Relazione previsionale e programmatica Bilancio

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1 PROVINCIA DI CROTONE Relazione previsionale e programmatica Bilancio Il Presidente della Provincia F.to Stanislao Francesco Zurlo Proposta con delibera di Giunta n. 188 del 27/07/2012 Approvata con delibera di Consiglio n. 24 del 20/09/2012 1

2 INDICE PARTE I RELAZIONE POLITICA AL BILANCIO E SISTEMA DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA PREMESSA... 4 RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO PLURIENNALE Errore. Il segnalibro 1. LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO, PIANO TRIENNALE DELLE PERFORMANCE E BILANCIO PLURIENNALE PROGRAMMAZIONE LAVORI PUBBLICI, ALIENAZIONI, PERSONALE, OBIETTIVI STRATEGICI E PROGRAMMI Piano annuale e triennale dei lavori pubblici Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari Piano del fabbisogno triennale e annuale del personale Piano triennale di contenimento dei costi Programma triennale per la trasparenza e l integrità Obiettivi strategici PARTE II POLITICHE DI BILANCIO 3. RICOGNIZIONE DELLA SITUAZIONE DI CONTESTO E DEFINIZIONE DELLE POLITICHE DI BILANCIO Analisi di contesto esterno Analisi di contesto interno Politiche di bilancio: parte entrata Politiche di bilancio: parte spesa Quadro generale riassuntivo Verifica degli equilibri di bilancio Utilizzo dell avanzo presunto Patto di stabilità interno Spese del personale Esternalizzazioni dei servizi Finanza derivata Riepilogo bilancio per programmi e progetti PARTE III PROGRAMMI E PROGETTI 4. PVF - PROGRAMMA VALORIZZAZIONE FILIERE PRODUTTIVE PVF.1 Agricoltura PVF.2 Commercio industria e artigianato PVF.3 - Turismo PVF.4 Mercato del lavoro PVF.5 Formazione professionale PVF.6 Istruzione e università PAS - PROGRAMMA AMBIENTE COME RISORSA STRATEGICA, LA MOBILITÀ SOSTENIBILE E SICURA PAS.1 - Ciclo dei rifiuti e riduzione delle fonti di inquinamento. Bonifica dei siti inquinati e ripristino delle condizioni ambientali PAS.2 - Tutela ambientale PAS.3 - Risorse idriche PAS.4 - Polizia provinciale PAS.5 - Salvaguardia faunistica. Pesca

3 PAS.6 - Fonti energetiche rinnovabili. Distretto energetico PAS.7 - Area Marina Protetta PAS.8 Protezione civile PAS.9 Pianificazione territoriale PAS.10 Mobilità e trasporti PAS.11 - Viabilità PQV - PROGRAMMA QUALITÀ DELLA VITA, SICUREZZA E INCLUSIONE SOCIALE PER UNA SOCIETA PIÙ EQUA E SOLIDALE, VICINA AI BISOGNI DI FAMIGLIE E ANZIANI PQV.1 - Politiche verso le fasce più deboli. Crotonesi nel mondo. Politiche per l'immigrazione PQV.2 Legalità (Stazione unica appaltante) PQV.3 Legalità (Affari legali) PQV.4 Legalità (Monitoraggio sicurezza stradale) PQV.5 Accesso alle reti (Programmazione e progettazione appalti) PCS - PROGRAMMA CONOSCENZA, MOTORE DI SVILUPPO DI UNA SOCIETÀ DINAMICA E APERTA AI GIOVANI TRAMITE CULTURA, FORMAZIONE, ISTRUZIONE E SPORT PCS.1 Biblioteche, musei, archivi PCS.2 Sistema scolastico PCS.3 Sport PCS.4 Eventi culturali (Cultura arbereshe) PCS.5 Eventi culturali (Spettacolo) PCS.6 Patrimonio PCS.7 Politiche giovanili e pari opportunità PTE PROGRAMMA AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE, EFFICIENTE, APERTA ALLA PARTECIPAZIONE E AL CONFRONTO CON I CITTADINI PTE.1 - Efficienza dell ente provinciale (Trasparenza) PTE.2 - Efficienza dell ente provinciale (Valutazione) PTE.3 - Efficienza dell ente provinciale (Merito) PTE.4 - Efficienza dell ente provinciale (URP) PTE.5 - Cooperazione e associazionismo tra enti PTE.6 - Efficienza dell ente provinciale (Controllo delle entrate e delle spese) PTE.7 - Efficienza dell ente provinciale (Controllo partecipate ed indebitamento) PTE.8 - Efficienza dell ente provinciale (Coordinamento dirigenza) PIC - PROGRAMMA APERTURA DEL TERRITORIO VERSO L ESTERNO: INTERNAZIONALIZZAZIONE, COOPERAZIONE E ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI PIC.1 - Marketing territoriale condiviso PIC.2 - Laboratorio Europa

4 PREMESSA La presente relazione programmatica politica, contiene l'illustrazione della previsione delle risorse e degli impieghi contenute nel bilancio annuale e pluriennale, conformemente a quanto contenuto nell'art. 170 del Tuel, nello statuto e nel regolamento di contabilità dell'ente, che si accompagna a quella prevista ai sensi della normativa vigente (D.P.R. n. 326 del 3 agosto 1998) e che viene sottoposta alla approvazione del Consiglio. La relazione è stata articolata per programmi e progetti, sia per consentire una più agevole lettura della complessa attività politica amministrativa già svolta dall Ente negli anni precedenti, sia per garantire un più puntuale controllo, a posteriori, di quanto programmato, quanto realizzato, l analisi degli scostamenti e l allocazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali. Questa Relazione Previsionale e Programmatica assume un ruolo rilevante come Piano triennale delle Performance scaturente dalle linee programmatiche presentate al consiglio dal presidente della provincia al momento dell insediamento (art. 46, comma 3, del Tuel) divenendo sempre più uno dei documenti cardine nell attività di programmazione della Provincia essendo, al contempo, sia un documento analitico e generale che, unitamente al bilancio di previsione, definisce le politiche dell amministrazione successivamente tradotte, nell ambito del Piano Esecutivo di Gestione, in obiettivi gestionali puntuali riferiti al breve termine. Col piano generale di sviluppo dell ente (ex articolo 165, comma 7, del Tuel e punto 12 del principio contabile n. 1) si attuerà il confronto degli indirizzi generali di governo (linee programmatiche) con le reali possibilità operative dell ente ed esprime, per la durata del mandato, le linee dell azione dell ente nel campo dell organizzazione e del funzionamento degli uffici, dei servizi da assicurare, delle risorse finanziarie correnti da assegnare e degli investimenti e opere pubbliche da realizzare. Si fa presente che con Deliberazione Corte dei Conti - sezione regionale di controllo per la Lombardia 18/3/2010 n. 374/2010, per quanto attiene l obbligatorieta dell adozione del Piano Generale di Sviluppo prima del primo bilancio di consigliatura, sono emerse le seguenti conclusioni: le linee di tendenza dell ordinamento si orientano all adozione di strumenti programmatici che, partendo da piani generali di consigliatura si riflettano e trovino attuazione nei bilanci pluriennali e programmatici e nel bilancio annuale. Si tratta di linee di tendenza in evoluzione che dovranno trovare espressione nelle modifiche delle leggi di contabilità pubblica e nella prassi applicativa. la funzione del Piano Generale di Sviluppo è quella di confrontare le linee programmatiche di ciascuna amministrazione, così come previste e disciplinate dall art. 46 del TUEL, con le reali possibilità operative dell ente e formulare in relazione alla durata del mandato del Presidente della Provincia, le azioni e gli interventi che l ente intenderà seguire nell organizzazione e nel funzionamento degli uffici, nei servizi da assicurare alla collettività, negli investimenti e nelle opere pubbliche da realizzare in relazione alle risorse finanziarie acquisibili ciascun ente, nell ambito della sua autonomia statutaria, è tenuto a disciplinare uno strumento programmatorio di carattere generale, che, indipendentemente dalla denominazione, funga da raccordo fra le linee programmatiche che l Amministrazione intende perseguire nel corso del mandato e le attività in concreto da porre in essere in relazione alle peculiarità organizzative e finanziarie dell ente; il Piano Generale di Sviluppo è previsto nell ambito della disciplina contabile e finanziaria degli enti locali quale elemento centrale nel processo di programmazione dell attività dell ente ma la sua mancanza non è idonea ad incidere sulla validità e legittimità del bilancio di esercizio o degli altri documenti contabili dell ente locale; In base a quanto previsto dall articolo 42, terzo comma, del Tuel il consiglio partecipa alla definizione, all adeguamento e alla verifica periodica dell attuazione delle linee programmatiche da parte del presidente della provincia e dei singoli assessori. 4

