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1 Dott. Geol. Roberto Romagna Consulenze e servizi geologico-geotecnici Viale della Vittoria Gabicce Mare (PS) tel./fax 0541/

2 1 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE: NORMATIVA E RACCOMANDAZIONI DI RIFERIMENTO: CARATTERIZZAZIONE-MODELLAZIONE GEOLOGICA: UBICAZIONE: GEOMORFOLOGIA: IDROGRAFIA E PIEZOMETRIA: VERIFICA PAI (BACINO INTERREGIONALE MARECCHIA-CONCA): INDAGINI GEOGNOSTICHE: STRATIGRAFIA MODELLO GEOLOGICO-GEOTECNICO PARAMETRI GEOTECNICI (VALORI MEDI F M E CARATTERISTICI F K ): SISMICITA : ZONE SISMICHE: AZIONE SISMICA: Categoria di sottosuolo e condizioni topografiche: Azione sismica di progetto - Parametri sismici: Liquefazione: FONDAZIONI: PREMESSA: CARICO LIMITE SINGOLO PALO E CEDIMENTO: CAPACITÀ PORTANTE SINGOLO MICROPALO: MODALITÀ D'INTERVENTO: CONCLUSIONI: ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO

3 2 COMUNE DI GABICCE MARE (Provincia di Pesaro-Urbino) COMPLETAMENTO DELLA RIQUALIFICAZIONE DI VIA DEL PORTO FINO AL PONTE DI VIA DELLA REPUBBLICA, CON SOTTOPASSO E COLLEGAMENTO AL LUNGOFIUME TAVOLLO FINO ALLA DARSENA INTERNA Committente: Comune di Gabicce Mare 3 settore: Lavori Pubblici, Ambiente e Patrimonio RELAZIONE GEOLOGICA 1. INTRODUZIONE: Su incarico del Responsabile del 3 Settore del Comune di Gabicce Mare (in data ), in nome dell Amministrazione comunale, è stata redatta una perizia geologico-geotecnica inerente i terreni interessati dalla realizzazione dell intervento di cui all oggetto, con specifico riferimento alla realizzazione del sottopasso in corrispondenza di Viale della Repubblica. L indagine è mirata alla caratterizzazione e/o modellazione geologica del sito di intervento, pertanto il presente studio si propone di definirne le caratteristiche geomorfologiche, litologiche, stratigrafiche, geomeccaniche ed idrogeologiche. Inoltre, ai fini della definizione delle azioni sismiche di progetto, si individua la categoria di sottosuolo ai sensi dell art delle NTC (DM ), mediante la definizione della velocità equivalente Vs 30 di propagazione delle onde di taglio. Considerate le caratteristiche delle nuove strutture di progetto e tenuto conto delle indicazioni ricevute dall Ing. Calcolatore, le strutture in costruzione possono essere classificate di Tipo 2 (Tab. 2.4.I NTC 2008), in Classe d Uso II ai sensi del DM sopracitato art , con un periodo di riferimento per l azione sismica pari a Vr = Vn x Cu = 50 x 1.0 = 50 anni. In relazione a quanto sopra premesso, tenendo conto delle condizioni generali del sito, già ampiamente conosciute dallo scrivente avendo eseguito

4 3 diversi studi su aree limitrofe e considerate le caratteristiche dell opera in progetto, si sono eseguite le seguenti indagini: n 2 prove penetrometriche statiche (CPT) eseguite con apparecchio Pagani da 10 ton. nel mese di febbraio 2010, indagine geofisica mediante una prova MASW (multichannel analysis of surface waves) eseguita dalla ditta Servizi Sismici del Dott. Antonello Donnini & Dott.Fabrizio Mantoni, effettuata nel mese di febbraio 2010, n 1 sondaggio a carotaggio continuo spinto sino alla profondità di 15,60 m. dal p.c. con prelievo di un campione di terreno per le analisi di laboratorio, esecuzione di una prova penetrometrica dinamica pesante (DPSH) all interno del foro del sondaggio meccanico per indagare il livello di ghiaia rilevato, Analisi di laboratorio sul campione di terreno prelevato, eseguite dal laboratorio Geomeccanico del dott. Ugo Sergio Orazi. A fine relazione si allega: ALLEGATO 1 rilievo aerofotogrammetrico in scala 1: ed 1:5000, estratto di mappa scala 1:2000, stralcio carta geologica in scala 1:10.000, stralci del piano di assetto idrogeologico Bacino Marecchia-Conca, Tavv e Torrente Tavollo 2, planimetria dell area interessata con individuazione delle indagini eseguite, sezione con ricostruzione litostratigrafica dei terreni in corrispondenza del sottopasso. ALLEGATO 2 diagramma delle prove penetrometriche statiche eseguite (CPT) e della prova Dinamica Pesante (DPSH) eseguita all interno del sondaggio meccanico, stratigrafia del sondaggio a carotaggio continuo, indagine geofisica, MASW rapporto definitivo. ALLEGATO 3 risultati delle analisi di laboratorio. ALLEGATO 4 procedura e formule di calcolo per i pali trivellati e i micropali.

5 Normativa e raccomandazioni di riferimento: - D.M. LL.PP. del 11/03/1988 Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. D.M. LL.PP. del 14/02/1992 Norme tecniche per l'esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche. D.M. 9 Gennaio 1996 Norme Tecniche per il calcolo, l'esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche D.M. 16 Gennaio 1996 Norme Tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi D.M. 16 Gennaio 1996 Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche Circolare Ministero LL.PP. 15 Ottobre 1996 N. 252 AA.GG./S.T.C. Istruzioni per l'applicazione delle Norme Tecniche di cui al D.M. 9 Gennaio 1996 Circolare Ministero LL.PP. 10 Aprile 1997 N. 65/AA.GG. Istruzioni per l'applicazione delle Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche di cui al D.M. 16 Gennaio 1996 Ordinanza P.C.M. n. 3274del Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica. D.C.R. n.116, «Piano Stralcio di Bacino per l assetto idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI)».

