REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI PESCHIERA DEL GARDA

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1 Approvato con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 109 del REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI PESCHIERA DEL GARDA ART. 1 PRINCIPI ISPIRATORI, FINALITA E COMPITI 1) Il Comune di Peschiera del Garda (VR) riconosce il diritto dei cittadini all informazione, allo studio e alla documentazione. A tali fini è stata istituita la Biblioteca comunale il cui regolamento è stato approvato con deliberazione del C.C. n. 65 del Richiamandosi ai principi ispiratori del Manifesto Unisco sulle biblioteche pubbliche del 1994, si impegna a favorire l esercizio di tale diritto nonché a promuovere la pratica della lettura, in conformità a quanto disposto dalla legislazione nazionale e regionale in materia di biblioteche. 2) La Biblioteca comunale di Peschiera d/g. si caratterizza quale biblioteca di pubblica lettura intesa come centro informativo locale con duplice compito di dare attuazione al diritto dei cittadini all informazione sotto qualsiasi forma si presenti e contemporaneamente raccogliere, custodire e trasmettere la memoria storica locale. 3) A tal fine essa raccoglie, descrive e mette a disposizione della cittadinanza ogni pubblicazione o materiale documentario, su qualsiasi supporto, e ogni altra base informativa che favorisca l informazione la lettura. Provvede alla raccolta e alla conservazione di documenti e testimonianze riguardanti il territorio, promuove favorisce studi, pubblicazioni e indagini che abbiano per oggetto la storia del territorio. Predispone e organizza iniziative culturali rivolte all informazione e all approfondimento culturale, in tutte le sue forme, e alle attività del leggere. Contribuisce alla formazione permanente delle persone, in concorso con altri Enti e istituzioni pubbliche e private, promuovendo anche la collaborazione con le istituzioni scolastiche e culturali del territorio. Svolge la propria attività bibliografica e biblioteconomia in armonia con i programmi e gli indirizzi generali della Regione e dello Stato. 4) La Biblioteca comunale di Peschiera d/g. aderisce e partecipa in relazione alle proprie caratteristiche e potenzialità - ai sistemi bibliotecari che siano realizzati sia al livello provinciale che regionale, cooperando con la Provincia di Verona e la Regione del Veneto per l attuazione delle relative funzioni di coordinamento e programmazione dei servizi bibliotecari, coordinando la gestione del proprio patrimonio bibliografico e della fruizione bibliografica dei servizi offerti dalla Biblioteca alla regolamentazione che verrà indicata dal Sistema Bibliotecario Provinciale di Verona, con il quale il Comune di Peschiera d/g. si è convenzionato. ART. 2 SEDE 1) L attuale sede della Biblioteca comunale è a Peschiera del Garda, presso la Caserma di Artiglieria di Porta Verona, in Parco Catullo, 4. I locali della Biblioteca sono riservati ai servizi e alle attività facenti capo alla stessa. In via eccezionale possono tuttavia essere utilizzati per iniziative realizzate dall Amministrazione Comunale, purchè tali attività non interferiscano con il normale funzionamento della struttura, non pregiudichino l ordinario accesso ai servizi da parte dell utente e non pongano in pregiudizio i materiali e le attrezzature. ART. 3 PATRIMONIO 1) Il patrimonio della Biblioteca è costituito da:

2 - Raccolta di materiale documentario e informativo, diversificato per tipologia e per supporti, posseduto in seguito ad acquisto, dono o scambio e che costituisce patrimonio demaniale ai sensi degli artt del Codice Civile. Tutti i documenti facenti parte della suddetta raccolta vengono numerati, bollati e descritti nel registro d ingresso informatico e nel suo estratto cartaceo. Fanno eccezione alcune tipologie di materiali, quali libri e opuscoli ad alto indice di distribuzione, periodici e quotidiani, alcuni prodotti destinati alla prima infanzia e all età prescolare. - Cataloghi, bibliografie, inventari e archivi (cartacei o informatici) contenenti la registrazione dei documenti appartenenti o riguardanti le proprie raccolte. - Attrezzature e arredi descritti nel Registro d Inventario generale del Comune di Peschiera d/g. 2) Al Bibliotecario, Responsabile della Biblioteca, compete la scelta del materiale librario e documentario necessario a completare e aggiornare le raccolte della Biblioteca stessa, usufruendo di tutti i canali disponibili sul mercato. Fra i criteri generali adottati annualmente sulla base della politica di acquisto, trova posto anche l accoglimento delle richieste dell utenza. 