Laboratorio di giornalismo

Transcript

1 Anno 1, Numero 1 10/06/08 Scuola secondaria di primo grado G. Pascoli Erchie Dirigente Scolastico: Prof. Mario Morleo A CURA DEI RAGAZZI DELLE CLASSI I D, I C E I E COORDINATI DALLA PROF.SSA LUCIA SCARCIGLIA Laboratorio di giornalismo per una convivenza civile PER UNA CITTADINANZA ATTIVA Auguri alla nostra Costituzione per i suoi 60 anni di vita Il 25 Aprile del 1945 l Italia fu liberata dalla occupazione nazista. Dopo 20 anni di dittatura fascista e 5 di guerra il popolo italiano il 2 giugno 1946 fu chiamato alle urne (per la prima volta nella storia italiana votarono anche le donne). Attraverso un Referendum si doveva scegliere la forma di governo: Monarchia o Repubblica? Vinse la Repubblica. Lo stesso giorno si votò anche per eleggere persone capaci di scrivere la nuova Costituzione. Finalmente dopo 2 anni di lavoro il 1 gennaio 1948 entrò in vigore la Legge che ancora ci governa Il dilagare dei fenomeni di violenza e di intolleranza contro i cittadini, gli stranieri, le istituzioni, la famiglia, Il fenomeno del bullismo sempre crescente richiedono l impegno di tutti per evitare la regressione culturale. Da qui il nostro bisogno di leggere la Costituzione Italiana che a 60 anni dalla sua entrata in vigore è ancora fresca e attuale. Attraverso il suo studio infatti abbiamo riscoperto i valori su cui si fonda la nostra società. La lettura guidata ci ha permesso di capire che la Costituzione Italiana è fondata sul rispetto della dignità umana, è ispirata ai principi di libertà e solidarietà tra i popoli. Essa tutela e promuove i diritti umani inalienabili, regola la convivenza civile per sostenere i più deboli e per garantire lo sviluppo delle capacità e attitudini di lavoro, morali, spirituali di ogni persona. Il linguaggio del fumetto con il quale noi alunni abbiamo rappresentato alcuni articoli, è stato scelto appositamente per renderla fruibile anche ai lettori più giovani. All interno: alcuni articoli della costituzio-

2 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Margheriti Mino G. & Morleo Giuseppe L.

3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale,che, limitando di fatto la libertà e l eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Finalmente viviamo in un paese libero Allora siamo tutti uguali davanti alla legge. ARGESE FLAVIA MASILLA ROSACHIARA

4 La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche. In Italia sono 6 su 13 le comunità linguistiche italiane che non hanno nessuna possibilità di sopravvivere. Altre sono destinate ad essere rivalorizzate. Solo la minoranza tedesca è positiva.mettere in atto l art.6 della Costituzione, significa non solo tutelare la varietà linguistica del Paese, ma anche la storia delle varie popolazioni vissute in Italia, storia civile e culturale. Grazie alla democrazia italiana, si possono parlare tante lingue liberamente. In Italia si parlano tante lingue diverse, perché è stata popolata da tante genti. Argese Flavia Masilla Rosachiara

5 . Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze. Davide Fella

6 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. La cosa più importante, ragazzi è rispettare gli ambienti sociali e culturali in cui noi viviamo. Vanessa Carrozzo De Tommaso Francesca

7 L Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzioni delle controversie internazionali;consente in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni, promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. L Italia non ricorre alla guerra per risolvere i problemi Infatti noi Italiani collaboriamo con gli organismi internazionali per il mantenimento della pace e della giustizia! Margheriti Mino G. & Morleo Giuseppe L.

8 La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. -Il bianco: la fede. -Il verde: la perpetua rifioritura della speranza. -Il rosso:la passione. ARGESE FLAVIA ROSACHIARA MASILLA

9 La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, Ne qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalid.a nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. E` punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva. Masilla Gianmarco

10 Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e altro mezzo di diffusione Oggi, grazie alla democrazia, possiamo esprimere liberamente il nostro pensiero. Si!!! Ora finalmente è possibile. Finalmente siamo liberi di esprimere il nostro pensiero! ARGESE FLAVIA MASILLA ROSACHIARA

11 La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare. Io vivo in una famiglia unita, per questo sono un bambino felice Margheriti Mino G. & Morleo Giuseppe L.