6 5 Norme tecniche per le Costruzioni 2008 Norme tecniche per le costruzioni D.M. 14 gennaio Eurocodice 7 Progettazione geotecnica Parte 1: Regole generali. Eurocodice 8 Indicazioni progettuali per la resistenza sismica delle strutture - Parte 5: Fondazioni, strutture di contenimento ed aspetti geotecnici. 2. CARATTERIZZAZIONE-MODELLAZIONE GEOLOGICA: 2.1. Ubicazione: L indagine è stata eseguita esclusivamente nell area interessata dalla realizzazione del sottopasso, che sarà ubicato in corrispondenza di viale della Repubblica per il collegamento pedonale fra via del Porto ed il Lungofiume Tavollo comune di Gabicce Mare. L intervento interessa il Foglio di mappa n 1 di Gabicce Mare, su pubblica proprietà Geomorfologia: Dal punto di vista geomorfologico l'area di indagine è ubicata lungo la sponda in destra orografica del T. Tavollo, in corrispondenza della banchina esistente posizionata ad una quota di circa +4.0:4.5 m. dal corso del torrente. Sul lato monte, rispetto a viale della Repubblica, la banchina è caratterizzata dal percorso pedonale pavimentato del lungofiume, mentre a valle da via del Porto. L'area è caratterizzata dalla presenza di terreni alluvionali prevalentemente limoso-argillosi con intercalazioni limoso-sabbiose, e più in profondità anche sabbioso-ghiaiose, appartenenti alle alluvioni terrazzate del T. Taviolo. I terreni alluvionali ricoprono la formazione marina di età Miocenica denominata "Formazione a Colombacci" costituita litologicamente da arenarie turbiditiche variamente cementate, gradate, in grossi banchi, con intercalate marne siltose ed argillose, non raggiunta dai sondaggi effettuati.

7 Idrografia e Piezometria: Il livello di falda, durante l esecuzione della prova penetrometrica statica, è stato rinvenuto ad una profondità di 4,80 m dal p.c. (febbraio 2010), considerata la vicinanza della prova all alveo del Torrente Tavollo, il livello di falda risulta in stretta relazione alla quota di scorrimento del torrente stesso. Trovandoci in pieno centro abitato, l idrografia superficiale naturale è completamente obliterata dalle infrastrutture e dalle strutture esistenti, pertanto le acque di scorrimento superficiale sono raccolte dalle reti fognarie pubbliche e successivamente convogliate nell alveo del Torrente Tavollo Verifica PAI (Bacino Interregionale Marecchia-Conca): L area interessata dalla realizzazione del sottopasso non ricade all interno di aree in dissesto oggetto di perimetrazione mentre nella carta della Esondabilità del Torrente Tavollo Tavola 2 - alla scala 1:5000 (riportata in allegato 1 alla presente relazione) risulta interessata da eventi di esondabilità per tempi di ritorno di 200/50 anni. Le Norme di Piano all art. 9 comma 4 lettera b) prevedono che la realizzazione di interventi relativi ad infrastrutture viarie è subordinata al parere vincolante dell Autorità di Bacino.

8 7 3. INDAGINI GEOGNOSTICHE: Per quanto attiene alle indagini geognostiche utilizzate a supporto del presente studio, si è tenuto conto del contesto geologico del sito in oggetto, ampiamente conosciuto dallo scrivente e della tipologia di intervento previsto. Quindi insieme ai progettisti ed all ing. calcolatore si è definito di eseguire lo seguenti indagini, la cui ubicazione è riportata nella planimetria in allegato 1: n 2 prove penetrometriche statiche (CPT) eseguite in data 11 febbraio 2010 con apparecchio Pagani da 10 ton.; si evidenzia che la CPT1 si è arrestata alla profondità di circa 2,80 m dal piano campagna in quanto non si è riusciti ad oltrepassare un livello di terreno eterogeneo di riporto grossolano, indagine geofisica mediante una prova MASW (multichannel analysis of surface waves) eseguita in data 04 febbraio 2010, n 1 sondaggio a carotaggio continuo spinto sino alla profondità di 15,60 m. dal p.c. con prelievo di un campione di terreno per le analisi di laboratorio, esecuzione di una prova penetrometrica dinamica pesante (DPSH) all interno del foro del sondaggio meccanico per indagare il livello di ghiaia rilevato, Analisi di laboratorio sul campione di terreno prelevato eseguite dal laboratorio del dott. Ugo Orazi. 4. STRATIGRAFIA MODELLO GEOLOGICO-GEOTECNICO La stratigrafia del sottosuolo messa in evidenza dalle prospezioni eseguite, elencate al paragrafo precedente e per correlazione con altri sondaggi a disposizione dello scrivente, è così schematizzabile: UNITA DELLE TERRE DI COPERTURA 1. dal p.c. a 2,60:5,50* m: terreno e/o materiale eterogeneo di riporto risultante dal riempimento eseguito a suo tempo a tergo delle banchine lungo porto (materiale lapideo, calcinacci ecc..);

9 8 2. da 2,60:5,50* m a circa -11,50:12,00 m: argilla-limosa e limo-argilloso anche sabbioso mediamente consistente, con intercalati livelli sabbiosolimosi normalmente addensati in gran parte sotto falda acquifera (2a - il campione di terreno sottoposto ad analisi di laboratorio è stato prelevato proprio all interno di uno di questi livelli); 3. da circa -11,50:12,00 m a fine sondaggi (-18,60 profondità raggiunta dalla prova dinamica pesante DPSH, eseguita all interno del sondaggio meccanico): ghiaie di dimensioni centimetriche piuttosto addensate in matrice limoso argillosa con intercalati sottili livelli di sabbie limoso argillose. *In prossimità della banchina del Torrente si è rilevato uno spessore di circa 5,00:5,50 m di materiale eterogeneo di riporto, evidenziato dalla prova sismica con una inversione della velocità delle onde di taglio, ben visibile nel profilo verticale monodimensionale delle VS, e dalla stratigrafia del sondaggio a rotazione eseguito sempre in prossimità della banchina. Si evidenzia che la natura e la storia deposizionale dei terreni interessati portano a frequenti variazioni sia in senso verticale che orizzontale della litologia. Per una visione completa della situazione stratigrafica al di sotto dell area di intervento, si veda la sezione riportata in allegato Parametri Geotecnici (valori medi F m e caratteristici F k ): Per quanto riguarda la definizione dei parametri geotecnici medi (F m ) dei livelli di terreno considerati, si fa riferimento ai dati emersi dalla prova penetrometrica statica eseguita (CPT 2), dal sondaggio meccanico a rotazione e dalle analisi di laboratorio sul campione prelevato, oltre all'analisi di altri sondaggi eseguiti nell intorno dallo scrivente. I dati raccolti sono stati messi a confronto in modo obiettivo con terreni simili in precedenza sottoposti a prove di laboratorio. Nella seguente Tab. I sono riportati i valori dei parametri geotecnici medi (F m ) dei terreni indagati, naturalmente non si è tenuto conto dell intero spessore di terreno eterogeneo di riporto.

