UNITÀ DI SOSPENSIONE ZPMZ 120/292 Manuale d'uso

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1 UNITÀ DI SOSPENSIONE ZPMZ 120/292 Manuale d'uso Edizione 08/2010 Valida per i componenti in versione R- Traduzione del manuale originale

2 1 INTRODUZIONE Informazioni generali Caratteristiche principali Significato del codice identificativo (esempio) Simboli utilizzati PRECAUZIONI DI SICUREZZA Principio fondamentale Definizione dei termini Istruzioni di sicurezza Uso conforme Uso non conforme Panoramica dei rischi residui DESCRIZIONE DELL'UNITÀ DI SOSPENSIONE Applicazione Descrizione Il Bilanciere Occhiello di sospensione ZMZ 60/ Specifiche tecniche Contrassegni Superficie FUNZIONAMENTO ,1 Istruzioni di sicurezza Uso corretta dell'unità di sospensione MANUTENZIONE E RIPARAZIONI Manutenzione Riparazioni PROVA E ISPEZIONE Ambito e contenuto delle prove Controllo visivo giornaliero Ispezione generica Test funzionale Test di carico Controllo di usura CONDIZIONI DI GARANZIA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ Kollmorgen Agosto 2010

3 1 INTRODUZIONE 1.1 Informazioni generali Il presente Manuale d'uso descrive le precauzioni di sicurezza fondamentali atte a garantire il funzionamento sicuro dell'unità di sospensione speciale ZPMZ 120/292 per motori AKM. Contiene inoltre una descrizione tecnica dell'unità insieme ai requisiti di comando, funzionamento, ispezione e manutenzione. Il rispetto di tutte le disposizioni contenute nel presente Manuale è una condizione preliminare essenziale per assicurare un funzionamento senza guasti del prodotto e mantenerne valida la garanzia. Attenersi scrupolosamente a tutte le prescrizioni di sicurezza per evitare infortuni. 1.2 Caratteristiche principali L'Unità di sospensione speciale per motori ZPMZ 120/292 (di seguito anche Unità di sospensione) è un dispositivo di presa concepito per la movimentazione sospesa di motori con un peso massimo di 120 kg e una distanza nominale massima tra gli elementi di presa pari a 292 mm. 1.3 Significato del codice identificativo (esempio) Z P M Z / 292 Distanza nominale tra i ganci di estremità L [m] Sequenza sviluppo 10x = Capacità di carico Q [kg] Z = speciale M = motori P = unità per Z = sospensione 1.4 Simboli utilizzati Simbolo Significato Indica una situazione pericolosa che, se non evitata, ha conseguenze gravi o letali. Indica una situazione pericolosa che, se non evitata, può avere conseguenze gravi o letali. Indica una situazione pericolosa che, se non evitata, può comportare infortuni non gravi. Indica situazioni che, se non evitate, possono comportare danni materiali. Non è un simbolo di sicurezza ma indica informazioni importanti. Kollmorgen Agosto

4 2 PRECAUZIONI DI SICUREZZA 2.1 Principio fondamentale Per garantire la massima sicurezza degli operatori leggere con estrema attenzione tutte le disposizioni del presente Manuale d'uso prima di qualsiasi operazione con l'unità di sospensione (utilizzo, prova, manutenzione). Il Produttore dichiara attraverso la Dichiarazione di conformità alle norme ISO e EN vigenti che il prodotto - Unità di sospensione - rispetta i requisiti fondamentali in materia di sicurezza e tutela della salute sul lavoro. Per evitare la fuoriuscita dell'aletta ogni sede è munita di una scanalatura a labirinto posizionata in modo che l'aletta non possa, in condizioni normali, fuoriuscire dopo essere stata allentata. L'Unità di sospensione è dotata di contrassegno che riporta la capacità di sollevamento e il peso dell'unità stessa. 2.2 Definizione dei termini Zona di lavoro pericolosa - comprende l'area in (su) cui si sposta l'unità di sospensione durante il funzionamento, incluse le immediate vicinanze in cui le persone possono essere in pericolo (ad es. in caso di caduta di un componente non correttamente fissato). Non è assolutamente consentito sostare in questa zona. Utilizzatore - il soggetto legale responsabile dell'utilizzo dell'unità di sospensione. Operatore - Imbracatore - persona debitamente autorizzata ed addestrata dall'utilizzatore per l'azionamento e l'impiego in sicurezza dell'unità di sospensione. Gli operatori rappresentano anche persone debitamente autorizzate ed addestrate per le operazioni di manutenzione e prova dell'unità di sospensione. 2.3 Istruzioni di sicurezza L'Unità di sospensione può essere utilizzata esclusivamente da un Operatore addestrato (maggiorenne) che conosca perfettamente il contenuto del Manuale d'uso per l'unità di sospensione, le condizioni operative in loco e il particolare metodo di lavoro, e che sia in grado di comunicare efficacemente con l'addetto alla gru. È compito dell'utilizzatore dell'unità di sospensione predisporre il corso di addestramento per l'operatore. Prima di installare l'unità di sospensione in una determinata area di lavoro, l'utilizzatore è tenuto ad informare l'operatore in merito alle condizioni di installazione in loco e ad eventuali rischi derivanti dalla struttura dell'area, nonché a definire la zona di lavoro pericolosa per l'unità di sospensione. Durante l'impiego dell'unità di sospensione l'operatore è tenuto ad utilizzare guanti protettivi; Durante le operazioni l'operatore è tenuto a mantenere una distanza non inferiore a 500 mm dall'unità di sospensione; 4 Kollmorgen Agosto 2010

