PRINCIPALI BANCHE DATI CAMERALI
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- Leone Corti
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1 PRINCIPALI BANCHE DATI CAMERALI CONTENUTI DELLE BANCHE DATI Il Registro delle Imprese E un registro pubblico istituito dalla legge di riordino delle Camere di Commercio (L. 580/1993), nel quale si devono iscrivere tutti gli atti e i fatti relativi alla vita dell impresa previsti dalla legge (art c.c.). L'avvio di tale registro ha trovato attuazione con l'emanazione del relativo regolamento, il D.P.R. 7/12/1995 n L'ufficio è divenuto operativo a tutti gli effetti a decorrere dal 19/2/1996. Compito del Registro delle Imprese è quello di assicurare la cosiddetta pubblicità legale: cioè quello di raccogliere e rendere disponibile una certa quantità di informazioni destinate ad essere pubbliche per legge e a generare effetti legali. Questo vuol dire che una serie di informazioni normativamente determinate, una volta inserite nel Registro delle Imprese, certificano l'esistenza giuridica dell'impresa (un'impresa è quindi giuridicamente inesistente finché non sia iscritta nel Registro) e vengono considerate note a tutti e quindi opponibili ai terzi (cioè non si può addurre l'ignoranza di tali informazioni in una controversia legale). Il Registro delle Imprese può essere descritto anche in base alla sua architettura informatica; e possiamo parlarne come di un sistema informativo che si compone di tre sottosistemi: il protocollo; il Registro delle Imprese e il Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA 1 ); l'archivio degli atti e dei documenti. Si tratta di tre sottosistemi che hanno la struttura di banche dati. Le prime due sono classiche banche dati alfa-numeriche; la terza è una banca dati ottica. Il protocollo gestisce la fase di presentazione delle pratiche allo sportello. Il protocollo è informatico e accessibile a chiunque. L'archivio degli atti e dei documenti, cioè il terzo sottosistema, è costituito invece da una banca dati di tipo ottico; in altri termini l'archiviazione dei documenti (il bilancio; l'elenco dei soci di tutte le società di capitale non quotate in borsa; il deposito della cessione di azienda; ecc.) avviene su supporti ottici, cioè su memorie in grado di ospitare l'immagine dell'atto e quindi di riprodurla a richiesta. 1 L articolo 9 del D.P.R. 581 prevedeva anche la gestione del REA - repertorio economico amministrativo - che raccoglie notizie di carattere economico, statistico ed amministrativo non previste ai fini dell'iscrizione nel Registro delle Imprese e nelle sue sezioni speciali. Sono dati REA tutte le comunicazioni relative alle unità locali (apertura, modifica, chiusura) intese quali impianti operativi o amministrativo gestionali ubicati in luogo diverso da quello della sede principale, la nomina, modifica, cessazione della qualifica di preposti, delegati o responsabili per determinate tipologie di attività.
2 Il Registro delle Imprese è completamente dematerializzato grazie all'adozione della della firma digitale, della posta elettronica certificata e delle tecnologie di conservazione sostitutiva della carta. Le dimensioni dei dati contenuti descrivono l importanza del Registro: 9 milioni di persone presenti (imprenditori, soci, amministratori, sindaci e dirigenti); oltre 6 milioni di imprese registrate; bilanci depositati ogni anno. Dal mese di febbraio 2009 si è concluso l iter normativo per l introduzione in Italia del formato elettronico elaborabile secondo lo standard XBRL per la redazione dei bilanci. Con l XBRL (exthensible Business Reporting Language) è possibile gestire le informazioni in modo del tutto automatico grazie all impiego dei cosiddetti codici di lettura (tassonomie) che rappresentano una sorta di dizionario nel quale vengono descritte le informazioni relative agli elementi che si intende rappresentare. Evidenti i vantaggi, dal risparmio dei costi all efficienza nella trasmissione e gestione delle informazioni. Infatti se trasmessi in XBRL, dati provenienti da diverse fonti con sistemi contabili eterogenei, possono essere facilmente integrati tra loro, a costi ridotti e con una elevata affidabilità. Il Registro è pubblico e pertanto ogni cittadino ha diritto di accedere liberamente alle informazioni e ai documenti che vi sono registrati. Il Registro Informatico dei Protesti Con il Decreto n.316/2000 il Ministero delle Attività Produttive