CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO

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1 CASA DI RIPOSO E CENTRO DIURNO "G. e P. MARANI" Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza Via Roma n VILLORBA (TV) APPALTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PRESSO LE SEDI DELLA CASA DI RIPOSO MARANI CIG C28 CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO INDICE DEL CAPITOLATO PRESTAZIONI OGGETTO DELL APPALTO Art. 1 - Oggetto dell appalto Art. 2 - Dati strutturali e presenze Art. 3 - Importo presunto d appalto. Attivazione dell appalto e sua durata Art. 4 - Oneri a carico dell appaltatore Art. 5 - Oneri a carico dell Ente Art. 6 - Utilizzo dei locali per la produzione di pasti esterni MODALITA DI ESPLETAMENTO DEI SERVIZI Art. 7 - Organizzazione del servizio Art. 8 - Acquisto ed impiego delle derrate Art. 9 - Locali ed attrezzature Art Personale Pagina 1 di 24

2 DISPOSIZIONI CONTRATTUALI Art Art Art Art Art Art Fatturazione e pagamenti. Revisione dei prezzi Controlli Sicurezza sul lavoro Subappalto e cessione del contratto Rischi e responsabilità dell appaltatore. Assicurazione per r.c. Contestazioni, inadempienze, penalità, recesso DISPOSIZIONI IN MATERIA DI COMPILAZIONE DELL OFFERTA, AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO Art Art Art Art Art Art Art Art Art Art Sopralluogo Modalità di presentazione dell offerta Requisiti per la partecipazione. Documentazione amministrativa Cauzione provvisoria Offerta tecnica Offerta economica Criteri e procedura di aggiudicazione Modalità di gara Aggiudicazione e stipula del contratto Cauzione definitiva ALLEGATO A: ALLEGATO B: ALLEGATO C: ALLEGATO D: ALLEGATO E: Modello per la domanda di partecipazione alla gara Modello per i rappresentanti Modello per i rappresentanti cessati Modello per la stesura dell offerta economica Menu-tipo, grammature e schede tecniche dei prodotti Pagina 2 di 24

3 PRESTAZIONI OGGETTO DELL APPALTO ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO Il presente Capitolato Speciale ha per oggetto il servizio di ristorazione per gli anziani ospiti delle strutture della Casa di Riposo Marani -Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza- situate a Villorba (TV) in Via Roma n. 156 e a Povegliano (TV) in via Borè n. 5, fraz. Santandrà, per i dipendenti e gli avventori che usufruiscono del servizio mensa e per gli utenti del servizio di assistenza domiciliare gestito dalla Casa di Riposo. I pasti dovranno essere prodotti ogni giorno dell anno, compresi i festivi, presso il centro cottura presente all interno della sede di Villorba. Il servizio è articolato nelle seguenti fasi: acquisizione delle derrate, preparazione dei pasti, distribuzione delle vivande, trasporto dei pasti presso la sede di Povegliano, e al domicilio degli utenti del servizio di assistenza domiciliare, lavaggio delle stoviglie, dei carrelli e di tutto il materiale necessario alla distribuzione, pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature utilizzate nel centro cottura. ART. 2 - DATI STRUTTURALI E PRESENZE Sono di seguito evidenziati i dati medi relativi alle presenze ed alle tipologie di pasti serviti, su base annua. Tipologia servizio / fornitura Quantitativo presunto annuale 1 GIORNATE ALIMENTARI per anziani ospiti residenti nelle sedi di Villorba e Povegliano n GIORNATE ALIMENTARI per anziani ospiti del Centro Diurno n GIORNATE ALIMENTARI per anziani ospiti del Centro Diurno, COLAZIONE ESCLUSA n GIORNATE ALIMENTARI per anziani ospiti del Centro Diurno, CENA ESCLUSA n GIORNATE ALIMENTARI per anziani ospiti del Centro Diurno, COLAZIONE E CENA ESCLUSE n PASTI CONSEGNATI A DOMICILIO per utenti del servizo ASSISTENZA DOMICILIARE n PASTI per utenti del servizio ASSISTENZA DOMICILIARE, escluso il trasporto n PASTI per avventori e dipendenti n I quantitativi sopraindicati hanno valore puramente indicativo. Essi dipendono dalle reali esigenze di erogazione del servizio che si verificheranno nel corso del periodo contrattuale. Nel corso dell intero periodo contrattuale la Ditta aggiudicataria si impegna sin da ora a confezionare e distribuire i pasti anche in nuovi servizi che l Ente dovesse avviare, alle stesse condizioni economiche e contrattuali. ART. 3 - IMPORTO PRESUNTO D APPALTO. ATTIVAZIONE DELL APPALTO E SUA DURATA L importo presunto quinquennale d appalto è pari a ,00 + iva Pagina 3 di 24

4 L appalto avrà durata di anni 5 (cinque), con decorrenza dalla data di effettivo inizio del servizio. L Ente si riserva la facoltà di recedere dal contratto (ad eccezione dei primi due anni) con decorrenza dalla fine di ogni anno, restando esclusa la possibilità per l appaltatore di pretendere danni o indennizzi di sorta. Il recesso, da comunicare a mezzo di lettera raccomandata AR con almeno due mesi di preavviso, potrà essere esercitato per sopravvenute esigenze organizzative, per sopravvenute modifiche normative e per valutazione negativa complessiva dei risultati della fornitura oggetto dell appalto, ad insindacabile giudizio dell ente appaltante. La ditta aggiudicataria dovrà iniziare il servizio entro 30 giorni dalla notifica di aggiudicazione definitiva ed avrà l obbligo di continuare la stessa alle condizioni convenute, fino a quando l Amministrazione abbia provveduto ad un nuovo contratto e comunque per almeno 90 giorni dalla data della scadenza. ART. 4 - ONERI A CARICO DELL APPALTATORE Poiché il servizio è onnicomprensivo con responsabilità di risultato, sono posti a carico dell appaltatore i seguenti oneri. - Acquisto delle derrate alimentari, delle bevande, dei materiali di consumo e di quanto necessario per la preparazione dei pasti e gestione dei relativi magazzini. - Preparazione, cottura e confezionamento dei pasti destinati agli ospiti della Casa di Riposo, ai dipendenti e agli utenti del servizio mensa (avventori), in carrelli termici multiporzione, - Ritiro dei carrelli termici (per le operazioni di lavaggio e sanificazione) presso i nuclei, al termine della distribuzione dei pasti e negli orari stabiliti con i referenti dell Ente. - Preparazione, cottura, confezionamento in appositi contenitori termici e trasporto dei pasti (pranzo e cena) presso la sede di Povegliano, entro gli orari richiesti dall Ente. - Ritiro dei contenitori nella consegna del pasto successivo presso la sede di Povegliano, lavaggio e sanificazione degli stessi presso i locali della cucina di Villorba. - Preparazione, cottura, confezionamento in appositi contenitori e trasporto dei pasti per gli utenti domiciliari. - Ritiro dei contenitori nella consegna del pasto successivo presso gli utenti domiciliari, lavaggio e sanificazione degli stessi presso i locali della cucina di Villorba. - Preparazione, sbarazzo della sala da pranzo centrale con distribuzione della colazione e porzionatura dei pasti agli ospiti della stessa sala. - Fornitura e sostituzione per rottura o smarrimento delle stoviglie, posaterie, mestoli, oliere, caraffe, contenitori e quanto altro necessario per la distribuzione dei pasti, con modelli e tipologie da concordare con l Ente. - Fornitura e lavaggio di tovaglie in cotone misura cam 150x150 (colore da concordare con l Ente) per n. 60 tavoli delle sale da pranzo, da sostituire quotidianamente. - Pulizia e sanificazione della cucina, compresi i locali annessi, delle attrezzature, arredi, utensili ecc. occorrenti per il processo produttivo. L acquisto dei prodotti detergenti, sapone, asciugamani, carta igienica per i bagni dedicati, e di tutte le attrezzature per la pulizia è a carico dell Aggiudicataria. - Fornitura dei prodotti detergenti per le stoviglie a mano e per la lavastoviglie per la sede di Povegliano. Pagina 4 di 24