5 2.4 Uso conforme a) Durante l'impiego dell'unità di sospensione l'operatore è tenuto ad utilizzare guanti protettivi; b) Durante le operazioni l'operatore è tenuto a mantenere una distanza non inferiore a 500 mm dall'unità di sospensione; c) Per valutare la correttezza della presa occorre sollevare leggermente il motore; la presa deve essere rigida e la posizione del motore naturale; d) La presa del motore deve avvenire al di sopra del relativo baricentro, in modo che il Bilanciere dell'unità di sospensione sia orizzontale e con un'inclinazione non superiore a 5 ; e) L'Occhiello di sospensione può essere sollecitato unicamente lungo il piano del morsetto, che è perpendicolare all'asse del perno di collegamento; f) L'Unità di sospensione deve essere appoggiata su un piano (o in un telaio) la cui altezza garantisca che i ganci non poggino sul pavimento e che l'unità non possa cadere provocando infortuni. 2.5 Uso non conforme a) Sovraccarico dell'unità di sospensione o sollevamento di un motore con il bilanciere inclinato di oltre 5 ; b) Sollevamento di carichi con forme non adatte o sfusi; c) Sospensione dell'unità ad un gancio (di un trasportatore) non dotato di sicurezza antisfilamento; d) Utilizzo di un'unità di sospensione usurata oltre il valori limite illustrati sotto al punto 6.6; e) Appoggio di un'unità di sospensione senza fissarla per evitarne il ribaltamento, ad esempio supportandola o posizionandola in un telaio. 2.6 Panoramica dei rischi residui Descrizione del rischio Rischio di allentamento e caduta di un carico a causa dello sfilamento dell'unità di sospensione dal gancio della gru. Rischio di allentamento di un carico a causa dell'errata presa del motore. Rischio di allentamento del bullone di sospensione a causa di vibrazioni o montaggio errato. Possibile caduta dell'unità di sospensione (ribaltamento) se appoggiata in maniera errata - possibile infortunio alle gambe o ai piedi un Operatore o di una persona nelle vicinanze. Descrizione della soluzione - misure necessarie Allarme relativo alla necessità di verificare il funzionamento della sicurezza antisfilamento sul gancio della gru; vedere 2.4 e 4.2. Impostazione dei criteri di parametrizzazione per un carico movimentabile (motore) e processo di verifica della presa corretta; vedere 4.1 e 2.4. Impostazione dei criteri di parametrizzazione della coppia di serraggio dei bulloni a 6 Nm e processo di verifica e bloccaggio del bullone con Loctite 243 Allarme relativo alla necessità di fissare l'unità di sospensione per evitarne il ribaltamento quando viene appoggiata o posizionata in un telaio; vedere 2.4, punto (f). Kollmorgen Agosto

