COMITATO PROMOTORE DEL GRUPPO DI AZIONE LOCALE COLLINE JONICHE QUESTIONARIO E SCHEDA PER LA RACCOLTA PROPOSTE
|
|
- Barbara Rocchi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Commissione Europea Regione Puglia COMITATO PROMOTORE DEL GRUPPO DI AZIONE LOCALE COLLINE JONICHE QUESTIONARIO E SCHEDA PER LA RACCOLTA PROPOSTE INFORMAZIONI GENERALI Denominazione/ Cognome e Nome Indirizzo Città Prov. Telefono Fax E- mail Referente Breve descrizione dell attività svolta ( descrivere sinteticamente l attività principale svolta) PROPOSTE PROGETTUALI Gli interventi dell Asse III concorrono, nel loro insieme, all obiettivo generale di Promuovere la qualità della vita nelle zone rurali e incentivare la diversificazione delle attività economiche che al fine di contribuire allo sviluppo delle aree rurali (infrastrutture e servizi) e per il mantenimento e/o la creazione di occupazione. DI SEGUITO SI ELENCANO LE MISURE E GLI INTERVENTI PREVISTI DALL ASSE III DEL PSR. SI PREGA DI EVIDENZIARE, NELL AMBITO DI CIASCUNA MISURA, CON UNA X, GLI INTERVENTI CHE SI RITENGONO NECESSARI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI INNANZI INDICATI. Nel selezionare gli interventi si prega di tener conto del tema unificante scelto.
2 MISURA 3.1.1: DIVERSIFICAZIONE IN ATTIVITA AGRICOLE Al fine di incrementare la diversificazione delle fonti di reddito e dell occupazione della famiglia agricola con la misura 311 si intende realizzare i seguenti interventi: Investimenti funzionali alla fornitura di ospitalità agrituristica Investimenti funzionali alla fornitura di servizi educativi e didattici alla popolazione Investimenti funzionali alla fornitura di servizi socio-sanitari a vantaggio delle fasce deboli della popolazione Investimenti funzionali alla produzione e commercializzazione di prodotti artigianali in ambito aziendale Investimenti funzionali alla produzione e alla vendita ai soggetti gestori di energia da biomasse e da altri fonti energetiche rinnovabili purchè limitati ad una potenza di 1MW Indicare la motivazione che giustifica l intervento MISURA 3.1.2: SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E ALLA CREAZIONE DELLE IMPRESE Al fine di sostenere lo sviluppo e l innovazione organizzativa e tecnologica delle microimprese extra agricole e la formazione di microcircuiti locali con la misura 312 si intende sostenere lo sviluppo delle microimprese in campo non agricolo per i seguenti settori: - artigianato tipico locale basato su processi di lavorazione tradizionali del mondo rurale (es. recupero di vecchi mestieri); - commercio, esclusivamente relativo ai prodotti tradizionali e tipici del territorio di riferimento, favorendo, in particolare la creazione di aggregazioni di microimprese per l attivazione di microcircuiti di distribuzione locale; - servizi alla popolazione locale soprattutto per la prima infanzia e gli anziani (creazioni di ludoteche, baby sitting, centri ricreativi per anziani). Servizi attinenti il tempo libero (biblioteche, piccoli centri ricreativi, centri adibiti alla presentazione di produzioni cinematografiche e/o spettacoli, ad attività di intrattenimento, di sport). Gli interventi realizzabili sono: ristrutturazione, adeguamento ed ampliamento dei locali da destinare allo svolgimento dell attività produttiva, commerciale e/o di servizio acquisto di software, tecnologie e servizi acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature per la creazione, l ammodernamento, il potenziamento e l ampliamento dell attività studi di fattibilità, assistenza e consulenza (solo se collegate ad investimenti materiali) finalizzati alla creazione, all ammodernamento, il potenziamento e l ampliamento dell attività, consulenze per innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale e acquisti di brevetti e licenze. Indicare la motivazione che giustifica l intervento
3 MISURA 3.1.3: INCENTIVAZIONE DI ATTIVITÀ TURISTICHE Al fine di introdurre servizi al turismo e promuovere sistemi di rete di supporto con la misura 313 si intende: sostenere il miglioramento della qualità e della quantità dei servizi turistici, in sinergia con le imprese del settore agricolo, commerciale, artigianale, con Enti Pubblici, associazioni e altri soggetti e creare centri di informazione di servizi turistici che promuovano i prodotti tipici e locali. Gli interventi realizzabili sono: creazione di itinerari naturalistici, enogastronomici (strade del gusto e delle tradizioni, della transumanza, di turismo equestre ippovie, ciclo-turismo creazione di centri di informazione e di accoglienza turistica, attraverso l adeguamento delle strutture esistenti, l allestimento di sale di accoglienza, sale di degustazione, vetrine di prodotti e la produzione degli strumenti