affida alle Camere di Commercio l attuazione, la tenuta e la pubblicazione del Registro Informatico dei Protesti assicurando così la completezza, l organicità e la tempestività dell informazione sui protesti cambiari in tutto il territorio nazionale. La rilevazione, compilazione ed invio alla Camera degli elenchi degli effetti protestati avvengono nella quasi totalità telematicamente e garantiscono la puntualità e la sicurezza del processo di alimentazione dell archivio nazionale. Per questo scopo gli ufficiali levatori (Segretari Comunali, Notai, Stanze di compensazione della Banca d Italia) usufruiscono di un apposito software fruibile in rete. Le informazioni contenute nel Registro Informatico dei Protesti sono conservate per cinque anni dalla data di iscrizione e si possono ottenere sia presso le Camere di Commercio che tramite collegamento telematico via internet. Le funzioni di interrogazione permettono la visibilità dei dati a livello nazionale. A richiesta degli interessati, la Camera di Commercio rilascia in tempo reale documentazione sugli Effetti protestati, garantendo conseguentemente conoscenza ed elevato livello di certezza e trasparenza per la valutazione della affidabilità di un impresa o di una persona.
3 Marchi e Brevetti Dal 1 Settembre 2000, alle Camere di commercio sono stati trasferiti i compiti in materia brevettuale che erano propri degli ex Uffici Provinciali dell'industria, Commercio ed Artigianato (UPICA). Gli Uffici Marchi e Brevetti delle Camere di commercio sono i destinatari delle domande di brevetti, modelli, marchi che, successivamente, vengono inoltrati all Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) del Ministero per lo Sviluppo Economico. L invio dei dati alla Camera può essere sia cartaceo che telematico, mentre l inoltro dei dati all UIBM, su Marchi, Brevetti, Modelli e Disegni da parte delle Camere di Commercio, avviene esclusivamente per via telematica. Il sistema disponibile consente la gestione della propria banca dati permettendone l interrogazione telematica su tutto il territorio nazionale. COME ACCEDERE ALLE BD CAMERALI è l'indirizzo cui puntare per utilizzare tutti i servizi telematici nazionali delle Camere di Commercio e accedere all intero patrimonio informativo contenuto nelle principali banche dati delle Camere di Commercio. Con il portale Internet è possibile inviare anche pratiche telematiche verso le stesse Camere, tra cui la nuova Comunicazione Unica per la nascita d impresa valida anche per Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL e Albo Artigiani. Dal 1 ottobre la Comunicazione Unica è giunta alla fase di sperimentazione, che si concluderà il 31 marzo 2010; dal 1 aprile le comunicazioni di avvio dell impresa dovranno essere presentate unicamente per via telematica o su supporto informatico all ufficio del Registro delle Imprese. All impresa giunge immediatamente - presso una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) gratuita, fornita dalle Camere di Commercio - la ricevuta di protocollo della pratica che costituisce titolo per l immediato avvio dell attività. Consultando si possono quindi ottenere informazioni gratuite su tutte le aziende attive iscritte al Registro delle Imprese (denominazione, forma giuridica, indirizzo della sede legale, tipo di attività) e richiedere eventuali approfondimenti o singoli documenti a costi estremamente contenuti: bilanci, statuti, informazioni sui soci, amministratori, data di costituzione e capitale sociale, codice fiscale, organi sociali, poteri di rappresentanza, eccetera. Qui di seguito alcune delle principali voci di listino per il portale: Scheda Persona Cariche Attuali 0,70 Scheda società/visura assetti proprietari 2,00 Scheda socio 2,00 0,00 Visura ordinaria da 3,00 a 5,00 Fascicolo società da 6,00 a 10,00 Certificato di iscrizione 5,00