10 9 Tab. I Strato n Spessore (m) γ n m (KN/mc) ϕ' m gradi c' m (KN/mq) c u m (KN/mq) 1 2,60:5,50 18, a 6,00 2,80* 19,0 19,5* 23:24 32:35* 4:6 1:2* 40:50 10:12* 3 7,00 21,0 > * i valori sono riferiti al livello sabbioso-limoso rilevato nel sondaggio meccanico (2a). La definizione dei valori caratteristici dei parametri di resistenza del terreno da assumere nelle verifiche agli SLU (GEO), considerato il tipo di opera in progetto ed in relazione a quanto previsto dalle NTC 2008 ed a quanto suggerito dalle Istruzioni del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLP) sulle NTC, tine conto del tipo di prove effettuate e delle correlazioni eseguite con valori ricavati da analisi di laboratorio su terreni simili. I valori riportati nella seguente Tabella II sono riferiti al volume significativo di terreno interessato dalle verifiche e sono scaturiti da una stima ragionata e cautelativa; per quanto riguarda il livello 2 si sono presi in considerazione valori estremamente cautelativi rispetto a quanto emerso dall analisi di laboratorio sul campione prelevato, in quanto si è tenuto conto dell aleatorietà dei dati in relazione all eterogeneità litologica del livello. Pertanto, vista la natura disaggregata dei dati a disposizione, il valore caratteristico è stato ricavato dal 5 percentile della distribuzione dei campioni, utilizzando la seguente formula che fornisce un valore più prossimo ai valori minimi della distribuzione dei campioni presi in considerazione. Ζ k = Z m (1+Χ.Vz) dove: Ζ k = valore caratteristico del parametro considerato; Ζ m = valore medio del parametro considerato; Vz = coefficiente di variazione (COV) di Ζ, definito come il rapporto fra lo scarto quadratico medio e la media dei valori del parametro considerato; Χ = parametro dipendente dalla legge di distribuzione della probabilità e dalla probabilità di non superamento adottata.

11 10 L Eurocodice 7 fissa, per i parametri della resistenza al taglio, una probabilità di non superamento del 5%, alla quale corrisponde, per una distribuzione di tipo gaussiano, un valore di Χ uguale a 1,645. Frattile % Χ 0 0,674 1,282 1,645 Tab. II Strato n ϕ' k gradi c' k (KN/mq) c u k (KN/mq) E k (KN/mq) ,

12 11 5. SISMICITA : 5.1. Zone sismiche: Per la valutazione della sismicità storica dell area e per una prima valutazione della sua pericolosità sismica, è stata utilizzata la banca dati del GNDT (Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti cataloghi NT4.1.1 DOM.4.1.) Come si può vedere dalla mappa allegata il sito in esame viene identificato come un area a medio rischio sismico. Area in esame Con riferimento alla classificazione sismica nell Ordinanza del Consiglio dei Ministri n. 3274/2003 e le norme tecniche vigenti, che disciplinano le costruzioni in zone sismiche, il territorio comunale di Gabicce Mare, è classificato come zona 2 con livello di pericolosità sismico medio (Vedi figura nella pagina seguente).

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14 Azione sismica: Con l'entrata in vigore del D.M. 14 gennaio 2008, la stima della pericolosità sismica viene definita mediante un approccio sito dipendente e non più tramite un criterio zona dipendente. L azione sismica di progetto in base alla quale valutare il rispetto dei diversi stati limite viene definita partendo dalla pericolosità di base del sito di costruzione, che è quindi l elemento essenziale di conoscenza per la determinazione dell azione sismica di progetto. La pericolosità di base è descritta dalla probabilità che, in un fissato lasso di tempo ( periodo di riferimento VR espresso in anni), in detto sito si verifichi un evento sismico di entità almeno pari ad un valore prefissato; la probabilità è denominata Probabilità di eccedenza o di superamento nel periodo di riferimento PVR. La pericolosità sismica di base è definita in termini di: accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di campo libero su sito di riferimento rigido (suolo di categoria A, v. Tab III), con superficie topografica orizzontale (categoria T1; v. Tab. 3.2.IV delle NTC 2008), ordinate dello spettro di risposta elastico in accelerazione ad essa corrispondente Se(T), con riferimento a prefissate probabilità di eccedenza PVR nel periodo di riferimento VR., Le nuove norme definiscono le forme spettrali, per ciascuna delle probabilità di superamento nel periodo di riferimento PVR, a partire dai valori dei seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale: -ag accelerazione orizzontale massima al sito; -Fo valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale. -T*C periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazione orizzontale. Le NTC 2008 stimano la pericolosità sismica di base su una griglia di punti, per ognuno dei quali viene fornita la terna di valori ag, Fo e T*C per nove distinti periodi di ritorno TR.

15 Categoria di sottosuolo e condizioni topografiche: Le condizioni del sito di riferimento rigido, di cui al paragrafo precedente, non corrispondono in generale a quelle effettive. Risulta pertanto necessario tenere conto delle condizioni stratigrafiche del volume di terreno interessato dall opera (Categoria di sottosuolo) ed anche delle condizioni topografiche, in quanto questi fattori concorrono a modificare l azione sismica in superficie (risposta sismica locale) rispetto a quella attesa su un sito rigido con superficie orizzontale. La categoria di sottosuolo e le condizioni topografiche incidono sullo spettro elastico di risposta, in particolare, l accelerazione spettrale massima dipende dal coefficiente S = S S * S T che comprende gli effetti delle amplificazioni stratigrafica S S e topografica S T. Per le componenti orizzontali dell azione sismica, il periodo T C di inizio del tratto a velocità costante dello spettro è invece funzione del coefficiente C C, dipendente anch esso dalla categoria di sottosuolo, coefficienti definiti nelle tabelle 3.2.IV, 3.2.V e 3.2.VI delle NTC. CATEGORIA DI SOTTOSUOLO (condizioni stratigrafiche) In relazione a quanto sopra indicato, per la definizione della azione sismica di progetto si rende necessario valutare l effetto della risposta simica locale o mediante analisi specifiche (indagini sismiche ecc..) oppure si può fare riferimento ad un approccio semplificato che si basa sulla individuazione di diverse categorie di profilo stratigrafico del suolo di fondazione (v. Tab III, le profondità si riferiscono al piano di posa della fondazione). Il parametro Vs 30, che unitamente alla litostratigrafia caratterizza la diversa categoria di appartenenza, rappresenta la velocità equivalente di propagazione delle onde di taglio S entro 30 m di profondità (al di sotto del piano di fondazione) ed è calcolato mediante la seguente espressione: Vs 30 =30/ i=1,n h1/v1 dove h1 e V1 indicano rispettivamente lo spessore in metri e la velocità delle onde di taglio (per deformazioni di taglio <10-6) dello strato i esimo per un totale di N strati presenti nei 30 metri superiori.

