COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona)
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1 COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona) CAPITOLATO SPECIALE D ONERI DEL SERVIZIO PER L ESERCIZIO E MANUTENZIONE CON ASSUNZIONE DEL RUOLO DI TERZO RESPONSABILE DEGLI IMPIANTI TERMICI DEGLI IMMOBILI COMUNALI D.P.R 412/93 E SUCCESSIVE MODIFICHE - DURATA annuale dal 03/10/2011 al 30/09/2011.
2 I N D I C E Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Oggetto Definizione di impianto termico Durata Obbligatorietà dell offerta Adeguamento del corrispettivo Obblighi della Ditta Manutenzione straordinaria Riparazioni sostituzioni revisioni fornitura di parti di ricambio Soggetti abilitati Art 10 Accesso ai locali ed alle apparecchiature Divieti e condizioni per l effettuazione di operazioni di esercizio e manutenzione da parte di terzi Art. 11 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17 Obblighi del Comune di Casalbuttano ed Uniti Corrispettivo Assicurazioni Responsabilità Stipulazione del contratto e relative spese Risoluzione del contratto Recesso Disposizioni finali.
3 Art. 1 Oggetto Con il presente Capitolato Speciale d Oneri la ditta si obbliga a prestare secondo le prescrizioni dei D.P.R. 412/93 e successive modifiche e della normativa vigente in materia, ed alle condizioni di seguito precisate il servizio di manutenzione e di esercizio degli impianti termici per riscaldamento, per la produzione di acqua calda ed uso sanitario di proprietà del Comune di Casalbuttano ed Uniti, così distinti: ELENCO IMPIANTI TERMICI COMUNALI BIBLIOTECA COMUNALE VIA JACINI, 23 - PIANO PRIMO Caldaia murale a gas, a camera stagna, tipo C WAILLANT mod. VMW IT 275/3.7.M potenza termica del focolare nominale KW 26,9 potenza termica utile nominale KW 24,7 - Anno installazione SCUOLA SECONDARIA S. JACINI - VIA MARCONI 17 Caldaia a gas BIASI Tipo RCM mod N.F.515 Anno 2006 MATRICOLA RCM potenza utile 240 kw portata termica 260 kw SCUOLA PRIMARIA - VIA VERDI Caldaia a gas UNICAL mod. TRISECAL 3P350 (ubicata in via Torre della Norma 5) Anno tipo B a tiraggio naturale - Potenza nominale KW 350 Potenzialità del focolare KW 377 Bruciatore pressurizzato RBL RS38 mod PALESTRA SCUOLA PRIMARIA - VIA TORRE DELLA NORMA 5 Caldaia a gas GTM Mod. BP Anno tipo B a tiraggio naturale potenzialità del focolare KW 281,4 potenza nominale KW 258,4 Produzione acqua calda per riscaldamento, aria calda per riscaldamento attraverso scambiatore di calore acqua-aria e gruppo ventilazione AERMEC. Produzione acqua calda per impianto idrosanitario attraverso scambiatore di calore ALFA LAVAL Anno 2004, Potenzialità 116 KW e accumulo con Boiler da 1000 litri Heizer. Bruciatore CIB UNIGAS BURNERS tipo P45 Modello M -. AB. S. IT. A. O. 40 a gas. SEGRETERIA SCUOLA PRIMARIA - VIA VERDI PIANO 1^ Caldaia murale a gas a tiraggio forzato UNICAL DUA MUNICIPIO PALAZZO TURINA VIA MUNICIPIO, 4 Caldaia a gas ECOFLAM Mod. 142-F (ubicata in via Jacini 31) Anno 1999 tipo B a tiraggio naturale Potenza nominale KW 163,9 Bruciatore pressurizzato ECOFLAM Mod. BLU 250 PAB. SCUOLA DELL INFANZIA - VIA PODESTÀ 33 Caldaia a gas Bongioanni Mod. Eurobon Gas 2/10 Matricola Anno tipo B a tiraggio naturale - Potenzialità del focolare KW 187,8 Potenza nominale KW 169,7 Bruciatore atmosferico BONGIOANNI mod. EUROBON GAS 2.