di comunicazione ( siti internet, brochure, depliant informativi, guide turistiche) realizzazione di sentieristica compatibile con l ambiente naturale che permetta l accesso alle aree naturali e alle piccole strutture ricettive, di cartellonistica, come la segnaletica stradale a basso impatto ambientale, funzionale al raggiungimento dei siti di interesse turistico. commercializzazione e promozione dell offerta di turismo rurale creazione di strutture di piccola ricettività, non classificate come strutture alberghiere e organizzate in forme innovative di ospitalità (albergo diffuso). Le strutture ammesse e finanziamento devono avere caratteristiche compatibili con le specificità edilizie/architettoniche del patrimonio edilizio storico dei comprensori rurali interessati. Indicare la motivazione che giustifica l intervento MISURA 3.2.1: SERVIZI ESSENZIALI PER L ECONOMIA E LA POPOLAZIONE RURALE L obiettivo specifico della misura è quello di migliorare l offerta e l utilizzo di servizi essenziali alla popolazione, soprattutto alle fasce deboli. La misura mira a favorire la funzione di determinati servizi nei contesti rurali per garantire maggiore qualità della vita ai residenti in raccordo con i piani di zona e della salute. La misura prevede la concessione di aiuti per l avviamento di: servizi di carattere didattico, culturale e ricreativo a favore soprattutto dei giovani in età scolare. L attività didattica riguarderà in particolare la riscoperta dei valori del lavoro del mondo agricolo e delle sue produzioni e l educazione alimentare. L attività culturale riguarderà la conoscenza di antichi mestieri e dell architettura rurale. L attività ricreativa riguarderà principalmente il tempo libero, entrando nella sfera di socializzazione, del divertimento e della conoscenza (attività di biblioteca, di spettacolo, di intrattenimento, di sport). servizi di utilità sociale a carattere innovativo, riguardanti l integrazione e l inclusione sociale soprattutto per le persone anziane e disabili, attraverso l erogazione di prestazioni di terapia assistita (pet therapy, hortycultural therapy, aeroterapia, arteterapia, ippoterapia) e altri servizi innovativi finalizzati in tal senso. servizi di assistenza all infanzia (ludoteche pubbliche, agrinidi) servizi di trasposto per il raggiungimento delle strutture educative e didattiche
4 Indicare la motivazione che giustifica l intervento MISURA 3.2.3: TUTELA E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO RURALE L obiettivo specifico della misura è quello di riqualificare i villaggi e gli elementi antropici e paesaggistici del patrimonio rurale. La misura mira a valorizzare il patrimonio archeologico, architettonico, storicoartistico e il paesaggio delle zone rurali al fine di incrementare l attrattiva turistica delle stesse aree e di migliorare la qualità della vita della popolazione. Gli interventi realizzabili sono: Interventi di restauro e di valorizzazione del patrimonio culturale regionale, rappresentato dai borghi rurali, al fine di garantire la sua conservazione e di favorire una sua fruizione pubblica, in stretto rispetto delle specifiche caratteristiche architettoniche. In particolare i progetti di investimento riguarderanno: i beni immobili privati e pubblici a gestione privata, di particolare e comprovato interesse artistico, storico e archeologico o che rivestono un interesse sotto il profili paesaggistico e che sono espressione della storia, dell arte e della cultura del territorio regionale e che si caratterizzano per l interesse sotto il profilo della fruizione culturale pubblica. opere di manutenzione straordinaria degli olivi monumentali come disciplinati dalla normativa regionale, censiti e classificati Indicare la motivazione che giustifica l intervento MISURA 3.3.1: FORMAZIONE E INFORMAZIONE L obiettivo specifico della misura è quello di migliorare il livello di conoscenze e le competenze professionali e le capacità imprenditoriali degli operatori locali delle aree rurali, al fine di aumentare l efficacia delle iniziative di sviluppo e rivitalizzazione delle stesse promosse nell asse III. La misura si articola in due azioni: Azione 1. Formazione. E possibile finanziare l organizzazione di corsi, stage, seminari, incontri formativi e workshop, esplicitamente funzionali al perseguimento degli obiettivi dell asse III e sinergici con le tipologie d intervento promosse nell ambito delle altre misure. Azione 2. Informazione. L informazione viene realizzata attraverso i mezzi di informazione editoriale, anche mediante supporti informatici e multimediali, comprese le tecnologie ICT. Saranno oggetto di finanziamento esclusivamente le iniziative di informazione a supporto delle imprese e dei territori rurali.
