Istituto Comprensivo Statale Daniela Settesoldi
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1 Istituto Comprensivo Statale Daniela Settesoldi Via del Capannone, Vecchiano (PI) 050/ fax 050/ C.F REGOLAMENTO SCUOLA SECONDARIA Orario Art. 1 L orario delle attività didattiche è fissata dal Consiglio d istituto, su proposta del Collegio docenti, tenendo conto dei compiti specifici a cui l Istituto deve assolvere per attuare le sue finalità istituzionali e il Piano dell Offerta Formativa, dopo aver analizzato i seguenti dati: -provenienza degli alunni; -orari dei trasporti pubblici. L orario delle lezioni viene esposto e deve essere seguito in modo dettagliato. Compatibilmente con l organizzazione della scuola, gli alunni potranno essere accolti all interno dell edificio scolastico dalle h alle h. 8.25, se trasportati dallo scuolabus o se vi è la richiesta motivata del genitore ed autorizzata dal Dirigente Scolastico Art. 2 È previsto il servizio di pre-scuola a partire dalle ore 8.05 fino al suono della campanella. Al suono della campana della prima ora di lezione gli alunni devono raggiungere la propria aula con sollecitudine (ma senza correre) e ordinatamente. Alle ore 8.25 suona la campanella, gli alunni entrano nelle rispettive aule, congiuntamente ai docenti. Alle ore 8.30 hanno inizio le lezioni Art. 3 Al termine delle lezioni, l uscita delle classi avviene per piano e nel massimo ordine; ai docenti interessati resta l obbligo di espletare compiti di vigilanza. Gli alunni si disporranno in fila nel corridoio antistante l aula e si allontaneranno solo su ordine del professore. I percorsi di uscita delle varie classi sono quelli previsti. Nei giorni di Martedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato il termine delle attività avrà la seguente scansione e sarà diversificato tra i piani: alle ore 13,30 escono le classi ubicate al primo piano; alle ore escono le classi ubicate al piano terra. Per il Tempo prolungato il rientro in aula è previsto per le h ; le lezioni riprendono alle h e terminano alle ore E severamente vietato adoperare lo scivolo, salvo autorizzazione degli insegnanti. Art. 4 Gli alunni sono tenuti al rispetto del normale orario scolastico in quanto sia il ritardo breve che l entrata posticipata o l uscita anticipata, ad esclusione dei casi di motivata necessità, sono comportamenti che contrastano con l obbligo della regolare frequenza delle lezioni e che condizionano negativamente il voto di condotta. Gli alunni in ritardo saranno ammessi solo se accompagnati e giustificati dai genitori. Dopo 10 minuti dal suono della campana, gli alunni non accompagnati dai genitori dovranno giustificare il ritardo che, trascritto regolarmente sul registro, sarà valutato nella valutazione quadrimestrale. Art. 5 L intervallo del mattino, dalle h alle h , è fruito nell aula e negli spazi antistanti. E comunque sempre assolutamente proibito correre nei corridoi, spostarsi da un piano all altro ed uscire dall edificio. Art. 6 Si raccomanda agli alunni, ai genitori che accompagnano i figli a scuola, la rigorosa osservanza degli orari. Art. 7 E SEVERAMENTE vietato l accesso in auto nel viale principale antistante l ingresso. Assenze, entrate e uscite anticipate Art. 1 Gli alunni devono frequentare regolarmente le lezioni, limitando le assenze ai casi di malattia e di inderogabili necessità familiari, perché le numerose assenze costituiscono comunque una riduzione del tempo scuola e danneggiano sul piano formativo, precludono il passaggio alla classe successiva. Qualora il numero di assenze sia superiore a ¼ (50 giorni circa) dei giorni di effettiva lezione, l alunno non sarà