5 Di fatto, si crea uno stretto collegamento tra i tre strumenti indicati, così come previsto nella bozza del nuovo principio contabile n. 1 Programmazione nel sistema del bilancio. L art. 170 del Tuel offre una elencazione puntuale dei contenuti della relazione stessa, ponendo in evidenza il carattere generale della relazione, con ciò significando che essa racchiude l intero panorama programmatorio, sia in termini di tempo il periodo compreso nel bilancio pluriennale sia in termini di contenuti, comprendente cioè gli aspetti finanziari ed economici, ma anche gli aspetti fisici, strutturali e politici della manovra di bilancio. Il contenuto minimo della relazione previsionale e programmatica è costituito: a) dall illustrazione delle caratteristiche relative alla popolazione, al territorio, all'economia insediata ed ai servizi dell'ente; b) dall indicazione degli obiettivi degli organismi gestionali e dalla dimostrazione della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti; c) per la parte entrata, da una valutazione generale sui mezzi finanziari, individuando le fonti di finanziamento ed evidenziando l'andamento storico degli stessi ed i relativi vincoli; d) per la parte spesa da una redazione per programmi e per eventuali progetti, con indicazione delle finalità che si intendono conseguire, della motivazione delle scelte di indirizzo effettuate e delle risorse umane e strumentali ad esse destinate. Il metodo della programmazione e del controllo, indirizzo di carattere generale fortemente voluto dall Amministrazione, a seguito delle azioni intraprese nel corso di questi anni, è, in linea di massima, diventato patrimonio culturale dell Ente e consente, oggi, per molti versi, un assunzione di responsabilità in direzione dell obiettivo di pieno utilizzo delle risorse finanziarie disponibili e di una maggiore efficienza del processo realizzativo delle opere, degli interventi e delle attività. La presente relazione ha rinominato tutti i programmi e progetti al fine di essere immediatamente coerente con le linee programmatiche del Presidente e di essere il presupposto indispensabile per le azioni di controllo strategico. La relazione è costituita da tre parti logiche: 1) Relazione politica al bilancio e sistema di pianificazione strategica; 2) Politiche di bilancio; 3) Programmi e progetti. 5

6 PARTE I RELAZIONE POLITICA AL BILANCIO E SISTEMA DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA 6

7 1. LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO, PIANO TRIENNALE DELLE PERFORMANCE E BILANCIO PLURIENNALE La Provincia in base a quanto previsto nell art. 2 dello Statuto ha il seguente mandato istituzionale : RISPETTO DEI PRINICPI DI DEMOCRAZIA ispira la propria azione al rispetto delle tradizioni e delle testimonianze democratiche e popolari delle sue genti e degli ideali di pace, di giustizia, di libertà, di solidarietà e cooperazione fra i popoli concorre allo sviluppo del completamento del processo di unificazione europea promuove la cooperazione culturale ed economica tra tutti i paesi del mediterraneo favorisce, nell'ambito delle proprie competenze, ogni iniziativa volta a realizzare la piena attuazione dei diritti del cittadino in conformità ai principi costituzionali ed alle norme internazionali che riconoscono i diritti naturali della persona e sanciscono il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, riconosce nella pace un diritto fondamentale delle persone e dei popoli. A tal fine promuove la cultura della pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali, di ricerca, di educazione e di informazione che tendono a fare del territorio provinciale una terra di pace valorizza libere forme associative che siano ispirate a principi di democraticità e pubblicità, con particolare riferimento alle associazioni culturali e di volontariato ed alle forme di cooperazione sociale CENTRALITÀ DELLA PERSONA riconosce, tutela e valorizza con ogni strumento la cultura arbaresh come minoranza linguistica, le differenze culturali tra i popoli come valore fondamentale dell umanità e promuove l incontro e la reciproca comprensione delle diverse etnie e delle differenti esperienze culturali e storiche, nel rispetto ed a tutela della dignità della persona umana favorisce e promuove il collegamento con le comunità degli emigrati, provenienti dal territorio della stessa, mantenendo vivo il comune legame con le tradizioni, la cultura, sviluppando iniziative tese a realizzare integrazioni civili, sociali ed economiche concorre ad assicurare a tutti i cittadini, uguali condizioni formative, sociali, culturali e di accesso al lavoro; opera per rimuove ogni forma di discriminazione ed emarginazione per il raggiungimento della giustizia sociale e per garantire a ciascun membro della comunità il pieno esercizio dei propri diritti, con particolare riferimento ai soggetti più deboli riconosce all U.I.C. (Unione Italiana Ciechi) di Crotone il ruolo di rappresentanza e tutela degli interessi morali e materiali dei ciechi e degli ipovedenti nonché le funzioni che derivano dal suo stato di organizzazione non lucrativa di utilità sociale (O.N.L.U.S.), favorendo, nell ambito delle proprie competenze, ogni iniziativa tesa al recupero sociale, umano e culturale dei minorati della vista SENSO DELL ISTITUZIONE E DEL SERVIZIO PUBBLICO promuove ed attua azioni positive per garantire oggettive condizioni di pari opportunità tra cittadine e cittadini adotta, nell ambito delle proprie competenze, ogni misura idonea a favorire l adempimento dei compiti che la Costituzione riconosce ed affida alla comunità familiare favorisce la partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni ed organizzazioni alla formazione degli atti di indirizzo politico amministrativo; 7