5 - Disinfestazione, deblattizzazione e derattizzazione delle aree e dei locali interessati al servizio di ristorazione, attuate sia con un programma di profilassi che con un programma specifico di intervento periodico e al bisogno. - Preparazione e confezionamento di diete speciali e/o menù articolati, secondo le indicazioni dei referenti dell Ente, con disponibilità a confezionare anche pasti monoporzione, qualora richiesto. - Predisposizione dei menù in collaborazione con il Responsabile dell Area dei Servizi alla Persona dell Ente e del Servizio di Dietologia dell Azienda ULSS, ed esposizione nei nuclei dei menù giornalieri e /o settimanali in accordo con i referenti dell Ente. - Conferimento dei rifiuti prodotti dalla cucina al punto raccolta indicato dall Ente, utilizzando tassativamente, ove previsto, modalità e tecniche di raccolta differenziata; in ogni caso dovrà essere prestata particolare cura e attenzione nella gestione dei rifiuti, che dove previsto dovrà essere effettuata secondo la normativa vigente. Nel caso vi sia produzione di oli esausti alimentari, deve essere effettuata convenzione con apposite aziende che ne effettuino la rigenerazione. L Ente si riserva la facoltà di controllare in qualsiasi momento l osservanza della corretta modalità di smaltimento dei rifiuti, potendo applicare, in caso contrario, adeguate penali. - Pulizia e smaltimento periodico con frequenza almeno annuale della vasca condensagrassi, al fine di mantenere in efficienza lo scarico dei reflui - Attuazione della metodologia e procedura HACCP durante tutto il processo di produzione e consegna dei pasti. - Manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature, macchinari e arredi per l espletamento dei servizi. - Acquisto di tutto i materiali di consumo necessari per la gestione della cucina. - Acquisto e fornitura di tutto il materiale di consumo occorrenti per le sale da pranzo e le cucinette di reparto (tovaglie, tovagliette e tovaglioli di carta, stuzzicadenti, involucri per alimenti, bicchieri e stoviglie monouso, strofinacci, sacchi, ecc.). - Acquisto e fornitura dei prodotti dolcificanti ipocalorici da fornire ai nuclei a richiesta. - Fornitura di cinque distributori di bevande calde e fredde per la distribuzione delle colazioni, dell idratazione e dell acqua da somministrare agli ospiti. - Fornitura delle attrezzature necessarie per lo svolgimento del servizio o che sia necessario sostituire (tra quelle fornite in comodato) per mantenere la perfetta efficienza in tutta la durata contrattuale. Nessun onere sarà imputato all Ente per l acquisto o le manutenzioni delle stesse. Preso atto che il servizio in oggetto è da considerarsi di pubblica utilità, in caso di eventuali straordinarie emergenze dovute a guasti di particolare entità su attrezzature e impianti, fermo macchine, ed ogni altro tipo di esigenza, l appaltatore dovrà disporre della possibilità di utilizzo per tutta la durata del contratto di un centro di cottura esterno che possa prontamente subentrare alla cucina dell Ente senza soluzione di continuità. ART. 5 - ONERI A CARICO DELL ENTE Sono a carico dell Ente: - la fornitura, ad uso esclusivo di energia elettrica, gas, acqua calda e fredda, riscaldamento; Pagina 5 di 24

6 - lo smaltimento dei rifiuti della cucina dopo che il personale della Ditta avrà provveduto a posizionarli negli appositi cassonetti; - la messa a disposizione dei locali della cucina e dei locali annessi. ART. 6 - UTILIZZO DEI LOCALI PER PRODUZIONE DI PASTI ESTERNI L Ente appaltante, su richiesta specifica e dettagliata della Ditta aggiudicataria, a suo insindacabile giudizio, si riserva la facoltà di rilasciare apposita autorizzazione a produrre pasti ad uso di utenze esterne (servizi domiciliari, strutture assistenziali, mense scolastiche ecc.) utilizzando i locali di cucina dell Ente. In tal caso l appaltatore dovrà corrispondere alla Casa di Riposo un rimborso spese per l utilizzo dei locali e per le spese generali di gestione (personale, luce, acqua, gas, ecc.), pari ad Euro 0,40 (+ IVA) per ogni pasto fornito a strutture assistenziali e ad Euro 0,20 (+ Iva) per ogni pasto fornito a istituti scolastici. Il suddetto importo verrà adeguato annualmente all indice ISTAT, con le stesse modalità di cui al successivo art. 11. Nel mese successivo l Ente provvederà ad emettere fattura, che dovrà essere pagata dalla ditta entro 60 giorni dal ricevimento. A prova del numero dei pasti erogati per conto terzi, la Ditta aggiudicataria sarà tenuta, mensilmente, a trasmettere all Ente appaltante copia dei relativi documenti di trasporto. In caso di autorizzazione, la Ditta aggiudicataria sarà responsabile dell effettuazione dell intero servizio (compresa la fornitura dei prodotti alimentari utilizzati) mantenendo indenne l Ente Appaltante da qualsiasi addebito o responsabilità. MODALITA DI ESPLETAMENTO DEI SERVIZI ART. 7 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO L appaltatore ha ampia facoltà di organizzare il servizio secondo i propri criteri lavorativi, salvo che questi non contrastino con l'organizzazione interna dell'ente e in ogni modo nel rispetto delle esigenze alimentari degli utenti. Gli orari per la distribuzione dei pasti agli anziani sono indicativamente i seguenti: Colazione dalle ore 8,00 alle ore 9.00 Idratazione e merenda del mattino ore 10,30 Pranzo dalle 11,40 alle 12,30 in base ai nuclei e turni del pasto Idratazione e merenda del pomeriggio ore 15,30 Cena dalle 17,40 alle 18,30 in base ai nuclei e turni del pasto Bevanda serale ore 19,30 Pagina 6 di 24

