La nascita del sistema solare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La nascita del sistema solare"

Transcript

1 La nascita del sistema solare Il Sistema Solare si è generato da una nebulosa composta in prevalenza da Idrogeno e in minor quantità da Elio e in piccole tracce da elementi pesanti come ossigeno, carbonio, silicio e ferro. A seguito di una perturbazione esterna, come ad esempio l'esplosione di una supernova o il passaggio ravvicinato di una stella di grande massa, si ritiene che sia iniziato un processo di collasso gravitazionale. A causa di ciò nella nebulosa si sono formati dei globuli di condensazione e da uno di questi si è formato il Sistema Solare. Questi globuli di condensazione hanno attratto a sé il gas circostante aumentando la propria massa e la propria densità. Con l'aumento della massa e della densità è aumentata la pressione, a causa di ciò è aumentata anche la temperatura. Il processo prosegue fino al raggiungimento di temperature di alcuni milioni di gradi sufficienti all'attivazione di reazioni di fusione nucleare. Ciò che osserviamo è la nascita di una protostella definita cosi perché ci troviamo in una fase precedente all'esistenza della stella vera e propria. Il processo di collasso è accompagnato da un aumento della velocità di rotazione della nebulosa protoplanetaria, dovuto al principio di conservazione del momento angolare. La rotazione fa sì che il materiale si disponga in una forma a disco, in conseguenza degli effetti dovuti alla forza centrifuga. Questa è esattamente la forma del Sistema Solare di oggi in cui quasi tutti i pianeti orbitano più o meno vicini al piano dell'eclittica. All'interno di questo disco si sono formati dei vortici che hanno favorito la condensazione della materia in planetesimi che unendosi a loro volta hanno formato corpi più grandi e infine i pianeti. La differenza di composizione e dimensione dei pianeti (rocciosi quelli interni, gassosi gli esterni) è dovuta al fatto che gli elementi più pesanti si sono portati più vicino al centro del Sistema. Un'altra ragione è che il vento solare ha spazzato via l'idrogeno e l'elio spingendoli in regioni più esterne del Sistema Solare; infatti Giove e Saturno sono composti essenzialmente da questi elementi. Le idee dei pionieri Tra i primi a studiare il cielo ci furono i greci che cercarono di dare delle spiegazioni logiche ai moti degli oggetti celesti senza ricorrere a motivazioni religiose per la spiegazione di tali avvenimenti. L'almagesto di Tolomeo ( d. C. ca.), astronomo e matematico del periodo ellenistico, fu l'opera che influenzò di più il pensiero astronomico occidentale. Questo modello mette al centro dell'universo la terra, con tutti gli altri pianeti che le ruotano attorno, seguendo una serie di orbite circolari dette deferenti. Per dare una spiegazione alle irregolarità dei moti dei corpi celesti (in particolare ai moti retrogradi mostrati talvolta dai pianeti), Tolomeo suggeriva che i pianeti non ruotassero direttamente sui deferenti ma che ruotassero su dei cerchi più piccoli chiamati epicicli col centro posto sul deferente. Gli epicicli poi, seguendo il deferente, ruotavano attorno alla terra. I pianeti considerati da Tolomeo, dal più vicino al più lontano dalla terra erano: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno. Le cosiddette stelle fisse si trovavano su una sfera esterna a quella di Saturno. Quest'ordine era giustificato dalla considerazione pratica che gli oggetti celesti che si muovono più veloci in cielo dovessero essere più vicini degli altri.

2 Copernico A differenza di Tolomeo negò che la Terra fosse posta al centro dell'universo, e affermò che il Sole era al centro dell'universo, e che tutti i pianeti, Terra compresa, vi ruotavano attorno, ancora su orbite perfettamente circolari. Il cerchio era ancora considerato una delle figure geometriche perfette, e dal punto di vista filosofico Copernico riteneva che gli astri dovessero essere perfetti e immutabili, seguendo l'ordine divino (da questo punto di vista il suo pensiero non si allontana dalla scuola di Tolomeo). L' opera di Copernico fu rivoluzionaria perché per la prima volta dopo oltre un millennio si sosteneva che la Terra e quindi l'uomo non si trovassero al centro dell'universo. Tycho Brahe Un grande astronomo osservativo, affermava che lo studio dell'astronomia era possibile solo con un'accurata osservazione giornaliera. Cercò di migliorare gli strumenti osservativi a sua disposizione e ne creò di nuovi allo scopo di ottenere misure delle posizioni dei pianeti sempre più precise. Gli strumenti che utilizzava erano per lo più quadranti per l'osservazione ad occhio nudo. Tycho seguiva un suo modello geocentrico, che posizionava la Terra al centro dell'universo con la Luna ed il Sole che vi giravano attorno, e tutti gli altri pianeti che giravano attorno al Sole. Le sue precise misure delle posizioni dei pianeti consentirono al suo successore Keplero di stabilire le tre leggi del moto dei pianeti del sistema solare che portano il suo nome. Tycho è ricordato per l'osservazione e lo studio della supernova esplosa in Cassiopea nel Studiandone la posizione non rivelò nessuna parallasse né alcun moto rispetto alle stelle fisse: per quel periodo la scoperta fu sconcertante perché si riteneva che il cielo fosse immutabile (le comete, che comparivano improvvisamente, venivano considerate fenomeni meteorologici e non astri). Keplero Successore di Tycho non era un osservatore ma un matematico che credeva nel sistema copernicano. Utilizzò le carte di Tycho e in particolare le misure relative a Marte per mettere a punto le sue tre leggi: 1. L'orbita descritta da un pianeta è un'ellisse di cui il Sole occupa uno dei due fuochi. 2. Il raggio vettore che unisce il centro del Sole con il centro del pianeta descrive aree uguali in tempi uguali. 3. I quadrati dei periodi di rivoluzione dei pianeti sono direttamente proporzionali ai cubi dei T 2 semiassi maggiori delle loro orbite ( =K 3 ). R Le tre leggi inizialmente furono proposte come un artificio matematico per far tornare i conti, anche se introducevano un radicale cambiamento filosofico nella visione dell'epoca: Per la prima volta si affermava che i moti dei pianeti non erano circolari e non si svolgevano a velocità uniforme. Queste leggi fecero in modo che la visione copernicana venisse accettata più facilmente in quanto permettevano di fare previsioni con grande precisione.

