COMITATO PROMOTORE DEL GRUPPO DI AZIONE LOCALE COLLINE JONICHE QUESTIONARIO E SCHEDA PER LA RACCOLTA PROPOSTE

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1 Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Commissione Europea Regione Puglia COMITATO PROMOTORE DEL GRUPPO DI AZIONE LOCALE COLLINE JONICHE QUESTIONARIO E SCHEDA PER LA RACCOLTA PROPOSTE INFORMAZIONI GENERALI Denominazione/ Cognome e Nome Indirizzo Città Prov. Telefono Fax E- mail Referente Breve descrizione dell attività svolta ( descrivere sinteticamente l attività principale svolta) PROPOSTE PROGETTUALI Gli interventi dell Asse III concorrono, nel loro insieme, all obiettivo generale di Promuovere la qualità della vita nelle zone rurali e incentivare la diversificazione delle attività economiche che al fine di contribuire allo sviluppo delle aree rurali (infrastrutture e servizi) e per il mantenimento e/o la creazione di occupazione. DI SEGUITO SI ELENCANO LE MISURE E GLI INTERVENTI PREVISTI DALL ASSE III DEL PSR. SI PREGA DI EVIDENZIARE, NELL AMBITO DI CIASCUNA MISURA, CON UNA X, GLI INTERVENTI CHE SI RITENGONO NECESSARI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI INNANZI INDICATI. Nel selezionare gli interventi si prega di tener conto del tema unificante scelto.

2 MISURA 3.1.1: DIVERSIFICAZIONE IN ATTIVITA AGRICOLE Al fine di incrementare la diversificazione delle fonti di reddito e dell occupazione della famiglia agricola con la misura 311 si intende realizzare i seguenti interventi: Investimenti funzionali alla fornitura di ospitalità agrituristica Investimenti funzionali alla fornitura di servizi educativi e didattici alla popolazione Investimenti funzionali alla fornitura di servizi socio-sanitari a vantaggio delle fasce deboli della popolazione Investimenti funzionali alla produzione e commercializzazione di prodotti artigianali in ambito aziendale Investimenti funzionali alla produzione e alla vendita ai soggetti gestori di energia da biomasse e da altri fonti energetiche rinnovabili purchè limitati ad una potenza di 1MW Indicare la motivazione che giustifica l intervento MISURA 3.1.2: SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E ALLA CREAZIONE DELLE IMPRESE Al fine di sostenere lo sviluppo e l innovazione organizzativa e tecnologica delle microimprese extra agricole e la formazione di microcircuiti locali con la misura 312 si intende sostenere lo sviluppo delle microimprese in campo non agricolo per i seguenti settori: - artigianato tipico locale basato su processi di lavorazione tradizionali del mondo rurale (es. recupero di vecchi mestieri); - commercio, esclusivamente relativo ai prodotti tradizionali e tipici del territorio di riferimento, favorendo, in particolare la creazione di aggregazioni di microimprese per l attivazione di microcircuiti di distribuzione locale; - servizi alla popolazione locale soprattutto per la prima infanzia e gli anziani (creazioni di ludoteche, baby sitting, centri ricreativi per anziani). Servizi attinenti il tempo libero (biblioteche, piccoli centri ricreativi, centri adibiti alla presentazione di produzioni cinematografiche e/o spettacoli, ad attività di intrattenimento, di sport). Gli interventi realizzabili sono: ristrutturazione, adeguamento ed ampliamento dei locali da destinare allo svolgimento dell attività produttiva, commerciale e/o di servizio acquisto di software, tecnologie e servizi acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature per la creazione, l ammodernamento, il potenziamento e l ampliamento dell attività studi di fattibilità, assistenza e consulenza (solo se collegate ad investimenti materiali) finalizzati alla creazione, all ammodernamento, il potenziamento e l ampliamento dell attività, consulenze per innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale e acquisti di brevetti e licenze. Indicare la motivazione che giustifica l intervento