7 I pasti destinati agli ospiti della sede di Povegliano dovranno essere consegnati alle ore 11,45 e alle ore 17,45. Gli orari possono essere modificati per esigenze organizzative dell Ente. Le modalità e gli orari per la consegna ed il ritiro dei carrelli (sia per la preparazione delle sale da pranzo sia delle vivande) dovranno essere concordate con la Direzione dell Ente sulla base dell organizzazione del lavoro. I Responsabili dell Ente consegneranno entro le ore 13,00 del giorno precedente i prospetti di prenotazione dei pasti per il giorno successivo (su modelli da concordare con la ditta appaltatrice del servizio) e questi faranno fede per il calcolo delle giornate alimentari erogate, oltre agli eventuali extra richiesti. Il servizio di trasporto e consegna dei pasti per gli utenti del servizio di assistenza domiciliare dovrà essere assicurato tutti i giorni tranne le domeniche, le giornate festive infrasettimanali, i giorni di Pasqua, Natale e Capodanno, con il seguente orario: dalle ore alle ore Il servizio di mensa a favore dei dipendenti e di altri avventori dovrà essere assicurato tutti i giorni dell anno dalle ore alle ore MODALITA DI FORNITURA DEI PASTI a) Menù e tabelle dietetiche I menù settimanali compilati sulla base delle tabelle dietetiche di cui all allegato E Menu-tipo, grammature e schede tecniche dei prodotti, dovranno essere elaborati e strutturati in almeno 4 settimane e in 2 periodi stagionali, in collaborazione con il Responsabile dell Area Servizi alla Persona dell Ente e approvati dal Servizio Dietetico dell Azienda ULSS 9. Innovazioni e modifiche ai menù potranno essere apportate sulla base delle indicazioni concordate tra l ULSS, l Ente appaltante e la Ditta. Criteri di elaborazione dei menù - I tempi di produzione del servizio devono essere in breve i seguenti: la cottura delle preparazioni e la somministrazione devono essere effettuate in giornata; è ammessa la preparazione anticipata alla giornata precedente alla somministrazione nel caso di cottura di arrosti, bolliti, brasati di carne bovina, di paste al forno, di sughi, ragù e budini. - Le preparazioni devono essere semplici e di facile digeribilità; tenendo presente la difficoltà di masticazione degli anziani è preferibile scegliere alimenti teneri, facili da sminuzzare o tritare e preparati in modo da essere particolarmente morbidi. - Limitare l utilizzo del burro, evitandone la cottura e l aggiunta ai sughi o alle preparazioni contenenti panna o besciamella, ai secondi piatti di carne o pesce e alle verdure al tegame. Evitare l uso di margarine. - Utilizzare la quantità d olio prevista nella tabella dietetica preferendo l olio extra vergine di oliva. - Preferire i metodi di cottura che richiedono pochi condimenti: in acqua, al vapore, ai ferri, alla piastra, al cartoccio. Per le verdure evitare la cottura in abbondante acqua e preferire la cottura al vapore al fine di ridurre al minimo la perdita dei nutrienti. Pagina 7 di 24

8 - Per i pasti da somministrare sotto forma di frullato si dovrà garantire che tale preparazione soddisfi i requisiti nutrizionali ed organolettici. Il pasto frullato deve comunque corrispondere al piatto del giorno. - Prevedere un menù specifico per i pasti da somministrare sotto forma di frullato unico che contenga in un unica preparazione tutti i nutrienti previsti per ogni pasto. Una volta concordato il menù, dovrà essere presentato anche un ricettario che dovrà contenere: gli ingredienti principali e quelli sussidiari che si aggiungono per condire e cucinare; le caratteristiche degli alimenti ed il loro valore calorico; il contenuto in nutrienti energetici e non energetici; le tecniche di preparazione e cottura utilizzare. b) Prenotazione dei pasti Le ordinazioni dei pasti da fornire agli Ospiti verranno comunicate per iscritto dai vari nuclei entro le ore 15,00 del giorno antecedente la consumazione, fatti salvi eventuali accordi successivi. Qualsiasi variazione al numero dei pasti sarà effettuata dal personale dell Ente e verrà inoltrata entro le ore 9,00 del giorno stesso. c) Modalità di consegna dei pasti I pasti, confezionati in carrelli multi porzione, e tutti gli altri generi alimentari, dovranno essere confezionati con modalità e tempi tali da assicurare che all atto della consegna i cibi abbiano una temperatura conforme alla normativa vigente. Pasti trasportati norme e modalità del trasporto dei pasti I pasti destinati alla sede di Povegliano ed agli utenti domiciliari saranno prodotti nella cucina di Villorba e da qui dovranno poi essere confezionati e trasportati. La ditta sarà tenuta a recapitare, a propria cura e spese, i pasti e tutto il materiale necessario, presso la sede di Povegliano. Il pasto nella sua completezza dovrà giungere al momento della somministrazione presentando buone caratteristiche organolettiche e di appetibilità. Il trasporto dei pasti dovrà avvenire con idonei contenitori e automezzi, adeguatamente predisposti e riservato al trasporto degli alimenti, che consentano il mantenimento della temperatura non inferiore a +60/65 C fino alla somministrazione dei pasti. I c ontenitori dovranno essere idonei anche a mantenere la posizione di inserimento del pentolame al fine di evitare rovesciamenti e fuoriuscite del cibo. Per i pasti freddi la temperatura non dovrà superare i 10 C. I mezzi di trasporto utilizzati devono altresì essere in numero sufficiente per consentire le consegne nell arco di 1 ora a decorrere dal momento della partenza dal centro cottura, e saranno adibiti esclusivamente al trasporto degli alimenti. I pasti multi porzione dovranno essere trasportati in idonei contenitori chiusi, nei quali i singoli componenti del pasto devono essere contenuti separatamente. Detti contenitori chiusi dovranno essere a loro volta inseriti in idonei contenitori termici, possibilmente dotati di sistemi attivi di tenuta del calore o con sistemi adatti a garantire la refrigerazione, così come sopra descritto. La ditta aggiudicataria deve impegnarsi al ritiro, pulizia e sanificazione dei contenitori termici e di ogni altro utensile utilizzato dalla stessa per il trasporto dei pasti. d) Composizione della giornata alimentare La giornata alimentare dovrà essere composta seguendo le indicazioni contenute nella tabella delle grammature allegata e sarà così composta: Colazione: Bevanda a scelta tra latte, caffelatte, thè, caffè Yogurt o mascarpone su richiesta Pagina 8 di 24

