Le nuove frontiere della tecnologia: realizzare un Cartone Animato può parlare Inglese ed. Educare al Riciclo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le nuove frontiere della tecnologia: realizzare un Cartone Animato può parlare Inglese ed. Educare al Riciclo"

Transcript

1 Le nuove frontiere della tecnologia: realizzare un Cartone Animato può parlare Inglese ed Educare al Riciclo Mavi Ferramosca, Valeria Rizzello, Antonella Natale Scuola Primaria Gianni Rodari Via Caduti Partigiani s.n.c., Bari Le classi 3C-D hanno prodotto un piccolo cartone animato in lingua inglese the three little pigs. Il linguaggio verbale, anche di una seconda lingua, nasce e si sviluppa nell interazione con gli altri e il significato della parola o della frase inizialmente è strettamente legato al contesto; è necessario, pertanto, fare in modo che per i bambini la parola acquisti il suo significato, ciò vuol dire farla vivere in situazioni concrete, manipolarla ed integrarla con oggetti, azioni, immagini. Come sostengono tutti gli studi di psicolinguistica, il contesto, ossia l insieme degli elementi che interagiscono in una situazione comunicativa, assume quindi un ruolo fondamentale. L utilizzo delle nuove tecnologie, nelle attività didattiche, rende più accattivante, stimolante ogni proposta e consente ai bambini di memorizzare i termini e le strutture in L2, contribuendo a creare dei contesti nei quali inserire gli apprendimenti acquisiti. 1.Premessa all attività Tra le Insegnanti delle classi 3C/D è nata l idea di realizzare un piccolo Cartone Animato partendo dalla fiaba I tre porcellini in Lingua Inglese. Tale esperienza prevede sia l ascolto della fiaba in lingua inglese da parte degli alunni che l illustrazione delle sequenze con il relativo montaggio conclusivo, che è stato realizzato utilizzando semplici programmi informatici. Agli alunni delle classi 3 C-D, è stato proposto l ascolto, attraverso la lettura da parte delle docenti, della fiaba THE THREE LITTLE PIGS ; per offrire la conoscenza dell opera letteraria, in italiano e in lingua inglese; le insegnanti hanno utilizzato la Lavagna Interattiva Multimediale come schermo sul quale far scorrere delle diapositive con tutte le illustrazioni della fiaba. In questo modo si è consentito agli alunni di concretizzare la storia; di unire alle parole, in inglese, le immagini (vedi Fig. 1). A. Andronico, A. Labella, F. Patini (Eds.): DIDAMATICA 2010 ISBN

2 DIDAMATICA 2010 Fig.1 Presentazione proiettata sulla LIM nel Laboratorio Multimediale. La fiaba, sia per vivacità linguistica che per penetrazione psicologica, ha i requisiti adatti per aiutare i ragazzi nella loro formazione integrale. Inoltre l uso delle nuove tecnologie nella Scuola Primaria, migliora gli esiti della formazione poiché permette di utilizzare l informatica come strumento facilitatore per apprendere le discipline. Un uso appropriato della multimedialità può incidere sulla motivazione dei bambini, può offrire luoghi e occasioni di socializzazione, può rendere le occasioni di apprendimento accattivanti e stimolanti, evitando il primato del linguaggio verbale e favorendo la comunicazione e l espressione, utilizzando strategie diverse e stimolando all uso integrato dei linguaggi anche attraverso le tecnologie. Considerato, pertanto, che l apprendimento del linguaggio nei bambini è fortemente influenzato da aspetti motivazionali, il linguaggio multimediale, fatto di suoni, immagini, animazione rappresenta un supporto valido ai fini del coinvolgimento attivo dei bambini nelle esperienze di apprendimento anche della L2. L utilizzo delle nuove tecnologie, nelle attività didattiche, ha la funzione di consentire ai bambini di consolidare la memorizzazione dei termini e delle strutture in L2 attraverso giochi interattivi, svolti con la LIM,che riprendono le esperienze vissute concretamente e di documentare l intero percorso, in modo che il bambino, in autonomia, possa ricostruirlo. La narrazione della storia attraverso l ausilio della LIM, l utilizzo di questo strumento per lo svolgimento di giochi interattivi, la visione dei lavori realizzati, ha permesso ai bambini anzitutto di analizzare i diversi elementi della storia in maniera originale e divertente, in secondo luogo di manipolare i vari contenuti attraverso gli strumenti a disposizione, infine di rivedere, ed eventualmente modificare ulteriormente, i prodotti realizzati. Attività tradizionali quali il racconto di una storia o la rappresentazione grafica di alcuni elementi del racconto assumono, in questo modo, i caratteri di una esperienza molto più ampia spaziando dal racconto orale alla raffigurazione grafica, dal disegno a mano libera agli strumenti che la tecnologia può offrire, scavalcando i limiti che i codici del linguaggio verbale, specie se di due lingue differenti, inevitabilmente pongono. Inoltre, la varietà dei mezzi, dei linguaggi e delle attività proposte, ha permesso di valorizzare le attitudini di tutti gli alunni, garantendo ad ognuno di essi di apprendere ed esprimersi nel modo più rispondente ai propri stili di apprendimento. Nel cartone prodotto dagli alunni come documentazione si può visualizzare come, all interno del progetto didattico, la storia dei tre porcellini sia rappresentata graficamente in sequenze dai bambini, vissuta attraverso attività di role-playing ed esperienze particolari legate alla storia (vedi Fig. 2).

