DIREZIONE DIDATTICA STATALE S.G. BOSCO CAMPOBELLO DI LICATA REGOLAMENTO INTERNO A.S. 2012/2013

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1 DIREZIONE DIDATTICA STATALE S.G. BOSCO CAMPOBELLO DI LICATA REGOLAMENTO INTERNO A.S. 2012/2013 Il presente regolamento si ispira alla seguente visione della scuola: La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata a valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi della Costituzione, della Carta Internazionale dei diritti dell Infanzia, e con i principi generali dell ordinamento italiano. - I rapporti tra le persone che vivono nella comunità scolastica devono essere improntati a spirito di reciproco rispetto, di educazione alla libertà, contro ogni forma di emarginazione, di esclusione, di violenza. Il regolamento vuole essere strumento condiviso da tutti i membri della Comunità scolastica per favorire: 1. La partecipazione effettiva e non formale delle diverse componenti della scuola mediante gli organi e le procedure previste dalla normativa vigente; 2. L efficienza, l efficacia e la trasparenza nella gestione di tutte le dimensioni dell attività scolastica; 3. La regolarità e la continuità nella gestione del servizio erogato. Coerentemente a quanto sopra indicato, le regole che seguono nascono dalla comune volontà di creare un ambiente di studio e di lavoro sereno, rispettoso della libertà, della professionalità e della sensibilità di ciascuno TITOLO 1 - INGRESSO E USCITA Art.1- Inizio delle lezioni ORGANIZZAZIONE DELLA VITA SCOLASTICA Art.2 Ingresso alunni Art. 3 Ritardi Gli alunni della scuola primaria entrano ordinatamente dalle porte che si affacciano sul cortile interno alle ore 8,00 al suono della campana e raggiungono da soli le proprie aule. I collaboratori scolastici, al suono della campana, aprono le porte per l ingresso degli alunni e sorvegliano che avvenga in modo ordinato. Per gli alunni della scuola dell infanzia l entrata è fissata dalle ore 8,00 alle ore 9,00. Dopo le ore 9,00 le insegnanti sono tenute a chiudere la porta d ingresso. Gli alunni in ritardo giustificato, rispetto all orario delle lezioni saranno ammessi in classe.

2 Art.4 - Uscite anticipate Art.5- Uscite Art.6 - Assenze alunni Art.7- Informativa sulle assenze Nel caso in cui gli alunni si presentino a scuola sistematicamente in ritardo saranno segnalati alla Direzione, che prenderà gli opportuni provvedimenti. I bambini della scuola dell infanzia possono entrare dopo le 9,00 solo per validi motivi e previa richiesta all insegnante di sezione da parte dei genitori. Qualora vi siano ripetuti ritardi, le insegnanti richiamano i genitori al rispetto dell orario e, se necessario, l insegnante fiduciaria segnala l irregolarità al Dirigente Scolastico. Non sono ammesse uscite anticipate se non per gravi motivi e su richiesta dei genitori, i quali saranno tenuti a compilare l apposito modulo sollevando la scuola da ogni responsabilità; viene fatta eccezione per i bambini diversamente abili che seguono terapie presso Centri Specializzati e che rilasceranno alla Scuola gli orari di intervento previsti. In caso di indisposizione, l alunno sarà accompagnato dal personale ausiliario in segreteria. Potrà lasciare l I stituto solo se accompagnato da un genitore o da persona adulta identificata. I genitori che intendono usufruire per la scuola dell infanzia del solo turno antimeridiano per i loro figli sono tenuti a presentare richiesta scritta al Dirigente Scolastico. L uscita avviene negli orari e secondo le modalità disposte dagli Organi Collegiali. Gli insegnanti accompagnano gli alunni fino alla porta, i genitori li attendono all esterno. I bambini della scuola dell infanzia saranno accompagnati e prelevati dai genitori o da persona adulta identificata. Durante l uscita i collaboratori scolastici coadiuvano i docenti nel garantire il regolare e sicuro deflusso degli alunni. I collaboratori scolastici, dopo aver sorvegliato il regolare e ordinato deflusso delle classi, chiudono porte e cancelli. Dopo un assenza dalle lezioni, anche se di un giorno soltanto, gli alunni dovranno presentarsi a scuola con la giustificazione scritta di un genitore sul diario. Per le assenze che superano i 5 gg. consecutivi (anche comprensivi di festività), i genitori dovranno presentare agli insegnanti, al momento del rientro, il certificato medico, attestante l avvenuta guarigione del bambino. In caso contrario, per la tutela della salute della collettività scolastica, gli alunni non potranno permanere in classe. In caso di assenza non dovuta a motivi di salute, i genitori dovranno presentare preventiva dichiarazione scritta con relativa motivazione. Gli insegnanti di Scuola primaria daranno informazione scritta alla Segreteria delle assenze non giustificate superiori a sette giorni. In ottemperanza dell obbligo scolastico, nel caso in cui le assenze pregiudicassero la validità dell anno scolastico il Dirigente Scolastico è tenuto a denunciare il fatto alle autorità competenti, previa informazione alla famiglia. TITOLO 2 - USO DEGLI SPAZI COMUNI E DELLE STRUMENTAZIONI Art. 1 - Norme generali Tutti sono tenuti al massimo rispetto degli spazi comuni e dei materiali che in essi vengono messi a disposizione. Coloro che utilizzano uno spazio comune lo devono lasciare in ordine,