9 Fette biscottate o pane, con confettura di frutta, oppure biscotti Idratazione e merenda di metà mattina: Thè o infuso di frutta o succo di frutta o bevanda a base di sciroppo Fette biscottate o biscotti o yogurt (intero bianco, alla frutta o magro alla frutta) o budino Pranzo: -Primo piatto a scelta tra 1 primo del giorno, almeno 2 alternative da concordare con l Ente ed un primo che risponda alle necessità degli ospiti con problemi masticatori o di disfagia -Secondo piatto a scelta tra 1 secondo del giorno e 2 alternative fredde. Il secondo del giorno dovrà essere disponibile frullato o macinato a seconda delle necessità degli ospiti -Contorno a scelta tra 1 contorno del giorno, purè e verdura cruda di stagione. Il contorno del giorno dovrà essere disponibile frullato o macinato a seconda delle necessità degli ospiti, inoltre dovrà essere sempre disponibile in aggiunta alle prenotazioni 1 porzione per nucleo di patate lessate - Dessert: frutta fresca di stagione, mela macinata o purea di frutta - Pane confezionato singolarmente o grissini - Vino 1/8, acqua ½ litro Idratazione e merenda di metà pomeriggio: Thè o infuso di frutta o succo di frutta o bevanda a base di sciroppo Fette biscottate o biscotti o yogurt (intero bianco, alla frutta o magro alla frutta) o budino Cena: -Primo piatto a scelta tra 1 primo del giorno, almeno 2 alternative da concordare con l Ente ed un primo che risponda alle necessità degli ospiti con problemi masticatori o di disfagia - Secondo piatto a scelta tra 1 secondo del giorno e 2 alternative fredde. Il secondo del giorno dovrà essere disponibile frullato o macinato a seconda delle necessità degli ospiti - Contorno a scelta tra 1 contorno del giorno, purè e verdura cruda di stagione. Il contorno del giorno dovrà essere disponibile frullato o macinato a seconda delle necessità degli ospiti, inoltre dovrà essere sempre disponibile in aggiunta alle prenotazioni 1 porzione per nucleo di patate lessate - Dessert: frutta fresca di stagione, frutta cotta, mela macinata o purea di frutta - Pane confezionato singolarmente o grissini - Vino 1/8, acqua ½ litro Bevanda serale: Camomilla o thè o infuso di frutta. Deve essere previsto anche uno spuntino al giorno, ad orario da concordarsi, per gli ospiti che soffrono di disfagia, composto da frullato di frutta o da un piccolo pasto. Potranno essere comunque effettuate delle variazioni nel corso del servizio di ristorazione sia per quanto riguarda le portate da mantenere fisse sia per quelle da variare, senza che questo comporti nessun onere aggiuntivo all Ente. e) Composizione del pasto per la mensa dipendenti Il pasto dovrà comprendere un primo del giorno e una alternativa (pasta o riso in bianco), un secondo del giorno ed una alternativa fredda, un contorno del giorno e verdura cruda, frutta di stagione o budino o yogurt, pane confezionato singolarmente o grissini, acqua ½ litro. La mensa sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 13,30 alle 14,30. Pagina 9 di 24

10 Per i dipendenti della Sede di Povegliano l eventuale fornitura del pasto sarà effettuata con le modalità di consegna dei pasti degli utenti domiciliari e contestualmente alla consegna dei pasti degli ospiti della Sede. f) Norme e modalità di preparazione e cottura dei pasti Per la preparazione dei pasti la ditta appaltatrice dovrà utilizzare tutte le misure previste dalla legislazione. In particolare si richiede di: - Cuocere le verdure al vapore o al forno - Cuocere i secondi piatti preferibilmente al forno, dopo aver eliminato dalla carne i grassi visibili - Aggiungere i condimenti possibilmente a crudo - Le verdure da consumare crude devono essere perfettamente lavate, pronte all uso e condite al momento della distribuzione - Consegnare la frutta a temperatura ambiente - Evitare l uso di prodotti precotti e la cottura prolungata (minestre, minestroni, verdure, pasta) Le elaborazioni dei cibi devono essere semplici e la scelta dei piatti deve tenere conto della stagionalità. Le lavorazioni consentite il giorno antecedente la distribuzione (solo in presenza di abbattitore di temperatura) sono: -la cottura di arrosti, bolliti, brasati di carne bovina (con raggiungimento al cuore del prodotto di +10 C entro 2 ore dal termine della cottura e di +4 C en tro le successive 2 ore); -la cottura di paste al forno (stesse modalità di cui sopra); -la cottura di sughi e ragù (stesse modalità di cui sopra). I pasti preparati devono comunque rispondere al dettato dell art. 5 della Legge n.283/1962 per quanto riguarda lo stato degli alimenti impiegati, e dell art. 31 del D.P.R. n.327/198 per quanto concerne i l rispetto delle temperature per gli alimenti deperibili cotti da consumarsi freddi o caldi ed il mantenimento della catena del freddo. g) Menù festivi e particolari Nelle festività di Natale e Pasqua agli ospiti deve essere garantito un menù delle feste con tre antipasti, due primi piatti, due secondi piatti, 2 contorni, frutta, dolce e spumante. Nei giorni festivi (domeniche e festività infrasettimanali) agli ospiti deve essere garantito un menù festivo con il dolce. Mensilmente ed in base all organizzazione dei diversi nuclei e sedi, dovrà essere fornito un dolce per tutti gli ospiti per festeggiare i compleanni degli ospiti. In caso di festeggiamenti di compleanni di ospiti centenari, la Ditta provvederà alla fornitura di un dolce per tutti gli ospiti della struttura di residenza. h) Diete speciali L Aggiudicataria dovrà fornire, se richiesti, pasti realizzati in regime dietetico speciale per patologia e per differenti apporti di macro e micro nutrienti, quali ad esempio per diete iposodiche, per diabetici, ecc. La richiesta della dieta speciale sarà fatta pervenire alla cucina dai Referenti dell Ente entro le ore 13,00 del giorno precedente la fornitura, salvo patologie che prevedano l immediata assunzione di particolari alimenti. In questi casi i Referenti dell Ente chiederanno nella stessa giornata la sostituzione della dieta usuale con un menù equilibrato secondo la prescrizione medica. Le diete speciali devono essere consegnate in monoporzione e recare l indicazione dell utente destinatario e del contenuto. Pagina 10 di 24

