COMUNE DI RAVENNA. VARIANTE AL 3 STRALCIO LOTTO 1 Viale Randi Vincenzo - Ravenna

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2 COMUNE DI RAVENNA VARIANTE AL 3 STRALCIO LOTTO 1 Viale Randi Vincenzo - Ravenna Committente: SOC. MOLINETTO SRL Via Antico Squero n Ravenna Progettazione architettonica: Arch. Gamberini Gianluca Arch. Picco Cristiano RELAZIONE TECNICA AGRONOMICO - FORESTALE RELATIVA AL RILIEVO DENDROLOGICO DELLA VEGETAZIONE APRILE 2009

3 1. INTRODUZIONE La presente relazione agronomico-forestale è relativa al rilievo della vegetazione presente sul sito oggetto di intervento sito in Viale Randi, interessato dalla modifica della viabilità in progetto. L'analisi dendrologica ha per oggetto alcuni alberi presenti lungo il margine laterale di Viale Randi in prossimità della bretella di raccordo con la statale S.S. 16 Classicana. Questa zona è interessata dalla nuova viabilità di accesso alla Variante al 3 Stralcio Lotto 1 con destinazione urbanistica così come prevista dal PRG del Comune di Ravenna. Su tale area è previsto un progetto di nuova viabilità carrabile per accedere al lotto interessato, pertanto viste le Osservazioni dell AREA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE - Servizio Ambiente, (Rif.: istanza n 729/2007 P.G. 9577/2007 del 31/01/2007), e tenendo conto del Regolamento Comunale del Verde e del Regolamento Edilizio Comunale, è da ritenersi obbligatorio il dettagliato rilievo delle alberature esistenti. 1.1 Inquadramento climatico Per la descrizione dei dati climatici si fa riferimento ai rilevamenti reperiti nella stazione termopluviometrica di Marina di Ravenna. Per quanto riguarda la temperatura, è stato considerato un periodo di 37 anni ( ), mentre per ciò che concerne le precipitazioni un arco di 51 anni( ). La temperatura media annua è di 12.8 C; con media più fredda nel mese di gennaio di 2,3 C e quella più calda con media mensile di 23,4 C: l'escursione media annua risulta pertanto essere di 21,1 C. La temperatura minima assoluta è stata raggiunta nell'inverno del 1985 con -17,5 C, mentre, la massima registrata corrisponde a 40,2 C. Prendendo in esame il regime pluviometrico, il valore di precipitazione media annua è pari a 648 mm, registrando massimi a giugno e novembre e minimi in luglio e agosto. Nei riguardi dello sviluppo della vegetazione arborea si considerano importanti le precipitazioni durante i mesi estivi (giugno luglio e agosto) in quanto definiscono il grado di un periodo siccitoso e sono stimabili attorno ai 167 mm. L'umidità relativa, facendo riferimento al periodo , risulta essere costantemente superiore al 60% per tutti i mesi dell'anno. I venti dominanti differiscono notevolmente durante l'arco dell'anno, e più precisamente nell'inverno prevale il NO e N, nella primavera e l'estate prevale il regime di brezze sud orientali, in autunno il N, il SE e l'o. Il clima locale viene definito genericamente come clima temperato subcontinentale con inverno rigido ed estate calda e siccitosa. 1.2 Inquadramento fitoclimatico e vegetazionale Classificazione fitoclimatica di Pavari Questa classificazione trova ampio impiego nello studio dei caratteri forestali ed è stata applicata da numerosi studiosi per la caratterizzazione delle formazioni boschive italiane. Pavari distingue cinque zone climatiche: Lauretum, Castanetum, Fagetum, Picetum ed Alpinetum. La divisione in zone e sottozone è basata essenzialmente su tre valori medi di temperatura: media annua, media del mese più freddo e media dei minimi annuali. Le