16 15 Tab. III Categoria A B C D E Descrizione formazione litoide o terreni omogenei catterizzati da valori di Vs 30 superiori a 800 m/s, comprendenti eventuali strati di alterazione superficiale di spessore massimo pari a 5 m Depositi di sabbie o ghiaie molto addensate o argille molto consistenti, con spessori di diverse decine di metri, caratterizzati da valori di Vs 30 compresi tra 360 m/s e 800 m/s (ovvero resistenza penetrometrica NSPT > 50, o coesione non drenata Cu >250 KPa). Depositi di sabbie e ghiaie mediamente addensate, o di argille di media rigidezza, con spessori variabili da diverse decine fino a centinaia di metri, caratterizzati da valori di Vs 30 compresi tra 180 e 360 m/s (15 < NSPT < 50, 70 < cu < 250 Kpa). Depositi di terreni granulari da sciolti a poco addensati oppure coesivi da poco a mediamente consistenti, caratterizzati da valori di Vs 30 < 180 m/s (NSPT < 15, cu < 70 KPa). Profili di terreno costituti da strati superficiali alluvionali, con valori di Vs 30 simili a quelli dei tipi C o D e spessore compreso tra 5 e 20 m, giacenti su di un substrato di materiale più rigido con Vs 30 > 800 m/s. S1* Depositi costituiti da, o che includono, uno strato spesso almeno 10 m di argille limi di bassa consistenza, con elevato indice di plasticità (PL>40) e contenuto di acqua, caratterizzati da valori di Vs 30 < 100 m/s (10 < Cu < 20 Kpa). S2* Depositi di terreni soggetti a liquefazione, di argille sensitive, o qualsiasi altra catagoria di terreno non classificabile nei tipi precedenti. * In aggiunta alle prime cinque categorie ne sono state definite altre due, per le quali sono richiesti studi speciali per la definizione dell azione sismica da considerare. Nello specifico, dall analisi dell indagine sismica (Masw) appositamente eseguita sull area di intervento dalla ditta Servizi Sismici del Dott. Antonello Donnini & Dott. Fabrizio Mantoni, si può affermare che il sito è caratterizzato da una velocità delle onde di taglio Vs 30 di 417 m/sec calcolata dalla profondità di -1,00 m a -31,00 m, pertanto il suolo indagato può essere classificato come segue: Tipo B = Depositi di sabbie o ghiaie molto addensate o argille molto consistenti, con spessori di diverse decine di metri, caratterizzati da valori di Vs30 compresi tra 360 m/s e 800 m/s (ovvero resistenza penetrometrica NSPT > 50, o coesione non drenata Cu >250 KPa). congruente con la litostratigrafia emersa durante l indagine in corrispondenza delle opere di fondazione da realizzare.

17 16 CATEGORE TOPOGRAFICHE (condizioni topografiche) Per configurazioni superficiali semplici, si può adottare la seguente tab. 3.2.IV riportata nelle NTC, evidenziando che le categorie riportate si riferiscono a configurazioni geometriche prevalentemente bidimensionali, creste o dorsali allungate, e devono essere considerate se di altezza maggiore di 30 mt. Il valore del coefficiente topografico S T è riportato nella sottostante Tabella e la sua variazione spaziale è definita da un decremento lineare con l altezza del pendio o rilievo, dalla sommità fino alla base dove S T assume valore unitario. Nel nostro caso, viste le caratteristiche morfologiche del sito di intervento, si assume T1 come categoria topografica con S T = 1.

18 Azione sismica di progetto - Parametri sismici: Mediante l utilizzo del software GeoStru PS Parametri sismici si sono individuate le coordinate sessa decimali del sito di indagine e sulla base della maglia di punti interessata, si ottengono i parametri spettrali su sito di riferimento rigido forniti dal Ministero; conseguentemente vengono definiti i parametri dell azione sismica relativi al sito interessato dall opera che sono di seguito riportati, per i rispettivi stati limite.

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20 Liquefazione: Le indagini effettuate hanno evidenziato una stratigrafia, al di sotto del piano di posa dei pali di fondazione (vedi capitolo 6), caratterizzata principalmente da ghiaie di dimensioni centimetriche piuttosto addensate, in matrice limoso argillosa con intercalati sottili livelli di sabbie limoso argillose. Tali terreni non sono soggetti al fenomeno della liquefazione, pertanto in relazione all art delle NTC 2008, si può ritenere soddisfatta la condizione di cui al punto 5), per cui può essere omessa la verifica a liquefazione.

21 20 6. FONDAZIONI: 6.1. Premessa: Il progetto prevede la realizzazione di un sottopasso ciclo-pedonabile da realizzarsi al di sotto di viale della Repubblica, per il collegamento del percorso lungofiume Tavollo fino alla darsena interna. In particolare l intervento consiste nella realizzazione di una struttura scatolare in cemento armato per il contenimento del terreno laterale e della strada carrabile sovrastante (via della Repubblica). Per la realizzazione dell intervento, in relazione a quanto emerso durante l indagine in merito alle caratteristiche del sottosuolo, alle condizioni ambientali, alle caratteristiche e prestazioni della struttura in elevazione, e sulla scorta delle indicazioni fornite dall ing. Calcolatore, si suggerisce di adottare fondazioni profonde su pali trivellati e/o micropali che raggiungano con adeguato incastro il livello ghiaioso (strato 3). Il raggiungimento del livello ghiaioso andrà verificato durante l esecuzione dei pali su tutta l area di sedime del manufatto. Per facilitare il calcolatore strutturale nella esecuzione delle verifiche di sicurezza agli SLU (GEO) previste dalle vigenti normative (NTC 2008), al fine di accertare che sia soddisfatta la seguente condizione, (valore di progetto dell azione) Ed Rd, (valore di progetto Resistenza sistema geotecnico) per ciò che riguarda il collasso per carico limite del sistema terreno-fondazione, nel capitolo successivo viene indicativamente calcolata la Resistenza di Progetto relativa a: - palo trivellato della lunghezza di ml. 14,00 a partire dal piano di posa della nuova struttura (vedi sezione): Dati di progetto: diametro palo φ 800 mm piano campagna alla quota 0.00 (quota sondaggio meccanico) profondità della falda Zw: - 2,00 (livello acqua torrente) volume significativo: Livelli 1+2+3