5 Indicare la motivazione che giustifica l intervento TEMI UNIFICANTI Quale tra i seguenti temi unificanti le sembra il più idoneo per generare lo sviluppo rurale locale integrato e sostenibile nell area interessata? (indicare con una X ) 1. Valorizzazione delle risorse produttive locali e realizzazione dei relativi circuiti 2. Valorizzazione delle risorse naturali e culturali 3. Recupero dell identità delle aree rurali 4. Creazione di nuove attività produttive nei settori non agricoli e di servizi e valorizzazione delle attività esistenti 5. Miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali attraverso la fornitura di servizi di prossimità alla popolazione con particolare riferimento riguardo le fasce deboli (donne, giovani e disabili) Indicarne le motivazioni PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA OPPORTUNITA E MINACCE In base alla vostra conoscenza, individuate i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce che ritenete siano maggiormente rilevanti per il territorio del comitato promotore del GAL Colline Joniche. PUNTI DI FORZA
6 PUNTI DI DEBOLEZZA OPPORTUNITA MINACCE SEZIONE SULLA COOPERAZIONE I progetti di cooperazione devono caratterizzarsi per l innovazione ed il valore aggiunto derivante dalla capacità di proiezione esterna dei territori rurali. In particolare, i progetti di cooperazione devono riguardare una delle seguenti azioni: cooperazione interterritoriale tra più territori appartenenti allo Stato Italiano cooperazione transnazionale tra più territori appartenenti a differenti stati membri dell Unione Europea e con territori di Paesi terzi Si possono presentare progetti di cooperazione collegati ai seguenti punti: ai punti di forza e di debolezza dell area al tema unificante scelto
7 Per contribuire alla definizione dei progetti di cooperazione si prega di compilare la seguente sezione del questionario: Area territoriale con cui realizzare progetti di cooperazione interterritoriali Indicare una o più province della Regione Puglia Indicare una o più regioni italiane Area territoriale con cui realizzare progetti di cooperazione transnazionale Indicare Stato Europeo (al massimo 3) Indicare Stato non UE (al massimo 3)..,. GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE Il/lai sottoscritta dichiara di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti di cui al Decreto Legislativo 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale il presente questionario viene presentato e di rilasciare a tal fine la propria autorizzazione al predetto trattamento. Firma
8 SCHEMA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO Io sottoscritto Nato il / / a di nazionalità residente in via CAP D I C H I A R O ai sensi dell'articolo 47 del D.P.R. 28/12/2000 n 445 di essere consapevole della responsabilità e delle conseguenze di natura civile e penale previste in caso di dichiarazioni mendaci, falsità in atti ed uso di atti falsi, anche ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28 dicembre 2000 n 445, - In qualità di (titolare dell impresa/ legale rappresentante dell ente)*..... con sede legale in indirizzo.c.a.p. partita IVA.. - di aderire al partenariato pubblico-privato promotore del costituendo GAL Colline Joniche che intende candidarsi per l ottenimento dei finanziamenti previsti nel Piano di Sviluppo Rurale , Asse IV Attuazione dell impostazione LEADER in risposta all avviso pubblico della Regione Puglia pubblicato in data di impegnarsi, qualora il DST passasse la fase preliminare di selezione, al versamento di euro..quale quota parte del capitale sociale per la costituzione della società GAL denominata Gruppo di Azione Locale Colline Joniche - di condividere gli obiettivi del DST (Documento strategico territoriale). Autorizzo il trattamento dei dati personali, ivi compresi quelli sensibili, ai sensi e per gli effetti del decreto legge 196/2003 per le finalità di cui al presente scopo: costituzione del partenariato locale GAL Colline Joniche, presentazione del DST per l ottenimento dei finanziamenti previsti dal Piano di Sviluppo Rurale A tal fine allego fotocopia del documento d identità e curriculum aziendale. *(cancellare la parte che non interessa), lì / / IL DICHIARANTE
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Attuazione dell impostazione LEADER
UNIONE EUROPEA Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Regione Puglia Attuazione dell impostazione LEADER Cos è il GAL? Il Gruppo di Azione Locale (GAL) è un gruppo formato da soggetti
DettagliGRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER
GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER Programma di Sviluppo Locale BASSO TIRRENO COSENTINO SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI
DettagliALLEGATO A1 - Caratteristiche dell impresa e dell intervento. PSR 2007-2013 Regione Piemonte
FEASR ALLEGATO A1 - Caratteristiche dell impresa e dell intervento PSR 2007-2013 Regione Piemonte GAL Escartons e Valli Valdesi Programma di Sviluppo locale Fare impresa, fare sistema nel territorio delle
DettagliREGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE
REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE Agenzia Regionale Parchi Fabio Brini PIT aree protette Condizioni e opportunità per la
DettagliCarta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010
Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione
DettagliMISURA 311. 1. Titolo della misura Diversificazione in attività non agricole. 2. Articoli di riferimento
1. Titolo della misura Diversificazione in attività non agricole. 2. Articoli di riferimento MISURA 311 Titolo IV, Capo 1, sezione 3, Articolo 52 lettera a) punto i e sottosezione 1, Articolo 53 del Regolamento
DettagliMISURA 312 MISURA 312 MISURA 312 - C
MISURA 312 I BANDI Sostegno allo sviluppo di attività economiche Le opportunità disponibili da Lunedì 11 Ottobre 1 Beneficiari: : Microimprese (Partita iva e Registro Imprese Camera Commercio) Obiettivi:
DettagliAVVISO PUBBLICO. Il Presidente del Centro di Ricerca Sperimentazione e Formazione in Agricoltura Basile Caramia (CRSFA) dott.
