Comune di Sassoferrato. Progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra di potenza pari a 690,00 Kwp

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1 Comune di Sassoferrato Progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra di potenza pari a 690,00 Kwp AGROS di Nussbaumer Inge & C. S.A.S. Autorizzazione unica ai sensi del D.Lgs. 387/2003 DOCUMENTO ISTRUTTORIO Direttore del Dipartimento: Dott. Ing. Roberto Renzi Gli Istruttori: Dott. Ing. Giuseppe Tocci Dott. Diego Casaccia Responsabile del procedimento: Dott.ssa Raffaela Romagna Pagina 1 di 9

2 1. PREMESSE...3 Presentazione dell istanza da parte del proponente...3 Individuazione e localizzazione del progetto...3 Identificazione del proponente...3 Conferenza dei servizi...3 Integrazioni...3 Sub-procedimenti CARATTERISTICHE DEL PROGETTO UBICAZIONE DEL PROGETTO ELETTRODOTTO DI COLLEGAMENTO VINCOLO IDROGEOLOGICO TERRE E ROCCE DA SCAVO PARERI E NULLA OSTA CONCLUSIONI E PRESCRIZIONI Pagina 2 di 9

3 1. PREMESSE Presentazione dell istanza da parte del proponente Domanda pervenuta in data , assunta al protocollo provinciale n del Individuazione e localizzazione del progetto Il progetto sottoposto al procedimento di autorizzazione unica ai sensi dell art. 12 del D.Lgs. 387/2003 ha come oggetto l installazione di un impianto solare fotovoltaico non integrato di potenza pari a 690,00 Kwp, ubicato in località Castagna nel Comune di Sassoferrato. L area oggetto dell intervento è censita al Catasto Terreni del Comune di Sassoferrato al Foglio 1 particelle 79, 80, 81, 82, 85, 111, 112, 113, 114. Identificazione del proponente Ad oggi il proponente è AGROS di Nussbaumer Inge & C. S.A.S., part. Iva: , con sede in via Franz von Fenner n.19 nel comune di Cortaccia sulla strada del vino (BZ), in seguito a richiesta di voltura, registrata al ns. prot del 28/06/2010, presentata dal sig. Thomas Kofler, nato a Bolzano il 05/02/1970, residente in via della Fiera 20 nel Comune di Appiano sulla strada del Vino (BZ), quale proponente in prima istanza. Conferenza dei servizi Con nota prot. n del è stata indetta, per il giorno 18/01/2010, la Conferenza dei Servizi, ai sensi del disposto dell art.12 comma 3 del D.Lgs. 387/2003. Si evidenzia che la competenza al rilascio dell autorizzazione è in capo alla scrivente Autorità in quanto: il perimetro dell impianto insiste su un area sottoposta a vincolo idrogeologico per cui si rende necessario il rilascio di relativo nulla osta; il proponente ha richiesto altresì l autorizzazione alla costruzione dell elettrodotto di collegamento e di ogni altra opera ed infrastruttura indispensabile all esercizio dell impianto. Risultano convocati per l esame del progetto di cui sopra e l acquisizione dei relativi pareri, oltre alla Ditta proponente, il Comune di Sassoferrato, ENEL Distribuzione Spa e, per la Provincia di Ancona, il Responsabile dell Area SIT PTC, il Servizio Urbanistica U.O. Pareri geomorfologici ed idrogeologici, il Settore Tutela e Valorizzazione dell Ambiente (Area Ecologica U.O. Reti di monitoraggio, impianti termici, risorse energetiche e Area Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche). La conferenza si conclude invitando la Ditta proponente a produrre i chiarimenti e le integrazioni evidenziati nel verbale. Integrazioni Con nota registrata al ns. prot. n del 26/01/2010 si provvedeva a trasmettere il verbale ai soggetti convocati e a richiedere le integrazioni risultate necessarie nel corso della Conferenza dei Servizi. Con note registrate al ns. prot.: n del 01/03/2010; n del 25/05/2010; n del 28/06/2010; n del 7/07/2010; n del 23/08/2010, la Ditta ha prodotto le integrazioni richieste in Conferenza. Con nota registrata al ns. prot. n del 01/03/2010, la Ditta ha prodotto le seguenti integrazioni: - piano quotato senza isoipse; - piano quotato con isoipse; - piano quotato con sezioni; Pagina 3 di 9