3 Le nuove frontiere della tecnologia: realizzare un Cartone Animato può parlare Inglese ed Educare al Riciclo Fig.2 Presentazione i Power Point nel Laboratorio Multimediale. Fare scuola con l ausilio di questi nuovi mezzi porta gli alunni non solo ad apprendere le tecniche, ma a sapersi muovere nella dimensione spaziale dell odierno villaggio globale e nella dimensione temporale dell attualità, infatti le nuove tecnologie sollecitano, per la loro stessa natura, un rapporto diretto con la realtà [Ferramosca 2008]. Oggi l apprendimento guarda alla conoscenza come costruzione e l educatore infatti diventa facilitatore, mediatore, tutor, esperto (vedi Fig.3). Fig.3 Organigramma descrittivo dell attività svolta. 2.Progetto didattico L attività è inserita nel macro progetto di plesso Una scuola in cammino, le classi 3 C-D pertanto hanno pensato ad una attività interdisciplinare di potenziamento e consolidamento rielaborando una fiaba con

4 DIDAMATICA 2010 l utilizzo del computer ed individuando i materiali utilizzati nella descrizione della fiaba, al fine di educare i bambini al riciclo. FINALITA : - apprendere attraverso l esperienza diretta e ludica; - sentirsi protagonisti del processo di costruzione delle conoscenze; - apprendere in una situazione collettiva di scambio comunicativo; - promuovere il cooperative learning. Questa attività didattica multidisciplinare coinvolge l area linguistica, l area dell educazione ambientale, l area tecnologica e l area iconico-espressiva. Pertanto gli OBIETTIVI previsti da conseguire sono i seguenti: Tecnologia: - acquisire competenze cognitive ed operative; - conoscere ed usare strumenti hardware e software per realizzare un cartone animato; - usare in modo consapevole i metodi e gli strumenti multimediali; - rappresentare oggetti e processi con disegni; - elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni; - utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione(TIC) nel proprio lavoro; Italiano - ascoltare e leggere una fiaba; - individuare tempi, luoghi, personaggi, situazioni, azioni; - individuare le caratteristiche peculiari dei personaggi; - valutare criticamente le varie figure dei personaggi della fiaba; - dividere in sequenze narrative la fiaba; - raccogliere le idee su come procedere con le attività del progetto; organizzarle per punti; - produrre testi creativi utilizzando il fumetto; Lingua comunitaria: Inglese - ascoltare e leggere una fiaba; - eseguire semplici istruzioni su come procedere con le attività del progetto; - arricchire il lessico; - esprimere semplici frasi per spiegare un momento della storia; - scrivere didascalie. Educazione all immagine - realizzare disegni a fumetti di alcune scene fondamentali della storia. Educazione ambientale - individuare dei materiali utilizzati nella fiaba; - individuare materiali da riciclo, da inserire nei fumetti. L attività interdisciplinare proposta, realizzare un cartone animato a scuola, punterà non solo ad accrescere competenze in campo tecnologico, ma anche ad usare tale strumento in modo integrato rispetto alla programmazione didattica, per favorire le competenze linguistiche ed espressive dei bambini con un uso creativo del computer. Per realizzare ciò le insegnanti considerano importante utilizzare il fumetto, un genere letterario da sempre alla loro portata e comunque molto apprezzato.