11 ART. 8 - ACQUISTO ED IMPIEGO DELLE DERRATE La Ditta provvederà all acquisto delle derrate scegliendo, a propria discrezione, i fornitori, nel rispetto dei requisiti previsti dalla leggi nazionali, nonché ai recepimenti delle Direttive CE vigenti in materia. L Ente potrà procedere con proprio personale (che verrà preventivamente comunicato alla Ditta) al controllo qualitativo delle derrate acquistate. Nel caso di rifiuto di merci acquistate, da parte dell Ente, la Ditta provvederà a propria cura e spese al ritiro immediato delle partite contestate ed alla loro sostituzione. La Ditta è tenuta alla buona conservazione delle derrate depositate o preparate, e ad essa sarà imputato ogni caso di avaria, salvo interruzione prolungata superiore alle cinque ore di energia elettrica, non imputabile alla medesima. Si allegano al presente capitolato speciale la tabella grammature e la descrizione merceologica delle derrate alimentari contenute nell allegato E Menu-tipo, grammature e schede tecniche dei prodotti. ART. 9 - LOCALI ED ATTREZZATURE Per consentire l espletamento del servizio la stazione appaltante mette a disposizione della ditta i locali, le attrezzature e l utensileria esistenti nello stato in cui si trovano. Tra i locali sono compresi anche i magazzini di stoccaggio alimenti annessi alla cucina, le celle frigorifere, gli spogliatoi e i servizi igienici adiacenti. Prima dell inizio del servizio sarà redatto apposito verbale di consegna. Spetta all appaltatore la manutenzione ordinaria e straordinaria e le eventuali successive sostituzioni o integrazioni di tutti gli impianti, attrezzature, materiali e utensileria che la ditta utilizza per l espletamento dell appalto,. Alla scadenza del contratto, i locali, gli impianti, le attrezzature messi a disposizione dall'ente dovranno essere riconsegnati all'ente medesimo nello stato in cui si trovavano al giorno della consegna, salva la normale usura. Eventuali attrezzature, materiali, utensileria, ecc. integrati durante il contratto rimarranno di proprietà dell'ente appaltante. ART PERSONALE La Ditta appaltatrice dovrà provvedere all assunzione del personale necessario al funzionamento del servizio, numericamente e qualitativamente idoneo, secondo quanto stabilito dalle autorità sanitarie competenti; all osservanza delle leggi e dei contratti collettivi di lavoro. In relazione alle caratteristiche del servizio appaltato, la Ditta dovrà impiegare personale qualificato, in possesso del titolo di studio richiesto dalle normative vigenti e con adeguata anzianità. Il personale medesimo dovrà indossare idonea divisa (comprensiva di calzature) sempre pulita, con cartellino di riconoscimento. La Ditta, in particolare, si obbliga ad assumere a proprio carico tutti gli oneri salariali, previdenziali, assistenziali ed assicurativi di coloro che presteranno servizio a qualsiasi titolo assicurando loro Pagina 11 di 24

12 l esatta ed integrale applicazione della normativa contrattuale ed il rispetto delle retribuzioni minime previste. Il personale impiegato nei servizi dovrà, tra l altro: -Mantenere in servizio un contegno corretto e rispettoso con gli Ospiti; -Garantire il rispetto della privacy degli Ospiti, non divulgando informazioni che li riguardino, ad eccezione delle informazioni (all Ente od ad terzi dallo stesso autorizzati) necessarie a garantire la qualità del servizio; -Essere fisicamente idoneo per lo svolgimento del servizio; -Astenersi dal fumare in servizio; In applicazione della Legge Regionale n. 41 del 19/12/2003 e della Deliberazione della Giunta n. 140 del 30/1/2004, la ditta dovrà adottare misure di autocontrollo, formazione ed informazione in sostituzione degli accertamenti sanitari e delle relative certificazioni (libretto sanitario) previsti dall art. 14 della Legge n. 283 del 30/4/1962 e dagli artt. 37,39 e 40 del DPR n. 327 del 26/3/1980. La Ditta dovrà comunicare all Ente, prima dell avvio del servizio, i nomi e i ruoli e il programma delle presenze giornaliere del personale addetto. La Ditta dovrà consentire la partecipazione del personale addetto al servizio di ristorazione alle riunioni e corsi di formazione che la Direzione della Casa di Riposo potrà periodicamente promuovere. DISPOSIZIONI CONTRATTUALI ART FATTURAZIONE E PAGAMENTI. REVISIONE DEI PREZZI Entro il giorno 5 di ogni mese la ditta dovrà comunicare all IPAB, tramite moduli appositamente predisposti, il numero delle giornate alimentari e dei pasti erogati nel mese precedente. Dovrà altresì consegnare copia dei documenti di trasporto dei pasti prodotti nei locali dell Ente e consegnati ad altre strutture. La fatturazione del servizio dovrà essere effettuata mensilmente e posticipatamente. L Ente, prima di procedere con il pagamento del corrispettivo, acquisirà d ufficio il documento unico di regolarità contributiva (DURC) attestante la regolarità della Ditta in ordine al versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro dei dipendenti. In assenza di contestazioni o addebiti l Ente procederà al pagamento entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della fattura. Qualora si verificassero contestazioni i termini di pagamento rimarranno sospesi e riprenderanno a decorrere dalla definizione della contestazione, salva la possibilità di corrispondere acconti per gli importi non contestati. Ai sensi dell art. 3 della Legge n. 136/2010, l appaltatore si impegna ad ottemperare alle prescrizioni sulla tracciabilità dei flussi finanziari ivi previste. I prezzi offerti rimarranno fissi e invariabili per il primo anno contrattuale a partire dalla data di decorrenza dell appalto. Dal secondo anno contrattuale è prevista la revisione annuale dei prezzi di aggiudicazione, sulla base dell indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati con riferimento alla media dei dodici mesi precedenti. La variazione non potrà comunque superare il Pagina 12 di 24

