CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE INTEGRAZIONE AL CCDI 2016

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1 CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO INTEGRAZIONE AL CCDI 2016 Le delegazioni di parte pubblica e di parte sindacale, costituite in applicazione dell art.5 del C.C.N.L , come sostituito dall art.4 del CCNL 22/01/2004, composte da: per la delegazione di parte pubblica: Giuseppe Iapicca Enrico Benedetti Loretta Bettari Anna Maria Finazzi Mario Spagnoli Carlalberto Presicci Segretario Generale e Presidente della Delegazione trattante di parte pubblica Dirigente Area Servizi Amministrativi Dirigente Area Servizi Finanziari Dirigente Area Servizi alla Persona Dirigente Area Servizi al Territorio Responsabile Area Polizia Locale per la delegazione di parte sindacale (RSU, Rappresentanti Sindacali, OO.SS. territoriali): Zeni Fabio Mirko Filippini Cristina Scotti Massimo Restifo Achille Bertagna Fabrizio Mango Germana Bravo Marco Drera Saramondi Alessandro Pollini Gianmarco Riccò Andrea e Segreteria Territoriale FP CGIL Rappresentante FP CISL Segreteria territoriale FP CISL Segreteria territoriale UIL FPL in data 4 novembre 2016 presso la sede del Comune di Desenzano del Garda; Richiamata l Ipotesi di contratto integrativo decentrato siglata in data ; Visto il parere favorevole alla stipula del contratto decentrato espresso dal Collegio dei Revisori dei conti del Comune in data ; Vista la deliberazione della Giunta Comunale n.317 del 3 novembre 2016, che autorizza il Presidente della delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione dell accordo Incentivi funzioni tecniche integrazione al CCDI 2016; Pagina 1 di 6

2 sottoscrivono il seguente CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PREMESSA Con il contratto decentrato integrativo le parti si propongono: di definire le modalità e i criteri generali di ripartizione del fondo risorse finanziarie di cui all art.113, comma 2 e seguenti del D.Lgs 50/2016; l attribuzione dell incentivo è finalizzata alla valorizzazione delle professionalità interne ed all incremento della produttività; di incentivare ampio coinvolgimento delle diverse figure professionali interessate dai processi di programmazione e attuazione delle OO.PP.; di assicurare vantaggi organizzativi e gestionali nell esecuzione delle opere pubbliche derivanti dalla gestione interna delle varie fasi di attuazione delle opere. PARTE I Inquadramento Art. 1 Oggetto dell accordo e ambito applicativo 1. Il CCDI integrativo disciplina i criteri e le modalità di quantificazione, di ripartizione, di distribuzione e di liquidazione del fondo risorse finanziarie di cui all art.113, comma 2 e seguenti del D.Lgs 50/2016, per le attività di programmazione della spesa per investimenti, per la verifica preventiva dei progetti di predisposizione e di controllo delle procedure di bando e di esecuzione dei contratti pubblici, di responsabile unico del procedimento, di direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti a cura del personale interno. Pagina 2 di 6

3 2. Il fondo delle risorse finanziarie è ripartito tra il responsabile unico del procedimento, di direzione dei lavori ovvero direzione dell esecuzione e di collaudo tecnico-amministrativo/certificato fine lavori ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico ove necessario per consentire l esecuzione del contratto/servizio nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti, nonché tra i collaboratori tecnici e amministrativi. 3. Alla ripartizione del fondo non partecipa il personale con qualifica dirigenziale. PARTE II Disciplina normativa Art. 2 Criteri fondamentali 1. Le parti convengono sui seguenti criteri fondamentali: a) Rispetto ed attuazione delle disposizioni previste e riferite al D.Lgs n.50/2016; b) Valorizzazione delle professionalità interne all Amministrazione comunale con crescita professionale dei soggetti coinvolti; c) Ottimizzazione di risparmio economico da parte dell Ente conseguente all affidamento di incarichi a soggetti interni (2 %) che se svolti/affidati a professionisti esterni costituirebbero costi più elevati a carico del Comune. d) Abbreviazione dei tempi di individuazione dei soggetti incaricati per lo svolgimento delle attività necessarie per la programmazionerealizzazione dell opera pubblica rispetto ai tempi necessari per l individuazione e procedure di incarico a professionisti esterni. e) Ripartizione degli incentivi sulla base delle responsabilità/professionalità assunte dalle diverse figure coinvolte. f) Ampio coinvolgimento delle diverse figure professionali interessate dai processi di programmazione e attuazione delle OO.PP. Art. 3 Fondo risorse finanziarie: destinazione Pagina 3 di 6

