6) Partecipazione di più squadre di una società allo stesso campionato Sono ammesse ai Campionati anche più squadre per Società, purché prima dell'inizio del Campionato vengano depositati gli elenchi nominativi di ogni singola Squadra. Sarà possibile l'aggiunta di atleti durante il Campionato, purché si specifichi la squadra di destinazione. Se alla seconda fase di un campionato viene ammessa una sola squadra, questa non potrà utilizzare giocatori delle squadre eliminate. Art. 7) Tenuta sportiva Gli atleti dovranno scendere in campo con una divisa uniforme (maglie) corredata dalla regolamentare numerazione, ammessa dal numero 1 al numero 99. Art. 8) Segnapunti di società E' fatto obbligo alle Società di mettere a disposizione per gli incontri dei Campionati a cui parteciperanno, un segnapunti di Società per le gare interne, regolarmente tesserato C.S.I. che abbia frequentato apposito corso. Per le gare under 12/13 e 14, dove non sarà presente l arbitro, sarà responsabilità della società ospitante la verifica della condizione suindicata Il Csi effettuerà appositi controlli a campione su tutte le gare effettuate. Art. 9) Spostamento gare a) Campionati under 16/18, open e misto (gare dirette da arbitri CSI) Senza oneri se richiesti con oltre 10 giorni di anticipo sulla data di calendario e fino alla seconda richiesta nell'arco del campionato. Dalla terza richiesta, oppure se fatte entro i 10 giorni dalla data prevista, verranno addebitate alla società 5 come tassa di spostamento; 10 per la quarta richiesta o per la seconda entro i 10 giorni; 15 per la quinta o per la terza entro i 10 giorni, 20 per le successive. Tutte le richiesta si considerano pervenute al ricevimento dell'assenso scritto di entrambe le squadre coinvolte, sugli appositi moduli, presso la sede del Csi, o via mail () oppure via fax ( ). Gli spostamenti entro i 10 giorni vanno comunicati anche a Bianca Lanzoni ( ). b) Campionati under 12/13/14 (gare arbitrate dalle società) Le società sono OBBLIGATE a comunicare gli spostamenti entro il giorno fissato per la gara. Non ci sono limiti ma tutte le gare devono essere disputate TASSATIVAMENTE entro la data prestabilita per la fine del girone o del campionato. Per le gare non disputate entro i termini suindicati, il Comitato fisserà le stesse entro la settimana successiva. Art 10) Comunicazione risultati a) Campionati under 16/18, open e misto (gare dirette da arbitri CSI) nessun obbligo a carico della società. b) Campionati under 12/13/14 (gare arbitrate dalle società) Pag. 4 di 8
5 Le società sono OBBLIGATE a far pervenire, entro le ore 19,30 del lunedì successivo alla gara, copia del referto arbitrale e degli elenchi atleti. Tale presentazione può essere effettuata direttamente alla sede (utilizzando l'apposita buchetta della posta o durante gli orari di segreteria), oppure via fax o via mail. Dopo la seconda inadempienza verrà applicata una sanzione di 5,00. Art. 11) Reclami Sono esclusi i reclami di carattere tecnico Le società sportive che intendono proporre reclamo devono presentare all'arbitro a fine gara una riserva scritta con la quale si preannuncia la presentazione di un reclamo; il preannuncio di reclamo può essere anche fatto pervenire al giudice di merito entro le ore 20,00 del giorno successivo alla disputa della gara o del primo giorno non festivo con le modalità previste. In caso di rilievi sulle attrezzature o sulla regolarità del campo di gioco deve essere presentata all'arbitro una riserva scritta prima dell'inizio della gara. Nel caso in cui l'irregolarità si verifichi a gara già iniziata, la riserva va presentata nel momento in cui l'irregolarità viene rilevata. Per l'inoltro dell'eventuale reclamo va presentato comunque il preannuncio con le modalità e nei termini di cui al comma precedente (art. 47 Sport in regola). La prescritta tassa reclamo, di 30,00, deve essere versata entro le ore del giorno non festivo successivo alla gara, esclusivamente presso la segreteria del CSI. Non verranno presi in esame eventuali reclami presentati fuori dalle modalità previste in SPORT IN REGOLA Regolamenti nazionali dell'attività sportiva Edizione 2013 e relative modifiche. Art. 12) Rinuncia In caso di mancata presentazione ad una gara verrà sanzionata una multa pari a DUE VOLTE la tassa gara, dato partita persa con il peggior punteggio ed una penalizzazione di 3 punti in classifica. In caso di seconda rinuncia alla