22 21 - micropalo del tipo TUBFIX (detti anche micropali con tubo valvolato) iniettati a bassa pressione (3-5 Mpa), della lunghezza complessiva di ml. 15,00 a partire dal piano di posa della nuova struttura (vedi sezione) Dati di progetto: diametro perforazione φ 200 mm armatura tubolare φ 114 mm, spessore 10mm piano campagna alla quota 0.00 (quota sondaggio meccanico) profondità della falda Zw: - 2,00 (livello acqua torrente) volume significativo: Livelli Ai fini del calcolo della Resistenza di progetto (Rd), sarà indicativamente definito il valore del carico limite delle fondazioni ipotizzate, mediante il metodo semiprobabilistico dei coefficienti parziali. Come specificato nei dati di progetto, per le verifiche, il terreno è stato schematizzato in soli tre strati. Nel livello 2 vista la presenza di lenti sabbioso limose (2a), a titolo cautelativo si è considerato un angolo di attrito di 23 con un valore della coesione a breve termine (Cu) pari a 0,09 Kg. Per la valutazione del carico limite ultimo (SLU-GEO) ai fini della definizione della Resistenza di progetto (Rd) si è utilizzata la combinazione 2 dell approccio 1, DA1.2 (A2+M2+R2), inoltre nei confronti delle azioni sismiche, per la definizione dei coefficienti di amplificazione, lo stato limite considerato è SLV (stato limite di salvaguardia della vita) Carico limite singolo palo e cedimento: Per le verifiche si è utilizzato il software MP della ditta Geostru mediante il quale il carico limite ultimo, al fine della definizione della Resistenza di progetto (Rd), viene stimato adottando il metodo di Terzaghi, nella condizione pseudo-statica (sisma) ed utilizzando il fattore di correzione sismica secondo il criterio di Vesic. Cautelativamente si tiene conto di aver eseguito una prova penetrometrica statica (unica verticale di indagine), pertanto i fattori di correzione sondaggi, ζ 3 e ζ 4 sono pari ad 1,7. Sulla base delle indicazioni fornite dall ing. strutturale si è ipotizzato un carico applicato su ciascun palo di 366 kn. Per tale carico si è valutato il cedimento, mediante il metodo iperbolico modificato che rappresenta uno sviluppo dello studio di Chin (1970,1972,1983) che consente di stimare il cedimento di pali singoli partendo dall idea che il

23 22 diagramma carico-cedimento, per il corpo di un palo e la sua base, abbia un andamento iperbolico. Di seguito si riportano i tabulati di calcolo con i dati di imput ed i risultati ottenuti per la tipologia di pali ipotizzata (φ 800 mm), mentre in allegato 4 sono riportate le metodologie di calcolo utilizzate dal software. APPROCCIO 1 Combinazione 2 - A2+M2+R2 Pali diametro 800 mm. Dati generali... ================================================================================ Diametro punta 0,80 m Lunghezza 14,00 m Tipo Trivellato Portanza di punta calcolata con: Terzaghi Profondità falda da piano campagna 2,00 m Stratigrafia Nr.: Numero dello strato. Hs: Spessore dello strato. Fi: Angolo di attrito. c: Coesione Alfa: Coefficiente di adesione dell'attrito laterale lungo il fusto.. Vs: Velocità onde di taglio. Strat. 1 Nr. Hs Peso unità di Volume [kg/m³] Peso Unità di volume Saturo [kg/m³] c [kg/cm²] Fi ( ) Attrito negativo Alfa Modulo elastico [kg/cm²] Vs [m/s] Descrizion e litologica 1 4, , ,00 0,00 15,00 No 0,00 0, Terreno vegetale 2 7, , ,00 0,09 23,00 No 0,90 0, Limo o limo con sabbia 3 7, , ,00 0,00 32,00 No 0,00 151, Ghiaia con sabbia o ghaia sabbiosa Carico limite Stratigrafia Nq Nc Fi/C strato punta Palo ( )/[kg/cm²] A2+M2+R2 8,77 19,66 21,56026/0, 00 Peso palo [kg] Carico limite punta [kg] Carico limite laterale [kg] Carico limite [kg] Attrito negativo [kg] Carico limite orizzontale [kg] 17592, , , , RESISTENZA DI PROGETTO CARICHI ASSIALI ================================================================================== Resistenza caratteristica carichi assiali. Nome combinazione: A2+M2+R2 ================================================================================== Numero verticali di indagine 1 Fattore correlazione verticale indagate media (xi3) 1,70 Fattore correlazione verticale indagate minima (xi4) 1,70 Rc, Min [kg] Rc, Media [kg] Rc, Max [kg] Base , , ,20 Laterale 68160, , ,63 Totale=Base+Laterale-Peso palo , , ,90

24 23 Coefficiente parziale resistenza caratteristica R2 Base 1,70 Laterale 1,45 Resistenza di progetto base 36912,52 kg Resistenza di progetto laterale 27651,37 kg Resistenza di progetto 46970,98 kg Azioni di progetto 36660,00 kg Fattore sicurezza verticale 1,28 Cedimento ================================================================================ ============ Lunghezza 14,00 m Diametro testa 0,80 m Diametro punta 0,80 m Tratto attrito laterale nullo 0,00 m Modulo elastico sezione 2,94E+07 kn/mq Punto di applicazione risultante resistenza attiva 0,45 Fattore flessibilità terreno/palo 1,00E-03 Carico applicato 366,00 kn Carico limite laterale 276,00 kn Carico limite di punta 369,00 kn Modulo elastico terreno corrispondente 1,52E+04 kn/mq Accorciamento elastico 0,20 mm Cedimento rigido 8,20 mm Cedimento totale 8,41 mm

25 Capacità portante singolo micropalo: Si considera l ipotesi di realizzare fondazioni profonde con micropali del tipo TUBFIX (detti anche micropali con tubo valvolato) iniettati a bassa pressione (3-5 Mpa). Anche in questo caso per le verifiche si è utilizzato il software MP della ditta Geostru, mediante il quale il carico limite ultimo, al fine della definizione della Resistenza di progetto (Rd), viene stimato adottaando il metodo di Bustamante e Doix, nella condizione pseudo-statica (sisma) ed utilizzando il fattore di correzione sismica secondo il criterio di Vesic. Sulla base delle indicazioni fornite dall ing. strutturale si è ipotizzato un carico applicato su ciascun micropalo di 91,65 kn e su tale carico di esercizio è stato stimato il cedimento come al capitolo precedente. Di seguito si riportano i tabulati di calcolo con i dati di imput ed i risultati ottenuti per la tipologia di micropalipali ipotizzata (diametro perforazione φ 200 mm), mentre in allegato 4 sono riportate le metodologie di calcolo utilizzate dal software ed alcuni cenni sulle caratteristiche dei micropali. APPROCCIO 1 Combinazione 2 - A2+M2+R2 Micropali diametro perforazione φ 200 mm. Micropalo ================================================================================ Tipologia TUBIFIX Iniezione IGU: Iniezione globale messa in pressione unica Pressione limite di iniezione 3,00 kg/cm² Diametro di perforazione 0,20 m Alfa 1,40 Diametro bulbo 0,28 m Lunghezza bulbo 10,00 m Lunghezza fusto 5,00 m Diametro esterno tubolare 114,30 mm Spessore tubolare 10,00 mm Stratigrafia Nr.: Numero dello strato. Hs: Spessore dello strato. Fi: Angolo di attrito. c: Coesione Alfa: Coefficiente di adesione dell'attrito laterale lungo il fusto.. Vs: Velocità onde di taglio. Strat. 1 Nr. Hs Peso unità di Volume [kg/m³] Peso Unità di volume Saturo [kg/m³] c [kg/cm²] Fi ( ) Attrito negativo Alfa Modulo elastico [kg/cm²] Vs [m/s] Descrizion e litologica 1 4, , ,00 0,00 15,00 No 0,00 0, Terreno vegetale 2 7, , ,00 0,09 23,00 No 0,90 0, Limo o limo con sabbia 3 7, , ,00 0,00 32,00 No 0,00 151, Ghiaia con sabbia o ghaia sabbiosa