5 Le nuove frontiere della tecnologia: realizzare un Cartone Animato può parlare Inglese ed Educare al Riciclo 3. Metodologia utilizzata Gli alunni hanno ascoltato la lettura espressiva della fiaba, dapprima in inglese; per fare ciò è stata utilizzata la LIM come schermo sul quale far scorrere le diapositive con tutte le illustrazioni della fiaba The Three Little Pigs. Tale attività ha permesso all insegnante di fornire un setting all interno del quale i bambini hanno inserito le nuove conoscenze di lingua inglese. Le parole nuove vengono in tal modo incastonate in un contesto e, per questo motivo, fissate nella mente del bambino, poiché legate ad un particolare momento della narrazione, a delle immagini, alla descrizione di ciò che la lavagna interattiva permette loro di vedere. E ovvio che tali meccanismi sono ancora più pregnanti per gli alunni poiché visionati su questo strumento che cattura particolarmente la loro attenzione e permette all insegnante di arricchire, integrare ed evidenziare alcuni particolari, molto più di quanto non sarebbe possibile con semplice materiale cartaceo. In una seconda fase, i bambini dopo essersi cimentati in attività di role-playing hanno diviso il testo in inglese in sequenze illustrate. Sono state create le immagini delle scene della storia, con personaggi e azioni da animare, utilizzando sia fogli di Album ruvido A4 che un software specifico (Power Point). Gli alunni hanno rielaborato criticamente il testo letterario ed individuare i materiali presenti nella descrizione della favola(vedi Fig.4). Fig.4 Confronto tra diversi materiali nella favola The Three Little Pigs. Dopo aver scritto la storia visuale ed aver elaborato la sceneggiatura gli alunni hanno utilizzato un programma specifico per il montaggio del cartone animato Infine hanno inserito file audio in diversi formati per realizzare la colonna sonora del cartone (vedi Fig. 5).

6 DIDAMATICA 2010 Fig.5 Montaggio del cartone animato in Power Point. L attività proposta, dunque, ha creato una rete tra le diverse discipline, stimolando l alunno all ascolto della lingua inglese, fondamentale per l apprendimento sin da bambini, alla rielaborazione della favola al computer ed infine ha voluto individuare i principali materiali (dalla carta al legno al vetro) che possono essere riutilizzati, cercando di educare gli alunni al riciclo, anche attraverso l utilizzo della favola. Le attività sono state realizzate nell aula multimediale della scuola. Il Laboratorio di Informatica è dotato di 17 computer tanto da permettere ad ogni bambino di agire da protagonista e non da spettatore. I bambini sono motivati a cercare, fare, costruire, sentendosi liberi di sperimentare, sotto la guida costante dell adulto. Indispensabile è risultata la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) che ha permesso alle Insegnanti di spiegare ogni attività che poi i bambini in prima persona hanno realizzato al computer. 4. Conclusioni Al termine delle attività proposte si è accresciuto motivazione ed impegno negli alunni; certamente il contesto creato costituisce una motivazione per indurre i bambini a comunicare in L2 in modo semplice e naturale; attrezzando l ambiente con giochi (vedi Fig.6), oggetti, immagini è stato possibile favorire l inclusione dei bambini in situazioni che stimolano la relazione interpersonale, la rappresentazione di storie, la voglia di comunicare. Le Insegnanti hanno creato situazioni comunicative che conciliano l esigenza di proporre attività motivanti con la necessità di proporre in modo ripetitivo strutture e lessico affinchè l apprendimento risulti duraturo nel tempo. Le immagini sono un sostegno per la comprensione, uno spunto per la fantasia, arricchimento e aiuto per l introduzione di concetti non conosciuti.