8 garantisce la partecipazione dei soggetti interessati al procedimento amministrativo e il diritto di accesso alle informazioni ed alla documentazione relativa alle attività dell ente; sperimenta forme di autogestione impronta la propria attività e organizzazione amministrativa ai principi di imparzialità e trasparenza MESSA IN RETE DI UN SISTEMA DI SVILUPPO E DI UNA PROGETTUALITÀ CAPACI DI COGLIERE LE NUOVE OPPORTUNITÀ DI CRESCITA opera per mantenere il proprio territorio libero da impianti e discariche nucleari ed ogni altro impianto comprovatamente non sicuro individua, garantisce e protegge le risorse del mare e della montagna, come valori da tutelare per il legame con la propria popolazione, promuovendone e favorendone ogni compatibile attività culturale, turistica ed economica. Il programma di mandato approvato dal Consiglio con delibera n. 20 del 21/08/2009 ha indicato gli obiettivi strategici dell amministrazione. Con l approvazione del Programma di mandato, si è avviata un efficace azione programmatica e la scelta di una visione strategica comune finalizzata a vitalizzare le filiere produttive caratteristiche del nostro patrimonio economico, sociale, culturale e storico. L identità dell Ente si rappresenta attraverso l enunciazione della missione, della visione e dei valori che costituiscono gli intendimenti generali dell Ente, il quale, in coerenza con essi, ha definito la strategia, il piano delle risorse (umane, finanziarie, tecnologiche, ecc) necessarie al conseguimento degli obiettivi, gli strumenti di monitoraggio e valutazione dell intera sua attività. La missione è la sua ragione d essere, volta cioè a specificare l ambito in cui l organizzazione intende operare, a fornire un quadro di riferimento per regolare i rapporti con gli interlocutori sociali e a stabilire gli obiettivi da perseguire. Essa specifica la ragion d essere di un organizzazione, la funzione complessiva che essa intende svolgere. La missione dell Ente è la seguente: MISSIONE Includere i giovani, le fasce deboli Mirare alla difesa dell ambiente Ottenere la valorizzazione del patrimonio artistico, monumentale e paesaggistico, Riscoprire le radici storiche, culturali e tradizionali La visione indica il voler essere dell Ente, la direzione nella quale intende muoversi e come vuole essere percepito. La visione dell Ente è la seguente: VISIONE Aspirare ad essere un unica Città. I valori sono i principi fondamentali alla base dei comportamenti dell organizzazione e di chi vi opera. Essi riflettono e rafforzano l identità dell organizzazione. Il loro rispetto è funzionale all assolvimento della missione ed al conseguimento della visione. I valori dell Ente sono i seguenti: 8

9 VALORI Centralità della persona Senso dell Istituzione e del Servizio Pubblico Messa in rete di un sistema di sviluppo e di una progettualità capaci di cogliere le nuove opportunità di crescita Apertura alle innovazioni tecnologiche, organizzative ed all Estero L Ente è caratterizzato, in base alle funzioni attribuite dal Testo Unico degli Enti Locali, dal seguente sistema di attività integrate: Funzioni Promozione e coordinamento dello sviluppo ECONOMICO Promozione e coordinamento dello sviluppo SOCIO-CULTURALE Erogazione di AGEVOLAZIONI alle IMPRESE Servizi per creare l incontro tra domanda ed offerta di LAVORO Promozione dell INNOVAZIONE TECNOLOGICA all interno e a favore dei Comuni Organizzazione e gestione dei servizi SCOLASTICI Determinazione degli indirizzi generali di assetto del TERRITORIO Raccolta e coordinamento delle PROPOSTE progettuali dei COMUNI Modalità diretta di intervento Animazione, con compartecipazioni a convegni, seminari di studio, manifestazioni Compartecipazione a manifestazioni e a progetti di sostegno al sociale; per creare formazione psicofisica dei giovani ai fini di un migliore impiego del tempo libero; per sostenere attività teatrali, di cineforum, di spettacolo, di danza e di musica Diffusione dei tetti fotovoltaici, l utilizzo di energie da fonti rinnovabili (eolica, solare e biomasse), i contributi al Bed & Breakfast Centri per l impiego, che forniscono servizi di orientamento, bilancio delle competenze e rilascio certificati Portale istituzionale che fornisce servizi ed informazioni ai comuni del territorio Messa in sicurezza e nuova costruzione del patrimonio edilizio destinato alle scuole di istruzione secondaria superiore e il supporto ad alcune zone particolarmente disagiate per il trasporto degli alunni Piano territoriale di coordinamento Documento Strategico Provinciale Modalità indiretta di intervento Partecipazioni in società di gestione dei servizi pubblici locali (rifiuti, acqua, trasporti) Costituzione di Fondazioni (come per esempio Odyssea e Una casa per Rino) e la realizzazione di un Distretto Tecnologico per i Beni Culturali Attività di sensibilizzazione degli attori con il sistema informativo costituito dall Euroletters e le lettere di allerta sui bandi in corso Partecipazione ai tavoli interistituzionali di concertazione per il salvataggio delle grandi imprese in crisi del crotonese Realizzazione di un Centro Servizi Territoriale in compartecipazione con le altre Province calabresi Compartecipazione ad iniziative e progetti realizzate dalle scuole Governance partecipata Governance partecipata Gli obiettivi strategici sono basati su 6 assi di intervento: 1. Lo sviluppo locale attraverso la valorizzazione delle filiere produttive; 2. L ambiente come risorsa strategica, la mobilità sostenibile e sicura; 3. La qualità della vita, sicurezza e inclusione speciale per una società più equa e solidale, vicina ai bisogni di famiglie e anziani; 4. La conoscenza, motore di sviluppo di una società dinamica e aperta ai giovani tramite cultura, formazione, istruzione e sport; 5. L amministrazione trasparente, efficiente, aperta alla partecipazione e al confronto con i cittadini; 6. L apertura del territorio verso l esterno: internazionalizzazione, cooperazione e attrazione di investimenti. 9

10 2. PROGRAMMAZIONE LAVORI PUBBLICI, ALIENAZIONI, PERSONALE, OBIETTIVI STRATEGICI E PROGRAMMI 2.1 PIANO ANNUALE E TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI Il quadro del Programma di mandato ha una cornice rappresentata dal Programma triennale dei lavori pubblici e l elenco annuale dei lavori pubblici di cui all articolo 128 del d. Lgs. 163/2006, approvato con delibera di Giunta n. 104 del 30/04/2012, è finanziato attraverso: - l emissione di Buoni Obbligazionari Provinciali in partnership con la Banca OPI del gruppo San Paolo di Torino; - la devulozione Mutuo della Cassa Depositi e Prestiti; - Posizioni di Mutuo di Cassa DDPP esistenti; - Mutuo Credito Sportivo; - la legge finanziaria anno 2007 legge 296/06 articolo 1 comma 1152; - Fondi ministeriali OPCM 3081/00 e L. 267/98; - contributi in conto capitale della Regione Calabria (OPCM 3741/00 (REG)) e LR 34/2002; - fondi FAS. Tutte le risorse sono iscritte in bilancio nella parte dei residui del titolo II della Spesa intervento 1, secondo la seguente tabella: Finanziamento Demanio Edilizia Edilizia Edilizia su Totale Viabilità Idrico Pubblica Scolastica beni di terzi complessivo BOP , ,00 dev. Mutuo Cassa , ,00 Fondi FAS , ,00 LR 34/ , ,99 Mutuo Cassa DDPP , ,00 Mutuo Credito Spor , ,00 OPCM 3081/00 e L. 267/ , ,00 OPCM 3741/00 (REG) , ,00 Piano Strade (Min) , ,00 Totale complessivo , , , , , ,99 L attuale Piano annuale e triennale dei lavori pubblici è finalizzato a porre fine all isolamento infrastrutturale dei paesi collinari e montani, e teso a creare una cerniera ed una rete stradale capace di spezzare l anacronistica distanza tra il capoluogo e i paesi dell entroterra, così come di accorciare i tempi per la fruizione di servizi essenziali quali la sanità e l istruzione. Nello stesso sono indicati: a) i lavori d importo superiore a euro. Indicati nella seguente tabella: N. COPERTURA IMPEGNI DESCRIZIONE INTERVENTO IMPORTO PROGR. ANNUALITA' REALIZZAZIONE CENTRO POLIFUNZIONALE PALLAGORIO - I LOTTO INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MESSA A NORMA PALESTRE ,00 BOP RUP Leone Antonio ,00 Mutuo Credito Spor. Leone Antonio 10

