Agenzia Parma Energia srl
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- Claudio Bruno
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1 Il nuovo regolamento energetico di Parma Opportunità per il settore edilizio i sostenibile
2 La normativa regionale Delibera dell assemblea legislativa 156/2008 I I requisiti iti minimi i i di prestazione energetica degli edifici i e degli impianti Le metodologie per la valutazione della prestazione energetica La certificazione energetica degli edifici Il sistema relazionale tra operatori, cittadini e PA L esercizio, la manutenzione e il controllo degli impianti L allestimento del sistema informativo o regionale Le misure di sostegno e promozione per l incremento dell efficienza i energetica
3 Le premesse del nuovo regolamento Garantire la sicurezza delle entrate per le casse del Comune Premiare l efficienza energetica e più in generale la sostenibilità delle nuove costruzioni i Creare incentivi appetibili dal mercato al fine di realizzare edifici altamente efficienti Incentivare le ristrutturazioni edilizie ad alta efficienza energetica
4 La struttura del regolamento energetico di Parma Parte prima: disposizioni generali Parte P t seconda: requisiti iti obbligatori i minimi i i di prestazione energetica Parte P t terza : interventi ti obbligatori i per il miglioramento delle prestazioni energetiche e della sostenibilità ambientale degli edifici i Parte quarta: utilizzo di incentivi per favorire il risparmio energetico e l utilizzo di fonti rinnovabili Parte quinta: allegati tecnici Parte sesta:impiantifv
5 La struttura delle schede tecniche Gli interventi sono proposti in apposite schede dove vengono esplicitati: Esigenze da soddisfare Campo di applicazione Parametro dell indicatore di prestazione (unità di misura, soglia, etc ) Espressione del requisito Metodologia di verifica del rispetto del requisito Normativa di riferimento
6 Il meccanismo premiale: premesse 1. Si tende, ove possibile ad incentivare le prestazioni e non le tecnologie utilizzate per raggiungerle, al fine di lasciare la massima libertà di progettazione 2. Ovviamente, non tutte gli aspetti energetico ambientali possono agevolmente essere tradotti in numero. Laddove questo avviene di traduce l obiettivo in un parametro qualitativo (ad esempio nell uso dei materiali sostenibili, nel risparmio idrico, etc)
7 Il meccanismo premiale: il punteggio 1. Alla fine, a tutti gli interventi viene attribuito un punteggio pesato sull importanza dell azione adottata. 2. Il progettista può quindi scegliere il carnet di interventi che, compatibilmente con il tipo di realizzazione, lo portano a raggiungere l ammontare di punteggio che si traduce poi in una somma di benefici reali
8 ate nel remia o ioni pr ament Le azi regola Esistente Nuovo 1 Sistemi solari passivi 20 2 Caratteristiche e prestazioni di involucro Isolamento termico dell Involucro Edilizio Livello 1 10 Livello 2 15 Livello Controllo dell inerzia termica dell Involucro Edilizio 10 Orientamento dell edificio e uso dell apporto energetico da soleggiamento -- 3 Rendimento globale stagionale medio dell impianto termico Efficienza generatore Riscaldamento ambiente con sistemi radianti Recupero termico nella ventilazione dell edificio 5 Generazione combinata di energia (cogenerazione e 3.4 trigenerazione) 15 4 Contenimento dei consumi energetici in regime estivo Prestazione energetica del sistema edificio impianto Adozione di tecniche di raffrescamento naturale Realizzazione di copertura a verde Realizzazione di pareti a verde Centralizzazione del sistema di climatizzazione estiva Uso efficiente energia elettrica f.e.m. 5 5 MENTO DI E QUINDI STA CIBILI ALL AUM DELL EDIFICIO DEL PROGETTIS NTI RICONDUC ENERGETICA D ISCREZIONE D INTERVEN CLASSE E A D 6 Miglioramento classe BACS Raggiungimento classe B nei residenziali Raggiungimento classe A in tutti i casi Risparmio di acqua potabile attraverso recupero, usi compatibili delle acque meteoriche provenienti dalle coperture Controllo dell esposizione ai campi elettromagnetici Controllo delle emissioni nocive nei materiali delle strutture, degli impianti e delle finiture Riciclabilità dei materiali da costruzione 5 5
9 Le classi energetiche A + EP tot < 25 A EP tot < 40 B 40 < EP tot < 60 C 60 < EP tot < 90 D 90< EP tot < 130 E 130 < EP tot < 170 F 170< EP tot < 210 G EP tot > 210 Classi di prestazione energetica: edifici di classe E.1 esclusi collegi, conventi, case di pena e caserme (kwh/m2anno) A + EP tot < 5 tot A 5 < EP tot < 8 B 8 < EP tot < 16 C 16 < EP tot < 30 D 30 < EP tot < 44 E 44 < EP tot < 60 F 60 < EP tot < 80 G EP tot > 80 Classi di prestazione energetica: altri edifici (kwh/m 3 anno): al fine di permettere adeguato incentivo all eccellenza nella edificazione commerciale/terziaria viene inserita la classe A + alla tabella regionale anche per tale tipologia di edifici