4 - bacino fotografico; - lettera del Comune di Sassoferrato riguardante la richiesta di autorizzazione all esecuzione delle opere di scavo per attraversamento dell elettrodotto di che trattasi sulla sede della strada vicinale Maraccioni. Con nota registrata al ns. prot. n del 25/05/2010, la Ditta ha prodotto le seguenti integrazioni: - bacino visuale e fotografico; - relazione e tavola relative alla regimazione delle acque superficiali. Con nota registrata al ns. prot. n del 28/06/2010, la Ditta ha prodotto la seguente documentazione: - domanda di voltura dell Autorizzazione Unica da Thomas Kofler alla società AGROS di Nussbaumer Inge & C. Sas; - dichiarazione personale della società Agros a favore del comune di Sassoferrato, riguardante la fideiussione bancaria; - dichiarazione del notaio Olivadese Alessia della avvenuta stipula dell atto notarile di compravendita del terreno e copia dell atto non registrato. Con nota registrata al ns. prot. n del 7/07/2010, la Ditta ha prodotto la seguente documentazione: - copia conforme l originale dell atto di compravendita firmato il 22/06/2010 a Pergola presso il notaio Olivadesse. Con nota registrata al ns. prot. n del 23/08/2010, la Ditta ha prodotto la seguente documentazione: - documentazione relativa alle terre e rocce da scavo. Sub-procedimenti Il progetto è sottoposto alla procedura di autorizzazione dell elettrodotto di collegamento ai sensi della LR 19/88 e di richiesta di nulla osta al Vincolo Idrogeologico. 2. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO Oggetto del progetto definitivo è un impianto fotovoltaico a terra, di potenza nominale pari a 690 kw, da realizzare nel Comune di Sassoferrato (AN), in Località Casella Frazione Castagna. L impianto sarà del tipo grid connected e l energia elettrica prodotta sarà riversata completamente in rete, con allaccio in Media Tensione in modalità trifase. L impianto sarà composto da moduli in silicio policristallino da 230 Wp. La produzione annua prevista è di ,1 kwh/anno. Le tavole di supporto dei pannelli solari saranno installati su pali infissi nel terreno in acciaio zincato appositamente predisposti e saranno costituite da una struttura metallica per il sostegno dei moduli orientata secondo l asse Nord Sud. Il generatore fotovoltaico sarà formato da n. 200 stringhe (costituite da 15 moduli collegati in serie). Le stringhe di moduli fotovoltaici saranno cablate in parallelo direttamente su n. 50 inverter in grado di gestire una potenza in ingresso pari a Watt, dove avverrà la conversione dell energia elettrica da CC ad AC monofase a 400 V 50 Hz. Su ogni inverter saranno cablate n.4 stringhe. Le linee in corrente alternata monofase in AC a 400 V, in uscita da ogni inverter, saranno cablate in Pagina 4 di 9

