PROGETTO O PILOTA ITALIANO. Marco Corradi, Presidente di Acer Reggio Emilia

Transcript

1 PROGETTO O PILOTA ITALIANO Marco Corradi, Presidente di Acer Reggio Emilia

2 Cosa è ACER ACER aziende casa Emilia Romagna sono Aziende di proprietà dei Comuni e della Provincia per l attuazione delle politiche abitative Servizi alla Persona: - Servizi per l Abitare e gestione di alloggi a canone sociale,a canone calmierato, posti letto studenti,alloggi per gli anziani, attraverso il patrimonio di proprietà pubblica ERP dei Comuni, non ERP dei Comuni,altri soggetti pubblici e di proprietà privata attraverso l Agenzia Per L Affitto -Gestione condomini -Mediazione sociale Servizi di ingegneria: -la Regione Emilia Romagna con il Piano Energetico Regionale del 2007 punta alla valorizzazione delle ACER per la Riqualificazione del patrimono pubblico resdidenziale e non residenziale ( man ord, man straord,progettazione urb,riqualificazione urbana,architett,efficienza energetica edifici con un servizio dedicato dal 2005)

3 Modello ABC energia Applicazione Legge Regionale con sistema di certificazione ECOABITA Diagnosi energetica Analisi del Patrimonio Progettazione Stazione appaltante Direzione lavori Monitoraggio i in fase di gestione Comunicazione educazione e informazione

4 Un modello per la diagnosi energetica DIAGNOSI ENERGETICA (o audit energetico) volta ad analizzare il sistema edificio/impianto in modo integrato Obiettivo: conoscere le criticità energetiche dell edificio per individuare eventuali misure di miglioramento dell efficienza energetica. Può essere effettuata secondo 3 fasi consequenziali: 1.un primo SCREENING di macro valutazione, 2.un un ANALISI DI DETTAGLIO supportata da calcoli effettuati da software tecnici i specifici i e da misure in campo (termografie, misure termoflussimetriche, ecc ) 3.un REPORT FINALE con l indicazione preliminare dei possibili interventi i di miglioramento dell efficienza i energetica, dei relativi i costi, dei benefici economici ed ambientali, e dei tempi di ritorno dell investimento, della classe energetica ottenuta, possibilmente evidenziando tutto ciò secondo diversi scenari

5 Modello di diagnosi energetica

6 Analisi esigenze housing sociale Categorie di edifici

7 Analisi esigenze housing sociale Classi ed indice di prestazione energetica

8 Il progetto pilota Riqualificazione energetica del complesso di edifici di S.Ilario d Enza

9 L ACCORDO CON COMUNE E SINDACATI La riqualificazione è stata preceduta da un accordo tra: Comune di Sant Ilario d Enza Azienda Casa Emilia Romagna di Reggio Emilia (ACER) Sindacato Nazionale Unitario Inquilini ed Assegnatari (SUNIA) Sindacato Inquilini Casa e Territorio (SICET)

10 L ACCORDO CON COMUNE E SINDACATI

11 I CONTENUTI DELL ACCORDO L accordo firmato da Comune, ACER, SUNIA e SICET prevede un opera di riqualificazione energetica degli edifici mediante: Sostituzione dei generatori di calore con caldaia a condensazione Sostituzione del sistema di la produzione dell acqua calda sanitaria centralizzata Installazione di contabilizzatori di calore per ogni unità immobiliare Isolamento del sottotetto con lastre di polistirolo

12 I COSTI DELL INTERVENTO L importo dell intervento è stato coperto con un finanziamento della durata di 15 anni. Anticipo della spesa da parte di ACER Contributo da parte del Comune di Sant Ilario Contributo da parte degli inquilini tramite bollettazione (quota ricavata dal maggiore risparmio sulla bolletta)

13 LA DIAGNOSI ENERGETICA FASI DIAGNOSI ENERGETICA RILIEVI DELL EDIFICIO E DEGLI ALLOGGI INTERVISTA INQUILINI RILIEVO DEGLI IMPIANTI RILIEVO CONSUMI DI ENERGIA (GAS ED ELETTRICA) ELABORAZIONE DEI DATI E INDIVIDUAZIONE DEI RENDIMENTI E DEL FEP SIMULAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO ED INDIVIDUAZIONE DEI RENDIMENTI E DEL FEP DEFINIZIONE DI UN PIANO FINANZIARIO SULLA BASE DEI RISULTATI OTTENUTI

14 INTERVISTA AGLI INQUILINI Durante l intervista gli inquilini hanno lamentato: problemi con l acqua calda sanitaria (gli inquilini degli appartamenti più lontani denunciano un tempo lungo per l arrivo al terminale d erogazione dell acqua calda) elevati costi di gestione per il riscaldamento e l acqua calda sanitaria Grado d di soddisfazione: f i Basso