7 Le nuove frontiere della tecnologia: realizzare un Cartone Animato può parlare Inglese ed Educare al Riciclo Fig.6 Gioco Interattivo realizzato con la LIM. L uso della multimedialità nella didattica è uno strumento e una metodologia; gli alunni infatti utilizzano software specifici e apprendono le tecniche di montaggio. La frequenza scolastica si spera sarà pertanto vissuta da tutti come un esperienza emozionante, un lungo viaggio alla scoperta di nuove realtà, anche virtuali. I fondamenti teorici sui quali il progetto si basa e le attività che gli alunni hanno già svolto nei diversi ambiti, incoraggiano la convinzione che i bambini hanno potuto svolgere un esperienza interessante e produttiva sia sul piano dell acquisizione di nuove conoscenze sia sul piano formativo ed educativo. Gli alunni sono stati valutati in seguito a osservazioni sistematiche (comportamento/partecipazione/apprendimento)e le verifiche sono state svolte in itinere tramite attività strutturate e semistrutturate. Bibliografia [1] Ferramosca M L uso delle nuove tecnologie nella Scuola Primaria a servizio della didattica. [2] Ferramosca M., Tempesta C La lavagna interattiva multimediale nella Scuola Primaria una vera Rivoluzione nella didattica quotidiana. [3] Salviati C La vita scolastica (n ) [4] Ministero della Pubblica Istruzione Indicazioni per il curricolo per la scuola dell-infanzia e per il primo circolo d-istruzione.

1.Premessa DIDAMATICA 2011 ISBN 9788890540622

1.Premessa DIDAMATICA 2011 ISBN 9788890540622 Over the rainbow : oltre l arcobaleno per scoprire, inventare, rappresentare, ed imparare attraverso la lingua italiana, le scienze, la lingua inglese e le nuove tecnologie Mavi Ferramosca, Scuola Primaria

Dettagli

L uso delle nuove tecnologie nella Scuola Primaria a servizio della didattica

L uso delle nuove tecnologie nella Scuola Primaria a servizio della didattica L uso delle nuove tecnologie nella Scuola Primaria a servizio della didattica Mavi Ferramosca Scuola Primaria Gianni Rodari Via Caduti Partigiani s.n., 70126 Bari E-mail: mavi.ferramosca@alice.it Un uso

Dettagli

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA Secondo le Linee Guida per l elaborazione dei Piani di Studio Provinciali (2012) la TECNOLOGIA, intesa nel suo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A BLA, BLA, BLA, ANNO SCOLASTICO 2008/2009 MOTIVAZIONE L età dei bambini della scuola dell infanzia è particolarmente feconda poiché, proprio in questo periodo, l interesse e la curiosità, se vengono alimentati,

Dettagli

Sede: Misano di Gera d Adda. Ordine di scuola: Scuola Primaria. Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria

Sede: Misano di Gera d Adda. Ordine di scuola: Scuola Primaria. Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria Sede: Misano di Gera d Adda Ordine di scuola: Scuola Primaria Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria Docente responsabile: Simona Pontoglio Destinatari: tutti gli alunni della scuola Docenti

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 Grado Via Nazionale, 35/b 32030 - QUERO (Belluno) I PLAY WITH ENGLISH

Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 Grado Via Nazionale, 35/b 32030 - QUERO (Belluno) I PLAY WITH ENGLISH I PLAY WITH ENGLISH Progetto di Lingua Inglese - Scuola dell Infanzia - ANNO SCOLASTICO 2012/2013 1. PREMESSA La società multietnica e multiculturale fa emergere il bisogno formativo relativo alla conoscenza

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa

Dettagli

Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com

Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com IL CORSO L utilizzo sempre più frequente delle nuove tecnologie nella vita quotidiana

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

CASTELFRANCO EMILIA (MO) ISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI SCUOLA DELL INFANZIA: PICASSO

CASTELFRANCO EMILIA (MO) ISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI SCUOLA DELL INFANZIA: PICASSO CASTELFRANCO EMILIA (MO) ISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI SCUOLA DELL INFANZIA: PICASSO PROGETTO ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI : GIOCHIAMO CON L ITALIANO Anno scolastico 2009 2010. Premessa. Data la

Dettagli

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA ALLEGATO 2 PTOF 2016/2019 SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA INDICE ACCOGLIENZA CONTINUITÀ SI/SP LINGUA INGLESE ATTIVITA MOTORIA EDUCAZIONE MUSICALE LABORATORIO TEATRALE 1 ACCOGLIENZA Integrazione