11 3 4 5 SCOLASTICHE DI PERTINENZA BOCCIOFILO DEL COMUNE DI MESORACA LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER IL RIPRISTINO DELLA CARREGGIATA STRADALE DELLA SP 52 AL KM LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SP 61 TREPIDO' TOTALE , ,00 Mutuo Credito Spor. Leone Antonio ,00 BOP-RESIDUI ,56 DEV. MUTUO CASSA Benincasa Francesco Benincasa Francesco b) le priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dall art. 128 del d.lgs.163/2006, considerando comunque prioritari i lavori di manutenzione, recupero patrimonio, completamento lavori, progetti esecutivi approvati, interventi con possibilità di finanziamento privato maggioritario; c) la stima, nell elenco annuale, dei tempi di esecuzione (trimestre/anno di inizio e fine lavori); d) gli accantonamenti per: accordi bonari (art. 12, DPR n. 554/1999); esecuzione lavori urgenti (artt. 146 e 147, DPR n. 554/1999), esecuzioni indagini, studi e aggiornamento programma. Per gli interventi contenuti nell elenco annuale d importo superiore a di euro, ad eccezione degli interventi di manutenzione, la giunta ha provveduto all approvazione dei progetti preliminari e per quelli di importo inferiore ha approvato uno studio di fattibilità. Il totale del piano triennale è pari a ,69. I lavori da realizzare nel 2012, sono compresi nell elenco annuale che costituisce documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento. L elenco dei lavori da realizzare nel 2012 è il seguente: N. Intervento 2012 Dirigente Finanziamento Tipo 1 MIGLIORAMENTO SICUREZZA MANUFATTI STRADALI SP EX SS ,00 Benincasa Francesco Piano Strade (Min) Viabilità 109 AMMODERNANETO SSPP VERZINO-SS 107 SGC ,00 Benincasa Francesco Piano Strade (Min) Viabilità ADEGUAMENTO SP 14 DA 3 PONTE SECCATA VERSO ,00 Benincasa Francesco Piano Strade (Min) Viabilità CASABONA 4 SISTEMAZIONE SP EX SS SS 107 TRATTO SAN MAURO ,00 Benincasa Francesco Piano Strade (Min) Viabilità MARCHESATO RIQUALIFICAZIONE SP 49 TRA 5 CROTONE E CAPO COLONNA ,00 Benincasa Francesco Piano Strade (Min) Viabilità RIQUALIFICAZIONE SP 46 TRA CAPO RIZZUTO ED ISOLA DI 6 CAPO RIZZUTO E 47 FINO A LE ,00 Benincasa Francesco Piano Strade (Min) Viabilità CANNELLE RIQUALIFICAZIONE STRADA DI 7 ACCESSO A LE CASTELLA ,00 Benincasa Francesco Piano Strade (Min) Viabilità AMMODERNAMENTO STRADA 8 DEL PETILINO (PONTE DELLA ,00 Benincasa Francesco Piano Strade (Min) Viabilità ZITA) RIQUALIFICAZIONE STRADA BIS FORESTA PETILIA ,00 Benincasa Francesco Piano Strade (Min) Viabilità COMPLETAMENTO PALAZZO 10 MILONE ,00 Leone Antonio dev. Mutuo Cassa Edilizia Pubblica 11 MESSA IN SICUREZZA IPSIA KR ,00 Leone Antonio Fondi FAS Edilizia Scolastica LAVORI DI COMPLETAMENTO DEL POLO SCOLASTICO 12 GANGALE IN LOCALITÁ CERAMIDIO DI CIRO' MARINA ,00 Leone Antonio Mutuo Cassa DDPP Edilizia Scolastica 11

12 SISTEMAZIONE LABORATORIO- CUCINA ANNESSO AL POLO GANGALE DI CIRO' MARINA RISTRUTTURAZIONE CAMPO SPORTIVO COMUNE DI STRONGOLI REALIZZAZIONE CAMPETTI POLIVALENTI COMUNE DI CERENZIA RISTRUTTURAZIONE CAMPO SPORTIVO COMUNE DI SANTA SEVERINA RISTRUTTURAZIONE CAMPO SPORTIVO ROCCA DI NETO ADEGUAMENTO FUNZIONALE CAMPO SPORTIVO LOC.TÁ SANT'ANNA COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO IMPLEMENTAZIONE IMPIANTISTICA SPORTIVA COMUNE DI CRUCOLI COMPLETAMENTO STRUTTURA POLIFUNZIONALE PER ATTIVITÁ SPORTIVE COMUNE DI PALLAGORIO REALIZZAZIONE CAMPETTI POLIVALENTI COMUNE DI SAN MAURO MARCHESATO ADEGUAMENTO FUNZIONALE CAMPO SPORTIVO LOC.TÁ LE CASTELLA COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO RISTRUTTURAZIONE CAMPO SPORTIVO COMUNE DI CUTRO RISTRUTTURAZIONE CAMPO SPORTIVO FRAZ. S. LEONARDO COMUNE DI CUTRO AREA POLIFUNZIONALE A COTRONEI INTERVENTI INTEGRATI DI RIPRISTINO DELL'OFFICIOSITA' IDRAULICA TORRENTI TELESE E FALLAO Interventi di ripristino funzionalità idraulica e delle opere idrauliche ed interventi di manutenzione torrente Perticaro - Melissa ,00 Leone Antonio Mutuo Cassa DDPP Edilizia Scolastica ,00 Leone Antonio Mutuo Credito Spor ,00 Leone Antonio Mutuo Credito Spor ,00 Leone Antonio Mutuo Credito Spor ,00 Leone Antonio Mutuo Credito Spor ,00 Leone Antonio Mutuo Credito Spor ,00 Leone Antonio Mutuo Credito Spor ,00 Leone Antonio Mutuo Credito Spor ,00 Leone Antonio Mutuo Credito Spor ,00 Leone Antonio Mutuo Credito Spor ,00 Leone Antonio Mutuo Credito Spor ,00 Leone Antonio Mutuo Credito Spor ,00 Leone Antonio BOP ,00 Germinara Giuseppe ,00 Germinara Giuseppe OPCM 3741/00 (REG) OPCM 3081/00 e L. 267/98 Edilizia su beni di terzi Edilizia su beni di terzi Edilizia su beni di terzi Edilizia su beni di terzi Edilizia su beni di terzi Edilizia su beni di terzi Edilizia su beni di terzi Edilizia su beni di terzi Edilizia su beni di terzi Edilizia su beni di terzi Edilizia su beni di terzi Edilizia su beni di terzi Demanio Idrico Demanio Idrico 28 ESCAVAZIONE FONDALE PORTI ,99 Voce Alfredo LR 34/2002 Demanio Idrico Totale ,99 L elenco dei lavori da realizzare nel 2013 è il seguente: N. Intervento RISTRUTTURAZIONE PALAZZO APE ROCCA DI NETO - I LOTTO ,00 2 RECUPERO CHIESA SAN NICOLA VESCOVO ,00 3 AMPLIAMENTO ISTITUTO ALBERGHIERO LE CASTELLA (AULE-LABORATORIO-CUCINA) ,00 4 COPERTURA CENTRO SPORTIVI CERAMIDÁ ,00 5 SISTEMAZIONE E RIQUALIFICAZIONE SS.PP. 40,58 E 64 (C.A. MESORACA) ,00 6 PARCHEGGIO AREA ANTISTANTE FINANZA ,00 7 OPERE ACCESSORIE SP 39 SAN MAURO MARCHESATO ,00 8 AMMODERNAMENTO SP STRONGOLI ,00 12