3) Il patrimonio documentario e informativo della Biblioteca è collocato generalmente all interno degli spazi destinati a ospitare il servizio, salvo soluzioni diverse motivate da esigenze di contenimento, per tipologie di materiale di uso pubblico indiretto e comunque destinate alla conservazione. E consentito lo spostamento temporaneo e motivato di documenti. 4) L aggiornamento costante delle collezioni è uno degli indicatori di qualità tipici della biblioteca di pubblica lettura; è compito quindi del bibliotecario attuare un accurata politica di scarto secondo le prassi biblioteconomiche correnti. In particolare il bibliotecario procede regolarmente alla revisione del patrimonio verificando i seguenti casi: documento distrutto o deteriorato, documento obsoleto, documento non più presente in Biblioteca. 5) Secondo quanto disposto dalla normativa regionale, i documenti appartenenti al fondo locale vengono cercati, conservati e opportunamente trattati al fine di darne la massima accessibilità, conoscenza e diffusione sul territorio. 6) La Biblioteca accetta donazioni di materiale documentario, valuta forme di scambio con altri soggetti. Il Bibliotecario propone alla Giunta Comunale l accettazione di lasciti, donazioni e scambi nel caso rivestano caratteristiche di rilievo per composizione e/o valenza storico-documentale; valuta e accetta autonomamente donazioni o scambi di materiale di pregio comune. 7) Il materiale librario e documentario opportunamente inventariato, descritto e classificato, dovrà essere generalmente collocato e ordinato a scaffale aperto. Costituiscono eccezioni motivate particolari sezioni, materiali di pregio e documentazione d archivio, nonché testi a basso utilizzo. Le stanze adibite a magazzino e/o archivio non sonno considerate spazi pubblici. 8) La descrizione e la catalogazione del patrimonio documentario e informativo vengono obbligatoriamente effettuate nel rispetto degli standard e secondo la tecnica biblioteconomia vigente, oltre che sulla base delle disposizioni nazionali e regionali materia. 9) La collocazione del patrimonio documentario e informativo della biblioteca distingue: documenti per bambini e ragazzi collocati secondo generi o secondo classificazioni; documenti per adulti collocati nelle due diverse sezioni della Saggistica, secondo la Classificazione Decimale Dewey, e della Narrativa secondo l ordine alfabetico per autore e per CDD; documenti collocati senza CDD, quali materiale grigio, periodici correnti, quotidiani e altri materiali di diversa natura. 10) Le sezioni vengono attivate sulla base del contenuto, del supporto o dei destinatari e possono variare in funzione delle politiche organizzative e promozionali che la Biblioteca attua nei confronti degli utenti. 11) La promozione delle raccolte della Biblioteca finalizzata alla conoscenza e all utilizzo delle stesse rappresenta un compito prioritario del servizio. ART. 4 GESTIONE E BILANCIO