3 Galileo Galilei Fu l'inventore del metodo scientifico moderno, e tra le altre cose fu uno dei primi a usare un telescopio per l'osservazione del cielo notturno. Con le sue osservazioni di Giove scoprì quattro corpi che gli ruotavano attorno, contrariamente alla convinzione comune che tutto ruotasse attorno alla Terra. Inoltre osservando la Luna scoprì che era coperta di crateri e montagne, in modo simile alla Terra: Anche in questo caso contro la convinzione comune che gli oggetti celesti fossero perfettamente sferici e privi di irregolarità. Vale la pena ricordare che il suo contributo fu fondamentale perché si affermasse definitivamente la teoria copernicana e un modo di considerare le cose della Natura più dall'osservazione che non da riflessioni di natura filosofica o teologica. Per questo fu processato da un tribunale ecclesiastico e costretto alla abiura. Isaac Newton Newton riesce a unificare con delle leggi semplici e matematiche la conoscenza della natura accumulata fino ad allora. Grazie alle sue leggi della dinamica è finalmente in grado di descrivere i moti di tutti gli oggetti, che siano corpi celesti o terrestri. Con la Legge di Gravitazione Universale riesce a dimostrare le leggi di Keplero e a far cadere definitivamente ogni convinzione riguardo alle differenze tra i pianeti e la Terra: quel che accade in Cielo obbedisce alle stesse leggi degli eventi che accadono sulla terra. La legge di Gravitazione Universale F = G m 1 m 2 r 12 2 La Forza esercitata tra due corpi di massa m 1 ed m 2 è attrattiva e proporzionale al prodotto delle masse e decresce col quadrato della distanza (G è una costante detta costate di gravitazione universale). Fu il padre dell'ottica e inventò il primo telescopio riflettore (a specchi), scoprì che la luce bianca può essere dispersa con un prisma nei colori dell'arcobaleno, ma non si limitò a questo, essendo ricordato per la moltitudine di scoperte che fece.

4 Il Sole E' la stella a noi più vicina è l'unica di cui vediamo la superficie. Non è possibile osservarlo ad occhio nudo, né con telescopi o binocoli senza ricorrere a speciali accorgimenti. Il metodo più semplice è la proiezione: puntiamo il telescopio verso il Sole e facciamo in modo che la luce che esce dall'oculare incida su uno schermo bianco; questa tecnica può essere utilizzata solo con telescopi rifrattori, e con oculari con lenti non cementate (come i Kellner ). Un altro metodo decisamente più sicuro e utilizzabile con tutti gli strumenti, è l'utilizzo di un filtro da anteporre all'obbiettivo ( invece i filtri solari da avvitare all'oculare, andrebbero evitati perché pericolosi). IL SOLE NON DEVE ESSERE OSSERVATO AD OCCHIO NUDO SENZA L'USO DI FILTRI!!! I filtri solari sono essenzialmente di due tipi: 1) Filtri in luce bianca o continuo I Filtri solari 2) Filtri interferenziali (essenzialmente H-alfa) I Filtri in luce bianca Si limitano ad attenuare di un fattore circa la quantità di luce che entra nel nostro telescopio, rendendo sopportabile la visione del Sole. Possono essere: di vetro (i più costosi, danno al Sole un color arancio), in mylar (una pellicola che dà al Sole un color azzurro) e in astrosolar (una sottile pellicola che dà al sole un color lilla, è la soluzione più economica e migliore dal punto di vista ottico). Con l'uso di questi filtri e con la proiezione, possiamo vedere i dettagli della fotosfera solare: le macchie solari, e le facole. I filtri H-alfa Sono filtri molto sofisticati (e costosi!) in grado di trasmettere solo la luce solare di lunghezza d'onda prossima alla riga H-alfa dell'idrogeno (656 nm), con una finestra ampia pochi nanometri. Ne esistono diversi tipi, sia da anteporre all'obiettivo, che da mettere prima dell'oculare; in entrambi i casi devono essere sintonizzati in modo da selezionare correttamente la lunghezza d'onda da trasmettere. Permettono di osservare i dettagli della cromosfera solare: granulazione, facole e protuberanze.

5 Cosa osserviamo sul Sole Il Sole è estremamente attivo: ruotando in circa 22 giorni ci mostra diversi punti della sua superficie. Il bordo del Sole appare più scuro del centro (perché i suoi strati esterni sono in parte trasparenti). Le macchie che noi osserviamo sono regioni un po' più fredde della superficie, e si riuniscono in gruppi, circondati da regioni di penombra, si formano e scompaiono in un tempo di alcune settimane. La granulazione appare come grani che ribollono in tempi dell'ordine di alcune ore. Le protuberanze sono getti o fontane di plasma, che si osservano al bordo, sopra le macchie solari. La formazione di queste strutture sul Sole segue un ciclo di circa 11 anni, durante i quali l'attività cresce con la formazione di sempre più macchie, fino a un massimo, dopo il quale il numero di macchie comincia a decrescere La Luna Si suppone che la formazione della Luna sia avvenuta con l'urto di un grosso corpo celeste che abbia provocato il distaccamento di una parte della superficie terrestre, ed i frammenti unendosi,avrebbero dato origine all'unico satellite che ruota attorno alla Terra. È l'unico satellite di dimensioni significative che orbiti attorno un pianeta roccioso del Sistema Solare interno. La Luna è il satellite più grande in relazione al pianeta attorno a cui gira, infatti il sistema Terra-Luna può essere definito come un pianeta doppio. Con studi di dinamica si è notato che la Luna va gradualmente allontanandosi dalla Terra per ragioni legate alle stesse forze che causano le maree negli oceani.