13 9 AMMODERNAMENTO TRATTI S.P.58 (MESORACA) ,00 10 SISTEMAZIONE STRADA DI COLLEGAMENTO TRA LA SP 17 E LA SP ,00 11 STRADA DI COLLEGAMENTO STECCATO DI CUTRO-CROTONE S.P ,00 12 VALORIZZAZIONE PATRIMONIO MOBILIARE ,00 13 ADEGUAMENTO FUNZIONALE VILLA BERLINGERI - II LOTTO ,00 14 TERME MAGNA GRECIA COTRONEI - I LOTTO ,00 15 REALIZZAZIONE SALA CONSILIARE ENTE ,00 16 ADEGUAMENTO FUNZIONALE CAMPO SPORTIVO DI STRONGOLI ,00 17 COMPLETAMENTO PALAZZO CAMINITI - I LOTTO ,00 INTERVENTI DI AMMODERNAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DELLE STRADE DI 18 COLLEGAMENTO (CROTONE E ISOLA CAPO RIZZUTO) ,00 19 AMMODERNAMENTO SSPP GIPSO VERZINO ,00 20 AMMODERNAMENTO STRADA LENZA- FORESTA DI PETILIA POLICASTRO ,00 21 AMMODERNAMENTO STRADA DI COLLEGAMENTO CASTELSILANO-SAVELLI ,00 22 RIQUALIFICAZIONE STRADA PROVINCIALE MESORACA- FRATTE ,00 23 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP SAVELLI CASTELSILANO-SS 107 -I LOTTO ,00 24 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP DI COLLEGAMENTO TRA SP 16 E SP ,00 25 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP 37 "SANTA SPINA" LOC. PATERNISE ,00 26 RIQUALIFICAZIONE SP 48 "OVILE MARINA" ,00 27 AMMODERNAMENTO EX SS 107B SAN MAURO M.TO-SCANDALE ,00 28 MESSA IN SICUREZZA ED AMMODERNAMENTO STRADA COTRONEI - TREPIDO' ,00 29 AMMODERNAMENTO STRADA PER VERZINO ,00 30 RIQUALIFICAZIONE SP ,00 31 RIQUALIFICAZIONE SP ,00 32 AMMODERNAMENTO STRADA ROCCA BERNARDA - SANTA SEVERINA ,00 33 AMMODERNAMENTO CIRO' MARINA - CIRO' ,00 34 AMMODERNAMENTO EX ,00 35 AMMODERNAMENTO STRONGOLI ,00 AMMODERNAMENTO STRADA DI COLLEGAMENTO SAVELLI VILLAGGIO PINO GRANDE CONFINE 36 DI PROVINCIA ,00 37 AMMODERNAMENTO STRADA CUTRO - STRADA DEL PETILINO ,00 38 REALIZZAZIONE CENTRO AGRREGAZIONE SOCIALE NEL COMUNE DI ISOLA C.R ,00 39 AMMODERNAMENTO S.P.40/ ,00 40 AMMODERNAMENTO S.P. 63 (CUTRO - STECCATO DI CUTRO) ,00 41 STRADE DI COLLEGAMENTO S. MAURO - SCANDALE - CROTONE ,00 42 ADEGUAMENTO E RISTRUTTURAZIONE CAMPO SPORTIVO DI SAVELLI ,00 43 IMPLEMENTAZIONE DELLA STRUTTURA ANNESSA AL CAMPO SPORTIVO DI ROCCABERNARDA ,00 44 CENTRO SPORTIVO POLIVALENTE MESORACA ,00 45 CENTRO SPERIMENTALE DIDATTICO POLIVALENTE DI ISOLA C.R ,00 46 OPERE COMPLEMENTARI E ACCESSORIE S.P. 46/ ,00 47 OPERE ACCESSORIE SP Z.I. CIRO' MARINA ,00 48 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO S.P. SCANDALE- CROTONE ,00 49 AMMODERNAMENTO STRADA DEL PETILINO 109 TER ,00 AMMODERNAMENTO E RIQUALIFICAZIONE SP 36 "BIVIO S. LIBORIO - PAGLIARELLE 50 VACCARIZZO" ,00 51 AMMODERNAMENTO E RIQUALIFICAZIONE SP 14 "CASABONA" ,00 52 AMMODERNAMENTO SP 12 "MELISSA" ,00 53 SISTEMAZIONE SP 6 "GRISICA" ,00 54 MESSA IN SICUREZZA SP EX SS 107 BIS (PASSOVECCHIO - SCANDALE) ,00 55 MESSA IN SICUREZZA SP 38 "VALLE TACINA" ,00 56 COMPLETAMENTO SP 7 "TORRE PASSO" ,00 57 AMMODERNAMENTO STRADA DI COLLEGAMENTO EX SS 492-SS 106-MARINA DI STRONGOLI ,00 58 AMMODERNAMENTO SP 25 "SANTA SEVERINA" ,00 59 AMMODERNAMENTO SP 43 "CUTRO-LE CASTELLA" ,00 13