AVVISO PUBBLICO Il Presidente del Centro di Ricerca Sperimentazione e Formazione in Agricoltura Basile Caramia (CRSFA) dott. Antonio Palmisano RENDE NOTO che intende avviare una selezione pubblica atta
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliAGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE: LA FATTORIA SOCIALE
AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE: LA FATTORIA SOCIALE Milano, 18 novembre 2014 Alessandro Pezzotta Struttura Programmazione ed attuazione dello sviluppo rurale PSR 2014-2020: OBIETTIVI - priorità 1: stimolare
DettagliAGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria Pacchetti Integrati di Agevolazione (PIA) Turismo e beni culturali BANDO
Presidenza del Consiglio dei Ministr Dipartimento per i Diritti le Pari Opportun CALABRIA AGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria Pacchetti Integrati di Agevolazione
DettagliLe Misure del PSR proposte per la Montagna e le Foreste in attuazione del Documento Strategico Unitario (DSU) 2014 20 della Regione Piemonte
Le Misure del PSR proposte per la Montagna e le Foreste in attuazione del Documento Strategico Unitario (DSU) 2014 20 della Regione Piemonte Assessorato allo Sviluppo della Montagna e alle Foreste Incontro
DettagliPUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico
PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) 1. Generalità Avviso pubblico La regione dell Umbria, con DGR 7 aprile 2013, n. 281, ha approvato l avviso per la presentazione
DettagliPROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013 - PSR CALABRIA
PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013 - PSR CALABRIA IL PIANO DI SVILUPPO LOCALE (PSL) DELL ALTO JONIO COSENTINO FEDERICO II : Un percorso tra storia, profumi e sapori Presentazione risultati di fine programmazione
DettagliTITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa
TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE Informativa Soggetti beneficiari: 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4342 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme per la promozione delle attività turistiche legate al vino piemontese e istituzione
DettagliModulo 4: i bandi promossi dagli enti pubblici e privati
I BANDI PROMOSSI DAL GAL DELTA 2000 PROSSIME OPPORTUNITA - curiosando qua e la LA PROSSIMA PROGRAMMAZIONE CONSIGLI UTILI I BANDI PROMOSSI DAL GAL DELTA 2000 a favore del turismo Bando per le Microimprese
Dettagli6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1
6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 6. Sviluppo delle imprese agricole e delle imprese SOTTOMISURA 6.1. SOSTEGNO ALL AVVIAMENTO DI IMPRESE PER I GIOVANI AGRICOLTORI Operazione 6.1.a - Incentivi per la costituzione
DettagliDOMANDA DI PARTECIPAZIONE
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliFinalità e obiettivi. Beneficiari. Investimenti ammissibili. ALLEGATO misura 413-311
ALLEGATO misura 413-311 Avvio delle procedure di presentazione delle domande di aiuto e di pagamento a valere sulla misura 413-311 diversificazione verso attività non agricole Finalità e obiettivi Il presente
DettagliRICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA)
Imposta di bollo ex DPR n. 642/1972 salvo i casi di esenzione previsti dalla norma RICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA) Al Comune di Trieste
DettagliDOMANDA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO FINANZIARIO A SOSTEGNO DELLA CREAZIONE DI IMPRESA
Il/la sottoscritto/a DOMANDA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO FINANZIARIO A SOSTEGNO DELLA CREAZIONE DI IMPRESA cognome nome... nato/a a.... il./ /. e residente a.. prov. c.a.p. via.... n... codice fiscale...
DettagliCITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA
CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Provincia di Napoli) BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DEI PRIVATI AL FINE DELLA PIANIFICAZIONE PARTECIPATA PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliIl Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013
Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 Le opportunità per le aziende agricole FINANZIAMENTI IN AGRICOLTURA FINANZIAMENTI COMUNITARI I PILASTRO Politica dei Mercati OCM PAC II PILASTRO Sviluppo rurale -
DettagliCatalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato
Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato Dott.ssa Elena Iacoviello Dipartimento Presidenza Ufficio Turismo Terziario Promozione Integrata 1 Gli Obiettivi Tematici R.A.
DettagliMULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA
MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA Sul filo del lavoro Nuove trame per lo sviluppo della filiera tessile e
DettagliGRUPPO DI AZIONE COSTIERA JONICO - SALENTINO
BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 4.1 Sviluppo sostenibile delle zone di pesca (Artt. 43-45 Reg. 1198/06) GRUPPO DI AZIONE COSTIERA JONICO - SALENTINO Segreteria tecnica: hydracoop@hydracoop.it 1 Finalità
DettagliINFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA
INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE CONTRIBUTI Il Dipartimento può concedere
DettagliAVVISO PUBBLICO AI COMUNI RICADENTI NELL AREA DEL G.A.L
AVVISO PUBBLICO AI COMUNI RICADENTI NELL AREA DEL G.A.L. MAIELLA VERDE PER LA PARTECIPAZIONE AD UN PROGETTO FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE SOTTOUTILIZZATE PREMESSA Da molti anni il patrimonio
DettagliProgetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013
Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Provincia Regionale di Ragusa Piani Integrati di Sviluppo Territoriale Progetto Viaggio
DettagliMUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI
MUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI (COMPILARE IN STAMPATELLO) Il sottoscritto Cognome Nome Nato a il C.F. Residente in Via n. C.A.P. Telefono Cellulare
DettagliRICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA)
Imposta di bollo ex DPR n. 642/1972 salvo i casi di esenzione previsti dalla norma RICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA) Al Comune di Trieste
DettagliOsservatorio Nazionale. sull Agriturismo
Osservatorio Nazionale dell Agriturismo sull Agriturismo art. 13 Legge 20 febbraio 2006, n. 96 FINALITA, COMPOSIZIONE ED ATTIVITA 2 L attività dell come definito dall art. 13 della Legge 20 febbraio 2006,
DettagliLo Sviluppo Rurale in Abruzzo nel 2014-2020
Incontro con il Partenariato Lo Sviluppo Rurale in Abruzzo nel 2014-2020 Dall analisi alla costruzione della strategia Emanuele Blasi e Barbara Pancino Università degli Studi della Tuscia Viterbo Venerdì
DettagliMODULO DI DOMANDA Allegato 1.b PROGETTI DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN FAVORE DI PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA
MODULO DI DOMANDA Allegato 1.b PROGETTI DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN FAVORE DI PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA Nota: la compilazione è obbligatoria in ogni sua parte. AL Direttore Generale Azienda
DettagliProponente: Provincia Titolo dell'intervento:
Allegato 1 Spett.le COMUNE DI FORLI' Servizio Ambiente e Protezione Civile Unità Ambiente Via delle Torri 3 47121 Forlì Oggetto: BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI CONTRIBUTI PER AZIONI DI SOSTEGNO ALLA TUTELA
DettagliLe misure di sviluppo rurale: criticità attuali
CONVEGNO La politica di sviluppo rurale verso il 2007-2013: 2013: risultati e prospettive Venezia, 18 e 19 novembre 2004 Sessione b - Sviluppo rurale Le misure di sviluppo rurale: criticità attuali Catia
DettagliPresentazione ai soci delle azioni del PSL e delle attività del GAL SGT previste nel 2011
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA GRUPPO D AZIONE LOCALE SARRABUS GERREI TREXENTA CAMPIDANO DI CAGLIARI Presentazione ai soci delle azioni del PSL e delle attività del GAL SGT previste nel 2011 Presentazione
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI Qui di seguito si riportano le linee guida approvate dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Unione di Banche Italiane per Varese Onlus nella seduta
DettagliProgetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta
Regione Puglia Progetto Bollenti Spiriti Giovani Open Space Comune di Barletta Programma regionale per le Politiche giovanili Bollenti Spiriti Delibera Cipe n. 35/2005. Ripartizione delle risorse per interventi
Dettagli1) IDEA PROGETTUALE (max. 4 pagine).