6 3 DESCRIZIONE DELL'UNITÀ DI SOSPENSIONE 3.1 Applicazione L'Unità di sospensione è concepita per la movimentazione sospesa solo di motori (ossia senza unità collegate quali riduttori, frizioni, ecc.) con un peso massimo di 120 kg e una distanza nominale massima tra i ganci di sospensione posti alle estremità di 292 mm. 3.2 Descrizione L'Unità di sospensione ZPMZ 120/292 comprende un Bilanciere sospeso al gancio della gru, due tiranti di sospensione con catena a doppio giro, e Occhielli di sospensione ZMZ 60/8 il cui numero dipende dal tipo di presa. Il motore può essere fissato con due o quattro giri della catena di sospensione. BILAN TIRANTE DI SOSPENSIONE A DOPPIA CATENA MOTORE OCCHIELLO DI SOSPENSIONE Fig. 1: Unità di sospensione ZPMZ 6 Kollmorgen Agosto 2010

7 3.2.1 Il Bilanciere Il Bilanciere dell''unità di sospensione è un elemento piatto a singola parete, con un'aletta tagliata al cannello, per la sospensione dal gancio della gru. Ognuna delle estremità è munita di due sedi per la sospensione del motore utilizzando un tirante con catena a doppio giro, mentre l'aletta del tirante a catena è inserita in ognuna delle sedi. Per evitare la fuoriuscita dell'aletta ogni sede è munita di una scanalatura a labirinto posizionata in modo che l'aletta non possa, in condizioni normali, fuoriuscire dopo essere stata allentata. Fig. 2: Layout del Bilanciere dell'unità di sospensione ZPMZ Fig. 3: Descrizione del Bilanciere dell'unità di sospensione ZPMZ 1 - corpo di supporto del carico; 2 - occhio di sospensione per il gancio della gru; 3 - sede esterna per l'aletta di sospensione della catena; 4 - sede interna per l'aletta di sospensione della catena; 5 - scanalatura a labirinto. Kollmorgen Agosto

8 3.2.2 Occhiello di sospensione ZMZ 60/8 L'Occhiello di sospensione speciale per motori ZMZ 60/8 è concepito per la movimentazione sospesa di motori con un peso massimo di 120 kg; il motore viene preso con due o quattro Occhielli di sospensione. Fig. 4: Occhiello di sospensione ZMZ Ogni Occhiello di sospensione ZMZ 60/8 è costituito da un inserto, un morsetto di sospensione e un perno di collegamento munito di rondella. Un motore può essere fissato mediante due o quattro Occhielli di sospensione in modo che le alette del morsetto di sospensione vengano sospese utilizzando la catena cosicché questa possa tirare il morsetto unicamente lungo il piano del morsetto, ossia lungo un piano perpendicolare all'asse del perno. Fig. 5: Descrizione dell'occhiello di sospensione ZMZ 1 - morsetto di sospensione; 2 - inserto; 3 - perno di collegamento; 4 - rondella. 8 Kollmorgen Agosto 2010

9 L'Occhiello di sospensione per motori ZMZ 60/8 consente di sospendere in sicurezza un motore in qualsiasi posizione per la movimentazione, a condizione che l'occhiello di sospensione venga caricato unicamente lungo il piano del morsetto, che è perpendicolare all'asse del perno di collegamento; occorre quindi sempre utilizzare il Bilanciere per la sospensione; vedere il relativo layout in fig. 3. Fig. 6: Procedura di carico dell'occhiello di sospensione ZMZ Fig. 7: Layout del morsetto di sospensione ZMZ Kollmorgen Agosto

10 Il motore viene sospeso dal Bilanciere attraverso il morsetto utilizzando tiranti di sospensione con catena a doppio giro. Il morsetto viene fissato al motore con perni che ne consentono la libera rotazione intorno all'asse degli stessi. Il motore può essere sospeso in orizzontale o in verticale con due, tre o quattro giri della catena di sospensione. 3.3 Specifiche tecniche Fig. 8: ZPMZ - procedure di sospensione del motore Parametro Unità di misura Simbolo Valore Capacità di carico kg Q 120 Distanza nominale mm L 292 Larghezza alette mm W 44.7 Altezza alette mm V 51 Peso kg G Numero di cicli per anno Numero di cicli 20,000 per anno Carico medio % Kollmorgen Agosto 2010