14 60 AMMODERNAMENTO SP EX SS ,00 61 AMMODERNAMENTO SP ,00 62 MANUTENZIONE STRAORDINARIA PONTE PROVINCIALE ABITATO DI MELISSA ,00 63 MANUTENZIONE STRAORDINARIA S.P. 5 IN LOCALITÀ "BRISI" ,00 64 SP 1 CRUCOLI - TORRETTA I LOTTO ,00 65 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO - SP 22 "POIERO" ,00 66 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP 45 "S. ANNA" ,00 67 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO COLLEGAMENTO SP 28 - SP EX 108 TER ,00 68 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP 30 BELVEDERE DI SPINELLO ,00 69 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP 51 TUFOLO ,00 70 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP EX SS 106 VECCHIA SEDE ,00 71 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP EX SS 179 BIVIO CERASARA COTRONEI ,00 72 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP EX SS 492 SAVELLI VERZINO ,00 73 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP EX 107 PRESILA CASTELSILANO - CERENZIA ,00 74 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP EX 492 VERZINO - PALLAGORIO - CARFIZI ,00 75 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP AREA DI CIRO' ,00 76 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP 21 TRIVIO PAGLIARELLE - BIVIO LEGIOSA ,00 77 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP 18 "SS PONTE VITRAVO" ,00 78 INTERVENTI IN ALVEO SUL TORRENTE TUVOLO/MIGLIARELLO ,00 79 INTERVENTI IN ALVEO SUL FIUME ESARO ,00 80 INTERVENTI IN ALVEO SUL VALLONE LAMPS PAPANICIARO ,00 81 INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA ALLA FOCE DEL FIUME TACINA ,00 INTERVENTI DI RIPRISTINO DELLE SEZIONI DI DEFLUSSO E DELLA FUNZIONALITÁ 82 IDRAULICA NEI CORSI D'ACQUA MINORI DELLA PROVINCIA DI CROTONE ,00 83 EFFICIENTAMENTO ENERGETICO POLO SCOLASTICO ACQUABONA ,00 84 ADEGUAMENTO SALA OPERATIVA PROTEZIONE CIVILE ,00 85 CAPANNONE PER RICOVERO MEZZI SAVELLI ,00 86 RISTRUTTURAZIONE PALAZZO APE ROCCA DI NETO - II LOTTO ,00 ACQUISTO E RISTRUTTURAZIONE IMMOBILE DA ADIBIRE A TEATRO NEL COMUNE DI 87 STRONGOLI ,00 88 CASA DELLA MUSICA A STRONGOLI ,00 89 CENTRO POLIFUNZIONALE A TORRETTA DI CRUCOLI - II LOTTO ,00 90 REALIZZAZIONE STRUTTURA POLIFUNZIONALE DI STRONGOLI II LOTTO ,00 91 AMPLIAMENTO ISTITUTO ALBERGHIERO LE CASTELLA - II LOTTO ,00 92 REALIZZAZIONE IMPIANTI DA GIOCO POLIVALENTI PRESSO STRUTTURA DESPORT ,00 93 REALIZZAZIONE CAMPO POLIVALENTE NEL COMUNE DI ROCCABERNARDA ,00 94 OPERE DI REGIMENTAZIONE ACQUE/MESSA IN SICUREZZA ITG. SANTONI CROTONE ,00 95 PALESTRA ISTITUTO DONEGANI ,00 96 RISTRUTTURAZIONE TEATRO PETILIA POLICASTRO - II STRALCIO ,00 97 AMPLIAMENTO ISTITUTO PROF. PERTINI ,00 98 COMPLETAMENTO POLO SCOLASTICO DI PETILIA ,00 99 RISTRUTTURAZIONE PISCINA CONI DI CROTONE - I LOTTO , REALIZZAZIONE CENTRO POLIFUNZIONALE NEL COMUNE DI PALLAGORIO - II LOTTO ,00 Totale ,00 L elenco dei lavori da realizzare nel 2014 è il seguente: N. Intervento TERME MAGNA GRECIA COTRONEI - II LOTTO ,00 2 COMPLETAMENTO PALAZZO CAMINITI - II LOTTO ,00 3 RISTRUTTURAZIONE PISCINA CONI DI CROTONE - II LOTTO ,00 4 AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO SP SAVELLI CASTELSILANO-SS LOTTO ,70 5 CONSOLIDAMENTO E SISTEMAZIONE SP EX SS 109TER ,00 6 CONSOLIDAMENTO PONTE DI FERRO LOCALITÀ FORESTA ,00 7 SISTEMAZIONE PENDII PROSPICENTI LA SP EX SS ,00 8 REALIZZAZIONE BIVIO NON A RASO INNESTO SS 106 SP 43 "CUTRO-LE CASTELLA" ,00 9 SISTEMAZIONE E COMPLETAMENTO AREE DI PERTINENZA SP EX SS 179 IN LOC. TREPIDÒ ,00 10 CENTRO POLIFUNZIONALE PER SEDE DELLA PROTEZIONE CIVILE ,00 11 AMMODERNAMENTO STRADA DI COLLEGAMENTO SAN MAURO M.TO-SCANDALE-C.DA GULLO ,00 14

15 12 AREE POLIFUNZIONALI ATTREZZATE PER EVENTUALE INSTALLAZIONE TENDE O ROULOTTES NEI COMUNI DELLA PROVINCIA ,00 13 COMPLETAMENTO SP 7 CIRÒ-UMBRIATICO ,00 14 COMPLETAMENTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA SP 52 "PAPANICE" ,00 15 COMPLETAMENTO INNESTO BIVIO LENZA ,00 16 COMPLETAMENTO PASSEGGIATA LUNGOLAGO AMPOLLINO ,00 17 REALIZZAZIONE SEDE PROTEZIONE CIVILE ,00 18 MESSA IN SICUREZZA SP 13 TRATTO COMPRESO TRA IL KM E IL KM ,00 19 MANUTENZIONE STRAORDINARIA E AMMODERNAMENTO SP 52 "PAPANICE" - II LOTTO ,00 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SP 9 "CARACONESSA" (CIRÒ MARINA-UMBRIATICO) - II 20 LOTTO ,00 21 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SSPP 40/41 (AREA PETILINO) - II LOTTO ,00 22 COSTRUZIONE STRUTTURA SPORTIVA ISTITUTO AGRARIO CUTRO ,00 23 COSTRUZIONE ISTITUTO POST-DIPLOMA AGRARIA ,00 24 IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE STRADE A RILEVANZA TURISTICA ,00 25 COMPLETAMENTO CENTRO SPORTIVO DESPORT DI CROTONE ,00 26 ACQUARIO AMP CAPO RIZZUTO ,00 27 CENTRO SERVIZI TERRITORIALI ,00 28 REALIZZAZIONE CENTRO STUDI DI BIOLOGIA MARINA ,00 29 REALIZZAZIONE CENTRO DOCUMENTALE SULL'AMBIENTE ,00 30 PALESTRA ISTITUTO NAUTICO ,00 31 CASTELLO DI CRUCOLI ,00 32 RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE FOCE FIUME NETO ,00 33 LAVORI DI CONSOLIDAMENTO MANUFATTI STRADALI ,00 34 COSTRUZIONE CAPANNONE ,00 REALIZZAZIONE STRADA DI COLLEGAMENTO AEROPORTO S.ANNA-CAPO COLONNA- 35 CROTONE ,00 RIPRISTINO DELLE OPERE DI REGIMENTAZIONE DELLE ACQUE E CONTENIMENTO TERRA. SP "ROSANETI" ,00 37 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SP 27 "CASTELSILANO" ,00 38 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SP UMBRIATICO-GRISICA-PONTE SORVITO ,00 39 RISTRUTTURAZIONE E CONSOLIDAMENTO CASE CANTONIERE ,00 40 AMMODERNAMENTO SP 9 "CARACONESSA" ,00 RISPRISTINO OPERE DI REGIMENTAZIONE DELLE ACQUE E CONSOLIDAMENTO COSTONE 41 ROCCIOSO SULLA SP 14 "PALLAGORIO-CANNOLO" ,00 42 REALIZZAZIONE CENTRO DIREZIONALE UFFICI (PROJECT FINANCING) ,00 43 COSTRUZIONE CAPANNONE RICOVERO MEZZI PROTEZIONE CIVILE ,00 44 REALIZZAZIONE CENTRO POLIFUNZIONALE NEL COMUNE DI PALLAGORIO - III LOTTO ,00 45 COSTRUZIONE CONVITTO ALBERGHIERO LE CASTELLA ,00 46 COSTRUZIONE POLO SCOLASTICO DI CUTRO ,00 47 REALIZZAZIONE STRUTTURA SPECIALISTICA SPORTIVA INDOOR PER DISABILI ,00 48 MANUTENZIONE STRAORDINARIA E AMMODERNAMENTO SP 52 "PAPANICE" - III LOTTO ,00 49 SP 1 CRUCOLI - TORRETTA II LOTTO ,00 Totale ,70 15