5 parallelo in n.1 Quadro Elettrico nella cabina di trasformazione MT/bt, tale Quadro Generale di Bassa Tensione (QGBT) sarà provvisto dei propri dispositivi di sezionamento e protezione. 3. UBICAZIONE DEL PROGETTO L impianto fotovoltaico, oggetto della presente relazione, sarà ubicato in Comune di Sassoferrato (AN), in Località Casella Frazione Castagna, e sarà installato su terreno, univocamente individuato al Catasto Terreni del Comune di Sassoferrato (AN), al Foglio 1, Particelle nn. 79, 80, 81, 82, 85, 111, 112, 113 e ELETTRODOTTO DI COLLEGAMENTO Il proponente, in allegato all istanza di Autorizzazione Unica del 24/11/2009, assunta al nostro protocollo n del 24/11/2009, trasmetteva la documentazione relativa alla realizzazione dell elettrodotto di connessione alla rete MT di Enel. Il percorso del cavidotto interrato attraverserà le aree identificate al Catasto Terreni del Comune di Sassoferrato al Foglio 1 particelle e la strada vicinale denominata Maraccioni. L impianto sarà allacciato alla rete di Enel Distribuzione tramite realizzazione di una nuova cabina di consegna collegata in derivazione su linea MT esistente DH CATOBAGLI, uscente dalla cabina primaria AT/MT SASSOFERRATO DH Le opere previste per la realizzazione della linea di connessione sono le seguenti: Allestimento (montaggi elettromeccanici con 2 scomparti di linea + consegna); Linea in cavo sotterraneo Al 185 mm2, posa terreno naturale con riempimenti in inerte naturale e ripristini (esclusi i costi delle servitù): 60 metri. Con nota del 15/02/2010, assunta al nostro protocollo n del 18/02/2010, il Comune di Sassoferrato comunica che: la strada oggetto di attraversamento dell elettrodotto di cui al progetto in esame, denominata Strada Maraccioni, risulta di tipo vicinale e pertanto di pubblico uso ed interesse; per quanto esposto, il Soggetto proponente dovrà presentare, presso questo Ente, la relativa richiesta di autorizzazione all esecuzione delle opere di scavo per attraversamento dell elettrodotto di che trattasi sulla sede della Strada Vicinale Maraccioni, prima dell inizio dei relativi lavori di scavo; si fa presente fin d ora che, fatti salvi i diritti di terzi, nulla osta alla concessione della suddetta autorizzazione per le opere di scavo di attraversamento con elettrodotto, nel rispetto comunque delle relative prescrizioni che verranno indicate nell atto autorizzatorio stesso, al momento del suo rilascio da parte di questo Comune. Il Comune di Sassoferrato, con nota registrata al nostro protocollo n del 03/08/2010, vista la domanda prot. n pervenuta in data 09/07/2010 allo stesso Ente, concede alla Società AGROS di Nussbaumer Inge & C. S.a.s., l autorizzazione per l esecuzione di opere di scavo di attraversamento (per la lunghezza di circa 5.00 ml) della Strada vicinale Maraccionì, in loc. Casella di Castagna. Con realizzazione elettrodotto di tensione nominale pari a 20 KV per connessione alla rete elettrica ENEL dell impianto fotovoltaico da 690 kw, come da progetto presentato ai sensi dell Art. 12 del D.lgs n. 387/2003 e acquisito al N.s. prot. n del 21/12/2009 e come da stralci cartografici allegati alla presente. Con le seguenti prescrizioni: a) La tubazione dovrà attraversare le strade Comunali con una condotta che dovrà essere protetta mediante una struttura tubolare che la contenga e che resista ai carichi massimi del traffico ed alle Pagina 5 di 9

6 azioni corrosive del terreno, o mediante sovrastante piastra di cemento armato o altro manufatto equivalente, alla profondità minima di cm. 100 dal piano carrabile; b) Tutte le condutture dovranno essere debitamente dotate di nastro segnalatore, posto in maniera tale da garantire l integrità della condotta nelle eventuali e successive operazioni di escavazioni; c) Il titolare della concessione prima dell inizio dei lavori darà avviso al cantoniere stradale incaricato della manutenzione del tratto interessato dall attraversamento e dal fiancheggiamento e, dopo aver posto mano all opera. Dovrà completarla senza interruzione, a pena di decadenza della concessione; d) E obbligo dell utente eseguire i lavori a perfetta regola d arte con ripristino della sede stradale e della banchina; e) LO SCAVO DOVRA ESSERE COLMATO NEL MODO SEGUENTE: QUANTITA MINIMA DI SABBIA BAGNATA E COSTIPATA NELLE IMMEDIATE VICINANZE DEL TUBO; CALCESTRUZZO MAGRO DOSATO A 70 KG. DI CEMENTO PER OGNI MC. DI INERTE FINO A RIEMPIMENTO; LO SCAVO DOVRA ESSERE RICARICATO OGNI QUALVOLTA PRESENTERA AVVALLAMENTI FINO AL COMPLETO ASSESTAMENTO DEL TERRENO, f) IL RIPRISTINO DELLE STRADE IN MAC-DAM SARA ESEGUITO CON STABILIZZATO CALCAREO (0/12) FINO ALLA QUOTA DELLA PAVIMENTAZIONE ESISTENTE; g) L utente inoltre s impegna a disporre le opere ed i materiali e ad usare le cautele necessarie, così da mantenere in qualunque momento libera la circolazione e sicuro il passaggio; Con nota prot del 08/06/10, l Area Acque pubbliche e sistemazioni idrauliche del Settore I Tutela e Valorizzazione dell Ambiente del Dipartimento III della Provincia di Ancona, quale ufficio competente, esprime parere favorevole alla costruzione dell elettrodotto in cavo interrato. 5. VINCOLO IDROGEOLOGICO La domanda di nulla osta alla realizzazione di interventi in territori assoggettati a vincolo idrogeologico, ai sensi del R.D. 3267/1923, è pervenuta in data unitamente all istanza di autorizzazione unica, ai sensi del D.Lgs. 387/2003, assunta al protocollo provinciale n del Si ricorda ch il rilascio del nulla-osta ai sensi del R.D.3267/l923 alla realizzazione del progetto de quo costituisce fase endoprocedirnentale del procedimento autorizzativo ex D.Lgs. 387/2003. Il Servizio Urbanistica dello scrivente Dipartimento, con nota registrata al nostro protocollo n del 15/06/2010, esprime parere favorevole nei soli riguardi del vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. 3267/1923 e del R.D. 1126/1926, la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra di potenza nominale 690 Kw in un area distinta al Catasto Terreni foglio I mappali 79,80,81,82,85,111,112,113 e 114 in località Castagna, Comune di Sassoferrato, di cui alla richiesta del Sig. Thornas Koller, pervenuta in data 24/11/2009 e registrata al ns. prot. n del 24/11/2009, fatti salvi eventuali diritti di terzi, fatte salve le indicazioni contenute nella relazione geologica e con le seguenti prescrizioni: la Ditta suddetta dovrà osservare tutte le indicazioni del dott. Geol. Federico Droghini, espresse per conto del proponente, nelle indagini geologico idrogeologiche datate rispettivamente settembre 2009 e maggio 2010 ed in particolare di quanto riportato al paragrafo conclusioni delle citate indagini Pagina 6 di 9

