Case History: Potenziare l attuale Data Center Di.Tech

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1 Elisabetta Rigobello Case History: Potenziare l attuale Data Center Di.Tech Roma, 5 febbraio 2015

2 SOMMARIO Chi è Di.Tech Il progetto: Obiettivi Infrastruttura di partenza Motivazioni di una scelta Prossimi Passi 2

3 CHI SIAMO Di.Tech è un azienda leader nella realizzazione di soluzioni applicative e nella consulenza strategica, operativa e tecnologica per la supply chain distributiva. È una società solida con un capitale sociale di i.v., in continua crescita e ricca di competenze. Risorse Umane: % 45% Fatturato 2013: 17 mln 20% 30% Sviluppatori Consulenti Struttura Applicativi Consulenza Tecnologie 45% 50% 3

4 IL MERCATO Di.Tech si rivolge all intera filiera distributiva. Il mercato principale è quello della GDO ed il 10% dei ricavi è sviluppato sul segmento industria dei beni di largo consumo. ESPERIENZA SUL CAMPO Produttori beni di largo consumo Terze parti logistiche Distributori Consumato ri TECNOLOGIE INNOVATIVE 4

5 5 PRINCIPALI CLIENTI

6 COSA FACCIAMO SOLUZIONI SOFTWARE CONSULENZA PROCESSI OPERATIVI DESIGN INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE 6

7 TECNOLOGIE Di.Tech offre professionalità e competenze per il design e l implementazione delle infrastrutture tecnologiche necessarie a garantire: supporto ai processi di business, con garanzia di continuità e integrità dei dati; Di.Tech eroga servizi in cloud delle proprie soluzioni verticali dal Data Center «applicativo» che gestisce da più di quindici anni, in continua evoluzione: per le nuove soluzioni offerte per la crescita di clienti 7

8 8 Il nostro progetto

9 OBIETTIVI PROGETTO Duplicare l attuale Data Center, con una soluzione di campus, per: Disporre di altri 50 TB Gestire in modo ottimizzato l hardware eterogeneo già presente Monitorare i sistemi, in particolare, della componente DB Consolidare i DB server attuali per ottimizzarne i consumi di risorse Estendere l alta affidabilità almeno a tutta la componente DB Ottenere una crescita sostanziale delle performance 9

10 ALTA AFFIDABILITA Passare dal livello BRONZE della Oracle MAA (Maximum Availability Architecture) al livello GOLD 10

11 INVENTARIO INFRASTRUTTURA DI PARTENZA: SISTEMI Infrastruttura di riferimento IBM: Blade Center Lame HS23, HS22,(11) JS23(1), P702 (1) V7000 Flex Sytem 2 nodi V7000 Blade HP (5 lame) Altre SAN: DS3524, DS4700, (FASTT900) Server/(2)/ Iseries(2) Stand Alone Tape Library S.O. : Microsoft/Oracle Linux Software Virtualizzazione: Vmware Backup: Tivoli, RMAN 11

12 INVENTARIO INFRASTRUTTURA DI PARTENZA: RETE LAN Firewall Concentratori VPN Autonomus System Switch Storage Switch LAN Controller WI-FI Switch WI-FI WAN Router Telecom/Wind/Fastweb 12

13 SINTESI SERVER FISICI: 30 SERVER VIRTUALI: CIRCA 360 (PRODUZIONE/TEST) SPAZIO DISPONIBILE: 100 TB (USATI 70) RAM DISPONIBILE: ISTANZE DB SERVER: RAM ENGINE DATAFILE PER GLI ENGINE SPAZIO SW ORACLE (DB/GRID)/ S.O SWAP 1,5 TB CIRCA 40/ SU 25 HOST TRA I 50 E I 90 GB TRA I 50 E 100 GB 500GB MIN 100GB 13

14 RIPARTIZIONE TEMPO OPERATORE DATA CENTER Tempo/uomo 10% 20% 40% 30% Infrastruttura a supporto Gestione Perfomance Tools management Gestione Storage e DB 14 14

15 PROBLEMATICHE PRINCIPALI DB Fast Provisioning Mantenimento delle perfomance Controllo dei costi dell infrastruttura Diagnostica e Tuning dei sistemi 15

16 PASSI INTRAPRESI PER RISOLVERE LE PROBLEMATICHE Partner tradizionali: da sempre riferimento nelle nostre scelte di infrastruttura Focalizzazione su alternative: Altri competitor di riferimento storage Specialista nella soluzione DB 16