4 zone del Lauretum e del Castanetum sono contraddistinte anche in base all'andamento pluviometrico. La zona studiata, situata lungo il litorale adriatico, si situa nel Castanetum caldo, fascia che comprende tutta la pianura padana orientale. Classificazione fitogeologica di Pignatti Pignatti propone, per un inquadramento climatico della vegetazione italiana, una zonizzazione su base altimetrica cui fa corrispondere fasce di vegetazione ben definite. La regione Emilia Romagna si situa nella zona bioclimatica medio europea comprendente (in Italia) le Alpi, la Padania ed il versante settentrionale dell'appennino della Liguria alla Romagna. La zona bioclimatica mediterranea comprende invece tutta l'italia peninsulare ed insulare. Nella nostra regione l'area di contatto tra le due zone corrisponde grosso modo alla valle del Marecchia, con gradienti di mediterraneità che si spostano lungo la fascia costiera fino al Friuli. Inquadramento vegetazionale La composizione della vegetazione potenziale in equilibrio ecologico (climax) della nostra pianura, caratterizzata da una certa continentalità del clima, può essere rappresentata da boschi di latifoglie mesofile inquadrabili nell'alleanza Fraxino-Carpinion. Per quanto riguarda la pianura padana orientale, l'associazione vegetazionale di riferimento è il Querco-carpinetum boreoitalicum: si tratta di boschi misti a prevalenza di farnia (Quercus robur) e carpino bianco (Carpinus betulus), accompagnati da rovere (Quercus petraea), acero campestre (Acer campestre), nocciolo (Corylus avellana), ciliegio selvatico (Prunus avium), olmo campestre (Ulmus minor), tiglio selvatico (Tilia cordata), frassini (Fraxinus oxycarpa e Fraxinus excelsior) e pioppi (Populus nigra e Populus alba) Il carattere di mediterraneità si evidenzia nella presenza, nelle aree più calde e sui rilievi dunosi delle vicine pinete, di un bosco termofilo, ascrivibile all'associazione Orno- Quercetum ilicis, costituito essenzialmente da leccio (Quercus ilex) con orniello (Fraxinus ornus), carpinella e roverella (Quercus pubescens) in forte subordinazione. Nel sottobosco si ritrovano specie tipiche della lecceta quali fillirea (Phyllirea angustifolia), asparago (Asparagus acutifolius), attaccamani (Rubia peregrina), clematide (Clematis flammula), agazzino (Pyracantha coccinea) e pungitopo (Ruscus aculeatus). Il bosco di latifoglie decidue a prevalenza di farnia ed il bosco termofilo a leccio si presentano generalmente come piano dominato nei soprassuoli di conifere mediterranee, derivati da impianto artificiale, quali pino domestico e pino marittimo.

5 2. ANALISI DELLO STATO DI FATTO La superficie indagata oggetto di trasformazione è inserita all interno della viabilità della lottizzazione Molinetto a Ravenna. Il lotto in oggetto occupa una superficie di forma pressochè rettangolare e si trova attualmente priva di vegetazione arborea ed arbustiva; il progetto prevede una strada di raccordo con viale Randi con una corsia di entrata ed una di uscita. 2.1 La vegetazione presente sul sito Tramite sopralluoghi effettuati sul posto ed un rilievo strumentale dell area, si è potuto rilevare che la scarpata in fregio a Viale Randi, dove è prevista la citata viabilità di accesso, è occupata da un filare composto da 18 pioppi bianchi (Populus alba) che si trovano ad una distanza compresa tra 1 e 2 metri dal ciglio strada. Le specie presenti sono esemplari arborei di notevoli dimensioni ed età presunta non inferiore ai anni, la cui posizione è individuata nella planimetria allegata; da questa tramite il numero di riferimento relativo ad ogni singola pianta si può risalire ai dati esposti nelle tabelle che per ogni pianta individuano: genere, specie, stato vegetativo, e portamento diametro del fusto rilevato a petto d uomo, diametro della chioma (proiezione a terra) altezza stimata Sono state rilevate nella planimetria allegata tutte le piante arboree aventi diametro superiore a cm. 3, e se presenti esemplari ramificati dalla ceppaia. L altezza media degli esemplari è di 10 metri circa. I diametri rilevati a petto d uomo appartengono in media alle classi diametriche comprese tra i 130 ed i 170 cm., con alcuni esemplari policormici (a più tronchi) aventi diametro inferiore, e qualche esemplare che oltrepassa i 2 metri di diametro. L indagine esprime una verifica visiva corrispondente alla prima fase del metodo VTA, Visual Tree Assessment, in merito allo stato vegetativo e fitosanitario. Il risultato complessivo dell analisi è stato rappresentato nella tabella allegata che consente di avere una lettura immediata dello stato della vegetazione in oggetto. In generale lo stato vegetativo della vegetazione è buono, mentre il portamento e la struttura di alcuni alberi sviluppatisi troppo ravvicinati, risente dell eccessiva competizione che determina sviluppo asimmetrico delle chiome e rami protesi verso l esterno in modo squilibrato. Al fine di garantire la visibilità del nuovo innesto viario si prevede l abbattimento degli esemplari arborei indicati in planimetria con i numeri 1/15; si tratta di esemplari potenzialmente dal grande sviluppo che allo stato attuale non presentano problematiche rilevanti, ma in futuro tenderanno a crescere in maniera non uniforme e protendendosi alla ricerca di spazio potranno risultare pericolosi per l eccessiva inclinazione verso la strada. In fede Dr. Agr. Paolo Gueltrini

6 Rilievo dendrologico - Viale Randi Rilievo e proposta di variante al progetto della viabilità del lotto1 # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # STATO DI FATTO_Scala 1:500 Ravenna TAV.1 RA47/180209/RIL/VG PROGETTO_Scala 1:500_Viabilità di accesso Lotto1 GSA s.r.l. Gueltrini Stignani Associati ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO via Alber on i, Ravenna, Italia tel fax studio@gsassociati.com - A termini di legge, ci si riserva la proprietà del presente elaborato, che pertanto non può essere riprodotto e/o ceduto a terzi senza autorizzazione della GSA S.r.l. # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # #

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