6 Galileo Galilei fu il primo che osservò la Luna al telescopio notando i suoi monti, i suoi crateri ( depressioni circolari sulla superficie di un Pianeta, luna, o altro corpo celeste) ed i suoi mari ( termine che viene usato per indicare le zone più scure sulla superficie lunare), L'orbita della luna è ellittica, il suo periodo di rotazione attorno alla terra è esattamente uguale al suo periodo orbitale, questo effetto è stato provocato da un Frizione gravitazionale che ha rallentato il suo moto, facendo in modo che la Luna ci mostri sempre la stessa faccia. L' attrazione gravitazionale che la Luna esercita sulla Terra è la causa delle maree. Le fasi lunari Sono delle fasi del ciclo di rotazione attorno alla Terra che dura in media 29 giorni, si dividono in quattro periodi: Luna nuova. La Luna si trova nella stessa direzione del Sole ( congiunzione), tramonta e sorge con esso. Non è visibile, essendo completamente invisibile a causa dall'intesa luce del Sole che la illumina da dietro. Luna crescente :la Luna mostra un disco parzialmente illuminato per meno della metà che è rivolto verso Ovest. Primo quarto Il Sole è in quadratura (a 90 dalla Luna), la Luna sorge e tramonta 6 ore dopo di esso mostrando mezzo emisfero illuminato che si trova rivolto verso Ovest. L'età è di 7,4 giorni. Gibbosa crescente La porzione di disco illuminato è di oltre la metà. Luna piena Dalla parte opposta del Sole (opposizione), la Luna è completamente illuminata é non presenta ombre sui rilievi. Sorge e tramonta in maniera opposta al Sole. Gibbosa Calante Il disco lunare appare illuminato per oltre metà, ma in fase decrescente. Ultimo quarto La Luna si trova a 90 dal Sole, ma verso Ovest. Sorge a mezzanotte e tramonta alle sei del pomeriggio. Mostra illuminato l'emisfero rivolto ad oriente. Luna calante La frazione illuminata del disco lunare continua a decrescere mostrando ancora una piccola parte che si trova rivolta verso Est. Le eclissi Un eclissi avviene quando un corpo celeste, nasconde un altro corpo. Possiamo assistere ad eclissi di Sole o di Luna e possono essere suddivise in: Eclissi totale, quando il corpo è completamente oscurato ( nelle eclissi totali di Luna però essa rimane comunque visibile ) Eclissi parziale, quando il corpo è solo parzialmente oscurato. Eclissi anulare, quando il corpo è più grande dell'occultatore e quindi non viene oscurato del tutto, e del corpo più grande rimane un cerchio luminoso ( riguarda solo le eclissi di Sole). Quelle che osserviamo noi sono: Eclissi di Sole: Le eclissi di sole avvengono perché le dimensioni apparenti della Luna e del Sole sono simili,quando la Luna è interposta tra la terra ed il Sole. Se l'eclissi avviene in prossimità del perigeo, l'eclissi è totale.

7 Se l'eclissi avviene in prossimità dell'apogeo, l'eclissi è anulare. Un'eclisse totale di Sole è visibile solo da una stretta striscia di terra. Eclissi di Luna. quando la terra è interposta tra la Luna ed il Sole. Quando l'eclisse è totale però la Luna non scopare del tutto dal cielo, perché viene illuminata dalla luce rossa rifratta dalla luce terrestre. Un'eclisse totale di Luna é visibile da qualsiasi luogo della Terra dove la Luna sia sopra l'orizzonte. Le eclissi non avvengono ogni mese perché l'orbita della luna è inclinata rispetto al piano del''eclittica. Perché si verifichi un'eclisse è necessario che la Luna si trovi in prossimità di uno dei suoi nodi della sua orbita. Un'eclisse di Sole comincia con il disco nero della Luna nuova che gradualmente copre il disco solare. Quando la Luna copre interamente il Sole il cielo diventa scuro come se fosse notte, ( si vedono le stelle) e si vede intorno al disco occultato la corona solare, l'atmosfera più esterne e tenue del Sole, che è estremamente debole. In questa immagine fortemente elaborata si vede la corona solare in una eclissi totale di Sole, insieme ad alcuni dettagli lunari, visibili grazie alla luce riflessa dalla Terra verso la Luna. Quest'effetto si chiama luce cinerea ed è visibile anche ad occhio nudo in prossimità della Luna nuova. Collage che mostra lo svolgimento di una eclisse totale di Luna: Dapprima la Luna entra in una fase di penombra in cui diventa meno luminosa, Fino a quando si immerge totalmente nell'ombra della Terra. A questo punto la Luna non diventa del tutto nera ma assume un colore rosso mattone, dovuto alla luce rifratta dall'atmosfera terrestre. Donatella De Roberto e Gerlando Lo Savio

LA LUNA Satellite della terra, fasi lunari, eclissi La Luna E il satellite naturale della terra Ruota attorno alla terra La Luna e' il corpo celeste più vicino alla Terra e l'unico, finora, parzialmente

Dettagli

I filosofi greci del IV secolo a.c. come Platone e Aristotele ritenevano che le stelle fossero oggetti celesti eterni e immutabili, che ruotavano

I filosofi greci del IV secolo a.c. come Platone e Aristotele ritenevano che le stelle fossero oggetti celesti eterni e immutabili, che ruotavano Corso di Astronomia I filosofi greci del IV secolo a.c. come Platone e Aristotele ritenevano che le stelle fossero oggetti celesti eterni e immutabili, che ruotavano attorno alla Terra con orbite circolari.

Dettagli

Martina Zaminato Classe III A A.S. 2012/2013

Martina Zaminato Classe III A A.S. 2012/2013 Martina Zaminato Classe III A A.S. 2012/2013 IL SOLE Tutti prima o poi si chiedono cosa sia il Sole, già da bambini chi non è stato incuriosito dalla nostra stella? Il Sole non è altro che una gigantesca

Dettagli

Il Sistema Solare. Il suo diametro è di 1400000Km e la sua massa è pari a 328000 volte la massa del nostro pianeta.