16 2.2 PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI L art. 58 del Decreto Legge n. 112 del 28 giugno 2008, convertito nella Legge n. 133 del 6 agosto 2008, prevede che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare la Provincia individua, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi ed uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione o dismissione. Nel corso del 2011 è stata effettuata la seguente alienazione di immobilizzazioni: 1) alienazione terreno foglio 9, p.lla 282 Verzino. Il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari da allegare al bilancio di previsione anno 2012, è stato proposto dalla Giunta con delibera n. 193 del 07/08/2012. La Giunta ha proceduto: o all individuazione, con apposito elenco, del patrimonio immobiliare non strumentale all esercizio delle proprie finalità istituzionali suscettibile di valorizzazione o di dismissione; o a redigere la proposta di piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari da approvare prima o contestualmente allo schema di bilancio di previsione; o a sottoporre al Consiglio il piano per la deliberazione prima o contestualmente al bilancio di previsione. L individuazione è stata fatta, per i beni ricadenti nel territorio di competenza, sulla base della documentazione esistente presso i propri archivi ed uffici. L elenco dei beni individuati è pubblicato come allegato alla delibera di Giunta sul Sito Internet. L inserimento degli immobili nel piano determina: o la destinazione a patrimonio disponibile; o o o la specifica destinazione urbanistica; effetto dichiarativo della proprietà e produce, in assenza di precedenti trascrizioni, gli effetti della trascrizione ex art C.C.; o effetti sostitutivi dell iscrizione del bene in catasto. Comunque la Corte Costituzionale, con sentenza n. 340 del 30 dicembre 2009 ha dichiarato l illegittimità costituzionale dell art. 58, comma 2, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 concernente il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione degli Enti Locali. La conseguenza della pronuncia della Corte è che gli Enti Locali pur essendo sempre tenuti a predisporre tale piano senza però che l'inserimento degli immobili abbia valore di immediata variante allo strumento urbanistico generale, pur tuttavia continuando a determinare la classificazione degli immobili come patrimonio disponibile e la destinazione urbanistica. Si riporta di seguito l elenco dei beni inseriti nel Piano: N OGGETTO VALORE 1 Palazzo della Provincia - Crotone ,00 X FUNZIONALITA' legge 112/08 art.58 2 Palazzo Caminiti - Crotone ,00 x 3 Centro Sportivo Desport - Crotone ,00 x 4 Ex Caserma dei Carabinieri - Crotone ( Pal. Milone ) ,00 x SI NO Da Alienare ANNOTAZIONI Uffici sede centrale 16

17 5 Stazione Ittiogenica Caprara - fabbricato +terreno Cotronei ,00 x 6 Teatro Madia di Petilia Policastro ,00 x 7 Istituto Tecnico Industriale G. Donegani - Crotone ,00 x 8 Liceo Scientifico Filolao - Crotone ,00 x 9 10 Istituto Tecnico Commerciale Lucifero - Crotone Istituto Professionale di Stato per l'industria e l'artigianato (I.P.S.I.A.) - Crotone ,00 x ,00 x 11 I.P.S.I.A. Cotronei ,00 x 12 Ex Istituto per geometri Via Cutro ,00 x 13 Istituto per geometri di Crotone ,35 x 14 Istituto Tecnico Agrario di Cirò Marina ,00 x 15 Istituto Tecnico Agrario di Cutro ,00 x 16 Istituto alberghiero Le Castella - Isola C. Rizzuto ,42 x 17 Scuola Materna Castelsilano ,00 x 18 Scuola Materna Altilia ,00 x 19 Scuola Materna di Scandale ,00 x 20 Scuola Materna di Caccuri ,00 x 21 Scuola Materna di Le Castella - Isola C. Rizzuto ,00 x 22 Scuola Materna Verzino ,00 x 23 Scuola Materna di Pallagorio ,00 x 24 Scuola Materna di San Nicola dell'alto ,00 x data in uso al Comune data in uso al Comune di S. Severina data in uso al Comune data in uso al Comune data in uso al Comune data in uso al Comune data in uso al Comune data in uso al Comune 25 Liceo Scientifico "Ilio Adorisio" Cirò ,98 x 26 Palazzo delle Ferrovie via Piazza Stazione ,00 x 27 Villa Berlingieri Capo Colonna ,00 x Locato al Comando Prov.le Carabinieri 28 Casa Cantoniera S.P.7 Torre passo ,00 x 29 Casa Cantoniera S.P.7 Torre passo ,00 x X 30 Casa Cantoniera S.P.7 Loc.Mala cutrazzo + terreno ,00 x X Casa Cantoniera S.P.38 Valle Tacina + terreno Casa Cantoniera S.P.41 Serra Rossa + terreno mq3000, ,00 x ,00 x X 33 Casa Cantoniera S.P ,00 x X Casa Cantoniera S.P.ex109 Roccabernarda - Santa Severina Casa Cantoniera S.P. 50 Salica + terreno mq 1,500,00 Casa Cantoniera S.P. 40 Fondo Valle S. Antonio Casa Cantoniera S.P. ex S.S.179 " Difisella " Casa Cantoniera S.P.ex S.S. 107 Bis " Armirò " ,00 x X ,00 x X ,00 x X ,00 x ,00 x 17

18 39 Casa Cantoniera S.P. ex S.S.106 v.s. Cutro ,00 x X 40 Casa Cantoniera S.P.32 Caccuri ,00 x X Casa Cantoniera S.P.32 Caccuri - S. Rania Casa Cantoniera S.P. ex S.S terreno Casa Cantoniera S.P. ex S.S.107 " Presila " Fabbricato + aree di pertinenza di proprietà Ape (soggetti diversi) : F. 4 : P. 377 (sub 1,2,3,4,5,6,7, 12,13,14,15) e P.1107 (sub 1 e 2) in Rocca di Neto Terreno nel Comune di Umbriatico mq (F.8,P.8) Terreno nel Comune di Umbriatico mq (F.8,P.9) Terreno nel Comune di Umbriatico mq (F.8,p.61) Terreno nel Comune di Umbriatico mq (F.8,P.62) Terreno nel Comune di Umbriatico mq (F.8,P.63) Terreno nel Comune di Umbriatico mq (F.8,P.64) Terreno nel Comune di Umbriatico mq (F.8,P.65) Terreno nel Comune di Umbriatico mq (F.8,P.66) Terreno nel Comune di Umbriatico mq (F.8,P.67) Terreno nel Comune di Umbriatico mq (F.8,P.68) Terreno nel Comune di Umbriatico mq (F.8,P.69) Terreno nel Comune di Umbriatico mq 36 (F.18,P.311) Terreno nel Comune di Umbriatico mq 93 (F.18, P. 323) Terreno nel Comune di Umbriatico mq 350 (F.18,P.367) Terreno nel Comune di Umbriatico mq 440(F.18,P.498) Terreno nel Comune di Verzino - mq (F. 9, P.9) ,00 x X ,00 x X ,00 x X ,00 X 61 Istituto magistrale Mesoraca ,00 x Terreno nel Comune di Mesoraca mq ( F. 12 P. 109) Terreno nel Comune di Mesoraca mq ( F. 12 P. 109) N. 2 Magazzini intercomunicanti nel Comune di Isola di Capo Rizzuto mq. 45 (F. 26, P. 197, sub 2 e 3) Campo da Gioco Polivalente nel Comune di Crotone - Loc. Bucchi/Cantorato Centro Polifunzionale nel Comune di Roccabernarda Centro Sociale Nicholas Green nel Comune di Mesoraca Impianti Sportivi nel Comune di Crucoli Impianto Sportivo Polivalente nel Comune di Mesoraca 2.216,16 X 2.802,88 X 979,26 X 934,96 X 3.731,41 X 626,24 X 953,95 X 4.787,66 X 3.845,24 X 647,52 x 626,24 X 10,94 X 28,27 X 106,40 X 133,76 X 480,25 x ,00 X ,00 X , , , , ,56 TOTALE VALORE ,59 Beni confiscati alla criminalità organizzata, intestato a Bumbaca Luigi 18