7 6. TERRE E ROCCE DA SCAVO La ditta ha presentato, con nota assunta al protocollo provinciale n del 23/08/2010, documentazione integrativa in merito alle terre e rocce da scavo, dalla quale si può evincere che i volumi di terreno movimentati nella fase di cantiere saranno pari a 102,3 mc. e saranno totalmente riutilizzati nel sito di intervento. Al fine di caratterizzare le terre in questione la ditta ha effettuato n.2 campionamenti sui quali ha ricercato solo alcuni dei parametri riportati nel D.Lgs 152/06 e ss.mm. ii.. In considerazione del fatto che i rapporti di prova trasmessi non permettono di escludere eventuali contaminazioni in quanto non sono stati ricercati tutti i parametri previsti dal D.Lgs 152/06 ss.mm.ii., si ritiene che le terre e rocce da scavo che verranno prodotte per la realizzazione dell opera dovranno essere gestite come rifiuto. Inoltre in merito ai rifiuti costituiti da terre e rocce da scavo si ritiene, al fine di minimizzare le pressioni ambientali da essi derivanti, che debba essere scelto prioritariamente il destino presso impianti di recupero e solamente in ultima analisi presso discariche autorizzate. 7. PARERI E NULLA OSTA Il Comune di Sassoferrato, in sede di Conferenza dei Servizi, afferma la conformità urbanistica dell intervento; successivamente, con nota registrata al nostro protocollo n del 18/02/2010 il Comune, ad integrazione del parere reso in Conferenza di Servizi, richiede autorizzazione all esecuzione delle opere di scavo per l attraversamento dell elettrodotto di che trattasi sulla sede della Strada Vicinale Maraccioni. L Autorizzazione all attraversamento viene rilasciata in data 20/07/2010 e registrata al nostro protocollo del 03/08/2010. Enel Distribuzione S.p.a. esprime parere attraverso la produzione della soluzione tecnica, nella quale vengono indicate le specifiche dell impianto di rete per la connessione e del punto di connessione. Il Servizio Urbanistica dello scrivente Dipartimento, con nota registrata al nostro protocollo n del 15/06/2010, esprime parere favorevole nei riguardi del vincolo idrogeologico. Con nota prot del 08/06/10, l Area Acque pubbliche e sistemazioni idrauliche del Settore I Tutela e Valorizzazione dell Ambiente del Dipartimento III della Provincia di Ancona, quale ufficio competente, esprime parere favorevole alla costruzione dell elettrodotto in cavo interrato. 8. CONCLUSIONI E PRESCRIZIONI Visti i pareri ed i nulla-osta, si esprime parere favorevole alla realizzazione dell impianto fotovoltaico in oggetto, con le azioni di mitigazione previste dal progetto e con le seguenti prescrizioni: Ripristinare, a lavori ultimati, le aree di cantiere di supporto alla realizzazione dell impianto. Tutte le strutture dovranno essere completamente amovibili e più in generale l impianto dovrà avere carattere di reversibilità. Dovranno essere utilizzati moduli fotovoltaici la cui superficie visibile sia di tonalità grigia e non riflettente. Tutti gli elementi che costituiscono le strutture portanti dei pannelli dovranno essere verniciati di colore quanto più possibile simile ai colori naturali delle terre (finitura opaca). Le cabine devono essere realizzati con tipologie edilizie in assonanza con il contesto paesaggistico circostante e secondo gli indirizzi delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG Pagina 7 di 9