3 MISURA 3.1.3: INCENTIVAZIONE DI ATTIVITÀ TURISTICHE Al fine di introdurre servizi al turismo e promuovere sistemi di rete di supporto con la misura 313 si intende: sostenere il miglioramento della qualità e della quantità dei servizi turistici, in sinergia con le imprese del settore agricolo, commerciale, artigianale, con Enti Pubblici, associazioni e altri soggetti e creare centri di informazione di servizi turistici che promuovano i prodotti tipici e locali. Gli interventi realizzabili sono: creazione di itinerari naturalistici, enogastronomici (strade del gusto e delle tradizioni, della transumanza, di turismo equestre ippovie, ciclo-turismo creazione di centri di informazione e di accoglienza turistica, attraverso l adeguamento delle strutture esistenti, l allestimento di sale di accoglienza, sale di degustazione, vetrine di prodotti e la produzione degli strumenti di comunicazione ( siti internet, brochure, depliant informativi, guide turistiche) realizzazione di sentieristica compatibile con l ambiente naturale che permetta l accesso alle aree naturali e alle piccole strutture ricettive, di cartellonistica, come la segnaletica stradale a basso impatto ambientale, funzionale al raggiungimento dei siti di interesse turistico. commercializzazione e promozione dell offerta di turismo rurale creazione di strutture di piccola ricettività, non classificate come strutture alberghiere e organizzate in forme innovative di ospitalità (albergo diffuso). Le strutture ammesse e finanziamento devono avere caratteristiche compatibili con le specificità edilizie/architettoniche del patrimonio edilizio storico dei comprensori rurali interessati. Indicare la motivazione che giustifica l intervento MISURA 3.2.1: SERVIZI ESSENZIALI PER L ECONOMIA E LA POPOLAZIONE RURALE L obiettivo specifico della misura è quello di migliorare l offerta e l utilizzo di servizi essenziali alla popolazione, soprattutto alle fasce deboli. La misura mira a favorire la funzione di determinati servizi nei contesti rurali per garantire maggiore qualità della vita ai residenti in raccordo con i piani di zona e della salute. La misura prevede la concessione di aiuti per l avviamento di: servizi di carattere didattico, culturale e ricreativo a favore soprattutto dei giovani in età scolare. L attività didattica riguarderà in particolare la riscoperta dei valori del lavoro del mondo agricolo e delle sue produzioni e l educazione alimentare. L attività culturale riguarderà la conoscenza di antichi mestieri e dell architettura rurale. L attività ricreativa riguarderà principalmente il tempo libero, entrando nella sfera di socializzazione, del divertimento e della conoscenza (attività di biblioteca, di spettacolo, di intrattenimento, di sport). servizi di utilità sociale a carattere innovativo, riguardanti l integrazione e l inclusione sociale soprattutto per le persone anziane e disabili, attraverso l erogazione di prestazioni di terapia assistita (pet therapy, hortycultural therapy, aeroterapia, arteterapia, ippoterapia) e altri servizi innovativi finalizzati in tal senso. servizi di assistenza all infanzia (ludoteche pubbliche, agrinidi) servizi di trasposto per il raggiungimento delle strutture educative e didattiche

4 Indicare la motivazione che giustifica l intervento MISURA 3.2.3: TUTELA E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO RURALE L obiettivo specifico della misura è quello di riqualificare i villaggi e gli elementi antropici e paesaggistici del patrimonio rurale. La misura mira a valorizzare il patrimonio archeologico, architettonico, storicoartistico e il paesaggio delle zone rurali al fine di incrementare l attrattiva turistica delle stesse aree e di migliorare la qualità della vita della popolazione. Gli interventi realizzabili sono: Interventi di restauro e di valorizzazione del patrimonio culturale regionale, rappresentato dai borghi rurali, al fine di garantire la sua conservazione e di favorire una sua fruizione pubblica, in stretto rispetto delle specifiche caratteristiche architettoniche. In particolare i progetti di investimento riguarderanno: i beni immobili privati e pubblici a gestione privata, di particolare e comprovato interesse artistico, storico e archeologico o che rivestono un interesse sotto il profili paesaggistico e che sono espressione della storia, dell arte e della cultura del territorio regionale e che si caratterizzano per l interesse sotto il profilo della fruizione culturale pubblica. opere di manutenzione straordinaria degli olivi monumentali come disciplinati dalla normativa regionale, censiti e classificati Indicare la motivazione che giustifica l intervento MISURA 3.3.1: FORMAZIONE E INFORMAZIONE L obiettivo specifico della misura è quello di migliorare il livello di conoscenze e le competenze professionali e le capacità imprenditoriali degli operatori locali delle aree rurali, al fine di aumentare l efficacia delle iniziative di sviluppo e rivitalizzazione delle stesse promosse nell asse III. La misura si articola in due azioni: Azione 1. Formazione. E possibile finanziare l organizzazione di corsi, stage, seminari, incontri formativi e workshop, esplicitamente funzionali al perseguimento degli obiettivi dell asse III e sinergici con le tipologie d intervento promosse nell ambito delle altre misure. Azione 2. Informazione. L informazione viene realizzata attraverso i mezzi di informazione editoriale, anche mediante supporti informatici e multimediali, comprese le tecnologie ICT. Saranno oggetto di finanziamento esclusivamente le iniziative di informazione a supporto delle imprese e dei territori rurali.