Il Sistema Solare. Il suo diametro è di 1400000Km e la sua massa è pari a 328000 volte la massa del nostro pianeta. Il Sistema Solare Il Sole Il Sole è nato circa cinque miliardi d anni fa e, secondo gli scienziati, vivrà per altri cinque miliardi di anni. Esso ci appare come un enorme palla di fuoco solo per la sua

Dettagli

1.6 Che cosa vede l astronomo

1.6 Che cosa vede l astronomo 1.6 Che cosa vede l astronomo Stelle in rotazione Nel corso della notte, la Sfera celeste sembra ruotare attorno a noi. Soltanto un punto detto Polo nord celeste resta fermo; esso si trova vicino a una

Dettagli

IL SISTEMA SOLARE. Obiettivi: Livello linguistico: B1. Strategie di studio: lettura selettiva ATTIVITÁ DI PRE-LETTURA

IL SISTEMA SOLARE. Obiettivi: Livello linguistico: B1. Strategie di studio: lettura selettiva ATTIVITÁ DI PRE-LETTURA IL SISTEMA SOLARE LC.17.03.06 Prerequisiti: conoscenza del sistema metrico decimale e delle figure geometriche conoscenza simboli chimici capacità di lettura di mappe concettuali Obiettivi: fare ipotesi

Dettagli

Nascita e morte delle stelle

Nascita e morte delle stelle Nascita e morte delle stelle Se la materia che componeva l universo primordiale fosse stata tutta perfettamente omogenea e diffusa in modo uguale, non esisterebbero né stelle né pianeti. C erano invece

Dettagli

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta. Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta. Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta ERIICA La Terra e la Luna Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? L eclisse di Sole è dovuta all ombra della Luna che si proietta sulla Terra Durante un eclisse di Sole la Luna può oscurare il Sole anche

Dettagli

Cenni di geografia astronomica. Giorno solare e giorno siderale.

Cenni di geografia astronomica. Giorno solare e giorno siderale. Cenni di geografia astronomica. Tutte le figure e le immagini (tranne le ultime due) sono state prese dal sito Web: http://www.analemma.com/ Giorno solare e giorno siderale. La durata del giorno solare

Dettagli

Tra scienza normale e paradigmi : il linguaggio della scienza secondo Kuhn

Tra scienza normale e paradigmi : il linguaggio della scienza secondo Kuhn Tra scienza normale e paradigmi : il linguaggio della scienza secondo Kuhn Martina Aicardi Kliton Marku Classe 4H Docente coordinatore Prof. Bellonotto Liceo Scientifico O. Grassi Savona, 21 maggio 2013

Dettagli

SCIENZE. Il Sistema Solare. Introduzione. il testo: 2012/2013 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

SCIENZE. Il Sistema Solare. Introduzione. il testo: 2012/2013 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A. 01 Introduzione è formato dal Sole, da otto pianeti e da altre parti di materia (vedi figura 1). Figura1.. Tutte le parti del Sistema Solare si sono formate quasi 5 miliardi di anni fa. Esse si sono formate

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

I MOTI DELLA TERRA NELLO SPAZIO

I MOTI DELLA TERRA NELLO SPAZIO LC23.03.06 I MOTI DELLA TERRA NELLO SPAZIO Prerequisiti: conoscenza del sistema metrico decimale e delle figure geometriche conoscenza del pianeta Terra Obiettivi: studiare i moti che riguardano la Terra

Dettagli

L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi.

L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi. L osservatorio L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi. All interno troviamo la sala conferenze e i vari

Dettagli

LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE

LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE GRAVIMETRIA LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE r La legge di gravitazione universale, formulata da Isaac Newton nel 1666 e pubblicata nel 1684, afferma che l'attrazione gravitazionale tra due corpi è

Dettagli

Perché osservare le binarie ad eclisse

Perché osservare le binarie ad eclisse Perché osservare le binarie ad eclisse Marco Vincenzi Amelia 15-16 maggio 2010 VI Meeting sulle Stelle Variabili SSV UAI GRAV Le binarie ad eclisse, e, più in generale, i sistemi binari si studiano perché

Dettagli

OSCURI PREDATORI DI LUCE

OSCURI PREDATORI DI LUCE OSCURI PREDATORI DI LUCE LA CADUTA DI EUCLIDE IN UN BUCO NERO PAOLO DULIO DIPARTIMENTO DI MATEMATICA DI COSA PARLIAMO Ricerca e applicazioni I protagonisti di un viaggio fantastico Geometria dello spazio-tempo

Dettagli

IL SOLE. Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%)

IL SOLE. Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%) IL SOLE Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%) Struttura del Sole 0 - nel NUCLEO viene prodotta l energia emessa

Dettagli

La Luna appena formata era molto più vicina alla Terra dalla quale si è in seguito allontanata (tendenza che continua attualmente).

La Luna appena formata era molto più vicina alla Terra dalla quale si è in seguito allontanata (tendenza che continua attualmente). LA LUNA Si è formata agli inizi del sistema solare dallo scontro tra la PROTOTERRA e un corpo celeste delle dimensioni di Marte chiamato THEIA: il nucleo di Theia si fuse col nucleo della Terra ma il resto

Dettagli

Umanesimo, Stampa e Rivoluzione scientifica

Umanesimo, Stampa e Rivoluzione scientifica Umanesimo, Stampa e Rivoluzione scientifica 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Orizzontali 2. Formulò alcune importanti leggi dell'astronomia 4. E' il padre della teoria geocentrica 5. E' il primo libro stampato 6. E'

Dettagli

Orientarsi con un bastone

Orientarsi con un bastone Orientarsi con un bastone Pianta in terra un bastone, puntandolo verso il sole in maniera che non faccia ombra sul terreno. Dopo almeno una ventina di minuti apparirà l ombra alla base del bastone, questa

Dettagli

I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE

I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE Nell ultima notte di osservazione abbiamo visto bellissime immagini della Galassia, delle sue stelle e delle nubi di gas che la compongono.