2 ammesso alla classe successiva, salvo casi eccezionali previsti dalle norme in vigore e su delibera del Consiglio di Classe. Ai fini del computo per la valutazione finale dell alunno di cui sopra, saranno sommati ai giorni di assenza anche le ore di ritardo o di uscita anticipata, calcolati in ragione d 1 giorno ogni 5 ore. Per la giustificazione delle assenze, gli alunni dovranno utilizzare un apposito libretto sul quale uno o entrambi i genitori apporranno la propria firma, autenticata dall Ufficio di Segreteria. Il libretto personale deve essere portato giornalmente a scuola. Sono accettate solo in casi eccezionali giustificazioni non compilate sull apposito libretto. Tutte le giustificazioni dovranno essere fatte su tale libretto e firmate dal genitore che ha depositato la firma ed essere esibite al docente alla prima ora di lezione. Per le assenze superiori a 6 giorni, oltre alla giustificazione del genitore, l alunno dovrà produrre certificato del medico curante che attesti l'idoneità dell alunno a riprendere le lezioni e che lo stesso è esente da malattia contagiosa; in assenza di certificato dovranno essere informati i genitori che dovranno provvedere tempestivamente. Tale certificato non è necessario se l assenza, non è dovuta a malattia, è stata notificata al coordinatore prima del suo inizio. L alunno che dimentichi di portare la giustificazione sarà accolto in classe con annotazione sul registro e con l obbligo di presentarla il giorno successivo e qualora ciò non avvenisse saranno informati i genitori. Le ripetute dimenticanze di giustificazione delle assenze, saranno annotate dal docente della prima ora di lezione sul registro di classe e sul registro personale ed avranno ripercussione sulla valutazione degli alunni. Le assenze collettive dalle lezioni non sono di regola giustificabili. Le assenze avvenute nei giorni degli scioperi del personale della scuola devono essere in ogni modo giustificate a garanzia degli alunni stessi e delle loro famiglie. Art. 2 I genitori che prelevano l alunno prima del termine delle lezioni dovranno farlo al cambio dell'ora e comunicheranno con l'ausiliario che provvederà a prendere l'alunno. Il docente di classe provvederà ad annotare sul registro l uscita. Gli alunni non possono essere prelevati da persone diverse dai genitori, a meno che tali persone non abbiano ricevuto una delega scritta da parte del genitore già acquisita in Segreteria, o presentata al momento, unitamente alla fotocopia del documento d identità della persona che preleverà l alunno. In caso di improvvisa indisposizione dell alunno, la scuola avviserà la famiglia. Libretto giustificazioni e comunicazioni scuola-famiglia Art. 1 Ogni alunno dovrà avere il libretto per le comunicazioni Scuola Famiglia. Gli alunni sono tenuti a dare comunicazione alle proprie famiglie, nel più breve tempo possibile degli avvisi o circolari loro rivolti dalla Presidenza e laddove previsto riconsegneranno al coordinatore o agli insegnanti i tagliandi debitamente compilati. Le famiglie degli studenti saranno tempestivamente convocate in caso di comportamento disdicevole o di profitto particolarmente negativo dei propri figli, nonché nei casi di assenze e ritardi frequenti, per chiarirne le cause. I genitori parteciperanno alla vita dell istituzione scolastica tramite i seguenti Organi collegiali: Consiglio di classe, Consiglio di Istituto. Registro di classe Art. 1 Il registro (o diario) di classe, documento ufficiale della classe, è uno strumento di lavoro per gli alunni, che deve essere compilato dai vari insegnanti, per quanto di competenza, in ogni sua parte. In esso vengono annotati i compiti per casa. L alunno, pertanto, che è stato assente dalle lezioni o che non ha potuto scrivere sul proprio diario gli argomenti da studiare e i compiti, potrà utilizzare il registro, sotto la guida del docente, per questo scopo. Comportamento Art. 1 Durante il tempo mensa, gli alunni devono rimanere seduti correttamente, non urlare, rispettare il cibo, e mantenere pulito l ambiente fino a che l insegnante, che si serve per ultimo, non abbia finito di pranzare. Al termine del pranzo e fino alle si espletano attività ludiche negli spazi interni alla scuola, negli spazi esterni assegnati ed eventualmente nella palestra, secondo un regolamento che sarà elaborato dal referente. E severamente vietato giocare a pallone e o utilizzare materiali che sono a disposizione degli insegnanti di scienze motorie. Alunni ed insegnanti DEVONO RIMANERE ALL INTERNO DEGLI SPAZI ASSEGNATI. Art. 2 Nel cambio delle ore gli alunni attenderanno gli insegnanti nelle rispettive aule. Nessuno è autorizzato ad