4 AMBULATORIO MEDICO SALA POLIVALENTE FRAZIONE POLENGO Via Bertani Via XX Settembre Caldaia murale Vaillant TURBO BLOCK tipo C Potenza termica del focolare nominale KW 26,3 Installata anno 2005 (22/12/2005). TEATRO VINCENZO BELLINI Via Jacini, 23 Caldaia a gas BIKLIM Mod. TS1 Anno 1990 Tipo B a tiraggio naturale; Numero di fabbrica Potenzialità del focolare KW 167,8 Potenza nominale KW 145,3 Bruciatore pressurizzato CIB UNIGAS Mod. M. TN. S IT. A. O. 25. ALLOGGIO DI PROPRIETÀ COMUNALE- VIA JACINI 31 PIANO PRIMO - fg mappale 109 subalterno Caldaia Murale a gas a tenuta stagna ECOFLAM - Modello CPR BLUETTE - Potenza termica nom. 28,7 20,3 KW - min. 11,7 KW. SALONE VOGHERA Via Jacini, 42 Caldaia a gas (ubicata in Via IV Novembre c.m.) - Ditta Bongioanni. Tipo 12 BONGAS 1/10 I - Portata Termica Nominale G KW Potenza Utile Termica - 102,6 KW Portata Termica Nominale G30/ KW Potenza Termica Utile G30/ ,6 KW Pressione massima esercizio 5 bar - Temperatura massima utilizzo 90 MATRICOLA Anno 2000 Gli impianti suddetti sono da intendere secondo la definizione di cui alla lettera f) dell'art. 1 del D.P.R. 412/93 riportata nell'art. 2 del presente Capitolato Speciale d Oneri. La Ditta assume pertanto - a tutti gli effetti della Legge 10/91 e del regolamento attuativo nonché ai fini delle relative sanzioni ivi previste - la figura di Terzo Responsabile nell'ambito dei poteri ad esso attribuiti per l'effettivo svolgimento delle prestazioni dedotte nel presente Capitolato Speciale d Oneri. A tale riguardo la ditta dichiara di essere in possesso dei requisiti prescritti dalla legge e dal regolamento sopra menzionato, (in particolare art. 11 comma 3 DPR 412/93 per svolgere le funzioni di Terzo Responsabile per impianti con potenza maggiore di 350 kw) Per l'espletamento degli obblighi derivanti dall'assunzione del ruolo di Terzo Responsabile la Ditta dichiara di disporre di personale tecnico qualificato ed abilitato ai sensi di legge e di operare nel rispetto di tutte le disposizioni normative vigenti in materia di prevenzione infortuni sul lavoro, previdenza sociale e sindacale. Il Comune di Casalbuttano ed Uniti a fronte del suddetto servizio, della relativa assunzione di responsabilità e delle prestazioni qui di seguito specificate all'art. 6, si obbliga a corrispondere alla Ditta un corrispettivo nella misura e con le modalità indicate successivamente, nonché ad assolvere gli altri obblighi specificati nell'articolo medesimo al fine di rendere possibile l'effettiva attuazione degli obblighi di legge e di Capitolato Speciale d Oneri. Art. 2 Definizione di impianto termico Per impianto termico ai fini del presente Capitolato Speciale d Oneri deve intendersi un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari (o alla sola produzione di acqua calda per gli stessi usi), comprendente i sistemi di produzione, distribuzione ed utilizzazione
5 del calore nonché gli organi di regolazione e controllo; sono quindi compresi negli impianti termici, gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, radiatori individuali, scaldaacqua unifamiliari. Art. 3 Durata Il periodo annuale di esercizio degli impianti termici è di 180 giorni convenzionali, con inizio il 15 ottobre e termine il 15 aprile salvo il verificarsi di particolari condizioni climatiche. La durata complessiva del presente servizio è di una annualità dal 03/10/2011 al 30/09/2012. senza necessità di disdetta delle parti. L Amministrazione si riserva la facoltà nei casi di urgenza e/o necessità di dare avvio alla prestazione contrattuale con l emissione di apposita richiesta anche