3 Art. 2 - Biblioteca pulito e riconsegnare i materiali usati. I laboratori devono essere utilizzati solo in presenza degli insegnanti. Ogni anno, per ogni laboratorio, viene nominato un docente responsabile che predisporrà gli orari di accesso alle classi e controllerà le modalità di uso delle attrezzature, dei sussidi in esso custoditi. I genitori degli alunni che saranno direttamente responsabili di un danno provocato a materiali, strutture e strumenti di uso comune, dovranno risarcire economicamente quanto danneggiato. L accesso alla biblioteca per la consultazione e il prestito dei libri è regolato da uno specifico quadro orario stabilito all inizio dell anno dal docente responsabile della biblioteca. E indispensabile prenotare, rispettare gli orari, registrare i prestiti e le restituzioni. I genitori sono invitati a collaborare per il rispetto della puntualità nella restituzione del materiale librario consegnato all alunno. TITOLO 3 - INTERVALLO E MENSA Art.1 - Intervallo La ricreazione viene fissata dalle ore 10,50 alle ore 11,10. Il docente in servizio curerà il rispetto della giusta pausa ricreativa, accompagnerà la classe ai servizi igienici ed assicurerà l assistenza educativa agli allievi. Art.2 Refezione alunni Art. 4 - Comportamento a mensa TITOLO 4 - SICUREZZA La refezione scolastica è un momento educativo e come tale va vissuto. Gli alunni che frequentano le classi del tempo pieno (40 ore settimanali) usufruiranno della refezione scolastica nei giorni e negli orari stabiliti. Le famiglie sono tenute al versamento del contributo obbligatorio, nella misura stabilita dal Comune. Gli alunni sono accompagnati in refettorio e assistiti dal docente di turno e sono tenuti a consumare esclusivamente il pasto previsto dal menù. Tutti coloro che fruiscono della mensa sono tenuti al rispetto delle regole. Con particolare riguardo si richiede agli alunni di: - entrare silenziosamente in refettorio; - raggiungere ordinatamente il proprio posto; - consumare esclusivamente il pasto fornito dal servizio mensa; - parlare a bassa voce; - lasciare il proprio posto pulito e in ordine dopo il pasto. I docenti, nell ottica di promuovere l educazione alimentare, invitano gli alunni ad assaggiare le diverse pietanze proposte. I genitori possono prenotare la dieta in bianco, previa richiesta scritta ai docenti. Per diete particolari è necessario presentare certificato medico. Art.1 Modalità di evacuazione Se fosse necessario abbandonare lo stabile, due suoni corti e uno lungo della campanella lo segnaleranno a tutto il personale dell istituto. Non tentare di rientrare nell edificio se non si è autorizzati. Qualora si verificasse un inizio di incendio, chi se ne accorgerà dovrà dare subito l allarme, affinché le persone del piano che sono esperte nell uso degli estintori, possano immediatamente intervenire. Se non fosse possibile domare l incendio sul nascere o si verificasse qualunque altra situazione di pericolo imminente gli alunni dovranno:

4 Art.2- Vigilanza Art.3- Cambio ora Art.4- Divieto di fumo Art.-5- Infortuni Art.6- Assicurazioni Art.8- Oggetti personali Mantenere la calma; Informare la dirigenza; Seguire puntualmente le direttive del piano di emergenza e le indicazioni dell insegnante; Lasciare l aula con il registro di classe dopo aver chiuso la porta; Raggiungere l uscita seguendo i segnali indicatori. Qualora manchi il docente, gli alunni saranno sorvegliati per i primi minuti da un collaboratore scolastico, poi da un altro insegnante, fino all arrivo del docente supplente. I docenti sono tenuti ad osservare scrupolosamente l orario di docenza, operando affinché si determini il massimo sincronismo nel cambio ora, nell interesse della didattica e dell incolumità degli allievi. Durante il cambio d orario degli insegnanti, il docente in servizio nell ora precedente, prima di lasciare la classe, si accerta che sia già pronto a subentrare un altro collega. In caso contrario, l insegnante chiede ad un collaboratore scolastico di vigilare temporaneamente sulla classe. La responsabilità dell eventuale non vigilanza, comunque, sarà sia del docente in uscita che in entrata. Al personale è tassativamente vietato fumare in tutti i locali scolastici e negli uffici aperti al pubblico. Nel caso di infortunio la scuola cercherà di mettersi immediatamente in contatto con la famiglia, attraverso i dati che i genitori all inizio dell anno scolastico, sono tenuti a comunicare per concordare quale intervento effettuare. Ove questo contatto non risultasse possibile e se lo stato di salute dell alunno risulta grave, sarà chiamato il Servizio 118 per l intervento di Pronto Soccorso, provvedendo altresì ad avvertire anche i familiari. Non verranno somministrati medicinali a scuola. E auspicabile che i genitori con figli che hanno già manifestato allergie, od intolleranze, a specifiche sostanze e medicinali lo comunichino agli insegnanti, per iscritto. Gli alunni sono coperti da polizza assicurativa contro gli infortuni che possono verificarsi durante il tragitto casa-scuola e viceversa,durante le attività ricreative ginnico-sportive e le libere attività complementari, i viaggi d istruzione e le visite guidate. Ogni anno il Consiglio d Istituto considera le migliori condizioni e delibera di accettare quelle che integrino l assicurazione esistente anche per gli infortuni che gli alunni possono subire in ogni momento della loro permanenza nella scuola ed anche durante il tragitto casascuola. La famiglia, in caso di infortunio, deve sottoscrivere la denuncia che sarà inoltrata dalla scuola alla Compagnia assicuratrice; terminati i giorni di prognosi si provvederà a prolungare o a chiudere la pratica con idonea documentazione medica. Particolare attenzione dovrà essere posta, dagli interessati, affinché la pratica non cada in prescrizione (12 mesi dalla data della denuncia). E vietato portare a scuola oggetti che possono essere pericolosi o utilizzare in modo improprio oggetti scolastici di uso comune: forbici,