26 25 Carico limite Stratigrafia Nq Nc Fi/C strato punta Palo ( )/[kg/cm²] Peso palo [kg] Carico limite punta [kg] Carico limite laterale [kg] Carico limite [kg] Attrito negativo [kg] Carico limite orizzontale [kg] A2+M2+R2 0,00 0, ,02 0, , , RESISTENZA DI PROGETTO CARICHI ASSIALI ================================================================================== ========== Resistenza caratteristica carichi assiali. Nome combinazione: A2+M2+R2 ================================================================================== ========== Numero verticali di indagine 1 Fattore correlazione verticale indagate media (xi3) 1,70 Fattore correlazione verticale indagate minima (xi4) 1,70 Rc, Min [kg] Rc, Media [kg] Rc, Max [kg] Base Laterale 30753, , ,67 Totale 28512, , ,66 Coefficiente parziale resistenza caratteristica R2 Laterale 1,45 Resistenza di progetto laterale 12476,13 kg Resistenza di progetto 10235,12 kg Azioni di progetto 9165,00 kg Fattore sicurezza verticale 1,12 Cedimento ================================================================================ ============ Lunghezza 15,00 m Diametro testa 0,28 m Diametro punta 0,28 m Tratto attrito laterale nullo 0,00 m Modulo elastico sezione 2,94E+07 kn/mq Punto di applicazione risultante resistenza attiva 0,45 Fattore flessibilità terreno/palo 1,00E-03 Carico applicato 91,65 kn Carico limite laterale 124,76 kn Modulo elastico terreno corrispondente 1,52E+04 kn/mq Accorciamento elastico 0,34 mm Cedimento rigido 0,73 mm Cedimento totale 1,07 mm

27 26 7. MODALITÀ D'INTERVENTO: Per la realizzazione delle opere di fondazione profonde (pali trivellati o micropali), viste le caratteristiche litologiche dei terreni da attraversare e la presenza della falda acquifera a quote elevate, sarà necessario adottare opportune metodologie esecutive che prevedano il contenimento del foro di scavo mediante camicia oppure utilizzando altre metodologie in uso, a scelta della Direzione Lavori. Considerando l attuale quota della carreggiata stradale (viale della Repubblica), il raggiungimento del piano di imposta per la realizzazione dei pali di fondazione comporterà la preventiva esecuzione di uno scavo di sbancamento da realizzare in adiacenza alla struttura portante del ponte stradale esistente, si raccomanda, pertanto, di eseguire l intervento adottando idonee metodologie a

28 27 scelta della Direzione Lavori che garantiscano in fase esecutiva la stabilità della struttura esistente in adiacenza, lato Cattolica, e dello scavo stesso lato Gabicce. Si ricorda che in fase esecutiva dovrà essere verificato l incastro delle strutture di fondazione (pali trivellati o micropali) all interno del livello ghiaioso (livello 3 in sezione) su tutta l area di sedime del manufatto. In considerazione della eterogeneità del terreno di imposta delle fondazioni, si consiglia di irrigidire adeguatamente le strutture di collegamento in testa ai pali o micropali per assorbire eventuali cedimenti differenziali. Visti gli elevati carichi di esercizio che andranno a gravare sulle strutture di fondazione, per la presenza sopra il nuovo manufatto di una strada pubblica, sarà necessario eseguire gruppi di pali o micropali. Pertanto necessiterà considerare il loro comportamento d insieme, l efficienza dell eventuale reticolo sia riguardo alla portata che ai cedimenti. In allegato 4 è riportato un metodo di calcolo per l efficienza del reticolo di micropali in relazione alla maglia di progetto. 8. CONCLUSIONI: Le informazioni ricevute dai progettisti sulle caratteristiche generali della struttura di progetto hanno consentito di individuare le indagini necessarie ai fini della modellazione geologica del sito interessato. Sulla scorta di quanto è emerso dalle indagini eseguite ed in relazione alle indicazioni dell ing. calcolatore sulle caratteristiche della struttura da realizzare, si suggerisce di adottare fondazioni profonde su pali trivellati e/o micropali che raggiungano con adeguato incastro il livello ghiaioso (strato 3). Inoltre, per facilitare il calcolatore strutturale nella esecuzione delle verifiche di sicurezza agli stati limite ultimi (SLU) previste dalle vigenti normative (NTC 2008), nei capitoli 6.2 e 6.3 è stato indicativamente valutato il carico limite ai fini del calcolo della Resistenza di progetto (Rd) rispettivamente per un singolo palo ed un micropalo.

29 28 Le verifiche sono state eseguite utilizzando la combinazione 2 dell approccio 1, DA1.2 A2+M2+R2: A2+M2+R2 Pali trivellati φ 800 mm L = 14,00 m Micropali Tubfix φ perf. 200 mm L tot. = 15,00 m Resistenza di progetto base 36912,52 kg - kg Resistenza di progetto laterale 27651,37 kg 12476,13kg Resistenza di progetto 46970,98 kg 10235,12 kg Sarà cura del progettista (Ing. calcolatore) la scelta della più idonea tipologia di fondazione, in funzione dei reali carichi di esercizio e delle esigenze esecutive. Dall analisi dell indagine sismica (Masw) appositamente eseguita sull area di intervento, si può affermare che il sito è caratterizzato da una velocità delle onde di taglio Vs 30 di 417 m/sec calcolata dalla profondità di -1,00 m a -31,00 m, pertanto il suolo indagato può essere classificato come segue: Tipo B = Depositi di sabbie o ghiaie molto addensate o argille molto consistenti, con spessori di diverse decine di metri, caratterizzati da valori di Vs30 compresi tra 360 m/s e 800 m/s (ovvero resistenza penetrometrica NSPT > 50, o coesione non drenata Cu >250 KPa), congruente con la litostratigrafia emersa durante l indagine in corrispondenza delle opere di fondazione da realizzare. Viste le caratteristiche morfologiche del sito di intervento, si assume T1 come categoria topografica con S T = 1. Si sono così potuti valutare i parametri dell azione sismica, riportati al cap , che sono stati utilizzati nalla valutazione del carico limite e della Resistenza di progetto (Rd) in condizione pseudo statica. Le modalità di intervento sono riportate al capitolo 7. Lo studio rimane a disposizione per i chiarimenti necessari. Gabicce Mare, Aprile 2010 Dott. Geol. R. Romagna