3 uscire nei corridoi Art. 3 Gli alunni dovranno utilizzare solo i servizi igienici ubicati nei propri settori, con educazione e responsabilità. Gli insegnanti sono tenuti a dare il permesso per uscire dalla classe durante la lezione solo per urgenti motivi ed e comunque solo ad un alunno per volta. Art. 4 E proibito l uso del distributore di bibite e di dolciumi in qualsiasi momento dell orario scolastico. Art. 5 Gli alunni devono: 1. rispettare l orario di ingresso e di uscita previsto dall orario scolastico; 2. frequentare regolarmente le lezioni e assolvere agli impegni di studio; 3. prestare massima attenzione durante le lezioni e seguire le indicazioni dei docenti; 4. assumere forme corrette nello stare seduti / e onde prevenire forme di paramorfismi e restare in aula al proprio posto. L uscita dall aula deve essere autorizzata; 5. non aggirarsi durante le ore di lezione per i locali della scuola, entrare in aule diverse dalla propria specialmente quando non ci sono studenti della classe stessa; 6. negli spostamenti da un luogo ad un altro dell Istituto, non devono correre, schiamazzare, fare scherzi pericolosi per sé e per gli altri, non devono sedersi sui termosifoni, né manomettere manopole per la regolazione della temperatura degli stessi, né sporgersi dalle balaustre o gettare oggetti fuori dalle finestre; 7. non fare uso di gomme da masticare; 8. osservare le norme del regolamento d Istituto sia che si tratti di attività interne all edificio, sia che si tratti di attività esterne (gite d istruzione, uscite didattiche, lezioni tenute al di fuori dell edificio) e le disposizioni organizzative e di sicurezza; 9. evitare forme di abbigliamento poco adatte all ambiente scolastico; 10. mantenere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale della scuola e dei compagni un atteggiamento educato e rispettoso; 11. rispettare e avere cura dell ambiente scolastico: a) utilizzare correttamente le strutture, gli arredi, le attrezzature, i sussidi didattici; b) non lasciare nei banchi o gettare sui pavimenti o nelle aiuole della Scuola, rifiuti di alcun genere, ma servirsi dei cestini situati all interno delle classi, per sbarazzarsi dei rifiuti; c) non sporcare le pareti dell aula e dei bagni; d) non intasare i bagni della scuola; e) conservare l integrità delle suppellettili scolastiche, de beni patrimoniali della scuola e dei beni di tutti gli altri che operano all interno della Scuola; 12. non portare a scuola taglierini, oggetti taglienti, accendini ed altri oggetti qualora non espressamente richiesti dai docenti per esigenze didattiche; 13. è assolutamente vietato usare espressioni volgari, bestemmiare e fumare; 14. è severamente vietato l uso dei telefoni cellulari. In caso di mancato rispetto di tale disposizione, l apparecchio degli studenti sarà confiscato e restituito solo ai genitori. Per eventuali necessità i ragazzi potranno servirsi del telefono della Segreteria. In ogni caso la scuola declina ogni responsabilità per eventuali furti di telefonini che gli alunni dovessero portare in violazione della presente norma. Materiale Art. 1 E necessario ed opportuno che gli alunni si presentino con tutto il materiale richiesto per lo svolgimento delle attività didattiche programmate e con un abbigliamento adeguato all ambiente scolastico. Non è consentito telefonare alle famiglie per farsi recapitare materiale o cibo dimenticato. Data la carenza di personale ausiliario a fronte delle numerose esigenze della scuola non è possibile adibire un impiegato alle consegne (colazione, quaderni, libri, ecc.) che i genitori richiedono per i loro figli, né i collaboratori scolastici in servizio possono lasciare sguarnite le loro postazioni. Non sarà possibile, pertanto, durante le ore di lezione consegnare agli alunni quanto portato dai genitori, salvo casi di assoluta necessità e urgenza (occhiali da vista e similari). Non è quindi consentito alle famiglie recapitare materiale didattico o cibo dopo l ingresso a scuola. Ricevimenti Art. 1 Le famiglie potranno conferire con i docenti sia in orario antimeridiano che pomeridiano: -in orario pomeridiano negli incontri scuola-famiglia, fissati per i mesi di Dicembre e Aprile -in orario antimeridiano nei colloqui individuali con i singoli docenti. L orario di ricevimento antimeridiano dei professori della classe sarà dettato dai docenti coordinatori sul quaderno delle comunicazioni ed il prospetto sarà affisso in ogni aula e sul sito.