13 limite del 5% annuo. La variazione sarà applicata solo se formalmente richiesta da una delle parti entro 90 giorni dalla data di pubblicazione dell indice ISTAT. ART CONTROLLI La ditta appaltatrice deve indicare un suo rappresentante incaricato dell organizzazione, del controllo e della supervisione della fornitura munito di ampia delega a trattare in merito a qualsiasi problema che dovesse insorgere in tema di esecuzione degli adempimenti previsti dal contratto d appalto. L appaltatore pertanto deve comunicare il nome del suo incaricato, nonché l indirizzo e il suo numero di telefono. Tutte le contestazioni (anche verbali) di inadempienza (fatte in contraddittorio con l incaricato della ditta) si intendono fatte direttamente all Appaltatore titolare. L Ente potrà controllare ogni qualvolta lo riterrà opportuno, l esecuzione e le modalità del servizio, nonché effettuare periodiche verifiche, al fine di accertare se vi sia o meno rispondenza alle clausole contrattuali. La ditta appaltatrice si impegna a facilitare l esercizio di tale facoltà, fornendo tutte le informazioni richieste. A tal fine avranno libero accesso ai locali in cui il servizio si svolge gli incaricati dell Ente di controllare la preparazione, il peso delle razioni, la qualità delle derrate alimentari e dei pasti, l igiene del personale e tenuta dei locali, arredi, attrezzature, impianti ed utensili, la regolare ed igienica conservazione dei viveri e generi alimentari. L Ente si riserva in qualsiasi momento di far eseguire degli organi competenti analisi e controlli su campioni di merci, prodotti e vitto per accertarne la rispondenza alle vigenti disposizioni e alle prescrizioni del contratto. Inoltre l Ente potrà in ogni momento verificare se le presenze del personale della Ditta corrispondono a quanto comunicato, come specificato all art. 10. ART SICUREZZA SUL LAVORO L appaltatore assume direttamente a proprio carico ogni responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro per quanto di propria competenza, con speciale riferimento all applicazione dell art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 ed in particolare l attività di formazione, i presidi individuali, i controlli e la prevenzione sanitaria, ecc. L Ente provvederà alle attività ed all acquisizione dei documenti previsti dall art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 con le modalità contenute nei relativi articoli del presente capitolato speciale. Al contratto verrà allegato il DUVRI quale parte integrante. L Ente si riserva la facoltà di verificare l approntamento ed il rispetto delle misure di sicurezza (formazione, DPI, ecc.) previste dall appaltatore. Gli inadempimenti dell aggiudicatario in tema di misure di tutela della salute e della sicurezza di lavoratori sui luoghi di lavoro durante la vigenza contrattuale, sono considerati inadempimenti contrattuali a tutti gli effetti, ed integralmente soggetti al sistema sanzionatorio di applicazione delle penali illustrato dal presente capitolato speciale. Quanto sopra indicato senza oneri aggiuntivi per la parte committente. Restano esclusi i provvedimenti legati all adeguamento strutturale delle sedi di lavoro che rimangono a carico dell Ente appaltante. Pagina 13 di 24

14 ART SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO Al subappalto si applicano le disposizioni dell art. 118 del D.Lgs n. 163 del 12/4/2006. La stazione appaltante non corrisponderà alcun importo al subappaltatore. E fatto obbligo all affidatario di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso affidatario corrisposti al subappaltatore. L affidatario e, suo tramite, i subappaltatori trasmettono mensilmente all Amministrazione copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi. E vietata la cessione del contratto. ART RISCHI E RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE ASSICURAZIONE PER RESPONSABILITÀ CIVILE L'Appaltatore risponde dei danni a persone od a cose dell Amministrazione o di terzi, che possano derivare dall'espletamento dei servizi appaltati, per colpa imputabile ad esso od ai suoi dipendenti. La ditta dovrà depositare, all'atto della presentazione della cauzione definitiva, una polizza assicurativa, che preveda la copertura dei rischi (per danni a persone e cose) relativi alla responsabilità civile propria e del personale dipendente, con un massimale unico non inferiore a ,00 per sinistro e per persona. ART CONTESTAZIONI, INADEMPIENZE, PENALITA E RECESSO Poiché il servizio oggetto dell appalto è da ritenersi di pubblica utilità, la ditta appaltatrice per nessuna ragione potrà sospenderlo, effettuarlo in maniera difforme da quanto previsto dal contratto, eseguirlo in ritardo. In caso di mancato rispetto o di deficienza nell adempimento degli obblighi contrattuali, l Ente avrà la facoltà di ordinare l'esecuzione d'ufficio, nel modo che riterrà più opportuno ed in danno alla ditta, degli adempimenti necessari per il regolare andamento del servizio, qualora l impresa appositamente diffidata, non ottemperi immediatamente agli obblighi assunti. In caso di grave inadempimento, anche parziale, da parte della ditta appaltatrice di quanto previsto dal contratto che non consenta la prosecuzione anche provvisoria del rapporto, l Ente si riserva la facoltà di recedere immediatamente dal contratto, previa comunicazione scritta, a mezzo lettera raccomandata AR. L appaltatore non potrà in tale caso far valere alcuna pretesa di risarcimento o indennizzo e l'amministrazione avrà pure il diritto di incamerare la cauzione definitiva a titolo di penale, salvo il pagamento dei corrispettivi regolarmente maturati. Il contratto si intende risolto in caso di fallimento e/o concordato preventivo della ditta aggiudicataria mentre in caso di decesso del titolare o di cessione dell azienda o ramo della stessa, per il proseguo del rapporto contrattuale è richiesto il consenso scritto dell Ente appaltante. Pagina 14 di 24

15 Alla ditta appaltatrice non è consentito recedere dal contratto prima della scadenza, se non per giusta causa o cause di forza maggiore; diversamente la ditta sarà tenuta al pagamento di una penale pari alla cauzione definitiva. L Ente addebiterà inoltre alla ditta inadempiente l eventuale maggiore spesa derivante dalla assegnazione del servizio in oggetto ad altra ditta sino alla scadenza naturale del contratto, importo che per quanto possibile, sarà trattenuto dall Ente direttamente in sede di pagamento dei corrispettivi dovuti per i servizi già resi. In caso di inosservanza delle norme previste, sarà applicata una penale per ciascun inadempimento che va 300,00 a 1.000,00 a discrezione del Direttore della Casa di Riposo Marani, in rapporto alla gravità dell inadempimento. Tutte le contestazioni ufficiali operate nei confronti della Ditta saranno precedute da un riscontro dei fatti effettuato in contraddittorio con il responsabile della stessa. L appaltatore entro il termine di giorni 5 potrà fornire le proprie controdeduzioni scritte il cui mancato accoglimento determinerà l applicazione delle penali di cui sopra. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI COMPILAZIONE DELL OFFERTA, AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO ARTICOLO 17 - SOPRALLUOGO La Ditta a pena di esclusione dalla gara dovrà effettuare prima della presentazione dell offerta il sopralluogo degli edifici e locali oggetto dell appalto, previo appuntamento telefonico. ART MODALITA DI PRESENTAZIONE DELL OFFERTA Le ditte interessate a partecipare alla gara dovranno far pervenire, a pena di esclusione, tramite il servizio postale con raccomandata AR o per consegna diretta, entro il termine indicato al punto IV.3.4) del bando di gara, all Ufficio Segreteria della Casa di Riposo Marani, in Via Roma n Villorba (TV), un plico chiuso, sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, contenente l offerta (documentazione amministrativa, l offerta economica e l offerta tecnica). Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, non pervenga a destinazione entro il temine fissato dal bando. Oltre il termine fissato per la presentazione del plico non sarà ritenuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente. Il plico deve indicare la ragione sociale della ditta mittente e la seguente dicitura: Non aprire. Contiene offerta per l appalto del Servizio ristorazione. Il plico contenente l offerta deve contenere tre distinte buste chiuse, sigillate, ciascuna controfirmata sui lembi di chiusura e ciascuna contrassegnata dalla ragione sociale della ditta, dalla dicitura sopra indicata e dalle seguenti scritte in relazione al rispettivo contenuto: - documentazione amministrativa; Pagina 15 di 24