11 3.4 Contrassegni Contrassegni su bilanciere e morsetto di sospensione a) codice di produzione: UNI-Exxnn-yyy xx è il numero di produzione, nn il numero di lotto e yyy il numero di serie all'interno del lotto. b) ognuno dei due lati del Bilanciere e un lato del morsetto riportano un contrassegno con la capacità di carico : WLL 120 kg c) il simbolo di conformità CE si trova su un solo lato: Fig. 9 Contrassegni (fronte e retro) del Bilanciere dell'unità di sospensione ZPMZ Fig. 10 Contrassegni (fronte e retro) del morsetto di sospensione ZPMZ 3.5 Superficie a) Bilanciere dell'unità di sospensione - zincata b) Morsetto di sospensione ZMZ - zincata Kollmorgen Agosto

12 4 FUNZIONAMENTO 4,1 Istruzioni di sicurezza L'Unità di sospensione può essere utilizzata esclusivamente da un Operatore addestrato (maggiorenne) che conosca perfettamente il contenuto del Manuale d'uso per l'unità di sospensione, le condizioni operative in loco e il particolare metodo di lavoro, e che sia in grado di comunicare efficacemente con l'addetto alla gru. È compito dell'utilizzatore dell'unità di sospensione predisporre il corso di addestramento per l'operatore. Prima di installare l'unità di sospensione in una determinata area di lavoro, l'utilizzatore è tenuto ad informare l'operatore in merito alle condizioni di installazione in loco e ad eventuali rischi derivanti dalla struttura dell'area, nonché a definire la zona di lavoro pericolosa per l'unità di sospensione. Durante l'impiego dell'unità di sospensione l'operatore è tenuto ad utilizzare guanti protettivi; Durante le operazioni l'operatore è tenuto a mantenere una distanza non inferiore a 500 mm dall'unità di sospensione; 4.2 Uso corretta dell'unità di sospensione 1. Fissare il Bilanciere dell'unità di sospensione al gancio della gru. 2. Guidare l'unità di sospensione con i tiranti a catena fissati ai morsetti di sospensione montati in via preliminare sul motore, e sospendere il motore. 3. La presa del motore deve avvenire al di sopra del relativo baricentro, in modo che il Bilanciere dell'unità di sospensione sia orizzontale e con un'inclinazione non superiore a L'Occhiello di sospensione può essere sollecitato unicamente lungo il piano del morsetto, che è perpendicolare all'asse del perno di collegamento. 5. Sollevare il motore finché si stacca da terra. 6. Verificare la correttezza della presa, i morsetti di sospensione non devono essere attorcigliati. 7. Spostare il motore fino alla posizione desiderata ed appoggiarlo a terra. 8. Togliere le catene dai morsetti di sospensione. 9. Appoggiare l'unità di sospensione su un piano (o in un telaio) la cui altezza garantisca che i ganci non poggino sul pavimento e che l'unità non possa cadere provocando infortuni. 5 MANUTENZIONE E RIPARAZIONI 5.1 Manutenzione Accertarsi la conformità delle procedure di prova/ispezione alla sezione Riparazioni Le riparazioni all'unità di sospensione devono essere concordate con il produttore o con una ditta specializzata e debitamente autorizzata. 12 Kollmorgen Agosto 2010