3 1)La Biblioteca comunale è un servizio pubblico locale gestito in economia ai sensi dell art 113, comma 1, lettera a) del T.U. sull Ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. N. 267 del ) e successive modifiche. Il programma di attività della Biblioteca è compreso a pieno titolo nel Piano Esecutivo di Gestione del Comune. 2) Il Comune di Peschiera del Garda assegna al Servizio Biblioteca risorse finanziarie, organiche e logistiche congrue con i servizi erogati e con l importanza degli obiettivi culturali e sociali che per suo tramite possono essere raggiunti. 3) Il Responsabile della Biblioteca collabora con il responsabile del Servizio nella formulazione degli atti gestionali. Al Responsabile del Servizio compete il raggiungimento degli obiettivi previsti e delle risorse assegnate per ottenerli. ART. 5 SERVIZI 1) L accesso alla Biblioteca è libero e gratuito. 2) La Biblioteca Comunale, sulla base delle indicazioni date dal Sindaco o suo delegato, adotta un orario settimanale di servizio la pubblico consono alle esigenze dell utenza e compatibile con le risorse umane assegnate e le esigenze di servizio. A tale orario è data la massima pubblicità sul territorio. L orario di servizio al pubblico non potrà essere inferiore alle ore settimanali previste dalla Legge Regionale in vigore. Per esigenze di servizio o per cause di forza maggiore, può essere prevista, previa idonea informazione all utenza, la sospensione temporanea di alcuni servizi o sezioni o la temporanea chiusura al pubblico per attività di riordino o revisione catalografica. 3) Nel rispetto del diritto all informazione e all istruzione, sulla base della normativa nazionale e d europea vigente, i servizi erogati dalla Biblioteca sono gratuiti e accessibili a tutti senza distinzione alcuna. Per alcuni servizi bibliotecari e sulla base del Bilancio di Previsione, gli utenti potranno essere invitati a compartecipare alla spesa solo ed esclusivamente per quanto riguarda il materiale di consumo. 4) I principali servizi erogati al pubblico sono: a. Reference e consultazione in sede; b. Prestito di documenti c. Consultazione di cataloghi informatizzati d. Consulenza e ricerca bibliografica e. Riproduzione di documenti, in rispetto alle norme in materia di diritto d autore f. Iniziative di promozione culturale g. Prestito interbibliotecario con le biblioteche che partecipano al Sistema Bibliotecario Provinciale cui aderisce, ma anche con quelle esterne al Sistema con rimborso delle spese postali e amministrative h. Accesso alla rete Internet ART. 6 MODALITA DI FRUIZIONE DEI SERVIZI DA PARTE DEGLI UTENTI 1) L utente della Biblioteca comunale, sia esso persona fisica o giuridica, è colui che attraverso l uso continuativo dei servizi offerti ne giustifica e rafforza l esistenza e pone le condizioni affinchè questi determinino l evolversi del servizio in termini di quantità/qualità. 2) Tutti i cittadini possono accedere ai servizi della Biblioteca comunale, sulla base di espressa volontà e possono ottenere in prestito materiali librari e documenti posseduti dalla Biblioteca previa iscrizione al prestito, cosa che non comporta spesa alcuna e avviene presentando un documento di identità personale; per i minori di diciotto anni è necessaria la sottoscrizione da parte di uno dei genitori o di chi ne fa le veci. Non possono essere prese a prestito da ogni singolo utente più di due

4 opere contemporaneamente e cumulativamente, salvo comprovati motivi di studio. Il prestito di ogni opera ha la durata massima di giorni 30 (trenta), rinnovabili se l opera non è stata nel frattempo prenotata. E prevista l esclusione temporanea o definitiva dal servizio di prestito per chi dà false generalità e per chi non restituisce l opera prestata entro il termine indicato di trenta giorni e in seguito all invio di due solleciti scritti. La mancata restituzione dell opera è equiparata allo smarrimento o al danneggiamento della stessa e quindi l utente, per essere riammesso al prestito, è tenuto all acquisto a proprie spese di un altro esemplare della stessa opera o all acquisto di un'altra opera analoga di pari valore venale, secondo l indicazione data dal Bibliotecario. Non può essere dato in prestito, di norma, sia il materiale della sezione di Consultazione, come i repertori generale, sia opere appartenenti a fondi speciali o di particolare pregio e rarità, oltre ai periodici e ai quotidiani; tuttavia, per motivi particolari il Bibliotecario può eccezionalmente derogare a tali indicazioni, così come analogamente può aumentare la durata del tempo di prestito dei libri sia per esigenze legate a particolari tipologie di utenti sia per necessità contingenti. 