17 I MOTIVI DELLA SCELTA Oracle ZFS Storage Appliance è "databaseaware" Funzionalità esclusive sullo storage Oracle Performance Valori economici Confronto costo spazio/storage La squadra Competenza/Disponibilità Attenzione al cliente 17

18 18 LE FUNZIONI PRINCIPALI

19 I MOTIVI DELLA SCELTA: Storage multiprotocollo Fibre Channel Ethernet (iscsi,nsf) Questa flessibilità ha risolto le problematiche di convivenza di una infrastruttura eterogenea sfruttando per ciascuna risorsa la connessione migliore (Blade Center H, 4GB condivisa, Flex 10GB) Hybrid Columnar Compression Compressione HCC come su Exadata I test effettuati sulla nostra base dati dimostrano che abbiamo una riduzione di spazio di 5X per la parte comprimibile. Una riduzione non replicabile con alcuna tecnologia lato storage della competition 19

20 I MOTIVI DELLA SCELTA OISP Oracle Intelligent Storage Protocol (dnfs) Solo 12c Ci consente una estrema semplificazione della gestione del DB, dello storage e gestione comune, con un monitoraggio granulare di I/O per processo database SMU Snap Management Utility Gestione di backup, cloni, snapshot Istanze clonate avviate su altri server Dallo snapshot possiamo produrre copie «virtuali» di DB da utilizzare per test e sviluppo, che occupano spazio solo per la parte differente dall originale al momento dello snapshot Le istanze vengono avviate su server remoti: Anche su OS diversi dall originale In RAC o meno a prescindere dall originale 20

21 NUOVA ARCHITETTURA X240 IBM Flex System HS22 IBM Blade Center H SAN LAN Replication 2x ZS Cores 512 GB DRAM 2 Disk Enclosures 44 4TB 4x SSD Write Flash 10 Gbit/sec Copper 10Gbit(sec Optical 8 Gbit/sec Fibre Channel Snap Management Utility Replication 21

22 SCELTE IMPLEMENTATIVE I nuovi storage sono dedicati ai database server Oracle in modo tale da sfruttare tutte le potenzialità dello stack Oracle su Oracle Gli storage sono in replica fra loro I "Vecchi" storage mantengono la gestione dei server applicativi, iseries Il sistema di virtualizzazione adottato Vmware Vsphere 5 è rafforzato dalla grande disponibilità di RAM 22

23 A CHE PUNTO SIAMO.. La strada da percorrere è ancora lunga, ma in poco più di un mese tanto è stato fatto: Configurati i due ZFS3 Iniziate le attività di passaggio alla release 12.c per alcune delle nostre componenti applicative (Strumenti di Controllo e Price Optimization) Ottimizzazione energetica per il consolidamento indotto (20%-25% del carico complessivo) 23

24 24 GRANDI ASPETTATIVE DALL ADOZIONE DELLA VERSIONE 12.C

25 MANAGEABILITY AND ROI: MULTITENANT DATABASE Risorse recuperate Con 2 CDB: Fino a 100 GB di RAM riutilizzabile per altro Fino a 1TB di disco riutilizzabile per altro Preparazione dei nuovi DB in test, con pochi passaggi e spostamento in produzione del PDB 25

26 PRIMI RISULTATI OBIETTIVI Duplicare l attuale Data Center, con una soluzione di campus con i seguenti obiettivi: Disporre di altri 50 TB Gestione ottimizzata di hardware presente eterogeneo Monitoraggio dei sistemi in particolare della componente DB Consolidamento dei db server attuali per ottimizzarne i consumi di risorse Estendere l alta affidabilità almeno a tutta la componente DB Sostanziale crescita e delle performance RISULTATI Ottenuti 70TB utili al posto dei 50TB di progetto, senza valutazioni HCC 1TB RAM contro 32GB della competition Integrate infrastruttura preesistenti HCC, SMU, OISP 26

27 I PROSSIMI PASSI Adeguamento dei nostri applicativi alle piene funzionalità Oracle12.c Distribuzione sullo storage Oracle anche delle componenti applicative Gestione nodo di disaster recovery in una sede sita a 70km 27

28 28 WORK IN PROGESS..

29 Grazie per l attenzione elisabetta.rigobello@ditechspa.it