30 29 ALLEGATO 1 rilievo aerofotogrammetrico in scala 1: ed 1:5000, estratto di mappa scala 1:2000, stralcio carta geologica in scala 1:10.000, stralci del piano di assetto idrogeologico Bacino Marecchia-Conca, Tavv e Torrente Tavollo 2, planimetria dell area interessata con individuazione delle indagini eseguite, sezione con ricostruzione litostratigrafica dei terreni in corrispondenza del sottopasso.

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39 30 ALLEGATO 2 diagramma delle prove penetrometriche statiche eseguite (CPT) e della prova Dinamica Pesante (DPSH) eseguita all interno del sondaggio meccanico, stratigrafia del sondaggio a carotaggio continuo, indagine geofisica, MASW rapporto.

40 SICEP di Baldi Simone e Polenta Ruggero snc Viale della Repubblica, 40 Santa Maria Nuova (AN) Rifer LEGENDA VALORI DI RESISTENZA Strumento utilizzato: PENETROMETRO STATICO OLANDESE tipo GOUDA (tipo meccanico). Caratteristiche: - punta conica meccanica Ø 35.7 mm, angolo di apertura α= 60 -( area punta Ap = 10 cm²) - manicotto laterale di attrito tipo 'Begemann' ( Ø 35.7 mm - h 133 mm - sup. lat. Am. = 150 cm²) - velocità di avanzamento costante V = 2 cm / sec ( ± 0,5 cm / sec ) - spinta max nominale dello strumento Smax variabile a seconda del tipo - costante di trasformazione (lett. Spinta) Ct = SPINTA (Kg) / LETTURA DI CAMPAGNA fase 1 - resistenza alla punta qc ( Kg / cm²) = ( L. punta ) Ct /10 fase 2 - resistenza laterale locale fs ( Kg / cm²) = [(L. laterale) - (L. punta)] Ct / 150 fase 3 - resistenza totale Rt ( Kg) = ( L. totale ) Ct qc / fs = 'rapporto Begemann' - L. punta = lettura di campagna durante l infissione della sola punta ( fase 1 ) - L. laterale = lettura di campagna relativa all infissione di punta e manicotto ( fase 2 ) - L. totale = lettura di campagna relativa all infissione delle aste esterne ( fase 3 ) N.B. : la spinta S ( Kg), corrispondente a ciascuna fase, si ottiene moltiplicando la corrispondente lettura di campagna L per la costante di trasformazione Ct. N.B. : causa la distanza intercorrente ( 20 cm circa ) fra il manicotto laterale e la punta conica del penetrometro, la resistenza laterale locale fs viene computata 20 cm sopra la punta. CONVERSIONI 1 kn ( kilonewton ) = 1000 N 100 kg = 0,1 t - 1MN (meganewton ) = 1000 kn = N 100 t 1 kpa ( kilopascal ) = 1 kn/m² = 0,001 MN/m² = 0,001 MPa 0,1 t/m² = 0,01 kg/cm² 1 MPa ( MegaPascal ) = 1 MN/m² = 1000 kn/m² = 1000 kpa 100 t / m2 = 10 kg/cm² kg/cm² = 10 t/m² 100 kn/m² = 100 kpa = 0,1 MN/m² = 0,1 Mpa 1 t = 1000 kg 10 kn Software by: Dr.D.MERLIN /840820

41 SICEP di Baldi Simone e Polenta Ruggero snc Viale della Repubblica, 40 Santa Maria Nuova (AN) Rifer LEGENDA VALUTAZIONI LITOLOGICHE Valutazioni in base al rapporto: F = (qc / fs) ( Begemann Raccomandazioni A.G.I ) valide in via approssimata per terreni immersi in falda : F = qc / fs NATURA LITOLOGICA PROPRIETA F < 15 TORBE ED ARGILLE ORGANICHE COESIVE 15 < F 30 LIMI ED ARGILLE COESIVE 30 < F 60 LIMI SABBIOSI E SABBIE LIMOSE GRANULARI F > 60 SABBIE E SABBIE CON GHIAIA GRANULARI Vengono inoltre riportate le valutazioni stratigrafiche fornite da Schmertmann (1978), ricavabili in base ai valori di qc e di FR = (fs / qc) % : - AO = argilla organica e terreni misti - Att = argilla (inorganica) molto tenera - At = argilla (inorganica) tenera - Am = argilla (inorganica) di media consistenza - Ac = argilla (inorganica) consistente - Acc = argilla (inorganica) molto consistente - ASL = argilla sabbiosa e limosa - SAL = sabbia e limo / sabbia e limo argilloso - Ss = sabbia sciolta - Sm = sabbia mediamente addensata - Sd = sabbia densa o cementata - SC = sabbia con molti fossili, calcareniti Secondo Schmertmann il valore della resistenza laterale da usarsi, dovrebbe essere pari a: - 1/3 ± 1/2 di quello misurato, per depositi sabbiosi - quello misurato ( inalterato ), per depositi coesivi. Software by: Dr.D.MERLIN /840820