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1. ASCOLTARE/PARLARE: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo. Esprimersi oralmente in modo corretto (e pertinente), producendo testi

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 TECNOLOGIA CLASSE

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

SCHEDA N DIREZIONE DIDATTICA PINEROLO 3 CIRCOLO SCUOLA ELEMENTARE DI RIVA. Titolo dell ipertesto: LULU. Anno Scolastico 1997/99

SCHEDA N DIREZIONE DIDATTICA PINEROLO 3 CIRCOLO SCUOLA ELEMENTARE DI RIVA. Titolo dell ipertesto: LULU. Anno Scolastico 1997/99 SCHEDA N DIREZIONE DIDATTICA PINEROLO 3 CIRCOLO SCUOLA ELEMENTARE DI RIVA Titolo dell ipertesto: LULU Anno Scolastico 1997/99 Soggetti coinvolti: A tale lavoro sono state coinvolte tutte le cinque classi

Dettagli

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie!

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie! Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie! P R E M E S S A I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un

Dettagli

Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri

Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

Scuola dell Infanzia Santa Caterina

Scuola dell Infanzia Santa Caterina Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,

Dettagli

Anno scolastico 2013-2014 PROGETTO

Anno scolastico 2013-2014 PROGETTO SCUOLA PRIMARIA DI FOEN Anno scolastico 2013-2014 PROGETTO SCUOLA PRIMARIA DI FOEN Denominazione scuola Scuola Primaria Gino Allegri Foen di Feltre Anno scolastico di attuazione del progetto Anno scolastico

Dettagli

TEATRO (Percorso interdisciplinare)

TEATRO (Percorso interdisciplinare) TEATRO (Percorso interdisciplinare) PAROLE CHIAVE= Insegnante regista-alunno protagonistamolteplicità di linguaggi-sfondo trasversale Il teatro è arte e con questo linguaggio gli alunni possono avere esperienze

Dettagli

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011 I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,

Dettagli

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO TEATRO

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO TEATRO ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO TEATRO Il progetto teatro nasce dalla necessità di avvicinare gli alunni al mondo teatrale perché

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PIANI DI STUDIO - SCUOLA DELL INFANZIA PRIMO ANNO ( 3 anni di età ) CAMPI PERCORSI OPERATIVI DI LABORATORIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL SÈ E L ALTRO Le grandi domande, il

Dettagli

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in

Dettagli

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero

Dettagli

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO in collaborazione con il Comune di Gubbio, la Caritas Diocesana, con il contributo del M.I.U.R.(Art.9 del C.C.N.L.Comparto Scuola 2002/2005) e della Regione Umbria, L.R.18/90. PROGETTO DI INTEGRAZIONE

Dettagli

Sostegno a Distanza: una fiaba per Angela. Presentazione

Sostegno a Distanza: una fiaba per Angela. Presentazione Presentazione Nella classe 1^ secondaria di1 grado, durante il primo quadrimestre, si è lavorato sul tipo di testo fiaba ed i ragazzi venendo a conoscenza del progetto SAD portato avanti dagli allievi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GONZAGA

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GONZAGA ISTITUTO COMPRENSIVO G. GONZAGA Via Caduti di Bruxelles 84025 - EBOLI (SA) tel. 0828 328154 fax 0828 333444 mail: ic8bg00b@istruzione.it sito: icgonzagaeboli.gov.it Crescere insieme progetto continuità

Dettagli

I DISCORSI E LE PAROLE

I DISCORSI E LE PAROLE I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

PROGETTO FORMAZIONE ALUNNI

PROGETTO FORMAZIONE ALUNNI ISTITUTO COMPRENSIVO Gen. Gonzaga Via Caduti di Bruxelles 84025 - EBOLI (SA) tel 0828 328154 - fax 0828 333444 mail: saic8bg00b@istruzione.it sito: www.icgonzagaeboli.gov.it PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE

Dettagli

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI Anno scolastico 2013/2014 PREMESSA Negli ultimi anni il rapporto scuola-famiglie è notevolmente mutato. I genitori sentendosi, a giusta ragione, parte