Proposta preliminare di sviluppo di un Progetto Integrato di Frontiera (PIF FORMULARIO Nome del PIF: Area Tematica ( a scelta fra quelle indicate nell appendice 1 dell Avviso Pubblico Abstract (1 pagina
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese
ALLEGATO N. 2A Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese DM 7 AGOSTO 2014 Credito d imposta a favore delle imprese sottoscrittrici di accordi di programma volti
DettagliBari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia
Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia LE NOVITA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 INTRODUZIONE APPROCCIO PLURIFONDO FEASR - FEAMP INTRODUZIONE STRATEGIA AREE INTERNE
DettagliP R O V I N C I A D I S A S S A R I Settore 9 Programmazione e Pianificazione
P R O V I N C I A D I S A S S A R I Settore 9 Programmazione e Pianificazione PROGETTO IPPOTYRR PO ITALIA - FRANCIA MARITTIMO. ATTIVITÀ WORSHOP Di ETOLOGIA. BANDO PER LA SELEZIONE CENTRI EQUESTRI PARTECIPANTI
DettagliDECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014
1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 Oggetto: DGR 1107/2014 Criteri e modalità per l assegnazione di contributi a favore degli Ambiti Territoriali Sociali
DettagliFOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE
FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE Progettiamo insieme il piano di azione locale leader verso il 2020: partecipa anche tu!
DettagliLa costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli
DettagliALLEGATO misura 413-311
Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale L Europa investe nelle zone rurali Gruppo di Azione Locale Riviera dei Fiori ALLEGATO misura 413-311 Avvio delle procedure
Dettagliimprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;
B. CHI PUÒ PARTECIPARE A START UP? Per partecipare a Start Up, un impresa al momento della presentazione della domanda deve essere in possesso delle caratteristiche indicate di seguito ai punti 1, 2 e
DettagliPOI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)
POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee
DettagliCREATIVITA FEMMINILE BANDO PER LA CONCESSIONE DI PREMI ECONOMICI PER LE MIGLIORI IDEE IMPRENDITORIALI MODULO DICHIARAZIONE AVVIO PROGETTO
COMITATO PER LA PROMOZIONE DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE DI COMO CREATIVITA FEMMINILE BANDO PER LA CONCESSIONE DI PREMI ECONOMICI PER LE MIGLIORI IDEE IMPRENDITORIALI 3^ EDIZIONE MODULO DICHIARAZIONE AVVIO
DettagliParco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD
Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale
DettagliAMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE
CONSULTAZIONE PUBBLICA Pianificazione Urbanistica Partecipata La Città non è fatta di soli edifici e piazze, ma è fatta di memoria, di segni, di linguaggi, di desideri, che sono a loro volta l espressione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA DIFFUSIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI ORTI URBANI DENOMINATO SINTETICAMENTE PROGETTO NAZIONALE ORTI URBANI.
PROTOCOLLO D INTESA PER LA DIFFUSIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI ORTI URBANI DENOMINATO SINTETICAMENTE PROGETTO NAZIONALE ORTI URBANI Tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nella
DettagliIl cinema e i cinema del prossimo futuro
Il cinema e i cinema del prossimo futuro Leggi regionali di sostegno alle strutture e alle attività del cinema (con esclusione dell adeguamento alla tecnologia digitale) LIGURIA Legge regionale 3 maggio
DettagliScheda di presentazione dell idea imprenditoriale
Scheda di presentazione dell idea imprenditoriale Il presente modulo è rivolto a potenziali imprenditori proponenti idee innovative Il modulo, debitamente compilato, deve essere accompagnato da una fotocopia
DettagliCONTRIBUTI PER INIZIATIVE TURISTICHE, PROMOZIONALI E PROMO PUBBLICITARIE IN TERRITORIO COMUNALE
CONTRIBUTI PER INIZIATIVE TURISTICHE, PROMOZIONALI E PROMO PUBBLICITARIE IN TERRITORIO COMUNALE a) Il del 20% della somma complessiva programmata sarà ripartita assegnando una quota in misura uguale a
DettagliFORMULARIO DI PROGETTO
Prestito d Onore della Sardegna Impare FORMULARIO DI PROGETTO A-1 Indice A. DATI DI SINTESI DELL INIZIATIVA... A-3 2. TITOLO DEL PROGETTO... A-3 3. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO... A-3 4. Azione di riferimento
DettagliCARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE
CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo
DettagliIstituzione del marchio De.C.O. Denominazione Comunale di Origine. Regolamento.
Istituzione del marchio De.C.O. Denominazione Comunale di Origine Regolamento. Approvato con deliberazione di C.C.n. 81 del 07/11/2005 1 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2 Istituzione del Registro De.C.O.