12 È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità. Si, adesso è nostro compito educarlo e tutelarlo. Caro, dal nostro amore è nato il nostro splendido Luca. MORLEO CLELIA DELL ATTI ALESSIA

13 L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.la Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato. Ah! Adesso possiamo imparare ciò che liberamente i nostri docenti ci insegnano Dobbiamo sostenere un esame di Stato per poter lavorare Carrozzo Vanessa

14 Â_t ávâéät tñxüàt t àâàà A _: áàüâé ÉÇx ÇyxÜ ÉÜx? ÅÑtÜà àt ÑxÜ täåxçé ÉààÉ tçç? ÉuuÄ ztàéü t x zütàâ àt A\ vtñtv x ÅxÜ àxäéä? tçv{x áx ÑÜ ä w Åxéé? {tççé w Ü ààé w Ützz âçzxüx zütw Ñ täà wxzä áàâw A _t exñâuuä vt ÜxÇwx xyyxàà äé ÖâxáàÉ w Ü ààé véç uéüáx w áàâw É? tááxzç tääx ytå zä x xw täàüx ÑÜÉää wxçéx? v{x wxäéçé xááxüx tààü uâ àx ÑxÜ véçvéüáéa cü Åt A Anche se sono un ragazzo povero ho il diritto di andare a scuola e ho anche buoni voti X wéñé X wéñé `tüz{xü à ` ÇÉ ZÜté tçé x `ÉÜÄxÉ Z âáxññx _âv É

15 La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro. Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero. Adesso, anche noi possiamo essere sicuri del lavoro! Vanessa Carrozzo

16 La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione. Anche noi abbiamo il diritto di lavorare e di essere tutelate Vanessa Carrozzo Margheriti Mino G. Masilla Gianmarco

17 60_costituzione.jpg

18 Riflessioni sul laboratorio giornalistico. Quest anno ho frequentato a scuola il laboratorio giornalistico con la professoressa Lucia Scarciglia. Ho trattato insieme ai miei compagni il tema della Costituzione che proprio quest anno spegne le candeline del suo 60 anniversario. Abbiamo lavorato duramente per realizzare alla fine dell - anno scolastico un giornalino interamente dedicato alla Costituzione illustrando e commentando alcuni suoi articoli principali. Tante ore di impegno per un regalo alla costituzione. E stata un esperienza fantastica, non la dimenticheremo facilmente. E stato bello discutere sui vari articoli e abbiamo imparato che essi non sono solo inchiostro su carta, ma ognuno ha un suo importante scopo che regola e salvaguarda la vita di ogni cittadino. Ci siamo divertiti moltissimo, abbiamo scherzato, ma nello stesso tempo abbiamo compreso il messaggio che i vari articoli ci vogliono comunicare. Tutto questo lo abbiamo rafforzato realizzando slogan e fumetti che arrivano dritti al cuore della gente. Spero che il nostro lavoro serva per migliorarci. Margheriti Mino Il laboratorio di Giornalismo mi è piaciuto davvero tanto e grazie ad esso ho imparato a creare un vero giornale di stampa. Sono stato guidato in questo cammino dalla Prof.ssa Lucia Scarciglia che si è dimostrata davvero competente e generosa. Morleo G. Lucio A conclusione del laboratorio di Giornalismo, che ha visto impegnati alcuni alunni delle classi prime, è nata l esigenza di raccogliere in un opuscoletto il lavoro didattico degli allievi. E un lavoro monotematico svolto sulla nostra Carta d identità: la Costituzione Italiana che compie quest anno 60 anni. Essa taglia un traguardo importante di vita ed è perfettamente in linea con il costituzionalismo contemporaneo. I beni che essa protegge, come la vita, la dignità delle persone e la loro libertà, l - ambiente, la sopravvivenza della specie umana, ecc.. sono valori senza confini. In un momento di grandi incertezze come quello che stiamo vivendo, il declino di alcuni valori, la violenza dilagante, proporre un percorso formativo di accostamento alla Costituzione significa assumersi come scuola e come formatori, il compito di attrezzare i ragazzi più giovani di uno sguardo interessato e partecipato alla nostra Carta, da conoscere come un oggetto storico vivente, documento rivelatore di valori. Considerata la giovane età dei discenti, la lettura di alcuni articoli della Costituzione è stata introdotta attraverso un percorso animativo - laboratoriale tale che restituisse ai ragazzi il senso di continuità fra ciò che è legge fondante la democrazia e la convivenza civile e ciò che vivono quotidianamente. La docente Prof.ssa Lucia Scarciglia La redazione Agnese Flavia - Carrozzo Vanessa De Tommaso Francesca - Fella Davide Masilla Rosachiara Masilla Gianmarco Margheriti Mino G. Morleo Clelia Morleo Giuseppe Morleo Max Antonio Polito Tania TUTOR: Prof.ssa Lucia Scarciglia ANNO 1, NUMERO 1 Pagina 2