Dettagli

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI. PROGETTO Lingua Inglese

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI. PROGETTO Lingua Inglese Denominazione del progetto/laboratorio English time Responsabile di progetto D Aniello Michelina PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI PROGETTO Lingua Inglese SCUOLA Primaria

Dettagli

PROGETTO CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO

PROGETTO CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO PROGETTO CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO Per l organizzazione e le modalità attuative del progetto nelle varie realtà dell Istituto si fa riferimento alle programmazioni educative dei vari plessi della

Dettagli

FUN WITH ENGLISH AND COLOURS

FUN WITH ENGLISH AND COLOURS Scuola Infanzia Paritaria MARIA AUSILIATRICE S. Donato Milanese Progetto di Lingua Inglese Anno Scolastico 2015-2016 FUN WITH ENGLISH AND COLOURS Insegnante: Alessia Coss Premessa: In continuità con la

Dettagli

IL PAESE QUATRICERCHIO

IL PAESE QUATRICERCHIO Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA

Dettagli

LO SVILUPPO DI COMPETENZE PERSONALI: NUMERO E SPAZIO

LO SVILUPPO DI COMPETENZE PERSONALI: NUMERO E SPAZIO LO SVILUPPO DI COMPETENZE PERSONALI: NUMERO E SPAZIO Il corpo è il mezzo attraverso il quale il bambino è capace di effettuare conoscenze, di esprimere emozioni, di attuare continui confronti in rapporto

Dettagli

CURRICOLI SCUOLE INFANZIA

CURRICOLI SCUOLE INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO. S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A

ISTITUTO COMPRENSIVO. S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A ISTITUTO COMPRENSIVO S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A INS. REDDITI CATIA CURRICOLO DI ITALIANO NELL ANNO SCOLASTICO 2011-2012 IL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO HA ATTIVATO

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: HELLO CHILDREN!

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: HELLO CHILDREN! Scuola dell Infanzia Ad Onore degli Eroi UNITÀ DI APPRENDIMENTO: HELLO CHILDREN! LABORATORIO DI APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE PER I BAMBINI DI CINQUE ANNI Anno Scolastico 2013-2014 Anno Scolastico 2013-2014

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO PADRE PIO AIROLA

ISTITUTO COMPRENSIVO PADRE PIO AIROLA ISTITUTO COMPRENSIVO PADRE PIO AIROLA PROGETTO INFORMATICA: UNPLUGGED ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PREMESSA Come è noto, l insegnamento della tecnologia/informatica è entrata a far parte del normale curricolo

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA VILLETTA

SCUOLA DELL INFANZIA VILLETTA SCUOLA DELL INFANZIA VILLETTA PROGETTO DI PLESSO 2011/12 PROGETTO: La macchina del tempo MOTIVAZIONE La scuola dell infanzia è uno degli ambienti fondamentali in cui il bambino sviluppa le proprie esperienze

Dettagli

Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura Favorire l avvicinamento affettivo ed emozionale al libro

Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura Favorire l avvicinamento affettivo ed emozionale al libro MOTIVAZIONI Il progetto di lettura Amico Libro nella scuola dell infanzia di Via Guglielmi nasce dalla convinzione dei docenti che la lettura ha un ruolo decisivo nella formazione culturale di ogni individuo.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELVERDE. Scuola dell infanzia il girasole. Anno scolastico 2013-2014. Piccibaby MOTIVAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELVERDE. Scuola dell infanzia il girasole. Anno scolastico 2013-2014. Piccibaby MOTIVAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELVERDE Scuola dell infanzia il girasole Anno scolastico 2013-2014 Piccibaby MOTIVAZIONE L'approccio corretto alle tecnologie è indispensabile per i bambini di oggi che hanno bisogno

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE San Benedetto PIANO DI LAVORO

LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE San Benedetto PIANO DI LAVORO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE San Benedetto PIANO DI LAVORO Docente Stefano Maggi Disciplina INFORMATICA Libro di testo INFORMATICA 1 di Gallo Salerno ed. Minerva scuola Classe/Sezione Prima Anno scolastico

Dettagli

Circolo Didattico G. Marconi Locorotondo Scuola dell Infanzia. Progetto lettura: Anno Scolastico2009-2010. Anno Scolastico 2009-2010

Circolo Didattico G. Marconi Locorotondo Scuola dell Infanzia. Progetto lettura: Anno Scolastico2009-2010. Anno Scolastico 2009-2010 Circolo Didattico G. Marconi Locorotondo Scuola dell Infanzia Progetto lettura: Anno Scolastico2009-2010 Anno Scolastico 2009-2010 Referente: Rondinone Anna Carmela PREMESSA Educare i bambini alla lettura

Dettagli

IDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S.

IDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S. IDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S. 2010-2011 PREMESSA Il lavoro svolto dalla Commissione intercultura

Dettagli

PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE DEL CIRCOLO. NINNENANNE USI E TRADIZIONI DA TUTTO IL MONDO

PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE DEL CIRCOLO. NINNENANNE USI E TRADIZIONI DA TUTTO IL MONDO PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE DEL CIRCOLO. STORIE, RACCONTI, FILASTROCCHE, NINNENANNE USI E TRADIZIONI DA TUTTO IL MONDO Il progetto è teso a favorire l incontro tra la

Dettagli

PROGETTO WELCOME ENGLISH : L INGLESE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA.

PROGETTO WELCOME ENGLISH : L INGLESE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. PROGETTO WELCOME ENGLISH : L INGLESE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto ha lo scopo di consentire ai bambini in età prescolare di familiarizzare con una seconda lingua, di

Dettagli

Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA

Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA

Dettagli

Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione)

Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione) CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA PRIMARIA Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione) L apprendimento della lingua inglese e di una

Dettagli

Dai 3 anni Bene In parte No Comprende semplici consegne e risponde utilizzando prevalentemente codici extralinguistici

Dai 3 anni Bene In parte No Comprende semplici consegne e risponde utilizzando prevalentemente codici extralinguistici 1. Comunicare oralmente:comprensione e produzione Dai 3 anni Bene In parte No Comprende semplici consegne e risponde utilizzando prevalentemente codici extralinguistici Risponde fisicamente a semplici

Dettagli

Progetti a.s. 2015-2016

Progetti a.s. 2015-2016 Progetti a.s. 2015-2016 TITOLO SETTORE/CLASSI COINVOLTE Potenziamento Arte e Immagine Un settore di scuola : secondaria 1 grado e obiettivi di progetto 1. Potenziamento delle competenze nella pratica e

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

REGIONE CALABRIA Assessorato Cultura e Beni Culturali

REGIONE CALABRIA Assessorato Cultura e Beni Culturali UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo REGIONE CALABRIA Assessorato Cultura e Beni Culturali REPUBBLICA ITALIANA PO FESR CALABRIA 2007/2013 ASSE IV - QUALITÀ DELLA VITA ED INCLUSIONE SOCIALE Linea d Intervento

Dettagli

Progetto. Lettura:cibo. della mente

Progetto. Lettura:cibo. della mente ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Via Medaglia d Oro Iannotta,17 81052 Pignataro Maggiore (CE) Tel e Fax 0823/871059 Distretto scolastico

Dettagli

PROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE

PROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE PROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE Titolo: IO, CITTADINO Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito,in occasione del 60 anniversario della Costituzione,l

Dettagli

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA Finalità: Stimolare l attitudine dell'alunno a porre e trattare problemi. Integrare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale. Promuovere forme

Dettagli

PROGETTO Percorsi linguistico-espressivi per la scuola dell infanzia (4-5 anni)

PROGETTO Percorsi linguistico-espressivi per la scuola dell infanzia (4-5 anni) PROGETTO Percorsi linguistico-espressivi per la scuola dell infanzia (4-5 anni) Ci sono tante storie raccontate a voi bambini Da un Raccontastorie Perché siete piccolini E poi ce ne sono altre Suonate

Dettagli

La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro)

La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) Abdelkrim Boussetta Ispettorato Regionale - Rabat 1 Corso di formazione Accademia di Rabat, giovedi 21 ottobre 2010 Docente Studente Materia 2 Insegnamento

Dettagli

Scuola dell infanzia di Gallicano

Scuola dell infanzia di Gallicano Scuola dell infanzia di Gallicano Curricolo di geometria Anno scol.2013-2014 Laboratorio di matematica Competenze da promuovere Asse dei linguaggi: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA

DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA Mod. g 2 b - Unità di apprendimento CLASSE: 5^ A TITOLO: Appunti di viaggio: ricordi e racconti delle esperienze della classe Quinta

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO CLASSE PRIMA SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA L asse

Dettagli

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.