4 Richiesta bilanci 2,50 Richiesta statuti 3,50 Ricerca anagrafica protesti 0,20 Visura Cumulativa Marchi Brevetti 1,00 Visura di deposito Brevetti e Marchi 2,00 Documentazione Brevettuale 3,50 Per avvicinare alle informazioni economico-legali anche utenti occasionali e per rendere sempre più semplice la fruizione del servizio, collegandosi al portale è possibile ottenere informazioni puntuali su una impresa (visure ordinarie o storiche) senza la necessità di registrarsi al servizio (procedura che, peraltro, in pochi secondi restituisce la chiave di accesso necessaria per operare). Oltre alle notizie su singole aziende è possibile ottenere elenchi di imprese selezionate in base a vari parametri di ricerca combinabili tra loro (localizzazione geografica, natura giuridica, settore di attività) e conoscere le variazioni più importanti intervenute in un dato periodo di tempo nella vita delle singole aziende (cessazione, liquidazione, fallimento, variazioni delle cariche, trasferimenti); come è anche possibile una ricerca potenziata delle imprese per prodotti e servizi commercializzati e la visualizzazione delle imprese all interno di mappe sul territorio italiano. Il sito permette, tra l altro, di accedere alla banca dati dei Protesti, a quella dei Marchi e Brevetti e ad EBR (European Business Register), il Gruppo Europeo di Interesse Economico costituito dai Gestori dei Registri Imprese di 24 Paesi contenente informazioni e documenti ufficiali su circa 20 milioni di imprese. EBR e anche uno dei casi di successo a livello europeo di reale interconnessione e comunicazione tra enti governativi e organizzazioni di diritto pubblico. Da questa esperienza stanno nascendo altri progetti tesi ad espandere la cooperazione e interoperibilita dei registri europei, come il servizio di monitoraggio sulle filiali all estero (Branch Disclosure Service), l indice centralizzato delle imprese europee (Central Names Index) e la creazione di un codice identificativo unico dell impresa in Europa (REID Registered Entity Identifier). Come attivare il servizio Professionisti, Associazioni territoriali e Agenzie di Pratiche possono ottenere le abilitazioni ai servizi di spedizione delle pratiche telematiche e di interrogazione dei Registri delle Camere di Commercio, nell'ambito degli accordi stipulati a livello nazionale tra i loro Enti/Associazioni di riferimento e InfoCamere, o stipulando un contratto con la propria Camera di Commercio anche via web. Per quanto riguarda l'accesso all'interrogazione dei Registri delle Camere di Commercio, le imprese possono rivolgersi anche ai Distributori ufficiali
5 InfoCamere, operatori professionali che hanno accesso diretto alle banche dati camerali. ALTRE BANCHE DATI CAMERALI Il sistema camerale assicura, accanto alle informazioni fin qui elencate, anche dati su temi legati all ambiente e agricoltura, alla regolazione del mercato e albi e ruoli abilitanti. Ambiente Le competenze camerali in materia di Ambiente e Agricoltura comprendono un insieme di tematiche che, con l utilizzo dei sistemi realizzati da Ecocerved, permettono alle Camere di governarne i flussi operativi. Sono infatti gli enti camerali a occuparsi della ricezione delle denunce dei rifiuti prodotti, smaltiti e avviati al recupero che le aziende hanno l'obbligo di presentare ogni anno (il Mud, Modello unico di dichiarazione ambientale, detto anche 740 Ecologico istituito con legge n 70/94). E di recente costituzione il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) che con il D.M. del 17 dicembre 2009 istituisce un nuovo sistema di controllo in materia, per attuare il quale il Ministero dell Ambiente ha affidato dei compiti al sistema camerale. Inoltre sono sempre le Camere di Commercio che gestiscono tutti gli adempimenti legati alla produzione e alla gestione dei rifiuti, in particolare l Albo dei Gestori Ambientali istituito dal D.Lgs 22/97, costituito presso il Ministero dell'ambiente e articolato in un Comitato Nazionale, con sede presso il Ministero, e in Sezioni regionali e provinciali, con sede presso le Camere di commercio. L'articolo 14 del Decreto legislativo n. 151 del 25 luglio 2005 ha previsto l istituzione presso il Ministero dell'ambiente, del Registro nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e stabilisce, che il produttore di apparecchiature elettriche ed elettroniche, può immettere sul mercato dette apparecchiature solo a seguito di iscrizione presso la Camera di Commercio di competenza. Ogni Camera di commercio comunica al Comitato di Vigilanza istituito presso il Ministero dell Ambiente l'elenco dei soggetti identificati come produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Tali informazioni vanno ad alimentare il Registro nazionale, insieme alle comunicazioni relative alla quantità e alle categorie di apparecchiature immesse sul mercato che le imprese sono tenute a trasmettere annualmente. Le camere di commercio garantiscono, tramite il sito la trasmissione delle informazioni raccolte.