disputa di una gara verrà sanzionata un'ammenda di Euro 50,00 e l'estromissione dal Campionato. Art. 13) Arbitraggi In caso di mancato arrivo dell'arbitro la gara deve preferibilmente essere giocata e diretta da un dirigente presente in campo, previo accordo fra le due Squadre. In caso di mancato accordo si può rinviare la partita ma non verrà effettuato nessun rimborso spese da parte del C.S.I. Nei campionati under 12/13 e 14 i dirigenti hanno l obbligo di dirigere le gare rispettando il regolamento. Le società dovranno individuare uno o più nominativi da presentare al Comitato per la partecipazione ad apposito corso di conoscenza del regolamento. Art. 14) Orario inizio partita Il tempo massimo di attesa dall'ora ufficiale è stabilito in 30 minuti. I ritardi dal 5º minuto in poi saranno multati Euro 1,00 al minuto. Art. 12) Comunicazioni ufficiali Pag. 5 di 8
6 Le comunicazioni ufficiali verranno inviate all indirizzo che la società è tenuta ad indicare all atto dell iscrizione ai vari campionati. Si precisa che la comunicazione avvenuta tramite si considera ufficiale con presunzione di conoscenza della società pertanto si consiglia di indicare l indirizzo del responsabile della squadra. Il luogo, la data e l orario delle gare indicati sul sito del Comitato di Faenza di volta in volta aggiornati, sono considerati ufficiali e fanno fede per qualsiasi contestazione. Per i campionati open maschile e femminile, organizzati in collaborazione con i Comitati di Cesena, Forlì, Imola e Ravenna, sarà inserito apposito link. Art. 15) Tutela sanitaria Ai sensi del D.M (G.U. n 63 del ), in ottemperanza alle deliberazioni assunte dal Consiglio nazionale del Centro Sportivo Italiano, per quanto riguarda la tutela sanitaria e la relativa certificazione medica si rimanda a quanto previsto all apposita sezione dalle Norme di tesseramento, pubblicate dalla Presidenza nazionale CSI (1). Sono considerate come agonistiche tutte le fasi dei Campionati nazionali e, di norma, le attività sportive riservate ad atleti di 12 anni compiuti, fatto salvo: a) le attività dichiarate espressamente come non agonistiche (Come da tabella riportata dopo l art. 18). b) quanto stabilito dalla Direzione Tecnica nazionale appositi regolamenti per le discipline facenti parte dei Campionati nazionali. Sono considerate come non agonistiche tutte le attività riservate ad atleti che partecipino ad attività a progetto nonché alcune specifiche attività istituzionali secondo quanto previsto dai relativi regolamenti. Il CSI aderisce a quanto previsto dalle Norme sportive antidoping del CONI e detta norme applicative atte a tutelare la salute e per prevenire e reprimere l uso di sostanze o di metodi che alterano le naturali prestazioni fisiche degli atleti. A partire dall'1/01/2007 tutte le visite ai minori di anni 18 vengono effettuate gratuitamente dall AUSL. Per gli atleti maggiorenni informiamo che è stata stipulata una convenzione con l' ASTREA Medical Center Srl, tel che, presentandosi come tesserati CSI, praticherà uno sconto. (1) Da sezione Tutela sanitaria norme di tesseramento 2013/14 Nel modulo di affiliazione il Presidente della Società dichiara, tra l altro, di essere a conoscenza delle norme sulla tutela sanitaria e delle relative deliberazioni del Consiglio nazionale del CSI. Analoga dichiarazione dovrà essere contenuta nei moduli di iscrizione alle attività sportive. Legislazione sull attività agonistica e non agonistica I criteri legislativi che normano la certificazione medica per la pratica dell attività degli Enti di Promozione sportiva e delle Associazioni/Società ad essi affiliati, sono i seguenti: a) Per l attività agonistica: Decreto del 18/2/ Norme per la tutela sanitaria dell attività sportiva agonistica ; b) Per l attività non agonistica: Legge 189 dell 8 novembre 2012 di conversione del D.L. n. 158/2012 (c.d. decreto Balduzzi ); Decreto Ministero della Salute del 24/04/2013 e dalle successive modifiche intervenute con la Legge 98 del 9 agosto 2013 art. 42bis di conversione del D.L. n. 69 del 21/06/2013 (c.d. Decreto del Fare ). A ciò è necessario aggiungere quanto previsto a livello regionale in materia di Tutela Sanitaria Sportiva. Pag. 6 di 8