Dettagli

SULLE ORME DI GALILEO LA LUCE DELLA LUNA

SULLE ORME DI GALILEO LA LUCE DELLA LUNA SULLE ORME DI GALILEO LA LUCE DELLA LUNA L ottica nei Massimi Sistemi Nella prima giornata del Dialogo sui massimi sistemi c è una lunga discussione dedicata al confronto tra l aspetto apparente della

Dettagli

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città 1 Ciao!! Quando guardi il cielo ogni volta che si fa buio, se è sereno, vedi tanti piccoli punti luminosi distribuiti nel cielo notturno: le stelle. Oggi si apre l immaginario Osservatorio per guardare...

Dettagli

pianeti terrestri pianeti gioviani migliaia di asteroidi (nella fascia degli asteroidi tra Marte e Giove)

pianeti terrestri pianeti gioviani migliaia di asteroidi (nella fascia degli asteroidi tra Marte e Giove) mappa 3. Il sistema solare IL SISTEMA SOLARE il Sole Mercurio pianeti terrestri Venere Terra Marte 8 pianeti Giove Il Sistema solare 69 satelliti principali pianeti gioviani Saturno Urano Nettuno migliaia

Dettagli

Ciao! Una sola raccomandazione: non fissare mai il Sole direttamente, può danneggiarti gli occhi!

Ciao! Una sola raccomandazione: non fissare mai il Sole direttamente, può danneggiarti gli occhi! 1 Ciao! Il tuo Osservatorio di Monte Rosa si apre questa mattina e così inizia questa avventura alla scoperta del Cielo, per conoscere e comprendere quel che succede nell Universo, di cui la nostra Terra

Dettagli

Visibilità dei Pianeti:

Visibilità dei Pianeti: A.V.D.A. Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica Internet www.avdavigevano.com Indirizzo E-Mail info@avdavigevano.com CALENDARIO ASTRONOMICO LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 07 Visibilità dei Pianeti:

Dettagli

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI. Teoria del colore La teoria dei colori Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni

Dettagli

Il Sistema solare Gainotti, Modelli Incontro con le scienze integrate Zanichelli editore 2014

Il Sistema solare Gainotti, Modelli Incontro con le scienze integrate Zanichelli editore 2014 Il Sistema solare In viaggio nello spazio Insieme con altri pianeti la Terra orbita attorno a una stella, il Sole. Il Sole e i pianeti formano il Sistema solare. Il Sistema solare fa parte di una galassia

Dettagli

Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO

Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO Sin dai tempi più remoti il cielo ha avuto grande importanza per l uomo. Il cielo è testimone di miti, di leggende di popoli antichi; narra di terre lontane, di costellazioni

Dettagli

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi

Dettagli

IL LATO OSCURO DELL UNIVERSO dov e` la materia che non vediamo? Elena Zucca. INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna

IL LATO OSCURO DELL UNIVERSO dov e` la materia che non vediamo? Elena Zucca. INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna IL LATO OSCURO DELL UNIVERSO dov e` la materia che non vediamo? Elena Zucca INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna Ma l Universo è costituito solo da materia luminosa? La forza di gravità Galileo

Dettagli

INIZIO E FINE DI UNA STELLA. Osservatorio Astronomico di Pedaso

INIZIO E FINE DI UNA STELLA. Osservatorio Astronomico di Pedaso INIZIO E FINE DI UNA STELLA Osservatorio Astronomico di Pedaso Le stelle nascono dentro al grembo celeste che è la NEBULOSA. La nebulosa è un insieme di gas composto per la maggior parte di IDROGENO, ELIO,

Dettagli

IL SISTEMA SOLARE. Modulo facilitato e didattizzato per studenti stranieri con competenza linguistica di livello A2

IL SISTEMA SOLARE. Modulo facilitato e didattizzato per studenti stranieri con competenza linguistica di livello A2 IL SISTEMA SOLARE Modulo facilitato e didattizzato per studenti stranieri con competenza linguistica di livello A2 A cura di Gaia Pieraccioni e Arianna Canu PER FARSI UN IDEA 1. Li riconosci? Sono,.. e..

Dettagli

STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO II (50550)

STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO II (50550) STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO II (50550) docente Flavia Marcacci a.a. 2011-12 La rivoluzione del telescopio: dal Sidereus nuncius agli inizi della questione galileiana Lezione 7 Dispense ad uso esclusivamente

Dettagli

AC6 Misure della massa delle stelle

AC6 Misure della massa delle stelle AC6 Misure della massa delle stelle Stelle doppie e relative misure di parallasse. Ancora il satellite Hypparcos Doppie fotometriche Doppie eclissanti e misure fotometriche di massa Relazione empirica

Dettagli

L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce.

L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce. L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce. Questa attenuazione si ottiene mediante l uso di un

Dettagli

LA FORMA DELLA TERRA

LA FORMA DELLA TERRA LA FORMA DELLA TERRA La forma approssimativamente sferica della Terra può essere dimostrata con alcune prove fisiche, valide prima che l Uomo osservasse la Terra dallo Spazio: 1 - Avvicinamento di una

Dettagli

LA COMETA MACHHOLZ SI STA AVVICINANDO

LA COMETA MACHHOLZ SI STA AVVICINANDO Comitato Scientifico dell Osservatorio Astronomico della Valle d Aosta a cura di Federico Manzini 27 dicembre 2004 LA COMETA MACHHOLZ SI STA AVVICINANDO Una cometa scoperta il 24 agosto si sta ora muovendo

Dettagli

Il transito di Venere (i transiti planetari)

Il transito di Venere (i transiti planetari) La scuola adotta un esperimento per Esperienza InSegna 2012 Il transito di Venere (i transiti planetari) Luigi Scelsi & Antonio Maggio Gli aspetti principali del transito di Venere e dei transiti planetari

Dettagli

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi 1 Forza Si definisce forza una qualunque causa esterna che produce una variazione dello stato

Dettagli

L elemento fondamentale è l obiettivo, ovvero la lente o lo specchio che forniscono l immagine dell oggetto.