5 Art.9- Cellulari righe, colla, cancellino devono essere conservati nel loro astuccio ed usati sotto controllo dell insegnante. I docenti sono autorizzati a farsi consegnare e a trattenere gli oggetti vietati che verranno restituiti ai genitori. La scuola non risponde di eventuali smarrimenti di oggetti personali. E vietato l uso di telefoni cellulari e/o di altri dispositivi elettronici durante le ore di lezione. E vietato tenere acceso il cellulare durante il periodo di permanenza a scuola. In ogni caso si declina ogni responsabilità nel caso di smarrimento o furto. TITOLO 5 - NORME DI COMPORTAMENTO Art.1- Comportamento a scuola Art. 2 - Sorveglianza bambini Il comportamento a scuola deve in ogni momento improntarsi al rispetto delle persone, delle cose e del luogo. Tale rispetto si manifesta nell abbigliamento pulito e ordinato, nel linguaggio corretto, nel tono di voce pacato, nell uso della ragione per dirimere controversie. Tutte le persone ( alunni, personale,) che sono nella scuola, luogo di formazione e socializzazione, sono obbligate a conformarsi a tali modalità comportamentali. I bambini della scuola dell infanzia devono indossare per la scuola le tute; essi devono evitare di indossare cinture, bretelle e salopette. I colloqui e le assemblee sono riservati ai solo adulti. Durante assemblee, riunioni o incontri scuola-famiglia non è pertanto consentito ai genitori di portare con sé i propri figli per farli assistere ai colloqui; I bambini non potranno inoltre essere lasciati liberi di circolare nei locali scolastici dal momento che non è prevista la sorveglianza da parte dei Collaboratori scolastici o dei docenti, esclusivamente limitata all orario delle lezioni. TITOLO 6 RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA Art. 1 Comunicazioni scuola famiglia Art. 2 Assemblee e colloqui Fatti salvi i ricevimenti dei genitori come da Piano delle attività, i docenti comunicheranno con le famiglie attraverso avvisi scritti sul diario del bambino che dovrà essere quotidianamente controllato. Nel caso in cui i genitori fossero legalmente separati e desiderino ricevere le comunicazioni da parte della scuola secondo modalità specifiche ne dovranno fare espressa richiesta al Dirigente Scolastico. I docenti potranno ricevere i genitori tutti i martedì dalle ore 17,00 alle 18,00. Ogni anno, nel piano delle attività predisposte dal Collegio, sono calendarizzati anche le assemblee di classe ed interclasse ed i colloqui con i genitori. Nel caso in cui il genitore o il docente avessero necessità di relazionare nei tempi non previsti dal Piano delle Attività della scuola, può farlo il martedì pomeriggio dalle ore 16,00 alle ore 17,00. I colloqui con i genitori riguardano le modalità di apprendimento dell alunno nel percorso curricolare, i comportamenti e le relazioni che costruisce nel gruppo classe. E fondamentale una reale collaborazione tra scuola e famiglia per non disorientare il bambino e condurlo con serenità nel processo di educazione, formazione e istruzione. Al termine di ciascun quadrimestre viene consegnata alla famiglia la scheda di valutazione del bambino, redatta in base ad osservazioni sistematiche e a prove di

6 verifica condotte dai docenti. Art.3 Ingresso a scuola da parte dei genitori Art.4 Scioperi e assemblee sindacali Art.5 Visite e viaggi d istruzione Art. 7 - Accompagnatori Art. 8 Trattamento dati comuni e sensibili Art.9- Norme non previste Art.10- Sanzioni Art.11 Efficacia del regolamento Non è permesso accompagnare i bambini in classe, salvo invito scritto dei docenti previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. Per motivi di sicurezza è consentito l ingresso a persone estranee solo previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. Non è consentito ai genitori l accesso alle sezioni durante lo svolgimento delle attività didattiche. In caso di sciopero o assemblea sindacale, il dirigente scolastico, nel rispetto della normativa vigente, informerà le famiglie in tempo utile circa le modalità con le quali saranno garantite le attività didattiche, oppure se non vi saranno le condizioni indispensabili ad assolvere tale servizio. I viaggi d istruzione, di durata superiore all orario scolastico, sono regolamentati come segue: approvate dal Consiglio d interclasse; approvate dal Collegio dei docenti; approvate dal Consiglio di Circolo; accompagnate da autorizzazione scritta da parte dei genitori degli alunni partecipanti. Gli insegnanti invieranno alla Direzione didattica l elenco degli alunni partecipanti ed i nominativi degli insegnanti coinvolti, compilando appositi moduli predisposti. Durante le visite e i viaggi d istruzione, la vigilanza degli alunni dovrà essere garantita di norma dal rapporto un adulto accompagnatore ogni 15 alunni partecipanti. In caso di presenza di alunni diversamente abili è prevista la presenza dell insegnante di sostegno per l accompagnamento e se il Dirigente Scolastico lo ritiene opportuno può prevedere la partecipazione di un genitore come supporto. Il trattamento dei dati personali è funzionale al raggiungimento delle finalità istituzionali di istruzione e di formazione in ambito scolastico. L istituto assicura la riservatezza dei dati personali, sia comuni, sia sensibili o giudiziari, di studenti, genitori, personale dipendente. Per ogni altra situazione non prevista dal presente regolamento ci si riserva di valutare al momento la stessa e di procedere. In caso di mancato rispetto delle norme sancite dal presente Regolamento si procede a carico dei trasgressori in base alle norme vigenti. E priva di efficacia qualsiasi norma del presente Regolamento che contrasti con le vigenti disposizioni di legge. Approvato dal Consiglio di Circolo con delibera N. 50 in data 21/11/2012.

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