15 ELABORAZIONE DATI E INDIVIDUAZIONE RENDIMENTI E DEL FEP STATO DI FATTO Consumo risc. (MJ/m 3 anno) Consumo Acs (MJ/m 3 anno) 33.1 Consumo Edificio A Sup Vol Tot. (MJ/m 3 anno) Consumo (m 3 ) m m 3 F.E.P. 173

16 CLASSE ENERGETICA ECOABITA A+ A B C D E F Fep 15% fep* Fep 30% fep* Fep 50% fep* Fep 70% fep* Fep 100% fep* Fep 130% fep* Fep 150% fep* G NON CLASSIFICABILE C Fep 170% fep*

17 SIMULAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO ED INDIVIDUAZIONE DEI RENDIMENTI E DEL FEP INTERVENTO A Sostituzione pompe ricircolo acqua calda sanitaria Sostituzione pompa anticondensa Sostituzione termo-regolazione climatica Installazione contabilizzazione di zona con cronotermostato e valvola a due Vie del tipo ad onde radio e centralizzazione Installazione contabilizzazione acqua calda e fredda del tipo ad onde radio e centralizzazione Contabilizzazione diretta Cronotermostato Si contabilizza direttamente il calore consumato tramite un dispositivo che rileva la portata del fluido 1: sonda temperatura mandata 2: sonda temperatura ritorno 3: misuratore di portata t 4: unità elettronica

18 SIMULAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO ED INDIVIDUAZIONE DEI RENDIMENTI E DEL FEP INTERVENTO B Interventi in A + Rimozione i caldaia esistente t Installazione nuova caldaia a condensazione da 100 kw installazione pompe modulanti (Tecnologia inverter) Installazione nuovo boiler da 500 litri Installazione addolcitore Installazione caricatore di prodotti chimici

19 RENDIMENTI E FEP Rendimenti (UNI 10348) Consumi stimati (UNI 832) Produzione Tipologia Caldaia 100 kw condensazione Rendimenti (%) η p = 97,3 Distribuzione Tubazioni in η d =95 acciaio nero Emissione Radiatori η e = 92.2 termostatiche+valvol e di zona+regolazione climatica+ cont. Consumo 125,5 risc. (MJ/m 3 anno) Consumo 28,5 Acs (MJ/m 3 anno) Consumo Tot. (MJ/m 3 anno) Edificio A Sup Vol ( ) Regolazione Valvole η = r 955m 3540m Consumo (m 3 ) η gs = 81,8 FEP F.E.P

20 CLASSE ENERGETICA ECOABITA A+ A B C D E F G Fep 15% fep* Fep 30% fep* Fep 50% fep* Fep 70% fep* Fep 100% fep* Fep 130% fep* Fep 150% fep* Fep 170% fep*

21 INTERVENTO B 1 Risoluzione problema acqua calda sanitaria 2 Centrale termica nuova 3 Diminuzione consumi 4 Esatta ripartizione dei consumi del riscaldamento 5 Esatta ripartizione dei consumi per acqua calda sanitaria Grado di soddisfazione: Buono

22 DATI DA MONITORAGGIO Edificio Consum Costi Consumo Costi Risparmio i Risparmio i o (m 3 ) prima (m 3 ) dopo gas Economico prima dopo (35%) (47%) Edificio (32.2%) (55%)

23 VERIFICA DEI RISULTATI Durante un assemblea condominiale sono stati verificati i risultati Conferma dei risultati preventivati Soddisfazione i da parte degli inquiliniili i Riduzione media delle bollette del 50 %

24 CRITICITÀ RISCONTRATE Le criticità riscontrate dagli inquilini sono legate alla prima fase di messa a regime dell impianto e a comportamenti non adeguati: Difficoltà nella gestione da parte degli inquilini Difficoltà nella gestione da parte degli inquilini anziani

25 Attività in corso ATTIVITÀ DI SISTEMA E SPERIMENTAZIONE Progetto FRESH(contratto EPC-in fase di conclusione) Progetto TrIsCo per ARPA Reg- quasi concluso) Accordo ANDIL-sperimentazione laterizi per involucro PROGETTI PRINCIPALI ABC energia edifici pubblici non residenziali(povincia e 13 Comuni 60 edifici pubblici non residenziali) Riqualificazione urbana ed energetica Quartiere Compagnoni 3/4/5/6 stralcio (180 alloggi nuovi,centro polivalente,11 edifici da riqualificare) Supporto e consulenza ai Comuni sull affidamento degli appalti di global service con contratto di EPC( 2 Comuni con 40 edifici e illuminazione pubblica) Villa Adele alloggi anziani i con domotica Pieve 3 edifici ERS nuovi A/B Ecoabita Centro Sociale Quartiere Resid ERS classe A