4 Assemblee genitori Art. 1 Le assemblee di classe possono essere convocate dal Dirigente Scolastico e/o dai rappresentanti dei genitori, con un preavviso di cinque giorni. L assemblea si svolge fuori dall orario delle lezioni. I rappresentanti dei Genitori nei Consigli di classe possono chiedere di riunirsi in assemblea nei locali scolastici. La richiesta va indirizzata al Dirigente scolastico e deve indicare l ordine del giorno. Data e orario di ogni assemblea devono essere di volta in volta concordate con il Dirigente, il quale garantirà la disponibilità dei locali. Prove d'evacuazione Art. 1 Saranno effettuate nell arco dell anno delle esercitazioni di evacuazione antisismica e antincendio. Al suono della campanelle (due squilli brevi ed uno prolungato) gli alunni dovranno avviarsi verso le uscite predisposte dal piano di evacuazione in modo ordinato ed in fila indiana, lasciando al proprio posto la dotazione scolastica; mantenendo una velocità costante e dirigendosi verso i punti di ritrovo previsti dal piano di evacuazione.
5 SANZIONI DISCIPLINARI I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e costruttiva e mai solo punitiva. Devono rafforzare il senso di responsabilità dello studente e tendere al ripristino di rapporti corretti all interno della comunità scolastica. In alcuni casi la sanzione può offrire la possibilità di recupero dello studente attraverso attività di natura sociale e culturale a vantaggio della comunità scolastica stessa (produzione elaborati, composizioni scritte, attività di ricerca, preparazione lezioni e seminari, ecc.). DOVERI MANCANZE SANZIONI ORGANO COMP. Frequenza regolare Assenze ripetute e non motivate Ritardi in ingresso (A) ammonizione e annotazione sul registro di classe. Dopo 5 episodi la famiglia viene convocata coordinatore Segnalare episodi incivili e atti di bullismo Mancanza di collaborazione nell accertare verità e responsabilità (A) Ammonizione Ottemperanza delle comunicazioni scuolafamiglia - non consegnare comunicazioni, risultati scolastici, ecc. - falsificare firme genitori e docenti (A)Ammonizione (B) Convocazione genitori DS Coordinatore Assolvimento impegni di studio Negligenza abituale (A)Ammonizione Convocazione genitori Coordinatore - Linguaggio, gesti offensiv i - Abbigliamento non adeguato all amb. Scol. (A) (A) Comportamento educato e rispettoso nei confronti del DS, dei Docenti, del personale ATA e dei compagni - Minacce - Aggressione verbale - Aggressione fisica - Mancato rispetto altrui proprietà -Uso di cellulari o altri apparecchi non consentiti durante le ore di lezione (A) (B) (A) (B) previsto anche risarcim. Danno - DS CdC - DS - DS CdC - DS - Atti di bullismo Comportamento corretto e collaborativo nell ambito dello svolgimento dell attività didattica -Disturbo della lezione -Rifiuto a svolgere il compito assegnato -Rifiuto a collaborare (A) convocazione genitori Coordinatore -Dimenticanze ripetute del
6 materiale scolastico Utilizzo corretto e rispetto di strutture, strumentazioni, sussidi e ambiente scolastico Danneggiamento volontario o colposo è previsto anche il risarcimento del danno DS CdC Le sanzioni sono sempre temporanee. Tengono conto della entità della mancanza e della situazione personale dello studente e del contesto in cui si è verificato l episodio. Devono essere ispirate al principio di responsabilizzazione personale e tendere al ripristino di rapporti corretti all interno della comunità scolastica. Vanno comminate dopo aver invitato l alunno ad esporre le proprie giustificazioni. Non possono influire sulla valutazione del profitto. TIPI DI SANZIONI Prima di procedere all irrogazione di una sanzione i docenti devono SEMPRE mettere in atto richiami verbali. Gli studenti potranno essere soggetti a richiamo verbale, il quale non costituisce sanzione, in presenza di comportamenti occasionali e non gravi, relativi a: a) scarsa diligenza e puntualità; b) disturbo lieve