L elemento fondamentale è l obiettivo, ovvero la lente o lo specchio che forniscono l immagine dell oggetto. Il telescopio, è lo strumento ottico impiegato in astronomia, per osservare e studiare gli oggetti celesti. È generalmente separato in due componenti principali: una parte ottica (costituita dal tubo delle

Dettagli

1 Gli effetti della forza di Coriolis

1 Gli effetti della forza di Coriolis LA FORZA DI CORIOLIS di Giulio Mazzolini 2012 1 Gli effetti della forza di Coriolis È un effetto noto che i venti nell emisfero nord deviano sempre verso destra, invece nell emisfero sud deviano sempre

Dettagli

MODELLI ATOMICI. Modello Atomico di Dalton

MODELLI ATOMICI. Modello Atomico di Dalton MODELLI ATOMICI Gli atomi sono i piccoli mattoni che compongono la materia. Circa 2500 anni fa, il filosofo DEMOCRITO credeva che tutta la materia fosse costituita da piccole particelle che chiamò atomi.

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

Le correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando

Le correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando 1 Le correnti e le maree Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze Prof. Neri Rolando Le correnti marine Le correnti marine sono spostamenti orizzontali di ingenti masse di acqua che seguono direzioni

Dettagli

Figura 4. Conclusione

Figura 4. Conclusione Forza di Coriolis La forza di Coriolis é una forza che si manifesta su un corpo all interno di un sistema di riferimento (SDR) rotante, quale la terra che ruota su se stessa, quando il corpo stesso si

Dettagli

Sole. Instante 0. Rotazione della Terra

Sole. Instante 0. Rotazione della Terra AP 1 Misura della durata del giorno solare Scuola primaria secondo ciclo - MATERIALE OCCORRENTE Un solarscope Un cronometro o un orologio indicante ore, minuti e secondi Un foglio quadrettato (opzionale)

Dettagli

Forze, leggi della dinamica, diagramma del. 28 febbraio 2009 (PIACENTINO - PREITE) Fisica per Scienze Motorie

Forze, leggi della dinamica, diagramma del. 28 febbraio 2009 (PIACENTINO - PREITE) Fisica per Scienze Motorie Forze, leggi della dinamica, diagramma del corpo libero 1 FORZE Grandezza fisica definibile come l' agente in grado di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ci troviamo di fronte ad una

Dettagli

Bartoccini Marco 3 A

Bartoccini Marco 3 A Bartoccini Marco 3 A Le persone e le cose possono stare ferme oppure muoversi,e quando si muovono possono farlo a diverse velocità.il movimento si svolge nello spazio e nel tempo: esso infatti copre una

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,

Dettagli

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,

Dettagli

Se analizziamo quel segnale luminoso possiamo capire parecchie cose sulla sorgente che lo ha emesso (che si chiama sorgente luminosa).

Se analizziamo quel segnale luminoso possiamo capire parecchie cose sulla sorgente che lo ha emesso (che si chiama sorgente luminosa). Ciao a tutti! Il segnale che arriva, sotto forma di luce visibile, è quello che permette di studiare quei puntini luminosi che vediamo in cielo la notte. Se analizziamo quel segnale luminoso possiamo capire

Dettagli

LA MATERIA Suggerimenti didattici e schede

LA MATERIA Suggerimenti didattici e schede LA MATERIA Suggerimenti didattici e schede Iniziamo il percorso chiedendo a un bambino di consegnarci alcune cose: una gomma, una penna, un capello. Domandiamo a un altro di consegnarci una gioia, una

Dettagli

Cosa determina il moto? Aristotele pensava che occorresse uno sforzo per mantenere un corpo in movimento. Galileo non era d'accordo.

Cosa determina il moto? Aristotele pensava che occorresse uno sforzo per mantenere un corpo in movimento. Galileo non era d'accordo. Introduzione Cosa determina il moto? Aristotele pensava che occorresse uno sforzo per mantenere un corpo in movimento. Galileo non era d'accordo. riassunto Cosa determina il moto? Forza - Spinta di un

Dettagli

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo

Dettagli

A Ferrara, 14 miliardi di anni fa

A Ferrara, 14 miliardi di anni fa A Ferrara, 14 miliardi di anni fa 1 L eredità di Copernico Quale è la relazione fra l uomo e l universo per ciò che riguarda: x : lo spazio t : il tempo m: la materia m t C X 2 Un viaggio nel tempo t di

Dettagli

9. Urti e conservazione della quantità di moto.

9. Urti e conservazione della quantità di moto. 9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due

Dettagli

LA FORZA E IL MOTO: ISACC NEWTON UN RE SCONTROSO

LA FORZA E IL MOTO: ISACC NEWTON UN RE SCONTROSO WebQuest Studentessa Guidi Elisabetta Corso Laurea Scienze Formazione Primaria Università di Urbino Carlo Bo LA FORZA E IL MOTO: ISACC NEWTON UN RE SCONTROSO 1) INTRODUZIONE Il 1642 è un anno storico per

Dettagli

OTTICA TORNA ALL'INDICE

OTTICA TORNA ALL'INDICE OTTICA TORNA ALL'INDICE La luce è energia che si propaga in linea retta da un corpo, sorgente, in tutto lo spazio ad esso circostante. Le direzioni di propagazione sono dei raggi che partono dal corpo

Dettagli

L effetto della corrente sullo stato del mare

L effetto della corrente sullo stato del mare L effetto della corrente sullo stato del mare La presenza della corrente influenza la navigazione in molteplici aspetti diversi: da quelli più evidenti come la modifica nella velocità e rotta rispetto

Dettagli

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze Misure di base su una carta Calcoli di distanze Per calcolare la distanza tra due punti su una carta disegnata si opera nel modo seguente: 1. Occorre identificare la scala della carta o ricorrendo alle