Dettagli

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera

Dettagli

DALLA TESTA AI PIEDI

DALLA TESTA AI PIEDI PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento

Dettagli

SOMMARIO. Destinatario pag. 3. Normativa di riferimento pag. 3. Finalità del progetto pag. 3. Obiettivi generali pag. 3

SOMMARIO. Destinatario pag. 3. Normativa di riferimento pag. 3. Finalità del progetto pag. 3. Obiettivi generali pag. 3 1 SOMMARIO Destinatario pag. 3 Normativa di riferimento pag. 3 Finalità del progetto pag. 3 Obiettivi generali pag. 3 Obiettivi educative e didattici pag. 3 Obiettivi specifici di apprendimento pag. 4

Dettagli

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO - Le relazioni spaziali - Le differenze di forma

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO PIRANDELLO Carlentini. Scuola dell infanzia PROGETTO LETTURA

ISTITUTO COMPRENSIVO PIRANDELLO Carlentini. Scuola dell infanzia PROGETTO LETTURA ISTITUTO COMPRENSIVO PIRANDELLO Carlentini Scuola dell infanzia PROGETTO LETTURA Anno scolastico 2015/2016 Premessa Il progetto Lettura nasce dalla convinzione che la lettura ha un ruolo decisivo nella

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine

Dettagli

LA L.I.M. PER FAVORIRE L INCLUSIONE DI BAMBINI O RAGAZZI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

LA L.I.M. PER FAVORIRE L INCLUSIONE DI BAMBINI O RAGAZZI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Corso di formazione per docenti Nuovi scenari formativi in una scuola inclusiva LA L.I.M. PER FAVORIRE L INCLUSIONE DI BAMBINI O RAGAZZI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Prof. Maurizio Molendini 1 La lavagna

Dettagli

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA L apprendimento della lingua inglese permette all alunno di

Dettagli

Descrizione dell unità. Titolo Frazioni con la LIM. Autore Barbara Bianconi

Descrizione dell unità. Titolo Frazioni con la LIM. Autore Barbara Bianconi Descrizione dell unità Titolo Frazioni con la LIM Autore Barbara Bianconi Tematica Come si traducono nel linguaggio della matematica un quarto in musica, una fetta di pizza, un terzo di un percorso prestabilito?

Dettagli

Progetto di sviluppo delle abilità di lettura e scrittura con l'utilizzo delle tecnologie informatiche. Scuola Primaria " Margherita Remotti " - Nola

Progetto di sviluppo delle abilità di lettura e scrittura con l'utilizzo delle tecnologie informatiche. Scuola Primaria  Margherita Remotti  - Nola Progetto di sviluppo delle abilità di lettura e scrittura con l'utilizzo delle tecnologie informatiche 1 E-BOOK: UN LIBRO ELETTRONICO Il progetto si inserisce nel percorso di Informatica della Scuola Remotti

Dettagli

Potenziamento linguistico Parole e immagini per raccontare e raccontarsi

Potenziamento linguistico Parole e immagini per raccontare e raccontarsi SCUOLA PRIMARIA GIOTTO DIREZIONE DIDATTICA 4 CIRCOLO CARPI Potenziamento linguistico Parole e immagini per raccontare e raccontarsi Insegnante responsabile: Mirca Manfredi Anno scolastico 2009-2010 PREMESSA

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO. Brochure per un viaggio di istruzione di un giorno

UNITA DI APPRENDIMENTO. Brochure per un viaggio di istruzione di un giorno UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE IL VIAGGIO: UNIRE L UTILE AL DILETTEVOLE COMPITO E PRODOTTO FINALE Il prodotto finale dell UDA è una brochure realizzata al computer per un viaggio di istruzione di

Dettagli

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF 1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto

Dettagli

Questionario PAI Personale Scolastico

Questionario PAI Personale Scolastico Questionario PAI Personale Scolastico La paziente e partecipata analisi del contesto locale porta ad evidenziare punti di vista diversi che possono generare ipotesi risolutive di problemi. Per questo motivo

Dettagli