10 I premi per i nuovi edifici i N Tipologia di incentivo Punti necessari Note 2.1 Premio volumetrico Riduzione degli oneri di urbanizzazione e/o del costo di costruzione Riduzione oneri 50% ex delibera Regionale del 4/03/1998 Riduzione oneri 30% ex delibera Regionale del 4/03/ Scomputo dei volumi necessari ad 20 accogliere accorgimenti strutturali e/o impiantistici collegati all utilizzo delle energia rinnovabili e/o al riscaldamento/raffrescamento passivo
11 I premi per gli edifici esistenti N Tipologia di incentivo Punti necessari Note 1.1 Premio volumetrico Semplificazione i pratiche edilizie i // Vedi nell allegato descrittivo i al cap Riduzione della tassa per occupazione del 25 plateatico 1.4 Incentivi ed agevolazione nella fase di 10 cantierizzazione 1.5 Riduzione degli oneri di urbanizzazione secondaria Riduzione oneri 50% ex delibera Regionale 849 del 4/03/ Punti ottenuti con interventi di cui ai gruppi di schede numero 7,8, 9, 10 di cui alla tab Riduzione oneri 30% ex delibera Regionale 849 del 4/03/ Punti ottenuti con interventi di cui ai gruppi di schede numero 12356dicuiallatab411 1,2,3,5, Scomputo dei volumi necessari ad accogliere 20 accorgimenti strutturali e/o impiantistici collegati all utilizzo delle energia rinnovabili e/o al riscaldamento/raffrescamento passivo 1.7 Recuperi ai fini abitativi di sottotetti esistenti 25 Possibilità di inserimento di tasche nel tetto Possibilità di aumentare il rapporto aeroilluminotecnico 25
12 Il caso di un edificio i da ristrutturare
13 Esempio Edificio residenziale in zona omogenea di completamento B con 8 alloggi: stato di fatto dell edificio da ristrutturare Indicatore Quantità Unità di misura Descrizione Sf 5000 m 2 Superficie fondiaria H max 9 m Altezza massima Sup lorda Utile 573,15 m 2 Come computata ai fini del calcolo oneri Urbanizzazione U.a. 8 - Unità abitative N. piani 3 - Numero di piani Area pianta edificio 15*15 = 225 m 2 Superficie involucro 1032,8 m 2 Volume lordo riscaldato 2295 [m 3 ] S/V 0,45 Impianto termico Note Caldaia Tradizionale efficiente con solo termostato su caldaia 150 kw Edificio costruito tra il 1961 ed il Serramenti con vetro singolo
14 Analisi Energetica Azioni prescelte Epi globale Epi riscaldamento netto Ep ACS netto Epi riscaldamento fornito Ep ACS fornito [kwh/m 2 anno] [kwh/m 2 anno] [kwh/m 2 anno] [kwh/m 2 anno] [kwh/m 2 anno] Edificio Base Efficientamento impianto termico a norma DAL 156/2008 Rifacimento involucro opaco solo pareti verticali Rifacimento involucro p p opaco completo Rifacimento serramenti Rifacimento completo involucro Rifacimento impianto termico fonte rinnovabile + involucro
15 Analisi economica Edificio residenziale da ristrutturare in zona omogenea di completamento B con 20 alloggi: ipotesi di intervento Edificio di base: spesa per climatizzazione e produzione ACS: /anno Ipotesi di scenario di miglioramento energetico dell edificio rispetto allo standard (DAL 156/2008) Azioni prescelte Efficientamento impianto i termico a norma DAL 156/2008 Rifacimento involucro opaco solo pareti verticali Rifacimento involucro opaco completo Rifacimento serramenti Superficie [m 2 ] Costo: /m 2 Costo sostenuto [ ] Beneficio economico [ /anno] Payback time , , ,5 Rifacimento completo involucro 906 (opaco) + 84 (serramenti) ,8 Rifacimento ,9 impianto termico + fonte rinnovabile + involucro
16 Edificio residenziale da ristrutturare in zona omogenea di completamento B con 20 alloggi: ipotesi di intervento Ipotesi di scenario di miglioramento energetico dell edificio rispetto allo standard (DAL 156/2008) Azioni facoltative prescelte Scheda riferimento Punteggio conseguito Beneficio energetico [kwh/anno] Efficienza generatore Scheda 4.4 Tab Raggiungimento livello 2 involucro edilizio Scheda 4.3 Tab Inerzia termica involucro Scheda Tab Ipotesi di utilizzo di incentivi proposti Tipo incentivo Punti richiesti Quantità incentivata Beneficio economico connesso Riduzione 30% dell importo 15 11,2 /m2 valore degli 30%(11,2 /m 2 *573m 2 )= degli U2 U2 per questa zona Recuperi ai fini abitativi di sottotetti esistenti m /m 2
17 Conclusioni 1. Gli incentivi del sistema premiale non possono da soli rendere economicamente conveniente un intervento edilizio, ma fungono da contributo economico e da stimolo alla diffusione della cultura del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale. 2. Così come già verificatosi in aree in cui queste discipline sono applicate da tempo (es. Bolzano, paesi del nord Europa) tale cultura comporterà inevitabilmente un incremento del valore intrinseco degli edifici realizzati con tali criteri a scapito degli edifici non efficienti.
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