Dettagli

Lezione 14: L energia

Lezione 14: L energia Lezione 4 - pag. Lezione 4: L energia 4.. L apologo di Feynman In questa lezione cominceremo a descrivere la grandezza energia. Per iniziare questo lungo percorso vogliamo citare, quasi parola per parola,

Dettagli

1 Capitolo Astroritmo di eclissi e sua modulazione nel tempo

1 Capitolo Astroritmo di eclissi e sua modulazione nel tempo 1 Capitolo Astroritmo di eclissi e sua modulazione nel tempo L'astrologia tradizionale, relativamente agli eventi di portata mondiale, ha sempre fatto riferimento ai grandi aspetti planetari, in particolare

Dettagli

Moto circolare uniforme

Moto circolare uniforme Moto circolare uniforme 01 - Moto circolare uniforme. Il moto di un corpo che avviene su una traiettoria circolare (una circonferenza) con velocità (in modulo, intensità) costante si dice moto circolare

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

LE TORRI: DISCOVERY e COLUMBIA

LE TORRI: DISCOVERY e COLUMBIA LE TORRI: DISCOVERY e COLUMBIA Osservazioni e misure a bordo Le tue sensazioni e l accelerometro a molla 1) Nelle due posizioni indicate dalle frecce indica le sensazioni ricevute rispetto al tuo peso

Dettagli

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione ISPEED

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione ISPEED Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione ISPEED Dati utili Lunghezza del treno: 8,8 m Durata del percorso: 55 s Lunghezza del percorso: 1200 m Massa treno a pieno carico: 7000 kg Altezza della prima

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

Relazione sull incontro con. Massimo Volante. Esperto del Gruppo Astrofili Di Alessandria

Relazione sull incontro con. Massimo Volante. Esperto del Gruppo Astrofili Di Alessandria Relazione sull incontro con Massimo Volante Esperto del Gruppo Astrofili Di Alessandria Il ciclo della vita di una stella (1) Protostella (2b) Nana bruna (2a) Stella (3) Gigante rossa Sono esaurite le

Dettagli

La volta celeste. SMS di Piancavallo 1

La volta celeste. SMS di Piancavallo 1 La volta celeste L Astronomia è la scienza che studia l Universo e le sue origini. Le origini dello studio della volta celeste si perdono nella notte dei tempi, perché l uomo è sempre stato attratto ed

Dettagli

La spirale iperbolica: Fu descritta per la prima volta da Pierre Varignon (1654-1722). L equazione, espressa in coordinate polari, è del tipo:

La spirale iperbolica: Fu descritta per la prima volta da Pierre Varignon (1654-1722). L equazione, espressa in coordinate polari, è del tipo: Esistono delle forme geometriche che sono in grado, per complessi fattori psicologici non del tutto chiariti, di comunicarci un senso d equilibrio, di gradimento e di benessere. Tra queste analizzeremo

Dettagli

Dispositivi di rete. Ripetitori. Hub

Dispositivi di rete. Ripetitori. Hub Ripetitori Dispositivi di rete I ripetitori aumentano la distanza che può essere ragginta dai dispositivi Ethernet per trasmettere dati l'uno rispetto all'altro. Le distanze coperte dai cavi sono limitate

Dettagli

I punti cardinali EST ORIENTE LEVANTE OVEST OCCIDENTE PONENTE SUD MEZZOGIORNO MERIDIONE NORD MEZZANOTTE SETTENTRIONE

I punti cardinali EST ORIENTE LEVANTE OVEST OCCIDENTE PONENTE SUD MEZZOGIORNO MERIDIONE NORD MEZZANOTTE SETTENTRIONE I punti cardinali Sin dall antichità l uomo ha osservato il movimento apparente del Sole e ha notato che sorge sempre dalla stessa parte, a oriente e tramonta dal lato opposto, a occidente. I termini oriente

Dettagli

Altezza del sole sull orizzonte nel corso dell anno

Altezza del sole sull orizzonte nel corso dell anno Lucia Corbo e Nicola Scarpel Altezza del sole sull orizzonte nel corso dell anno 2 SD ALTEZZA DEL SOLE E LATITUDINE Per il moto di Rivoluzione che la Terra compie in un anno intorno al Sole, ad un osservatore

Dettagli

FOTOVOLTAICO LA RADIAZIONE SOLARE

FOTOVOLTAICO LA RADIAZIONE SOLARE FOTOVOLTAICO LA RADIAZIONE SOLARE Il Sole Sfera di gas riscaldato da reazioni di fusione termonucleare che, come tutti i corpi caldi emette una radiazione elettromagnetica o solare. L energia solare è

Dettagli

Ciao! Come fa il Sole a tenere legati i pianeti, gli asteroidi... che pure sono

Ciao! Come fa il Sole a tenere legati i pianeti, gli asteroidi... che pure sono Ciao! La volta scorsa abbiamo detto che il Sistema Solare è una sfera. Abbiamo parlato di tutti gli strati che formano questa sfera, li abbiamo descritti all incirca. Adesso parliamo del Sole! Dicono gli

Dettagli

TEORIA CINETICA DEI GAS

TEORIA CINETICA DEI GAS TEORIA CINETICA DEI GAS La teoria cinetica dei gas è corrispondente con, e infatti prevede, le proprietà dei gas. Nella materia gassosa, gli atomi o le molecole sono separati da grandi distanze e sono

Dettagli

I.S.I.S. Zenale e Butinone Treviglio a.s. 2014/2015 CLASSI PRIME TECNICO GRAFICO. a.s. 2014/ 2015

I.S.I.S. Zenale e Butinone Treviglio a.s. 2014/2015 CLASSI PRIME TECNICO GRAFICO. a.s. 2014/ 2015 KIT DI RECUPERO Scienze Integrate SCIENZE DELLA TERRA CLASSI PRIME TECNICO GRAFICO a.s. 2014/ 2015 MATERIALE DIDATTICO SOSPENSIONE DI GIUDIZIO Scienze Integrate SCIENZE DELLA TERRA CLASSI PRIME Tecnico