26 Attività in corso A FIANCO DELLE AUTORITÀ LOCALI Progetto ECOABITA Tavolo anticrisi(coord tavolo Comune Reggio E sul risparmio energetico e supporto cond privati in crisi) Incontri con le associazioni di categoria Formazione dei tecnici e delle imprese Iniziative pubbliche Regolamenti comunali Fiera,network imprese per l efficienza energetica

27 Sistema Cecodhas Housing Europe

28 Power House Europe The big housing and energy exchange Il Progetto Power House Europe, The Big Housing and Energy Exchange, nasce per accrescere il contributo del settore residenziale alle politiche europee di efficienza energetica, su iniziativa del Cecodhas Housing Europe. Il Progetto, cofinanziato dalla Commissione europea, fra le sue azioni di promozione del risparmio di energia nel settore civile si pone l obiettivo: della diffusione dei risultati del Programma dell Unione Europea IEE (Intelligent Energy Europe) dello scambio di esperienze sul tema della riqualificazione energetica dell edilizia sociale, sfruttando l enorme potenziale costituito dalle organizzazioni che operano in Europa in tale settore. Il Progetto si propone di analizzare e mettere a disposizione degli operatori dei paesi europei gli strumenti sviluppati nell ambito dei progetti finanziati dalla Commissione europea, mette in rete le esperienze e facilita gli scambi attraverso un sito web dedicato :

29 Le Piattaforme Nazionali L attività di disseminazione è principalmente basata sulla costituzione, i in ciascun Paese partecipante, t di una Piattaforma nazionale che riunisce i principali operatori del settore. 8 piattaforme nazionali Belgio Bulgaria Estonia Francia Italia Spagna Svezia Regno Unito

30 La Piattaforma PHE Italia La Piattaforma PHE Italia conta circa 50 aderenti. Coordinata da Federcasa, Federabitazione/Casaqualità, Legacoopabitanti/Finabita, la piattaforma italiana è una sede di dialogo fra I diversi stakeholders che operano nel settore dell energia e della casa. I principali p interlocutori delle organizzazioni dell alloggio sociale sono l Associazione dei Comuni italiani (ANCI), l ENEA, i sindacati degli inquilini, le Università, l Associazione dei Costruttori (ANCE), le associazioni dei produttori di componenti edilizi (FINCO, Federcostruzioni, ANDIL), le associazioni dei produttori di energia (Federutility), le ESCO e le varie associazioni che si occupano di energia e di ambiente (WWF, Legambiente, FOSS, Ambiente Italia ecc.). Il lavoro organizzato per gruppi tematici consente di dialogare meglio con i diversi soggetti.

31 La Piattaforma PHE Italia obiettivi Gli obiettivi generali della Piattaforma sono: Promuovere scambi di informazioni e di esperienze sul tema del risparmio di energia, dell uso di risorse rinnovabili e della riduzione delle emissioni di CO2; diffondere le migliori pratiche ed in particolare gli strumenti operativi sviluppati nel quadro del programma IEE relativo all edilizia sociale; creare le condizioni favorevoli per accelerare la transizione energetica nel settore dell edilizia sociale promuovendo e agevolando l adozione di politiche innovative per favorire un edilizia residenziale energeticamente sostenibile e la realizzazione di interventi edilizi sperimentali e servizi connessi; Promuovere la diffusione della cultura dell energia energia sostenibile nell'edilizia sociale, attraverso attività comunicative e informative, indirizzate in particolare agli utenti finali; promuovere protocolli di intento bilaterali di ricerca e sperimentazione fra i differenti stakeholder; promuovere iniziative per il controllo della qualità del processo edilizio e per incentivare la responsabilità sociale ed ambientale delle imprese e degli enti che operano nel settore dell edilizia residenziale.

32 RESOURCES: ENERGY STRATEGY FRAMEWORKS some examples The Netherlands: Refurbishement without triggering rise in living costs Covenant between Aedes, Tenants Union Bulgaria: Lack of Legislation to provide legal basis for establishment of housing associations Sweden: SABO energy Challenge UK: Empowerement and Mobilisations of Residents through smart metering and energy advice di services Northern Ireland: Strategy to address fuel poverty France: Mobilisations of European Regional ldevelopment tfund Spain: Mobilisations of European Investment Bank Funding FRESH project: Adaptation ESCOS to answer housing needs Germany: KfW financing i programme HOUSING EUROPE

33 Grazie per l attenzione