3) La Biblioteca effettua in sede il servizio di riproduzione fotostatica dei documenti, nel rispetto della normativa vigente e soltanto, di norma, delle opere da essa possedute. Per le banche dati di supporto informatico è consentita la consultazione in video e/o la stampa, nei limiti consentiti. La determinazione delle relative tariffe al pubblico è disposta dalla Giunta Comunale su proposta del Responsabile del Servizio e comunicata all utenza con apposito avviso. 4) La Biblioteca comunale mette a disposizione l accesso alla rete Internet e con apposita deliberazione sono stabiliti i limiti e le modalità di accesso, le tariffe di collegamento e di riproduzione dei documenti stessi, che vengono comunicati all utenza con avviso esposto i Biblioteca; per i minorenni è richiesto il consenso scritto di almeno un genitore. 5) I dati personali acquisiti dalla Biblioteca, le registrazioni dei prestiti e degli accessi a Internet, sono soggetti al trattamento di rispetto dei dati personali della privacy, ai sensi della L. n. 675 del e successive modifiche e del relativo regolamento comunale. 6) La Biblioteca a scopo statistico elabora in forma anonima i dati raccolti relativamente ai servizi, al fine di migliorare gli stesi in termini di efficienza/efficacia. 7) L utente che usufruisce dei servizi della Biblioteca è tenuto ad usare con cura il patrimonio bibliografico e documentario della stessa, evitando di danneggiarlo o in qualsiasi modo rovinarlo, e nel contempo a mantenere un comportamento rispettoso degli spazi e delle strutture della Biblioteca, oltre che degli altri utenti che la frequentano. In caso contrario il Responsabile della Biblioteca dovrà adottare opportune azioni o provvedimenti. ART. 7 PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI 1) Per favorire la partecipazione dei cittadini, il Consiglio comunale può costituire un Comitato di Biblioteca con funzioni di concorso nella formazione dell indirizzo culturale generale da realizzarsi mediante la proposizione di attività, idee e iniziative per la valorizzazione del patrimonio culturale della Biblioteca. 2) Il Comitato, presieduto dal Sindaco o da suo delegato con funzioni di Presidente, è composto da n. tre membri, uno dei quali indicati dalle minoranze consiliari, eletti dal Consiglio Comunale con voto limitato in modo da garantire la rappresentanza delle minoranze e rimane in carica quanto l organo che lo ha nominato e, in ogni caso, fino alla sua sostituzione. 3) Il Comitato di Biblioteca è convocato dal suo Presidente con avviso scritto contenente l indicazione degli argomenti da trattare, ogni volta che lo ritenga opportuno, ovvero su richiesta a lui indirizzata di almeno tre membri del Comitato. 4) Per la validità delle riunioni è richiesto l intervento della maggioranza dei suoi membri e le decisioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti dei presenti; all attività del Comitato partecipa anche il Bibliotecario, con voto consultivo e con funzioni di segretario.

5 5) I componenti il Comitato che per tre volte consecutive, senza motivata giustificazione, non siano stati presenti alle relative sedute, decadono automaticamente dalla carica e la surroga dei membri decaduti o dimissionari verrà effettuata dal Sindaco. 6) Il Presidente del Comitato, in stretta attinenza con gli argomenti da trattare, può invitare a partecipare alle riunioni i rappresentanti delle Istituzioni Scolastiche presenti sul territorio e delle Associazioni culturali attive in Peschiera d/g. ART. 8 NORME FINALI 1) Il presente regolamento abroga il precedente, approvato con deliberazione di C. C n. 65 del Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si applicano le norme statali e regionali vigenti in materia, nonché alle direttive emanate dai competenti organi nazionali e internazionali in materia di Servizi, Biblioteche e Beni Culturali.

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