6 L'articolo 14 del Decreto legislativo n. 188 del 20 novembre 2008 ha previsto l istituzione presso il Ministero dell'ambiente, del Registro nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di pile e accumulatori e stabilisce, che il produttore di pile e accumulatori, può immettere sul mercato tali prodotti solo a seguito di iscrizione presso la Camera di Commercio di competenza. Ogni Camera all ISPRA l'elenco delle imprese identificate come produttori di pile e accumulatori e dei sistemi collettivi operativi. Tali informazioni vanno ad alimentare il Registro nazionale, insieme alle comunicazioni relative alla quantità e alle tipologie di pile e accumulatori immessi sul mercato che le imprese sono tenute a trasmettere annualmente, entro il 31 marzo. Le camere di commercio garantiscono, tramite il sito la trasmissione delle informazioni raccolte. Agricoltura Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha demandato a specifici Organismi di Controllo (OdC) le attività che sovrintendono alla certificazione dei prodotti tipici italiani. Le Camere di Commercio possono costituirsi come OdC per il settore vitivinicolo, oleicolo e prodotti tipici. È stato così istituito presso le Camere di commercio l Albo imbottigliatori dei vini DOCG, DOC e IGT dove si iscrivono i soggetti (persone fisiche o giuridiche) che procedono o fanno procedere per conto proprio all imbottigliamento dei vini a denominazione di orgine e l Albo dei vigneti e Denuncia Uve nel quale devono essere iscritti i terreni vitati le cui uve sono destinate alla produzione dei vini D.O.C. Le Camere di Commercio mettono a disposizione delle Aziende e dei Consorzi la possibilità di consultazione on-line attraverso il collegamento al sito con accesso gestito da user-id e password da richiedere all'ufficio camerale. Servizio Metrico Agli Uffici Metrici camerali sono affidate le funzioni di controllo degli strumenti disciplinati dalla metrologia legale e dei prodotti preconfezionati e preimballati ed il saggio dei metalli preziosi. Nel rispetto della tutela del mercato e del consumatore, è importante l attività di controllo degli strumenti di misura a partire dalla progettazione sino alla produzione e all utilizzo in contesto commerciale. InfoCamere ha informatizzato l ufficio fornendo gli strumenti per la gestione integrata al Registro Imprese ed al sistema di contabilità dei dati e le apposite funzioni telematiche per la comunicazione con utenti quali Fabbricanti Metrici e Laboratori Accreditati.