5 Indicare la motivazione che giustifica l intervento TEMI UNIFICANTI Quale tra i seguenti temi unificanti le sembra il più idoneo per generare lo sviluppo rurale locale integrato e sostenibile nell area interessata? (indicare con una X ) 1. Valorizzazione delle risorse produttive locali e realizzazione dei relativi circuiti 2. Valorizzazione delle risorse naturali e culturali 3. Recupero dell identità delle aree rurali 4. Creazione di nuove attività produttive nei settori non agricoli e di servizi e valorizzazione delle attività esistenti 5. Miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali attraverso la fornitura di servizi di prossimità alla popolazione con particolare riferimento riguardo le fasce deboli (donne, giovani e disabili) Indicarne le motivazioni PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA OPPORTUNITA E MINACCE In base alla vostra conoscenza, individuate i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce che ritenete siano maggiormente rilevanti per il territorio del comitato promotore del GAL Colline Joniche. PUNTI DI FORZA

6 PUNTI DI DEBOLEZZA OPPORTUNITA MINACCE SEZIONE SULLA COOPERAZIONE I progetti di cooperazione devono caratterizzarsi per l innovazione ed il valore aggiunto derivante dalla capacità di proiezione esterna dei territori rurali. In particolare, i progetti di cooperazione devono riguardare una delle seguenti azioni: cooperazione interterritoriale tra più territori appartenenti allo Stato Italiano cooperazione transnazionale tra più territori appartenenti a differenti stati membri dell Unione Europea e con territori di Paesi terzi Si possono presentare progetti di cooperazione collegati ai seguenti punti: ai punti di forza e di debolezza dell area al tema unificante scelto

7 Per contribuire alla definizione dei progetti di cooperazione si prega di compilare la seguente sezione del questionario: Area territoriale con cui realizzare progetti di cooperazione interterritoriali Indicare una o più province della Regione Puglia Indicare una o più regioni italiane Area territoriale con cui realizzare progetti di cooperazione transnazionale Indicare Stato Europeo (al massimo 3) Indicare Stato non UE (al massimo 3)..,. GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE Il/lai sottoscritta dichiara di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti di cui al Decreto Legislativo 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale il presente questionario viene presentato e di rilasciare a tal fine la propria autorizzazione al predetto trattamento. Firma

8 SCHEMA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO Io sottoscritto Nato il / / a di nazionalità residente in via CAP D I C H I A R O ai sensi dell'articolo 47 del D.P.R. 28/12/2000 n 445 di essere consapevole della responsabilità e delle conseguenze di natura civile e penale previste in caso di dichiarazioni mendaci, falsità in atti ed uso di atti falsi, anche ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28 dicembre 2000 n 445, - In qualità di (titolare dell impresa/ legale rappresentante dell ente)*..... con sede legale in indirizzo.c.a.p. partita IVA.. - di aderire al partenariato pubblico-privato promotore del costituendo GAL Colline Joniche che intende candidarsi per l ottenimento dei finanziamenti previsti nel Piano di Sviluppo Rurale , Asse IV Attuazione dell impostazione LEADER in risposta all avviso pubblico della Regione Puglia pubblicato in data di impegnarsi, qualora il DST passasse la fase preliminare di selezione, al versamento di euro..quale quota parte del capitale sociale per la costituzione della società GAL denominata Gruppo di Azione Locale Colline Joniche - di condividere gli obiettivi del DST (Documento strategico territoriale). Autorizzo il trattamento dei dati personali, ivi compresi quelli sensibili, ai sensi e per gli effetti del decreto legge 196/2003 per le finalità di cui al presente scopo: costituzione del partenariato locale GAL Colline Joniche, presentazione del DST per l ottenimento dei finanziamenti previsti dal Piano di Sviluppo Rurale A tal fine allego fotocopia del documento d identità e curriculum aziendale. *(cancellare la parte che non interessa), lì / / IL DICHIARANTE

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