16 - offerta economica; - offerta tecnica. Il contenuto di ciascuna busta è indicato negli articoli di seguito riportati. Non saranno ammesse offerte condizionate e quelle espresse in modo indeterminato o incompleto. L Amministrazione appaltante si riserva la facoltà, per sopravvenute motivate esigenze, di non far luogo alla gara e di prorogarne la data. In caso di: - offerte anormalmente basse: saranno applicati gli artt. 86 e seguenti del D.Lgs n. 163 del 12/4/2006; - offerte uguali: si procederà alla aggiudicazione mediante sorteggio; - unica offerta valida ammessa: si procederà ugualmente alla aggiudicazione se, a giudizio insindacabile della Amministrazione, sia ritenuta conveniente. L Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di non aggiudicare l appalto qualora venga meno l interesse pubblico alla fornitura, oppure se nessuna delle offerte sia ritenuta idonea e conveniente rispetto alle esigenze dell Ente. ART. 19 REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA La partecipazione è riservata alle sole ditte che: - esercitano da almeno 3 anni attività di ristorazione collettiva presso strutture socio-sanitarie, ed hanno fatturato negli anni per le medesime attività un importo non inferiore a ,00 (IVA esclusa) in ciascuno degli anni indicati; - nell ultimo triennio abbiano svolto il servizio di ristorazione in almeno tre strutture socio-sanitarie aventi un numero di posti letto per persone autosufficienti e/o non-autosufficienti pari o superiore a 70, con produzione in loco dell intera giornata alimentare; - dispongano entro 25 km da Casa Marani di un centro cottura esterno di proprietà, che possa prontamente subentrare in caso di eventuali straordinarie emergenze dovute a guasti di particolare entità su attrezzature e impianti. Se il centro cottura non è di proprietà, deve essere prodotta un autorizzazione del proprietario che ne autorizza l eventuale uso per il servizio oggetto del presente appalto. Le ditte concorrenti per partecipare alla gara dovranno presentare la seguente documentazione amministrativa. A) La dichiarazione sostitutiva in conformità all allegato Modello A parte integrante del presente capitolato speciale, in carta legale, contenente gli estremi di identificazione della ditta, sottoscritta dal legale rappresentante, con allegata fotocopia di un documento valido di riconoscimento, o per le imprese straniere - secondo legislazione del Paese di appartenenza, che attesti: a 1) di aver effettuato il sopralluogo obbligatorio, di accettare tutte le condizioni della procedura di gara e di obbligarsi all osservanza della disciplina prevista dal bando di gara; a 2) di giudicare remunerative le proprie offerte che rimarranno ferme e vincolanti per 180 giorni dal termine di presentazione delle offerte; a 3) di esercitare da almeno 3 anni attività di ristorazione collettiva presso strutture socio sanitarie e di aver fatturato negli anni per le medesime attività un importo non inferiore a ,00 (IVA esclusa) in ciascuno degli anni indicati; Pagina 16 di 24

17 a 4) di aver svolto ristorazione collettiva nell ultimo triennio in almeno tre strutture socio sanitarie aventi un numero di posti letto per persone autosufficienti e/o non-autosufficienti pari o superiore a 70, con produzione in loco dell intera giornata alimentare; a 5) di disporre entro 25 km da Casa Marani di un centro cottura esterno di proprietà, che possa prontamente subentrare in caso di eventuali straordinarie emergenze dovute a guasti di particolare entità su attrezzature e impianti. a 6) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di cui all art. 38, comma 1, lett. a) b) c) d) e) f) g) h) i) l) m) m)-bis m)-ter m)-quater del D.Lgs. n. 163 del 12/4/2006; a 7) che nei confronti del sottoscrittore non sono state emesse condanne penali, ai sensi dell art. 38, comma 2, D.Lgs. 163/2006; OVVERO che nei confronti del sottoscrittore sono state emesse le seguenti condanne penali, ivi comprese quelle per le quali ha beneficiato della non menzione: a 8) di non essere in una situazione di controllo di cui all art del codice civile con alcun soggetto, e di aver formulato l offerta autonomamente; OVVERO di non essere a conoscenza della partecipazione alla presente procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l offerta autonomamente; OVVERO di essere a conoscenza della partecipazione alla presente procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all articolo 2359 del codice civile, di aver formulato l offerta autonomamente, e che il concorrente con cui sussiste tale situazione è il seguente a 9) di essere iscritti alla data del bando nel Registro Imprese della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato della Provincia di al numero nel cui oggetto sociale è prevista l attività oggetto dell appalto; a 10) di non essere falliti e che non sono in corso procedure fallimentari o altre procedure concorsuali; a 11) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili previste dalla L. n. 68 del 12/3/1999; a 12) di non trovarsi nelle condizioni di esclusione dalla gara di cui all art. 1-bis della Legge n. 383 del 18/10/2001 (emersione dall economia sommersa); a 13) di eleggere il seguente domicilio per tutte le comunicazioni relative alla gara: indirizzo postale, numero di fax, posta elettronica certificata a 14) di voler subappaltare la seguente parte del contratto alla ditta (indicare gli estremi di identificazione) a 15) di essere informato, ai sensi e per gli effetti della vigente normativa in materia, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito della procedura di gara e per la stipula e gestione del contratto, e di autorizzarne il trattamento. B) La dichiarazione sostitutiva ai sensi dell art. 38, comma 1, lettere b) e c), D.lgs. 163/2006, in conformità all allegato Modello B parte integrante del presente capitolato speciale, da parte di tutti i soggetti muniti di potere di rappresentanza, così come risultante dalla certificazione rilasciata dalla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato. Pagina 17 di 24