7 Carte tachigrafiche L introduzione del Cronotachigrafo digitale obbliga le imprese di autotrasporto all installazione di tali apparecchiature di registrazione per il controllo delle attività di gran parte degli automezzi adibiti al trasporto di persone o merci. Le Camere di Commercio, Autorità preposte all emissione delle Carte tachigrafiche (DM 31 ottobre 2003, n. 361) rilasciano, rinnovano e sostituiscono le Carte, gestendone l intero ciclo di vita. Vengono rilasciate quattro tipologie di Carte: Carta Conducente: è la Carta personale del conducente del mezzo Carta Azienda: è la Carta dell azienda proprietaria dei veicoli Carta Officina: è la Carta dell officina autorizzata a operare sui Tachigrafi digitali Carta Controllo: è la Carta utilizzata dalle Forze dell Ordine Albi e ruoli abilitanti Tra i numerosi compiti istituzionali attribuiti alla Camera di Commercio c' è la tenuta di albi, professionali di categoria cosiddetti "ordini di categoria", istituti per lo svolgimento di una determinata attività economica. Con un sistema informatico dedicato, InfoCamere ha automatizzato la gestione del servizio degli Albi e Ruoli camerali consentendo agli uffici di iscrivere, modificare e cancellare le posizioni negli albi, elenchi e ruoli professionali. Il dialogo con l utenza può avvenire allo sportello tradizionale o tramite inoltro telematico delle istanze. In particolare vengono gestiti i seguenti albi, ruoli ed elenchi: Albo dei Commissionari Mandatari ed Astatori Albo dei Grossisti Ortofrutticoli-Carni-Prodotti Ittici Albo Imprese di Autoriparazione (RIA-Elenco Ordinario) Albo Imprese di Autoriparazione (RIA-Elenco Speciale) Elenco Interprovinciale degli Spedizionieri Elenco degli Agenti Marittimi Raccomandatari Elenco Verificatori Impianti Qualifiche parrucchiere-barbiere-estetista Ruolo dei mediatori marittimi Ruolo dei Periti ed Esperti Ruolo Agenti Affari in Mediazione Ruolo Agenti e Rappresentanti di Commercio Ruolo Provinciale Tassisti Ruolo degli stimatori e pesatori pubblici Titolarità e uso dei dati I dati contenuti nel Registro delle Imprese, nel Registro Informatico dei protesti, nonché quelli presenti negli albi, ruoli, registri ed elenchi di vario genere e tenuti dalla Camere di Commercio sulla base di specifiche norme di legge o di regolamento, sono pubblici.
8 Le Camere di Commercio sono titolari delle banche dati sopra citate e le distribuiscono sia attraverso il portale che in via non esclusiva attraverso i distributori ufficiali di informazioni, operatori professionali attivi nel settore della vendita al pubblico di informazioni economiche e commerciali che, sulla base di un contratto di distribuzione standard sottoscritto con InfoCamere, hanno accesso diretto alle banche dati camerali. E espressamente vietata la rivendita di visure, certificati camerali ottenuti con nonché l uso delle informazioni previa citazione della fonte e della data di emissione.
9 ALTRI CANALI DI DISTRIBUZIONE DELLE BANCHE DATI La distribuzione e l'accesso alle banche dati camerali avviene anche attraverso soggetti come i Distributori, le Associazioni di Categoria e Ordini Professionali e la Pubblica Amministrazione. Distributori Sono operatori professionali attivi nel mercato delle informazioni commerciali e nel recupero crediti, contribuiscono ad aumentare la diffusione del patrimonio informativo delle Camere di Commercio verso le imprese e i cittadini, evidenziandone l'importanza per tutti gli operatori economici. Sulla base di un contratto di distribuzione sottoscritto con InfoCamere, hanno accesso diretto alle banche dati camerali sia per l'erogazione di documenti in formato ufficiale, sia per l'estrazione di dati elementari da combinare con informazioni provenienti da altre fonti. Il Registro delle Imprese rappresenta infatti una delle principali fonti di informazioni economico-commerciali utilizzate per la realizzazione di report informativi che aiutano le imprese e gli operatori commerciali e professionali nella valutazione dell'affidabilità di clienti e fornitori. I 39 operatori professionali, con oltre 20 milioni di ricerche anagrafiche e 9 milioni di visure l'anno, grazie ai diritti di segreteria generati, rappresentano un'importante risorsa per il sistema camerale. L elenco dei Distributori è disponibile all indirizzo Associazioni e Ordini Professionali Le Associazioni di Categoria e gli Ordini Professionali costituiscono per il sistema Italia un importante anello di congiunzione tra la Pubblica Amministrazione ed il mondo delle imprese. In questo contesto InfoCamere ha stipulato negli anni accordi e convenzioni con i principali rappresentanti del settore per garantire un accesso sempre più ampio al Registro delle Imprese e una diffusione dei propri servizi agli associati e ai professionisti. Grazie all'importante ruolo svolto a supporto delle imprese per la predisposizione delle pratiche inviate al Registro delle Imprese, le 37 Associazioni di Categoria e Ordini Professionali garantiscono un contributo sostanziale al sistema camerale sia nello snellimento delle proprie attività sia nella diffusione della Comunicazione Unica, coadiuvando in maniera sempre più efficace le imprese nei loro rapporti con la Camera di Commercio e con le altre amministrazioni (INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate). L elenco delle Associazioni di Categoria è disponibile all indirizzo