42 SICEP di Baldi Simone e Polenta Ruggero snc Viale della Repubblica, 40 Santa Maria Nuova (AN) Rifer LEGENDA PARAMETRI GEOTECNICI SCELTE LITOLOGICHE ( validità orientativa ) Le scelte litologiche vengono effettuate in base al rapporto qc / fs ( Begemann Raccomandazioni A.G.I ), prevedendo altresì la possibilità di casi dubbi : qc 20 kg/cm² : possibili terreni COESIVI anche se ( qc / fs) > 30 qc 20 kg/cm² : possibili terreni GRANULARI anche se ( qc / fs) < 30 qc Kg/cm² AO/S 4 - A/S 3 - S 2 - AO 2 - A 4 - S/A NATURA LITOLOGICA 1 - COESIVA (TORBOSA) ALTA COMPRIMIBILITA' 2 - COESIVA IN GENERE 3 - GRANULARE 4 - COESIVA / GRANULARE TAO* qc/fs PARAMETRI GEOTECNICI ( validità orientativa ) - simboli - correlazioni - bibliografia γ = peso dell unità di volume (efficace) del terreno [ correlazioni : γ - qc - natura ] ( Terzaghi & Peck Bowles 1982 ) σ vo = tensione verticale geostatica (efficace) del terreno ( valutata in base ai valori di γ ) Cu = coesione non drenata (terreni coesivi ) [ correlazioni : Cu - qc ] OCR = grado di sovra consolidazione (terreni coesivi ) [ correlazioni : OCR - Cu - σ vo ] ( Ladd et al / 1974 / Lancellotta 1983) Eu = modulo di deformazione non drenato (terr.coes.) [ correl. : Eu - Cu - OCR - Ip Ip= ind.plast.] Eu50 - Eu25 corrispondono rispettivamente ad un grado di mobilitazione dello sforzo deviatorico pari al 50-25% (Duncan & Buchigani 1976 ) E = modulo di deformazione drenato (terreni granulari) [ correlazioni : E - qc ] E 50 - E 25 corrispondono rispettivamente ad un grado di mobilitazione dello sforzo deviatorico pari al 50-25% (coeff. di sicurezza F = 2-4 rispettivamente ) (Schmertmann 1970 / Jamiolkowski et al ) Mo = modulo di deformazione edometrico (terreni coesivi e granulari) [ correl. : Mo - qc - natura] (Sanglerat Mitchell & Gardner Ricceri et al Holden 1973 ) Dr = densità relativa (terreni gran. N. C. - normalmente consolidati) [ correlazioni : Dr - qc - σ vo] (Schmertmann 1976 ) Ø = angolo di attrito interno efficace (terreni granulari N.C. ) [ correl. : Ø - Dr - qc - σ vo] (Schmertmann Durgunoglu & Mitchell Meyerhof 1956 / 1976) Ø1s - (Schmertmann) sabbia fine uniforme Ø2s - sabbia media unif./ fine ben gradata Ø3s - sabbia grossa unif./ media ben gradata Ø4s - sabbia-ghiaia poco lim./ ghiaietto unif. Ødm - ( Durgunoglu & Mitchell ) sabbie N.C. Ømy - (Meyerhof) sabbie limose Amax = accelerazione al suolo che può causare liquefazione ( terreni granulari ) ( g = acc.gravità)(seed & Idriss Sirio 1976 ) [ correlazioni : (Amax/g) - Dr] Software by: Dr.D.MERLIN /840820

43 SICEP di Baldi Simone e Polenta Ruggero snc Viale della Repubblica, 40 Santa Maria Nuova (AN) Rifer PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 1 DIAGRAMMA DI RESISTENZA 2.01PG committente : Dott. Geol. Roberto Romagna - data : 11/02/ lavoro : - quota inizio : Piano Campagna - località : Gabicce - prof. falda : Falda non rilevata - scala vert.: 1 : 100 qc (kg/cm²) fs (kg/cm²) ,0 2,0 4,0 6,0 0,0 0,0 m. m. 1,0 1,0 2,0 2,0 3,0 3,0 4,0 4,0 5,0 5,0 6,0 6,0 7,0 7,0 8,0 8,0 9,0 9,0 10,0 10,0 11,0 11,0 12,0 12,0 13,0 13,0 14,0 14,0 15,0 15,0 16,0 16,0 17,0 17,0 18,0 18,0 19,0 19,0 20,0 20, ,0 2,0 4,0 6,0 Software by: Dr.D.MERLIN /840820

44 SICEP di Baldi Simone e Polenta Ruggero snc Viale della Repubblica, 40 Santa Maria Nuova (AN) Rifer PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 1 VALUTAZIONI LITOLOGICHE 2.01PG committente : Dott. Geol. Roberto Romagna - data : 11/02/ lavoro : - quota inizio : Piano Campagna - località : Gabicce - prof. falda : Falda non rilevata - note : - scala vert.: 1 : 100 m Rp/RL (Litologia Begemann 1965 A.G.I. 1977) Rp - RL/Rp (Litologia Schmertmann 1978) Torbe ed Limi ed Limi sabb. Sabbie e A Argille organiche Argille Sabbie lim. Sabbie e Ghiaie O A A A A A A S S S S S t t m c cc SL AL s m d C 0, ,0 0,0 1,0 1,0 1,0 2,0 2,0 2,0 3,0 3,0 3,0 4,0 4,0 4,0 5,0 5,0 5,0 6,0 6,0 6,0 7,0 7,0 7,0 8,0 8,0 8,0 9,0 9,0 9,0 10,0 10,0 10,0 11,0 11,0 11,0 12,0 12,0 12,0 13,0 13,0 13,0 14,0 14,0 14,0 15,0 15,0 15,0 16,0 16,0 16,0 17,0 17,0 17,0 18,0 18,0 18,0 19,0 19,0 19,0 20,0 20,0 20,0 Software by: Dr.D.MERLIN /840820

45 SICEP di Baldi Simone e Polenta Ruggero snc Viale della Repubblica, 40 Santa Maria Nuova (AN) Rifer PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 1 LETTURE DI CAMPAGNA / VALORI DI RESISTENZA 2.01PG committente : Dott. Geol. Roberto Romagna - data : 11/02/ lavoro : - quota inizio : Piano Campagna - località : Gabicce - prof. falda : Falda non rilevata - note : - pagina : 1 Prof. Letture di campagna qc fs qc/fs Prof. Letture di campagna qc fs qc/fs m punta laterale kg/cm² m punta laterale kg/cm² 0, ,60 41,0 63,0 41,0 1,93 21,0 0, ,80 25,0 54,0 25,0 4,07 6,0 0, , ,00 20,0 81,0 20,0 3,67 5,0 0,80 16,0 35,0 16,0 1,87 9,0 2,20 21,0 76,0 21,0 0,47 45,0 1,00 28,0 56,0 28,0 1,53 18,0 2,40 36,0 43,0 36,0 2,87 13,0 1,20 18,0 41,0 18,0 0,80 22,0 2,60 300,0 343,0 300, ,40 35,0 47,0 35,0 1,47 24,0 - PENETROMETRO STATICO tipo PAGANI da 10/20t - COSTANTE DI TRASFORMAZIONE Ct = 10 - Velocità Avanzamento punta 2 cm/s - punta meccanica tipo Begemann ø = 35.7 mm (area punta 10 cm² - apertura 60 ) - manicotto laterale (superficie 150 cm²) Software by: Dr.D.MERLIN /840820

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