18 C) La dichiarazione sostitutiva relativa ai soggetti cessati, ai sensi dell art. 38, comma 1, lettera c), D.lgs. 163/2006, in conformità all allegato Modello C parte integrante del presente capitolato speciale, per tutti i soggetti cessati dalla carica nell anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara; nel caso non vi siano soggetti cessati nell ultimo triennio, il Modello C deve essere presentato barrato e firmato e tale condizione va comunque dichiarata. D) L organigramma e la struttura organizzativa con la qualifica e numero dei dipendenti della ditta. E) L elenco dei servizi analoghi a quelli di gara, svolti negli ultimi tre anni, comprensivo dell indicazione dei committenti, della tipologia di servizi erogati, dei periodi di svolgimento e dei fatturati (al netto dell IVA). F) Documento attestante la costituzione della cauzione provvisoria, con le modalità indicate al corrispondente articolo del presente capitolato speciale. G) Impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva per l esecuzione del contratto, qualora l offerente risultasse affidatario. H) Dimostrazione del versamento del contributo a favore dell Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Il Codice Identificativo di Gara (CIG) attribuito al presente appalto e necessario al versamento del contributo è: C28. In caso di raggruppamento di imprese le dichiarazioni e la documentazione di cui ai punti A), B), C), D), e E) devono essere prodotte anche dalle imprese mandanti. I requisiti di cui al punto a3) a4) a5) si intendono cumulabili, ma devono essere posseduti dall impresa capogruppo almeno nella misura del 60% e dalle imprese mandanti almeno nella misura del 20% ciascuna, comunque in misura tale da coprire il 100%. In caso di raggruppamento di imprese, l offerta congiunta deve essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate e deve specificare le parti di contratto che saranno eseguite dalle singole imprese e contenere l impegno, in caso di aggiudicazione, di conformarsi alla disciplina prevista dall art. 37 del D.Lgs n. 163 del 12/4/2006. In caso di consorzi le dichiarazioni e la documentazione di cui ai punti A), B), C), D), e E) devono essere prodotte dal consorzio concorrente ed anche dalle singole imprese consorziate designate per l esecuzione del servizio. I consorzi di cui all art. 34, comma 1, lettere b) e c) devono possedere e comprovare i requisiti secondo quanto previsto dall art. 35 del D.Lgs. n. 163/2006. I consorzi devono indicare in offerta per quali consorziati il consorzio concorre. I consorzi devono specificare le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati. L incompletezza o irregolarità sostanziale delle dichiarazioni e/o della documentazione richieste comporta l esclusione dalla gara. ART CAUZIONE PROVVISORIA Le ditte concorrenti dovranno prestare, a pena di esclusione, a garanzia dell offerta una cauzione provvisoria pari a ,00 con le modalità previste dall art. 75 del D.Lgs. n. 163 del 12/4/2006. Pagina 18 di 24

19 In caso di fideiussione il documento dovrà contenere i seguenti elementi minimi: - le generalità anagrafiche, la qualifica ed i poteri del soggetto che sottoscrive la fideiussione; - validità non inferiore a 180 giorni dal termine ultimo per partecipare alla gara; - la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; - la rinuncia all eccezione di cui all art. 1957, comma 2 del c.c.; - l obbligo di versare all Ente, a semplice richiesta scritta senza eccezione alcuna entro 15 giorni, l ammontare della somma garantita. Per beneficiare della riduzione di cui al comma 7, dell art. 75 del D.Lgs. n. 163 del 12/4/2006 la concorrente dovrà contestualmente documentare il possesso dei requisiti. Tale garanzia sarà restituita, ad aggiudicazione definitiva avvenuta, a tutte le ditte partecipanti ad eccezione dell aggiudicataria, alla quale sarà restituita all acquisizione della cauzione definitiva. Nel caso di rinuncia all aggiudicazione, di mancata prestazione della cauzione definitiva, di mancata stipula del contratto o di non avvio della fornitura nei termini prestabiliti, tale garanzia sarà incamerata a titolo di penale, fatta salva ogni azione legale per il recupero dei danni e delle eventuali maggiori spese sostenute dall Ente. ART OFFERTA TECNICA Le ditte concorrenti dovranno presentare una relazione tecnica dettagliata ma sintetica, che non dovrà superare le 50 facciate, e che dovrà contenere almeno le indicazioni riportate nella tabella di cui all art criteri e procedura di aggiudicazione. ART OFFERTA ECONOMICA L offerta economica, redatta in carta legale e sottoscritta dal legale rappresentante della ditta, dovrà indicare, in cifre ed in lettere, i seguenti prezzi unitari: prezzo unitario servizio n. 1 somministrazione di giornate alimentari per anziani ospiti residenti nelle sedi della Casa di Riposo prezzo unitario servizio n. 2 somministrazione di giornate alimentari per anziani ospiti del Centro Diurno prezzo unitario servizio n. 3 somministrazione di giornate alimentari per anziani ospiti del Centro Diurno, esclusa colazione prezzo unitario servizio n. 4 somministrazione di giornate alimentari per anziani ospiti del Centro Diurno, esclusa cena prezzo unitario servizio n. 5 somministrazione di giornate alimentari per anziani ospiti del Centro Diurno, escluse colazione e cena Pagina 19 di 24

20 prezzo unitario servizio n. 6 somministrazione di pasti consegnati a domicilio per utenti del servizio di assistenza domiciliare prezzo unitario servizio n. 7 somministrazione di pasti per utenti del servizio di assistenza domiciliare prezzo unitario servizio n. 8 somministrazione di pasti per avventori e dipendenti I prezzi offerti si intendono comprensivi di tutte le spese ed oneri relativi al servizio oggetto di appalto, con la sola esclusione dell IVA che rimane a carico dell Ente appaltante. In calce all offerta la ditta concorrente dovrà dichiarare che nel redigere la stessa ha tenuto conto di tutti gli obblighi contrattuali, della situazione dei luoghi dell appalto, degli obblighi e degli oneri connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori e di ogni altra condizione di contratto. L offerta economica dovrà inoltre essere corredata dalle seguenti specificazioni, in conformità agli artt. 86 e seguenti del D.Lgs. n. 163 del 12/4/2006 e art. 26 del D.Lgs. 81/2008: - dimostrazione che il prezzo offerto è adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro; - il costo della sicurezza, ed i costi delle misure adottate per eliminare/ridurre i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalla interferenze; - autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale di cui al comma 1, art. 26 del D.Lgs. 81/2008. Qualora vi sia discordanza fra l indicazione in cifre e quella in lettere, sarà ritenuta valida l indicazione più vantaggiosa per l Ente Appaltante. La presenza di abrasioni o correzioni nell indicazione dei prezzi comporta l esclusione dalla gara. Per la redazione dell offerta economica la ditta potrà utilizzare il Modello D parte integrante del presente capitolato speciale. ART CRITERI E PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE L'aggiudicazione seguirà la procedura aperta e sarà effettuata a favore dell offerta economicamente più vantaggiosa valutata ai sensi dell art. 83 del D.Lgs n. 163 del 12/4/2006 in attuazione della Direttiva 2004/18/CE, e in base ai seguenti criteri e relativi pesi espressi in centesimi: - qualità della fornitura punti 60/100 - prezzo della fornitura punti 40/100 osservando la procedura qui di seguito descritta. Valutazione qualità La documentazione presentata da ciascuna ditta in sede di offerta tecnica sarà esaminata e valutata da una commissione la quale attribuirà un punteggio compreso tra 1 e 10 a ciascuno dei quattro subcriteri sotto elencati. Pagina 20 di 24

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