DettagliIL PROGETTO D IMPRESA
Allegato E IL PROGETTO D IMPRESA (Il presente formulario deve essere compilato dettagliatamente in formato elettronico e successivamente stampato) L IDEA D IMPRESA Denominazione dell impresa. Nuova attività
DettagliIL PIANO DI SVILUPPO LOCALE SVILUPPO DELL OLTREPO PAVESE. Uno strumento per lo sviluppo delle imprese e del territorio
IL PIANO DI SVILUPPO LOCALE DELLA FONDAZIONE PER LO SVILUPPO DELL OLTREPO PAVESE Uno strumento per lo sviluppo delle imprese e del territorio LA FONDAZIONE PER LO SVILUPPO DELL OLTREPO PAVESE La Fondazione
DettagliBANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale
BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE Azione A Trasformazione e commercializzazione
DettagliOperazione b: REALIZZAZIONE DI INFRASTRUTTURE RICREATIVE CON SERVIZI DI PICCOLA RICETTIVITA
FEASR ALLEGATO A1 - Caratteristiche dell impresa e dell intervento PSR 2007-2013 Regione Piemonte GAL Escartons e Valli Valdesi Programma di Sviluppo locale Fare impresa, fare sistema nel territorio delle
DettagliTitolo III Aiuti alle Medie Imprese e ai Consorzi di PMI per i Programmi Integrati di Investimento PIA Turismo
Regolamento 30 Dicembre 2009 n. 36 della Regione Puglia dei Regimi di Aiuto in esenzione per le imprese turistiche Titolo III Aiuti alle Medie Imprese e ai Consorzi di PMI per i Programmi Integrati di
DettagliProgramma di Sviluppo Locale 2007-2013 (PSL) Il GAL incontra il territorio Presentazione dei bandi 2012
PSR 2007-2013 Asse 4 Leader Programma di Sviluppo Locale 2007-2013 (PSL) Il GAL incontra il territorio Presentazione dei bandi 2012 Lusia, 15 novembre 2011 Il PSL del GAL Polesine Adige PERCORSI RURALI
DettagliOGGETTO, FINALITÀ ED OBIETTIVI L associazione OMNIA onlus, quale soggetto attuatore di vari interventi nel settore della formazione professionale e
OGGETTO, FINALITÀ ED OBIETTIVI L associazione OMNIA onlus, quale soggetto attuatore di vari interventi nel settore della formazione professionale e del sociale, indice il seguente Avviso Pubblico per la
DettagliManifestazione d interesse Progetti Chiave
PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE (PSL) 2014-2020 Manifestazione d interesse Progetti Chiave (Scheda SOLO per PRIVATI) Adesione ai Progetti Chiave nell ambito del Programma di Sviluppo Locale Leader 2014-2020
DettagliFACSIMILE MODULO DI DOMANDA PROGETTI PER LA GESTIONE DI GRUPPI DI AUTO/AIUTO CON ALCOLDIPENDENTI E LORO FAMILIARI
Allegato 1B FACSIMILE MODULO DI DOMANDA PROGETTI PER LA GESTIONE DI GRUPPI DI AUTO/AIUTO CON ALCOLDIPENDENTI E LORO FAMILIARI Nota al compilazione è obbligatoria in ogni sua parte Al Direttore Generale
DettagliPiano di Sviluppo Locale 2014-2020 GAL Tuscia Romana. Crescere insieme: opportunità e risorse
Piano di Sviluppo Locale 2014-2020 GAL Tuscia Romana Crescere insieme: opportunità e risorse MISURA 4 INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI P1-6 4 MISURA 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali
DettagliLa politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia
La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano La politica
DettagliCHIEDE. - socio di costituenda/costituita microimpresa sotto forma di società di persone o attività autonoma in forma associata SI NO
Allegato 1 Modello di domanda FONDO REGIONALE PER L'OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 12 Marzo 1999 n. 68, art. 14 L.R. 01 Agosto 2005 n. 17, art. 19 Misure di Politica Regionale del lavoro Interventi a favore
DettagliPSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori"
PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" La misura 112 concede un aiuto all insediamento dei giovani agricoltori attraverso l attivazione di un piano di sviluppo aziendale e l utilizzo di
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliFORMULARIO DI PROGETTO
ALLEGATO B AVVISO PUBBLICO PER L IDEAZIONE, PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO RIAPRE IL PECCI, RIPARTE IL CONTEMPORANEO IN TOSCANA FORMULARIO DI PROGETTO SEZIONE 1 - DATI GENERALI 1.1
DettagliSCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso
SCHEDA SOCIALE Allegato C alla Delib.G.R. n. 48/46 del 11.12.2012 (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto
DettagliFARE IMPRESA CREATIVA