Dettagli

Il nostro Universo. Che differenza c è tra stella, satellite e pianeta

Il nostro Universo. Che differenza c è tra stella, satellite e pianeta Il nostro Universo Che cosa sono i corpi celesti? Che differenza c è tra stella, satellite e pianeta Come si sono formati il sole ed i pianeti Quanto sono grandi la terra, il sole e l universo? Perchè

Dettagli

ANALISI ATTIVITA SOLARE DAL 2008 AL 2012

ANALISI ATTIVITA SOLARE DAL 2008 AL 2012 ANALISI ATTIVITA SOLARE DAL 2008 AL 2012 Di seguito trovate un analisi dei dati raccolti dal 2008 ad oggi (Dicembre 2012), in tutti questi anni ho visto crescere l attività solare e ho raccolto molta esperienza

Dettagli

LA FORZA. Il movimento: dal come al perché

LA FORZA. Il movimento: dal come al perché LA FORZA Concetto di forza Principi della Dinamica: 1) Principio d inerzia 2) F=ma 3) Principio di azione e reazione Forza gravitazionale e forza peso Accelerazione di gravità Massa, peso, densità pag.1

Dettagli

Capitolo 03 LA PRESSIONE ATMOSFERICA. 3.1 Esperienza del Torricelli 3.2 Unità di misura delle pressioni

Capitolo 03 LA PRESSIONE ATMOSFERICA. 3.1 Esperienza del Torricelli 3.2 Unità di misura delle pressioni Capitolo 03 LA PRESSIONE ATMOSFERICA 3.1 Esperienza del Torricelli 3.2 Unità di misura delle pressioni 12 3.1 Peso dell aria I corpi solidi hanno un loro peso, ma anche i corpi gassosi e quindi l aria,

Dettagli

Aristarco e la distanza del Sole

Aristarco e la distanza del Sole tradizione e rivoluzione nell insegnamento delle scienze Istruzioni dettagliate per gli esperimenti mostrati nel video Aristarco e la distanza del Sole prodotto da Reinventore con il contributo del MIUR

Dettagli

Ulteriori problemi di fisica e matematica

Ulteriori problemi di fisica e matematica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Firenze Agosto 2010 Ulteriori problemi di fisica e matematica Giovanni Romano Perché un raggio di luce proveniente dal Sole e fatto passare attraverso

Dettagli

OROLOGI SOLARI: 26/03/2005 Ing. Mauro Maggioni

OROLOGI SOLARI: 26/03/2005 Ing. Mauro Maggioni OROLOGI SOLARI: ASTRONOMIA e ARTE 26/03/2005 Ing. Mauro Maggioni IL SOLE e le OMBRE - Durante il corso del giorno il Sole compie un tragitto apparente nel cielo - Ciò significa che è possibile relazionare

Dettagli

Fisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche

Fisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Teoria corpuscolare (Newton) Teoria ondulatoria: proposta già al tempo di Newton, ma scartata perchè

Dettagli

13. Campi vettoriali

13. Campi vettoriali 13. Campi vettoriali 1 Il campo di velocità di un fluido Il concetto di campo in fisica non è limitato ai fenomeni elettrici. In generale il valore di una grandezza fisica assegnato per ogni punto dello

Dettagli

SCHEDA PRESENTAZIONE PROGETTO

SCHEDA PRESENTAZIONE PROGETTO Rete di Treviso Integrazione Alunni Stranieri LABORATORIO SUL TRATTAMENTO DEI TESTI DISCIPLINARI SCHEDA PRESENTAZIONE PROGETTO TITOLO: IL SISTEMA SOLARE AMBITO DISCIPLINARE: SCIENZE AUTORE: GIANCARLA VOLPATO

Dettagli

SCIENZE. L Universo e le Stelle. Introduzione. il testo:

SCIENZE. L Universo e le Stelle. Introduzione. il testo: 01 Introduzione Noi viviamo su un pianeta che si chiama Terra. La Terra si trova in uno spazio grandissimo (spazio infinito). In questo spazio infinito ci sono tante cose (tante parti di materia). Come

Dettagli

Le stelle nascono all'interno di enormi nuvole di gas e polvere, come quella mostrata nella figura a sinistra, dove, a causa di qualche "disturbo"

Le stelle nascono all'interno di enormi nuvole di gas e polvere, come quella mostrata nella figura a sinistra, dove, a causa di qualche disturbo Le stelle nascono all'interno di enormi nuvole di gas e polvere, come quella mostrata nella figura a sinistra, dove, a causa di qualche "disturbo" esterno, si iniziano a formare dei "grumi" più densi che

Dettagli

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione

Dettagli

Forze come grandezze vettoriali

Forze come grandezze vettoriali Forze come grandezze vettoriali L. Paolucci 23 novembre 2010 Sommario Esercizi e problemi risolti. Per la classe prima. Anno Scolastico 2010/11 Parte 1 / versione 2 Si ricordi che la risultante di due

Dettagli

ILLUMINAZIONE di esterni, inquinamento luminoso e RISPARMIO ENERGETICO

ILLUMINAZIONE di esterni, inquinamento luminoso e RISPARMIO ENERGETICO ILLUMINAZIONE di esterni, inquinamento luminoso e RISPARMIO ENERGETICO Collana prodotta dal Servizio Pianificazione Energetica e incentivi Agenzia Provinciale per l Energia Testi: F. Pocher - Servizio

Dettagli

Questa proprietà, posseduta da alcuni corpi, viene definita MAGNETISMO.

Questa proprietà, posseduta da alcuni corpi, viene definita MAGNETISMO. MAGNETISMO Cos è il MAGNETISMO Sin dall'antichità era noto che un minerale di ferro, la magnetite, ha la proprietà di attirare il ferro. Questa proprietà, posseduta da alcuni corpi, viene definita MAGNETISMO.

Dettagli

EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA

EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi

Dettagli

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare Cap.4 giroscopio, magnetismo e forza di Lorentz teoria del giroscopio Abbiamo finora preso in considerazione le condizionidi equilibrio

Dettagli