GIORNATA DEL CITTADINO

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1 COMUNE DI PAVIA Assessorato Pari Opportunità e Politiche dei Tempi e degli Orari PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA GIORNATA DEL CITTADINO TRA Comune di Pavia Prefettura di Pavia Ufficio Territoriale del Governo Regione Lombardia Sede Territoriale di Pavia Università degli Studi di Pavia Azienda Sanitaria Locale della provincia di Pavia INPDAP Istituto Nazionale di Previdenza Per I Dipendenti dell Amministrazione Pubblica sede interprovinciale di Pavia e Lodi INAIL sede di Pavia ASM Pavia S.p.A. ASP Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia Linea Più S.p.A. Amico Gas S.r.l. Banca Popolare Commercio e Industria Banca Fideuram Ufficio dei Private Bankers Intesa San Paolo Banca Prossima per le Imprese Sociali e le Comunità Centro Servizi Volontariato di Pavia e provincia Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Gruppo BNP Paribas AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia UFFICIO DEI PRIVATE BANKERS

2 Il Comune di Pavia e gli Enti firmatari PREMESSO CHE il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, all art. 50 comma 7, attribuisce al Sindaco competenze relative al coordinamento e alla riorganizzazione, d intesa con i responsabili territorialmente competenti delle amministrazioni interessate, degli orari di apertura al pubblico degli uffici pubblici localizzati nel territorio, al fine di armonizzare l espletamento dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti; la Legge 8 marzo 2000, n. 53, all art. 24 definisce le modalità per l elaborazione del Piano Territoriale degli Orari strumento unitario di indirizzo articolato in progetti, anche sperimentali, per intervenire sui diversi sistemi orari dei servizi urbani al fine di una loro graduale armonizzazione e coordinamento, conferendo al Sindaco l elaborazione delle linee guida del Piano da condurre attraverso la consultazione delle amministrazioni pubbliche, delle parti sociali e delle associazioni; la Legge Regionale 28 ottobre 2004, n. 28, nel dare attuazione alla sopraccitata legge, attribuisce ai Comuni il compito di definire e approvare il Piano Territoriali degli Orari, tenendo conto degli indirizzi regionali e provinciali, coinvolgendo i soggetti sociali e istituzionali, pubblici e privati che abbiano un ruolo rilevante in materia, secondo il principio della sussidiarietà, e nel rispetto dei criteri generali stabiliti dalla legge stessa, tra i quali l accessibilità e la fruibilità temporale dei servizi pubblici e privati; l Amministrazione comunale, in seguito a un percorso di progettazione partecipata che ha coinvolto istituzioni, attori sociali e cittadinanza, ha adottato con delibera consigliare n. 21 del 16 aprile 2007 il Piano dei Tempi e degli Orari della Città di Pavia, documento di indirizzo e di azione che descrive le problematiche e le criticità individuate a livello territoriale e definisce gli approcci, le attività e le metodologie da attuare, articolandole in cinque politiche; il Piano, nell ambito della politica 1 Una città facile e accessibile, attribuisce particolare attenzione al tema dell accessibilità e fruibilità temporale dei servizi pubblici e privati. Per lo sviluppo di questo tema è stato istituito il Tavolo della Pubblica Amministrazione che, mediante incontri periodici, promuove un confronto tra gli enti pubblici presenti sul territorio cittadino per individuare misure concrete da sperimentare congiuntamente; tali misure hanno l obiettivo di restituire tempo ai cittadini attraverso la semplificazione delle procedure ed il miglioramento della qualità delle prestazioni erogate dai servizi coinvolti al fine di garantire opportunità più eque di accesso agli stessi e favorire la conciliazione e l equilibrio tra tempi di lavoro e tempi di vita di donne e uomini sul territorio; 2

3 CONSIDERATO CHE il Comune di Pavia ha approvato e sta realizzando il progetto Più Tempo per Tutti che ha ottenuto il finanziamento di Regione Lombardia ai sensi della citata L.R. 28/2004; fra le azioni del progetto è prevista la sperimentazione della Giornata del Cittadino, ossia l individuazione di una giornata settimanale nell ambito della quale gli sportelli degli enti aderenti adottino gli stessi orari di apertura, in una fascia oraria continuata comune, che potrà essere estesa a discrezione degli enti stessi; al fine di orientare al meglio la pianificazione della sperimentazione - tenendo conto della necessaria mediazione tra domanda dell utenza, organizzazione del servizio e orario di lavoro dei dipendenti il Tavolo della Pubblica Amministrazione è stato allargato ai rappresentanti di altri soggetti pubblici, di pubblica utilità e soggetti privati interessati; nell ambito del Tavolo è stata concordata la realizzazione nel mese di maggio 2011 di una indagine condotta presso gli sportelli finalizzata a rilevare le opinioni degli utenti rispetto agli attuali orari di apertura e a sondare le esigenze in merito a possibili modifiche degli stessi; sulla base delle indicazioni del Piano dei Tempi e degli Orari della Città di Pavia, dei lavori del Tavolo e degli esiti dell indagine, il giorno individuato per la sperimentazione della Giornata del Cittadino è il martedì, con orario continuato dalle 8.30 alle 15.00, eventualmente estensibile a discrezione degli enti e dei soggetti aderenti; in accordo al citato Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, art. 50 comma 7 le competenze di coordinamento e riorganizzazione oraria attribuite al Sindaco, sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale e nell ambito dei criteri eventualmente indicati dalla regione, riguardano anche gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, e a tale scopo il Comune di Pavia ha avviato il coinvolgimento del settore privato nella sperimentazione della Giornata del Cittadino invitando a partecipare al Tavolo i referenti delle Associazioni di commercianti e degli Istituti bancari presenti nel territorio urbano; DATO ATTO CHE le organizzazioni sindacali territoriali sono state informate in merito alle finalità dell iniziativa e alle modifiche organizzative da portare nei servizi pubblici aderenti alla sperimentazione; 3