in pendenza della stipulazione del contratto. Art 4 Obbligatorietà dell offerta L offerta espressa in termini di ribasso percentuale, avrà validità di almeno 180 giorni successivi alla data di scadenza del termine per la presentazione e avrà valore di proposta contrattuale irrevocabile ai sensi dell art del Codice Civile. Mentre con la presentazione dell offerta la ditta è immediatamente obbligata nei confronti del Comune, per il Comune il rapporto obbligatorio nascerà solo dopo il provvedimento di affidamento definitivo e la stipulazione del contratto. Il Comune si riserva, comunque, la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di procedere o meno all affidamento. Art. 5 Adeguamento del corrispettivo I corrispettivi non potranno subire variazioni per tutto il periodo contrattuale. Art. 6 Obblighi della Ditta Nell'espletamento del servizio indicato nel precedente art. 1 la Ditta si obbliga in particolare a svolgere le seguenti prestazioni: A) Analisi tecnico-energetica dell'impianto. Per analisi tecnico-energetica dell'impianto si intende: la verifica delle conformità dell'impianto alla normativa e legislazione tecnica vigente; la verifica della completezza della documentazione e certificazioni di legge; la verifica dello stato dei componenti dell'impianto; la valutazione di eventuali modifiche dell'impianto, aggiornamenti tecnologici o sostituzione di materiali obsoleti; la valutazione di eventuali manutenzioni straordinarie e altre operazioni atte a garantire un risparmio energetico. B) Conduzione impianto. La conduzione dell'impianto termico comprende le attività di: accensione, eventuale fornitura del libretto di centrale previsto dal D.P.R. 412/93 e sua compilazione, mantenimento della temperatura ambiente nei limiti consentiti e secondo le fasce orarie concordate con l'amministrazione comunale, verifica di eventuali anomalie rispetto alle condizioni rilevate all'atto della messa in funzione, verifica del rendimento di combustione e spegnimento impianto.
6 Temperatura ambiente. Per garantire la temperatura ambiente nelle singole unità immobiliari secondo quanto stabilito dall'art. 4 comma 1 del D.P.R. 412/93, la Ditta provvederà ad effettuare i necessari interventi per equilibrare l'erogazione del calore per tutte le utenze, adottando gli opportuni accorgimenti o migliorie tecniche. Per questo il Comune di Casalbuttano ed Uniti si impegna a rendere accessibili tutte le parti dell'impianto e relative unità immobiliari, nonché a consentire l'effettuazione delle necessarie migliorie. Durante l'esercizio, la Ditta provvederà a verificare ogni quindici giorni (o su richiesta del Comune di Casalbuttano ed Uniti), le temperature ambiente nei locali di riferimento concordati col Comune stesso, al fine di mantenere il comfort ambientale. In ogni caso gli occupanti delle unità immobiliari dovranno segnalare qualsiasi difformità delle temperature rilevate che potranno verificarsi durante l'esercizio; in mancanza di tale segnalazione la temperatura si intende quella concordata e comunque in ottemperanza alla legge. Libretto di centrale. La Ditta prende in consegna il libretto di centrale, ove già esistente, e ne compila ogni sua parte, ovvero lo fornisce. Verifiche periodiche. Le verifiche previste dal libretto di centrale verranno effettuate nell'arco di un anno, così come previste dalla normativa vigente. Registrazione dei consumi. La ditta provvederà ad effettuare 2 letture mensili dei contatori (15 e 30 di ogni mese) per il monitoraggio dei consumi di combustibile, comunicando le stesse con e.mail (s.cavalli@comune.casalbuttanoeduniti.cr.it) al responsabile del Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata Comunale, evidenziando eventuali anomalie con indicazione delle possibili cause e soluzioni. Operazioni di accensione e spegnimento degli impianti La ditta provvederà ad effettuare l accensione e lo spegnimento degli impianti secondo i periodi previsti dalla normativa (15 ottobre accensione e 15 aprile spegnimento, salvo particolari esigenze o richieste). L impianto di riscaldamento del SALONE VOGHERA di Via Jacini, 42 NON DEVE ESSERE ACCESO NEL PERIODO SOPRA INDICATO (l eventuale utilizzo di questo impianto per esigenze particolari sarà comunicato a parte, lo spegnimento di detto impianto dovrà avvenire immediatamente dopo il termine dell evento per il quale è stato acceso). Durante i periodi di temperature più rigide dovranno essere usati quegli accorgimenti atti ad evitare danni dal congelamento dell acqua nelle tubature, in accordo con il Responsabile del Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata (come ad esempio mantenere accese le pompe al fine di far circolare l acqua anche se fredda). Gli impianti inoltre dovranno funzionare secondo i calendari delle attività (scolastiche, sportive, teatrali e degli uffici comunali e di utilizzo dell ambulatorio medico), che vi verranno tempestivamente forniti, in modo da garantire il comfort ambientale nei momenti di utilizzo ed il risparmio energetico nei periodi di inattività (ad esempio vacanze scolastiche etc). C) Manutenzione ordinaria. Per manutenzione ordinaria si intendono l esecuzione delle operazioni specificatamente previste nei libretti d uso e manutenzione degli apparecchi e componenti stessi e che
7 comportano l impiego di attrezzature e materiali di consumo di uso corrente così come definito all art. 1 comma 1 lettera h) del D.P.R. 412/1993. Le finalità della manutenzione ordinaria è mantenere in buono stato di funzionamento l impianto al fine di assicurare le condizioni contrattuali. La manutenzione ordinaria è svolta attraverso le seguenti attività: PULIZIA Per pulizia si intende un azione manuale o meccanica di rimozione di sostanze depositate, fuoriuscite o prodotte dai componenti dell impianto durante il loro funzionamento ed il loro smaltimento nei modi conformi a legge. La ditta deve provvedere alla riconsegna degli impianti in perfetto stato entro 30 giorni dalla fine di ogni gestione ed entro il 15 settembre dell ultimo anno di validità del contratto provvedendo a tutti i ripristini e le pulizie necessarie. VERIFICA Per verifica si intende un attività finalizzata alla corretta applicazione di tutte le indicazioni e con le modalità contenute nelle norme tecniche e/o nei manuali d uso e con periodicità almeno annua, fatto salvo indicazioni più restrittive delle suddette normative di cui all art. 11, comma 4, del D.P.R. 412/1993. SOSTITUZIONE In caso di non corretto funzionamento dei componenti la sostituzione risulta comprensiva delle attività connesse allo smontaggio e rimontaggio del/dei componenti e sottocomponenti dell impianto. La ditta deve garantire in tutti gli impianti termici di cui trattasi l effettuazione di tutte le attività ed interventi connessi alla manutenzione generale ed ordinaria prescritta dalle norme UNI vigenti. Gli interventi manutentivi devono essere eseguiti nel pieno rispetto di quanto previsto dalle normative vigenti UNI e CEI. Prove di funzionalità ed efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza e controllo di cui sono dotati gli apparecchi utilizzatori della centrale termica e dell impianto in generale. Verifica