8 Dovranno essere, inoltre, tinteggiate con colori tenui, ad esclusione del bianco, adeguati al contesto paesaggistico. Le recinzioni perimetrali dovranno essere infisse a terra senza l uso di elementi in c.a. e dovranno essere posta ad un altezza di circa 20 cm da terra al fine di consentire il passaggio della fauna selvatica e la continuità di eventuali corridoi ecologici. Dovrà essere predisposto un adeguato sistema di drenaggio e regimazione delle acque meteoriche. Dovrà essere assicurata una copertura vegetale dell area interessata dall impianto, durante la fase di esercizio, attraverso l uso di specie erbacee autoctone, la cui manutenzione dovrà essere effettuata escludendo l uso di prodotti chimici diserbanti. Le piste interne all area d intervento dovranno essere realizzate in terra battuta al fine di minimizzare l impatto visivo e non diminuire la superficie permeabile. Le terre e rocce da scavo derivanti dalle operazioni di cantiere dovranno essere gestite come rifiuto ai sensi della Parte IV del D.Lgs. 152/06. Comune di Sassoferrato: In riferimento all attraversamento della strada vicinale Maraccioni : a) La tubazione dovrà attraversare le strade Comunali con una condotta che dovrà essere protetta mediante una struttura tubolare che la contenga e che resista ai carichi massimi del traffico ed alle azioni corrosive del terreno, o mediante sovrastante piastra di cemento armato o altro manufatto equivalente, alla profondità minima di cm. 100 dal piano carrabile; b) Tutte le condutture dovranno essere debitamente dotate di nastro segnalatore, posto in maniera tale da garantire l integrità della condotta nelle eventuali e successive operazioni di escavazioni; c) Il titolare della concessione prima dell inizio dei lavori darà avviso al cantoniere stradale incaricato della manutenzione del tratto interessato dall attraversamento e dal fiancheggiamento e, dopo aver posto mano all opera. Dovrà completarla senza interruzione, a pena di decadenza della concessione; d) E obbligo dell utente eseguire i lavori a perfetta regola d arte con ripristino della sede stradale e della banchina; e) lo scavo dovra essere colmato nel modo seguente: - quantita minima di sabbia bagnata e costipata nelle immediate vicinanze del tubo; - calcestruzzo magro dosato a 70 kg. di cemento per ogni mc. di inerte fino a riempimento; lo scavo dovra essere ricaricato ogni qualvolta presentera avvallamenti fino al completo assestamento del terreno, - f) il ripristino delle strade in mac-dam sara eseguito con stabilizzato calcareo (0/12) fino alla quota della pavimentazione esistente; - g) L utente inoltre s impegna a disporre le opere ed i materiali e ad usare le cautele necessarie, così da mantenere in qualunque momento libera la circolazione e sicuro il passaggio; Il Servizio Urbanistica dello scrivente Dipartimento: la Ditta suddetta dovrà osservare tutte le indicazioni del dott. Geol. Federico Droghini, espresse per conto del proponente, nelle indagini geologico idrogeologiche datate rispettivamente settembre 2009 e maggio 2010 ed in particolare di quanto riportato al paragrafo conclusioni delle citate indagini. Si rammenta, ai sensi del comma 4 dell art. 12 del D.Lgs. 387/2003, in caso di dismissione dell impianto, l obbligo di rimessa in pristino dello stato dei luoghi a carico della ditta esercente; pertanto prima dell inizio dei lavori dovrà essere stipulata apposita polizza fidejussoria, a favore del Comune di Sassoferrato, di importo pari ad Euro ,00 (690 kw x 70 euro/kw) in garanzia dei Pagina 8 di 9

9 costi da sostenere per il ripristino dello stato dei luoghi. Si dispone che i lavori per la realizzazione dell impianto fotovoltaico in oggetto dovranno iniziare entro 1 anno dalla data del rilascio del presente atto e dovranno terminare entro mesi 24 dalla data di inizio lavori, salvo eventuale richiesta di proroga per cause non imputabili alla ditta autorizzata. Si stabilisce inoltre che l autorizzazione avrà durata di anni 20 a decorrere dalla data di fine lavori. L inizio e la fine dei lavori dovranno essere comunicati a questa Autorità. La presente autorizzazione potrà essere rinnovata su richiesta dell interessato da presentarsi almeno 1 anno prima della sua scadenza. Il mancato rispetto delle presenti prescrizioni è causa di decadenza dalla autorizzazione unica Pagina 9 di 9