13 6 PROVA E ISPEZIONE 6.1 Ambito e contenuto delle prove Durante l'uso occorre ispezionare l'unità di sospensione secondo lo schema seguente: a) giornalmente prima del primo utilizzo - controllo visivo come descritto in 6.2; b) una volta l'anno - ispezione generica come descritto in 6.3 e ispezione del livello di usura dei componenti funzionali come descritto in Controllo visivo giornaliero Durante il controllo visivo giornaliero l'operatore verificherà le condizioni generali dell'unità di sospensione e controllerà la presenza di eventuali danni ai componenti. 6.3 Ispezione generica Durante un'ispezione generica a cura di un tecnico specializzato dell'utilizzatore vengono eseguiti i seguenti task: 1. Controllo visivo: a. integrità dell'unità di sospensione; b. condizioni di usura; c. condizioni della finitura superficiale dell'unità di sospensione come descritta in 3.5 e dei contrassegni come descritti in 3.4; 2. Un test funzionale come descritto in 6.4; 3. Un test di carico come descritto in 6.5 viene seguito una volta ogni 4 anni. Al termine dell'ispezione e delle varie prove viene redatto un report di ispezione inserito nel registro operativo dell'area di lavoro. 6.4 Test funzionale Un test funzionale analizza l'equilibratura dell'unità di sospensione e il corretto funzionamento delle sicurezze antisfilamento dei ganci (se i ganci sono installati). 6.5 Test di carico Durante il test di carico l'unità di sospensione viene caricata con un carico di prova pari al 150% della normale capacità di sollevamento; il carico di prova deve essere rigido e conforme ai requisiti di presa per quanto riguarda forma e punti di presa. Il carico viene sollevato a circa 0,5 m di altezza per 5 minuti; durante questo lasso di tempo il bilanciere non deve essere soggetto a deformazioni permanenti, come misurato grazie ad una dima applicata al bilanciere. 6.6 Controllo di usura Il controllo dell'usura dei componenti funzionali verifica la presenza di deformazioni permanenti nelle aste e l'usura degli elementi di presa; se i valori misurati sono superiori ai valori limite, l'unità di sospensione dovrà essere messa fuori servizio ed inviata ad una ditta specializzata e debitamente autorizzata per la riparazione. Se vengono rilevate crepe nel materiale della struttura di supporto del carico, l'unità di sospensione dovrà essere messa immediatamente fuori servizio. Valori limite di usura: scostamento dalla rettilineità del bilanciere lungo i due piani... 5 mm / 500 mm usura delle sezioni trasversali di supporto del carico superiore al... 10% Kollmorgen Agosto

14 7 CONDIZIONI DI GARANZIA Il Produttore garantisce il funzionamento dell'unità di sospensione per un periodo di 24 mesi dalla data di accettazione del prodotto presso lo stabilimento di produzione. Perché la garanzia sia valida occorre dimostrare l'esecuzione delle ispezioni generiche in conformità con ISO La garanzia non copre: a) difetti superficiali dovuti al trasporto o allo stoccaggio dell'unità di sospensione; b) difetti dovuti ad un utilizzo non conforme o al sovraccarico dell'unità di sospensione; c) prodotti modificati in qualsiasi modo dall'utilizzatore. La garanzia non può essere richiesta: a) se non stati debitamente registrati il funzionamento, gli operatori addetti e gli interventi di ispezione; b) in caso di usura se dovuta ad un utilizzo in condizioni operative diverse da quelle descritte nella tabella delle sezioni 2.4 e DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ Ai sensi della Direttiva UE 2006/42/CE, il Produttore certifica la conformità del prodotto e della sua esecuzione a tutti gli standard e relativi regolamenti in vigore. L'elenco che segue riporta una sintesi dei regolamenti e degli standard in materia. Direttiva UE 2006/42/CE Valutazione della conformità CE; EN ISO Sicurezza del macchinario - Principi di valutazione del rischio; EN ISO Sicurezza del macchinario. Concetti fondamentali, Parte 1: Terminologia di base; EN ISO Sicurezza del macchinario. Concetti fondamentali, Parte 2: Principi tecnici; EN 349 Sicurezza del macchinario. Spazi minimi per evitare lo schiacciamento di parti del corpo; EN Apparecchi di sollevamento. Sicurezza. Attrezzature amovibili di presa del carico; ISO Apparecchi di sollevamento. Uso sicuro; ISO Apparecchi di sollevamento. Verifica delle condizioni; ISO Apparecchi di sollevamento. Ispezione. Il Produttore rilascia una Dichiarazione di Conformità CEper l'unità di sospensione ZPMZ 120/292 e i modelli derivati da essa. La presente Dichiarazione verrà tenuta presso il produttore insieme alla Documentazione tecnica. Al cliente verrà fornita una copia della Dichiarazione e del presente Manuale d'uso. 14 Kollmorgen Agosto 2010

15 Pagina lasciata intenzionalmente in bianco. Kollmorgen Agosto

16 Servizio Ci impegniamo a fornire un servizio di qualità al cliente. Per servire nel senso più efficace, prego mettasi in contatto con il vostro rappresentante locale per assistenza. Contattateci per maggiori informazioni. Italia Kollmorgen vendite e servizio di cliente Italia Internet mil-info@kollmorgen.com Tel.: / Fax: / Europa Kollmorgen Customer Support Europe Internet technik@kollmorgen.com Tel.: +49(0) Fax: +49(0) L'America del Nord Kollmorgen Customer Support North America Internet support@kollmorgen.com Tel.: Fax:

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