della tenuta delle tubazioni di adduzione del gas-metano che collegano gli apparecchi di centrale. Gli interventi di manutenzione ordinaria, prove e verifiche vanno registrati sul libretto di centrale. In particolare le operazioni minime sono: 1) Interventi di manutenzione ordinaria - Pulizia e prove fumi etc. necessarie prima dell accensione degli impianti - Pulizia ed operazioni di spegnimento degli impianti; - Pulizia periodica (almeno ogni 30 giorni) dei filtri della batteria gruppo Ventilante AERMEC installato presso la palestra della scuola primaria (elementari) e dei radiatori della palestra della scuola media - prova di tenuta dell impianto a gas; - controllo delle caratteristiche di ventilazione del locale; - controllo dei dispositivi di sicurezza relativi al gas; - controllo della funzionalità dell apparecchio con segnalazione dei componenti eventualmente non funzionanti; - controllo della regolarità dell accensione e del funzionamento; - pulizia del bruciatore principale e del bruciatore pilota; - pulizia dello scambiatore lato fumi;
8 - controllo dell evacuazione dei fumi con verifica del tiraggio; - regolazione della portata termica se necessaria; - controllo dei dispositivi di sicurezza relativi all acqua; - controllo dell efficienza dello scambiatore relativo all acqua ed eventuale pulizia; - controllo ed eventuale taratura del bruciatore principale; - controllo degli eventuali raccordi flessibili di collegamento degli apparecchi a gas dell impianto interno; D) Prova di combustione La prova di combustione va effettuata almeno una volta all anno prima dell inizio del periodo di riscaldamento. Per le centrali termiche dotate di generatore di calore o di generatori di calore con potenza termica nominale complessiva maggiore o uguale a 350 kw è inoltre prescritta una seconda determinazione del solo rendimento di combustione da effettuare alla metà del periodo di riscaldamento. Prove di combustione: - temperatura fumi; - temperatura ambiente; - 02 (%) - C02 (%) - bacharach (n) - CO (%) - perdita calore sensibilie (%) - rendita combustione a potenzialità nominale (%) - stato delle coibentazioni; - funzionalità dei dispositivi di regolazione e controllo. E) Obblighi di segnalazione e condizioni per gli interventi. In vigenza del presente Capitolato Speciale d Oneri la ditta: segnala tempestivamente al Comune di Casalbuttano ed Uniti qualsiasi anomalia o disfunzione relativamente ai componenti dell'impianto termico (inclusi interventi da effettuarsi nelle singole unità immobiliari e la sostituzione del generatore per usura o nel caso in cui non sia in grado di raggiungere il rendimento di combustione minimo previsto dall'art. 11 comma 14 del D.P.R. 412/93); comunica tempestivamente al Comune di Casalbuttano ed Uniti eventuali carenze dell impianto, ed eventuali consumi anomali, nel corso dell esercizio; prende atto che potrà eseguire gli interventi solo dopo assenso del Comune di Casalbuttano ed Uniti, salvo i casi di estrema urgenza F) Pronto intervento. Nel caso di richieste di pronto intervento, esse saranno evase dalla Ditta entro massimo 4 (quattro) ore dalla chiamata, negli orari d ufficio e 6 (sei) ore festivi e notturni. Il Comune di Casalbuttano ed Uniti potrà effettuare chiamate in qualsiasi orario d'ufficio ai seguenti numeri: Compilare telefono ufficio cellulare dalle ore alle ore mattino dalle ore alle ore pomeriggio dal lunedì al sabato mattina negli altri orari del giorno e della notte o nei giorni festivi, domeniche e sabato pomeriggio su segreteria telefonica al numero e su cellulare al numero.