4 1. A valere direttamente sugli stanziamenti di cui al comma 1 dell articolo 113 comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016 nel Bilancio di previsione del Comune è costituito apposito fondo interno di risorse finanziarie non superiore al 2 % (due %) dell importo dei lavori, posti a base di gara. 2. La percentuale massima stabilita è graduata in ragione dell'entità dell opera o lavoro, o servizio e della complessità degli stessi, a partire da una percentuale non inferiore al 1%. 3. L ottanta per cento delle risorse finanziarie del fondo costituito è ripartito, per ciascuna opera o lavoro, servizio, con le modalità e i criteri stabiliti dal presente accordo tra il responsabile unico del procedimento e i soggetti che svolgono le funzioni individuate nel comma 2 dell art 1 del presente accordo. 4. Il restante venti per cento delle risorse finanziarie del fondo ad esclusione di risorse derivanti da finanziamenti europei o da altri finanziamenti a destinazione vincolata è destinato all acquisto da parte dell ente di beni, strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione anche per il progressivo uso di metodi e strumenti elettronici specifici di modellazione elettronica informativa per l edilizia e le infrastrutture, di implementazione delle banche dati per il controllo e il miglioramento della capacità di spesa. Parte delle risorse possono essere utilizzate per l attivazione presso le amministrazioni aggiudicatrici di tirocini formativi e di orientamento 5. Il fondo calcolato nella misura del 2 per cento dell importo a base di gara dell opera o lavoro, servizio, fornitura si intende al lordo di tutti gli oneri accessori connessi alle erogazioni, ivi compresa la quota degli oneri accessori a carico del Comune. 6. Il fondo incentivante non è soggetto ad alcuna rettifica, qualora in sede di appalto si verifichino dei ribassi o in sede di esecuzione si verifichino aumenti o diminuzioni dei lavori e/o ritardi non dovuti alla sorveglianza/direzione dei lavori. Art. 4 Criteri di ripartizione dell incentivo. Modalità di corresponsione. Penali. 1. La quota di fondo, destinata all incentivo, viene ripartita per ciascun opera o lavoro, servizio, fornitura con provvedimento dirigenziale, e destinata al personale coinvolto secondo parametri che tengano conto delle specifiche funzioni e competenze attribuite a ciascuno, utilizzando altresì come Pagina 4 di 6

5 coefficiente di ripartizione la scheda di valutazione individuale dell anno di riferimento. Sono individuate le seguenti funzioni/competenze: 1)Programmazione della spesa per investimenti, 2)Verifica progetti, 3)Controllo delle procedure di bando/invito ed esecuzione dei contratti, 4)Direzione lavori e contabilità lavoro ovvero direzione dell esecuzione del servizio, 5)Collaudo tecnico/amministrativo o certificato regolare esecuzione ovvero verifica di conformità. Sono individuati pesi diversi per l attribuzione dell incentivo in proporzione alle competenze che sono richieste a ciascuna figura professionale in base alla tabella sottostante: Programmazione della spesa per investimenti TABELLA PER RIPARTIZIONE FONDO INCENTIVANTE Responsabile Unico Procedimento Personale incaricato della direzione lavori Collaboratori Tecnici Attività di supporto tecnico/ amministrativo Totale % Verifica progetti Controllo delle procedure di bando/invito ed esecuzione dei contratti Direzione lavori e contabilità lavoro ovvero direzione dell esecuzione del servizio Collaudo tecnico/amministrati vo o certificato regolare esecuzione ovvero verifica di conformità TOTALE % Il fondo incentivante è calcolato per ogni prestazione o fase svolta dal personale interno. 3. Nel caso in cui un soggetto abbia eseguito più attività fra quelle sopra elencate le percentuali di ripartizione, sono cumulate tra di loro. 4. Qualora, dopo l affidamento dell incarico alcune funzioni, parti siano affidati all esterno, l importo dell incentivo sarà ridefinito in base a quanto realmente curato dal personale dell ente. Pagina 5 di 6

6 5. Le penali da applicare ai soggetti incaricati sono stabilite in misura compresa tra lo 0,5 per mille e l'1 per mille del corrispettivo spettante ai dipendenti, e, comunque, complessivamente non superiore al 10 per cento, da valutare a cura del Dirigente in relazione all'entità delle conseguenze legate all'eventuale ritardo e/o all incremento dei costi derivanti da scelte non preventivamente approvate. 6. Le penali si applicano agli importi relativi alle singole fasi che hanno causato ritardo. 7. Le penali non trovano applicazione in tutti i casi in cui il ritardo non sia collegabile alle attività del personale. Art. 5 Disposizioni finali 1. Il presente accordo integra il CCDI anno 2016 parte normativa ed economica sottoscritto in data 28 ottobre 2016, e modifica il testo dell art. 6, che, al comma 1 lettera b, viene sostituito come di seguito specificato: Art. 6 Compensi destinati da specifiche disposizioni di legge (Art. 17, c.2, lett. g) 1.Trovano applicazione le disposizioni relative all erogazione degli incentivi previsti da specifiche disposizioni di legge, le cui risorse affluiscono al fondo ai sensi dell art.15, c. 1 lettera k) del CCNL 1/04/1999: a... b. per la progettazione di opere pubbliche e atti di pianificazione effettuati all interno, di cui al regolamento approvato con deliberazione di G.C. n. 40 del 26/2/2015 in applicazione della Legge n.114/2014; per le funzioni tecniche di cui all art.113 D.Lgs 50/2016, secondo quanto disciplinato dal regolamento da adottare in applicazione del medesimo decreto legislativo;. 2. Il presente accordo costituisce premessa all adozione di specifico regolamento, che l Ente adotterà in seguito alla sua sottoscrizione definitiva; 3. Per quanto non previsto dal presente CCDI, in relazione agli istituti dallo stesso disciplinati si rinvia alle disposizioni di norme e di contratti collettivi nazionali di lavoro nel tempo vigenti. Letto, confermato e sottoscritto dalle parti. Pagina 6 di 6