19 2.3 PIANO DEL FABBISOGNO TRIENNALE E ANNUALE DEL PERSONALE L ultimo atto di programmazione del fabbisogno di personale è stato approvato, ai sensi dell art. 91 del Tuel, con delibera di Giunta delibera n. 187 del 27/07/2012. Tale delibera ha modificato i seguenti piani triennali precedentemente adottati: deliberazione n. 15 del , dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale si è proceduto a modificare il piano delle assunzioni a termine per il corrente anno 2012 inserendo per il periodo numero quattordici unità di categoria C e D da assumere ai sensi dell art.90 del D.Lgs. n.267/2000; deliberazione n. 90 del , dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale si è proceduto ad istituire una scheda relativa al trattenimento in servizio del personale, ad aggiornare la scheda delle variazioni per la cessazione dal servizio a tutto il , ad autorizzare il rinnovo del comando in uscita a favore di dipendente fino a tutto il ; deliberazione n. 111 del , dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale si è proceduto a prorogare i rapporti di lavoro a termine del personale assegnato al Mercato del lavoro fino a tutto il del personale di Cat. D3 e fino a tutto il per il personale di Categoria D nonché dell unità lavorativa di Categoria B3 assegnata all A.M.P. Capo Rizzuto fino a tutto il ; deliberazione n. 125 del , dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale si è proceduto a prorogare i rapporti di lavoro a termine del personale assegnato al Area Marina Protetta Capo Rizzuto fino a tutto il del personale di Cat. D3 e fino a tutto il per il personale di Categoria D nonché dell unità lavorativa di Categoria B3 assegnata all A.M.P. Capo Rizzuto fino a tutto il La dotazione organica, già rideterminata, ai sensi dell art. 93, comma 1, della legge , n. 311 e sulla base di quanto previsto dall art. 2, commi 2, 3, 4 e 5 del DPCM 15 febbraio 2006, con deliberazione della G.P. n. 298 del e integrata, ai sensi dell art. 2, comma 6, del richiamato DPCM, con deliberazione della G.P. n. 299 del , è stata aggiornata con successive delibere di cui l ultima è la delibera di Giunta n. 305 del 28/12/2011, attraverso una rideterminazione della dotazione organica per numero 376 unità. La dotazione organica aggiornata al 30/06/2012, è data dalla seguente tabella: Categoria DOTAZIONE ORGANICA Dotazione organica Totale Occupati Totale Disponibili Amm.vi Tecnici Vigilanza DO Amm.vi Tecnici Vigilanza occupati Amm.vi Tecnici Vigilanza A B B C D D Dirigenza In relazione alla ricognizione annuale prevista ai sensi degli articoli 6, comma 1, e 33 del D. Lgs 165 del 31/03/2001, così come recentemente sostituito dall art.16 della legge , n.183 (Legge di stabilità 2012), il quale dispone l obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di effettuare annualmente almeno una ricognizione atta a verificare situazioni di soprannumero o che rilevino comunque eccedenze di personale in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, con delibera di Giunta n. 306 del 28/12/2011, dalla ricognizione effettuata dai Dirigenti di Settore, non sono emerse situazioni di eccedenza di organico sia del personale di comparto che di quello dirigenziale. In relazione al piano di azioni positive proposto dalla Consigliera di Parità con delibera di Totale vacanti 19

20 Giunta n. 292 del 28/12/2011, con il quale si propone di favorire il riequilibrio della presenza femminile nelle attività e nelle posizioni gerarchiche, ove esiste un divario e promuove l inserimento delle donne nei settori e nei livelli professionali nei quali esse sono sottorappresentate. Gli obbiettivi del Piano si riassumono nella: realizzazione di studi ed indagini sul personale di sostegno della parità: rimozione di eventuali ostacoli che impediscano le pari opportunità; favorire le politiche di conciliazione tra responsabilità familiari e professionali; attivare specifici percorsi di reinserimento nell ambiente di lavoro le donne che rientrano dal congedo di maternità; promuovere la cultura di genere attraverso la comunicazione e diffusione di informazioni sui temi delle pari opportunità. 20

21 2.4 PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO DEI COSTI La Provincia adotta un piano triennale per individuare le misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo (art.2, comma 594, legge 24 dicembre 2007, n.244): a) delle dotazioni strumentali degli uffici; b) delle autovetture di servizio; c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. Si riporta di seguito la tabella riepilogativa del contenimento delle spese e razionalizzazione dei costi ex art. 2 comma 597 legge 244/07, approvata con delibera di Giunta n. 204 del 05/09/2012, come allegato obbligatorio alla presente relazione Previsionale e Programmatica : Misura 1.1 Razionalizzazione acquisto quotidiani e gestione rassegna stampa on line 1.2 Riduzione costi telefonia fissa 1.3 Riduzione costi telefonia mobile 1.4 Utilizzo efficace dei fax e delle stampanti 1.5 Razionalizzazione banche dati on line ed off line TOTALE RIDUZIONI DOTAZIONI STRUMENTALI 2.1 Manutenzione ordinaria attraverso l officina della Gestione Servizi SPA 2.2 Riduzione costi per assicurazione RC Auto TOTALE RIDUZIONI AUTOVETTURE DI SERVIZIO 3.1 Risparmio energetico delle utenze 3.2 Riduzione costi per polizza assicurativa incendio e furto TOTALE RIDUZIONI IMMOBILI AD USO DI SERVIZIO TOTALE RIDUZIONE COSTI Consuntivo 2011 Percentuale di riduzione Preventivo 2012 Risparmi 2012 Risparmi 2013 Risparmi 2014 TOTALE RISPARMI 9.228,62 30,00% 6.460, ,59 100,00 100, , ,47 5,00% , , , , , ,68 18,00% , , ,00 500, , ,40 60,00% 764, ,24 10,00 10, , ,49 51,82% , , ,00 100, , ,66-6,81% , , , , , ,99 16,91% , ,99 100,00 100, , ,50 2,00% ,05 605, ,00 100, , ,49-10,83% , , ,00 200, , ,70 1,00% , , ,00 500, , ,00 1,00% ,44 235,56 200,00 100,00 535, ,70-43,51% , , ,00 600, , ,85-23,84% , , , , ,54 21

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