9 Le prestazioni effettuate su chiamata non verranno addebitate se esplicitamente previste, nelle attività relative alla conduzione e alla manutenzione ordinaria. G) Documentazione Al termine del contratto la ditta dovrà riconsegnare al Comune tutta la documentazione delle centrali termiche debitamente completata e sottoscritta, e le chiavi dei locali. H) Adempimenti di Legge. La ditta provvederà entro i termini di legge alla: - redazione dei rapporti tecnici per gli impianti termici comunali uguali o superiori a 35 kw modello H BIS e dei Rapporti di controllo tecnico per impianti termici comunali di potenza inferiore a 35 kw; - al versamento dei relativi diritti alla Provincia di Cremona - alle comunicazioni ed adempimenti per la comunicazione dei dati al C.U.R.I.T. ed ai relativi versamenti. - all invio all Ente Competente (Provincia di Cremona e/o Punto Energia / Regione) di detti rapporti tecnici - ad adempiere agli obblighi in materia di sicurezza di cui alle vigenti normative D. Lgs. 81/2008 (e D. Lgs. 626/94) presentando all Amministrazione aggiudicatrice la relativa documentazione. Art. 7 Manutenzione Straordinaria. Per manutenzione straordinaria si intendono gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell impianto a quello previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente mediante il ricorso, in tutto e in parte, a mezzi attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o istituzione di apparecchio o componenti dell impianto termico ai sensi dell art. 1, comma 1, lettera i) del D.P.R. 412/1993, visto l art. 5, commi 3 e 5 del D.P.R. medesimo. La finalità della manutenzione straordinaria è mantenere nel tempo il livello tecnologico dell impianto al fine di assicurare le condizioni contrattuali ed il risparmio energetico. La manutenzione straordinaria è svolta attraverso le seguenti attività: - controllo; - riparazione; - Ricambi e/o sostituzioni e/o ripristini; - esecuzione di opere accessorie connesse; - revisione e verifica. La Ditta deve garantire l effettuazione delle attività di MANUTENZIONE STRAORDINARIA dell impianto termico indicate nelle norme UNI vigenti. La Ditta non deve effettuare interventi di carattere straordinario sugli impianti non collaudati, tuttavia è impegnata a segnalare al Committente, di volta in volta e con la dovuta tempestività gli interventi che si rendessero necessari. Gli interventi devono essere effettuati possibilmente in orari e periodi diversi da quelli connessi al funzionamento dell impianto termico. Qualora, a causa dello stato dell'impianto, interventi di manutenzione straordinaria si rendessero necessari ai fini del corretto espletamento delle funzioni che sono proprie del "Terzo Responsabile" alla Ditta viene riconosciuto il diritto di recedere qualora non fossero conferiti, dalla proprietà e dalla amministrazione dell'immobile, i poteri di intervento sull'impianto che dovessero risultare indispensabili ai fini dell'assolvimento degli obblighi di legge e di Capitolato.
10 Gli interventi di manutenzione straordinaria sostanziali e le relative prestazioni potranno costituire oggetto di specifici accordi contrattuali; pertanto l Amministrazione si riserva la facoltà di affidare ad altra ditta l esecuzione di opere di manutenzione straordinaria sostanziali, a seguito di valutazione di migliore offerta, rispetto al preventivo della ditta affidataria. In caso di affidamento ad altro soggetto, la ditta-terzo responsabile mette a disposizione i locali e la documentazione dell impianto necessari per l effettuazione dell intervento. Al termine dei lavori la Ditta prende in consegna l'impianto ed effettua la registrazione sul libretto di centrale. La ditta si impegna ad eseguire nuove forniture e/o altri interventi che si rendessero necessari, non compresi nel presente servizio, applicando prezzi non superiori a quelli stabiliti nell ultimo listino prezzi in vigore delle opere edili edito dalla CCIAA di Cremona. Per la sostituzione o riparazione di parti importanti dell impianto la Ditta deve darne preavviso al Committente onde valutare congiuntamente tutte le possibili