durante la lezione; c) atteggiamenti scorretti; d) lievi violazioni delle norme di sicurezza. Il richiamo verbale può costituire un precedente per la somministrazione di una sanzione in forma di ammonizione scritta sul diario. A) AMMONIZIONE da parte del docente, scritta sul diario. In caso di ammonizioni reiterate convocazione dei genitori Nel caso di episodi gravi e/o ripetuti AMMONIZIONE da parte del docente, scritta sul registro di classe, e convocazione dei genitori. B) AMMONIZIONE da parte del DS, verbale o scritta sul registro di classe (eventuale convocazione dei genitori) C) ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITA SCOLASTICA su delibera del CdC e del DS ULTERIORI PROVVEDIMENTI In caso di ammonizione per aver commesso un atto grave o di un certo numero di ammonizioni firmate dal DS può essere previsto l ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITA SCOLASTICA (punto C). Il C.d.C sarà sovrano nello stabilire se l'allontanamento dalla Comunità scolastica, tenuto conto della situazione personale dello studente, servirà a responsabilizzare lo studente e/o tenderà al ripristino di rapporti corretti all interno della comunità scolastica. In caso di ammonizioni ripetute o ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITA SCOLASTICA il CdC può decidere la non partecipazione dell alunno a gite, viaggi d istruzione e visite guidate. In tal caso l alunno ha l obbligo di frequenza. La non partecipazione dell alunno a gite, viaggi d istruzione e visite guidate potrà avvenire anche nel caso non ci siano ammonizioni firmate dal dirigente scolastico, ma sia presente un comportamento scorretto quotidiano tale da mettere in pericolo l'integrità stessa dello studente o un comportamento tale che possa essere ritenuta educativa la privazione alla partecipazione dell'attività in questione. SANZIONI ADOTTATE DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO Le seguenti sanzioni sono adottate dal Consiglio di Istituto solo a determinate condizioni a) Sanzioni che comportano l allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità per un periodo superiore a 15 giorni
7 Per tali sanzioni devono ricorrere due condizioni: 1) devono essere stati commessi reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (es. violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale ecc.) o esservi una concreta situazione di pericolo per l incolumità delle persone (es. incendio e allagamento). 2) Il fatto commesso deve essere di tale gravità da richiedere una deroga al limite dell allontanamento fini a 15 giorni. b) Sanzioni che comportano l allontanamento dello studente dalla comunità fino al termine dell anno scolastico Tali sanzioni sono previste alle seguenti condizioni, congiuntamente ricorrenti: 1) devono ricorrere situazioni di recidiva, nel caso di reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana oppure atti di grave violenza o connotati da una particolare gravità tali da determinare una seria apprensione a livello sociale; 2) Non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l anno scolastico. c) Sanzioni che comportano l esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all esame di stato conclusivo del corso di studi Nei casi più gravi di quelli sopra indicati ed al ricorrere delle stesse condizioni, il CdI può disporre l esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all esame finale. IMPUGNAZIONI E ORGANO DI GARANZIA Contro le sanzioni disciplinari è ammesso il ricorso da parte di chiunque vi abbia interesse (genitori, studenti) entro 15 giorni dalla comunicazione ad un apposito ORGANO DI GARANZIA interno alla scuola, istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni. L organo dovrà esprimersi nei successivi 10 giorni. L Organo di garanzia, presieduto dal DS, si compone di un docente (designato dal CdI) e da 2 rappresentanti dei genitori.
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