7 Visite mediche Il Consiglio nazionale del CSI ha deliberato la qualificazione delle attività sportive, secondo lo schema seguente: - per le attività sportive rientranti fra quelle qualificate come non agonistiche, risulta sufficiente che l atleta sia sottoposto a visita medica presso il medico o pediatra di base che ne accerti l idoneità alla pratica di attività sportiva non agonistica. Dopo anamnesi e visita, sarà facoltà del medico o del pediatra stabilire ulteriori accertamento (come l elettrocardiogramma). - per le attività sportive rientranti fra quelle qualificate come agonistiche, gli atleti dovranno sottoporsi alla visita di secondo livello che è quella prevista dalla normativa sulle attività agonistiche. Il certificato ha la validità di un anno dal suo rilascio (non coincide quindi necessariamente con la durata della tessera del CSI) e deve essere in possesso della Società prima dell emissione della tessera. Lo stesso poi va conservato, a cura del Presidente della Società, per cinque anni. Defibrillatori semiautomatici In seguito all entrata in vigore del Decreto del 24/04/2013 (pubblicato su Gazzetta Ufficiale il 20 luglio 2013), le società e le associazioni sportive debbano: 1) dotarsi di defibrillatore semiautomatico e aver cura della sua manutenzione, secondo le seguenti modalità: - A proprio carico - Associandosi con altre società sportive che operano nello stesso impianto sportivo - Demandando gli oneri al gestore dell impianto sportivo attraverso un accordo tra le parti che ne definisca le responsabilità di uso e gestione 2) garantire nel corso delle gare e degli allenamenti la presenza di personale formato e pronto a intervenire (i corsi saranno effettuati dai centri di formazione accreditati presso le Regioni e prevedono un richiamo formativo ogni due anni) Il defibrillatore dovrà essere posto in un luogo facilmente accessibile, adeguatamente segnalato ed essere sempre perfettamente funzionante. I tempi di attuazione della disposizione sono: - entro il 20 gennaio 2016 per le associazioni e società sportive dilettantistiche - entro 20 gennaio 2014 per le associazioni e società sportive professionistiche Art. 16) Pagamenti iscrizione ai campionati Devono essere effettuati la sera della stesura del calendario. Tutte le ammende vanno pagate al C.S.I. prima della partita successiva a cui la Squadra punita prende parte. Art. 17) Sistema di punteggio e di classifica 1) Per ogni gara vengono assegnati i seguenti punti validi per la classifica: 3 punti alla squadra che vince col punteggio di 3-0 o 3-1; 2 punti alla squadra che vince col punteggio di 3-2; 1 punto alla squadra che perde col punteggio di 2-3; 0 punti alla squadra che perde col punteggio di 0-3 o ) Nelle gare, che in deroga alle Norme per l'attività Sportiva, si disputano al meglio di 2 set vinti su 3, saranno assegnati i seguenti punti validi per la classifica: 3 punti alla squadra che vince col punteggio di 2-0; 2 punti alla squadra che vince col punteggio di 2-1; 1 punto alla squadra che perde col punteggio di 1-2; 0 punti alla squadra che perde col punteggio di ) Nelle gare dell'attività a progetto, potranno essere previste altre modalità di assegnazione punti. Pag. 7 di 8
8 Art. 18) Norme di riferimento Per quanto non contemplato nel presente regolamento vigono le norme del regolamento della pallavolo Regole di gioco e casistica 2013/14 e i Regolamenti nazionali per l'attività sportiva SPORT IN REGOLA PUBBLICATI nel sito del C.S.I. Nazionale nella sezione attività sportiva/regolamenti A.s. 2013/14 Categoria Anno Attività Altezza rete ml. Under 8 (m/f e misto) (minivolley) 2006 / 2007 (non agonistica) 2,00 Under 10 (m/f e misto) (minivolley) 2004 / 2005 / 2006 (non agonistica) 2,00 Under 12 (m/f e misto) 2002 / 2003 / 2004 (non agonistica) 2,00 Ragazzi (under 14) maschile 2000 / 2001 / 2002 (agonistica) 2,24 Ragazzi (under 14) femminile 2000 / 2001 / 2002 (agonistica) 2,15 Ragazzi (under 14) misto 2000 / 2001 / 2002 (agonistica) 2,20 Allievi 1997 e successivi (agonistica) 2,43 Allieve 1998 e successivi (agonistica) 2,24 Juniores m 1995 e successivi (agonistica) 2,43 Juniores f 1996 e successivi (agonistica) 2,24 Top Junior m 1992 e successivi (agonistica) 2,43 Top Junior f 1992 e successivi (agonistica) 2,24 Open m 1998 e precedenti (agonistica) 2,43 Open f 1998 e precedenti (agonistica) 2,24 Open misto 1998 e precedenti (agonistica) 2,35 Si ribadisce che l attività riservata a Categorie che comprendono atleti sia al di sotto sia al di sopra dei 12 anni viene sempre considerata agonistica. C.T.Z. Pallavolo Pag. 8 di 8
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