opportunità. Le spese connesse alla manutenzione straordinaria verranno conteggiate a PARTE sulla base della documentazione fatta pervenire al Committente; Art 8. Riparazioni, sostituzioni, revisioni, fornitura di parti di ricambio Eventuali sostituzioni, riparazioni, revisioni che si rendessero necessarie durante la durata del contratto a seguito di cause accidentali o per mantenere il rispetto di quanto previsto dal presente Capitolato e dalla normativa vigente, devono essere eseguite dalla Ditta in quanto TERZO RESPONSABILE con tempestività, dando comunicazione scritta al Committente. Tali interventi devono essere effettuati, se necessario, possibilmente nelle ore diverse da quelle del funzionamento dell impianto ed in modo continuativo fino alla completa eliminazione dell inconveniente verificatosi. In difetto le opere stesse saranno eseguite direttamente dal Committente ed i relativi oneri, compresi quelli relativi al fermo di impianto, saranno trattenuti dalla rata di saldo. Per casi di particolare necessità o comunque di emergenza, il servizio di manutenzione è prescritto anche nelle ore notturne per il corso dell intera durata contrattuale. Art 9 Soggetti abilitati Le prestazioni connesse alle attività di manutenzione devono essere effettuate da soggetti abilitati in conformità a quanto previsto all art. 11 comma 3, del D.P.R. 412/93. Art. 10 Accesso ai locali ed alle apparecchiature - divieti e condizioni per l'effettuazione di operazioni di esercizio e manutenzione da parte di terzi. Il Comune di Casalbuttano ed Uniti si impegna a consentire alla Ditta per tutta la durata del presente servizio l'accesso ai locali ed alle apparecchiature relativi all'impianto termico e si impegna a non far effettuare ad altri, operazioni di esercizio e manutenzione ordinaria e straordinaria senza preventiva comunicazione alla Ditta, fatto salvo quanto specificato all art. 7 in ordine agli interventi di Manutenzione straordinaria sostanziale. Art. 11 Obblighi del Comune di Casalbuttano ed Uniti. Il Comune di Casalbuttano ed Uniti si obbliga a corrispondere alla Ditta quale corrispettivo del servizio di esercizio e manutenzione prestato in qualità di Terzo Responsabile ai sensi dei D.P.R. 412/93 e successive modifiche - l'importo così come successivamente specificato. Inoltre il Comune di Casalbuttano ed Uniti si impegna ad attribuire, a trasferire o ad impegnarsi affinché sia trasferito alla Ditta ogni necessario potere affinché possa essere in
11 concreto svolta la funzione di terzo responsabile per l'assolvimento degli obblighi di legge e di regolamento. In particolare il Comune di Casalbuttano ed Uniti si impegna a consentire l'esecuzione dei lavori ed a provvedere alle relative spese qualora lo stato dell'impianto e/o delle apparecchiature richieda adeguamenti alle disposizioni di legge in vigore ed alla normativa tecnica da essa richiamata. Art. 12 Corrispettivo. Il corrispettivo (come da offerta), spettante alla Ditta per l'espletamento del servizio in oggetto oltre all'i.v.a. nella misura di legge, verrà corrisposto dietro presentazione di fattura per il 50% al 31/12 e per il 50% al 30/09, dopo la verifica positiva di conformità al Capitolato Speciale d Oneri. L'importo di cui sopra si riferisce alle seguenti voci: Assunzione di responsabilità; Analisi tecnico-energetica dell'impianto; Conduzione dell'impianto; Manutenzione ordinaria; Prova di Combustione; Fornitura di materiale di uso corrente e di minuterie meccaniche. Mano d opera, diritti chiamata, trasferte. compilazione autodichiarazioni (mod. H e H-BIS), versamento diritti relativi e presentazione alla Provincia di Cremona/Punto Energia entro i termini di legge. Prestazioni non comprese nel servizio. Sono escluse dalle prestazioni dovute dalla Ditta in forza del presente Capitolato Speciale d Oneri. quanto non espressamente indicato nell'art. 6; quanto derivante da sopravvenute modifiche di legge, regolamenti, norme tecniche o disposizioni delle autorità competenti e relativi interventi tecnici resi necessari da uno stato dell'impianto non rispondente alle disposizioni di legge