4 TUTTO CIÒ PREMESSO LE PARTI CONCORDANO E SOTTOSCRIVONO QUANTO SEGUE: il Protocollo di Intesa è volto a favorire e facilitare l accesso di cittadini e cittadine agli uffici pubblici, di pubblica utilità e di interesse pubblico, tramite la sperimentazione di un orario di apertura prolungato, coordinato e contemporaneo per l erogazione dei servizi in una specifica giornata alla settimana, denominata Giornata del Cittadino; la Giornata del Cittadino è stabilita nel giorno di martedì; la sperimentazione verrà svolta settimanalmente per sei mesi con avvio il 18 ottobre 2011 e conclusione il 27 marzo 2012 tramite l adozione dell orario continuato di apertura dei servizi indicati nel documento allegato A Elenco dei soggetti territoriali e dei relativi sportelli e servizi aderenti alla Giornata del Cittadino dalle ore 8.30 alle ore 15.00, eventualmente estensibile a discrezione degli enti e dei soggetti aderenti; il Tavolo della Pubblica Amministrazione viene individuato quale gruppo tecnico di lavoro per il coordinamento e la verifica in itinere e ex post della sperimentazione; i firmatari si impegnano a: - aderire alla sperimentazione nei termini sopra riportati; - partecipare tramite uno o più referenti qualificati agli incontri periodici del Tavolo della Pubblica Amministrazione; - divulgare presso i propri uffici ed il personale coinvolto le finalità dell iniziativa e promuoverla presso il proprio bacino di utenza, anche mediante una campagna di comunicazione definita e condivisa nell ambito del Tavolo e realizzata all interno del progetto Più Tempo per Tutti ; - partecipare al monitoraggio e alla valutazione finale della sperimentazione, secondo le modalità concordate dal Tavolo, allo scopo di registrare tutte le informazioni necessarie per verificarne la rispondenza alle esigenze degli utenti e per individuare gli eventuali elementi di miglioramento, ai fini della sostenibilità dell iniziativa oltre i termini della fase sperimentale; il Protocollo rimane aperto alla sottoscrizione di altri enti nell intento di migliorare la qualità di accesso e fruizione dei servizi erogati nel territorio cittadino; in questa ottica il Comune di Pavia si impegna a proseguire nel coinvolgimento delle associazioni di categoria e/o dei diretti interessati per verificare la possibilità di un coinvolgimento nella sperimentazione dei servizi privati di utilità sociale e degli esercizi commerciali. 4

5 LETTO APPROVATO E SOTTOSCRITTO, Comune di Pavia Il Sindaco, Alessandro Cattaneo Prefettura di Pavia Il Prefetto, Giuseppa Strano Regione Lombardia L Assessore alla Casa, Co-presidente del Tavolo Territoriale di Confronto di Pavia Presidente del Comitato di Coordinamento dell AQST della provincia di Pavia, Domenico Zambetti Università degli Studi di Pavia Il Direttore Amministrativo, Giuseppino Molinari ASL della provincia di Pavia Il Direttore Generale, Alessandro Mauri INPDAP Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica sede interprovinciale di Pavia e Lodi Il Dirigente, Fulvio Candalino INAIL sede di Pavia Il Dirigente, Santa Picone ASM Pavia S.p.A. Il Presidente, Giampaolo Chirichelli 5

6 ASP Pavia Istituzioni Assistenziali Riunite Il Presidente, Sergio Contrini Linea Più S.p.A. Il Presidente, Marco Bellaviti Amico Gas S.r.l. Il Presidente, Massimo Braghieri Banca Popolare Commercio e Industria Il Direttore Territoriale Pavia, Roberto Ballaré Banca Fideuram Ufficio dei Private Bankers Il Regional Manager, Gianluca Fantini Intesa San Paolo S.p.a. Il Direttore di Area Lombardia Sud Est, Andrea Bartolini Banca Prossima per le Imprese Sociali e le Comunità Il Referente territoriale, Claudio Fagioli Pavia, 17 ottobre

7 COMUNE DI PAVIA Assessorato Pari Opportunità e Politiche dei Tempi e degli Orari INTEGRAZIONE N. 1 PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA GIORNATA DEL CITTADINO Centro Servizi Volontariato di Pavia e provincia Il Presidente, Giuseppina Balzamo Banca Nazionale del Lavoro S.p.a. Gruppo BNP Paribas Il Direttore dell'agenzia di Pavia, Lorenzo Chiocchetti Pavia, 24 febbraio

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