10 Strumenti utilizzati dai Distributori e dalle Associazioni e Ordini Professionali Gli operatori professionali hanno a disposizione due modalità di interrogazione delle principali Banche Dati delle Camere di Commercio: registroimprese.it AICA L'applicazione Aica permette al cliente di inoltrare ad InfoCamere interrogazioni relative banche dati e di ricevere una risposta costituita da una collezione di dati elementari, in formato XML, oppure un prospetto informativo ufficiale (formato testo, html oppure pdf) corrispondente a quello erogato allo sportello camerale. Il protocollo di trasmissione utilizzato è TCP/IP e, per l'inoltro della richiesta e la ricezione della risposta, viene impiegato un prodotto di Messaging and Queueing in grado di gestire in modalità asincrona la ricezione delle richieste degli utenti e l erogazione delle relative informazioni grazie ad un colloquio fra due server : uno appartenente al Cliente, l'altro sul sistema InfoCamere. Il sistema fornisce un unico punto di ingresso per interrogare tutte le applicazioni/banche dati disponibili nell'ambito di questa architettura; viene inoltre utilizzata una modalità omogenea di colloquio ed una gestione omogenea delle segnalazioni (errori o informazioni) qualsiasi sia la banca dati interrogata. I Distributori attraverso questa modalità di interrogazione possono utilizzare i dati elementari presenti nel Registro delle Imprese integrandoli con quelli provenienti da altre fonti informative per produrre dei propri report informativi utilizzati dalle imprese e dai cittadini per la valutazione dei propri clienti, valutazioni in merito alla gestione del credito o alla solvibilità, oppure fornire indicazioni utili allo sviluppo delle attività commerciali e di marketing. Pubblica Amministrazione Nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali le Pubbliche Amministrazioni ritengono sempre più strategico qualificare la propria azione amministrativa attraverso il ricorso a fonti informative esterne che siano attendibili, aggiornate e tali da completare l'informazione disponibile al proprio interno. Con riferimento ai servizi istituzionali degli Enti Pubblici, l'utilizzo dei dati del Registro delle Imprese può essere di supporto alle seguenti finalità: funzioni amministrative gestionali e di controllo funzioni di regolazione e vigilanza attività di comunicazione e ricerca produzione statistica erogazione di servizi alle imprese Per favorire lo scambio di informazioni tra Amministrazioni, previsto dalla normativa, il sistema camerale ha sviluppato diversi strumenti che consentono
11 di mettere a disposizione degli Enti il patrimonio informativo delle Camere di Commercio in modo flessibile e adeguato alle specifiche esigenze: dalla consultazione diretta di alla integrazione dei propri dati con quelli del Registro Imprese mediante il servizio Parix. Parix (Piattaforma di Accesso al Registro Imprese in formato XML) consente di realizzare un sistema informativo che integra i dati di impresa presenti nel Registro Imprese Nazionale con i dati di impresa registrati in altri sistemi locali, come SUAP, SIL, ARPA, ASL, finanziamenti, catasto edilizio, o di georeferenziazione territoriale, o anche con altri dati di impresa a disposizione dalle Pubbliche Amministrazioni o Enti centrali quali ad esempio Ministeri, INPS, INAIL, eccetera. PARIX offre due tipologie generali di accesso al Registro delle Imprese, attraverso la fornitura dell archivio in locale di sintesi o mediante porta applicativa che consente un interrogazione puntuale delle informazioni del Registro Imprese. Le Pubbliche Amministrazioni hanno a disposizione per la consultazione del Registro delle Imprese anche un nuovo strumento chiamato DeVisu, un sistema di Analisi Estensionale di supporto alla Business Intelligence che fornisce immediatezza visiva a informazioni e relazioni presenti nel Registro delle Imprese attraverso la navigazione grafica delle entità presenti nell archivio e di tutte le informazioni ad esse correlate.
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