ed alla normativa tecnica richiamata da tali disposizioni; fornitura ed acquisto di combustibile ed energia elettrica; interventi a valle della centrale, quali svuotamenti, riempimenti e sfoghi d'aria, riparazione tubazioni o caloriferi; Risultano inoltre escluse le forniture di materiali e forniture di componenti inerenti la Manutenzione Ordinaria la Manutenzione Straordinaria di cui all art 7. Art. 13 Assicurazioni Responsabilità È fatto obbligo alla ditta di provvedere, a proprie cure e spese, presso una Società Assicuratrice, all assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, derivante da rischi connessi all effettuazione del servizio, di cui al presente capitolato, comprendete fra i terzi anche il Comune di Casalbuttano ed Uniti. Comunque, indipendentemente dall obbligo sopraccitato, la ditta in quanto TERZO RESPONSABILE, assume a proprio carico ogni responsabilità sia civile che penale conseguente agli eventuali danni che potessero occorrere a persone e/o cose. Copia della polizza assicurativa dovrà essere depositata all atto della firma del contratto, presso il Comune, il quale si riserva la facoltà in caso di ritardo o inadempienza, di provvedere direttamente a tale assicurazione, con recupero dei relativi oneri. Agli effetti assicurativi, la ditta assuntrice, non appena a conoscenza dell accaduto, è tenuta a segnalare al committente eventuali danni a terzi ed agli inquilini. Art. 14
12 Stipulazione del Contratto e relative spese La ditta si impegna entro il termine stabilito nella comunicazione da parte di questa Amministrazione a firmare il contratto in forma di scrittura privata semplice (ai sensi dell art. 12 comma 3 Regolamento per l esecuzione di forniture e servizi in economia). Qualora la ditta non adempia agli obblighi indicati nella suddetta comunicazione, il Comune si riserva di revocare l affidamento ponendo a carico della ditta le eventuali ulteriori spese che dovesse affrontare per la stipulazione con altro contraente, tenendola comunque indenne dalle eventuali prestazioni effettuate nel frattempo. Tutte le eventuali spese contrattuali, sono a carico della ditta. Art. 15 Risoluzione del contratto L amministrazione si riserva la facoltà di risolvere immediatamente il contratto ai sensi e per gli effetti dell art del C.C., a tutto danno e rischio della ditta contraente, qualora non vengano osservate le norme del presente capitolato. Art. 16 Recesso La Ditta può recedere dal presente servizio nel caso in cui: l'impianto termico subisca interventi tecnici da parte di personale non autorizzato; il Comune di Casalbuttano ed Uniti non corrisponda i pagamenti nei tempi e nei modi concordati, fermo restando l'obbligo da parte del Comune del pagamento di quanto dovuto; Il Comune si rifiuti di provvedere ai necessari adempimenti ed alle relative spese per adeguare l'impianto e/o le apparecchiature alle norme di legge. Il Comune di Casalbuttano ed Uniti può recedere purché tenga indenne la ditta delle spese sostenute e dei corrispettivi dovuti per i lavori eseguiti. Il recesso dovrà essere comunicato da ciascuna delle due parti con lettera raccomandata con avviso di ricevimento da inoltrare con almeno 60 giorni di anticipo rispetto alla data del recesso. Art. 17 Disposizioni finali. Il Comune di Casalbuttano ed Uniti elegge il suo domicilio legale presso la sede municipale in Via Municipio, 4, mentre la Ditta presso la propria sede in, Via Foro competente Per tutto ciò che non è previsto, saranno applicate le norme del Codice Civile e tutte le disposizioni di legge in vigore, in quanto applicabili. Foro competente per ogni eventuale controversia, è quello di Cremona. Condizioni Particolari L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di recedere dal contratto in applicazione degli articoli n e n del Codice Civile. Casalbuttano ed Uniti, lì 19 SETTEMBRE 2011 Letto, approvato e sottoscritto per accettazione integrale. lì.. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO f.to geom. Simone Cavalli Per la ditta Timbro e firma del Legale rappresentante
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