FARE IMPRESA CREATIVA FINALITA DEL BANDO Lo scopo dell iniziativa è valorizzare lo sviluppo creativo di giovani professioniste/professionisti nelle professioni dello spettacolo dal vivo, del multimediale
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI Art. 1 Oggetto Il presente regolamento detta le norme di attuazione del D. Lgs. 267/2000 e dello Statuto Comunale, disciplinando
DettagliAssistenza tecnica funzionale alla
definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliCORSO DI FORMAZIONE Tecnico delle attività ricettive ed assimilati (operanti in un sistema turistico locale)
REGIONE PUGLIA Area politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione Servizio Formazione Professionale SOGGETTO ATTUATORE CORSO DI FORMAZIONE Tecnico delle attività ricettive ed assimilati (operanti
DettagliITE. INCLUSION Through ENTREPRENEURSHIP
ITE INCLUSION Through ENTREPRENEURSHIP GLI ATTORI DELLA COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE La Partnership di Sviluppo Geografica FUTURO REMOTO IT G2 CAM 017, costituita da: CONFORM Consorzio di Formazione Manageriale;
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, pubblicato nella
DettagliAttuazione Asse VI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE avviso seconda fase Incontri tecnici Catania, 15 marzo 2010 Palermo, 16 marzo 2010
Attuazione Asse VI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE avviso seconda fase Incontri tecnici Catania, 15 marzo 2010 Palermo, 16 marzo 2010 Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana Dipartimento Beni Culturali
DettagliProvincia di Pordenone
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI Regolamento Forum delle Fattorie Sociali della Provincia di Pordenone Art. 1 1. Con la finalità di sviluppare
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI. Disciplina degli itinerari turistici denominati «percorsi delle castagne»
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4645 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Disciplina degli itinerari turistici denominati «percorsi delle castagne» Presentata
Dettagli23 maggio 2016, alle ore 12
CITTA' DI TORINO AVVISO PUBBLICO E BANDO DI SELEZIONE PER PROGETTI RELATIVI A MANIFESTAZIONI CITTADINE SU SUOLO PUBBLICO NEL PERIODO ESTIVO 2016 (C.D. PUNTI VERDI ) NELLE CIRCOSCRIZIONI TORINESI Al fine
DettagliLINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19
LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 GENNAIO 2010 N.1. INDICE 1. Premessa 2. Riferimenti normativi
DettagliFEASR SVILUPPO RURALE 2014-2020. dott. agr. Filippo Sbuelz Venerdì 3.10.2014 Sede EnAIP Gorizia Via del Boschetto, 37
FEASR SVILUPPO RURALE 2014-2020 dott. agr. Filippo Sbuelz Venerdì 3.10.2014 Sede EnAIP Gorizia Via del Boschetto, 37 1) DOTAZIONE FINANZIARIA UE 95,3 MILIARDI EURO Italia 10,4 MILIARDI EURO + cofinanziamento
DettagliDOMANDA DI AMMISSIONE PREMIO UNIRSI PER L IMPRESA
ALLEGATO A DOMANDA DI AMMISSIONE PREMIO UNIRSI PER L IMPRESA Spettabile OGGETTO: DOMANDA AMMISSIONE PREMIO UNIRSI PER L IMPRESA Domanda di ammissione Presentazione del proponente Al fine della partecipazione
DettagliPOR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività Linea di Attività 6.2.1.b Sostegno alla creazione e sviluppo di nuove imprese innovative.
POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività Linea di Attività 6.2.1.b Sostegno alla creazione e sviluppo di nuove imprese innovative. Cognome e Nome Funzione Numero telefono Indirizzo e-mail Sintesi
DettagliBANDO PER LA SELEZIONE DI 6 VOLONTARI PER IL SERVIZIO CIVILE
COMUNE DI ROVIGO Settore Servizi alle Persone/Statistica Unità Servizi Sociali BANDO PER LA SELEZIONE DI 6 VOLONTARI PER IL SERVIZIO CIVILE In attuazione del bando dell Ufficio Nazionale per il Servizio
DettagliDIVERSIFICAZIONE VERSO ATTIVITA NON AGRICOLE
MISURA 311 PSR 2007-20132013 FASE 4 DIVERSIFICAZIONE VERSO ATTIVITA NON AGRICOLE OBIETTIVI DELLA MISURA Promuovere gli investimenti finalizzati a diversificare le attività delle aziende agricole per incrementare
DettagliGlossario delle Aree di Studio (*)
Glossario delle Aree di Studio (*) Glossario Aree di studio Istituti Tecnici AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliLE VIE DELLA SERENISSIMA.
G.A.L. Antico Dogado Via C. Colombo, 4-30010 Lova di Campagna Lupia (VE) - Tel. 041 461157 Fax 041 5184086 mail: info@galdogado.it PEC: galdogado@pec.it www.galdogado.it C.F. 92152130289 Deliberazione
Dettagli